bibliografia shoah novità

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bibliografia shoah novità
Giornata della memoria - NOVITA’ 2011
Libri per bambini
Autore
Buongiorno Teresa
Titolo
Io e Sara . Roma 1944
Grossmann David
Ruti vuole dormire e
altre storie
Levi Lia
Il segreto della casa sul
cortile
1943: L'esercito tedesco entra a Roma e
deporta migliaia di cittadini ebrei. La vita di
Piera, già scossa dalle leggi razziali, adesso è
sconvolta dalla necessità di nascondersi:
nella città occupata dai tedeschi è cominciata
la caccia all'ebreo, e i Segre decidono di
prendere un altro nome e di confondersi con
gli abitanti di un immenso palazzone. E così,
tra i bombardamenti alleati e la speranza che
la guerra finisca presto, Piera dovrà fingersi
un'altra. Età di lettura: da 11 anni.
Levi Lia
Che cos’è
l’antisemitismo?
Durante i suoi incontri con i ragazzi, Lia Levi
si è sentita rivolgere tante domande sugli
ebrei, l'ebraismo e l'antisemitismo. In questo
libro ne ha scelte venti tra le più significative,
alle quali risponde con chiarezza e semplicità.
Completano il volume la prefazione di Elio
Toaff, rabbino-capo emerito della Comunità
Ebraica di Roma, e una dettagliata cronologia
di Luciano Tas sulla storia degli ebrei. Età di
lettura: da 9 anni.
27 GENNAIO 2011
GIORNO DELLA MEMORIA
Isabella, detta Isa Osa, vive a Roma, in una
vecchia villa piena di scale, con tante stanze
misteriosa e un grande giardino. Quando
conosce Sara è felice: finalmente un'amica
vera, con cui condividere giochi e segreti!
Sara però è ebrea, e sono gli anni difficili
della seconda guerra mondiale, protette dalle
mura del giardino, le due amiche
inventeranno un mondo tutto loro, fatto di
allegria e avventure. Età di lettura: da 9
anni.
Per i bambini non c'è differenza tra la magia
e la realtà, perché entrambe sono nuove,
inspiegabili e meravigliose. E trascinano i
genitori in grandi scoperte di cui loro non si
sentivano più capaci, paure a cui avevano
smesso di pensare, sorprese per cui avevano
smesso di stupirsi. Le spiegazioni, i giochi, le
avventure che ne nascono sono al centro di
un legame fortissimo, che Grossman
racconta in storie che avvolgono i lettori con
semplicità e tenerezza: come quella di Ruti
che una mattina non vuole alzarsi per andare
all'asilo. Il papà non la sgrida, ma le dice che
nel frattempo gli altri giocheranno, si
divertiranno, cresceranno e avranno i loro
figli, mentre lei, dormendo, rimarrà bambina.
Forse allora è meglio correre in cucina a fare
colazione. E ad abbracciare mamma e papà
che per fortuna da piccoli si sono alzati per
andare all'asilo! Una raccolta di cinque
racconti illustrati, in cui Grossman regala
levità e poesia ai suoi lettori, piccoli o grandi
che siano.
1
Schneider Helga
Stelle di cannella
Frassineto Lia Tagliacozzo Lia
Anni Spezzati
Narrativa e memorialistica
Autore
Fallada Hans
Titolo
Ognuno muore solo
È l'inverno del 1932. A Wilmersdorf, un
tranquillo e benestante quartiere di una città
tedesca, il periodo natalizio è annunciato
dalle grida gioiose dei bambini che giocano a
palle di neve. Fra le famiglie che abitano tre
case, i rapporti superano quelli del buon
vicinato: David, figlio del giornalista ebreo
Jakoob Korsakov, e Fritz, figlio del poliziotto
Rauch, sono amici per la pelle e compagni di
banco alla scuola elementare; la sorellastra
di David è fidanzata con il figlio del noto
architetto Winterloh; persino la gatta di Fritz
e il gatto di David sono amici. Età di lettura:
da 10 anni.
Quattro storie, quattro possibili esiti di un
momento storico che ha cambiato le sorti del
mondo. Uno scorcio sulle vite di personaggi
reali che della persecuzione nazifascista degli
ebrei sono stati protagonisti, e hanno deciso
di condividere la loro esperienza. Età di
lettura: da 12 anni.
Geve Thomas
Qui non ci sono bambini.
Un’infanzia ad Auschwitz
Kacer Kathy e McKay Sharon
Eravamo bambini. Fuga dal
ghetto verso la libertà.
Kertes Joseph
Gratitudine
Levi Lia
Una bambina e basta
Muller Herta
L’altalena del respiro
Pick Alison
Il bambino del giovedì
Wander Fred
Hotel Baalbek
Szpilmann Wladyslav
Il pianista
27 GENNAIO 2011
GIORNO DELLA MEMORIA
“Il libro più importante che sia mai
stato scritto sulla resistenza tedesca
al nazismo” (Primo Levi)
Thomas Geve ha 13 anni quando
viene deportato ad Auschwitz. Il libro
raccoglie 79 disegni che descrivono
la vita nel campo di concentrameno
fatti da Thomas durante la prigionia.
I protagonisti delle storie di questo
libro sono bambini ebrei tra i 6 e i 13
anni che descrivono i momenti iniziali
della follia nazista: la deportazione
nel ghetto, la fuga, la clandestinità,
etc…
Un romanzo avvincente che narra la
storia di una famiglia ebrea che cerca
di salvarsi nella Budapest occupata
dai nazisti.
E’ la storia di una bambina ebrea e
del suo rapporto con la madre. La
piccola viene nascosta in un convento
cattolico alle porte di Roma per
sfuggire alla deportazione.
Il capolavoro del premio nobel per la
letteratura 2009. La deportazione
della minoranza rumeno-tedesca nei
campi di lavoro forzato dell’Ucraina
attraverso la storia del diciassettenne
Leopold
E’ il romanzo della famiglia Bauer ,
ambientato nella Cecoslovacchia del
1939, sopraffatta dalle truppe naziste
che la stanno occupando.
Marsiglia 1942: una città in cui
confluiscono migliaia di ebrei
provenienti da ogni parte d’Europa.
Uno dei punti di raccolta dei
fuoriusciti è l’hotel Balbeck .
Varsavia 1939-1945. La straordinaria
storia di un sopravvissuto. Da questo
libro è stato tratto l’omonimo film,
diretto da Roman Polanski
2
Schneider Helga
Io, piccola ospite del Fuhrer
Schneider Helga
L’usignolo dei Linke
Sutzkever Avraham
Acquario verde
Helga Schneider racconta
l’esperienza che fece da bambina
“privilegiata” ospite del Fuhrer nel
bunker sotto la Cancelleria del Reich
La tragedia, narrata attraverso il
racconto del bambino Kurt, delle
centinaia di migliaia di tedeschi
orientali che nell’inverno del ’44-’45
fuggendo davanti all’armata rossa
che avanza da est cercano di
raggiungere la Germania Occidentale
Il libro racconta gli ultimi giorni del
ghetto di Vilna e la caccia dei
tedeschi ai pochi sopravvissuti.
saggistica varia
Autore
Eisenberg Josy
Titolo
Parole di Cabbalà
Gnani Paola
Scrivere poesie dopo
Auschwitz
Paul Celan e Theodor
W.Adorno
Il tempo dell’esilio
Il Bambino di Varsavia. Storia
di una fotografia.
Trigano Shmuel
Rousseau Frédéric
Diversi studiosi intervengono sulla
Cabbalà , la tradizione mistica
ebraica
Il testo ricostruisce il rapporto tra il
filosofo Theodor W.Adorno (che
sentenziò sull’impossibilità di scrivere
poesie dopo Auschwitz) e il poeta
Paul Celan
Riflessioni dell’autore sull’”esilio”
La fotografia del ghetto di Varsavia è
diventata un’icona della Shoah. Ma
come è nata la fotografia
dell’Olocausto? E’ ancora in grado di
parlarci o la guardiamo senza più
vederla?
Storia
Autore
Mazover Mark
Stille Alexander
Titolo
L’impero di Hitler. Come i
nazisti governavano l’Europa
occupata.
Uno su mille. Cinque famiglie
ebraiche sotto il fascismo.
27 GENNAIO 2011
GIORNO DELLA MEMORIA
Il fallimento del sogno imperiale di
Hitler: perché l’Europa non si è
trasformata in una colonia al servizio
del Terzo Reich
Per raccontare l’esperienza degli
ebrei nel momento più tragico della
nostra storia, l’autore ha seguito il
destino di cinque famiglie italiane: gli
Ovazza di Torino, i Foa di Torino, i De
Veroli di Roma e i Teglio di Genova.
3
Letteratura israeliana e/o su Israele
Autore
Titolo
Amir Eli
Jasmine
Buber Martin
Gog e Magog
Doron Lizze
Giornate tranquille
Gavron Assaf
La mia storia, la tua storia
Kimhi Alona
La lettrice di Shelley
Vogelmann Daniel
Storielle ebraiche. A cura di
Ferruccio Folkel.
Le mie migliori barzellette
ebraiche.
27 GENNAIO 2011
GIORNO DELLA MEMORIA
E’ un romanzo ambientato a
Gerusalemme e parla dell’intenso
rapporto che si crea tra Nuri,
consulente del governo israeliano, e
Jasmine, una raffinata ragazza
palestinese.
E’ un racconto dal respiro epico, in
cui gli aneddoti sui rabbini e i loro
discepoli, attinti dalle leggende
chassidiche, si inanellano gli uni negli
altri con accattivante fluidità.
Il salone di parrucchiere di Zaytshik è
il punto di ritrovo di un piccolo
quartiere di Tel Aviv per la vedova
Lèale e per i suoi vicini, quasi tutti
sopravvissuti alla Shoah. E’ qui che
dopo anni di silenzio, cominciano a
raccontare la loro storia.
Gavron racconta e collega le storie di
due uomini, uno israeliano e l’altro
palestinese, che condividono un
destino: Israele , il paese dove,
volenti o nolenti, si è costretti a
scegliere da che parte stare.
Il romanzo racconta la storia di
Susanna Rabin , una donna timida,
malinconica e sentimentale, ma
sempre ironica e traboccante di
vitalità. Susanna è lo specchio della
nuova generazione israeliana,
lontana dal tragico passato di chi l’ha
preceduta , disinteressata alla
politica e, apparentemente apatica.
Raccolte di storielle di umorismo
yddish .
Piccola raccolta di barzellette.
4