Mix and the City. - Politecnico di Milano
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Mix and the City. - Politecnico di Milano
Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Milano, marzo 2015 Mix and the City. Milan, Copenhague, Hambourg Progetti urbani a Milano, Copenhagen e Amburgo Mostra di presentazione della ricerca condotta presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, promossa e finanziata dal PUCA - Plan Urbanisme Construction Architecture (Ministère de l’Egalité des Territoire et du logement) Paris. DOVE IAU - Institute d’Aménagement et d’Urbanisme Ile-de-France, 15 Rue Falguière, Paris http://www.iau-idf.fr QUANDO Inaugurazione Martedi 24 Marzo ore 12.30. La mostra rimane aperta sino al 24 Aprile, dal lunedì al venerdi, 10-17 Coordinamento: Massimo Bricocoli e Paola Savoldi, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano Gruppo di ricerca: DAStU Politecnico di Milano (Massimo Bricocoli, Paola Savoldi, Francesco Curci, Giovanni Hänninen); HafenCity Universität Hamburg (Ingrid Breckner, Nima Dafateri); Center for Urban Planning, Royal Danish Academy of Fine Arts, Copenhagen (Jens Kvoring, Katrine Østergaard Bang, Bruno Tournai). Fotografie: Giovanni Hänninen Allestimento: Francesco Curci, Andrea Ferreri, Michael Vincent Uy Traduzioni: Nina LeMarie Contatti: [email protected], [email protected] Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Via Bonardi, 3 20133 Milano Tel. 02 2399 5464 Cell. 333 8419596 [email protected] Presentazione La mostra attraverso testi e immagini presenta gli esiti di una ricerca - condotta da un gruppo multidisciplinare di urbanisti, sociologi ed esperti di politiche urbane con un taglio comparativo a Milano, Copenhagen e Amburgo – su impulso del Ministero francese du Logement et de l’Égalité des Territoires. La ricerca ha analizzato gli esiti concreti, la configurazione spaziale e le pratiche d’uso di progetti urbani concepiti negli anni ’80 e ’90 e oggi in buona parte compiuti. Bicocca a Milano, Islands Brygge a Copenhagen, HafenCity ad Amburgo: tre grandi progetti di trasformazione urbana, in tre grandi città europee, tre diversi modi di riconvertire aree industriali dismesse o zone portuali in nuovi quartieri. Non si tratta solo di progetti d’architettura di cui leggere disegno e forme, si tratta di nuovi spazi urbani che è importante osservare concretamente per formulare ipotesi circa le metamorfosi della città contemporanea e le sfide cui l’urbanistica e il governo della città sono chiamati a fare fronte. La mostra allestita a Parigi, presso l’IAU Institute d’Aménagement et d’Urbanisme île-deFrance, illustra i luoghi della ricerca attraverso testi, resoconti e le fotografie di Giovanni Hänninen: il quartiere di Bicocca, un caso pionieristico a Milano e in Europa di riconversione di una grande industria in quartiere universitario, residenziale e terziario; l’ambito di Islands Brygge a Copenhagen esito della trasformazione di una porzione di città in cui hanno a lungo convissuto residenze popolari e attività produttive ad alto rischio; il nuovo quartiere di HafenCity ad Amburgo, progettato nel cuore della città, a seguito della rilocalizzazione delle attività portuali, con l’obiettivo di marcare un forte cambiamento di immagine e il futuro della città anseatica. A progetti ultimati, a cose fatte, la ricerca ha esplorato le dinamiche di trasformazione delle aree e di costruzione dei quartieri, con particolare attenzione ai modi in cui si combinano una varietà di funzioni, popolazioni e usi. Se nel secolo scorso la separazione tra funzioni (industria, residenza, terziario, spazi verdi) era assunta come un moderno principio di organizzazione della città, oggi sembra emergere un interesse crescente per quei progetti in cui lo spazio della città, del quartiere, dell’abitazione è uno spazio composito e multifunzione, in cui accadono contemporaneamente cose diverse. Una tendenza, questa, che nel contesto europeo è da mettere in relazione con un rinnovato interesse verso scelte abitative che privilegiano aree urbane dense e centrali. Infatti, mentre negli scorsi decenni molte grandi città, come Milano, hanno perso abitanti a favore dei territori più esterni, meno densi e con diverse qualità ambientali, si assiste ora a un’inversione di tendenza le cui forme e i cui effetti è utile cominciare a studiare. Mettere sotto osservazione grandi aree di recente trasformazione consente di osservare in modo ravvicinato non solo caratteri dell’impianto urbanistico e del disegno urbano, ma anche i modi di organizzazione spaziale, sociale ed economica che vi si dispiegano. E ha significato, nel caso della ricerca qui condotta, mettere alla prova l’appello al mix funzionale, che tanto spesso connota le operazioni recenti di trasformazione urbana, entro contesti specifici ma paradigmatici, individuarne i caratteri, le implicazioni, l’incompiutezza e insieme le potenzialità. Se è evidente infatti quali siano alcuni limiti e fragilità di una pianificazione dello spazio urbano centrata sullo zoning, la sfida oggi è quella di misurarsi non tanto con la semplice allocazione formale di una varietà di funzioni diverse, ma con il funzionamento e le effettive pratiche d’uso nello spazio urbano. La mostra sarà inaugurata alle 12.15 di Martedì 24 Marzo 2015, nel corso di un seminario (dalle 9 alle 17.00) in cui saranno presentati gli esiti delle ricerche condotte sul tema del mix funzionale da sei diverse equipe selezionate dal Ministero Francese e dall’agenzia Plan Urbanisme Construction Architecture. Profili Massimo Bricocoli è ricercatore in Tecniche e pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano dove insegna Housing and Neighbourhoods e Urban Ethnography presso la Scuola di Architettura e Società. Nel 2009-2010 è stato Humboldt visiting researcher ad Amburgo e Berlino. Attualmente è Velux Visiting Professor presso il Centre for Urbanism della Royal Danish Academy di Copenhagen. I suoi interessi di ricerca riguardano forme e modi dell’azione pubblica e del governo del territorio in tre campi di politiche urbane: sociali, abitative e per la sicurezza. Tra le sue pubblicazioni: Città in periferia. Politiche urbane e progetti locali in Francia, Gran Bretagna e Italia, Carocci, Roma, 2009 (con P. Briata e C. Tedesco); con Paola Savoldi : Villes en observation. Politiques locales de Sécurité urbaine en Italie, Editions du Puca, Paris, 2008 e Milano downtown. Azione pubblica e luoghi dell’abitare, Et al. EDIZIONI, Milano, 2010. Contatto: [email protected] Paola Savoldi è ricercatrice in Tecniche e pianificazione presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Insegna Teorie dell’urbanistica e della pianificazione territoriale e Pianificazione e politiche urbane presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano. È Visiting Professor presso l’Ecole Polytechnique de l’Université de Tours. È membro della redazione della rivista Urbanistica. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la costruzione di politiche e progetti integrati di sviluppo in ambito nazionale ed europeo, programmi di riqualificazione della città esistente, nuovi progetti di quartiere. Tra le pubblicazioni: Giochi di partecipazione. Forme territoriali di azione collettiva, Angeli, 2006; con Massimo Bricocoli: Villes en observation, Éditions du Puca 2008 e Milano downtown. Azione pubblica e luoghi dell’abitare, et al./Edizioni, 2010. Contatto: [email protected] Giovanni Hänninen, dottore di ricerca e fotografo professionista, è docente a contratto di Urban photography presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano, collabora stabilmente con varie istituzioni, documentando fotograficamente gli spazi urbani. Il suo lavoro indaga il rapporto tra uomo e architettura con particolare attenzione alle criticità del presente. Collabora stabilmente con varie istituzioni pubbliche e private, documentando fotograficamente gli spazi urbani. È fotografo di scena per la Filarmonica della Scala dal 2009. Tra i suoi recenti progetti: Milano Downtown (2010), Rendering the City (2011), Milano UP (2011), Il viaggio di Roland Ultra (2013), cittàinattesa (2012-2013). Sito web: www.hanninen.it Contatto: [email protected]