Messico e Guatemala

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Messico e Guatemala
Messico e
Guatemala
Il mondo Maya ed Azteco
Un viaggio tra modernità e tradizioni,
nell’anima barocca e nel contempo nel cuore
indio di Paesi splendidi dove sopravvive la
grande eredità della civiltà Maya ed Azteca.
Molto rievoca la storia di questi indomiti
mercanti che barattavano cacao, giada e
vasellame finemente decorato con oro,
argento e quant’altro i mercanti caraibici facevano giungere in questo fiorente territorio. I Maya e gli Aztechi
sono stati davvero padroni e amministratori incontrastati di un autentico paradiso: erano re, sacerdoti e
astronomi di grande valore come testimoniano i numerosi resti archeologici sparsi nell’intero Paese. Un
viaggio dunque alla scoperta dei siti archeologici più significativi, sia in Messico che in Guatemala e delle
splendide città coloniali di questo territorio, un vasto altopiano di 2000 metri compreso tra i monti della
Sierra Madre Occidentale e della Sierra Madre Orientale. Colpiscono gli aspetti contrastanti: dalle zone più
aride e impervie del nord all’altopiano centrale con Città del Messico che si trova a 2240 metri di altitudine,
dalle coste frastagliate della bassa California alle estese spiagge dello Yucatan, dalle foreste impenetrabili
come quelle del Chiapas e del Guatemala ai maestosi vulcani ancora attivi. Conquistati da Cortés e dai suoi
luogotenenti tra il 1485 e il 1541 questi splendidi territori videro per 300 anni la dominazione spagnola che
tanto ne ha condizionato lo sviluppo. I Paesi hanno di fatto subito le oppressioni e le devastazioni dei
colonizzatori pur avendo la capacità di conservare la propria originalità nella composizione razziale, nel
costume e nella lingua. L’indipendenza del Messico giunge quindi nel 1821 con una costituzione molto
avanzata sul piano sociale ideata da Pancho Villa ed Emiliano Zapata. Anche l’indipendenza del Guatemala,
finito il tentativo di una unione delle province dell’America centrale, giunge nel 1847. Nella storia recente il
Paese, vero cuore del mondo Maya, è stato segnato da una guerra civile durata ben 36 anni (1960-1996).
1º giorno, ITALIA/CITTA’ DEL MESSICO
Partenza per Città del Messico con voli di linea. Arrivo
all’aeroporto internazionale di Città del Messico e
trasferimento all’hotel Casablanca o similare.
Pernottamento.
2º giorno, CITTA’ DEL MESSICO
Mattinata dedicata alla visita della città, durante la quale si
visiteranno la Piazza della Costituzione conosciuta come
Zocalo, contornata da bellissimi edifici in stile barocco tra i
quali la Cattedrale (il più grande monumento religioso del
Messico costruito sopra l’altrettanto grande tempio azteco)
e il Palazzo Nazionale, sede della Presidenza della Repubblica, dove si potranno ammirare i murales di Diego Rivera;
visita panoramica del Templo Mayor, grande tempio della capitale degli aztechi recentemente scoperto. Partenza alla
volta della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, il più grande centro di pellegrinaggio dell’America Latina e
proseguimento quindi per Teotihuacan, chiamata dagli aztechi “luogo dove nascono gli dei”. Il sito comprende tre grandi
edifici: la Piramide del Sole, la Piramide della Luna e la Cittadella, tutti costruiti sulla “strada dei morti”. Rientro a Città
del Messico. Pernottamento.
3º giorno, CITTA’ DEL MESSICO/TUXTLA GUTIÉRREZ/SAN CRISTÓBAL DE LAS CASAS
In mattinata, trasferimento all’aeroporto e partenza per Tuxla Gutierrez con volo Aerocaribe. Arrivo e proseguimento per
il Canyon Sumidero a circa venti minuti dall’aeroporto. Giro in barca sul fiume, la durata del quale è subordinata all’orario
di arrivo. Nel pomeriggio, proseguimento per San Cristobal de las Casas dove si arriverà dopo circa un’ora e mezza.
Sistemazione all’hotel Casa Vieja, Mansion del Valle o similare. Pernottamento.
4º giorno, SAN CRISTÓBAL DE LAS CASAS
In mattinata visita del mercato locale, uno dei più tipici della regione, dove giornalmente centinaia di indigeni si ritrovano
per vendere i loro prodotti. Proseguimento per la chiesa di Santo Domingo in stile barocco, fondata nel 1547 e quindi
partenza per visitare, nelle vicinanze, le comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantan. La prima è molto
particolare, in quanto nella chiesa si potrà notare la convivenza di riti pagani e cristianesimo, mentre gli indigeni
zinacantechi sono molto orientati al cattolicesimo. Rientro in città e resto della giornata libera. Pernottamento.
5º giorno, SAN CRISTÓBAL DE LAS CASAS/LA MESILLA/LAGO ATITLAN
In mattinata partenza per La Mesilla, alla frontiera con il Guatemala, che si raggiungerà in circa due ore e mezza. Dopo
le operazioni doganali, si cambierà mezzo di trasporto e si proseguirà con autobus guatemalteco per Panajachel,
comunità principale sulle rive del lago Atitlan, dove si arriverà dopo circa quattro ore. All’arrivo, sistemazione all’hotel Del
Lago o Atitlan o similare. Pernottamento.
6º giorno, ATITLAN/CHICHICASTENANGO/ATITLAN
Di prima mattina partenza per Chichicastenango a circa un’ora di strada. Visita della chiesa di Santo Tomas, situata nella
piazza principale dove gli indigeni bruciano incenso e pregano i loro dei, e del mercato indigeno il più conosciuto del
Guatemala, dove si mescolano usi e costumi maya e iberici. Il giovedì e la domenica, giorni di mercato, tutto il paese
diventa un gran bazar di artigianato dove si possono trovare tessuti, oggetti in legno e ceramiche multicolori. Nel
pomeriggio rientro a Panajachel. Pomeriggio dedicato ad un giro in barca sul lago, dominato da tre vulcani e sulle cui
rive sorgono numerosi villaggi abitati da diverse comunità indigene. Tra questi si visiterà Santiago o San Antonio Palopo
con la sua tipica chiesa ed il suo piccolo mercato artigianale. Pernottamento.
7 º giorno, ATITLAN/ANTIGUA/CITTA’ DEL GUATEMALA
In mattinata proseguimento per la città di Antigua a circa due ore e mezzo di strada. Nel pomeriggio visita della città che
fu capitale del Guatemala durante l’epoca coloniale: la Plaza de Armas, la Cattedrale che risale al XVI secolo, il museo
dell’università di San Carlos, il Convento dei Cappuccini, la Chiesa de la Merced e di Santa Clara. Proseguimento quindi
per Città del Guatemala che si raggiungerà in circa un’ora e mezza; sistemazione all’hotel Conquistador o similare.
Pernottamento.
8º giorno, CITTA’ DEL GUATEMALA/FLORES
In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza con volo della “Mayan World” per Flores; arrivo e proseguimento per
Tikal (circa un’ora di strada). Visita di questa impressionante zona archeologica avvolta dalla selva che fu insiegabilmente
abbandonata dai maya nel X secolo. Tra i suoi molteplici edifici, spiccano la Piramide del Gran Giaguaro e delle
Maschere, il Palazzo dei Nobili e la Piramide IV, la più alta dell’epoca maya, dalla cui cima si domina tutta Tikal. Nel
pomeriggio, rientro a Flores. Sistemazione all’hotel Peten Esplendido o similare. Pernottamento.
9º giorno, FLORES/YAXCHILÁN/PALENQUE
Alle 06.30 del mattino partenza in pullman per Betel, alla frontiera tra Guatemala e Messico, dove si arriverà dopo circa
tre ore e mezza, attraversando il bellissimo paesaggio della foresta del Peten. All’arrivo ci si imbarcherà su delle lance
per navigare sul fiume Usumacinta per circa mezz’ora, fino al paesino di Corozal (frontiera messicana) per il controllo
doganale di ingresso in Messico. Proseguimento quindi, sempre in lancia, per ancora un’ora fino a raggiungere l’antica
città maya di Yaxchilan, luogo dove il silenzio è rotto solo dai richiami delle scimmie e dal volo degli uccelli. Il manto
selvatico copre gli edifici in modo affascinante, ma nasconde alla vista buona parte dello splendore dell’antica cultura
maya. Al termine di questa straordinaria visita di circa due ore si tornerà alle lance per ritornare a Corozal e proseguire
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via terra per Palenque. Il tragitto sarà di circa due ore e mezza e si snoderà tra la vegetazione selvaggia della regione
del Chiapas. Arrivo all’hotel Ciudad Real Palenque o similare. Pernottamento.
10º giorno, PALENQUE/CAMPECHE
In mattinata visita del centro archeologico di Palenque. Ai bordi della giungla tropicale sorge uno dei più bei centri rituali
maya in funzione dal III al VII secolo D.C. Famoso il tempio delle iscrizioni all’interno del quale é stata scoperta la tomba
del gran signore “Pakal” adornato con una preziosa maschera di giada, autentico capolavoro di arte maya. Al termine
proseguimento per Campeche, capitale dell’omonimo Stato della confederazione Messicana. Breve visita della Città
Antica racchiusa e fortificata con torri e muraglie innalzate per difendere la Colonia dall’incursioni dei pirati. All’interno
delle vecchie mura la Città conserva, anche al giorno d’oggi, un tipico sapore coloniale con bellissime case patrizie ed
austere chiese. Dopo la visita sistemazione presso l’hotel Del Mar Ramada. Pernottamento.
11º giorno, CAMPECHE/MERIDA
Partenza per Merida con visita alla zona archeologica di Uxmal dove si visitano i resti della città maya fiorita tra il III ed il
X secolo: particolarmente importanti sono: la Piramidi dell’Indovino ed il Palazzo del Governatore. Nel pomeriggio arrivo
a Merida, conosciuta come “La Cittá Bianca” dove le residenze di epoca coloniale in stile francese, italiano ed arabo
testimoniano la ricchezza passata data dal commercio delle fibre di agave. Sosta allo Zocalo, dove si potranno ammirare i
principali monumenti della città: la Cattedrale, il Palazzo del Governo, il Palazzo Municipale e la Casa di Montejo.
Pernottamento nell’hotel Holiday Inn o similare.
12º giorno, MERIDA/CANCUN
In mattinata partenza per la zona archeologica di Chichen Itza, che si raggiunge in circa un’ora e mezza di autostrada.
Chichen Itza è un’immensa zona archeologica con una superficie di oltre trecento ettari, dove sono ben distinti,
nell’architettura degli edifici, i due periodi che visse la storia maya: uno puramente maya e l’altro di influenza tolteca. Tra
gli edifici di interesse si visiteranno la Piramidi di Kukulkan, il gioco della Pelota, il Tempio delle Mille Colonne o dei
Guerrieri. il Cenote Sacro e l’impressionante Osservatorio il quale, ancor oggi, segna l’inizio delle diverse stagioni. Nel
pomeriggio proseguimento del viaggio verso Cancun. Arrivo e sistemazione all’hotel Fiesta Americana Cancun, Sheraton
o similare. Pernottamento.
13º giorno, CANCUN/ITALIA
Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.
14° giorno, ITALIA
Arrivo previsto nel pomeriggio.
Possibilità di estendere il soggiorno al mare nella diverse località della Riviera Maya
Clima
Il Paese si trova all'estremità sud occidentale dell'America settentrionale e si
estende da nord-ovest a sud-est assottigliandosi verso sud nell'istmo di
Tehuantepec che separa geologicamente l’America settentrionale da quella
meridionale. Si prolunga poi fino alla penisola dello Yucatán, circondata dal golfo
del Messico e dal mar dei Carabi. Il clima varia in funzione delle diverse altitudini
nonché della latitudine essendo il Paese attraversato dal tropico del Cancro.
Si usa dividere il Paese in tre aree: in basso le Tierras Calientes con clima tropicale
e temperatura media annua oltre i 22 gradi. Qui si trovano la piana del Campeche
e gli altipiani del Chiapas. Più a nord le Tierras Templadas, con temperature medie
annue tra i 15 e i 22 gradi (altipiani e territori sopra i 1000 metri). Infine le Tierras
Frias e Helads con le cime più elevate e temperatura media annua inferiore ai 15
gradi.
I mesi più freddi dell'anno sono dicembre, gennaio e febbraio quando, nelle zone
interene, si può giungere anche a zero gradi. La stagione delle piogge in estate va
da maggio a ottobre. I mesi restanti
sono abbastanza asciutti e temperati e
senz’altro favoriscono il flusso turistico.
Documenti
Gli italiani, al pari dei cittadini dei paesi membri dell’Unione Europea, non
necessitano di visto per viaggiare come turisti in Messico e nel Guatemala e
possono rimanere nel paese fino a 90 giorni.
Per entrare nel territorio messicano debbono essere solamente in possesso di
un passaporto valido, e compilare durante il volo l’apposito modulo fornito
dalla stessa compagnia aerea.
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