Negli Usa la seconda lettura del Pil, in eurolandia gli indicatori di
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Negli Usa la seconda lettura del Pil, in eurolandia gli indicatori di
Stampa l'articolo Chiudi 21 febbraio2011 Negli Usa la seconda lettura del Pil, in eurolandia gli indicatori di fiducia. In Giappone riflettori sui prezzi di Stefano Natoli L'attenzione degli analisti americani è puntata sulla seconda stima del Pil del quarto trimestre che il consensus vede in modesto rialzo. Fra gli altri dati in uscita attenzione alle statistiche del mercato immobiliare (con le vendite di case esistenti viste in lieve in rialzo dopo il balzo di dicembre mentre quelle di case nuove sono attese nuovamente in calo), agli ordini di beni durevoli (previsti in crescita) e all'indice sul clima di fiducia delle famiglie. Su quest'altra sponda dell'Atlanrico, i riflettori sono puntati sugli indicatori di fiducia: in settimana sono infatti in uscita il superindice della Commissione europea e l'Ifo, l'indice sul clima di fiducia degli imprenditori tedeschi: il primo è previsto in crescita, il secondo invariato. Fra gli altri dati in arrivo la stima flash dell'indice pmi manifatturiero (che gli analisti danno in lieve calo rispetto a gennaio, da 57,3 a 57 punti) e le spese per i consumi in Francia che gli analisti vedono in flessione dello 0,6% (+0,6% a dicembre). Nel Paese del Sol Levante, il dato più atteso è quello relativo agli indici sull'andamento dei prezzi al consumo a gennaio con il consensus che punta su un dato in calo dello 0,1% su base mensile (-0,3% il dato ‘core'). Ulteriori indicazioni sulla congiuntura arriveranno poi dall'indice di attività composito (-0,1% a novembre), dai verbali della riunione di politica monetaria del 24 e 25 gennaio e dalle statitistiche relative al commercio estero con l'attivo nipponico previsto in crescita, a 712 miliardi di yen. Lunedì 21 Giaponne -È in programma alle 5,30 la diffusione dell'indice di attività composito (-0,1% a novembre) Zona euro -Viene diffusa alle 10 la stima flash dell'indice pmi manifatturiero che gli analisti danno in lieve calo rispetto a gennaio, da 57,3 a 57 punti; l'indice dei servizi è invece dato leggermente in rialzo a quota 56. Germania -Alle 10 arriva l'Ifo. L'indice sul clima di fiducia delle imprese tedesche è previsto sostanzialmente invariato, rispetto a gennaio, a quota 110,4. Martedì 22 Giappone -Il comitato di politica monetaria della banca centrale nipponica pubblica i verbali della riunione del 24-25 gennaio (h 0,50) Stati Uniti -Alle 15 arriva l'indice C/Shiller dei prezzi delle case (-2,3% il consensus da -1,5% a novembre) -Il Conference Board rende noto alle 16 l'indice sul clima di fiducia dei consumatori che gli analisti prevedono in crescita rispetto a gennaio a quota 63 da 60,6 Mercoledì 23 Giappone -Fari accesi sul commercio con l'estero a gennaio: l'attivo nipponico è previsto in crescita, a 712 miliardi di yen (707,3 il mese precedente) Zona euro -Alle 11 vengono diffusi i dati sugli ordini all'industria (+2,1% a novembre); mentre alle 18 il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, interviene su "Prospettive e rischi per l'economia belga ed europea" Francia -È in calendario la diffusione dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo: l'attesa è per una contrazione dello 0,1% rispetto a dicembre (+2,1% il tendenziale previsto da +2% a gennaio del 2010) Gran Bretagna -Dalla Bank of England arrivano alle 10,30 i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria Stati Uniti 21.02.2011 -Alle 16 vengono resi noti i dati sulle vendite di case esistenti (5,2 milioni di unità il consensus, da 5,28 milioni segnati a dicembre) -In serata discorsi di Thomas M. Hoenig (Fed Kansas City) e Charles Plosser (Fed Filadelfia) sullo stato dell'economia Giovedì 24 Zona euro -Alle 11 è in programma la diffusione degli indicatori di fiducia: il superindice calcolato dalla Commissione Ue è previsto in crescita, rispetto a gennaio, da 106,5 a quota 106,8. Stati Uniti -Sono attesi alle 14,30 le statistiche sui sussidi settimanali alla disoccupazione e i dati sugli ordinativi di beni durevoli che gli analisti prevedono in rialzo del 3% (+2,3% a dicembre) -Alla stessa ora Bullard (Fed) tiene un discorso sulla politica monetaria americana nel 2011 Venerdì 25 Giappone -Sono in uscita (h. 00,30) gli indici sull'andamento dei prezzi al consumo a gennaio: il consensus punta su un dato in calo dello 0,1% su base mensile (-0,3% il dato ‘core') Zona euro -Alle 10 è in programma la diffusione dei dati sulla massa monetaria M3 che gli analisti prevedono in crescita rispetto a dicembre dall'1,7 all'1,9% Germania -Dovrebbero essere diffusi già oggi gli indici sull'andamento dei prezzi al consumo nei lander e a livello nazionale armonizzato a febbraio (-0,5% a gennaio su base mensile, +2% a livello annuo) Francia -Vengono resi noti, alle 8,45, i dati sulla spesa per consumi che gli analisti vedono in flessione dello 0,6% (+0,6% a dicembre) Gran Bretagna -Viene diffusa alle 10,30 la lettura preliminare sui movimenti del Pil nel quarto trimestre tt (-0,4% il consensus, da 0,5% nella frazione a dicembre) Stati Uniti -Alle 14,30 arriva la seconda stima sui movimenti del Pil nel quarto trimestre: l'attesa è per una lettura in crescita del 3,3% (+2,6% nella frazione a settembre). -Alle 16,15 Jeffrey Lacker (Fed Richmond) commenta gli stress test delle banche, mentre alle 19,15 Janet Yellen (Fed San Francisco) e Vítor Constancio (vice presidente Bce) intervengono sulle lezioni che si possono ricavare dalle esperienze di politica monetaria non convenzionale 21 febbraio2011 Redazione Online Tutti i servizi I più cercati Pubblicità P.I. 00777910159 - © Copyright Il Sole 24 Ore - Tutti i diritti riservati 21.02.2011 partners