SCUOLA E. FRANCESCHINI – VIA TEVERE
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SCUOLA E. FRANCESCHINI – VIA TEVERE – RHO CLASSE I A Ins.Amante Emilia NOME: COGNOME: SOPHIE ROSA IL PASSERO SI ROMPE L’ALA Una vota tanto tempo fa c’era un piccolo passero che e non sapeva dove andare ma un giorno cammina cammina incontrò una bellissima passera che stava facendo imparare a camminare ai passerotti. Ei bellissima passera, vuoi essere mia amica? Certo dove facciamo il nido, su questo albero? Ocei voliam un po’ si ma non allontaniamoci troppo dall’albero. Si passera ma si è fatto buio torniamo al nido, sta arrivando un temporale. Ripariamoci sotto una foglia mi si è tagliata l’ala. _______________________________________________________________________________________ SCUOLA E. FRANCESCHINI – VIA TEVERE – RHO CLASSE I A Ins.Amante Emilia NOME: COGNOME: NICOLO’ PRANZO LO SCOIATTOLO TAC Lo scoiattolo Tac cerca le noccioline, noci e castagne. Dopo aver mangiato torna a casa sull’albero dove incontra il suo amico Cip. Cip sta cercando dei vermicelli, si salutano e decidono di giocare a nascondino. Improvvisamente si sentono i lampi. Un lampo colpisce il ramo dove c’era Tac e gli raddrizza tutto il pelo. Quando Cip lo vide non lo riconosce così Tac corre nella tana e grida LIBERO. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SCUOLA E. FRANCESCHINI – VIA TEVERE – RHO CLASSE I A Ins.Amante Emilia NOME: COGNOME: ALESSANDRA BOCCARDI L’ORSETTO MILO C’era una volta una bambina di nome Aurora che il giorno di Natale riceve in dono una bellissima bambola ed è così felice che gioca con lei. Durante tutta la notte i giocattoli vengono svegliati dall’orsetto Milo che continua a piangere perché da quando è arrivata la bambola è stato messo in un angolo della cameretta. Milo è così triste che decide di scappare, ma lui non sa che la città può essere pericolosa. Infatti prima viene seguito da topi che lo volevano mangiare e poi dai secchi della spazzatura che lo volevano buttare però riesce a scappare e durante la fuga incontra n altro pupazzo che lo invita a vivere con lui nel deposito dei giocattoli buttati. Milo accetta e finalmente si addormenta sereno, intanto i suoi amici giocattoli vanno a cercarlo e quando lo trovano gli dicono di tornare a casa. L’orsetto accetta contento perché ha capito che Aurora non poteva giocare solo con lui. Al mattino appena la bimba si sveglia corre ad abbracciare il suo vecchio orsetto di stoffa Milo dicendogli che sarà sempre il suo pupazzo del cuore. Ora Milo è tanto felice. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SCUOLA E. FRANCESCHINI – VIA TEVERE – RHO CLASSE I A Ins.Amante Emilia NOME: COGNOME: UMBERTO LUCENO’ UNA TALPA IN CERCA DI CASA Un giorno, nel giardino di casa mia, ho visto un mucchietto di terra, mi sono avvicinato e ho visto una piccola talpa. Siamo diventati subito amici e dopo un fruto mi ha raccontato la sua storia. Dove abitavamo prima hanno costruito una piscina così ho dovuto cambiare casa, mi sono messa a girare il mondo. Sono andata in Egitto ma non riuscivo a scavare la mia galleria perché c’era troppa sabbia ed era molto calda. Allora sono andata al polo ma lì faceva molto freddo. E col ghiaccio non riuscivo a scavare, mi tremavano le zampette. Poi sono andata nella giungla, ma sono scappata perché c’erano molti animali pericolosi. Poi sono arrivata nella città di Rho dove ho trovato un amico di nome Umberto che ha deciso di lasciarmi vivere nel suo giardino. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- SCUOLA E. FRANCESCHINI – VIA TEVERE – RHO CLASSE I A Ins.Amante Emilia NOME: COGNOME: IL PESCE OETTAM MATTEO OTTOBONI Il pesce Oettam è andato a fare una passeggiata molto lunga e ha chiesto al nonno di venire con lui. Il pesciolino era di colore azzurro, di blu e di arancione e il nonno era rosso e blu e giallo e quando passeggiavano sembravano un po’ l’arcobaleno. Poi inizia a piovere e quando esce il sole esce anche l’arcobaleno, Oettam e il nonno dicono è bello quell’arcobaleno è colorato come noi.