HORIZON 2020 Salute, cambiamento demografico e benessere

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HORIZON 2020 Salute, cambiamento demografico e benessere
HORIZON 2020
DECISIONE DEL CONSIGLIO che istituisce il programma specifico attuativo di HORIZON 2020 - PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E INNOVAZIONE (2014-2020)
WORK PROGRAMME 2014 - 2015
Salute, cambiamento demografico e benessere
BOZZA INFORMALE DI DISCUSSIONE
1
INDICE
Introduzione alla salute, cambiamento demografico e benessere………………………………………………………………………………………………………………………………………….3
BANDI relativi alla Personalizzazione della Salute e Cura (Personaling Health and Care_PHC):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Comprensione della salute, invecchiamento e malattia……………………………………………………………………………………………………………………………………….4
Promozione efficace della salute, prevenzione delle malattie, preparazione e screening……………………………………………………………………………………5
Migliorare la diagnosi…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..8
Trattamenti innovativi e tecnologie……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..9
Promuovere l'invecchiamento sano e attivo……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….11
Cura integrata, sostenibile e centrata sui cittadini………………………………………………………………………………………………………………………………………………13
Migliorare l'informazione sanitaria, l’utilizzo dei dati forniti basati su base empirica per le politiche sanitarie e la regolamentazione………………18
BANDI Attività di coordinamento………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….21
“Fast track” per l'innovazione – pilota……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………26
2
Introduzione alla salute, cambiamento demografico e benessere
Il programma HORIZON 2020 sfida sociale di “salute, cambiamento demografico e benessere” per gli anni 2014 e 2015 comprende 32 temi inerenti i bandi
dell’area “personalizzazione della salute e cura”, e 10 temi nei bandi concernenti "attività di coordinamento". Il bilancio complessivo disponibile è di circa 1,06
miliardi €. La scelta di focalizzarsi sulla personalizzazione della salute e cura è stata determinata dall'invecchiamento della popolazione europea, dal crescente
carico delle malattie trasmissibili e non trasmissibili e dalla ricaduta dovuta alla crisi economica. Questi fattori combinati stanno mettendo a rischio la
sostenibilità e l'equità dei sistemi sanitari e di assistenza europei, per cui l'Europa spende già quasi il 10% del PIL. La personalizzazione della salute e cura mira a
creare opportunità per una reale ricerca d'avanguardia e innovazione radicale in risposta a tali sfide, sostenendo la traduzione dei risultati nella pratica clinica e
più in generale della salute e dell’assistenza, al fine di migliorare la salute stessa, ridurre le disuguaglianze di salute e promuovere l’invecchiamento sano e
attivo.
I temi relativi ai vari bandi sono suddivisi in 7 aree che riflettono la necessità di un approccio traslazionale e integrato alla sfida, fornendo supporto alla ricerca a
medio e lungo termine, nonché alle attività d’innovazione a breve termine. I temi delle aree “comprensione della salute ...” e “miglioramento dell’informazione
sulla salute e utilizzo dei dati” forniscono la base, il supporto a lungo termine ai temi riguardanti la “prevenzione ... “, “diagnosi ...”, “trattamento .. “,
“invecchiamento attivo e in buona salute” e “realizzazione della cura integrata, sostenibile e centrata sul cittadino”. Il lavoro supportato da questi temi
migliorerà la comprensione delle cause e dei meccanismi alla base della salute, invecchiamento sano e malattie; migliorerà la capacità di monitorare la salute e
prevenire, individuare, trattare e gestire la malattia; supportare gli anziani a mantenersi sani e attivi; testare nuovi modelli e strumenti per la realizzazione delle
cure e assistenza. Sarà così fornito un sostegno alla ricerca e all'innovazione ed un sostegno specifico alle piccole e medie imprese.
Le attività che hanno come obiettivo primario il coordinamento sono elencate nei "bandi per attività di coordinamento". La sfida sociale nr. 1 è attuata anche
con l'iniziativa IMI (Innovative Medicines Initiative), la partnership europea e dei paesi in via di sviluppo per gli studi clinici (EDCTP), e il programma AAL
(Ambient Assisted Living).
3
BANDI relativi alla Personalizzazione della Salute e Cura (Personaling Health and Care_PHC) H2020-PHC-2014/2015
1. Comprensione della salute, invecchiamento e malattia
BANDO
PHC 1-2014
Comprensione della
salute,
invecchiamento e
malattia:
determinanti,
fattori di rischio e
percorsi
PHC 2-2015
Comprensione della
salute,
invecchiamento e
malattia: sistemi di
medicina
SFIDA SPECIFICA
Le malattie comuni sono il risultato di vari gradi
d’interazione tra il patrimonio genetico degli individui e i
fattori comportamentali, ambientali, professionali e altro.
Una migliore conoscenza di questi fattori permetterà di
migliorare l'identificazione e la validazione dei rischi, e
consentirà migliori diagnosi e strategie e politiche di
prevenzione basate sul rischio, così come il trattamento
stratificato. Questo è particolarmente importante dato
l’invecchiamento della popolazione europea, e la necessità
di migliorare le misure preventive e terapeutiche per
garantire una buona salute e indipendenza prolungata.
Sfide specifiche:
 Esplorare il ruolo combinato dei fattori genetici e non
genetici nello sviluppo della malattia;
 migliorare la comprensione dei meccanismi alla base
del processo di invecchiamento.
Lo sviluppo di nuovi trattamenti evidence-based si basa su
una migliore comprensione, spesso molto complessa, della
fisiopatologia delle malattie. I sistemi di approcci di
(bio)medicina hanno il potenziale per affrontare questa
complessità attraverso l'integrazione di una serie di dati di
ricerca biologica e medica e la modellazione
computazionale.
In questo contesto, sono stati individuati i seguenti due
problemi specifici:
 migliore comprensione dei meccanismi che sono
comuni a diverse malattie;
 sviluppare le competenze multidisciplinari necessarie
(ad es. la moderna biologia, medicina, matematica,
tecnologie computazionali) per l'implementazione di
sistemi di approcci di (bio)medicina.
AMBITO
Progetti focalizzati su uno dei seguenti elementi:
 Individuazione e convalida dei determinanti
della salute e fattori di rischio per la malattia
attraverso la generazione, integrazione e
convalida di dati da diverse fonti
(epidemiologia molecolare, clinica e/o
ambientale, genetica). Utilizzo di studi
longitudinali esistenti e valutazione della
necessità di stabilirne nuovi;
 individuazione di percorsi molecolari e
fisiopatologici caratteristici
dell’invecchiamento sano, così come del
deterioramento della salute causato dal
tempo, esposizione a fattori ambientali e
malattia.
Progetti focalizzati su uno dei seguenti elementi:
 Sviluppo/ottimizzazione e/o applicazione di
approcci di sistemi di medicina e
integrazione di dati biomedici e clinici per
produrre o perfezionare modelli di malattia
utilizzando metodi statistici avanzati,
computazionali e matematici. Il valore
predittivo di tali modelli deve essere
convalidato in coorti di pazienti
caratterizzati fenotipicamente e il loro
significato clinico provato. Dimostrare
perché un approccio di sistemi di medicina
sarebbe migliore, rispetto alle modalità
attuali, per affrontare le esigenze cliniche
nella malattia specifica;
 integrazione di studi pre-clinici e clinici per
l'individuazione di meccanismi comuni a
diverse malattie. Da valutare e validare la
rilevanza di tali osservazioni sullo sviluppo
della fisiopatologia della malattia specifica.
4
IMPATTO PREVISTO
Fornire le conoscenze di base per:
 riclassificazione clinicamente rilevante
delle malattie oggetto di studio;
 stratificazione efficace del paziente;
 nuovi percorsi di ricerca clinica per
migliorare la prevenzione della malattia,
diagnosi precisa e tempestiva, promozione
della salute e sviluppo della terapia.
Come risultato di:
 migliore comprensione effetti combinati di
diversi fattori intrinsechi ed estrinsechi che
causano la malattia, e contributo alla salute
e invecchiamento sano;
 migliore comprensione dei percorsi della
malattia o percorsi d’invecchiamento sano.




Leva per gli investimenti esistenti in Europa
nel settore dei sistemi di biomedicina;
migliore comprensione dei percorsi di
malattia e/o meccanismi comuni ad un
numero di malattie;
nuove indicazioni per la ricerca clinica per
migliorare la prevenzione delle malattie, la
promozione della salute e lo sviluppo di
terapie;
strumenti dei sistemi di medicina e
approcci su misura per la ricerca medica
e/o la clinica che rappresentano un
miglioramento rispetto alla prassi
consolidata.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Collaborative
Projects
(100 %)
2. Promozione efficace della salute, prevenzione delle malattie, preparazione e screening
BANDO
PHC 3-2015
Promozione della
salute e
prevenzione delle
malattie: migliore
cooperazione
intersettoriale per
gli interventi basati
su ambiente e
salute
SFIDA SPECIFICA
Migliorare la promozione della salute e gli interventi di
prevenzione delle malattie, può dare un contributo
significativo alla sostenibilità dei sistemi sanitari e di cura.
La progettazione e la realizzazione tali approcci di “salute
in tutte le politiche" è però ostacolato dalla varietà e
complessità di fattori che hanno impatto sulla salute, e la
conseguente difficoltà di assemblare team multisettoriali
per lavorare su tali interventi. Questi fattori includono, ma
non sono limitati a: housing, acqua e servizi igienicosanitari, trasporti, comunicazioni, formazione e
informazione, luoghi di lavoro, alimentazione, ambiente e
comportamento.
PHC 4-2014
Promozione della
salute e
prevenzione delle
malattie: tradurre
“l’omica” in
approcci stratificati
La ricerca “omica”' (inclusa ma non limitata alla genomica,
epi-genomica, meta-genomica e proteomica) sta
procedendo a ritmo mozzafiato. Una delle principali sfide
per il prossimo decennio è determinare quando e come la
ricchezza di informazioni “omiche” può essere utilmente
applicata da entrambi i settori pubblico e privato per lo
sviluppo di approcci personalizzati/stratificati nella
promozione della salute e prevenzione delle malattie.
AMBITO
Il focus specifico su questo tema per il 2015 è
l'integrazione di ambiente e settori sanitari
(inclusi i cambiamenti climatici, qualità
dell'aria, acqua e servizi igienici, catena
alimentare, luoghi di lavoro) per lo sviluppo e
valutazione di interventi intersettoriali per la
promozione della salute e prevenzione delle
malattie.
Utilizzando un approccio multidisciplinare e
coinvolgendo le parti interessate, quali
politici, settore privato, organizzazioni della
società civile, ecc.. , i progetti dovranno
sviluppare e valutare gli interventi
intersettoriali e/o le iniziative politiche per
promuovere la salute o prevenire le malattie
legate ai fattori chiave di stress ambientale
per i quali i cambiamenti nelle politiche
internazionali e dell'UE in materia di
ambiente e salute potrebbero avere il
maggior impatto.
L'interazione tra politica ed economia
dovrebbe essere affrontata.
 Sviluppare e valutare la promozione
della salute personalizzata/stratificata o
un programma di prevenzione delle
malattie, tenendo conto delle
caratteristiche "omiche" degli individui,
integrate da fattori ambientali e/o di
stile di vita. Sviluppo di strumenti e
metodi per l'uso di dati/info “omiche".
 approccio multidisciplinare per valutare
validità e utilità dei dati/info “omiche"
nella medicina preventiva:
o
valutazione del valore predittivo
di tali programmi
nell’identificare i gruppi a
rischio, comparata ai metodi
tradizionali;
o
valutazione della utilità dei
5
IMPATTO PREVISTO
 Sulla base di indicatori quantitativi e
qualitativi, evidenze su interventi efficaci che
considerano l’approccio “health in all”,
collegando ambiente e salute, permettendo
decisioni informate sulla riorganizzazione dei
sistemi sanitari e di cura verso una loro
sostenibilità;
 contributo all'impegno UE per l'agenda di Rio
+20 e la dichiarazione di Parma 2010, per la
protezione della salute in un ambiente
soggetto ai cambiamenti climatici;
Miglioramento della salute e del benessere degli
individui o dei gruppi interessati da tali interventi

Evidenza della validità, utilità e costo-efficacia
della promozione della salute basata su
“omica” e programmi di prevenzione delle
malattie, consentendo decisioni informate in
materia di organizzazione dei sistemi sanitari
e di cura.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Collaborative
Projects
(100 %)

BANDO
PHC 5-2014
Valutazione dei
programmi di
screening e di
prevenzione
esistenti
SFIDA SPECIFICA
Alcuni screening basati sulla popolazione esistente e
programmi di prevenzione delle malattie non sono stati
valutati per la loro efficacia, o variano in modalità di
applicazione in tutta Europa. Ciò può comportare
interventi inappropriati, fornitura ritardata del corretto
trattamento, aumento del carico di malattie,
disuguaglianze sanitarie e aumento dei costi per i sistemi
sanitari e assistenziali.
Deve pertanto essere valutato sistematicamente il loro
impatto sui risultati di salute, costo-efficacia e uguaglianza
di salute.
dati/info “omiche" per
migliorare la salute degli
individui o popolazioni
o
valutare le implicazioni
comportamentali, etiche, legali o
sociali e il rapporto costoefficacia.
Preferenza a proposte incentrate sulle
malattie con elevata prevalenza o con
rischio elevato per l'individuo, o alto
costo per la società.
AMBITO
 Le proposte valuteranno gli attuali
screening e programmi e strategie di
prevenzione delle malattie in base ai
risultati di salute, equità ed efficienza
dei costi in tutta Europa.
 confronto tra diversi paesi/regioni,
gruppi demografici e culture per
individuare elementi specifici di
collegamento, nonché individuare
opportunità di scambio di conoscenze e
di esperienze;
 ricerca può includere lo sviluppo di
nuovi metodi o adattamento di quelli
esistenti a questo tipo di valutazione.
Tali metodi e strumenti dovrebbero
essere applicati in sistemi sanitari e
infrastrutture differenti per mettere alla
prova la loro applicabilità in diversi
contesti politici, economici e sociali.
 particolare attenzione sarà rivolta
all'ulteriore sviluppo e diffusione di
competenze metodologiche in tutta
Europa.
6
IMPATTO PREVISTO
 Evidenza per il maggiore uso, o la
sospensione degli screening esistenti e
programmi di prevenzione (decisioni
informate responsabili politici);
 capacity building per la valutazione dei
programmi di screening e prevenzione;
 miglioramento dei risultati di salute,
maggiore equità nella salute ed efficacia dei
costi grazie alla realizzazione di uno screening
efficace e programmi di prevenzione
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 6-2014
Migliorare il
controllo delle
epidemie infettive
ed epidemie di
origine alimentare
attraverso la rapida
identificazione di
agenti patogeni
SFIDA SPECIFICA
La salute umana e animale in tutto il mondo è sempre più
minacciata da potenziali epidemie causate dalle esistenti,
nuove ed emergenti malattie infettive (inclusi gli agenti
patogeni resistenti agli antibiotici), causando un onere per
i sistemi sanitari e veterinari, riducendo la fiducia dei
consumatori nei prodotti alimentari, e influenzando
negativamente il commercio, la sostenibilità della catena
alimentare e la sicurezza alimentare.
Molte di queste infezioni sono le zoonosi, che richiedono
un approccio integrato transfrontaliero, ricerca sulla salute
e misure di sanità pubblica nel campo umano e veterinario,
compresa la catena alimentare.
PHC 7-2014
Sviluppo di vaccini
per le malattie
legate alla povertà
e infezioni neglette:
Tubercolosi
e
PHC 8-2015
Sviluppo di vaccini
per le malattie
legate alla povertà
e infezioni neglette:
HIV/AIDS
Molte malattie infettive legate alla povertà e neglette
continuano a sfuggire ai tentativi di sviluppare vaccini
efficaci contro di loro.
Risultati deludenti degli ultimi studi clinici indicano
strozzature nell’identificare vaccini validi, che se non
affrontate continueranno a presentare notevoli rischi di
fallimento nel processo di sviluppo dei vaccini stessi.
La sfida sarà spostare questa "curva di rischio " per meglio
selezionare i vaccini candidati al maggior successo (e
scartare quelli con un più alto rischio di fallimento ), nella
fase iniziale del processo di sviluppo del vaccino.
Questo tema sarà attuato in tre anni con bandi focalizzati
sullo sviluppo di vaccini per la tubercolosi (2014 ), HIV/AIDS
(2015) e la malaria e le malattie infettive neglette (2016).
AMBITO
Una sequenza dati per i patogeni sarà
generata e analizzata, in combinazione con
dati clinici, microbiologici, epidemiologici e
altri dati necessari alla valutazione del rischio
(RA) in un appropriato sistema informativo
per tutti i settori (salute pubblica, alimenti,
animali).
Il sistema migliorerà il monitoraggio degli
agenti patogeni attraverso una rapida
identificazione, confronto e mappatura
geografica. Esso comprenderà modelli
predittivi di RA per individuare le aree “a
rischio” e i modelli di malattia-emergenza,
analizzando i fattori di diffusione, loro
sinergie e impatto. Collegamenti con reti e
banche dati esistenti (TESSY, RASFF , EWRS,
database di test molecolari EFSA / ECDC).
Sviluppo di standard armonizzati per il
campionamento, sequenziamento , raccolta
di (meta-)dati, gestione e condivisione.
Sviluppo di migliori strumenti di gestione e di
comunicazione del rischio per autorità,
imprese e cittadini.
I progetti si concentreranno sul
rafforzamento della capacità di scoperta e
sviluppo precoce di nuovi vaccini per
tubercolosi e HIV/AIDS affrontando i seguenti
elementi:
1. istituzione di una piattaforma per
l'identificazione di (almeno 10)
nuovi vaccini candidati per
tubercolosi e HIV/AIDS e loro
sperimentazione clinica e preclinica;
2. affrontare le principali strozzature
nello sviluppo dei vaccini: modalità
migliori per una prima distinzione
tra quelli che hanno successo e
quelli che falliscono i test clinici;
test in vitro e in silico; modelli
predittivi animali; predittivi di
protezione correlati; metodi
innovativi di previsione del rischio. I
7
IMPATTO PREVISTO
 Migliore contenimento e mitigazione delle
epidemie da parte delle autorità sulla base di
un sistema informativo condiviso e standard
globali per la rapida identificazione degli
agenti patogeni;
 migliore efficienza delle risorse e riduzione
dell'impatto economico dei focolai (relativi
costi di assistenza sanitaria); commercio
internazionale agevolato, aumento della
competitività del settore alimentare e
agricolo europeo; rafforzamento della
sostenibilità della catena alimentare e
valorizzazione della sicurezza alimentare;
 contributo alla "Global Research
Collaboration per la risposta alle malattie
infettive" (obiettivo: risposta di ricerca entro
48 ore dal focolaio).


Riduzione dei costi associati al fallimento del
vaccino in fase avanzata, incremento del
numero di altri candidati che possono essere
testati con le stesse risorse, aumentando così
la probabilità di scoperta di un vaccino
efficace;
supporto all'iniziativa globale per lo sviluppo
di vaccini contro la tubercolosi (attualmente
in fase di sviluppo in collaborazione con la
Banca europea per gli investimenti e la Bill
and Melinda Gates Foundation) e HIV/AIDS.
Creazione di stretti legami con EDCTP.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Collaborative
Projects
(100 %)
3.
nuovi vaccini candidati più
promettenti per la tubercolosi
saranno confrontati e selezionati.
I progetti di successo continueranno
lo sviluppo del vaccino nell'ambito
del EDCTP (European and
Developing Countries Clinical Trials
Partnership).
3. Migliorare la diagnosi
BANDO
PHC 9-2014
sviluppo di nuove
tecnologie e
strumenti
diagnostici:
dispositivi in vitro,
analisi e
piattaforme
PHC 10-2015
sviluppo di nuove
tecnologie e
strumenti
diagnostici: in vivo
medical imaging
SFIDA SPECIFICA
• Lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici (più sensibili,
robusti e selettivi) per una migliore pratica clinica richiede
la traduzione in applicazioni cliniche delle conoscenze
scientifiche e tecnologiche multidisciplinari di diversi
settori.
• L'innovazione nel settore diagnostico si basa sullo
sviluppo, traduzione e diffusione delle tecnologie esistenti,
nuove o in evoluzione e spesso complesse.
• Una vasta gamma di competenze multidisciplinari
devono essere riunite per sviluppare nuove diagnosi per i
pazienti. Campo in cui sono attive molte piccole imprese
europee.
AMBITO
• Sviluppo di strumenti diagnostici innovativi
in vitro e tecnologie (non nuove applicazioni
di quelle esistenti). Strumenti e tecnologie
miglioreranno lo stato dell'arte, le prestazioni
delle diagnosi, la previsione, il monitoraggio,
l'intervento o la valutazione della risposta
terapeutica basata su dispositivi in vitro e
piattaforme.
• Le proposte possono includere approcci
basati su screening ad alto rendimento,
nanotecnologie o microfluidica, metodologia
di analisi dei dati, diagnostica point- of-care.
• Sviluppo di strumenti diagnostici innovativi
in vitro e tecnologie (non nuove applicazioni
di quelle esistenti). Strumenti e tecnologie per
migliorare la diagnosi, previsione,
monitoraggio, valutazione della risposta
terapeutica basata su immagini. Preferenza a
innovazioni che offrono un vantaggio rispetto
agli strumenti esistenti. Lo sviluppo di
tecnologie di imaging in vivo dovrebbe trarre
profitto dall’ingegneria ad alta tecnologia
esistente e soluzioni innovative provenienti
da quei campi.
8
IMPATTO PREVISTO
 Nuovi strumenti e metodi diagnostici in vitro
che forniscono una diagnosi della malattia più
precisa e affidabile
 Crescita del settore della diagnostica in
Europe, in particolare per le PMI.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 11-2014 e
2015)
Validazione clinica
dei biomarcatori
SFIDA SPECIFICA
 I biomarcatori sono utilizzati nella pratica clinica per
descrivere le condizioni normali e patologiche. Essi
possono anche avere un potere predittivo e
prognostico. Sono quindi sempre più utilizzati in
medicina e molti potenziali biomarcatori vengono
proposti ogni anno.
 Solo alcuni di questi sono comunque validati per
l'utilizzo in ambiente clinico. Tale validazione implica
la dimostrazione di un collegamento a un processo
pertinente o un endpoint clinico, nonché un metodo
analitico appropriato.
 La validazione clinica dei biomarcatori sarà sempre
più importante per lo sviluppo di nuovi strumenti
diagnostici, e questo è un settore in cui molte piccole
imprese europee sono attive.
AMBITO
 Validazione clinica di potenziali
biomarcatori esistenti (non
l'individuazione di nuovi). La validazione
deve fornire evidenza di: alta validità
analitica, sensibilità e specificità;
validità/utilità clinica.
 sono ammissibili potenziali biomarcatori
in vivo e in vitro. Sarà data preferenza ai
biomarcatori correlati alla patologia (es.
diagnostica, suscettibilità/rischio,
monitoraggio e biomarcatori
prognostici)
IMPATTO PREVISTO
 Maggiore disponibilità clinica e valorizzazione
dei biomarcatori per il beneficio del paziente.
 Facilitazione dell'ingresso di miglior
diagnostica in clinica e nel mercato .
 Supporto all'attuazione della proposta della
Commissione per un regolamento rivisto dei
dispositivi diagnostici in vitro.
 Crescita del settore diagnostico in Europa, in
particolare PMI
TIPO DI AZIONE
Strumento per le
PMI
AMBITO
• Studio clinico per sostenere la proof of
concept negli umani per valutare la potenziale
efficacia clinica della terapia/ottimizzazione
delle terapie disponibili (ad es. riproposizione
farmaci). Va fornita una valutazione di
fattibilità giustificata da risultati pubblicati e
dati a supporto. Considerazioni di
efficacia/potenziale beneficio clinico.
• Supporto allo sviluppo di approcci
terapeutici nuovi o migliorati, riproposizione
di terapie esistenti, ricerca preclinica, sviluppo
modello animale e produzione GMP.
• trattamenti da sviluppare possono variare
da piccola molecola a gene o terapia cellulare.
• studi clinici supportati solo nei casi in cui è
stata data "qualifica di medicinale orfano" e
dove la proposta di trial clinico prende in
considerazione le raccomandazioni del
protocollo di assistenza fornito da European
Medicines Agency.
• I progetti dovranno contribuire agli
IMPATTO PREVISTO
 Nuove strategie terapeutiche con alto
potenziale che generano progressi nella
pratica clinica per le malattie croniche pronte
per un'ulteriore fase II di sviluppo clinico.
 migliore risultato terapeutico dei maggiori
problemi di salute cronici, con un impatto
significativo sul peso delle malattie, sia per i
singoli pazienti che per i sistemi sanitari .
 Avanzamento nello sviluppo di nuove opzioni
terapeutiche per i pazienti affetti da malattie
rare.
 Contributo al raggiungimento dell'obiettivo
IRDiRC di fornire 200 nuove terapie per le
malattie rare entro il 2020.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
4. Trattamenti innovativi e tecnologie
BANDO
PHC 12-2014 Nuove
terapie per le
malattie croniche
non trasmissibili
SFIDA SPECIFICA
Vi è consenso generale che le malattie croniche sono
meglio gestite attraverso interventi appropriati di cure
primarie al fine di evitare una prolungata ospedalizzazione
e trattamenti costosi. Negli ultimi anni lo sviluppo di nuove
terapie è in fase stagnante, in parte a causa della
mancanza di validazione clinica.
PHC 13-2015 Nuove
terapie per le
malattie rare
La maggior parte delle malattie rare 6.000-8.000 mancano
di terapie, nonostante molte malattie siano letali o
cronicamente debilitanti.
Problemi specifici di malattie rare riguardano anche le
popolazioni di pazienti più piccole e disperse, la natura
delle terapie proposte che spesso sono nuove e altamente
specializzate e che richiedono l'impegno delle autorità di
regolamentazione per il loro sviluppo; piccoli mercati per le
terapie sviluppate rendono generalmente bassi ritorni
commerciali.
9
Collaborative
Projects
(100 %)
PHC 14-2014 /15
Ricerca clinica sulla
medicina
rigenerativa
PHC 15-2015
Strumenti e
tecnologie per le
terapie avanzate
PHC 16-2014
Confronto tra
l'efficacia degli
interventi sanitari
esistenti per gli
anziani
La ricerca specifica è necessaria per dimostrare la
sicurezza, l'efficacia e la ripetibilità di nuovi trattamenti. Gli
attori principali sono centri accademici e clinici, spin-off e
start- up di PMI, e molto spesso il dialogo con le autorità è
necessario prima che possano essere definiti specifici
requisiti normativi.
Essendo un nuovo campo terapeutico, privo di modelli di
business consolidati, il finanziamento è un ostacolo
particolare alla fase di ricerca clinica nella medicina
rigenerativa. L'obiettivo di questo topic è avviare un'azione
specifica per superare questo ostacolo alla ricerca e
determinare il potenziale di nuove terapie rigenerative.
Per un’applicazione di successo, le nuove terapie, come
quelle geniche e cellulari, l’ingegneria tissutale o medicina
rigenerativa spesso richiedono innovazione tecnologica
nello sviluppo di strumenti di componenti specifiche e
tecniche. Questi sono necessari in fase di sviluppo iniziale
della terapia, come l'isolamento e la moltiplicazione di una
cellula, somministrazione e follow-up della terapia per il
paziente. In particolare, il raggiungimento della produzione
terapeutica su scala e norme GMP a costi ragionevoli è
spesso sottovalutata. Attenzione va data ad aspetti quali
miniaturizzazione, automazione e biomateriali. I metodi
avanzati e i dispositivi per la somministrazione mirata e
controllata, e la tecnologia di monitoraggio, saranno
necessari per portare questi trattamenti al paziente.
Un’assistenza sanitaria efficace per la rapida crescita della
popolazione anziana in Europa è impegnativa e complessa.
La popolazione anziana è soggetta a frequenti e numerose
comorbilità, poli- farmaci associati e funzione epatica e
renale alterata, così come problemi legati all'accesso alle
cure e conformità. Inoltre, mentre gli anziani sono sovra
rappresentati in termini di numero di pazienti, questo
gruppo è sottorappresentato o addirittura escluso da molti
trials clinici che generano le evidenze per gli interventi di
assistenza sanitaria.
obiettivi e seguire le linee guida e le politiche
per le malattie dell’International Rare
Diseases Research Consortium IRDiRC.
Le proposte si concentreranno sulle tecniche
di medicina rigenerativa, pronte per la ricerca
clinica (in degenza). I proponenti devono
avere le autorizzazioni etiche e normative
necessarie per svolgere il lavoro o fornire
evidenza di impegno normativo. Poiché
l'obiettivo è quello di testare nuove terapie
rigenerative, le proposte possono riguardare
qualsiasi malattia o condizione, ma deve
essere fornita la giustificazione per la scelta.
Il termine terapie avanzate è utilizzato per
indicare le terapie genica e cellulare,
ingegneria tissutale, medicina rigenerativa e
organi bio- artificiali. Questi sono approcci
biologici alla terapia, che spesso condividono
tecnologie comuni. Le proposte dovrebbero
concentrarsi sul perfezionamento di un
particolare step tecnologico o componente
necessari all'approccio terapeutico.
Aspetti normativi della nuova tecnologia
dovrebbero essere affrontati in modo
appropriato.
Le proposte confronteranno l'uso
attualmente disponibile (farmacologico e
non- farmacologico) di interventi di assistenza
sanitaria negli anziani (> 65 anni ). Priorità per
interventi rilevanti per la salute pubblica,
frequenti e con forte impatto sulla qualità
della vita del singolo e/o associati con costi
significativi o risparmio. Saranno considerate
questioni come la poli - farmacia e la
conformità. Sarà valutata una gamma
completa di parametri clinici e di sicurezza,
anche socio-economici (qualità della vita,
mortalità dei pazienti, morbilità, costi e
prestazioni del sistema sanitario).
10
• Ottenere risultati nella ricerca della medicina
rigenerativa per l’adozione di nuove terapie per il
prossimo livello di sperimentazione.
• Stimolare la crescita e la competitività della
medicina rigenerativa europea incluse le PMI che
operano nel settore.
• Aumentare l'attrattiva dell'Europa come luogo di
scelta per portare avanti nuove opzioni
terapeutiche.
• Leva per investimenti in ricerca di base nel campo
della medicina rigenerativa.
• Nuovi approcci alle malattie incurabili.
• Sviluppo di strumenti e tecnologie che
consentono l'istituzione di nuove terapie o
interventi per i pazienti;
• stimolare la crescita e la competitività del settore
europeo della tecnologia medica;
• combinare gli sviluppi tecnologici da diversi
settori per migliori prodotti, più sicuri e friendly;
• aumentare l'attrattiva dell'Europa come hub per
le tecnologie mediche innovative.
Collaborative
Projects
(100 %)
• Evidenze di base per interventi più efficaci e sicuri
nella popolazione anziana e uso della metodologia
health technology assessment in questo gruppo
target, e in particolare:
• Miglioramento dei singoli risultati per il paziente
e prevedibilità degli esiti di salute attraverso
interventi mirati e personalizzati;
• contributo ad un miglior sviluppo di linee guida
per le malattie croniche e la gestione delle
comorbidità;
• supporto alla orientamenti normativi in questa
popolazione e fornitura di informazioni più precise
a pazienti e prescrittori
Collaborative
Projects
(100 %)
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 17-2015
Stabilire l'efficacia
degli interventi
sanitari nella
popolazione
pediatrica
SFIDA SPECIFICA
La conoscenza del beneficio generale degli interventi
sanitari nella popolazione pediatrica è attualmente limitata
e può comportare interventi inappropriati, con impatti
permanenti per la salute e il benessere. Aumentare le
conoscenze in materia di efficacia dell'intervento e ricerca
clinica per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria.
Una ricerca efficace per bambini e adolescenti è
importante; in particolare per quanto riguarda le modalità
che includono differenze clinicamente importanti nel tipo e
decorso della malattia nei bambini.
AMBITO
Proposte focalizzate su approcci di ricerca
clinica per una comprensione approfondita di
efficienza, efficacia e sicurezza degli interventi
sanitari e metodi di valutazione delle
tecnologie sanitarie nei bambini. Si potrà
proporre un programma dettagliato in base a
trial clinici e dati reali. Il programma
affronterà aspetti terapeutici (comprese
farmacodinamica e proprietà
farmacocinetiche) e sicurezza clinica degli
interventi sanitari, per identificare e valutare
rischi e benefici.
IMPATTO PREVISTO
• Diminuzione significativa del rischio correlato al
trattamento nella popolazione pediatrica (ad es.
attraverso la ricerca di reazioni avverse ai farmaci );
• Creazione di nuovi e migliori schemi di
trattamento per gli interventi sanitari nella
popolazione pediatrica;
• Convalida dei benefici degli interventi sanitari
frequenti nella popolazione pediatrica.
AMBITO
Le proposte si dovranno concentrare su uno
dei seguenti elementi:
i) servizi di robotica all'interno di ambienti di
vita assistita (ricerca 100 % ). La robotica può
aiutare gli anziani a rimanere attivi e
indipendenti più a lungo. Il lavoro si baserà
sui progressi in questo settore, e combinerà
la ricerca multidisciplinare e le discipline
comportamentali, sociologiche e sanitarie;
ii ) Soluzioni ICT per la vita indipendente di
persone con deterioramento cognitivo
(Innovazione70 % ). I progetti pilota si
baseranno su soluzioni ICT comuni, flessibili e
aperte che possono essere adattate alle
esigenze specifiche degli utenti, permettendo
loro di vivere in modo indipendente e più a
lungo, mentre stanno vivendo un
deterioramento cognitivo. Sviluppo di modelli
di finanziamento di buone pratiche e di
business sostenibile.
Standardizzazione e interoperabilità di
piattaforme ICT dei servizi e fonti di dati.
Minimo di 4 siti pilota in 4 paesi che
coinvolgano non meno di 5.000 utenti.
IMPATTO PREVISTO
Per i) servizi di robotica all'interno di ambienti di
vita assistita:
• Evidenze dei benefici dei servizi di robotica;
• riduzione dei ricoveri e dei giorni trascorsi in
istituti di cura, e prolungamento del tempo
trascorso in casa propria quando emergono le
menomazioni funzionali dovute
all'invecchiamento;
• miglioramento della qualità della vita delle
persone anziane;
• leadership globale nelle soluzioni avanzate per
sostenere l'invecchiamento sano e attivo.
Per ii ) Soluzioni ICT per la vita indipendente delle
persone con deterioramento cognitivo:
• ogni progetto pilota deve dimostrare contributi
rilevanti ai seguenti impatti previsti:
- evidenza del ritorno dell'investimento da
soluzioni ICT per i disturbi cognitivi delle persone
anziane;
- best practices modelli di finanziamento
commercialmente validi;
- evidenza di miglioramento della qualità della vita
per gli utenti e gli operatori coinvolti;
- prolungamento della partecipazione attiva alla
società evitando ricoveri inutili
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
5. Promuovere l'invecchiamento sano e attivo
BANDO
PHC 18-2014
Promuovere
l'invecchiamento
sano e attivo con
l'ICT: servizi di
robotica all'interno
di ambienti di vita
assistita; e soluzioni
ICT per la vita
indipendente di
persone con
menomazione
cognitiva
SFIDA SPECIFICA
I cittadini di una popolazione europea che invecchia sono
a maggior rischio di deterioramento cognitivo, esclusione
e fragilità sociale con notevoli conseguenze negative per la
loro indipendenza, qualità della vita, quella di coloro che si
occupano di loro, e per la sostenibilità dei sistemi sanitari
e di assistenza.
La sfida è quella di sviluppare nuove soluzioni ICT
all'interno di ambienti di vita assistita e implementare
progetti pilota ICT innovativi, traducendo i risultati in
buone pratiche in tutta Europa.
11
TIPO DI AZIONE
Per i) servizi di
robotica all'interno
di ambienti di vita
assistita:
Collaborative
Projects
(100 %)
Per ii ) Soluzioni
ICT per la vita
indipendente di
persone con
deterioramento
cognitivo:
Collaborative
Projects
(70 %)
BANDO
PHC 19-2015
Promuovere
l'invecchiamento
sano e attivo con
l'ICT: diagnosi
precoce dei rischi e
intervento
SFIDA SPECIFICA
I cittadini di una popolazione europea che invecchia sono
a maggior rischio di deterioramento cognitivo, esclusione
e fragilità sociale con notevoli conseguenze negative per la
loro qualità di vita, quella di coloro che si occupano di
loro, e per la sostenibilità dei sistemi sanitari e di
assistenza.
La diagnosi precoce dei rischi connessi con
l'invecchiamento, utilizzando approcci ICT, può essere in
grado di consentire un intervento tempestivo per
migliorare le conseguenze negative.
AMBITO
Soluzioni ICT per supportare
l'invecchiamento sano e attivo, consentendo
la diagnosi precoce e la riduzione al minimo
dei rischi connessi con l'invecchiamento, tra
cui il deficit cognitivo, la fragilità, la
depressione e le cadute. Raccolta su larga
scala di dati disponibili nell'ambiente di vita
quotidiana degli anziani. Saranno realizzati
trattamenti e terapie innovative in base alla
diagnosi precoce. Ricerca multidisciplinare.
Assicurare accettazione dell'utente finale.
IMPATTO PREVISTO
• Evidenza benefici alla rilevazione dei rischi e
intervento, sulla base della prova di concetto e
coinvolgimento dei soggetti interessati;
• miglioramento degli esiti di nuove terapie ed
interventi basati sulla diagnosi precoce del rischio
in confronto con le pratiche correnti;
• leadership globale nell'innovazione basata sulle
ICT per l'invecchiamento attivo e in buona salute.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
PHC 20-2015
Promuovere il
benessere mentale:
nella popolazione
anziana
Salute e cura della popolazione anziana pone una serie di
sfide; tra queste, le condizioni mentali e neurologiche
degli anziani hanno un impatto sulla loro qualità di vita e
interagiscono con il corso e trattamento di patologie
concomitanti spesso associate alla vecchiaia.
Anche se alcuni disturbi mentali (depressione, ansia,
disturbi della personalità e disturbi connessi all'uso di
sostanze) non si limitano solo agli anziani, essi sono spesso
presenti in forme cliniche specifiche per gli anziani e
richiedono approcci terapeutici adeguati. Le malattie
mentali possono complicare le patologie croniche legate
all'età. La prevalenza di questi disturbi è elevata e
crescente, e le difficoltà di trattamento sono aggravate
dalla sotto rappresentazione degli anziani da molti studi
clinici nel campo della psichiatria.
Ricerca multidisciplinare per migliorare la
comprensione, prevenzione, diagnosi
precoce e trattamento di condizioni e disturbi
mentali degli anziani (inclusa la ricerca sui
determinanti psicologici e sociali
dell’invecchiamento sano). Ruolo dei
determinanti di salute mentale esterni o
interni, tra cui deficit sensoriali, malattie
croniche, uso di sostanze, fattori di stress
socio-economici (solitudine, povertà), fattori
di stress fisici. I trials clinici o di ricerca
comparativa dell'efficacia contribuiranno alla
definizione di strategie di intervento
preventive o terapeutiche integrate per
migliorare la salute mentale nella
popolazione anziana. Sarà data priorità a
interventi rilevanti per la salute pubblica:
affrontare situazioni particolarmente
frequenti o gravi, con un forte impatto sulla
qualità della vita associato ad un significativo
peso socio -economico.
Questioni importanti per le popolazioni
target (auto -medicazione, poli- farmacia e
conformità) dovrebbero essere considerate.
• Migliore gestione terapeutica dei pazienti anziani
affetti da disturbi mentali.
• Istituzione di strategie preventive che
favoriscono la dimensione mentale di un
invecchiamento sano.
• Riduzione dell'impatto negativo dei disturbi
mentali nelle comorbidità.
Collaborative
Projects
(100 %)
12
6. Cura integrata, sostenibile e centrata sui cittadini
BANDO
PHC 21-2014
Sviluppo e
confronto di nuovi
modelli e sistemi di
assistenza sanitaria
sicuri ed efficienti,
orientati alla
prevenzione
SFIDA SPECIFICA
La ricerca biomedica e comportamentale ha fornito
evidenze di nuove strategie di prevenzione, cure primarie
e trattamento. La loro integrazione nei servizi sanitari
richiede la cooperazione tra settori e stakeholders.
Gli Stati membri UE hanno finora ottenuto risposte diverse
alla necessità di una riforma, presentando l'opportunità di
imparare su come meglio reagire per preservare e
promuovere la salute della popolazione ed evitare
aumenti di disuguaglianze della salute.
PHC 22-2015
Progetti pilota di
medicina
personalizzata nei
sistemi sanitari e di
cura
La ricerca su nuovi modelli di organizzazione delle cure
suggerisce che la medicina personalizzata può avere un
potenziale per rispondere al crescente peso delle malattie
croniche e alla complessità della comorbidità, e in tal
modo contribuire alla sostenibilità della salute e sistemi di
assistenza.
Vi è la necessità di dimostrare questo potenziale in termini
di benefici sostenibili nel momento in cui la medicina
personalizzata è applicata su scala più grande come nuovo
modello di organizzazione di cura. Questa dimostrazione è
complicata dalla diversità dei sistemi sanitari in Europa.
AMBITO
Come azione di ricerca orientata, le proposte
svilupperanno nuovi modelli per i sistemi
sanitari che rendano tali sistemi più centrati
sul paziente, orientati alla prevenzione,
efficienti, sicuri e sostenibili.
Saranno valutate l’applicabilità dei modelli e
l’adattamento ai differenti sistemi sanitari, e
il loro valore, compresi i benefici individuali e
sociali. I modelli possono essere applicati a
vari livelli del sistema sanitario (micro: livello
di interazione paziente, meso organizzazione sanitaria e livello di comunità,
e macro - livello politico). Devono essere
comparati con alternative esistenti nell’UE.
Sviluppo di capacity building e attività di
sensibilizzazione per l'adozione dei modelli.
Garantire risorse adeguate (umane,
finanziarie, infrastrutturali, attrezzature e
tecnologia) per questi nuovi modelli e
sviluppare meccanismi di governance.
Valutazione tecnologie sanitarie, prestazioni
sistemi sanitari, personale, indicatori e
misure per descrivere e monitorare la qualità
della vita dei cittadini europei.
Progetti pilota di nuovi modelli di cura su più
larga scala, basati sul concetto di medicina
personalizzata, saranno condotti negli attuali
sistemi sanitari e terranno conto della
diversità dell'UE nella organizzazione del
sistema sanitario. La ricerca dovrebbe essere
condotta in coordinamento con le autorità
nazionali/regionali o locali impegnate nella
riforma del settore sanitario, con la
progettazione di nuovi modelli, tenendo
conto dei pareri di vari stakeholders, tra cui i
responsabili politici e i cittadini.
Saranno dimostrati: evidenza per la salute,
benefici economici e sociali per i singoli
pazienti e per i sistemi sanitari.
13
IMPATTO PREVISTO
• Sulla base di indicatori quantitativi e qualitativi,
saranno prodotte le evidenze sui nuovi modelli e
servizi di assistenza sanitaria centrati sul paziente,
orientati alla prevenzione, sicuri ed efficienti.
• Evidenze da utilizzare dai responsabili politici e
decisori per migliorare i sistemi sanitari e di cura.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
In base ai dati d’impatto e gli esiti quantitativo e
qualitativo, evidenza sulla validità, utilità e costo efficacia dei programmi di prevenzione delle
malattie e promozione della salute basati sulle
“omiche”, che consentono decisioni informate
sull’organizzazione dei sistemi sanitari e di cura.
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 23-2015
Sistemi ICT avanzati
e servizi per la cura
integrata
SFIDA SPECIFICA
La ricerca su nuovi modelli di organizzazione di cura
dimostra che sistemi e servizi ICT avanzati possono
rispondere al crescente peso delle malattie croniche e alla
complessità della comorbidità, e in tal modo contribuire
alla sostenibilità della salute e sistemi di assistenza.
La sfida nel riprogettare i sistemi sanitari e di cura è quella
di sviluppare modelli integrati di cura più strettamente
orientati alle esigenze dei pazienti e degli anziani:
multidisciplinari, coordinati, ancorati alle comunità e
impostati all’assistenza domiciliare; spostamento da un
approccio di reazione a pro-azione centrata sul paziente.
AMBITO
Andare oltre lo stato dell'arte nei sistemi di
tele- assistenza e tele- salute attraverso lo
sviluppo di nuovi approcci ICT per l'assistenza
integrata:
• sviluppo di sistemi accurati e convenienti
che facilitino il monitoraggio dello stato del
paziente e conformità con la terapia;
• fusione, analisi e interpretazione dei dati
del paziente e del fornitore di assistenza, per
migliorare il processo decisionale tra i
fornitori di cure formali e informali e i
pazienti;
• interazione/scambio di conoscenze negli
ambiti di cura integrati, attraverso
piattaforme digitali;
• sviluppo di servizi orientati al paziente;
• sviluppo di nuovi percorsi del paziente,
formazione per la forza lavoro di assistenza e
modelli organizzativi per migliorare il
coordinamento dei servizi di assistenza;
• personalizzazione dei programmi di
gestione delle cure alle caratteristiche
peculiari dei profili dei pazienti;
• nuova conoscenza per la gestione delle
comorbilità e poli- farmacia.
14
IMPATTO PREVISTO
• Riduzione dei ricoveri e dei giorni trascorsi in
istituti di cura, e miglioramenti nelle attività
quotidiane degli anziani attraverso l'uso efficace
delle ICT e un migliore coordinamento dei processi
di cura.
• Rafforzamento della base di conoscenze sui
risultati sanitari, miglioramenti della qualità della
vita ed efficienza della cura derivanti dall'uso delle
ICT nella cura integrata.
• Miglioramento della cooperazione e scambio
sicuro di informazioni tra gli attori coinvolti nella
salute, servizi di assistenza sociale e informale.
• Migliore interazione tra pazienti ed operatori
sanitari, partecipazione più attiva dei pazienti e
loro parenti nei processi di cura.
• conoscenza medica rafforzata rispetto alla
gestione delle comorbidità.
• posizione dell'industria europea rafforzata nel
settore dei prodotti e servizi ICT (indicatori: nuove
aree di business, start-up e proprietà intellettuale
protetta).
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 24-2014
Auto- gestione della
salute e della
malattia: l'impegno
dei cittadini e
mHealth (mobile
Health)
SFIDA SPECIFICA
Consentire ai cittadini di autogestire la propria salute e
malattia si tradurrà in sistemi sanitari più convenienti,
consentendo la gestione delle malattie croniche al di fuori
delle istituzioni, migliorando gli esiti di salute, e
incoraggiando i cittadini in buona salute a rimanere tali.
Diverse situazioni cliniche sarebbero evitate o monitorate
meglio se gestite con la partecipazione del paziente.
Ciò richiede una ricerca sui fattori socio-economici e valori
culturali, modelli comportamentali e sociali, atteggiamenti
e aspirazioni in relazione alle tecnologie sanitarie
personalizzate, nuovi strumenti mobili e/o portatili, nuovi
sistemi diagnostici, sensori e dispositivi (compreso il
software) per il monitoraggio e i servizi personalizzati e
interventi che promuovono uno stile di vita sano, il
benessere, la salute mentale, la prevenzione e la cura di
sé, il miglioramento dell’interazione tra
cittadino/professionisti della sanità e programmi
personalizzati per la gestione della malattia.
PHC 25-2015 Autogestione della
salute e della
malattia: sistemi di
supporto decisionali
ed empowerment
del paziente
supportato dalle ICT
Consentire ai cittadini di autogestire la propria salute e
malattia si tradurrà in sistemi sanitari più convenienti,
consentendo la gestione delle malattie croniche al di fuori
delle istituzioni, migliorando gli esiti di salute, e
incoraggiando i cittadini in buona salute a rimanere tali.
Diverse situazioni cliniche sarebbero evitate o monitorate
meglio se gestite con la partecipazione del paziente.
Ciò richiede una ricerca sui fattori socio-economici e valori
culturali, modelli comportamentali e sociali, atteggiamenti
e aspirazioni in relazione alle tecnologie sanitarie
personalizzate, nuovi strumenti mobili e/o portatili, nuovi
sistemi diagnostici, sensori e dispositivi (compreso il
software) per il monitoraggio e i servizi personalizzati e
interventi che promuovono uno stile di vita sano, il
AMBITO
Progetti focalizzati sui pazienti o persone
sane. Gestione della salute affrontata con
approccio olistico: stile di vita sano connesso
con la gestione della malattia, paziente al
centro, prevenzione secondaria e
autogestione delle condizioni individuali (tra
cui le comorbidità).
Progetti incentrati su uno dei due elementi:
(i) impegno dei cittadini in sanità, benessere e
prevenzione delle malattie. Persone comanager della loro salute con l'aiuto di ICT e
servizi personalizzati:
- creazione di un ambiente sano;
- promozione della cultura della salute e
prevenzione delle malattie (modello di
“business della salute” alternativo e
personalizzato).
(ii) progetti mHealth per la gestione della
malattia. Sviluppo di applicazioni per la
gestione della malattia:
-sistemi di knowledge management, per
analizzare i dati raccolti dalle applicazioni per
la salute, utilizzati dalle persone, operatori
sanitari e autorità di salute pubblica;
-guida per i pazienti sulla gestione della
malattia cronica; promozione di interventi
per la salute attraverso le applicazioni
mHealth.
Progetti incentrati su uno dei due elementi:
(i) sistemi di supporto decisionale.
Le proposte si concentreranno su sistemi
predittivi basati su modelli al computer.
Sviluppo di sistemi di supporto decisionale
(DSS ) che comprendono la raccolta di dati
(paziente, clinici, biologici, terapeutici,
comportamentali, ambientali o di esposizione
professionale, stile di vita e dieta). I modelli
predittivi esistenti collegati tratteranno tali
dati in tempo reale per prevedere come la
salute del paziente si evolverà nel futuro e le
previsioni saranno utilizzate dal
paziente/cittadino stesso per l'auto- gestione
15
IMPATTO PREVISTO
• Miglioramento autogestione della salute,
prevenzione e gestione delle malattie (spese
comprese).
• Rafforzamento della conoscenza sui risultati di
salute, qualità della vita, efficienza cura e benefici
economici derivanti dall'uso delle ICT.
• Aumento della fiducia nei sistemi decisionali per
il benessere e la gestione della malattia/paziente.
• Migliore conoscenza sui comportamenti degli
individui in relazione a benessere, prevenzione e
gestione delle malattie.
• Programmi validati per la promozione della
salute e prevenzione delle malattie.
• Nuovi modelli di business per la promozione e la
co-produzione di salute.
• impatto mHealth: sicurezza del paziente,
revisione di linee guida, armonizzazione,
coordinamento delle terapie, accessibilità,
interoperabilità, miglioramento salute dei pazienti,
sistemi sanitari personalizzati e sostenibili.
• Migliore interazione tra pazienti, loro parenti e
care givers, partecipazione più attiva dei pazienti e
dei parenti nei processi di cura.
• Migliorare la gestione della malattia , riducendo il
numero degli episodi gravi e complicazioni.
• Aumento di istruzione e accettazione di pazienti
e care givers di soluzioni ICT per la cura
personalizzata.
In entrambi i casi
• Migliorare la partecipazione del paziente nel
processo di cura.
• Migliorare la gestione di una malattia riducendo
il numero degli episodi gravi e complicazioni.
• Aumentare il livello di istruzione e adesione dei
singoli individui, dei pazienti e care givers
relativamente a: (i) pensiero di prevenzione in
salute e (ii ) applicazione delle ICT per la cura
personalizzata.
Per (i):
• Aumentare il livello di importanza del settore
della prevenzione in ambito sanitario utilizzando
modelli predittivi.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Per (i)
Collaborative
Projects
(100 %)
Per (ii) PCP
benessere, la salute mentale, la prevenzione e la cura di
sé, il miglioramento dell’interazione tra
cittadino/professionisti della sanità e programmi
personalizzati per la gestione della malattia.
PHC 26-2015
Appalti pubblici di
servizi sanitari
elettronici
innovativi
La sostenibilità di servizi pilota e soluzioni dimostrative è
ampiamente percepita come una delle più grandi sfide
nella razionalizzazione dei processi di sanitari e nel
miglioramento dell'efficienza dei costi mantenendo o
migliorando la sicurezza del paziente. Il ritmo di sviluppo è
stato lento e la penetrazione delle ICT ha ancora un
elevato potenziale di crescita nel settore sanitario rispetto
ad altri settori pubblici o privati.
Questa attività favorisce gli acquisti pubblici di soluzioni
innovative nel settore sanitario che non sono ancora state
distribuite su larga scala.
della salute e del benessere.
(ii) empowerment del paziente supportato da
ICT
Soluzioni sviluppate e testate con l'uso di
piattaforme d’innovazione aperte. Le
proposte supporteranno i committenti della
sanità nei loro sforzi per ridurre i costi e
ridurre le difficoltà connesse con un numero
limitato di operatori sanitari, utilizzando le
capacità e le potenzialità del paziente come
co -produttore di salute. Le proposte avranno
lo scopo di consentire ai pazienti di gestire le
loro condizioni preesistenti. Stile di vita sano
interconnesso con la gestione della malattia.
I progetti riguarderanno: a) orientamento
personalizzato dei pazienti in base ai loro
profili e uso di dispositivi indossabili/portatili
(mHealth), migliore interazione individuo/
operatore sanitario, b) impegno dei pazienti
nella gestione delle loro malattie, in
particolare croniche, comorbidità, aderenza
al trattamento, riabilitazione, autodiagnostica e auto-cura. c) sistemi di
supporto decisionale interoperabili con
cartelle cliniche elettroniche .
I progetti devono migliorare la distribuzione
sostenibile di servizi nuovi o migliori dai
committenti di servizi sanitari, in linea con il
piano d'azione eHealth. Esempi di risultati
target per l'assistenza sanitaria potrebbero
essere dimissione precoce dall’ospedale,
fornitura di assistenza sanitaria a in regioni
remote, scarsamente popolate e di difficile
accesso , servizi sanitari elettronici per
pazienti europei mobili e agili, cura pre/post
operazione al di fuori dell'ambiente
ospedaliero.
Il campo di applicazione previsto del pilota
PPI è quello di specificare, acquistare e
distribuire soluzioni basate sulle ICT in grado
di fornire servizi sanitari sostenibili, nuovi o
migliorati e migliorare l'ecosistema in cui
vengono applicati con successo strategie di
16
• Promuovere lo sviluppo di dispositivi personali
utilizzati per l'auto- gestione della salute.
Per (ii):
• Migliorata interazione tra pazienti, loro parenti,
fornitori di salute, care givers sociali informali.
• Rafforzamento della base di conoscenze sui
risultati di salute, qualità della vita, guadagni di
efficienza per la cura e benefici economici derivanti
dall'uso delle ICT nei nuovi modelli di cura.
• Conoscenze mediche rinforzate rispetto alla
gestione efficiente delle comorbidità .
• Aumento della fiducia nei sistemi di supporto
decisionale per la gestione della malattia/paziente.
• Coinvolgimento dei fornitori di assistenza
sanitaria / autorità con maggiore impegno nello
sviluppo di servizi innovativi che abilitino il
paziente.
• Contributo al processo di sviluppo normativo e
giuridico che affronti le possibili barriere alla
fornitura di soluzioni innovative nel settore
sanitario.
• Crescente consapevolezza e utilizzo di successo
degli appalti pubblici da parte dei committenti per
promuovere l'innovazione nell'applicazione delle
ICT.
• Supporto per l'interoperabilità e la
deframmentazione del mercato.
• Implementazione sostenibile dei servizi e
creazione di condizioni economiche che
sostengono lo sviluppo a lungo termine.
• Approccio del settore pubblico alla sanità
elettronica più lungimirante.
• Minore frammentazione della domanda del
settore pubblico in una serie di Stati membri UE - o
Stati associati, consentendo agli acquirenti pubblici
PPI
approvvigionamento di soluzioni sanitarie
innovative.
Le proposte devono essere determinate da
esigenze di approvvigionamento chiaramente
identificate delle organizzazioni sanitarie.
• Le soluzioni dovrebbero essere basate su
una serie completa di specifiche comuni per
tecnologie e servizi end to end .
• La fase di attuazione dovrebbe avere
l'ambizione di raggiungere più regioni UE.
• Le proposte devono coinvolgere i
committenti pubblici e/o privati da ciascun
paese partecipante (a livello regionale o
locale ) che hanno responsabilità e controllo
di bilancio nella relativa zona di cura o di
fornitura di servizi.
• Si dovrebbe costruire e contribuire a norme
pertinenti per garantire l'interoperabilità e
prendere in considerazione le migliori
pratiche in materia di standardizzazione ,
oltre a fornire adeguate garanzie contro
rilevanti problemi etici e di privacy.
• Il lavoro comprenderà una base dati socio economici per gli investimenti ICT nel settore
(tra cui analisi costi-benefici, valutazione degli
impatti, ritorno degli investimenti, prove
mediche, aumento di sicurezza del paziente e
soddisfazione degli utenti ) per facilitare lo
sviluppo di modelli di business sostenibili.
• Buona pratica sarà resa disponibile per la
replica in altre regioni (ad es. piani dettagliati
per l'assorbimento su larga scala, linee guida,
manuali e materiali didattici).
PHC 27 - 201x
Premio settoriale
eHealth
Dettagli TBC
17
di attuare collettivamente strategie PPI, che per
loro natura sono meglio esaminate
congiuntamente , o che essi non sarebbero stati in
grado di affrontare in modo indipendente.
• Aumento delle opportunità di un'ampia
diffusione sul mercato ed economie di scala per
l'offerta di soluzioni e servizi basati sulle ICT.
7. Migliorare l'informazione sanitaria, l’utilizzo dei dati forniti basati su base empirica per le politiche sanitarie e la
regolamentazione
BANDO
PHC 28-2015
Rappresentazione
digitale dei dati
sanitari per
migliorare la diagnosi
e il trattamento delle
malattie
SFIDA SPECIFICA
E’ necessaria una maggiore integrazione delle informazioni
del paziente, ad esempio, di modelli fisiologici multi-scala
e multi-livello con i dati specifici del paziente e i dati
specifici della popolazione, per produrre nuove
informazioni cliniche per la gestione del paziente stesso.
PHC 29-2014
Previsione per lo
sviluppo delle
politiche sanitarie e
regolamentazione
Le complesse interazioni tra molteplici fattori
determinanti della salute e del benessere come la qualità
dell'aria, le emissioni di gas a effetto serra, il traffico e la
congestione, il rumore ambientale, gli ambienti edificati,
l’espansione urbana, i rifiuti, gli stili di vita, i
comportamenti, l’occupazione, il cambiamento
demografico, i fattori socio-economici, e così via non sono
ben comprese. Vi è una carenza di dati relativi alla salute
comparabili prodotti dai diversi sistemi informativi sanitari
europei. Inoltre, la coesistenza di una moltitudine di
quadri analitici limita la completezza della valutazione.
La previsione è un potente strumento che permette di
fornire un approccio sistematico e strutturato per
comprendere i fattori di stress e i facilitatori che
influenzano la salute e il benessere, analizzando la gamma
dei possibili risultati e contribuendo a definire le opzioni
strategiche.
AMBITO
Nuovi sistemi di supporto alle decisioni basati
su un’integrazione di fonti eterogenee di dati
e modelli specifici per soggetto. Ciò
consentirà un’analisi integrata dei dati e una
rappresentazione dei dati di forte impatto
visivo, utilizzando interfacce esplorative
interattive user-friendly. Questi nuovi sistemi
saranno utilizzati da operatori sanitari per
previsioni personalizzate e decisioni in merito
alla prevenzione, alla diagnosi o al
trattamento ( tener conto della protezione
dei dati e considerazioni etiche). I modelli
dovranno essere multilivello e multi scala e
integreranno i dati molecolari e cellulari, tra
cui i dati genomici ed epigenetici, sulla
somministrazione di terapie e sull'esposizione
a fattori ambientali o collegati alla fisiologia
personale, disturbi funzionali.
Le proposte dovranno individuare le forze
motrici principali dei sistemi sanitari che
possono influenzare la salute e il benessere in
EU oltre il 2020. La ricerca dovrebbe aiutare a
comprendere le interrelazioni tra tali fattori;
analizzare impatto economico e sociale e
proporre opzioni politiche alternative. Le
proposte devono presentare un quadro
globale di analisi, integrando i fattori chiave
che influenzano la salute e la domanda di
servizi sanitari. La ricerca dovrebbe includere
analisi di tipo quantitativo per misurare la
variazione di incidenza di fattori diversi. Il
lavoro utilizzerà le buone pratiche degli Stati
membri UE, nonché le esperienze
internazionali. Si incoraggia la creazione di
reti tra centri con competenze in previsione,
pubblici e privati, e partnership con centri che
aspirano a sviluppare questa competenza.
18
IMPATTO PREVISTO
• Migliore la gestione di situazioni cliniche
complesse.
• Abilitazione all'uso delle stesse informazioni
da parte dei diversi servizi medici.
• Migliore il controllo e il coordinamento tra
servizi nella gestione della salute del
paziente.
• Fornire una visione coerente dei bisogni di
cura del paziente.



Capacità di modellare e monitorare l'impatto
di vari fattori (interni ed interni ai sistemi
sanitari ) sulla salute della popolazione,
attraverso l'uso di un quadro analitico
convalidato con un robusto set di indicatori.
Base per il dialogo politico, facilitando un
tempestivo processo decisionale negli Stati
membri UE in riferimento alla riforma del
settore sanitario e agli investimenti guida
nella sanità
Orientamenti per la futura ricerca sanitaria
(pubblica).
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 30-2014
Sviluppo della
bioinformatica per
soddisfare le
esigenze biomedica e
clinica
PHC 31-2015
Nuovi approcci per
migliorare i test
predittivi per la
sicurezza umana
SFIDA SPECIFICA
Recenti progressi tecnologici nel campo della biologia
molecolare e delle scienze biomediche si traducono in un
grande aumento del tasso di produzione di dati. Queste
nuove tecnologie sono sempre molto meno costose e più
accessibili ai singoli laboratori e cliniche - così il tasso di
creazione dei dati a livello locale è destinato ad aumentare
drammaticamente. Attualmente sono disponibili
strumenti e approcci bio-informatici non all'altezza del
compito di raccolta, registrazione, organizzazione,
integrazione, analisi dei dati e loro utilizzo nella ricerca
biomedica e clinica. Si propone di sostenere azioni di
ricerca specifiche per garantire che le capacità
bioinformatiche non siano solo adeguate al problema
attuale dei dati ma siano anche atte a soddisfare i futuri
bisogni biomedici e clinici. Interesse per le PMI nel settore
è alta.
Gli attuali approcci per la valutazione e la previsione della
sicurezza delle sostanze chimiche negli esseri umani e la
sicurezza e l'efficacia dei farmaci, in particolare i test sui
modelli animali, sono costosi e richiedono tempo e spesso
non sono molto precisi. Sono necessari approcci nuovi e
più affinati per migliorare la qualità dei test sulla sicurezza
umana, nonché accelerare e migliorare l'efficienza dei test
tossicologici predittivi che soddisfino i requisiti normativi.
Le principali aree di rischio tossicologico per la salute
umana includono cancerogenicità, effetti sulla
riproduzione, effetti sullo sviluppo, sistema immunitario e
allergie, tossicità neurologica e degli organo. I Test sulla
sicurezza sono di interesse in tutto il mondo - pertanto, la
cooperazione internazionale può essere un elemento
importante per affrontare la sfida.
AMBITO
Le proposte dovrebbero concentrarsi sulla
ricerca, includendo lo sviluppo di nuovi
approcci matematici, statistici e
computazionali, per affrontare specifici
ostacoli in bioinformatica che impediscono
una migliore comprensione e utilizzo dei dati
di ricerca biomedica e clinica.
I bisogni comprendono: miglior acquisizione,
organizzazione e protezione dei dati; migliore
analisi dei dati e delle metodologie di
elaborazione; nuovi approcci per
l'integrazione e la standardizzazione dei dati ,
migliore accessibilità e facilità d'uso dei dati
di ricerca clinica e biomedica.
Le proposte dovrebbero capitalizzare i
progressi della ricerca in biologia e medicina,
insieme ai progressi della biologia
computazionale e della chimica, delle
tecnologie di screening e degli approcci dei
sistemi biologici per comprendere i complessi
percorsi biologici di rilevanza farmacologica e
tossicologica e per identificare precocemente
i marcatori predittivi degli effetti tossicologici
con l'obiettivo di sviluppare e validare
proposte di test di tossicità di routine senza
utilizzare gli animali. Le proposte devono
prevedere collaborazioni di ricerca,
coordinamento e scambio di informazioni tra
le comunità di ricerca e cliniche, le PMI,
l'industria e le agenzie di regolamentazione.
La cooperazione con iniziative simili negli
Stati Uniti, in Giappone e altrove, sarebbe
estremamente utile dal punto di vista
scientifico ed economico.
19
IMPATTO PREVISTO
 Diffusione capillare dei nuovi approcci bioinformatici per aumentare l'accessibilità e
l'utilità di dati biomedici nel campo della
ricerca e della medicina.
 Aumento di prodotti commerciali in
bioinformatica (ad esempio i servizi di dati).
 Aumento di opportunità di ricerca e
innovazione in questo campo ad alta
intensità di PMI
 Riconoscere l’eccellenza europea per
rendere l'UE un luogo privilegiato per la
ricerca bioinformatica avanzata




Realizzazione di test tossicologici umani più
efficaci, veloci, economici per rispondere
meglio alle esigenze di pianificazione.
Accrescere le conoscenze tossicologiche per
favorire il "read across " da utilizzare in
diversi ambiti normativi (prodotti chimici,
farmaci cosmetici, cibo ...).
Sviluppo commerciale di metodi basati sui
test tossicologici, prodotti e servizi.
Promozione della cooperazione
internazionale nel campo della tossicologia
predittiva e dei test di sicurezza umana.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Collaborative
Projects
(100 %)
BANDO
PHC 32-2014
Interoperabilità
eHealth
SFIDA SPECIFICA
Esistono sfide in Europa per l’implementazione efficace
del servizio di eHealth, ognuna delle quali deve essere
affrontata da una SSA individuale.
(I) scarso consenso da parte degli stakeholder su un
modello di informazioni di riferimento comune per
l’implementazione del modello eHealth in Europa, e
sembra improbabile che il consenso internazionale possa
raggiungere standard di riferimento (clinici) comuni con
tempi e costi ragionevoli.
(II) La direttiva sui diritti dei pazienti relativi all'assistenza
sanitaria transfrontaliera (Direttiva 2011/24/UE ) persegue
l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la continuità delle
cure transfrontaliere attraverso l'accesso interoperabile
alla sintesi dei dati dei pazienti e alle prescrizioni
elettroniche. La sfida in dell'ePrescription è come i farmaci
possono essere comunicati in ambito transfrontaliero.
Non c'è né un modello di dati comune, né un vocabolario
comune per i prodotti medicinali e farmaceutici di tutta
Europa.
(III) Il dominio clinico è probabilmente tra le sfide più
complesse da un punto di vista semantico. Vocabolari,
terminologie, classificazione e sistemi di codifica, le
ontologie sono stati sviluppati da diversi soggetti
interessati per affrontare le esigenze diverse in diversi
sottodomini. Il rapporto sanitario semantico ha già
dimostrato il ruolo centrale che SNOMED CT potrebbe
giocare come terminologia di base per risolvere i problemi
di interoperabilità semantica.
(IV) La Struttura di Collegamento Europea fornirà il
finanziamento e il quadro di governance per
implementare i Servizi eHealth transfrontalieri fino al
2020. L’intenzione è di trasferire progressivamente la
Struttura di Collegamento Europea da un'iniziativa
finanziata con fondi pubblici ad un'operazione
autofinanziata. Vi è la necessità di individuare il giusto
modello di business e il piano che individui le fonti
sostenibili di reddito e tutti i costi che le operazioni di tali
servizi potrebbe generare. Raccogliere prove che
l'interoperabilità contribuisce a ridurre il costo dei sistemi
sanitari è un elemento importante per i decisori quando
devono prevedere investimenti eHealth.
AMBITO
(I) La proposta dovrebbe almeno basarsi su
norme esistenti HL7, CEN, ISO. La necessità di
una attività di standardizzazione formale
dovrebbe essere dimostrata, così come una
tabella di marcia realistica con risultati
concreti. Sarebbe opportuno prevedere
scenari alternativi. Deve esserci un ampio
coinvolgimento degli stakeholders (tra i quali
almeno gli Stati Membri, l'industria e gli SDO
internazionali. Dovrebbe essere dimostrato il
contributo alla eHealth Interoperability
Framework dell'UE. La proposta di successo
dovrebbe supportare implementazioni su
larga scala dei servizi sanitari elettronici
(compresi transfrontaliera) in Europa e
contribuire all'attuazione del memorandum
d'intesa UE-USA.
(II) E’ necessario analizzare la possibilità di
coniugare l’esistente o sviluppare una nuova
norma europea o internazionale, che affronti
le seguenti questioni:
• definizione e descrizione univoca dei
medicinali e dei prodotti farmaceutici;
• gestione della sostituzione.
(III) L'analisi dovrebbe riguardare l'uso di
SNOMED CT come terminologia di base per
risolvere i problemi di interoperabilità
semantica lo sviluppo dell’eHealth
transfrontaliera ma anche nazionale e
regionale nell'Unione europea. La valutazione
deve coprire aspetti quali costi, idoneità a
requisiti clinici, benefici legali, tecnici e
operativi, governance, impatto sui diversi
stakeholders, compresi i pazienti e gli
operatori sanitari, per lo scenario
transfrontaliero, nonché nazionale e
regionale.
(IV) La proposta dovrebbe basarsi sul lavoro
già fatto da progetti come epSOS e
SemanticHealthNet che hanno sviluppato
elementi fondamentali che contribuiranno a
raccogliere la sfida.
20
IMPATTO PREVISTO
(I) Convergenza nell'uso delle norme eHealth in
Europa e nel mondo. Contributo alla
Interoperability Framework eHealth e alla
distribuzione su larga scala di servizi sanitari
elettronici (transfrontalieri compresi) in Europa.
Contributo per la tabella di marcia UE-USA.
(II) La proposta dovrebbe fornire soluzioni pratiche
per risolvere il problema specifico e consentire
implementazioni su larga scala dei servizi di
prescrizioni elettroniche transfrontaliere In
Europa.
(III) Contribuire a una migliore interoperabilità
semantica dei servizi di eHealth in Europa, per la
costruzione di un Interoperability Framework
europeo della sanità elettronica e preparare le
implementazioni di servizi sanitari elettronici
nell'ambito Connecting Europe Facility.
(IV) La proposta contribuirà alla pianificazione e
alla costruzione della tabella di marcia del CEF per
quanto riguarda la distribuzione di servizi sanitari
elettronici transfrontalieri. Contribuirà inoltre ad
aiutare gli Stati Membri e la rete eHealth a dare
priorità ai casi d'uso affinchè siano distribuiti a
livello nazionale e a pianificare meglio le proprie
implementazioni nazionali.
TIPO DI AZIONE
CSA (100 %)
BANDI Attività di coordinamento
Rif.: H2020-HCO-2014/2015
BANDO
HCO 1-2014
Partnership
Innovazione: supporto
per il partenariato
europeo per
l'innovazione
sull'invecchiamento
attivo e in buona salute
SFIDA SPECIFICA
Il piano di attuazione strategico (SIP) del partenariato
europeo per l'innovazione sull'invecchiamento attivo e in
buona salute (EIP - AHA) ha individuato una serie di
settori di intervento prioritari. In uno di questi
sottogruppi, gruppi di azione degli stakeholders sono stati
elaborati i piani d'azione per l'implementazione di servizi
innovativi per la popolazione. Un altro sottogruppo di
aree prioritarie di azione affronta settori in cui sta
maturando la disponibilità verso l'attuazione e presto
potrebbe dare origine a piani di azione complementari.
Il Piano strategico di attuazione ha invitato, tra gli altri, la
Commissione europea a stabilire condizioni quadro
favorevoli per attuare le azioni delineate nel Piano. La
Commissione europea , nella comunicazione "Portare
avanti il Piano strategico di attuazione del partenariato
europeo per l'innovazione sull'invecchiamento attivo e in
buona salute ", si è impegnata a tenere conto delle
priorità pertinenti del piano, insieme al contributo di altri
stakeholders, per il futuro della ricerca e di programmi e
strumenti di lavoro di innovazione. È quindi necessario un
supporto per facilitare: l'esecuzione dei piani di azione, la
creazione di condizioni quadro favorevoli per la diffusione
dei servizi innovativi previsti e il futuro sviluppo di
ulteriori piani d'azione e di aree prioritarie di azione.
AMBITO
L'obiettivo è quello di fornire un supporto
coordinato per le attività del partenariato
europeo per l'innovazione
sull'invecchiamento attivo e in buona salute
che riguardano i seguenti aspetti:
• Sostenere i gruppi di azione esistenti
nell'attuazione dei loro piani d'azione. Il
sostegno può riguardare ad esempio il
coordinamento delle attività dei gruppi di
azione, la comunicazione tra i partner e
diffusione dei risultati.
• Sostenere lo sviluppo di nuovi piani
d'azione provenienti da altre aree di azione
prioritarie individuate nel piano di attuazione
strategico del PEI - AHA, e, successivamente,
sostenere i gruppi di azione di nuova
formazione nello stesso modo come
descritto sopra.
• In collaborazione con i soggetti interessati,
compresi quelli della società civile,
individuare eventuali nuove aree che
possono essere considerate come le future
aree prioritarie di azione, e sviluppare una
tabella di marcia delle priorità di ricerca, che
sono necessarie nel contesto delle aree di
azione prioritarie odierne e future.
• Collaborare con la Commissione UE, con
importanti iniziative legislative e di
standardizzazione e con le autorità regionali
e locali nello sviluppo di raccomandazioni per
le condizioni normative e di
standardizzazione più favorevoli, per appalti
innovativi e meccanismi di incentivazione
nazionale.
21
IMPATTO PREVISTO
Ogni proposta presenta indicatori quantitativi o
qualitativi per quantificare l'impatto potenziale
lungo i punti elencati di seguito:
• Miglioramento della comunicazione tra gli
stakeholder di EIP - AHA, maggiore
coordinamento delle attività dei Gruppi di Azione
di EIP - AHA e miglior comunicazione dei risultati .
• Individuazione delle aree prioritarie per le azioni
di ricerca e innovazione nel campo
dell'invecchiamento attivo e in buona salute .
• progresso accelerato nella creazione di
condizioni quadro favorevoli per attuare le azioni
delineate nei piani d'azione della EIP- AHA .
TIPO DI AZIONE
CSA (100 %)
BANDO
HCO 2-2014
Programmazione
congiunta: azione di
coordinamento per
l’Iniziativa di
Programmazione
Congiunta (JPI) "Più
Anni in Buona SaluteSfide e Opportunità del
cambiamento
demografico"
SFIDA SPECIFICA
A seguito dell'attuazione delle azioni previste dalla
Comunicazione della Commissione sulla programmazione
congiunta per affrontare le principali sfide sociali
dell'Europa, il Consiglio Competitività ha accolto con
favore i progressi compiuti dagli Stati membri dell'Unione
europea a iniziative di programmazione congiunta ( IPC )
lanciati finora. Diverse conclusioni del Consiglio sulla
programmazione congiunta invitano la Commissione a
sostenere le iniziative di programmazione congiunta
attraverso azioni di coordinamento e di sostegno.
La JPI migliora il coordinamento e la collaborazione tra i
programmi nazionali di ricerca relativi al cambiamento
demografico. Essa consente agli Stati membri di
perseguire una visione comune e un programma di
ricerca strategico sui cambiamenti demografici.
AMBITO
• Coordinamento scambio programmi
nazionali su cambiamenti demografici
• Facilitazione e gestione di una governance
efficace della JPI
• Monitoraggio delle attività di ricerca
nazionali nel settore
• Supporto per l' attuazione dell'agenda
strategica di ricerca della JPI MYBL
- Coordinamento e organizzazione di
potenziali inviti congiunti;
- Allineamento dei programmi nazionali di
ricerca e delle attività di ricerca strategica
della JPI;
- Armonizzazione, Integrazione e Maggiore
accessibilità dei dati nazionali in materia di
invecchiamento attivo e in buona salute;
• Azioni di disseminazione e sensibilizzazione
• Collegamento con le pertinenti iniziative a
livello UE
HCO 3 - 201x
Supporto per le reti
europee di riferimento:
modellazione e
validazione di una rete
efficiente
La direttiva 2011/24/UE stabilisce il quadro giuridico per
la creazione di un sistema di reti europee di riferimento.
Centri di Eccellenza saranno in grado di collaborare,
coordinare e condividere le loro conoscenze a livello
transfrontaliero. Questa collaborazione è essenziale per
garantire l'efficienza dei sistemi sanitari e l'accesso a cure
sanitarie di qualità, soprattutto per i pazienti che soffrono
di condizioni che richiedono una particolare
concentrazione di risorse o di competenze, come ad
esempio le malattie rare, trattamenti molto costosi. Vi è
la necessità di promuovere e sostenere lo sviluppo di un
progetto di prova e di convalida su questo modello
innovativo di cooperazione, che favorisca il trasferimento
di conoscenze alla pratica clinica e organizzativa.
È quindi necessario un supporto per facilitare :
• le condizioni quadro favorevoli per l'istituzione e il
funzionamento dei centri di riferimento europei per la
diffusione delle attività e servizi innovativi di rete per i
pazienti e gli operatori sanitari in tutta l'UE
• La progettazione e validazione di un modello di
organizzazione della rete.
Fornire un supporto coordinato per le
attività delle reti di riferimento europee nel
quadro della direttiva sui seguenti aspetti:
• Validazione di un modello per
l'organizzazione ottimale, la governance, la
manutenzione e il monitoraggio continuo e
la valutazione delle reti di riferimento
europee e dei suoi centri.
• Sostenere le reti europee di riferimento
esistenti nell'attuazione dei loro obiettivi.
• Sostenere lo sviluppo di nuove reti.
• individuare eventuali nuove condizioni e
malattie che possono essere considerate
come le future priorità delle reti e sviluppare
una roadmap di priorità delle reti.
• individuazione e attuazione di specifici
strumenti di rete validati e di soluzioni nelle
seguenti aree (ricerca, modelli per l'uso e
l'impatto delle linee guida e protocolli,
piattaforma informatica integrata,
telemedicina, modelli di formazione sulle
cure altamente specializzate (simulazione).
22
IMPATTO PREVISTO
• Governance efficace e supporto per l'attuazione
della JPI MYBL.
• Dimensione internazionale più forte della JPI.
• Migliore coordinamento dei programmi di
ricerca nel cambiamento demografico e diffusione
di orientamenti politici sulla base dell'esito della
JPI.
• Allineamento dei programmi nazionali di ricerca
e di attività con l'agenda strategica di ricerca della
JPI e il coordinamento con gli obiettivi di Horizon
2020.
• Evitare inutili duplicazioni di attività di ricerca e
gli investimenti nelle infrastrutture a livello
nazionale.
• Promuovere un approccio transnazionale e multi
-disciplinare per il cambiamento demografico e
l'utilizzo del potenziale di cambiamento sociale in
Europa.
• Facilitare misure di attuazione sulla base
dell'agenda strategica di ricerca della JPI.
Sistema metodologico implementato per
l'organizzazione ottimale, la governance, il
mantenimento e il monitoraggio continuo e la
valutazione delle reti di riferimento europee e dei
loro centri.
Reti europee di riferimento stabilite e sostenute al
fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla
direttiva 2011/24/UE.
TIPO DI AZIONE
CSA (100 %)
CSA (100 %)
BANDO
HCO 4-2014
Supporto alla ricerca
preparatoria delle
malattie infettive
internazionali
SFIDA SPECIFICA
La salute umana in tutto il mondo è sempre più
minacciata da potenziali epidemie causate da nuovi ed
emergenti malattie infettive (e da agenti patogeni
resistenti agli antibiotici). Al fine di salvare vite umane, la
risposta della ricerca deve essere veloce, flessibile,
completa e globale. Oltre a rappresentare una grave
minaccia per la salute umana, tali epidemie sono un peso
grave per l'economia globale, con un impatto sulla
competitività, la crescita e l'occupazione. In risposta a
queste sfide è stata lanciata una iniziativa multifinanziata globale. È quindi necessario un supporto nella
costituzione, sostentamento e coordinamento di un
consorzio globale di organizzazioni di finanziamento che
lavori in vista dell’obiettivo di preparare una risposta
globale di ricerca congiunta rapida per ogni nuovo
focolaio.
AMBITO
L' azione di sostegno dovrebbe fornire un
supporto organizzativo all’implementazione
della collaborazione di ricerca globale per il
consorzio sulle malattie infettive (GloPID - R),
in stretta collaborazione con la Commissione
Europea, le agenzie di finanziamento della
ricerca degli Stati membri e dei paesi terzi
interessati.
L'azione di sostegno dovrebbe assistere il
comitato esecutivo GloPID - R, in particolare
per l'organizzazione e le relazioni delle
riunioni (ad esempio, riunioni ad hoc di
gruppi di lavoro), supportare lo scambio di
informazioni tra tutti i componenti degli
organi che vi partecipano, facilitare il
coordinamento tra i principali progetti di
ricerca e le iniziative nonché comunicare i
progressi di ricerca in materia finanziati
nell'ambito di Horizon 2020 e dai membri del
consorzio. Questa azione dovrebbe
comprendere anche attività di supporto con i
più importanti gruppi di stakeholders e con il
pubblico in generale (ad esempio, sviluppo di
siti web, materiali di comunicazione, ecc ).
23
IMPATTO PREVISTO
Rafforzamento della cooperazione internazionale
nel finanziamento della ricerca in nuove ed
emergenti malattie infettive che miri a garantire
una risposta rapida ed efficace da parte della
ricerca in caso di focolaio.
Operazioni efficaci di collaborazione di ricerca
globale per il consorzio sulle malattie infettive (
GloPID - R) per 5 anni.
Informazione reciproca e complementarietà delle
iniziative di finanziamento / ricerca in tutto il
mondo nel settore delle malattie infettive
emergenti.
Diminuzione di regolamentazione, barriere
giuridiche, finanziarie ed etiche per l’allestimento
rapido di una risposta comune di ricerca globale.
TIPO DI AZIONE
CSA (100 %)
BANDO
HCO 5 - 201x
Alleanza globale per le
malattie croniche:
prevenzione e
trattamento del
diabete di tipo 2
SFIDA SPECIFICA
Negli ultimi 20 anni il tasso di mortalità globale da
diabete è raddoppiato e l'Organizzazione mondiale della
sanità (OMS) prevede che questo aumenterà di due terzi
entro il 2030. Attualmente si stima che 347 milioni di
persone nel mondo soffrono di diabete, con oltre l’80 %
da paesi a basso e medio reddito. Il tipo 2 comprende il
90 % della popolazione in tutto il mondo che soffre di
diabete.
Visto il peso di questa malattia cronica non trasmissibile
in continuo aumento, la partnership Alleanza globale per
le malattie croniche (GACD) ha deciso di lanciare un invito
a presentare proposte per la prevenzione e il trattamento
del diabete di tipo 2, con una particolare attenzione per
la ricerca di implementazione e intervento nei paesi a
reddito medio - basso e, nelle popolazioni vulnerabili nei
paesi ad alto reddito.
AMBITO
Lo scopo di questo bando è finanziare
progetti che genereranno nuove conoscenze
sugli interventi e loro attuazione per la
prevenzione e il trattamento del diabete di
tipo 2 nei paesi a basso e medio reddito, e in
popolazioni vulnerabili nei paesi ad alto
reddito. Rientrano nell’ambito del bando gli
studi che mirano a valutare il contributo
delle politiche pubbliche ai tentativi di
prevenzione del diabete, o a stimare i
potenziali effetti di tali politiche. Le proposte
possono riguardare la prevenzione o il
trattamento di complicanze specifiche del
diabete di tipo 2.
I progetti di ricerca possono concentrarsi su
una vasta gamma di strategie di prevenzione
e/o di trattamento. Questo potrebbe
includere programmi che si occupano di:
• stile di vita e problemi comportamentali.
• interventi strutturali o politiche volte a
promuovere miglioramento delle condizioni
sanitarie.
• prestazione delle cure sanitarie.
• approcci per migliorare l'accessibilità o
l'aderenza ad interventi farmaceutici,
nutrizionali o altro.
Nell’ambito di questa call rientrano i progetti
che riguardano il diabete gestazionale.
Tutti i progetti presentati devono:
• concentrarsi sulla ricerca di attuazione
della prevenzione e/o di strategie di
trattamento derivanti dalla conoscenza e
dalla ricerca esistenti.
• Sviluppare una migliore comprensione
delle principali barriere e dei principali
facilitatori a livello locale e nazionale, che
riguardano la prevenzione e il trattamento
del diabete di tipo 2 .
• includere una valutazione dell’equità e
divari di genere nella prevenzione e
trattamento del diabete.
• Fornire prova della dimensione economica
24
IMPATTO PREVISTO
• Ridurre le disuguaglianze e le iniquità sanitarie,
comprese quelle di genere, nella prevenzione e
nel trattamento del diabete di tipo 2 sia in un
contesto locale e globale.
• Perseguire la traduzione della conoscenze e
approcci di scambio che sono progettati per
massimizzare i benefici per la salute pubblica dei
risultati della ricerca all'interno di diversi contesti
sanitari.
• Contribuire alla Alleanza globale per le malattie
croniche.
• Contribuire al Piano d'azione globale dell’ OMS
sulle malattie non trasmissibili (2013-2020).
• Contribuire agli obiettivi di sviluppo del
Millennio delle Nazioni Unite.
TIPO DI AZIONE
Collaborative
Projects
(100 %)
Un'altra chiamata
GACD dovrebbe
essere pubblicata
nel 2015.
sanitaria come ad esempio l’efficacia del
costo dell'intervento proposto.
• Descrivere una proposta chiara di percorso
per incorporare l'intervento nella politica e
nella pratica.
• Proposte presentate da un team di
progetto multidisciplinare, compresi i
ricercatori locali come co-investigatori.
• Includere attori locali quali gruppi di
pazienti o gruppi di comunità .
• Il GACD mira a sviluppare una rete di
ricercatori che possono migliorare
l'apprendimento complessivo di tutti i singoli
progetti, e lavorare verso la comprensione di
come i contesti socio-economici, culturali,
geopolitici e politici hanno influenzato i
risultati e di come i risultati possono essere
adattati e applicati in contesti diversi.
HCO 6-2014 ERA- NET
creare sinergie tra la
programmazione
congiunta sulla ricerca
sulle malattie
neurodegenerative e
Horizon 2020
HCO 7-2014 ERA- NET
programmi e attività di
ricerca sul cancro
HCO 8-2014 ERA-NET
programmi e attività di
ricerca sulle malattie
cerebrali
HCO 9-2014 ERA- NET
sistemi di medicina per
programmi e attività di
ricerca sui bisogni
clinici
HCO 10-201x ERA NET:
ricerca sulle malattie
rare che implementa gli
obiettivi IRDiRC
Dettagli TBC
Dettagli TBC
Dettagli TBC
Dettagli TBC
25
“Fast track” per l'innovazione – pilota (Corsia preferenziale per l'Innovazione)
Sotto questo “Fast Track” (corsia preferenziale) per l'Innovazione (FTI ) pilota, le proposte di azioni innovative legate a qualsiasi campo della tecnologia saranno
invitate sulla base di un bando sempre aperto (con la sua prima cut - off date nel 2015 ) e una logica bottom-up.
Qualsiasi soggetto giuridico può partecipare e le proposte possono essere presentate in qualsiasi momento. La Commissione avvierà tre cut - off date per anno
per valutare le proposte. Il tempo tra una data di cut-off e la firma della convenzione di sovvenzione, o notifica della decisione di sovvenzione, non deve
superare i sei mesi. Non più di 5 soggetti giuridici possono partecipare ad un'azione. L'importo della sovvenzione non supera 3 milioni di euro.
Le proposte sono classificate secondo l'impatto, la qualità e l'efficienza di esecuzione e di eccellenza; al criterio di impatto viene dato un peso maggiore. Al
momento di valutare l'impatto di una proposta si tiene conto di fattori come la situazione concorrenziale internazionale, per consentire la flessibilità in
funzione delle diverse specificità nei diversi settori della ricerca applicata.
26