Nuovo Sh, scooter che vince si cambia
Transcript
Nuovo Sh, scooter che vince si cambia
45 CORRIERE MOTORI SABATO 4 DICEMBRE 2004 Pit Stop (s.bar.) Oltre a sbizzarrirsi all’interno del padiglione 19, dove sono esposte le novità e le anteprime Aprilia, Bmw, Derbi, Honda, Kawasaki, Peugeot e Moto Morini, gli appassionati delle due ruote potranno trovare grandi motivi di interesse anche negli spazi dedicati alle gare e alle manifestazioni all’aperto. Si inizia domenica 5 dicembre con il Bomb Boogie International Supermotard, che vedrà in pista i protagonisti del mondiale appena concluso; Chambon, Seel, Verderosa, Manzo e Lazzarini sono i più attesi, così come la nuova Aprilia bicilindrica Supermoto che farà il suo debutto in versione definitiva proprio al Motor Show. Mercoledì 8 appuntamento con il Braun International Superbikers, in cui si daranno battaglia i campioni della velocità, tra cui Bayliss e Melandri che gareggeranno con le Honda, marchio con cui disputeranno anche il Mondiale nel 2005. Si chiude con le incredibili evoluzioni dell’Eastpak Freestyle Contest (sabato 11 e domenica 12): la battaglia tra questi «stilisti dell’aria» è fra gli americani Beau Bamburg, Brian Dowdy e Matt Buyten, mentre le speranze europee sono affidate a Edgar Torronteras e al giovane inglese Gary Taylor. La bandiera azzurra sarà affidata a Stefano Minguzzi alle prese con nuove spettacolari figure. Nuovo Sh, scooter che vince si cambia SUPERECONOMICO Honda SH ha riscosso negli ultimi anni un notevole successo di vendite. La seconda serie del fortunato scooter è stata rivista nel design ed equipaggiata con propulsori 125 e 150 cc alimentati a iniezione e omologati Euro-3. Grazie ai motori a quattro tempi i consumi sono particolarmente ridotti (fino a 40 km con un litro di verde) C on la possanza e la presenza proprie del costruttore leader mondiale quale effettivamente è, Honda arriva a Bologna con ben cinque anteprime assolute, spaziando dagli scooter alle naked sportive, passando per le enduro. La prima succosa novità riguarda il vendutissimo Sh: non che se ne sentisse il bisogno, visto che questo mezzo re- sta saldamente in cima alle preferenze degli utilizzatori europei, eppure Honda ha deciso di proporre la seconda serie del fortunato scooter, rivisto nel design ed equipaggiato con propulsori 125 e 150 cc alimentati a iniezione e omologati Euro-3. Consumi ridottissimi (fino a 40 km con un litro di verde) e consegne a partire da febbraio 2005. Rivisitazione in chiave sporti- va per la Hornet 600, che con l’adozione di un’inedita forcella Hmas a steli rovesciati da 41 millimetri di diametro si propone di eliminare il punto debole della serie precedente, che aveva raccolto qualche critica a livello di sospensioni. Nuova anche la strumentazione a cristalli liquidi, che integra l’indicatore del carburante ed è ora protetta da un pratico cupolino che allevierà APRILIA IL 50 CON IL MOTORE DITECH BEVE POCO la pressione dell’aria su testa e spalle del guidatore. La gamma Honda 2005 prevede poi l’ingresso di un’altra nuda: la Cbf 600N, versione naked dell'apprezzata Cbf 600. Ora al posto del cupolino c’è il classico faro circolare, la strumentazione cambia e diventa mista analogico-digitale, ma le caratteristiche di base restano quelle della sorella carenata: facilità di guida, una poten- I n uno stand completamente dedicato alle innumerevoli vittorie colte sui campi di gara, Aprilia — 24 volte iridata nella storia delle competizioni a dueruote — espoSensazioni ne, nelle nuove lida moto le motocivera, con la vree, clette con cui nel grinta della 2005 calcherà le sportivissima piste del Motomondiale e della Rsv 1000 MotoGP. In mezzo a tanta storia del motociclismo fa bella mostra un prodotto che per spirito è sicuramente vicino alle pregevoli realizzazioni «racing», ma che allo stesso tempo se ne discosta no- tevolmente per l’impostazione tecnica di base. Parliamo di uno scooter, Sr 50 R Factory il nome: primo obiettivo, regalare sensazioni da moto vera. Cominciando già da quando lo si guarda: la parte anteriore, con lo scudo appuntito in cui sono stati integrati i proiettori e l’aggressivo codino sottolineano la discendenza stilistica dalla sportivissima Rsv 1000. Sotto le «carene» un modernissimo monocilindrico a due tempi a iniezione da 50 cc con tecnologia Ditech, pulitissimo (è omologato Euro-3) e molto poco assetato (50 km con un litro). In vendita a 2.580 euro. s.bar. 041204MT045NACB ze da golf, interessante la presenza del sistema di accensione senza chiave, comodissimo e mutuato dal mondo delle quattro ruote. Uno sguardo infine alla sempreverde Transalp, rinfrescata dal punto di vista estetico e dotata di una sella più bassa, di un nuovo doppio terminale di scarico, strumentazione inedita e cerchi ruota di colore nero. Stefano Bargiggia DERBI CAMBIA VESTE LO SCRAMBLER DA 49 CV PEUGEOT Dalle piste l’SR Factory RACING I proiettori sono stati integrati nello scudo appuntito za discreta, ma ben sfruttabile e un prezzo di indubbio interesse, intorno ai 6.500 euro. Tornando agli scooter non si può non citare il Forza 250, inedito monocilindrico a quattro tempi proposto in due versioni: standard e deluxe, quest’ultimo con cambio sequenziale e sistema frenante con Abs. Impressionante l’ampiezza del vano sottosella, che riesce a contenere anche le maz- PADIGLIONI 19-27 HONDA DUE PROPULSORI E CONSUMI RIDOTTISSIMI. HORNET 600 MIGLIORA LE SOSPENSIONI, SPAZIO RECORD PER FORZA 250 Zoom PARTE LA PRODUZIONE CROSS E MOTARD DI POLINI (s.bar.) Gli appassionati di motori conoscono bene il nome Polini, marchio di grande tradizione nell’ambito della preparazione dei propulsori destinati alle competizioni. Da qualche anno però l’azienda bergamasca si è guadagnata l’onore delle cronache anche per essere diventata una delle leader nella produzione di minimoto da competizione. Ecco perché proprio qui al Motor Show, in mezzo agli spazi dedicati ai prodotti che hanno fatto la storia del marchio, come i kit di trasformazione, i gruppi termici con alesaggio maggiorato e i variatori ad alto rendimento, Polini presenta due anteprime mondiali, che allargano l’ambito di utilizzo delle minimoto. La prima si chiama XP 65R ed è una «minicross» con motore da 65 cc raffreddato a liquido con cambio a sei marce. Un mezzo tecnicamente raffinato che potrà essere utilizzato anche dai ragazzi, ma che nasce per soddisfare gli utilizzatori adulti: l’idea di realizzare una moto con queste caratteristiche arriva dagli Stati Uniti, dove il fenomeno minicross è attivo da anni e ha permesso la nascita di campionati molto seguiti in cui corrono anche piloti i professionisti. Ecco Mulhacèn, tipo da strada Un Jet per planare nel futuro Ludix, accelerazione da brivido P eugeot si presenta in forze alla kermesse bolognese con tre interessanti proposte. Ad attirare la maggiore quantità di sguardi è senza dubbio la versione definitiva del Jet Force Compressor, primo scooter di serie al mondo mosso da un propulsore sovralimentato mediante compressore volumetrico e corredato di intercooler aria-aria. Dotato di un telaio perimetrale a doppio trave in acciaio di derivazione motociclistica, il Jet Force 125 è venduto in due livelli di potenza: uno limitato a 15 cavalli, per permettere la guida anche a chi non ha la patente A, l’altro in configura- zione «full power», che dovrebbe garantire oltre 20 cavalli. La gamma Jet Force inoltre si arricchisce della versione C-Tech, basata sul propulsore da 50 cc con alimentazione a carburatore, che strizza l’occhio ai giovanissimi ed è dotata di marmitta racing con terminale rovesciato e freno a disco «wave». Nuova versione anche per il rivoluzionario Ludix: il Blaster dispone di un nuovo propulsore raffreddato a liquido con il 50% di potenza in più (ora sono 6,2 i cavalli), e può fregiarsi del titolo di scooter da 50 cc con la migliore accelerazione sul mercato. s.bar. DNA Non rinuncia ad essere Scrambler diventando più stradale D erbi è senza dubbio una delle case produttrici più vitali e creative del 2004 e continua il trend inaugurato quest’anno presentandosi in forze al Motor Dalla casa Show di Bologna. spagnola All’interno dello controllata stand della casa da Piaggio spagnola controlle Gpr Nude lata da Piaggio è possibile ammirae Racing reuna delle proposte più interessanti della rassegna, la Mulhacèn, già protagonista del salone di Monaco, presentata qui in una nuova veste, che pur senza rinunciare al Dna da Scrambler (monoci- lindrico da 49 cavalli e peso di 160 kg) diventa un po’ più stradale. Attenta la definizione dei particolari, tanto da far pensare che la moto sia vicina alla fase produttiva. Accanto al prototipo alcune realtà della produzione Derbi, come le Gpr 125 Racing e Nude, destinate a rinverdire i fasti delle tanto amate ottavo di litro dei primi anni 90, o gli sportivissimi scooter Gp1 con cilindrate da 50 a 250 cc. Non mancano i modelli enduro, le supermotard e i quad della serie Dxr, mezzi a quattro ruote nati per il fuoristrada sempre più popolari anche nelle grandi città. s.bar. 041204MT045NACB quindi un solido telaio monotrave sdoppiato in tubi d’acciaio che ha (come le moto da competizione) la parte posteriore smontabile, per favorire e rendere più rapide le operazioni di regolazione e manutenzione della sospensione posteriore, un propulsore con centralina e impianto di scarico appositamente studiati per le competizioni e un impianto frenante a comando idraulico che utilizza freni a disco su entrambe le ruote. Per chi invece vuole divertirsi anche sull’asfalto in una disciplina che anche in Italia si sta diffondendo con grande rapidità, Polini presenta la nuova «minimotard» XP 4 Stroke, una piccola supermotard spinta da un motore a quattro tempi da 107 centimetri cubici, raffreddato ad aria, con cambio a quattro marce. Realizzata con la cura che contraddistingue tutta la produzione Polini, la XP 4 Stroke si basa su un telaio studiato per garantire anche ai piloti di alta statura una posizione di guida naturale ed efficace.