I mercati immobiliari africani alla prova delle riforme di
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I mercati immobiliari africani alla prova delle riforme di
I mercati immobiliari africani alla prova delle riforme di trasparenza L'Africa sub-sahariana è in testa all'indice globale di miglioramento della trasparenza Più un mercato è trasparente, più è in grado di attrarre i flussi di capitali immobiliari. Questa tendenza si è finalmente fatta strada fino a una delle ultime frontiere del real estate: l'Africa subsahariana (SSA), che ha rivendicato cinque paesi tra le migliori 10 posizioni nella classifica mondiale dei miglioramenti nella trasparenza del mercato immobiliare: Kenya, Ghana, Nigeria, Zambia e Mauritius. Con un afflusso di corporate, le migliori economie emergenti del continente si stanno muovendo per incoraggiare un interesse immobiliare più globale. Tra i fattori trainanti il miglioramento della trasparenza in tutto il mondo vi sono: Il riconoscimento da parte dei governi che una scarsa trasparenza è negativa per gli investimenti e la qualità della vita L'attenzione dei media nei confronti di corruzione, scandali e incidenti nei cantieri Un aumento degli investimenti dall'estero alimentato da mercati immobiliari più robusti Le aspettative della generazione del Web, che spingono verso nuove pratiche di sostenibilità e dati accessibili a tutti. Secondo la versione 2014 del rapporto biennale Global Real Estate Transparency, realizzato da JLL e LaSalle Investment Management, i paesi dell'Africa subsahariana occupano cinque delle prime 10 posizioni nella classifica mondiale dei miglioramenti nella trasparenza del mercato immobiliare. Kenya, Ghana, Nigeria, Zambia e Mauritius sono nelle primissime fasi di realizzazione e riforma della loro infrastruttura immobiliare, ma la loro risposta agli interessi esteri rispecchia le migliori performance evidenziate da indagini precedenti, come i MIST (Messico, Indonesia, Corea del Sud e Turchia), che hanno dominato il Top Global 10 del 2012, e i BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) nel 2010. "I migliori di ogni ciclo sono generalmente correlati a un aumento degli investimenti esteri diretti, grazie alla pressione degli investitori per avere trasparenza e al fatto che i governi si rendono presto conto che la scarsa trasparenza ne dissuade l'ulteriore interesse", ha dichiarato Jeremy Kelly, Head of JLL Global Research. "Il Kenya è un ottimo esempio. Ha visto un picco di progetti di investimenti esteri diretti nel corso dell'ultimo anno, e non a caso ha fatto segnare quest'anno il più grande salto di trasparenza nel settore immobiliare". Il Kenya ha avviato una serie di miglioramenti infrastrutturali del settore immobiliare, tra cui la digitalizzazione catastale, ricerche e analisi di mercato più adeguate e l'introduzione di regolamentazioni REIT per il paese. Queste misure hanno spinto il Kenya dal 67° posto del 2012 al 55° di oggi nell'indice di trasparenza. I migliori improver della trasparenza, 2012-2014 Fonte: JLL, LaSalle Investment Management Il catalizzatore estero In Africa, come altrove, l'attività con l'estero è un fattore chiave per il miglioramento della trasparenza dei mercati. In America Latina, ad esempio, i guadagni più forti sono stati segnati in Colombia e Perù, due target fondamentali del capitale immobiliare internazionale. Questi progressi avvengono lentamente, ma avvengono, anche in altre parti del mondo. In Asia Pacifico, per esempio, nessuno dei player regionali rientra tra i Top 10 che hanno migliorato la propria posizione quest'anno rispetto alle tre presenze fatte segnare nel 2012, soprattutto a causa del limitato miglioramento nella disponibilità dei dati di mercato e alla lentezza delle riforme politiche. "Lo stesso vale per altri top improver dei cicli precedenti, come la Turchia, il Sudafrica, Dubai e la Polonia, anche se i motivi variano considerevolmente. In Polonia, questa lentezza è attribuibile al fatto che molti investitori esteri hanno dimostrato soddisfazione generale per l'attuale livello di trasparenza. Nella regione MENA, invece, i promettenti segnali di riforma precedenti la crisi finanziaria globale non hanno mantenuto lo stesso ritmo, con la notevole eccezione del Qatar", ha affermato Craig Plumb, Head of Research MENA presso JLL. Solo in una manciata di mercati la trasparenza è effettivamente peggiorata. Tra questi vi è l'Ucraina, chiaro esempio di come l'incertezza politica può minare velocemente i livelli di trasparenza. La spinta dell'innovazione Mercati altamente trasparenti hanno da tempo attuato il tipo di riforme che potrebbero aiutare i paesi che occupano i livelli più bassi a migliorare la propria posizione. Il progresso mostrato dai paesi nella fascia alta dell'indice, tuttora dominato dai mercati anglofoni, deriva in gran parte da innovazione e sviluppi tecnologici, come le iniziative open data. "Questo tipo di innovazione sarà un catalizzatore fondamentale per il futuro della trasparenza nel real estate. Possiamo contarci, dal momento che la rivoluzione digitale è alimentata da una generazione di giovani iperconnessi e affamati di informazioni", ha concluso Jacques Gordon, Global Strategist di LaSalle Investment Management. I mercati real estate più trasparenti al mondo nel 2014 Fonte: JLL, LaSalle Investment Management Il nostro paese rimane tra i mercati trasparenti, anche se perde due posizioni passando dalla 20 alla 22 nell’edizione 2014. Informazioni sul Global Real Estate Transparency Index di JLL Il Global Real Estate Transparency Index, pubblicato la prima volta nel 1999, si basa su una combinazione di dati di mercato quantitativi e informazioni raccolte attraverso un sondaggio della rete di business globale di JLL e LaSalle Investment Management. Per ogni mercato è stato valutato un totale di 115 fattori distinti attraverso la raccolta di dati e interviste presso gruppi di ricerca locali, in collaborazione con leader aziendali. I 115 fattori sono raggruppati in 13 aree tematiche a loro volta suddivise in cinque categorie: a) misurazione delle prestazioni, b) fondamentali del mercato, c) governance dei veicoli elencati, d) normative e leggi, e) processo di transazione. Un indice composito per ogni mercato viene creato dai punteggi ponderati dei 115 fattori. I punteggi rientrano in una scala da 1 a 5. Un paese o un mercato con un perfetto punteggio di 1 presenta totale trasparenza immobiliare; un paese con un punteggio di 5 presenta invece totale opacità. Ai paesi/mercati viene assegnato uno dei cinque livelli di trasparenza che vanno da Molto trasparente, Trasparente e Semitrasparente, fino a Poco trasparente e Opaco. Per gli investitori, l'indice fornisce uno strumento di gestione del rischio e offre informazioni comparative in diverse aree geografiche, facilitando strategie d'investimento globali/regionali informate e allocazioni di target nazionali. L'indice consente agli occupier aziendali di valutare in modo più efficiente diversi ambienti operativi immobiliari in tutto il mondo. Mercati trasparenti facilitano il confronto dei costi di occupazione, offrono più opzioni per un'azione strategica (ad esempio, l'esecuzione di vendite e riaffitti), e aumentano l'efficienza delle transazioni e la gestione degli impianti.