La scrittura filosofica
Transcript
La scrittura filosofica
Commissione didattica Progetto educativo La scrittura filosofica A. ELEMENTI DI CONTESTO A .1 T i p o l o g i a Progetto educativo biennale per i Licei A .2 A m b i t o t e r r i t o r i a l e Nazionale A .3 T e m p i d i r e a l i z z a z i o n e AA. SS. 2014-2015; 2015-2016 A .4 P a r t n e r s h i p i n t e r i s t i t u z i o n a l e SFI, MIUR, Istituzioni scolastiche, Dipartimento di filosofia Università degli studi A .5 C o n t i n u i t à e s v i l u p p o r i s p e t t o a d a l t r e a t t i v i t à p r e g r e s s e Il progetto si colloca in continuità con il progetto nazionale SFI Innovazione nella tradizione. Attualità del testo filosofico (triennio 2007 – 2009); con il Campionato di filosofia (2012); con le varie edizioni delle Olimpiadi di filosofia. B. ELEMENTI STRUTTURALI COMUNI B.1 Proposta progettuale unitaria B.1.1 Proposta progettuale: Lavoro d’aula sul testo filosofico nella doppia dimensione della lettura filosofica e della scrittura filosofica, B.1.2 Significati della proposta progettuale: Nell’ambito delle attività d’aula, la lettura del testo filosofico si configura come esercizio costante della relazione con l’altro, dunque presuppone e consolida la competenza comunicativa sottesa alla dimensione relazionale dell’uomo. Consente agli studenti di vivere in modo intenzionale e problematico l’esperienza dell’incontro con eventi, idee, contesti. Poiché per realizzare tale esperienza non è sufficiente un’analisi testuale che si esaurisca nell’ individuazione dell’idea centrale e dei suoi correlati, si propone un’indagine centrata sul rapporto tra i contenuti di pensiero dell’autore e la 1 forma comunicativa da lui prescelta per esprimere il proprio pensiero. Nell’ambito delle attività d’aula, la scrittura di un testo filosofico si configura come esercizio costante della relazione tra pensiero e linguaggio, dunque presuppone e consolida la competenza autobiografica sottesa alla naturale tensione umana all’autocoscienza. Consente agli studenti di conseguire consapevolezza della propria visione del mondo, nonché delle esperienze di studio e di vita da cui essa ha tratto origine. Si realizza nell’individuazione dei propri contenuti di pensiero, dei loro fondamenti e delle forme comunicative prescelte per esprimerli. B.2 Destinatari Studenti del triennio liceale B.3 Soggetti coinvolti Studenti, Docenti di filosofia, Docenti del Consiglio di Classe, Docenti Universitari B.4 Motivazione La scrittura è una dimensione costitutiva della comunicazione filosofica, tuttavia a scuola essa occupa ancora un posto abbastanza marginale per il prevalere della tradizione orale dell’insegnamento. Gli studenti incontrano difficoltà nella lettura diretta dei testi ed ancor più nella personale esperienza di scrittura filosofica; ad esse non sempre e non tutti i docenti orientano le proprie attività d’aula. Eppure, la lettura diretta dei testi filosofici da un lato, l’esercizio della scrittura dall’altro, sono per i giovani efficaci occasioni per costruire le proprie autodifese contro pregiudizi, stereotipi e facili seduzioni; per imparare, dunque, a pensare in proprio e ad esprimere il proprio pensiero con chiarezza, pertinenza e coerenza. Per il loro concorrere alla formazione/potenziamento delle competenze autobiografiche e comunicative, dunque, le attività di lettura e scrittura filosofica rivestono un alto potenziale trasversale e transdisciplinare. B.5 Finalità educativa In coerenza con i profili in uscita dei percorsi formativi liceali, nonché con gi specifici traguardi di apprendimento previsti per il curricolo di filosofia, il progetto intende concorrere al raggiungimento della seguente finalità educativa: Possesso ed esercizio della padronanza (intreccio di conoscenze e competenze) nei molteplici e variegati contesti di vita, attraverso l’acquisizione di un apprendimento significativo transdisciplinare ed unitario. B.6 Obiettivi specifici di apprendimento B.6. 1 Conoscenze Conoscere la specificità delle seguenti forme di comunicazione filosofica: il dialogo, l’enciclopedia, l’aforisma, il trattato, il saggio, il diario; Conoscere i contenuti di pensiero e le modalità espressive degli autori trattati; Conoscere i nessi tra forma e contenuto filosofico; Conoscere le regole per costruire un testo argomentativo; Conoscere le regole per costruire un testo autobiografico; 2 Conoscere le forme della scrittura autobiografica; Conoscere le potenzialità di scrittura filosofica del “diario”; Conoscere lo statuto di una“tesi” in ordine ad una questione data, le modalità della sua difesa e della sua confutazione; Conoscere i propri stili di pensiero e le modalità espressive. B.6.2 Competenze Saper analizzare, confrontare, cogliere le differenze tra diverse tipologie di testi filosofici; Saper riconoscere i nessi tra contenuto filosofico e forma comunicativa; Saper esprimere su di loro valutazioni personali e motivate; Saper individuare dentro di sé consonanze e dissonanze rispetto ai contenuti e alle modalità comunicative; Saper formulare ipotesi sostenibili sulle scelte formali (il dialogo, l’enciclopedia, l’aforisma, il trattato, il saggio, il diario, la lettera) ; Saper esercitare la “scrittura creativa” (nella forma della narrazione, della descrizione immaginifica, del diario, della lettera, del saggio) per esprimere contenuti filosofici; Saper problematizzare, concettualizzare, argomentare; Saper ripercorrere in modo critico il proprio percorso di comprensione, produzione e apprendimento (ripensamento metacognitivo) ai fini della conoscenza di sé e del proprio processo di personificazione. B.7 Rapporto tra progetto e didattica ordinaria Il progetto si inserisce nell’ambito delle normali attività scolastiche del curricolo di Filosofia, all’interno delle quali intende introdurre un differenziale qualitativo sul piano della significatività degli apprendimenti e dell’innovazione didattica, attraverso: l’attivazione/potenziamento negli/nelle studenti/studentesse della ragione logopatica di fronte alle grandi questioni di verità, di senso e di valore nell’ambito del dialogo intergenerazionale originato dalla lettura diretta dei testi; l’attivazione/potenziamento negli/nelle studenti/studentesse della responsabilità di pensare in proprio, di organizzare con pertinenza e coerenza le proprie idee, di esprimerle con efficacia ed intenzionalità dialogica; la formazione in progress dei docenti in ordine ai temi della lettura e scrittura filosofica, la costruzione di efficaci sinergie educative tra scuola e università in ordine ai contenuti, strumenti e metodi della trasposizione didattica di contenuti filosofici. B.8 Risultati attesi B.8. 1 Per gli/le studenti/studentesse Possesso delle conoscenze di cui al punto B.7.1 Capacità di esercizio delle competenze di cui al punto B.7.2 B.8.2 Per i/le docenti Innovazione della didattica mediante la promozione sociale delle conoscenze, il lavoro sul testo filosofico nella duplice dimensione di lettura e scrittura; Sinergia educativa e didattica scuola-università. 3 B.9 Attività d’aula finalizzate agli apprendimenti Lezioni frontali da parte dei docenti d’aula, docenti universitari, esperti (input teorico, presentazione delle attività per l’apprendimento; indicazioni metodologiche, suggerimenti bibliografici, relazione conclusiva); Lettura e ricerca, individuale, a coppia e di gruppo (studenti/studentesse); Lettura comparata e discussione guidata (docenti e studenti/studentesse); Scrittura creativa individuale, a coppia, di gruppo (studenti/studentesse); Scrittura cooperativa (studenti/studentesse); Scrittura a tema in forma comunicativa libera(studenti/studentesse); Scrittura a tema libero con forma comunicativa data(studenti/studentesse); Trasposizione di contenuti dati da una forma comunicativa ad un’altra (studenti/studentesse). B.10 Strumenti Testi-fonte; Letteratura critica; Materiale audiovisivo; Schede di lettura e di analisi testuale; Esemplarità significative per la scrittura filosofica; Bibliografia per l’approfondimento e la ricerca. B.11 Attività d’aula finalizzate alle verifica Produzione di testi filosofici in forma argomentativa, poetica, dialogica, autobiografica; Produzione di un testo argomentativo su di un tema dato con l’obiettivo di sostenere/confutare una tesi; Produzione di relazioni e sintesi con linguaggio logico-verbale, iconico, audio visuale; ipertestuale; Produzione di un report illustrativo e critico del proprio percorso di comprensione, produzione, apprendimento. B.12 Strumenti di monitoraggio dei processi e di verifica del percorso Per monitoraggio dei processi si intende una valutazione interna in itinere, svolta attraverso: Questionari e schede autoosservative; Interviste individuali e di gruppo; Discussioni guidate; Narrazioni. Per verifica del percorso si intende una valutazione finale esterna, svolta attraverso: Concorso di scrittura filosofica 4 B.13 Ambienti di apprendimento Aule scolastiche; Aule universitarie; Laboratori di scrittura. B.14 Fasi di svolgimento del progetto Presentazione del progetto al convegno nazionale della SFI (Vercelli, autunno 2014); Invio del progetto alle Sezioni locali della SFI a cura della segreteria nazionale SFI; Diffusione territoriale del progetto a cura delle sezioni locali con il coinvolgimento delle articolazioni territoriali del MIUR e delle Università locali; Organizzazione di momenti di formazione mirata per i/le docenti, a cura della SFI nazionale (Commissione didattica) e delle selle sezioni locali SFI); Realizzazione del progetto nelle istituzioni scolastiche aderenti anni scolastico 2014 -2015; 2015 -2016. C. ELEMENTI DI FLESSIBILITÀ DEL PROGETTO C.1 Ampiezza dei soggetti coinvolti Il progetto può essere realizzato: da una sola classe; parallelamente da più classi di uno stesso istituto; da un gruppo interclasse; da una rete di scuole dello stesso territorio. Ai fini della sua realizzazione, le scuole potranno avvalersi – sa per glia spetti contenutistici sia per quelli metodologici – della collaborazione di: docenti universitari; esperti del settore; ogni altra risorsa umana e strumentale messa a disposizione dell’istituzione scolastica. Per gli aspetti economici: la formazione in itinere dei/delle docenti sarà a cura delle sezioni locali con il contributo della SFI nazionale; per il sostegno alle attività d’aula sarà a cura delle istituzioni scolastiche. C.2 Attività d’aula, temi, autori, modalità di comunicazione filosofica Ogni classe (gruppo interclasse, istituzione scolastica, rete di scuole) che partecipa al progetto costruirà, sulla base degli elementi strutturale del progetto di cui al punto B. un proprio percorso di lavoro i cui oggetti culturali e attività didattiche saranno scelte in base alle caratteristiche ed i prerequisiti cognitivi e motivazionali degli /delle studenti/studentesse. La libertà progettuale resta vincolata dalle seguenti attività imprescindibili: la lettura filosofica con particolare attenzione al nesso tra contenuto filosofico e forma espressiva prescelta dall’autore; la scrittura filosofica nelle varie forme della comunicazione filosofica. 5