L`incontro con il mostro

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L`incontro con il mostro
SCRITTURA CREATIVA
Descrivi un tuo ipotetico incontro con un personaggio horror: di chi si tratta? Di un
mostro vero e proprio o di una creatura dall’aspetto umano ma deforme nel
corpo? Ricorda che devi descrivere un personaggio horror, che deve incutere
paura per il suo aspetto fisico o per qualche sua caratteristica particolarmente
inquietante, raccapricciante.
Il cuore mi balzò nel petto. Trattenni il fiato. Sentii un suono di passi rapidi sul
pavimento di pietra della caverna. Poi una figura bassa e scura uscì dal buio,
venendo a balzi verso di me. Oh mio Dio chi mai sarà? Oh cielo sono finita! Che cosa
può essere che mi sbranerà? Beh, se fosse qui mia madre per esempio direbbe:
<<Ovvio , se tu fossi rimasta a studiare e non avresti azzardato il gesto
“avventuriero” di marinare il corso di chitarra dove ti avevo lasciata, non saresti sul
punto di morire >>.
Quello strano essere umano e ombra si avvicinò (come ho detto prima ) saltellando
velocemente. Io chiusi gli occhi e quando li riaprii, i miei bulbi oculari videro ….
AHHHH!! Un uomo con un mantello, spaventoso… Dio mio perché proprio a me?
Era un uomo dai capelli di un rossiccio sbiadito, era grosso, alto con una toga di
colore verde bottiglia che gli arrivava alle ginocchia, aveva una gobba enorme che si
intravedeva da dietro la testa. Per me era simbolo di disgusto e di deformazione, era
un essere brutto sia di fatto che di nome , con una “gobba,, anche su un occhio; le
mani e le braccia gonfie con dei peli che arrivavano fino alle nocche delle dita.
Era orribile e … shhh che schifo!!! Ovviamente non voleva offrirmi latte e caffè ma
sicuramente voleva uccidermi per introdurmi nel suo territorio.
Aspetta un secondo, qualcosa in quel momento riaffiorò nella mi mente: ha un
gobbo, stiamo in una caverna… Mmmm, ma dove sono finita, nell’antica Francia?
Beh secondo me questo non è altro che il gobbo di Notre Dame .. in quel momento
venne da domandarmi: << ho viaggiato nel tempo o questo è un essere reale e
contemporaneo ?! >>…
Alunna MARIA GRAVANTE
Classe 2 D
Anno scolastico 2011/2012