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Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 125(3):483-495
Comunicazione all’adunanza del 20 aprile 2012
Traduzione, validazione e affidabilità della versione italiana
del questionario Glaucoma Symptom Scale
Alice Chandra Verticchio Vercellin1, Massimo Vento1, Gian Maria Pasinetti2,
Marta Raimondi1, Sara Lanteri1, Sara Lombardo1, Gemma Caterina Maria Rossi1
1
Clinica Oculistica,Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia,
e 2UO di Oculistica, Istituto Beato Palazzolo, Bergamo, Italia
Traduzione, validazione e affidabilità della versione italiana del questionario Glaucoma Symptom Scale
Scopo. Validare la versione italiana del questionario Glaucoma Symptom Scale (GSS).
Materiali e metodi. In questo studio di validazione trasversale sono stati arruolati pazienti glaucomatosi non ospedalizzati e un campione di controllo di soggetti senza patologie oculari. I pazienti selezionati dovevano essere
in grado di rispondere ad un questionario sul loro stato di salute. Sono stati somministrati a tutti i soggetti arruolati la versione italiana sia del 25 – item National Eye Institute – Visual Function Questionnaire (NEI-VFQ 25)
che del questionario GSS. La validazione e l’affidabilità della versione italiana del questionario GSS sono state
valutate usando metodi statistici standardizzati per la validazione dei questionari.
Risultati. Sono stati arruolati 97 soggetti. Il coefficiente alpha di Cronbach è risultato essere in un range tra 0.72 e
0.92 nelle diverse sottoscale e nei diversi occhi. La stabilità test-retest è risultata essere >85% per ciascuna sottoscala e per ciascun occhio. I soggetti del gruppo di controllo hanno mostrato valori migliori in tutte le dimensioni della
visione collegate alla qualità di vita considerate dal questionario GSS (p<0.05) e sono state dimostrate buone correlazioni tra le risposte date nelle sottoscale del questionario GSS e gli ambiti analoghi del NEI-VFQ 25.
Conclusioni. La versione italiana del questionario GSS presenta una buona validazione, potere discriminativo, coerenza interna e affidabilità e mostra proprietà psicometriche paragonabili a quelle della versione
inglese e può quindi essere usata nella ricerca clinica per la valutazione della qualità di vita collegata alla
visione dei pazienti di lingua italiana con ipertensione oculare o glaucoma.
The Italian version of the Glaucoma Symptom Scale questionnaire: translation, validation and reliability
Purpose. To validate the Italian version of the Glaucoma Symptom Scale Questionnaire (GSS) and its
symptoms and function subscales.
Materials and methods. This transversal validation study enrolled non-hospitalized patients with glaucoma, and
a reference sample of subjects without eye diseases. Eligible participants had to be cognitively able to respond to
a health status interview. The Italian self-administered versions of the 25-item National Eye Institute-Visual
Function Questionnaire (NEI-VFQ 25) and the GSS were administered to all participants. Reliability and validity of the Italian translation of the GSS were tested using standard statistical methods for questionnaire validation.
Alice Chandra Verticchio Vercellin et al.
Results. 97 subjects were enrolled. Cronbach’s alpha coefficient ranged from 0.72 to 0.92 across subscales and
eyes. Test-retest stability was >85% for each subscale and eye. The control group of participants had better scale
scores across all dimensions of vision targeted health related quality of life captured by the GSS (p<0.05) and
there were good correlations between responses GSS subscales and analogous domains of the NEI-VFQ 25.
Conclusions. The Italian version of the GSS has good validity, discriminatory power, internal consistence and reliability, showing psychometric properties comparable to those of the English version, and
can therefore be used in clinical research as a specific measure of vision related quality of life in Italianspeaking patients with ocular hypertension or glaucoma.
Introduzione
Il glaucoma è una patologia cronica e progressiva che può portare a perdita del campo visivo e a cecità
[1]. Il glaucoma nelle fasi precoci causa tipicamente difetti perimetrici periferici; nelle fasi più avanzate della patologia questi difetti interessano anche la visione centrale inficiando così la qualità di vita
del paziente (quality of life, QoL) [2]. La prima terapia di scelta del glaucoma è l’uso topico di farmaci ipotonizzanti oculari. La terapia è cronica, giornaliera e può associarsi a effetti collaterali dovuti sia
ai principi attivi che ai conservanti presenti nei farmaci [3]. Anche i sintomi dovuti agli effetti collaterali possono condizionare negativamente la qualità di vita del paziente glaucomatoso [4].
È risaputo che sia la progressione della patologia che le terapie del glaucoma causano numerosi sintomi visivi e non visivi che preoccupano molto il paziente. Questi sintomi sono spesso difficili da quantificare in modo riproducibile. Sono stati sviluppati numerosi strumenti per comprendere l’esperienza
che il paziente ha della sua patologia e l’impatto della stessa sulla sua QoL. La QoL può essere inficiata per molti motivi: lo stess causato dalla diagnosi, la perdita insidiosa della capacità visiva e della
propria indipendenza, la problematica dovuta al trattamento terapeutico frequente e al fatto di doversi
sottoporre regolarmente a visite oculistiche e ad esami strumentali.
Una recente pubblicazione di Severn e colleghi che ha analizzato 11 questionari per valutare la QoL
usati nei pazienti glaucomatosi [5] ha dimostrato che, tra le scale per la valutazione della QoL oggi
disponibili, il questionario Glaucoma Symptom Scale (GSS) risulta essere affidabile, ha una buon livello di coerenza interna, è breve e facile da usare nella pratica clinica. Il questionario GSS è stato
formulato e validato per i pazienti di lingua e cultura Americana per valutare sintomi e funzioni oculari specifici del glaucoma [6]. La traduzione di un questionario in un’altra lingua può compromettere la
sua validità intesa come “la misura in cui uno score significa quello che è supposto che significhi” [7,
8]. La validità di un questionario è compromessa se le categorie di domande e risposte non hanno lo
stesso significato per i pazienti e per i ricercatori [9] e anche se la versione originale e quella tradotta
non corrispondono. Anche dopo un adeguato processo di traduzione in un’altra lingua il questionario
tradotto deve essere validato nuovamente per dimostrare che sia equivalente all’originale [10]. Di conseguenza, l’adattamento tra culture diverse di un questionario necessita che le proprietà psicometriche
del questionario stesso siano stabilite nuovamente nel nuovo contesto culturale e linguistico [11].
Scopo del lavoro
Lo scopo dello studio è stato testare una versione italiana di auto-valutazione del questionario
GSS e valutare la validità e l’affidabilità di questo questionario in Italia in modo tale da mettere a
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disposizione dei professionisti italiani un nuovo strumento per valutare i sintomi del glaucoma
tenendo in considerazione il punto di vista del paziente.
Materiali e metodi
Lo studio è stato uno studio di validazione monocentrico, osservazionale, trasversale. È stato realizzato nella Clinica Oculistica Universitaria della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia in
accordo con la Dichiarazione di Helsinki dopo approvazione del Comitato Etico Locale. Tutti i soggetti hanno fornito un consenso informato scritto prima dell’arruolamento. La versione inglese del questionario Glaucoma Symptoms Scale (GSS) è una versione modificata di una checklist dei sintomi che
è stata sviluppata dai ricercatori dell’Ocular Hypertension Treatment Study (OHTS). Gli item includono dieci disturbi oculari, alcuni di natura non visiva (bruciore/ dolore pungente/ pizzicore, lacrimazione, secchezza, prurito, irritazione/stanchezza, sensazione di corpo estraneo) e alcuni di natura visiva
(visione annebbiata/confusa, difficoltà a vedere alla luce del giorno, difficoltà a vedere al buio, aloni
attorni alle luci) comuni nei pazienti trattati per glaucoma [6]. I dieci item valutano ciascun occhio
separatamente. Ogni item consiste in una risposta a scelta sì/no per la presenza di uno specifico sintomo nelle quattro settimane precedenti e in una scala di gradazione in quattro livelli dell’entità del disturbo per i pazienti che presentano un determinato sintomo. Quindi, per ciascun occhio, è stato formulato uno score con cinque livelli da un livello 0 (disturbo presente e molto fastidioso) a 4 (disturbo
assente). Questo score è poi trasformato in una scala da 0 a 100, dove 0 indica la presenza di un problema molto fastidioso e 100 l’assenza del problema. Lo score GSS finale è una media tra i due occhi
delle medie non ponderate delle risposte a tutti i 10 item. Gli scores possono essere anche generati per
ciascun occhio singolarmente. Gli scores finali delle sottoscale GSS (Symp-6 che caratterizza i sintomi oculari non visivi e Func-4 che caratterizza i sintomi visivi) sono la media tra i due occhi della media non ponderata di tutti gli item che comprendono la specifica sottoscala. Il processo di adattamento
del questionario GSS ha previsto le seguenti fasi: traduzione in italiano, valutazione della comprensione degli item, nuova traduzione in inglese, sviluppo di una versione consensuale e valutazione formale
della sua validità e affidabilità [12]. Due traduttori bilingui hanno tradotto il questionario in italiano
(GCMR e GMP) dando una valutazione della difficoltà da un valore 0 (difficoltà minima) a 100 (difficoltà massima). La traduzione era mirata a un’equivalenza concettuale piuttosto che letterale. Un altro
traduttore (LS) ha valutato l’altra traduzione per l’equivalenza concettuale alla versione US (scala 0100). Il questionario tradotto è stato letto da dieci pazienti italiani per verificare chiarezza, univocità e
completezza di ciascun item. Un traduttore bilingue madrelingua inglese ha tradotto nuovamente il
questionario in inglese e ha successivamente valutato l’equivalenza alla versione inglese originale (1100). La versione italiana è stata quindi giudicata da una giuria di esperti per ottenere la corrispondenza nel contenuto. Abbiamo tenuto conto il metodi usato per l’equivalenza tra culture nell’ambito della
ricerca psichiatrica descritto da Flaherty nel 1988 [13] e da Ware per il progetto IQOLA nel 1998 [14];
i criteri da loro utilizzati per l’accettabilità delle proprietà psicometriche sono sintetizzate nella tabella
1. Per valutare la validazione e l’affidabilità del questionario GSS tradotto abbiamo usato un campione
di pazienti consecutivi non ospedalizzati affetti da glaucoma o ipertensione oculare (Ocular Hypertension, OH). La diagnosi di glaucoma richiede: presenza di una testa del nervo ottico glaucomatosa (Optic Nerve Head, ONH) confermata da un esame del fundus oculi realizzato da un esaminatore esperto e
almeno tre campi visivi affidabili realizzati con perimetria di Humphrey 24-2 con strategia a soglia
completa eseguiti in giorni differenti che mostrassero un difetto di tipo glaucomatoso o sospetto per
glaucoma. La diagnosi di OH richiede: IOP (Intra Ocular Pressure) >21mmHg in almeno due visite
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consecutive al momento della prima diagnosi, assenza di ONH glaucomatosa confermata da un esame
del fundus oculi realizzato da un esaminatore esperto e almeno tre campi visivi affidabili realizzati con
perimetria di Humphrey 24-2 con strategia a soglia completa eseguiti in giorni differenti. Per fornire
dati per i test previsti per la validità di correlazione, la versione italiana della 25 – item National Eye
Institute – Visual Function Questionnaire (NEI-VFQ 25) è stata somministrata insieme al questionario
GSS. È stata scelta la NEI-VFQ 25 perché è stata adeguatamente tradotta e validata in lingua italiana
[15]. La NEI-VFQ 25 è uno strumento per la valutazione della visione non specifico per una precisa
patologia creato per misurare l’impatto di alcuni disordini oculari sulla qualità di vita legata alla visione. La procedura di score per la NEI-VFQ 25 converte i valori numerici precodificati degli item in uno
score che va da 0 a 100, con valori numerici crescenti che riflettono una migliore qualità di vita. Il questionario include 12 sottoscale: visione generale (general vision, GV), difficoltà nelle attività che richiedono una visione da vicino (difficulty with near-vision activities, NA), difficoltà nelle attività che richiedono una visione da lontano (difficulty with distance-vision activities, DA), limitazioni nella vita di relazione a causa della visione (limitations in social functioning due to vision, VSSF), limitazioni di ruolo a
causa della visione (role limitations due to vision, VSRD), dipendenza dagli altri a causa della visione
(dependency on others due to vision, VSD), sintomi visivi psichici a causa della visione (mental health
symptoms due to vision, VSMH), difficoltà alla guida (driving difficulties, D), limitazioni nella visione
periferica e a colori (limitations with peripheral (PV) and color vision (CV)), dolore oculare (ocular pain,
OP) e salute generale (general health, GH). Il campione di soggetti ha incluso, per la coerenza e la capacità discriminativa, pazienti non glaucomatosi (cioè pazienti con età>18 anni con miopia, ipermetropia,
astigmatismo con IOP>20mmHg e assenza di una testa del nervo ottico glaucomatosa confermata da un
esame del fundus oculi realizzato da un operatore esperto). I pazienti arruolati hanno completato il questionario due volte: una prima volta all’arrivo nella Clinica Oculistica e una seconda volta dopo aver
completato tutti i test ma prima della visita oculistica per evitare interferenze con i risultati della visita
(comunicazione di buone/cattive notizie). Quando i pazienti non erano in grado di completare da soli i
questionari (per problemi di tipo visivo, neurologico, culturale o altro) venivano coinvolti degli specializzandi di Oculistica (MR, MB, SL) o un ortottista (AM). In questi casi coloro che somministravano il
questionario erano istruiti in modo tale da non influenzare il paziente con spiegazioni/interpretazioni. Per
ciascun paziente sono state raccolte tutte le informazioni seguenti: data di nascita, sesso, nome di colui
che ha compilato il questionario (paziente stesso o operatore sanitario). Per ciascun occhio sono state
raccolte le seguenti informazioni: terapia, numero di prodotti/farmaci, numero di gocce/die, visual field
Mean Deviation (MD), visual field Pattern Standard Deviation (PSD), visual field Glaucoma Hemifield
Test (GHT), Glaucoma Staging System 2 (GSS2), Pressione intraoculare in mmHg (IOP), acuità visiva
in decimi (AV), tear film Break Up Time in secondi (tf-BUT), cheratite punctata (presente/assente).
Analisi statistica
È stato arruolato un campione di 97 soggetti per raggiungere un potere dell’80% nel rilevare un coefficiente alpha di Cronbach di almeno 0.80, con un livello di significatività di 0.05. L’analisi statistica ha incluso (per item, dimensione e livello della scala, per ogni occhio) la valutazione di completezza, statistiche descrittive, Affidabilità (Cronbach alpha) per coerenza interna, coerenza interna
dell’item (correlazione della scala degli item, corretti per la sovrapposizione), la validità discriminativa degli item (correlazione con altre scale e indicatori: glaucoma staging system, pressione intraoculare, break-up time, colorazione corneale, numero di gocce al giorno, NEI-VFQ 25), correlazione
test-retest per la stabilità temporale (questionari completati due volte a 2 ore di distanza) con il coefficiente di correlazione di Pearson e il coefficiente di correlazione intraclasse, Factor analysis, confronti tra soggetti e controlli attraverso il Mann-Whitney test.
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Risultati
Il campione di 97 soggetti era composto da 68 pazienti (23 uomini e 45 donne) e 29 controlli normali
(10 uomini e 19 donne). L’età media dell’intero gruppo era 59.8±15.8 anni. Il sottogruppo di pazienti
presentava soggetti più anziani del gruppo di controllo (52.3±16.1 anni) (p=0.008) con l’unica eccezione del gruppo senza terapia topica (p=0.19). Le caratteristiche sociodemografiche sono sintetizzate
nella tabella 2. I dati clinici sulla acuità visiva, valori di IOP, indici perimetrici, tf-BUT e cheratiti corneali sono presentate nella tabella 3. Solo gli indici perimetrici erano statisticamete correlati al gruppo
(cioè, pazienti con peggiori difetti del campo visivo avevano una terapia topica più importante). I questionari completamente completati sono stati >95% per ogni sottoscala per ciascun occhio. Le statistiche descrittive dei questionari completati sono riportate nella tabella 4. Gli effetti floor e ceiling erano
inferiori se venivano inclusi solo i pazienti (dati non mostrati).
Affidabilità
Il coefficiente alpha di Cronbach varia da 0.72 a 0.92 (Tabella 5) nelle diverse sottoscale e occhi.
Il Coefficiente di Correlazione Intraclasse (IC) era alto per tutte le sottoscale con valori maggiori
negli scores “Sintomi” e “Totale”. L’affidabilità test-retest della sottoscala GSS per la stabilità
temporale era molto buona (tra 0.87 e 0.94) (Tabella 5). Gli item erano ben correlati con l’intera
scala (correlazione item-scala): sintomi RE, funzione RE, sintomi LE, funzione LE (Tabella 6); in
aggiunta, le correlazioni item-test sono più basse della correlazione item-scala e non eccessivamente più alte della correlazione media inter-item (Tabella 6).
Validità
Il gruppo di controllo ha scores migliori in tutte le dimensioni della visione analizzate HRQOL valutate
con il questionario GSS (Tabella7). Tutti i confronti tra il gruppo di controllo e i pazienti erano statisticamente significativi (p<0.05). Quindi si può affermare che il questionario tradotto abbia un buon potere
discriminativo tra soggetti sani e pazienti (Tabella 7). La correlazione tra le caratteristiche cliniche e della storia è riportata nella tabella 8. Si sono evidenziate buone correlazioni tra le risposte alle sottoscale
GSS e gli analoghi domini della NEI-VFQ 25 (cioè tra la sottoscala GSS sui sintomi e quella NEIVFQ25 del dolore oculare; tra la sottoscale GSS sulla funzione e quella NEI-VFQ25 della dipendenza
tra visione periferica e uno specifico ruolo visivo). Si sono evidenziate solo correlazioni molto limitate o
assenza di correlazioni con gli indicatori di gravità di malattia. Nella Factor Analysis gli item sembrano
distribuirsi nello stesso punto in una singola dimensione (Factor 1 axis in tutti i gruppi, Figura 1).
Discussione
La percezione dei pazienti della propria qualità di vita in funzione della vista è stata presa in considerazione nella ricerca oftalmologica e nella pratica clinica. Il questionario per la valutazione della qualità di
vita legata alla visione è il questionario NEI-VFQ; è stato anche sviluppato un questionario specifico per
il glaucoma in lingua inglese: il questionario GSS. Esso ha dimostrato la sua utilità nella valutazione dei
sintomi legato agli effetti collaterali dei farmaci. Il questionario GSS non era disponibile in italiano,
quindi abbiamo deciso di tradurlo e di validare il questionario tradotto in modo da poterlo usare nella
pratica clinica per misurare il disagio del paziente. La versione italiana del questionario GSS ha mostrato
proprietà psicometriche paragonabili a quelle della versione inglese e quindi può essere usato come una
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misura specifica della qualità di vita nei pazienti italiani con glaucoma. Il risultato del nostro studio suggerisce che la versione italiana del questionario GSS ha una buona validità, potere discriminativo, coerenza interna e affidabilità. Per quanto riguarda l’affidabilità, gli item GSS sono interdipendenti e omogenei nei concetti che misurano, come è indicato da alti coefficienti alpha di Cronbach e la Factor analysis. Il questionario inglese ha mostrato un’affidabilità comparabile (Cronbach alpha di 0.83 nella sottoscala dei sintomi e 0.74 nella scala funzionale) [6]. Come indicato dall’analisi di correlazione item-scala,
tutti gli item sembrano contribuire alla qualità della scala. La forza dell’affidabilità test-retest e delle correlazioni intraclasse ha dimostrato l’alta stabilità temporale del questionario GSS. Questa è una caratteristica critica per un questionario che deve essere usato in studi di follow-up che durano a lungo. La validità di un questionario include una valutazione dell’associazione tra il questionario stesso e scale con un
contenuto simile (per esempio, OP del NEI-VFQ e Symp del questionario GSS). La nostra traduzione
del questionario GSS ha mostrato buone correlazioni tra le risposte alle sottoscale del questionario GSS e
i domini analoghi del NFI-VFQ 25. D’altra parte, si sono trovate correlazioni basse e non significative
tra le scale che misurano parametri diversi (per esempio, NEI-VFQ D e GSS Symp) e questo aspetto
supporta la validità discriminativa. È importante notare che circa la metà delle correlazioni osservate tra
le scale NEI-VFQ e quelle del questionario GSS erano inferiori a 0.5: questo dato suggerisce e conferma
il fatto che i due questionari colgono dimensioni diverse della salute. La versione inglese ha mostrato
risultati simili: le sole sottoscale NEI-VFQ che erano discretamente correlate con i corrispondenti domini
GSS erano il dolore oculare con la sottoscala GSS sui sintomi (Spearman’s r 0.65) e la visione da lontano, da vicino e generale con la sottoscala GSS sulla funzione (Spearman’s r 0.67, 0.67, 0.66 rispettivamente) [6]. Analogamente, le versioni italiana e inglese hanno mostrato una validità discriminativa simile tra i pazienti e i controlli. Nella versione inglese la media degli scores dei sintomi con GSS era 78 e 85
nei pazienti e nei controlli rispettivamente (p=0.01), la media degli scores della funzione con GSS era 63
e 88 nei pazienti e nei controlli rispettivamente (p<0.001); questi dati sono molto simili agli scores ottenuti nei nostri pazienti italiani (Tabella 7) [6]. Un aspetto interessante da sottolineare risulta il fatto che
non siano state trovate correlazioni rilevanti tra le scale GSS e le sottoscale e le misure di gravità di malattia. Questo può essere spiegato con il fatto che i sintomi del glaucoma sono dovuti in misura maggiore
agli effetti avversi di terapie multiple e al loro impatto sulle attività quotidiane piuttosto che alla gravità
della patologia. Infatti, si possono osservare risultati simili nella versione originale inglese. Gli effetti
floor e ceiling dei singoli item erano elevati ma erano molto più bassi per le specifiche sottoscale e per la
scala globale in ogni occhio e per la scala complessiva, in particolare se si escludevano i soggetti normali. Questo fatto suggerisce che la versione italiana del questionario GSS sarà discretamente in grado di
rilevare cambiamenti nel tempo nella popolazione ma questa affermazione merita ulteriori studi. In conclusione, i risultati del processo di validazione della versione italiana del questionario GSS hanno messo
in evidenza la validità del questionario, la sua affidabilità e il fatto che lo score complessivo della scala
rappresenti una buona misura dei sintomi e della funzione dei pazienti con glaucoma. Il test, quindi, può
essere applicato per la misura della qualità di vita correlata alla visione nei pazienti con glaucoma con
un’attenzione particolare allo stato della loro superficie oculare. In Italia, l’interesse sull’impatto delle
terapie anti-glaucoma sulla superficie oculare e il suo effetto sulla qualità di vita correlata alla visione è
alto. Questo aspetto del benessere del paziente è sempre considerato negli studi più recenti sulle terapie
anti-glaucoma ma finora non è stato ancora trovato un consenso circa un metodo di valutazione oltre
all’Ocular Surface disease Index che non è ancora stato validato in Italia. Quindi, la versione italiana
validata del questionario GSS faciliterà ricerche multicentriche e forse anche tra paesi di lingua diversa.
La semplicità, la brevità e le proprietà psicometriche del questionario GSS supportano il suo uso nella
pratica clinica e il fatto di realizzare ricerche per quantificare i sintomi nei pazienti con glaucoma. Il nostro scopo futuro sarà studiare la risposta al test in studi longitudinali e verificare il suo potere discriminativo quando usato in pazienti glaucomatosi con differenti terapie topiche.
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Tabelle e figure
Tabella 1. Criteri di accettabilità delle proprietà psicometriche (progetto IQOLA).
Qualità dei dati
Definizione
Proporzione di pazienti aventi scores più alti o più
bassi possibile
Percentuale di item completati
Percentuale di scale completate
Effetti Floor e ceiling
Completezza dei dati
Criteri di qualità
Bassa
>95%
>90%
Ipotesi
Coerenza interna degli item
Validità discriminativa
Riproducibilità della coerenza
interna
Riproducubilità Test-retest
Proporzione di item con correlazione item-scale di
Pearson’s >40%
Percentuale di item con correlazione item-scale di
Pearson’s > che con altre scale
100%
0%
Cronbach alpha
>70
Correlazione di Pearson
>70
Tabella 2. Caratteristiche sociodemografiche dei pazienti (Abbreviazioni: OH=Ocular Hypertension;
POAG=Primary Open angle Glaucoma; PEX= Pseudoexfoliation).
Pazienti non
trattati
16
Numero
4/12
Uomini/Donne
Età come media e SD 55.2 (19.4)
OH
12
4
Diagnosi POAG
PEX
0
Pazienti con 1
goccia/die
15
8/7
65.6 (11.7)
4
10
1
Pazienti con 2
gocce/die
20
2/18
64.8 (13.8)
4
15
0
Pazienti con 3
gocce/die
17
8/9
66.3 (10.4)
1
13
3
Controlli
29
10/19
52.3 (16.1)
0
0
0
Tabella 3. Caratteristiche cliniche in termini di valori medi e deviazione standard (Abbreviazioni:
VA=visual acuity; IOP=intraocular pressure; VF MD/PSD= visual field Mean deviation/Pattern standard
deviation; TF-BUT=tear film break up time; R=right eye; L=left eye).
Occhio
VA
(decimi)
IOP
(mmHg)
VF MD
(dB)
VF PSD
(dB)
TF-BUT
(secondi)
Cheratiti
R
L
R
L
R
L
R
L
R
L
R
L
Pazienti
non trattati
8.8 (2.6)
9.4 (1.2)
17.7 (3.7)
15.9 (3.6)
-3.4 (7.6)
-1.9 (5.8)
3.0 (2.3)
2.4 (1.8)
8.1 (2.6)
8.2 (2.4)
0.1 (0.3)
0.0 (0.2)
Pazienti con
1 goccia/die
9.6 (0.8)
9.3 (1.3)
16.4 (1.7)
16.1 (2.4)
-4.2 (5.9)
-2.0 (2.8)
4.1 (4.2)
2.4 (2.0)
8.3 (3.5)
9.0 (2.9)
0.5 (0.6)
0.4 (0.6)
Pazienti con
2 gocce/die
7.5 (3.7)
8.0 (2.8)
16.6 (4.1)
16.3 (3.4)
-6.8 (7.3)
-5.1 (5.3)
4.1 (3.0)
3.2 (2.5)
7.5 (2.7)
7.7 (2.5)
0.5 (0.9)
0.3 (0.6)
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Pazienti con
3 gocce/die
7.6 (3.2)
8.4 (3.2)
17.2 (6.3)
15.4 (3.5)
-10.9 (7.3)
-8.8 (8.4)
7.3 (3.6)
5.0 (2.9)
7.1 (2.5)
7.4 (2.6)
1.0 (1.0)
0.9 (0.8)
Controlli
p value
9.7 (1.0)
9.6 (1.1)
14.8 (2.0)
14.9 (2.0)
-1.9 (1.9)
-2.8 (3.7)
2.1 (1.3)
2.8 (3.2)
8.7 (3.6)
8.8 (3.6)
0.2 (0.6)
0.2 (0.6)
0.09
0.25
0.08
0.61
0.0003
0.0005
0.0001
0.0008
0.41
0.49
0.07
0.06
Alice Chandra Verticchio Vercellin et al.
Tabella 4. Valutazione della completezza per item, dimensione e livello della scala, per ogni occhio e gruppo e la
statistica descrittiva della dimensione e del livello della scala, per ogni occhio (Abbreviazioni: RE=right eye;
LE=left eye; GSS Symp RE/LE=Glaucoma Symptom scale Symptoms score right eye/left eye; GSS Func
RE/LE=Glaucoma Symptom scale Function score right eye/left eye; GSS total RE/LE=Glaucoma Symptom
scale total score right eye/left eye; GSS Total RE+LE=Glaucoma Symptom scale total score right eye+left eye).
Variabile
N
media
sd
min
RE_1
97
65.46
35.44
0
25°
75°
mediana
max
percentile
percentile
25
50
100
100
6.2%
70.3%
RE_2
94
74.47
32.99
0
50
100
100
100
6.4%
69.8%
RE_3
97
78.61
31.87
0
50
100
100
100
4.1%
78.9%
RE_4
97
72.68
33.09
0
50
100
100
100
6.2%
71.5%
RE_5
97
70.36
34.67
0
50
100
100
100
6.2%
71.1%
RE_6
95
68.68
34.4
0
50
75
100
100
5.3%
68.4%
RE_7
95
75.26
33.12
0
50
100
100
100
4.2%
75.7%
RE_8
96
81.77
29.58
0
50
100
100
100
1.0%
81.9%
RE_9
94
75
32.38
0
50
100
100
100
4.3%
72.0%
RE_10
GSS
SympRE
GSS Func
RE
GSS Total
RE
LE_1
95
78.95
29.92
0
50
100
100
100
3.2%
74.7%
97
72.46
24.62
8.33
54.17
75
91.67
100
0.0%
30.4%
96
75.63
23.77
18.75
56.25
81.25
100
100
0.0%
35.7%
97
73.74
21.85
15
62.5
77.5
92.5
100
0.0%
21.7%
95
65.79
36.29
0
25
75
100
100
8.4%
69.9%
LE_2
94
72.34
34.29
0
50
100
100
100
8.5%
69.1%
LE_3
96
75.52
33.63
0
50
100
100
100
6.3%
76.8%
LE_4
97
68.3
33.76
0
50
75
100
100
7.2%
67.3%
LE_5
97
68.3
35.45
0
25
75
100
100
7.2%
70.3%
LE_6
96
73.96
31.4
0
50
100
100
100
2.1%
70.3%
LE_7
96
74.22
32.33
0
50
100
100
100
4.2%
71.4%
LE_8
96
82.29
29.45
0
50
100
100
100
1.0%
82.6%
LE_9
94
74.47
33.19
0
50
100
100
100
5.3%
72.5%
LE_10
GSS Symp
LE
GSS Func
LE
GSSTotal
LE
GSS Total
RE+LE
96
82.03
28.03
0
50
100
100
100
2.1%
78.0%
97
70.36
24.42
12.5
50
75
91.67
100
0.0%
29.8%
96
78.1
22.94
18.75
62.5
87.5
100
100
0.0%
41.0%
97
73.33
22.12
20
60
77.5
90
100
0.0%
24.5%
97
73.56
21.39
17.5
62.5
76.25
90
100
0.0%
19.0%
- 490 -
Floor
Ceiling
Boll Soc Med Chir Pavia 2012;125(3):483-495
Tabella 5. Affidabilità (Cronbach alpha) per coerenza interna, affidabilità test/retest e coefficient di
correlazione intraclasse (stabilità temporale) per ogni sottoscala e occhio della versione italiana del questionario Glaucoma Symptom Scale (Abbreviazioni: GSS Symp RE/LE=Glaucoma Symptom scale
Symptoms score right eye/left eye; GSS Func RE/LE=Glaucoma Symptom scale Function score right
eye/left eye; GSS total RE/LE=Glaucoma Symptom scale total score right eye/left eye; GSS Total
RE+LE= Glaucoma Symptom scale total score right eye+left eye).
0.8159
Riproducibilità
Test-retest
0.9237
Correlazione
Intraclasse
0.9235
0.7198
0.8537
0.8751
0.9279
0.8659
0.9241
0.7947
0.7384
0.9230
0.9015
0.9195
0.8954
0.8591
0.9189
0.9425
0.9398
0.9376
0.9353
N di item
Cronbach alpha
GSS Symp RE
6
GSS Func RE
GSS Total RE
4
10
GSS Symp LE
GSS Func LE
6
4
10
GSS Total LE
GSS Total RE+LE 20
Tabella 6. Correlazioni item-scala della versione italiana del questionario Glaucoma Symptom Scale
(GSS) (Abbreviazioni: GSS Symp RE/LE=Glaucoma Symptom scale Symptoms score right eye/left eye;
GSS Func RE/LE=Glaucoma Symptom scale Function score right eye/left eye).
Item
1
2
3
GSS Symp RE
4
5
7
6
8
GSS Func RE
9
10
1
2
3
GSS Symp LE
4
5
7
6
8
GSS FuncLE
9
10
Osservazioni
97
94
97
97
97
95
95
96
94
95
95
94
96
97
97
96
96
96
94
96
Correlazione
item-scala
0.7945
0.7663
0.6608
0.7053
0.7536
0.6769
0.7743
0.7313
0.7565
0.7037
0.7658
0.7145
0.6511
0.6247
0.7793
0.6995
0.7558
0.7394
0.7658
0.7391
- 491 -
Correlazione
item-rest
0.6809
0.6318
0.4958
0.558
0.6244
0.5201
0.5663
0.483
0.5355
0.4564
0.6364
0.5625
0.4738
0.4442
0.6545
0.5431
0.5413
0.5156
0.5552
0.5127
Correlazione
interitem media
0.392
0.4155
0.4514
0.4324
0.4118
0.4462
0.3554
0.408
0.3753
0.4255
0.3638
0.3905
0.4192
0.426
0.3602
0.3933
0.4078
0.4256
0.3995
0.422
Alice Chandra Verticchio Vercellin et al.
Tabella 7. Confronti tra controlli e pazienti delle 2 dimensioni della scala, per ciascun occhio (abilità discriminative) della versione italiana del questionario Glaucoma Symptom Scale (GSS) (GSS Symp RE /
LE=Glaucoma Symptom scale Symptoms score right eye / left eye; GSS Func RE / LE=Glaucoma
Symptom scale Function score right eye / left eye; GSS total RE / LE=Glaucoma Symptom scale total
score right eye / left eye; GSS Total RE+LE=Glaucoma Symptom scale total score right eye+left eye).
GSS Symp RE
GSS Func RE
GSS Total RE
GSS Symp LE
GSS Func LE
GSS Total LE
GSS Total RE+LE
Controlli (Media±
±SD)
82.3±20.1
85.2±20.5
83.6±18.3
82.3±19.1
88.0±17.1
84.6±17.1
84.1±17.6
Pazienti (Media±
±SD)
68.2±25.2
71.4±20.0
69.5±22.0
65.2±24.7
73.8±23.9
68.5±22.3
69.1±21.4
- 492 -
p value
0.008
0.004
0.001
0.001
0.004
0.0007
0.0006
Boll Soc Med Chir Pavia 2012;125(3):483-495
Tabella 8. Correlazione di Spearman nella versione italiana del questionario Glaucoma Symptom
Scale (GSS) con pressione intraoculare, break-up time, colorazione corneale, NEI-VFQ 25 scales per
ogni occhio (Abbreviazioni: RE=right eye; LE=left eye; Symp=symptom score; Func=function score;
tot=total score; §=Glaucoma Staging System; *=p<0.001).
Salute Generale
Symp
RE
0.38*
Func
RE
0.50*
Tot
RE
0.47*
Symp
LE
0.40*
Func
LE
0.38*
Tot
LE
0.42*
Total
RE+LE
0.46
Visione Generale
0.39*
0.46*
0.47*
0.52*
0.46*
0.56*
0.53
Dolore Oculare
0.54*
0.54*
0.60*
0.61*
0.53*
0.64*
0.64
Attività da vicino
0.29*
0.48*
0.39*
0.44*
0.48*
0.48*
0.46
0.35*
0.42*
0.40*
0.49*
0.50*
0.55*
0.49
0.38*
0.59*
0.51*
0.49*
0.55*
0.56*
0.56
0.41*
0.57*
0.51*
0.53*
0.56*
0.60*
0.58
0.50*
0.53*
0.57*
0.59*
0.63*
0.67*
0.64
0.27*
0.32*
0.30*
0.43*
0.46*
0.47*
0.40
0.07
0.19
0.13
0.20
0.27*
0.27*
0.20
Visione a colori
0.31*
0.39*
0.37*
0.43*
0.47*
0.50*
0.45
Visione periferica
0.52*
0.63*
0.62*
0.63*
0.60*
0.68*
0.68
Media totale
0.51*
0.61*
0.61*
0.64*
0.62*
0.69*
0.68
RE
0.30*
0.14
0.27*
0.28*
0.18
0.27*
0.28
LE
0.21
0.07
0.19
0.23
0.11
0.21
0.21
RE
-0.13
-0.12
-0.14
-0.17
-0.18
-0.19
-0.17
LE
-0.05
-0.08
-0.07
-0.07
-0.13
-0.10
-0.09
RE
-0.04
-0.17
-0.1
-0.11
-0.21
-0.17
-0.14
LE
-0.06
-0.17
-0.12
-0.13
-0.21
-0.18
-0.15
RE
-0.05
-0.17
-0.11
-0.15
-0.23
-0.2
-0.16
LE
-0.07
-0.17
-0.13
-0.17
-0.23
-0.22
-0.17
RE
-0.07
-0.19
-0.13
-0.1
-0.18
-0.14
-0.14
LE
-0.09
-0.13
-0.12
-0.15
-0.2
-0.17
-0.15
Attività da lontano
Limitazioni nella
vita di relazione a
causa della visione
Sintomi visivi psichici
NEI-VFQ 25 Limitazioni di ruolo a causa alla
visione
Dipendenza dagli
altri a causa della
visione
Attività di guida
Tear filmBreak up time
Cheratiti
N gocce/die
Instillazioni/
die
GSS§
Mean
Deviation
Pattern
Standard
Deviation
Pressione
Intraoculare
Acuità
visiva
RE
0.08
0.26
0.17
0.15
0.24
0.21
0.19
LE
0.04
0.14
0.09
0.14
0.22
0.18
0.14
RE
-0.01
-0.10
-0.07
-0.07
-0.07
-0.09
-0.08
LE
-0.11
0.00
-0.09
-0.16
-0.11
-0.16
-0.13
RE
-0.12
-0.07
-0.09
-0.16
-0.21
-0.17
-0.14
LE
-0.08
-0.06
-0.07
-0.12
-0.16
-0.15
-0.11
RE
0.08
0.31*
0.19
0.14
0.17
0.18
0.2
LE
-0.07
0.12
0.00
0.06
0.22
0.14
0.08
- 493 -
Alice Chandra Verticchio Vercellin et al.
Figura 1. Factor analysis, per ogni occhio.
- 494 -
Boll Soc Med Chir Pavia 2012;125(3):483-495
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