servizio di pulizia degli uffici e dei servizi igienici presso le

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servizio di pulizia degli uffici e dei servizi igienici presso le
SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IGIENICI PRESSO LE SEDI
AVEPA CON FORNITURA DEL RELATIVO MATERIALE IGIENICO SANITARIO
Aff. n. 2243
CAPITOLATO
Art. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto prevede il servizio di pulizia di uffici e servizi igienici presso le sedi
dell’AVEPA con fornitura del relativo materiale igienico sanitario e prevede le seguenti
attività:
1. la pulizia giornaliera e periodica dei locali e degli arredi da effettuarsi secondo le
disposizioni di cui al presente capitolato;
2. la pulizia e la disinfezione dei servizi igienici nonché la fornitura del materiale per gli
stessi (utilizzando i dispenser già presenti) necessario per una corretta funzionalità
degli stessi (sapone liquido, salviette asciugamani, carta igienica, coprisedile,
deodoranti, sacchetti igienici);
3. il conferimento dei rifiuti al servizio pubblico, anche in forma differenziata ove
obbligatorio e/o possibile, e la fornitura del materiale necessario per lo svuotamento
e la raccolta (sacchetti e contenitori).
Art. 2 – DEFINIZIONI
Per “attività di pulizia” si intendono tutte quelle attività che riguardano il complesso di
procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da
superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza delle sedi dell’AVEPA come
indicate nell’elaborato 2 - “MQ uffici”.
Per “attività di disinfezione” si intendono quelle attività che riguardano il complesso di
procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di
pertinenza delle sedi dell’AVEPA come indicate nell’elaborato 2 - “MQ uffici”, mediante la
distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.
Art. 3 – LUOGO DI ESECUZIONE
Il servizio di cui all’art.1 dovrà essere svolto nelle seguenti sedi (meglio specificate
nell’elaborato 2 - “MQ uffici”):
Padova – Sede centrale;
Padova – Archivio generale;
Venezia – Sportello unico agricolo (SUA VENEZIA);
Rovigo – Sportello unico agricolo (SUA ROVIGO);
Treviso – Sportello unico agricolo (SUA TREVISO);
Belluno – Sportello unico agricolo (SUA BELLUNO);
Vicenza – Sportello unico agricolo (SUA VICENZA);
Verona – Sportello unico agricolo (SUA VERONA);
Nell’ipotesi in cui una o più sedi venisse chiusa l’AVEPA comunicherà all’aggiudicatario
l’interruzione del servizio relativo con un preavviso di 30 giorni.
L’aggiudicatario si impegna ad assicurare il servizio di cui al presente appalto su tutto il
territorio della Regione Veneto in eventuali nuove sedi AVEPA che venissero aperte nel
corso della durata contrattuale, secondo i livelli di servizio di cui al presente capitolato ed
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alle condizioni economiche compatibili con l’offerta economica presentata in sede di gara
per sedi di analoghe dimensioni.
Art. 4 – ESECUZIONE DEL SERVIZIO
SERVIZIO PRINCIPALE
Il servizio di cui all’art. 1 dovrà essere svolto con le modalità minime riportate nell’elaborato
1 - “Piano minimo degli interventi”, con un monte ore minimo annuo pari a 13.052.
Il servizio dovrà essere prestato attenendosi alle seguenti modalità:
- particolare cura dovrà essere prestata nelle attività di pulizia nei locali tecnici, in
particolare i locali non dovranno essere lasciati incustoditi sino al termine delle
operazioni di pulizia e dovranno essere immediatamente chiusi al termine delle
stesse;
- è necessario effettuare la chiusura di tutte le finestre delle stanze;
- segnalare all’ufficio competente i guasti (tavolette wc, specchi, portarotoli, ecc) e
consegnare eventuali cose ritrovate nei locali oggetto di pulizia;
- il servizio dovrà essere svolto nel rispetto delle prescrizioni previste nei
Regolamenti Condominiali in vigore in ciascuna sede;
- giornalmente dovrà essere fatto il reintegro del materiale necessario per i servizi
igienici ovvero carta igienica, sapone liquido, asciugamani di carta, coprisedili,
deodoranti e sacchetti igienici per signora di carta.
- il personale del fornitore non dovrà trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori
dell'orario di servizio e accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da
quelle interessate al servizio da svolgere.
- tutti gli attrezzi, quali scope, stracci, aspirapolvere, scale, e quant’altro necessario
per eseguire il servizio a regola d’arte saranno a carico del fornitore.
I prodotti forniti devono essere di buona qualità, di primaria ditta e idonei allo scopo. Tali
prodotti devono possedere tutti i requisiti di legge in materia di sicurezza, etichettatura e di
salvaguardia per l’ambiente.
I prodotti devono possedere le caratteristiche indicate come segue:
CARTA IGIENICA
Carta ecologica
in rotolino
Grammatura [g/mq Per Velo]: 26 - 33
finitura goffrata
Numero Veli: 2
Diametro Max Rotolo [mm]: 120
Numero minimo Di Strappi: 170
Diametro Animella [mm]: 40
Lunghezza minima Rotolo [m]: 18
SALVIETTE ASCIUGAMANI
carta ecologica naturale
Tipologia: asciugamani intercalati a z
Finitura: fascettati
Grammatura [g/m² Per Velo]: 40
Numero Veli: 2
Dimensioni Foglietto Aperto [mm]: tra 220x220 e 230,5x230,5
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VELINE COPRIWATER per distributore
dimensione veline: 37,5x41cm
biodegradabili e atossiche
Materiale: Pura cellulosa
Dimensione Cartuccia (lxaxp) [cm]: 25x20x3
SACCHETTI IGIENICI PER ASSORBENTI
Descrizione Tecnica: Sacchetti igienici.
materiale: carta
Dimensioni mm.: 280x115
Grammatura [g/mq]: 33
SAPONE LIQUIDO
PH: 5,5
biodegradabilità uguale o maggiore al 90 %
conforme a: L. 713/86; DLgs 300/91; DLgs126/97 e s.m.i.
PRODOTTI PER L'IGIENE DEGLI AMBIENTI
devono essere caratterizzati da degradabilità finale in condizioni anaerobiche di tutte le
sostanze tensioattive utilizzate nei prodotti pari almeno al 60%
devono possedere etichettature ambientali di tipo I - ISO 14024 (es Ecolabel Europeo o
altre attestazioni equivalenti)
Non saranno quindi ammessi prodotti che risultassero:
-tossici (T); molto tossici (T+); esplosivi (E); estremamente infiammabili (F+).
-contenenti sostanze e preparati classificati irritanti (XI): comportanti il seguente rischio: può
provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
-ammoniaca.
-acido cloridrico.
-nocivi (nx) comportanti una o più delle seguenti frasi di rischio: R39: pericolo effetti
irreversibili molto gravi; R40: possibilità di effetti irreversibili; R42: può provocare
sensibilizzazione per inalazione o (R43) per contatto con la pelle; R45: può provocare
cancro; R46: può provocare alterazioni genetiche ereditarie; R48: pericolo di gravi danni
alla salute in caso di esposizione prolungata; R49: può provocare il cancro per inalazione;
R60: può ridurre la fertilità; R61: può danneggiare il feto; R62: possibile rischio di ridotta
fertilità; R63: possibile rischio di danni al feto; R64: possibile rischio per i bambini allattati al
seno; R68: possibilità di danni irreversibili.
-contenenti EDTA; NTA e APEO.
Per quanto riguarda i materiali di cui sono composti locali e arredi delle varie sedi
dell’AVEPA, si fornisce l’elenco seguente:
SEDE CENTRALE - SUA VERONA E SUA
VENEZIA
MATERIALE
CERAMICA
CERAMICA
pavimento uffici e corridoi
pavimento bagni
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rivestimento bagni
pavimento archivi
pavimento locali tecnici
infissi esterni
pareti divisorie interne
arredi
sedie
porte interne
pavimento box auto
pavimenti archivi piani terra e/o interrati
basculante box auto
scale
CERAMICA
CERAMICA
CERAMICA
METALLO/VETRO
LAMINATO - LAMINATO/VETRO
LEGNO LAMINATO
TESSUTO/PVC
LAMINATO - METALLO/VETRO
CEMENTO
CEMENTO
METALLO
LEGNO
SUA ROVIGO
MATERIALE
MARMO/CERAMICA
MARMO/CERAMICA
CERAMICA
CEMENTO
MARMO
METALLO/VETRO
LAMINATO - LAMINATO/VETRO
LEGNO LAMINATO
TESSUTO/PVC
LAMINATO - METALLO/VETRO
CEMENTO
METALLO
CEMENTO
pavimento uffici, corridoi e scale
pavimento bagni
rivestimento bagni
pavimento archivi
pavimento locali tecnici
infissi esterni
pareti divisorie interne
arredi
sedie
porte interne
pavimento box auto
basculante box auto
pavimento archivi piano interrato
SUA VICENZA
MATERIALE
CERAMICA
CERAMICA
CERAMICA
CEMENTO
CERAMICA
METALLO/VETRO
LAMINATO - LAMINATO/VETRO
LEGNO LAMINATO
TESSUTO/PVC
LAMINATO - METALLO/VETRO
CEMENTO
METALLO
CEMENTO
pavimento uffici e corridoi
pavimento bagni
rivestimento bagni
pavimento archivi
pavimento locali tecnici
infissi esterni
pareti divisorie interne
arredi
sedie
porte interne
pavimento box auto
basculante box auto
pavimento archivi piano interrato
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SUA TREVISO
MATERIALE
PVC (vinile)
CERAMICA
CERAMICA
CEMENTO
PVC (vinile)
METALLO/VETRO
LAMINATO - LAMINATO/VETRO
LEGNO LAMINATO
TESSUTO/PVC
LAMINATO - METALLO/VETRO
CEMENTO
CEMENTO
METALLO
LEGNO
pavimento uffici e corridoi
pavimento bagni
rivestimento bagni
pavimento archivi
pavimento locali tecnici
infissi esterni
pareti divisorie interne
arredi
sedie
porte interne
pavimento box auto
pavimenti archivi piani terra e/o interrati
basculante box auto
scale
SUA BELLUNO
MATERIALE
CERAMICA
CERAMICA
CERAMICA
CEMENTO
CERAMICA
METALLO/VETRO
LAMINATO - LAMINATO/VETRO
LEGNO LAMINATO
TESSUTO/PVC
LAMINATO - METALLO/VETRO
CEMENTO
pavimento uffici e corridoi
pavimento bagni
rivestimento bagni
pavimento archivi
pavimento locali tecnici
infissi esterni
pareti divisorie interne
arredi
sedie
porte interne
pavimento archivi piano interrato
ARCHIVIO GENERALE
MATERIALE
CERAMICA
CERAMICA
CERAMICA
CEMENTO VERNICIATO
CERAMICA
METALLO/VETRO
LEGNO LAMINATO
TESSUTO/PVC
METALLO
pavimento ufficio e scale
pavimento bagno
rivestimento bagno
pavimento archivi
pavimento locali tecnici
infissi esterni
arredi
sedie
porte interne
L’AVEPA per l’espletamento del servizio provvederà alla fornitura di acqua ed energia
elettrica e, compatibilmente con la propria disponibilità, potrà mettere a disposizione
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dell’appaltatore un locale per la conservazione dei materiali e/o attrezzature occorrenti per
l’espletamento delle attività.
L’elenco delle operazioni previste nell’elaborato 1 - “Piano minimo degli interventi” non ha
carattere esaustivo e non esime l’impresa dagli ulteriori adempimenti necessari
all’esecuzione di tutte le operazioni atte a soddisfare in ogni modo eventuali esigenze
peculiari di igiene e disinfezione dei locali da pulire, connesse alla loro specifica
destinazione, assicurando la buona conservazione e l’estetica dei medesimi e di quanto in
essi contenuto.
SERVIZI AGGIUNTIVI
Fornitura di materiale igienico sanitario destinato allo Sportello Unico agricolo di Padova
(SUA PADOVA)
Il fornitore, nella formulazione dell’offerta, dovrà tenere conto anche della fornitura di
materiale igienico sanitario quale: sapone liquido, salviette asciugamani, carta igienica,
coprisedile, deodoranti e sacchetti igienici, per lo Sportello unico Agricolo di Padova (SUA
PADOVA) i cui uffici, non essendo in proprietà, non sono oggetto del servizio di pulizia e
disinfezione dei locali, ma necessitano del materiale citato. Lo Sportello di Padova ha sede
in passaggio Gaudenzio, 1 a Padova e vi sono assegnati n. 40 dipendenti. Tale fornitura
dovrà quindi prevedere la consegna, al piano e nei locali indicati, delle seguenti quantità
mensili:
- 250 pezzi di veline coprisedile;
- 350 pezzi di carta igienica in rotolo;
- 8500 pezzi di salviettine asciugamani;
- 12 pezzi di sapone liquido in flaconi da 500 ml o 24 pezzi in flaconi da 250 ml o
comunque pezzi equivalenti;
- 3 pezzi deodorante spray in flaconi da 400 ml o pezzi equivalenti;
- 150 pezzi di sacchetti igienici.
Interventi di pulizia straordinaria a chiamata
Sono gli interventi sporadici e straordinari a carattere non continuativo da eseguirsi sia nelle
aree previste che in quelle non previste dal presente capitolato, in occasione di trasloco,
ridistribuzione o ridefinizione dell’uso dei locali.
L’impresa aggiudicataria si impegna a fornire il servizio a chiamata entro 24 ore dalla
richiesta.
Chiamate di emergenza
Per quanto attiene alle “chiamate di emergenza” dovute ad incidenti e/o fatti imprevedibili, la
ditta aggiudicataria si impegna ad eseguire il servizio di pulizia entro 1 ora dalla chiamata
mettendo a disposizione fino a 2 addetti.
In questi ultimi due casi troverà applicazione il prezzo orario, comprensivo del viaggio ed
ogni altro onere, ricavato dall’indicazione del monte-ore nell’offerta tecnica e dai canoni
mensil indicati in sede di offerta economica.
Art. 5 –- CONSEGNA - TEMPI DI ESECUZIONE
L’esecuzione del servizio avrà inizio a decorrere dalla data del verbale di consegna dei
locali redatto in contraddittorio tra l’AVEPA e il fornitore del servizio.
L’esecuzione dovrà avvenire nel rispetto dei tempi e con le periodicità previsti nell’elaborato
1 - “Piano minimo degli interventi” o nel sistema organizzativo presentato in sede di offerta
tecnica, se migliorativo ed approvato dall’AVEPA.
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Il servizio dovrà essere svolto dal lunedì al venerdi dopo le normali attività d’ufficio, ovvero
dopo le 18:00, secondo l’offerta tecnica presentata in sede di gara e approvata dall’AVEPA.
Il fornitore dovrà eseguire, in aggiunta al servizio giornaliero presso le sedi dell’AVEPA, una
pulizia e disinfezione dei bagni ed eventuale reintegro di materiale di consumo con
frequenza giornaliera, dal lunedì al venerdì dalle ore 13.30 alle ore 14.30, almeno nelle
seguenti sedi: Sede Centrale, Sportello Unico agricolo di Verona e Sportello Unico agricolo
di Rovigo;
Con riferimento al solo Archivio Generale dell’AVEPA il servizio in oggetto dovrà essere
svolto almeno ogni 15 giorni.
Le disposizioni sopra indicate potranno essere suscettibili di variazioni dovute a mutate
esigenze del servizio. In tal caso l’aggiudicatario è tenuto a rispettare le indicazioni fornite
dall’AVEPA.
ART. 6 UTILIZZO DEL CODICE COLORE
FINALITA’:
La ditta aggiudicataria dovrà usare il codice colore per le operazioni di pulizia per
distinguere le attrezzature e le aree di intervento.
- SERVIZI IGIENICI:
Per lavare la tazza WC dovranno essere utilizzate una spugna ed un panno entrambi di
colore rosso.
Per gli altri elementi da pulire nei servizi igienici (lavabi, rubinetti, piastrelle, specchi, etc.)
dovranno essere utilizzate spugne e panni di colore giallo.
- ARREDI:
Per lavare tutte le superfici sopra i pavimenti, tavoli, scrivanie, vetri, specchi, mobili, telefoni
si dovranno usare una spugna ed un panno di colore blu.
- PAVIMENTI:
Per lavare i pavimenti dei bagni si dovranno utilizzare delle attrezzature di colore rosso
mentre per il lavaggio dei pavimenti di tutti gli altri locali, le attrezzature dovranno essere di
colore blu.
Resta intesa la possibilità da parte dell’impresa di utilizzare un proprio codice colore,
mantenendo chiaramente distinte le tre aree di intervento.
In questo caso l’impresa dovrà darne comunicazione prima della firma del contratto.
ART. 7 OBBLIGHI DEL FORNITORE
La Ditta aggiudicataria è garante dell’idoneità del personale che ha, fra gli altri, l’obbligo di
mantenere la massima riservatezza su quanto venisse a sua conoscenza durante lo
svolgimento del servizio. In particolare il personale dovrà astenersi dal manomettere
attrezzature e/o prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza ovunque
posti.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a sostituire immediatamente il personale che, a giudizio
insindacabile dell’AVEPA, sia ritenuto non gradito.
Dovrà inoltre essere evitata l’eccessiva rotazione del personale.
Le persone impiegate nel servizio dovranno essere facilmente riconoscibili ed identificabili,
mediante divisa e apposito cartellino indicante la denominazione della Ditta e nominativo
personale.
Il Fornitore dovrà, prima della firma del contratto, trasmettere all’Ufficio Gestione Sedi:
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1. l’elenco dei nominativi delle persone impiegate, nonché le sedi alle quali ogni
lavoratore è assegnato. L’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere
aggiornato l’elenco del personale impegnato e di trasmettere preventivamente ogni
variazione;
2. il nominativo ed il riferimento telefonico di un responsabile che coordini il servizio e
che sia immediatamente reperibile, al quale l’Agenzia potrà rivolgersi per segnalare
eventuali inadempienze e nello stesso tempo verificare l’andamento del servizio
stesso;
3. il piano di sicurezza;
4. la copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata delle attrezzature e
dei macchinari che saranno impiegati;
5. l’elenco dei prodotti e delle attrezzature nonchè le schede tecniche ed i relativi
certificati di conformità di quanto intenderà utilizzare per tale servizio, qualora non
siano stati trasmessi in sede di offerta.
La ditta aggiudicataria si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza e di quelle
sull’impiego dei prodotti chimici non nocivi. Si obbliga comunque a provvedere, a cura e
carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più
moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al decreto legislativo n.
81/2008 e ss.mm.ii., la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle
persone addette ai servizi stessi per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a
persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di
conseguenza AVEPA da ogni responsabilità.
Sono a completo carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all’impiego di:
a) divise per il personale impiegato
b) tessere di riconoscimento e distintivi
c) sacchi e contenitori per la raccolta anche differenziata ove possibile di rifiuti urbani
d) materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende altamente specializzate
e) attrezzature e macchinari atti ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione
delle pulizie
f) segnaletica delle operazioni in atto
g) ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.
L’appaltatore deve altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto di compenso
alcuno:
- alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle
normative vigenti, in particolare dal decreto legislativo n. 81/2008 e ssm.m.ii.
- alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (dove presente) derivanti dal servizio di
pulizia dei locali, in conformità alle leggi vigenti ed ai provvedimenti comunali, e al loro
conferimento al servizio pubblico negli appositi contenitori sistemati nei punti prestabiliti.
Prima dell’inizio del servizio, l’AVEPA consegnerà all’appaltatore le schede magnetiche
(badge) per l’accesso alle proprie sedi. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile delle stesse
e, in caso di smarrimento e/o malfunzionamento, dovrà darne immediata comunicazione
all’Ufficio competente.
ART. 8 SISTEMA DI AUTOCONTROLLO – CONTROLLI E VERIFICHE DEL SERVIZIO
L’aggiudicatario è tenuto a definire le procedure di autocontrollo con oneri a suo carico.
Le procedure di autocontrollo, sia delle prestazioni che delle presenze e degli orari,
dovranno essere effettuate da personale non direttamente coinvolto nell’espletamento del
servizio e dovranno essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento da
AVEPA o dai suoi incaricati al controllo.
Tali procedure dovranno essere fornite all’AVEPA prima della stipula del contratto.
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È facoltà di AVEPA effettuare, sia direttamente con personale interno mediante i
Responsabili o loro delegati, sia mediante tecnici esterni, in qualsiasi momento e senza
preavviso, con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del
servizio fornito dall’impresa, alle prescrizioni contrattuali del presente capitolato e alle
normative vigenti.
ART. 9 PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI SUL LAVORO
L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere all’adeguata istruzione del personale addetto,
nonché degli eventuali sostituti, in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’impresa aggiudicataria è tenuta ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e si
obbliga a far osservare le norme antinfortunistiche e a dotarlo di indumenti, di mezzi di
protezione e di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle
vigenti norme di legge in materia (D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 ss.mm.ii.).
Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, l’AVEPA e
l’impresa aggiudicataria si impegnano a cooperare per attuare le misure necessarie di
prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro esistenti nell’ambito delle attività oggetto
dell’appalto quando il personale dell’impresa aggiudicataria fosse presente nei locali
dell’AVEPA.
Ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 l’AVEPA e l’aggiudicatario dovranno predisporre
un unico documento di valutazione dei rischi sul luogo di lavoro con indicate le misure
adottate.
ART. 10 PENALI
L’AVEPA avrà la facoltà di esercitare il controllo del servizio nelle forme che riterrà più
opportune per ottenerne la regolare esecuzione.
L’AVEPA farà pervenire all’aggiudicatario per iscritto (entro le ore 9.30 del giorno stesso),
tramite e-mail, il cui unico indirizzo dovrà essere comunicato prima della firma del contratto,
le eventuali contestazioni conseguenti ai controlli effettuati da proprio personale;
comunicherà altresì le eventuali prescrizioni alle quali l’Appaltatore dovrà uniformarsi nei
tempi che l’AVEPA indicherà.
L’aggiudicatario è inoltre tenuto ad eseguire in contradditorio, entro 2 (due) ore dalla
segnalazione, un sopralluogo per le verifiche di quanto lamentato. L’esito di tali controlli
verrà riportato per iscritto in apposito verbale e/o registro.
In caso di mancato contraddittorio si considereranno accettate le contestazioni comunicate
e si darà luogo all’applicazione delle relative penali.
Qualora per qualsiasi motivo, imputabile all’Appaltatore, il servizio non sia svolto anche per
un solo giorno, ovvero sia espletato in ritardo, o non sia conforme a quanto previsto dal
presente capitolato o dall’offerta tecnica presentata che dovrà prevedere un servizio uguale
o migliore di quanto previsto nell’elaborato 1 “Piano minimo degli interventi” stabilito
dall’AVEPA, saranno applicate, sui corrispettivi di spettanza dell’Appaltatore, le seguenti
penali:
- € 100,00 (cento/00) al giorno, per ogni stanza, corridoio, sala riunione mal pulita,
non pulita affatto o pulita in ritardo;
- € 100,00 (cento/00) al giorno, per ogni bagno mal pulito, non pulito affatto o pulito in
ritardo.
- € 150,00 (centocinquanta/00) giornaliere, per ogni giorno di ritardo sulla fornitura di
materiale di consumo di cui all’art. 4 del presente capitolato.
- € 100,00 (cento/00) per mancato rispetto dei tempi previsti all’art. 5.
- € 250,00 (duecentocinquanta/00) per mancato intervento nei tempi previsti per gli
interventi straordinari a chiamata e per quelli di emergenza.
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€ 250,00 (duecentocinquanta/00) per ogni caso di non conformità delle condizioni di
sicurezza del lavoro agli obblighi di legge.
Le penalità a carico della Appaltatore saranno detratte dal canone mensile
immediatamente successivo alla loro applicazione, fatta salva la facoltà di rivalersi sulla
cauzione definitiva che il prestatore dovrà provvedere a reintegrare.
-
ART. 11 GARANZIE – CERTIFICAZIONI DEI PRODOTTI E/O SERVIZI
Tutti i prodotti chimici utilizzati per la pulizia e disinfezione dovranno essere registrati al
Ministero della Sanità e dovranno rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE
relativamente a “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità”.
Tutti i prodotti saranno accompagnati da scheda tecnica e scheda di sicurezza CE
comprendenti:
- i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo
intervento;
- i numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di
sicurezza.
E’ vietato l'uso di prodotti tossici e/o corrosivi come da art. 4 del presente capitolato.
- acido cloridrico,
- ammoniaca.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre garantire l’effettuazione di prelievi a campione dei prodotti
chimici e delle soluzioni pronte all'uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l'esatta
percentuale di dosaggio delle soluzioni.
Art. 12 – DURATA
Il contratto derivante dall’aggiudicazione della procedura avrà una durata di 36 mesi dalla
data del verbale di consegna dei locali, con la possibilità di un rinnovo per ulteriori 36 mesi,
a insindacabile giudizio dell’AVEPA, alle medesime condizioni contrattuali tecniche ed
economiche.
Art. 13 – RILEVAZIONE LIVELLO DI SERVIZIO
Per ogni sede l’Appaltatore dovrà redigere, su richiesta dell’AVEPA, una scheda mensile
delle operazioni di pulizia svolte da sottoporre al responsabile dell’ufficio ove è stata
eseguita la prestazione per validazione.
ART. 14 – REFERENTI
La ditta aggiudicataria si impegna a comunicare, prima della stipula del contratto, il
nominativo (completo di numero di telefono, cellulare e fax) di un responsabile per
l’esecuzione del presente appalto che dovrà assicurare la massima disponibilità in base alle
esigenze dell’AVEPA e dovrà essere facilmente raggiungibile.
Il Fornitore dovrà fornire un unico indirizzo di posta elettronica al quale far pervenire le
segnalazioni.
L’ufficio competente e referente dell’AVEPA è l’ufficio gestione sedi.
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