A Catania arriva Il Volo
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A Catania arriva Il Volo
SPETTACOLO www.leggimionline.it I vincitori di Sanremo saranno al parco commerciale “Le Zagare” lunedì 2 marzo. Evento gratuito A Catania arriva Il Volo I tre tenorini incontreranno i fan per l’InStore dell’album “#SanremoGrande Amore” G randissima attesta al Parco Commerciale “Le Zagare” per l’arrivo dei vincitori della 65° edizione del Festival di Sanremo. “Il Volo”, lunedì 2 marzo alle ore 17.30 incontreranno i fan per l’InStore del loro album “#SanremoGrande Amore”. All’interno di questo nuovo lavoro discografico, già in vetta alle classifiche mondiali di vendita, si trova il brano vincitore del Festival di Sanremo, Grande Amore. “Le Zagare”, a ingresso gratuito, ospiterà il gruppo musicale italiano costituito da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. Il trio si è costituito dopo la partecipazione dei tre cantanti alla seconda edizione del talent show di Rai 1 “Ti lascio una canzone”, avvenuta nel 2009. Inizialmente come solisti, si sono in seguito esibiti anche in trio, guadagnandosi così l'appellativo de “I tre Tenorini”, legato alla giovane età dei cantanti. Dopo l'esperienza televisiva, il gruppo musicale ha firmato un contratto con l'etichetta Geffen Records per la pubblicazione di un album sul mercato internazionale. Prima di assumere il loro nome definitivo, i tre cantanti sono stati ribattezzati “Il Tryo” e hanno partecipato all'incisione del brano “We Are the World 25 for Haiti”, pubblicato nel febbraio 2010 con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della popolazione colpita dal terremoto di Haiti. Unici artisti italiani scelti per partecipare al progetto. A pochi giorni di distanza, i tre cantanti si sono esibiti in qualità di ospiti al 60° Festival di Sanremo.Il loro primo album, intitolato semplicemente “Il volo”, è stato prodotto da Humberto Gatica e Tony Renis e si avvale anche della "Être ou ne pas être" alla Sala Chaplin Oggi e domani, alle 21, nella sala Chaplin, in via Giuseppe Terranova 25/27 a Catania, andrà in scena “Être ou ne pas être (Festival d’Avignone) - Quando l’attore viene rapito dal suo personaggio…”. Di e con Luca Franceschi. Un attore decide di realizzare il sogno della sua vita: scrivere e recitare un monologo sulla scia dei grandi eroi shakespeariani. Ad aiutarlo nell’impresa sarà un compagno prezioso: il personaggio, che lo cattura e lo trascina in un continuo e travolgente scambio di ruoli. “Autopsia”, l’album di Mapuche, al Mistero Buffo Oggi, venerdì 27 febbraio, alle 21, al Mistero Buffo, in via Pennisi 25 ad Acireale, si terrà la presentazione di “Autopsia”, un quasi concept album di Mapuche. Un disco scarno, schivo e scomodo. Nudo, nei testi e nelle musiche, come il famoso Re della favola. Adularne le vesti o gridarne la verità disarmante è una scelta che lascia spazio a ogni personale forma di fantasia, introspezione o autopsia. Mapuche (Enrico Lanza) - voci e chitarre. Compagni di viaggio: Alessandro Fiori - cori, violino, glock, synth, bassi e batteria, harmonium, farfisa e solton. Voce in Secondo discorso; Carlo Natoli - Basso in Bassifondi e chitarra elettrica in Le responsabilità dello chef; Sebastiano Cataudo - batteria in Son finito nel tuo armadio; Enzo Velotto - batteria in Primo Discorso. collaborazione dell'autrice Diane Warren. In Italia il debutto discografico del trio è stato pubblicato il 30 novembre 2010 e, dopo aver raggiunto la sesta posizione in classifica, è stato certificato disco d'oro dalla FIMI per le oltre 30.000 copie vendute. Il 12 aprile 2011 l'album è stato pubblicato anche negli Stati Uniti e in Europa. Dopo alcune apparizioni televisive, tra le quali un'esibizione dal vivo nel corso del talent show American Idol, l'album ha raggiunto la decima posizione nella classifica Billboard 200. Lo scorso dicembre sono stati invitati a prendere parte all’annuale “Nobel Peace Prize Concert”, in occasione del conferimento del premio Nobel per la pace all’Unione Europea. “Invenzioni a tre voci” torna sul palco di Scenario Pubblico sabato 28 e domenica 1° marzo La performance dello sguardo celebra la donna Un’alchimia meravigliosa messa in scena a passo di danza con Maud, Gioia e Valeria Uno sguardo sull’umanità, sulla donna e sulla bellezza. È anche questo Invenzioni a tre voci, il primo step dell'ampio progetto Transiti Humanitatis (riflessione sull'umanità e sulla bellezza evocata e indagata attraverso la danza) che si concluderà nel 2017, ma è soprattutto una performance dello sguardo. Gli applausi del pubblico hanno confermato la comprensione e la scelta di Roberto Zappalà e della sua compagnia durante lo spettacolo andato in scena lo scorso fine settimana a Scenario Pubblico. L'associazione tra le musiche di Bach e l'idea coreografica di Zappalà per la creazione di Invenzioni a tre voci nasce quasi per caso in quella che egli stesso definisce “un’alchimia meravigliosa” che sul palco viene tradotta dalle tre protagoniste: la francese Maud de la Purification, la marchigiana Gioia Maria Morisco Castelli e la siciliana Valeria Zampardi. E sono ancora tre le invenzioni e le voci sperimentate da Johann Sebastian Bach e suonate da vivo dal violista Adriano Murania e dal pianista Luca Ballerini. Una riflessione a passo di danza sull’immaginario femminile, sulla sua (sempre della donna) bellezza considerata “un’invenzione meravigliosa” e dal suo corpo che è al contempo protagonista e vittima. “Le donne sono state i soggetti principali della pittura La nuova stagione di Teatroimpulso si apre con l’opera: “Verdetto” scritta dalla più famosa giallista mondiale, Agatha Christie. Un’opera atipica perché non è un giallo ma una commedia che la stessa autrice definisce come: “Il suo miglior lavoro teatrale”. Il regista Mario Guarneri afferma che il conflitto espresso nell’opera si può condensare con le parole di Leopardi: “L’uomo egocentrico, autonomo, sostituisce il proprio cuore con il proprio progetto, con la propria ideologia, con il proprio pensiero di essere buono ed evade così la domanda di felicità: alla situazione reale viene sostituito uno schema del pensiero, un’ideologia. Non occorre più essere felice”. È proprio Karl questo idealista, il protagonista della storia, un professore costretto a emigrare dal suo paese per questioni politiche, che vive a Londra con la moglie malata e una cugina. Ma, come disse la 27 FEBBRAIO 2015 Da non perdere VIII mentre pittori e spettatori di solito erano gli uomini. E col tempo, loro, le donne, sono diventate visione - racconta Zappalà -. Cosa è cambiato oggi? Tranne i mezzi di comunicazione, nulla. L’uso che si fa dell’immagine della donna è immutato: gli uomini guardano le donne, le donne guardano se stesse e vedono gli altri guardarle, l'artista guarda la modella, le danzatrici guardano il prodotto di questo sguardo. Voi ci guardate e guardate anche il vostro sguardo. Perché… sapete… è sempre una questione di sguardi”. La danza espressa in Invenzioni a tre voci mette a nudo la donna, letteralmente e metaforicamente, e ha la sua grammatica e la sua sintassi nei nervi e nelle giunture, nei fremiti e nei sussulti del corpo delle tre danzatrici/invenzioni in un linguaggio di consapevolezza e sperimentazione personale compiuta sia dalle danzatrici in scena che dallo spettatore che guarda. “Io sono un’invenzione, sono il mio corpo, abito lo spazio del mio corpo, il mio corpo è la mia mente, la mia mente è il mio corpo, io sono i miei muscoli, i miei nervi, le mie articolazioni”. Sono queste le frasi che ripetono senza sosta coreografo e danzatrici durante la performance che tornerà in scena sabato 28 febbraio alle 20.45 e domenica 1° marzo alle 19. La commedia di Agatha Christie apre la nuova stagione del Teatroimpulso con la regia di Mario Guarneri Si comincia con il “Verdetto” Simboli, musica e politica vanno in scena dal 27 febbraio al primo marzo stessa autrice: “Un idealista è una persona pericolosa in grado di distruggere quelli che lo amano”. Karl ha perso il contatto con la natura, reprime ogni suo istinto a favore di quel che è “giusto”, non affronta in maniera au- tentica e spontanea la vita. È sordo agli stimoli della “madre benevola”, ma l’amore è naturale e questa sua sordità fa soffrire lui e le persone che lo circondano. Diversi i simboli utilizzati nell’opera. Da un lato la natura rappresentata dai nar- cisi, e la musica di Rachmaninov come sensibilità dell’anima, dall’altro una scenografia composta da più di cinquecento libri che soffoca tutto questo. I fiori sono il simbolo della moglie Anya e la musica rappresenta Lisa, la seconda opportunità di amare che si presenterà a Karl. Il professore si farà sfuggire anche questa seconda opportunità? In scena a Teatroimpulso il 27 e 28 febbraio e il primo marzo con gli attori: Michele Nicotra, Nicoletta Seminara, Alessandra Grasso, Irene Oliveri, Nunzia Pruiti, Irene Alì, Alfio Grasso, Concetta Sirena e Luisa La Carrubba; audio e luci: Gianluigi Rapisarda; trucco e parrucco: Duediquadri. Finisterre al Castello Normanno Sabato 28 febbraio, alle 16, nel Castello Normanno di Aci Castello, Orazio Caruso presenta il suo nuovo romanzo Finisterre (Sampognaro e Pupi, 2015). Interverrà Marisa De Luca. Un lembo di Sicilia che si allunga nel mare. L’incanto di un Natale alle porte, che si veste di intime suggestioni. Un quartetto di giovani si incrocia nel punto di svolta dei loro destini: accenti diversi di un piccolo concerto d’anime. La pianista sfiora l'enigma di un fratello dal talento infruttuoso; la violoncellista sperimenta l'intensità di una breve passione; il regista ritrova un amico perduto, ma mai dimenticato; il protagonista matura una scelta delicata… “I miti in Sicilia” di Riccardo Francaviglia Domani, alle 17, nel Borghetto Europa, in piazza Europa a Catania, in occasione dell’uscita del primo libro della collana “I fulmini” della casa editrice Splen edizioni, Riccardo Francaviglia, presenta “I miti in Sicilia” (vol.1), di cui è autore e illustratore. La presentazione si trasformerà in un laboratorio durante il quale verrà messa in scena una delle sette storie che compongono il libro. I bambini potranno assistere allo spettacolo e anche diventare protagonisti. Alcuni di loro, infatti, saranno scelti per interpretare i grandi eroi e dèi dell’antichità. Un’occasione imperdibile per ascoltare, imparare, trasvestirsi, recitare, divertirsi. Interverranno l’editore Surya Amarù e Sergio Rejes. “Il meraviglioso mondo delle spezie” alla Camera del lavoro Domenica 1° marzo, alle 17.00, nella sede della Camera del lavoro, in via Crociferi 4 a Catania, l’Associazione Sicilia-India, organizza un incontro con il dottore Alessio Alecci, erborista e psicologo, sul tema “Il meraviglioso mondo delle spezie”. La millenaria conoscenza, sulle qualità curative delle piante aromatiche del nostro territorio e delle spezie.