1 Il curriculum formativo in Francia
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1 Il curriculum formativo in Francia
1 Il curriculum formativo in Francia 1.1 Il curriculum formativo 1.1.1 Struttura dell'agenzia formativa Il brevetto di tecnico superiore viene preparato, per via scolastica, nelle sezioni STS all’interno dei licei d’insegnamento tecnologico. Di seguito riportiamo uno schema di sintesi sull’organizzazione di un istituto. CHEF D’ETABLISSEMENT (PROVISEUR) Relations avec les entreprises pour la formation initiale CHEF DES TRAVAUX PROVISEUR ADJOINT C. F. C. (Conseiller en Formation Continue) GESTIONNAIRE Agent Comptable PERSONNELS ENSEIGNANTS PERSONNELS A.T.O.S. CONSEILLERS D’EDUCATION PROFESSEURS DOCUMENTALISTE CONSEILLER D’ORIENTATION MEDECIN SCOLAIRE INFIRMIERE ASSISTANTE SOCIALE Relations avec les entreprises pour la formation continue AGENTS ADMINISTRATIFS PERSONNELS DE SERVICE LES ELEVES 1.1.2 Accesso L’accesso alla formazione in via scolastica nelle sezioni di tecnico superiore è aperto a tutti gli studenti titolari di un diploma di baccalauréat tecnologico, o professionale. Il numero di studenti per classi varia tra le 30 e le 35 unità. Solitamente per i BTS industriali si cerca di ridurre questo numero in quanto i macchinari da utilizzare in aula richiedono una particolare manutenzione e attenzione. IRSO sezione B.doc – settembre 2000 148 Le domande per l’accesso a corsi BTS che pervengono al liceo variano tra le 700 e le 2000 per sezione. La selezione delle candidature viene fatta, sulla base dei curriculum presentati da una équipe di professori competenti sulla materia di specializzazione scelta dallo studente. L’accesso ai corsi di BTS è inoltre aperto anche a studenti che, secondo l’art. 9 del decreto n° 95-665 del 9 maggio 1995, abbiano seguito in Francia o all’estero il primo ciclo dell’insegnamento superiore o una classe preparatoria alle grandi scuole (cfr. paragrafo 1.6) 1.1.3 Tasse di frequenza I Corsi BTS sono totalmente gratuiti per lo studente. Tutte le spese sono infatti a carico dello Stato che retribuisce i professori delle sezioni STS. Allo studente può essere talvolta richiesto un contributo finanziario (es: circa 100 Franchi Francesi) per tutte le spese amministrative dell’istituto che eroga la formazione.1. Il liceo, per quanto riguarda le Sezioni BTS in Commercio Internazionale, paga allo studente le spese di viaggio (biglietto aereo, treno, pullman) per permettergli di apprendere sul campo in un’azienda presente all’estero. Nel caso della formazione in apprendistato i costi formativi non sono a carico né dell’apprendista, né dell’impresa. Il Centre Formation d’Apprentis (CFA), che gestisce questa modalità di formazione, è finanziato infatti dalla Regione e dallo Stato, grazie alle tasse per l’apprendistato. L’impresa percepisce due tipologie di contributi finanziari: una “indennità compensatrice forfettaria” di 7.000 Franchi per ogni apprendista e una “indennità di sostegno alla formazione” di 10.000 Franchi, versata al termine di ogni anno del ciclo formativo. 1.1.4 Durata dei corsi La durata generale del corso è definita da programmi nazionali da parte del Ministero dell’Educazione. In generale, l’anno scolastico è composto da 36 settimane di aula. La ripartizione delle vacanze scolastiche durante l’anno viene stabilita per decisione ministeriale per un periodo di 3 anni. Le vacanze sono differenziate su tre zone che compongono il territorio nazionale. Un primo periodo di festività della durata di una settimana è accordato verso il 1°Novembre per i Santi (vacances de la Toussaint), un secondo di due settimane per le festività del Natale e di S. Silvestro, altri 10 giorni vengono assegnati per le vacanze d’inverno a circa metà febbraio ed infine altre due settimane in aprile per le vacanze di primavera. Il periodo di festività 1 Informazione tratta da un intervista telefonica con il Provvisseur Adjoint Monsieur Vittecoq del Lycée Jean Lurçat di Parigi IRSO sezione B.doc – settembre 2000 149 estivo è quasi identico per le tre zone e comincia alla fine del mese di giugno. Nei licei professionali le ore di insegnamento per settimana variano dalle 31 alle 36. Durante la giornata scolastica le ore di lezione sono obbligatoriamente ripartite in 55 minuti di insegnamento e 5 minuti di interclasse. 1.1.5 Piano di studi Il piano di studi per gli studenti in sezioni STS varia a seconda del settore e della specializzazione scelta. I programmi sono comunque decisi a livello nazionale. Allo scopo di illustrare la struttura generale di un piano di studi, si riporta di seguito un esempio tratto dal Lycèe Jean Lurçat per il BTS in Assistente di Gestione delle PMI: PARCOURS DE FORMATION Diplômes Niveau 1-2 Maitrise Licence Niveau 3 Diplôme Universitaire de Technologie Brevet de Technicien Supérieur Brevet de Maîtrise Niveau 4 Baccalauréat Technologique Baccalauréat Professionnel Brevet de Technicien Brevet Professionnel Niveau 5 Certificat d’Aptitude Professionnel Brevet d’Etudes Professionnelles Brevet de Compagnon Niveau 5bis Diplôme National du Brevet Certificat de Formation générale Niveau 6 Fonction Entreprise Ingénieur Cadre Grande Maîtrise Technicien Supérieur Technicien Chef d’équipe Ouvrier Hautement Qualifié Ouvrier Professionnel Employer Ouvrier spécialisé PROFIL D’EMPLOI DU DIPLÔMÉ L’assistant de gestion de PME-PMI exerce la fonction de collaborateur de dirigeant de petite ou moyenne entreprise. Conseiller du chef d’entreprise dans les domaines ne relevant pas de la production, il contribue à l’amélioration de l’organisation, de l’efficacité, de la rentabilité et de l’image de l’entreprise. Son activité s’articule autour de trois domaines: domaine administratif: • organisation et suivi des activités • gestion administrative du personnel • gestion et utilisation des matériels bureautiques • relations avec les administrations domaine comptable: • suivi des opération courantes en relation avec les clients, fournisseurs, salariés. • suivi des opérations courantes en relation avec les services fiscaux, les organismes sociaux. • suivi des opérations courantes liées à la trésorerie • calcul des coûts. DOMAINE COMMERCIAL • relations avec les clients et fournisseurs. • gestion des approvisionnements et des livraisons • participation à l’action commerciale. Sans spécialité IRSO sezione B.doc – settembre 2000 150 Horaires hebdomadaires de formation Matiers Culture générale et pratique de la communication Langue vivante étrangère Droit Economie générale Economie d'entreprise Méthodes administratives et de gestion des PME-PMI Travaux de synthèse et actions professionnelles Aide à la vie professionnelle Langue vivante 2 (facultatif) première année deuxième année 1+(1) 1+(1) 2+(2) 2 2 2 1+(2) 2 2 2 10+(2) 10+(2) 0+(6) 0+(6) 1 2 1 2 Horaire entre parenthèses: travail en demi division Stage en entreprise: De durée totale obligatoire de 10 semaines, il se répartit sur le temps scolaire à raison de: - 4 semaines consécutives au moins en première année de scolarité - 6 semaines, soit 30 jours, pouvant être scindées et réparties sur l'ensemble de la scolarité en fonction du projet de l'équipe pédagogique. Le commissioni professionali consultive (CPC), ognuna rappresentante di un settore d’attività, attualmente di numero pari a 20 e coordinate da un Comitato interprofessionale Consultivo (CIC), partecipano alle linee guida formative fornendo pareri sull’adattamento della formazione alle professioni esistenti ed alla loro evoluzione. In generale tutti gli studenti ammessi alle sezioni STS devono seguire un corso di francese ed almeno una lingua straniera. Per il resto, il piano di studi dipende dal settore e dalla specifica area scelta dallo studente. Le materie, oggetto di successivo esame, si ripartiscono in corsi obbligatori e facoltativi e vengono identificate, per rilevanza, dal coefficiente associato in sede valutativa (es. francese 4, lingua straniera 1.5, economia, gestione, diritto e informatica 5). Le materie possono essere annuali o biennali; nel secondo caso le ore di frequenza si distribuiscono nei due anni (es. francese 2 ore per la prima annualità e 2 ore per la seconda). IRSO sezione B.doc – settembre 2000 151 1.1.6 Livelli di flessibilità del sistema e modularità Il diploma di BTS non costituisce il massimo livello formativo in ambito tecnico-professionale.Infatti è possibile integrare i due anni di corso all’interno delle sezioni STS con corsi che conducono al rilascio del Diplôme National de technologie spécialisé (DNTS), erogati nei licei o negli IUT ed organizzati in alternanza scuola-impresa al fine di facilitare l’inserimento professionale. I titolari di BTS o di DUT possono inoltre iscriversi al secondo anno di formazione negli Istituti Universitari Professionalizzati (IUP). Infine, in base all’art. 9 del decreto n° 95-665 del 9 maggio 1995, gli studenti che abbiano seguito in Francia o all’estero il primo ciclo dell’insegnamento superiore o una classe preparatoria alle grandi scuole, possono, funzionalmente alle conoscenze acquisite e al brevetto di tecnico superiore che vogliono preparare, accedere a corsi di “formazione strutturata”2. L’accesso dei candidati è stabilito dal Rettore dopo esame del curriculum e parere dell’équipe pedagogica dell’istituto. Questa decisione non può comunque ridurre la durata della formazione a meno di un anno scolastico. In pratica studenti con profilo simile sono raggruppati in un’unica classe. A titolo eccezionale possono successivamente essere integrati in una sezione del ciclo normale. Tale struttura particolare porta ad una più breve durata dei corsi di formazione per l’ammissione all’esame. I candidati preparati in formazione professionale continua possono ugualmente beneficiare di tali tipologie di “formazione strutturata”. La decisione spetta sempre al Rettore su parere o dell’équipe pedagogica dell’istituto che ammette lo studente (istituti pubblici) o dei dispositivi accademici di convalida (istituti privati). Per i candidati in apprendistato il codice del lavoro prevede un regolamento analogo anche se la durata della formazione non può essere inferiore alle 750 ore. 1.1.7 Didattica e controllo della qualità In generale la valutazione didattica a livello regionale viene espletata da corpi di ispezione territoriale. Tali corpi ispettivi esercitano l’attività all’interno delle 28 accademie che compongono il “territorio scolastico” francese, ognuna sotto l’autorità di un Rettore, e in stretta collaborazione con l’ispettore generale, designato dal Ministro, in qualità di corrispondente dell’Ispezione Generale per l’Accademia. Il corrispondente accademico dell’Inspection Générale del Ministère de l'Éducation Nationale implementa, all’interno delle accademie, le 2 La formazione “strutturata” è costituita da sezioni speciali all’interno degli STS in cui vengono accolti tutti gli studenti che rispondono alle caratteristiche previste dall’articolo 9 decreto n° 95-665 IRSO sezione B.doc – settembre 2000 152 missioni e i programmi di lavoro annuali dei corpi ispettivi, in accordo con il Rettore, definendo il piano di attività dei corpi d’ispezione con competenze pedagogiche. Con il decreto n°90-675 del 18 luglio 1990 le preesistenti categorie ispettive sono state sostituite da due nuovi corpi territoriali a vocazione pedagogica, scelti tra il personale degli insegnanti e dei direttori amministrativi scolastici sulla base di un concorso e di un elenco di attitudini: • les inspecteurs pédagogiques régionaux-inspecteurs d'académie (IPR-IA); • les inspecteurs de l'Éducation nationale (IEN). Al termine della selezione i candidati seguono un anno di formazione in aula ed un anno di formazione sul campo. Al termine del percorso possono esercitare il ruolo. Il controllo della qualità dei corsi BTS viene garantita dall’Inspection Pedagogique Regional che presiede alla didattica dei BTS. Solitamente l’Inspection Pedagogique avverte con qualche giorno di anticipo (circa tre) la presenza di un ispettore in aula. L’ispettore segue, per tutta la durata della materia, il corso, valutando metodologie di insegnamento e contenuti. La valutazione da parte dell’ispettore viene registrata nel curriculum personale dell’insegnante che, in caso di giudizio positivo, acquista crediti per il proprio sviluppo di carriera. L’ispettore, alla fine della valutazione, redige un rapporto con le proprie note pedagogiche. Le note di merito costituiscono un importante elemento per l’avanzamento di carriera del professore. La attività di valutazione dell’Inspection Pedagogique Regional (IPR) è orientata al funzionamento dell’istituto e della politica educativa generale. Gli insegnanti vengono regolarmente visitati da parte di un ispettore e ricevono inoltre delle “note amministrative” su assiduità e puntualità, attività ed efficacia ed infine autorità e ragionamenti (rayonnement). 1.1.8 Procedura di valutazione del profitto L’esame per l’ottenimento del Brevetto in Tecnico Superiore comporta un massimo di sei prove a loro volta suddivise in una o più unità. Il numero di unità varia a seconda delle specializzazioni. L’esame finale può avvenire secondo due modalità differenti: complessivo o progressivo. Per gli studenti della via scolastica o in apprendistato l’esame assume obbligatoriamente la modalità complessiva: il candidato deve cioè sostenere tutte le prove relative agli insegnamenti previsti nella stessa sessione di esame. Per avere il rilascio del diploma lo studente deve ottenere una valutazione media IRSO sezione B.doc – settembre 2000 153 uguale o superiore a 10/20, applicando i coefficienti previsti per gli insegnamenti obbligatori e facoltativi. L’esame progressivo prevede invece che lo studente sostenga, in una sessione d’esame, solo alcune prove scelte. In questo caso lo studente può ottenere il diploma di BTS solo se raggiunge una valutazione uguale o superiore a 10/20 su ciascun insegnamento obbligatorio. La commissione esaminatrice è presieduta da un ispettore pedagogico regionale competente sulla specializzazione scelta dall’esaminando ed è composta da insegnanti e professional. Con il già citato decreto n°95-665 del 9 Maggio 1995 è stata inoltre sancita l’importanza del Control en cour de formation (CCF). Il controllo in corso di formazione si basa sul principio di valutare le capacità e le conoscenze dello studente in un dato contesto lavorativo, o simulato, ritenuto indispensabile per certificare l’unità formativa a cui si riferisce. Gli studenti in formazione professionale continua possono essere valutati secondo questa modalità: cinque prove vengono allora effettuate secondo il CCF ed una in forma puntuale. La valutazione in CCF si applica automaticamente nel suddetto caso, salvo che lo studente, il mese successivo all’ammissione al corso, abbia optato per l’esame progressivo. Un beneficio che lo studente può avere svolgendo l’esame in forma progressiva è il mantenimento della nota valutativa sulla materia, ovviamente se uguale o superiore a 10/20. Il principio si applica solo all’interno della specializzazione e la durata di validità è di 5 anni dalla data di ottenimento della prova d’esame. Ad esempio se nella sessione giugno 2000 un candidato ottiene 11/20 su una prova, la validità dell’esame superato vale fino al 30 giugno 2005. 1.1.9 Collaborazione internazionale La Francia partecipa attivamente all’elaborazione ed all’applicazione della politica comunitaria di formazione professionale e in particolare: 1. Partecipa ai lavori ai diversi livelli: • a livello nazionale: Il Comitato Interministeriale per i problemi di Cooperazione economica europea (SGCI), il Comitato sulle politiche comunitarie relative al lavoro, all’impiego e alla formazione professionale, i comitati guida dei programmi comunitari; • a livello comunitario, gli organi consultivi come le riunioni dei Direttori generali della formazione professionale, il Comitato consultivo per la Formazione professionale e il Comitato dell’Educazione, gli organi decisionali come il Consiglio dei Ministri e gli organi che effettuano la gestione dei programmi, come i Comitati Guida dei Programmi Comunitari (PAC); IRSO sezione B.doc – settembre 2000 154 2. Integra la dimensione legislativa europea con quella nazionale. In particolare con la Delegazione alla formazione professionale e le altre amministrazioni interessate, che garantiscono una missione di consulenza durante la preparazione e prima dell’adozione a livello comunitario dei testi a carattere legislativo, normativo e di orientamento; 3. Assicura l’attuazione della politica europea di formazione attraverso la guida del Programma Leonardo da parte del Ministero del Lavoro e della Solidarietà e del Ministero dell'Educazione e partecipando al Comitato Direttivo della Fondazione Europa per la Formazione 4. Partecipa all’attuazione della libera Circolazione attraverso i lavori sulla trasparenza delle qualifiche e delle certificazioni di formazione professionale, l’informazione degli utilizzatori sulle possibilità offerte dall’Unione Europea nell’ambito della formazione professionale o le iniziative di cooperazione transnazionale per il confronto ed il riconoscimento reciproco delle qualifiche da parte dei protagonisti del mercato. In particolare gli studenti in apprendistato hanno anche a disposizione un sistema europeo volto a facilitare la mobilità professionale: Stages européens en alternance dans les métiers (SEAM). Il SEAM permette a giovani in apprendistato di età compresa tra i 18 ed i 25 anni di andare a lavorare in un’impresa artigiana in uno dei paesi dell’Unione Europea. I giovani, che devono almeno avere un diploma di baccalauréat di livello CAP o BEP, firmano un contratto di lavoro di 10 mesi ed alternano alla formazione pratica l’apprendimento della lingua. Le candidature vengono selezionate dal CFA (Centre Formation d’Apprentis). IRSO sezione B.doc – settembre 2000 155 1.2 Certificazioni 1.2.1 Chi è abilitato alla certificazione Secondo l’art.18 del già citato decreto 95-665 del 9 maggio 1995, i candidati per presentarsi all’esame per il conseguimento del titolo di tecnico superiore devono: a) Aver seguito un corso preparatorio al diploma o per via scolastica, o in apprendistato o in formazione professionale continua, la cui durata è fissata conformemente alle tre tipologie. b) Aver svolto almeno tre anni di attività professionale effettiva in un ruolo di livello almeno pari a quello di tecnico ed in un dominio lavorativo in rapporto con le finalità del diploma di cui si intenda conseguire il titolo. 1.2.2 Tipo di certificazione A seguito di esito positivo d’esame, allo studente viene rilasciato, dal Rettore dell’accademia, su parere della commissione d’esame, il diploma di brevetto di tecnico superiore. 1.2.3 Certificazione teorica e pratica in itinere e finale Conformemente a quanto sancito nell’art.15 del decreto 95-665 del 9 maggio 1995 il Brevetto di tecnico Superiore viene rilasciato a seguito dei risultati ottenuti in sede di esame e sancisce l’acquisizione da parte del candidato delle capacità, abilità e conoscenze costitutive delle unità previste da ogni specializzazione. Riprendendo l’esempio del BTS in assistente di gestione delle PMI tratto dal Lycée Jean Lurçat di seguito riportiamo un regolamento di esame: IRSO sezione B.doc – settembre 2000 156 Intitulé des épreuves Epreuves obligatoires 1.Français 2.Langue vivante étrangère 1 3.Economie - Droit 4.Etude de cas 5.Pratique des techniques professionnelles 6.Epreuve professionnelle de synthèse Total des coefficients Epreuve facultative 7.Langue vivante étrangère 2 Mode Durée Coefficient écrit écrit oral écrit écrit 4h 2h 20 min 4h 6h 3 1,5 1,5 3 5 pratique 40 min 3 oral 40 min 3 20 oral 20 min Il Ministro dell’Educazione Nazionale designa, per ognuna delle specializzazioni del BTS, un ispettore generale dell’educazione nazionale (IGEN) incaricato di monitorare sotto il profilo pedagogico il corretto svolgimento dell’esame e la conformità delle delibere della commissione. (art.29) Per ogni anno accademico viene organizzata almeno una sessione di esame nell’ambito di una accademia o di un raggruppamento di queste. Per ogni sessione i candidati possono iscriversi per ottenere una sola specializzazione del BTS. I temi delle prove vengono scelti dal Ministro dell’Educazione Nazionale o dal Rettore, in caso di delega del primo. Il rilascio del diploma avviene a seguito di delibera della commissione costituita secondo i seguenti principi: • La commissione, per ogni sessione di esame, viene nominata dal Rettore. E’ presieduta da un insegnante-ricercatore3 o da un ispettore pedagogico regionale della specializzazione del caso. • La commissione è composta in parti uguali da professori dell’ambito pubblico, di cui un insegnante-ricercatore, da professori appartenenti all’insegnamento privato sotto contratto o che esercitano la professione in centri di formazione per l’apprendistato, da rappresentanti della professione a cui il diploma prepara, imprese e dipendenti. • Se il numero di candidati lo giustifica, il Rettore può nominare più di una commissione. In questo caso il presidente di queste commissioni può essere la stessa persona e i professori o i rappresentanti della professione possono partecipare a più di una commissione. 3 l’ enseignant-chercheur è una categoria di livello universitario IRSO sezione B.doc – settembre 2000 157 1.2.4 Sistemi di certificazione Conformemente a quanto detto precedentemente lo studente deve sostenere l’esame per tutte le unità di cui il diploma è composto. In base all’art. 20 del decreto 95-665 del 9 maggio 1995 un candidato può però essere dispensato da una prova d’esame se giustifica una precedente acquisizione delle competenze professionali secondo i criteri stabiliti dal decreto del 26 marzo 1993. In tal caso la commissione di valutazione delle competenze professionali trasmette il dato alla commissione d’esame per il BTS. Infatti la legge del 20 Luglio 1992 ed il decreto del 26 marzo 1993 riconoscono che l’attività professionale “genera” competenze e conoscenze; il sapere può quindi essere acquisito anche al di fuori dei sistemi formali di formazione. E’ del candidato l’obbligo di indicare la/e prova/e o la/e unità a cui ritiene di poter essere dispensato. Il ruolo della commissione di valutazione delle competenze professionali è quello di individuare o meno la correttezza delle richieste. Il candidato deve comunque giustificare almeno 5 anni di attività come libero professionista o dipendente. Il decreto precisa inoltre che l’attività può essere di tipo continuo o discontinuo: vengono presi in considerazione tutti i differenti tipi di contratto avuti nei 5 anni, nonché l’attività indipendente con esclusione solo dei periodi di formazione in azienda per la preparazione di un diploma. Le attività professionali oggetto del dossier del candidato devono avere una diretta attinenza con le finalità del diploma. 1.2.5 Certificazione dello stage Il regolamento d’esame del BTS prevede una prova professionale di sintesi, articolata in una o più unità, che permetta da un lato di valutare lo stage effettuato dallo studente e dall’altro di realizzare un progetto. Gli stage si sviluppano in azienda conformemente a l’art. 7 della legge sull’orientamento del 10 luglio 1989. La realizzazione del progetto può essere frutto di un lavoro in relazione diretta con l’impresa o di un lavoro effettuato dallo studente da solo o in gruppo a partire da una prova definita dall’équipe pedagogica o dal direttore del progetto. La durata dello stage, le sue modalità di valutazione e la differenza di importanza in rapporto ai coefficienti generali e alla diversità dei progetti sono elementi di variabilità legati alle differenze presenti tra le specializzazioni di BTS. In linea generale riportiamo di seguito le principali varianti: 1. Per gli stage: • Per alcune specializzazioni costituiscono oggetto di valutazione, per altre no; • i coefficienti (nonché la loro valutazione) differiscono da un diploma a un altro (cfr. paragrafo relativo ai coefficienti); • la durata è variabile dalle 4 alle 13 settimane; IRSO sezione B.doc – settembre 2000 158 2. Per quanto concerne i progetti su 108 tipologie formative identificate tra il settore produzione e quello dei servizi 43 corsi richiedono la realizzazione di un progetto in impresa (39,81%), 27 non precisano il luogo per l’eventuale realizzazione del progetto (25%) e infine 38 corsi non prevedono progetti (35,81%). 1.2.6 Spendibilità della certificazione Raccordo o integrazione con l’università e conseguimento di titolo universitario Il percorso di studi universitario segue, come già accennato precedentemente, un canale diversificato rispetto alla formazione tecnico professionale. Comunque i titolari di BTS o di DUT possono iscriversi a studi universitari con facilitazioni: ad esempio possono accedere direttamente al secondo anno di formazione negli Istituti Universitari Professionalizzati (IUP). Raccordo formazione iniziale/continua Spesso, soprattutto se con un curriculum scolastico non brillante, lo studente “baccalauréato” può decidere di non proseguire gli studi, universitari o tecnico-professionali, ed iniziare ad esercitare un mestiere. Anche dopo molti anni, in Francia è comunque possibile riprendere l’attività di studio vedendosi riconosciuti gli anni di lavoro. Due sono i sistemi principali che permettono un raccordo tra lavoro e formazione: la convalida delle esperienze professionali e il bilancio delle competenze. La convalida delle esperienze professionali permette di preparare un diploma usufruendo di dispense per alcune materie in funzione delle competenze conseguite dal singolo sul campo. Con il sistema del “bilancio delle competenze” qualsiasi lavoratore, attraverso l’analisi delle sue competenze professionali e personali e delle sue motivazioni può fare il punto sulle esperienze fatte, individuare i risultati conseguiti e definire un progetto professionale comprendente o meno un percorso formativo. Il Bilancio delle competenze è un servizio (a pagamento) messo a disposizione da diverse Camere di Commercio e dell’Industria. Per esempio, la Camera di Commercio e dell’Industria di Parigi, ha realizzato, a partire dal 1993, più di 600 bilanci delle competenze. IRSO sezione B.doc – settembre 2000 159 L’équipe del centro è composta da sette persone, tra psicologi e sociologi, fortemente attenti alla realtà delle imprese e al mercato del lavoro. Le loro esperienze sono supportate da informazioni raccolte dal Centro Studi della Camera, dall’Osservatorio economico, della Formazione e del lavoro, dalla Direzione della formazione continua, nonché da metodologie e strumenti (da utilizzare con la persona che richiede il proprio bilancio) come test attitudinali, analisi grafologica, questionari sulla personalità, simulazioni, etc… Il bilancio delle competenze proposto dal centro (BIOP) prevede una realizzazione ad personam con interviste con il consulente. La durata, da 12 a 24 ore, si estende in un periodo di uno o due mesi e i costi dipendono dalle ore concordate con il Centro (es. 12 ore – 8500 Fr, 16 ore-11200 Fr, 20 ore- 12800 Fr, 24 ore- 13800 Fr.) IRSO sezione B.doc – settembre 2000 160 1.3 Formazione dei formatori La formazione degli insegnanti avviene in prima battuta all’interno degli IUFM4 dove sono stati ammessi a frequentare i corsi per diventare insegnanti o nelle università in cui i potenziali professori hanno passato la licence. In caso di impossibilità a seguire un insegnamento presso uno dei suddetti istituti il CNED (Centre national d'enseignement à distance) offre la preparazione per tutti i concorsi. UNIVERSITÉ FORMATION INITIALE I.U.F.M ENSEIGNEMENT FORMATION CONTINUE La selezione dei formatori nei collegi e nei licei avviene infatti tramite concorso nazionale. Cinque tipologie di concorso vengono proposte agli insegnanti, secondo la propria scelta di insegnamento: • le certificat d'aptitude au professorat du second degré (CAPES) per le discipline di insegnamento generale; • le certificat d'aptitude au professorat d'éducation physique et sportive (CAPEPS) per l’educazione fisica e sportiva; • le certificat d'aptitude au professorat de l'enseignement technique (CAPET) per le discipline dell’insegnamento tecnico; • le certificat d'aptitude au professorat de lycée professionnel de 2ème grade (CAPLP2), organizzati per le discipline d’insegnamento generale o professionale; • l'agrégation, organizzata per discipline di insegnamento generale o tecnico, per i titolari di una laurea, di diploma equivalente o di uno dei certificati d’attitudine sopra menzionato. 4 Gli IUFM sono istituti pubblici per l’insegnamento superiore, presenti n i ognuna delle 28 accademie, che, con la legge del 10 luglio 1989, si sono sostituite alle precedenti strutture di formazione per gli insegnanti (écoles normales d'instituteurs, centres pédagogiques régionaux, écoles normales nationales d'apprentissage, centres de formation des professeurs de l'enseignement technique) . Ogni istituto è collegato a una o più università o a istituti pubblici a carattere scientifico, culturale e professionale. . IRSO sezione B.doc – settembre 2000 161 In generale il primo anno di IUFM prevede che circa un quarto del tempo sia dedicato all’esperienza sul campo, all’analisi e alla preparazione della “prova su dossier” da passare in fase di concorso. Il tempo restante è dedicato a contenuti più strettamente disciplinari. Il secondo anno prevede che i potenziali professori di licei tecnici e professionali passino dalle 6 alle 12 settimane in azienda dove elaborano un progetto definito come studio di campo a carattere tecnico e pedagogico, da considerare in fase di certificazione. In generale i professori “certificati” (professeurs certifiés, professeurs d'éducation physique et sportive, professeurs de lycée professionnel du deuxième grade), hanno svolto, nei due anni di IUFM, 300 ore minimo di stage, da 400 a 750 ore di formazione disciplinare e da 300 a 450 ore di formazione generale. Sono previsti diversi ruoli nell’ambito della famiglia professionale dei “formatori”: formatore propriamente detto, ingegnere della formazione, manager per il marketing dei prodotti formativi, etc… In questo paragrafo consideriamo unicamente i formatori in senso stretto. Gli insegnanti delle sezioni STS si suddividono in varie categorie: adjoints e charges d’enseignement, agreges, certifies et assimiles, non titulaire, professeur licée professionel. Da un punto di vista statistico sul numero totale di insegnanti delle sezioni STS (30.437), 21.519 insegnanti fanno parte della categoria degli Enseignants Certifies et Assimiles. Di seguito riportiamo una tabella pubblicata dal CEREQ5 sul numero di insegnati per categoria: Figura 1: Numero di insegnanti per categoria 5 5 Il CEREQ è il Centro studi e ricerche sulle qualificazioni del Ministero dell’Educazione IRSO sezione B.doc – settembre 2000 162 La formazione dei professori delle sezioni STS non è obbligatoria. Può essere comunque richiesta dagli Ispettori Pedagogici Regionali a seguito di cambiamenti decisi a livello nazionale nei piani di studio. Ad esempio nel caso di insegnanti che operano in un BTS di nuova realizzazione da parte del Ministero l’ispettore può richiedere agli insegnanti di specialità di andare a formarsi 6 mesi per vedere il mestiere sul campo. In questo caso, anche se il formatore non fa attività di aula, ma frequenta unicamente un’impresa o uno studio professionale o quant’altro viene comunque retribuito dallo Stato. Oltre ad avere la possibilità di effettuare stage da tre a sei mesi in azienda, il formatore ha la possibilità di diversificare le proprie competenze con scambi con gli IUT e rapporti con il mondo economico. IRSO sezione B.doc – settembre 2000 163 1.4 Risultati 1.4.1 Percentuale di successo e drop out e entrata nel mondo del lavoro/percentuale di impiego e disoccupazione per macro area disciplinare. Gli ultimi quindici anni sono stati segnati da un aumento considerevole degli effettivi dell’insegnamento superiore con un passaggio da 1,2 milioni di studenti nel 1980-81, a 1,7 milioni nel 1990-91 fino a 2,16 milioni nel 1995-96. Di seguito sono riportate due tabelle tratte da pubblicazioni del Cereq. Nella prima viene analizzata l’evoluzione del numero di studenti iscritti all’insegnamento superiore; nella seconda, la ripartizione degli studenti per filiere specifiche (università, STS,IUT, CPGE): Figura 2: Evoluzione del numero di studenti iscritti all'insegnamento superiore IRSO sezione B.doc – settembre 2000 164 Figura 3: Ripartizione degli studenti per filiere specifiche Le tabelle riportate di seguito illustrano i principali diplomi rilasciati in Francia nel 1997 e un quadro comparativo, in termini di tasso di scolarizzazione, dell’insegnamento secondario e superiore in 10 paesi di riferimento. Figura 4: Principali diplomi rilasciati in Francia nel 1997 IRSO sezione B.doc – settembre 2000 165 Figura 5: Tasso di scolarizzazione dell’insegnamento secondario e superiore in 10 paesi di riferimento In termini di risultati le performance più significative sono relative agli studenti iscritti in istituti pubblici o in istituti privati “sotto contratto”6. La percentuale di riuscita degli studenti, ovvero il numero di diplomi BTS rilasciati, è dell’ordine del 70%. In generale 1.217 licei pubblici per l’insieme delle specializzazioni accolgono 150.257 studenti per un tasso di riuscita del 68%. I 482 licei privati con contratto d’associazione accolgono 44.654 studenti per una riuscita del 71%. Il tasso di riuscita è superiore al 3% in rapporto ai candidati negli istituti pubblici. I 282 istituti privati accolgono 18.187 studenti e questi hanno una percentuale di riuscita pari al 51%. Per la formazione continua, come per la formazione a distanza, il tasso di riuscita non si presenta come dato significativo in quanto i candidati passano l’esame di BTS in più anni. E’ interessante notare come gli istituti privati “fuori contratto” non rappresentino che il 7% delle presenze all’esame BTS.7 6 Si parla di Istituti “sotto contratto” quando le scuole private sono parificate, “fuori contratto” quando sono riconosciute dallo Stato, ma non parificate. 7 Questi dati sono stati tratti dal volume “Brevets de technicien superieur: presentations des systems de formation”, pubblicato nell’Ottobre1999 dal Ministere de l’Education Nationale de la Recherche et de la Technologie IRSO sezione B.doc – settembre 2000 166 Publics % du total Privés sous contract % du total Privés hors contract % du total CNED CFA % du total Formation continue Total % du total Preséntés 68284 57% 18686 16% 8337 7% 3826 3% 5355 4% 15215 13% 119703 Recus 46684 62% 13260 18% 4226 6% 1110 1% 3102 4% 6899 9% 75281 % recus 68% 71% 51% 29% 58% 45% 63% Come già anticipato in un precedente paragrafo, l’inserimento delle persone con BTS o DUT è in genere rapida ed efficace: il 72% dei diplomati trovano impiego subito dopo la fine del corso, il 90% entro il primo anno. Nel 1997 il 30% delle persone con BTS e DUT hanno avuto un impiego temporaneo, contro il 22% degli universitari con secondo o terzo ciclo e il 10% degli ex-studenti delle grandi Scuole. Comunque non tutti i settori della formazione breve si equivalgono: i diplomi nelle branche industriali permettono l’accesso a lavori migliori rispetto al terziario (escluso il commercio). Nell’industria i settori a più elevato tasso occupazionale rimangono l’elettronica e l’automazione, nel terziario i trasporti, la ristorazione e il giardinaggio. IRSO sezione B.doc – settembre 2000 167 Di seguito riportiamo due tabelle in cui viene messo in evidenza il tempo che impiega un diplomato in BTS a trovare la prima occupazione e il settore di impiego per le due macro specializzazioni – industriale e terziario-. Tempo di disoccupazione prima di trovare il primo impiego Diplôme Doctorat Pas de Spécialités chômage % Sciences 68,2 exactes Sciences 65 naturelles Droit, 80,9 Economie Lettres Sciences 82,2 humaines 15,8 8 8 2,9 2402 593 17,6 7,8 9,6 3,4 2865 587 5,4 8,1 5,6 2,2 996 207 4,9 4,8 8,1 2,4 1801 215 71,8 12,7 7,2 8,3 2,9 8064 1602 52,1 28,5 12 7,4 3,4 12755 375 56,1 27,6 7,5 8,8 3,5 13329 196 Gestion 60,9 20,7 11,9 6,5 3 4459 299 Lettres Sciences humaines 62,8 17,4 6,9 12,9 4,2 8623 228 Total 56,8 24,9 9,3 9 3,6 39166 1098 Industrie 60,2 22,4 11 6,4 2,8 2736 314 Tertiaire 47,1 35,6 11 6,3 3,8 5804 326 Total 51,3 31,4 11 6,3 3,5 8540 640 Sciences 68 15,9 6,2 9,9 3,3 13520 286 Droit, Economie 54,5 22,3 14,6 8,6 3,9 19089 233 Gestion 53,3 28,1 12,4 6,2 3,5 1759 266 Lettres Sciences humaines 68,8 11,8 5 14,4 4,2 29694 705 Total 64 16,2 8,3 11,5 3,9 64062 1490 33,5 12,3 4,4 2,8 17843 227 34,4 6,9 2,7 2,1** 6823 257 26,9 13,9 5,8 2,9 4149 223 Total Sciences exactes et naturelles Droit, Economie DEA-DESS IUP Université 2ème cycle Ecole d’ingénieurs Ecole de commerce 1-6 7-12 Plus Durée Nombre Nombre de mois mois d'un an moyenne de répondants % % % sortants 49,8 Reconnue par l’Etat Non reconnue 56 53,4 IRSO sezione B.doc – settembre 2000 168 Tempo di disoccupazione prima di trovare il primo impiego Diplôme DUT BTS Université + école ou DUTBTS Autre formation Total diplômés de l’enseignement supérieur Pas de 1-6 7-12 Plus Durée Nombre Nombre de Spécialités chômage mois mois d'un an de moyenne répondants % % % % sortants Total 55 Industrie 31,6 9,5 3,9 2,4 10972 480 52,9 23,2 14,6 9,3 3,8 7513 280 Tertiaire 57,7 23,2 12,1 7 3,1 10055 393 Total 55,7 23,2 13,2 7,9 3,4 17568 673 Industrie 59,7 19 12 9,3 3,5 16037 226 Tertiaire 57 23,2 9,9 9,9 3,6 36834 285 Total 57,9 21,9 10,5 9,7 3,6 52871 511 61,7 23,6 9,4 5,3 2,8 7712 233 57,1 10,9 14 18 5,6 9567 152 58,8 21,9 10 9,3 3,6 236365 7106 Source: Céreq ** Note des auteurs: les diplômés de l'enseignement supérieur connaissent en moyenne 3,6 mois de chômage avant d'accéder à leur premier emploi. Ainsi, la durée moyenne de chômage avant l’accès au premier emploi est de 2,1 mois pour les diplômés des écoles de commerce reconnues par l’Etat. Cette durée est particulièrement courte. A l’opposé, les diplômés des universités de lettres et sciences humaines ont des durées de chômage supérieures à la moyenne avant d’accéder au premier emploi (4,2 mois). Toutefois une partie importante d’entre eux évite le chômage grâce à l’obtention rapide d’un concours d’enseignant. IRSO sezione B.doc – settembre 2000 169 Settori di impiego pubblico/privato Diplôme Doctorat Spécialités Sciences exactes 54,5 45,5 2245 Sciences naturelles 55,2 44,8 2511 Droit, Economie 52,7 47,3 933 Lettres Sciences humaines 76 24 1653 Total 59,4 40,6 7342 Sciences exactes et naturelles 13,3 86,7 10776 Droit, Economie 22,6 77,4 11870 Gestion 14,5 85,5 4014 Lettres Sciences humaines 51,4 48,6 7077 Total 24,7 75,3 33737 Industrie 6,5 93,5 2541 Tertiaire 15,8 84,2 5503 Total 12,9 87,1 8044 Sciences 52 48 10578 Droit, Economie 35,9 64,1 16090 Gestion 8,3 91,7 1597 Lettres Sciences humaines 56 44 24618 Total 47,6 52,4 52883 4,7 95,3 16738 Reconnue par l’Etat 6,1 93,9 6549 Non reconnue 6 94 3774 Total 6,1 93,9 10323 Industrie 15,3 84,7 6115 Tertiaire 18,7 81,3 8560 DEA-DESS IUP Université 2ème cycle Ecole d’ingénieurs Ecole de commerce Secteur Secteur Nombre de public privé sortants % % DUT IRSO sezione B.doc – settembre 2000 170 Settori di impiego pubblico/privato Diplôme Spécialités Secteur Secteur Nombre de public privé sortants % % Total 17,3 82,7 14675 Industrie 12,8 87,2 14404 Tertiaire 20,1 79,9 31300 Total 17,8 82,2 45704 Université + école ou DUT-BTS 16 84 7037 Autre formation 30,8 69,2 7553 Total diplômés de l’enseignement supérieur 26,7 73,3** 204036 BTS Source: Céreq ** 73,3 % des diplômés de l'enseignement supérieur travaillent dans le secteur privé, ème 3 ans après la fin de leurs études. Les sortants de 2 cycle universitaire travaillent dans des secteurs variés en fonction de la spécialité de leur diplôme. Ainsi, 91,7 % des sortants de gestion occupent un emploi dans le secteur privé alors que le principal débouché des formations en Lettres Sciences humaines reste le secteur public et plus particulièrement l'enseignement. IRSO sezione B.doc – settembre 2000 171