Progetto "Promozione e valorizzazione del turismo rurale e del
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Progetto "Promozione e valorizzazione del turismo rurale e del
ProgettoServizioCivile Progetto "Promozione e valorizzazione del turismo rurale e del patrimonio autoctono del territorio" UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE DEL TERRITORIO A SAN GIOVANNI GEMINI, CAMMARATA E MUSSOMELI. “… È un compito prioritario educare i giovani allo sviluppo sostenibile; bisogna cioè metterli di fronte al loro futuro e dire che è solo nelle loro mani la possibilità di realizzare un futuro che altrimenti non ci sarà”. Con questa frase il premio nobel Rita Levi Montalcini nel 2005 concludeva il suo discorso in occasione della presentazione del “Decennio dell’educazione allo sviluppo sostenibile” proclamato dalle Nazioni Unite e promosso dall’UNESCO. È proprio all’insegna del significato che queste parole sottendono che l’associazione Promo Tour, attiva nel nostro territorio dal 1999, ha lanciato il progetto “Promozione e valorizzazione del turismo rurale e salvaguardia del patrimonio autoctono del territorio”. Dal 2 novembre 2006 al 31 ottobre 2007, nel territorio di San Giovanni Gemini, Cammarata e Mussomeli ha lavorato un gruppo di 29 giovani appartenenti alle tre comunità, che nell’ambito, ma soprattutto nello spirito del Servizio Civile Nazionale (L. 64/01), si è proposto di perseguire obiettivi quali la valorizzazione del patrimonio storico – culturale – ambientale, la creazione di percorsi enogastronomici, naturalistici e culturali nonché lo sviluppo del turismo rurale inteso come qualsiasi attività turistica svolta in ambiente rurale compreso il turismo nelle aziende agricole o agriturismo. Il progetto ha rappresentato un tentativo di procedere alla promozione turistica del nostro territorio, privilegiando gli aspetti naturalistici e culturali. A tal fine si è proceduto attraverso la creazione di un sistema di iniziative integrate che coinvolgendo aspetti della nostra realtà quali arte, spettacolo, mostre, folklore, concerti, artigianato ed enogastronomia, insieme al turismo rurale, hanno rappresentato un unico sistema di offerta turistica. A nostro parere, questo nuovo modo, organico e integrato, di promuovere il territorio, costituirà la vera novità, nonché il punto di forza del nostro modello gestionale. Ogni azione, inoltre, è stata svolta all’insegna di un approccio sostenibile al territorio, lasciandosi guidare dall’esperienza delle sue genti, prestando attenzione alla storia e all’ecologia, coinvolgendo tutti gli operatori locali oltre che enti ed associazioni legati al turismo. Solo in questo senso, infatti, il turismo diviene consapevole, cioè ecologicamente sostenibile, economicamente conveniente, eticamente e socialmente equo nei riguardi delle comunità locali. La promozione turistica e culturale del territorio sta diventando una tematica sempre più sentita: enti pubblici e privati, sono sempre più interessati a nuove modalità per proporre e rivalutare le aree naturalistiche e i patrimoni artistici. È noto che al giorno d’oggi lo strumento più efficace per la promozione e il marketing è internet, la rete che permette di raggiungere milioni di potenziali visitatori e clienti. I nostri comuni sono già presenti nel web, ma la sola presenza non è più sufficiente: noi ci proponiamo di offrire servizi innovativi come una “carta dei servizi turistici” che coinvolga tutti gli operatori turistici interessati e integri l’offerta turistica di quelli che sono i nostri tre punti di forza, cioè natura – cultura – enogastronomia. Tutto ciò naturalmente “confezionato” all’interno di un contenitore ricco di informazioni sulla storia, le tradizioni, l’arte e la natura custoditi nel nostro territorio. Al di la degli obiettivi pratici in termini di qualificazione e potenziamento dell’economia locale, il progetto ha avuto una grande valenza educativa, perché tutte le attività sono state condotte all’insegna di principi quali la solidarietà, la collaborazione e lo spirito di servizio, che devono 1/2 ProgettoServizioCivile animare il volontario in servizio civile affinché questa esperienza sia un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese, ma soprattutto un’importante e spesso unica occasione di crescita personale che permetta al giovane, grazie alle competenze acquisite, di prendere saldamente in mano il timone del proprio futuro. Enrico Lupo Coordinatore del gruppo di San Giovanni Gemini. 2/2