L`evoluzione del formato Audio MP3

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L`evoluzione del formato Audio MP3
L’evoluzione del formato Audio MP3
Lo stato dell’arte
Negli ultimi anni l’interesse degli musicisti/esecutori si è spostato dal classico midi file alle basi audio
originali e ciò per 2 motivi importanti:
1. la qualità di solito superiore della base audio rispetto al midi
2. la presenza di cori particolarmente graditi ai solisti o ai gruppi sprovvisti di una sezione di vocalisti.
C’è però, o meglio c’era, un problema. A differenza dei midi per cui dopo tanti anni di esperienze si è arrivati
a degli standards abbastanza definiti, le basi audio è difficile associarle automaticamente al testo-lirica in
quanto ogni programma software e/o apparecchiatura dedicata tuttora utilizza standards diversi. Per
esemplificare, quello che va bene su una tastiera Roland semmai non va su Megabeat/Charlie Lab. Questo
comporta un enorme fastidio da parte dei musicisti che sono costretti all’uso di leggii ed altri supporti
scomodissimi durante una performance, scomodi già solo per tenerli ordinati e cercarli al momento
dell’esecuzione.
KARALL-UNIversale
Utilizzando la nostra pluriennale esperienza tecnica abbiamo trovato il modo di risolvere questo problema.
Da oltre un anno abbiamo sviluppato e testato uno speciale formato MP3 standard denominato “KARALLUNI” che è compatibile con qualsiasi player professionale per PC e con tutte le tastiere Roland, Korg, Ketron,
Essound, etc. comprese le apparecchiature speciali (anche obsolete) quali ad esempio: Charlie
Lab/Megabeat, Megalite, Midjay, Matrix, etc. Ove l’apparecchiatura lo permetta vengono anche visualizzati
i Markers (comodissimi per i loops) e gli accordi. Restano escluse solo alcune apparecchiature o specifici
modelli prodotti da aziende che vendono anche basi e che volutamente utilizzano un formato proprietario e
crittografato, su questi modelli non potrà mai essere compatibile nessun formato standard se non il loro
specifico e protetto. In mio consiglio per l’utente è di mettere nel conto questo importante particolare,
acquistare una apparecchiatura con questo limite significa dover poi utilizzare esclusivamente le basi
vendute dallo stesso produttore e restarci legato mani e piedi per sempre a meno di non buttare a mare
tutto il repertorio che semmai ha richiesto anni per essere preparato.
Il formato UNI comprende anche il relativo CDG sillabato che lo rende così compatibile come formato
MP3+G con tutti i players software mondiali, finanche con Winamp e Windows Media Player.
I vantaggi del formato UNI
Credo sia facilmente intuibile che i principali vantaggi sono 3:
1. Avere la possibilità di visualizzare la lirica ed eventualmente anche Markers ed Accordi durante
l’esecuzione di un brano senza dover far ricorso a supporti alternativi e poco pratici.
2. Separare le scelte artistiche da quelle tecniche garantendosi la continuità del repertorio per il futuro
senza essere legati a specifici formati e quindi esclusivamente ad un unico produttore di supporti
musicali. In pratica avere un repertorio in formato KARALL-UNI, che semmai oggi usi con una
tastiera Ketron, significa che avrai una garanzia di compatibilità e quindi di continuità nel momento
che per motivi logistici e/o artistici scegli di passare ad un’altra marca o a un player software.
3. Se sei un autore, è molto più probabile che un musicista metta a repertorio un tuo brano se può
evitare l’uso di leggii e spartiti durante l’esecuzione avendo la comodità del testo già integrato. In
soldoni, potrebbe aumentare la tua presenza nei borderò SIAE…
Come si usa il formato KARALL-UNI?
Così come fino ad oggi hai usato i files MP3 con i tuoi programmi e/o apparecchiature preferite puoi
continuare a farlo allo stesso modo sostituendoli con quelli in formato UNI. Però scoprirai che
l’apparecchiatura che usi incomincerà a visualizzare in tempo reale il testo del brano che mandi in
esecuzione. Comodo! No?!
Più specificamente, di solito un brano in formato KARALL-UNI è rappresentato da uno ZIP (file impaccato)
che contiene sia il file MP3 che il relativo CDG. Ti basta estrarre il file MP3 ed usarlo come hai fatto finora.
Solo nel caso che tu possieda un software e/o un’apparecchiatura abilitata all’esecuzione del formato CDG
(MP3+G) e che preferisca eseguire tale formato dovrai estrarre entrambi i files e farli risiedere nella stessa
Cartella/Directory/Folder. E’ da precisare che il formato CDG è molto gradito ai Karaoke Jockey piuttosto
che ai musicisti i quali hanno di solito bisogno solo di ricordare il testo mentre la grafica del CDG nel loro
caso può risultare addirittura distraente, comunque è una tua scelta.
Conclusione
Come dicevo il formato UNI è stato già testato positivamente sulla maggioranza dei softwares ed
apparecchiature. L’editore che pubblica il presente articolo ha iniziato la distribuzione di nuove basi
utilizzando questo formato UNI ed ha anche avviato la conversione della precedente produzione in modo da
renderla totalmente disponibile in formato UNI. Se sei interessato all’argomento ti consiglio di fare qualche
prova con i tuoi softwares e/o apparecchiature ed inviarmi i tuoi feedbacks, sono a disposizione per
qualsiasi info, trovi i miei riferimenti qui di seguito.
In bocca al lupo
Antonino Federico
Email: [email protected]
Web: http://www.karmidi.com