IL CASO IL LIGURE BROGLIA ACCUSATO DI AVER DUPLICATO IL

Transcript

IL CASO IL LIGURE BROGLIA ACCUSATO DI AVER DUPLICATO IL
IL CASO IL LIGURE BROGLIA ACCUSATO DI AVER DUPLICATO IL PERMESSO DELLA MADRE E DI AVER
OTTENUTO 1200 EURO IN PIÙ GRAZIE ALLA «DOPPIA» RESIDENZA
Super diaria e pass per disabili, il Pd contro il suo consigliere - G.G.V. - Corriere della Sera - 8-10-08
MILANO - In omaggio alle sue ascendenze - stava nell' «Italia di mezzo» - potrebbe dire: io non c' entro.
E in effetti è ciò che continua a ripetere, anche se tutto pare congiurare contro di lui, a cominciare dal
nome: Broglia, Fabio Broglia, consigliere regionale della Liguria che vive a Sestri Levante ma risulta
residente fuori regione a Casale Monferrato, e per questo si prende quasi milleduecento (1.170,36) euro
di rimborso in più al mese; che fa parte dell' Assemblea nazionale del Pd ma in regione guida il «gruppo
misto», e per questo ne intasca altri 867,24 in più; e che già in estate, come non bastasse, è finito sulla
graticola per via di un pass d' invalidità in uso alla madre che avrebbe duplicato per posteggiare in pace il
Suv. Tutto falso, dice lui. Che fa l' avvocato, spiega che risiede a Casale «da quarant' anni», distingue «in
base all' articolo 43 del codice civile» tra «domicilio» (a Casale, dove sta il papà) e «dimora» (a Sestri,
dove vive con la mamma), assicura che usa il pass «solo quando accompagno mia madre» e sospetta che
le foto del presunto duplicato siano state taroccate («si facciano i nomi dei fotografi!») e insomma parla
di «un accanimento mediatico che non mi spiego».
Peccato che le inchieste del Secolo XIX stiano creando più di un imbarazzo al governo di centrosinistra.
Fatto salvo il «garantismo», il segretario regionale del Pd Mario Tullo sospira: «Al suo posto mi
autosospenderei dal partito in attesa si chiariscano i fatti». Anche la faccenda della residenza, «al di là
dell' aspetto formale, mentre più che mai si chiede alla politica di ridurre i costi, non è bella, è
imbarazzante...magari potrebbe fare un gesto simbolico: restituire i soldi in più». Giacomo Ronzitti,
presidente del consiglio regionale, ha convocato per oggi l' ufficio di presidenza. «In estate chiesi ai
consiglieri se qualcuno aveva un pass, mi arrivarono 40 "no". Ora verificheremo dove risiede...mi dicono
che abita, vive e vegeta a Sestri, vedremo. Agiremo con rigore e fermezza». Ma perché il gruppo misto?
«Un' attesa tecnica, ci vuole tempo», dice Broglia. E Ronzitti: «Mah, se uno lo chiede, al massimo due o
tre settimane...».