Carta dei Servizi - Comune di Mercato San Severino
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Carta dei Servizi - Comune di Mercato San Severino
__________________ CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO indicato, è quella fotografata al mese di Novembre 2014 ed è quindi suscettibile di variazioni nel tempo. Precisazione La situazione relativa ai dati presentati in questa carta, ove non diversamente 2 INDICE / ******* 3 trasparenza: la conoscenza dei servizi rappresenta la base affinché i diritti di tutti i cittadini siano tutelati. Nello stesso istante il Comune è chiamato a garantire parità e uniformità di trattamento. SALUTI DAL SINDACO I n una società, moderna, dinamica e complessa, come quella Italiana, caratterizzata dal passaggio continuo dal Globale al Glocale soggetta a continui cambiamenti socio-economici e da un quadro normativo in costante trasformazione dove l’attenzione ai bisogni del cittadino/utente richiede interventi multidisciplinari e sempre più diversificati, la “CARTA della Qualità dei SERVIZI” intende porsi quale strumento semplice, accessibile e trasparente, ad uso del cittadino per la conoscenza completa e generalizzata dei servizi assicurati dal Comune di Mercato S.Severino. La CARTA della Qualità dei SERVIZI, vista nell’ottica della gestione della “cosa pubblica”, incentiva la consapevolezza della partecipazione attiva dei cittadini che hanno il diritto di accedere alle informazioni che li riguardano ma allo stesso tempo possono formulare proposte, suggerimenti nonché reclami ove lo ritengano necessario. Emerge, di conseguenza, nella cittadinanza attiva propositiva e dinamica nella gestione della cosa pubblica, la consapevolezza di una maggiore attenzione al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Atteggiamento utile per abbattere le distanze tra pubblica amministrazione e cittadino/utente tali da rendere la città di Mercato S.Severino, la nostra città, una “ Città per Tutti”. La CARTA della Qualità dei SERVIZI rappresenta una vera e propria bussola che consentirà ai cittadini/utenti di Mercato S.Severino di orientarsi con facilità all’interno dei servizi comunali. Quali servizi fornisce il Comune? Dove e quando è possibile accedervi? Chi può accedervi? Con quali modalità? Sono alcune delle domande a cui risponde la CARTA della Qualità dei SERVIZI che accompagna il cittadino attraverso tutti i settori /aree del Comune di appartenenza: dai servizi socio-culturali alla gestione del territorio, dai tributi ai servizi demografici, dall’urbanistica ai lavori pubblici. Pertanto, sarà più semplice ottenere informazioni chiare e dettagliate sui certificati anagrafici, sui tributi, il commercio, l’utilizzo delle strutture comunali, le denunce di inizio dell’attività edilizia, il pagamento dell’ I.C.I./I.M.U e della I.U.C. (TARI+TASI), l’apertura di nuove attività produttive, etc. Il Sindaco Giovanni Dr Romano Di fatto si tratta di più di una semplice guida; la CARTA della Qualità dei SERVIZI offre importanti possibilità; contribuisce a rendere più concreti i concetti di uguaglianza, imparzialità e 4 “ INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI” HOME PAGE 5 A B ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ACCERTAMENTO CON ADESIONE: TRIBUTI COMUNALI ADOZIONE / PROCEDURE DI COMPETENZA DEL COMUNE AGIBILITÀ: CERTIFICATO AGENZIA D’AFFARI - POLIZIA AMMINISTRATIVA AFFITTI: CONTRIBUTI CANONI DI LOCAZIONE ALBO PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE: ISCRIZIONE ALBO PRETORIO ALBO SCRUTATORI: ISCRIZIONE ALIMENTI E BEVANDE: SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA S.C.I.A. POLIZIA AMMINISTRATIVA ALLOGGI ANZIANI: ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI: SOGGIORNO CLIMATICO ANZIANI : SERVIZIO SORVEGLIANZA SCOLASTICA AREE PUBBLICHE: COMMERCIO / POLIZIA AMMINISTRATIVA ASSEGNO DI MATERNITÀ ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI BORSE DI STUDIO BARRIERE ARCHITETTONICHE: LEGGE BIBLIOTECA COMUNALE BONUS ENERGIA ELETTRICA E GAS BONUS IDRICO N.13/89 C CACCIA: ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA NEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLA REGIONE CAMPANIA CACCIA:TESSERINO REGIONALE PER L’ESERCIZIO VENATORIO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE / RILASCIO CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE (C.A.F.): NUMERI UTILI CAMBIAMENTO DEL NOME CANI RANDAGI: ADOZIONE CANONE LAMPADE VOTIVE ETERNE ED OCCASIONALI CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.) CONTRIBUTI INTEGRATIVI CANONI DI LOCAZIONE:CONCESSIONE CARTA D’ I DENTITÀ: RILASCIO CENTRO SOCIALE - NUMERI UTILI CERTIFICAZIONE ANAGRAFICA _ MODELLO: RILASCIO CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA CERTIFICATO DI DESTINAZIONE D’USO (RICHIESTA) CERTIFICATO DI NASCITA CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO - (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE C.I.H. – CENTRO IN…FORMA HANDICAP COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.) – SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA (S.U.E.) C.I.L.O. – CENTRO D’INIZIATIVA LOCALE PER L’OCCUPAZIONE CITTADINANZA ITALIANA COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO:ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO – FORME ASSISTENZA DISABILI : TRASPORTO SCOLASTICO ASSISTENZA SCOLASTICA DISABILI ASSISTENZA ECONOMICA NUCLEI FAMILIARI INDIGENTI E/O SOSTEGNO ECONOMICO ALLE FASCE DEBOLI ASSISTENTE SOCIALE / SERVIZIO SOCIALE ATTI DI NASCITA, MATRIMONIO E MORTE: RETTIFICA ASL/SA DISTRETTO SANITARIO DI MERCATO S.SEVERINO: NUMERI UTILI ATTIVITÀ VENATORIA E/O CACCIA: TESSERINO AUTENTICAZIONI AUTOCERTIFICAZIONI E AUTENTICHE AUTORITÀ GARANTI: NUMERI UTILI (A.U.A) - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE – S.U.A.P. 6 SPECIALI DI VENDITA – S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (APERTURA/SUBINGRESSO/VARIAZIONI/CESSAZIONE) COMMERCIO: ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO – (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ(TRASFERIMENTO/VARIAZIONI/CESSAZIONE) COMMERCIO: ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO - (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (APERTURA /SUBINGRESSO) COMMERCIO: CIRCOLI ADERENTE AD ENTE O ORGANIZZAZIONE NAZIONALE AVENTE FINALITÀ ASSISTENZIALE - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE RISERVATA AI SOCI COMMERCIO: VENDITA DI COSE ANTICHE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - (APERTURA NUOVA ATTIVITÀ) COMMERCIO: ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLA PERSONA (ACCONCIATORE-ESTETISTA TATUATORI E PIERCING) - S.C.I.A. - AVVIO/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE COMMERCIO: STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE E DI BED AND B REAKFAST S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ AVVIO/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE COMMERCIO: SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (APERTURA /SUBINGRESSO) COMMERCIO: SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (VARIAZIONI/ TRASFERIMENTO DI SEDE/CESSAZIONE) COMMERCIO: NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO: SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO: AGENZIA D’AFFARI - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO: INSTALLAZIONE VIDEOGIOCHI E GIOCHI LECITI (ART. 86 - ART. 110, COMMA 6, LETT. A) E COMMA 7 DEL T.U.L.P.S. - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO: FUOCHI ARTIFICIALI - POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO: LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO E LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 68 E 80 DEL T.U.L.P.S.) - POLIZIA AMMINISTRATIVA CONDONO EDILIZIO: SERVIZIO CONGEDO MILITARE: VIDIMAZIONE CONGRUITÀ ANAGRAFICA O CERTIFICATO DI DISCORDANZA CONSULTAZIONI GAZZETTE UFFICIALI E/O INFORMAGIOVANI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE(EX GUARDIA MEDICA):NUMERO U TILE CONTRASSEGNO E STALLO DI SOSTA PER DISABILI CONTRIBUTI INDIRETTI ALLA FASCE DEBOLI C.O.S.A.P. - CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE D DEMOLIZIONE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (D.I.A.) DICHIARAZIONE DI NASCITA DICHIARAZIONE DEI REDDITI: MODELLI DIVORZIO E MATRIMONIO DERATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE DICHIARAZIONE DI RESIDENZA: PER CITTADINI STRANIERI IN ARRIVO PRESSO IL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO ALLEGATO A: CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA; ALLEGATO B: CITTADINI DI STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA. DISABILI: BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE N°13/89 DISABILI: CONTRASSEGNO E STALLO DI SOSTA DISABILI: TRASPORTO SCOLASTICO DOMICILIO: CAMBIO DI DOMICILIO OVVERO CAMBIO DI ABITAZIONE NELL’AMBITO DEL TERRITORIO COMUNALE E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E/O ALLOGGI ELETTORALE: TESSERA EMERGENZA: NUMERI UTILI EMIGRATI: INTERVENTI DI SOSTEGNO LEGGE N.2/96 ESPROPRI 7 LEVA MILITARE: ISCRIZIONE LIBRI TESTO: FORNITURA LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO (ART. 68 DEL T.U.L.P.S.) E LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 80 DEL T.U.L.P.S.) POLIZIA AMMINISTRATIVA LISTE ELETTORALI: ACCESSO LIQUIDAZIONE MANDATO DI PAGAMENTO LOCAZIONI: CONTRIBUTI E/O AFFITTI F FARMACIA COMUNALE FARMACIE: NUMERI UTILI FIERE: AUTORIZZAZIONE PER OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO TEMPORANEA FIGLI NATURALI: RICONOSCIMENTO FUOCHI ARTIFICIALI - POLIZIA AMMINISTRATIVA G GIOCHI LECITI E VIDEOGIOCHI: INSTALLAZIONE/POLIZIA AMMINISTRATIVA GUARDIA MEDICA/EMERGENZA SANITARIA (CONTINUITÀ ASSISTENZIALE): NUMERI UTILI GUASTI: ELETTRICITÀ/GAS/ACQUA – NUMERI UTILI M MANDATO DI PAGAMENTO: LIQUIDAZIONE MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO: SERVIZI DI TUTELA MATRIMONIO E DIVORZIO MATRIMONIO CIVILE E RELIGIOSO: PUBBLICAZIONE E CELEBRAZIONE MATRIMONIO: COPIA INTEGRALE DELL’ATTO MATRIMONIO: ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI MATRIMONIO H HANDICAP: CENTRO IN…FORMA HANDICAP CERTIFICATO I MATRIMONIO A MERCATO S.SEVERINO DI CITTADINI NON RESIDENTI MENSA SCOLASTICA MESSI COMUNALI: NOTIFICAZIONI MORTE / DENUNCIA MORTE: COPIA INTEGRALE DELL’ATTO MORTE: ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI MORTE E CERTIFICATO I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE UNICA IMPOSTA PUBBLICITÀ E DIRITTI SU PUBBLICHE AFFISSIONI (I.C.P.) IMPUGNATIVA DI SANZIONI PECUNIARIE AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA INCIDENTI STRADALI: RICHIESTA COPIA RAPPORTI PER RILEVAMENTO INFORMAGIOVANI INFORMAZIONI C/O U.R.P. INSTALLAZIONE GIOCHI LECITI E VIDEOGIOCHI: POLIZIA AMMINISTRATIVA INSEGNE E MEZZI PUBBLICITARI: AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE ISTITUTI SCOLASTICI E/O SCUOLA: NUMERI UTILI N NASCITA: CERTIFICATO NASCITA: COPIA INTEGRALE NASCITA: DICHIARAZIONE NASCITA: ESTRATTO NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. - POLIZIA AMMINISTRATIVA NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ NOME: CAMBIAMENTO L LAMPADE VOTIVE ETERNE ED OCCASIONALI/CANONE LAVORI PUBBLICI LEGGE 32/92: UFFICIO ALLOGGI 8 E R O OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PER FIERE: AUTORIZZAZIONE RILASCIO RECLAMI, SEGNALAZIONI,PROPOSTE C/O U.R.P. – NUMERI UTILI RESIDENZA: CAMBIO DI RESIDENZA DA UN COMUNE ITALIANO AL COMUNE DI MERCATO S. SEVERINO RESIDENZA: CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO ALL'ESTERO RESIDENZA: CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO AD UN ALTRO COMUNE ITALIANO RESIDENZA: DICHIARAZIONE PER CITTADINI STRANIERI IN ARRIVO PRESSO IL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO ALLEGATO A: CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA; ALLEGATO B: CITTADINI DI STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA. RETTIFICA: ATTI DI NASCITA, MATRIMONIO E MORTE RICONOSCIMENTO DI FIGLI NATURALI TEMPORANEA/ P PASSO CARRABILE: RICHIESTA INTERVENTI PER OSTRUZIONE PERMESSO DI COSTRUIRE POLIZIA EDILIZIA – SANITARIA POLIZIA AMMINISTRATIVA: NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ POLIZIA AMMINISTRATIVA: SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ POLIZIA AMMINISTRATIVA: COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE POLIZIA AMMINISTRATIVA: AGENZIA D’AFFARI POLIZIA AMMINISTRATIVA: INSTALLAZIONE VIDEOGIOCHI E GIOCHI LECITI (ART. 86 - ART. 110, COMMA 6, LETT. A) E COMMA 7 DEL T.U.L.P.S. POLIZIA AMMINISTRATIVA: FUOCHI ARTIFICIALI POLIZIA AMMINISTRATIVA: LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO E LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 68 E 80 DEL T.U.L.P.S.) POSTE (UFFICI) DI MERCATO S.SEVERINO: NUMERI UTILI PRESIDENTE DI SEGGIO: ALBO ISCRIZIONE PROCEDIMENTO ORDINARIO - (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE PROCEDIMENTO DI VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA - (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE PROPOSTE,RECLAMI, SEGNALAZIONI C/O U.R.P. - NUMERI UTILI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVAZIONE EMERGENZA PROTOCOLLO E ACCETTAZIONE DOCUMENTI (U.R.P.) PUBBLICITÀ /PUBBLICHE AFFISSIONI (I.C.P.):IMPOSTA E DIRITTI PUBBLICO SPETTACOLO: LICENZA DI ESERCIZIO DI (ART. 68 DEL T.U.L.P.S.) E LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 80 DEL T.U.L.P.S.) POLIZIA AMMINISTRATIVA S SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE: MODALITÀ DI PAGAMENTO SANZIONI PECUNIARIE AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE STRADA:IMPUGNATIVA SEGNALAZIONI, RECLAMI,PROPOSTE C/O U.R.P. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA - S.C.I.A. SEGRETERIA SINDACO E COORDINAMENTO ASSESSORI DELLA SERVIZI DI TUTELA E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO SERVIZIO SORVEGLIANZA SCOLASTICA ANZIANI SOGGIORNO CLIMATICO ANZIANI SOSTEGNO ECONOMICO ALLE FASCE DEBOLI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA S.C.I.A. EDILIZIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ SCUOLA: ASSISTENZA DISABILI 9 SCUOLA: INDIRIZZI I STITUTI SCOLASTICI/NUMERI UTILI SCUOLA:TRASPORTO ALUNNI SCUOLA: TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI SPORTELLO DEL CONSUMATORE SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA (S.U.E) STRADARIO COMUNALE C/O U.R.P.: RICHIESTA STRUTTURE SOCIALI COMUNALI (PALAZZO VANVITELLIANO, LIONS CLUB, CENTRO SOCIALE “M. BIAGI”: UTILIZZO (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: PROCEDIMENTO ORDINARIO (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: PROCEDIMENTO DI VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO SUOLO PUBBLICO:OCCUPAZIONE UFFICI V VEICOLO RIMOSSO: RICHIESTA DI CONSEGNA E/O POLIZIA STRADALE VIDEOGIOCHI E GIOCHI LECITI: INSTALLAZIONE - POLIZIA AMMINISTRATIVA *********** T TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI - (TARI) TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI - (TASI) TELESOCCORSO TESSERA ELETTORALE TESSERINO REGIONALE PER L’ESERCIZIO VENATORIO TERRITORIO NAZIONALE / RILASCIO TRIBUTI COMUNALI: ACCERTAMENTO CON ADESIONE TUTELA E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO/SERVIZI TRASPORTO SCOLASTICO ALUNNI TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI SU TUTTO POSTALI DI MERCATO S.SEVERINO: NUMERI UTILI IL U UFFICIO LEGGE 32/92 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.P.) 10 “ ORARI DI APERTURA DEGLI UFFICI” HOME PAGE 11 GLI UFFICI COMUNALI OSSERVANO I SEGUENTI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Uffici del Palazzo Vanvitelliano MATTINA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì TASI/TARI POMERIGGIO MATTINA 9:00 – 12:30 *** 9:00 – 12:30 15:00 – 16:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 – 12:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 – 12:30 *** Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì U.R.P. - (Ufficio Relazioni con il Pubblico) MATTINA Lunedì Martedì Mercoledì 8:30 - 12:30 8:30 - 12.30 Giovedì 8:30 - 12.30 Area Gestione del Territorio POMERIGGIO MATTINA *** 14:45 – 16:30 CHIUSURA AL PUBBLICO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì (ad esclusione dell’accettazione della posta) CHIUSURA AL PUBBLICO ad esclusione dell’accettazione della posta Venerdì 8:30 - 12:30 POMERIGGIO 9:00 – 12:30 *** 9:00 – 12:30 15:00 – 16:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 – 12:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 – 12:30 *** POMERIGGIO CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 - 12:30 15:30 – 16:30 CHIUSURA AL PUBBLICO CHIUSURA AL PUBBLICO 8:30 - 12:30 *** Area Gestione del Territorio. S.U.E. ( Sportello Unico per l’Edilizia) Anagrafe / Stato Civile MATTINA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì MATTINA POMERIGGIO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 9:00 - 12:30 *** 9:00 - 12:30 15:00 – 16:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 - 12:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 - 12:30 *** 12 9:00 - 12:30 9:00 - 12:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 - 12:30 9:00 - 12:30 POMERIGGIO *** *** *** *** Attività Produttive e S.U.A.P. Cimitero Comunale Orario Estivo Orario Invernale (Sportello Unico Attività Produttive) MATTINA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì POMERIGGIO 9:00 - 12:30 *** *** 15.00 – 16:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 - 12:30 CHIUSURA AL PUBBLICO 9:00 - 12:30 *** (in vigore dal 01 aprile al 31 ottobre) (in vigore dal 01 novembre al 31 marzo) dal lunedì alla domenica dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 dal lunedì alla domenica dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00 Vigilanza/Polizia Municipale C.I.L.O. (Centro di iniziativa locale per l’occupazione) Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì MATTINA POMERIGGIO 9:00 - 12:00 *** 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 *** *** 15.45 – 17:30 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì *** *** Messi Notificatori ed Albo Pretorio Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì MATTINA POMERIGGIO 08:00 - 9:00 08:00 - 9:00 *** 08:00 - 9:00 08:00 - 9:00 *** *** *** *** *** Sportello Telematico per i servizi della Camera di Commercio di Salerno - PROGETTO “TELEMACO” MATTINA Martedì 9:00 - 12:30 POMERIGGIO *** 13 9:00 9:00 9:00 9:00 9:00 - 12:30 12:30 12:30 12:30 12:30 “ INDICATORI DELLA CITTÀ” HOME PAGE 14 Dati Amministrativi Il Comune di Mercato S.Severino Sindaco Dott. Giovanni Romano Indirizzo Comune di Mercato S.Severino Stato ITALIA Centralino Fax Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano 84085 - Mercato S.Severino (SA) 089 826811 089 821634 Indirizzo WEB www.comunemss.gov.it Dati utili Codice ISTAT: 065067 Regione Codice Catastale: F138 Codice Fiscale: 80020380657 Campania Territorio Provincia Popolazione Superficie Densità Prefisso CAP Fuso orario Targa Classificazione sismica Salerno (SA) Comune di Mercato S.Severino Classificazione climatica 15 22.195 abitanti al 31 GENNAIO 2013 30,21 km² 725,85 ab./km² 089 84085 UTC+1 SA Zona sismica 2 - Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003. Zona con pericolosità sismica media, dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti. zona C, 1 171 GG Dati Geografici Altitudine = 146 m s.l.m. (min 84 - max 957) Coordinate Geografiche sistema sessagesimale 40° 46' 55,92'' N 14° 45' 28,08'' E sistema decimale 40,7822° N 14,7578° E Altre Informazioni Misura espressa in metri sopra il livello del mare del punto in cui è situata la Casa Comunale, con l'indicazione della quota minima e massima sul territorio comunale. Nome abitanti Sanseverinesi o Sanseveritani Santo Patrono San Rocco - 16 agosto N° 21 Frazioni 1. Acigliano (con Ferrera, San Magno) Le coordinate geografiche sono espresse in latitudine Nord (distanza angolare dall'equatore verso Nord) e longitudine Est (distanza angolare dal meridiano di Greenwich verso Est). I valori numerici sono riportati utilizzando sia il sistema sessagesimale DMS (Degree, Minute, Second), che il sistema decimale DD (Decimal Degree). Posizione del Comune di Mercato S.Severino all'interno della Provincia di Salerno Comuni confinanti 16 2. Acquarola (con Sant'Elia) 3. Capocasale (..) 4. Carifi (con Galdo di Carifi, Casescienze, Lavinaro, Lenze) 5. Ciorani (con Piemonte, Vigna dei Padri) 6. Corticelle 7. Costa (con Pendino) 8. Curteri (con Santa Maria a Rota) 9. Lombardi (con San Martino) 10. Monticelli di Sopra (con Valle Bracciola) 11. Monticelli di Sotto (con Granfone di sotto, Granfone di sopra,Sibelluccia) 12. Oscato (con San Girolamo) 13. Ospizio 14. Pandola (con Santa Croce) 15. Piazza del Galdo (con Piro, Sant'Aniello) 16. Priscoli 17. Sant'Angelo in Macerata (con Abbadessa, Bagnarosoli, Carratù, Marcello-Torrione, Santa Croce, Valle-Marigliano) 18. Sant'Eustachio (con Rosto, San Felice, Tosta) 19. San Vincenzo 20. Spiano (con Terra Santa) 21. Torello Baronissi, Bracigliano, Castel San Giorgio, Cava de' Tirreni, Fisciano, Montoro Inferiore (AV), Roccapiemonte, Siano. “ PRINCIPI GENERALI ” HOME PAGE Qualità dei Servizi; Tutela del Cittadino/Utente; Valutazione e Monitoraggio del Servizio; Validità della Carta dei Servizi. 17 PREMESSA PRINCIPI L’adozione della Carta della Qualità dei Servizi è lo strumento Eguaglianza volto a rendere sempre più efficace ed efficiente l’azione Amministrativa, perché il Comune sia vicino ai cittadini ed agli utenti, i quali essendo i destinatari dei servizi erogati, sono portatori di aspettative e diritti meritevoli di risposte adeguate, rapide e soddisfacenti. La Carta della Qualità dei Servizi è si propone di fornire al cittadino una guida ed un’informazione tendenzialmente completa per una migliore conoscenza dei servizi, e si propone di stabilire un "patto" con i cittadini stessi e con i vari soggetti presenti sul territorio comunale per l’adozione di livelli minimi di qualità in sede di erogazione dei servizi pubblici comunali. 1. L’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino, in sede di erogazione di servizi pubblici, si ispira al principio di eguaglianza dei Cittadini. 2. Le regole riguardanti i rapporti tra utenti e servizi pubblici e l’accesso ai servizi pubblici sono uguali per tutti. Nessuna distinzione nell’erogazione del servizio viene compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, religione ed opinioni politiche. L’eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione e non, invece, quale uniformità delle prestazioni sotto il profilo delle condizioni personali e sociali. In particolare, l’Amministrazione Comunale adotta le iniziative necessarie per adeguare le modalità di prestazione del servizio alle esigenze degli utenti diversamente abili, degli anziani e dei cittadini appartenenti a fasce sociali svantaggiate. La Carta della Qualità dei Servizi, quindi, non va considerata come un documento statico, ma piuttosto come uno strumento dinamico, proiettato a consentire progressivi miglioramenti in sede di erogazione di prodotti e servizi ai cittadini. È fondamentale, allora, chiarire che si tratta di uno strumento aperto all’eventuale inserimento di servizi non ancora compresi nella presente stesura e, allo stesso tempo, aperto alle modifiche correlate alle modalità ed ai tempi di erogazione dei singoli servizi. Imparzialità La Costituzione Italiana, all’art. 97, sancisce che: “I pubblici uffici sono organizzati secondi disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”. La Carta della Qualità dei Servizi si ispira ai criteri ed i principi della normativa vigente in materia di erogazione di servizi pubblici. 1. L’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino ispira i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. 2. Tutti i dipendenti dell’Ente ed incaricati a qualsiasi titolo da parte di questo sono tenuti a comportarsi nei confronti dei 18 cittadini in maniera obiettiva, imparziale ed in linea con le prestazioni richieste, senza farsi condizionare da fattori emotivi o di conoscenza personale. 5. L’Amministrazione si impegna inoltre ad acquisire periodicamente la valutazione di Cittadini e utenti circa la qualità del servizio reso. Continuità Efficacia ed Efficienza 1. L’Amministrazione Comunale, per quanto di sua competenza, garantisce l’impegno ad un’erogazione dei servizi continua, regolare e senza interruzioni, tenendo conto, ovviamente, dell’orario di lavoro degli addetti e dei casi di forza maggiore. 2. In caso di temporanee irregolarità di funzionamento o di interruzione del servizio, l’Amministrazione adotta le misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. 1. Il Comune di Mercato S.Severino opera per il miglioramento continuo dell’efficienza nell’erogazione dei servizi, per garantire una risposta immediata, qualificata e competente alle esigenze dei cittadini/utenti; 2. Le risorse finanziarie, umane e tecnologiche sono impiegate in maniera razionale, in modo da ottenere il massimo dei risultati e della qualità, in ossequio al principio di economicità. Partecipazione QUALITÀ DEI SERVIZI 1. Viene garantita la partecipazione del Cittadino alla prestazione del servizio sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio stesso, sia per favorire la collaborazione tra Comune ed utenti e Cittadini; 2. I Cittadini devono poter verificare la qualità dei servizi, la correttezza dei comportamenti ed il rispetto, da parte della struttura comunale, di leggi e regolamenti; 3. In particolare, sarà garantito al massimo il diritto all’informazione, per facilitare quindi la partecipazione e la collaborazione dei cittadini; 4. In tal senso il Comune si impegna a garantire la massima semplificazione e comprensibilità delle procedure, la trasparenza nell'informazione, la facilitazione per l'accesso ai documenti amministrativi; Standard di Qualità del servizio Al fine di rendere chiari i ruoli di ogni soggetto interessato ed affinché, sia il Cittadino che il Comune di Mercato S.Severino abbiano parametri oggettivi di riferimento, sono introdotti standard per la prestazione del servizio. Si tratta di indicatori che quantificano i livelli minimi di qualità garantiti dal Comune nell’erogazione dei servizi regolamentati. Questi standard sono costruiti in maniera tale da consentire ai cittadini di verificare l’efficienza e l’efficacia del servizio confrontando quanto promesso con quanto effettivamente offerto. 19 Il Comune di Mercato S.Severino considera i seguenti fattori determinanti della qualità dei servizi erogati al cittadino: a) Diffusione, completezza ed accessibilità alle informazioni da parte dei cittadini; b) Continuità e regolarità; c) Rapporto con gli utenti e comportamento del personale; d) Rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti. a) Diffusione, completezza informazioni ai cittadini ed accessibilità b) Continuità e regolarità del servizio Il Comune si impegna a garantire la continuità e la regolarità del servizio secondo le modalità e i tempi specificati nelle schede di regolamentazione dei vari servizi (si veda in proposito il punto d). Nell’erogazione dei servizi, l’Ente può avvalersi della propria struttura organizzativa e/o di fornitori esterni qualificati. Il conseguimento di questi obiettivi di continuità e regolarità è favorito da: delle una programmazione degli interventi che la struttura interna e i fornitori sono tenuti ad osservare; una presenza costante di personale e tecnici addetti al controllo ed alle verifiche dei servizi ed alla soluzione di situazioni problematiche impreviste. In caso di situazioni anomale, l’intervento, tenendo conto della tipologia del servizio, avviene, di norma, nel più breve tempo possibile; ciascuna scheda di regolamentazione prevede per il servizio i tempi previsti dell’intervento. Per alcuni servizi e per i casi più gravi, è previsto inoltre un servizio di pronto intervento attivo tutti i giorni dell’anno. Il Comune di Mercato S.Severino comunica con il cittadino attraverso diversi strumenti, grazie ai quali le informazioni siano chiare e comprensibili. In particolare l’Ente comunica attraverso: U.R.P. (Ufficio relazioni con il pubblico) e delegazioni comunali; Riscontro scritto inoltrato a seguito delle segnalazioni da parte dei cittadini entro il termine massimo di 30 gg. Le segnalazioni di natura strettamente personali saranno accolte laddove l’amministrazione comunale ritiene di poter intervenire attraverso i propri servizi. Pubblicazione mediante affissione o distribuzione di documenti e materiale informativo (periodico “Tra la Gente”, pubblicazioni varie, bandi, avvisi, ecc.); Campagne informative condotte a carattere locale; Comunicazioni e confronti con Associazioni e rappresentanze dei cittadini; Informazione nelle scuole; Accesso al sito istituzionale www.comunemss.gov.it c) Rapporto con gli utenti e comportamento del personale Il comportamento del personale dipendente, dei fornitori e del personale esterno, è un veicolo importante dell’immagine dell’Ente; pertanto, in ogni caso il rapporto con l’utenza deve essere improntato a criteri di rispetto e cortesia ed essere finalizzato a rispondere ai bisogni espressi e ad agevolare l’esercizio dei diritti e l’adempimento degli obblighi. Il personale 20 interno è tenuto ad indicare le proprie generalità sia nel rapporto personale che nelle comunicazioni telefoniche. Suggerimenti e reclami devono essere presentati all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) direttamente allo sportello, oppure inviati tramite fax (089-821634), posta ordinaria o elettronica. Il cittadino deve segnalare il suggerimento od il reclamo in forma scritta. Il Comune mette a disposizione del Cittadino apposita modulistica (disponibile presso l’U.R.P., e sul sito internet) per la formalizzazione dei reclami. Nel presentare il reclamo il cittadino deve descrivere chiaramente tutti gli elementi utili alla individuazione dei contenuti della segnalazione. d) Rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti Il Comune si impegna a rispettare tutti i termini stabiliti da leggi, regolamenti e clausole contrattuali per il rilascio di atti e provvedimenti (concessioni, autorizzazioni, permessi, ecc.). Si impegna altresì al rispetto dei tempi indicati nelle schede di regolamentazione di ogni singolo servizio. All’atto della prima stesura della presente Carta della Qualità dei Servizi i tempi di erogazione saranno garantiti solo per i servizi espressamente indicati. Progressivamente la medesima garanzia sarà estesa ad un numero sempre maggiore di servizi sino ad arrivare alla copertura completa per tutte le attività dell’Ente. I reclami, qualora fondati, sono trasmessi all’ufficio competente per materia, che provvederà all’inoltro di un riscontro entro 30 giorni dall’acquisizione al protocollo. Rimborsi TUTELA DEL CITTADINO/UTENTE L’Amministrazione Comunale di Mercato S.Severino predispone adeguati meccanismi di tutela attivabili in caso di mancato rispetto dei principi e degli standard contenuti nella presente Carta della Qualità dei Servizi. Quando, per uno specifico Servizio, non vi sia riscontro o erogazione dello stesso entro il termine prefissato, il Comune prevede il diritto ad un rimborso forfetario di 30,00 Euro. Il diritto al rimborso è riconosciuto solo per le prestazioni per le quali tale possibilità è stata esplicitamente specificata nella relativa scheda di regolamentazione. Reclami e suggerimenti Il Il rimborso va chiesto per iscritto utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso l’U.R.P. o sul sito internet. reclamo è la segnalazione di una difformità tra quanto previsto nella Carta della Qualità dei Servizi e quanto effettivamente erogato. I cittadini possono, dunque, presentare reclamo per segnalare eventuali disservizi o violazioni dei principi contenuti nella presente Carta, oppure presentare i propri suggerimenti per il miglioramento dei servizi erogati. La richiesta deve essere presentata o inviata entro 30 gg. all’U.R.P. del Comune di Mercato S.Severino - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6. 21 Esclusione dei rimborsi VALIDITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI La presente Carta, approvata dagli Organi Deliberanti del Comune di Mercato S. Severino, è valida fin dal momento della sua emanazione. Essa sarà affissa in appositi spazi all’interno degli uffici comunali e verrà pubblicata sul sito Internet www.comunemss.gov.it; inoltre una copia è consultabile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.). La Carta deve essere considerata uno strumento destinato ad essere periodicamente revisionato, aggiornato e modificato per essere sempre attuale ed in linea con le indicazioni che deriveranno dalla sua applicazione. Non sarà dovuto alcun rimborso nel caso in cui il mancato rispetto dei principi fondamentali, degli standard di qualità inseriti nella Carta della Qualità dei Servizi o dei tempi massimi indicati nelle schede di regolamentazione, siano imputabili a: Mancato rilascio di autorizzazioni, permessi o pareri obbligatori da parte di terzi; Mancata collaborazione necessaria da parte del Cittadino/utente; Entrata in vigore di norme giuridiche incidenti sui tempi di esecuzione; Sospensione imprevista di erogazione dell’energia elettrica o di altre forniture essenziali per il corretto funzionamento degli uffici dell’Ente; Guasto improvviso al sistema informatico dell’Ente; Eventi naturali eccezionali; Eventi causati da terzi; Scioperi diretti o indiretti; Atti dell’Autorità pubblica; Ogni altro evento non riconducibile alla responsabilità dell’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino. VALUTAZIONE/MONITORAGGIO DEI SERVIZI Il Comune si impegna a monitorare costantemente la qualità del servizio erogato attraverso la valutazione sistematica dei reclami e suggerimenti provenienti dai cittadini nei modi e nelle forme previsti dalla presente Carta. 22 “ I SERVIZI” HOME PAGE 23 L'Ufficio Segreteria, qualora ricorrano le risponde immediatamente e senza formalità. ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI La normativa vigente garantisce il diritto di accesso ai documenti al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale. condizioni, b) Accesso per estrazione di copia (formale) Se non vi sono le condizioni per accogliere la richiesta informale, l’interessato è invitato a presentare una domanda formale motivata e per iscritto che contenga anche i dati anagrafici dell’istante e gli estremi del documento richiesto. La domanda di accesso formale va indirizzata al Signor Sindaco e presentata all’U.R.P. o spedita al Comune di Mercato S. Severino - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio, 6. Il diritto di accesso può essere limitato per motivi di riservatezza, ma è comunque consentita la visione degli atti dei procedimenti amministrativi necessari per curare o difendere i propri interessi giuridici. 1. Chi può fare la richiesta Il diritto è riconosciuto a chiunque vanti un interesse per la tutela di posizioni giuridiche soggettive. 3. Orari di apertura Il Martedì e Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00. 2. Modalità Il diritto di accesso per tutti gli atti viene svolto dall’Ufficio di Segreteria. Si possono distinguere due diverse modalità di accesso: l’accesso per sola visione; l’accesso per estrazione di copia. 4. Come presentare l’istanza formale La richiesta di sola visione degli atti o anche di copia di questi, va presentata in carta semplice. Se invece la richiesta prevede il rilascio di copia degli atti in copia conforme, la stessa va presentata in carta legale uso bollo, allegando un numero di marche da bollo correlato al numero di pagine del documento. a) Accesso per sola visione (informale) Il diritto di accesso può essere esercitato informalmente con richiesta anche solo verbale, presso l’Ufficio di Segreteria, quando non si registrano particolari difficoltà nel verificare la legittimazione dell’istante ad entrare in possesso del documento richiesto ed in evidente assenza di soggetti contro interessati. 5. Limiti e casi di esclusione In linea generale l’accesso può conoscere limitazioni e vere e proprie esclusioni quando il suo normale esercizio può arrecare pregiudizio al diritto alla riservatezza di terzi o in altre ipotesi che sono puntualmente previste dal Regolamento In tal caso l'interessato dovrà fornire la propria identità ed ogni riferimento utile per l'individuazione del documento richiesto, spiegando le ragioni delle richiesta. comunale sul Procedimento e sull’accesso ai documenti amministrativi. 24 6. Tempi Tanto per il provvedimento autorizzativo che per l’eccezionale provvedimento negatorio i tempi massimi previsti per la relativa adozione sono di 30 giorni dal momento dell’acquisizione dell’istanza al protocollo generale. Decorso il termine di 30 giorni senza che l’Ente abbia fornito alcuna risposta alla richiesta questa si intende respinta. Si tenga comunque presente che ai sensi della normativa vigente in taluni casi l'Amministrazione Comunale ha facoltà di differire l’accesso. 2. Obiettivi Consentire a tutti i cittadini interessati di avere conoscenza di atti emessi dalla Pubblica amministrazione, avendo ogni opportuna informazione anche diretta alla tutela dei propri diritti ed interessi. 3. Servizi L’albo pretorio online è consultabile sul sito del Comune di Mercato S.Severino, in una apposita area a ciò destinata, facilmente individuabile dall’utente visitatore. al seguente indirizzo www.comunemss.gov.it 7. Tutela In caso di rifiuto espresso o tacito, in caso di limitazione o di inerzia il richiedente può presentare ricorso al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) nel termine di 30 giorni ovvero, nello stesso termine, rivolgersi al Difensore Civico affinché sia riesaminata la determinazione assunta dall’Ente. 4. Destinatari Tutti i cittadini e tutte le pubbliche amministrazioni. 5. Normative di riferimento D.Lgs. del 2003, n.196 s.m.i. D.Lgs. del 18 agosto 2000, n.267 – T.U.E.L. D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445; Legge del 18 giugno 2009, n.69. 8. Normative di riferimento Legge del 7 agosto 1990, n.241; Legge del 11 febbraio 2005, n.15; D. Lgs del 18 agosto 2000, n.267 e ss.mm.ii.; Regolamento comunale sul procedimento e sull’accesso ai documenti amministrativi. MESSI COMUNALI 1. Cos’è E’ l’ufficio che provvede alla effettuazione delle notifiche di atti emessi dalla Pubblica Amministrazione. ALBO PRETORIO ONLINE 1. Cos’è All’albo pretorio online, chiunque può prendere visione e scaricare, sul proprio computer, l’immagine elettronica completa degli atti e dei provvedimenti emessi dal Comune di Mercato S.Severino, nonché degli atti e dei provvedimenti emessi da altri Enti che comunque riguardino la comunità. 2. Obiettivi Consentire al cittadino destinatario di una notifica, al quale debba essere consegnato un qualsiasi atto emesso dalla Pubblica Amministrazione, di entrare in possesso del documento al più presto. 25 2. Obiettivi Classificazione ed annotazione di tutta la posta in entrata ed in uscita dell’Ente. Per accettazione documenti (consultare U.R.P. – Ufficio Relazione con il Pubblico). 3. Servizi Il messo comunale si reca presso l'abitazione, o presso il domicilio eletto, del destinatario dell'atto, per effettuare la notifica. Nel caso in cui il messo comunale non abbia trovato alcuna persona cui consegnare lo stesso, provvede a lasciare nella cassetta delle lettere un apposito avviso che informa della necessità di provvedere al ritiro dell'atto presso gli uffici comunali negli orari previsti. 3. Servizi Dopo l’apposizione della segnatura del protocollo, un atto acquisisce validità giuridicamente rilevante. La corrispondenza in entrata, una volta apposta la registrazione del protocollo, viene assegnata in originale all’ufficio responsabile del procedimento. 4. Destinatari Le pubbliche amministrazioni presenti sul territorio comunale, i cittadini residenti o domiciliati nel Comune. 4. Destinatari Da una parte i mittenti o destinatari della corrispondenza con l’Ente e dall’altra parte gli uffici comunali che ne costituiscono gli interlocutori. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normative di riferimento D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445 “Testo unico delle 5. Orari di apertura al pubblico Il protocollo svolgendo una funzione con rilevanza interna non è aperta al pubblica. D. Lgs 18.08.2000, n.267 e ss.mm.ii.; D.P.R. n.642 del 26 ottobre 1972 “Disciplina dell’imposta 6. Normative di riferimento Il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, D.P.R. n.445 del 28/12/2000, disciplina tutta la materia di protocollazione e archiviazione degli atti, dettando norme anche in materia di protocollo informatizzato. La Circolare del Ministero dell’Interno n.17100-2 del 1 Marzo 1897 che contiene la classica suddivisione dei documenti in categorie, classi e fascicoli. disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”; di bollo”. PROTOCOLLO E ACCETTAZIONE DOCUMENTI - (U.R.P.) 1. Cos’è Con il termine "protocollo" si intende l’operazione di registrazione quotidiana dei documenti ricevuti o spediti dal Comune di Mercato S.Severino. Ad ogni documento viene assegnato un numero progressivo, che ricomincia dal n.1 all’inizio di ogni anno solare. 26 UTILIZZO DELLE STRUTTURE SOCIALI DI PROPRIETÀ COMUNALE (PALAZZO VANVITELLIANO, LIONS CLUB, CENTRO SOCIALE “M. BIAGI”) RILASCIO CARTA D’IDENTITÀ 1. Chi può fare la richiesta Il Decreto-Legge n.70 del 13 maggio 2011 sopprime il limite minimo di età per il rilascio della carta di identità precedentemente fissato in anni quindici. Dunque non è più necessario aver compiuto i 15 anni per ottenere la carta d’identità. Tale Decreto-Legge stabilisce una validità temporale di tale documento, in analogia con la durata del passaporto, diversa a seconda dell'età del minore, come di seguito riportato: 1. Cos’è L'Ufficio Segreteria, applicando le disposizioni dell’apposito Regolamento Comunale, si occupa dell’assegnazione degli spazi di proprietà comunale quali: Sale del Palazzo Vanvitelliano; Struttura polifunzionale denominata Lions Club sita in Via Rimembranza; Centro Sociale “M.Biagi” sito in Via Pizzone. a. Carta d'Identità ai minori con età inferiore ai 3 anni: la carta d'identità rilasciata ai minori con età inferiore ai tre anni ha una validità di tre anni. b. Carta d'Identità ai minori con età dai 3 ai 18 anni: la carta d'identità rilasciata ai minori con età dai 3 ai 18 anni ha una validità di cinque anni. E’ importante sottolineare che per il minore di anni 14 l'uso della carta di identità ai fini dell'espatrio è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato su una dichiarazione rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione, convalidata dalla Questura o dalle Autorità Consolari il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato. c. Rilascio della carta d'identità ai minori di cittadinanza straniera: la qualità di genitore deve essere correttamente registrata in Anagrafe. Occorre inoltre che il minore sia titolare di permesso di 2. Obiettivi Assicurare il buon funzionamento delle strutture comunali, anche ai fini del corretto utilizzo da parte dei terzi. 3. Destinatari Organi istituzionali e cittadini che, al fine di fruire delle strutture comunali, rivolgono apposta istanza. Per alcune tipologie di utilizzo è previsto il pagamento di una quota d’uso. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Normative di riferimento Regolamento comunale per l’utilizzo delle strutture di proprietà dell’ente; 27 soggiorno in corso di validità o che lo stesso figuri iscritto sul permesso di soggiorno del genitore. Nel caso di richiesta della carta di identità con permesso di soggiorno in corso di rinnovo, se nella ricevuta postale figura unicamente il nome del genitore è necessario esibire anche copia del Mod. 209 (Ministero dell'Interno). Per il rilascio della carta d’identità, occorre presentarsi con tre foto tessera del minore a colori su sfondo bianco, uguali, recenti e con il capo scoperto. La richiesta del documento del minore deve avvenire in presenza di entrambi i genitori e del minore stesso. 3. Dove andare Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Cosa fare Chi richiede o rinnova la carta d’identità, deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del Comune. Occorre: consegnare tre fotografie formato tessera frontali, uguali e recenti, senza copricapo; presentare un documento di riconoscimento valido o la carta d’identità scaduta, oppure essere accompagnati da due testimoni maggiorenni che dovranno esibire documenti di riconoscimento validi, in caso i testimoni siano cittadini extracomunitari dovranno presentare il passaporto, il permesso di soggiorno ed essere residenti; i cittadini dell'Unione Europea devono presentare un documento di riconoscimento valido e la carta di soggiorno; i cittadini extracomunitari devono presentare il passaporto ed il permesso di soggiorno; Nei casi di smarrimento o furto occorre portare la denuncia; Nel caso di deterioramento occorre portare la carta d'identità deteriorata; ATTENZIONE: I casi previsti per il rilascio del duplicato sono: furto smarrimento deterioramento della propria carta d'identità non scaduta. 2. Quando fare la richiesta Per il rilascio: in qualunque momento. Per il rinnovo: a partire da 180 giorni prima della sua scadenza. Per il duplicato: va fatta entro i termini di validità della vecchia carta d'identità smarrita o rubata, dopo aver fatto la denuncia. Se la carta d'identità è stata smarrita o rubata: dopo aver fatto la denuncia alle autorità di Pubblica Sicurezza. Se la carta di identità è stata deteriorata: in qualunque momento purché nei termini di validità. Attenzione: Per i cittadini residenti in altri comuni occorre acquisire d'ufficio, presso il Comune di residenza, il nulla osta al rilascio. 28 Per i minori di 18 anni, che richiedono la carta di identità valida per l’espatrio, è necessaria, al momento della richiesta, la presenza dei genitori che ne danno l’assenso firmando un apposito modulo. Note: la carta d’identità viene rilasciata dietro pagamento di euro 5,42; in caso di smarrimento il pagamento è di euro 10,60. AUTOCERTIFICAZIONI E AUTENTICHE 1. Vietato chiedere certificati Dal 1° gennaio 2012 gli uffici pubblici non possono richiedere né rilasciare certificati da esibire ad altre Pubbliche Amministrazioni, nonché ai Gestori di Pubblici Servizi (Enel, Telecom, A.C.I., etc.). Ciò a seguito dell’entrata in vigore della legge di stabilità 2012, (L.183/2011). Le Pubbliche Amministrazioni ed i Gestori di Pubblici Servizi sono Infatti obbligati ad operare esclusivamente con le autodichiarazioni prodotte dai cittadini, favorendo la decertificazione voluta espressamente dalla legge. Gli Uffici comunali dello Stato Civile e dell’Anagrafe potranno quindi rilasciare i certificati solamente ad uso privato. A tal fine non potranno più essere rilasciati certificati anagrafici da presentare ad altre P.A. e/o Gestori P.S. per uso ad esempio:pensioni, assegni familiari, sussidi sociali, scolastico, fiscale, agevolazioni agricole, concorsi pubblici, etc.. 6. Tempi La consegna avviene in modo immediato ed in tempo reale. 7. Validità La carta di identità è valida dieci anni. Le carte d’identità con scadenza 26.06.2008 potranno essere validate per ulteriori cinque anni ai sensi dell’art.31 del Decreto Legge n.112/2008. Note La carta d'identità valida per l'espatrio è necessaria per entrare sia nei paesi dell'Unione Europea che non hanno aderito al trattato di Schengen (Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Regno Unito e Svezia) e sia in paesi come Cipro, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Macedonia, Malta, Norvegia, Principato di Monaco, Slovenia, Svizzera ed infine in Marocco, Tunisia e Turchia per i soli viaggi turistici organizzati. A tal proposito, l’art. 45 della sopracitata L.183/2011 impone infatti, sui certificati rilasciati, relativi a stati, qualità personali e fatti, di apporre la seguente dicitura: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”. La mancata apposizione di detta dicitura comporta la nullità del certificato. 8. Normative di riferimento Regio decreto del 18 giugno 1931, n.773; Regio decreto del 6 maggio 1940, n.635; D.P.R. del 30 dicembre 1965, n.1656; Legge del 4 gennaio 1968, n.15; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. Il cittadino può utilizzare le autocertificazioni anche per i rapporti con le Istituzioni private (Banche, Assicurazioni, Agenzie d’Affari, Poste Italiane, notai, etc.) che consentano 29 l’utilizzo delle norme del Testo Unico sulla documentazione amministrativa di cui all’art. 2 D.P.R. n.445/2000. Si rammenta, infine, che l’autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art. 46 D.P.R. n.445/2000), è gratuita e non comporta l’autenticazione della firma. situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria; stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio; non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; qualità di vivenza a carico; tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato. 2. Le dichiarazioni sostitutive Le dichiarazioni sostitutive sono di due tipi: dichiarazione sostitutive di certificazioni (art.46 del D.P.R. 445/2000); dichiarazione sostitutive dell'atto di notorietà (art.47 del D.P.R. 445/2000); I certificati che possono essere sostituiti da una dichiarazione in carta semplice e senza necessità dell'autenticazione della firma sono: data e luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio; decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente; iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; appartenenza a ordini professionali; titolo di studio, esami sostenuti; qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica; Fatte salve le eccezioni previste per legge, tutti gli stati, qualità personali o fatti, non compresi nel precedente elenco, 30 sono comprovati dall'interessato, a titolo definitivo, mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. attestabili dalle pubbliche amministrazioni ( non è più necessario che siano anche residenti) 3. Niente più autentiche su domande e dichiarazioni rivolte alle P.A. 8. Normative di riferimento D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445; Legge del 16 gennaio 2003, n.3; D.P.R. del 7 aprile 2003, n.137; Legge del 12 novembre 2011, n.183. 4. Chi deve accettare l'autocertificazione Le Amministrazioni pubbliche nonché i gestori di pubblici servizi, cioè le aziende che hanno in concessione servizi come trasporti, erogazione di energia, servizio postale, rete telefoniche (Enel, Poste, Rai, Ferrovie dello Stato, Telecom, Autostrade) sono tenuti ad accettare l’autocertificazione. RILASCIO CERTIFICAZIONE ANAGRAFICA 5. L'autocertificazione ed i privati É data facoltà ai soggetti privati (ad esempio banche ed assicurazioni) di accettare l'autocertificazione. Per i privati, a differenza delle Amministrazioni pubbliche, accettare l'autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. 6. Impedimento temporaneo per ragioni di salute Chi si trova in una condizione di temporaneo impedimento per ragioni di salute può far rendere le dichiarazioni da un parente prossimo (il coniuge o in sua assenza i figli, o in mancanza, un altro parente fino al terzo grado) davanti ad un pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità di chi fa la dichiarazione. Certificato di esistenza in vita; Certificato di cittadinanza; Certificato di residenza; Certificato di stato libero; Stato di famiglia; Certificato contestuale; Certificato Cumulativo; Certificato di vedovanza; Autenticazione di fotografia; Legalizzazione di fotografia. 1. Chi può fare la richiesta L’interessato o altro componente maggiorenne della sua famiglia, oppure altra persona previa compilazione del modulo, di seguito allegato, che dovrà essere consegnato allo sportello. 7. Chi può usare l'autocertificazione I cittadini italiani; I cittadini dell'Unione Europea; I cittadini dei paesi extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno limitatamente ai dati e ai fatti 2. Dove rivolgersi Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 31 1. Autenticazione di copie È l'attestazione di conformità ad un originale da parte del pubblico ufficiale autorizzato. Le copie autentiche possono essere validamente prodotte in sostituzione degli originali. 4. Cosa fare Fornire i dati anagrafici della persona per cui si richiede il certificato. Note: il certificato viene rilasciato dietro pagamento di euro 0,26 se l’uso per il quale si chiede il rilascio è esentato dal bollo per legge e di euro 0,52 se in bollo. Il certificato può essere richiesto con riferimento ad una data specifica. È possibile autenticare esclusivamente copie di atti che devono essere presentate a pubblici uffici. È necessario portare il documento originale, la copia da autenticare e un documento d'identità valido. 5. Tempi La consegna è immediata. Attenzione: si può dichiarare che è conforme all'originale la copia di un documento tenuto o rilasciato da una Pubblica Amministrazione, di una pubblicazione, di un titolo di studio e di servizio, di documenti fiscali che debbono essere conservati dai privati. “La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, che attesta la conformità all'originale di una copia di un atto o di un documento rilasciato o conservato da una pubblica amministrazione, di un titolo di studio o di servizio e di un documento fiscale che deve obbligatoriamente essere conservato dai privati, può essere apposta in calce alla copia stessa" (Art. 19-bis della Legge 16 gennaio 2003, n. 3). 6. Validità I certificati anagrafici hanno validità 6 mesi. Se allo scadere dei sei mesi le informazioni in esso contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in fondo al certificato stesso senza l'obbligo di autenticare la firma. Le Pubbliche Amministrazioni, nonché i gestori o esercenti di pubblici esercizi (es.:Telecom) che lo richiedessero, dovranno ancora ritenerlo valido. 7. Normative di riferimento Legge del 24 dicembre 1954, n.1228; D.P.R. del 30 maggio 1989, n. 223; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. 2. Autenticazione di firma Attesta, da parte del pubblico ufficiale autorizzato, che la firma in calce alla dichiarazione (esclusivamente su domande da produrre a organi della Pubblica Amministrazione e sempre che l'autenticazione sia prevista dalla legge) è stata apposta in sua presenza dall'interessato. È necessario presentarsi personalmente con un documento d'identità valido. AUTENTICAZIONI Le autenticazioni comprovano l'autenticità di una firma o di una copia di un documento. Le autenticazioni possono essere effettuate direttamente presso l'ufficio pubblico che richiede la documentazione oppure presso il Comune. È un servizio rivolto a cittadini residenti e non residenti. 32 Attenzione: niente più autentiche su domande e dichiarazioni rivolte alle P.A. Le firme sulle istanze e sulle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà rivolte alle pubbliche amministrazioni ed ai gestori di servizi pubblici non devono essere autenticate. L'autenticazione della sottoscrizione, di qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, s'intende soddisfatta, attraverso la sottoscrizione in presenza del dipendente addetto, o mediante la procedura semplificata, con invio delle medesime, unitamente alla fotocopia non autenticata del documento di identità del sottoscrittore. CAMBIO DI RESIDENZA DA UN COMUNE ITALIANO O DALL’ESTERO AL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO 1. Chi può fare la richiesta Qualsiasi cittadino che intenda cambiare residenza, trasferendosi da altro indirizzo dello stesso comune, da altro comune italiano o dall'estero, deve richiedere entro 20 giorni dal trasferimento la relativa variazione anagrafica. La richiesta deve essere presentata dagli interessati nei seguenti modi: 1) presentandosi di persona presso l’ufficio anagrafe con i documenti necessari per il cambio di residenza dichiarando il possesso del titolo giuridico con cui si occupa l’immobile ( locazione, comodato, usufrutto); 2) facendo richiesta tramite P.E.C. e compilando l’apposita modulistica che si trova sul sito; 3) facendo richiesta tramite raccomandata o fax; 4) compilando l'apposito modulo. L'autentica della firma rimane soltanto per le domande che richiedono la riscossione di benefici economici da parte di altre persone e per le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà da presentare ai privati. Note: la normativa vigente ha semplificato i rapporti con la Pubblica Amministrazione. 3. Dove rivolgersi Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. Riveste particolare importanza l'indicazione di alcuni dati: numero patente di guida e targa veicoli, necessari per l'aggiornamento dell'indirizzo di residenza riportato sui relativi documenti. Indirizzo e numero civico (piano ed interno nel caso di edifici con più abitazioni) così come indicato nella targa posta all'entrata dell'abitazione. Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti maggiorenni della famiglia interessati al trasferimento. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Tempi Nei casi prescritti dalla legge, l’autenticazione di copia e di firma avviene in giornata. 2. Dove rivolgersi Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. 6. Normativa di riferimento D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. 33 d. per via telematica all'indirizzo e-mail [email protected] ad una delle seguenti condizioni: dichiarazione sottoscritta con firma digitale; il richiedente sia identificato dal sistema informatico con l'uso della carta identità elettronica, della carta nazionale dei servizi o con strumenti che consentono l'individuazione del soggetto; la dichiarazione sia trasmessa tramite indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto; la copia della dichiarazione, recante firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante, siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa fare Chi si trasferisce da un altro Comune al Comune di Mercato S. Severino: deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del Comune, per firmare una dichiarazione di trasferimento in presenza del funzionario delegato. Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, la dichiarazione può essere fatta da qualsiasi componente purché maggiorenne. Nel caso si andasse ad abitare presso altra famiglia, occorre che l'intestatario dello stato di famiglia (ovvero la persona che compare per prima nello stato di famiglia) dia conferma del rapporto esistente con il dichiarante (es.: convivente, figlio, nipote, ecc.), apponendo la firma sul modello predisposto dall’ufficio anagrafe. Tale conferma può avvenire anche in autocertificazione via fax come previsto dall'art.38 del D.P.R. n. 445/2000. In tutti i casi: occorre essere in regola con gli obblighi derivanti dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dell’abitazione dove ci si trasferisce. Attenzione: la nuova residenza va aggiornata sulla patente e sulla carta di circolazione secondo la seguente procedura: Il titolare di patente e/o di carta di circolazione deve compilare un modulo, disponibile presso l’Ufficio Anagrafe, dove indicare il numero della patente, la data ed il luogo del rilascio e l'eventuale numero di targa del o dei veicoli posseduti. Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, i moduli devono essere intestati singolarmente ad ogni componente che possiede patente e/o carta di circolazione. Potranno però essere tutti consegnati allo sportello dell’ufficio Anagrafe da chi dichiara il cambio di residenza. I cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche scegliendo una delle seguenti modalità: a. direttamente all'Ufficio Protocollo, piano terra del Palazzo Comunale; b. tramite raccomandata, indirizzata al Comune di Mercato S.Severino - Ufficio Anagrafe, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano - c.a.p. 84085 Mercato S.Severino (SA); c. tramite fax al seguente numero: 089.821634. 34 I domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti in un unico stato di famiglia. Se non esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere di essere iscritti in uno stato di famiglia autonomo. All’atto della presentazione della domanda di iscrizione anagrafica nel comune di immigrazione, ovvero del cambio di abitazione nel comune di residenza, i titolari di patente di guida devono compilare anche un apposito modello in distribuzione presso gli uffici comunali; 5. Cosa presentare Documento di riconoscimento valido; Codice fiscale. 6. Tempi Nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione della dichiarazione, l'ufficio registra il cambio di residenza, con decorrenza dalla data di presentazione. L'ufficio, a seguito della registrazione, provvederà ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma. Trascorsi 45 giorni dalla dichiarazione senza che l'ufficio comunichi l'eventuale mancanza di requisiti, la registrazione si intende confermata. Note La registrazione del cambio di residenza, è subordinata all’accertamento della Polizia Municipale del Comune di Mercato S. Severino e del Comune di provenienza. Il comune ricevente la dichiarazione provvede ad effettuare la comunicazione della variazione della residenza all’ U.C.O. (Ufficio Centrale Operativo) del Ministero dei Trasporti con sede a Roma. Dal 2 febbraio 2013 (D.Lgs n.2 del 16 gennaio 2013, a seguito di tale comunicazione l’Ufficio Centrale Operativo provvede ad aggiornare il dato nell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, senza più effettuare la stampa e la spedizione all’ interessato del tagliando adesivo in cui è indicata la nuova residenza da apporre sulla patente di guida. Importante: In caso di dichiarazioni non rispondenti al vero si applicano gli articoli 75 e 76 del D.P.R. n.445/2000, i quali dispongono rispettivamente: la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione; il rilievo penale della dichiarazione mendace In caso di discordanza tra le dichiarazioni rese dagli interessati e gli esiti degli accertamenti esperiti il dichiarante sarà quindi segnalato alle autorità di Pubblica Sicurezza e sarà ripristinata la posizione anagrafica precedente. Anche per le patenti rilasciate prima della data di entrata in vigore delle nuove norme, è sospesa la stampa del tagliando adesivo di aggiornamento. Per avere informazioni è possibile contattare gratuitamente il numero verde 800.232323: gli operatori della Motorizzazione civile di Roma sono a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30. 7. Normative di riferimento Legge del 24 dicembre 1954, n.1228; D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223; 35 D.P.R. del 16 Settembre 1996, n.610; Circolare Ministero Interni del 10 Gennaio 1997 n. 1/97 D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445; Legge del n.223 così come modificato dal decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito nella legge del 4 aprile 2012, n.35; D. Lgs del 16 gennaio 2013, n.2. Legge del 23 Maggio 2014 n°80 che ha convertito, con modificazioni, l’art. 5 del D.L. n°47. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Cosa fare Chi fa la richiesta di trasferimento dal Comune di Mercato S. Severino all’estero, dopo la partenza: deve presentarsi di persona agli uffici consolari dello Stato estero nel quale va ad abitare, per firmare una dichiarazione di trasferimento. Chi fa anche la richiesta prima della partenza, deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe, per firmare una dichiarazione di trasferimento alla presenza del funzionario dell’ufficio. Attenzione: se il cambio di residenza riguarda l’intera famiglia, la dichiarazione, in Italia, può essere fatta da qualsiasi componente che sia maggiorenne. In questo caso, chi fa la dichiarazione deve portare i documenti di tutti i componenti cittadini italiani. CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO ALL'ESTERO 1. Chi può fare la richiesta I cittadini italiani maggiorenni che si recano all’estero per un periodo superiore a dodici mesi. 2. Quando fare la richiesta Entro 90 giorni dall’arrivo nello Stato estero. 6. Cosa presentare Passaporto o Carta d’identità valida per l’espatrio; Codice fiscale. Attenzione: oltre alla obbligatoria comunicazione al Consolato, si può entro 20 giorni prima della partenza, comunicare il trasferimento in Italia. Ciò consente di avviare la propria iscrizione all’A.I.R.E. 7. Tempi I tempi dipendono dalla conferma, da parte del consolato, dell’avvenuto trasferimento. 3. Dove rivolgersi L’iscrizione va fatta presso gli uffici consolari all’estero. Oppure se avviene prima della partenza presso l’Ufficio Anagrafe che gestisce l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) ossia presso l’Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. Note: l’iscrizione è sempre subordinata alla conferma dell’avvenuto trasferimento da parte del consolato dello Stato estero nel quale si va ad abitare. 36 L’iscrizione è anche subordinata all’accertamento dei vigili urbani del Comune di Mercato S. Severino se ci si iscrive prima della partenza. Se si intende lasciare definitivamente l’abitazione di Mercato S. Severino, per evitare pagamenti non dovuti, occorre cancellare l’iscrizione alla tassa della raccolta dei rifiuti solidi urbani presso il Comune. Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti maggiorenni della famiglia interessati al trasferimento. 2. Dove rivolgersi Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 8. Normative di riferimento Legge del 24 dicembre 1954, n.1228; Legge del 27 ottobre 1988, n.470; D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223; D.P.R. del 6 settembre 1989, n.323. 4. Cosa fare Chi si trasferisce da un altro Comune al Comune di Mercato S. Severino: • deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del Comune, per firmare una dichiarazione di trasferimento in presenza del funzionario delegato. Bisogna, inoltre dichiarare il possesso del titolo giuridico con cui si occupa l’immobile ( locazione, comodato, usufrutto). Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, la dichiarazione può essere fatta da qualsiasi componente purché maggiorenne. Se si va ad abitare presso altra famiglia, occorre che l'intestatario dello stato di famiglia (ovvero la persona che compare per prima nello stato di famiglia) dia conferma del rapporto esistente con il dichiarante (es.: convivente, figlio, nipote, ecc.). Tale conferma può avvenire anche via fax come previsto dall'art.38 del D.P.R. 445/2000. CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO AD UN ALTRO COMUNE ITALIANO 1. Chi può fare la richiesta Qualsiasi cittadino che intenda cambiare residenza, trasferendosi da altro indirizzo dello stesso comune, da altro comune italiano o dall'estero, deve richiedere entro 20 giorni dal trasferimento la relativa variazione anagrafica. La richiesta deve essere presentata dagli interessati compilando l'apposito modulo. Riveste particolare importanza l'indicazione di alcuni dati: • numero patente di guida e targa veicoli, necessari per l'aggiornamento dell'indirizzo di residenza riportato sui relativi documenti. • Indirizzo e numero civico (piano ed interno nel caso di edifici con più abitazioni) così come indicato nella targa posta all'entrata dell'abitazione. I cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche scegliendo una delle seguenti modalità: 1. direttamente all'Ufficio Protocollo, piano terra del Palazzo Comunale; 37 raccomandata, indirizzata al Comune di Mercato S.Severino - Ufficio Anagrafe, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano c.a.p. 84085 Mercato S.Severino (SA); 2. tramite Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, i moduli devono essere intestati singolarmente ad ogni componente che possiede patente e/o carta di circolazione. Potranno però essere tutti consegnati allo sportello dell’ufficio Anagrafe da chi dichiara il cambio di residenza. I domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti in un unico stato di famiglia. Se non esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere di essere iscritti in uno stato di famiglia autonomo 3. tramite fax al seguente numero: 089.821634. 4. per via telematica all'indirizzo e-mail [email protected] ad una delle seguenti condizioni: dichiarazione sottoscritta con firma digitale; il richiedente sia identificato dal sistema informatico con l'uso della carta identità elettronica, della carta nazionale dei servizi o con strumenti che consentono l'individuazione del soggetto; la dichiarazione sia trasmessa tramite indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto; la copia della dichiarazione, recante firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante, siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice. In tutti i casi: occorre essere in regola con gli obblighi derivanti dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dell’abitazione dove ci si trasferisce. I domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti in un unico stato di famiglia. Se non esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere di essere iscritti in un uno stato di famiglia autonomo. 5. Cosa presentare • Documento di riconoscimento valido; • Codice fiscale. 6. Tempi Nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione della dichiarazione, l'ufficio registra il cambio di residenza, con decorrenza dalla data di presentazione. L'ufficio, a seguito della registrazione, provvederà ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma. Trascorsi 45 giorni dalla dichiarazione senza che l'ufficio comunichi l'eventuale mancanza di requisiti, la registrazione si intende confermata. In tutti i casi: occorre essere in regola con gli obblighi derivanti dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dell’abitazione dove ci si trasferisce. Attenzione: la nuova residenza va aggiornata sulla patente e sulla carta di circolazione secondo la seguente procedura: Il titolare di patente e/o di carta di circolazione deve compilare un modulo, disponibile presso l’Ufficio Anagrafe, dove indicare il numero della patente, la data ed il luogo del rilascio e l'eventuale numero di targa del o dei veicoli posseduti. Note: la registrazione del cambio di residenza, è subordinata all’accertamento del personale dell’Area di Vigilanza del Comune di Mercato S. Severino e del Comune di provenienza. 38 Importante: in caso di dichiarazioni non rispondenti al vero si applicano gli articoli 75 e 76 del D.P.R. n°445/2000, i quali dispongono rispettivamente: • la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione; • il rilievo penale della dichiarazione mendace In caso di discordanza tra le dichiarazioni rese dagli interessati e gli esiti degli accertamenti esperiti il dichiarante sarà quindi segnalato alle autorità di Pubblica Sicurezza e sarà ripristinata la posizione anagrafica precedente. Sono prescritte procedure distinte con specifico riferimento ai sotto elencati aspetti: 1. iscrizione anagrafica del cittadino della UE avente autonomo diritto di soggiorno; 2. iscrizione anagrafica del familiare del cittadino dell'UE avente cittadinanza di uno Stato membro; 3. iscrizione anagrafica del familiare del cittadino dell'UE non avente cittadinanza di uno Stato membro. 2. Quando fare la richiesta Entro venti giorni da quando è avvenuto il trasferimento a Mercato S. Severino. 7. Normative di riferimento Legge del 24 dicembre 1954, n.1228; D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223; D.P.R. del 16 Settembre 1996, n.610; Circolare Ministero Interni del 10 Gennaio 1997 n.1/97; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445; Legge n.223 così come modificato dal D.L. n.5 del 9 febbraio 2012 convertito nella legge n.35 del 04/04/2012; Legge del 23 Maggio 2014 n°80 che ha convertito, con modificazioni, l’art. 5 del D.L. n°47. DICHIARAZIONE DI RESIDENZA PER CITTADINI STRANIERI 3. Dove rivolgersi Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Cosa fare Chi si trasferisce dall’estero al Comune di Mercato S.Severino: deve presentarsi di persona all’Ufficio Anagrafe, per firmare una dichiarazione di cambio di domicilio davanti al funzionario. Se l’iscrizione riguarda l'intera famiglia, la dichiarazione può essere fatta da qualsiasi componente purché maggiorenne che dovrà presentare i permessi di soggiorno di tutti gli altri componenti. IN ARRIVO PRESSO IL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO: ALLEGATO A: CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA; ALLEGATO B: CITTADINI DI STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA. Modalità di richiesta: 1. Chi può fare la richiesta Chiunque sia maggiorenne e residente a Mercato S. Severino. Il cittadino può rivolgersi direttamente all’Ufficio Anagrafe o scegliere una delle seguenti modalità per presentare la dichiarazione, utilizzando il modulo: Requisiti di accesso: 39 tramite raccomandata; tramite fax; per via telematica. Quest' ultima possibilità è consentita ad una delle seguenti condizioni: che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale; che l'autore sia identificato dal sistema informatico con l'uso della Carta d'identità elettronica, della carta nazionale dei servizi; che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante; che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice. In tutti i casi: occorre essere in regola con l'iscrizione della tassa della raccolta dei rifiuti solidi urbani della abitazione dove ci si trasferisce. I domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti in uno stesso stato di famiglia. Se non esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere di essere iscritti in un proprio stato di famiglia autonomo. 6. Cosa presentare La dichiarazione di residenza si ottiene attraverso la presentazione di documenti diversa a seconda dell’appartenenza o meno degli Stati membri della Comunità Europea e distinti in due Allegati (A e B) di seguito riportati: DICHIARAZIONE DI RESIDENZA - ALLEGATO A: STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA CITTADINI DI 1. Cittadino in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità Documentazione da allegare 1 2 3 Attenzione: se chi si trasferisce è titolare di patente e/o carta di circolazione italiane, deve aggiornare la nuova residenza su questi documenti secondo la seguente procedura Il titolare di patente e/o di carta di circolazione deve compilare un modulo, disponibile presso l’Ufficio Anagrafe, dove indicare il numero della patente, la data ed il luogo del rilascio e l'eventuale numero di targa del o dei veicoli in possesso. Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, i moduli devono essere intestati singolarmente ad ogni componente che possiede patente e/o carta di circolazione. Potranno però essere tutti consegnati presso l’Ufficio Anagrafe da chi fa la dichiarazione di cambio di residenza. copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità. * copia del titolo di soggiorno in corso di validità.* copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** 2. Cittadino in possesso di titolo di soggiorno in corso di rinnovo Documentazione da allegare 1 2 3 4 copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità. * copia del titolo di soggiorno scaduto.* ricevuta della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno.* copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** 3. Cittadino in attesa del rilascio del primo permesso di soggiorno per lavoro subordinato 40 Documentazione da allegare 1 2 3 4 5 DICHIARAZIONE DI RESIDENZA - ALLEGATO B: STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA. copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità; * 1. Cittadino lavoratore subordinato o autonomo ¹ copia del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico per l’immigrazione ;* ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso di soggiorno;* domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata allo Sportello Unico; * copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** Documentazione da presentare 1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza;* 2. documentazione comprovante la qualità di lavoratore subordinato o autonomo ;* 3. copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** 4. Cittadino in attesa del rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare 2. Cittadino titolare di risorse economiche sufficienti al soggiorno (non lavoratore) Documentazione da allegare 1 2 3 4 CITTADINI DI Documentazione da presentare 1) copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità;* ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso*; fotocopia non autenticata del nulla osta rilasciato dallo Sportello unico;* copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** 1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza;* 2. autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato. La somma di riferimento corrisponde all’importo dell'assegno sociale che, per il 2012 è di euro 5.577,00 lordi annui. Ai fini dell'iscrizione anagrafica è valutata anche la situazione complessiva personale dell'interessato;* 3. copia di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi sanitari sul territorio nazionale, valida per almeno un anno, oppure copia di uno dei seguenti formulari rilasciati dallo Stato di provenienza: E106, E120, E121 (o E 33), E109 (o E 37);* La T.E.A.M. (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) è utilizzabile da chi non intende trasferire la Nota bene: * documentazione obbligatoria; **documentazione necessaria per la registrazione nell’anagrafe del rapporto di parentela e per il rilascio della certificazione. 41 residenza in Italia e consente l’iscrizione nello schedario della popolazione temporanea. 4. copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** 2. documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto scolastico o di formazione professionale;* 3. autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato. La somma di riferimento corrisponde all’importo dell'assegno sociale che, per il 2012 è di euro 5.577,00 lordi annui. Ai fini dell'iscrizione anagrafica è valutata anche la situazione complessiva personale dell'interessato:* 4. copertura dei rischi sanitari:* a. per lo studente che chiede l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente: copia di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi sanitari sul territorio nazionale e valida per almeno un anno o almeno pari al corso di studi o di formazione professionale, se inferiore all’anno o formulario comunitario; b. per lo studente che chiede l’iscrizione nello schedario della popolazione temporanea: T.E.A.M. rilasciata dallo Stato di appartenenza o formulario comunitario; 5. copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.** _______________________________ ¹ Art. 7 comma 3 d.lgs. n. 30/2007 Il cittadino dell'Unione, già lavoratore subordinato o autonomo sul territorio nazionale, conserva il diritto al soggiorno di cui al comma 1, lettera a) quando: a) è temporaneamente inabile al lavoro a seguito di una malattia o di un infortunio; b) è in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver esercitato un'attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed è iscritto presso il Centro per l'impiego, ovvero ha reso la dichiarazione, di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, così come sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, che attesti l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa; c) è in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata al termine di un contratto di lavoro di durata determinata inferiore ad un anno, ovvero si è trovato in tale stato durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, è iscritto presso il Centro per l'impiego ovvero ha reso la dichiarazione, di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, così come sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, che attesti l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa. In tale caso, l'interessato conserva la qualità di lavoratore subordinato per un periodo di un anno; d) segue un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone che esista un collegamento tra l'attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito. 4. Familiare² UE di cittadino di cui ai punti precedenti Documentazione da presentare 3. Cittadino studente (non lavoratore) 1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza;* 2. copia degli atti originali, in regola con le norme sulla traduzione e la legalizzazione, di soggiorno (ad es. certificato di matrimonio per il coniuge, certificato di Documentazione da presentare 1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza;* 42 Nota bene: * documentazione obbligatoria; ** documentazione necessaria per la registrazione nell’anagrafe del rapporto di parentela e per il rilascio della certificazione. nascita con paternità e maternità per l’ascendente o il discendente);* L’iscrizione anagrafica del familiare presuppone che il cittadino dell’Unione sia un lavoratore ovvero disponga per se stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti al soggiorno secondo i criteri di cui all'art. 29, co.3, lett. b), del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, rivalutati annualmente. 7. Tempi Alla presentazione della domanda d'iscrizione viene rilasciata dall'Ufficiale d'Anagrafe relativa attestazione di avvenuta iscrizione. Note: la registrazione della residenza è subordinata all’accertamento del Personale dell’Area Vigilanza del Comune di Mercato S. Severino. Tabella esemplificativa Limite di reddito Numero componenti € 5.577,00 € 8.365,00 € 11.154,00 € 13.942,50 € 16.731,00 € 10.849,80 € 13.562,25 Solo richiedente Richiedente + un familiare Richiedente + due familiari Richiedente + tre familiari Richiedente + quattro familiari Richiedente + due o + minori di 14 anni Richiedente + due o + minori di 14 anni e un familiare 8. Normative di riferimento Legge del 24/12/1954, n.1228; D.P.R. del 30/05/1989, n.223; D. Lgs. del 06/02/2007, n.30 pubblicato sulla G.U. n.72 del 27/03/2007; Circolare del Ministero dell'Interno del 06/04/2007, n.19; Circolare del Ministero dell'Interno del 28/10/2008, n.13; Legge del 4/4/2012, n.35. Per tutti gli ascendenti e per i discendenti ultra 21enni, dichiarazione di vivenza a carico resa dal cittadino dell’Unione in possesso di autonomi requisiti di soggiorno.* 5. Cittadino di Stato non appartenente all’Unione, familiare di cittadino dell’Unione Europea CAMBIO DI DOMICILIO OVVERO CAMBIO DI ABITAZIONE NELL’AMBITO DEL TERRITORIO COMUNALE Documentazione da presentare 1. copia del passaporto;* 2. carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione, oppure ricevuta della richiesta di rilascio di carta di soggiorno*. ______________________________ 1. Chi può fare la richiesta La richiesta deve essere presentata dagli interessati compilando l'apposito documento. Riveste particolare importanza l'indicazione di alcuni dati: il possesso del titolo giuridico con cui si occupa l’immobile (locazione, comodato, usufrutto). ² Per familiare di cittadino dell’Unione europea s’intende : il coniuge; i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge; gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge (art.2 del d.lgs n.30/2007). 43 numero patente di guida e targa veicoli, necessari per l'aggiornamento dell'indirizzo di residenza riportato sui relativi documenti. Indirizzo e numero civico (piano ed interno nel caso di edifici con più abitazioni) così come indicato nella targa posta all'entrata dell'abitazione. Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti maggiorenni della famiglia interessati al trasferimento. deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del Comune, per firmare una dichiarazione di trasferimento in presenza del funzionario delegato. Se il cambio di domicilio riguarda l'intera famiglia la dichiarazione può essere fatta da qualsiasi componente purché maggiorenne. Se si va ad abitare presso altra famiglia, occorre che l'intestatario dello stato di famiglia (ovvero la persona che compare per prima nello stato di famiglia) confermi il rapporto esistente con il dichiarante (es.: convivente, figlio, nipote, ecc.). Tale conferma può avvenire anche via fax come previsto dall'art.38 del D.P.R. n.445/2000. Allegati: al modulo devono essere allegati in copia i documenti di identità del richiedente e delle persone che trasferiscono la residenza. Il cittadino di Stato non appartenente all'Unione Europea deve allegare la documentazione indicata nell’allegato A (consultare l’indice alla voce: Dichiarazione di Residenza Allegato A: cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea) Attenzione: i cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche scegliendo una delle seguenti modalità: 1. direttamente all'Ufficio Protocollo, piano terra del Palazzo Comunale; 2. tramite raccomandata, indirizzata al Comune di Il cittadino di Stato appartenente all'Unione Europea deve allegare la documentazione indicata nell'allegato B (consultare l’indice alla voce: Dichiarazione di Residenza Allegato B: cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea) Mercato S.Severino - Ufficio Anagrafe, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano c.a.p. 84085 Mercato S.Severino (SA); 3. tramite fax al seguente numero: 089.821634. 4. per via telematica all'indirizzo e-mail [email protected] ad una delle seguenti condizioni: 2. Dove rivolgersi Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” dichiarazione sottoscritta con firma digitale; il richiedente sia identificato dal sistema informatico con l'uso della carta identità elettronica, della carta nazionale dei servizi o con strumenti che consentono l'individuazione del soggetto; 4. Cosa fare Chi si trasferisce all’interno del territorio del Comune di Mercato S. Severino da un’abitazione ad un’altra: 44 la dichiarazione sia trasmessa tramite indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto; la copia della dichiarazione, recante firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante, siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice. riconoscere il neonato come proprio figlio, oppure uno solo (in questo caso ne assume il cognome). 2. Dove e Quando presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita: entro 10 giorni dalla nascita; presso il centro di nascita (ospedale e simili): entro 3 giorni dalla nascita il dichiarante deve presentarsi alla direzione sanitaria del centro dove è avvenuta la nascita (ospedale o casa di cura); Direttamente al Comune di residenza della madre; La direzione sanitaria invierà poi la dichiarazione di nascita al Comune dove è avvenuta la nascita, oppure al comune di residenza della madre, o al comune di residenza indicato dai genitori quando questi abbiano residenza in comuni diversi; presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori o della madre se diverso: soltanto i genitori possono, entro 10 giorni, fare la dichiarazione di nascita all’Ufficio di Stato Civile o da persona che ha assistito al parto; Se i genitori risiedono in comuni diversi, la dichiarazione può essere resa indifferentemente in uno dei due comuni. Poi trasmessa al Comune di residenza della madre ove avviene anche l’iscrizione anagrafica del nato. 5. Normative di riferimento Legge del 24 dicembre 1954, n.1228; D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223; D.P.R. del 16 Settembre 1996, n. 610; Circolare Ministero Interni n. 1/97 del 10/01/1997; Legge del 27 Dicembre 1997, n.449; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n 445; Legge del 23 Maggio 2014 n°80 che ha convertito, con modificazioni, l’art. 5 del D.L. n°47. DICHIARAZIONE DI NASCITA Quando avviene una nascita è obbligatorio dichiarare l’evento nei modi e nei termini sotto indicati. 1. Chi deve dichiarare bambino nato da genitori coniugati: la dichiarazione può essere resa indifferentemente da uno dei genitori; da un loro procuratore speciale nominato con scrittura privata non autenticata; dal medico o da altra persona che ha assistito al parto. 3. Documentazione da presentare Documento di identità valido del dichiarante; attestazione di nascita rilasciata dal medico o dall'ostetrica che ha assistito al parto. bambino nato da genitori non coniugati tra di loro: la dichiarazione comporta in questo caso anche il riconoscimento del figlio, quindi deve essere dichiarata congiuntamente dai genitori se intendono entrambi 45 dalla sola madre o dal solo padre, tenendo presente che in questo caso il neonato è figlio solo del genitore che lo ha riconosciuto; o da entrambi i genitori contestualmente: il neonato è figlio di entrambi i genitori. dopo la dichiarazione di nascita del bambino: o da entrambi i genitori; o dall'altro genitore che non l'aveva riconosciuto. IL RICONOSCIMENTO DI FIGLI NATURALI o 1. Cos’è Il riconoscimento trasforma un fatto puramente naturale, come la procreazione, in una fonte di rapporti giuridici, e trasforma i genitori in padre e madre. Il rapporto che intercorre fra i figli nati fuori dal matrimonio e i loro genitori, infatti, non sorge automaticamente al momento della nascita, ma è l'effetto di un atto, compiuto da uno o da entrambi i genitori, che si chiama riconoscimento e che può essere effettuato prima, al momento o dopo la nascita. In mancanza di riconoscimento di almeno un genitore, il figlio viene indicato allo Stato Civile come figlio di genitori ignoti. Il riconoscimento non può essere fatto dai genitori che non abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età previa autorizzazione del tribunale. Nel caso in cui il riconoscimento dei genitori non sia contestuale, occorre il consenso del genitore che per primo ha effettuato il riconoscimento, affinché abbia efficacia il riconoscimento successivo. Nell'ipotesi di figlio con più di sedici anni il riconoscimento non produce effetto senza l'assenso di quest'ultimo (art. 250 c.c.). 2. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune, Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” COGNOME del BAMBINO 4. Chi - Quando Il riconoscimento di figlio naturale può essere fatto davanti all'Ufficiale di Stato Civile nei seguenti casi: Figlio nato da genitori sposati: Assume il cognome paterno; non può assumere il cognome della madre, anche se non esiste alcuna norma che lo preveda espressamente. prima della nascita del bambino: o dalla sola madre; o da entrambi i genitori naturali contestualmente, oppure, in tempi diversi, prima dalla madre e poi dal padre con il consenso di quest’ultima. in sede di dichiarazione di nascita del bambino: Per l’assunzione anche del cognome materno inoltrare istanza congiunta dei genitori alla prefettura. Figlio nato da genitori non sposati tra loro: Assume il cognome del genitore che per primo lo riconosce. 46 In caso di riconoscimento contestuale di entrambi i genitori assume il cognome del padre. devono richiederne l’iscrizione anagrafica (fase di affido pre-adottivo) Dopo un anno circa (il tempo varia a seconda dei casi) il Tribunale emette SENTENZA di adozione e la invia all’Ufficiale di Stato Civile del comune dove è registrato l’atto di nascita del bambino per la trascrizione e le annotazioni di competenza sull’atto stesso L’Ufficiale di Stato Civile trasmette tutte le variazioni al comune di residenza del minore che provvederà alla modifica dei dati anagrafici del minore: il cognome del padre, indicazione maternità e paternità, eventuale nuovo nome deciso dal Tribunale; Figlio nato da genitori entrambi stranieri: Si applica per la determinazione del cognome e nome del neonato il diritto del paese d’origine, e solo nell’impossibilità di conoscere il diritto da applicare si deve applicare il diritto italiano. NOME DEL BAMBINO Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere composto da uno o più elementi onomastici, anche separati, non superiori a tre. E’ stata ripristinata la virgola, vale comunque il nome imposto prima della stessa. In quest'ultimo caso, tutti gli elementi del nome dovranno essere riportati negli estratti e nei certificati rilasciati dall'Ufficiale di Stato Civile e dall'Ufficiale dell'Anagrafe. Esempio: al bambino al quale viene dato il nome di Carlo Alberto dovrà essere sempre indicato con i due elementi onomastici Carlo e Alberto ed un domani firmarsi sempre Carlo Alberto e mai solo Carlo o solo Alberto. Adozione non legittimante di minore italiano (adozione casi particolari) Tale adozione non ha effetti legittimanti (come la precedente) e si rivolge a minori che non si trovano in condizione di abbandono (orfani adottati da parenti, figli del nuovo coniuge…) L’adozione può essere pronunciata anche a favore di un’unica persona; Il tribunale invia la SENTENZA al comune di nascita del minore per la trascrizione, l’Ufficiale dello Stato Civile provvederà alla determinazione del cognome come segue: o il figlio legittimo antepone al proprio, il cognome dell’adottante; o Il figlio non riconosciuto dai genitori assume il cognome dell’adottante; o nel caso di figlio riconosciuto da uno o da entrambi i genitori, egli assume il cognome dell’adottante anteponendolo al proprio; o se l’adozione è compiuta da donna coniugata, l’adottato, che non sia figlio del marito, assume il cognome di lei. ADOZIONE / PROCEDURE DI COMPETENZA DEL COMUNE Adozione legittimante di minore italiano Questo tipo di adozione taglia definitivamente i legami con la famiglia d’origine e il minore acquista tutti i diritti di un figlio biologico La condizione di adottabilità è definita dal Tribunale per i minorenni nel cui distretto risiede il minore Generalmente il bambino viene affidato alla famiglia di destinazione per 1 anno e in tale periodo i futuri genitori 47 Se il Tribunale stabilisce diversamente, l’Ufficiale dello Stato Civile si attiene alla decisione. Il Tribunale riconosce il provvedimento non definitivo come affidamento preadottivo. Trascorso un anno emetterà una sentenza definitiva che verrà trascritta dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune ove il bambino ha stabilito la propria residenza. Sarà altresì trascritto l’atto di nascita con le annotazioni di competenza. Adozione non legittimante di maggiorenne Tale adozione non ha lo scopo di assicurare una famiglia all’adottando e NON ha effetti legittimanti, permangono infatti i legami con la famiglia d’origine per cui conserva i diritti successori, nonché i diritti e gli obblighi alimentari: GLI EFFETTI DELLA FILIAZIONE DERIVANTI DALL’ADOZIONE E L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DECORRONO DALLA DATA DELLA SENTENZA del TRIBUNALE ITALIANO PASSATA IN GIUDICATO. L’adozione può essere pronunciata anche a favore di un’unica persona; Il tribunale invia la SENTENZA passata in giudicato al comune di nascita del minore per la trascrizione e l’Ufficiale dello Stato civile provvederà alla determinazione del cognome: o il figlio legittimo antepone al proprio il cognome dell’adottante; o Il figlio non riconosciuto dai genitori assume il cognome dell’adottante; o Nel caso di figlio riconosciuto da uno o da entrambi i genitori, egli assume il cognome dell’adottante anteponendolo al proprio. Trascrizione sentenza del Tribunale per i minorenni che pronuncia l’adozione minore straniero (minore entrato in Italia da paese aderente Convenzione Aja) Con l’adozione il figlio adottivo acquista lo status di figlio legittimo; Il padre adottivo trasmette il proprio cognome all’adottato; Il figlio adottato diventa cittadino italiano; Il tribunale, competente per residenza dei genitori adottivi, emette un decreto di conformità e ordina all’Ufficiale dello Stato Civile, del comune di residenza dei genitori, di trascrivere il provvedimento straniero; L’Ufficiale dello Stato Civile trascritto il provvedimento del caso, provvederà alla trascrizione dell’atto di nascita e all’annotazione di adozione. Se il Tribunale stabilisce diversamente, l’Ufficiale dello Stato Civile si attiene alla decisione. GLI EFFETTI DELLA FILIAZIONE DERIVANTI DALL’ADOZIONE E L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DECORRONO DALLA DATA DELLA SENTENZA STRANIERA Adozione di minore straniero (minore entrato in Italia senza provvedimento definitivo di adozione) Con l’adozione il figlio adottivo acquista lo status di figlio legittimo; Il padre adottivo trasmette il proprio cognome all’adottato; Il figlio adottato diventa cittadino italiano. Trascrizione sentenza del Tribunale per i minorenni che pronuncia l’adozione minore straniero (minore entrato in Italia da paese non aderente convenzione Aja) 48 Si tenga presente che non si possono indicare nomi diversi da quelli riportati sull’atto di nascita né variarne l’ordine, salvo il caso di comprovato utilizzo nel tempo del nome indicato. La scelta effettuata con la dichiarazione non è più modificabile. Con l’adozione il figlio adottivo acquista lo status di figlio legittimo; Il padre adottivo trasmette il proprio cognome all’adottato; Il figlio adottato diventa cittadino italiano; Il Tribunale dovrà effettuare un esame molto più approfondito e decide se considerare il provvedimento efficace o considerarlo come affidamento preadottivo; Dopo tale esame verrà emesso un decreto che dichiari efficace il provvedimento straniero e ordina all’Ufficiale di Stato Civile di competenza per residenza dei genitori dell’adottato di trascriverlo. CAMBIAMENTO DEL NOME Requisiti Può richiederlo chi da sempre è identificato con un nome non corrispondente a quello degli atti di stato civile. La domanda deve essere motivata e documentata. Cosa occorre La richiesta deve essere presentata al Prefetto della Provincia del luogo di residenza e che emetterà decreto con successiva trascrizione nei registri di Stato Civile. GLI EFFETTI DELLA FILIAZIONE DERIVANTI DALL’ADOZIONE E L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DECORRONO DALLA DATA DELLA SENTENZA STRANIERA CAMBIAMENTO DEL NOME/COGNOME RIDICOLO O VERGOGNOSO Requisiti CAMBIAMENTO DEL NOME NOMI COMPOSTI DA PIU’ ELEMENTI Il nome/cognome deve essere ridicolo o vergognoso o rivelare l’origine di figlio non riconosciuto della persona. Cosa occorre La richiesta deve essere presentata al Prefetto della Provincia del luogo di residenza e che emetterà decreto con successiva trascrizione nei registri di Stato Civile. Requisiti Essere nati prima del 30.03.2001 e avere nomi composti da più elementi (es. Anna Maria ). Se hanno fatto uso del solo 1° nome o separato da virgola, può rendere dichiarazione. Cosa occorre Dichiarazione all’Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita (anche per il tramite del comune di residenza) dell’esatta indicazione con cui devono essere riportati gli elementi del proprio nome ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n°396/2000. CAMBIAMENTO O AGGIUNTA DI COGNOME Requisiti La richiesta deve essere motivata. Cosa occorre 49 La domanda, indirizzata al Ministero dell’Interno che deciderà in merito, deve essere presentata al Prefetto della provincia del luogo di residenza, allegando tutta la documentazione che giustifichi tale richiesta. In tutti i casi le variazioni autorizzate vengono annotate sui Registri di Stato Civile del Comune di nascita, di eventuale matrimonio e nei registri anagrafici. Tutti i documenti di identità vanno sostituiti dopo la trascrizione del decreto autorizzativo del Prefetto. pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30, con esclusione del sabato e della domenica. La data e l'orario devono essere concordati con l'Ufficio di Stato Civile del Comune, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano - Tel.089.826849/Fax 089.826838, che fisserà l'appuntamento secondo le disponibilità. Gli sposi devono presentarsi nel giorno e nell'ora prestabiliti presso la Sede Comunale con due testimoni maggiorenni (anche parenti dei nubendi) muniti di valido documento d'identità. MATRIMONIO E DIVORZIO 4. Cosa occorre Documento d’identità valido; In caso di matrimonio religioso: occorre richiesta di pubblicazione del Ministro di culto celebrante; Una marca da bollo da € 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti nel Comune di Mercato S.Severino, due marche da bollo da € 16,00 se uno degli sposi è residente in un altro Comune; Per i cittadini stranieri: nulla osta al matrimonio del Consolato del paese di origine, ai sensi dell’art. 116 del Codice Civile, passaporto o carta d’identità. *** MATRIMONIO*** LE PUBBLICAZIONI 1. Cosa sono Per sposarsi, sia con rito civile che con rito religioso, occorre richiedere le pubblicazioni di matrimonio all’Ufficiale di Stato Civile. Le pubblicazioni di matrimonio rendono nota la volontà dei futuri sposi e permettono ai terzi di opporsi. 2. Chi La richiesta, di pubblicazione di matrimonio, è presentata all’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza (si consiglia almeno due mesi prima della indicativa data di celebrazione): Da entrambi i futuri sposi; Da persona munita di procura speciale. 5. Tempi Dopo la richiesta di pubblicazione, l’Ufficiale di Stato Civile: verifica quanto dichiarato dai richiedenti acquisendo i documenti necessari d’ufficio; convoca gli sposi per la firma del verbale di pubblicazione previa lettura dello stesso; Affigge l’atto di pubblicazione per otto giorni interi più tre, per eventuali opposizioni di terzi, e ne invia copia 3. Dove e quando Celebrazione di Matrimonio Civile I matrimoni vengono celebrati dall'Ufficiale dello Stato Civile (Sindaco o suo delegato) tutti i giorni, il martedì anche di 50 Per matrimonio religioso: all’eventuale altro comune di diversa residenza di uno dei futuri sposi; Rilascia il certificato di eseguita pubblicazione trascorsi, per legge, 11 giorni Per dichiarare la separazione dei beni, si consiglia di rivolgersi al Parroco e/o Ministro di Culto celebrante. Comunione dei beni P.S. Se si tratta di futuri sposi nati e residenti a Mercato S.Severino la richiesta di pubblicazione e la firma del verbale avviene (volendo) anche nel medesimo giorno. Comporta: immediata ed automatica comproprietà dei beni mobili e/o immobili nella misura del 50%; gravame delle obbligazioni sempre nella misura del 50%; Solo per: CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO Deve avvenire entro sei mesi dalla data di rilascio del certificato di eseguita pubblicazione. obbligazioni contratte anche da uno dei coniugi dopo il matrimonio beni mobili ed immobili acquisiti anche da uno dei coniugi dopo il matrimonio, ma solo se hanno valore venale, sono acquisiti a titolo oneroso, possono essere utilizzati da entrambi i coniugi. Condizioni per contrarre matrimonio (vedi artt. Codice Civile) Avere 18 anni o almeno 16 anni con l’autorizzazione del Tribunale; Non essere interdetto per infermità di mente Non essere vincolato da precedente matrimonio (vedi note sotto); Non avere vincoli di parentela, affinità, adozione o affiliazione; Non avere una condanna per omicidio consumato o tentato nei confronti del coniuge. Non ricadono nella comunione: beni mobili o immobili acquisiti prima del matrimonio, o provenienti da donazione o successione, anche dopo il matrimonio; somme da risarcimento di danni personale; beni strumentali necessari per l’esercizio di una professione o un mestiere, anche acquisiti dopo il matrimonio; beni di esclusivo utilizzo di un solo coniuge; beni privi di valore venale. REGIME PATRIMONIALE (separazione o comunione dei beni) 1. Quando Per matrimonio civile: Gli sposi, al momento del matrimonio, davanti all’Ufficiale di Stato civile del comune, hanno due possibilità: non scegliere nulla, ricadendo così nel regime della comunione dei beni; scegliere il regime della separazione dei beni con apposita dichiarazione; Attenzione: per passare dal regime della comunione a quello della separazione dei beni, successivamente al matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio. *** DIVORZIO *** Il "divorzio" acquista validità a tutti gli effetti di legge a seguito dell'annotazione della sentenza sull'atto di matrimonio cui si riferisce. Col termine "sentenza di divorzio" si intendono le seguenti sentenze emesse dall'Autorità Giudiziaria italiana: 51 di scioglimento del matrimonio civile; di cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario; di delibazione (Sacra Rota) di sentenze ecclesiastiche di annullamento di matrimonio. data indicativa di matrimonio per richiedere le pubblicazioni di matrimonio con: documento d’identità valido; una marca da bollo da € 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti nel comune, due marche da bollo da € 16,00 se uno degli sposi è residente in un altro Comune. per i cittadini stranieri e comunitari: nulla osta al matrimonio del Consolato del paese di origine e passaporto o carta d’identità valida. b) Il comune di residenza delegherà il comune di Mercato S.Severino alla celebrazione ai sensi dell’art.109 del Codice Civile. c) Con la delega e con i propri documenti d’identità, i futuri sposi dovranno prendere accordi con l’Ufficiale di Stato Civile del comune di Mercato S.Severino per fissare la data di celebrazione. Presso l'ufficio di Stato Civile di Mercato S.Severino si annotano le sentenze relative ai matrimoni celebrati a Mercato S.Severino. L'Ufficiale di Stato Civile provvede ad eseguire l'annotazione a seguito del ricevimento della sentenza (passata in giudicato, quindi definitiva) da parte della Cancelleria del Tribunale o della Corte d'Appello 2. Dove rivolgersi Il cittadino può verificare l'avvenuta variazione del suo stato civile recandosi presso l’Ufficio dello Stato Civile, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano. Tel.089.826849 - Fax 089.826838. 2. Quando / celebrazione del matrimonio con rito civile Deve avvenire entro sei mesi dalla data di rilascio del certificato di eseguita pubblicazione. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” MATRIMONIO A MERCATO S.SEVERINO 3. Per ulteriori informazioni rivolgersi All’Ufficio dello Stato Civile del Comune, Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. DI CITTADINI NON RESIDENTI Nel caso in cui ENTRAMBI i cittadini non sono residenti nel comune di Mercato S.Severino: 1. Cosa occorre a) Per sposarsi con rito civile, i futuri sposi (o persona munita di procura speciale) devono rivolgersi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Residenza (di uno degli sposi) almeno due mesi prima della 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 52 denunciare la morte e consegnare la documentazione presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso. MORTE / DENUNCIA 1. Chi può fare la denuncia La “Denuncia di Morte” deve essere fatta da un familiare o da una persona incaricata. Morte avvenuta in Ospedale o Casa di cura Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, i congiunti o impresa funebre incaricata: ritira e consegna la documentazione all'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell'atto di morte e rilascio permesso al seppellimento. 2. Quando entro 24 ore (durante le doppie festività, è garantita la reperibilità per le denuncie di morte). 3. Dove rivolgersi All’Ufficio dello Stato Civile, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano. Tel.089.826849 - Fax 089.826838. Si ricorda che l’intermediazione dell’impresa di pompe funebri, per il disbrigo delle pratiche, è facoltativa e di libera scelta per la dichiarazione di morte. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” CREMAZIONE La cremazione è una forma di trattamento del cadavere che consiste nel suo incenerimento mediante combustione. La cremazione è autorizzata dall’Ufficiale di Stato Civile del comune nel quale è avvenuto il decesso. L’autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità: disposizione testamentaria del defunto; l’iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati. L’iscrizione alle associazioni di cui al presente numero vale anche contro il parere dei familiari; in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato sulla base del Codice civile. In caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, 5. Cosa occorre In base al luogo in cui è avvenuto il decesso sono previsti i seguenti adempimenti: Morte avvenuta in casa Immediatamente dopo il decesso i congiunti o impresa funebre incaricata devono: avvisare il medico curante che dovrà compilare il certificato ISTAT; avvisare l'Ufficio Igiene Pubblica e del Territorio del Comune di Mercato S.Severino o i Distretti SocioSanitari, che provvederanno ad inviare il medico necroscopo o altro medico incaricato dall'ASL, il quale dovrà accertare il decesso non prima di 15 ore e non dopo 30 ore dalla morte; 53 manifestata all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di residenza. Tali procedimenti prevedono, in alcune loro fasi, la competenza del sindaco e dell’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza dell’interessato, per cui seguirà una sintetica panoramica dei casi più frequenti di acquisizione della cittadinanza italiana. TRASPORTO CADAVERI Per cadavere si intende il corpo umano rimasto privo delle funzioni vitali (salma) dopo l’accertamento di morte da parte del medico. 1. Cos’è E’ il trasferimento del cadavere dal luogo dove si è completato il periodo di osservazione al luogo prescelto per le onoranze e al cimitero, ove il feretro verrà consegnato al personale incaricato. La cittadinanza è: Attribuita per nascita; Acquisita; Riconosciuta (il riconoscimento è disciplinato dalla Circolare del Ministero dell’Interno K.28.1 dell’8.4.1991). ATTRIBUZIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA PER NASCITA Una persona è cittadina italiana se: 1. nasce da padre o madre italiani dovunque avvenga la nascita. Se almeno uno dei genitori è italiano, in ogni caso, il figlio sarà cittadino italiano; 2. nasce in territorio italiano. Solo nei seguenti casi: figli di ignoti ; figli di apolidi (senza alcuna cittadinanza). In questo caso sono i genitori a dover dimostrare il loro status di apolidi; figli di stranieri che non seguono la cittadinanza dei genitori per la legge dello stato di appartenenza, secondo quanto previsto dall'art. 2 del DPR 572/93. P.S.: il cittadino straniero che nasce in Italia non acquista la cittadinanza italiana se non nel caso sopra indicato 2. Autorizzazione Il trasporto funebre è soggetto ad autorizzazione da parte dell’ufficio preposto del Comune in cui è avvenuto il decesso. 3. Attività di trasporto E’ svolta da ditte in possesso della necessaria autorizzazione all’esercizio dell’attività funebre e con le modalità previste dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria. (Disciplinare) e dal D.P.R. n.285/90 CITTADINANZA ITALIANA La materia della cittadinanza è disciplinata in modo organico dalla legge del 5 febbraio 1992, n.91 e dal regolamento di applicazione, Decreto Presidente Repubblica del 12 ottobre 1993, n.572. ACQUISTO CITTADINANZA ITALIANA I procedimenti di acquisto della cittadinanza coinvolgono nel loro iter diverse amministrazioni dello Stato. 1. Acquisto automatico Un cittadino straniero per nascita, acquista la cittadinanza italiana nei seguenti casi: 54 1. il minorenne straniero riconosciuto da padre o da madre di cittadinanza italiana acquista la cittadinanza italiana fin dalla nascita, sempre che a quella data il genitore fosse italiano. L’acquisto per effetto del riconoscimento è un automatismo che viene attestato dal Sindaco; 2. il minorenne straniero adottato da padre o da madre di cittadinanza italiana, acquista la cittadinanza italiana con la trascrizione del provvedimento di adozione nei registri di stato civile del comune; 3. Il figlio minorenne di straniero che acquista la cittadinanza italiana, diventa italiano se, al momento dell’acquisto, convive con questo genitore. Anche in questo caso l’acquisto della cittadinanza del figlio minore è un automatismo che viene attestato dal Sindaco. cittadino italiano se rende una dichiarazione all’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza tra i 18 e i 19 anni. La residenza è legale quando lo straniero è in possesso di regolare di titolo di soggiorno ed è iscritto in anagrafe. Straniero del quale almeno un genitore oppure un nonno, sono stati cittadini italiani per nascita, e risiede legalmente, al compimento della maggiore età, da almeno due anni, in Italia. Può diventare cittadino italiano se rende una dichiarazione all’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza tra i 18 e i 19 anni. Straniero del quale almeno un genitore, oppure un nonno, sono stati cittadini italiani per nascita, che ha assunto pubblico impiego alle dipendenze dello Stato italiano, può diventare cittadino italiano se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana. 3. Acquisto per concessione – naturalizzazione a) Naturalizzazione a seguito matrimonio 1. Cos’è La concessione della cittadinanza è possibile per i cittadini stranieri coniugati con cittadino italiano, in assenza degli impedimenti derivanti da eventuali sentenze di condanna o dalla presenza di motivi che riguardano la sicurezza della Repubblica. Il coniuge straniero di cittadino italiano acquista la cittadinanza italiana se risiede, legalmente, in Italia da almeno 2 anni (1 anno in caso di presenza di figli nati dal matrimonio o adottati) oppure, se risiede all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio. 2. Acquisto a seguito di dichiarazione Un cittadino straniero per nascita, in possesso di determinati requisiti, o verificandosi alcune condizioni, rende una dichiarazione con la quale manifesta la volontà di acquisto della cittadinanza. Ipotesi: Figlio naturale, maggiorenne, riconosciuto dai genitori italiani. La dichiarazione di riconoscimento non determina l’acquisto della cittadinanza a meno che non si accompagni o sia eseguita, entro un anno dalla data in cui è stata resa dal genitore italiano, da un’ulteriore dichiarazione del riconosciuto che esprime la volontà di diventare cittadino italiano. La dichiarazione per l’acquisto della cittadinanza italiana è resa all’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza, oppure all’autorità consolare italiana all’estero. Straniero nato in Italia e legalmente residente in Italia senza interruzioni fino al compimento della maggiore età. Può diventare 2. Dove La cittadinanza viene conferita, su richiesta dell’interessato, con Decreto del Prefetto che diventa efficace solo dopo il giuramento, dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza o davanti all’autorità 55 diplomatico-consolare. L’interessato diventa cittadino italiano il giorno dopo aver prestato giuramento. è legale quando lo straniero è in possesso di titolo di soggiorno valido ed è iscritto in anagrafe. 3. Come Trascorsi i termini sopra evidenziati dalla data di matrimonio l’interessato può inoltrare domanda al Ministero dell’Interno per l’acquisto della cittadinanza italiana. La domanda è redatta sugli apposti modelli (all’estero presso i Consolati), e presentata al Prefetto competente in relazione al luogo di residenza dell’interessato, oppure all’autorità consolare in caso di residenza all’estero. 2. Dove La cittadinanza, in tale ipotesi, viene conferita, su richiesta dell’interessato, con Decreto del Presidente della Repubblica. L’efficacia del decreto è però subordinata alla prestazione del giuramento, dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza o davanti all’autorità diplomatico-consolare. L’interessato diventa cittadino italiano il giorno dopo aver prestato giuramento. Alla domanda deve essere allegata la certificazione comprovante i requisiti e non potranno più essere accettate autocertificazioni. La richiesta è soggetta al pagamento di un contributo di € 200 (versamento da effettuarsi in Posta) 3. Come L’interessato deve inoltrare domanda al Ministero dell’Interno. La richiesta è soggetta al pagamento di un contributo di € 200 (versamento da effettuarsi in Posta). Il decreto con cui viene concessa la cittadinanza italiana è trasmesso dalla Prefettura all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza del richiedente, e notificato all’interessato, il quale ha sei mesi di tempo dalla notifica per rendere il prescritto giuramento dinanzi all’ufficiale di stato civile del comune di residenza o, se residente all’estero, dinanzi all’autorità diplomatica-consolare. La domanda è redatta sugli appositi modelli (all’estero presso i Consolati), e presentata al Prefetto competente in relazione al luogo di residenza dell’interessato, oppure all’autorità consolare in caso di residenza all’estero. Alla domanda deve essere allegata la certificazione comprovante i requisiti e non potranno più essere accettate autocertificazioni. Il decreto del Presidente della Repubblica con cui viene concessa la cittadinanza italiana è comunicato dalla Prefettura all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza del richiedente, e notificata al richiedente stesso, il quale ha sei mesi di tempo dalla notifica, per rendere il prescritto giuramento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza o, se residente all’estero, dinanzi all’autorità diplomatica-consolare. b) Naturalizzazione ordinaria 1. Cos’è La legge individua categorie di persone straniere che possono richiedere la concessione della cittadinanza italiana. A tali persone sono richiesti, inoltre, periodi di residenza legale sul territorio italiano di diversa durata. La residenza 56 RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA DISCENDENTI DI CITTADINI ITALIANI (IURE SANGUINIS) AI alla località straniera di residenza dei soggetti rivendicanti la titolarità della cittadinanza italiana. In questo caso l’istanza dovrà essere indirizzata al console italiano competente. 1. Cos’è E’ una procedura di riconoscimento della cittadinanza italiana che riguarda tutti quei soggetti stranieri discendenti di un cittadino italiano, nati in uno stato che li ritiene propri cittadini, per il solo fatto di essere nati nel proprio territorio. La procedura è così volta ad accertare se in capo al medesimo soggetto si possa rinvenire la doppia cittadinanza: cittadinanza italiana, in quanto discendenti di cittadino italiano. L’ordinamento italiano, infatti, applica, prevalentemente, un criterio attributivo della cittadinanza (cd. Iure sanguinis), in base al quale è cittadino italiano il figlio di genitori italiani. E’ questo un automatismo che si verifica al momento della formazione dell’atto di nascita: è italiano iure sanguinis il figlio, se il padre o la madre o entrambi risultano essere cittadini italiani, ovunque sia avvenuta la nascita; cittadinanza dello stato di nascita, in quanto nati in uno stato che applica il criterio dello iure loci. Secondo tale criterio è cittadino di un determinato Stato chi nasce sul territorio di quello stato indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori. 3. Come Ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis è necessario che i discendenti dell’avo italiano, compreso il richiedente, non abbiano mai perso la cittadinanza italiana. Si distinguono varie fasi: 1. Iscrizione in anagrafe: l’interessato al riconoscimento deve richiedere innanzitutto l’iscrizione nell’anagrafe del comune di effettiva dimora. L’iscrizione in anagrafe segue le modalità previste per l’iscrizione in anagrafe degli stranieri. Quindi a tal fine è richiesta l’esibizione del passaporto e del permesso di soggiorno, oppure in sostituzione del permesso una copia della dichiarazione di presenza resa innanzi al Questore. 2. Richiesta: una volta iscritto all’anagrafe lo straniero presenta una domanda al sindaco. Cosa occorre Il possesso della cittadinanza italiana va dimostrato allegando alla richiesta i seguenti atti: estratto dell’atto di nascita dell’avo italiano emigrato all’estero rilasciato dal Comune italiano di nascita; atti di nascita tradotti e legalizzati, di tutti i suoi discendenti in linea retta, compreso quello del richiedente; atto di matrimonio dell’avo italiano emigrato all’estero, tradotto e legalizzato se formato all’estero; 2. Dove La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana è, in Italia, del Sindaco del Comune dove l’interessato ha stabilito la residenza. Il sindaco nel Comune può delegare tale competenza ai funzionari dell’Ufficio di Stato Civile. Si ricorda che il riconoscimento della cittadinanza italiana in oggetto, può essere effettuato anche dalla rappresentanza consolare italiana competente, in relazione 57 atti di matrimonio dei suoi discendenti, in linea retta, compreso quello dei genitori del richiedente; certificato rilasciato dalle competenti autorità dello Stato estero di emigrazione, attestante che l’avo italiano non acquistò la cittadinanza dello stato estero di emigrazione anteriormente alla nascita dell’ascendente interessato; esempio: a. avo italiano emigra in Brasile nel 1920; nel 1922 acquista la cittadinanza brasiliana perdendo automaticamente la cittadinanza italiana. Un figlio nato successivamente a questa data, nasce da padre straniero, pertanto la cittadinanza non viene trasmessa e quindi riconosciuta; b. Avo italiano emigra in Brasile nel 1920; nel 1921 nasce un figlio il quale è cittadino italiano in quanto nato da padre italiano e cittadino brasiliano poiché nato sul suolo brasiliano. Se il padre, successivamente a questa data acquista la cittadinanza brasiliana perde automaticamente quella italiana. Il figlio non acquista la cittadinanza brasiliana che già possiede per nascita, pertanto non perde la cittadinanza italiana. Il procedimento può pertanto continuare. riguardanti la persona alla quale è stata riconosciuta la cittadinanza italiana. Precisazioni La discendenza per via materna - La discendenza può avvenire anche per via materna, tuttavia la donna trasmette la cittadinanza italiana solo ai figli nati dopo il 1 gennaio 1948, data di entrata in vigore della Costituzione. Esempio:donna italiana, in quanto nata da padre cittadino italiano, nata nel 1920, genera un figlio in data 30.12.1947; questa donna non può trasmettere al figlio la cittadinanza italiana da lei posseduta. Se la nascita del figlio avviene invece in data successiva al 01.01.1948 tale trasmissione potrà avvenire. Figli minori - I figli minori per effetto del riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana del genitore, acquisiscono dalla nascita la cittadinanza italiana senza necessità di procedimenti aggiuntivi. Il fatto che il figlio sia presente o meno sul territorio italiano, è irrilevante:una volta trascritto l’atto di nascita su richiesta del genitore, se residente si iscriverà in Anagrafe, se residente all’estero si predisporrà un’iscrizione Aire. Mancata rinuncia. il funzionario dello Stato Civile di residenza acquisisce dalla competente autorità consolare italiana il certificato attestante che né gli ascendenti in linea retta né il richiedente hanno mai rinunciato alla cittadinanza italiana; Note: gli atti (originali) formati all’estero da autorità straniere, devono essere: legalizzati dall’autorità diplomatica italiana competente; tradotti in lingua italiana. La traduzione deve essere certificata conforme al testo straniero dall’autorità diplomatica italiana competente, oppure da un traduttore in Italia che con giuramento innanzi alla Cancelleria del Tribunale (asseverazione) abbia reso la propria traduzione ufficiale. Chiusura procedimento. Una volta effettuato l’accertamento sul possesso dei requisiti il funzionario incaricato dal Sindaco, chiuderà il procedimento attestando il possesso della cittadinanza italiana e predisporrà la trascrizione degli atti di stato civile 58 CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLE LISTE DI LEVA 1. Dove rivolgersi Recarsi presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune, che ha competenza anche in materia di Leva militare, Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. Si tratta di un certificato che riporta il numero di iscrizione nelle liste di leva. 1. Chi può fare la richiesta Possono richiedere questo certificato tutti gli iscritti di leva della Città, dopo il 31 marzo dell'anno in cui compiono il 17° anno di età. 2. Cosa fare e cosa presentare L'interessato deve presentarsi spontaneamente all'ufficio con il foglio di congedo. 2. Cosa fare L'interessato deve presentarsi munito di un documento di riconoscimento presso l’Ufficio Stato Civile. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Tempi La consegna avviene il giorno successivo a quello della richiesta. 3. Dove rivolgersi Recarsi presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune, che ha competenza anche in materia di leva militare, Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 5. Normative di riferimento R.D. del 6 giugno1940, n.1481; D. Lgs del 30 dicembre 1997, n.504. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” RILASCIO DELL’ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI NASCITA 5. Tempi Rilascio immediato. L'estratto riassunto dell'atto di nascita serve a dimostrare il luogo, la data di nascita, ed eventuali annotazioni. Per avere la certezza che tutti gli aggiornamenti (annotazioni) previsti dalla legge siano riportati nell'estratto è opportuno rivolgersi al Comune di registrazione dell'atto. 6. Normative di riferimento R.D. del 6 giugno1940, n.1481; D. Lgs del 30 dicembre 1997, n. 504. VIDIMAZIONE DEL CONGEDO MILITARE 1. Chi può fare la richiesta L'estratto può essere richiesto da chiunque (non è necessaria la presenza dell'intestatario), purché in possesso dei requisiti di seguito indicati. Al termine del servizio di leva il congedo deve essere vidimato dall'Ufficio Stato Civile e Leva del Comune. La vidimazione è gratuita. 59 2. Requisiti Conoscenza certa degli elementi per l'identificazione dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita. 7. Tempi Consegna immediata (ad esclusione di uso pubblicazione di matrimonio) 3. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 8. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000 n.445. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” Nota bene: è vietato alle Pubbliche Amministrazioni ed ai gestori di pubblici servizi richiedere ai cittadini e alle imprese la produzione di certificati/estratti. Le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti: ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazione) sottoscritte dall'interessato; ad acquisire d'ufficio, al posto dei certificati, le relative informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, dell'Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Si sottolinea che queste modalità non sono obbligatorie per gli enti privati che, pertanto, possono continuare a richiedere la produzione di certificati/estratti. Legge del n.183 del 12-11-2011 (Legge di Stabilità 2012, ex legge finanziaria) che modifica il rilascio di certificati da parte della pubblica amministrazione (art. 15); La certificazione ha valore giuridico solo se utilizzata nei rapporti con privati. 5. In quali casi può essere rilasciato L'estratto riassunto può essere rilasciato se l'atto di nascita è registrato presso il Comune di Mercato S.Severino e cioè, in linea di massima: se la nascita è stata dichiarata all'Ufficiale di Stato Civile di Mercato S. Severino; se al momento della nascita la madre era residente a Mercato S. Severino; se la nascita è avvenuta all'estero e l'atto è stato trascritto nei Registri di stato civile del Comune di Mercato S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se almeno uno dei genitori è residente o iscritto all'A.I.R.E di Mercato S.Severino al momento della nascita del figlio) 6. Validità Ha validità di 6 mesi dalla data del rilascio. Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in presenza del dipendente addetto. 60 RETTIFICA DI ATTI DI STATO CIVILE RISCONTRATI ERRATI NEGLI ATTI DI NASCITA, MATRIMONIO, MORTE CORREZIONI DI ERRORI MATERIALI DI SCRITTURA ESTRATTO PER RIASSUNTO CERTIFICATO DELL’ATTO DI MATRIMONIO E Il certificato serve a dimostrare il luogo e la data di celebrazione del matrimonio. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque sia maggiorenne ed abbia l’atto di nascita dichiarato nel Comune di Mercato S. Severino. 1. Chi può fare la richiesta Il certificato può essere richiesto da chiunque (non è necessaria la presenza dell’intestatario), purché in possesso dei requisiti indicati di seguito. 2. Quando fare la richiesta In qualsiasi momento. 2. Requisiti Conoscenza certa degli elementi per l'identificazione dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita e/o matrimonio. 3. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 3. Quando può essere rilasciato Può essere rilasciato se l'atto di matrimonio è registrato presso il Comune di Mercato S. Severino e cioè: se il matrimonio è avvenuto a Mercato S. Severino; se il matrimonio è avvenuto altrove, ma trascritto a Mercato S. Severino (l'atto viene trascritto, di norma, se almeno uno degli sposi era residente a Mercato S. Severino al momento del matrimonio). 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Cosa fare Presentarsi personalmente allo Sportello dello Stato Civile. 6. Cosa presentare Carta di identità. 4. Tempi Consegna immediata. 7. Tempi Diversi mesi in attesa che il Tribunale emetta la sentenza. Pochi giorni se trattasi di correzioni ai sensi dell'art. 98 D.P.R. 396/2000. 5. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 8. Normativa di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000, n.396 - art. 98. 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 61 7. Validità Ha validità di 6 mesi dalla data del rilascio. Se dopo la scadenza le informazioni in esso contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in presenza del dipendente addetto. COPIA INTEGRALE DELL’ATTO DI NASCITA La copia integrale dell'atto di nascita è una fotocopia dell'atto di nascita contenente tutte le annotazioni riportate sul relativo registro di stato civile. 1. Chi può fare la richiesta Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere rilasciati dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale soltanto quando ne è fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse e il rilascio non è vietato dalla legge (art. 107, D.P.R. 396/2000). 8. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000, n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. Nota bene: è vietato alle Pubbliche Amministrazioni ed ai gestori di pubblici servizi richiedere ai cittadini e alle imprese la produzione di certificati/estratti. Le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti: ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazione) sottoscritte dall'interessato; ad acquisire d'ufficio, al posto dei certificati, le relative informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, dell'Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Nota bene: il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile, per copia integrale, è consentito solo ai soggetti cui l’atto si riferisce, oppure su motivata istanza comprovante l’interesse personale e concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla formazione dell’atto. (art. 177 – Comma 3 del D.Lgs 196/2003, Codice Privacy, e art. 107 del D.P.R. n.396/2000). 2. Dove rivolgersi La copia integrale può essere ordinata e ritirata dall'interessato presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune, Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. Si sottolinea che queste modalità non sono obbligatorie per gli enti privati che, pertanto, possono continuare a richiedere la produzione di certificati/estratti. Legge del n.183 del 12-11-2011 (Legge di Stabilità 2012, ex legge finanziaria) che modifica il rilascio di certificati da parte della pubblica amministrazione (art. 15); La certificazione ha valore giuridico solo se utilizzata nei rapporti con privati. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando può essere richiesta Può essere rilasciato se l'atto di nascita è registrato presso il Comune di Mercato S. Severino e cioè, in linea di massima: 62 se la nascita è stata dichiarata all'Ufficiale di Stato Civile di Mercato S. Severino; se al momento della nascita la madre era residente a Mercato S. Severino; se la nascita è avvenuta all'estero e l'atto è stato trascritto nei Registri di stato civile del Comune di Mercato S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se almeno uno dei genitori è residente o iscritto all'AIRE di Mercato S.Severino al momento della nascita del figlio). 8. Tempi Consegna immediata. 9. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. Nota bene: dal 01 Gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio le copie integrali degli atti di nascita occorrenti per procedimenti di cambiamento di stato civile (esempio, per il matrimonio) e per motivi inerenti alle proprie finalità istituzionali. Quindi, in linea di massima, il documento potrà essere richiesto dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o nell'ambito dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente l'interesse al rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge. 5. Cosa fare per richiederla E’ necessario presentarsi con un documento di identità valido e compilare l’apposito modulo, sul quale vanno indicati: gli elementi per l’individuazione dell’atto: cognome, nome, data di nascita; motivazione della richiesta. Se il richiedente non è il diretto interessato (intestatario dell’atto) o esercente la potestà/tutela sullo stesso, occorre presentare un’apposita delega con allegata la fotocopia di un documento d’identità personale del delegante. COPIA INTEGRALE DELL’ATTO DI MORTE La copia integrale dell'atto di morte è una fotocopia dell'atto di morte contenente tutte le annotazioni riportate sul relativo registro di stato civile. 6. Cosa fare per ritirarla E' necessario presentarsi con un documento di identità valido. Se il ritiro viene effettuato da persona diversa dal richiedente, occorre presentare apposita delega con allegata la fotocopia di un documento di identità personale del delegante. 1. Chi può fare la richiesta Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere rilasciati dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale soltanto quando ne è fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse e il rilascio non è vietato dalla legge (art. 107, DPR n. 396/2000). 7. Validità Ha validità di 6 (sei) mesi dalla data del rilascio. Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in presenza del personale addetto. Nota bene: il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile, per copia integrale, è consentito solo ai soggetti cui l’atto si riferisce, oppure su motivata istanza comprovante l’interesse personale e concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione 63 giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla formazione dell’atto. (art.177 comma 3 del D.lgs. 196/2003, Codice Privacy, e art. 107 D.P.R. 396/2000). occorre presentare apposita delega con allegata la fotocopia di un documento d’identità personale del delegante. 7. Validità Ha validità illimitata. 2. Dove rivolgersi La copia integrale può essere ordinata e ritirata dall'interessato presso l’Ufficio dello Stato Civile - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 8. Tempi Consegna immediata. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 9. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. 4. Quando può essere richiesta Può essere richiesta se l'atto di morte è registrato presso il Comune di Mercato S. Severino e cioè: se la morte è avvenuta a Mercato S. Severino; se la morte è avvenuta altrove, ma trascritta nei Registri di Stato Civile del Comune di Mercato S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se al momento della morte il deceduto aveva la residenza a Mercato S.Severino). Nota bene: dal 01 Gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio le copie integrali degli atti di morte occorrenti per procedimenti di cambiamento di stato civile e per motivi inerenti alle proprie finalità istituzionali. Quindi, in linea di massima, il documento potrà essere richiesto dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o nell'ambito dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente l'interesse al rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge. 5. Cosa fare per richiederla È necessario presentarsi con un documento di identità valido e compilare l'apposito modulo, sul quale vanno indicati: gli elementi per l'individuazione dell'atto: cognome e nome dell'intestatario, data di nascita e di morte; motivazione della richiesta. COPIA INTEGRALE DELL’ATTO DI MATRIMONIO La copia integrale dell'atto di matrimonio è una fotocopia dell'atto di matrimonio contenente tutte le annotazioni riportate sul relativo registro di stato civile. 1. Chi può fare la richiesta Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere rilasciati dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale soltanto quando ne è fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse e il rilascio non è vietato dalla legge (art. 107, DPR 396/2000). 6. Cosa fare per ritirarla E' necessario presentarsi con un documento d’ identità valido. Se il ritiro viene effettuato da persona diversa dal richiedente, 64 elementi per l'individuazione dell'atto: cognome e nome degli sposi, data di matrimonio; motivazione della richiesta. Nota Bene: il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile, per copia integrale, è consentito solo ai soggetti cui l’atto si riferisce, oppure su motivata istanza comprovante l’interesse personale e concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla formazione dell’atto. (art. 177 Comma 3 del D.Lgs. n° 196/2003, Codice Privacy e art. 107 D.P.R. n.396/2000). 6. Cosa fare per ritirarla E' necessario presentarsi con un documento di identità valido. Se il ritiro viene effettuato da persona diversa dal richiedente, occorre presentare apposita delega con allegata la fotocopia di un documento di identità personale del delegante. 2. Dove rivolgersi La copia integrale può essere ordinata e ritirata dall'interessato presso l’Ufficio dello Stato Civile - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 7. Validità Ha validità di 6 (sei) mesi dalla data del rilascio. Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in presenza del dipendente addetto. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 8. Tempi Consegna immediata. 4. Quando può essere richiesta Può essere richiesta se l'atto di matrimonio è registrato presso il Comune di Mercato S.Severino e, cioè: se il matrimonio è avvenuto a Mercato S. Severino; se il matrimonio è avvenuto altrove, ma trascritto nei Registri di Stato Civile del Comune di Mercato S. Severino (di norma, l'atto viene trascritto se almeno uno degli sposi era residente a Mercato S. Severino al momento del matrimonio). 9. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. Nota Bene: dal 01 Gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio le copie integrali degli atti di matrimonio occorrenti per procedimenti di cambiamento di stato civile e per motivi inerenti alle proprie finalità istituzionali. 5. Cosa fare per richiederla E' necessario presentarsi con un documento di identità valido e compilare l'apposito modulo, sul quale vanno indicati: la motivazione; Quindi, in linea di massima, il documento potrà essere richiesto dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o nell'ambito dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente l'interesse al rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge. 65 CONGRUITÀ ANAGRAFICA O CERTIFICATO DI DISCORDANZA PUBBLICAZIONI E CELEBRAZIONE CIVILE E RELIGIOSO Quando ci sono degli errori sulle documentazioni, con questo certificato si rettifica la posizione di stato civile secondo i dati in possesso dell’ufficio. DI MATRIMONIO 4. Cosa presentare Carta di identità. Pubblicazioni di Matrimonio la Pubblicazione di Matrimonio è il procedimento con il quale L’Ufficio dello Stato Civile accerta l’insussistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio che sia esso religioso o civile , “PUBBLICIZZANDO” l’intenzione degli sposi tramite affissione all’albo pretorio online delle pubblicazioni di matrimonio del Comune; la richiesta della pubblicazione deve essere effettuata da entrambi i nubendi presentandosi, personalmente e/o tramite persone che da essi hanno ricevuto l’incarico con procura speciale, all’ufficio dello Stato Civile dove verranno rese le dichiarazioni prescritte muniti di richieste del parroco/Ministro di Culto, se contraggono matrimonio religioso valido agli effetti civili. 5. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. Istruttoria La documentazione necessaria comprovante l’esattezza delle dichiarazioni rese dagli sposi è acquisita dall’ufficio. 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” Nel giorno in cui viene fatta la promessa di matrimonio con sottoscrizione del verbale, l’atto di pubblicazione và affisso all’albo pretorio online del Comune. Le pubblicazioni devono rimanere pubblicate nei siti internet dei Comuni di residenza di entrambi gli sposi per 8 giorni consecutivi; Trascorsi i tempi di legge gli interessati ritireranno il nulla osta alla celebrazione da consegnare al parroco o al ministro di culto (se trattasi di matrimonio concordatario o di altri Culti. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque sia maggiorenne ed abbia l’atto di nascita dichiarato nel Comune di Mercato S.Severino. 2. Quando fare la richiesta In qualsiasi momento. 3. Cosa fare Presentarsi personalmente allo Sportello dello Stato Civile. 7. Tempi Consegna immediata 8. Normativa di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000, n.396. 66 Celebrazione di Matrimonio Civile e Religioso I matrimoni vengono celebrati dall'Ufficiale dello Stato Civile (Sindaco o suo delegato) tutti i giorni, il martedì anche di pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30, con esclusione del sabato e della domenica. La data e l'orario devono essere concordati con l'Ufficio dello Stato Civile, Piazza Ettore Imperio,6, Tel.089.826849/Fax 089.826838, che fisserà l'appuntamento secondo le disponibilità. pubblicazioni di matrimonio (D.P.R n.396/2000-art.57, comma 1 e art. 99 Codice Civile). Il giorno e l'orario vanno comunque concordati con congruo anticipo con l'Ufficio di Stato Civile. 4. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; Codice Civile. Gli sposi devono presentarsi nel giorno e nell'ora prestabiliti presso la Sede Comunale con due testimoni maggiorenni (anche parenti dei nubendi) muniti di valido documento d'identità. RILASCIO DELL’ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI MORTE E CERTIFICATO Il certificato serve a dimostrare l'avvenuto decesso, il luogo e la data di morte. 1. Requisiti Compimento delle pubblicazioni senza opposizione. 1. Chi può fare la richiesta Il certificato può essere richiesto da chiunque purché in possesso dei requisiti indicati. 2. Documentazione da presentare Se entrambi gli sposi sono residenti fuori Mercato S. Severino, occorre presentare la delega rilasciata dall'Ufficiale dello Stato Civile che ha effettuato le pubblicazioni ai sensi dell’art.109 del Codice Civile. Per il matrimonio in imminente pericolo di vita (in extremis) è necessario presentare un certificato medico che attesti l'imminente pericolo di vita dello/a sposo/a. L'Ufficiale di Stato Civile si recherà con il segretario Comunale nel luogo in cui si trova lo/a sposo/a per celebrare il matrimonio, alla presenza di 4 testimoni (art. 101 del Codice Civile). In questo caso non sono necessarie le pubblicazioni. 2. Requisiti Conoscenza certa da parte del richiedente degli elementi per l'identificazione dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita e/o morte. 3. Quando può essere rilasciato Può essere rilasciato se l’atto di morte è registrato presso il Comune di Mercato S.Severino e cioè: se la morte è avvenuta a Mercato S.Severino; se la morte è avvenuta altrove, ma trascritta nei Registri di Stato Civile del Comune di Mercato S.Severino (l’atto viene trascritto, di norma, se al momento della morte il deceduto aveva la residenza a Mercato S.Severino. 3. Tempi Il matrimonio può essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dal compimento (affissione) delle eseguite 67 se la nascita è stata dichiarata all'Ufficiale di Stato Civile di Mercato S. Severino; se al momento della nascita la madre era residente a Mercato S. Severino; se la nascita è avvenuta all'estero e l'atto è stato trascritto nei Registri di stato civile del Comune di Mercato S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se almeno uno dei genitori è residente o iscritto all'A.I.R.E. di Mercato S.Severino al momento della nascita del figlio). 4. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Validità Il certificato ha validità illimitata. 4. Validità Ha validità di 6 mesi dalla data del rilascio. Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in presenza del personale addetto. Le Pubbliche Amministrazioni, nonché i Gestori o Esercenti Pubblici Servizi che lo richiedono, dovranno ritenerlo ancora valido. 7. Tempi Consegna immediata. 8. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. CERTIFICATO DI NASCITA Il certificato serve a dimostrare il luogo e la data di nascita. 5. Dove rivolgersi Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838. 1. Chi può fare la richiesta Il certificato può essere richiesto da chiunque, purché in possesso dei requisiti indicati di seguito. 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 2. Requisiti Conoscenza certa degli elementi per l'identificazione dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita. 7. Tempi Consegna immediata 3. Quando può essere rilasciato Può essere rilasciato se l'atto di nascita è registrato presso il Comune di Mercato S. Severino e cioè, in linea di massima: 8. Normative di riferimento D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396; D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445. 68 La tessera elettorale è personale e permanente e può essere utilizzata per 18 consultazioni siano esse politiche, europee, amministrative o referendarie. Deve essere custodita con la massima cura. In caso di smarrimento l'elettore potrà presentare all’Ufficio elettorale una dichiarazione di smarrimento del documento per il rilascio del duplicato. Nei periodi elettorali viene rilasciato immediatamente il duplicato della tessera. Nota bene: è vietato alle Pubbliche Amministrazioni ed ai gestori di pubblici servizi, richiedere ai cittadini e alle imprese la produzione di certificati. Le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti: ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazione) sottoscritte dall’interessato; ad acquisire d’ufficio, al posto dei certificati, le relative informazioni, previa indicazione da parte dell’interessato, dell’Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Si sottolinea che queste modalità non sono obbligatorie per gli Enti che, pertanto, possono continuare a richiedere la produzione di certificati. Quindi, in linea di massima, il documento potrà essere richiesto dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o nell'ambito dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente l'interesse al rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge. 1. Requisiti Iscrizione alle liste elettorali del Comune. 2. Dove andare Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” TESSERA ELETTORALE 4. Tempi La tessera viene consegnata a domicilio dal messo comunale successivamente all’iscrizione nelle liste elettorali. La tessera elettorale che nel 2001 è stata consegnata a tutti i residenti, ha sostituito il vecchio certificato elettorale portato a domicilio in occasione di ogni consultazione elettorale. 5. Normativa di riferimento D.P.R. del 8 settembre 2000, n.299. Per chi compie 18 anni viene consegnata a domicilio. In caso di cambio di residenza l'aggiornamento viene eseguito automaticamente d'ufficio e viene inviata al cittadino una nuova tessera (dovrà restituire la precedente al momento della consegna della nuova). Solitamente si aspetta l'aggiornamento delle liste elettorali per il rilascio ai nuovi residenti. ISCRIZIONE ALBO DEI PRESIDENTI DI SEGGIO L'Albo è tenuto dalla Corte d'Appello e viene utilizzato per sorteggiare coloro che faranno i Presidenti del seggio elettorale per le consultazioni elettorali. 69 1. Chi può fare la richiesta Per fare la richiesta bisogna essere elettore iscritto nelle liste elettorali del Comune ove viene presentata la richiesta ed avere un Diploma di maturità. Cancelleria della Corte d’Appello. Successivamente Presidente della Corte d’Appello approva l’Albo. il 7. Normative di riferimento D.P.R. del 20 marzo 1967, n.223; Legge del 21 Marzo 1990, n.53, artt.7 e 8. Sono esclusi dalle funzioni di Presidente: i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti delle Forze armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetto o comandati a prestare servizio presso gli Uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione. ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI SCRUTATORI L'Albo è tenuto dal Comune e viene utilizzato per sorteggiare coloro che svolgeranno la funzione di scrutatore durante le consultazioni elettorali. 1. Chi può fare la domanda Per fare la domanda bisogna essere elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune ove viene presentata la richiesta ed essere in possesso della licenza di scuola media inferiore. 2. Dove rivolgersi Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822. Sono esclusi dalle funzioni di Scrutatore (e di Segretario): i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti delle Forze armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetto o comandati a prestare servizio presso gli Uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa presentare Per essere iscritti nell'Albo è sufficiente presentare un’istanza presso l'ufficio elettorale dal 1° al 31 ottobre di ogni anno. 5. Modalità Il Sindaco sentita la Commissione elettorale comunale, accertato che i richiedenti sono in possesso dei requisiti, invia i nominativi alla cancelleria della Corte d’Appello. 2. Dove andare Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822. 6. Tempi Entro il 31 gennaio dell’anno anno successivo a quello in cui è stata presentata la domanda, i nominativi vengono inviati alla 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 70 4. Cosa presentare È sufficiente presentare un’istanza motivata all'Ufficio Elettorale ed un documento d'identità in corso di validità. 4 . Cosa presentare Per essere iscritti nell'albo è sufficiente presentare un’istanza presso l'ufficio elettorale dal 1° ottobre al 30 novembre di ogni anno. 5. Costi Il rilascio di copia delle liste elettorali prevede una partecipazione alle spese di duplicazione da parte dell’interessato. 5. Tempi L’elenco degli iscritti viene stilato entro il 15 gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. 6. Tempi Il rilascio avviene entro 2 giorni lavorativi. 6. Normative di riferimento D.P.R. del 20 marzo 1967, n.223; Legge del 8 marzo 1989, n.95; Legge del 30 aprile 1999, n.120; Legge del 21 dicembre 2005, n.270. 7. Normative di riferimento D.P.R. del 20 marzo 1967, n.223; D. Lgs del 30 giugno 2003, n.196; Provvedimento del Garante del 12 febbraio 2004. ACCESSO ALLE LISTE ELETTORALI ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI Le liste elettorali possono essere rilasciate in copia per finalità di applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo, di studio, di ricerca statistica, scientifica o storica, o carattere socio-assistenziale o per il perseguimento di un interesse collettivo o diffuso. L’assegno mensile per il nucleo familiare da corrispondere agli aventi diritti per l’intero anno 2014, se spettante, è pari a euro 1833,26. Il calcolo del beneficio avviene confrontando l’indicatore della situazione economica I.S.E. (e non I.S.E.E.) con la soglia del diritto che per l’anno 2014 è pari ad Euro 25.384,91 per nuclei familiari composti da cinque componenti. Per composizione familiare diversa, il limite di reddito e di patrimonio varia in proporzione. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque sia maggiorenne e persegua una delle finalità sopra specificate. 2. Dove andare Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822. 1. Chi può fare la domanda I cittadini residenti con tre o più figli con età inferiore ai diciotto anni. In base alla legge 97 del 08/08/2013 ed in applicazione della legge europea pubblicata nella Gazzetta 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 71 Ufficiale del 20/08/2013 è stato previsto l’estensione dell’assegno per le famiglie numerose ai cittadini di Paesi terzi soggiornanti di Lungo Periodo (stranieri in possesso del permesso di soggiorno permanente). SOSTEGNO ECONOMICO ALLE FASCE DEBOLI (DIRETTO) Il Comune di Mercato S.Severino assegna un contributo economico “Una tantum” annuale, tenendo conto del reale disagio di ciascun utente. 2. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli da ritirare presso l’U.R.P. Una volta esaminata, dall’ufficio delle Politiche Sociali, la domanda viene consegnata all’U.R.P. per l’anno in cui si richiede il beneficio ed entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno successivo. A tale domanda deve essere allegata: l’attestazione I.S.E., intestata al richiedente e rilasciata dai C.A.F. (Centri di assistenza fiscale); il codice IBAN. 1. Chi può fare la richiesta I cittadini che versano in precarie condizioni economiche, con congrua documentazione (I.S.E.E. e qualsivoglia attestazione) che giustifichi la richiesta, residenti in Mercato S.Severino. 2. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune. 3. Tempi Il contributo sarà erogato secondo la straordinarietà del singolo caso. 3. Tempi Gli assegni, aggiornati annualmente su base ISTAT, sono erogati dall’INPS entro 45 giorni dalla trasmissione, previa istruttoria delle domande di ammissione ai benefici da parte dei Comuni di residenza. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825 - Fax 089.821634. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio, 6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” CONTRIBUTI INDIRETTI ALLE FASCE DEBOLI 6. Normativa di riferimento Legge del 23 dicembre 1998, n.448 - art. 65 e successive modifiche. Con deliberazione di Giunta Comunale n°281 del 24/12/2010 è stato approvato il Progetto “Essere Solidali”, che propone l’erogazione di contributi agevolati quali buoni spesa, buoni 72 mensa, trasporto e riduzione tributi comunali in favore delle fasce deboli. trovarsi in uno stato di emergenza tale da avere la necessità e l’urgenza di chiedere l’aiuto della comunità. Consiste nel collegare il telefono di casa con una centrale operativa sempre in funzione. 1. Chi può fare la richiesta I cittadini che versano in precarie condizioni economiche. 1. Chi può fare la richiesta I cittadini ultra sessantacinquenni residenti in Mercato S.Severino e senza alcuna rete familiare. 2. Cosa fare Il cittadino deve compilare la domanda, avvalendosi degli appositi modelli da ritirare presso l’Ufficio delle Politiche Sociali, con l’attestazione I.S.E.E. inferiore o pari a € 2000,00. e successivamente consegnare alle Politiche Sociali del Comune. 2. Quando fare la richiesta La richiesta può essere effettuata per 365 giorni all’anno, salvo lista di attesa. 3. Tempi Il contributo sarà erogato secondo la straordinarietà del singolo caso. 3. Cosa fare Presentare la relativa domanda da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 4. Durata del servizio In base al progetto individualizzato. 5. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825 - Fax 089.821634. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normativa di riferimento Delibera di Giunta Comunale del 24/12/2010, n.281 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” TELESOCCORSO 7. Normative di riferimento Legge Regionale del 21 gennaio 1997, n.5; Legge del 2000, n. 328. Il Servizio di Telesoccorso è diretto ed esteso a cittadini in particolari condizioni economiche e parzialmente autosufficienti a causa dell’età o di handicap, che vivono da soli e che potrebbero 73 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa presso l’U.R.P. Una volta esaminata, dall’ufficio delle Politiche Sociali, la domanda viene consegnata all’U.R.P. A tale domanda deve essere allegata: l’attestazione I.S.E., intestata al richiedente e rilasciata dai C.A.F. (Centri di assistenza fiscale); il codice IBAN. ASSEGNO DI MATERNITÀ L’assegno mensile di maternità da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2014, per i nuovi nati, gli affidamenti pre-adottivi e le adozioni, se spettante, è pari a euro 1691,05. Il calcolo del beneficio avviene confrontando l’indicatore della situazione economica I.S.E. (e non I.S.E.E.) con la soglia del diritto che per l’anno 2014 è pari ad Euro 35.256,84 per nuclei familiari composti da tre componenti. 1. Chi può fare la domanda Le madri non lavoratrici italiane e comunitarie possono presentare domanda la Comune di residenza, l’assegno è concesso anche ai cittadini residenti di Paesi Terzi purché questi ultimi siano in possesso di carta di soggiorno. La domanda può essere presentata: dalla madre del nascituro; dall’esercente la patria potestà nel caso in cui la madre sia minorenne; dal padre maggiorenne, nel caso in cui la madre sia minorenne sia presente nella stessa famiglia anagrafica e soggetto alla sua potestà; dal padre maggiorenne, nel caso di abbandono del neonato da parte della madre o incapacità della stessa; dai genitori affidatari o adottivi. 4. Tempi Gli assegni, aggiornati annualmente su base ISTAT, sono erogati dall’INPS entro 45 giorni dalla trasmissione, previa istruttoria delle domande di ammissione ai benefici da parte dei Comuni di residenza. 5. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 7. Normativa di riferimento Legge del 23 dicembre 1998, n. 448 - art.66. 2. Quando fare la richiesta La domanda, per ottenere il beneficio, deve essere presentata, mediante compilazione di apposito modello entro 6 mesi dalla data del parto o dell’ingresso del minore nella famiglia che lo accoglie in affidamento preadottivo o in adozione. ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI (A.D.A.) Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani ha l’obiettivo di assistere gli utenti senza ricorrere a soluzioni di tipo residenziale e senza allontanarli dal proprio contesto abituale di vita favorendone altresì le relazioni sociali. 74 Il servizio prevede, a titolo esemplificativo: Cura ed igiene della persona; Preparazione dei pasti; Pulizia e riordino della casa; Piccolo bucato; Svolgimento di pratiche amministrative; Accompagnamento presso Enti ed Uffici Pubblici; Effettuazione della spesa; Contatti con il medico di base e con i servizi sanitari. Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 7. Normative di riferimento Legge Regionale del 1989, n. 21; Legge del 2000, n.328. CONCESSIONE CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE N. 13/89 1. Chi ne può beneficiare Possono beneficiare dell’intervento, cittadini ultra sessantacinquenni residenti nel Comune di Mercato S.Severino che si trovano in situazioni di disagio per le seguenti ragioni: stato di salute; condizioni sociali, economiche e familiari. 1. Chi ne può beneficiare I disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti: Coloro i quali abbiano a carico persone con inabilità permanente; Condomini ove risiedano le suddette categorie di beneficiari; I centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati all’assistenza di persone con handicap. 2. Quando fare la richiesta. Nei tempi successivi alla pubblicazione del bando. 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa presso l’U.R.P. e successivamente consegnarla alle Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino. 2. Quando fare la richiesta Entro il 1° marzo di ogni anno. 4. Tempi I tempi sono definiti sulla base delle esigenze di ogni singolo assistito. 3. Cosa fare Presentare domanda al Signor Sindaco su apposito modello da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino. 5. Dove rivolgersi 75 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. Per il rimpatrio salme in qualsiasi momento. 3. Cosa fare Presentare domanda al Signor Sindaco su apposito modello da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa presentare La documentazione da produrre è allegata alla domanda. 6. Cosa presentare Con la domanda occorre presentare: descrizione sommaria delle opere e della spesa prevista; certificato medico, rilasciato dal medico di base. 5. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 7. Tempi Il contributo sarà erogato dalla Regione Campania in rapporto alla spesa sostenuta. L’erogazione del contributo avviene dopo l’assegnazione dei fondi al Comune, previa esecuzione dei lavori ed alla presentazione della fattura che ne attesti le spese sostenute. 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 7. Tempi Il contributo sarà erogato dalla Regione Campania in rapporto alla spesa sostenuta. L’erogazione del contributo avviene dopo l’assegnazione dei fondi al Comune. 8. Normativa di riferimento Legge del 9 gennaio 1989, n.13. 8. Normativa di riferimento Legge Regionale del 1996, n.2 - artt. 19 e 20. LEGGE N.2/96 - INTERVENTI A FAVORE DEGLI EMIGRATI DI RITORNO BONUS SOCIALE DI ENERGIA ELETTRICA E GAS 1. Chi ne può beneficiare I cittadini di origine campana che rientrano nella Regione dopo un periodo di permanenza all’estero per motivi di lavoro. I cittadini in condizioni di disagio economico o in gravi condizioni di salute possono produrre istanza per l’ammissione al riconoscimento del Bonus Energia Elettrica e del Gas. L’agevolazione consentirà ai richiedenti un risparmio sulle bollette dell’energia elettrica; il valore del Bonus sarà differenziato a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. 2. Quando fare la richiesta Entro due anni dal rientro definitivo in Campania dopo un periodo di permanenza all’estero di tre anni. 76 Decreto Interministeriale del 28 dicembre 2007 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.41 del 18 febbraio 2008. 1. Chi ne può beneficiare I cittadini con un disagio economico, con un Reddito I.S.E.E. inferiore o pari a 7500,00 € ed intestatari di una fornitura elettrica (con potenza impegnata fino a 3 KW) e del Gas. Per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico, il valore I.S.E.E. s’ innalza ad euro 20000,00. I cittadini con “disagio fisico”, senza limiti di reddito, che usano apparecchi elettromedicali salvavita; BONUS IDRICO Con deliberazione n.47 del 07/07/2014, il Commissario straordinario della Regione Campania ha stabilito i criteri per la concessione delle agevolazioni tariffarie a carattere sociale per gli utenti del S.I.I. (Sistema Idrico Integrato) dell’ATO n. 3 della Campania. Con lo stesso atto, è stato deliberato che la trasmissione delle domande avvenga tramite l’Ufficio Politiche Sociali dei Comuni dell’Ambito, i quali provvederanno a predisporre le graduatorie degli aventi diritto e inviarla alla società “Gori”, quest’ultima provvederà al riparto del bonus attribuito all’utente direttamente sulle bollette. 2. Quando fare la richiesta In qualsiasi momento dell’anno in corso. Per il rinnovo occorre presentare la domanda un mese prima della scadenza. 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. 1. Chi ne può beneficiare I destinatari del bonus idrico sono gli utenti economicamente disagiati e residenti in uno dei Comuni dell’Ato n.3 (Ambito Territoriale Ottimale) che dispongono di un I.S.E.E. inferiore o uguale a 7.500,00, o utenti con quattro o più figli a carico (famiglie numerose) con I.S.E.E. non superiore a € 20.000,00. Il Bonus Idrico consiste in un rimborso annuale pari all’importo relativo ad 80 litri di acqua al giorno su base annua per ciascun componente del nucleo familiare richiedente, calcolato sulla base delle tariffe vigente. Una volta esaminata, dall’ufficio delle Politiche Sociali, la domanda, per l’anno in cui si richiede il beneficio, viene consegnata all’U.R.P. in fase di accettazione da protocollo 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 2. Quando fare la richiesta I cittadini interessati possono presentare istanza al Comune di residenza utilizzando apposita modulistica entro il 31/10/2014, per usufruire del bonus 2014, e rinnovarla ogni anno. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normative di riferimento Legge del 23 dicembre 2005, n. 266 - art. 1, comma 375. 77 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. Una volta esaminata, dall’ufficio delle Politiche Sociali, la domanda, per l’anno in cui si richiede il beneficio, viene consegnata all’U.R.P. in fase di accettazione da protocollo. 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. 4. Cosa presentare Attestazione I.S.E.E. con riferimento alla situazione reddituale familiare riferita all’anno precedente. Certificato medico attestante l’idoneità psico-fisica per lo svolgimento del Servizio previsto dal Progetto. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 5. Orario di servizio L’orario di servizio prevede la sorveglianza presso i Plessi scolastici di 2 ore al giorno per un totale di 12 ore settimanali. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825. 6. Normative di riferimento Deliberazione n.47 del 07/07/2014 del Commissario straordinario della Regione Campania SERVIZIO SORVEGLIANZA SCOLASTICA ANZIANI 7. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” Il servizio prevede la sorveglianza da parte degli anziani, durante l’entrata e l’uscita degli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo. 8. Normative di riferimento Legge Regionale del 18/10/1989, n.21; Legge del 2000, n. 328. 1. Chi ne può beneficiare Anziani con età superiore ai 65 anni residenti sul Territorio Comunale che non svolgono alcuna attività lavorativa in condizione di autosufficienza psico-fisica. CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CANONI DI LOCAZIONE Per la concessione di contributi integrativi ai canoni di locazione, viene indetto un bando di concorso previa deliberazione della Giunta Regionale della Campania. 2. Quando fare la richiesta Nei tempi successivi alla pubblicazione del bando. 78 1. Per fare la richiesta occorre: Essere cittadini residenti nel Comune di Mercato S. Severino ed avere, unitamente al proprio nucleo familiare, per l’anno di riferimento del Bando di Concorso, i requisiti previsti per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica; Essere titolari, per l’anno di riferimento del Bando di concorso, di un contratto di locazione ad uso abitativo di un immobile, non di edilizia residenziale pubblica, regolarmente registrato; Per beneficiare del contributo occorre avere un reddito annuo imponibile del nucleo familiare, per l’anno di riferimento richiesto dal Bando di Concorso, non superiore agli importi fissati nello stesso bando. Alle istanze di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, per la verifica della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare; 2. dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del D.P.R. 445/2000, per il possesso, unitamente al proprio nucleo familiare, dei requisiti previsti dall’art. 2, lett. a, b, c, d, e ed f della legge regionale 2/7/1997, n. 18; 3. dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del D.P.R. 445/2000, con l’indicazione del reddito fiscalmente imponibile del nucleo familiare, relativo all’anno precedente a quello del Bando di Concorso, dell’importo del canone corrisposto per l’anno cui si riferisce il Bando di Concorso, della data di decorrenza del contratto di locazione, del periodo della locazione nonché degli estremi della registrazione; 4. fotocopia di un documento di riconoscimento (permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari) in corso di validità; 5. presentazione della dichiarazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) 2. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio, 6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826825. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa presentare Le istanze di partecipazione degli aspiranti beneficiari, dovranno essere spedite con Raccomandata A/R entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando di Concorso, pena l’esclusione, utilizzando l’apposito modello disponibile presso l’ U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Mercato S.Severino o sul sito internet www.comunemss.gov.it. I partecipanti che si ritrovano nella condizione di sfrattati, oltre ai suindicati documenti, dovranno rendere una ulteriore dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, che dimostri il possesso di un provvedimento di rilascio di un immobile con l’indicazione degli estremi identificativi dello stesso. Le domande di partecipazione presentate da cittadini senza fonte di reddito devono essere corredate da autocertificazione che provi lo stato di disoccupazione, con l’indicazione dell’avvenuta 5. Cosa fare L’aspirante beneficiario deve dichiarare: generalità complete, cognome, nome, data di nascita, cittadinanza, luogo di nascita, residenza anagrafica e numero di telefono. 79 presentazione al Centro per l’impiego competente per territorio della dichiarazione prevista dall’art. 3 del D.Lgs. n.181/2000 e successive modificazioni. Note 1. A chi si rivolge L’assistenza consiste nell’accompagnare l’alunno nel suo iter scolastico. L’Amministrazione provvederà ad effettuare successivi controlli previsti dalla normativa nazionale vigente, relativi a quanto dichiarato in sede di autocertificazione, disponendo, nei casi accertati di falsa dichiarazione, la denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 26 della L. 15/68. Il contributo verrà concesso ad ogni conduttore, sino ad esaurimento delle risorse, e sarà determinato secondo quanto previsto dalle delibere di Giunta Regionale, in ottemperanza al DD.LL.PP. del 7/6/1999. Per la selezione dei beneficiari dei contributi, si formulerà una graduatoria in funzione del reddito “disponibile procapite”, risultante dalla differenza tra il reddito fiscalmente imponibile del nucleo familiare, per l’anno di riferimento, e l’ammontare del canone corrisposto, per l’anno cui si riferisce il Bando di Concorso, diviso il numero dei componenti il nucleo familiare. 2. Quando fare la richiesta All’apertura dell’anno scolastico. 3. Cosa fare Si accede al servizio mediante una domanda formulata da parte della famiglia all’Ufficio Politiche Sociali o su segnalazione del Dirigente Scolastico. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825 - Fax 089/821634. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Tempi I tempi sono definiti sulla base delle esigenze del singolo assistito. 6. Normative di riferimento Legge del 9 Dicembre 1998, n. 431; DD.LL.PP. del 7 Giugno 1999. 7. Normative di riferimento Legge del 1992, n.104; Legge del 2000, n.328. ASSISTENZA SCOLASTICA DISABILI ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI Nelle scuole dell’obbligo è prevista l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni diversamente abili, fisici o sensoriali, garantendo così attività di sostegno mediante l’assegnazione di assistenti materiali. Il servizio offre un supporto qualificato alla famiglia nel processo educativo e di cura del diversamente abile o in situazioni a rischio 80 di emarginazione/devianza. Esso è costituito da un insieme di interventi e prestazioni realizzati: a livello domiciliare, in collaborazione con i genitori ed i servizi territoriali; in un rapporto uno ad uno tra il disabile e l’educatore; nei tempi più consoni alla famiglia stessa. 7. Normative di riferimento Legge del 1992, n.104; Legge del 2000, n.328. CONTRASSEGNO E STALLO DI SOSTA PER DISABILI 1. A chi si rivolge Il servizio è rivolto a famiglie con minori disabili o con difficoltà di inserimento sociale, in età prescolare e scolare residenti nel Comune e che necessitano di sostegno educativo come supporto alla famiglia e alla persona. Viene rilasciato dal Comune alle persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, a seguito di apposita documentata istanza. Lo speciale contrassegno deve essere apposto sulla parte anteriore del veicolo ed è valido su tutto il territorio nazionale ed europeo. 2. Quando fare la richiesta Nei tempi successivi alla pubblicazione del bando. 1. Chi ne può beneficiare Disabili con limitata capacità di deambulazione residenti in Mercato S. Severino. 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. e successivamente consegnarla all’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino. 2. Cosa fare Per il rilascio del contrassegno Presentare domanda all’Ufficio Politiche Sociali del Comune utilizzando gli appositi moduli in distribuzione presso il Palazzo Vanvitelliano. All’istanza allegare n.2 foto tessera e la fotocopia della carta d’identità. Per lo stallo di sosta: Presentare l’istanza all’Ufficio Politiche Sociali del Comune utilizzando gli appositi moduli in distribuzione presso il Palazzo Vanvitelliano. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825 Fax 089/821634. Importante: 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” Il richiedente deve essere già in possesso del relativo contrassegno. 6. Tempi I tempi sono definiti sulla base delle esigenze di ogni singolo assistito. 3. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825. 81 conoscenze e rapporti sociali. La partecipazione ai soggiorni climatici deve essere autorizzata dal medico di base. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 1. Chi ne può beneficiare Possono partecipare al soggiorno climatico - terapeutico gli anziani autosufficienti, residenti nel Comune di Mercato S.Severino, che abbiano compiuto il 65° anno di età per gli uomini ed il 60° anno di età per le donne per un totale complessivo di 50 beneficiari aventi diritto. Per le cure termali è prevista la partecipazione di 50 anziani nel mese di Maggio e 50 nel mese di Ottobre. Il trasporto è gratuito. 5. Tempi Per il rilascio del contrassegno: viene concesso direttamente dall’Ufficio Politiche Sociali se nel verbale di invalidità rilasciato dalla Commissione Medica è espressamente riportata la dicitura: ”Deambulazione sensibilmente ridotta”. In assenza della previa dicitura occorre il parere della commissione medica del distretto sanitario territoriale di competenza; Per lo stallo di sosta: l’Ufficio Politiche Sociali chiede il parere all’Ufficio Tecnico e alla Polizia Municipale Acquisiti i pareri favorevoli , l’Ufficio Politiche Sociali predispone l’ordinanza per la relativa realizzazione nell’arco di 30 giorni. 2. Quando fare la richiesta Entro il termine previsto dall’apposito bando. 3. Cosa fare Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. e consegnare all’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino. Sarà stilata, successivamente, una graduatoria secondo l’ordine di arrivo al Protocollo Generale. 6. Normative di riferimento D.P.R. del 1978, n. 384; D.P.R. del 1992, n. 495 (art.381 c.3); Decreto Ministeriale del 8 giugno 1979. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825. SOGGIORNO CLIMATICO PER GLI ANZIANI-CURE TERMALI 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” I soggiorni climatici a fini terapeutici, programmati in media e bassa stagione, vengono effettuati in idonee strutture. Hanno una durata non inferiore a dieci giorni. Assolvono la funzione di mantenimento e miglioramento dello stato di salute di taluni anziani e sono anche occasione di svago per favorire nuove 6. Tempi Il soggiorno viene attivato nell’arco dei 60 giorni dopo la pubblicazione del Bando. 82 7. Normative di riferimento Legge Regionale del 18 ottobre 1989, n. 21; Legge del 2000, n.328. 6. Normative di riferimento Legge del 1992, n.104; Legge del 2000, n.328. TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI ASSISTENTE SOCIALE Tale servizio offre alle famiglie la possibilità di usufruire del trasporto scolastico perché impossibilitate a provvedervi autonomamente. L’Assistente Sociale opera con autonomia tecnico-professionale in tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di cittadini in situazioni di bisogno e di disagio. 1. A chi si rivolge Il servizio si rivolge ad alunni diversamente abili residenti nel Comune e frequentanti le scuole elementari e medie, per il trasporto da casa a scuola e viceversa. Il Servizio comprende la sorveglianza durante il tragitto, la salita e la discesa dal mezzo di trasporto, l’accompagnamento alla fermata prestabilita o all’interno della struttura. 1. A chi si rivolge Il Servizio Sociale è rivolto alle famiglie, ai minori, agli adolescenti, alle persone adulte che per ragioni socioeconomiche, culturali, si trovano in situazione di rischio e/o di esclusione sociale ed emarginazione, alle persone disabili ed anziane. Offre, consulenza ed orientamento agli utenti in merito ai diritti, alle prestazioni e alle modalità di accesso dei diversi servizi. L’Assistente Sociale offre consulenza psicosociale a tutti i cittadini segnalati dalle Istituzioni presenti sul Territorio e dall’Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni - Procura della Repubblica). 2. Quando fare la richiesta All’apertura dell’anno scolastico. 3. Cosa fare Si accede al Servizio mediante una domanda, formulata da parte della famiglia, indirizzata all’Ufficio Politiche Sociali o al Dirigente Scolastico. 2. Modalità di erogazione dei servizi Attraverso colloqui, incontri e visite domiciliari con le persone o le famiglie in difficoltà, l’Assistente Sociale fa un’analisi approfondita delle problematiche presentate, giungendo ad uno studio sociale del caso e ad una diagnosi o valutazione della situazione, come base per la formulazione ed attuazione di un piano di intervento. 4. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6 - Tel. 089/826825. 3. Dove rivolgersi Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 83 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Modalità di erogazione del servizio Il contributo previsto viene erogato tramite mandato di pagamento intestato al richiedente, presso la Banca della Campania - Agenzia di Mercato S. Severino. FORNITURA LIBRI DI TESTO 6. Tempi I tempi di attesa non sono determinabili: l’erogazione del beneficio è subordinata all’effettivo trasferimento della somma che la Regione Campania assegna ogni anno al Comune, secondo un piano di riparto del fondo approvato con delibera regionale. Fornitura libri di testo agli alunni della scuola media inferiore e della scuola media superiore. 1. A chi si rivolge Alunni frequentanti la scuola media inferiore e superiore appartenenti a famiglie il cui reddito non sia superiore ad un valore I.S.E.E. di € 10.633,00. 7. Normative di riferimento Legge del 23 dicembre 1998, n.448; D.P.C.M. del 5 agosto 1999, n.320; D.P.C.M. del 4 luglio 2000, n. 226. 2. Chi può fare la richiesta I genitori o il soggetto che rappresenta il minore o lo studente stesso (se maggiorenne). TRASPORTO ALUNNI 3. Quando e dove fare la richiesta La domanda va presentata presso gli uffici di segreteria della scuola frequentata entro il termine stabilito dal Bando. Trasporto di alunni di scuola elementare e scuola media inferiore. Il servizio di trasporto degli alunni di scuola elementare viene espletato utilizzando mezzi (scuolabus) e personale del Comune. Gli alunni frequentanti la scuola media usufruiscono del trasporto pubblico di linea utilizzando la tessera di abbonamento rilasciata dal CONSORZIO UNICOCAMPANIA. 4. Come fare la richiesta La domanda va compilata sul modello tipo approvato con DPCM 18/05/2001 - G.U. n°155 del 06/07/2001 a cui va allegata la scheda A, attestante la regolare iscrizione scolastica, da ritirare presso l’ U.R.P. del Comune o presso la scuola frequentata. Alla domanda va allegata l’attestazione dell’I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) relativa all’ultima dichiarazione di reddito rispetto all’anno scolastico cui si riferisce la domanda. 1. A chi si rivolge Gli alunni frequentanti la scuola elementare nel Comune di Mercato S. Severino e residenti nel Comune stesso. Gli alunni di scuola elementare che non risiedono nel Comune possono usufruire del servizio se hanno possibilità di raggiungere un punto di fermata nel territorio del Comune di Mercato San Severino. Gli alunni frequentanti le scuole medie 84 del Comune di Mercato S.Severino provenienti da territori compresi nell’area denominata “UNICO SALERNO” e coperta dal servizio del CONSORZIO UNICOCAMPANIA. Ricevuta di versamento postale della tariffa contributiva stabilita dall’Ente; o Autocertificazione di frequenza scolastica sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci; o N°3 fotografie formato tessera. A questo punto la domanda va presentata all’Ufficio Politiche Scolastiche. o 2. Chi può fare la richiesta I genitori degli alunni o il soggetto che rappresenta il minore. 3. Quando fare la richiesta La richiesta va presentata entro il 31 Luglio di ogni anno scolastico. 7. Tempi Per gli alunni delle scuola elementare, contestualmente alla presentazione della domanda, viene rilasciata una tessera che da diritto all’accesso immediato al servizio. Per gli alunni delle scuole medie, il Consorzio UNICOCAMPANIA, provvederà a rilasciare la tesseraabbonamento entro il 1° Ottobre che verrà consegnata ad ogni singolo studente direttamente a scuola. 4. Dove rivolgersi All’ U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per ritirare i modelli di domanda (mod.A, mod.B, mod.C.) e i bollettini di versamento postale. Successivamente la richiesta va presentata entro il termine di cui al punto precedente all’Ufficio Politiche Scolastiche - Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826834 8. Normative di riferimento Legge Regionale del 01 Febbraio 2005, n.4; Delibera n.118/12. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” MENSA SCOLASTICA 6. Cosa fare Compilare la domanda sulla base della modulistica di cui al punto precedente ed utilizzare l’apposito bollettino di c/c postale per il versamento della tariffa stabilita dal Regolamento di Trasporto. Alla domanda vanno allegati: per la scuola elementare: o Ricevuta di versamento postale della tariffa contributiva stabilita dall’Ente; o N. 1 fotografia formato tessera. per la scuola media: Mensa scolastica per gli alunni della scuola materna e la scuola dell’obbligo. Gli alunni usufruiscono del servizio mensa nei giorni (di rientro pomeridiano o tempo prolungato) e negli orari indicati dalle istituzioni scolastiche; il servizio viene erogato in virtù della consegna giornaliera del tagliando-mensa al personale della ditta che gestisce il servizio. 1. A chi si rivolge Gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia e le scuole primarie del territorio. 85 2. Chi può fare la richiesta I genitori o il soggetto che rappresenta il minore. BORSE DI STUDIO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO (ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE) E DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE. 3. Quando e dove fare la richiesta La prenotazione del servizio viene effettuata almeno trenta giorni prima dell’inizio del servizio tramite consegna allo sportello U.R.P. del Comune di Mercato S. Severino del modello A (Scuola dell’Infanzia) e del modello B (Scuola Primaria) debitamente compilati. I blocchetti buoni-pasto, attualmente in vigore nelle more dell’attivazione del sistema informatico con badge, si possono ritirare presso l’Ufficio Scuola del Comune negli orari di apertura del Comune, ogni qualvolta risulti esaurito il blocchetto precedente. 1. Chi ne può beneficiare Alunni frequentanti le scuole dell’obbligo (elementari e medie) e la scuola superiore del territorio di Mercato S.Severino, appartenenti a famiglie il cui reddito non sia superiore ad un valore ISEE di € 10.633,00. 2. Chi può fare la richiesta I genitori o il soggetto che rappresenta il minore o lo studente stesso (se maggiorenne). 4. Come fare la richiesta Ogni anno l’Amministrazione Comunale stabilisce l’importo della contribuzione a cui sono tenuti gli utenti del servizio (secondo le fasci di appartenenza stabilito dal modello I.S.E.E. allegato); il pagamento va effettuato dal richiedente tramite versamento su bollettino di conto corrente postale. Per l’accesso al servizio, il richiedente consegna ricevuta di versamento di conto corrente postale dell’importo stabilito a cui segue l’immediata consegna di un blocchetto-mensa composto da venti tagliandi validi per venti pasti. 3. Dove e quando presentare la domanda La domanda va presentata presso gli Uffici di segreteria della scuola frequentata entro il termine che l’Amministrazione Comunale stabilisce annualmente, per l’anno scolastico di riferimento. 4. Come fare la domanda La domanda va compilata sul modello tipo approvato con D.P.C.M. 18/05/2001 pubblicato sulla G.U. n.155 del 06/07/2001 a cui vanno allegate la scheda A, attestante l’iscrizione scolastica e la scheda B con cui si autocertificano le spese sostenute. Gli allegati A e B si possono ritirare presso l’U.R.P. del Comune o presso le scuole frequentate. Alla domanda va allegata l’attestazione dell’I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), relativa all’ultima dichiarazione di reddito rispetto all’anno scolastico cui si riferisce la domanda. 5. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normative di riferimento Legge Regionale del 01 Febbraio 2005, n.4; Delibera n.174/2011. 86 5. Modalità di erogazione del servizio La borsa di studio viene erogata tramite mandato di pagamento intestato al richiedente, presso la Banca della Campania - Agenzia di Mercato S. Severino. conclude con l’ordine di pagare al creditore quanto dovuto mediante l’emissione del mandato di pagamento tratto sul Tesoriere (Istituto di credito). Il pagamento di qualsiasi spesa avviene esclusivamente tramite il Tesoriere. 6. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 1. Normativa di riferimento Leggi e regolamenti in materia di contabilità. D. Lgs. del 18 agosto 2000, n.267 “Testo unico delle leggi 7. Tempi I tempi di attesa non sono determinabili: l’erogazione del beneficio è subordinata all’effettivo trasferimento della somma che la Regione Campania assegna ogni anno al Comune, secondo un piano di riparto tra i Comuni stabilito con delibera regionale. sull’Ordinamento degli Enti Locali” ; Statuto dell’Ente; Regolamento comunale di contabilità; ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI 8. Normative di riferimento Legge del 10 marzo 2000 n.62; D.P.C.M. del 18 maggio 2001 n.106. Il Comune, nell’esercizio della propria potestà regolamentare in materia di disciplina delle proprie entrate anche tributarie, ha introdotto nel proprio ordinamento, l’istituto dell’accertamento con adesione, con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare il procedimento di accertamento, anche attraverso la riduzione di adempimenti per i contribuenti ed istaurando con i medesimi una sempre più fattiva collaborazione, anche al fine di ridurre un lungo e particolarmente difficile contenzioso per tutte le parti in causa. L’art. 6, comma 2, del Decreto Legislativo 19 giugno 1997, n. 218, dispone che il contribuente nei cui confronti sia stato notificato un avviso di accertamento o di rettifica, può formulare, anteriormente all’impugnazione dell’atto innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, competente per territorio, istanza in carta libera di accertamento con adesione. LIQUIDAZIONE MANDATO DI PAGAMENTO La liquidazione di una somma certa e liquida viene effettuata dai Responsabili dei Servizi a seguito della esecuzione dei provvedimenti di spesa. Il diritto del creditore viene riconosciuto sulla base di documenti giustificativi del relativo credito e, previo accertamento, del regolare adempimento dell’obbligazione giuridica da parte dello stesso creditore. La determinazione dirigenziale con la quale viene liquidata la spesa, viene al Servizio Finanziario per il visto di regolarità contabile. La fase finale della liquidazione della somma si 87 L’accertamento con adesione può risolversi in un accordo tra Comune e contribuente quando si sia in presenza di elementi suscettibili di apprezzamento valutativo su cui concordare. 1. Attivazione della procedura A cura dell’Ufficio Tributi, quando sia stato già portata a termine l’attività di accertamento a carico del contribuente, ma non è stato ancora notificato il relativo avviso di accertamento. Prima di emettere l’avviso di accertamento, se si riscontra l’esistenza di elementi che rendono opportuno un confronto con il contribuente per definire insieme la questione, lo stesso viene invitato a comparire. Il Comune non è obbligato ad attivare il procedimento definitorio, così come il contribuente ha facoltà di aderire o meno all’invito, oppure chiedere un rinvio con istanza motivata. Su istanza in carta libera del contribuente, quando l’Ufficio abbia portato a termine l’attività di accertamento a carico dello stesso ed a questi sia stato notificato il relativo avviso di accertamento che riporta indicata la possibilità di presentare domanda di concordato. concordare oppure comunicare notificandolo al contribuente. il rigetto dell’istanza, 2. Dove rivolgersi Ufficio Tributi del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel.089.826828 - Fax 089.821634. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa fare Il contribuente che intende avvalersi di tale possibilità può utilizzare la modulistica disponibile presso l’Ufficio Tributi o disponibile sul sito internet www.comunemss.gov.it 5. Perfezionamento della definizione Nel caso si raggiunga un accordo viene redatto un atto accertamento con adesione, sottoscritto dalle parti ed il procedimento si definisce con il pagamento entro 20 giorni delle intere somme dovute (o della prima rata, nel caso in cui sia stato concesso il pagamento rateale). L’istanza non può essere presentata se contro l’avviso di accertamento ricevuto è stato proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, competente territorialmente, così come la successiva impugnazione davanti al Giudice Tributario comporta la rinuncia all’istanza stessa. Dalla data di presentazione dell’istanza si sospendono, per un periodo di 90 giorni, sia i termini per l’impugnazione che quelli per il pagamento del tributo; entro 15 giorni dalla ricezione dell’istanza l’Ufficio Tributi può formulare l’invito a comparire per verificare l’esistenza delle condizioni per Il contribuente entro 10 giorni dal versamento delle somme dovute, deve trasmettere all’Ufficio Tributi la quietanza attestante l’avvenuto pagamento e l’eventuale documentazione relativa alla prestazione della garanzia fideiussoria, bancaria o equipollente. A seguito di questo adempimento al contribuente viene rilasciata copia dell’avviso di accertamento con adesione. 6. Effetto della definizione Il perfezionamento dell’accertamento con adesione comporta la definizione del rapporto tributario che ha formato oggetto 88 del procedimento e rende l’atto definitivo, non impugnabile, non integrabile o modificabile da parte dell’Ufficio. 2. Dove rivolgersi Ufficio Tributi del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel.089.826828 - Fax 089.821634. 7. Mancato effetto della definizione Se le parti non raggiungono l’accordo, l’Ufficio redige apposito verbale e nel caso di procedura avviata dall’Ufficio, quest’ultimo provvederà a notificare al contribuente l’avviso di accertamento. Nel caso di procedura avviata su istanza del contribuente, trascorsi 90 giorni dalla presentazione dell’istanza stessa, riprendono a decorrere sia i termini per l’impugnazione dell’avviso di accertamento che quelli per il pagamento del tributo. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa fare L’interessato deve presentare o spedire al Comune la domanda in triplice copia utilizzando la modulistica disponibile presso l’Ufficio Tributi o sul sito internet www.comunemss.gov.it 5. Cosa presentare Domanda di rilascio di Autorizzazione cui va allegata Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante. Nella domanda di rilascio dell’Autorizzazione l’interessato deve dichiarare: generalità complete, nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale o partita I.V.A., recapito telefonico; possesso dei requisiti morali del legale rappresentante e dei soci/amministratori; possesso dei requisiti morali del titolare; possesso dei requisiti professionali presentati dal legale rappresentante della società o preposto (per il solo settore alimentare) previsti dall’art. 5 del D. Lgs. 114/98; 8. Riduzioni delle sanzioni A seguito della definizione, le sanzioni si applicano nella misura di un quarto del minimo previsto dalla legge. 9. Normative di riferimento D. Lgs del 19 giugno 1997, n.218 e s.m.i.; Legge del 27 dicembre 1997, n.449; Regolamento Comunale approvato con Consiglio Comunale n.48 del 01/07/1998. Delibera di AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA PER L’OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO IN OCCASIONE DI FIERE - RILASCIO Si tratta di un’autorizzazione temporanea alla occupazione di suolo pubblico durante lo svolgimento di manifestazioni fieristiche. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica. 89 possesso dei requisiti professionali presentati dal titolare (per il solo settore alimentare) previsti dall’art. 5 del D.Lgs. 114/98; il luogo ed i giorni della manifestazione; CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.) Il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche si applica, in via generale, in tutti i casi in cui vi sia una sottrazione delle aree e degli spazi pubblici appartenenti al patrimonio indisponibile del Comune. Le occupazioni si distinguono in: 6. Dove presentare la comunicazione La domanda di rilascio di Autorizzazione , in triplice copia, deve essere presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Mercato S.Severino - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6 o spedita a mezzo raccomandata A/R; 7. Tempi I tempi per il rilascio dell’ Autorizzazione sono subordinati alla verifica del possesso: dell’autorizzazione amministrativa; dei requisiti autocerficati; dei requisiti professionali. permanenti, quelle a carattere stabile, effettuate a seguito di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore all’anno; temporanee, quelle di durata inferiore all’anno. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica. 2. Dove rivolgersi Ufficio Tributi del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel.089.826828 - Fax 089.821634. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” Note: nel caso di vendita di prodotti alimentari devono essere rispettate le leggi e i regolamenti in materia igienico-sanitaria. L’autorizzazione ha validità per tutto il periodo della manifestazione. 8. Normative di riferimento D. Lgs del 15 novembre 1993, n.507. D. Lgs del 31 marzo 1998, n.114; Legge Regionale del 7 gennaio 2000, n.1; Regolamento comunale approvato con delibera C.C. n.18 del 31 marzo 1999; 4. Cosa fare Ogni occupazione deve essere preventivamente autorizzata. L’interessato deve presentare una richiesta diretta all’Amministrazione in triplice copia, utilizzando la modulistica disponibile presso l’Ufficio Tributi o sul sito internet www.comunemss.gov.it 5. Cosa presentare Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare: Cognome,nome, data di nascita, luogo di nascita, residenza anagrafica e codice fiscale; 90 L’individuazione specifica dell’area, della strada o degli spazi pubblici sottostanti o soprastanti la cui utilizzazione particolare è oggetto della richiesta; L’entità in mq. o ml. e la durata dell’occupazione oggetto del provvedimento amministrativo; L’uso particolare al quale si intende assoggettare l’area o lo spazio pubblico; La descrizione particolareggiata dell’opera da eseguire, se l’occupazione consiste nella costruzione e mantenimento sul suolo pubblico di un manufatto; L’impegno del richiedente di sottostare a tutti gli obblighi e alle disposizioni contenute nel regolamento comunale “COSAP” nonché ad eventuali cauzioni che si ritenesse opportuno richiedere per la specifica occupazione; Sottoscrizione dell’impegno a sostenere tutte le eventuali spese di sopralluogo; Documenti da allegare: la domanda deve essere corredata dei documenti relativi alla particolare tipologia di occupazione; le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà previsti dalla Legge 4 gennaio 1968, n.15 e s.m.i.; del canone allegato all’atto di concessione, mediante apposito bollettino di conto corrente postale intestato a: Comune di Mercato S. Severino – Servizio di Tesoreria – COSAP - c/c. n. 14934848; Per le occupazioni temporanee, il pagamento del canone va effettuato, con le stesse modalità di cui sopra, al momento del rilascio dell’atto di autorizzazione o alla data stabilita nello stesso provvedimento; Successivamente verrà rilasciato l’atto di concessione/autorizzazione. 8. Tempi Il termine entro il quale il procedimento deve concludersi è di giorni 30 dalla data di presentazione della domanda al responsabile del procedimento. In caso di spedizione della domanda a mezzo servizio postale, il termine iniziale di riferimento del procedimento è costituito dalla data di ricezione della stessa risultante dalla ricevuta di ritorno della relativa raccomandata. Note: in caso di domanda non regolare e completa, la stessa subisce l’interruzione dei termini. Sarà formulata all’interessato, entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione, apposita richiesta di integrazione che deve essere effettuata, a pena di archiviazione della stessa, entro 15 giorni dalla ricezione della raccomandata. 6. Dove e quando presentare la domanda La richiesta deve essere presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano o spedita a mezzo Raccomandata A/R , almeno quindici giorni prima della data prevista per l’occupazione; 9. Normative di riferimento D. Lgs del 15 novembre 1993 n. 507 e s.m.i.; D. Lgs del 15 dicembre 1997, n.446 e s.m.i.; Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C. n.18 del 31 Marzo 1999. 7. Modalità e termini per il pagamento del canone Per le occupazioni permanenti, il pagamento del canone va effettuato, alla data stabilita nel foglio di determinazione 91 7. Cosa presentare Il modello di denuncia originaria o di variazione o di cessazione deve contenere: l’indicazione dei dati identificativi del soggetto che la presenta (dati anagrafici, residenza, codice fiscale); elementi identificativi delle persone fisiche componenti del nucleo familiare o della convivenza, che occupano o conducono l’immobile di residenza o l’abitazione principale ovvero dimorano nell’immobile a disposizione, nonché dei loro rappresentanti legali e della relativa residenza; l’ubicazione dell’immobile, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, e i dati catastali dei locali e delle aree; la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree; la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione; la denominazione e relativo scopo sociale o istituzionale dell’ente, istituto, associazione, società ed altre organizzazioni nonché della loro sede principale, legale o effettiva, delle persone che ne hanno la rappresentanza e l’amministrazione, codice fiscale e partita iva; La dichiarazione deve essere sottoscritta e presentata da uno dei coobbligati o dal rappresentante legale o negoziale. Documenti da allegare: Planimetria dell’immobile soggetto a tassazione. TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) 1. Cosa è la TARI: La Tari è la nuova imposta comunale sui rifiuti istituita con la legge di stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della vecchia Tares. 2. Chi può presentare la richiesta Il tributo è dovuto da chiunque occupi, detenga, a qualsiasi titolo e anche di fatto, locali o aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati nel territorio comunale. 3. Dove rivolgersi Ufficio TARI del Comune - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6. Tel 089.826842 – 089.826828. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Quando Al momento dell’occupazione dell’immobile e cambio di residenza e/o domicilio per le utenze domestiche; inizio di nuova attività per le utenze non domestiche. 6. Cosa fare Il soggetto, nei confronti del quale deve essere applicato il tributo, è tenuto a presentare la dichiarazione di inizio occupazione o conduzione dei locali o delle aree soggette al tributo, entro 30 (trenta) giorni dall’inizio della stessa utilizzando l’apposito modello disponibile presso lo sportello TARI o sul sito internet www.comunemss.gov.it 8. Tributi da pagare Il contribuente può pagare le somme dovute, in un’unica soluzione o in tre rate, utilizzando i bollettini postali intestati a: Comune di Mercato S. Severino – Servizio di Tesoreria – Riscossione TARI – C.C.P. n. 1019575164, 92 riportanti il numero dell’avviso di pagamento e il proprio codice fiscale o la partita iva per le utenze non domestiche, l’anno di riferimento e il codice utente; CIRCOLI In caso di cessazione dell’occupazione o detenzione dei locali ed aree occorre presentare allo sportello TARI o all’Ufficio Tributi la denuncia della cessazione. In caso di mancata presentazione della denuncia nel corso dell’anno di cessazione, il tributo non è dovuto per le annualità successive se l’utente dimostri di non aver continuato l’occupazione o la detenzione dei locali ed aree ovvero se il tributo sia stato assolto dall’utente subentrante a seguito di denuncia o in sede di recupero d’ufficio; ALIMENTI E BEVANDE RISERVATA AI SOCI ADERENTE AD ENTE O ORGANIZZAZIONE NAZIONALE AVENTE FINALITÀ ASSISTENZIALE - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) SOMMINISTRAZIONE DI 1. Cosa sono i Circoli Sono i luoghi in cui un’associazione svolge la propria attività. In questi luoghi di ritrovo sono ammessi i soci. Alcune associazioni sono aderenti ad organismi od enti che hanno finalità assistenziali o ricreative riconosciute dal Ministero dell'Interno (es. ACLI, ARCI, CRAL, ecc.); altre hanno nomi e finalità diverse quali ludiche, ricreative, sportive, ecc. ad esempio (Amici della Musica, Amici dei libri, ecc) e non sono affiliate a enti e associazioni riconosciuti dal Ministero dell'Interno. All'interno dei circoli, siano essi aderenti e non aderenti ad organismi od enti nazionali, è possibile effettuare la somministrazione di alimenti e bevande ai soli soci nel rispetto delle norme igienico sanitarie. 9. Normative di riferimento Legge 27 dicembre 2013, n. 147 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014); Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16 - Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche ; Legge 2 maggio 2014, n. 68 - Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16 Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche; Decreto Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158; Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. 2. Chi può presentare la S.C.I.A. Le associazioni e i circoli privati in possesso dei requisiti di cui agli articoli 143, 148, 149 del D.P.R. n.917/1986 (che svolgono attività in diretta attuazione degli scopi istituzionali, per cui si considerano “enti non commerciali”) aderenti ad enti nazionali aventi finalità assistenziali riconosciuti dal Ministero dell’Interno che intendono somministrare alimenti e bevande ai propri soci all’interno dei locali del circolo privato. 3. Dove rivolgersi Ufficio Attività Produttive del Comune - Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805. 93 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” diritti di segreteria. 8. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico all’indirizzo di posta elettronica certificata del Suap: [email protected] 5. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 9. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 6. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura deve presentare la segnalazione certificata di inizio attività, compilando l'apposita modulistica in dotazione, inoltre ai sensi del Reg. CE 852/2004 procederà alla compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai fini della registrazione sanitaria. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle destinazioni d’uso. 10. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell'A.S.L.; 11. Normative di riferimento D.M. del 17 dicembre 1992, n.564 “Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande”; R.D. del 18 giugno 1931, n.773 “Testo Unico leggi di Pubblica Sicurezza”; D.P.R. del 22 dicembre 1986, n.917 - T.U.I.R. art. 143, 148, 149. 7. Cosa presentare copia dichiarazione di affiliazione; copia semplice, non autenticata, dell'atto costitutivo o dello statuto; elenco dei soci; documento di riconoscimento in corso di validità; attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi dell'art. 19 della legge n.241/90 e s.m.i; documentazione attestante il possesso del requisito professionale; titolo di godimento del locale, debitamente registrato; ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.) APERTURA /SUBINGRESSO 1. Cos’è un esercizio di vicinato Sono esercizi di vicinato, all’interno del territorio del Comune di Mercato S. Severino, tutte le attività commerciali aventi 94 superficie netta di vendita come indicato nella L.R. n. 1 del 09/01/2014 e s.m.i. Gli esercizi di vicinato si distinguono in due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Per esercitare il commercio nel settore alimentare è necessario possedere i requisiti di onorabilità previsti dal D. Lgs. n. 59/2010 art. 71. Per esercitare il commercio nel settore non alimentare è necessario il solo requisito di onorabilità; L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle destinazioni d’uso. 7. Cosa presentare Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati: Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi dell'art. 19 della legge n. 241/90 e s.m.i; Documento di riconoscimento in corso di validità; Documentazione attestante il possesso del requisito professionale (solo per il settore alimentare); Atto di nomina del preposto/delegato (solo per il settore alimentare); Titolo di godimento del locale, debitamente registrato; Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari); Titolo autorizzatorio per le tabelle speciali (Monopolio, farmacia, carburanti), ove previsto; Contratto di acquisto/affitto d’azienda (solo in caso di subingresso); Visura camerale (in caso di società); Atto costitutivo della società (in caso di società); Diritti di segreteria. Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare: le generalità complete del richiedente; le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere; le autocertificazioni/attestazioni così come indicato nella modulistica di riferimento. 2. Chi può presentare la S.C.I.A. Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica; 3. Dove rivolgersi Ufficio Attività Produttive del Comune - Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 6. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura di esercizi commerciali deve presentare la scia, compilando l'apposita modulistica in dotazione. Per il SETTORE ALIMENTARE – il richiedente, procederà alla compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini della registrazione sanitaria. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it 8. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al Registro Imprese attraverso il sistema camerale "ComUnica" che la trasmette al Suap comunale. 95 9. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; Sono esercizi di vicinato, all’interno del territorio del Comune di Mercato S.Severino, tutte le attività commerciali aventi superficie netta di vendita come indicato nella L.R. n. 1 del 09/01/2014 e s.m.i. Gli esercizi di vicinato si distinguono in due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Per esercitare il commercio nel settore alimentare è necessario possedere i requisiti di onorabilità e professionali previsti dal D. Lgs. n.59/2010 art.71. 10. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell'A.S.L.; Per esercitare il commercio nel settore non alimentare è necessario il solo requisito di onorabilità. 11. Normative di riferimento D.Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59; D.Lgs. del 26 marzo 2010, n.59. Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D.Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. L.R. del 9 gennaio 2014, n.1 “Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale” 2. Chi può presentare la S.C.I.A. Il titolare o il rappresentante legale dell’attività commerciale oggetto del trasferimento/variazione/cessazione. 3. Dove rivolgersi Ufficio Attività Produttive del Comune - Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 6. Cosa fare L’interessato deve segnalare la modifica aziendale compilando l'apposita modulistica in dotazione. Per il SETTORE ALIMENTARE – il richiedente, procederà alla compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini della ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (TRASFERIMENTO/VARIAZIONI/CESSAZIONE) 1. Cos’è un esercizio di vicinato 96 registrazione sanitaria. La modulistica è disponibile presso l’ Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle destinazioni d’uso. AVVERTENZE: Per la cessazione dell’attività deve essere utilizzato lo stesso modello, compilando la specifica sezione, allegando: i. documento di riconoscimento in corso di validità; ii. modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004 (in caso di settore alimentare). Inoltre entro 10 gg dalla cessazione consegna a mano del titolo autorizzatorio in originale (licenza/COM1/S.C.I.A. di apertura). 7. Cosa presentare Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività vanno allegati: attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi dell'art. 19 Legge 241/90 e s.m.i; documento di riconoscimento in corso di validità; documentazione attestante il possesso del requisito professionale (solo per il settore alimentare); atto di nomina del delegato/preposto (solo per il settore alimentare); titolo di godimento del locale, debitamente registrato; permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari); titolo autorizzatorio per le tabelle speciali (Monopolio, farmacia carburanti), ove previsto; atto di acquisto/affitto d’azienda (in caso di subingresso) atto di nomina (in caso di variazioni societarie); visura camerale (solo per le società); atto costitutivo della società. diritti di segreteria ove previsti Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare: le generalità complete del richiedente; le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere e/o da cessare; le autocertificazioni/attestazioni così come indicato nella modulistica di riferimento. In caso di cessazione per morte del titolare il modello di Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere compilato da uno degli eredi ed allo stesso devono essere allegati: A. autocertificazione del decesso; B. dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante la qualità di erede delegato alla presentazione dell’atto firmata da tutti i coeredi. 8. Dove presentare la S.C.I.A. Al registro Imprese attraverso il sistema camerale “ComUnica” che trasmette al S.u.a.p. Comunale. 9. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 10. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell' A.S.L.; 97 11. Normative di riferimento D. Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59; D. Lgs. del 26 marzo 2010, n.59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. L.R. del 9 gennaio 2014, n.1 “Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale” Commercio elettronico (art. 69 del D. Lgs n.59/2010); 2. Chi può presentare la S.C.I.A. Tutti coloro che intendano avviare, subentrare segnalare eventuali variazioni dell’attività commerciale, sono subordinati alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività 3. Dove rivolgersi Ufficio Attività Produttive del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO – FORME SPECIALI DI VENDITA - (S.C.I.A.) – SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (APERTURA/SUBINGRESSO/VARIAZIONI/CESSAZIONE) 6. Cosa fare Nella Segnalazione l’interessato dichiara di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 71, commi 1-5 del D. Lgs n. 59/10; • il possesso dei requisiti professionali previsti dall’art. 71, comma 6 e 6 bis, del D. Lgs n. 59/2010 (solo per il settore alimentare); • di essere a conoscenza che per il commercio di determinati prodotti posti in vendita nell’esercizio, devono essere rispettate le norme previste da leggi speciali vigenti in materia (art. 26 comma 3 del D. Lgs. 114/98). 1. Sono forme speciali di vendita al dettaglio le seguenti modalità di commercio di vicinato: In spacci interni così come definiti dall’art. 50 della L.R. n.1 del 09/01/2014; Tramite apparecchi automatici come definiti dall’art. 51 della L.R. n.1 del 09/01/2014; Per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione come definiti dall’art. 52 della L.R. n. 1 del 09/01/2014; Presso il domicilio dei consumatori come definiti dall’art. 53 della L.R. n.1 del 09/01/2014; 98 Per il SETTORE ALIMENTARE – il richiedente, procederà alla compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell’art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini della registrazione sanitaria. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle destinazioni d’uso. ii. comunicazione all’Asl con allegato l’elenco delle matricole dei distributori ritirati (solo per i distributori automatici di genere alimentare); iii. modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell’art.6 del Reg. CE 852/2004 (in caso di settore alimentare). Inoltre entro 10 gg dalla cessazione consegna a mano del titolo autorizzatorio in originale (licenza/COM1/S.C.I.A. di apertura). 8. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al Registro Imprese attraverso il sistema camerale “ComUnica” che la trasmette al S.u.a.p. comunale; 7. Cosa presentare La segnalazione, compilata sull’apposito modello, disponibile presso l’ Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it deve essere corredata dalla seguente documentazione: • Documento di riconoscimento in corso di validità; • Documentazione comprovante il requisito professionale, solo per il settore alimentare; • D.i.a./ Notifica della sede aziendale (solo per i distributori automatici di genere alimentari); • Elenco delle matricole dei distributori installati (solo per i distributori automatici di genere alimentari) • Elenco degli incaricati alle vendite come da comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (solo per la vendita presso il domicilio del consumatore); • Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari); • Diritti di segreteria ove previsti. 9. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 10. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. 11. Normative di riferimento D. Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59; D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; AVVERTENZE. Per la cessazione dell’attività deve essere utilizzato lo stesso modello, compilando la specifica sezione, allegando: i. documento di riconoscimento in corso di validità; 99 L.R. del 9 gennaio 2014, n.1 “Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale” SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Essa non è soggetta al possesso dei i requisiti morali e professionali previsti dall’articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. - L’attività di somministrazione è svolta previo accertamento dei requisiti morali e professionali, nonché dei requisiti di sicurezza e igienico-sanitari. Questa tipologia di attività di somministrazione non è soggetta al rispetto della normativa vigente in materia di destinazione d'uso dei locali, delle aree e degli edifici. 1. Chi può presentare la S.C.I.A. I soggetti, che intendano esercitare la somministrazione temporanea di alimenti e bevande sono tenuti a presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.). Premesso che: per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, s’intende la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano il prodotto nei locali dell’esercizio o in un’area aperta al pubblico attrezzati allo scopo; per area aperta al pubblico, s’intende quella adiacente o comunque pertinente al locale cui si riferisce l’autorizzazione o la SCIA; per attrezzatura ed impianti di somministrazione, s’intende tutti i mezzi e gli strumenti idonei a consentire il consumo sul posto di alimenti e bevande. L'attività di somministrazione temporanea di alimenti e bevande svolta in occasione di sagre, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari è soggetta alla presentazione di apposita e separata SCIA da inviare al Comune, valida soltanto per il periodo di effettivo svolgimento delle manifestazioni e per le aree cui si riferiscono e comunque per un periodo non superiore a 30 (trenta) giorni. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 5. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita la modulistica in dotazione (M0297/01-5 - Somministrazione alimenti e bevande temporanea). La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, 100 urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. D. Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59; D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. 6. Cosa presentare La SCIA, deve essere corredata della seguente documentazione: Copia del documento di identità in corso di validità del richiedente; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); Notifica attività alimentare Reg CE 852/2004 7. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al S.u.a.p. Comunale; 11. Note: a chiunque eserciti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande senza la presentazione della suddetta S.C.I.A., si applica la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 17 bis,comma 1, del r.d. 773/1931 (T.U.L.P.S.). Per ogni altra violazione alle disposizioni legislative e regolamentari si applica la sanzione amministrativa prevista dall'articolo 17-bis, comma 3, del R.D. 773/1931. Per violazioni relative alla vendita di alcolici ai minori si applicano le sanzioni previste dall’art. 689 del Codice Penale. 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE 1. Chi può presentare la domanda: Il commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato rappresenta l'attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate su area pubblica della quale il Comune ha disponibilità, composta da più posteggi, attrezzata o meno e destinata all'esercizio 10. Normative di riferimento R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.); 101 dell'attività per uno o più giorni della settimana o del mese per l'offerta integrata di merci al dettaglio, la somministrazione di alimenti e bevande, l'erogazione di pubblici servizi. beneficiato del rinnovo automatico. A tal fine, le concessioni scadute dopo l’8 maggio 2012, prorogate, ai sensi dell’art. 70, comma 5, del d.lgs. n. 59/2010, fino al 5 luglio 2012 – data della intesa Stato-Regioni – sono ulteriormente prorogate fino all’8 maggio 2017. Per ugual periodo quinquennale sono prorogate le concessioni scadute dopo il 5 luglio 2012 Selezioni successive al 2017. Le selezioni pubbliche per le assegnazione dei posteggi, che saranno effettuate dopo l’8 maggio 2017, dovranno rispettare le condizioni previste nell’intesa del 5 luglio 2012, e dovranno essere opportunamente pubblicizzate, dandone anche comunicazione alle strutture, sia comunali che provinciali, delle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative degli operatori su aree pubbliche. L'esercizio dell'attività è subordinato all'ottenimento di apposita autorizzazione rilasciata dal Comune nel rispetto dei criteri e delle procedure stabilite dalle norme regionali (pubblicazione del bando, esame delle domande pervenute, redazione graduatoria, assegnazione posteggi). Il d.lgs. n. 59/2010, che ha recepito la Direttiva servizi n. 123/2006/CE, ha previsto che, con intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’art. 8 della L. n. 131/2003, siano individuati i criteri di rilascio e rinnovo delle concessioni di posteggio su aree pubbliche. A ciò ha provveduto detta Conferenza il 5 luglio 2012, stabilendo anche regole con validità transitoria. Nella fase di prima applicazione dell’intesa, è previsto che valgano le seguenti disposizioni transitorie: Durata delle concessioni. Al punto 1 dell’intesa è previsto che la concessione dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche abbia una durata tale da non limitare od ostacolare la libera concorrenza, oltre il tempo necessario a garantire l’ammortamento degli investimenti, anche immateriali, quali quelli relativi all’avviamento ed alla formazione del titolare o legale rappresentante dell’impresa e del personale dipendente, nonché per garantire un’equa remunerazione dei capitali investiti. Viene sottolineato che, in ogni caso, la durata della concessione non può essere inferiore a nove (9) anni e, qualora siano stati prescritti o, comunque, resi necessari dei rilevanti investimenti materiali, Concessioni scadute prima e dopo l’8 maggio 2010. Nell’espletare selezioni per le concessioni di posteggi in mercati quotidiani, settimanali, mensili, anche se stagionali, oppure fuori mercato, occorre fare in modo da evitare disparità di trattamento tra soggetti le cui concessioni siano scadute prima della data dell’8 maggio 2010 – data di entrata in vigore del d.lgs. n. 59/2010 – che, pertanto, hanno fruito del rinnovo automatico delle stesse, ed i soggetti le cui concessioni sono scadute dopo l’8 maggio 2010, che non hanno 102 che possa essere estesa fino ad un massimo di dodici (12) anni. La durata della concessione deve essere stabilita dal comune, prima di dare inizio alle procedure di assegnazione del plateatico, in maniera uniforme, tenendo conto delle esigenze medie di investimento, correlate alle caratteristiche dell’insieme dei posteggi interessati. La normativa prevede anche che i comuni, tenuto conto della eventuale tipicizzazione dei mercati – ad esempio: mercati specializzati negli oggetti di antiquariato; nell’ortofrutta; nelle confezioni, nella vendita diretta produttore-consumatore o, come suol dirsi, Km zero, ecc. – stabilita dalle regioni, possano stabilire, in sede di selezione, una durata minore, non inferiore, comunque, a sette (7) anni, per le concessioni di posteggi in mercati a carattere turistico, nonché nei posteggi isolati. 6. Cosa presentare La Domanda deve essere corredata della documentazione indicata dal bando di riferimento. 7. Dove presentare la domanda: In modo telematico al S.u.a.p. Comunale; 8. Tempi Come da bando. 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario. 10. Normative di riferimento Legge Regione Campania n°1 del 2000. Note: la spunta è l'assegnazione provvisoria dei posteggi di mercato o fiera temporaneamente non occupati dai titolari per la singola giornata ai soggetti autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche che abbiano presentato apposita istanza. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” ll Comune terrà a tal proposito una registrazione delle partecipazioni alla spunta disponendo una graduatoria dell'ordine di spunta giornaliero che tenga conto delle presenze, mediante registrazione degli operatori presenti al mercato indipendentemente dal fatto che abbiano potuto o meno svolgere l'attività. 4. Quando Nei termini stabiliti dal bando. 5. Cosa fare L’interessato deve presentare la domanda in bollo, compilando l'apposita modulistica e relativi allegati. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it Requisiti per l'esercizio dell'attività: Coloro che intendono presenziare alle operazioni di spunta al fine di poter essere ammessi alla vendita all'interno di un mercato in caso di assenza dei titolari di un posteggio devono presentare domanda di autorizzazione al S.U.A.P. nel rispetto dei criteri e 103 delle procedure stabilite dal Regolamento comunale. La domanda di autorizzazione per partecipare alla spunta giornaliera deve essere rinnovata secondo i termini previsti dal Regolamento comunale stesso la prestazione deve consistere in una intermediazione (trattare per conto di altri). Le agenzie di affari in genere, che come tali rientrano nella competenza comunale, operano nei seguenti settori: abbonamenti a giornali e riviste; allestimento e organizzazioni di spettacoli; collocamento complessi di musica leggera; compravendita di autoveicoli e motoveicoli usati a mezzo mandato o procura a vendere; compravendita – esposizione di cose usate od oggetti d’arte o di antiquariato su mandato di terzi; disbrigo pratiche amministrative inerenti il rilascio di documenti o certificazioni; disbrigo pratiche infortunistiche o amministrative; spedizioni, informazioni commerciali, organizzazione di mostre ed esposizioni di prodotti mercati e vendite televisive, organizzazione di congressi riunioni e feste, organizzazione di servizi per la comunità ovvero ricerca di affari e clienti per conto di artigiani, professionisti e prestatori di mano d’opera, prenotazioni e vendita di biglietti per spettacoli e manifestazioni, pubblicità, raccolta di informazioni a scopo di divulgazione mediante bollettini o simili mezzi; gestione o servizi immobiliari. Oltre ai casi menzionati esistono numerose altre ipotesi di agenzia di affari quali, a titolo esemplificativo, l’agenzia di viaggi, l’agenzia di commercio, l’agenzia di assicurazioni o quella di recupero crediti, che tuttavia sono soggette ad una specifica disciplina. Il richiedente deve essere in possesso di autorizzazione al commercio su aree pubbliche. L’autorizzazione al commercio su aree pubbliche deve essere mostrata presso il mercato al quale si vuole partecipare come spuntisti. L’eventuale rifiuto o mancanza della stessa è titolo di esclusione dalla assegnazione. AGENZIA D’AFFARI - SEGNALAZIONE INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.) CERTIFICATA 1. Chi può presentare la S.C.I.A. Per agenzia d'affari in genere si intende l'impresa, comunque organizzata, che si offre come intermediaria nell'assunzione o trattazione di affari altrui di qualsiasi genere, prestando la propria opera a chiunque ne faccia richiesta, a fini di lucro, con esclusione delle attività di intermediazione soggette a specifica disciplina di settore. L'attività di agenzia d'affari deve possedere le seguenti caratteristiche: essere svolta con carattere di abitualità (e non quindi occasionalmente), professionalità e organizzazione (seppur minima); avere quale fine quello di lucro (e non quindi gratuito) secondo tariffa; configurarsi come una prestazione d'opera (obbligazione di fare); la prestazione deve essere rivolta a chiunque ne faccia richiesta (quindi pubblica); 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 104 Copia atto costitutivo della società; Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di presentazione della S.C.I.A. e\o Asseverazione. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 7. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al S.u.a.p. Comunale. 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 5. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita modulistica in dotazione: MOD-D-01: Scia agenzia d’affari La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. 10. Normative di riferimento R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - (T.U.L.P.S.); D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. 6. Cosa presentare La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere corredata della seguente documentazione: Copia del documento di identità in corso di validità del titolare; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); Copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società); Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di subingresso; 105 11. Note: per potere aprire un’agenzia d’affari è necessario essere in possesso di specifici requisiti morali: occorre infatti dichiarare di non essere nelle condizioni ostative di cui agli artt. 11-12 e 131 del T.U.L.PS. (R.D. 773/1931) e che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 (antimafia). INSTALLAZIONE VIDEOGIOCHI E esprime la sua abilità fisica, mentale o strategica, attivabili unicamente con l’introduzione di monete metalliche, di valore complessivo non superiore, per ciascuna partita, a un euro, che distribuiscono, direttamente o immediatamente dopo la conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica, non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie. In tal caso il valore complessivo di ogni premio non è superiore a venti volte il costo della partita; - lett. c): quelli basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, che non distribuiscono premi, per i quali la durata della partita può variare in relazione all’abilità del giocatore e il costo della singola partita può essere superiore a 50 cent. di euro. GIOCHI LECITI (ART. 86 - ART. 110, COMMA 6, LETT. A) E COMMA 7 DEL T.U.L.P.S. - (S.C.I.A.) - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ 1. Chi può presentare la S.C.I.A. L’interessato che intende installare nell’ambito dell’attività esercitata i VIDEOGIOCHI o GIOCHI LECITI. Secondo l'art. 110, c. 6, TULPS (modificato con L. n. 266 del 23/12/2005, Finanziaria 2006), sono considerati apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento o da gioco di abilità, come tale idonei per il gioco lecito, quelli che si attivano solo con l’introduzione di moneta metallica, nei quali gli elementi di abilità o trattenimento sono preponderanti rispetto all’elemento aleatorio, il costo della partita non supera 50 centesimi di euro, la durata della partita è compresa tra 7 e 13 secondi, che distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 50 euro, erogate dalla macchina subito dopo la sua conclusione ed esclusivamente in monete metalliche. In ogni caso tali apparecchi non possono riprodurre il gioco del poker o comunque anche le sue regole fondamentali. Si considerano,altresì, apparecchi e congegni per il gioco lecito (Art. 110 comma 7, TULPS): - lett. a): quelli elettromeccanici privi di monitor attraverso i quali il giocatore I Decreti del Direttore dell'Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato del 27/10/2003 e del 18/01/2007 individuano le tipologie dei locali nei quali possono essere installati apparecchiature e congegni di cui all’art. 110 T.U.L.P.S commi 6 e 7, nonché il numero massimo di apparecchiature che è possibile installare. In particolare è necessario un titolo abilitativo specifico per l'installazione di giochi leciti negli esercizi commerciali, nelle aree aperte al pubblico, nei circoli privati ed associazioni autorizzati ai sensi degli artt. 86 o 88 ovvero, limitatamente agli apparecchi di cui al comma 7, alle attività di spettacolo viaggiante autorizzate ai sensi dell’art. 69, nel rispetto delle prescrizioni tecniche ed amministrative vigenti. Nessun atto abilitativo è necessario per l'installazione di giochi leciti in pubblici esercizi disciplinati dall'art. 86, comma 1 e 2, TULPS. Il titolare dell'esercizio in cui vengono installati i giochi leciti deve essere in possesso della tabella dei giochi proibiti, 106 che deve essere esibita nel locale prima dell’avvio dell’attività di gioco, vidimata dall’autorità locale di pubblica sicurezza. I locali devono rispettare i criteri di sorvegliabilità previsti dall’art. 153 del Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 06.05.1940, n. 63. 6. Cosa presentare La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere corredata della seguente documentazione: Copia del documento di identità in corso di validità del titolare; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); Copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società); Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di subingresso; Copia atto costitutivo della società; Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di presentazione della SCIA e\o asseverazione; Fotocopia di Nulla osta del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato di ogni apparecchio installato. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 5. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita modulistica in dotazione: MOD-D09: Sala giochi; MOD-D06:Installazione giochi leciti e/o apparecchi automatici La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. 7. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al S.u.a.p. Comunale. 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. 107 10. Normative di riferimento R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - (T.U.L.P.S.); D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. 11. FUOCHI ARTIFICIALI Per effettuare l’accensione di fuochi d’artificio occorre l’autorizzazione dell’Autorità locale di Pubblica sicurezza ai sensi dell’art. 57 T.U.L.P.S. 1. Chi può presentare la domanda: Il pirotecnico titolare di licenza (art. 47 T.U.L.P.S.) o di capacità tecnica (art.101 T.U.L.P.S.) oppure dipendente del pirotecnico in possesso di capacità tecnica (art.101 T.U.L.P.S.) Requisiti soggettivi: - Assenza delle cause ostative di cui agli articoli 11, 12 e 52 del R.D. n° 773/1931 - Assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia (art. 10 della Legge 31/05/1965 n. 575); - Pirotecnico titolare di licenza (art. 47 TULPS) o di capacità tecnica (art. 101 TULPS) oppure dipendente del pirotecnico in possesso di capacità tecnica (art. 101 TULPS) Requisiti oggettivi: - disponibilità dei siti destinati all’effettuazione dello spettacolo pirotecnico; - autorizzazione dalla Prefettura di competenza per il trasporto del materiale esplosivo; - possesso di polizza di assicurazione R.C. per eventuali danni a persone o a cose; - nulla osta della Commissione Comunale. Note: Le attività di ''Sala Giochi'' vanno tenute distinte dagli ''esercizi 88 TULPS''. Per le prime trova applicazione quanto precedentemente descritto. Le seconde sono autorizzate dalla Questura. La Questura autorizza, quindi , le sale da gioco dedicate in cui sono installati esclusivamente apparecchi art. 110, c. 7, lettera a) [c.d. slot-machines] e lettera b) [c.d. apparecchi VLT Videolottery]. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di condizionare l’esercizio dell’attività a valutazioni sulla compatibilità dell'esercizio stesso rispetto a: residenza circostante; traffico; prossimità dell'esercizio a luoghi di interesse pubblico (es.: scuole, impianti sportivi, luoghi di culto, ospedali e/o case di cura, strutture ricettive, strutture per categorie protette, ecc..) 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 108 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” all’accesso pedonale e veicolare, la dislocazione dei mezzi di prevenzione incendi, le strade di accesso per i mezzi di soccorso; Relazione tecnica contenente sia la descrizione di quanto evidenziato nella suindicata planimetria, sia la descrizione della quantità e dei tipi di fuochi, delle caratteristiche di ciascun fuoco, della quantità e del piazzamento dei mortai, dei criteri antinfortunistici ed antincendio adottati; Marca da bollo per il rilascio della licenza 4. Quando Almeno 45 giorni dalla esecuzione. 5. Cosa fare L’interessato deve presentare la domanda in bollo, compilando l'apposita modulistica e relativi allegati: Modello ” Accensione fuochi d’artificio” La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it 7. Dove presentare la domanda: In modo telematico al S.u.a.p. Comunale; 6. Cosa presentare La Domanda deve essere corredata della documentazione indicata dal bando di riferimento. Copia del documento di identità in corso di validità del richiedente; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); Copia del certificato di idoneità di cui all’art.101 R.D. 6.5.1940, n.635, per accensione di fuochi artificiali. (se ricorre il caso) Copia di licenza di cui all’art.47 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.6.1931, n.773, per deposito e vendita di fuochi artificiali; Copia polizza di assicurazione R.C., per eventuali danni a persone o a cose; Planimetria, in scala opportuna, dei siti destinati all’effettuazione dello spettacolo pirotecnico, con evidenziati: la posizione dei fuochi, le distanze rispetto ai punti di posa dei fuochi stessi, il luogo di sosta dei mezzi adibiti al trasporto del materiale pirotecnico durante le fasi di allestimento dello spettacolo, le zone di delimitazione 8. Tempi Il Comune ha 45 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività. 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario. 10. Normative di riferimento R.D. del 18 giugno 1931, n.773 - Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; R.D. del 6 maggio 1940 n.635 - Approvazione del regolamento per l’esecuzione del Testo Unico 18/06/1931 n° 773 delle leggi di pubblica sicurezza; Legge 18 aprile 1975 n. 110 recante norme integrative alla vigente disciplina per il controllo delle armi, munizioni ed esplosivi; MINISTERO DELL'INTERNO - CIRCOLARE 11 gennaio 2001, n. 559/C.25055.XV. A. MASS - (G.U. del 2 febbraio 109 2001 n.27) - Disposizioni in ordine alla sicurezza ed alla tutela dell'incolumità pubblica in occasione dell’accensione di fuochi artificiali autorizzata ai sensi dell’art.57 del T.U.L.P.S. imprenditoriale, ossia venga svolta con scopo di lucro (pagamento di un biglietto di ingresso, aumento del prezzo delle consumazioni, raccolta di fondi, presenza di sponsor privati, ecc.). 11. Note: Il rilascio dell’autorizzazione può essere subordinato al parere favorevole della Commissione Tecnica Provinciale per gli esplosivi della Prefettura di Salerno come previsto dal punto 2 della Circolare 11 gennaio 2001 n° 559/C.25055.XV. A. MASS(1) “Verifica dei siti” La licenza NON deve essere richiesta nel caso di svolgimento di attività di teatro, prosa, cabaret e cinema. La richiesta deve essere presentata almeno 30 giorni prima della data di svolgimento della manifestazione, all'Ufficio agibilità locali di pubblico spettacolo in quanto, in caso di controlli da parte delle autorità di vigilanza effettuati nel corso della manifestazione, l'organizzatore deve essere in grado di esibire la licenza di pubblico spettacolo. Il rilascio della licenza di esercizio di pubblico spettacolo, per la realizzazione di manifestazioni da svolgersi all'interno di locali di pubblico spettacolo (teatri, cinema, sale convegno, discoteche, circhi, stadi, palazzetti, palestre, ecc..) o all'aperto (vie, parchi, piazze, ecc..) se in presenza di strutture per lo stazionamento del pubblico, è subordinato alla presenza di una licenza di agibilità ai sensi dell'art.80 del T.U.L.P.S. LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO (ART.68 DEL T.U.L.P.S.) E LICENZA DI AGIBILITÀ (ART.80 DEL T.U.L.P.S.) 1. Chi può presentare la domanda: La richiesta va presentata da chi organizza la manifestazione di pubblico spettacolo e/o sportiva. Nel caso si intenda svolgere una manifestazione temporanea di pubblico spettacolo in un locale o in un luogo per il quale non è già stata rilasciata una licenza di agibilità (art. 80 del T.U.L.P.S.), la richiesta può essere presentata, contestualmente alla richiesta di rilascio della licenza di pubblico spettacolo ex art. 68 del T.U.L.P.S. dalla persona che organizza l'evento. In caso di società, associazione o ente, la richiesta può essere presentata dal legale rappresentante o da persona da lui delegata. La licenza è necessaria per dare corso a spettacoli e trattenimenti (art.68 del T.U.L.P.S.); sono rilevanti le qualità imprenditoriali soggettive e l'eventuale influenza dello spettacolo sull'ordine, la sicurezza e la moralità pubblici. La licenza di esercizio di pubblico spettacolo va richiesta nel caso in cui l'attività, anche temporanea, di pubblico spettacolo o intrattenimento e/o sportivo rivesta carattere Se per il locale o il luogo nel quale si intende svolgere l'attività temporanea di pubblico spettacolo e/o sportiva non è già stata rilasciata una licenza di agibilità (art. 80 del T.U.L.P.S.), oppure è stata rilasciata una licenza di agibilità non relativa alla tipologia di attività prevista dalla manifestazione stessa, è necessario richiedere anche la licenza di agibilità temporanea. In tal caso, la richiesta della licenza di agibilità temporanea (ex art. 80 del T.U.L.P.S.) può essere presentata contestualmente alla richiesta di rilascio della licenza di esercizio di pubblico spettacolo (ex art. 68 del T.U.L.P.S.), dalla persona che organizza l'evento. 110 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 6. Cosa presentare La Domanda deve essere corredata della seguente documentazione: Copia del documento di identità in corso di validità del titolare; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); Copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società); Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di subingresso; Copia atto costitutivo della società; Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di presentazione della domanda e\o asseverazione. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Almeno 30 gg prima dell’evento. 5. Cosa fare L’interessato deve compilare il modello: Licenza di agibilità > 200 persone Licenza di agibilità < 200 persone Domanda di autorizzazione allo svolgimento di pubblico spettacolo/manifestazioni a carattere temporaneo in locali o aree delimitate con capienza pari o inferiore alle 200 persone – (ai sensi art. 68 e 69 T.u.l.p.s.) Domanda di autorizzazione allo svolgimento di pubblico spettacolo/manifestazioni a carattere temporaneo in locali o aree delimitate con capienza superiore alle 200 persone – (ai sensi art. 68-69-80 T.u.l.p.s.) La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it 7. Dove presentare la domanda: In modo telematico al S.u.a.p. Comunale; 8. Tempi Il Comune ha 30 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine. L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario. Oneri per le competenze dell'A.S.L. 10. Normative di riferimento D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122 - Conversione in legge, La Domanda deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. 111 con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D.Lgs. 6 agosto 2012 n. 147. Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. R.D. del 18 giugno 1931, n.773 - Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - T.U.L.P.S. artt. 68-69-80. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’attività, ha efficacia immediata. 5. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura deve presentare la S.c.i.a., compilando l'apposita modulistica in dotazione: MOD-D-01: Noleggio senza conducente La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.) 1. Chi può presentare la S.C.I.A. L'attività di noleggio di veicoli senza conducente si concretizza quando un'azienda (locatore), dietro corrispettivo, mette a disposizione del cliente (locatario), per le esigenze di quest'ultimo un veicolo. Si individuano per veicoli quelli definiti dall'art. 46 del Codice della Strada e classificati dall'art.47 dello stesso Codice della Strada. Tuttavia fra i veicoli muniti di carta di circolazione possono essere adibiti a noleggio (locazione senza conducente come da dicitura del Codice della Strada) solo quelli previsti dall'art. 84 del Codice della Strada. Pertanto varie tipologie di veicoli possono essere adibiti a noleggio quali ad esempio biciclette, autovetture, veicoli per trasporto promiscuo, autocaravan, veicoli ad uso speciale ed adibiti al trasporto di cose, ecc. L'attività di noleggio senza conducente può essere svolta in modalità esclusiva o come attività accessoria (es. carrozzerie o officine che forniscono auto di cortesia). 6. Cosa presentare La S.C.I.A. deve essere corredata della seguente documentazione: Copia del documento di identità in corso di validità del titolare; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); 112 Copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società); Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di subingresso; Copia atto costitutivo della società; Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di presentazione della S.C.I.A. e\o asseverazione. Dichiarazione sostitutiva del richiedente relativa al rispetto dei requisiti e dei presupposti dei locali di esercizio per quanto riguarda le norme vigenti in tema di destinazione d'uso e agibilità, di prevenzione incendi, impatto acustico. Planimetria locali; Elenco dei mezzi (macchine, moto, etc..) dedicati al servizio; Attestazione pagamento diritti SUAP; Dichiarazioni di altre persone indicate all'art. 2 del D.P.R. n. 252/1998 (in caso di società); Occorre inoltre produrre autocertificazione attestante: o che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, sospensione, o di decadenza previste dall’art. 10 della L.31/5/65 n.575 e s.m.i. o di non trovarsi nelle condizioni e/o cause ostative di cui all’art. 11 T.U.L.P.S. 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. 10. Normative di riferimento R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. VENDITA DI COSE ANTICHE ED USATE - (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA APERTURA NUOVA ATTIVITÀ INIZIO ATTIVITÀ - 1. Chi può presentare la S.C.I.A. I soggetti, che intendano esercitare la vendita di cose antiche e/o usate sono tenuti a presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) dopo aver assolto agli adempimenti previsti dall’art. 126 del T.U.L.P.S. 7. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al S.u.a.p. Comunale. 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 113 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine. 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 5. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’avvio della stessa deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita la modulistica in dotazione. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esercente ha l’obbligo di tenere un registro delle operazioni giornaliere ai sensi dell’art. 128 del citato T.U.L.P.S 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. 10. Normative di riferimento R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; D.Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59; D.Lgs. del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D.Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno. Articoli 126 e 128 del T.U.L.P.S 6. Cosa presentare Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati: 1. Titolo abilitante; 2. Documento di riconoscimento in corso di validità. Nel modello S.c.i.a. l’interessato deve dichiarare: le generalità complete del richiedente; le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere; le autocertificazioni/attestazioni così come indicato nella modulistica di riferimento 7. Dove presentare la S.C.I.A. Al Registro Imprese attraverso il sistema camerale "ComUnica" che la trasmette al S.u.a.p. Comunale; 114 ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLA PERSONA urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. (ACCONCIATORE-ESTETISTA- TATUATORI E PIERCING) SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.) 6. Cosa presentare Il modello Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere corredato della seguente documentazione: Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi dell'art.19 della Legge 241/90 e s.m.i, Copia del documento di identità in corso di validità del titolare o del legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società); Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno (solo per i cittadini extracomunitari); Copia del contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di subingresso; Copia atto costitutivo della società; Copia dell’Attestato di qualifica professionale e\o eventuale nomina del direttore tecnico. AVVIO/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE 1. Chi può presentare la S.C.I.A. Le attività di servizi alla persona, quali acconciatori, estetisti, massaggiatori e attività del benessere, tatuatori e piercing sono sottoposte a Segnalazione Certificata Inizio Attività. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 7. Dove presentare la S.C.I.A. La Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. 5. Cosa fare Prima o contestualmente all’apertura/modifica dell’attività l’interessato deve presentare la Segnalazione Certificata Inizio Attività utilizzando: il modello S.C.I.A. MO 297/05-1 per l’attività di acconciatore; il modello S.C.I.A. MO 297/05-2 per l’attività di estetista\tatuatori e piercing. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. 115 10. Normative di riferimento Legge del 8 Agosto 1985, n.443 - Legge-Quadro per l'artigianato; Legge del 17 agosto 2005, n.174 - Disciplina dell’attività di acconciatore; Legge del 4 gennaio 1990, n.1- Disciplina dell’attività di estetista; Legge del 11 ottobre 1986, n.713 - Norme per l'attuazione delle direttive della Comunità Economica Europea sulla produzione e la vendita dei cosmetici; Decreto D.G Sanità del 13 marzo 2003, n.4259 – Requisiti minimi; Decreto D.G Sanità del 27 aprile 2004, n.6832- Requisiti minimi; D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010, n.122 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D. Lgs del 6 agosto 2012, n.147- Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n.59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno; D.P.R. 160\2010 – Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.; Legge del 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. - art. 19 -Nuove norme sul procedimento amministrativi. Note: l’imprenditore è artigiano, nell’esercizio di queste particolari attività, che richiedono una specifica preparazione ed implicano responsabilità a tutela e garanzia dei clienti, deve essere in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. Per lo svolgimento di queste attività occorrono determinate certificazioni rilasciate dalla Commissione Provinciale per l’Artigianato sulla base del possesso dei requisiti da parte del richiedente. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (S.C.I.A.) STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE E DI BED AND BREAKFAST - APERTURA/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE 1. Chi può presentare la S.C.I.A. Tutti coloro che intendono esercitare le attività indicate e disciplinate dalle seguenti leggi regionali: Legge regionale del 10 maggio 2001,n.5 “Disciplina dell’attività di Bed e Breakfast”; Legge regionale del 24 novembre 2001, n.17 “Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere”. 2. Dove rivolgersi Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 116 5. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura deve presentare la scia, compilando l'apposita modulistica in dotazione: M0297/11-1 Attività di affittacamere - case e appartamenti per vacanze - case per ferie - case religiose di ospitalità - ostelli per la gioventù attività ricettive in residenze rurali –rifugi di montagna; M0297/12-1 Attività di bed and breakfast. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. somministrazione di alimenti e bevande). 7. Dove presentare la S.C.I.A. La Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale. 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. 6. Cosa presentare Il modello Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere corredato della seguente documentazione: Copia del documento di identità in corso di validità del titolare; Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari); Copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società); Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di subingresso; Copia atto costitutivo della società; Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di presentazione della S.C.I.A. e\o asseverazione. Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini della registrazione sanitaria (in caso di 10. Normative di riferimento D.Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010 n. 122 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D.Lgs del 6 agosto 2012, n.147 - Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs del 26 marzo 2010 n. 59 recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno; Legge Regionale del 10 maggio 2001, n.5 - Disciplina dell’attività di Bed e Breakfast; Legge Regionale del 24 novembre 2001, n.17 - Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere. 117 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE – SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (S.C.I.A.) APERTURA/SUBINGRESSO I requisiti professionali previsti dall'art. 71, comma 6 del citato decreto 59/2010 possono essere posseduti da altra persona, che, con apposito atto, redatto dal titolare dell’attività o dal legale rappresentane della società, deve essere designato, quale delegato all'attività di somministrazione, e deve dichiarare di essere in possesso dei requisiti professionali previsti dall'art. 71, comma 6 del D. Lgs. 59/2010 e dalle altre normative vigenti in materia. 1. Cos’è un Pubblico Esercizio I pubblici esercizi di somministrazione sono distinti in: esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21% del volume e di latte (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari); esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria e di prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari); esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari; esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione. 3. Dove rivolgersi Ufficio Attività Produttive del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 6. Cosa fare L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente all’apertura di un pubblico esercizio deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita modulistica in dotazione. Inoltre ai sensi del Reg. C.E. 852/2004 procederà alla compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai fini della registrazione sanitaria. 2. Chi può presentare la S.C.I.A. Tutti coloro che intendano svolgere l'attività di somministrazione in locali aperti al pubblico (bar, ristoranti, pizzerie). Nella Segnalazione l'interessato dichiara di essere in possesso dei requisiti di accesso all'attività, prescritti dall'art. 71 del D. Lgs 59/2010. La modulistica è disponibile presso l’ Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it 118 L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. 9. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 7. Cosa presentare Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati: 10. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi dell'art. 19 Legge 241/90 e s.m.i; Documento di riconoscimento in corso di validità; Documentazione attestante il possesso del requisito professionale; Atto di nomina del preposto/delegato; Titolo di godimento del locale, debitamente registrato; Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari); Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda(in caso di subingresso); Visura camerale (in caso di società); Atto costitutivo della società; Diritti di segreteria. Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare: le generalità complete del richiedente; le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere; le autocertificazioni/attestazioni così come indicato nella modulistica di riferimento. 11. Normative di riferimento D.M. 17/12/92 n.564 - Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Legge 287/1991 - Aggiornamento della normativa sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi; D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010 n.122 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D.P.R. 160\2010 – Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133; Legge del 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. - art. 19 -Nuove norme sul procedimento amministrativi; Regolamento C.E. del 29 aprile 2004, n.852 “Regolamento sull’igiene dei prodotti alimentari”. 8. Dove presentare la S.C.I.A. In modo telematico al Registro Imprese attraverso il sistema camerale "ComUnica" che la trasmette al Suap comunale; 119 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE – SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (S.C.I.A.) compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini della registrazione sanitaria. La modulistica è disponibile presso Ufficio Attività Produttive o sul sito internet www.comunemss.gov.it L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. VARIAZIONI/TRASFERIMENTO DI SEDE/CESSAZIONE 1. Chi può presentare la S.C.I.A. Il titolare o il rappresentante legale dell’attività commerciale oggetto del trasferimento di sede, di variazioni societarie/strutturali/delegato, o della cessazione. Nella Segnalazione l'interessato dichiara di essere in possesso dei requisiti di accesso all'attività, prescritti dall'art. 71 del D. Lgs. n.59 del 2010. I requisiti professionali previsti dall'art. 71, comma 6 del citato decreto 59/2010 possono essere posseduti da altra persona, che, con apposito atto, redatto dal titolare dell’attività o dal legale rappresentane della società, deve essere designato, quale delegato all'attività di somministrazione deve dichiarare di essere in possesso di dei requisiti professionali previsti dall'art. 71, comma 6 del D.Lgs. 59/2010 e dalle altre normative vigenti in materia. 4. Quando Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia immediata. 6. Cosa presentare Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati: Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi dell'art. 19 Legge 241/90 e s.m.i; Documento di riconoscimento in corso di validità; Documentazione attestante il possesso del requisito professionale; Atto di nomina del preposto/delegato; Titolo di godimento del locale, debitamente registrato; Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari); Atto di nomina (in caso di variazioni); Visura camerale (in caso di società); Atto costitutivo della società; Diritti di segreteria ove previsti. Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare: le generalità complete del richiedente; le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere; le autocertificazioni/attestazioni così come indicato nella modulistica di riferimento. 5. Cosa fare L’interessato deve segnalare la modifica aziendale compilando l'apposita modulistica in dotazione. Ed inoltre procederà alla AVVERTENZE: Per la cessazione dell’attività deve essere utilizzato lo stesso modello, compilando la specifica sezione, allegando: 2. Dove rivolgersi Ufficio Attività Produttive del Comune – Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 120 documento di riconoscimento in corso di validità; modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004 (in caso di settore alimentare). Inoltre entro 10 gg dalla cessazione consegna a mano del titolo autorizzatorio in originale (Licenza/COM1/S.C.I.A. di apertura). In caso di cessazione per morte del titolare il modello di Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere compilato da uno degli eredi ed allo stesso devono essere allegati: autocertificazione del decesso; dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante la qualità di erede delegato alla presentazione dell’atto firmata da tutti i coeredi. D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno; Legge del 30 luglio 2010 n.122 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica; D.P.R. 160\2010 – Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133; Legge del 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. - art. 19 -Nuove norme sul procedimento amministrativi; Regolamento C.E. del 29 aprile 2004, n.852 “Regolamento sull’igiene dei prodotti alimentari”. 7. Dove presentare la S.C.I.A. Al Registro Imprese attraverso il sistema camerale "ComUnica" che la trasmette al S.u.a.p. Comunale; AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A) 8. Tempi Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine; 1. Cos’è l’A.U.A. L'Autorizzazione Unica Ambientale è il provvedimento rilasciato su istanza di parte che incorpora in un unico atto diverse autorizzazioni ambientali previste dalle normative di settore (D. Lgs 152/2006, L. 447/1995 e D. Lgs 99/1992). 9. Oneri, costi e/o tariffe Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le competenze dell’ A.S.L. Il D.P.R. del 13 marzo 2013, n.59 individua un nucleo base di sette autorizzazioni/comunicazioni che possono essere assorbite dall'AUA: autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per l'utilizzazione 10. Normative di riferimento D.M. 17/12/92 n.564 - Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Legge 287/1991 - Aggiornamento della normativa sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi; 121 agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste; autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447; autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99; comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. 5. Quando La richiesta deve avvenire in occasione della scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito. La domanda di AUA deve essere inoltrata per il rilascio, il rinnovo o l'aggiornamento di uno o più dei 7 titoli abilitativi elencati nell'articolo 3 del regolamento (DPR del 13 marzo 2013, n. 59) e sopra riportati. 2. Chi può richiederla Possono richiedere l'A.U.A. le piccole e medie imprese, come definite dal D.M. del 18 aprile 2005, e gli impianti non soggetti alla disciplina dell'A.I.A.(Autorizzazione Integrata Ambientale). 7. Durata e rinnovo L'A.U.A. ha una durata di 15 anni decorrenti dal rilascio. Il rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza. 3. Dove rivolgersi La domanda deve essere presentata allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) per via telematica ed in formato PDF firmata digitalmente. 8. Normative di riferimento D. Lgs 152/2006; L. 447/1995; D. Lgs 99/1992; D.P.R. del 13 marzo 2013, n.59; 6. Cosa fare La modulistica S.U.A.P. è disponibile sul sito internet del comune www.comunemss.gov.it Con un decreto ministeriale sarà approvato un modello-tipo per la richiesta dell'A.U.A. Nelle more la domanda deve essere presentata al SUAP corredata da tutti i documenti richiesti dalle norme di settore in relazione ai vari provvedimenti che il soggetto richiede. Indirizzo PEC: [email protected] Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. - Tel. 089/826836. PROCEDIMENTO ORDINARIO 1. Cosa è il procedimento ordinario E’ il procedimento relativo a localizzazioni, realizzazioni, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione di impianti 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 122 produttivi di beni e servizi e relativa procedura di collaudo disciplinato dall’art. 7 del decreto 160/2010 formato da endoprocedimenti per i quali la normativa prevede il rilascio di un provvedimento espresso. 7. Dove presentare l’istanza L’ istanza deve essere indirizzata al S.U.A.P. e presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o spedita a mezzo P.E.C. (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo [email protected] 2. A chi si rivolge La persona fisica o giuridica che ha la disponibilità dell’area ove intende costruire o ampliare l’insediamento produttivo. 8. Tempi La procedura richiede tempi non superiori ai 180 giorni, se non vi sono particolari osservazioni e/o obiezioni, ovvero richieste di integrazioni da parte degli Enti terzi partecipanti alla Conferenza di Servizi (Regione, Provincia, Arpac, ASL, Vigili del Fuoco, C.T.R., Autorità di Bacino). Lo S.U.A.P. verifica la completezza formale delle medesime istanze entro 5 giorni dalla presentazione delle stesse e, ove complete, provvede all’indizione e alla convocazione della conferenza di servizi, ai sensi dell’art. 14 - ter della L. n. 241/90, trasmettendo la medesima, unitamente alla istanza e alla documentazione tecnica allegata, agli uffici/enti interessati al procedimento; la prima seduta della conferenza di servizi si terrà entro 15 giorni dalla data dell’indizione (o entro massimo 30 giorni nei casi considerati dal S.U.A.P. di particolare complessità) ed è fatto obbligo, a tutti i soggetti che sono invitati a prenderne parte per la espressione del parere di competenza, richiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni, per una sola volta e nel periodo di tempo intercorrente dall’acquisizione dell’istanza alla prefissata data della prima seduta; il richiedente e il progettista dovranno fornire i chiarimenti/integrazioni dovute nella stessa seduta, ove possibile, o in un momento successivo, ma comunque almeno 5 giorni prima della data fissata per la seconda e conclusiva seduta tenuto conto dell’obbligo, da parte dello SUAP, di chiudere comunque il procedimento entro il termine massimo di giorni 25 dalla data della prima seduta di conferenza. 3. Dove rivolgersi Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826836– Fax 089.821634. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Cosa fare L'interessato presenta la domanda unica unitamente alle istanze per l’attivazione di uno o più endoprocedimenti comportanti il rilascio di atti di assenso da parte di Pubbliche Amministrazioni utilizzando la modulistica disponibile presso il S.U.A.P. o sul sito internet www.comunemss.gov.it 6. Cosa presentare L’istanza deve essere corredata degli allegati riportati nello schema di domanda e tutta la documentazione amministrativa e tecnica richiesta. Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare: generalità complete, nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, nazionalità e codice fiscale se persona fisica, ovvero la denominazione o ragione sociale, la sede della società, la partita IVA. 123 PROCEDIMENTO DI VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA Nel rispetto del principio del divieto di aggravamento del procedimento ove necessiti acquisire solo il parere urbanistico - edilizio e quello relativo al Commercio/Pubblici Esercizi/Artigianato il S.U.A.P. potrà decidere di non procedere alla convocazione della conferenza di servizi ma provvedere direttamente all’emanazione del provvedimento conclusivo, previa istruttoria volta a determinare la conformità dell’intervento alla normativa urbanistica – edilizia e Annonaria. In tale ultima ipotesi lo S.U.A.P. adotta il provvedimento conclusivo entro il termine di giorni 25 dalla presentazione dell’istanza. Il predetto termine si sospende in caso di richiesta di chiarimenti e/o integrazioni documentali; il provvedimento conclusivo del procedimento, assunto nei termini di cui agli art. 14 e ss. della L. n. 241/90 e s.m.i. è, ad ogni effetto, titolo unico per la realizzazione dell’intervento e per lo svolgimento delle attività richieste. 1. Cos’è Nel caso in cui lo strumento urbanistico non individua aree destinate all'insediamento di specifici impianti produttivi o individui aree insufficienti per specifiche esigenze o per particolari esigenze legate ad ampliamenti in sito di impianti esistenti, l'interessato può richiedere al responsabile dello SUAP l’attivazione della procedura di cui all’art. 8 del DPR n. 160/2010. 2. A chi si rivolge La persona fisica o giuridica che ha la disponibilità dell’area ove intende costruire o ampliare l’insediamento produttivo. 3. Dove rivolgersi Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) - Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826836. Note: qualora l’esito della Conferenza di Servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, la determinazione finale della Conferenza di servizi costituisce proposta di variante, sulla quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte ed opposizioni formulate dagli aventi titolo ai sensi della legge n.1150/1942, si pronuncia definitivamente entro sessanta giorni il Consiglio Comunale. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Cosa fare L'interessato presenta la domanda unica unitamente alle istanze per l’attivazione di uno o più endoprocedimenti comportanti il rilascio di atti di assenso da parte di Pubbliche Amministrazioni utilizzando la modulistica disponibile presso il S.U.A.P. o sul sito internet del comune www.comunemss.gov.it 9. Normative di riferimento Legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; D. Lgs del 31 marzo 1998, n. 112; D. Lgs del 31 marzo 1998, n. 114; D.P.R. 160/2010 ; Regolamento S.U.A.P. approvato con Delibera di C.C. n.10 del 6.12.2011. 6. Cosa presentare L’istanza deve essere corredata degli allegati riportati nello schema di domanda e tutta la documentazione amministrativa e tecnica richiesta. 124 7. Dove presentare l’istanza L’istanza deve essere indirizzata al S.U.A.P. e presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o spedita a mezzo P.E.C. (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo [email protected] Gli interventi relativi al progetto, approvato secondo le modalità previste dal presente comma, sono avviati e conclusi dal richiedente secondo le modalità previste all'articolo 15 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380; Ove l’intervento non fosse ritenuto ammissibile dalla Giunta Comunale, il responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive, adotterà provvedimento motivato di diniego; sono escluse dall'applicazione del presente articolo le procedure afferenti alle strutture di vendita di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 e s.m.i. o alle relative norme regionali di settore; la richiesta di convocazione della conferenza di servizi è resa pubblica mediante: a) comunicazione alla Provincia; b) affissione all’albo pretorio del Comune; c) pubblicazione sul sito internet. 8. Tempi L’ipotesi progettuale, presentata ai sensi del punto precedente, sarà trasmessa, a cura del responsabile del SUAP, al competente Settore affinché questo renda, nei successivi 30 giorni, propria relazione istruttoria corredata da parere tecnico in ordine alla compatibilità dell’intervento con i vigenti strumenti urbanistici nonché in ordine alla legittimità del proposto intervento con particolare riguardo all’esistenza dei presupposti di cui al punto 1 dell’art 14 del Regolamento Suap. Successivamente all’acquisizione del predetto parere il progetto sarà sottoposto ad una valutazione di ammissibilità resa dalla Giunta Comunale in carica che si esprimerà, previa relazione del responsabile del SUAP, mediante delibera d’indirizzo (anche in ottemperanza a quanto previsto dalla delibera di Giunta Provinciale n. 365 del 18/09/09), entro i successivi 30 giorni; in caso di favorevole valutazione dell’intervento a cura dell’Amministrazione il Responsabile del SUAP convoca la conferenza di servizi, di cui agli articoli da 14 a14- quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e alle altre normative di settore, in seduta pubblica. Qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, ove sussista l'assenso della Provincia espresso in quella sede, il verbale è trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale che lo sottopone alla votazione del Consiglio nella prima seduta utile. 9. Normative di riferimento Legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; D.P.R. 160/2010 ; Regolamento S.U.A.P. approvato con Delibera di C.C. n.10 del 6.12.2011. CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO 1. Chi può presentare la domanda Il soggetto interessato comunica al SUAP-SUE, utilizzando l’apposita modulistica, l'ultimazione dei lavori, con la quale il direttore dei lavori attesta la conformità dell’opera al progetto presentato. 125 2. Dove rivolgersi Allo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826836– Fax 089.821634. in acustica ambientale” (solo nel caso in cui sia previsto l’utilizzo di impianti rumorosi) o, in alternativa, dichiarazione del tecnico con la quale si certifica che l’intervento in questione non prevede l’installazione di impianti rumorosi e, quindi, non occorre produrre relazione di impatto acustico; dichiarazione del tecnico in merito alla normativa antincendio, con la quale si attesta l’esenzione dalla presentazione del certificato di prevenzione incendio o, in alternativa, il certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno o copia della Dichiarazione di inizio attività ai sensi del DPR n. 37/1998; documentazione relativa al contenimento energetico ove l’intervento ha riguardato parti esterne o comunque tali da richiedere il rispetto della vigente normativa sul risparmio energetico; autorizzazione allo scarico rilasciata dall’Ente preposto (nuova o pregressa); collaudo statico o certificato di idoneità statica del fabbricato. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa fare In alternativa alla richiesta del certificato di agibilità (di cui al punto precedente) l’interessato può, unitamente alla fine dei lavori, attestare, mediante autocertificazione resa ai sensi di legge, l’agibilità dell’immobile, producendo: verbale/relazione di collaudo attestante l’agibilità dell’immobile per l’uso a cui lo stesso è stato autorizzato (o dal provvedimento unico o dalla SCIA edilizia); dichiarazione del direttore dei lavori in ordine all’avvenuta prosciugatura dei muri e della salubrità degli ambienti; dichiarazione del direttore dei lavori di conformità dell’opera al progetto approvato con il titolo autorizzativo rilasciato o a quanto segnalato con la S.C.I.A. edilizia; dichiarazione del tecnico di conformità, delle opere realizzate, alla normativa vigente in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche; dichiarazioni delle imprese installatrici che attestano la conformità degli impianti installati comprensiva della visura camerale delle medesime Ditte; richiesta di accatastamento dell’immobile presentata all’Agenzia del Territorio (solo quando l’intervento edilizio ha comportato variazioni tali da rendere necessario un nuovo accatastamento); relazione di impatto acustico, da redigersi ai sensi della Legge n.447/1995 e del vigente “Regolamento Comunale 5. Cosa presentare L’istanza deve essere corredata degli allegati riportati nello schema di domanda e tutta la documentazione amministrativa e tecnica richiesta. 6. Dove presentare l’istanza L’istanza deve essere indirizzata al S.U.A.P. - S.U.E. e presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) presso il Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6 spedita a mezzo P.E.C. (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo [email protected] 126 7. Tempi Unitamente alla fine di lavori o entro i 15 giorni successivi l’interessato propone domanda, al competente ufficio comunale, ai sensi dell’art. 25 del DPR 380/2011 (in tale ultima ipotesi una copia della sola istanza è inviata, per conoscenza, al S.U.A.P.); La trasmissione al S.U.A.P. della suindicata documentazione consente l'immediato esercizio dell'attività ove non occorra, per disposizione di norme di settore, presentare ulteriore documentazione amministrativa necessaria per l’avvio dell’attività; lo S.U.A.P. cura la trasmissione, entro 5 giorni, della documentazione di cui al comma 1 e 2 alle amministrazioni ed agli uffici comunali competenti che sono tenuti ad effettuare i controlli, circa l'effettiva rispondenza dell'impianto alla normativa vigente, entro i successivi novanta giorni, salvo il diverso termine previsto dalle specifiche discipline regionali; nel caso in cui dalla certificazione non risulti la conformità dell'opera al progetto ovvero la sua rispondenza a quanto disposto dalle vigenti norme, fatti salvi i casi dimero errore materiale, il S.U.A.P., su richiesta delle amministrazioni o degli uffici competenti, adotta i provvedimenti necessari, dandone contestualmente comunicazione all'interessato entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della comunicazione. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI Le richieste per l’installazione di impianti pubblicitari sulle strade comunali sono soggette ad autorizzazione. L’impianto, autorizzato, deve essere collocato nell’apposito spazio predisposto ed il richiedente/concessionario è responsabile di tutti i danni arrecati a terzi per instabilità, cattiva manutenzione, difetto costruttivo, ecc. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica, titolare dell’impianto con il quale viene diffuso il messaggio pubblicitario. 2. Dove rivolgersi Ufficio Pubblicità e Pubbliche Affissioni al piano terra del Palazzo Vanvitelliano del Comune - Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826855. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa Fare Il soggetto passivo prima di installare l’impianto, è tenuto a presentare al Comune apposita domanda, utilizzando la modulistica disponibile presso l’Area Gestione Territorio o disponibile sul sito internet www.comunemss.gov.it 8. Normative di riferimento Legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; D. Lgs del 31 marzo 1998, n. 114; D.P.R. del 20 ottobre 1998, n. 447 e successive modifiche come da D.P.R. 440/00 D.P.R. 160/2010 ; Regolamento S.U.A.P. approvato con Delibera di C.C. n.10 del 6.12.2011. 5. Cosa presentare Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare: cognome, nome, data di nascita, cittadinanza, luogo di nascita, residenza anagrafica, codice fiscale, partita I.V.A.; 127 possesso del titolo (proprietario, titolare di altro diritto reale, affittuario, altro, etc.); il tipo (insegna di esercizio, cartello, striscione, locandina, ….) e la quantità; l’ubicazione dell’impianto pubblicitario; che l’impianto pubblicitario è conforme al Codice della Strada D. Lgs. N. 285 del 30.04.1992 e relativo regolamento di esecuzione e di attuazione D.P.R. n.495 del 16.12.1992 e s.m.i.; che le opere non comportano lesioni di diritti di terzi e non creano limitazioni di tipo urbanistico alle proprietà limitrofe; che i sottoscritti sollevano il Comune da ogni responsabilità nei confronti dei proprietari confinanti e di terzi in genere; che il manufatto è calcolato, realizzato e sarà posto in opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento, in modo da garantirne la stabilità. Alla domanda vanno allegati: Planimetria con l’indicazione della localizzazione del manufatto; Fotografia panoramica della zona; Descrizione, dimensioni e bozzetto dell’impianto pubblicitario. essere effettuata, a pena di archiviazione della stessa entro 15 giorni dalla ricezione della raccomandata. 7. Tempi Lo svolgimento di tali attività oltre che al rilascio dell’autorizzazione è anche subordinata al pagamento di una tassa sulla pubblicità. Note: l’imposta sulla pubblicità si applica in relazione alla superficie del mezzo pubblicitario. Non è dovuta imposta per le insegne d’esercizio che contraddistinguono la sede nella quale si svolgono attività commerciali e di produzione di beni o servizi, per una superficie complessiva non superiore a 5 metri quadrati. 8. Normative di riferimento D. Lgs del 15 novembre 1993, n.507 e s.m.i.; D. Lgs del 30 aprile 1992, n.285 e relativo Regolamento; Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C. n.131 del 21 dicembre 1994 e s.m.i.; IMPOSTA DI PUBBLICITÀ E DIRITTI SU PUBBLICHE AFFISSIONI (I.C.P.) La pubblicità esterna e le pubbliche affissioni effettuate nell’ambito del Comune di Mercato S.Severino sono soggette, rispettivamente, ad una imposta ovvero ad un diritto a favore del Comune stesso. E’ soggetta a tale imposta la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazione visive o acustiche, diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che siano da tali luoghi percepibili. 6. Dove presentare la domanda La richiesta deve essere presentata all’ U.R.P.(Ufficio Relazioni con il Pubblico) - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6 o spedita a mezzo Raccomandata A/R; In caso di domanda non regolare e completa, la stessa subisce l’interruzione dei termini; Sarà formulata all’interessato entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione, apposita richiesta di integrazione, che deve 128 1. Chi può fare la richiesta Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica, titolare dell’impianto attraverso cui viene diffuso il messaggio pubblicitario. regolare e completa, la stessa subisce l’interruzione dei termini; sarà formulata all’interessato, entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione, apposita richiesta di integrazione che deve essere effettuata, a pena di archiviazione della stessa, entro 15 giorni dalla ricezione della raccomandata. 2. Dove rivolgersi Ufficio Pubblicità e Pubbliche Affissioni al piano terra del Palazzo Vanvitelliano del Comune - Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826855. 7. Tempi Lo svolgimento di tali attività oltre che al rilascio dell’autorizzazione è anche subordinata al pagamento di una tassa sulla pubblicità e le pubbliche affissioni. Note: l’imposta sulla pubblicità si applica in relazione alla superficie del mezzo pubblicitario. Non è dovuta imposta per le insegne d’esercizio che contraddistinguono la sede nella quale si svolgono attività commerciali e di produzione di beni o servizi, per una superficie complessiva non superiore a 5 metri quadrati. 3. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 4. Cosa fare Il soggetto passivo prima di iniziare la pubblicità, è tenuto a presentare apposita dichiarazione, utilizzando la modulistica disponibile presso l’Ufficio Tributi del Comune/Sportello Pubblicità o sul sito internet www.comunemss.gov.it 8. Normative di riferimento D. Lgs del 15 novembre 1993, n. 507 e s.m.i.; D. Lgs del 30 aprile 1992,n.285 e relativo regolamento; Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C. n. 131 del 21 dicembre 1994 e s.m.i. 5. Cosa presentare Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare: Generalità complete, cognome,nome, data di nascita, cittadinanza, luogo di nascita, residenza anagrafica e codice fiscale; Le caratteristiche, la durata della pubblicità e l’ubicazione dei mezzi pubblicitari utilizzati. Alla domanda vanno allegati: le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà previsti dalla Legge del 4 gennaio 1968, n.15 e s.m.i.. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA SUGLI IMMOBILI (I.M.U.) L’Imposta Municipale Propria o Imposta Municipale Unica sugli Immobili (I.M.U.) è un’imposta annuale, proporzionale e diretta sul patrimonio immobiliare, introdotta nell’ordinamento tributario italiano, con il D.L. del 06 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni, dalla L. n.214 del 22 dicembre 2011, che si fonda sui presupposti e sulle caratteristiche generali della vecchia I.C.I. 6. Dove presentare la domanda La richiesta deve essere presentata allo Sportello Pubblicità del Comune - Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio,6 o spedita a mezzo Raccomandata A/R. In caso di domanda non 129 Il presupposto dell’imposta è individuato nel possesso – proprietà o altro diritto reale - da parte di chiunque (privati, enti, società), di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, a qualsiasi uso destinati ed esistenti nel territorio del Comune. indicando come Codice Ente - F138 - che individua il Comune di Mercato S.Severino. Il pagamento I.M.U.si effettua, come per l’I.C.I., in due rate: • ACCONTO: entro il 16 giugno, pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente; • SALDO: tra il 1° e il 16 dicembre a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno e dell’eventuale conguaglio sulla prima rata versata. E’ consentito il versamento in unica soluzione, entro il 16 giugno, dell’imposta dovuta per l’intero anno. Le persone fisiche non residenti in Italia possono versare l’imposta dovuta per l’intero anno in un’unica soluzione tra il 1° e il 16 dicembre di ogni anno con gli interessi del 3%. 1. Soggetti passivi obbligati al versamento dell’ I.M.U. il proprietario degli immobili; i titolari del diritto di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie; il locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria (leasing); il concessionario di immobili dati in concessione su aree demaniali. 2. Adempimenti dei soggetti passivi I possessori di immobili soggetti a I.M.U. devono dichiarare detti beni, su appositi modelli, ordinariamente entro il termine previsto per la consegna della dichiarazione dei redditi modello “UNICO”, e consegnarli o spedirli a mezzo raccomandata postale al Comune utilizzando la modulistica disponibile presso l’’Ufficio Tributi o sul sito internet www.comunemss.gov.it La presentazione della dichiarazione non va ripetuta annualmente, ma soltanto in caso di variazione rispetto alla posizione immobiliare ai fini IMU relativa al periodo d’imposta precedente (costituzione/estinzione su di essi di un diritto reale di usufrutto, uso, abitazione; acquisto o perdita del diritto di esenzione/agevolazione o esclusione dall’imposta; modifica delle caratteristiche dell’immobile, ecc.). L’imposta è dovuta per ciascun anno solare, proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso dell’immobile e va versata con modello di pagamento F24-semplificato dell’Agenzia delle Entrate 3. Dove andare Ufficio Tributi - Sportello I.M.U. del Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826841 - Fax 089/821634. 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Adempimenti del Comune Al Comune sul cui territorio sono siti gli immobili sono attribuite dalla legge le attività di liquidazione, accertamento e riscossione dell’imposta, nelle forme e nelle modalità previste dalla normativa vigente. La fase della liquidazione consiste nel controllo formale delle dichiarazioni e dei versamenti IMU eseguiti dai contribuenti. Nel caso in cui emergano discordanze tra i dati dichiarati o i versamenti eseguiti e quelli effettivamente dovuti, tale procedura di controllo si concretizza in un atto impositivo (cd. avviso di Accertamento 130 per omesso/parziale versamento e/o differenze di rendita) con il quale l’Ente determina l’imposta o la maggiore imposta, le relative sanzioni e gli interessi dovuti, con l’indicazione dei criteri adottati. Il Comune provvede a contestare al contribuente dichiarazioni infedeli, incomplete, inesatte e, conseguentemente, rettifica la dichiarazione presentata ovvero procede all’accertamento d’ufficio, nei casi di omessa presentazione della dichiarazione medesima mediante invio del cd. avviso di accertamento. casa devono essere deliberate dalla Giunta Comunale entro il 31 dicembre di ogni anno in relazione all’anno successivo. L’aliquota ridotta per le abitazioni principali e le relative pertinenze, è del 4 per mille ed i Comuni possono modificarla, in aumento o in diminuzione, nella misura di 2 punti percentuali. L’aliquota ordinaria di base è pari al 7,6 per mille. I Comuni con deliberazione di Consiglio Comunale possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota nella misura di 3 punti percentuali. 6. Base imponibile e Aliquota dell’imposta La base imponibile dell’Imposta I.M.U. è costituita dal valore del bene, valore che viene determinato secondo particolari modalità, in base alla tipologia dell’immobile. L’imposta è determinata moltiplicando la base imponibile del fabbricato, dell’area fabbricabile o del terreno agricolo, per l’aliquota vigente deliberata dal Comune di Mercato S.Severino nel cui territorio è situato l’immobile dedotte le eventuali detrazioni o riduzioni spettanti. 8. Normative di riferimento D. Lgs del 30 dicembre 1992, n.504 e s.m.i.; D. Lgs del 15 dicembre 1997, n.446; Legge del 27 dicembre 1997, n.449; D. Lgs del 18 dicembre 1997, n.471 e s.m.i.; D. Lgs del 18 dicembre 1997, n.472 e s.m.i.; D. Lgs del 18 dicembre 1997, n.473 e s.m.i.; Legge del 23 dicembre 2000, n.388 (Finanziaria 2001); Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C. n.21 del 31 marzo 1999. 7. Rimborsi I contribuenti che hanno versato un’imposta non dovuta oppure un’imposta in misura eccedente all’importo dovuto, possono richiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, utilizzando la modulistica disponibile presso l’’Ufficio Tributi o disponibile sul sito internet www.comunemss.gov.it entro il termine di cinque anni dal giorno del pagamento ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione. TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI - (TASI) 1. Cosa è la TASI: Dal 1° gennaio 2014 ai sensi dell’art.1, commi dal 639 al 704, della Legge di stabilità per l’anno 2014 (L.147/2013) è stata istituita la Tasi - il Tributo Comunale sui Servizi Indivisibili - che insieme alla Tari (Tributo sui rifiuti) e all’ I.M.U. (Imposta Comunale Propria) costituisce la I.U.C. (Imposta Comunale Unica). Note: l’imposta è disciplinata in apposito regolamento comunale e le aliquote dell’ I.M.U. e la detrazione per la prima 131 Il gettito Tasi serve a finanziare il costo per il servizio strade, servizio manutenzione immobili, servizio tutela del verde, dell’ambiente e del territorio. 7. Cosa presentare Il modello di denuncia e/o di variazione o di cessazione deve contenere: l’indicazione dei dati identificativi del/dei soggetto/i, proprietario/i, che la presenta (dati anagrafici, residenza, codice fiscale); dati catastali dell’abitazione e delle pertinenze di proprietà occupate a titolo principale. l’ubicazione degli immobili dichiarati. la data in cui ha avuto inizio la proprietà e l’occupazione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione; La dichiarazione deve essere sottoscritta dal proprietario e dai comproprietari e presentata all’ufficio preposto. L’ufficio che la riceve deve rilasciarne copia per il contribuente e ricevuta. 2. Chi è soggetto al tributo Il tributo è dovuto da chiunque sia proprietario (o comunque titolare di altro diritto reale) e occupi a titolo principale un’abitazione e le sue pertinenze, nella misura di 1 pertinenza per categoria catastale individuata come C/2, C/6 e C/7, nel territorio comunale. 3. Dove rivolgersi Ufficio Tasi del Comune - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6. Tel 089.826841 4. Orari di apertura Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici” 5. Quando Al momento dell’acquisto/donazione dell’immobile e cambio di residenza e/o domicilio per le utenze domestiche, adibendo quindi l’immobile ad abitazione principale. 8. Tributi da pagare Il contribuente può pagare le somme dovute, in due rate, acconto e saldo, utilizzando il modello F24 per il pagamento compilato con il Codice Belfiore del Comune: F138, il Codice Tributo della Tasi: 3958 e l’anno di competenza. 6. Cosa fare Il soggetto, nei confronti del quale deve essere applicato il tributo, è tenuto a presentare la dichiarazione di acquisto/donazione e inizio occupazione, dell’abitazione ed eventuali pertinenze, entro le stesse scadenze previste per la denuncia I.M.U., quindi entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello nel corso del quale è intervenuta la variazione di residenza e/o domicilio, utilizzando l’apposito modello disponibile presso lo sportello I.M.U./TASI o sul sito internet www.comunemss.gov.it 9. Normative di riferimento Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) contenuto nel Regolamento Comunale per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (I.U.C.) approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 06/08/2014. 132 ESPROPRI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE D’USO / RICHIESTA 1. Cos’è: l'espropriazione è quell'istituto giuridico in base al quale un soggetto, previo pagamento di una giusta indennità, viene privato, in tutto o in parte, di un immobile di sua proprietà per una causa di pubblico interesse legalmente dichiarata. Il certificato di destinazione d’uso indica a quale uso può essere destinata una unità immobiliare. Questo documento è obbligatorio se la persona interessata intende avviare in tale unità immobiliare un’attività commerciale, artigianale o professionale. La certificazione non costituisce autorizzazione all’esercizio dell’attività economica, la quale deve essere richiesta agli uffici competenti. 2. Obiettivi L’ufficio gestisce le procedure relative agli espropri dei suoli necessari all’attuazione di opere di pubblica utilità 1. Chi può attivare la procedura Chiunque intende insediare un’attività commerciale, vendere o locare gli immobili, di cui si chiede il certificato di destinazione d’uso, oppure semplicemente verificare la destinazione dei propri locali. 3. Servizi Vengono fornite informazioni sulle procedure espropriative, sulla documentazione richiesta, sulle modalità e sui tempi di pagamento delle indennità. Inoltre cura le alienazioni del patrimonio comunale. delle procedure 2. Cosa fare Compilare la modulistica allegando i documenti richiesti e gli oneri per il relativo rilascio. 5. Dove andare Ufficio Espropri presso il Comune di Mercato S.Severino Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano Tel. 089/826807 La modulistica è disponibile sul sito www.comunemss.gov.it od in alternativa è possibile ritirare il modello presso lo Sportello Unico per l’Edilizia. 4. Destinatari I cittadini proprietari dei beni oggetti espropriative. 3. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862 6. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 7. Normative di riferimento D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i; (Testo Unico sulle espropriazioni). 4. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 133 5. Tempi Entro 30 giorni dalla data di acquisizione al protocollo della richiesta, fermo restando che la stessa sia stata compiutamente redatta, si può ritirare la certificazione presso lo Sportello Unico per l’Edilizia. d. e. f. S.U.E. - SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA Il 30 giugno 2003 è entrata in vigore la prima parte del Testo Unico in materia Edilizia (attività edilizia, Sportello Unico per l'Edilizia, titoli abilitativi, agibilità degli edifici, vigilanza sull'attività urbanistico - edilizia). g. 1. Le novità introdotte dal testo unico Gli aspetti innovativi di maggiore rilievo introdotti dal Testo Unico in materia Edilizia sono: a. L’istituzione dello Sportello Unico per l'Edilizia, con l'obiettivo di offrire agli utenti un unico interlocutore per ottenere informazioni, pareri, autorizzazioni, certificazioni ed ogni altro documento in materia di edilizia e urbanistica; b. Lo snellimento della procedura per il rilascio del Permesso di costruire (come ora viene chiamata la concessione edilizia), attraverso l'eliminazione dell'obbligatorietà del parere della Commissione edilizia (la cui sopravvivenza è rimessa all'autonoma scelta dei Comuni) e l'introduzione, seppure con alcuni limiti, dell'autocertificazione in sostituzione del parere dell'Azienda Sanitaria Locale; c. L’eliminazione dell'autorizzazione edilizia e l'individuazione di due soli titoli abilitativi per realizzare nuovi interventi: il h. Permesso di costruire e la Denuncia d’inizio attività (o D.I.A.); L’estensione dei casi in cui è possibile realizzare interventi edilizi con una semplice Denuncia d’inizio attività; Il potenziamento del ruolo della Conferenza di Servizi; La possibilità di forme di collaborazione e consultazione tra Amministrazione e cittadino richiedente, allo scopo di evitare pronunciamenti negativi da parte dell'Amministrazione stessa; La possibilità di ricorrere alla D.I.A., anche in caso di immobili sottoposti a tutela, previo rilascio del parere favorevole da parte dell'autorità preposta alla tutela del vincolo; Lo snellimento della procedura per il rilascio del certificato d’agibilità. 2. Lo sportello unico per l’edilizia Un’importante novità contenuta nel Testo Unico in materia Edilizia è l'obbligo per i Comuni di dar vita allo Sportello Unico per l'Edilizia, che può essere costituito anche in forma associata tra più Enti e che deve dotarsi, in analogia a quanto previsto per lo Sportello Unico per le Attività Produttive, di un archivio informatico unico. Lo Sportello Unico per l'Edilizia ha il compito di curare tutti i rapporti con i privati e con le altre Pubbliche Amministrazioni che sono tenute a pronunciarsi sulle istanze presentate dai privati, anche attraverso la convocazione della Conferenza di Servizi (il "tavolo di confronto" previsto dalla legge per l'esame contestuale di interessi pubblici che richiedono l'intesa di diverse Amministrazioni). 134 tutti gli altri interventi per i quali non è richiesto il Permesso di costruire. L'art. 6 del Testo Unico in materia Edilizia individua gli interventi edilizi che possono essere eseguiti senza che il cittadino debba chiedere il rilascio di un titolo abilitativo: interventi di manutenzione ordinaria; interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio; opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico (indagini sulle caratteristiche del terreno) o siano eseguite in aree esterne al centro edificato. La normativa fissa i termini tassativi per l'istruzione delle domande ed i termini entro i quali lo Sportello Unico per l'Edilizia deve fornire una risposta al cittadino che ha presentato l'istanza. In particolare, lo Sportello Unico per l'Edilizia ha il compito di: ricevere le Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) e le domande per il rilascio del Permesso di costruire; fornire informazioni sui procedimenti in materia edilizia anche mediante predisposizione di un archivio informatico; Garantire l'accesso ai documenti amministrativi in materia edilizia in favore di chiunque vi abbia interesse; rilasciare i Permessi di costruire, i certificati di agibilità, nonché le certificazioni attestanti le prescrizioni normative; Curare i rapporti tra l'Amministrazione comunale, il privato e le altre Amministrazioni chiamate a pronunciarsi riguardo all’intervento edilizio per il qual sono stati presentati l'istanza o la D.l.A. 4. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862. 3. I titoli abilitativi per nuovi interventi edilizi Con l'entrata in vigore del Testo Unico in materia Edilizia è eliminata l'autorizzazione edilizia ed è capovolto il rapporto tra i due soli titoli abilitativi restanti per realizzare nuovi interventi: il Permesso di costruire (ex concessione edilizia) e la Denuncia d’inizio attività. Infatti mentre nella precedente disciplina era prevista la concessione edilizia per tutti gli interventi, ad eccezione di quelli sottoposti a procedura semplificata, il nuovo Permesso di costruire è necessario solo per gli interventi esplicitamente indicati dal Testo Unico e, eventualmente, da leggi regionali; invece sono realizzabili mediante Denuncia di inizio attività 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” IL PERMESSO DI COSTRUIRE L'articolo 10, comma 1 del Testo Unico per l'Edilizia elenca gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio che sono subordinati al Permesso di costruire: gli interventi di nuova costruzione; gli interventi di ristrutturazione urbanistica; 135 legittimazione e dagli regolamento edilizio. gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee -A-, comportino mutamenti della destinazione d'uso. elaborati progettuali richiesti dal L'Ufficio Accettazione dello Sportello Unico, dopo aver effettuato una istruttoria preventiva, rilascia ricevuta della avvenuta presentazione e provvede a trasmettere l'istanza all'Ufficio Protocollo. Il parere dell'Azienda Sanitaria Locale circa la conformità del progetto alle norme igienico - sanitarie può essere sostituito da un'autodichiarazione di conformità da parte del cittadino solo nel caso in cui il progetto riguardi interventi di edilizia residenziale e la verifica in ordine a tale conformità non comporti valutazioni tecnico-discrezionali. Per evitare confusioni viene data una definizione precisa di nuova costruzione. Rientrano, infatti, in questo ambito: 1. la realizzazione di nuovi edifici fuori terra o interrati; 2. l'ampliamento di quelli esistenti; 3. gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria non realizzati dai Comuni; 4. l'installazione di torri e tralicci per impianti radio e ripetitori; 5. l'installazione di prefabbricati o di strutture leggere come roulotte, camper, case mobili o imbarcazioni utilizzate come abitazioni, uffici e magazzini; 6. la realizzazione di infrastrutture e impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione permanente di suolo non edificato; 7. la costruzione di depositi merci e impianti per attività produttive all'aperto; 8. gli interventi pertinenziali che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale. Lo Sportello Unico per l'Edilizia comunica entro dieci giorni al richiedente il nominativo del responsabile del procedimento. Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda (centoventi giorni per i Comuni con più di 100.000 abitanti e per i progetti particolarmente complessi) il responsabile del procedimento cura l'istruttoria, acquisisce i prescritti pareri dagli uffici comunali e dagli Enti terzi esterni al Comune (A.S.L.,Vigili del Fuoco, ecc.), sempre che gli stessi non siano già stati allegati alla domanda dal richiedente e, valutata la conformità del progetto alla normativa vigente, formula una proposta di provvedimento, corredata da una dettagliata relazione, con la qualificazione tecnico-giuridica dell'intervento richiesto. Nell'ipotesi in cui, ai fini della realizzazione dell'intervento, sia necessario acquisire atti di assenso di altre Amministrazioni, diverse dalla A.S.L. e Vigili del Fuoco, il competente ufficio comunale convoca una Conferenza di Servizi. Il procedimento del permesso di costruire La domanda per il rilascio del permesso di costruire, va presentata all'Ufficio Accettazione dello Sportello Unico per l'Edilizia corredata da un'attestazione concernente il titolo di Terminata l'istruttoria, il provvedimento finale di rilascio o diniego del Permesso di costruire é adottato dal dirigente o dal 136 2. Cosa fare Rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato che dovrà scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it la modulistica necessaria per la richiesta del permesso di costruire che, una volta compilata, corredata della documentazione occorrente, riportata puntualmente nel modulo, deve essere presentata all’Ufficio Accettazione dello Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva istruttoria tecnico-documentale, la acquisisce rilasciandone ricevuta e provvede a trasmetterla all’Ufficio Protocollo. responsabile dell'ufficio entro quindici giorni dalla proposta di provvedimento effettuata dal responsabile del procedimento ovvero dall'esito della Conferenza di Servizi. Decorso inutilmente il termine per l'adozione del provvedimento conclusivo, sulla domanda di Permesso di costruire si intende formato il silenziorifiuto. In caso di mancato rilascio del provvedimento finale entro i termini stabiliti dalla legge, l'interessato ha la facoltà di attivare il potere sostitutivo della Regione o, in alternativa, impugnare in sede giurisdizionale il silenzio-rifiuto formatosi per effetto dell'inosservanza dei termini da parte dell'Amministrazione comunale. 3. Cosa presentare modello per la richiesta del permesso di costruire; titolo di proprietà o autocertificazione del titolo di legittimazione; elaborati progettuali necessari; Il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del Permesso di costruire mentre quello di ultimazione non può superare i tre anni dall'inizio dei lavori. 1. Chi può presentare la domanda proprietario; soggetto avente titolo (superficiario, enfiteuta, usufruttuario, titolare di servitù prediale, locatario, affittuario agrario, concessionario di terre incolte, beneficiario di provvedimento di occupazione di urgenza, concessionario di bene demaniale, azienda erogatrice di servizi, titolare di diritto derivante da provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa, amministratore di condominio, assegnatario di aree PEEP o PIP); titolare di negozio giuridico che consenta l’utilizzazione giuridica dell’immobile o gli attribuisca la facoltà di presentare il progetto edilizio e di eseguire i lavori; rappresentante legale di persona giuridica; soggetto che ha commesso l’abuso edilizio. 4. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862. 6. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 5. Tempi 75 giorni dalla presentazione della domanda. 6. Oneri Per il rilascio del permesso di costruire occorre regolarizzarsi con i diritti di segreteria e/o oneri di urbanizzazione e costo di costruzione che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite indicazioni. Gli oneri dovuti vanno pagati tramite il c.c.p. 137 inizio attività anche le varianti a Permessi di costruire che non n°18929844 intestato al "Comune di Mercato S.Severino" specificando la causale. incidano sui parametri urbanistici e sulle volumetrie e che non modifichino la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterino la sagoma dell'edificio e non violino le eventuali prescrizioni contenute nel Permesso di costruire. 7. Normative di riferimento Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i.; Legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modificazioni; Legge 28 febbraio 1985, n. 47; Legge 24 marzo 1989, n. 122; Art. 17-bis del Decreto Legge 13 maggio 1991, n.152, convertito in Legge 12 luglio 1991, n. 203; Art. 2, comma 58, della legge 23/12/1996, n.662. D.P.R. 6 giugno 2001, n.380; Legge regionale 20 marzo 1982, n.14; Legge regionale 28 novembre 2000, n.15; Legge regionale 28/11/2001, n.19 e regolamento; D. M. 22 gennaio 2008, n. 37; B.U.R.C. n. 22 del 22 aprile 2002; D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42. Mentre fino ad ora il ricorso alla D.I.A. era escluso per gli immobili vincolati, il Testo Unico e la legge 443/2001 lo ammettono espressamente stabilendo che, in tale ipotesi, la realizzazione degli interventi che riguardino immobili sottoposti a tutela storico - artistica o paesaggistico - ambientale è subordinata al preventivo rilascio del parere o dell'autorizzazione richieste dalle disposizioni di legge vigenti. (si applicano in particolare le disposizioni del Testo Unico in materia di beni culturali e ambientali, di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.490). La super D.I.A. Recependo la disciplina della legge n. 443/2001, che ha introdotto la cosiddetta "super D.l.A.", sono stati estesi i casi in cui è possibile realizzare interventi edilizi con una semplice Denuncia di inizio attività. LA DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ (D.I.A.) Sono realizzabili mediante denuncia d’inizio attività (D.I.A.) tutti gli interventi per i quali il Testo Unico non preveda esplicitamente l'obbligo di richiedere il Permesso di costruire come unico titolo abilitativo. In questo modo, il Testo Unico inverte l'impianto della normativa esistente che indicava invece tassativamente le opere sottoposte a D.I.A. e utilizzava il criterio residuale della concessione. Nel nuovo art. 22 del Testo Unico, riformato dal decreto legislativo 27 dicembre 2002, n.301, si prevede che, in alternativa al Permesso di costruire, possono essere realizzati mediante Denuncia di inizio attività: gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle È comunque fatta salva la facoltà dell'interessato di chiedere il rilascio del Permesso di costruire anche per la realizzazione degli interventi per i quali il Testo Unico in materia Edilizia consente la denuncia di inizio attività. Sono realizzabili mediante Denuncia di 138 zone omogenee A (i centri storici), comportino mutamenti della destinazione d'uso; gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal competente organo comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti; gli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche. subordinata a nuova denuncia. L'interessato é comunque tenuto a comunicare allo Sportello Unico la data di ultimazione dei lavori. Nel caso in cui, entro il termine di trenta giorni dalla presentazione della D.l.A., venga riscontrata l'assenza di una o più delle condizioni stabilite dalla normativa, il Funzionario Responsabile dell’Area Gestione Territorio notifica all'interessato l'ordine motivato di non effettuare il previsto intervento e, in caso di falsa attestazione del professionista abilitato, informa l'Autorità Giudiziaria e il consiglio dell'ordine di appartenenza. E' comunque salva la facoltà di ripresentare la Denuncia di Inizio di Attività, con le modifiche o le integrazioni necessarie per renderla conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. Ultimato l'intervento, il progettista o un tecnico abilitato rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo Sportello Unico per l'Edilizia, con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la Denuncia di inizio attività. Il procedimento della Denuncia Inizio Attività In base alle norme del Testo Unico, il proprietario dell'immobile deve presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia la Denuncia di inizio attività, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato, e dagli opportuni elaborati progettuali, che attesti la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico - sanitarie (art.23, comma 1,del Testo Unico in materia Edilizia). La Denuncia di inizio attività deve essere corredata dall'indicazione dell'impresa cui si intende affidare i lavori ed é sottoposta al termine massimo di efficacia pari a tre anni. La realizzazione della parte non ultimata dell'intervento é 1. Chi può presentare la D.I.A. proprietario; soggetto avente titolo (superficiario, enfiteuta, usufruttuario, titolare di servitù prediale, locatario, affittuario agrario, concessionario di terre incolte, beneficiario di provvedimento di occupazione di urgenza, concessionario di bene demaniale, azienda erogatrice di servizi, titolare di diritto derivante da provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa, amministratore di condominio, assegnatario di aree PEEP o PIP); 139 6. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” titolare di negozio giuridico che consenta l’utilizzazione giuridica dell’immobile o gli attribuisca la facoltà di presentare il progetto edilizio e di eseguire i lavori; rappresentante legale di persona giuridica; soggetto che ha commesso l’abuso edilizio. 2. Cosa fare Rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato che dovrà scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it modulistica necessaria per la presentazione della denuncia di inizio attività che, una volta compilata, corredata della documentazione occorrente, riportata puntualmente nel modulo, deve essere presentata all’Ufficio Accettazione dello Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva istruttoria tecnico-documentale, la acquisirà rilasciandone ricevuta e provvederà a trasmetterla all’Ufficio Protocollo. 7. Tempi 30 giorni dalla presentazione della denuncia. 8. Oneri Per la presentazione della denuncia di inizio attività occorre regolarizzarsi con i diritti di segreteria, del contributo di costruzione, che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite indicazioni. Gli oneri dovuti vanno pagati tramite il c.c.p. n°18929844 intestato al "Comune di Mercato S.Severino" specificando la causale. 9. Normative di riferimento Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i; Legge 5 agosto 1978, n. 457 e s.m.i; Legge 28 febbraio 1985, n. 47; Legge 24 marzo 1989, n. 122; Art. 17/bis del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito in Legge 12 luglio 1991, n. 203; Art. 2, comma 58, della Legge 23/12/1996, n. 662; D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380; Legge regionale 20 marzo 1982, n. 14; Legge regionale 28 novembre 2000, n. 15; Legge regionale 28/11/2001, n. 19 e regolamento; D.M. 22 gennaio 2008, n. 37; B.U.R.C. n. 21 del 22 aprile 2002; D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42. 3. Cosa presentare modello per la presentazione della denuncia di inizio attività, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato; titolo di proprietà o autocertificazione del titolo di legittimazione; elaborati progettuali necessari. 4. Quando presentare la D.I.A. Almeno 30 giorni prima dell’effettivo inizio dei lavori. 5. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862. 140 COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.) a) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3 comma 1, ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio”. Il comma 4 dell’articolo 6, dispone: “4. Limitatamente agli interventi di cui al comma 2, lettere a) ed ebis), l'interessato trasmette all'amministrazione comunale la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato, il quale attesta, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che non vi è interessamento delle parti strutturali dell'edificio; la comunicazione contiene, altresì, i dati identificativi dell'impresa alla quale si intende affidare la realizzazione dei lavori”. Inoltre il comma 7 prevede: “7. La mancata comunicazione dell’inizio dei lavori di cui al comma 2, ovvero la mancata comunicazione asseverata dell'inizio dei lavori di cui al comma 4, comportano la sanzione pecuniaria pari a 258 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione”. L’art.6 del Testo Unico dell’Edilizia si occupa di attività edilizia libera ed è stato completamente riscritto dalla Legge n.73 del 2010 e s.m.i.. Le modifiche principali introdotte da questa legge sono state: includere la manutenzione straordinaria all’interno dell’attività edilizia libera; introdurre uno strumento semplificato chiamato comunicazione inizio lavori. Fino al 2010 lo strumento più utilizzato per la maggior parte degli interventi edilizi era la denuncia di inizio attività che si caratterizzava per il silenzio-assenso di 30 giorni dopo il quale era possibile cominciare i lavori. Oggi, dopo le modifiche apportate dalla Legge 73/2010 e s.m.i., la DIA è sostituita (salvo alcune eccezioni) dalla C.I.L. (Comunicazione Inizio Lavori) e dalla S.C.I.A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività). Rientrano nell'attività edilizia libera la manutenzione ordinaria (comma 1 Art. 6 T.U.) e la manutenzione straordinaria (comma 2 Art. 6 T.U.). Va precisato che la manutenzione straordinaria vi rientra solo se gli interventi non modificano parti strutturali dell'edificio. Infatti l’articolo 6 - comma 2 - Lettera A) del D.P.R. n° 380-2001 e s.m.i. recita testualmente: “2. Nel rispetto dei medesimi presupposti di cui al comma 1, previa comunicazione, anche per via telematica, dell’inizio dei lavori da parte dell’interessato all’amministrazione comunale, possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo i seguenti interventi: 1. Chi può presentare la C.I.L. Proprietario dell’immobile. 2. Cosa presentare La domanda di Comunicazione Inizio Lavori asseverata da un tecnico abilitato. 3. Quando presentare la C.I.L. (Tempi) Per lavori di manutenzione Straordinaria ex art.3 comma 1 del D.P.R. n.380/2001 141 4. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano - Tel. 089/826862. nuove costruzioni; ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali; interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati. Il procedimento per il rilascio del certificato di agibilità 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 6. Tempi I lavori possono iniziare subito dopo aver protocollato la C.I.L. L’art.25 del Testo Unico in materia edilizia prevede che entro quindici giorni dall’ultimazione dei lavori di finitura dell’intervento, il soggetto titolare del permesso di costruire o il soggetto che ha presentato la denuncia di inizio attività, è tenuto a presentare allo Sportello Unico per l’Edilizia la domanda di rilascio del certificato di agibilità, corredata della seguente documentazione: richiesta di accatastamento dell’edificio; dichiarazione, sottoscritta dallo stesso richiedente, di conformità dell’opera rispetto al progetto approvato, nonché in ordine alla avvenuta prosciugatura dei muri e della salubrità degli ambienti; dichiarazione dell’impresa installatrice che attesti la conformità alla normativa vigente degli impianti installati negli edifici adibiti ad usi civile; certificato di collaudo statico per le costruzioni in conglomerato cementizio armato o a struttura metallica; per le opere eseguite in zone sismiche, certificato del competente ufficio tecnico della Regione attestante la conformità alla normativa vigente; dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla normativa vigente in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche. 7. Normative di riferimento D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 e s.m.i. Legge n.73 del 2010 e s.m.i.. IL NUOVO CERTIFICATO DI AGIBILITÀ Per le nuove costruzioni, ricostruzioni, sopraelevazioni e particolari ristrutturazioni il Testo Unico in materia Edilizia, all’art.24, prevede il nuovo certificato di “agibilità”, che riunisce i vecchi certificati di “abitabilità” ed “agibilità” sotto un’unica denominazione, per attestare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente. Anche per questo atto, il procedimento, che culmina nel rilascio del certificato, è avviato per il tramite dello Sportello Unico per l’Edilizia ed è semplificato nella fase del collaudo statico, eseguibile a partire dalla copertura dell’edificio, e dalla immediata iscrivibilità a catasto. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal Funzionario dell’Area Gestione del Territorio con riferimento ai seguenti interventi: 142 1. Chi può presentare la domanda 7. Tempi titolare del permesso di costruire; soggetto che ha presentato la denuncia di inizio attività. 30 giorni dalla presentazione della richiesta. 8. Oneri 2. Cosa fare Il direttore dei lavori dovrà scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it la modulistica necessaria per la richiesta del certificato di agibilità che, una volta compilata, corredata della documentazione occorrente, riportata puntualmente nel modulo, deve essere presentata all’Ufficio accettazione dello Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva istruttoria tecnico-documentale, acquisirà e provvederà a trasmetterla all’Ufficio Protocollo. Per i rilascio del certificato di agibilità occorre regolarizzarsi con i diritti di segreteria e la tassa di concessione comunale che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite indicazioni. Gli oneri dovuti vanno pagati tramite il c.c.p. n°18929844 intestato al "Comune di Mercato S.Severino" specificando la causale. 9. Normative di riferimento Legge 5 novembre 1971, n. 1086; Legge 2 febbraio 1974, n. 64; Legge 9 gennaio 1989, n. 13; Legge 9 gennaio 1991, n. 10; Legge 5 febbraio 1992, n. 104; Artt. n. 24 e n. 25 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380; D.M. 22 gennaio 2008, n. 37; 3. Quando presentare la domanda Entro 15 giorni dalla ultimazione dei lavori di finitura dell’intervento. 4. Cosa presentare Il modello per la richiesta del certificato di agibilità, accompagnato dalla documentazione prevista per legge. CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA 5. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862. L’art.25 del Testo Unico in materia edilizia prevede che gli atti tra vivi, sia in forma pubblica sia in forma privata, aventi ad oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni sono nulli e non possono essere stipulati né trascritti nei pubblici registri immobiliari se agli atti stessi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica contenente le prescrizioni urbanistiche riguardanti l'area interessata. Non occorre il certificato quando i terreni 6. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 143 costituiscono pertinenze di edifici censiti nel nuovo catasto edilizio urbano, purché la superficie complessiva dell'area di pertinenza medesima sia inferiore a 5.000 metri quadrati. 6. Cosa fare Scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it la modulistica necessaria per la richiesta del certificato di destinazione urbanistica che, una volta compilata, corredata della documentazione occorrente, riportata puntualmente nel modulo, deve essere presentata all’Ufficio Accettazione dello Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva istruttoria tecnico-documentale, la acquisirà e provvederà a trasmetterla all’Ufficio Protocollo. Il certificato di destinazione urbanistica deve essere rilasciato Funzionario responsabile dell’Area Gestione del Territorio entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della relativa domanda. Esso conserva validità per un anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici. 7. Tempi 30 giorni dalla presentazione della richiesta. 1. Chi può presentare la domanda 8. Oneri Chiunque sia interessato alla vendita o all’acquisto di un terreno. Per i rilascio del certificato di destinazione urbanistica occorre regolarizzarsi con i diritti di segreteria che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite indicazioni. Gli oneri vanno pagati tramite versamento su c.c.p. n°18929844 intestato a "Comune di Mercato S. Severino" specificando la causale. 2. Quando presentare la domanda Almeno 30 giorni dalla effettiva utilizzazione del certificato. 3. Cosa presentare 9. Normativa di riferimento Modello per la richiesta del certificato di destinazione urbanistica, accompagnato dalla documentazione prevista nel modello di richiesta. Art.30 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.) 4. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862. Sono realizzabili mediante segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) tutti gli interventi per i quali il Testo Unico non preveda esplicitamente l'obbligo di richiedere il Permesso di costruire come unico titolo abilitativo. In questo modo, il Testo Unico inverte l'impianto della normativa esistente che indicava invece tassativamente le opere sottoposte a D.I.A. e utilizzava il criterio residuale della concessione. 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 144 È comunque fatta salva la facoltà dell'interessato di chiedere il rilascio del Permesso di costruire anche per la realizzazione degli interventi per i quali il Testo Unico in materia Edilizia consente la segnalazione certificata di inizio attività. E' comunque salva la facoltà di ripresentare la segnalazione certificata di inizio attività, con le modifiche o le integrazioni necessarie per renderla conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. Ultimato l'intervento, il progettista o un tecnico abilitato rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo Sportello Unico per l'Edilizia, con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la segnalazione certificata di inizio attività. Il procedimento della Segnalazione Certificata di Inizio Attività In base alle norme del Testo Unico, il proprietario dell'immobile deve presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia la segnalazione certificata di inizio attività, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato, e dagli opportuni elaborati progettuali, che attesti la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico - sanitarie (art.23, comma 1,del Testo Unico in materia Edilizia). 1. Chi può presentare la S.C.I.A. proprietario; soggetto avente titolo (superficiario, enfiteuta, usufruttuario, titolare di servitù prediale, locatario, affittuario agrario, concessionario di terre incolte, beneficiario di provvedimento di occupazione di urgenza, concessionario di bene demaniale, azienda erogatrice di servizi, titolare di diritto derivante da provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa, amministratore di condominio, assegnatario di aree PEEP o PIP); titolare di negozio giuridico che consenta l’utilizzazione giuridica dell’immobile o gli attribuisca la facoltà di presentare il progetto edilizio e di eseguire i lavori; rappresentante legale di persona giuridica; soggetto che ha commesso l’abuso edilizio. La segnalazione certificata di inizio attività deve essere corredata dall'indicazione dell'impresa cui si intende affidare i lavori ed é sottoposta al termine massimo di efficacia pari a tre anni. La realizzazione della parte non ultimata dell'intervento é subordinata a nuova segnalazione. L'interessato é comunque tenuto a comunicare allo Sportello Unico la data di ultimazione dei lavori. Nel caso in cui, entro il termine di trenta giorni dalla presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, venga riscontrata l'assenza di una o più delle condizioni stabilite dalla normativa, il Funzionario Responsabile dell’Area Gestione Territorio notifica all'interessato l'ordine motivato di non effettuare il previsto intervento e, in caso di falsa attestazione del professionista abilitato, informa l'Autorità Giudiziaria e il consiglio dell'ordine di appartenenza. 2. Quando presentare la S.C.I.A. La Presentazione e l’inizio dei lavori è contestuale, nel rispetto della legge nonché dei regolamenti ed altro. 3. Cosa presentare modello per la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato; 145 titolo di proprietà o autocertificazione del titolo di legittimazione; elaborati progettuali necessari. I diritti di segreteria ed il contributo di costruzione vanno pagati tramite versamento su c.c.p. n°18929844 intestato a "Comune di Mercato S. Severino" specificando la causale. 4. Cosa fare Rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato che dovrà utilizzare, per la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, apposita modulistica rispettosa del disposto normativo, ed una volta compilata e corredata della documentazione occorrente, dev’essere presentata al Front Office dello Sportello Unico per l'Edilizia che la acquisirà, rilasciandone ricevuta, provvedendo, altresì, a trasmetterla all’Ufficio Protocollo. 9. Normative di riferimento Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i; Legge 5 agosto 1978, n. 457 e s.m.i; Legge 28 febbraio 1985, n. 47; Legge 24 marzo 1989, n. 122; Art. 17/bis del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito in Legge 12 luglio 1991, n. 203; Art. 2, comma 58, della Legge 23/12/1996, n. 662; D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380; Legge regionale 20 marzo 1982, n. 14; Legge regionale 28 novembre 2000, n. 15; Legge regionale 28/11/2001, n. 19 e regolamento; D.M. 22 gennaio 2008, n. 37; B.U.R.C. n. 21 del 22 aprile 2002; D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42. 5. Tempi La Presentazione e l’inizio dei lavori è contestuale, nel rispetto della legge nonché dei regolamenti ed altro. 6. Dove andare S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826862 SERVIZIO LAVORI PUBBLICI 1. Cos’è: il servizio Progettazione e LL.PP. cura la realizzazione dei lavori pubblici, dalla fase della programmazione alla fase dell’esecuzione. Funzioni: il servizio si divide in una parte tecnica ed una amministrativa: la prima si occupa di tutte le fasi di realizzazione delle OO.PP. previste nel Bilancio di previsione curando tutti gli aspetti di competenza, sia inerenti la progettazione interna che esterna; 7. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 8. Oneri Per la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività occorre: pagamento diritti di segreteria pari ad € 51,65; versamento del contributo di costruzione, se dovuto; 146 la seconda si occupa della predisposizione e l’espletamento di tutti gli atti connessi con le procedure per la realizzazione delle OO.PP. vigente e nei tempi stabiliti. L’Ufficio comunicherà all’istante l’ammissibilità o meno delle sanatoria nonché tutta la documentazione necessaria per l’integrazione della pratica. 2. Cosa fare Ad esito della gara d’appalto, la Ditta aggiudicataria dovrà recarsi presso l’Ufficio LL.PP. per l’espletamento delle pratiche necessarie alla definizione delle procedure previste per legge, e quindi poter dar inizio ai lavori. 3. Dove andare Ufficio Condono Edilizio presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826850. 4. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 3. Dove andare Ufficio Lavori Pubblici presso il Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano – Tel. 089.826850. 5. Normative di riferimento Legge n. 47/1995; Legge n. 326/2003. 4. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” UFFICIO ALLOGGI 5. Normative di riferimento D.Lgs. n. 163/2006; Legge n. 241/1990; Legge n. 109/1994. 1. Cos’è E’ la struttura dell’Ente che cura gli aspetti amministrativi e contabili della gestione degli alloggi, appartenenti alla categoria di edilizia residenziale pubblica, di proprietà comunale e di altri enti. SERVIZIO CONDONO EDILIZIO 2. Obiettivi Curare l’assegnazione degli alloggi disponibili di proprietà comunale o di proprietà I.A.C.P. e di altri enti; curare il piano di gestione e/o di vendita. 1. Cos’è Il servizio Condono Edilizio cura l’istruttoria delle domande di condono edilizio al fine di consentire il rilascio del titolo abilitativo per quegli immobili realizzati senza autorizzazioni urbanistiche e/o edilizie. 3. Servizi Gestione alloggi convenzionati e di proprietà comunale, piani di alienazione, acquisto, assegnazione, decadenza e rilascio di alloggi E.R.P. e di proprietà comunale, verifica convenzioni, bandi di concorso, attività amministrativa - tecnica e di 2. Cosa fare Le domande di condono edilizio sono state presentate per gli immobili ricadenti nelle tipologie previste dalla normativa 147 contabilizzazione relativa alla verifica dei canoni relativi agli alloggi E.R.P. e di proprietà comunale; contratti di compravendita e di locazione; determinazione ed aggiornamento canoni di locazione; gestione richieste di accesso agli atti per l’ufficio di competenza; adempimenti amministrativi di cui alla Legge n.241/1990 e s.m.i; rapporti con gli enti esterni. 3. Servizi Certificati di abitabilità degli immobili ristrutturati; accesso agli atti di privati a da parte dei C.T.U. 4. Destinatari Colori i quali hanno presentato le istanze di contributo ed i professionisti correlati; Enti statali e regionali preposti alla vigilanza degli atti propedeutici; istituzioni giudiziali. 4. Destinatari L’utenza è rappresentata dai locatori ed aspiranti tali. 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normative di riferimento T.U. n.76/1990; Legge n.241/1990; Legge n.32/92; D.P.R. n.380/2001. 6. Normative di riferimento D.P.R. n.445/2000; Legge n.457/1978; Legge n.241/1990; Legge n.203/91 - art.18; Legge n.560/1993; Legge Regionale n.18/1997; Legge Regionale n.19/1997; Legge Regionale n.24/2003. TUTELA E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO 1. Cos’è L’Ufficio Tutela e Mantenimento del Patrimonio rappresenta un servizio ricompreso nella 5° Area Gestione del Territorio. Esso rappresenta un’unità tecnica operativa di gestione-supporto alle attività relative alla tutela e alla gestione del territorio comunale. UFFICIO LEGGE N. 32/92 1. Cos’è E’ la struttura dell’Ente che cura la parte residuale della tematica post-sisma del 23 Novembre 1980, limitata agli immobili di proprietà privata. 2. Obiettivi Garantire l’efficienza e la piena fruibilità dell’ intero patrimonio comunale. 3. Servizi I principali servizi che rientrano nelle competenze dell’ Ufficio Tutela e Mantenimento del Patrimonio comprendono: 2. Obiettivi Seguire le procedure di assegnazione fondi e permessi a costruire correlati. 148 controllo e manutenzione ordinaria della viabilità comunale; manutenzione della rete per lo smaltimento delle acque meteoriche; pulizia della viabilità e delle relative pertinenze; rilascio pareri, nulla osta ed autorizzazioni per concessioni sul demanio comunale; controllo e manutenzione infrastrutture stradali; manutenzione delle aree di parcheggio; controllo e manutenzione degli impianti semaforici; gestione ed utilizzo delle attrezzature per lo svolgimento delle manifestazioni, compreso l’allestimento dei seggi elettorali; analisi fabbisogno sul territorio circa le manutenzioni e gestione relative istanze; mantenimento rapporti con Enti e Società operanti nel settore servizi pubblici e delle infrastrutture; gestione e manutenzione ordinaria dei fabbricati comunali, delle loro pertinenze e degli arredi ; gestione e manutenzione del verde pubblico; gestione dei dissesti idrogeologici e difesa del suolo sul territorio comunale; 4. Destinatari L’intera collettività, intesa come cittadini residenti e soggetti fruitori delle strutture e delle infrastrutture di proprietà comunale. D. Lgs del 2006, n.163; D. Lgs del 2006, n.152; D. Lgs del 2008, n.81; Regolamenti comunali. POLIZIA EDILIZIA E SANITARIA 1. Cos’è L’Ufficio svolge a livello locale un’azione di prevenzione e repressione degli abusi edilizi sul territorio Comunale anche in collaborazione con le altre forze di Polizia. Svolge, inoltre, compiti di vigilanza sull’osservanza delle norme igienico sanitarie in materia di salute pubblica, con particolare riferimento al patrimonio immobiliare del territorio comunale, in collaborazione con altri Enti preposti. Si avvale della collaborazione del personale tecnico dell’Ufficio competente. 2. Obiettivi L’attività svolta dall’Ufficio è garantire il controllo del tessuto urbano del territorio comunale, nell’osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari in materia, vigilando sulla rispondenza dei nuovi fabbricati al progetto approvato, vigilando sullo sviluppo dell’agglomerato urbano per il raggiungimento ed il mantenimento di standard di sicurezza anche sotto il profilo sanitario ed igienico. 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 3. Servizi Le attività dell’ufficio si esplicano attraverso: Sopralluoghi; Rilievo di opere abusive; Controllo del rispetto dei vincoli urbanistici; 6. Normative di riferimento D. Lgs del 1993, n.507; D. Lgs del 2002, n.285; 149 Controllo dell’abitabilità ed uso dei locali; Controllo dell’ottemperanza di atti emessi dal Sindaco in materia; Individuazione e repressione di abusi edilizi; Informative all’Autorità Giudiziaria; Redazione dei provvedimenti di demolizione e/o ripristino dello stato dei luoghi; Redazione di atti volti alla tutela della pubblica e privata incolumità; Controlli sulla sorvegliabilità dei pubblici esercizi; Attività di supporto all’Ufficio Contenzioso; Emissione di ordinanze di viabilità per l’esecuzione di lavori pubblici; Controllo sulla sicurezza dei cantieri; Svolgimento di indagini su delega dell’Autorità Giudiziaria; Notifica di atti per conto dell’Autorità Giudiziaria. Strumenti Urbanistici e Regolamenti Comunali. DERATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE 1. Chi può fare la richiesta Qualunque cittadino che sia residente nel Comune di Mercato S.Severino. 2. Dove fare richiesta Fare istanza di richiesta all’U.R.P. ovvero rivolgersi all’Ufficio Ecologia del Comune, Via Spiano - Fraz. Oscato tel./fax 089.898011 oppure alla Segreteria del Sindaco tel.089.826860 - Fax 089.821634. 3. Tempi di attuazione degli interventi Per i casi urgenti di derattizzazione e disinfestazioni l’intervento viene effettuato il giorno successivo a quello alla richiesta, previa verifica con sopralluogo da parte del personale dell’Ufficio Ecologia. 4. Destinatari Le attività svolte, proprie di una forza di Polizia, hanno quali destinatari principali i cittadini beneficiari dei servizi resi. 4. Interventi periodici di disinfestazione e sanificazione ambientale sul territorio Comunale Nel periodo primavera/estate, a cura di ditta convenzionata, specializzata nel settore, vengono effettuati interventi notturni, dalle ore 24.00 alle ore 05.00, per la lotta integrata e mirata contro larve di zanzare ed insetti . 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normative di riferimento Le principali normative di riferimento sono: Normative Statali: ADOZIONE DI CANI RANDAGI Legge n.10/77; Legge n.47/85; D.P.R. 495/92; D.M.564/92; D.M.534/94; D.P.R. 610/96; Legge 662/96; D.Lgs267/00; D.P.R.380/01; Codice Penale Il Comune di Mercato S.Severino promuove con campagne pubblicitarie l’affidamento dei cani randagi ospitati nel canile convenzionato. In caso di inadempienze accertate da parte degli affidatari potrà essere decisa la revoca dell’affido stesso. Normative Regionali: Legge n.14/82; Legge 19/01 150 1. Chi può adottare un cane Privati cittadini ed istituzioni pubbliche. Per ogni nucleo familiare non potranno essere affidati più di due cani. 4. Cosa presentare Licenza di porto di fucile uso di caccia valida; Versamento c/c/p per concessioni governativa; Versamento della tassa regionale; Ricevuta consegna del tesserino regionale anno venatorio precedente. 5. Tempi Immediato. 2. Cosa fare Bisogna presentare istanza di richiesta di adozione al Sindaco che, per il tramite dell’ufficio competente, autorizzerà l’affido. 3. Tempi Dopo l’autorizzazione all’affido, resta a cura del cittadino richiedente portarsi presso il canile convenzionato per ricevere il cane. 6. Normativa di riferimento Legge n. 157 del 1992. ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA NEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLA REGIONE CAMPANIA 4. Normativa di riferimento L.R. n. 16 del 2001 1. Chi può fare la richiesta Ha diritto a ricevere il tesserino regionale per l’attività venatoria nell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) della Provincia di Salerno, il cittadino che è in possesso del tesserino regionale venatorio e della licenza, in corso di validità, per porto di fucile ad uso di caccia, su istanza di ammissione (la domanda viene inoltrata ogni anno) presentata al Comitato di Gestione dell’ATC. RILASCIO DEL TESSERINO REGIONALE PER L’ESERCIZIO VENATORIO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE 1. Chi può fare la richiesta Ha diritto a ricevere il tesserino regionale per l’attività venatoria in tutto il territorio nazionale, il cittadino che è in possesso di licenza per porto di fucile ad uso di caccia valida ed i versamenti correlati. 2. Dove rivolgersi Ufficio di Polizia Rurale - Via Spiano n.1 - Fraz. Oscato. Tel. 089.898011. 2. Dove rivolgersi Ufficio di Polizia Rurale - Via Spiano n. 1, Fraz. Oscato. Tel. 089.898527 3. Orari di apertura Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30. 3. Orari di apertura Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30. 4. Cosa presentare Licenza di porto di fucile uso di caccia in corso di validità; 151 Tesserino regionale per l’esercizio venatorio su tutto il territorio nazionale, su cui apporre il timbro; Attestazione di ammissione all’ATC 4. Destinatari Persone fisiche, società od enti che hanno realizzato opere edilizie abusivamente od in difformità del permesso di costruire (P.C.) o di dichiarazione di inizio attività (D.I.A.). 5. Tempi Immediato. 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 6. Normative di riferimento L.R. n.8 del 1996 D.P.G.R. n. 626 del 2003 6. Normativa di riferimento D.P.R. del 6 giugno 2001, n.380 e s.m.i. LAMPADE VOTIVE ETERNE ED OCCASIONALI / CANONE DEMOLIZIONE Il servizio riguarda l’allacciamento e la manutenzione di lampade votive eterne ed occasionali, poste a corredo delle tombe, attivo nel cimitero pubblico di Mercato S.Severino. 1. Cos’è L’ufficio demolizioni si occupa di tutto ciò che riguarda la demolizione, totale o parziale, di manufatti realizzati abusivamente sul territorio comunale. Provvede alle procedure, per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale, di opere realizzate abusivamente o in difformità totale ed oggetto di ingiunzioni non ottemperate. 1. Chi può fare la richiesta: Un familiare del defunto o altro familiare, preferibilmente colui che si intesterà il contratto della lampada. 2. Dove rivolgersi Ufficio dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive del Comune di Mercato S.Severino, - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6. Tel.089.826855 - Fax 089.821634. 2. Obiettivi Demolizioni dei manufatti abusivi ed incompatibili con gli strumenti urbanistici vigenti. Acquisizione di opere abusive con relativa area di sedima; lavori in danno e ripristino e bonifica dello stato dei luoghi. 3. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 3. Servizi Ingiunzione di demolizione e connessa “comunicazione di avvio del procedimento”; lavori in danno oppure acquisizione del bene con relativa area di sedima. 4. Cosa Fare Il soggetto interessato deve recarsi presso l’Ufficio dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive. L’interessato deve dichiarare: 152 Generalità complete, cognome, nome, data di nascita, cittadinanza, luogo di nascita, residenza anagrafica, codice fiscale e numero di telefono; L’ubicazione dell’aiuola, della cappella o della piazzola con relativo numero di posizione. all’Ufficio dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive al Palazzo Vanvitelliano, anche a mezzo Raccomandata A/R, entro e non oltre 30 giorni dal rinnovo tacito annuale, fissato al 31 Marzo di ogni anno; Per le lampade votive occasionali nel periodo della “Commemorazione dei defunti” è allestito presso il civico cimitero una postazione di servizio dove richiedere le lampade e l’allacciamento. 5. Tempi L’allacciamento delle lampade votive oltre alla sottoscrizione del contratto è anche subordinato al pagamento del diritto di allacciamento di €12,00 effettuato sul conto corrente postale n.1010677100 intestato a “Sanseverino Energia S.r.l.” con causale: Lampade votive; L’allacciamento è attivato nelle 24/48 ore successive alla sottoscrizione del contratto o in particolari casi entro 7 giorni. 6. Normativa di riferimento Deliberazione della Giunta Comunale che stabilisce le tariffe per il Servizio Illuminazione Votiva. RICHIESTA DI COPIA DEI RAPPORTI PER RILEVAMENTO DI INCIDENTI STRADALI Le parti coinvolte in un incidente stradale possono richiedere il rilascio di una copia del rapporto effettuato dalla Polizia Municipale in sede di rilevamento dell’incidente stesso. Note: Il pagamento del corrispettivo annuale di € 24,40 deve essere effettuato entro il 31 Marzo di ogni anno sul conto corrente postale n.1010677100 intestato a “Sanseverino Energia S.r.l.” con causale: Lampade votive; In caso di mancato pagamento del canone annuale si procederà allo spegnimento della relativa lampada; Le segnalazioni per la manutenzione o il cattivo funzionamento delle lampade votive devono essere indirizzate alla GE.SE.MA. S.p.A. - Direzione dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive che provvederà a richiedere l’intervento del personale addetto; Qualora s’intenda disdire la lampada votiva l’intestatario della bolletta o un suo familiare dovrà dare comunicazione scritta Ferma restando la possibilità di conoscere le generalità delle parti nell’immediatezza del fatto, il rilascio della copia del rapporto è invece subordinato all’istanza di accesso agli atti, indirizzata al Signor Sindaco, dalle parti coinvolte ed i pagamento dei diritti (€ 16,00 per incidenti solo con danni a cose e di € 26,00 per incidenti per lesioni a persone). 1. Chi può fare l’istanza Ciascuna delle parti coinvolte, direttamente o attraverso un proprio delegato. 153 IMPUGNATIVA DI SANZIONI PECUNIARIE AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA 2. Dove rivolgersi Per avere sommarie informazioni e/o acquisizione delle generalità recarsi presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo di Mercato S.Severino. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387. 1. Chi può presentarla Chiunque sia stato destinatario di una sanzione amministrativa per violazione al Codice della strada. 3. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 2. Dove rivolgersi Per informazioni recarsi presso gli uffici dell’Area Vigilanza, Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387. 4. Cosa fare L’interessato deve presentare e/o spedire al Comune una istanza scritta per ottenere copia del rapporto del sinistro verificatosi. 3. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 5. Dove presentare l’istanza L’interessato presenta l’istanza all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico), - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6 e/o spedita a mezzo servizio Postale con Raccomandata A/R all’Area Vigilanza, Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo di Mercato S.Severino. 4. Cosa fare L’interessato può impugnare il provvedimento: con formale ricorso all’On. le Sig. Prefetto di Salerno, ai sensi dell’art. 203 del codice della strada, con Raccomandata A.R. o tramite l’organo accertatore (Polizia Municipale, nel caso sia stata la Polizia Municipale ad accertare la violazione); con formale ricorso al Giudice di Pace competente per il territorio del luogo dell’avvenuta violazione secondo quanto previsto dall’art. 204 del Codice della strada. 6. Tempi I dati delle generalità dei coinvolti nell’incidente vengono forniti nell’immediatezza del fatto. Il rilascio della copia del rapporto entro un giorno dalla richiesta pervenuta e dopo il pagamento dei diritti dovuti. 5. Tempi Al Prefetto l’impugnativa deve essere prodotta entro 60 giorni dalla data della notifica della violazione. Al Giudice di Pace l’impugnativa deve essere prodotta entro 30 giorni dalla data della notifica della violazione. 154 Entro 120 giorni dalla data di ricezione degli atti da parte dell’Ufficio accertatore, il Prefetto deve emettere Ordinanza di Ingiunzione o di Archiviazione. Non sono, invece, determinabili con altrettanta precisione i tempi del procedimento attivato innanzi al Giudice di Pace. d) Se il pagamento avviene entro il 5° giorno della contestazione o della notificazione, ai sensi dell’art. 195 del Codice della Strada, l’utente si avvale della riduzione del 30% della sanzione edittale , escluse le eventuali spese di notifica o di visura. (Decreto Interministeriale del 16 dicembre 2012 entrato in vigore il 21 Agosto 2013). Nota: se il pagamento viene effettuato mediante versamento su conto corrente postale oppure in modalità online e/o mediante Lottomatica, entro 15 giorni informare dell’avvenuto pagamento, anche telefonicamente e/o a mezzo fax, gli Uffici dell’Area Vigilanza. 6. Normative di riferimento D. Lgs del 30 Aprile 1992, n.285 e successive modifiche; Codice della Strada. MODALITÀ PECUNIARIE DI PAGAMENTO SANZIONI AMMINISTRATIVE 2. Normative di riferimento D. Lgs 30 Aprile 1992, n.285 e successive modifiche; Decreto Interministeriale del 16 dicembre 2012 entrato in vigore il 21 Agosto 2013; (Codice della Strada). Il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie può avvenire sia in contanti, presso l’Area di Vigilanza (Brevi Manu), sia mediante versamento su conto corrente postale n°12588844 intestato al Comando di Polizia Municipale del Comune di Mercato S.Severino. RICHIESTA DI INTERVENTI PASSO CARRABILE 1. Cosa fare, dove andare e quando a) Per l’oblazione Brevi Manu occorre recarsi presso l’Ufficio Contravvenzioni dell’Area Vigilanza dal Lunedì al Venerdì, dalle 09.00 alle 12.00, Tel 089-879.575 Fax 089-890.387 ove si effettua il pagamento in contanti ottenendo il contestuale rilascio di ricevuta di avvenuto pagamento; b) Per l’oblazione mediante versamento su conto corrente postale n°12588844 intestato al Comando Polizia Municipale di Mercato San Severino (SA) ci si può recare presso qualsiasi Ufficio Postale; c) Il pagamento dell’oblazione può avvenire anche attraverso pagamento online e/o mediante Lottomatica; PER OSTRUZIONE DI UN Chiunque sia titolare di un’autorizzazione di passo carrabile, nel caso in cui questo sia occupato da parte di altri veicoli, può richiedere l’intervento della Polizia Municipale. 1. Chi può fare la richiesta Chiunque sia titolare di un’autorizzazione di Passo Carrabile, sia esso persona fisica o giuridica, nel territorio del Comune di Mercato S.Severino. 2. Dove rivolgersi Presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387. 155 3. Tempi d’intervento della Polizia Municipale Una pattuglia della Polizia Municipale si recherà sul posto entro 15 minuti. Verificata la fondatezza del fatto la Polizia Municipale farà intervenire il Carro-Attrezzi nel più breve tempo possibile. allertamento della Protezione Civile e di altre strutture preposte; monitoraggio delle zone segnalate a rischio; cooperazione tra le strutture impegnate. 4. Tempi L’allertamento è immediato. 4. Normative di riferimento D. Lgs. 30 Aprile 1992, n.285 e successive modifiche; Codice della Strada. RICHIESTA DI CONSEGNA DEL VEICOLO RIMOSSO In caso di rimozione di un veicolo ad opera della Polizia Municipale, per una violazione al Codice della Strada, il proprietario può richiederne la riconsegna. PROTEZIONE CIVILE E ATTIVAZIONE EMERGENZA Il servizio è finalizzato ad attivare una risposta immediata ed efficace a fronte di eventi di pericolo per la comunità (alluvioni, eventi sismici, calamità naturali ecc.). 1. Chi può fare la richiesta Il proprietario del veicolo rimosso o suo delegato. 1. Chi può attivare la procedura Chiunque venga a conoscenza di un evento di pericolo grave per la collettività. 2. Dove rivolgersi Presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387. 2. Dove rivolgersi Recarsi presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387. Il comportamento consigliato è quello descritto al punto successivo. 3. Cosa fare Per la riconsegna del veicolo l’interessato deve dimostrare di essere il proprietario del veicolo rimosso mediante l’esibizione della Carta di Circolazione e del Certificato di Possesso. 4. Tempi Il veicolo viene riconsegnato al legittimo proprietario immediatamente, dopo la compilazione di un verbale di consegna, in duplice copia. Una copia viene rilasciata all’interessato che dovrà presentarla al gestore del deposito presso cui il veicolo è stato allocato. Previo pagamento, il gestore del deposito riconsegnerà il veicolo all’interessato rilasciando apposita ricevuta. 3. Cosa fare Mettersi in contatto immediato con l’Area Vigilanza telefonando allo 089.879575 anche negli orari notturni. Infatti in tali orari viene attivato il trasferimento di chiamata sui cellulari dei dipendenti reperibili. In tal modo sarà immediatamente attivata la Protezione Civile nonché tutte le strutture preposte secondo le seguenti fasi: 156 (U.R.P.) - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO 5. Normative di riferimento D. Lgs. del 30 Aprile 1992, n°285 e successive modifiche; Codice della Strada. 1. Cos’è L'Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta un punto d'incontro fra istituzione e cittadino-utente. E' la sede ove si coniuga il diritto-dovere dei cittadini di conoscere, partecipare, fruire dei servizi con l'analogo dirittodovere dell'ente pubblico di amministrare, informare e comunicare, erogare. E' il luogo dove quotidianamente i cittadini dialogano con l'amministrazione comunale chiedendo ed ottenendo risposte, visionando gli atti, informandosi sullo stato dei procedimenti, imparando a conoscere i servizi offerti dalla propria amministrazione e più in generale informandosi sulle diverse opportunità che la città offre. L'Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta il luogo naturale di ascolto, di analisi dei bisogni e di risposta alla esigenze dei cittadini. SEGRETERIA SINDACO E COORDINAMENTO ASSESSORI La Segreteria del Sindaco ha il compito di recepire le istanze dei cittadini e degli Enti e di rappresentarle al Sindaco e agli Assessori, considerato che vi afferisce anche il coordinamento degli Assessori. 1. Cos’è L’Ufficio di Segreteria del Sindaco opera in stretta relazione con il Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori in maniera da assicurare una panoramica globale delle esigenze dell’utenza e da provvedere all’organizzazione e programmazione degli impegni in agenda. 2. Servizi Tra le competenze dell'U.R.P. si evidenziano: informare ed orientare sulla struttura organizzativa del Comune, sugli orari e le attività dei servizi pubblici presenti sul territorio, sulle pratiche e la modulistica; operare un costante lavoro di analisi e di monitoraggio sul rapporto tra uffici del Comune e cittadini ed elaborare proposte per la semplificazione amministrativa; coordinare e supportare le attività dei punti informativi presenti presso le sedi decentrate del Comune; accogliere le segnalazioni, reclami e/o proposte dei cittadini per favorire un continuo scambio tra il 2. Obiettivi L’obiettivo è quello di assicurare un filtro ed una sintesi delle richieste e delle necessità in maniera da semplificare la programmazione quotidiana degli Amministratori e dei loro rapporti con i cittadini e con gli Enti. 3. Dove andare L’ufficio di Segreteria del Sindaco e Coordinamento degli Assessori è situato nel Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826860. 4. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 157 Comune e la cittadinanza e migliorare così la qualità e la modalità di offerta dei servizi; offrire informazioni sulla vita della città, in particolare sulle iniziative culturali, sportive e sociali; garantire la circolazione delle informazioni sia all'interno della rete dei servizi informativi del Comune che presso i servizi informativi delle diverse pubbliche amministrazioni presenti sul territorio locale; analizzare ed effettuare il monitoraggio dell'utenza attraverso lo strumento della Customer Satisfaction; accettazione documenti consegnati a mano da parte dei cittadini; promuovere iniziative e attività informative su temi di particolare rilevanza sociale e culturale. BIBLIOTECA COMUNALE La Biblioteca Comunale è stata istituita nel marzo del 1990 ed originariamente era sita in Via Municipio di Mercato S.Severino. Dal gennaio 2004 è stata intitolata allo scrittore Michele Prisco. Ha un patrimonio librario di circa 11.000 volumi nonchè raccolte di DVD ed una ricca emeroteca. 1. Obiettivi La Biblioteca si prefigge di favorire l’amore per la cultura ed in particolare cerca di far amare il libro come un amico. 2. Servizi La Biblioteca offre servizi di consultazione in sede e prestiti esterni del patrimonio librario. Viene offerto anche il servizio Mensa Scolastica consegnando i blocchetti per i buoni pasti sia dei bambini che degli insegnanti. 3. Dove andare L’ U.R.P. è situato al piano terra del Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6 . Tel.089.826863- 4 - Fax 089.821634. 3. Destinatari La Biblioteca è aperta a tutti avendo come limite solo l’età che va dai 10 anni in su. I bambini al disotto di tale età per poter accedere al prestito devono essere accompagnati da un genitore o da un adulto che ne fa le veci. 4. Dove andare La Biblioteca è situata in Via delle Puglie - Palazzo Brescia Morra - Fraz. Acigliano. Tel. 089.821886. 4. Orario di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 5. Normative di riferimento Legge n.150/2000, “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”; D. Lgs 18 agosto 2000, n.267 “Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” ; 5. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” Regolamento Comunale approvato con Delibera di Giunta Comunale n.360 del 05 Novembre 2004. 6. Normative di riferimento Legge Regionale n.497/1974; Legge Regionale n.43/1983; Legge Regionale n.42/2004. 158 Presso l’ufficio informagiovani si possono consultare guide e brochure informative, gazzette ufficiali, bollettini regionali, annunci in bacheca, consultazione siti internet. INFORMAGIOVANI 1. Cos’è L’ Informagiovani è un servizio comunale istituito nel 1995 (correlato al distretto scolastico n.55) che offre supporti informativi e di orientamento. 4. Destinatari L’informagiovani si rivolge ai giovani e al loro bisogno informativo tendendo a coprire i principali campi d’interesse; diventa per gli stessi una finestra aperta sulle varie opportunità di lavoro, studio, stage e tutto ciò che interessa il loro mondo. 2. Obiettivi L’informagiovani ha l’obiettivo di incentivare il rapporto tra giovani e informazione, nella convinzione che una corretta conoscenza delle opportunità di studio e di lavoro sia alla base di orientamento e di ogni scelta nell’ambito dell’istruzione, del diritto allo studio, dell’inserimento nel mondo lavorativo, del tempo libero e della vita associativa. 5. Dove andare L’ Informagiovani è situato in Via delle Puglie - Palazzo Brescia Morra - Fraz. Acigliano. Tel. 089.821886 6. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 3. Servizi L’informagiovani offre informazioni su: lavoro e professioni, normative e procedure di avviamento a lavoro, lavoro temporaneo e stagionale, imprenditoria giovanile, informazioni su mestieri e percorsi professionali; ausilio per la redazione di un curriculum o di una lettera di presentazione per affrontare correttamente un colloquio di lavoro; informazione su corsi di formazione e di aggiornamento a livello locale, nazionale ed estero, corsi di formazione professionale, corsi post-diploma e post-lauream, borse di studio; informazioni e organizzazioni di eventi culturali, mostre concerti cinema, fiere, visite guidate, sport in collaborazione con le associazioni giovanili; 7. Normativa di riferimento Legge Regionale n.14/2000 “Promozione ed incentivazione dei servizi informagiovani, territoriale delle strutture”. e istituzione della rete C.I.L.O. - CENTRO D’INIZIATIVA LOCALE PER L’OCCUPAZIONE 1. Cos’è Il C.I.L.O. (Centro d’Iniziativa Locale per l’Occupazione) è nato da un’iniziativa del Comune di Mercato S. Severino per sostenere l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro favorendo l’inserimento lavorativo di chi è in cerca di occupazione. 2. Obiettivi Mediazione tra chi cerca lavoro e chi lo offre. 159 3. Servizi Il C.I.L.O. svolge le seguenti attività: Circolare n.3 del 13/01/2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per autorizzazione ed accreditamento nel mercato del Lavoro. D. Lgs n.276/2003 - art. 5 così come modificato dall’art. 48 della L. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro); Preselezione del personale Il C.I.L.O. svolge un servizio di consulenza per le imprese, per la ricerca ed il reperimento delle figure professionali di cui hanno bisogno. (C.I.H.) CENTRO IN...FORMA HANDICAP Colloqui di orientamento Hanno l’obiettivo di aiutare a programmare e costruire un percorso formativo e lavorativo personale, compatibile sia con i propri desideri ed aspettative, sia con le opportunità offerte dal mercato del lavoro. 1. Cos’è Il Centro In...Forma Handicap (C.I.H.) del Comune di Mercato S.Severino è uno sportello informativo sui temi legati al mondo del disagio sociale. Il C.I.H. nasce dalla necessità di garantire servizi informativi, di consulenza e di accompagnamento alle persone diversamente abili e alle loro famiglie. 2. Obiettivi ll C.I.H. si prefigge l’obiettivo di combattere l’esclusione sociale che deriva dalla difficoltà per la persona diversamente abile a procurarsi informazioni. Nello specifico, il C.I.H. intende raggiungere tre obiettivi: garantire servizi informativi, di consulenza e di accompagnamento sulle tematiche relative al disagio sociale; garantire la facilità di accesso alle informazioni sulle tematiche relative al mondo dei diversamente abili; favorire la circolazione delle informazioni, mettendo in comunicazione gli operatori del settore e rendendo, così, più strutturata la rete dei servizi. 3. Servizi I servizi di informazione, consulenza e accompagnamento riguardano principalmente le seguenti aree: legislazione e diritti; fonti di informazione e documentazione; agevolazioni fiscali; agevolazioni sul luogo di lavoro per disabili e familiari; Servizi offerti Accoglienza; Informazioni; Consulenza ( Percorsi di counselling ); Preselezione candidati; Pubblicazione offerte di lavoro; Assistenza alla preparazione di domande e Curriculum Vitae. 4. Destinatari Tutti coloro che sono in cerca di occupazione ed aziende, enti, studi professionali che sono in cerca di figure professionali da inserire nel proprio organico. 5. Dove andare Il C.I.L.O. è situato in Via delle Puglie - Palazzo Brescia Morra - Fraz. Acigliano. Tel. 089.821886 6. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” 7. Normative di riferimento 160 ausili e tecnologie; barriere architettoniche e accessibilità; formazione professionale e lavoro; provvidenze economiche (pensioni, assegni, indennità); scuola; servizi ed interventi socio-assistenziali ed educativi (interventi per la “vita indipendente” e il “dopo famiglia”); sport; associazionismo, volontariato, cooperazione sociale; trasporti e mobilità; turismo, cultura e spettacolo. Le modalità di erogazione dei servizi sopra indicati si attestano sui seguenti canali di comunicazione: Lo sportello aperto al pubblico è un luogo fisico accessibile a quanti presentano difficoltà psico-motorie. Lo sportello telefonico dotato di un contact center, garantisce il contatto diretto con gli utenti negli orari di apertura. Lo sportello telematico si caratterizza perla presenza di un sito web. Il sito garantisce un servizio informativo, un servizio di newsletter gratuita inviata direttamente sulla posta elettronica degli utenti registrati e un servizio di consulenza online via e-mail. Il tipo di comunicazione è duplice: l’informazione pubblicata direttamente sul sito, quindi, immediatamente visibile e reperibile dall’utenza; la possibilità di chiedere l’informazione tramite posta elettronica. Lo sportello telematico consente, inoltre, l’utilizzo di file multimediali che spaziano da una semplice galleria fotografica ad un filmato. imprenditoriali, agli insegnanti e studenti, a chiunque sia interessato alle tematiche in oggetto. 5. Orari di apertura Martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso l’U.R.P. (Ufficio Relazione con il Pubblico) – Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826863-864. 6. Normative di riferimento Legge n.328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; Legge n.150/2000, “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”; Legge n.104/1992, “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; Legge n.13/1989, "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati". SPORTELLO DEL CONSUMATORE 1. Cos’è Lo sportello del Consumatore si occupa di fornire informazioni e consigli nei diversi settori del commercio, del risparmio, dei servizi, della salute e più in generale di quelli che sono i diritti dei cittadini consumatori. Svolge, inoltre, una attività di monitoraggio dei servizi erogati dall’ente, di informazione da e verso gli utenti allo scopo di indicare le possibili vie di miglioramento dei servizi. Presso lo sportello è possibile risolvere, in via stragiudiziale le controversie nei confronti del Comune attraverso la procedura di conciliazione paritetica. 4. Destinatari Il C.I.H. si rivolge alle persone diversamente abili, alle famiglie, agli operatori dei servizi pubblici e privati, alle associazioni, alle cooperative sociali, alle organizzazioni e gruppi di volontariato, alle organizzazioni sindacali e 161 2. Destinatari Tutti i cittadini consumatori. FARMACIA COMUNALE Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 15 febbraio 1996 il Comune di Mercato S. Severino ha esercitato il diritto di prelazione, ai sensi dell’art.9 della Legge 475/68 e s.m.i., per l’istituzione della quinta sede farmaceutica. L’attivazione della Farmacia Intercomunale a gestione consortile, con denominazione “COFASER”, Consorzio Farmacie Servizi, vede tra l’altro, la partecipazione dei Comuni di Sarno e Battipaglia e garantisce un importante intervento pubblico in un settore, quello farmaceutico, nel quale il primario interesse è costituito dal diritto alla salute dei cittadini, sancito dalla Costituzione. 3. Oneri Il servizio è gratuito. 4. Orari di apertura Mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 presso il Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6. E-mail: [email protected] DICHIARAZIONE DEI REDDITI / MODELLI 730 ED UNICO Il Comune riceve annualmente i modelli per la dichiarazione dei redditi (modello 730 ed Unico) che vengono distribuiti gratuitamente ai contribuenti che ne fanno richiesta. 1. Descrizione dei servizi La dispensazione delle specialità medicinali, anche veterinarie e dei preparati galenici, officinali e magistrali, omeopatici, di erboristeria, di prodotti parafarmaceutici, dietetici, integratori alimentari ed alimenti speciali, cosmetici e per l’igiene personale, nonché la fornitura di materiale di medicazione, di presidi medico - chirurgici, di reattivi e diagnostici; 1. Dove andare Ufficio Tributi oppure presso l’U.R.P. del Comune di Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826828 - Fax 089.821634. 2. Quando La distribuzione dei modelli è gratuita ed avviene normalmente a partire dal mese di marzo o comunque dal momento in cui sono consegnati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. l’informazione e l’educazione sanitaria verso i cittadini con particolare riferimento all’impiego del farmaco e all’informazione scientifica anche nei confronti della sanità pubblica e privata; 3. Orari di apertura Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici” la misurazione del peso; la misurazione della pressione arteriosa (servizio gratuito); autotest diagnostici (glicemia) e di prossima attuazione (colesterolo, trigliceridi). Note: il servizio è gratuito e la distribuzione dei modelli avviene fino ad esaurimento delle copie. 2. Sede Parco Santina Campana - Frazione S. Vincenzo. 162 Tel./Fax 089.8299033. 3. Orario Periodo Invernale: dal 01/10 al 30/04 apertura antimeridiana dalle ore 9.00 alle ore 13.00; apertura pomeridiana dalle ore16.30 alle ore19.30; Periodo Estivo: dal 01/05 al 30/09 apertura antimeridiana dalle ore 9.00 alle ore 13.00; apertura pomeridiana dalle ore 17.00 alle ore 20.00; 4. Normative di riferimento Legge 2 aprile 1968 n. 475 e s.m.i.; Legge 8 novembre 1991 n. 362 e s.m.i.; D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; D.P.G.R. Campania del 7 giugno 1995 N. 5744; Deliberazione C.C. del 15 febbraio 1996 n. 14. Scuola Elementare e materna - Frazione Curteri Scuola Elementare e materna - Frazione Ciorani 089.826551 089.820461 Scuola Materna - Frazione Carifi Scuola Materna - Frazione S. Vincenzo Scuola Materna - Frazione Sant’Eustachio 089.820347 089.826553 089.893066 Scuola Media St. "S. Tommaso D'Aquino" Piazza E. Imperio Scuola Media St. "Cap. D. Somma" Fraz. Piazza del Galdo SCUOLE MEDIE SUPERIORI Liceo Ginnasio " Publio Virgilio Marone " Via Pizzone - Istruzione classica, scientifica e linguistica Istituto Tecnico Commerciale DE MARTINO Fraz. Pandola Istituto Tecnico Commerciale - DE MARTINO Fraz. Valle Gli Istituti scolastici presenti sul territorio di Mercato S. Severino: TELEFONO 1° Circolo Didattico Mercato S. Severino Uffici di Direzione - Via delle Puglie 089.879155 Scuola Elementare e Materna “Don Salvatore Guadagno” - Via Municipio 089.825722 Scuola Elementare e Materna “Emilio Pesce” – Via Pizzone Scuola Elementare e Materna “Emilio Coppola” Via Rimembranza Scuola Elementare e Materna - Frazione di Pandola 089.898250 089.894822 089.894816 089.894815 SCUOLE MEDIE INFERIORI ISTITUTI SCOLASTICI SCUOLE ELEMENTARI E MATERNE Scuola Elementare e Materna - Frazione di Spiano 2° circolo Didattico Direzione - Fraz. Sant’Angelo Scuola Elementare - Frazione Piazza del Galdo Scuola Elementare e materna - Frazione Costa ********** 089.825516 089.821323 089.826554 163 TELEFONO 089.879057 089.894222 TELEFONO 089.821214 089.820870 089.821040 089.8281049 “COME RAGGIUNGERE MERCATO S.SEVERINO” HOME PAGE 164 In Auto Il Comune è facilmente raggiungibile in auto percorrendo l'Autostrada Napoli-Salerno, con uscita al casello di Nocera Inferiore, proseguendo poi lungo la Strada Statale per Mercato S.Severino. In alternativa, provenendo sempre da Napoli, è possibile percorrere l'Autostrada Caserta-Salerno, con uscita diretta al casello di Mercato S.Severino oppure mediante il raccordo autostradale AvellinoSalerno con uscita a Mercato S.SeverinoFisciano. Distanza da Napoli 46 km. Tempo stimato di percorrenza 28 min. In Treno La Stazione ferroviaria sita in Mercato S.Severino è ben collegata con corse giornaliere alle stazioni ferroviarie di Salerno, Napoli Centrale ed Avellino. In Autobus Il Comune è, infine, raggiungibile con autopullman da Napoli ed Avellino (via Autostrada) e da Salerno (con mezzi della SITA e del C.S.T.P.-Consorzio Salernitano dei Trasporti Pubblici sulla linea numero 10) In Aereo L'aeroporto più vicino è Napoli-Capodichino che dista circa 45 km. 165 “ NUMERI UTILI / EMERGENZA / INDIRIZZI P.E.C. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA” HOME PAGE 166 Regione Campania - Centro Direzionale 081.7961111 Stazione delle Ferrovie dello Stato di M.S.Severino 089.879596 Provincia di Salerno - Piazza Cavour 089.614111 Forum della Gioventù - Via Roma 089.821108 Prefettura di Salerno - Piazza Amendola, 16 Questura di Salerno - Piazza Amendola 089.613111 089. 613111 Civico Cimitero - Frazione Costa 089.893623 Centro In…forma Handicap c/o U.R.P. 089.826863-4 Centro per l’Impiego (UPSI) - Ufficio Provinciale dei Servizi per l'Impiego - 089.3075505-6-8 Via Raffaele Mauri, 61 – Salerno Via Irno, 57 – Salerno 089793114 Via Dei Due Principati (ex Via Nazionale delle Puglie) M.S.Severino 089.879097 Tribunale di Mercato S.Severino Ufficio Giudice di Pace 089.879078 089.890873 Ufficiale Giudiziario 089.890949 Università degli Studi di Salerno – Fisciano (SA) Camera di Commercio – Via S. Allende (SA) 089.961111 089.3068111 Rota Gas (Servizi/Guasti) Acquedotto (guasti) I.N.P.S. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale 089.610111 Comune di Mercato S.Severino Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano SERVIZI U.R.P. – Ufficio Relazioni con Il Pubblico Centro per l’Ambiente Enel (guasti) Tel. 089.826811 Fax 089.821634 TELEFONO 089.8201435 800-900800 089.821728 089.8201435 GORI S.p.A. (ACQUA) 089.893442 800-218270 Associazione “LA TENDA” 089.825255 Pro-Loco 089.826811 TARSU / T.I.A. / TARES / TARI 089.826842 089.826828 L.e.a. (laboratorio di Educazione Ambientale) Sala Mostre 089.826837 089.826843 Unione Nazionale dei Consumatori - Delegazione di Mercato S. Severino (SA) (Fraz. S. Vincenzo) 089 826052 C.I.L.O. (Centro di Iniziativa Locale per l’Occupazione) Palazzo Brescia Morra - Fraz. Acigliano 089.821886 Informagiovani – Fraz. Acigliano Biblioteca Comunale – Fraz. Acigliano 089.821886 089.821886 EMERGENZA TEL EFONO Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) 089.823235 Polizia Municipale - Pronto Intervento 089.879575 Pronto Intervento - Autoambulanze 089.255400 089.826863 - 4 089.893359 Centro Sociale “Marco Biagi” 089.8283127 Agenzia del Territorio - Via Principati,75 - Salerno 089.9927111 Agenzia delle Entrate - Imposte Dirette Servizio Assistenza Via Uffici Finanziari,7 - Salerno Ge.Se.Ma. S.p.A. (Gestione Servizi Manutenzione) Tel. 848.800444 Tel. 089.3062111 167 Soccorso Pubblico di Emergenza 113 Carabinieri - Pronto Intervento 112 Carabinieri - Via delle Puglie Tel. 089.8299400 Fax 089.8299429 Guardia di Finanza - Pronto Intervento 117 Vigili del Fuoco - Pronto Intervento Distretto di Mercato S.Severino 115 089.879675 Soccorso Stradale – A.C.I. 116 Misericordia d'Italia Croce Rossa Italiana E.P.I. - Protezione Civile/ Emergenza Pubblica Irno Compartimento Polizia Stradale Distretto Militare - Via Posidonia - Salerno Consultorio Familiare Via Papa Giovanni XXIII 089.823389 Assistenza Oncologica domiciliare gratuita AIDO (Ass. Italiana Donatori Organi) 081.202638 081.210498 Linea Verde AIDS (Ospedale S. Paolo) 167-019254 Tribunale dei Diritti del Malato Linea Verde Droga Tel. 089.879777 Fax. 089.8201909 Corpo Forestale dello Stato – Stazione di Mercato S.Severino - Via Ovidio Serino TELEFONO SANITEL (Ass. Infermieristica Domiciliare 24 ore) 089.894646 089.826500 Corpo Forestale dello Stato SERVIZI SOCIALI Telefono Azzurro Linea Gratuita per i Bambini 1515 089.821671 089.2752111 089.721677 Distretto Sanitario 67 di Mercato S.Severino 168 167-012074 081.5538921 167-278330 19696 SCUOLE TELEFONO 1° Circolo Didattico Mercato S. Severino Uffici di Direzione - Via delle Puglie 089.879155 Scuola Elementare e Materna “Don Salvatore Guadagno” - Via Municipio 089.825722 Scuola Elementare e Materna “Emilio Pesce” Via Pizzone Scuola Elementare e Materna “Emilio Coppola” Via Rimembranza 089.825516 Scuola Elementare e Materna - Frazione di Pandola 089.826554 Scuola Elementare e Materna - Frazione di Spiano 089.898250 2° circolo Didattico Direzione - Fraz. Sant’Angelo 089.894822 Scuola Elementare - Frazione Piazza del Galdo 089.894816 Scuola Elementare e materna - Frazione Costa 089.894815 Scuola Elementare e materna - Frazione Curteri 089.826551 Scuola Elementare e materna - Frazione Ciorani 089.820461 Scuola Materna - Frazione Carifi 089.820347 Scuola Materna - Frazione S. Vincenzo Scuola Materna - Frazione Sant’Eustachio 089.826553 089.893066 Scuola Media St. "S. Tommaso D'Aquino"- P.za E. Imperio 089.879057 Scuola Media St. "Cap. D. Somma" - Fraz. P.za del Galdo 089.894222 Liceo Ginnasio "P. Virgilio" - Via Pizzone Istruzione classica, scientifica e linguistica 089.821214 089.820870 089.821323 Istituto Tecnico Commerciale DE MARTINO Fraz. Pandola “ INDIRIZZI P.E.C. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA” 089.821040 Istituto Tecnico Commerciale - DE MARTINO - Fraz. Valle 089.8281049 UFFICI POSTALI TELEFONO Ufficio Postale Capoluogo - C.so A. Diaz Ufficio Locale P.T. - Fraz. Sant'Angelo 089.8283641 089.894627 Ufficio Locale P.T. - Fraz. P.za del Galdo 089.893278 Ufficio Locale P.T. - Fraz. Ciorani 089.820275 Ufficio Locale P.T. - Fraz. Carifi 089.820215 FARMACIE TELEFONO D'Amato - Via Roma 2 089.879330 Frezzella - C.so A. Diaz, 95 089.879262 Laudati - C.so A. Diaz, 3 089.879266 Guglielmotti - Fraz. Piazza del Galdo Comunale - Fraz. S. Vincenzo AUTORITÀ GARANTI 800-166654 Garante per la protezione dei dati personali 06-696771 Autorità per le garanzie nelle comunicazioni 081-7507616 CAF C.A.A.F. AEUROPEAN - Via Rimembranza,19 Segretario Generale [email protected] TELEFONO Autorità per l’energia elettrica e il gas CAF – Centro Sociale Posta Elettronica Certificata 089.893376 800-166661 800-955959 CAF UGL - Via Ferrovia, n.70 Per INFO: 089.8299033 Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Garante per la sorveglianza dei prezzi C.A.F - CENTRO ASSISTENZA FISCALE Gli indirizzi di posta elettronica certificata del Comune di Mercato S.Severino sono contraddistinti dall’estensione di dominio così composto: “ --- nome --- @legalmail.it “ Area Segreteria A.A.GG. ed Istituzionali (Protocollo Generale) [email protected] [email protected] Area Demografia e Servizi alla Persona (Anagrafe - Stato Civile ) [email protected] (Elettorale) [email protected] (Politiche Sociali) [email protected] TELEFONO 089.8283067 089.826464 347-6902476 CAF C.A.A.F. AEUROPEAN - Via Ferrovia, 2 089-890838 CAF C.A.A.F. AEUROPEAN - Via Torino,8 089-821024 169 Area bilancio e Programmazione economica [email protected] Area Programmazione Economica, Entrate Tributarie e Patrimoniali [email protected] (Attività Produttive - Polizia Amministrativa) [email protected] Area Gestione del Territorio [email protected] [email protected] (S.U.A.P.) Area Vigilanza/Polizia Municipale [email protected] Area Staff del Sindaco e della Giunta Comunale Area Comunicazione [email protected] ************ 170