Carta dei Servizi - Comune di Mercato San Severino

Transcript

Carta dei Servizi - Comune di Mercato San Severino
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CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI
MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA
QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO
S.SEVERINO CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI MERCATO S.SEVERINO
indicato, è quella fotografata al mese di Novembre 2014 ed è quindi
suscettibile di variazioni nel tempo.
Precisazione
La situazione relativa ai dati presentati in questa carta, ove non diversamente
2
INDICE
/
*******
3
trasparenza: la conoscenza dei servizi rappresenta la base
affinché i diritti di tutti i cittadini siano tutelati. Nello stesso istante
il Comune è chiamato a garantire parità e uniformità di
trattamento.
SALUTI DAL SINDACO
I
n una società, moderna, dinamica e complessa, come quella
Italiana, caratterizzata dal passaggio continuo dal Globale al
Glocale soggetta a continui cambiamenti socio-economici e da un
quadro normativo in costante trasformazione dove l’attenzione ai
bisogni del cittadino/utente richiede interventi
multidisciplinari e sempre più diversificati, la
“CARTA della Qualità dei SERVIZI” intende porsi
quale strumento semplice, accessibile e
trasparente, ad uso del cittadino per la
conoscenza completa e generalizzata dei servizi
assicurati dal Comune di Mercato S.Severino.
La CARTA della Qualità dei SERVIZI, vista nell’ottica della gestione
della “cosa pubblica”, incentiva la consapevolezza della
partecipazione attiva dei cittadini che hanno il diritto di accedere
alle informazioni che li riguardano ma allo stesso tempo possono
formulare proposte, suggerimenti nonché reclami ove lo ritengano
necessario.
Emerge, di conseguenza, nella cittadinanza attiva propositiva e
dinamica nella gestione della cosa pubblica, la consapevolezza di
una maggiore attenzione al rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente. Atteggiamento utile per abbattere le distanze tra
pubblica amministrazione e cittadino/utente tali da rendere la città
di Mercato S.Severino, la nostra città, una “ Città per Tutti”.
La CARTA della Qualità dei SERVIZI rappresenta una vera e
propria bussola che consentirà ai cittadini/utenti di Mercato
S.Severino di orientarsi con facilità all’interno dei servizi comunali.
Quali servizi fornisce il Comune? Dove e quando è possibile
accedervi? Chi può accedervi? Con quali modalità? Sono alcune
delle domande a cui risponde la CARTA della Qualità dei SERVIZI
che accompagna il cittadino attraverso tutti i settori /aree del
Comune di appartenenza: dai servizi socio-culturali alla gestione
del territorio, dai tributi ai servizi demografici, dall’urbanistica ai
lavori pubblici. Pertanto, sarà più semplice ottenere informazioni
chiare e dettagliate sui certificati anagrafici, sui tributi, il
commercio, l’utilizzo delle strutture comunali, le denunce di inizio
dell’attività edilizia, il pagamento dell’ I.C.I./I.M.U e della I.U.C.
(TARI+TASI), l’apertura di nuove attività produttive, etc.
Il Sindaco
Giovanni Dr Romano
Di fatto si tratta di più di una semplice guida; la CARTA della
Qualità dei SERVIZI offre importanti possibilità; contribuisce a
rendere più concreti i concetti di uguaglianza, imparzialità e
4
“ INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI”
HOME PAGE
5
A
B
ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
ACCERTAMENTO CON ADESIONE: TRIBUTI COMUNALI
ADOZIONE / PROCEDURE DI COMPETENZA DEL COMUNE
AGIBILITÀ: CERTIFICATO
AGENZIA D’AFFARI - POLIZIA AMMINISTRATIVA
AFFITTI: CONTRIBUTI CANONI DI LOCAZIONE
ALBO PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE: ISCRIZIONE
ALBO PRETORIO
ALBO SCRUTATORI: ISCRIZIONE
ALIMENTI E BEVANDE: SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA S.C.I.A.
POLIZIA AMMINISTRATIVA
ALLOGGI
ANZIANI: ASSISTENZA DOMICILIARE
ANZIANI: SOGGIORNO CLIMATICO
ANZIANI : SERVIZIO SORVEGLIANZA SCOLASTICA
AREE PUBBLICHE: COMMERCIO / POLIZIA AMMINISTRATIVA
ASSEGNO DI MATERNITÀ
ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE
ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI
BORSE DI STUDIO
BARRIERE ARCHITETTONICHE: LEGGE
BIBLIOTECA COMUNALE
BONUS ENERGIA ELETTRICA E GAS
BONUS IDRICO
N.13/89
C
CACCIA: ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA NEGLI AMBITI TERRITORIALI DI
CACCIA DELLA REGIONE CAMPANIA
CACCIA:TESSERINO REGIONALE PER L’ESERCIZIO VENATORIO SU TUTTO IL
TERRITORIO NAZIONALE / RILASCIO
CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE (C.A.F.): NUMERI UTILI
CAMBIAMENTO DEL NOME
CANI RANDAGI: ADOZIONE
CANONE LAMPADE VOTIVE ETERNE ED OCCASIONALI
CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.)
CONTRIBUTI INTEGRATIVI CANONI DI LOCAZIONE:CONCESSIONE
CARTA D’ I DENTITÀ: RILASCIO
CENTRO SOCIALE - NUMERI UTILI
CERTIFICAZIONE ANAGRAFICA _ MODELLO: RILASCIO
CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE D’USO (RICHIESTA)
CERTIFICATO DI NASCITA
CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO - (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE
C.I.H. – CENTRO IN…FORMA HANDICAP
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.) – SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA
(S.U.E.)
C.I.L.O. – CENTRO D’INIZIATIVA LOCALE PER L’OCCUPAZIONE
CITTADINANZA ITALIANA
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO:ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO – FORME
ASSISTENZA DISABILI : TRASPORTO SCOLASTICO
ASSISTENZA SCOLASTICA DISABILI
ASSISTENZA ECONOMICA NUCLEI FAMILIARI INDIGENTI E/O SOSTEGNO ECONOMICO
ALLE FASCE DEBOLI
ASSISTENTE SOCIALE / SERVIZIO SOCIALE
ATTI DI NASCITA, MATRIMONIO E MORTE: RETTIFICA
ASL/SA DISTRETTO SANITARIO DI MERCATO S.SEVERINO: NUMERI UTILI
ATTIVITÀ VENATORIA E/O CACCIA: TESSERINO
AUTENTICAZIONI
AUTOCERTIFICAZIONI E AUTENTICHE
AUTORITÀ GARANTI: NUMERI UTILI
(A.U.A) - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE – S.U.A.P.
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SPECIALI DI VENDITA – S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (APERTURA/SUBINGRESSO/VARIAZIONI/CESSAZIONE)
COMMERCIO: ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO – (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE
CERTIFICATA
INIZIO
ATTIVITÀ(TRASFERIMENTO/VARIAZIONI/CESSAZIONE)
COMMERCIO: ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO - (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (APERTURA /SUBINGRESSO)
COMMERCIO: CIRCOLI ADERENTE AD ENTE O ORGANIZZAZIONE NAZIONALE AVENTE
FINALITÀ ASSISTENZIALE - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ
(S.C.I.A.) SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE RISERVATA AI SOCI
COMMERCIO: VENDITA DI COSE ANTICHE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA
INIZIO ATTIVITÀ - (APERTURA NUOVA ATTIVITÀ)
COMMERCIO: ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLA PERSONA (ACCONCIATORE-ESTETISTA TATUATORI E PIERCING) - S.C.I.A. - AVVIO/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI
SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE
COMMERCIO: STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE E DI BED AND B REAKFAST S.C.I.A.
SEGNALAZIONE
CERTIFICATA
INIZIO
ATTIVITÀ
AVVIO/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE
COMMERCIO: SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A.
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (APERTURA /SUBINGRESSO)
COMMERCIO: SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A.
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (VARIAZIONI/ TRASFERIMENTO DI
SEDE/CESSAZIONE)
COMMERCIO: NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE
CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO: SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A.
- SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO: AGENZIA D’AFFARI - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO: INSTALLAZIONE VIDEOGIOCHI E GIOCHI LECITI (ART. 86 - ART. 110,
COMMA 6, LETT. A) E COMMA 7 DEL T.U.L.P.S. - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO: FUOCHI ARTIFICIALI - POLIZIA AMMINISTRATIVA
COMMERCIO: LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO E LICENZA DI
AGIBILITÀ (ART. 68 E 80 DEL T.U.L.P.S.) - POLIZIA AMMINISTRATIVA
CONDONO EDILIZIO: SERVIZIO
CONGEDO MILITARE: VIDIMAZIONE
CONGRUITÀ ANAGRAFICA O CERTIFICATO DI DISCORDANZA
CONSULTAZIONI GAZZETTE UFFICIALI E/O INFORMAGIOVANI
CONTINUITÀ ASSISTENZIALE(EX GUARDIA MEDICA):NUMERO U TILE
CONTRASSEGNO E STALLO DI SOSTA PER DISABILI
CONTRIBUTI INDIRETTI ALLA FASCE DEBOLI
C.O.S.A.P. - CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE
D
DEMOLIZIONE
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (D.I.A.)
DICHIARAZIONE DI NASCITA
DICHIARAZIONE DEI REDDITI: MODELLI
DIVORZIO E MATRIMONIO
DERATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA:
PER CITTADINI STRANIERI IN ARRIVO
PRESSO IL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO
ALLEGATO A: CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE
EUROPEA;
ALLEGATO B: CITTADINI DI STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE
EUROPEA.
DISABILI: BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE N°13/89
DISABILI: CONTRASSEGNO E STALLO DI SOSTA
DISABILI: TRASPORTO SCOLASTICO
DOMICILIO: CAMBIO DI DOMICILIO OVVERO CAMBIO DI ABITAZIONE
NELL’AMBITO DEL TERRITORIO COMUNALE
E
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E/O ALLOGGI
ELETTORALE: TESSERA
EMERGENZA: NUMERI UTILI
EMIGRATI: INTERVENTI DI SOSTEGNO LEGGE N.2/96
ESPROPRI
7
LEVA MILITARE: ISCRIZIONE
LIBRI TESTO: FORNITURA
LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO (ART. 68 DEL T.U.L.P.S.) E
LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 80 DEL T.U.L.P.S.) POLIZIA AMMINISTRATIVA
LISTE ELETTORALI: ACCESSO
LIQUIDAZIONE MANDATO DI PAGAMENTO
LOCAZIONI: CONTRIBUTI E/O AFFITTI
F
FARMACIA COMUNALE
FARMACIE: NUMERI UTILI
FIERE: AUTORIZZAZIONE PER OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO TEMPORANEA
FIGLI NATURALI: RICONOSCIMENTO
FUOCHI ARTIFICIALI - POLIZIA AMMINISTRATIVA
G
GIOCHI LECITI E VIDEOGIOCHI: INSTALLAZIONE/POLIZIA AMMINISTRATIVA
GUARDIA MEDICA/EMERGENZA SANITARIA
(CONTINUITÀ ASSISTENZIALE): NUMERI UTILI
GUASTI: ELETTRICITÀ/GAS/ACQUA – NUMERI UTILI
M
MANDATO DI PAGAMENTO: LIQUIDAZIONE
MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO: SERVIZI DI TUTELA
MATRIMONIO E DIVORZIO
MATRIMONIO CIVILE E RELIGIOSO: PUBBLICAZIONE E CELEBRAZIONE
MATRIMONIO: COPIA INTEGRALE DELL’ATTO
MATRIMONIO: ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI MATRIMONIO
H
HANDICAP: CENTRO IN…FORMA HANDICAP
CERTIFICATO
I
MATRIMONIO A MERCATO S.SEVERINO DI CITTADINI NON RESIDENTI
MENSA SCOLASTICA
MESSI COMUNALI: NOTIFICAZIONI
MORTE / DENUNCIA
MORTE: COPIA INTEGRALE DELL’ATTO
MORTE: ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI MORTE E CERTIFICATO
I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE UNICA
IMPOSTA PUBBLICITÀ E DIRITTI SU PUBBLICHE AFFISSIONI (I.C.P.)
IMPUGNATIVA DI SANZIONI PECUNIARIE AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL
CODICE DELLA STRADA
INCIDENTI STRADALI: RICHIESTA COPIA RAPPORTI PER RILEVAMENTO
INFORMAGIOVANI
INFORMAZIONI C/O U.R.P.
INSTALLAZIONE GIOCHI LECITI E VIDEOGIOCHI: POLIZIA AMMINISTRATIVA
INSEGNE E MEZZI PUBBLICITARI: AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE
ISTITUTI SCOLASTICI E/O SCUOLA: NUMERI UTILI
N
NASCITA: CERTIFICATO
NASCITA: COPIA INTEGRALE
NASCITA: DICHIARAZIONE
NASCITA: ESTRATTO
NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. - POLIZIA AMMINISTRATIVA
NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
NOME: CAMBIAMENTO
L
LAMPADE VOTIVE ETERNE ED OCCASIONALI/CANONE
LAVORI PUBBLICI
LEGGE 32/92: UFFICIO ALLOGGI
8
E
R
O
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PER FIERE: AUTORIZZAZIONE
RILASCIO
RECLAMI, SEGNALAZIONI,PROPOSTE C/O U.R.P. – NUMERI UTILI
RESIDENZA: CAMBIO DI RESIDENZA DA UN COMUNE ITALIANO AL COMUNE DI
MERCATO S. SEVERINO
RESIDENZA: CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO
ALL'ESTERO
RESIDENZA: CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO AD
UN ALTRO COMUNE ITALIANO
RESIDENZA: DICHIARAZIONE PER CITTADINI STRANIERI IN ARRIVO PRESSO IL
COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO
ALLEGATO A: CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE
EUROPEA;
ALLEGATO B: CITTADINI DI STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE
EUROPEA.
RETTIFICA: ATTI DI NASCITA, MATRIMONIO E MORTE
RICONOSCIMENTO DI FIGLI NATURALI
TEMPORANEA/
P
PASSO CARRABILE: RICHIESTA INTERVENTI PER OSTRUZIONE
PERMESSO DI COSTRUIRE
POLIZIA EDILIZIA – SANITARIA
POLIZIA AMMINISTRATIVA: NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
POLIZIA AMMINISTRATIVA: SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E
BEVANDE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
POLIZIA AMMINISTRATIVA: COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
POLIZIA AMMINISTRATIVA: AGENZIA D’AFFARI
POLIZIA AMMINISTRATIVA: INSTALLAZIONE VIDEOGIOCHI E GIOCHI LECITI (ART.
86 - ART. 110, COMMA 6, LETT. A) E COMMA 7 DEL T.U.L.P.S.
POLIZIA AMMINISTRATIVA: FUOCHI ARTIFICIALI
POLIZIA AMMINISTRATIVA: LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO E
LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 68 E 80 DEL T.U.L.P.S.)
POSTE (UFFICI) DI MERCATO S.SEVERINO: NUMERI UTILI
PRESIDENTE DI SEGGIO: ALBO ISCRIZIONE
PROCEDIMENTO ORDINARIO - (S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE
PROCEDIMENTO DI VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA - (S.U.A.P.)
SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
PROPOSTE,RECLAMI, SEGNALAZIONI C/O U.R.P. - NUMERI UTILI
PROTEZIONE CIVILE E ATTIVAZIONE EMERGENZA
PROTOCOLLO E ACCETTAZIONE DOCUMENTI (U.R.P.)
PUBBLICITÀ /PUBBLICHE AFFISSIONI (I.C.P.):IMPOSTA E DIRITTI
PUBBLICO SPETTACOLO: LICENZA DI ESERCIZIO DI (ART. 68 DEL T.U.L.P.S.) E
LICENZA DI AGIBILITÀ (ART. 80 DEL T.U.L.P.S.) POLIZIA AMMINISTRATIVA
S
SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE: MODALITÀ DI PAGAMENTO
SANZIONI PECUNIARIE AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE
STRADA:IMPUGNATIVA
SEGNALAZIONI, RECLAMI,PROPOSTE C/O U.R.P.
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA - S.C.I.A.
SEGRETERIA SINDACO E COORDINAMENTO ASSESSORI
DELLA
SERVIZI DI TUTELA E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO
SERVIZIO SORVEGLIANZA SCOLASTICA ANZIANI
SOGGIORNO CLIMATICO ANZIANI
SOSTEGNO ECONOMICO ALLE FASCE DEBOLI
SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE - S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA
NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE - S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA
INIZIO ATTIVITÀ - POLIZIA AMMINISTRATIVA
S.C.I.A. EDILIZIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ
SCUOLA: ASSISTENZA DISABILI
9
SCUOLA: INDIRIZZI I STITUTI SCOLASTICI/NUMERI UTILI
SCUOLA:TRASPORTO ALUNNI
SCUOLA: TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI
SPORTELLO DEL CONSUMATORE
SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA (S.U.E)
STRADARIO COMUNALE C/O U.R.P.: RICHIESTA
STRUTTURE SOCIALI COMUNALI (PALAZZO VANVITELLIANO, LIONS CLUB,
CENTRO SOCIALE “M. BIAGI”: UTILIZZO
(S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE:
AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.)
(S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE:
PROCEDIMENTO ORDINARIO
(S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE:
PROCEDIMENTO DI VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA
(S.U.A.P.) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE:
CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO
SUOLO PUBBLICO:OCCUPAZIONE
UFFICI
V
VEICOLO RIMOSSO: RICHIESTA DI CONSEGNA E/O POLIZIA STRADALE
VIDEOGIOCHI E GIOCHI LECITI: INSTALLAZIONE - POLIZIA AMMINISTRATIVA
***********
T
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI - (TARI)
TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI - (TASI)
TELESOCCORSO
TESSERA ELETTORALE
TESSERINO REGIONALE PER L’ESERCIZIO VENATORIO
TERRITORIO NAZIONALE / RILASCIO
TRIBUTI COMUNALI: ACCERTAMENTO CON ADESIONE
TUTELA E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO/SERVIZI
TRASPORTO SCOLASTICO ALUNNI
TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI
SU
TUTTO
POSTALI DI MERCATO S.SEVERINO: NUMERI UTILI
IL
U
UFFICIO LEGGE 32/92
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.P.)
10
“ ORARI DI APERTURA DEGLI UFFICI”
HOME PAGE
11
GLI UFFICI COMUNALI OSSERVANO I SEGUENTI
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Uffici del Palazzo Vanvitelliano
MATTINA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
TASI/TARI
POMERIGGIO
MATTINA
9:00 – 12:30
***
9:00 – 12:30
15:00 – 16:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 – 12:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 – 12:30
***
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
U.R.P. - (Ufficio Relazioni con il Pubblico)
MATTINA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
8:30 - 12:30
8:30 - 12.30
Giovedì
8:30 - 12.30
Area Gestione del Territorio
POMERIGGIO
MATTINA
***
14:45 – 16:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
(ad esclusione dell’accettazione della posta)
CHIUSURA AL PUBBLICO
ad esclusione dell’accettazione della posta
Venerdì
8:30 - 12:30
POMERIGGIO
9:00 – 12:30
***
9:00 – 12:30
15:00 – 16:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 – 12:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 – 12:30
***
POMERIGGIO
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 - 12:30
15:30 – 16:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
CHIUSURA AL PUBBLICO
8:30 - 12:30
***
Area Gestione del Territorio.
S.U.E. ( Sportello Unico per l’Edilizia)
Anagrafe / Stato Civile
MATTINA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
MATTINA
POMERIGGIO
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
9:00 - 12:30
***
9:00 - 12:30
15:00 – 16:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 - 12:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 - 12:30
***
12
9:00 - 12:30
9:00 - 12:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 - 12:30
9:00 - 12:30
POMERIGGIO
***
***
***
***
Attività Produttive e S.U.A.P.
Cimitero Comunale
Orario Estivo
Orario Invernale
(Sportello Unico Attività Produttive)
MATTINA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
POMERIGGIO
9:00 - 12:30
***
***
15.00 – 16:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 - 12:30
CHIUSURA AL PUBBLICO
9:00 - 12:30
***
(in vigore dal 01 aprile al 31 ottobre)
(in vigore dal
01 novembre al 31 marzo)
dal lunedì alla domenica
dalle ore 08:00 alle ore 12:00
e dalle ore 16:00 alle ore 18:00
dal lunedì alla domenica
dalle ore 08:00 alle ore 12:00
e dalle ore 15:00 alle ore 17:00
Vigilanza/Polizia Municipale
C.I.L.O. (Centro di iniziativa locale per l’occupazione)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
MATTINA
POMERIGGIO
9:00 - 12:00
***
9:00 - 12:00
9:00 - 12:00
***
***
15.45 – 17:30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
***
***
Messi Notificatori ed Albo Pretorio
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
MATTINA
POMERIGGIO
08:00 - 9:00
08:00 - 9:00
***
08:00 - 9:00
08:00 - 9:00
***
***
***
***
***
Sportello Telematico per i servizi della Camera di
Commercio di Salerno - PROGETTO “TELEMACO”
MATTINA
Martedì
9:00 - 12:30
POMERIGGIO
***
13
9:00
9:00
9:00
9:00
9:00
-
12:30
12:30
12:30
12:30
12:30
“ INDICATORI DELLA CITTÀ”
HOME PAGE
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Dati Amministrativi
Il Comune di Mercato S.Severino
Sindaco Dott. Giovanni Romano
Indirizzo Comune di Mercato S.Severino
Stato
ITALIA
Centralino
Fax
Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano
84085 - Mercato S.Severino (SA)
089 826811
089 821634
Indirizzo WEB www.comunemss.gov.it
Dati utili Codice ISTAT: 065067
Regione
Codice Catastale: F138
Codice Fiscale: 80020380657
Campania
Territorio
Provincia
Popolazione
Superficie
Densità
Prefisso
CAP
Fuso orario
Targa
Classificazione
sismica
Salerno (SA)
Comune di
Mercato S.Severino
Classificazione
climatica
15
22.195 abitanti al 31 GENNAIO 2013
30,21 km²
725,85 ab./km²
089
84085
UTC+1
SA
Zona sismica 2 - Ordinanza PCM. 3274 del
20/03/2003.
Zona con pericolosità sismica media, dove
possono
verificarsi terremoti abbastanza forti.
zona C, 1 171 GG
Dati Geografici
Altitudine = 146 m s.l.m.
(min 84 - max 957)
Coordinate Geografiche
sistema sessagesimale
40° 46' 55,92'' N
14° 45' 28,08'' E
sistema decimale
40,7822° N
14,7578° E
Altre Informazioni
Misura espressa in metri sopra il livello
del mare del punto in cui è situata la
Casa Comunale, con l'indicazione della
quota minima e massima sul territorio
comunale.
Nome abitanti Sanseverinesi o Sanseveritani
Santo Patrono San Rocco - 16 agosto
N° 21 Frazioni
1. Acigliano (con Ferrera, San Magno)
Le coordinate geografiche sono espresse
in latitudine Nord (distanza angolare
dall'equatore verso Nord) e longitudine
Est (distanza angolare dal meridiano di
Greenwich verso Est).
I valori numerici sono riportati utilizzando
sia il sistema sessagesimale DMS
(Degree, Minute, Second), che il sistema
decimale DD (Decimal Degree).
Posizione del Comune
di Mercato S.Severino
all'interno della
Provincia di Salerno
Comuni
confinanti
16
2. Acquarola (con Sant'Elia)
3. Capocasale (..)
4. Carifi (con Galdo di Carifi, Casescienze,
Lavinaro, Lenze)
5. Ciorani (con Piemonte, Vigna dei Padri)
6. Corticelle
7. Costa (con Pendino)
8. Curteri (con Santa Maria a Rota)
9. Lombardi (con San Martino)
10. Monticelli di Sopra (con Valle Bracciola)
11. Monticelli di Sotto (con Granfone di sotto,
Granfone di sopra,Sibelluccia)
12. Oscato (con San Girolamo)
13. Ospizio
14. Pandola (con Santa Croce)
15. Piazza del Galdo (con Piro, Sant'Aniello)
16. Priscoli
17. Sant'Angelo in Macerata (con Abbadessa,
Bagnarosoli, Carratù, Marcello-Torrione,
Santa Croce, Valle-Marigliano)
18. Sant'Eustachio (con Rosto, San Felice,
Tosta)
19. San Vincenzo
20. Spiano (con Terra Santa)
21. Torello
Baronissi, Bracigliano, Castel San Giorgio, Cava de'
Tirreni, Fisciano, Montoro Inferiore (AV),
Roccapiemonte, Siano.
“ PRINCIPI GENERALI ”
HOME PAGE
Qualità dei Servizi;
Tutela del Cittadino/Utente;
Valutazione e Monitoraggio del Servizio;
Validità della Carta dei Servizi.
17
PREMESSA
PRINCIPI
L’adozione della Carta della Qualità dei Servizi è lo strumento
Eguaglianza
volto a rendere sempre più efficace ed efficiente l’azione
Amministrativa, perché il Comune sia vicino ai cittadini ed agli
utenti, i quali essendo i destinatari dei servizi erogati, sono
portatori di aspettative e diritti meritevoli di risposte adeguate,
rapide e soddisfacenti.
La Carta della Qualità dei Servizi è si propone di fornire al
cittadino una guida ed un’informazione tendenzialmente completa
per una migliore conoscenza dei servizi, e si propone di stabilire
un "patto" con i cittadini stessi e con i vari soggetti presenti sul
territorio comunale per l’adozione di livelli minimi di qualità in
sede di erogazione dei servizi pubblici comunali.
1. L’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino, in sede
di erogazione di servizi pubblici, si ispira al principio di
eguaglianza dei Cittadini.
2. Le regole riguardanti i rapporti tra utenti e servizi pubblici e
l’accesso ai servizi pubblici sono uguali per tutti. Nessuna
distinzione nell’erogazione del servizio viene compiuta per
motivi riguardanti sesso, razza, religione ed opinioni politiche.
L’eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata
discriminazione e non, invece, quale uniformità delle
prestazioni sotto il profilo delle condizioni personali e sociali.
In particolare, l’Amministrazione Comunale adotta le iniziative
necessarie per adeguare le modalità di prestazione del servizio
alle esigenze degli utenti diversamente abili, degli anziani e
dei cittadini appartenenti a fasce sociali svantaggiate.
La Carta della Qualità dei Servizi, quindi, non va considerata come
un documento statico, ma piuttosto come uno strumento
dinamico, proiettato a consentire progressivi miglioramenti in
sede di erogazione di prodotti e servizi ai cittadini.
È fondamentale, allora, chiarire che si tratta di uno strumento
aperto all’eventuale inserimento di servizi non ancora compresi
nella presente stesura e, allo stesso tempo, aperto alle modifiche
correlate alle modalità ed ai tempi di erogazione dei singoli
servizi.
Imparzialità
La Costituzione Italiana, all’art. 97, sancisce che: “I pubblici uffici
sono organizzati secondi disposizioni di legge, in modo che siano
assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”.
La Carta della Qualità dei Servizi si ispira ai criteri ed i principi
della normativa vigente in materia di erogazione di servizi
pubblici.
1. L’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino ispira i
propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di
obiettività, giustizia ed imparzialità.
2. Tutti i dipendenti dell’Ente ed incaricati a qualsiasi titolo da
parte di questo sono tenuti a comportarsi nei confronti dei
18
cittadini in maniera obiettiva, imparziale ed in linea con le
prestazioni richieste, senza farsi condizionare da fattori
emotivi o di conoscenza personale.
5. L’Amministrazione si impegna inoltre ad acquisire
periodicamente la valutazione di Cittadini e utenti circa la
qualità del servizio reso.
Continuità
Efficacia ed Efficienza
1. L’Amministrazione Comunale, per quanto di sua competenza,
garantisce l’impegno ad un’erogazione dei servizi continua,
regolare e senza interruzioni, tenendo conto, ovviamente,
dell’orario di lavoro degli addetti e dei casi di forza maggiore.
2. In caso di temporanee irregolarità di funzionamento o di
interruzione del servizio, l’Amministrazione adotta le misure
volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile.
1. Il Comune di Mercato S.Severino opera per il miglioramento
continuo dell’efficienza nell’erogazione dei servizi, per
garantire una risposta immediata, qualificata e competente
alle esigenze dei cittadini/utenti;
2. Le risorse finanziarie, umane e tecnologiche sono impiegate in
maniera razionale, in modo da ottenere il massimo dei risultati
e della qualità, in ossequio al principio di economicità.
Partecipazione
QUALITÀ DEI SERVIZI
1. Viene garantita la partecipazione del Cittadino alla prestazione
del servizio sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione
del servizio stesso, sia per favorire la collaborazione tra
Comune ed utenti e Cittadini;
2. I Cittadini devono poter verificare la qualità dei servizi, la
correttezza dei comportamenti ed il rispetto, da parte della
struttura comunale, di leggi e regolamenti;
3. In particolare, sarà garantito al massimo il diritto
all’informazione, per facilitare quindi la partecipazione e la
collaborazione dei cittadini;
4. In tal senso il Comune si impegna a garantire la massima
semplificazione e comprensibilità delle procedure, la
trasparenza nell'informazione, la facilitazione per l'accesso ai
documenti amministrativi;
Standard di Qualità del servizio
Al fine di rendere chiari i ruoli di ogni soggetto interessato ed
affinché, sia il Cittadino che il Comune di Mercato S.Severino
abbiano parametri oggettivi di riferimento, sono introdotti
standard per la prestazione del servizio.
Si tratta di indicatori che quantificano i livelli minimi di qualità
garantiti dal Comune nell’erogazione dei servizi regolamentati.
Questi standard sono costruiti in maniera tale da consentire ai
cittadini di verificare l’efficienza e l’efficacia del servizio
confrontando quanto promesso con quanto effettivamente
offerto.
19
Il Comune di Mercato S.Severino considera i seguenti fattori
determinanti della qualità dei servizi erogati al cittadino:
a) Diffusione, completezza ed accessibilità alle informazioni
da parte dei cittadini;
b) Continuità e regolarità;
c) Rapporto con gli utenti e comportamento del personale;
d) Rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti.
a) Diffusione, completezza
informazioni ai cittadini
ed
accessibilità
b) Continuità e regolarità del servizio
Il
Comune si impegna a garantire la continuità e la regolarità
del servizio secondo le modalità e i tempi specificati nelle schede
di regolamentazione dei vari servizi (si veda in proposito il punto
d). Nell’erogazione dei servizi, l’Ente può avvalersi della propria
struttura organizzativa e/o di fornitori esterni qualificati. Il
conseguimento di questi obiettivi di continuità e regolarità è
favorito da:
delle
una programmazione degli interventi che la struttura
interna e i fornitori sono tenuti ad osservare;
una presenza costante di personale e tecnici addetti al
controllo ed alle verifiche dei servizi ed alla soluzione di
situazioni problematiche impreviste.
In caso di situazioni anomale, l’intervento, tenendo conto
della tipologia del servizio, avviene, di norma, nel più
breve
tempo
possibile;
ciascuna
scheda
di
regolamentazione prevede per il servizio i tempi previsti
dell’intervento.
Per alcuni servizi e per i casi più gravi, è previsto inoltre un
servizio di pronto intervento attivo tutti i giorni dell’anno.
Il
Comune di Mercato S.Severino comunica con il cittadino
attraverso diversi strumenti, grazie ai quali le informazioni siano
chiare e comprensibili. In particolare l’Ente comunica attraverso:
U.R.P. (Ufficio relazioni con il pubblico) e delegazioni
comunali;
Riscontro scritto inoltrato a seguito delle segnalazioni da
parte dei cittadini entro il termine massimo di 30 gg.
Le segnalazioni di natura strettamente personali saranno
accolte laddove l’amministrazione comunale ritiene di
poter intervenire attraverso i propri servizi.
Pubblicazione mediante affissione o distribuzione di
documenti e materiale informativo (periodico “Tra la
Gente”, pubblicazioni varie, bandi, avvisi, ecc.);
Campagne informative condotte a carattere locale;
Comunicazioni
e
confronti
con
Associazioni
e
rappresentanze dei cittadini;
Informazione nelle scuole;
Accesso al sito istituzionale www.comunemss.gov.it
c) Rapporto con gli utenti e comportamento del personale
Il comportamento del personale dipendente, dei fornitori e del
personale esterno, è un veicolo importante dell’immagine
dell’Ente; pertanto, in ogni caso il rapporto con l’utenza deve
essere improntato a criteri di rispetto e cortesia ed essere
finalizzato a rispondere ai bisogni espressi e ad agevolare
l’esercizio dei diritti e l’adempimento degli obblighi. Il personale
20
interno è tenuto ad indicare le proprie generalità sia nel rapporto
personale che nelle comunicazioni telefoniche.
Suggerimenti e reclami devono essere presentati all’Ufficio per le
Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) direttamente allo sportello,
oppure inviati tramite fax (089-821634), posta ordinaria o
elettronica. Il cittadino deve segnalare il suggerimento od il
reclamo in forma scritta. Il Comune mette a disposizione del
Cittadino apposita modulistica (disponibile presso l’U.R.P., e sul
sito internet) per la formalizzazione dei reclami. Nel presentare il
reclamo il cittadino deve descrivere chiaramente tutti gli elementi
utili alla individuazione dei contenuti della segnalazione.
d) Rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti
Il
Comune si impegna a rispettare tutti i termini stabiliti da
leggi, regolamenti e clausole contrattuali per il rilascio di atti e
provvedimenti (concessioni, autorizzazioni, permessi, ecc.).
Si impegna altresì al rispetto dei tempi indicati nelle schede di
regolamentazione di ogni singolo servizio. All’atto della prima
stesura della presente Carta della Qualità dei Servizi i tempi di
erogazione saranno garantiti solo per i servizi espressamente
indicati. Progressivamente la medesima garanzia sarà estesa ad
un numero sempre maggiore di servizi sino ad arrivare alla
copertura completa per tutte le attività dell’Ente.
I reclami, qualora fondati, sono trasmessi all’ufficio competente
per materia, che provvederà all’inoltro di un riscontro entro 30
giorni dall’acquisizione al protocollo.
Rimborsi
TUTELA DEL CITTADINO/UTENTE
L’Amministrazione Comunale di Mercato S.Severino
predispone adeguati meccanismi di tutela attivabili in caso di
mancato rispetto dei principi e degli standard contenuti nella
presente Carta della Qualità dei Servizi.
Quando,
per uno specifico Servizio, non vi sia riscontro o
erogazione dello stesso entro il termine prefissato, il Comune
prevede il diritto ad un rimborso forfetario di 30,00 Euro. Il diritto
al rimborso è riconosciuto solo per le prestazioni per le quali tale
possibilità è stata esplicitamente specificata nella relativa scheda
di regolamentazione.
Reclami e suggerimenti
Il
Il rimborso va chiesto per iscritto utilizzando l’apposita modulistica
disponibile presso l’U.R.P. o sul sito internet.
reclamo è la segnalazione di una difformità tra quanto
previsto nella Carta della Qualità dei Servizi e quanto
effettivamente erogato. I cittadini possono, dunque, presentare
reclamo per segnalare eventuali disservizi o violazioni dei principi
contenuti nella presente Carta, oppure presentare i propri
suggerimenti per il miglioramento dei servizi erogati.
La richiesta deve essere presentata o inviata entro 30 gg.
all’U.R.P. del Comune di Mercato S.Severino - Palazzo
Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6.
21
Esclusione dei rimborsi
VALIDITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI
La presente Carta, approvata dagli Organi Deliberanti del
Comune di Mercato S. Severino, è valida fin dal momento della
sua emanazione. Essa sarà affissa in appositi spazi all’interno
degli uffici comunali e verrà pubblicata sul sito Internet
www.comunemss.gov.it; inoltre una copia è consultabile presso
l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.).
La Carta deve essere considerata uno strumento destinato ad
essere periodicamente revisionato, aggiornato e modificato per
essere sempre attuale ed in linea con le indicazioni che
deriveranno dalla sua applicazione.
Non
sarà dovuto alcun rimborso nel caso in cui il mancato
rispetto dei principi fondamentali, degli standard di qualità inseriti
nella Carta della Qualità dei Servizi o dei tempi massimi indicati
nelle schede di regolamentazione, siano imputabili a:
Mancato rilascio di autorizzazioni, permessi o pareri
obbligatori da parte di terzi;
Mancata collaborazione necessaria da parte del
Cittadino/utente;
Entrata in vigore di norme giuridiche incidenti sui tempi di
esecuzione;
Sospensione imprevista di erogazione dell’energia elettrica
o di altre forniture essenziali per il corretto funzionamento
degli uffici dell’Ente;
Guasto improvviso al sistema informatico dell’Ente;
Eventi naturali eccezionali;
Eventi causati da terzi;
Scioperi diretti o indiretti;
Atti dell’Autorità pubblica;
Ogni altro evento non riconducibile alla responsabilità
dell’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino.
VALUTAZIONE/MONITORAGGIO DEI SERVIZI
Il Comune si impegna a monitorare costantemente la qualità
del servizio erogato attraverso la valutazione sistematica dei
reclami e suggerimenti provenienti dai cittadini nei modi e nelle
forme previsti dalla presente Carta.
22
“ I SERVIZI”
HOME PAGE
23
L'Ufficio Segreteria, qualora ricorrano le
risponde immediatamente e senza formalità.
ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
La normativa vigente garantisce il diritto di accesso ai documenti
al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di
favorirne lo svolgimento imparziale.
condizioni,
b) Accesso per estrazione di copia (formale)
Se non vi sono le condizioni per accogliere la richiesta
informale, l’interessato è invitato a presentare una
domanda formale motivata e per iscritto che contenga
anche i dati anagrafici dell’istante e gli estremi del
documento richiesto.
La domanda di accesso formale va indirizzata al Signor
Sindaco e presentata all’U.R.P. o spedita al Comune di
Mercato S. Severino - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore
Imperio, 6.
Il diritto di accesso può essere limitato per motivi di riservatezza,
ma è comunque consentita la visione degli atti dei procedimenti
amministrativi necessari per curare o difendere i propri interessi
giuridici.
1. Chi può fare la richiesta
Il diritto è riconosciuto a chiunque vanti un interesse per la
tutela di posizioni giuridiche soggettive.
3. Orari di apertura
Il Martedì e Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
2. Modalità
Il diritto di accesso per tutti gli atti viene svolto dall’Ufficio di
Segreteria. Si possono distinguere due diverse modalità di
accesso:
l’accesso per sola visione;
l’accesso per estrazione di copia.
4. Come presentare l’istanza formale
La richiesta di sola visione degli atti o anche di copia di questi,
va presentata in carta semplice.
Se invece la richiesta prevede il rilascio di copia degli atti in
copia conforme, la stessa va presentata in carta legale uso
bollo, allegando un numero di marche da bollo correlato al
numero di pagine del documento.
a) Accesso per sola visione (informale)
Il diritto di accesso può essere esercitato informalmente
con richiesta anche solo verbale, presso l’Ufficio di
Segreteria, quando non si registrano particolari difficoltà
nel verificare la legittimazione dell’istante ad entrare in
possesso del documento richiesto ed in evidente assenza
di soggetti contro interessati.
5. Limiti e casi di esclusione
In linea generale l’accesso può conoscere limitazioni e vere e
proprie esclusioni quando il suo normale esercizio può
arrecare pregiudizio al diritto alla riservatezza di terzi o in altre
ipotesi che sono puntualmente previste dal Regolamento
In tal caso l'interessato dovrà fornire la propria identità ed
ogni riferimento utile per l'individuazione del documento
richiesto, spiegando le ragioni delle richiesta.
comunale sul Procedimento e sull’accesso ai documenti
amministrativi.
24
6. Tempi
Tanto per il provvedimento autorizzativo che per l’eccezionale
provvedimento negatorio i tempi massimi previsti per la
relativa adozione sono di 30 giorni dal momento
dell’acquisizione dell’istanza al protocollo generale.
Decorso il termine di 30 giorni senza che l’Ente abbia fornito
alcuna risposta alla richiesta questa si intende respinta. Si
tenga comunque presente che ai sensi della normativa vigente
in taluni casi l'Amministrazione Comunale ha facoltà di
differire l’accesso.
2. Obiettivi
Consentire a tutti i cittadini interessati di avere conoscenza di
atti emessi dalla Pubblica amministrazione, avendo ogni
opportuna informazione anche diretta alla tutela dei propri
diritti ed interessi.
3. Servizi
L’albo pretorio online è consultabile sul sito del Comune di
Mercato S.Severino, in una apposita area a ciò destinata,
facilmente individuabile dall’utente visitatore. al seguente
indirizzo www.comunemss.gov.it
7. Tutela
In caso di rifiuto espresso o tacito, in caso di limitazione o di
inerzia il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.
(Tribunale Amministrativo Regionale) nel termine di 30 giorni
ovvero, nello stesso termine, rivolgersi al Difensore Civico
affinché sia riesaminata la determinazione assunta dall’Ente.
4. Destinatari
Tutti i cittadini e tutte le pubbliche amministrazioni.
5. Normative di riferimento
D.Lgs. del 2003, n.196 s.m.i.
D.Lgs. del 18 agosto 2000, n.267 – T.U.E.L.
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445;
Legge del 18 giugno 2009, n.69.
8. Normative di riferimento
Legge del 7 agosto 1990, n.241;
Legge del 11 febbraio 2005, n.15;
D. Lgs del 18 agosto 2000, n.267 e ss.mm.ii.;
Regolamento comunale sul procedimento e sull’accesso ai
documenti amministrativi.
MESSI COMUNALI
1. Cos’è
E’ l’ufficio che provvede alla effettuazione delle notifiche di atti
emessi dalla Pubblica Amministrazione.
ALBO PRETORIO ONLINE
1. Cos’è
All’albo pretorio online, chiunque può prendere visione e
scaricare, sul proprio computer, l’immagine elettronica
completa degli atti e dei provvedimenti emessi dal Comune di
Mercato S.Severino, nonché degli atti e dei provvedimenti
emessi da altri Enti che comunque riguardino la comunità.
2. Obiettivi
Consentire al cittadino destinatario di una notifica, al quale
debba essere consegnato un qualsiasi atto emesso dalla
Pubblica Amministrazione, di entrare in possesso del
documento al più presto.
25
2. Obiettivi
Classificazione ed annotazione di tutta la posta in entrata ed
in uscita dell’Ente. Per accettazione documenti (consultare
U.R.P. – Ufficio Relazione con il Pubblico).
3. Servizi
Il messo comunale si reca presso l'abitazione, o presso il
domicilio eletto, del destinatario dell'atto, per effettuare la
notifica. Nel caso in cui il messo comunale non abbia trovato
alcuna persona cui consegnare lo stesso, provvede a lasciare
nella cassetta delle lettere un apposito avviso che informa
della necessità di provvedere al ritiro dell'atto presso gli uffici
comunali negli orari previsti.
3. Servizi
Dopo l’apposizione della segnatura del protocollo, un atto
acquisisce validità giuridicamente rilevante. La corrispondenza
in entrata, una volta apposta la registrazione del protocollo,
viene assegnata in originale all’ufficio responsabile del
procedimento.
4. Destinatari
Le pubbliche amministrazioni presenti sul territorio comunale,
i cittadini residenti o domiciliati nel Comune.
4. Destinatari
Da una parte i mittenti o destinatari della corrispondenza con
l’Ente e dall’altra parte gli uffici comunali che ne costituiscono
gli interlocutori.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normative di riferimento
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445 “Testo unico delle
5. Orari di apertura al pubblico
Il protocollo svolgendo una funzione con rilevanza interna non
è aperta al pubblica.
D. Lgs 18.08.2000, n.267 e ss.mm.ii.;
D.P.R. n.642 del 26 ottobre 1972 “Disciplina dell’imposta
6. Normative di riferimento
Il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa, D.P.R. n.445 del
28/12/2000, disciplina tutta la materia di protocollazione e
archiviazione degli atti, dettando norme anche in materia di
protocollo informatizzato. La Circolare del Ministero
dell’Interno n.17100-2 del 1 Marzo 1897 che contiene la
classica suddivisione dei documenti in categorie, classi e
fascicoli.
disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa”;
di bollo”.
PROTOCOLLO E ACCETTAZIONE DOCUMENTI - (U.R.P.)
1. Cos’è
Con il termine "protocollo" si intende l’operazione di
registrazione quotidiana dei documenti ricevuti o spediti dal
Comune di Mercato S.Severino.
Ad ogni documento viene assegnato un numero progressivo,
che ricomincia dal n.1 all’inizio di ogni anno solare.
26
UTILIZZO DELLE STRUTTURE SOCIALI DI PROPRIETÀ
COMUNALE (PALAZZO VANVITELLIANO, LIONS CLUB,
CENTRO SOCIALE “M. BIAGI”)
RILASCIO CARTA D’IDENTITÀ
1. Chi può fare la richiesta
Il Decreto-Legge n.70 del 13 maggio 2011 sopprime il limite
minimo di età per il rilascio della carta di identità
precedentemente fissato in anni quindici.
Dunque non è più necessario aver compiuto i 15 anni per
ottenere la carta d’identità. Tale Decreto-Legge stabilisce una
validità temporale di tale documento, in analogia con la durata
del passaporto, diversa a seconda dell'età del minore, come di
seguito riportato:
1. Cos’è
L'Ufficio Segreteria, applicando le disposizioni dell’apposito
Regolamento Comunale, si occupa dell’assegnazione degli
spazi di proprietà comunale quali:
 Sale del Palazzo Vanvitelliano;
 Struttura polifunzionale denominata Lions Club sita in
Via Rimembranza;
 Centro Sociale “M.Biagi” sito in Via Pizzone.
a. Carta d'Identità ai minori con età inferiore ai 3
anni: la carta d'identità rilasciata ai minori con età
inferiore ai tre anni ha una validità di tre anni.
b. Carta d'Identità ai minori con età dai 3 ai 18
anni: la carta d'identità rilasciata ai minori con età dai
3 ai 18 anni ha una validità di cinque anni.
E’ importante sottolineare che per il minore di anni 14
l'uso della carta di identità ai fini dell'espatrio è
subordinato alla condizione che il minore viaggi in
compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o
che venga menzionato su una dichiarazione rilasciata
da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione,
convalidata dalla Questura o dalle Autorità Consolari il
nome della persona, dell'ente o della compagnia di
trasporto a cui il minore medesimo è affidato.
c. Rilascio della carta d'identità ai minori di
cittadinanza straniera: la qualità di genitore deve
essere correttamente registrata in Anagrafe. Occorre
inoltre che il minore sia titolare di permesso di
2. Obiettivi
Assicurare il buon funzionamento delle strutture comunali,
anche ai fini del corretto utilizzo da parte dei terzi.
3. Destinatari
Organi istituzionali e cittadini che, al fine di fruire delle
strutture comunali, rivolgono apposta istanza. Per alcune
tipologie di utilizzo è previsto il pagamento di una quota d’uso.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Normative di riferimento
Regolamento comunale per l’utilizzo delle strutture di
proprietà dell’ente;
27
soggiorno in corso di validità o che lo stesso figuri
iscritto sul permesso di soggiorno del genitore.
Nel caso di richiesta della carta di identità con
permesso di soggiorno in corso di rinnovo, se nella
ricevuta postale figura unicamente il nome del genitore
è necessario esibire anche copia del Mod. 209
(Ministero dell'Interno).
Per il rilascio della carta d’identità, occorre presentarsi con
tre foto tessera del minore a colori su sfondo bianco,
uguali, recenti e con il capo scoperto. La richiesta del
documento del minore deve avvenire in presenza di
entrambi i genitori e del minore stesso.
3. Dove andare
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Cosa fare
Chi richiede o rinnova la carta d’identità, deve presentarsi di
persona all’ufficio Anagrafe del Comune.
Occorre:
consegnare tre fotografie formato tessera frontali, uguali e
recenti, senza copricapo;
presentare un documento di riconoscimento valido o la
carta d’identità scaduta, oppure essere accompagnati da
due testimoni maggiorenni che dovranno esibire
documenti di riconoscimento validi, in caso i testimoni
siano cittadini extracomunitari dovranno presentare il
passaporto, il permesso di soggiorno ed essere residenti;
i cittadini dell'Unione Europea devono presentare un
documento di riconoscimento valido e la carta di
soggiorno; i cittadini extracomunitari devono presentare il
passaporto ed il permesso di soggiorno;
Nei casi di smarrimento o furto occorre portare la
denuncia;
Nel caso di deterioramento occorre portare la carta
d'identità deteriorata;
ATTENZIONE:
I casi previsti per il rilascio del duplicato sono:
 furto
 smarrimento
 deterioramento della propria carta d'identità non
scaduta.
2. Quando fare la richiesta
Per il rilascio: in qualunque momento.
Per il rinnovo: a partire da 180 giorni prima della sua
scadenza.
Per il duplicato: va fatta entro i termini di validità della
vecchia carta d'identità smarrita o rubata, dopo aver fatto
la denuncia.
Se la carta d'identità è stata smarrita o rubata:
dopo aver fatto la denuncia alle autorità di Pubblica
Sicurezza.
Se la carta di identità è stata deteriorata: in
qualunque momento purché nei termini di validità.
Attenzione:
 Per i cittadini residenti in altri comuni occorre acquisire
d'ufficio, presso il Comune di residenza, il nulla osta al
rilascio.
28
 Per i minori di 18 anni, che richiedono la carta di identità
valida per l’espatrio, è necessaria, al momento della
richiesta, la presenza dei genitori che ne danno l’assenso
firmando un apposito modulo.
Note: la carta d’identità viene rilasciata dietro pagamento di euro
5,42; in caso di smarrimento il pagamento è di euro 10,60.
AUTOCERTIFICAZIONI E AUTENTICHE
1. Vietato chiedere certificati
Dal 1° gennaio 2012 gli uffici pubblici non possono
richiedere né rilasciare certificati da esibire ad altre
Pubbliche Amministrazioni, nonché ai Gestori di
Pubblici Servizi (Enel, Telecom, A.C.I., etc.).
Ciò a seguito dell’entrata in vigore della legge di stabilità
2012, (L.183/2011).
Le Pubbliche Amministrazioni ed i Gestori di Pubblici Servizi
sono Infatti obbligati ad operare esclusivamente con le
autodichiarazioni prodotte dai cittadini, favorendo la decertificazione voluta espressamente dalla legge.
Gli Uffici comunali dello Stato Civile e dell’Anagrafe potranno
quindi rilasciare i certificati solamente ad uso privato. A tal
fine non potranno più essere rilasciati certificati anagrafici da
presentare ad altre P.A. e/o Gestori P.S. per uso ad
esempio:pensioni, assegni familiari, sussidi sociali, scolastico,
fiscale, agevolazioni agricole, concorsi pubblici, etc..
6. Tempi
La consegna avviene in modo immediato ed in tempo reale.
7. Validità
La carta di identità è valida dieci anni.
Le carte d’identità con scadenza 26.06.2008 potranno essere
validate per ulteriori cinque anni ai sensi dell’art.31 del
Decreto Legge n.112/2008.
Note
La carta d'identità valida per l'espatrio è necessaria per
entrare sia nei paesi dell'Unione Europea che non hanno
aderito al trattato di Schengen (Danimarca, Finlandia, Grecia,
Irlanda, Regno Unito e Svezia) e sia in paesi come Cipro,
Croazia, Islanda, Liechtenstein, Macedonia, Malta, Norvegia,
Principato di Monaco, Slovenia, Svizzera ed infine in Marocco,
Tunisia e Turchia per i soli viaggi turistici organizzati.
A tal proposito, l’art. 45 della sopracitata L.183/2011 impone
infatti, sui certificati rilasciati, relativi a stati, qualità personali
e fatti, di apporre la seguente dicitura: “il presente certificato
non può essere prodotto agli organi della Pubblica
Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”.
La mancata apposizione di detta dicitura comporta la nullità
del certificato.
8. Normative di riferimento
Regio decreto del 18 giugno 1931, n.773;
Regio decreto del 6 maggio 1940, n.635;
D.P.R. del 30 dicembre 1965, n.1656;
Legge del 4 gennaio 1968, n.15;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
Il cittadino può utilizzare le autocertificazioni anche per i
rapporti con le Istituzioni private (Banche, Assicurazioni,
Agenzie d’Affari, Poste Italiane, notai, etc.) che consentano
29
l’utilizzo delle norme del Testo Unico sulla documentazione
amministrativa di cui all’art. 2 D.P.R. n.445/2000.
Si rammenta, infine, che l’autocertificazione ha lo stesso
valore dei certificati (art. 46 D.P.R. n.445/2000), è gratuita e
non comporta l’autenticazione della firma.
situazione reddituale o economica anche ai fini della
concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da
leggi speciali;
assolvimento di specifici obblighi contributivi con
l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA
e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe
tributaria;
stato di disoccupazione;
qualità di pensionato e categoria di pensione;
qualità di studente;
qualità di legale rappresentante di persone fisiche o
giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di
qualsiasi tipo;
tutte le situazioni relative all'adempimento degli
obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio
matricolare dello stato di servizio;
non aver riportato condanne penali e di non essere
destinatario di provvedimenti che riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni
civili e di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale
ai sensi della vigente normativa;
di non essere a conoscenza di essere sottoposto a
procedimenti penali;
qualità di vivenza a carico;
tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato
contenuti nei registri dello stato civile di non trovarsi in
stato di liquidazione o di fallimento e di non aver
presentato domanda di concordato.
2. Le dichiarazioni sostitutive
Le dichiarazioni sostitutive sono di due tipi:
dichiarazione sostitutive di certificazioni (art.46 del
D.P.R. 445/2000);
dichiarazione sostitutive dell'atto di notorietà (art.47
del D.P.R. 445/2000);
I certificati che possono essere sostituiti da una dichiarazione
in carta semplice e senza necessità dell'autenticazione
della firma sono:
data e luogo di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti civili e politici;
stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
stato di famiglia;
esistenza in vita;
nascita del figlio;
decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche
amministrazioni;
appartenenza a ordini professionali;
titolo di studio, esami sostenuti;
qualifica
professionale
posseduta,
titolo
di
specializzazione, di abilitazione, di formazione, di
aggiornamento e di qualificazione tecnica;
Fatte salve le eccezioni previste per legge, tutti gli stati,
qualità personali o fatti, non compresi nel precedente elenco,
30
sono comprovati dall'interessato, a titolo definitivo, mediante
la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
attestabili dalle pubbliche amministrazioni ( non è più
necessario che siano anche residenti)
3. Niente più autentiche su domande e dichiarazioni
rivolte alle P.A.
8. Normative di riferimento
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445;
Legge del 16 gennaio 2003, n.3;
D.P.R. del 7 aprile 2003, n.137;
Legge del 12 novembre 2011, n.183.
4. Chi deve accettare l'autocertificazione
Le Amministrazioni pubbliche nonché i gestori di pubblici
servizi, cioè le aziende che hanno in concessione servizi come
trasporti, erogazione di energia, servizio postale, rete
telefoniche (Enel, Poste, Rai, Ferrovie dello Stato, Telecom,
Autostrade) sono tenuti ad accettare l’autocertificazione.
RILASCIO CERTIFICAZIONE ANAGRAFICA
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5. L'autocertificazione ed i privati
É data facoltà ai soggetti privati (ad esempio banche ed
assicurazioni) di accettare l'autocertificazione. Per i privati, a
differenza delle Amministrazioni pubbliche, accettare
l'autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà.
6. Impedimento temporaneo per ragioni di salute
Chi si trova in una condizione di temporaneo impedimento per
ragioni di salute può far rendere le dichiarazioni da un parente
prossimo (il coniuge o in sua assenza i figli, o in mancanza, un
altro parente fino al terzo grado) davanti ad un pubblico
ufficiale, previo accertamento dell'identità di chi fa la
dichiarazione.
Certificato di esistenza in vita;
Certificato di cittadinanza;
Certificato di residenza;
Certificato di stato libero;
Stato di famiglia;
Certificato contestuale;
Certificato Cumulativo;
Certificato di vedovanza;
Autenticazione di fotografia;
Legalizzazione di fotografia.
1. Chi può fare la richiesta
L’interessato o altro componente maggiorenne della sua
famiglia, oppure altra persona previa compilazione del
modulo, di seguito allegato, che dovrà essere consegnato allo
sportello.
7. Chi può usare l'autocertificazione
I cittadini italiani;
I cittadini dell'Unione Europea;
I cittadini dei paesi extracomunitari in possesso di regolare
permesso di soggiorno limitatamente ai dati e ai fatti
2. Dove rivolgersi
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
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1. Autenticazione di copie
È l'attestazione di conformità ad un originale da parte del
pubblico ufficiale autorizzato. Le copie autentiche possono
essere validamente prodotte in sostituzione degli originali.
4. Cosa fare
Fornire i dati anagrafici della persona per cui si richiede il
certificato.
Note: il certificato viene rilasciato dietro pagamento di euro
0,26 se l’uso per il quale si chiede il rilascio è esentato dal
bollo per legge e di euro 0,52 se in bollo. Il certificato può
essere richiesto con riferimento ad una data specifica.
È possibile autenticare esclusivamente copie di atti che devono
essere presentate a pubblici uffici.
È necessario portare il documento originale, la copia da
autenticare e un documento d'identità valido.
5. Tempi
La consegna è immediata.
Attenzione: si può dichiarare che è conforme all'originale la
copia di un documento tenuto o rilasciato da una Pubblica
Amministrazione, di una pubblicazione, di un titolo di studio e di
servizio, di documenti fiscali che debbono essere conservati dai
privati.
“La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, che attesta la
conformità all'originale di una copia di un atto o di un documento
rilasciato o conservato da una pubblica amministrazione, di un
titolo di studio o di servizio e di un documento fiscale che deve
obbligatoriamente essere conservato dai privati, può essere
apposta in calce alla copia stessa"
(Art. 19-bis della Legge 16 gennaio 2003, n. 3).
6. Validità
I certificati anagrafici hanno validità 6 mesi.
Se allo scadere dei sei mesi le informazioni in esso contenute
non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in fondo
al certificato stesso senza l'obbligo di autenticare la firma.
Le Pubbliche Amministrazioni, nonché i gestori o esercenti di
pubblici esercizi (es.:Telecom) che lo richiedessero, dovranno
ancora ritenerlo valido.
7. Normative di riferimento
Legge del 24 dicembre 1954, n.1228;
D.P.R. del 30 maggio 1989, n. 223;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
2. Autenticazione di firma
Attesta, da parte del pubblico ufficiale autorizzato, che la firma
in calce alla dichiarazione (esclusivamente su domande da
produrre a organi della Pubblica Amministrazione e sempre che
l'autenticazione sia prevista dalla legge) è stata apposta in sua
presenza dall'interessato.
È necessario presentarsi personalmente con un documento
d'identità valido.
AUTENTICAZIONI
Le autenticazioni comprovano l'autenticità di una firma o di una
copia di un documento.
Le autenticazioni possono essere effettuate direttamente presso
l'ufficio pubblico che richiede la documentazione oppure presso il
Comune. È un servizio rivolto a cittadini residenti e non residenti.
32
Attenzione: niente più autentiche su domande e
dichiarazioni rivolte alle P.A.
Le firme sulle istanze e sulle dichiarazioni sostitutive dell'atto di
notorietà rivolte alle pubbliche amministrazioni ed ai gestori di
servizi pubblici non devono essere autenticate.
L'autenticazione della sottoscrizione, di qualsiasi istanza o
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, s'intende
soddisfatta, attraverso la sottoscrizione in presenza del
dipendente addetto, o mediante la procedura semplificata, con
invio delle medesime, unitamente alla fotocopia non
autenticata del documento di identità del sottoscrittore.
CAMBIO DI RESIDENZA DA UN COMUNE ITALIANO O
DALL’ESTERO AL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO
1. Chi può fare la richiesta
Qualsiasi cittadino che intenda cambiare residenza,
trasferendosi da altro indirizzo dello stesso comune, da altro
comune italiano o dall'estero, deve richiedere entro 20 giorni
dal trasferimento la relativa variazione anagrafica.
La richiesta deve essere presentata dagli interessati nei
seguenti modi:
1) presentandosi di persona presso l’ufficio anagrafe con i
documenti necessari per il cambio di residenza
dichiarando il possesso del titolo giuridico con cui si
occupa l’immobile ( locazione, comodato, usufrutto);
2) facendo richiesta tramite P.E.C. e compilando
l’apposita modulistica che si trova sul sito;
3) facendo richiesta tramite raccomandata o fax;
4) compilando l'apposito modulo.
L'autentica della firma rimane soltanto per le domande che
richiedono la riscossione di benefici economici da parte di altre
persone e per le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà
da presentare ai privati.
Note: la normativa vigente ha semplificato i rapporti con la
Pubblica Amministrazione.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
Riveste particolare importanza l'indicazione di alcuni dati:
numero patente di guida e targa veicoli, necessari per
l'aggiornamento dell'indirizzo di residenza riportato sui
relativi documenti.
Indirizzo e numero civico (piano ed interno nel caso di
edifici con più abitazioni) così come indicato nella targa
posta all'entrata dell'abitazione.
Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti
maggiorenni della famiglia interessati al trasferimento.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Tempi
Nei casi prescritti dalla legge, l’autenticazione di copia e di
firma avviene in giornata.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
6. Normativa di riferimento
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
33
d. per
via
telematica
all'indirizzo
e-mail
[email protected]
ad una delle seguenti condizioni:
dichiarazione sottoscritta con firma digitale;
il richiedente sia identificato dal sistema
informatico con l'uso della carta identità
elettronica, della carta nazionale dei servizi o
con strumenti che consentono l'individuazione
del soggetto;
la dichiarazione sia trasmessa tramite indirizzo
di posta elettronica certificata del soggetto;
la copia della dichiarazione, recante firma
autografa e la copia del documento d'identità
del dichiarante, siano acquisite mediante
scanner e trasmesse tramite posta elettronica
semplice.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa fare
Chi si trasferisce da un altro Comune al Comune di Mercato S.
Severino:
deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del
Comune, per firmare una dichiarazione di trasferimento in
presenza del funzionario delegato. Se il cambio di
residenza riguarda l'intera famiglia, la dichiarazione può
essere
fatta
da
qualsiasi
componente
purché
maggiorenne.
Nel caso si andasse ad abitare presso altra famiglia,
occorre che l'intestatario dello stato di famiglia (ovvero la
persona che compare per prima nello stato di famiglia) dia
conferma del rapporto esistente con il dichiarante (es.:
convivente, figlio, nipote, ecc.), apponendo la firma sul
modello predisposto dall’ufficio anagrafe. Tale conferma
può avvenire anche in autocertificazione via fax come
previsto dall'art.38 del D.P.R. n. 445/2000.
In tutti i casi: occorre essere in regola con gli obblighi derivanti
dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dell’abitazione
dove ci si trasferisce.
Attenzione: la nuova residenza va aggiornata sulla patente e
sulla carta di circolazione secondo la seguente procedura:
Il titolare di patente e/o di carta di circolazione deve compilare un
modulo, disponibile presso l’Ufficio Anagrafe, dove indicare il
numero della patente, la data ed il luogo del rilascio e l'eventuale
numero di targa del o dei veicoli posseduti.
Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, i moduli
devono essere intestati singolarmente ad ogni componente che
possiede patente e/o carta di circolazione. Potranno però essere
tutti consegnati allo sportello dell’ufficio Anagrafe da chi dichiara il
cambio di residenza.
I cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche
scegliendo una delle seguenti modalità:
a. direttamente all'Ufficio Protocollo, piano terra del
Palazzo Comunale;
b. tramite raccomandata, indirizzata al Comune di
Mercato S.Severino - Ufficio Anagrafe, Piazza Ettore
Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano - c.a.p. 84085
Mercato S.Severino (SA);
c. tramite fax al seguente numero: 089.821634.
34
I domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti
in un unico stato di famiglia. Se non esistono vincoli di parentela
e/o affettivi, si può richiedere di essere iscritti in uno stato di
famiglia autonomo.
All’atto della presentazione della domanda di iscrizione anagrafica
nel comune di immigrazione, ovvero del cambio di abitazione nel
comune di residenza, i titolari di patente di guida devono
compilare anche un apposito modello in distribuzione presso gli
uffici comunali;
5. Cosa presentare
Documento di riconoscimento valido;
Codice fiscale.
6. Tempi
Nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione della
dichiarazione, l'ufficio registra il cambio di residenza, con
decorrenza dalla data di presentazione. L'ufficio, a seguito
della registrazione, provvederà ad accertare la sussistenza dei
requisiti previsti dalla norma. Trascorsi 45 giorni dalla
dichiarazione senza che l'ufficio comunichi l'eventuale
mancanza di requisiti, la registrazione si intende confermata.
Note
La registrazione del cambio di residenza, è subordinata
all’accertamento della Polizia Municipale del Comune di
Mercato S. Severino e del Comune di provenienza.
Il comune ricevente la dichiarazione provvede ad effettuare la
comunicazione della variazione della residenza all’ U.C.O.
(Ufficio Centrale Operativo) del Ministero dei Trasporti con
sede a Roma.
Dal 2 febbraio 2013 (D.Lgs n.2 del 16 gennaio 2013, a seguito
di tale comunicazione l’Ufficio Centrale Operativo provvede ad
aggiornare il dato nell'anagrafe nazionale degli abilitati
alla guida, senza più effettuare la stampa e la spedizione all’
interessato del tagliando adesivo in cui è indicata la nuova
residenza da apporre sulla patente di guida.
Importante:
In caso di dichiarazioni non rispondenti al vero si applicano gli
articoli 75 e 76 del D.P.R. n.445/2000, i quali dispongono
rispettivamente:
la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della
dichiarazione;
il
rilievo
penale
della
dichiarazione
mendace
In caso di discordanza tra le dichiarazioni rese dagli
interessati e gli esiti degli accertamenti esperiti il
dichiarante sarà quindi segnalato alle autorità di Pubblica
Sicurezza e sarà ripristinata la posizione anagrafica
precedente.
Anche per le patenti rilasciate prima della data di entrata in vigore
delle nuove norme, è sospesa la stampa del tagliando adesivo di
aggiornamento.
Per avere informazioni è possibile contattare gratuitamente il
numero verde 800.232323: gli operatori della Motorizzazione
civile di Roma sono a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore
8:30 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
7. Normative di riferimento
Legge del 24 dicembre 1954, n.1228;
D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223;
35
D.P.R. del 16 Settembre 1996, n.610;
Circolare Ministero Interni del 10 Gennaio 1997 n. 1/97
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445;
Legge del n.223 così come modificato dal decreto legge n.
5 del 9 febbraio 2012 convertito nella legge del 4 aprile
2012, n.35;
D. Lgs del 16 gennaio 2013, n.2.
Legge del 23 Maggio 2014 n°80 che ha convertito, con
modificazioni, l’art. 5 del D.L. n°47.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Cosa fare
Chi fa la richiesta di trasferimento dal Comune di Mercato S.
Severino all’estero, dopo la partenza:
deve presentarsi di persona agli uffici consolari dello
Stato estero nel quale va ad abitare, per firmare una
dichiarazione di trasferimento.
Chi fa anche la richiesta prima della partenza, deve
presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe, per firmare
una dichiarazione di trasferimento alla presenza del
funzionario dell’ufficio.
Attenzione: se il cambio di residenza riguarda l’intera
famiglia, la dichiarazione, in Italia, può essere fatta da
qualsiasi componente che sia maggiorenne. In questo caso,
chi fa la dichiarazione deve portare i documenti di tutti i
componenti cittadini italiani.
CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO
S.SEVERINO ALL'ESTERO
1. Chi può fare la richiesta
I cittadini italiani maggiorenni che si recano all’estero per un
periodo superiore a dodici mesi.
2. Quando fare la richiesta
Entro 90 giorni dall’arrivo nello Stato estero.
6. Cosa presentare
Passaporto o Carta d’identità valida per l’espatrio;
Codice fiscale.
Attenzione: oltre alla obbligatoria comunicazione al
Consolato, si può entro 20 giorni prima della partenza,
comunicare il trasferimento in Italia.
Ciò consente di avviare la propria iscrizione all’A.I.R.E.
7. Tempi
I tempi dipendono dalla conferma, da parte del consolato,
dell’avvenuto trasferimento.
3. Dove rivolgersi
L’iscrizione va fatta presso gli uffici consolari all’estero.
Oppure se avviene prima della partenza presso l’Ufficio
Anagrafe che gestisce l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero
(A.I.R.E.) ossia presso l’Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
Note:
l’iscrizione è sempre subordinata alla conferma
dell’avvenuto trasferimento da parte del consolato dello Stato
estero nel quale si va ad abitare.
36
L’iscrizione è anche subordinata all’accertamento dei vigili urbani
del Comune di Mercato S. Severino se ci si iscrive prima della
partenza.
Se si intende lasciare definitivamente l’abitazione di Mercato S.
Severino, per evitare pagamenti non dovuti, occorre cancellare
l’iscrizione alla tassa della raccolta dei rifiuti solidi urbani
presso il Comune.
Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti
maggiorenni della famiglia interessati al trasferimento.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
8. Normative di riferimento
Legge del 24 dicembre 1954, n.1228;
Legge del 27 ottobre 1988, n.470;
D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223;
D.P.R. del 6 settembre 1989, n.323.
4. Cosa fare
Chi si trasferisce da un altro Comune al Comune di Mercato S.
Severino:
• deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del
Comune, per firmare una dichiarazione di trasferimento in
presenza del funzionario delegato. Bisogna, inoltre
dichiarare il possesso del titolo giuridico con cui si occupa
l’immobile ( locazione, comodato, usufrutto).
Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, la
dichiarazione può essere fatta da qualsiasi componente
purché maggiorenne. Se si va ad abitare presso altra famiglia,
occorre che l'intestatario dello stato di famiglia (ovvero la
persona che compare per prima nello stato di famiglia) dia
conferma del rapporto esistente con il dichiarante (es.:
convivente, figlio, nipote, ecc.).
Tale conferma può avvenire anche via fax come previsto
dall'art.38 del D.P.R. 445/2000.
CAMBIO DI RESIDENZA DAL COMUNE DI MERCATO
S.SEVERINO AD UN ALTRO COMUNE ITALIANO
1. Chi può fare la richiesta
Qualsiasi cittadino che intenda cambiare residenza,
trasferendosi da altro indirizzo dello stesso comune, da altro
comune italiano o dall'estero, deve richiedere entro 20 giorni
dal trasferimento la relativa variazione anagrafica. La richiesta
deve essere presentata dagli interessati compilando l'apposito
modulo.
Riveste particolare importanza l'indicazione di alcuni dati:
• numero patente di guida e targa veicoli, necessari per
l'aggiornamento dell'indirizzo di residenza riportato sui
relativi documenti.
• Indirizzo e numero civico (piano ed interno nel caso di
edifici con più abitazioni) così come indicato nella targa
posta all'entrata dell'abitazione.
I cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche
scegliendo una delle seguenti modalità:
1. direttamente all'Ufficio Protocollo, piano terra del
Palazzo Comunale;
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raccomandata, indirizzata al Comune di
Mercato S.Severino - Ufficio Anagrafe, Piazza Ettore
Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano c.a.p. 84085 Mercato
S.Severino (SA);
2. tramite
Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, i moduli
devono essere intestati singolarmente ad ogni componente che
possiede patente e/o carta di circolazione. Potranno però essere
tutti consegnati allo sportello dell’ufficio Anagrafe da chi dichiara il
cambio di residenza. I domiciliati nella stessa abitazione sono
automaticamente inseriti in un unico stato di famiglia. Se non
esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere di
essere iscritti in uno stato di famiglia autonomo
3. tramite fax al seguente numero: 089.821634.
4. per
via
telematica
all'indirizzo
e-mail
[email protected]
ad una delle seguenti condizioni:
dichiarazione sottoscritta con firma digitale;
il richiedente sia identificato dal sistema
informatico con l'uso della carta identità
elettronica, della carta nazionale dei servizi o
con strumenti che consentono l'individuazione
del soggetto;
la dichiarazione sia trasmessa tramite indirizzo
di posta elettronica certificata del soggetto;
la copia della dichiarazione, recante firma
autografa e la copia del documento d'identità
del dichiarante, siano acquisite mediante
scanner e trasmesse tramite posta elettronica
semplice.
In tutti i casi: occorre essere in regola con gli obblighi derivanti
dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dell’abitazione
dove ci si trasferisce. I domiciliati nella stessa abitazione sono
automaticamente inseriti in un unico stato di famiglia. Se non
esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere di
essere iscritti in un uno stato di famiglia autonomo.
5. Cosa presentare
• Documento di riconoscimento valido;
• Codice fiscale.
6. Tempi
Nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione della
dichiarazione, l'ufficio registra il cambio di residenza, con
decorrenza dalla data di presentazione. L'ufficio, a seguito
della registrazione, provvederà ad accertare la sussistenza dei
requisiti previsti dalla norma. Trascorsi 45 giorni dalla
dichiarazione senza che l'ufficio comunichi l'eventuale
mancanza di requisiti, la registrazione si intende confermata.
In tutti i casi: occorre essere in regola con gli obblighi derivanti
dalla tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dell’abitazione
dove ci si trasferisce.
Attenzione: la nuova residenza va aggiornata sulla patente e
sulla carta di circolazione secondo la seguente procedura: Il
titolare di patente e/o di carta di circolazione deve compilare un
modulo, disponibile presso l’Ufficio Anagrafe, dove indicare il
numero della patente, la data ed il luogo del rilascio e l'eventuale
numero di targa del o dei veicoli posseduti.
Note: la registrazione del cambio di residenza, è subordinata
all’accertamento del personale dell’Area di Vigilanza del
Comune di Mercato S. Severino e del Comune di provenienza.
38
Importante: in caso di dichiarazioni non rispondenti al vero si
applicano gli articoli 75 e 76 del D.P.R. n°445/2000, i quali
dispongono rispettivamente:
• la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della
dichiarazione;
• il rilievo penale della dichiarazione mendace
In caso di discordanza tra le dichiarazioni rese dagli interessati e
gli esiti degli accertamenti esperiti il dichiarante sarà quindi
segnalato alle autorità di Pubblica Sicurezza e sarà ripristinata la
posizione anagrafica precedente.
Sono prescritte procedure distinte con specifico riferimento ai
sotto elencati aspetti:
1. iscrizione anagrafica del cittadino della UE avente
autonomo diritto di soggiorno;
2. iscrizione anagrafica del familiare del cittadino dell'UE
avente cittadinanza di uno Stato membro;
3. iscrizione anagrafica del familiare del cittadino dell'UE
non avente cittadinanza di uno Stato membro.
2. Quando fare la richiesta
Entro venti giorni da quando è avvenuto il trasferimento a
Mercato S. Severino.
7. Normative di riferimento
Legge del 24 dicembre 1954, n.1228;
D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223;
D.P.R. del 16 Settembre 1996, n.610;
Circolare Ministero Interni del 10 Gennaio 1997 n.1/97;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445;
Legge n.223 così come modificato dal D.L. n.5 del 9
febbraio 2012 convertito nella legge n.35 del 04/04/2012;
Legge del 23 Maggio 2014 n°80 che ha convertito, con
modificazioni, l’art. 5 del D.L. n°47.
DICHIARAZIONE
DI
RESIDENZA
PER
CITTADINI STRANIERI
3. Dove rivolgersi
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Cosa fare
Chi si trasferisce dall’estero al Comune di Mercato S.Severino:
deve presentarsi di persona all’Ufficio Anagrafe, per firmare
una dichiarazione di cambio di domicilio davanti al funzionario.
Se l’iscrizione riguarda l'intera famiglia, la dichiarazione può
essere fatta da qualsiasi componente purché maggiorenne che
dovrà presentare i permessi di soggiorno di tutti gli altri
componenti.
IN
ARRIVO PRESSO IL COMUNE DI MERCATO S.SEVERINO:
ALLEGATO A: CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI
ALL’UNIONE EUROPEA;
ALLEGATO B: CITTADINI DI STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE
EUROPEA.
Modalità di richiesta:
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque sia maggiorenne e residente a Mercato S. Severino.
Il cittadino può rivolgersi direttamente all’Ufficio Anagrafe o
scegliere una delle seguenti modalità per presentare la
dichiarazione, utilizzando il modulo:
Requisiti di accesso:
39
tramite raccomandata;
tramite fax;
per via telematica.
Quest' ultima possibilità è consentita ad una delle seguenti
condizioni:
che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
che l'autore sia identificato dal sistema informatico
con l'uso della Carta d'identità elettronica, della carta
nazionale dei servizi;
che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella
di posta elettronica certificata del dichiarante;
che la copia della dichiarazione recante la firma
autografa e la copia del documento d'identità del
dichiarante siano acquisite mediante scanner e
trasmesse tramite posta elettronica semplice.
In tutti i casi: occorre essere in regola con l'iscrizione
della tassa della raccolta dei rifiuti solidi urbani della
abitazione dove ci si trasferisce.
I domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti
in uno stesso stato di famiglia.
Se non esistono vincoli di parentela e/o affettivi, si può richiedere
di essere iscritti in un proprio stato di famiglia autonomo.
6. Cosa presentare
La dichiarazione di residenza si ottiene attraverso la
presentazione
di
documenti
diversa
a
seconda
dell’appartenenza o meno degli Stati membri della Comunità
Europea e distinti in due Allegati (A e B) di seguito riportati:
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA - ALLEGATO A:
STATI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA
CITTADINI DI
1. Cittadino in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità
Documentazione da allegare
1
2
3
Attenzione: se chi si trasferisce è titolare di patente e/o
carta di circolazione italiane, deve aggiornare la nuova
residenza su questi documenti secondo la seguente
procedura Il titolare di patente e/o di carta di circolazione
deve compilare un modulo, disponibile presso l’Ufficio
Anagrafe, dove indicare il numero della patente, la data ed
il luogo del rilascio e l'eventuale numero di targa del o dei
veicoli in possesso.
Se il cambio di residenza riguarda l'intera famiglia, i moduli
devono essere intestati singolarmente ad ogni componente
che possiede patente e/o carta di circolazione.
Potranno però essere tutti consegnati presso l’Ufficio
Anagrafe da chi fa la dichiarazione di cambio di residenza.
copia del passaporto o documento equipollente in corso di
validità. *
copia del titolo di soggiorno in corso di validità.*
copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
2. Cittadino in possesso di titolo di soggiorno in corso di rinnovo
Documentazione da allegare
1
2
3
4
copia del passaporto o documento equipollente in corso di
validità. *
copia del titolo di soggiorno scaduto.*
ricevuta della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno.*
copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
3. Cittadino in attesa del rilascio del primo permesso di
soggiorno per lavoro subordinato
40
Documentazione da allegare
1
2
3
4
5
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA - ALLEGATO B:
STATI APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA.
copia del passaporto o documento equipollente in corso di
validità; *
1. Cittadino lavoratore subordinato o autonomo ¹
copia del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico
per l’immigrazione ;*
ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta
presentazione della richiesta di permesso di soggiorno;*
domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro
subordinato presentata allo Sportello Unico; *
copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
Documentazione da presentare
1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in
corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del
Paese di cui si possiede la cittadinanza;*
2. documentazione comprovante la qualità di lavoratore
subordinato o autonomo ;*
3. copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
4. Cittadino in attesa del rilascio del permesso di soggiorno per
ricongiungimento familiare
2. Cittadino titolare di risorse economiche sufficienti
al soggiorno (non lavoratore)
Documentazione da allegare
1
2
3
4
CITTADINI DI
Documentazione da presentare
1) copia del passaporto o documento equipollente in corso
di validità;*
ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta
presentazione della richiesta di permesso*;
fotocopia non autenticata del nulla osta rilasciato dallo
Sportello unico;*
copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in
corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del
Paese di cui si possiede la cittadinanza;*
2. autodichiarazione del possesso di risorse economiche
sufficienti per non diventare un onere a carico
dell’assistenza sociale dello Stato. La somma di riferimento
corrisponde all’importo dell'assegno sociale che, per il
2012 è di euro 5.577,00 lordi annui. Ai fini dell'iscrizione
anagrafica è valutata anche la situazione complessiva
personale dell'interessato;*
3. copia di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi
sanitari sul territorio nazionale, valida per almeno un anno,
oppure copia di uno dei seguenti formulari rilasciati dallo
Stato di provenienza: E106, E120, E121 (o E 33), E109 (o
E 37);* La T.E.A.M. (Tessera Europea di Assicurazione
Malattia) è utilizzabile da chi non intende trasferire la
Nota bene:
* documentazione obbligatoria;
**documentazione
necessaria
per
la
registrazione
nell’anagrafe del rapporto di parentela e per il rilascio della
certificazione.
41
residenza in Italia e consente l’iscrizione nello schedario
della popolazione temporanea.
4. copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
2. documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto
scolastico o di formazione professionale;*
3. autodichiarazione del possesso di risorse economiche
sufficienti per non diventare un onere a carico
dell’assistenza sociale dello Stato. La somma di riferimento
corrisponde all’importo dell'assegno sociale che, per il
2012 è di euro 5.577,00 lordi annui. Ai fini dell'iscrizione
anagrafica è valutata anche la situazione complessiva
personale dell'interessato:*
4. copertura dei rischi sanitari:*
a. per lo studente che chiede l’iscrizione nell’anagrafe
della
popolazione
residente:
copia
di
un’assicurazione sanitaria che copra i rischi sanitari
sul territorio nazionale e valida per almeno un anno
o almeno pari al corso di studi o di formazione
professionale, se inferiore all’anno o formulario
comunitario;
b. per lo studente che chiede l’iscrizione nello
schedario della popolazione temporanea: T.E.A.M.
rilasciata dallo Stato di appartenenza o formulario
comunitario;
5. copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti
lo stato civile e la composizione della famiglia.**
_______________________________
¹
Art. 7 comma 3 d.lgs. n. 30/2007
Il cittadino dell'Unione, già lavoratore subordinato o autonomo sul territorio
nazionale, conserva il diritto al soggiorno di cui al comma 1, lettera a) quando:
a) è temporaneamente inabile al lavoro a seguito di una malattia o di un
infortunio;
b) è in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver
esercitato un'attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed è
iscritto presso il Centro per l'impiego, ovvero ha reso la dichiarazione, di cui
all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, così come
sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, che
attesti l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa;
c) è in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata al termine
di un contratto di lavoro di durata determinata inferiore ad un anno, ovvero si è
trovato in tale stato durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio
nazionale, è iscritto presso il Centro per l'impiego ovvero ha reso la
dichiarazione, di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 21 aprile
2000, n. 181, così come sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo 19
dicembre 2002, n. 297, che attesti l'immediata disponibilità allo svolgimento di
attività lavorativa. In tale caso, l'interessato conserva la qualità di lavoratore
subordinato per un periodo di un anno;
d) segue un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione
involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone
che esista un collegamento tra l'attività professionale precedentemente svolta e
il corso di formazione seguito.
4. Familiare² UE di cittadino di cui ai punti precedenti
Documentazione da presentare
3. Cittadino studente (non lavoratore)
1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in
corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del
Paese di cui si possiede la cittadinanza;*
2. copia degli atti originali, in regola con le norme sulla
traduzione e la legalizzazione, di soggiorno (ad es.
certificato di matrimonio per il coniuge, certificato di
Documentazione da presentare
1. copia di un documento di identità valido per l'espatrio in
corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del
Paese di cui si possiede la cittadinanza;*
42
Nota bene:
* documentazione obbligatoria;
** documentazione necessaria per la registrazione nell’anagrafe del rapporto di
parentela e per il rilascio della certificazione.
nascita con paternità e maternità per l’ascendente o il
discendente);*
L’iscrizione anagrafica del familiare presuppone che il cittadino
dell’Unione sia un lavoratore ovvero disponga per se stesso e
per i propri familiari di risorse economiche sufficienti al
soggiorno secondo i criteri di cui all'art. 29, co.3, lett. b), del
d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, rivalutati annualmente.
7. Tempi
Alla presentazione della domanda d'iscrizione viene rilasciata
dall'Ufficiale d'Anagrafe relativa attestazione di avvenuta
iscrizione.
Note: la registrazione della residenza è subordinata
all’accertamento del Personale dell’Area Vigilanza del Comune
di Mercato S. Severino.
Tabella esemplificativa
Limite di reddito
Numero componenti
€ 5.577,00
€ 8.365,00
€ 11.154,00
€ 13.942,50
€ 16.731,00
€ 10.849,80
€ 13.562,25
Solo richiedente
Richiedente + un familiare
Richiedente + due familiari
Richiedente + tre familiari
Richiedente + quattro familiari
Richiedente + due o + minori di 14 anni
Richiedente + due o + minori di 14 anni e un familiare
8. Normative di riferimento
Legge del 24/12/1954, n.1228;
D.P.R. del 30/05/1989, n.223;
D. Lgs. del 06/02/2007, n.30 pubblicato sulla G.U. n.72 del
27/03/2007;
Circolare del Ministero dell'Interno del 06/04/2007, n.19;
Circolare del Ministero dell'Interno del 28/10/2008, n.13;
Legge del 4/4/2012, n.35.
Per tutti gli ascendenti e per i discendenti ultra 21enni,
dichiarazione di vivenza a carico resa dal cittadino dell’Unione in
possesso di autonomi requisiti di soggiorno.*
5. Cittadino di Stato non appartenente all’Unione, familiare di
cittadino dell’Unione Europea
CAMBIO DI DOMICILIO OVVERO CAMBIO DI ABITAZIONE
NELL’AMBITO DEL TERRITORIO COMUNALE
Documentazione da presentare
1. copia del passaporto;*
2. carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione,
oppure ricevuta della richiesta di rilascio di carta di
soggiorno*.
______________________________
1. Chi può fare la richiesta
La richiesta deve essere presentata dagli interessati
compilando l'apposito documento. Riveste particolare
importanza l'indicazione di alcuni dati:
il possesso del titolo giuridico con cui si occupa
l’immobile (locazione, comodato, usufrutto).
²
Per familiare di cittadino dell’Unione europea s’intende : il coniuge; i
discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge; gli
ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge (art.2 del d.lgs n.30/2007).
43
numero patente di guida e targa veicoli, necessari per
l'aggiornamento dell'indirizzo di residenza riportato sui
relativi documenti.
Indirizzo e numero civico (piano ed interno nel caso di
edifici con più abitazioni) così come indicato nella targa
posta all'entrata dell'abitazione.
Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti
maggiorenni della famiglia interessati al trasferimento.
deve presentarsi di persona all’ufficio Anagrafe del
Comune, per firmare una dichiarazione di trasferimento in
presenza del funzionario delegato.
Se il cambio di domicilio riguarda l'intera famiglia la
dichiarazione può essere fatta da qualsiasi componente
purché maggiorenne.
Se si va ad abitare presso altra famiglia, occorre che
l'intestatario dello stato di famiglia (ovvero la persona che
compare per prima nello stato di famiglia) confermi il
rapporto esistente con il dichiarante (es.: convivente,
figlio, nipote, ecc.). Tale conferma può avvenire anche via
fax come previsto dall'art.38 del D.P.R. n.445/2000.
Allegati: al modulo devono essere allegati in copia i documenti di
identità del richiedente e delle persone che trasferiscono la
residenza.
Il cittadino di Stato non appartenente all'Unione Europea deve
allegare la documentazione indicata nell’allegato A
(consultare l’indice alla voce: Dichiarazione di Residenza Allegato A:
cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea)
Attenzione: i cittadini possono presentare le dichiarazioni
anagrafiche scegliendo una delle seguenti modalità:
1. direttamente all'Ufficio Protocollo, piano terra del
Palazzo Comunale;
2. tramite raccomandata, indirizzata al Comune di
Il cittadino di Stato appartenente all'Unione Europea deve allegare
la documentazione indicata nell'allegato B (consultare l’indice alla
voce: Dichiarazione di Residenza Allegato B: cittadini di Stati
appartenenti all’Unione Europea)
Mercato S.Severino - Ufficio Anagrafe, Piazza Ettore
Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano c.a.p. 84085 Mercato
S.Severino (SA);
3. tramite fax al seguente numero: 089.821634.
4. per
via
telematica
all'indirizzo
e-mail
[email protected]
ad una delle seguenti condizioni:
2. Dove rivolgersi
Ufficio Anagrafe del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826847.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
dichiarazione sottoscritta con firma digitale;
il richiedente sia identificato dal sistema
informatico con l'uso della carta identità
elettronica, della carta nazionale dei servizi o con
strumenti che consentono l'individuazione del
soggetto;
4. Cosa fare
Chi si trasferisce all’interno del territorio del Comune di
Mercato S. Severino da un’abitazione ad un’altra:
44
la dichiarazione sia trasmessa tramite indirizzo di
posta elettronica certificata del soggetto;
la copia della dichiarazione, recante firma
autografa e la copia del documento d'identità del
dichiarante, siano acquisite mediante scanner e
trasmesse tramite posta elettronica semplice.
riconoscere il neonato come proprio figlio, oppure uno solo
(in questo caso ne assume il cognome).
2. Dove e Quando
presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita: entro
10 giorni dalla nascita;
presso il centro di nascita (ospedale e simili): entro 3
giorni dalla nascita il dichiarante deve presentarsi alla
direzione sanitaria del centro dove è avvenuta la nascita
(ospedale o casa di cura);
Direttamente al Comune di residenza della madre;
La direzione sanitaria invierà poi la dichiarazione di nascita
al Comune dove è avvenuta la nascita, oppure al comune
di residenza della madre, o al comune di residenza
indicato dai genitori quando questi abbiano residenza in
comuni diversi;
presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza dei
genitori o della madre se diverso: soltanto i genitori
possono, entro 10 giorni, fare la dichiarazione di nascita
all’Ufficio di Stato Civile o da persona che ha assistito al
parto;
Se i genitori risiedono in comuni diversi, la dichiarazione
può essere resa indifferentemente in uno dei due comuni.
Poi trasmessa al Comune di residenza della madre ove
avviene anche l’iscrizione anagrafica del nato.
5. Normative di riferimento
Legge del 24 dicembre 1954, n.1228;
D.P.R. del 30 maggio 1989, n.223;
D.P.R. del 16 Settembre 1996, n. 610;
Circolare Ministero Interni n. 1/97 del 10/01/1997;
Legge del 27 Dicembre 1997, n.449;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n 445;
Legge del 23 Maggio 2014 n°80 che ha convertito, con
modificazioni, l’art. 5 del D.L. n°47.
DICHIARAZIONE DI NASCITA
Quando avviene una nascita è obbligatorio dichiarare l’evento nei
modi e nei termini sotto indicati.
1. Chi deve dichiarare
bambino nato da genitori coniugati: la dichiarazione
può essere resa indifferentemente da uno dei genitori; da
un loro procuratore speciale nominato con scrittura privata
non autenticata; dal medico o da altra persona che ha
assistito al parto.
3. Documentazione da presentare
Documento di identità valido del dichiarante;
attestazione di nascita rilasciata dal medico o dall'ostetrica
che ha assistito al parto.
bambino nato da genitori non coniugati tra di loro:
la dichiarazione comporta in questo caso anche il
riconoscimento del figlio, quindi deve essere dichiarata
congiuntamente dai genitori se intendono entrambi
45
dalla sola madre o dal solo padre, tenendo
presente che in questo caso il neonato è figlio
solo del genitore che lo ha riconosciuto;
o da entrambi i genitori contestualmente: il
neonato è figlio di entrambi i genitori.
dopo la dichiarazione di nascita del bambino:
o da entrambi i genitori;
o dall'altro genitore che non l'aveva riconosciuto.
IL RICONOSCIMENTO DI FIGLI NATURALI
o
1. Cos’è
Il riconoscimento trasforma un fatto puramente naturale,
come la procreazione, in una fonte di rapporti giuridici, e
trasforma i genitori in padre e madre.
Il rapporto che intercorre fra i figli nati fuori dal matrimonio e i
loro genitori, infatti, non sorge automaticamente al momento
della nascita, ma è l'effetto di un atto, compiuto da uno o da
entrambi i genitori, che si chiama riconoscimento e che può
essere effettuato prima, al momento o dopo la nascita.
In mancanza di riconoscimento di almeno un genitore, il figlio
viene indicato allo Stato Civile come figlio di genitori ignoti.
Il riconoscimento non può essere fatto dai genitori che non
abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età previa
autorizzazione del tribunale.
Nel caso in cui il riconoscimento dei genitori non sia contestuale,
occorre il consenso del genitore che per primo ha effettuato il
riconoscimento, affinché abbia efficacia il riconoscimento
successivo. Nell'ipotesi di figlio con più di sedici anni il
riconoscimento non produce effetto senza l'assenso di
quest'ultimo (art. 250 c.c.).
2. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune, Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
COGNOME del BAMBINO
4. Chi - Quando
Il riconoscimento di figlio naturale può essere fatto davanti
all'Ufficiale di Stato Civile nei seguenti casi:
Figlio nato da genitori sposati:
Assume il cognome paterno; non può assumere il
cognome della madre, anche se non esiste alcuna norma
che lo preveda espressamente.
prima della nascita del bambino:
o dalla sola madre;
o da entrambi i genitori naturali contestualmente,
oppure, in tempi diversi, prima dalla madre e
poi dal padre con il consenso di quest’ultima.
in sede di dichiarazione di nascita del bambino:
Per l’assunzione anche del cognome materno inoltrare
istanza congiunta dei genitori alla prefettura.
Figlio nato da genitori non sposati tra loro:
Assume il cognome del genitore che per primo lo
riconosce.
46
In caso di riconoscimento contestuale di entrambi i
genitori assume il cognome del padre.
devono richiederne l’iscrizione anagrafica (fase di affido
pre-adottivo)
Dopo un anno circa (il tempo varia a seconda dei casi) il
Tribunale emette SENTENZA di adozione e la invia
all’Ufficiale di Stato Civile del comune dove è registrato
l’atto di nascita del bambino per la trascrizione e le
annotazioni di competenza sull’atto stesso
L’Ufficiale di Stato Civile trasmette tutte le variazioni al
comune di residenza del minore che provvederà alla
modifica dei dati anagrafici del minore: il cognome del
padre, indicazione maternità e paternità, eventuale nuovo
nome deciso dal Tribunale;
Figlio nato da genitori entrambi stranieri:
Si applica per la determinazione del cognome e nome del
neonato il diritto del paese d’origine, e solo
nell’impossibilità di conoscere il diritto da applicare si deve
applicare il diritto italiano.
NOME DEL BAMBINO
Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può
essere composto da uno o più elementi onomastici, anche
separati, non superiori a tre. E’ stata ripristinata la virgola, vale
comunque il nome imposto prima della stessa. In quest'ultimo
caso, tutti gli elementi del nome dovranno essere riportati negli
estratti e nei certificati rilasciati dall'Ufficiale di Stato Civile e
dall'Ufficiale dell'Anagrafe.
Esempio: al bambino al quale viene dato il nome di Carlo Alberto dovrà
essere sempre indicato con i due elementi onomastici Carlo e Alberto ed
un domani firmarsi sempre Carlo Alberto e mai solo Carlo o solo Alberto.
Adozione non legittimante di minore italiano (adozione
casi particolari)
Tale adozione non ha effetti legittimanti (come la precedente) e si
rivolge a minori che non si trovano in condizione di abbandono
(orfani adottati da parenti, figli del nuovo coniuge…)
L’adozione può essere pronunciata anche a favore di
un’unica persona;
Il tribunale invia la SENTENZA al comune di nascita del
minore per la trascrizione, l’Ufficiale dello Stato Civile
provvederà alla determinazione del cognome come segue:
o il figlio legittimo antepone al proprio, il cognome
dell’adottante;
o Il figlio non riconosciuto dai genitori assume il
cognome dell’adottante;
o nel caso di figlio riconosciuto da uno o da entrambi
i genitori, egli assume il cognome dell’adottante
anteponendolo al proprio;
o se l’adozione è compiuta da donna coniugata,
l’adottato, che non sia figlio del marito, assume il
cognome di lei.
ADOZIONE / PROCEDURE DI COMPETENZA DEL COMUNE
Adozione legittimante di minore italiano
Questo tipo di adozione taglia definitivamente i legami con la
famiglia d’origine e il minore acquista tutti i diritti di un figlio
biologico
La condizione di adottabilità è definita dal Tribunale per i
minorenni nel cui distretto risiede il minore
Generalmente il bambino viene affidato alla famiglia di
destinazione per 1 anno e in tale periodo i futuri genitori
47
Se il Tribunale stabilisce diversamente, l’Ufficiale dello Stato Civile
si attiene alla decisione.
Il Tribunale riconosce il provvedimento non definitivo come
affidamento preadottivo. Trascorso un anno emetterà una
sentenza definitiva che verrà trascritta dall’Ufficiale di Stato Civile
del Comune ove il bambino ha stabilito la propria residenza.
Sarà altresì trascritto l’atto di nascita con le annotazioni di
competenza.
Adozione non legittimante di maggiorenne
Tale adozione non ha lo scopo di assicurare una famiglia
all’adottando e NON ha effetti legittimanti, permangono infatti i
legami con la famiglia d’origine per cui conserva i diritti
successori, nonché i diritti e gli obblighi alimentari:
GLI EFFETTI DELLA FILIAZIONE DERIVANTI DALL’ADOZIONE E
L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DECORRONO DALLA DATA
DELLA SENTENZA del TRIBUNALE ITALIANO PASSATA IN
GIUDICATO.
L’adozione può essere pronunciata anche a favore di
un’unica persona;
Il tribunale invia la SENTENZA passata in giudicato al
comune di nascita del minore per la trascrizione e
l’Ufficiale dello Stato civile provvederà alla determinazione
del cognome:
o il figlio legittimo antepone al proprio il cognome
dell’adottante;
o Il figlio non riconosciuto dai genitori assume il
cognome dell’adottante;
o Nel caso di figlio riconosciuto da uno o da entrambi
i genitori, egli assume il cognome dell’adottante
anteponendolo al proprio.
Trascrizione sentenza del Tribunale per i minorenni che pronuncia
l’adozione minore straniero (minore entrato in Italia da paese
aderente Convenzione Aja)
Con l’adozione il figlio adottivo acquista lo status di figlio
legittimo;
Il
padre
adottivo
trasmette
il proprio
cognome
all’adottato;
Il figlio adottato diventa cittadino italiano;
Il tribunale, competente per residenza dei genitori adottivi,
emette un decreto di conformità e ordina all’Ufficiale
dello Stato Civile, del comune di residenza dei genitori, di
trascrivere il provvedimento straniero;
L’Ufficiale dello Stato Civile trascritto il provvedimento del
caso, provvederà alla trascrizione dell’atto di nascita e
all’annotazione di adozione.
Se il Tribunale stabilisce diversamente, l’Ufficiale dello Stato Civile
si attiene alla decisione.
GLI EFFETTI DELLA FILIAZIONE DERIVANTI DALL’ADOZIONE E
L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DECORRONO DALLA DATA
DELLA SENTENZA STRANIERA
Adozione di minore straniero (minore entrato in Italia
senza provvedimento definitivo di adozione)
Con l’adozione il figlio adottivo acquista lo status di
figlio legittimo;
Il
padre
adottivo
trasmette
il
proprio
cognome all’adottato;
Il figlio adottato diventa cittadino italiano.
Trascrizione sentenza del Tribunale per i minorenni che pronuncia
l’adozione minore straniero (minore entrato in Italia da paese non
aderente convenzione Aja)
48
Si tenga presente che non si possono indicare nomi diversi
da quelli riportati sull’atto di nascita né variarne l’ordine,
salvo il caso di comprovato utilizzo nel tempo del nome
indicato.
La scelta effettuata con la dichiarazione non è più
modificabile.
Con l’adozione il figlio adottivo acquista lo status di figlio
legittimo;
Il
padre
adottivo
trasmette
il
proprio
cognome all’adottato;
Il figlio adottato diventa cittadino italiano;
Il Tribunale dovrà effettuare un esame molto più
approfondito e decide se considerare il provvedimento
efficace o considerarlo come affidamento preadottivo;
Dopo tale esame verrà emesso un decreto che dichiari
efficace il provvedimento straniero e ordina all’Ufficiale di
Stato Civile di competenza per residenza dei genitori
dell’adottato di trascriverlo.
CAMBIAMENTO DEL NOME
Requisiti
Può richiederlo chi da sempre è identificato con un nome
non corrispondente a quello degli atti di stato civile.
La domanda deve essere motivata e documentata.
Cosa occorre
La richiesta deve essere presentata al Prefetto della
Provincia del luogo di residenza e che emetterà decreto
con successiva trascrizione nei registri di Stato Civile.
GLI EFFETTI DELLA FILIAZIONE DERIVANTI DALL’ADOZIONE E
L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DECORRONO DALLA DATA
DELLA SENTENZA STRANIERA
CAMBIAMENTO DEL NOME/COGNOME RIDICOLO O
VERGOGNOSO
Requisiti
CAMBIAMENTO DEL NOME
NOMI COMPOSTI DA PIU’ ELEMENTI
Il nome/cognome deve essere ridicolo o vergognoso o
rivelare l’origine di figlio non riconosciuto della persona.
Cosa occorre
La richiesta deve essere presentata al Prefetto della
Provincia del luogo di residenza e che emetterà decreto
con successiva trascrizione nei registri di Stato Civile.
Requisiti
Essere nati prima del 30.03.2001 e avere nomi composti
da più elementi (es. Anna Maria ). Se hanno fatto uso del
solo 1° nome o separato da virgola, può rendere
dichiarazione.
Cosa occorre
Dichiarazione all’Ufficio di Stato Civile del Comune di
nascita (anche per il tramite del comune di residenza)
dell’esatta indicazione con cui devono essere riportati gli
elementi del proprio nome ai sensi dell’art. 36 del D.P.R.
n°396/2000.
CAMBIAMENTO O AGGIUNTA DI COGNOME
Requisiti
La richiesta deve essere motivata.
Cosa occorre
49
La domanda, indirizzata al Ministero dell’Interno che
deciderà
in
merito,
deve
essere
presentata
al Prefetto della provincia del luogo di residenza, allegando
tutta la documentazione che giustifichi tale richiesta.
In tutti i casi le variazioni autorizzate vengono annotate sui
Registri di Stato Civile del Comune di nascita, di eventuale
matrimonio e nei registri anagrafici. Tutti i documenti di identità
vanno sostituiti dopo la trascrizione del decreto autorizzativo del
Prefetto.
pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30, con esclusione del sabato e
della domenica.
La data e l'orario devono essere concordati con l'Ufficio di
Stato Civile del Comune, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo
Vanvitelliano - Tel.089.826849/Fax 089.826838, che fisserà
l'appuntamento secondo le disponibilità.
Gli sposi devono presentarsi nel giorno e nell'ora prestabiliti
presso la Sede Comunale con due testimoni maggiorenni
(anche parenti dei nubendi) muniti di valido documento
d'identità.
MATRIMONIO E DIVORZIO
4. Cosa occorre
Documento d’identità valido;
In caso di matrimonio religioso: occorre richiesta di
pubblicazione del Ministro di culto celebrante;
Una marca da bollo da € 16,00 se entrambi gli sposi
sono residenti nel Comune di Mercato S.Severino, due
marche da bollo da € 16,00 se uno degli sposi è
residente in un altro Comune;
Per i cittadini stranieri:
nulla osta al matrimonio del Consolato del paese di
origine, ai sensi dell’art. 116 del Codice Civile,
passaporto o carta d’identità.
*** MATRIMONIO***
LE PUBBLICAZIONI
1. Cosa sono
Per sposarsi, sia con rito civile che con rito religioso, occorre
richiedere le pubblicazioni di matrimonio all’Ufficiale di Stato
Civile. Le pubblicazioni di matrimonio rendono nota la volontà
dei futuri sposi e permettono ai terzi di opporsi.
2. Chi
La richiesta, di pubblicazione di matrimonio, è presentata
all’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza (si consiglia
almeno due mesi prima della indicativa data di celebrazione):
Da entrambi i futuri sposi;
Da persona munita di procura speciale.
5. Tempi
Dopo la richiesta di pubblicazione, l’Ufficiale di Stato Civile:
verifica quanto dichiarato dai richiedenti acquisendo i
documenti necessari d’ufficio;
convoca gli sposi per la firma del verbale di
pubblicazione previa lettura dello stesso;
Affigge l’atto di pubblicazione per otto giorni interi più
tre, per eventuali opposizioni di terzi, e ne invia copia
3. Dove e quando
Celebrazione di Matrimonio Civile
I matrimoni vengono celebrati dall'Ufficiale dello Stato Civile
(Sindaco o suo delegato) tutti i giorni, il martedì anche di
50
Per matrimonio religioso:
all’eventuale altro comune di diversa residenza di uno
dei futuri sposi;
Rilascia il certificato di eseguita pubblicazione trascorsi,
per legge, 11 giorni
Per dichiarare la separazione dei beni, si consiglia di
rivolgersi al Parroco e/o Ministro di Culto celebrante.
Comunione dei beni
P.S. Se si tratta di futuri sposi nati e residenti a Mercato
S.Severino la richiesta di pubblicazione e la firma del verbale
avviene (volendo) anche nel medesimo giorno.
Comporta:
immediata ed automatica comproprietà dei beni mobili e/o
immobili nella misura del 50%;
gravame delle obbligazioni sempre nella misura del 50%;
Solo per:
CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
Deve avvenire entro sei mesi dalla data di rilascio del certificato di
eseguita pubblicazione.
obbligazioni contratte anche da uno dei coniugi dopo il
matrimonio
beni mobili ed immobili acquisiti anche da uno dei coniugi
dopo il matrimonio, ma solo se hanno valore venale, sono
acquisiti a titolo oneroso, possono essere utilizzati da
entrambi i coniugi.
Condizioni per contrarre matrimonio (vedi artt. Codice Civile)
Avere 18 anni o almeno 16 anni con l’autorizzazione del Tribunale;
Non essere interdetto per infermità di mente
Non essere vincolato da precedente matrimonio (vedi note sotto);
Non avere vincoli di parentela, affinità, adozione o affiliazione;
Non avere una condanna per omicidio consumato o tentato nei
confronti del coniuge.
Non ricadono nella comunione:
beni mobili o immobili acquisiti prima del matrimonio, o
provenienti da donazione o successione, anche dopo il
matrimonio;
somme da risarcimento di danni personale;
beni strumentali necessari per l’esercizio di una
professione o un mestiere, anche acquisiti dopo il
matrimonio;
beni di esclusivo utilizzo di un solo coniuge;
beni privi di valore venale.
REGIME PATRIMONIALE (separazione o comunione dei beni)
1. Quando
Per matrimonio civile:
Gli sposi, al momento del matrimonio, davanti all’Ufficiale di
Stato civile del comune, hanno due possibilità:
non scegliere nulla, ricadendo così nel regime della
comunione dei beni;
scegliere il regime della separazione dei beni con
apposita dichiarazione;
Attenzione: per passare dal regime della comunione
a quello della separazione dei beni, successivamente al
matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio.
*** DIVORZIO ***
Il "divorzio" acquista validità a tutti gli effetti di legge a seguito
dell'annotazione della sentenza sull'atto di matrimonio cui si
riferisce. Col termine "sentenza di divorzio" si intendono
le seguenti sentenze emesse dall'Autorità Giudiziaria italiana:
51
di scioglimento del matrimonio civile;
di cessazione degli effetti civili del matrimonio
concordatario;
di delibazione (Sacra Rota) di sentenze ecclesiastiche di
annullamento di matrimonio.
data indicativa di matrimonio per richiedere le
pubblicazioni di matrimonio con:
documento d’identità valido;
una marca da bollo da € 16,00 se entrambi gli
sposi sono residenti nel comune, due marche da
bollo da € 16,00 se uno degli sposi è residente in
un altro Comune.
per i cittadini stranieri e comunitari: nulla osta al
matrimonio del Consolato del paese di
origine e passaporto o carta d’identità valida.
b) Il comune di residenza delegherà il comune di Mercato
S.Severino alla celebrazione ai sensi dell’art.109 del
Codice Civile.
c) Con la delega e con i propri documenti d’identità, i
futuri sposi dovranno prendere accordi con l’Ufficiale di
Stato Civile del comune di Mercato S.Severino per
fissare la data di celebrazione.
Presso l'ufficio di Stato Civile di Mercato S.Severino si annotano le
sentenze relative ai matrimoni celebrati a Mercato S.Severino.
L'Ufficiale di Stato Civile provvede ad eseguire l'annotazione a
seguito del ricevimento della sentenza (passata in giudicato,
quindi definitiva) da parte della Cancelleria del Tribunale o della
Corte d'Appello
2. Dove rivolgersi
Il cittadino può verificare l'avvenuta variazione del suo stato
civile recandosi presso l’Ufficio dello Stato Civile, Piazza Ettore
Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano.
Tel.089.826849 - Fax 089.826838.
2. Quando / celebrazione del matrimonio con rito civile
Deve avvenire entro sei mesi dalla data di rilascio del
certificato di eseguita pubblicazione.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
MATRIMONIO
A
MERCATO S.SEVERINO
3. Per ulteriori informazioni rivolgersi
All’Ufficio dello Stato Civile del Comune, Piazza Ettore
Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
DI CITTADINI NON
RESIDENTI
Nel caso in cui ENTRAMBI i cittadini non sono residenti nel
comune di Mercato S.Severino:
1. Cosa occorre
a) Per sposarsi con rito civile, i futuri sposi (o persona
munita di procura speciale) devono rivolgersi
all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Residenza
(di uno degli sposi) almeno due mesi prima della
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
52
denunciare la morte e consegnare la documentazione
presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è
avvenuto il decesso.
MORTE / DENUNCIA
1. Chi può fare la denuncia
La “Denuncia di Morte” deve essere fatta da un familiare o da
una persona incaricata.
Morte avvenuta in Ospedale o Casa di cura
Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, i congiunti
o impresa funebre incaricata:
ritira e consegna la documentazione all'Ufficio di Stato Civile
del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione
dell'atto di morte e rilascio permesso al seppellimento.
2. Quando
entro 24 ore (durante le doppie festività, è garantita la
reperibilità per le denuncie di morte).
3. Dove rivolgersi
All’Ufficio dello Stato Civile, Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo
Vanvitelliano. Tel.089.826849 - Fax 089.826838.
Si ricorda che l’intermediazione dell’impresa di pompe
funebri, per il disbrigo delle pratiche, è facoltativa e di libera
scelta per la dichiarazione di morte.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
CREMAZIONE
La cremazione è una forma di trattamento del cadavere che
consiste nel suo incenerimento mediante combustione. La
cremazione è autorizzata dall’Ufficiale di Stato Civile del comune
nel quale è avvenuto il decesso. L’autorizzazione alla cremazione
è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai
suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:
disposizione testamentaria del defunto;
l’iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad
associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari
quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati.
L’iscrizione alle associazioni di cui al presente numero vale
anche contro il parere dei familiari;
in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi
altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà
del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato
sulla base del Codice civile. In caso di concorrenza di più
parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi,
5. Cosa occorre
In base al luogo in cui è avvenuto il decesso sono previsti i
seguenti adempimenti:
Morte avvenuta in casa
Immediatamente dopo il decesso i congiunti o impresa funebre
incaricata devono:
avvisare il medico curante che dovrà compilare il
certificato ISTAT;
avvisare l'Ufficio Igiene Pubblica e del Territorio del
Comune di Mercato S.Severino o i Distretti SocioSanitari, che provvederanno ad inviare il medico
necroscopo o altro medico incaricato dall'ASL, il quale
dovrà accertare il decesso non prima di 15 ore e non
dopo 30 ore dalla morte;
53
manifestata all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso
o di residenza.
Tali procedimenti prevedono, in alcune loro fasi, la competenza
del sindaco e dell’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza
dell’interessato, per cui seguirà una sintetica panoramica dei casi
più frequenti di acquisizione della cittadinanza italiana.
TRASPORTO CADAVERI
Per cadavere si intende il corpo umano rimasto privo delle
funzioni vitali (salma) dopo l’accertamento di morte da parte del
medico.
1. Cos’è
E’ il trasferimento del cadavere dal luogo dove si è completato
il periodo di osservazione al luogo prescelto per le onoranze e
al cimitero, ove il feretro verrà consegnato al personale
incaricato.
La cittadinanza è:
Attribuita per nascita;
Acquisita;
Riconosciuta (il riconoscimento è disciplinato dalla Circolare
del Ministero dell’Interno K.28.1 dell’8.4.1991).
ATTRIBUZIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA PER NASCITA
Una persona è cittadina italiana se:
1. nasce da padre o madre italiani dovunque avvenga la
nascita. Se almeno uno dei genitori è italiano, in ogni
caso, il figlio sarà cittadino italiano;
2. nasce in territorio italiano.
Solo nei seguenti casi:
figli di ignoti ;
figli di apolidi (senza alcuna cittadinanza). In questo
caso sono i genitori a dover dimostrare il loro status di
apolidi;
figli di stranieri che non seguono la cittadinanza dei
genitori per la legge dello stato di appartenenza,
secondo quanto previsto dall'art. 2 del DPR 572/93.
P.S.: il cittadino straniero che nasce in Italia non acquista la
cittadinanza italiana se non nel caso sopra indicato
2. Autorizzazione
Il trasporto funebre è soggetto ad autorizzazione da parte
dell’ufficio preposto del Comune in cui è avvenuto il decesso.
3. Attività di trasporto
E’ svolta da ditte in possesso della necessaria autorizzazione
all’esercizio dell’attività funebre e con le modalità previste dal
Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria. (Disciplinare) e
dal D.P.R. n.285/90
CITTADINANZA ITALIANA
La materia della cittadinanza è disciplinata in modo organico dalla
legge del 5 febbraio 1992, n.91 e dal regolamento di applicazione,
Decreto Presidente Repubblica del 12 ottobre 1993, n.572.
ACQUISTO CITTADINANZA ITALIANA
I procedimenti di acquisto della cittadinanza coinvolgono nel loro
iter diverse amministrazioni dello Stato.
1. Acquisto automatico
Un cittadino straniero per nascita, acquista la cittadinanza
italiana nei seguenti casi:
54
1. il minorenne straniero riconosciuto da padre o da madre di
cittadinanza italiana acquista la cittadinanza italiana fin
dalla nascita, sempre che a quella data il genitore fosse
italiano. L’acquisto per effetto del riconoscimento è un
automatismo che viene attestato dal Sindaco;
2. il minorenne straniero adottato da padre o da madre di
cittadinanza italiana, acquista la cittadinanza italiana con
la trascrizione del provvedimento di adozione nei registri di
stato civile del comune;
3. Il figlio minorenne di straniero che acquista la cittadinanza
italiana, diventa italiano se, al momento dell’acquisto,
convive con questo genitore. Anche in questo caso
l’acquisto della cittadinanza del figlio minore è un
automatismo che viene attestato dal Sindaco.
cittadino italiano se rende una dichiarazione all’Ufficiale di Stato
Civile del comune di residenza tra i 18 e i 19 anni. La residenza è
legale quando lo straniero è in possesso di regolare di titolo di
soggiorno ed è iscritto in anagrafe.
Straniero del quale almeno un genitore oppure un nonno, sono stati
cittadini italiani per nascita, e risiede legalmente, al compimento
della maggiore età, da almeno due anni, in Italia. Può diventare
cittadino italiano se rende una dichiarazione all’Ufficiale di Stato
Civile del comune di residenza tra i 18 e i 19 anni.
Straniero del quale almeno un genitore, oppure un nonno, sono stati
cittadini italiani per nascita, che ha assunto pubblico impiego alle
dipendenze dello Stato italiano, può diventare cittadino italiano se
dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana.
3. Acquisto per concessione – naturalizzazione
a) Naturalizzazione a seguito matrimonio
1. Cos’è
La concessione della cittadinanza è possibile per i cittadini
stranieri coniugati con cittadino italiano, in assenza degli
impedimenti derivanti da eventuali sentenze di condanna o
dalla presenza di motivi che riguardano la sicurezza della
Repubblica. Il coniuge straniero di cittadino italiano
acquista la cittadinanza italiana se risiede, legalmente, in
Italia da almeno 2 anni (1 anno in caso di presenza di
figli nati dal matrimonio o adottati) oppure, se risiede
all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio.
2. Acquisto a seguito di dichiarazione
Un cittadino straniero per nascita, in possesso di determinati
requisiti, o verificandosi alcune condizioni, rende una
dichiarazione con la quale manifesta la volontà di acquisto
della cittadinanza.
Ipotesi:
Figlio naturale, maggiorenne, riconosciuto dai genitori italiani. La
dichiarazione di riconoscimento non determina l’acquisto della
cittadinanza a meno che non si accompagni o sia eseguita, entro un
anno dalla data in cui è stata resa dal genitore italiano, da
un’ulteriore dichiarazione del riconosciuto che esprime la volontà di
diventare cittadino italiano. La dichiarazione per l’acquisto della
cittadinanza italiana è resa all’Ufficiale di Stato Civile del comune di
residenza, oppure all’autorità consolare italiana all’estero.
Straniero nato in Italia e legalmente residente in Italia senza
interruzioni fino al compimento della maggiore età. Può diventare
2. Dove
La
cittadinanza
viene
conferita,
su
richiesta
dell’interessato, con Decreto del Prefetto che diventa
efficace solo dopo il giuramento, dinanzi all’Ufficiale di
Stato Civile del Comune di residenza o davanti all’autorità
55
diplomatico-consolare. L’interessato diventa cittadino
italiano il giorno dopo aver prestato giuramento.
è legale quando lo straniero è in possesso di titolo di
soggiorno valido ed è iscritto in anagrafe.
3. Come
Trascorsi i termini sopra evidenziati dalla data di matrimonio
l’interessato può inoltrare domanda al Ministero dell’Interno per
l’acquisto della cittadinanza italiana. La domanda è redatta sugli
apposti modelli (all’estero presso i Consolati), e presentata al
Prefetto competente in relazione al luogo di residenza
dell’interessato, oppure all’autorità consolare in caso di residenza
all’estero.
2. Dove
La cittadinanza, in tale ipotesi, viene conferita, su richiesta
dell’interessato, con Decreto del Presidente della Repubblica.
L’efficacia del decreto è però subordinata alla prestazione del
giuramento, dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di
residenza
o
davanti
all’autorità
diplomatico-consolare.
L’interessato diventa cittadino italiano il giorno dopo aver prestato
giuramento.
Alla domanda deve essere allegata la certificazione comprovante i
requisiti e non potranno più essere accettate autocertificazioni. La
richiesta è soggetta al pagamento di un contributo di €
200 (versamento da effettuarsi in Posta)
3. Come
L’interessato deve inoltrare domanda al Ministero dell’Interno.
La richiesta è soggetta al pagamento di un contributo di € 200
(versamento da effettuarsi in Posta).
Il decreto con cui viene concessa la cittadinanza italiana è
trasmesso dalla Prefettura all’Ufficiale di Stato Civile del Comune
di residenza del richiedente, e notificato all’interessato, il quale ha
sei mesi di tempo dalla notifica per rendere il prescritto
giuramento dinanzi all’ufficiale di stato civile del comune di
residenza o, se residente all’estero, dinanzi all’autorità
diplomatica-consolare.
La domanda è redatta sugli appositi modelli (all’estero presso i
Consolati), e presentata al Prefetto competente in relazione al
luogo di residenza dell’interessato, oppure all’autorità consolare in
caso di residenza all’estero.
Alla domanda deve essere allegata la certificazione comprovante i
requisiti e non potranno più essere accettate autocertificazioni.
Il decreto del Presidente della Repubblica con cui viene concessa
la cittadinanza italiana è comunicato dalla Prefettura all’Ufficiale di
Stato Civile del Comune di residenza del richiedente, e notificata
al richiedente stesso, il quale ha sei mesi di tempo dalla notifica,
per rendere il prescritto giuramento dinanzi all’Ufficiale di Stato
Civile del Comune di residenza o, se residente all’estero, dinanzi
all’autorità diplomatica-consolare.
b) Naturalizzazione ordinaria
1. Cos’è
La legge individua categorie di persone straniere che
possono richiedere la concessione della cittadinanza
italiana.
A tali persone sono richiesti, inoltre, periodi di residenza
legale sul territorio italiano di diversa durata. La residenza
56
RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA
DISCENDENTI DI CITTADINI ITALIANI (IURE SANGUINIS)
AI
alla località straniera di residenza dei soggetti rivendicanti la
titolarità della cittadinanza italiana. In questo caso l’istanza
dovrà essere indirizzata al console italiano competente.
1. Cos’è
E’ una procedura di riconoscimento della cittadinanza italiana
che riguarda tutti quei soggetti stranieri discendenti di un
cittadino italiano, nati in uno stato che li ritiene propri
cittadini, per il solo fatto di essere nati nel proprio territorio.
La procedura è così volta ad accertare se in capo al medesimo
soggetto si possa rinvenire la doppia cittadinanza:
cittadinanza italiana, in quanto discendenti di cittadino
italiano.
L’ordinamento
italiano,
infatti,
applica,
prevalentemente, un criterio attributivo della cittadinanza
(cd. Iure sanguinis), in base al quale è cittadino italiano il
figlio di genitori italiani. E’ questo un automatismo che si
verifica al momento della formazione dell’atto di nascita: è
italiano iure sanguinis il figlio, se il padre o la madre o
entrambi risultano essere cittadini italiani, ovunque sia
avvenuta la nascita;
cittadinanza dello stato di nascita, in quanto nati in uno
stato che applica il criterio dello iure loci. Secondo tale
criterio è cittadino di un determinato Stato chi nasce sul
territorio di quello stato indipendentemente dalla
cittadinanza posseduta dai genitori.
3. Come
Ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana iure
sanguinis è necessario che i discendenti dell’avo italiano,
compreso il richiedente, non abbiano mai perso la cittadinanza
italiana.
Si distinguono varie fasi:
1. Iscrizione in anagrafe: l’interessato al riconoscimento
deve richiedere innanzitutto l’iscrizione nell’anagrafe del
comune di effettiva dimora. L’iscrizione in anagrafe
segue le modalità previste per l’iscrizione in anagrafe degli
stranieri. Quindi a tal fine è richiesta l’esibizione del
passaporto e del permesso di soggiorno, oppure in
sostituzione del permesso una copia della dichiarazione di
presenza resa innanzi al Questore.
2. Richiesta: una volta iscritto all’anagrafe lo straniero
presenta una domanda al sindaco.
Cosa occorre
Il possesso della cittadinanza italiana va dimostrato
allegando alla richiesta i seguenti atti:
estratto dell’atto di nascita dell’avo italiano
emigrato all’estero rilasciato dal Comune italiano di
nascita;
atti di nascita tradotti e legalizzati, di tutti i suoi
discendenti in linea retta, compreso quello del
richiedente;
atto di matrimonio dell’avo italiano emigrato
all’estero, tradotto e legalizzato se formato
all’estero;
2. Dove
La competenza ad effettuare il riconoscimento della
cittadinanza italiana è, in Italia, del Sindaco del Comune dove
l’interessato ha stabilito la residenza. Il sindaco nel Comune
può delegare tale competenza ai funzionari dell’Ufficio di Stato
Civile. Si ricorda che il riconoscimento della cittadinanza
italiana in oggetto, può essere effettuato anche dalla
rappresentanza consolare italiana competente, in relazione
57
atti di matrimonio dei suoi discendenti, in linea
retta, compreso quello dei genitori del richiedente;
certificato rilasciato dalle competenti autorità dello
Stato estero di emigrazione, attestante che l’avo
italiano non acquistò la cittadinanza dello stato
estero di emigrazione anteriormente alla nascita
dell’ascendente interessato; esempio:
a. avo italiano emigra in Brasile nel 1920; nel 1922 acquista
la cittadinanza brasiliana perdendo automaticamente la
cittadinanza italiana. Un figlio nato successivamente a
questa data, nasce da padre straniero, pertanto la
cittadinanza non viene trasmessa e quindi riconosciuta;
b. Avo italiano emigra in Brasile nel 1920; nel 1921 nasce un
figlio il quale è cittadino italiano in quanto nato da padre
italiano e cittadino brasiliano poiché nato sul suolo
brasiliano. Se il padre, successivamente a questa data
acquista la cittadinanza brasiliana perde automaticamente
quella italiana. Il figlio non acquista la cittadinanza
brasiliana che già possiede per nascita, pertanto non
perde la cittadinanza italiana. Il procedimento può
pertanto continuare.
riguardanti la persona alla quale è stata riconosciuta la
cittadinanza italiana.
Precisazioni
La discendenza per via materna - La discendenza può
avvenire anche per via materna, tuttavia la donna trasmette la
cittadinanza italiana solo ai figli nati dopo il 1 gennaio 1948, data
di entrata in vigore della Costituzione.
Esempio:donna italiana, in quanto nata da padre cittadino
italiano, nata nel 1920, genera un figlio in data 30.12.1947;
questa donna non può trasmettere al figlio la cittadinanza italiana
da lei posseduta. Se la nascita del figlio avviene invece in data
successiva al 01.01.1948 tale trasmissione potrà avvenire.
Figli minori - I figli minori per effetto del riconoscimento del
possesso della cittadinanza italiana del genitore, acquisiscono
dalla nascita la cittadinanza italiana senza necessità di
procedimenti aggiuntivi.
Il fatto che il figlio sia presente o meno sul territorio italiano, è
irrilevante:una volta trascritto l’atto di nascita su richiesta del
genitore, se residente si iscriverà in Anagrafe, se residente
all’estero si predisporrà un’iscrizione Aire.
Mancata rinuncia. il funzionario dello Stato Civile di residenza
acquisisce dalla competente autorità consolare italiana il
certificato attestante che né gli ascendenti in linea retta né il
richiedente hanno mai rinunciato alla cittadinanza italiana;
Note: gli atti (originali) formati all’estero da autorità straniere,
devono essere:
legalizzati dall’autorità diplomatica italiana competente;
tradotti in lingua italiana. La traduzione deve essere certificata
conforme al testo straniero dall’autorità diplomatica italiana
competente, oppure da un traduttore in Italia che con
giuramento
innanzi
alla
Cancelleria
del
Tribunale
(asseverazione) abbia reso la propria traduzione ufficiale.
Chiusura procedimento. Una volta effettuato l’accertamento
sul possesso dei requisiti il funzionario incaricato dal Sindaco,
chiuderà il procedimento attestando il possesso della cittadinanza
italiana e predisporrà la trascrizione degli atti di stato civile
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CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLE LISTE DI LEVA
1. Dove rivolgersi
Recarsi presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune, che ha
competenza anche in materia di Leva militare, Piazza Ettore
Imperio,6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
Si tratta di un certificato che riporta il numero di iscrizione nelle
liste di leva.
1. Chi può fare la richiesta
Possono richiedere questo certificato tutti gli iscritti di leva
della Città, dopo il 31 marzo dell'anno in cui compiono il 17°
anno di età.
2. Cosa fare e cosa presentare
L'interessato deve presentarsi spontaneamente all'ufficio con il
foglio di congedo.
2. Cosa fare
L'interessato deve presentarsi munito di un documento di
riconoscimento presso l’Ufficio Stato Civile.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Tempi
La consegna avviene il giorno successivo a quello della
richiesta.
3. Dove rivolgersi
Recarsi presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune, che ha
competenza anche in materia di leva militare, Piazza Ettore
Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
5. Normative di riferimento
R.D. del 6 giugno1940, n.1481;
D. Lgs del 30 dicembre 1997, n.504.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
RILASCIO DELL’ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI NASCITA
5. Tempi
Rilascio immediato.
L'estratto riassunto dell'atto di nascita serve a dimostrare il luogo,
la data di nascita, ed eventuali annotazioni.
Per avere la certezza che tutti gli aggiornamenti (annotazioni)
previsti dalla legge siano riportati nell'estratto è opportuno
rivolgersi al Comune di registrazione dell'atto.
6. Normative di riferimento
R.D. del 6 giugno1940, n.1481;
D. Lgs del 30 dicembre 1997, n. 504.
VIDIMAZIONE DEL CONGEDO MILITARE
1. Chi può fare la richiesta
L'estratto può essere richiesto da chiunque (non è necessaria
la presenza dell'intestatario), purché in possesso dei requisiti
di seguito indicati.
Al termine del servizio di leva il congedo deve essere vidimato
dall'Ufficio Stato Civile e Leva del Comune.
La vidimazione è gratuita.
59
2. Requisiti
Conoscenza certa degli elementi per l'identificazione
dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita.
7. Tempi
Consegna immediata (ad esclusione di uso pubblicazione di
matrimonio)
3. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano –
Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
8. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000 n.445.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
Nota bene: è vietato alle Pubbliche Amministrazioni ed ai gestori
di pubblici servizi richiedere ai cittadini e alle imprese la
produzione di certificati/estratti.
Le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi sono
tenuti:
ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione
(autocertificazione) sottoscritte dall'interessato;
ad acquisire d'ufficio, al posto dei certificati, le relative
informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato,
dell'Amministrazione competente e degli elementi
indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei
dati richiesti.
Si sottolinea che queste modalità non sono obbligatorie per gli
enti privati che, pertanto, possono continuare a richiedere la
produzione di certificati/estratti.
Legge del n.183 del 12-11-2011 (Legge di Stabilità 2012,
ex legge finanziaria) che modifica il rilascio di certificati da
parte della pubblica amministrazione (art. 15);
La certificazione ha valore giuridico solo se utilizzata nei
rapporti con privati.
5. In quali casi può essere rilasciato
L'estratto riassunto può essere rilasciato se l'atto di nascita è
registrato presso il Comune di Mercato S.Severino e cioè, in
linea di massima:
se la nascita è stata dichiarata all'Ufficiale di Stato Civile di
Mercato S. Severino;
se al momento della nascita la madre era residente a
Mercato S. Severino;
se la nascita è avvenuta all'estero e l'atto è stato trascritto
nei Registri di stato civile del Comune di Mercato
S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se almeno uno
dei genitori è residente o iscritto all'A.I.R.E di Mercato
S.Severino al momento della nascita del figlio)
6. Validità
Ha validità di 6 mesi dalla data del rilascio.
Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non
sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce,
senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in
presenza del dipendente addetto.
60
RETTIFICA DI ATTI DI STATO CIVILE RISCONTRATI
ERRATI NEGLI ATTI DI NASCITA, MATRIMONIO, MORTE CORREZIONI DI ERRORI MATERIALI DI SCRITTURA
ESTRATTO PER RIASSUNTO
CERTIFICATO
DELL’ATTO DI
MATRIMONIO
E
Il certificato serve a dimostrare il luogo e la data di celebrazione
del matrimonio.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque sia maggiorenne ed abbia l’atto di nascita dichiarato
nel Comune di Mercato S. Severino.
1. Chi può fare la richiesta
Il certificato può essere richiesto da chiunque (non è
necessaria la presenza dell’intestatario), purché in possesso
dei requisiti indicati di seguito.
2. Quando fare la richiesta
In qualsiasi momento.
2. Requisiti
Conoscenza certa degli elementi per l'identificazione
dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita e/o
matrimonio.
3. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano –
Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
3. Quando può essere rilasciato
Può essere rilasciato se l'atto di matrimonio è registrato
presso il Comune di Mercato S. Severino e cioè:
se il matrimonio è avvenuto a Mercato S. Severino;
se il matrimonio è avvenuto altrove, ma trascritto a
Mercato S. Severino (l'atto viene trascritto, di norma,
se almeno uno degli sposi era residente a Mercato S.
Severino al momento del matrimonio).
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Cosa fare
Presentarsi personalmente allo Sportello dello Stato Civile.
6. Cosa presentare
Carta di identità.
4. Tempi
Consegna immediata.
7. Tempi
Diversi mesi in attesa che il Tribunale emetta la sentenza.
Pochi giorni se trattasi di correzioni ai sensi dell'art. 98 D.P.R.
396/2000.
5. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano –
Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
8. Normativa di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000, n.396 - art. 98.
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
61
7. Validità
Ha validità di 6 mesi dalla data del rilascio.
Se dopo la scadenza le informazioni in esso contenute non
sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce,
senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in
presenza del dipendente addetto.
COPIA INTEGRALE DELL’ATTO DI NASCITA
La copia integrale dell'atto di nascita è una fotocopia dell'atto di
nascita contenente tutte le annotazioni riportate sul relativo
registro di stato civile.
1. Chi può fare la richiesta
Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere rilasciati
dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale soltanto
quando ne è fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse e il
rilascio non è vietato dalla legge (art. 107, D.P.R. 396/2000).
8. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000, n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
Nota bene: è vietato alle Pubbliche Amministrazioni ed ai gestori
di pubblici servizi richiedere ai cittadini e alle imprese la
produzione di certificati/estratti. Le Pubbliche Amministrazioni ed i
gestori di pubblici servizi sono tenuti:
ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione
(autocertificazione) sottoscritte dall'interessato;
ad acquisire d'ufficio, al posto dei certificati, le relative
informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato,
dell'Amministrazione competente e degli elementi
indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei
dati richiesti.
Nota bene: il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile, per
copia integrale, è consentito solo ai soggetti cui l’atto si riferisce,
oppure su motivata istanza comprovante l’interesse personale e
concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione
giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla
formazione dell’atto. (art. 177 – Comma 3 del D.Lgs 196/2003,
Codice Privacy, e art. 107 del D.P.R. n.396/2000).
2. Dove rivolgersi
La copia integrale può essere ordinata e ritirata
dall'interessato presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune,
Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6.
Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
Si sottolinea che queste modalità non sono obbligatorie per gli
enti privati che, pertanto, possono continuare a richiedere la
produzione di certificati/estratti.
Legge del n.183 del 12-11-2011 (Legge di Stabilità 2012,
ex legge finanziaria) che modifica il rilascio di certificati da
parte della pubblica amministrazione (art. 15);
La certificazione ha valore giuridico solo se utilizzata nei
rapporti con privati.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando può essere richiesta
Può essere rilasciato se l'atto di nascita è registrato presso il
Comune di Mercato S. Severino e cioè, in linea di massima:
62
se la nascita è stata dichiarata all'Ufficiale di Stato Civile
di Mercato S. Severino;
se al momento della nascita la madre era residente a
Mercato S. Severino;
se la nascita è avvenuta all'estero e l'atto è stato
trascritto nei Registri di stato civile del Comune di
Mercato S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se
almeno uno dei genitori è residente o iscritto all'AIRE di
Mercato S.Severino al momento della nascita del figlio).
8. Tempi
Consegna immediata.
9. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
Nota bene: dal 01 Gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni
hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio le copie integrali degli atti di
nascita occorrenti per procedimenti di cambiamento di stato civile
(esempio, per il matrimonio) e per motivi inerenti alle proprie
finalità istituzionali. Quindi, in linea di massima, il documento
potrà essere richiesto dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati
o nell'ambito dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente
l'interesse al rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge.
5. Cosa fare per richiederla
E’ necessario presentarsi con un documento di identità valido
e compilare l’apposito modulo, sul quale vanno indicati:
gli elementi per l’individuazione dell’atto: cognome,
nome, data di nascita;
motivazione della richiesta.
Se il richiedente non è il diretto interessato (intestatario
dell’atto) o esercente la potestà/tutela sullo stesso, occorre
presentare un’apposita delega con allegata la fotocopia di un
documento d’identità personale del delegante.
COPIA INTEGRALE DELL’ATTO DI MORTE
La copia integrale dell'atto di morte è una fotocopia dell'atto di
morte contenente tutte le annotazioni riportate sul relativo
registro di stato civile.
6. Cosa fare per ritirarla
E' necessario presentarsi con un documento di identità valido.
Se il ritiro viene effettuato da persona diversa dal richiedente,
occorre presentare apposita delega con allegata la fotocopia
di un documento di identità personale del delegante.
1. Chi può fare la richiesta
Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere rilasciati
dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale soltanto
quando ne è fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse e il
rilascio non è vietato dalla legge (art. 107, DPR n. 396/2000).
7. Validità
Ha validità di 6 (sei) mesi dalla data del rilascio.
Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non
sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce,
senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in
presenza del personale addetto.
Nota bene: il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile, per
copia integrale, è consentito solo ai soggetti cui l’atto si riferisce,
oppure su motivata istanza comprovante l’interesse personale e
concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione
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giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla
formazione dell’atto. (art.177 comma 3 del D.lgs. 196/2003,
Codice Privacy, e art. 107 D.P.R. 396/2000).
occorre presentare apposita delega con allegata la fotocopia
di un documento d’identità personale del delegante.
7. Validità
Ha validità illimitata.
2. Dove rivolgersi
La copia integrale può essere ordinata e ritirata
dall'interessato presso l’Ufficio dello Stato Civile - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6.
Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
8. Tempi
Consegna immediata.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
9. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
4. Quando può essere richiesta
Può essere richiesta se l'atto di morte è registrato presso il
Comune di Mercato S. Severino e cioè:
se la morte è avvenuta a Mercato S. Severino;
se la morte è avvenuta altrove, ma trascritta nei
Registri di Stato Civile del Comune di Mercato
S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se al
momento della morte il deceduto aveva la residenza a
Mercato S.Severino).
Nota bene: dal 01 Gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni
hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio le copie integrali degli atti di
morte occorrenti per procedimenti di cambiamento di stato civile
e per motivi inerenti alle proprie finalità istituzionali.
Quindi, in linea di massima, il documento potrà essere richiesto
dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o nell'ambito
dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente l'interesse al
rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge.
5. Cosa fare per richiederla
È necessario presentarsi con un documento di identità valido e
compilare l'apposito modulo, sul quale vanno indicati:
gli elementi per l'individuazione dell'atto: cognome e
nome dell'intestatario, data di nascita e di morte;
motivazione della richiesta.
COPIA INTEGRALE DELL’ATTO DI MATRIMONIO
La copia integrale dell'atto di matrimonio è una fotocopia dell'atto
di matrimonio contenente tutte le annotazioni riportate sul
relativo registro di stato civile.
1. Chi può fare la richiesta
Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere rilasciati
dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale soltanto
quando ne è fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse e il
rilascio non è vietato dalla legge (art. 107, DPR 396/2000).
6. Cosa fare per ritirarla
E' necessario presentarsi con un documento d’ identità valido.
Se il ritiro viene effettuato da persona diversa dal richiedente,
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elementi per l'individuazione dell'atto: cognome e
nome degli sposi, data di matrimonio;
motivazione della richiesta.
Nota Bene: il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile, per
copia integrale, è consentito solo ai soggetti cui l’atto si riferisce,
oppure su motivata istanza comprovante l’interesse personale e
concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione
giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla
formazione dell’atto. (art. 177 Comma 3 del D.Lgs. n°
196/2003, Codice Privacy e art. 107 D.P.R. n.396/2000).
6. Cosa fare per ritirarla
E' necessario presentarsi con un documento di identità valido.
Se il ritiro viene effettuato da persona diversa dal richiedente,
occorre presentare apposita delega con allegata la fotocopia
di un documento di identità personale del delegante.
2. Dove rivolgersi
La copia integrale può essere ordinata e ritirata
dall'interessato presso l’Ufficio dello Stato Civile - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio, 6.
Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
7. Validità
Ha validità di 6 (sei) mesi dalla data del rilascio.
Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non
sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce,
senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in
presenza del dipendente addetto.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
8. Tempi
Consegna immediata.
4. Quando può essere richiesta
Può essere richiesta se l'atto di matrimonio è registrato presso
il Comune di Mercato S.Severino e, cioè:
se il matrimonio è avvenuto a Mercato S. Severino;
se il matrimonio è avvenuto altrove, ma trascritto nei
Registri di Stato Civile del Comune di Mercato S.
Severino (di norma, l'atto viene trascritto se almeno
uno degli sposi era residente a Mercato S. Severino al
momento del matrimonio).
9. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
Nota Bene: dal 01 Gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni
hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio le copie integrali degli atti di
matrimonio occorrenti per procedimenti di cambiamento di stato
civile e per motivi inerenti alle proprie finalità istituzionali.
5. Cosa fare per richiederla
E' necessario presentarsi con un documento di identità valido
e compilare l'apposito modulo, sul quale vanno indicati:
la motivazione;
Quindi, in linea di massima, il documento potrà essere richiesto
dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o nell'ambito
dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente l'interesse al
rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge.
65
CONGRUITÀ ANAGRAFICA O CERTIFICATO DI DISCORDANZA
PUBBLICAZIONI E CELEBRAZIONE
CIVILE E RELIGIOSO
Quando ci sono degli errori sulle documentazioni, con questo
certificato si rettifica la posizione di stato civile secondo i dati in
possesso dell’ufficio.
DI
MATRIMONIO
4. Cosa presentare
Carta di identità.
Pubblicazioni di Matrimonio
la Pubblicazione di Matrimonio è il procedimento con il
quale L’Ufficio dello Stato Civile accerta l’insussistenza di
impedimenti alla celebrazione del matrimonio che sia esso
religioso o civile , “PUBBLICIZZANDO” l’intenzione degli
sposi tramite affissione all’albo pretorio online delle
pubblicazioni di matrimonio del Comune;
la richiesta della pubblicazione deve essere effettuata da
entrambi i nubendi presentandosi, personalmente e/o
tramite persone che da essi hanno ricevuto l’incarico con
procura speciale, all’ufficio dello Stato Civile dove verranno
rese le dichiarazioni prescritte muniti di richieste del
parroco/Ministro di Culto, se contraggono matrimonio
religioso valido agli effetti civili.
5. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano –
Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
Istruttoria
La documentazione necessaria comprovante l’esattezza delle
dichiarazioni rese dagli sposi è acquisita dall’ufficio.
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
Nel giorno in cui viene fatta la promessa di matrimonio con
sottoscrizione del verbale, l’atto di pubblicazione và affisso all’albo
pretorio online del Comune.
Le pubblicazioni devono rimanere pubblicate nei siti
internet dei Comuni di residenza di entrambi gli sposi per
8 giorni consecutivi;
Trascorsi i tempi di legge gli interessati ritireranno il nulla
osta alla celebrazione da consegnare al parroco o al
ministro di culto (se trattasi di matrimonio concordatario o
di altri Culti.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque sia maggiorenne ed abbia l’atto di nascita dichiarato
nel Comune di Mercato S.Severino.
2. Quando fare la richiesta
In qualsiasi momento.
3. Cosa fare
Presentarsi personalmente allo Sportello dello Stato Civile.
7. Tempi
Consegna immediata
8. Normativa di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000, n.396.
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Celebrazione di Matrimonio Civile e Religioso
I matrimoni vengono celebrati dall'Ufficiale dello Stato Civile
(Sindaco o suo delegato) tutti i giorni, il martedì anche di
pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30, con esclusione del sabato e
della domenica. La data e l'orario devono essere concordati con
l'Ufficio
dello
Stato
Civile,
Piazza
Ettore
Imperio,6,
Tel.089.826849/Fax 089.826838, che fisserà l'appuntamento
secondo le disponibilità.
pubblicazioni di matrimonio (D.P.R n.396/2000-art.57, comma
1 e art. 99 Codice Civile).
Il giorno e l'orario vanno comunque concordati con congruo
anticipo con l'Ufficio di Stato Civile.
4. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
Codice Civile.
Gli sposi devono presentarsi nel giorno e nell'ora prestabiliti
presso la Sede Comunale con due testimoni maggiorenni (anche
parenti dei nubendi) muniti di valido documento d'identità.
RILASCIO DELL’ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI
MORTE E CERTIFICATO
Il certificato serve a dimostrare l'avvenuto decesso, il luogo e la
data di morte.
1. Requisiti
Compimento delle pubblicazioni senza opposizione.
1. Chi può fare la richiesta
Il certificato può essere richiesto da chiunque purché in
possesso dei requisiti indicati.
2. Documentazione da presentare
Se entrambi gli sposi sono residenti fuori Mercato S.
Severino, occorre presentare la delega rilasciata
dall'Ufficiale dello Stato Civile che ha effettuato le
pubblicazioni ai sensi dell’art.109 del Codice Civile.
Per il matrimonio in imminente pericolo di vita (in
extremis) è necessario presentare un certificato medico
che attesti l'imminente pericolo di vita dello/a sposo/a.
L'Ufficiale di Stato Civile si recherà con il segretario
Comunale nel luogo in cui si trova lo/a sposo/a per
celebrare il matrimonio, alla presenza di 4 testimoni (art.
101 del Codice Civile).
In questo caso non sono necessarie le pubblicazioni.
2. Requisiti
Conoscenza certa da parte del richiedente degli elementi per
l'identificazione dell'intestatario: cognome, nome e data di
nascita e/o morte.
3. Quando può essere rilasciato
Può essere rilasciato se l’atto di morte è registrato presso il
Comune di Mercato S.Severino e cioè:
se la morte è avvenuta a Mercato S.Severino;
se la morte è avvenuta altrove, ma trascritta nei Registri
di Stato Civile del Comune di Mercato S.Severino (l’atto
viene trascritto, di norma, se al momento della morte il
deceduto aveva la residenza a Mercato S.Severino.
3. Tempi
Il matrimonio può essere celebrato non prima di 4 e non dopo
180 giorni dal compimento (affissione) delle eseguite
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se la nascita è stata dichiarata all'Ufficiale di Stato Civile di
Mercato S. Severino;
se al momento della nascita la madre era residente a
Mercato S. Severino;
se la nascita è avvenuta all'estero e l'atto è stato trascritto
nei Registri di stato civile del Comune di Mercato
S.Severino (di norma l'atto viene trascritto se almeno
uno dei genitori è residente o iscritto all'A.I.R.E. di
Mercato S.Severino al momento della nascita del figlio).
4. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano –
Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Validità
Il certificato ha validità illimitata.
4. Validità
Ha validità di 6 mesi dalla data del rilascio.
Se dopo la scadenza le informazioni in essa contenute non
sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce,
senza l'obbligo di autenticare la firma né di apporla in
presenza del personale addetto.
Le Pubbliche Amministrazioni, nonché i Gestori o Esercenti
Pubblici Servizi che lo richiedono, dovranno ritenerlo
ancora valido.
7. Tempi
Consegna immediata.
8. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
CERTIFICATO DI NASCITA
Il certificato serve a dimostrare il luogo e la data di nascita.
5. Dove rivolgersi
Ufficio dello Stato Civile del Comune - Palazzo Vanvitelliano –
Piazza Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826849 – Fax 089.826838.
1. Chi può fare la richiesta
Il certificato può essere richiesto da chiunque, purché in
possesso dei requisiti indicati di seguito.
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
2. Requisiti
Conoscenza certa degli elementi per l'identificazione
dell'intestatario: cognome, nome e data di nascita.
7. Tempi
Consegna immediata
3. Quando può essere rilasciato
Può essere rilasciato se l'atto di nascita è registrato presso il
Comune di Mercato S. Severino e cioè, in linea di massima:
8. Normative di riferimento
D.P.R. del 3 novembre 2000 n.396;
D.P.R. del 28 dicembre 2000, n.445.
68
La tessera elettorale è personale e permanente e può essere
utilizzata per 18 consultazioni siano esse politiche, europee,
amministrative o referendarie.
Deve essere custodita con la massima cura. In caso di
smarrimento l'elettore potrà presentare all’Ufficio elettorale una
dichiarazione di smarrimento del documento per il rilascio del
duplicato. Nei periodi elettorali viene rilasciato immediatamente il
duplicato della tessera.
Nota bene: è vietato alle Pubbliche Amministrazioni ed ai gestori
di pubblici servizi, richiedere ai cittadini e alle imprese la
produzione di certificati. Le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori
di pubblici servizi sono tenuti:
ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione
(autocertificazione) sottoscritte dall’interessato;
ad acquisire d’ufficio, al posto dei certificati, le relative
informazioni, previa indicazione da parte dell’interessato,
dell’Amministrazione competente e degli elementi
indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei
dati richiesti.
Si sottolinea che queste modalità non sono obbligatorie per gli
Enti che, pertanto, possono continuare a richiedere la produzione
di certificati. Quindi, in linea di massima, il documento potrà
essere richiesto dal cittadino soltanto nei rapporti tra privati o
nell'ambito dell'attività giudiziaria, motivando specificatamente
l'interesse al rilascio e sempre che non sussistano divieti di legge.
1. Requisiti
Iscrizione alle liste elettorali del Comune.
2. Dove andare
Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
TESSERA ELETTORALE
4. Tempi
La tessera viene consegnata a domicilio dal messo comunale
successivamente all’iscrizione nelle liste elettorali.
La tessera elettorale che nel 2001 è stata consegnata a tutti i
residenti, ha sostituito il vecchio certificato elettorale portato a
domicilio in occasione di ogni consultazione elettorale.
5. Normativa di riferimento
D.P.R. del 8 settembre 2000, n.299.
Per chi compie 18 anni viene consegnata a domicilio.
In caso di cambio di residenza l'aggiornamento viene eseguito
automaticamente d'ufficio e viene inviata al cittadino una nuova
tessera (dovrà restituire la precedente al momento della consegna
della nuova). Solitamente si aspetta l'aggiornamento delle liste
elettorali per il rilascio ai nuovi residenti.
ISCRIZIONE ALBO DEI PRESIDENTI DI SEGGIO
L'Albo è tenuto dalla Corte d'Appello e viene utilizzato per
sorteggiare coloro che faranno i Presidenti del seggio elettorale
per le consultazioni elettorali.
69
1. Chi può fare la richiesta
Per fare la richiesta bisogna essere elettore iscritto nelle liste
elettorali del Comune ove viene presentata la richiesta ed
avere un Diploma di maturità.
Cancelleria della Corte d’Appello. Successivamente
Presidente della Corte d’Appello approva l’Albo.
il
7. Normative di riferimento
D.P.R. del 20 marzo 1967, n.223;
Legge del 21 Marzo 1990, n.53, artt.7 e 8.
Sono esclusi dalle funzioni di Presidente: i dipendenti dei
Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei
Trasporti; gli appartenenti delle Forze armate in servizio; i
medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i
Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetto o
comandati a prestare servizio presso gli Uffici elettorali
comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la
votazione.
ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI SCRUTATORI
L'Albo è tenuto dal Comune e viene utilizzato per sorteggiare
coloro che svolgeranno la funzione di scrutatore durante le
consultazioni elettorali.
1. Chi può fare la domanda
Per fare la domanda bisogna essere elettori iscritti nelle liste
elettorali del Comune ove viene presentata la richiesta ed
essere in possesso della licenza di scuola media inferiore.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822.
Sono esclusi dalle funzioni di Scrutatore (e di Segretario): i
dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e
Telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti delle Forze
armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i
medici condotti; i Segretari Comunali ed i dipendenti dei
Comuni, addetto o comandati a prestare servizio presso gli
Uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si
svolge la votazione.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa presentare
Per essere iscritti nell'Albo è sufficiente presentare un’istanza
presso l'ufficio elettorale dal 1° al 31 ottobre di ogni anno.
5. Modalità
Il Sindaco sentita la Commissione elettorale comunale,
accertato che i richiedenti sono in possesso dei requisiti, invia
i nominativi alla cancelleria della Corte d’Appello.
2. Dove andare
Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822.
6. Tempi
Entro il 31 gennaio dell’anno anno successivo a quello in cui è
stata presentata la domanda, i nominativi vengono inviati alla
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
70
4. Cosa presentare
È sufficiente presentare un’istanza motivata all'Ufficio
Elettorale ed un documento d'identità in corso di validità.
4 . Cosa presentare
Per essere iscritti nell'albo è sufficiente presentare un’istanza
presso l'ufficio elettorale dal 1° ottobre al 30 novembre di ogni
anno.
5. Costi
Il rilascio di copia delle liste elettorali prevede una
partecipazione alle spese di duplicazione da parte
dell’interessato.
5. Tempi
L’elenco degli iscritti viene stilato entro il 15 gennaio dell’anno
successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.
6. Tempi
Il rilascio avviene entro 2 giorni lavorativi.
6. Normative di riferimento
D.P.R. del 20 marzo 1967, n.223;
Legge del 8 marzo 1989, n.95;
Legge del 30 aprile 1999, n.120;
Legge del 21 dicembre 2005, n.270.
7. Normative di riferimento
D.P.R. del 20 marzo 1967, n.223;
D. Lgs del 30 giugno 2003, n.196;
Provvedimento del Garante del 12 febbraio 2004.
ACCESSO ALLE LISTE ELETTORALI
ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI
Le liste elettorali possono essere rilasciate in copia per finalità di
applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e
passivo, di studio, di ricerca statistica, scientifica o storica, o
carattere socio-assistenziale o per il perseguimento di un
interesse collettivo o diffuso.
L’assegno mensile per il nucleo familiare da corrispondere agli
aventi diritti per l’intero anno 2014, se spettante, è pari a euro
1833,26. Il calcolo del beneficio avviene confrontando l’indicatore
della situazione economica I.S.E. (e non I.S.E.E.) con la soglia del
diritto che per l’anno 2014 è pari ad Euro 25.384,91 per nuclei
familiari composti da cinque componenti. Per composizione
familiare diversa, il limite di reddito e di patrimonio varia in
proporzione.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque sia maggiorenne e persegua una delle finalità sopra
specificate.
2. Dove andare
Ufficio Elettorale del Comune - Palazzo Vanvitelliano – Piazza
Ettore Imperio, 6. Tel. 089.826822.
1. Chi può fare la domanda
I cittadini residenti con tre o più figli con età inferiore ai
diciotto anni. In base alla legge 97 del 08/08/2013 ed in
applicazione della legge europea pubblicata nella Gazzetta
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
71
Ufficiale del 20/08/2013 è stato previsto l’estensione
dell’assegno per le famiglie numerose ai cittadini di Paesi terzi
soggiornanti di Lungo Periodo (stranieri in possesso del
permesso di soggiorno permanente).
SOSTEGNO ECONOMICO ALLE FASCE DEBOLI (DIRETTO)
Il Comune di Mercato S.Severino assegna un contributo
economico “Una tantum” annuale, tenendo conto del reale disagio
di ciascun utente.
2. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli da ritirare presso l’U.R.P. Una volta esaminata,
dall’ufficio delle Politiche Sociali, la domanda viene
consegnata all’U.R.P. per l’anno in cui si richiede il beneficio
ed entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno successivo.
A tale domanda deve essere allegata:
l’attestazione I.S.E., intestata al richiedente e
rilasciata dai C.A.F. (Centri di assistenza fiscale);
il codice IBAN.
1. Chi può fare la richiesta
I cittadini che versano in precarie condizioni economiche, con
congrua documentazione (I.S.E.E. e qualsivoglia attestazione)
che giustifichi la richiesta, residenti in Mercato S.Severino.
2. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune.
3. Tempi
Il contributo sarà erogato secondo la straordinarietà del
singolo caso.
3. Tempi
Gli assegni, aggiornati annualmente su base ISTAT, sono
erogati dall’INPS entro 45 giorni dalla trasmissione, previa
istruttoria delle domande di ammissione ai benefici da parte
dei Comuni di residenza.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089.826825 - Fax 089.821634.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino
Piazza E. Imperio, 6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
CONTRIBUTI INDIRETTI ALLE FASCE DEBOLI
6. Normativa di riferimento
Legge del 23 dicembre 1998, n.448 - art. 65 e successive
modifiche.
Con deliberazione di Giunta Comunale n°281 del 24/12/2010 è
stato approvato il Progetto “Essere Solidali”, che propone
l’erogazione di contributi agevolati quali buoni spesa, buoni
72
mensa, trasporto e riduzione tributi comunali in favore delle fasce
deboli.
trovarsi in uno stato di emergenza tale da avere la necessità e
l’urgenza di chiedere l’aiuto della comunità.
Consiste nel collegare il telefono di casa con una centrale
operativa sempre in funzione.
1. Chi può fare la richiesta
I cittadini che versano in precarie condizioni economiche.
1. Chi può fare la richiesta
I cittadini ultra sessantacinquenni residenti in Mercato
S.Severino e senza alcuna rete familiare.
2. Cosa fare
Il cittadino deve compilare la domanda, avvalendosi degli
appositi modelli da ritirare presso l’Ufficio delle Politiche
Sociali, con l’attestazione I.S.E.E. inferiore o pari a € 2000,00.
e successivamente consegnare alle Politiche Sociali del
Comune.
2. Quando fare la richiesta
La richiesta può essere effettuata per 365 giorni all’anno,
salvo lista di attesa.
3. Tempi
Il contributo sarà erogato secondo la straordinarietà del
singolo caso.
3. Cosa fare
Presentare la relativa domanda da ritirare presso l’Ufficio
Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
4. Durata del servizio
In base al progetto individualizzato.
5. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089.826825 - Fax 089.821634.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normativa di riferimento
Delibera di Giunta Comunale del 24/12/2010, n.281
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
TELESOCCORSO
7. Normative di riferimento
Legge Regionale del 21 gennaio 1997, n.5;
Legge del 2000, n. 328.
Il Servizio di Telesoccorso è diretto ed esteso a cittadini in
particolari condizioni economiche e parzialmente autosufficienti a
causa dell’età o di handicap, che vivono da soli e che potrebbero
73
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa presso l’U.R.P. Una volta esaminata,
dall’ufficio delle Politiche Sociali, la domanda viene
consegnata all’U.R.P.
A tale domanda deve essere allegata:
l’attestazione I.S.E., intestata al richiedente e
rilasciata dai C.A.F. (Centri di assistenza fiscale);
il codice IBAN.
ASSEGNO DI MATERNITÀ
L’assegno mensile di maternità da corrispondere agli aventi diritto
per l’anno 2014, per i nuovi nati, gli affidamenti pre-adottivi e le
adozioni, se spettante, è pari a euro 1691,05.
Il calcolo del beneficio avviene confrontando l’indicatore della
situazione economica I.S.E. (e non I.S.E.E.) con la soglia del
diritto che per l’anno 2014 è pari ad Euro 35.256,84 per nuclei
familiari composti da tre componenti.
1. Chi può fare la domanda
Le madri non lavoratrici italiane e comunitarie possono
presentare domanda la Comune di residenza, l’assegno è
concesso anche ai cittadini residenti di Paesi Terzi purché
questi ultimi siano in possesso di carta di soggiorno.
La domanda può essere presentata:
dalla madre del nascituro;
dall’esercente la patria potestà nel caso in cui la madre sia
minorenne;
dal padre maggiorenne, nel caso in cui la madre sia
minorenne sia presente nella stessa famiglia anagrafica e
soggetto alla sua potestà;
dal padre maggiorenne, nel caso di abbandono del
neonato da parte della madre o incapacità della stessa;
dai genitori affidatari o adottivi.
4. Tempi
Gli assegni, aggiornati annualmente su base ISTAT, sono
erogati dall’INPS entro 45 giorni dalla trasmissione, previa
istruttoria delle domande di ammissione ai benefici da parte
dei Comuni di residenza.
5. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
7. Normativa di riferimento
Legge del 23 dicembre 1998, n. 448 - art.66.
2. Quando fare la richiesta
La domanda, per ottenere il beneficio, deve essere
presentata, mediante compilazione di apposito modello entro
6 mesi dalla data del parto o dell’ingresso del minore nella
famiglia che lo accoglie in affidamento preadottivo o in
adozione.
ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI (A.D.A.)
Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani ha l’obiettivo di
assistere gli utenti senza ricorrere a soluzioni di tipo residenziale e
senza allontanarli dal proprio contesto abituale di vita
favorendone altresì le relazioni sociali.
74
Il servizio prevede, a titolo esemplificativo:
Cura ed igiene della persona;
Preparazione dei pasti;
Pulizia e riordino della casa;
Piccolo bucato;
Svolgimento di pratiche amministrative;
Accompagnamento presso Enti ed Uffici Pubblici;
Effettuazione della spesa;
Contatti con il medico di base e con i servizi sanitari.
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
7. Normative di riferimento
Legge Regionale del 1989, n. 21;
Legge del 2000, n.328.
CONCESSIONE CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E
L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
LEGGE N. 13/89
1. Chi ne può beneficiare
Possono
beneficiare
dell’intervento,
cittadini
ultra
sessantacinquenni residenti nel Comune di Mercato S.Severino
che si trovano in situazioni di disagio per le seguenti ragioni:
stato di salute;
condizioni sociali, economiche e familiari.
1. Chi ne può beneficiare
I disabili con menomazioni o limitazioni funzionali
permanenti di carattere motorio e i non vedenti:
Coloro i quali abbiano a carico persone con inabilità
permanente;
Condomini ove risiedano le suddette categorie di
beneficiari;
I centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati
all’assistenza di persone con handicap.
2. Quando fare la richiesta.
Nei tempi successivi alla pubblicazione del bando.
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa presso l’U.R.P. e successivamente
consegnarla alle Politiche Sociali del Comune di Mercato
S.Severino.
2. Quando fare la richiesta
Entro il 1° marzo di ogni anno.
4. Tempi
I tempi sono definiti sulla base delle esigenze di ogni singolo
assistito.
3. Cosa fare
Presentare domanda al Signor Sindaco su apposito modello
da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di
Mercato S.Severino.
5. Dove rivolgersi
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4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
Per il rimpatrio salme in qualsiasi momento.
3. Cosa fare
Presentare domanda al Signor Sindaco su apposito modello
da ritirare presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di
Mercato S.Severino.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa presentare
La documentazione da produrre è allegata alla domanda.
6. Cosa presentare
Con la domanda occorre presentare:
descrizione sommaria delle opere e della spesa prevista;
certificato medico, rilasciato dal medico di base.
5. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
7. Tempi
Il contributo sarà erogato dalla Regione Campania in rapporto
alla spesa sostenuta.
L’erogazione del contributo avviene dopo l’assegnazione dei
fondi al Comune, previa esecuzione dei lavori ed alla
presentazione della fattura che ne attesti le spese sostenute.
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
7. Tempi
Il contributo sarà erogato dalla Regione Campania in rapporto
alla spesa sostenuta.
L’erogazione del contributo avviene dopo l’assegnazione dei
fondi al Comune.
8. Normativa di riferimento
Legge del 9 gennaio 1989, n.13.
8. Normativa di riferimento
Legge Regionale del 1996, n.2 - artt. 19 e 20.
LEGGE N.2/96 - INTERVENTI A FAVORE DEGLI EMIGRATI
DI RITORNO
BONUS SOCIALE DI ENERGIA ELETTRICA E GAS
1. Chi ne può beneficiare
I cittadini di origine campana che rientrano nella Regione
dopo un periodo di permanenza all’estero per motivi di lavoro.
I cittadini in condizioni di disagio economico o in gravi condizioni
di salute possono produrre istanza per l’ammissione al
riconoscimento del Bonus Energia Elettrica e del Gas.
L’agevolazione consentirà ai richiedenti un risparmio sulle bollette
dell’energia elettrica; il valore del Bonus sarà differenziato a
seconda del numero di componenti del nucleo familiare.
2. Quando fare la richiesta
Entro due anni dal rientro definitivo in Campania dopo un
periodo di permanenza all’estero di tre anni.
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Decreto Interministeriale del 28 dicembre 2007 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n.41 del 18 febbraio 2008.
1. Chi ne può beneficiare
I cittadini con un disagio economico, con un Reddito I.S.E.E.
inferiore o pari a 7500,00 € ed intestatari di una fornitura
elettrica (con potenza impegnata fino a 3 KW) e del Gas.
Per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico, il valore
I.S.E.E. s’ innalza ad euro 20000,00. I cittadini con “disagio
fisico”, senza limiti di reddito, che usano apparecchi
elettromedicali salvavita;
BONUS IDRICO
Con deliberazione n.47 del 07/07/2014, il Commissario
straordinario della Regione Campania ha stabilito i criteri per la
concessione delle agevolazioni tariffarie a carattere sociale per gli
utenti del S.I.I. (Sistema Idrico Integrato) dell’ATO n. 3 della
Campania.
Con lo stesso atto, è stato deliberato che la trasmissione delle
domande avvenga tramite l’Ufficio Politiche Sociali dei Comuni
dell’Ambito, i quali provvederanno a predisporre le graduatorie
degli aventi diritto e inviarla alla società “Gori”, quest’ultima
provvederà al riparto del bonus attribuito all’utente direttamente
sulle bollette.
2. Quando fare la richiesta
In qualsiasi momento dell’anno in corso.
Per il rinnovo occorre presentare la domanda un mese prima
della scadenza.
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P.
1. Chi ne può beneficiare
I destinatari del bonus idrico sono gli utenti economicamente
disagiati e residenti in uno dei Comuni dell’Ato n.3 (Ambito
Territoriale Ottimale) che dispongono di un I.S.E.E. inferiore o
uguale a 7.500,00, o utenti con quattro o più figli a carico
(famiglie numerose) con I.S.E.E. non superiore a € 20.000,00.
Il Bonus Idrico consiste in un rimborso annuale pari
all’importo relativo ad 80 litri di acqua al giorno su base annua
per ciascun componente del nucleo familiare richiedente,
calcolato sulla base delle tariffe vigente.
Una volta esaminata, dall’ufficio delle Politiche Sociali, la
domanda, per l’anno in cui si richiede il beneficio, viene
consegnata all’U.R.P. in fase di accettazione da protocollo
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
2. Quando fare la richiesta
I cittadini interessati possono presentare istanza al Comune di
residenza utilizzando apposita modulistica entro il 31/10/2014,
per usufruire del bonus 2014, e rinnovarla ogni anno.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normative di riferimento
Legge del 23 dicembre 2005, n. 266 - art. 1, comma 375.
77
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P.
Una volta esaminata, dall’ufficio delle Politiche Sociali, la
domanda, per l’anno in cui si richiede il beneficio, viene
consegnata all’U.R.P. in fase di accettazione da protocollo.
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P.
4. Cosa presentare
Attestazione I.S.E.E. con riferimento alla situazione reddituale
familiare riferita all’anno precedente.
Certificato medico attestante l’idoneità psico-fisica per lo
svolgimento del Servizio previsto dal Progetto.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
5. Orario di servizio
L’orario di servizio prevede la sorveglianza presso i Plessi
scolastici di 2 ore al giorno per un totale di 12 ore settimanali.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino
Piazza E. Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826825.
6. Normative di riferimento
Deliberazione n.47 del 07/07/2014 del Commissario
straordinario della Regione Campania
SERVIZIO SORVEGLIANZA SCOLASTICA ANZIANI
7. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
Il servizio prevede la sorveglianza da parte degli anziani, durante
l’entrata e l’uscita degli alunni che frequentano la scuola
dell’obbligo.
8. Normative di riferimento
Legge Regionale del 18/10/1989, n.21;
Legge del 2000, n. 328.
1. Chi ne può beneficiare
Anziani con età superiore ai 65 anni residenti sul Territorio
Comunale che non svolgono alcuna attività lavorativa in
condizione di autosufficienza psico-fisica.
CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CANONI
DI LOCAZIONE
Per la concessione di contributi integrativi ai canoni di locazione,
viene indetto un bando di concorso previa deliberazione della
Giunta Regionale della Campania.
2. Quando fare la richiesta
Nei tempi successivi alla pubblicazione del bando.
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1. Per fare la richiesta occorre:
Essere cittadini residenti nel Comune di Mercato S.
Severino ed avere, unitamente al proprio nucleo familiare,
per l’anno di riferimento del Bando di Concorso, i requisiti
previsti per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica;
Essere titolari, per l’anno di riferimento del Bando di
concorso, di un contratto di locazione ad uso abitativo di
un immobile, non di edilizia residenziale pubblica,
regolarmente registrato;
Per beneficiare del contributo occorre avere un reddito
annuo imponibile del nucleo familiare, per l’anno di
riferimento richiesto dal Bando di Concorso, non superiore
agli importi fissati nello stesso bando.
Alle istanze di partecipazione dovranno essere allegati i
seguenti documenti:
1. dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e successive
modifiche ed integrazioni, per la verifica della
situazione economica e patrimoniale del nucleo
familiare;
2. dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del D.P.R.
445/2000, per il possesso, unitamente al proprio
nucleo familiare, dei requisiti previsti dall’art. 2, lett. a,
b, c, d, e ed f della legge regionale 2/7/1997, n. 18;
3. dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del D.P.R.
445/2000, con l’indicazione del reddito fiscalmente
imponibile del nucleo familiare, relativo all’anno
precedente a quello del Bando di Concorso,
dell’importo del canone corrisposto per l’anno cui si
riferisce il Bando di Concorso, della data di decorrenza
del contratto di locazione, del periodo della locazione
nonché degli estremi della registrazione;
4. fotocopia di un documento di riconoscimento
(permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari)
in corso di validità;
5. presentazione della dichiarazione I.S.E.E. (Indicatore
della Situazione Economica Equivalente)
2. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Piazza E. Imperio, 6 - Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089/826825.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa presentare
Le istanze di partecipazione degli aspiranti beneficiari,
dovranno essere spedite con Raccomandata A/R entro e non
oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando di
Concorso, pena l’esclusione, utilizzando l’apposito modello
disponibile presso l’ U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico)
del Comune di Mercato S.Severino o sul sito internet
www.comunemss.gov.it.
I partecipanti che si ritrovano nella condizione di sfrattati, oltre ai
suindicati documenti, dovranno rendere una ulteriore
dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, che dimostri il
possesso di un provvedimento di rilascio di un immobile con
l’indicazione degli estremi identificativi dello stesso.
Le domande di partecipazione presentate da cittadini senza fonte
di reddito devono essere corredate da autocertificazione che provi
lo stato di disoccupazione, con l’indicazione dell’avvenuta
5. Cosa fare
L’aspirante beneficiario deve dichiarare: generalità complete,
cognome, nome, data di nascita, cittadinanza, luogo di
nascita, residenza anagrafica e numero di telefono.
79
presentazione al Centro per l’impiego competente per territorio
della dichiarazione prevista dall’art. 3 del D.Lgs. n.181/2000 e
successive modificazioni.
Note
1. A chi si rivolge
L’assistenza consiste nell’accompagnare l’alunno nel suo iter
scolastico.
L’Amministrazione provvederà ad effettuare successivi
controlli previsti dalla normativa nazionale vigente, relativi
a quanto dichiarato in sede di autocertificazione,
disponendo, nei casi accertati di falsa dichiarazione, la
denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 26 della L.
15/68.
Il contributo verrà concesso ad ogni conduttore, sino ad
esaurimento delle risorse, e sarà determinato secondo
quanto previsto dalle delibere di Giunta Regionale, in
ottemperanza al DD.LL.PP. del 7/6/1999.
Per la selezione dei beneficiari dei contributi, si formulerà
una graduatoria in funzione del reddito “disponibile procapite”, risultante dalla differenza tra il reddito fiscalmente
imponibile del nucleo familiare, per l’anno di riferimento, e
l’ammontare del canone corrisposto, per l’anno cui si
riferisce il Bando di Concorso, diviso il numero dei
componenti il nucleo familiare.
2. Quando fare la richiesta
All’apertura dell’anno scolastico.
3. Cosa fare
Si accede al servizio mediante una domanda formulata da
parte della famiglia all’Ufficio Politiche Sociali o su
segnalazione del Dirigente Scolastico.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano Piazza E. Imperio, 6.
Tel. 089/826825 - Fax 089/821634.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Tempi
I tempi sono definiti sulla base delle esigenze del singolo
assistito.
6. Normative di riferimento
Legge del 9 Dicembre 1998, n. 431;
DD.LL.PP. del 7 Giugno 1999.
7. Normative di riferimento
Legge del 1992, n.104;
Legge del 2000, n.328.
ASSISTENZA SCOLASTICA DISABILI
ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI
Nelle scuole dell’obbligo è prevista l’assistenza per l’autonomia e
la comunicazione personale degli alunni diversamente abili, fisici
o sensoriali, garantendo così attività di sostegno mediante
l’assegnazione di assistenti materiali.
Il servizio offre un supporto qualificato alla famiglia nel processo
educativo e di cura del diversamente abile o in situazioni a rischio
80
di emarginazione/devianza. Esso è costituito da un insieme di
interventi e prestazioni realizzati:
a livello domiciliare, in collaborazione con i genitori ed i
servizi territoriali;
in un rapporto uno ad uno tra il disabile e l’educatore;
nei tempi più consoni alla famiglia stessa.
7. Normative di riferimento
Legge del 1992, n.104;
Legge del 2000, n.328.
CONTRASSEGNO E STALLO DI SOSTA PER DISABILI
1. A chi si rivolge
Il servizio è rivolto a famiglie con minori disabili o con
difficoltà di inserimento sociale, in età prescolare e scolare
residenti nel Comune e che necessitano di sostegno educativo
come supporto alla famiglia e alla persona.
Viene rilasciato dal Comune alle persone con capacità di
deambulazione sensibilmente ridotta, a seguito di apposita
documentata istanza. Lo speciale contrassegno deve essere
apposto sulla parte anteriore del veicolo ed è valido su tutto il
territorio nazionale ed europeo.
2. Quando fare la richiesta
Nei tempi successivi alla pubblicazione del bando.
1. Chi ne può beneficiare
Disabili con limitata capacità di deambulazione residenti in
Mercato S. Severino.
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. e successivamente
consegnarla all’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato
S.Severino.
2. Cosa fare
Per il rilascio del contrassegno
Presentare domanda all’Ufficio Politiche Sociali del Comune
utilizzando gli appositi moduli in distribuzione presso il
Palazzo Vanvitelliano. All’istanza allegare n.2 foto tessera e
la fotocopia della carta d’identità.
Per lo stallo di sosta:
Presentare l’istanza all’Ufficio Politiche Sociali del Comune
utilizzando gli appositi moduli in distribuzione presso il
Palazzo Vanvitelliano.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825 Fax 089/821634.
Importante:
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
Il richiedente deve essere già in possesso del relativo
contrassegno.
6. Tempi
I tempi sono definiti sulla base delle esigenze di ogni singolo
assistito.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825.
81
conoscenze e rapporti sociali. La partecipazione ai soggiorni
climatici deve essere autorizzata dal medico di base.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
1. Chi ne può beneficiare
Possono partecipare al soggiorno climatico - terapeutico gli
anziani autosufficienti, residenti nel Comune di Mercato
S.Severino, che abbiano compiuto il 65° anno di età per gli
uomini ed il 60° anno di età per le donne per un totale
complessivo di 50 beneficiari aventi diritto. Per le cure termali
è prevista la partecipazione di 50 anziani nel mese di Maggio e
50 nel mese di Ottobre. Il trasporto è gratuito.
5. Tempi
Per il rilascio del contrassegno:
viene concesso direttamente dall’Ufficio Politiche
Sociali se nel verbale di invalidità rilasciato dalla
Commissione Medica è espressamente riportata la dicitura:
”Deambulazione sensibilmente ridotta”.
In assenza della previa dicitura occorre il parere della
commissione medica del distretto sanitario territoriale di
competenza;
Per lo stallo di sosta:
l’Ufficio Politiche Sociali chiede il parere all’Ufficio Tecnico
e alla Polizia Municipale
Acquisiti i pareri favorevoli , l’Ufficio Politiche Sociali
predispone l’ordinanza per la relativa realizzazione
nell’arco di 30 giorni.
2. Quando fare la richiesta
Entro il termine previsto dall’apposito bando.
3. Cosa fare
Compilare la relativa domanda avvalendosi degli appositi
modelli disponibili sul sito internet www.comunemss.gov.it
e/o in alternativa da ritirare presso l’U.R.P. e consegnare
all’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S.Severino.
Sarà stilata, successivamente, una graduatoria secondo
l’ordine di arrivo al Protocollo Generale.
6. Normative di riferimento
D.P.R. del 1978, n. 384;
D.P.R. del 1992, n. 495 (art.381 c.3);
Decreto Ministeriale del 8 giugno 1979.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825.
SOGGIORNO CLIMATICO PER GLI ANZIANI-CURE TERMALI
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
I soggiorni climatici a fini terapeutici, programmati in media e
bassa stagione, vengono effettuati in idonee strutture. Hanno una
durata non inferiore a dieci giorni. Assolvono la funzione di
mantenimento e miglioramento dello stato di salute di taluni
anziani e sono anche occasione di svago per favorire nuove
6. Tempi
Il soggiorno viene attivato nell’arco dei 60 giorni dopo la
pubblicazione del Bando.
82
7. Normative di riferimento
Legge Regionale del 18 ottobre 1989, n. 21;
Legge del 2000, n.328.
6. Normative di riferimento
Legge del 1992, n.104;
Legge del 2000, n.328.
TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI
ASSISTENTE SOCIALE
Tale servizio offre alle famiglie la possibilità di usufruire del
trasporto scolastico perché impossibilitate a provvedervi
autonomamente.
L’Assistente Sociale opera con autonomia tecnico-professionale in
tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno ed il
recupero di cittadini in situazioni di bisogno e di disagio.
1. A chi si rivolge
Il servizio si rivolge ad alunni diversamente abili residenti nel
Comune e frequentanti le scuole elementari e medie, per il
trasporto da casa a scuola e viceversa. Il Servizio comprende
la sorveglianza durante il tragitto, la salita e la discesa dal
mezzo di trasporto, l’accompagnamento alla fermata
prestabilita o all’interno della struttura.
1. A chi si rivolge
Il Servizio Sociale è rivolto alle famiglie, ai minori, agli
adolescenti, alle persone adulte che per ragioni socioeconomiche, culturali, si trovano in situazione di rischio e/o di
esclusione sociale ed emarginazione, alle persone disabili ed
anziane. Offre, consulenza ed orientamento agli utenti in
merito ai diritti, alle prestazioni e alle modalità di accesso dei
diversi servizi. L’Assistente Sociale offre consulenza psicosociale a tutti i cittadini segnalati dalle Istituzioni presenti sul
Territorio e dall’Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni
- Procura della Repubblica).
2. Quando fare la richiesta
All’apertura dell’anno scolastico.
3. Cosa fare
Si accede al Servizio mediante una domanda, formulata da
parte della famiglia, indirizzata all’Ufficio Politiche Sociali o al
Dirigente Scolastico.
2. Modalità di erogazione dei servizi
Attraverso colloqui, incontri e visite domiciliari con le persone
o le famiglie in difficoltà, l’Assistente Sociale fa un’analisi
approfondita delle problematiche presentate, giungendo ad
uno studio sociale del caso e ad una diagnosi o valutazione
della situazione, come base per la formulazione ed attuazione
di un piano di intervento.
4. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6 - Tel. 089/826825.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Politiche Sociali del Comune di Mercato S. Severino Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio, 6. Tel. 089/826825.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
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4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Modalità di erogazione del servizio
Il contributo previsto viene erogato tramite mandato di
pagamento intestato al richiedente, presso la Banca della
Campania - Agenzia di Mercato S. Severino.
FORNITURA LIBRI DI TESTO
6. Tempi
I tempi di attesa non sono determinabili: l’erogazione del
beneficio è subordinata all’effettivo trasferimento della somma
che la Regione Campania assegna ogni anno al Comune,
secondo un piano di riparto del fondo approvato con delibera
regionale.
Fornitura libri di testo agli alunni della scuola media inferiore e
della scuola media superiore.
1. A chi si rivolge
Alunni frequentanti la scuola media inferiore e superiore
appartenenti a famiglie il cui reddito non sia superiore ad
un valore I.S.E.E. di € 10.633,00.
7. Normative di riferimento
Legge del 23 dicembre 1998, n.448;
D.P.C.M. del 5 agosto 1999, n.320;
D.P.C.M. del 4 luglio 2000, n. 226.
2. Chi può fare la richiesta
I genitori o il soggetto che rappresenta il minore o lo studente
stesso (se maggiorenne).
TRASPORTO ALUNNI
3. Quando e dove fare la richiesta
La domanda va presentata presso gli uffici di segreteria della
scuola frequentata entro il termine stabilito dal Bando.
Trasporto di alunni di scuola elementare e scuola media inferiore.
Il servizio di trasporto degli alunni di scuola elementare viene
espletato utilizzando mezzi (scuolabus) e personale del Comune.
Gli alunni frequentanti la scuola media usufruiscono del trasporto
pubblico di linea utilizzando la tessera di abbonamento rilasciata
dal CONSORZIO UNICOCAMPANIA.
4. Come fare la richiesta
La domanda va compilata sul modello tipo approvato con
DPCM 18/05/2001 - G.U. n°155 del 06/07/2001 a cui va
allegata la scheda A, attestante la regolare iscrizione
scolastica, da ritirare presso l’ U.R.P. del Comune o presso la
scuola frequentata.
Alla domanda va allegata l’attestazione dell’I.S.E.E. (Indicatore
della Situazione Economica Equivalente) relativa all’ultima
dichiarazione di reddito rispetto all’anno scolastico cui si
riferisce la domanda.
1. A chi si rivolge
Gli alunni frequentanti la scuola elementare nel Comune di
Mercato S. Severino e residenti nel Comune stesso.
Gli alunni di scuola elementare che non risiedono nel Comune
possono usufruire del servizio se hanno possibilità di
raggiungere un punto di fermata nel territorio del Comune di
Mercato San Severino. Gli alunni frequentanti le scuole medie
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del Comune di Mercato S.Severino provenienti da territori
compresi nell’area denominata “UNICO SALERNO” e coperta
dal servizio del CONSORZIO UNICOCAMPANIA.
Ricevuta di versamento postale della tariffa
contributiva stabilita dall’Ente;
o Autocertificazione di frequenza scolastica
sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le
veci;
o N°3 fotografie formato tessera.
A questo punto la domanda va presentata all’Ufficio Politiche
Scolastiche.
o
2. Chi può fare la richiesta
I genitori degli alunni o il soggetto che rappresenta il minore.
3. Quando fare la richiesta
La richiesta va presentata entro il 31 Luglio di ogni anno
scolastico.
7. Tempi
Per gli alunni delle scuola elementare, contestualmente alla
presentazione della domanda, viene rilasciata una tessera che
da diritto all’accesso immediato al servizio.
Per gli alunni delle scuole medie, il Consorzio
UNICOCAMPANIA, provvederà a rilasciare la tesseraabbonamento entro il 1° Ottobre che verrà consegnata ad
ogni singolo studente direttamente a scuola.
4. Dove rivolgersi
All’ U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per ritirare i
modelli di domanda (mod.A, mod.B, mod.C.) e i bollettini di
versamento postale. Successivamente la richiesta va
presentata entro il termine di cui al punto precedente
all’Ufficio Politiche Scolastiche - Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano. Tel. 089.826834
8. Normative di riferimento
Legge Regionale del 01 Febbraio 2005, n.4;
Delibera n.118/12.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
MENSA SCOLASTICA
6. Cosa fare
Compilare la domanda sulla base della modulistica di cui al
punto precedente ed utilizzare l’apposito bollettino di c/c
postale per il versamento della tariffa stabilita dal
Regolamento di Trasporto. Alla domanda vanno allegati:
per la scuola elementare:
o Ricevuta di versamento postale della tariffa
contributiva stabilita dall’Ente;
o N. 1 fotografia formato tessera.
per la scuola media:
Mensa scolastica per gli alunni della scuola materna e la scuola
dell’obbligo. Gli alunni usufruiscono del servizio mensa nei
giorni (di rientro pomeridiano o tempo prolungato) e negli orari
indicati dalle istituzioni scolastiche; il servizio viene erogato in
virtù della consegna giornaliera del tagliando-mensa al
personale della ditta che gestisce il servizio.
1. A chi si rivolge
Gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia e le scuole
primarie del territorio.
85
2. Chi può fare la richiesta
I genitori o il soggetto che rappresenta il minore.
BORSE DI STUDIO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA
DELL’OBBLIGO (ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE) E
DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE.
3. Quando e dove fare la richiesta
La prenotazione del servizio viene effettuata almeno trenta
giorni prima dell’inizio del servizio tramite consegna allo
sportello U.R.P. del Comune di Mercato S. Severino del
modello A (Scuola dell’Infanzia) e del modello B (Scuola
Primaria) debitamente compilati. I blocchetti buoni-pasto,
attualmente in vigore nelle more dell’attivazione del sistema
informatico con badge, si possono ritirare presso l’Ufficio
Scuola del Comune negli orari di apertura del Comune, ogni
qualvolta risulti esaurito il blocchetto precedente.
1. Chi ne può beneficiare
Alunni frequentanti le scuole dell’obbligo (elementari e medie)
e la scuola superiore del territorio di Mercato S.Severino,
appartenenti a famiglie il cui reddito non sia superiore ad un
valore ISEE di € 10.633,00.
2. Chi può fare la richiesta
I genitori o il soggetto che rappresenta il minore o lo studente
stesso (se maggiorenne).
4. Come fare la richiesta
Ogni anno l’Amministrazione Comunale stabilisce l’importo
della contribuzione a cui sono tenuti gli utenti del servizio
(secondo le fasci di appartenenza stabilito dal modello
I.S.E.E. allegato); il pagamento va effettuato dal richiedente
tramite versamento su bollettino di conto corrente postale.
Per l’accesso al servizio, il richiedente consegna ricevuta di
versamento di conto corrente postale dell’importo stabilito a
cui segue l’immediata consegna di un blocchetto-mensa
composto da venti tagliandi validi per venti pasti.
3. Dove e quando presentare la domanda
La domanda va presentata presso gli Uffici di segreteria della
scuola frequentata entro il termine che l’Amministrazione
Comunale stabilisce annualmente, per l’anno scolastico di
riferimento.
4. Come fare la domanda
La domanda va compilata sul modello tipo approvato con
D.P.C.M. 18/05/2001 pubblicato sulla G.U. n.155 del
06/07/2001 a cui vanno allegate la scheda A, attestante
l’iscrizione scolastica e la scheda B con cui si autocertificano le
spese sostenute. Gli allegati A e B si possono ritirare presso
l’U.R.P. del Comune o presso le scuole frequentate. Alla
domanda va allegata l’attestazione dell’I.S.E.E. (Indicatore
della Situazione Economica Equivalente), relativa all’ultima
dichiarazione di reddito rispetto all’anno scolastico cui si
riferisce la domanda.
5. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normative di riferimento
Legge Regionale del 01 Febbraio 2005, n.4;
Delibera n.174/2011.
86
5. Modalità di erogazione del servizio
La borsa di studio viene erogata tramite mandato di
pagamento intestato al richiedente, presso la Banca della
Campania - Agenzia di Mercato S. Severino.
conclude con l’ordine di pagare al creditore quanto dovuto
mediante l’emissione del mandato di pagamento tratto sul
Tesoriere (Istituto di credito).
Il pagamento di qualsiasi spesa avviene esclusivamente
tramite il Tesoriere.
6. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
1. Normativa di riferimento
Leggi e regolamenti in materia di contabilità.
D. Lgs. del 18 agosto 2000, n.267 “Testo unico delle leggi
7. Tempi
I tempi di attesa non sono determinabili: l’erogazione del
beneficio è subordinata all’effettivo trasferimento della somma
che la Regione Campania assegna ogni anno al Comune,
secondo un piano di riparto tra i Comuni stabilito con delibera
regionale.
sull’Ordinamento degli Enti Locali” ;
Statuto dell’Ente;
Regolamento comunale di contabilità;
ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI
8. Normative di riferimento
Legge del 10 marzo 2000 n.62;
D.P.C.M. del 18 maggio 2001 n.106.
Il Comune, nell’esercizio della propria potestà regolamentare in
materia di disciplina delle proprie entrate anche tributarie, ha
introdotto nel proprio ordinamento, l’istituto dell’accertamento con
adesione, con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare il
procedimento di accertamento, anche attraverso la riduzione di
adempimenti per i contribuenti ed istaurando con i medesimi una
sempre più fattiva collaborazione, anche al fine di ridurre un
lungo e particolarmente difficile contenzioso per tutte le parti in
causa.
L’art. 6, comma 2, del Decreto Legislativo 19 giugno 1997, n.
218, dispone che il contribuente nei cui confronti sia stato
notificato un avviso di accertamento o di rettifica, può formulare,
anteriormente all’impugnazione dell’atto innanzi alla Commissione
Tributaria Provinciale, competente per territorio, istanza in carta
libera di accertamento con adesione.
LIQUIDAZIONE MANDATO DI PAGAMENTO
La liquidazione di una somma certa e liquida viene effettuata dai
Responsabili dei Servizi a seguito della esecuzione dei
provvedimenti di spesa.
Il diritto del creditore viene riconosciuto sulla base di
documenti giustificativi del relativo credito e, previo
accertamento, del regolare adempimento dell’obbligazione
giuridica da parte dello stesso creditore.
La determinazione dirigenziale con la quale viene liquidata la
spesa, viene al Servizio Finanziario per il visto di regolarità
contabile. La fase finale della liquidazione della somma si
87
L’accertamento con adesione può risolversi in un accordo tra
Comune e contribuente quando si sia in presenza di elementi
suscettibili di apprezzamento valutativo su cui concordare.
1. Attivazione della procedura
A cura dell’Ufficio Tributi, quando sia stato già portata a
termine l’attività di accertamento a carico del
contribuente, ma non è stato ancora notificato il relativo
avviso di accertamento. Prima di emettere l’avviso di
accertamento, se si riscontra l’esistenza di elementi che
rendono opportuno un confronto con il contribuente per
definire insieme la questione, lo stesso viene invitato a
comparire.
Il Comune non è obbligato ad attivare il procedimento
definitorio, così come il contribuente ha facoltà di aderire o
meno all’invito, oppure chiedere un rinvio con istanza
motivata.
Su istanza in carta libera del contribuente, quando l’Ufficio
abbia portato a termine l’attività di accertamento a carico
dello stesso ed a questi sia stato notificato il relativo
avviso di accertamento che riporta indicata la possibilità di
presentare domanda di concordato.
concordare oppure comunicare
notificandolo al contribuente.
il
rigetto
dell’istanza,
2. Dove rivolgersi
Ufficio Tributi del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel.089.826828 - Fax 089.821634.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa fare
Il contribuente che intende avvalersi di tale possibilità può
utilizzare la modulistica disponibile presso l’Ufficio Tributi o
disponibile sul sito internet www.comunemss.gov.it
5. Perfezionamento della definizione
Nel caso si raggiunga un accordo viene redatto un atto
accertamento con adesione, sottoscritto dalle parti ed il
procedimento si definisce con il pagamento entro 20 giorni
delle intere somme dovute (o della prima rata, nel caso in cui
sia stato concesso il pagamento rateale).
L’istanza non può essere presentata se contro l’avviso di
accertamento ricevuto è stato proposto ricorso alla
Commissione
Tributaria
Provinciale,
competente
territorialmente, così come la successiva impugnazione
davanti al Giudice Tributario comporta la rinuncia all’istanza
stessa. Dalla data di presentazione dell’istanza si sospendono,
per un periodo di 90 giorni, sia i termini per l’impugnazione
che quelli per il pagamento del tributo; entro 15 giorni dalla
ricezione dell’istanza l’Ufficio Tributi può formulare l’invito a
comparire per verificare l’esistenza delle condizioni per
Il contribuente entro 10 giorni dal versamento delle somme
dovute, deve trasmettere all’Ufficio Tributi la quietanza
attestante
l’avvenuto
pagamento
e
l’eventuale
documentazione relativa alla prestazione della garanzia
fideiussoria, bancaria o equipollente.
A seguito di questo adempimento al contribuente viene
rilasciata copia dell’avviso di accertamento con adesione.
6. Effetto della definizione
Il perfezionamento dell’accertamento con adesione comporta
la definizione del rapporto tributario che ha formato oggetto
88
del procedimento e rende l’atto definitivo, non impugnabile,
non integrabile o modificabile da parte dell’Ufficio.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Tributi del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel.089.826828 - Fax 089.821634.
7. Mancato effetto della definizione
Se le parti non raggiungono l’accordo, l’Ufficio redige apposito
verbale e nel caso di procedura avviata dall’Ufficio,
quest’ultimo provvederà a notificare al contribuente l’avviso di
accertamento.
Nel caso di procedura avviata su istanza del contribuente,
trascorsi 90 giorni dalla presentazione dell’istanza stessa,
riprendono a decorrere sia i termini per l’impugnazione
dell’avviso di accertamento che quelli per il pagamento del
tributo.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa fare
L’interessato deve presentare o spedire al Comune la
domanda in triplice copia utilizzando la modulistica disponibile
presso
l’Ufficio
Tributi
o
sul
sito
internet
www.comunemss.gov.it
5. Cosa presentare
Domanda di rilascio di Autorizzazione cui va allegata Fotocopia
di un documento di riconoscimento in corso di validità del
dichiarante. Nella domanda di rilascio dell’Autorizzazione
l’interessato deve dichiarare:
generalità complete, nome, cognome, luogo e data di
nascita, residenza, codice fiscale o partita I.V.A.,
recapito telefonico;
possesso dei requisiti morali del legale rappresentante
e dei soci/amministratori;
possesso dei requisiti morali del titolare;
possesso dei requisiti professionali presentati dal legale
rappresentante della società o preposto (per il solo
settore alimentare) previsti dall’art. 5 del D. Lgs.
114/98;
8. Riduzioni delle sanzioni
A seguito della definizione, le sanzioni si applicano nella
misura di un quarto del minimo previsto dalla legge.
9. Normative di riferimento
D. Lgs del 19 giugno 1997, n.218 e s.m.i.;
Legge del 27 dicembre 1997, n.449;
Regolamento Comunale approvato con
Consiglio Comunale n.48 del 01/07/1998.
Delibera
di
AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA PER L’OCCUPAZIONE DI
SUOLO PUBBLICO IN OCCASIONE DI FIERE - RILASCIO
Si tratta di un’autorizzazione temporanea alla occupazione di
suolo pubblico durante lo svolgimento di manifestazioni fieristiche.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica.
89
possesso dei requisiti professionali presentati dal
titolare (per il solo settore alimentare) previsti dall’art.
5 del D.Lgs. 114/98;
il luogo ed i giorni della manifestazione;
CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.)
Il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche si applica,
in via generale, in tutti i casi in cui vi sia una sottrazione delle
aree e degli spazi pubblici appartenenti al patrimonio indisponibile
del Comune. Le occupazioni si distinguono in:
6. Dove presentare la comunicazione
La domanda di rilascio di Autorizzazione , in triplice copia,
deve essere presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il
Pubblico) del Comune di Mercato S.Severino - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6 o spedita a mezzo
raccomandata A/R;
7. Tempi
I tempi per il rilascio dell’ Autorizzazione sono subordinati alla
verifica del possesso:
dell’autorizzazione amministrativa;
dei requisiti autocerficati;
dei requisiti professionali.
permanenti, quelle a carattere stabile, effettuate a
seguito di un atto di concessione, aventi comunque durata
non inferiore all’anno;
temporanee, quelle di durata inferiore all’anno.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Tributi del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel.089.826828 - Fax 089.821634.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
Note: nel caso di vendita di prodotti alimentari devono essere
rispettate le leggi e i regolamenti in materia igienico-sanitaria.
L’autorizzazione ha validità per tutto il periodo della
manifestazione.
8. Normative di riferimento
D. Lgs del 15 novembre 1993, n.507.
D. Lgs del 31 marzo 1998, n.114;
Legge Regionale del 7 gennaio 2000, n.1;
Regolamento comunale approvato con delibera C.C. n.18
del 31 marzo 1999;
4. Cosa fare
Ogni occupazione deve essere preventivamente autorizzata.
L’interessato deve presentare una richiesta diretta
all’Amministrazione in triplice copia, utilizzando la modulistica
disponibile presso l’Ufficio Tributi o sul sito internet
www.comunemss.gov.it
5. Cosa presentare
Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare:
Cognome,nome, data di nascita, luogo di nascita,
residenza anagrafica e codice fiscale;
90
L’individuazione specifica dell’area, della strada o degli
spazi pubblici sottostanti o soprastanti la cui
utilizzazione particolare è oggetto della richiesta;
L’entità in mq. o ml. e la durata dell’occupazione
oggetto del provvedimento amministrativo;
L’uso particolare al quale si intende assoggettare l’area
o lo spazio pubblico;
La descrizione particolareggiata dell’opera da eseguire,
se l’occupazione consiste nella costruzione e
mantenimento sul suolo pubblico di un manufatto;
L’impegno del richiedente di sottostare a tutti gli
obblighi e alle disposizioni contenute nel regolamento
comunale “COSAP” nonché ad eventuali cauzioni che si
ritenesse opportuno richiedere per la specifica
occupazione;
Sottoscrizione dell’impegno a sostenere tutte le
eventuali spese di sopralluogo;
Documenti da allegare:
la domanda deve essere corredata dei documenti
relativi alla particolare tipologia di occupazione;
le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà previsti
dalla Legge 4 gennaio 1968, n.15 e s.m.i.;
del canone allegato all’atto di concessione, mediante
apposito bollettino di conto corrente postale intestato a:
Comune di Mercato S. Severino – Servizio di Tesoreria –
COSAP - c/c. n. 14934848;
Per le occupazioni temporanee, il pagamento del canone
va effettuato, con le stesse modalità di cui sopra, al
momento del rilascio dell’atto di autorizzazione o alla data
stabilita nello stesso provvedimento;
Successivamente
verrà
rilasciato
l’atto
di
concessione/autorizzazione.
8. Tempi
Il termine entro il quale il procedimento deve concludersi è di
giorni 30 dalla data di presentazione della domanda al
responsabile del procedimento.
In caso di spedizione della domanda a mezzo servizio postale,
il termine iniziale di riferimento del procedimento è costituito
dalla data di ricezione della stessa risultante dalla ricevuta di
ritorno della relativa raccomandata.
Note: in caso di domanda non regolare e completa, la stessa
subisce l’interruzione dei termini. Sarà formulata all’interessato,
entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione,
apposita richiesta di integrazione che deve essere effettuata, a
pena di archiviazione della stessa, entro 15 giorni dalla ricezione
della raccomandata.
6. Dove e quando presentare la domanda
La richiesta deve essere presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni
con il Pubblico) del Comune - Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano o spedita a mezzo Raccomandata A/R ,
almeno quindici giorni prima della data prevista per
l’occupazione;
9. Normative di riferimento
D. Lgs del 15 novembre 1993 n. 507 e s.m.i.;
D. Lgs del 15 dicembre 1997, n.446 e s.m.i.;
Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C.
n.18 del 31 Marzo 1999.
7. Modalità e termini per il pagamento del canone
Per le occupazioni permanenti, il pagamento del canone va
effettuato, alla data stabilita nel foglio di determinazione
91
7. Cosa presentare
Il modello di denuncia originaria o di variazione o di
cessazione deve contenere:
l’indicazione dei dati identificativi del soggetto che la
presenta (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
elementi identificativi delle persone fisiche componenti del
nucleo familiare o della convivenza, che occupano o
conducono l’immobile di residenza o l’abitazione principale
ovvero dimorano nell’immobile a disposizione, nonché dei
loro rappresentanti legali e della relativa residenza;
l’ubicazione dell’immobile, specificando anche il numero
civico e se esistente il numero dell’interno, e i dati catastali
dei locali e delle aree;
la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree;
la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la
conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o
cessazione;
la denominazione e relativo scopo sociale o istituzionale
dell’ente, istituto, associazione, società ed altre
organizzazioni nonché della loro sede principale, legale o
effettiva, delle persone che ne hanno la rappresentanza e
l’amministrazione, codice fiscale e partita iva;
La dichiarazione deve essere sottoscritta e presentata da
uno dei coobbligati o dal rappresentante legale o
negoziale.
Documenti da allegare:
Planimetria dell’immobile soggetto a tassazione.
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI)
1. Cosa è la TARI:
La Tari è la nuova imposta comunale sui rifiuti istituita con la
legge di stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della
vecchia Tares.
2. Chi può presentare la richiesta
Il tributo è dovuto da chiunque occupi, detenga, a qualsiasi
titolo e anche di fatto, locali o aree scoperte a qualunque uso
adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati nel
territorio comunale.
3. Dove rivolgersi
Ufficio TARI del Comune - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore
Imperio,6. Tel 089.826842 – 089.826828.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Quando
Al momento dell’occupazione dell’immobile e cambio di
residenza e/o domicilio per le utenze domestiche; inizio di
nuova attività per le utenze non domestiche.
6. Cosa fare
Il soggetto, nei confronti del quale deve essere applicato il
tributo, è tenuto a presentare la dichiarazione di inizio
occupazione o conduzione dei locali o delle aree soggette al
tributo, entro 30 (trenta) giorni dall’inizio della stessa
utilizzando l’apposito modello disponibile presso lo sportello
TARI o sul sito internet www.comunemss.gov.it
8. Tributi da pagare
Il contribuente può pagare le somme dovute, in un’unica
soluzione o in tre rate, utilizzando i bollettini postali
intestati a: Comune di Mercato S. Severino – Servizio di
Tesoreria – Riscossione TARI – C.C.P. n. 1019575164,
92
riportanti il numero dell’avviso di pagamento e il proprio
codice fiscale o la partita iva per le utenze non
domestiche, l’anno di riferimento e il codice utente;
CIRCOLI
In caso di cessazione dell’occupazione o detenzione dei
locali ed aree occorre presentare allo sportello TARI o
all’Ufficio Tributi la denuncia della cessazione.
In caso di mancata presentazione della denuncia nel corso
dell’anno di cessazione, il tributo non è dovuto per le
annualità successive se l’utente dimostri di non aver
continuato l’occupazione o la detenzione dei locali ed aree
ovvero se il tributo sia stato assolto dall’utente
subentrante a seguito di denuncia o in sede di recupero
d’ufficio;
ALIMENTI E BEVANDE RISERVATA AI SOCI
ADERENTE AD ENTE O ORGANIZZAZIONE NAZIONALE
AVENTE FINALITÀ ASSISTENZIALE - SEGNALAZIONE CERTIFICATA
DI
INIZIO
ATTIVITÀ
(S.C.I.A.)
SOMMINISTRAZIONE
DI
1. Cosa sono i Circoli
Sono i luoghi in cui un’associazione svolge la propria attività.
In questi luoghi di ritrovo sono ammessi i soci. Alcune
associazioni sono aderenti ad organismi od enti che hanno
finalità assistenziali o ricreative riconosciute dal Ministero
dell'Interno (es. ACLI, ARCI, CRAL, ecc.); altre hanno nomi e
finalità diverse quali ludiche, ricreative, sportive, ecc. ad
esempio (Amici della Musica, Amici dei libri, ecc) e non sono
affiliate a enti e associazioni riconosciuti dal Ministero
dell'Interno. All'interno dei circoli, siano essi aderenti e non
aderenti ad organismi od enti nazionali, è possibile effettuare
la somministrazione di alimenti e bevande ai soli soci nel
rispetto delle norme igienico sanitarie.
9. Normative di riferimento
Legge 27 dicembre 2013, n. 147 - Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2014);
Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16 - Disposizioni urgenti
in materia di finanza locale, nonché misure volte a
garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni
scolastiche ;
Legge 2 maggio 2014, n. 68 - Conversione in legge, con
modificazioni, del Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16 Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché
misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti
nelle istituzioni scolastiche;
Decreto Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158;
Regolamento recante norme per la elaborazione del
metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di
gestione del ciclo dei rifiuti urbani.
2. Chi può presentare la S.C.I.A.
Le associazioni e i circoli privati in possesso dei requisiti di cui
agli articoli 143, 148, 149 del D.P.R. n.917/1986 (che
svolgono attività in diretta attuazione degli scopi istituzionali,
per cui si considerano “enti non commerciali”) aderenti ad
enti nazionali aventi finalità assistenziali riconosciuti dal
Ministero dell’Interno che intendono somministrare alimenti e
bevande ai propri soci all’interno dei locali del circolo privato.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Attività Produttive del Comune - Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805.
93
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
diritti di segreteria.
8. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico all’indirizzo di posta elettronica certificata
del Suap: [email protected]
5. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
9. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
6. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura deve presentare la segnalazione certificata di
inizio attività, compilando l'apposita modulistica in dotazione,
inoltre ai sensi del Reg. CE 852/2004 procederà alla
compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica
attività alimentare ai fini della registrazione sanitaria. La
modulistica è disponibile presso l’Ufficio Attività Produttive o
sul sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve
essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali di polizia
urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi,
le norme urbanistiche nonché quelle relative alle destinazioni
d’uso.
10. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell'A.S.L.;
11. Normative di riferimento
D.M. del 17 dicembre 1992, n.564 “Regolamento
concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a
pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e
bevande”;
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 “Testo Unico leggi di
Pubblica Sicurezza”;
D.P.R. del 22 dicembre 1986, n.917 - T.U.I.R. art. 143,
148, 149.
7. Cosa presentare
copia dichiarazione di affiliazione;
copia semplice, non autenticata, dell'atto costitutivo o
dello statuto;
elenco dei soci;
documento di riconoscimento in corso di validità;
attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai sensi
dell'art. 19 della legge n.241/90 e s.m.i;
documentazione attestante il possesso del requisito
professionale;
titolo di godimento del locale, debitamente registrato;
ESERCIZI
DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.)
APERTURA /SUBINGRESSO
1. Cos’è un esercizio di vicinato
Sono esercizi di vicinato, all’interno del territorio del Comune
di Mercato S. Severino, tutte le attività commerciali aventi
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superficie netta di vendita come indicato nella L.R. n. 1 del
09/01/2014 e s.m.i. Gli esercizi di vicinato si distinguono in
due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Per
esercitare il commercio nel settore alimentare è necessario
possedere i requisiti di onorabilità previsti dal D. Lgs. n.
59/2010 art. 71. Per esercitare il commercio nel settore non
alimentare è necessario il solo requisito di onorabilità;
L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali
di polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti
edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle
destinazioni d’uso.
7. Cosa presentare
Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati:
Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai
sensi dell'art. 19 della legge n. 241/90 e s.m.i;
Documento di riconoscimento in corso di validità;
Documentazione attestante il possesso del requisito
professionale (solo per il settore alimentare);
Atto di nomina del preposto/delegato (solo per il
settore alimentare);
Titolo di godimento del locale, debitamente registrato;
Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
Titolo autorizzatorio per le tabelle speciali (Monopolio,
farmacia, carburanti), ove previsto;
Contratto di acquisto/affitto d’azienda (solo in caso di
subingresso);
Visura camerale (in caso di società);
Atto costitutivo della società (in caso di società);
Diritti di segreteria.
Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare:
le generalità complete del richiedente;
le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere;
le autocertificazioni/attestazioni così come indicato
nella modulistica di riferimento.
2. Chi può presentare la S.C.I.A.
Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica;
3. Dove rivolgersi
Ufficio Attività Produttive del Comune - Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
6. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura di esercizi commerciali deve presentare la scia,
compilando l'apposita modulistica in dotazione. Per il
SETTORE ALIMENTARE – il richiedente, procederà alla
compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica
attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE
852/2004, ai fini della registrazione sanitaria. La
modulistica è disponibile presso l’Ufficio Attività Produttive o
sul sito internet www.comunemss.gov.it
8. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al Registro Imprese attraverso il sistema
camerale "ComUnica" che la trasmette al Suap comunale.
95
9. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
Sono esercizi di vicinato, all’interno del territorio del Comune
di Mercato S.Severino, tutte le attività commerciali aventi
superficie netta di vendita come indicato nella L.R. n. 1 del
09/01/2014 e s.m.i. Gli esercizi di vicinato si distinguono in
due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Per
esercitare il commercio nel settore alimentare è necessario
possedere i requisiti di onorabilità e professionali previsti dal
D. Lgs. n.59/2010 art.71.
10. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell'A.S.L.;
Per esercitare il commercio nel settore non alimentare è
necessario il solo requisito di onorabilità.
11. Normative di riferimento
D.Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina
relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4,
comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59;
D.Lgs. del 26 marzo 2010, n.59. Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D.Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e
correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
L.R. del 9 gennaio 2014, n.1 “Nuova disciplina in materia
di distribuzione commerciale”
2. Chi può presentare la S.C.I.A.
Il titolare o il rappresentante legale dell’attività commerciale
oggetto del trasferimento/variazione/cessazione.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Attività Produttive del Comune - Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
6. Cosa fare
L’interessato deve segnalare la modifica aziendale compilando
l'apposita modulistica in dotazione. Per il SETTORE
ALIMENTARE – il richiedente, procederà alla compilazione
ed alla presentazione del modulo Notifica attività alimentare ai
sensi dell'art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini della
ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE
CERTIFICATA
INIZIO
ATTIVITÀ
(TRASFERIMENTO/VARIAZIONI/CESSAZIONE)
1. Cos’è un esercizio di vicinato
96
registrazione sanitaria. La modulistica è disponibile presso l’
Ufficio
Attività
Produttive
o
sul
sito
internet
www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali
di polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti
edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle
destinazioni d’uso.
AVVERTENZE:
Per la cessazione dell’attività deve essere utilizzato lo stesso
modello, compilando la specifica sezione, allegando:
i.
documento di riconoscimento in corso di validità;
ii.
modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6
del Reg. CE 852/2004 (in caso di settore alimentare).
Inoltre entro 10 gg dalla cessazione consegna a mano del titolo
autorizzatorio in originale (licenza/COM1/S.C.I.A. di apertura).
7. Cosa presentare
Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività vanno allegati:
attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai
sensi dell'art. 19 Legge 241/90 e s.m.i;
documento di riconoscimento in corso di validità;
documentazione attestante il possesso del requisito
professionale (solo per il settore alimentare);
atto di nomina del delegato/preposto (solo per il
settore alimentare);
titolo di godimento del locale, debitamente registrato;
permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
titolo autorizzatorio per le tabelle speciali (Monopolio,
farmacia carburanti), ove previsto;
atto di acquisto/affitto d’azienda (in caso di
subingresso)
atto di nomina (in caso di variazioni societarie);
visura camerale (solo per le società);
atto costitutivo della società.
diritti di segreteria ove previsti
Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare:
le generalità complete del richiedente;
le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere
e/o da cessare;
le autocertificazioni/attestazioni così come indicato
nella modulistica di riferimento.
In caso di cessazione per morte del titolare il modello di
Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere compilato da
uno degli eredi ed allo stesso devono essere allegati:
A. autocertificazione del decesso;
B. dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante la qualità
di erede delegato alla presentazione dell’atto firmata da
tutti i coeredi.
8. Dove presentare la S.C.I.A.
Al registro Imprese attraverso il sistema camerale “ComUnica”
che trasmette al S.u.a.p. Comunale.
9. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
10. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell' A.S.L.;
97
11. Normative di riferimento
D. Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina
relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4,
comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59;
D. Lgs. del 26 marzo 2010, n.59 Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative
e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
L.R. del 9 gennaio 2014, n.1 “Nuova disciplina in materia
di distribuzione commerciale”
Commercio elettronico (art. 69 del D. Lgs n.59/2010);
2. Chi può presentare la S.C.I.A.
Tutti coloro che intendano avviare, subentrare segnalare
eventuali variazioni dell’attività commerciale, sono
subordinati alla presentazione della Segnalazione
Certificata di Inizio Attività
3. Dove rivolgersi
Ufficio Attività Produttive del Comune – Palazzo Vanvitelliano
– Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO –
FORME SPECIALI DI VENDITA - (S.C.I.A.) –
SEGNALAZIONE
CERTIFICATA
INIZIO
ATTIVITÀ
(APERTURA/SUBINGRESSO/VARIAZIONI/CESSAZIONE)
6. Cosa fare
Nella Segnalazione l’interessato dichiara di essere in possesso
dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 71, commi 1-5 del
D. Lgs n. 59/10;
• il possesso dei requisiti professionali previsti dall’art.
71, comma 6 e 6 bis, del D. Lgs n. 59/2010 (solo per il
settore alimentare);
• di essere a conoscenza che per il commercio di
determinati prodotti posti in vendita nell’esercizio,
devono essere rispettate le norme previste da leggi
speciali vigenti in materia (art. 26 comma 3 del D. Lgs.
114/98).
1. Sono forme speciali di vendita al dettaglio le seguenti modalità
di commercio di vicinato:
In spacci interni così come definiti dall’art. 50 della L.R.
n.1 del 09/01/2014;
Tramite apparecchi automatici come definiti dall’art. 51
della L.R. n.1 del 09/01/2014;
Per corrispondenza, televisione o altri sistemi di
comunicazione come definiti dall’art. 52 della L.R. n. 1
del 09/01/2014;
Presso il domicilio dei consumatori come definiti
dall’art. 53 della L.R. n.1 del 09/01/2014;
98
Per il SETTORE ALIMENTARE – il richiedente, procederà alla
compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica attività
alimentare ai sensi dell’art. 6 del Reg. CE 852/2004, ai fini
della registrazione sanitaria.
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Attività Produttive o
sul sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto dei regolamenti locali di
polizia urbana, annonaria, e igienico-sanitaria, i regolamenti
edilizi, le norme urbanistiche nonché quelle relative alle
destinazioni d’uso.
ii.
comunicazione all’Asl con allegato l’elenco delle
matricole dei distributori ritirati (solo per i distributori
automatici di genere alimentare);
iii.
modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell’art.6
del Reg. CE 852/2004 (in caso di settore alimentare).
Inoltre entro 10 gg dalla cessazione consegna a mano del titolo
autorizzatorio in originale (licenza/COM1/S.C.I.A. di apertura).
8. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al Registro Imprese attraverso il sistema
camerale “ComUnica” che la trasmette al S.u.a.p. comunale;
7. Cosa presentare
La segnalazione, compilata sull’apposito modello, disponibile
presso l’ Ufficio Attività Produttive o sul sito internet
www.comunemss.gov.it deve essere corredata dalla seguente
documentazione:
• Documento di riconoscimento in corso di validità;
• Documentazione comprovante il requisito professionale,
solo per il settore alimentare;
• D.i.a./ Notifica della sede aziendale (solo per i distributori
automatici di genere alimentari);
• Elenco delle matricole dei distributori installati (solo per i
distributori automatici di genere alimentari)
• Elenco degli incaricati alle vendite come da comunicazione
all’Autorità di Pubblica Sicurezza (solo per la vendita
presso il domicilio del consumatore);
• Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
• Diritti di segreteria ove previsti.
9. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
10. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
11. Normative di riferimento
D. Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina
relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4,
comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59;
D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
AVVERTENZE.
Per la cessazione dell’attività deve essere utilizzato lo stesso
modello, compilando la specifica sezione, allegando:
i.
documento di riconoscimento in corso di validità;
99
L.R. del 9 gennaio 2014, n.1 “Nuova disciplina in materia
di distribuzione commerciale”
SOMMINISTRAZIONE
TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Essa non è soggetta al possesso dei i requisiti morali e
professionali previsti dall’articolo 71 del decreto legislativo 26
marzo 2010, n. 59.
-
L’attività di somministrazione è svolta previo accertamento dei
requisiti morali e professionali, nonché dei requisiti di
sicurezza e igienico-sanitari.
Questa tipologia di attività di somministrazione non è soggetta
al rispetto della normativa vigente in materia di destinazione
d'uso dei locali, delle aree e degli edifici.
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
I soggetti, che intendano esercitare la somministrazione
temporanea di alimenti e bevande sono tenuti a presentare
una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.).
Premesso che:
per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande,
s’intende la vendita per il consumo sul posto, che
comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano il
prodotto nei locali dell’esercizio o in un’area aperta al
pubblico attrezzati allo scopo;
per area aperta al pubblico, s’intende quella adiacente o
comunque pertinente al locale cui si riferisce
l’autorizzazione o la SCIA;
per attrezzatura ed impianti di somministrazione,
s’intende tutti i mezzi e gli strumenti idonei a consentire il
consumo sul posto di alimenti e bevande.
L'attività di somministrazione temporanea di alimenti e
bevande svolta in occasione di sagre, manifestazioni religiose,
tradizionali e culturali o eventi locali straordinari è soggetta
alla presentazione di apposita e separata SCIA da inviare al
Comune, valida soltanto per il periodo di effettivo svolgimento
delle manifestazioni e per le aree cui si riferiscono e
comunque per un periodo non superiore a 30 (trenta) giorni.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
5. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita
la modulistica in dotazione (M0297/01-5 - Somministrazione
alimenti e bevande temporanea).
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
100
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata
in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale.
D. Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina
relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4,
comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59;
D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative
e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
6. Cosa presentare
La SCIA,
deve essere corredata della seguente
documentazione:
 Copia del documento di identità in corso di validità del
richiedente;
 Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno
( solo per i cittadini extracomunitari);
 Notifica attività alimentare Reg CE 852/2004
7. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale;
11. Note: a chiunque eserciti l’attività di somministrazione di
alimenti e bevande senza la presentazione della suddetta
S.C.I.A., si applica la sanzione amministrativa prevista
dall’articolo 17 bis,comma 1, del r.d. 773/1931 (T.U.L.P.S.).
Per ogni altra violazione alle disposizioni legislative e
regolamentari si applica la sanzione amministrativa prevista
dall'articolo 17-bis, comma 3, del R.D. 773/1931.
Per violazioni relative alla vendita di alcolici ai minori si
applicano le sanzioni previste dall’art. 689 del Codice Penale.
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario. Oneri per le competenze
dell’ A.S.L.
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
1. Chi può presentare la domanda:
Il commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato
rappresenta l'attività di vendita di merci al dettaglio e la
somministrazione di alimenti e bevande effettuate su area
pubblica della quale il Comune ha disponibilità, composta da
più posteggi, attrezzata o meno e destinata all'esercizio
10. Normative di riferimento
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.);
101
dell'attività per uno o più giorni della settimana o del mese per
l'offerta integrata di merci al dettaglio, la somministrazione di
alimenti e bevande, l'erogazione di pubblici servizi.
beneficiato del rinnovo automatico. A tal fine, le
concessioni scadute dopo l’8 maggio 2012, prorogate,
ai sensi dell’art. 70, comma 5, del d.lgs. n. 59/2010,
fino al 5 luglio 2012 – data della intesa Stato-Regioni –
sono ulteriormente prorogate fino all’8 maggio 2017.
Per ugual periodo quinquennale sono prorogate le
concessioni scadute dopo il 5 luglio 2012
Selezioni successive al 2017. Le selezioni pubbliche
per le assegnazione dei posteggi, che saranno
effettuate dopo l’8 maggio 2017, dovranno rispettare
le condizioni previste nell’intesa del 5 luglio 2012, e
dovranno essere opportunamente pubblicizzate,
dandone anche comunicazione alle strutture, sia
comunali che provinciali, delle organizzazioni di
categoria
maggiormente
rappresentative
degli
operatori su aree pubbliche.
L'esercizio dell'attività è subordinato all'ottenimento di
apposita autorizzazione rilasciata dal Comune nel rispetto dei
criteri e delle procedure stabilite dalle norme regionali
(pubblicazione del bando, esame delle domande pervenute,
redazione graduatoria, assegnazione posteggi).
Il d.lgs. n. 59/2010, che ha recepito la Direttiva servizi n.
123/2006/CE, ha previsto che, con intesa in sede di
Conferenza unificata di cui all’art. 8 della L. n. 131/2003, siano
individuati i criteri di rilascio e rinnovo delle concessioni di
posteggio su aree pubbliche. A ciò ha provveduto detta
Conferenza il 5 luglio 2012, stabilendo anche regole con
validità transitoria. Nella fase di prima applicazione dell’intesa,
è previsto che valgano le seguenti disposizioni transitorie:
Durata delle concessioni. Al punto 1 dell’intesa è previsto
che la concessione dei posteggi per l’esercizio del commercio
su aree pubbliche abbia una durata tale da non limitare od
ostacolare la libera concorrenza, oltre il tempo necessario a
garantire
l’ammortamento
degli
investimenti,
anche
immateriali, quali quelli relativi all’avviamento ed alla
formazione del titolare o legale rappresentante dell’impresa e
del personale dipendente, nonché per garantire un’equa
remunerazione dei capitali investiti. Viene sottolineato che, in
ogni caso, la durata della concessione non può essere
inferiore a nove (9) anni e, qualora siano stati prescritti o,
comunque, resi necessari dei rilevanti investimenti materiali,
Concessioni scadute prima e dopo l’8 maggio
2010. Nell’espletare selezioni per le concessioni di
posteggi in mercati quotidiani, settimanali, mensili,
anche se stagionali, oppure fuori mercato, occorre fare
in modo da evitare disparità di trattamento tra soggetti
le cui concessioni siano scadute prima della data dell’8
maggio 2010 – data di entrata in vigore del d.lgs. n.
59/2010 – che, pertanto, hanno fruito del rinnovo
automatico delle stesse, ed i soggetti le cui concessioni
sono scadute dopo l’8 maggio 2010, che non hanno
102
che possa essere estesa fino ad un massimo di dodici (12)
anni. La durata della concessione deve essere stabilita dal
comune, prima di dare inizio alle procedure di assegnazione
del plateatico, in maniera uniforme, tenendo conto delle
esigenze medie di investimento, correlate alle caratteristiche
dell’insieme dei posteggi interessati. La normativa prevede
anche che i comuni, tenuto conto della eventuale
tipicizzazione dei mercati – ad esempio: mercati specializzati
negli oggetti di antiquariato; nell’ortofrutta; nelle confezioni,
nella vendita diretta produttore-consumatore o, come suol
dirsi, Km zero, ecc. – stabilita dalle regioni, possano stabilire,
in sede di selezione, una durata minore, non inferiore,
comunque, a sette (7) anni, per le concessioni di posteggi in
mercati a carattere turistico, nonché nei posteggi isolati.
6. Cosa presentare
La Domanda deve essere corredata della documentazione
indicata dal bando di riferimento.
7. Dove presentare la domanda:
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale;
8. Tempi
Come da bando.
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario.
10. Normative di riferimento
Legge Regione Campania n°1 del 2000.
Note: la spunta è l'assegnazione provvisoria dei posteggi di
mercato o fiera temporaneamente non occupati dai titolari per la
singola giornata ai soggetti autorizzati ad esercitare il commercio
su aree pubbliche che abbiano presentato apposita istanza.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
ll Comune terrà a tal proposito una registrazione delle
partecipazioni alla spunta disponendo una graduatoria dell'ordine
di spunta giornaliero che tenga conto delle presenze, mediante
registrazione
degli
operatori
presenti
al
mercato
indipendentemente dal fatto che abbiano potuto o meno svolgere
l'attività.
4. Quando
Nei termini stabiliti dal bando.
5. Cosa fare
L’interessato deve presentare la domanda in bollo, compilando
l'apposita modulistica e relativi allegati.
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
Requisiti per l'esercizio dell'attività:
Coloro che intendono presenziare alle operazioni di spunta al fine
di poter essere ammessi alla vendita all'interno di un mercato in
caso di assenza dei titolari di un posteggio devono presentare
domanda di autorizzazione al S.U.A.P. nel rispetto dei criteri e
103
delle procedure stabilite dal Regolamento comunale. La domanda
di autorizzazione per partecipare alla spunta giornaliera deve
essere rinnovata secondo i termini previsti dal Regolamento
comunale stesso
la prestazione deve consistere in una intermediazione
(trattare per conto di altri).
Le agenzie di affari in genere, che come tali rientrano nella
competenza comunale, operano nei seguenti settori:
abbonamenti a giornali e riviste;
allestimento e organizzazioni di spettacoli;
collocamento complessi di musica leggera;
compravendita di autoveicoli e motoveicoli usati a
mezzo mandato o procura a vendere;
compravendita – esposizione di cose usate od oggetti
d’arte o di antiquariato su mandato di terzi;
disbrigo pratiche amministrative inerenti il rilascio di
documenti o certificazioni;
disbrigo pratiche infortunistiche o amministrative;
spedizioni, informazioni commerciali, organizzazione di
mostre ed esposizioni di prodotti mercati e vendite
televisive, organizzazione di congressi riunioni e feste,
organizzazione di servizi per la comunità ovvero ricerca
di affari e clienti per conto di artigiani, professionisti e
prestatori di mano d’opera, prenotazioni e vendita di
biglietti per spettacoli e manifestazioni, pubblicità,
raccolta di informazioni a scopo di divulgazione
mediante bollettini o simili mezzi;
gestione o servizi immobiliari.
Oltre ai casi menzionati esistono numerose altre ipotesi di
agenzia di affari quali, a titolo esemplificativo, l’agenzia di
viaggi, l’agenzia di commercio, l’agenzia di assicurazioni o
quella di recupero crediti, che tuttavia sono soggette ad una
specifica disciplina.
Il richiedente deve essere in possesso di autorizzazione al
commercio su aree pubbliche. L’autorizzazione al commercio su
aree pubbliche deve essere mostrata presso il mercato al quale si
vuole partecipare come spuntisti. L’eventuale rifiuto o mancanza
della stessa è titolo di esclusione dalla assegnazione.
AGENZIA
D’AFFARI - SEGNALAZIONE
INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.)
CERTIFICATA
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
Per agenzia d'affari in genere si intende l'impresa, comunque
organizzata, che si offre come intermediaria nell'assunzione o
trattazione di affari altrui di qualsiasi genere, prestando la
propria opera a chiunque ne faccia richiesta, a fini di lucro,
con esclusione delle attività di intermediazione soggette a
specifica disciplina di settore. L'attività di agenzia d'affari deve
possedere le seguenti caratteristiche:
essere svolta con carattere di abitualità (e non quindi
occasionalmente), professionalità e organizzazione
(seppur minima);
avere quale fine quello di lucro (e non quindi gratuito)
secondo tariffa;
configurarsi
come
una
prestazione
d'opera
(obbligazione di fare);
la prestazione deve essere rivolta a chiunque ne faccia
richiesta (quindi pubblica);
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
104
Copia atto costitutivo della società;
Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di
presentazione della S.C.I.A. e\o Asseverazione.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
7. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale.
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
5. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita
modulistica in dotazione: MOD-D-01: Scia agenzia d’affari
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché
in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata
in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale.
10. Normative di riferimento
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - (T.U.L.P.S.);
D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative
e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
6. Cosa presentare
La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere
corredata della seguente documentazione:
Copia del documento di identità in corso di validità del
titolare;
Copia del permesso di soggiorno o della carta di
soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari);
Copia del documento di identità in corso di validità del
legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società);
Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di
subingresso;
105
11. Note: per potere aprire un’agenzia d’affari è necessario
essere in possesso di specifici requisiti morali: occorre infatti
dichiarare di non essere nelle condizioni ostative di cui agli
artt. 11-12 e 131 del T.U.L.PS. (R.D. 773/1931) e che nei
propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o
decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575
(antimafia).
INSTALLAZIONE VIDEOGIOCHI
E
esprime la sua abilità fisica, mentale o strategica, attivabili
unicamente con l’introduzione di monete metalliche, di valore
complessivo non superiore, per ciascuna partita, a un euro,
che distribuiscono, direttamente o immediatamente dopo la
conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di
piccola oggettistica, non convertibili in denaro o scambiabili
con premi di diversa specie. In tal caso il valore complessivo
di ogni premio non è superiore a venti volte il costo della
partita; - lett. c): quelli basati sulla sola abilità fisica, mentale
o strategica, che non distribuiscono premi, per i quali la
durata della partita può variare in relazione all’abilità del
giocatore e il costo della singola partita può essere superiore a
50 cent. di euro.
GIOCHI LECITI (ART.
86 - ART. 110, COMMA 6, LETT. A) E COMMA 7 DEL T.U.L.P.S.
- (S.C.I.A.) - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
L’interessato che intende installare nell’ambito dell’attività
esercitata i VIDEOGIOCHI o GIOCHI LECITI.
Secondo l'art. 110, c. 6, TULPS (modificato con L. n. 266 del
23/12/2005, Finanziaria 2006), sono considerati apparecchi e
congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da
trattenimento o da gioco di abilità, come tale idonei per il
gioco lecito, quelli che si attivano solo con l’introduzione di
moneta metallica, nei quali gli elementi di abilità o
trattenimento sono preponderanti rispetto all’elemento
aleatorio, il costo della partita non supera 50 centesimi di
euro, la durata della partita è compresa tra 7 e 13 secondi,
che distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di
valore non superiore a 50 euro, erogate dalla macchina subito
dopo la sua conclusione ed esclusivamente in monete
metalliche. In ogni caso tali apparecchi non possono
riprodurre il gioco del poker o comunque anche le sue regole
fondamentali. Si considerano,altresì, apparecchi e congegni
per il gioco lecito (Art. 110 comma 7, TULPS): - lett. a): quelli
elettromeccanici privi di monitor attraverso i quali il giocatore
I Decreti del Direttore dell'Amministrazione Autonoma
Monopoli di Stato del 27/10/2003 e del 18/01/2007
individuano le tipologie dei locali nei quali possono essere
installati apparecchiature e congegni di cui all’art. 110
T.U.L.P.S commi 6 e 7, nonché il numero massimo di
apparecchiature che è possibile installare. In particolare è
necessario un titolo abilitativo specifico per l'installazione di
giochi leciti negli esercizi commerciali, nelle aree aperte al
pubblico, nei circoli privati ed associazioni autorizzati ai sensi
degli artt. 86 o 88 ovvero, limitatamente agli apparecchi di cui
al comma 7, alle attività di spettacolo viaggiante autorizzate ai
sensi dell’art. 69, nel rispetto delle prescrizioni tecniche ed
amministrative vigenti.
Nessun atto abilitativo è necessario per l'installazione di giochi
leciti in pubblici esercizi disciplinati dall'art. 86, comma 1 e 2,
TULPS. Il titolare dell'esercizio in cui vengono installati i giochi
leciti deve essere in possesso della tabella dei giochi proibiti,
106
che deve essere esibita nel locale prima dell’avvio dell’attività
di gioco, vidimata dall’autorità locale di pubblica sicurezza.
I locali devono rispettare i criteri di sorvegliabilità previsti
dall’art. 153 del Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S.
approvato con R.D. 06.05.1940, n. 63.
6. Cosa presentare
La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere
corredata della seguente documentazione:
Copia del documento di identità in corso di validità del
titolare;
Copia del permesso di soggiorno o della carta di
soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari);
Copia del documento di identità in corso di validità del
legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società);
Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di
subingresso;
Copia atto costitutivo della società;
Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di
presentazione della SCIA e\o asseverazione;
Fotocopia di Nulla osta del Ministero dell’Economia e
delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei
Monopoli di Stato di ogni apparecchio installato.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
5. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura deve presentare la S.C.I.A., compilando l'apposita
modulistica in dotazione:
MOD-D09: Sala giochi;
MOD-D06:Installazione giochi leciti e/o apparecchi
automatici
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché
in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
7. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale.
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
La Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata
in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale.
107
10. Normative di riferimento
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - (T.U.L.P.S.);
D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative
e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
11.
FUOCHI ARTIFICIALI
Per effettuare l’accensione di fuochi d’artificio occorre
l’autorizzazione dell’Autorità locale di Pubblica sicurezza ai sensi
dell’art. 57 T.U.L.P.S.
1. Chi può presentare la domanda:
Il pirotecnico titolare di licenza (art. 47 T.U.L.P.S.) o di
capacità tecnica (art.101 T.U.L.P.S.) oppure dipendente del
pirotecnico in possesso di capacità tecnica (art.101 T.U.L.P.S.)
Requisiti soggettivi:
- Assenza delle cause ostative di cui agli articoli 11,
12 e 52 del R.D. n° 773/1931
- Assenza di pregiudiziali ai sensi della legge
antimafia (art. 10 della Legge 31/05/1965 n. 575);
- Pirotecnico titolare di licenza (art. 47 TULPS) o di
capacità tecnica (art. 101 TULPS) oppure dipendente
del pirotecnico in possesso di capacità tecnica (art.
101 TULPS)
Requisiti oggettivi:
- disponibilità dei siti destinati all’effettuazione dello
spettacolo pirotecnico;
- autorizzazione dalla Prefettura di competenza per il
trasporto del materiale esplosivo;
- possesso di polizza di assicurazione R.C. per
eventuali danni a persone o a cose;
- nulla osta della Commissione Comunale.
Note: Le attività di ''Sala Giochi'' vanno tenute distinte dagli
''esercizi 88 TULPS''. Per le prime trova applicazione quanto
precedentemente descritto.
Le seconde sono autorizzate dalla Questura. La Questura
autorizza, quindi , le sale da gioco dedicate in cui sono
installati esclusivamente apparecchi art. 110, c. 7, lettera a)
[c.d. slot-machines] e lettera b) [c.d. apparecchi VLT Videolottery].
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di
condizionare l’esercizio dell’attività
a valutazioni sulla
compatibilità dell'esercizio stesso rispetto a:
residenza circostante;
traffico;
prossimità dell'esercizio a luoghi di interesse pubblico
(es.: scuole, impianti sportivi, luoghi di culto, ospedali
e/o case di cura, strutture ricettive, strutture per
categorie protette, ecc..)
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
108
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
all’accesso pedonale e veicolare, la dislocazione dei mezzi
di prevenzione incendi, le strade di accesso per i mezzi di
soccorso;
Relazione tecnica contenente sia la descrizione di quanto
evidenziato nella suindicata planimetria, sia la descrizione
della quantità e dei tipi di fuochi, delle caratteristiche di
ciascun fuoco, della quantità e del piazzamento dei mortai,
dei criteri antinfortunistici ed antincendio adottati;
Marca da bollo per il rilascio della licenza
4. Quando
Almeno 45 giorni dalla esecuzione.
5. Cosa fare
L’interessato deve presentare la domanda in bollo, compilando
l'apposita modulistica e relativi allegati:
Modello ” Accensione fuochi d’artificio”
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
7. Dove presentare la domanda:
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale;
6. Cosa presentare
La Domanda deve essere corredata della documentazione
indicata dal bando di riferimento.
Copia del documento di identità in corso di validità del
richiedente;
Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno
( solo per i cittadini extracomunitari);
Copia del certificato di idoneità di cui all’art.101 R.D.
6.5.1940, n.635, per accensione di fuochi artificiali.
(se ricorre il caso) Copia di licenza di cui all’art.47 del
T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.6.1931, n.773, per
deposito e vendita di fuochi artificiali;
Copia polizza di assicurazione R.C., per eventuali danni a
persone o a cose;
Planimetria, in scala opportuna, dei siti destinati
all’effettuazione dello spettacolo pirotecnico, con
evidenziati: la posizione dei fuochi, le distanze rispetto ai
punti di posa dei fuochi stessi, il luogo di sosta dei mezzi
adibiti al trasporto del materiale pirotecnico durante le fasi
di allestimento dello spettacolo, le zone di delimitazione
8. Tempi
Il Comune ha 45 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività.
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario.
10. Normative di riferimento
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 - Approvazione del
Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
R.D. del 6 maggio 1940 n.635 - Approvazione del
regolamento per l’esecuzione del Testo Unico 18/06/1931
n° 773 delle leggi di pubblica sicurezza;
Legge 18 aprile 1975 n. 110 recante norme integrative
alla vigente disciplina per il controllo delle armi, munizioni
ed esplosivi;
MINISTERO DELL'INTERNO - CIRCOLARE 11 gennaio
2001, n. 559/C.25055.XV. A. MASS - (G.U. del 2 febbraio
109
2001 n.27) - Disposizioni in ordine alla sicurezza ed alla
tutela dell'incolumità pubblica in occasione dell’accensione
di fuochi artificiali autorizzata ai sensi dell’art.57 del
T.U.L.P.S.
imprenditoriale, ossia venga svolta con scopo di lucro
(pagamento di un biglietto di ingresso, aumento del prezzo
delle consumazioni, raccolta di fondi, presenza di sponsor
privati, ecc.).
11. Note: Il rilascio dell’autorizzazione può essere subordinato al
parere favorevole della Commissione Tecnica Provinciale per
gli esplosivi della Prefettura di Salerno come previsto dal
punto 2 della Circolare 11 gennaio 2001 n° 559/C.25055.XV.
A. MASS(1) “Verifica dei siti”
La licenza NON deve essere richiesta nel caso di svolgimento
di attività di teatro, prosa, cabaret e cinema. La richiesta deve
essere presentata almeno 30 giorni prima della data di
svolgimento della manifestazione, all'Ufficio agibilità locali di
pubblico spettacolo in quanto, in caso di controlli da parte
delle autorità di vigilanza effettuati nel corso della
manifestazione, l'organizzatore deve essere in grado di esibire
la licenza di pubblico spettacolo. Il rilascio della licenza di
esercizio di pubblico spettacolo, per la realizzazione di
manifestazioni da svolgersi all'interno di locali di pubblico
spettacolo (teatri, cinema, sale convegno, discoteche, circhi,
stadi, palazzetti, palestre, ecc..) o all'aperto (vie, parchi,
piazze, ecc..) se in presenza di strutture per lo stazionamento
del pubblico, è subordinato alla presenza di una licenza di
agibilità ai sensi dell'art.80 del T.U.L.P.S.
LICENZA DI ESERCIZIO DI PUBBLICO SPETTACOLO (ART.68 DEL
T.U.L.P.S.) E LICENZA DI AGIBILITÀ (ART.80 DEL T.U.L.P.S.)
1. Chi può presentare la domanda:
La richiesta va presentata da chi organizza la manifestazione
di pubblico spettacolo e/o sportiva. Nel caso si intenda
svolgere una manifestazione temporanea di pubblico
spettacolo in un locale o in un luogo per il quale non è già
stata rilasciata una licenza di agibilità (art. 80 del T.U.L.P.S.),
la richiesta può essere presentata, contestualmente alla
richiesta di rilascio della licenza di pubblico spettacolo ex art.
68 del T.U.L.P.S. dalla persona che organizza l'evento.
In caso di società, associazione o ente, la richiesta può essere
presentata dal legale rappresentante o da persona da lui
delegata. La licenza è necessaria per dare corso a spettacoli e
trattenimenti (art.68 del T.U.L.P.S.); sono rilevanti le qualità
imprenditoriali soggettive e l'eventuale influenza dello
spettacolo sull'ordine, la sicurezza e la moralità pubblici.
La licenza di esercizio di pubblico spettacolo va richiesta nel
caso in cui l'attività, anche temporanea, di pubblico spettacolo
o
intrattenimento
e/o
sportivo
rivesta
carattere
Se per il locale o il luogo nel quale si intende svolgere l'attività
temporanea di pubblico spettacolo e/o sportiva non è già stata
rilasciata una licenza di agibilità (art. 80 del T.U.L.P.S.),
oppure è stata rilasciata una licenza di agibilità non relativa
alla tipologia di attività prevista dalla manifestazione stessa, è
necessario richiedere anche la licenza di agibilità temporanea.
In tal caso, la richiesta della licenza di agibilità temporanea
(ex art. 80 del T.U.L.P.S.) può essere presentata
contestualmente alla richiesta di rilascio della licenza di
esercizio di pubblico spettacolo (ex art. 68 del T.U.L.P.S.),
dalla persona che organizza l'evento.
110
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
6. Cosa presentare
La Domanda deve essere corredata della seguente
documentazione:
Copia del documento di identità in corso di validità del
titolare;
Copia del permesso di soggiorno o della carta di
soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari);
Copia del documento di identità in corso di validità del
legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società);
Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di
subingresso;
Copia atto costitutivo della società;
Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di
presentazione della domanda e\o asseverazione.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Almeno 30 gg prima dell’evento.
5. Cosa fare
L’interessato deve compilare il modello:
Licenza di agibilità > 200 persone
Licenza di agibilità < 200 persone
Domanda di autorizzazione allo svolgimento di pubblico
spettacolo/manifestazioni a carattere temporaneo in locali
o aree delimitate con capienza pari o inferiore alle 200
persone – (ai sensi art. 68 e 69 T.u.l.p.s.)
Domanda di autorizzazione allo svolgimento di pubblico
spettacolo/manifestazioni a carattere temporaneo in locali
o aree delimitate con capienza superiore alle 200 persone
– (ai sensi art. 68-69-80 T.u.l.p.s.)
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
7. Dove presentare la domanda:
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale;
8. Tempi
Il Comune ha 30 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine.
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché
in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario. Oneri per le competenze
dell'A.S.L.
10. Normative di riferimento
D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122 - Conversione in legge,
La Domanda deve essere inoltrata in modalità telematica al
S.u.a.p. Comunale.
111
con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78,
recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D.Lgs. 6 agosto 2012 n. 147. Disposizioni integrative e
correttive del D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 - Approvazione del
Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - T.U.L.P.S.
artt. 68-69-80.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’attività, ha efficacia
immediata.
5. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura deve presentare la S.c.i.a., compilando l'apposita
modulistica in dotazione:
MOD-D-01: Noleggio senza conducente
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro. La
Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere inoltrata in
modalità telematica al S.u.a.p. Comunale.
NOLEGGIO
SENZA CONDUCENTE - SEGNALAZIONE
CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.)
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
L'attività di noleggio di veicoli senza conducente si concretizza
quando un'azienda (locatore), dietro corrispettivo, mette a
disposizione del cliente (locatario), per le esigenze di
quest'ultimo un veicolo. Si individuano per veicoli quelli definiti
dall'art. 46 del Codice della Strada e classificati dall'art.47
dello stesso Codice della Strada. Tuttavia fra i veicoli muniti di
carta di circolazione possono essere adibiti a noleggio
(locazione senza conducente come da dicitura del Codice della
Strada) solo quelli previsti dall'art. 84 del Codice della Strada.
Pertanto varie tipologie di veicoli possono essere adibiti a
noleggio quali ad esempio biciclette, autovetture, veicoli per
trasporto promiscuo, autocaravan, veicoli ad uso speciale ed
adibiti al trasporto di cose, ecc. L'attività di noleggio senza
conducente può essere svolta in modalità esclusiva o come
attività accessoria (es. carrozzerie o officine che forniscono
auto di cortesia).
6. Cosa presentare
La S.C.I.A. deve essere corredata della seguente
documentazione:
Copia del documento di identità in corso di validità del
titolare;
Copia del permesso di soggiorno o della carta di
soggiorno ( solo per i cittadini extracomunitari);
112
Copia del documento di identità in corso di validità del
legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società);
Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di
subingresso;
Copia atto costitutivo della società;
Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di
presentazione della S.C.I.A. e\o asseverazione.
Dichiarazione sostitutiva del richiedente relativa al rispetto
dei requisiti e dei presupposti dei locali di esercizio per
quanto riguarda le norme vigenti in tema di destinazione
d'uso e agibilità, di prevenzione incendi, impatto acustico.
Planimetria locali;
Elenco dei mezzi (macchine, moto, etc..) dedicati al
servizio;
Attestazione pagamento diritti SUAP;
Dichiarazioni di altre persone indicate all'art. 2 del D.P.R.
n. 252/1998 (in caso di società);
Occorre inoltre produrre autocertificazione attestante:
o che nei propri confronti non sussistono le cause di
divieto, sospensione, o di decadenza previste
dall’art. 10 della L.31/5/65 n.575 e s.m.i.
o di non trovarsi nelle condizioni e/o cause ostative
di cui all’art. 11 T.U.L.P.S.
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
10. Normative di riferimento
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
D. Lgs del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D. Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative
e correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
VENDITA DI COSE ANTICHE ED USATE - (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA
APERTURA NUOVA ATTIVITÀ
INIZIO
ATTIVITÀ
-
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
I soggetti, che intendano esercitare la vendita di cose antiche
e/o usate sono tenuti a presentare una Segnalazione
Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) dopo aver assolto agli
adempimenti previsti dall’art. 126 del T.U.L.P.S.
7. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al S.u.a.p. Comunale.
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
113
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine.
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
5. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’avvio della stessa deve presentare la S.C.I.A., compilando
l'apposita la modulistica in dotazione. La modulistica è
disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul sito
internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’esercente ha l’obbligo di tenere un registro delle operazioni
giornaliere ai sensi dell’art. 128 del citato T.U.L.P.S
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
10. Normative di riferimento
R.D. del 18 giugno 1931, n.773 Approvazione del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
D.Lgs. del 31 marzo 1998, n.114. Riforma della disciplina
relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4,
comma 4, della L. 15 marzo 1997, n. 59;
D.Lgs. del 26 marzo 2010,n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122. Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge del 31 maggio 2010
n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D.Lgs. del 6 agosto 2012, n.147. Disposizioni integrative e
correttive del D.Lgs. del 26 marzo 2010, n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno.
Articoli 126 e 128 del T.U.L.P.S
6. Cosa presentare
Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati:
1. Titolo abilitante;
2. Documento di riconoscimento in corso di validità.
Nel modello S.c.i.a. l’interessato deve dichiarare:
le generalità complete del richiedente;
le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere;
le autocertificazioni/attestazioni così come indicato
nella modulistica di riferimento
7. Dove presentare la S.C.I.A.
Al Registro Imprese attraverso il sistema camerale
"ComUnica" che la trasmette al S.u.a.p. Comunale;
114
ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLA PERSONA
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
(ACCONCIATORE-ESTETISTA- TATUATORI E PIERCING)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.)
6. Cosa presentare
Il modello Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere
corredato della seguente documentazione:
Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai
sensi dell'art.19 della Legge 241/90 e s.m.i,
Copia del documento di identità in corso di validità del
titolare o del legale rappresentante e dei soci (se
trattasi di società);
Copia del permesso di soggiorno o della carta di
soggiorno (solo per i cittadini extracomunitari);
Copia del contratto di acquisto/affitto d’azienda nei
casi di subingresso;
Copia atto costitutivo della società;
Copia dell’Attestato di qualifica professionale e\o
eventuale nomina del direttore tecnico.
AVVIO/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
Le attività di servizi alla persona, quali acconciatori, estetisti,
massaggiatori e attività del benessere, tatuatori e piercing
sono sottoposte a Segnalazione Certificata Inizio Attività.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
7. Dove presentare la S.C.I.A.
La Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere
inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale.
5. Cosa fare
Prima o contestualmente all’apertura/modifica dell’attività
l’interessato deve presentare la Segnalazione Certificata Inizio
Attività utilizzando:
il modello S.C.I.A. MO 297/05-1 per l’attività di
acconciatore;
il modello S.C.I.A. MO 297/05-2 per l’attività di
estetista\tatuatori e piercing. La modulistica è
disponibile presso l’Ufficio Polizia Amministrativa o sul
sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
115
10. Normative di riferimento
Legge del 8 Agosto 1985, n.443 - Legge-Quadro per
l'artigianato;
Legge del 17 agosto 2005, n.174 - Disciplina dell’attività di
acconciatore;
Legge del 4 gennaio 1990, n.1- Disciplina dell’attività di
estetista;
Legge del 11 ottobre 1986, n.713 - Norme per l'attuazione
delle direttive della Comunità Economica Europea sulla
produzione e la vendita dei cosmetici;
Decreto D.G Sanità del 13 marzo 2003, n.4259 – Requisiti
minimi;
Decreto D.G Sanità del 27 aprile 2004, n.6832- Requisiti
minimi;
D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010, n.122 - Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78,
recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D. Lgs del 6 agosto 2012, n.147- Disposizioni integrative e
correttive del D. Lgs. del 26 marzo 2010, n.59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno;
D.P.R. 160\2010 – Regolamento per la semplificazione ed
il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le
attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.;
Legge del 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. - art. 19 -Nuove
norme sul procedimento amministrativi.
Note: l’imprenditore è artigiano, nell’esercizio di queste particolari
attività, che richiedono una specifica preparazione ed implicano
responsabilità a tutela e garanzia dei clienti, deve essere in
possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa
vigente. Per lo svolgimento di queste attività occorrono
determinate certificazioni rilasciate dalla Commissione Provinciale
per l’Artigianato sulla base del possesso dei requisiti da parte del
richiedente.
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (S.C.I.A.)
STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE E DI BED AND
BREAKFAST - APERTURA/SUBINGRESSO/TRASFERIMENTO DI
SEDE/VARIAZIONI/CESSAZIONE
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
Tutti coloro che intendono esercitare le attività indicate e
disciplinate dalle seguenti leggi regionali:
Legge regionale del 10 maggio 2001,n.5 “Disciplina
dell’attività di Bed e Breakfast”;
Legge regionale del 24 novembre 2001, n.17 “Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere”.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
116
5. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura deve presentare la scia, compilando l'apposita
modulistica in dotazione:
M0297/11-1 Attività di affittacamere - case e
appartamenti per vacanze - case per ferie - case
religiose di ospitalità - ostelli per la gioventù attività
ricettive in residenze rurali –rifugi di montagna;
M0297/12-1 Attività di bed and breakfast.
La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Polizia
Amministrativa o sul sito internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
somministrazione di alimenti e bevande).
7. Dove presentare la S.C.I.A.
La Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere
inoltrata in modalità telematica al S.u.a.p. Comunale.
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
6. Cosa presentare
Il modello Segnalazione Certificata Inizio Attività, deve essere
corredato della seguente documentazione:
Copia del documento di identità in corso di validità del
titolare;
Copia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno
( solo per i cittadini extracomunitari);
Copia del documento di identità in corso di validità del
legale rappresentante e dei soci (se trattasi di società);
Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda nei casi di
subingresso;
Copia atto costitutivo della società;
Parere igienico-sanitario se disponibile alla data di
presentazione della S.C.I.A. e\o asseverazione.
Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE
852/2004, ai fini della registrazione sanitaria (in caso di
10. Normative di riferimento
D.Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010 n. 122 - Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010,
n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D.Lgs del 6 agosto 2012, n.147 - Disposizioni integrative e
correttive del D. Lgs del 26 marzo 2010 n. 59 recante
attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi
del mercato interno;
Legge Regionale del 10 maggio 2001, n.5 - Disciplina
dell’attività di Bed e Breakfast;
Legge Regionale del 24 novembre 2001, n.17 - Disciplina
delle strutture ricettive extralberghiere.
117
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE –
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (S.C.I.A.)
APERTURA/SUBINGRESSO
I requisiti professionali previsti dall'art. 71, comma 6 del citato
decreto 59/2010 possono essere posseduti da altra persona,
che, con apposito atto, redatto dal titolare dell’attività o dal
legale rappresentane della società, deve essere designato,
quale delegato all'attività di somministrazione, e deve
dichiarare di essere in possesso dei requisiti professionali
previsti dall'art. 71, comma 6 del D. Lgs. 59/2010 e dalle altre
normative vigenti in materia.
1. Cos’è un Pubblico Esercizio
I pubblici esercizi di somministrazione sono distinti in:
esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti
e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto
alcoolico superiore al 21% del volume e di latte
(ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed
esercizi similari);
esercizi per la somministrazione di bevande, comprese
quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di
latte, dolciumi, compresi i generi di pasticceria e
gelateria e di prodotti di gastronomia (bar, caffè,
gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari);
esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la
somministrazione di alimenti e bevande viene
effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento
e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni,
stabilimenti balneari ed esercizi similari;
esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la
somministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi
gradazione.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Attività Produttive del Comune – Palazzo Vanvitelliano
– Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826805.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
6. Cosa fare
L’interessato prima di avviare l’attività o contestualmente
all’apertura di un pubblico esercizio deve presentare la
S.C.I.A., compilando l'apposita modulistica in dotazione.
Inoltre ai sensi del Reg. C.E. 852/2004 procederà alla
compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica
attività alimentare ai fini della registrazione sanitaria.
2. Chi può presentare la S.C.I.A.
Tutti
coloro
che intendano
svolgere l'attività
di
somministrazione in locali aperti al pubblico (bar, ristoranti,
pizzerie). Nella Segnalazione l'interessato dichiara di essere in
possesso dei requisiti di accesso all'attività, prescritti dall'art.
71 del D. Lgs 59/2010.
La modulistica è disponibile presso l’ Ufficio Attività Produttive
o sul sito internet www.comunemss.gov.it
118
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
9. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
7. Cosa presentare
Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati:
10. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai
sensi dell'art. 19 Legge 241/90 e s.m.i;
Documento di riconoscimento in corso di validità;
Documentazione attestante il possesso del requisito
professionale;
Atto di nomina del preposto/delegato;
Titolo di godimento del locale, debitamente registrato;
Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
Copia contratto di acquisto/affitto d’azienda(in caso di
subingresso);
Visura camerale (in caso di società);
Atto costitutivo della società;
Diritti di segreteria.
Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare:
le generalità complete del richiedente;
le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere;
le autocertificazioni/attestazioni così come indicato
nella modulistica di riferimento.
11. Normative di riferimento
D.M. 17/12/92 n.564 - Regolamento concernente i criteri
di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la
somministrazione di alimenti e bevande.
Legge 287/1991 - Aggiornamento della normativa
sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi;
D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010 n.122 - Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78,
recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D.P.R. 160\2010 – Regolamento per la semplificazione ed
il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le
attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133;
Legge del 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. - art. 19 -Nuove
norme sul procedimento amministrativi;
Regolamento C.E. del 29 aprile 2004, n.852 “Regolamento
sull’igiene dei prodotti alimentari”.
8. Dove presentare la S.C.I.A.
In modo telematico al Registro Imprese attraverso il sistema
camerale "ComUnica" che la trasmette al Suap comunale;
119
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE –
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ- (S.C.I.A.)
compilazione ed alla presentazione del modulo Notifica
attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del Reg. CE
852/2004, ai fini della registrazione sanitaria. La modulistica
è disponibile presso Ufficio Attività Produttive o sul sito
internet www.comunemss.gov.it
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle normative
vigenti e delle prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia,
urbanistica, sulla destinazione d'uso dei locali, nonché in
materia igienico-sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
VARIAZIONI/TRASFERIMENTO DI SEDE/CESSAZIONE
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
Il titolare o il rappresentante legale dell’attività commerciale
oggetto del
trasferimento di sede,
di variazioni
societarie/strutturali/delegato, o della cessazione.
Nella Segnalazione l'interessato dichiara di essere in possesso
dei requisiti di accesso all'attività, prescritti dall'art. 71 del D.
Lgs. n.59 del 2010. I requisiti professionali previsti dall'art. 71,
comma 6 del citato decreto 59/2010 possono essere posseduti
da altra persona, che, con apposito atto, redatto dal titolare
dell’attività o dal legale rappresentane della società, deve
essere
designato,
quale
delegato
all'attività
di
somministrazione deve dichiarare di essere in possesso di dei
requisiti professionali previsti dall'art. 71, comma 6 del D.Lgs.
59/2010 e dalle altre normative vigenti in materia.
4. Quando
Prima o contestualmente all’apertura dell’ attività, ha efficacia
immediata.
6. Cosa presentare
Alla Segnalazione Certificata Inizio Attività, vanno allegati:
Attestazione e/o asseverazione di tecnici abilitati ai
sensi dell'art. 19 Legge 241/90 e s.m.i;
Documento di riconoscimento in corso di validità;
Documentazione attestante il possesso del requisito
professionale;
Atto di nomina del preposto/delegato;
Titolo di godimento del locale, debitamente registrato;
Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
Atto di nomina (in caso di variazioni);
Visura camerale (in caso di società);
Atto costitutivo della società;
Diritti di segreteria ove previsti.
Nel modello S.C.I.A. l’interessato deve dichiarare:
le generalità complete del richiedente;
le caratteristiche specifiche dell'attività da compiere;
le autocertificazioni/attestazioni così come indicato
nella modulistica di riferimento.
5. Cosa fare
L’interessato deve segnalare la modifica aziendale compilando
l'apposita modulistica in dotazione. Ed inoltre procederà alla
AVVERTENZE:
Per la cessazione dell’attività deve essere utilizzato lo stesso
modello, compilando la specifica sezione, allegando:
2. Dove rivolgersi
Ufficio Attività Produttive del Comune – Palazzo Vanvitelliano
– Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826830.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
120
documento di riconoscimento in corso di validità;
modulo Notifica attività alimentare ai sensi dell'art. 6 del
Reg. CE 852/2004 (in caso di settore alimentare).
Inoltre entro 10 gg dalla cessazione consegna a mano del titolo
autorizzatorio in originale (Licenza/COM1/S.C.I.A. di apertura).
In caso di cessazione per morte del titolare il modello di
Segnalazione Certificata Inizio Attività deve essere compilato da
uno degli eredi ed allo stesso devono essere allegati:
autocertificazione del decesso;
dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante la qualità
di erede delegato alla presentazione dell’atto firmata da
tutti i coeredi.
D. Lgs del 26 marzo 2010, n.59 - Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
Legge del 30 luglio 2010 n.122 - Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n.78,
recante misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica;
D.P.R. 160\2010 – Regolamento per la semplificazione ed
il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le
attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133;
Legge del 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. - art. 19 -Nuove
norme sul procedimento amministrativi;
Regolamento C.E. del 29 aprile 2004, n.852 “Regolamento
sull’igiene dei prodotti alimentari”.
7. Dove presentare la S.C.I.A.
Al Registro Imprese attraverso il sistema camerale
"ComUnica" che la trasmette al S.u.a.p. Comunale;
AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A)
8. Tempi
Il Comune ha 60 giorni per espletare i controlli in ordine ai
presupposti e ai requisiti e può adottare motivati
provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di
rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione
dell’attività entro un termine;
1. Cos’è l’A.U.A.
L'Autorizzazione Unica Ambientale è il provvedimento
rilasciato su istanza di parte che incorpora in un unico atto
diverse autorizzazioni ambientali previste dalle normative di
settore (D. Lgs 152/2006, L. 447/1995 e D. Lgs 99/1992).
9. Oneri, costi e/o tariffe
Titolo oneroso come da tariffario comunale. Oneri per le
competenze dell’ A.S.L.
Il D.P.R. del 13 marzo 2013, n.59 individua un nucleo base di
sette autorizzazioni/comunicazioni che possono essere
assorbite dall'AUA:
autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV
della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152;
comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per l'utilizzazione
10. Normative di riferimento
D.M. 17/12/92 n.564 - Regolamento concernente i criteri
di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la
somministrazione di alimenti e bevande.
Legge 287/1991 - Aggiornamento della normativa
sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi;
121
agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di
vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue
provenienti dalle aziende ivi previste;
autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli
stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152;
autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o
comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447;
autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo
di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del
decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99;
comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e
216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
5. Quando
La richiesta deve avvenire in occasione della scadenza del
primo titolo abilitativo da essa sostituito. La domanda di AUA
deve essere inoltrata per il rilascio, il rinnovo o
l'aggiornamento di uno o più dei 7 titoli abilitativi elencati
nell'articolo 3 del regolamento (DPR del 13 marzo 2013, n. 59)
e sopra riportati.
2. Chi può richiederla
Possono richiedere l'A.U.A. le piccole e medie imprese, come
definite dal D.M. del 18 aprile 2005, e gli impianti non soggetti
alla disciplina dell'A.I.A.(Autorizzazione Integrata Ambientale).
7. Durata e rinnovo
L'A.U.A. ha una durata di 15 anni decorrenti dal rilascio. Il
rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della
scadenza.
3. Dove rivolgersi
La domanda deve essere presentata allo Sportello unico per le
attività produttive (SUAP) per via telematica ed in formato
PDF firmata digitalmente.
8. Normative di riferimento
D. Lgs 152/2006;
L. 447/1995;
D. Lgs 99/1992;
D.P.R. del 13 marzo 2013, n.59;
6. Cosa fare
La modulistica S.U.A.P. è disponibile sul sito internet del
comune www.comunemss.gov.it Con un decreto ministeriale
sarà approvato un modello-tipo per la richiesta dell'A.U.A.
Nelle more la domanda deve essere presentata al SUAP
corredata da tutti i documenti richiesti dalle norme di settore
in relazione ai vari provvedimenti che il soggetto richiede.
Indirizzo PEC: [email protected]
Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. - Tel. 089/826836.
PROCEDIMENTO ORDINARIO
1. Cosa è il procedimento ordinario
E’ il procedimento relativo a localizzazioni, realizzazioni,
trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento
o trasferimento, cessazione o riattivazione di impianti
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
122
produttivi di beni e servizi e relativa procedura di collaudo
disciplinato dall’art. 7 del decreto 160/2010 formato da
endoprocedimenti per i quali la normativa prevede il rilascio di
un provvedimento espresso.
7. Dove presentare l’istanza
L’ istanza deve essere indirizzata al S.U.A.P. e presentata
all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o spedita a mezzo
P.E.C. (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo
[email protected]
2. A chi si rivolge
La persona fisica o giuridica che ha la disponibilità dell’area
ove intende costruire o ampliare l’insediamento produttivo.
8. Tempi
La procedura richiede tempi non superiori ai 180 giorni, se
non vi sono particolari osservazioni e/o obiezioni, ovvero
richieste di integrazioni da parte degli Enti terzi partecipanti
alla Conferenza di Servizi (Regione, Provincia, Arpac, ASL,
Vigili del Fuoco, C.T.R., Autorità di Bacino).
Lo S.U.A.P. verifica la completezza formale delle medesime
istanze entro 5 giorni dalla presentazione delle stesse e, ove
complete, provvede all’indizione e alla convocazione della
conferenza di servizi, ai sensi dell’art. 14 - ter della L. n.
241/90, trasmettendo la medesima, unitamente alla istanza e
alla documentazione tecnica allegata, agli uffici/enti interessati
al procedimento; la prima seduta della conferenza di servizi si
terrà entro 15 giorni dalla data dell’indizione (o entro massimo
30 giorni nei casi considerati dal S.U.A.P. di particolare
complessità) ed è fatto obbligo, a tutti i soggetti che sono
invitati a prenderne parte per la espressione del parere di
competenza, richiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni,
per una sola volta e nel periodo di tempo intercorrente
dall’acquisizione dell’istanza alla prefissata data della prima
seduta; il richiedente e il progettista dovranno fornire i
chiarimenti/integrazioni dovute nella stessa seduta, ove
possibile, o in un momento successivo, ma comunque almeno
5 giorni prima della data fissata per la seconda e conclusiva
seduta tenuto conto dell’obbligo, da parte dello SUAP, di
chiudere comunque il procedimento entro il termine massimo
di giorni 25 dalla data della prima seduta di conferenza.
3. Dove rivolgersi
Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6.
Tel. 089/826836– Fax 089.821634.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Cosa fare
L'interessato presenta la domanda unica unitamente alle
istanze per l’attivazione di uno o più endoprocedimenti
comportanti il rilascio di atti di assenso da parte di Pubbliche
Amministrazioni utilizzando la modulistica disponibile presso il
S.U.A.P. o sul sito internet www.comunemss.gov.it
6. Cosa presentare
L’istanza deve essere corredata degli allegati riportati nello
schema di domanda e tutta la documentazione amministrativa
e tecnica richiesta. Nel modello di domanda l’interessato
deve dichiarare: generalità complete, nome, cognome, luogo
e data di nascita, residenza, nazionalità e codice fiscale se
persona fisica, ovvero la denominazione o ragione sociale, la
sede della società, la partita IVA.
123
PROCEDIMENTO DI VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA
Nel rispetto del principio del divieto di aggravamento del
procedimento ove necessiti acquisire solo il parere urbanistico
- edilizio e quello relativo al Commercio/Pubblici
Esercizi/Artigianato il S.U.A.P. potrà decidere di non procedere
alla convocazione della conferenza di servizi ma provvedere
direttamente all’emanazione del provvedimento conclusivo,
previa istruttoria volta a determinare la conformità
dell’intervento alla normativa urbanistica – edilizia e
Annonaria. In tale ultima ipotesi lo S.U.A.P. adotta il
provvedimento conclusivo entro il termine di giorni 25 dalla
presentazione dell’istanza. Il predetto termine si sospende in
caso di richiesta di chiarimenti e/o integrazioni documentali; il
provvedimento conclusivo del procedimento, assunto nei
termini di cui agli art. 14 e ss. della L. n. 241/90 e s.m.i. è, ad
ogni effetto, titolo unico per la realizzazione dell’intervento e
per lo svolgimento delle attività richieste.
1. Cos’è
Nel caso in cui lo strumento urbanistico non individua aree
destinate all'insediamento di specifici impianti produttivi o
individui aree insufficienti per specifiche esigenze o per
particolari esigenze legate ad ampliamenti in sito di impianti
esistenti, l'interessato può richiedere al responsabile dello
SUAP l’attivazione della procedura di cui all’art. 8 del DPR n.
160/2010.
2. A chi si rivolge
La persona fisica o giuridica che ha la disponibilità dell’area
ove intende costruire o ampliare l’insediamento produttivo.
3. Dove rivolgersi
Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) - Palazzo
Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6. Tel. 089/826836.
Note: qualora l’esito della Conferenza di Servizi comporti la
variazione dello strumento urbanistico, la determinazione finale
della Conferenza di servizi costituisce proposta di variante, sulla
quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte ed opposizioni
formulate dagli aventi titolo ai sensi della legge n.1150/1942, si
pronuncia definitivamente entro sessanta giorni il Consiglio
Comunale.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Cosa fare
L'interessato presenta la domanda unica unitamente alle
istanze per l’attivazione di uno o più endoprocedimenti
comportanti il rilascio di atti di assenso da parte di Pubbliche
Amministrazioni utilizzando la modulistica disponibile presso il
S.U.A.P.
o
sul
sito
internet
del
comune
www.comunemss.gov.it
9. Normative di riferimento
Legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
D. Lgs del 31 marzo 1998, n. 112;
D. Lgs del 31 marzo 1998, n. 114;
D.P.R. 160/2010 ;
Regolamento S.U.A.P. approvato con Delibera di C.C. n.10
del 6.12.2011.
6. Cosa presentare
L’istanza deve essere corredata degli allegati riportati nello
schema di domanda e tutta la documentazione amministrativa
e tecnica richiesta.
124
7. Dove presentare l’istanza
L’istanza deve essere indirizzata al S.U.A.P. e presentata
all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o spedita a mezzo
P.E.C. (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo
[email protected]
Gli interventi relativi al progetto, approvato secondo le
modalità previste dal presente comma, sono avviati e conclusi
dal richiedente secondo le modalità previste all'articolo 15 del
Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;
Ove l’intervento non fosse ritenuto ammissibile dalla Giunta
Comunale, il responsabile dello Sportello Unico per le Attività
Produttive, adotterà provvedimento motivato di diniego; sono
escluse dall'applicazione del presente articolo le procedure
afferenti alle strutture di vendita di cui agli articoli 8 e 9 del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 e s.m.i. o alle
relative norme regionali di settore; la richiesta di convocazione
della conferenza di servizi è resa pubblica mediante:
a) comunicazione alla Provincia;
b) affissione all’albo pretorio del Comune;
c) pubblicazione sul sito internet.
8. Tempi
L’ipotesi progettuale, presentata ai sensi del punto
precedente, sarà trasmessa, a cura del responsabile del SUAP,
al competente Settore affinché questo renda, nei successivi 30
giorni, propria relazione istruttoria corredata da parere tecnico
in ordine alla compatibilità dell’intervento con i vigenti
strumenti urbanistici nonché in ordine alla legittimità del
proposto intervento con particolare riguardo all’esistenza dei
presupposti di cui al punto 1 dell’art 14 del Regolamento
Suap. Successivamente all’acquisizione del predetto parere il
progetto sarà sottoposto ad una valutazione di ammissibilità
resa dalla Giunta Comunale in carica che si esprimerà, previa
relazione del responsabile del SUAP, mediante delibera
d’indirizzo (anche in ottemperanza a quanto previsto dalla
delibera di Giunta Provinciale n. 365 del 18/09/09), entro i
successivi 30 giorni; in caso di favorevole valutazione
dell’intervento a cura dell’Amministrazione il Responsabile del
SUAP convoca la conferenza di servizi, di cui agli articoli da 14
a14- quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e
alle altre normative di settore, in seduta pubblica. Qualora
l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello
strumento urbanistico, ove sussista l'assenso della Provincia
espresso in quella sede, il verbale è trasmesso al Presidente
del Consiglio Comunale che lo sottopone alla votazione del
Consiglio nella prima seduta utile.
9. Normative di riferimento
Legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
D.P.R. 160/2010 ;
Regolamento S.U.A.P. approvato con Delibera di C.C. n.10
del 6.12.2011.
CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO
1. Chi può presentare la domanda
Il soggetto interessato comunica al SUAP-SUE, utilizzando
l’apposita modulistica, l'ultimazione dei lavori, con la quale il
direttore dei lavori attesta la conformità dell’opera al progetto
presentato.
125
2. Dove rivolgersi
Allo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6.
Tel. 089/826836– Fax 089.821634.
in acustica ambientale” (solo nel caso in cui sia previsto
l’utilizzo di impianti rumorosi) o, in alternativa,
dichiarazione del tecnico con la quale si certifica che
l’intervento in questione non prevede l’installazione di
impianti rumorosi e, quindi, non occorre produrre
relazione di impatto acustico;
dichiarazione del tecnico in merito alla normativa
antincendio, con la quale si attesta l’esenzione dalla
presentazione del certificato di prevenzione incendio o, in
alternativa, il certificato di prevenzione incendi rilasciato
dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno o
copia della Dichiarazione di inizio attività ai sensi del DPR
n. 37/1998;
documentazione relativa al contenimento energetico ove
l’intervento ha riguardato parti esterne o comunque tali da
richiedere il rispetto della vigente normativa sul risparmio
energetico;
autorizzazione allo scarico rilasciata dall’Ente preposto
(nuova o pregressa);
collaudo statico o certificato di idoneità statica del
fabbricato.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa fare
In alternativa alla richiesta del certificato di agibilità (di cui al
punto precedente) l’interessato può, unitamente alla fine dei
lavori, attestare, mediante autocertificazione resa ai sensi di
legge, l’agibilità dell’immobile, producendo:
verbale/relazione di collaudo attestante l’agibilità
dell’immobile per l’uso a cui lo stesso è stato autorizzato
(o dal provvedimento unico o dalla SCIA edilizia);
dichiarazione del direttore dei lavori in ordine all’avvenuta
prosciugatura dei muri e della salubrità degli ambienti;
dichiarazione del direttore dei lavori di conformità
dell’opera al progetto approvato con il titolo autorizzativo
rilasciato o a quanto segnalato con la S.C.I.A. edilizia;
dichiarazione del tecnico di conformità, delle opere
realizzate, alla normativa vigente in materia di accessibilità
e superamento delle barriere architettoniche;
dichiarazioni delle imprese installatrici che attestano la
conformità degli impianti installati comprensiva della visura
camerale delle medesime Ditte;
richiesta di accatastamento dell’immobile presentata
all’Agenzia del Territorio (solo quando l’intervento edilizio
ha comportato variazioni tali da rendere necessario un
nuovo accatastamento);
relazione di impatto acustico, da redigersi ai sensi della
Legge n.447/1995 e del vigente “Regolamento Comunale
5. Cosa presentare
L’istanza deve essere corredata degli allegati riportati nello
schema di domanda e tutta la documentazione amministrativa
e tecnica richiesta.
6. Dove presentare l’istanza
L’istanza deve essere indirizzata al S.U.A.P. - S.U.E. e
presentata all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) presso
il Palazzo Vanvitelliano – Piazza Ettore Imperio,6 spedita a
mezzo P.E.C. (posta elettronica certificata) al seguente
indirizzo [email protected]
126
7. Tempi
Unitamente alla fine di lavori o entro i 15 giorni successivi
l’interessato propone domanda, al competente ufficio
comunale, ai sensi dell’art. 25 del DPR 380/2011 (in tale
ultima ipotesi una copia della sola istanza è inviata, per
conoscenza, al S.U.A.P.); La trasmissione al S.U.A.P. della
suindicata documentazione consente l'immediato esercizio
dell'attività ove non occorra, per disposizione di norme di
settore, presentare ulteriore documentazione amministrativa
necessaria per l’avvio dell’attività; lo S.U.A.P. cura la
trasmissione, entro 5 giorni, della documentazione di cui al
comma 1 e 2 alle amministrazioni ed agli uffici comunali
competenti che sono tenuti ad effettuare i controlli, circa
l'effettiva rispondenza dell'impianto alla normativa vigente,
entro i successivi novanta giorni, salvo il diverso termine
previsto dalle specifiche discipline regionali; nel caso in cui
dalla certificazione non risulti la conformità dell'opera al
progetto ovvero la sua rispondenza a quanto disposto dalle
vigenti norme, fatti salvi i casi dimero errore materiale, il
S.U.A.P., su richiesta delle amministrazioni o degli uffici
competenti, adotta i provvedimenti necessari, dandone
contestualmente comunicazione all'interessato entro e non
oltre 15 giorni dal ricevimento della comunicazione.
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI
IMPIANTI PUBBLICITARI
Le richieste per l’installazione di impianti pubblicitari sulle strade
comunali sono soggette ad autorizzazione.
L’impianto, autorizzato, deve essere collocato nell’apposito spazio
predisposto ed il richiedente/concessionario è responsabile di tutti
i danni arrecati a terzi per instabilità, cattiva manutenzione,
difetto costruttivo, ecc.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica, titolare
dell’impianto con il quale viene diffuso il messaggio
pubblicitario.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Pubblicità e Pubbliche Affissioni al piano terra del
Palazzo Vanvitelliano del Comune - Piazza Ettore Imperio,6.
Tel. 089/826855.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa Fare
Il soggetto passivo prima di installare l’impianto, è tenuto a
presentare al Comune apposita domanda, utilizzando la
modulistica disponibile presso l’Area Gestione Territorio o
disponibile sul sito internet www.comunemss.gov.it
8. Normative di riferimento
Legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
D. Lgs del 31 marzo 1998, n. 114;
D.P.R. del 20 ottobre 1998, n. 447 e successive modifiche
come da D.P.R. 440/00
D.P.R. 160/2010 ;
Regolamento S.U.A.P. approvato con Delibera di C.C. n.10
del 6.12.2011.
5. Cosa presentare
Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare:
cognome, nome, data di nascita, cittadinanza, luogo di
nascita, residenza anagrafica, codice fiscale, partita I.V.A.;
127
possesso del titolo (proprietario, titolare di altro diritto
reale, affittuario, altro, etc.);
il tipo (insegna di esercizio,
cartello,
striscione,
locandina, ….) e la quantità;
l’ubicazione dell’impianto pubblicitario;
che l’impianto pubblicitario è conforme al Codice della
Strada D. Lgs. N. 285 del 30.04.1992 e relativo
regolamento di esecuzione e di attuazione D.P.R. n.495
del 16.12.1992 e s.m.i.;
che le opere non comportano lesioni di diritti di terzi e non
creano limitazioni di tipo urbanistico alle proprietà
limitrofe;
che i sottoscritti sollevano il Comune da ogni
responsabilità nei confronti dei proprietari confinanti e di
terzi in genere;
che il manufatto è calcolato, realizzato e sarà posto in
opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta
del vento, in modo da garantirne la stabilità.
Alla domanda vanno allegati:
Planimetria con l’indicazione della localizzazione del
manufatto;
Fotografia panoramica della zona;
Descrizione,
dimensioni
e
bozzetto
dell’impianto
pubblicitario.
essere effettuata, a pena di archiviazione della stessa entro 15
giorni dalla ricezione della raccomandata.
7. Tempi
Lo svolgimento di tali attività oltre che al rilascio
dell’autorizzazione è anche subordinata al pagamento di una
tassa sulla pubblicità.
Note: l’imposta sulla pubblicità si applica in relazione alla
superficie del mezzo pubblicitario. Non è dovuta imposta per
le insegne d’esercizio che contraddistinguono la sede nella
quale si svolgono attività commerciali e di produzione di beni
o servizi, per una superficie complessiva non superiore a 5
metri quadrati.
8. Normative di riferimento
D. Lgs del 15 novembre 1993, n.507 e s.m.i.;
D. Lgs del 30 aprile 1992, n.285 e relativo Regolamento;
Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C.
n.131 del 21 dicembre 1994 e s.m.i.;
IMPOSTA DI PUBBLICITÀ E DIRITTI SU PUBBLICHE
AFFISSIONI (I.C.P.)
La pubblicità esterna e le pubbliche affissioni effettuate
nell’ambito del Comune di Mercato S.Severino sono soggette,
rispettivamente, ad una imposta ovvero ad un diritto a favore del
Comune stesso. E’ soggetta a tale imposta la diffusione di
messaggi
pubblicitari
effettuata
attraverso
forme
di
comunicazione visive o acustiche, diverse da quelle assoggettate
al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico o che siano da tali luoghi percepibili.
6. Dove presentare la domanda
La richiesta deve essere presentata all’ U.R.P.(Ufficio Relazioni
con il Pubblico) - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore
Imperio,6 o spedita a mezzo Raccomandata A/R;
In caso di domanda non regolare e completa, la stessa
subisce
l’interruzione
dei
termini;
Sarà
formulata
all’interessato entro 30 giorni dalla presentazione della
documentazione, apposita richiesta di integrazione, che deve
128
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque, sia essa persona fisica o giuridica, titolare
dell’impianto attraverso cui viene diffuso il messaggio
pubblicitario.
regolare e completa, la stessa subisce l’interruzione dei
termini; sarà formulata all’interessato, entro 30 giorni dalla
presentazione della documentazione, apposita richiesta di
integrazione che deve essere effettuata, a pena di
archiviazione della stessa, entro 15 giorni dalla ricezione della
raccomandata.
2. Dove rivolgersi
Ufficio Pubblicità e Pubbliche Affissioni al piano terra del
Palazzo Vanvitelliano del Comune - Piazza Ettore Imperio,6.
Tel. 089/826855.
7. Tempi
Lo svolgimento di tali attività oltre che al rilascio
dell’autorizzazione è anche subordinata al pagamento di una
tassa sulla pubblicità e le pubbliche affissioni.
Note: l’imposta sulla pubblicità si applica in relazione alla
superficie del mezzo pubblicitario. Non è dovuta imposta per
le insegne d’esercizio che contraddistinguono la sede nella
quale si svolgono attività commerciali e di produzione di beni
o servizi, per una superficie complessiva non superiore a 5
metri quadrati.
3. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
4. Cosa fare
Il soggetto passivo prima di iniziare la pubblicità, è tenuto a
presentare apposita dichiarazione, utilizzando la modulistica
disponibile presso l’Ufficio Tributi del Comune/Sportello
Pubblicità o sul sito internet www.comunemss.gov.it
8. Normative di riferimento
D. Lgs del 15 novembre 1993, n. 507 e s.m.i.;
D. Lgs del 30 aprile 1992,n.285 e relativo regolamento;
Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C.
n. 131 del 21 dicembre 1994 e s.m.i.
5. Cosa presentare
Nel modello di domanda l’interessato deve dichiarare:
Generalità complete, cognome,nome, data di nascita,
cittadinanza, luogo di nascita, residenza anagrafica e
codice fiscale;
Le caratteristiche, la durata della pubblicità e
l’ubicazione dei mezzi pubblicitari utilizzati.
Alla domanda vanno allegati:
le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà previsti
dalla Legge del 4 gennaio 1968, n.15 e s.m.i..
IMPOSTA MUNICIPALE UNICA SUGLI IMMOBILI (I.M.U.)
L’Imposta Municipale Propria o Imposta Municipale Unica sugli
Immobili (I.M.U.) è un’imposta annuale, proporzionale e diretta
sul patrimonio immobiliare, introdotta nell’ordinamento tributario
italiano, con il D.L. del 06 dicembre 2011 n. 201, convertito con
modificazioni, dalla L. n.214 del 22 dicembre 2011, che si fonda
sui presupposti e sulle caratteristiche generali della vecchia I.C.I.
6. Dove presentare la domanda
La richiesta deve essere presentata allo Sportello Pubblicità
del Comune - Palazzo Vanvitelliano - Piazza E. Imperio,6 o
spedita a mezzo Raccomandata A/R. In caso di domanda non
129
Il presupposto dell’imposta è individuato nel possesso – proprietà
o altro diritto reale - da parte di chiunque (privati, enti, società),
di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, a qualsiasi
uso destinati ed esistenti nel territorio del Comune.
indicando come Codice Ente - F138 - che individua il Comune
di Mercato S.Severino.
Il pagamento I.M.U.si effettua, come per l’I.C.I., in due rate:
• ACCONTO: entro il 16 giugno, pari al 50% dell’imposta
dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni
dei dodici mesi dell’anno precedente;
• SALDO: tra il 1° e il 16 dicembre a saldo dell’imposta
dovuta per l’intero anno e dell’eventuale conguaglio sulla
prima rata versata.
E’ consentito il versamento in unica soluzione, entro il 16
giugno, dell’imposta dovuta per l’intero anno. Le persone
fisiche non residenti in Italia possono versare l’imposta dovuta
per l’intero anno in un’unica soluzione tra il 1° e il 16
dicembre di ogni anno con gli interessi del 3%.
1. Soggetti passivi obbligati al versamento dell’ I.M.U.
il proprietario degli immobili;
i titolari del diritto di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o
superficie;
il locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria
(leasing);
il concessionario di immobili dati in concessione su aree
demaniali.
2. Adempimenti dei soggetti passivi
I possessori di immobili soggetti a I.M.U. devono dichiarare
detti beni, su appositi modelli, ordinariamente entro il termine
previsto per la consegna della dichiarazione dei redditi
modello “UNICO”, e consegnarli o spedirli a mezzo
raccomandata postale al Comune utilizzando la modulistica
disponibile presso l’’Ufficio Tributi o sul sito internet
www.comunemss.gov.it
La presentazione della dichiarazione non va ripetuta
annualmente, ma soltanto in caso di variazione rispetto alla
posizione immobiliare ai fini IMU relativa al periodo d’imposta
precedente (costituzione/estinzione su di essi di un diritto
reale di usufrutto, uso, abitazione; acquisto o perdita del
diritto di esenzione/agevolazione o esclusione dall’imposta;
modifica delle caratteristiche dell’immobile, ecc.).
L’imposta
è
dovuta
per
ciascun
anno
solare,
proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si
è protratto il possesso dell’immobile e va versata con modello
di pagamento F24-semplificato dell’Agenzia delle Entrate
3. Dove andare
Ufficio Tributi - Sportello I.M.U. del Comune di Mercato
S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089/826841 - Fax 089/821634.
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Adempimenti del Comune
Al Comune sul cui territorio sono siti gli immobili sono
attribuite dalla legge le attività di liquidazione, accertamento e
riscossione dell’imposta, nelle forme e nelle modalità previste
dalla normativa vigente. La fase della liquidazione consiste nel
controllo formale delle dichiarazioni e dei versamenti IMU
eseguiti dai contribuenti. Nel caso in cui emergano
discordanze tra i dati dichiarati o i versamenti eseguiti e quelli
effettivamente dovuti, tale procedura di controllo si
concretizza in un atto impositivo (cd. avviso di Accertamento
130
per omesso/parziale versamento e/o differenze di rendita) con
il quale l’Ente determina l’imposta o la maggiore imposta, le
relative sanzioni e gli interessi dovuti, con l’indicazione dei
criteri adottati.
Il Comune provvede a contestare al contribuente dichiarazioni
infedeli, incomplete, inesatte e, conseguentemente, rettifica la
dichiarazione presentata ovvero procede all’accertamento
d’ufficio, nei casi di omessa presentazione della dichiarazione
medesima mediante invio del cd. avviso di accertamento.
casa devono essere deliberate dalla Giunta Comunale entro il
31 dicembre di ogni anno in relazione all’anno successivo.
L’aliquota ridotta per le abitazioni principali e le relative
pertinenze, è del 4 per mille ed i Comuni possono modificarla,
in aumento o in diminuzione, nella misura di 2 punti
percentuali. L’aliquota ordinaria di base è pari al 7,6 per mille.
I Comuni con deliberazione di Consiglio Comunale possono
modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota
nella misura di 3 punti percentuali.
6. Base imponibile e Aliquota dell’imposta
La base imponibile dell’Imposta I.M.U. è costituita dal valore
del bene, valore che viene determinato secondo particolari
modalità, in base alla tipologia dell’immobile.
L’imposta è determinata moltiplicando la base imponibile del
fabbricato, dell’area fabbricabile o del terreno agricolo, per
l’aliquota vigente deliberata dal Comune di Mercato S.Severino
nel cui territorio è situato l’immobile dedotte le eventuali
detrazioni o riduzioni spettanti.
8. Normative di riferimento
D. Lgs del 30 dicembre 1992, n.504 e s.m.i.;
D. Lgs del 15 dicembre 1997, n.446;
Legge del 27 dicembre 1997, n.449;
D. Lgs del 18 dicembre 1997, n.471 e s.m.i.;
D. Lgs del 18 dicembre 1997, n.472 e s.m.i.;
D. Lgs del 18 dicembre 1997, n.473 e s.m.i.;
Legge del 23 dicembre 2000, n.388 (Finanziaria 2001);
Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C.
n.21 del 31 marzo 1999.
7. Rimborsi
I contribuenti che hanno versato un’imposta non dovuta
oppure un’imposta in misura eccedente all’importo dovuto,
possono richiedere il rimborso delle somme versate e non
dovute, utilizzando la modulistica disponibile presso l’’Ufficio
Tributi o disponibile sul sito internet www.comunemss.gov.it
entro il termine di cinque anni dal giorno del pagamento
ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il
diritto alla restituzione.
TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI - (TASI)
1. Cosa è la TASI:
Dal 1° gennaio 2014 ai sensi dell’art.1, commi dal 639 al
704, della Legge di stabilità per l’anno 2014 (L.147/2013)
è stata istituita la Tasi - il Tributo Comunale sui Servizi
Indivisibili - che insieme alla Tari (Tributo sui rifiuti) e all’
I.M.U. (Imposta Comunale Propria) costituisce la I.U.C.
(Imposta Comunale Unica).
Note: l’imposta è disciplinata in apposito regolamento
comunale e le aliquote dell’ I.M.U. e la detrazione per la prima
131
Il gettito Tasi serve a finanziare il costo per il servizio
strade, servizio manutenzione immobili, servizio tutela del
verde, dell’ambiente e del territorio.
7. Cosa presentare
Il modello di denuncia e/o di variazione o di cessazione
deve contenere:
l’indicazione dei dati identificativi del/dei soggetto/i,
proprietario/i, che la presenta (dati anagrafici,
residenza, codice fiscale);
dati catastali dell’abitazione e delle pertinenze di
proprietà occupate a titolo principale.
l’ubicazione degli immobili dichiarati.
la data in cui ha avuto inizio la proprietà e
l’occupazione, o in cui è intervenuta la variazione o
cessazione;
La dichiarazione deve essere sottoscritta dal proprietario e
dai comproprietari e presentata all’ufficio preposto.
L’ufficio che la riceve deve rilasciarne copia per il
contribuente e ricevuta.
2. Chi è soggetto al tributo
Il tributo è dovuto da chiunque sia proprietario (o
comunque titolare di altro diritto reale) e occupi a titolo
principale un’abitazione e le sue pertinenze, nella misura di
1 pertinenza per categoria catastale individuata come C/2,
C/6 e C/7, nel territorio comunale.
3. Dove rivolgersi
Ufficio Tasi del Comune - Palazzo Vanvitelliano - Piazza
Ettore Imperio,6. Tel 089.826841
4. Orari di apertura
Consultare l’Indice: “Orari di apertura degli uffici”
5. Quando
Al momento dell’acquisto/donazione dell’immobile e
cambio di residenza e/o domicilio per le utenze
domestiche, adibendo quindi l’immobile ad abitazione
principale.
8. Tributi da pagare
Il contribuente può pagare le somme dovute, in due rate,
acconto e saldo, utilizzando il modello F24 per il pagamento
compilato con il Codice Belfiore del Comune: F138, il Codice
Tributo della Tasi: 3958 e l’anno di competenza.
6. Cosa fare
Il soggetto, nei confronti del quale deve essere applicato il
tributo, è tenuto a presentare la dichiarazione di
acquisto/donazione e inizio occupazione, dell’abitazione ed
eventuali pertinenze, entro le stesse scadenze previste per
la denuncia I.M.U., quindi entro il 30 giugno dell’anno
successivo a quello nel corso del quale è intervenuta la
variazione di residenza e/o domicilio, utilizzando l’apposito
modello disponibile presso lo sportello I.M.U./TASI o sul
sito internet www.comunemss.gov.it
9. Normative di riferimento
Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi
Indivisibili (TASI) contenuto nel Regolamento Comunale
per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (I.U.C.)
approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 13 del
06/08/2014.
132
ESPROPRI
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE D’USO / RICHIESTA
1. Cos’è: l'espropriazione è quell'istituto giuridico in base al
quale un soggetto, previo pagamento di una giusta indennità,
viene privato, in tutto o in parte, di un immobile di sua
proprietà per una causa di pubblico interesse legalmente
dichiarata.
Il certificato di destinazione d’uso indica a quale uso può essere
destinata una unità immobiliare. Questo documento è obbligatorio
se la persona interessata intende avviare in tale unità immobiliare
un’attività commerciale, artigianale o professionale.
La certificazione non costituisce autorizzazione all’esercizio
dell’attività economica, la quale deve essere richiesta agli uffici
competenti.
2. Obiettivi
L’ufficio gestisce le procedure relative agli espropri dei suoli
necessari all’attuazione di opere di pubblica utilità
1. Chi può attivare la procedura
Chiunque intende insediare un’attività commerciale, vendere o
locare gli immobili, di cui si chiede il certificato di destinazione
d’uso, oppure semplicemente verificare la destinazione dei
propri locali.
3. Servizi
Vengono fornite informazioni sulle procedure espropriative,
sulla documentazione richiesta, sulle modalità e sui tempi di
pagamento delle indennità. Inoltre cura le alienazioni del
patrimonio comunale.
delle procedure
2. Cosa fare
Compilare la modulistica allegando i documenti richiesti e gli
oneri per il relativo rilascio.
5. Dove andare
Ufficio Espropri presso il Comune di Mercato S.Severino Piazza Ettore Imperio,6 Palazzo Vanvitelliano Tel. 089/826807
La modulistica è disponibile sul sito www.comunemss.gov.it
od in alternativa è possibile ritirare il modello presso lo
Sportello Unico per l’Edilizia.
4. Destinatari
I cittadini proprietari dei beni oggetti
espropriative.
3. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862
6. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
7. Normative di riferimento
D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i;
(Testo Unico sulle espropriazioni).
4. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
133
5. Tempi
Entro 30 giorni dalla data di acquisizione al protocollo della
richiesta, fermo restando che la stessa sia stata
compiutamente redatta, si può ritirare la certificazione presso
lo Sportello Unico per l’Edilizia.
d.
e.
f.
S.U.E. - SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA
Il 30 giugno 2003 è entrata in vigore la prima parte del Testo
Unico in materia Edilizia (attività edilizia, Sportello Unico per
l'Edilizia, titoli abilitativi, agibilità degli edifici, vigilanza sull'attività
urbanistico - edilizia).
g.
1. Le novità introdotte dal testo unico
Gli aspetti innovativi di maggiore rilievo introdotti dal Testo
Unico in materia Edilizia sono:
a. L’istituzione dello Sportello Unico per l'Edilizia, con
l'obiettivo di offrire agli utenti un unico interlocutore per
ottenere informazioni, pareri, autorizzazioni, certificazioni
ed ogni altro documento in materia di edilizia e
urbanistica;
b. Lo snellimento della procedura per il rilascio del Permesso
di costruire (come ora viene chiamata la concessione
edilizia), attraverso l'eliminazione dell'obbligatorietà del
parere della Commissione edilizia (la cui sopravvivenza è
rimessa all'autonoma scelta dei Comuni) e l'introduzione,
seppure con alcuni limiti, dell'autocertificazione in
sostituzione del parere dell'Azienda Sanitaria Locale;
c. L’eliminazione dell'autorizzazione edilizia e l'individuazione
di due soli titoli abilitativi per realizzare nuovi interventi: il
h.
Permesso di costruire e la Denuncia d’inizio attività (o
D.I.A.);
L’estensione dei casi in cui è possibile realizzare interventi
edilizi con una semplice Denuncia d’inizio attività;
Il potenziamento del ruolo della Conferenza di Servizi;
La possibilità di forme di collaborazione e consultazione tra
Amministrazione e cittadino richiedente, allo scopo di
evitare
pronunciamenti
negativi
da
parte
dell'Amministrazione stessa;
La possibilità di ricorrere alla D.I.A., anche in caso di
immobili sottoposti a tutela, previo rilascio del parere
favorevole da parte dell'autorità preposta alla tutela del
vincolo;
Lo snellimento della procedura per il rilascio del certificato
d’agibilità.
2. Lo sportello unico per l’edilizia
Un’importante novità contenuta nel Testo Unico in materia
Edilizia è l'obbligo per i Comuni di dar vita allo Sportello Unico
per l'Edilizia, che può essere costituito anche in forma
associata tra più Enti e che deve dotarsi, in analogia a quanto
previsto per lo Sportello Unico per le Attività Produttive, di un
archivio informatico unico.
Lo Sportello Unico per l'Edilizia ha il compito di curare tutti i
rapporti con i privati e con le altre Pubbliche Amministrazioni
che sono tenute a pronunciarsi sulle istanze presentate dai
privati, anche attraverso la convocazione della Conferenza di
Servizi (il "tavolo di confronto" previsto dalla legge per l'esame
contestuale di interessi pubblici che richiedono l'intesa di
diverse Amministrazioni).
134
tutti gli altri interventi per i quali non è richiesto il Permesso di
costruire.
L'art. 6 del Testo Unico in materia Edilizia individua gli
interventi edilizi che possono essere eseguiti senza che il
cittadino debba chiedere il rilascio di un titolo abilitativo:
interventi di manutenzione ordinaria;
interventi
volti
all'eliminazione
di
barriere
architettoniche che non comportino la realizzazione di
rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che
alterino la sagoma dell'edificio;
opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che
abbiano carattere geognostico (indagini sulle caratteristiche
del terreno) o siano eseguite in aree esterne al centro
edificato.
La normativa fissa i termini tassativi per l'istruzione delle
domande ed i termini entro i quali lo Sportello Unico per
l'Edilizia deve fornire una risposta al cittadino che ha
presentato l'istanza.
In particolare, lo Sportello Unico per l'Edilizia ha il compito di:
ricevere le Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) e le domande
per il rilascio del Permesso di costruire;
fornire informazioni sui procedimenti in materia edilizia
anche mediante predisposizione di un archivio informatico;
Garantire l'accesso ai documenti amministrativi in materia
edilizia in favore di chiunque vi abbia interesse;
rilasciare i Permessi di costruire, i certificati di agibilità,
nonché le certificazioni attestanti le prescrizioni normative;
Curare i rapporti tra l'Amministrazione comunale, il privato
e le altre Amministrazioni chiamate a pronunciarsi riguardo
all’intervento edilizio per il qual sono stati presentati
l'istanza o la D.l.A.
4. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862.
3. I titoli abilitativi per nuovi interventi edilizi
Con l'entrata in vigore del Testo Unico in materia Edilizia è
eliminata l'autorizzazione edilizia ed è capovolto il rapporto tra
i due soli titoli abilitativi restanti per realizzare nuovi
interventi:
il Permesso di costruire (ex concessione edilizia) e la Denuncia
d’inizio attività.
Infatti mentre nella precedente disciplina era prevista la
concessione edilizia per tutti gli interventi, ad eccezione di
quelli sottoposti a procedura semplificata, il nuovo Permesso
di costruire è necessario solo per gli interventi esplicitamente
indicati dal Testo Unico e, eventualmente, da leggi regionali;
invece sono realizzabili mediante Denuncia di inizio attività
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
IL PERMESSO DI COSTRUIRE
L'articolo 10, comma 1 del Testo Unico per l'Edilizia elenca gli
interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio
che sono subordinati al Permesso di costruire:
gli interventi di nuova costruzione;
gli interventi di ristrutturazione urbanistica;
135
legittimazione e dagli
regolamento edilizio.
gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un
organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal
precedente e che comportino aumento di unità
immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei
prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli
immobili compresi nelle zone omogenee -A-, comportino
mutamenti della destinazione d'uso.
elaborati
progettuali
richiesti
dal
L'Ufficio Accettazione dello Sportello Unico, dopo aver effettuato
una istruttoria preventiva, rilascia ricevuta della avvenuta
presentazione e provvede a trasmettere l'istanza all'Ufficio
Protocollo.
Il parere dell'Azienda Sanitaria Locale circa la conformità del
progetto alle norme igienico - sanitarie può essere sostituito da
un'autodichiarazione di conformità da parte del cittadino solo nel
caso in cui il progetto riguardi interventi di edilizia residenziale e
la verifica in ordine a tale conformità non comporti valutazioni
tecnico-discrezionali.
Per evitare confusioni viene data una definizione precisa di nuova
costruzione. Rientrano, infatti, in questo ambito:
1. la realizzazione di nuovi edifici fuori terra o interrati;
2. l'ampliamento di quelli esistenti;
3. gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria non
realizzati dai Comuni;
4. l'installazione di torri e tralicci per impianti radio e ripetitori;
5. l'installazione di prefabbricati o di strutture leggere come
roulotte, camper, case mobili o imbarcazioni utilizzate come
abitazioni, uffici e magazzini;
6. la realizzazione di infrastrutture e impianti, anche per pubblici
servizi, che comporti la trasformazione permanente di suolo non
edificato;
7. la costruzione di depositi merci e impianti per attività
produttive all'aperto;
8. gli interventi pertinenziali che comportino la realizzazione di un
volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale.
Lo Sportello Unico per l'Edilizia comunica entro dieci giorni al
richiedente il nominativo del responsabile del procedimento.
Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda
(centoventi giorni per i Comuni con più di 100.000 abitanti e per i
progetti particolarmente complessi) il responsabile del
procedimento cura l'istruttoria, acquisisce i prescritti pareri dagli
uffici comunali e dagli Enti terzi esterni al Comune (A.S.L.,Vigili
del Fuoco, ecc.), sempre che gli stessi non siano già stati allegati
alla domanda dal richiedente e, valutata la conformità del
progetto alla normativa vigente, formula una proposta di
provvedimento, corredata da una dettagliata relazione, con la
qualificazione
tecnico-giuridica
dell'intervento
richiesto.
Nell'ipotesi in cui, ai fini della realizzazione dell'intervento, sia
necessario acquisire atti di assenso di altre Amministrazioni,
diverse dalla A.S.L. e Vigili del Fuoco, il competente ufficio
comunale convoca una Conferenza di Servizi.
Il procedimento del permesso di costruire
La domanda per il rilascio del permesso di costruire, va
presentata all'Ufficio Accettazione dello Sportello Unico per
l'Edilizia corredata da un'attestazione concernente il titolo di
Terminata l'istruttoria, il provvedimento finale di rilascio o diniego
del Permesso di costruire é adottato dal dirigente o dal
136
2. Cosa fare
Rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato che dovrà
scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it la
modulistica necessaria per la richiesta del permesso di
costruire che, una volta compilata, corredata della
documentazione occorrente, riportata puntualmente nel
modulo, deve essere presentata all’Ufficio Accettazione dello
Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva
istruttoria tecnico-documentale, la acquisisce rilasciandone
ricevuta e provvede a trasmetterla all’Ufficio Protocollo.
responsabile dell'ufficio entro quindici giorni dalla proposta di
provvedimento effettuata dal responsabile del procedimento
ovvero dall'esito della Conferenza di Servizi. Decorso inutilmente il
termine per l'adozione del provvedimento conclusivo, sulla
domanda di Permesso di costruire si intende formato il silenziorifiuto. In caso di mancato rilascio del provvedimento finale entro
i termini stabiliti dalla legge, l'interessato ha la facoltà di attivare il
potere sostitutivo della Regione o, in alternativa, impugnare in
sede giurisdizionale il silenzio-rifiuto formatosi per effetto
dell'inosservanza dei termini da parte dell'Amministrazione
comunale.
3. Cosa presentare
modello per la richiesta del permesso di costruire;
titolo di proprietà o autocertificazione del titolo di
legittimazione;
elaborati progettuali necessari;
Il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un
anno dal rilascio del Permesso di costruire mentre quello di
ultimazione non può superare i tre anni dall'inizio dei lavori.
1. Chi può presentare la domanda
proprietario;
soggetto
avente
titolo
(superficiario,
enfiteuta,
usufruttuario, titolare di servitù prediale, locatario,
affittuario agrario, concessionario di terre incolte,
beneficiario di provvedimento di occupazione di urgenza,
concessionario di bene demaniale, azienda erogatrice di
servizi, titolare di diritto derivante da provvedimento
dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa, amministratore di
condominio, assegnatario di aree PEEP o PIP);
titolare di negozio giuridico che consenta l’utilizzazione
giuridica dell’immobile o gli attribuisca la facoltà di
presentare il progetto edilizio e di eseguire i lavori;
rappresentante legale di persona giuridica;
soggetto che ha commesso l’abuso edilizio.
4. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862.
6. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
5. Tempi
75 giorni dalla presentazione della domanda.
6. Oneri
Per il rilascio del permesso di costruire occorre regolarizzarsi
con i diritti di segreteria e/o oneri di urbanizzazione e costo di
costruzione che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite
indicazioni. Gli oneri dovuti vanno pagati tramite il c.c.p.
137
inizio attività anche le varianti a Permessi di costruire che non
n°18929844 intestato al "Comune di Mercato S.Severino"
specificando la causale.
incidano sui parametri urbanistici e sulle volumetrie e che non
modifichino la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non
alterino la sagoma dell'edificio e non violino le eventuali
prescrizioni contenute nel Permesso di costruire.
7. Normative di riferimento
Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i.;
Legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modificazioni;
Legge 28 febbraio 1985, n. 47;
Legge 24 marzo 1989, n. 122;
Art. 17-bis del Decreto Legge 13 maggio 1991, n.152,
convertito in Legge 12 luglio 1991, n. 203;
Art. 2, comma 58, della legge 23/12/1996, n.662.
D.P.R. 6 giugno 2001, n.380;
Legge regionale 20 marzo 1982, n.14;
Legge regionale 28 novembre 2000, n.15;
Legge regionale 28/11/2001, n.19 e regolamento;
D. M. 22 gennaio 2008, n. 37;
B.U.R.C. n. 22 del 22 aprile 2002;
D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42.
Mentre fino ad ora il ricorso alla D.I.A. era escluso per gli immobili
vincolati, il Testo Unico e la legge 443/2001 lo ammettono
espressamente stabilendo che, in tale ipotesi, la realizzazione
degli interventi che riguardino immobili sottoposti a tutela storico
- artistica o paesaggistico - ambientale è subordinata al
preventivo rilascio del parere o dell'autorizzazione richieste dalle
disposizioni di legge vigenti. (si applicano in particolare le
disposizioni del Testo Unico in materia di beni culturali e
ambientali, di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.490).
La super D.I.A.
Recependo la disciplina della legge n. 443/2001, che ha introdotto
la cosiddetta "super D.l.A.", sono stati estesi i casi in cui è
possibile realizzare interventi edilizi con una semplice Denuncia di
inizio attività.
LA DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ (D.I.A.)
Sono realizzabili mediante denuncia d’inizio attività (D.I.A.) tutti
gli interventi per i quali il Testo Unico non preveda esplicitamente
l'obbligo di richiedere il Permesso di costruire come unico titolo
abilitativo. In questo modo, il Testo Unico inverte l'impianto della
normativa esistente che indicava invece tassativamente le opere
sottoposte a D.I.A. e utilizzava il criterio residuale della
concessione.
Nel nuovo art. 22 del Testo Unico, riformato dal decreto
legislativo 27 dicembre 2002, n.301, si prevede che, in
alternativa al Permesso di costruire, possono essere realizzati
mediante Denuncia di inizio attività:
gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un
organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente
e che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche
del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici,
ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle
È comunque fatta salva la facoltà dell'interessato di chiedere il
rilascio del Permesso di costruire anche per la realizzazione degli
interventi per i quali il Testo Unico in materia Edilizia consente la
denuncia di inizio attività. Sono realizzabili mediante Denuncia di
138
zone omogenee A (i centri storici), comportino mutamenti
della destinazione d'uso;
gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione
urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi
comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali
aventi valore di piano attuativo, che contengano precise
disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e
costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente
dichiarata dal competente organo comunale in sede di
approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli
vigenti;
gli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta
esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise
disposizioni plano-volumetriche.
subordinata a nuova denuncia. L'interessato é comunque
tenuto a comunicare allo Sportello Unico la data di ultimazione
dei lavori. Nel caso in cui, entro il termine di trenta giorni dalla
presentazione della D.l.A., venga riscontrata l'assenza di una o
più delle condizioni stabilite dalla normativa, il Funzionario
Responsabile
dell’Area
Gestione
Territorio
notifica
all'interessato l'ordine motivato di non effettuare il previsto
intervento e, in caso di falsa attestazione del professionista
abilitato, informa l'Autorità Giudiziaria e il consiglio dell'ordine
di appartenenza.
E' comunque salva la facoltà di ripresentare la Denuncia di
Inizio di Attività, con le modifiche o le integrazioni necessarie
per renderla conforme alla normativa urbanistica ed edilizia.
Ultimato l'intervento, il progettista o un tecnico abilitato rilascia
un certificato di collaudo finale, che va presentato allo
Sportello Unico per l'Edilizia, con il quale si attesta la
conformità dell'opera al progetto presentato con la Denuncia di
inizio attività.
Il procedimento della Denuncia Inizio Attività
In base alle norme del Testo Unico, il proprietario dell'immobile
deve presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia la Denuncia
di inizio attività, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio
dei lavori, accompagnata da una dettagliata relazione a firma
di un progettista abilitato, e dagli opportuni elaborati
progettuali, che attesti la conformità delle opere da realizzare
agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai regolamenti
edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di
quelle igienico - sanitarie (art.23, comma 1,del Testo Unico in
materia Edilizia).
La Denuncia di inizio attività deve essere corredata
dall'indicazione dell'impresa cui si intende affidare i lavori ed é
sottoposta al termine massimo di efficacia pari a tre anni. La
realizzazione della parte non ultimata dell'intervento é
1. Chi può presentare la D.I.A.
proprietario;
soggetto
avente
titolo
(superficiario,
enfiteuta,
usufruttuario, titolare di servitù prediale, locatario,
affittuario agrario, concessionario di terre incolte,
beneficiario di provvedimento di occupazione di urgenza,
concessionario di bene demaniale, azienda erogatrice di
servizi, titolare di diritto derivante da provvedimento
dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa, amministratore
di condominio, assegnatario di aree PEEP o PIP);
139
6. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
titolare di negozio giuridico che consenta l’utilizzazione
giuridica dell’immobile o gli attribuisca la facoltà di
presentare il progetto edilizio e di eseguire i lavori;
rappresentante legale di persona giuridica;
soggetto che ha commesso l’abuso edilizio.
2. Cosa fare
Rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato che dovrà
scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it
modulistica necessaria per la presentazione della denuncia di
inizio attività che, una volta compilata, corredata della
documentazione occorrente, riportata puntualmente nel
modulo, deve essere presentata all’Ufficio Accettazione dello
Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva
istruttoria tecnico-documentale, la acquisirà rilasciandone
ricevuta e provvederà a trasmetterla all’Ufficio Protocollo.
7. Tempi
30 giorni dalla presentazione della denuncia.
8. Oneri
Per la presentazione della denuncia di inizio attività occorre
regolarizzarsi con i diritti di segreteria, del contributo di
costruzione, che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite
indicazioni. Gli oneri dovuti vanno pagati tramite il c.c.p.
n°18929844 intestato al "Comune di Mercato S.Severino"
specificando la causale.
9. Normative di riferimento
Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i;
Legge 5 agosto 1978, n. 457 e s.m.i;
Legge 28 febbraio 1985, n. 47;
Legge 24 marzo 1989, n. 122;
Art. 17/bis del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152,
convertito in Legge 12 luglio 1991, n. 203;
Art. 2, comma 58, della Legge 23/12/1996, n. 662;
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;
Legge regionale 20 marzo 1982, n. 14;
Legge regionale 28 novembre 2000, n. 15;
Legge regionale 28/11/2001, n. 19 e regolamento;
D.M. 22 gennaio 2008, n. 37;
B.U.R.C. n. 21 del 22 aprile 2002;
D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42.
3. Cosa presentare
modello per la presentazione della denuncia di inizio
attività, accompagnata da una dettagliata relazione a firma
di un progettista abilitato;
titolo di proprietà o autocertificazione del titolo di
legittimazione;
elaborati progettuali necessari.
4. Quando presentare la D.I.A.
Almeno 30 giorni prima dell’effettivo inizio dei lavori.
5. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862.
140
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.)
a) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3
comma 1, ivi compresa l’apertura di porte interne o lo
spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti
strutturali dell’edificio”. Il comma 4 dell’articolo 6, dispone: “4.
Limitatamente agli interventi di cui al comma 2, lettere a) ed ebis), l'interessato trasmette all'amministrazione comunale la
comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico
abilitato, il quale attesta, sotto la propria responsabilità, che i
lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai
regolamenti edilizi vigenti, nonché che non vi è interessamento
delle parti strutturali dell'edificio;
la comunicazione contiene, altresì, i dati identificativi dell'impresa
alla quale si intende affidare la realizzazione dei lavori”.
Inoltre il comma 7 prevede: “7. La mancata comunicazione
dell’inizio dei lavori di cui al comma 2, ovvero la mancata
comunicazione asseverata dell'inizio dei lavori di cui al comma 4,
comportano la sanzione pecuniaria pari a 258 euro. Tale sanzione
è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata
spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione”.
L’art.6 del Testo Unico dell’Edilizia si occupa di attività edilizia
libera ed è stato completamente riscritto dalla Legge n.73 del
2010 e s.m.i.. Le modifiche principali introdotte da questa legge
sono state:
includere la manutenzione straordinaria all’interno
dell’attività edilizia libera;
introdurre uno strumento semplificato chiamato
comunicazione inizio lavori.
Fino al 2010 lo strumento più utilizzato per la maggior parte degli
interventi edilizi era la denuncia di inizio attività che si
caratterizzava per il silenzio-assenso di 30 giorni dopo il quale era
possibile cominciare i lavori.
Oggi, dopo le modifiche apportate dalla Legge 73/2010 e s.m.i.,
la DIA è sostituita (salvo alcune eccezioni) dalla C.I.L.
(Comunicazione
Inizio
Lavori)
e
dalla
S.C.I.A.
(Segnalazione Certificata Inizio Attività).
Rientrano nell'attività edilizia libera la manutenzione ordinaria
(comma 1 Art. 6 T.U.) e la manutenzione straordinaria
(comma 2 Art. 6 T.U.).
Va precisato che la manutenzione straordinaria vi rientra solo
se gli interventi non modificano parti strutturali dell'edificio.
Infatti l’articolo 6 - comma 2 - Lettera A) del D.P.R. n° 380-2001
e s.m.i. recita testualmente: “2. Nel rispetto dei medesimi
presupposti di cui al comma 1, previa comunicazione, anche per
via telematica, dell’inizio dei lavori da parte dell’interessato
all’amministrazione comunale, possono essere eseguiti senza
alcun titolo abilitativo i seguenti interventi:
1. Chi può presentare la C.I.L.
Proprietario dell’immobile.
2. Cosa presentare
La domanda di Comunicazione Inizio Lavori asseverata da un
tecnico abilitato.
3. Quando presentare la C.I.L. (Tempi)
Per lavori di manutenzione Straordinaria ex art.3 comma 1 del
D.P.R. n.380/2001
141
4. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano - Tel. 089/826862.
nuove costruzioni;
ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle
condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio
energetico degli edifici e degli impianti negli stessi
installati.
Il procedimento per il rilascio del certificato di agibilità
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
6. Tempi
I lavori possono iniziare subito dopo aver protocollato la C.I.L.
L’art.25 del Testo Unico in materia edilizia prevede che entro
quindici giorni dall’ultimazione dei lavori di finitura dell’intervento,
il soggetto titolare del permesso di costruire o il soggetto che ha
presentato la denuncia di inizio attività, è tenuto a presentare allo
Sportello Unico per l’Edilizia la domanda di rilascio del certificato
di agibilità, corredata della seguente documentazione:
richiesta di accatastamento dell’edificio;
dichiarazione, sottoscritta dallo stesso richiedente, di
conformità dell’opera rispetto al progetto approvato,
nonché in ordine alla avvenuta prosciugatura dei muri e
della salubrità degli ambienti;
dichiarazione dell’impresa installatrice che attesti la
conformità alla normativa vigente degli impianti installati
negli edifici adibiti ad usi civile;
certificato di collaudo statico per le costruzioni in
conglomerato cementizio armato o a struttura metallica;
per le opere eseguite in zone sismiche, certificato del
competente ufficio tecnico della Regione attestante la
conformità alla normativa vigente;
dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla
normativa vigente in materia di accessibilità e
superamento delle barriere architettoniche.
7. Normative di riferimento
D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 e s.m.i.
Legge n.73 del 2010 e s.m.i..
IL NUOVO CERTIFICATO DI AGIBILITÀ
Per le nuove costruzioni, ricostruzioni, sopraelevazioni e particolari
ristrutturazioni il Testo Unico in materia Edilizia, all’art.24,
prevede il nuovo certificato di “agibilità”, che riunisce i vecchi
certificati di “abitabilità” ed “agibilità” sotto un’unica
denominazione, per attestare la sussistenza delle condizioni di
sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e
degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto
dispone la normativa vigente. Anche per questo atto, il
procedimento, che culmina nel rilascio del certificato, è avviato
per il tramite dello Sportello Unico per l’Edilizia ed è semplificato
nella fase del collaudo statico, eseguibile a partire dalla copertura
dell’edificio, e dalla immediata iscrivibilità a catasto.
Il certificato di agibilità viene rilasciato dal Funzionario dell’Area
Gestione del Territorio con riferimento ai seguenti interventi:
142
1. Chi può presentare la domanda
7. Tempi
titolare del permesso di costruire;
soggetto che ha presentato la denuncia di inizio attività.
30 giorni dalla presentazione della richiesta.
8. Oneri
2. Cosa fare
Il direttore dei lavori dovrà scaricare dal sito del Comune
www.comunemss.gov.it la modulistica necessaria per la
richiesta del certificato di agibilità che, una volta compilata,
corredata della documentazione occorrente, riportata
puntualmente nel modulo, deve essere presentata all’Ufficio
accettazione dello Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una
preventiva istruttoria tecnico-documentale, acquisirà e
provvederà a trasmetterla all’Ufficio Protocollo.
Per i rilascio del certificato di agibilità occorre regolarizzarsi
con i diritti di segreteria e la tassa di concessione comunale
che l’ufficio abilitato trasmetterà con apposite indicazioni. Gli
oneri dovuti vanno pagati tramite il c.c.p. n°18929844
intestato al "Comune di Mercato S.Severino" specificando la
causale.
9. Normative di riferimento
Legge 5 novembre 1971, n. 1086;
Legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Legge 9 gennaio 1989, n. 13;
Legge 9 gennaio 1991, n. 10;
Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Artt. n. 24 e n. 25 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;
D.M. 22 gennaio 2008, n. 37;
3. Quando presentare la domanda
Entro 15 giorni dalla ultimazione dei lavori di finitura
dell’intervento.
4. Cosa presentare
Il modello per la richiesta del certificato di agibilità,
accompagnato dalla documentazione prevista per legge.
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
5. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862.
L’art.25 del Testo Unico in materia edilizia prevede che gli atti tra
vivi, sia in forma pubblica sia in forma privata, aventi ad oggetto
trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di
diritti reali relativi a terreni sono nulli e non possono essere
stipulati né trascritti nei pubblici registri immobiliari se agli atti
stessi non sia allegato il certificato di destinazione
urbanistica contenente le prescrizioni urbanistiche riguardanti
l'area interessata. Non occorre il certificato quando i terreni
6. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
143
costituiscono pertinenze di edifici censiti nel nuovo catasto edilizio
urbano, purché la superficie complessiva dell'area di pertinenza
medesima sia inferiore a 5.000 metri quadrati.
6. Cosa fare
Scaricare dal sito del Comune www.comunemss.gov.it la
modulistica necessaria per la richiesta del certificato di
destinazione urbanistica che, una volta compilata, corredata
della documentazione occorrente, riportata puntualmente nel
modulo, deve essere presentata all’Ufficio Accettazione dello
Sportello Unico per l'Edilizia che, dopo una preventiva
istruttoria tecnico-documentale, la acquisirà e provvederà a
trasmetterla all’Ufficio Protocollo.
Il certificato di destinazione urbanistica deve essere rilasciato
Funzionario responsabile dell’Area Gestione del Territorio entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della
relativa domanda.
Esso conserva validità per un anno dalla data di rilascio se, per
dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano
intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
7. Tempi
30 giorni dalla presentazione della richiesta.
1. Chi può presentare la domanda
8. Oneri
Chiunque sia interessato alla vendita o all’acquisto di un
terreno.
Per i rilascio del certificato di destinazione urbanistica occorre
regolarizzarsi con i diritti di segreteria che l’ufficio abilitato
trasmetterà con apposite indicazioni. Gli oneri vanno pagati
tramite versamento su c.c.p. n°18929844 intestato a "Comune
di Mercato S. Severino" specificando la causale.
2. Quando presentare la domanda
Almeno 30 giorni dalla effettiva utilizzazione del certificato.
3. Cosa presentare
9. Normativa di riferimento
Modello per la richiesta del certificato di destinazione
urbanistica, accompagnato dalla documentazione prevista nel
modello di richiesta.
Art.30 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - (S.C.I.A.)
4. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862.
Sono realizzabili mediante segnalazione certificata di inizio attività
(S.C.I.A.) tutti gli interventi per i quali il Testo Unico non preveda
esplicitamente l'obbligo di richiedere il Permesso di costruire come
unico titolo abilitativo. In questo modo, il Testo Unico inverte
l'impianto della normativa esistente che indicava invece
tassativamente le opere sottoposte a D.I.A. e utilizzava il criterio
residuale della concessione.
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
144
È comunque fatta salva la facoltà dell'interessato di chiedere il
rilascio del Permesso di costruire anche per la realizzazione degli
interventi per i quali il Testo Unico in materia Edilizia consente la
segnalazione certificata di inizio attività.
E' comunque salva la facoltà di ripresentare la segnalazione
certificata di inizio attività, con le modifiche o le integrazioni
necessarie per renderla conforme alla normativa urbanistica ed
edilizia. Ultimato l'intervento, il progettista o un tecnico abilitato
rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo
Sportello Unico per l'Edilizia, con il quale si attesta la conformità
dell'opera al progetto presentato con la segnalazione certificata di
inizio attività.
Il procedimento della Segnalazione Certificata di Inizio
Attività
In base alle norme del Testo Unico, il proprietario dell'immobile
deve presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia la segnalazione
certificata di inizio attività, accompagnata da una dettagliata
relazione a firma di un progettista abilitato, e dagli opportuni
elaborati progettuali, che attesti la conformità delle opere da
realizzare agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai
regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di
sicurezza e di quelle igienico - sanitarie (art.23, comma 1,del
Testo Unico in materia Edilizia).
1. Chi può presentare la S.C.I.A.
proprietario;
soggetto
avente
titolo
(superficiario,
enfiteuta,
usufruttuario, titolare di servitù prediale, locatario,
affittuario agrario, concessionario di terre incolte,
beneficiario di provvedimento di occupazione di urgenza,
concessionario di bene demaniale, azienda erogatrice di
servizi, titolare di diritto derivante da provvedimento
dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa, amministratore
di condominio, assegnatario di aree PEEP o PIP);
titolare di negozio giuridico che consenta l’utilizzazione
giuridica dell’immobile o gli attribuisca la facoltà di
presentare il progetto edilizio e di eseguire i lavori;
rappresentante legale di persona giuridica;
soggetto che ha commesso l’abuso edilizio.
La segnalazione certificata di inizio attività deve essere corredata
dall'indicazione dell'impresa cui si intende affidare i lavori ed é
sottoposta al termine massimo di efficacia pari a tre anni. La
realizzazione della parte non ultimata dell'intervento é subordinata
a nuova segnalazione. L'interessato é comunque tenuto a
comunicare allo Sportello Unico la data di ultimazione dei lavori.
Nel caso in cui, entro il termine di trenta giorni dalla
presentazione della segnalazione certificata di inizio attività,
venga riscontrata l'assenza di una o più delle condizioni stabilite
dalla normativa, il Funzionario Responsabile dell’Area Gestione
Territorio notifica all'interessato l'ordine motivato di non effettuare
il previsto intervento e, in caso di falsa attestazione del
professionista abilitato, informa l'Autorità Giudiziaria e il consiglio
dell'ordine di appartenenza.
2. Quando presentare la S.C.I.A.
La Presentazione e l’inizio dei lavori è contestuale, nel rispetto
della legge nonché dei regolamenti ed altro.
3. Cosa presentare
modello per la presentazione della segnalazione certificata
di inizio attività, accompagnata da una dettagliata
relazione a firma di un progettista abilitato;
145
titolo di proprietà o autocertificazione del titolo di
legittimazione;
elaborati progettuali necessari.
I diritti di segreteria ed il contributo di costruzione vanno
pagati tramite versamento su c.c.p. n°18929844 intestato a
"Comune di Mercato S. Severino" specificando la causale.
4. Cosa fare
Rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato che dovrà
utilizzare, per la presentazione della segnalazione certificata di
inizio attività, apposita modulistica rispettosa del disposto
normativo, ed una volta compilata e corredata della
documentazione occorrente, dev’essere presentata al Front Office dello Sportello Unico per l'Edilizia che la acquisirà,
rilasciandone ricevuta, provvedendo, altresì, a trasmetterla
all’Ufficio Protocollo.
9. Normative di riferimento
Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i;
Legge 5 agosto 1978, n. 457 e s.m.i;
Legge 28 febbraio 1985, n. 47;
Legge 24 marzo 1989, n. 122;
Art. 17/bis del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152,
convertito in Legge 12 luglio 1991, n. 203;
Art. 2, comma 58, della Legge 23/12/1996, n. 662;
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;
Legge regionale 20 marzo 1982, n. 14;
Legge regionale 28 novembre 2000, n. 15;
Legge regionale 28/11/2001, n. 19 e regolamento;
D.M. 22 gennaio 2008, n. 37;
B.U.R.C. n. 21 del 22 aprile 2002;
D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42.
5. Tempi
La Presentazione e l’inizio dei lavori è contestuale, nel rispetto
della legge nonché dei regolamenti ed altro.
6. Dove andare
S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) presso il Comune di
Mercato S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089/826862
SERVIZIO LAVORI PUBBLICI
1. Cos’è: il servizio Progettazione e LL.PP. cura la realizzazione
dei lavori pubblici, dalla fase della programmazione alla fase
dell’esecuzione.
Funzioni: il servizio si divide in una parte tecnica ed una
amministrativa:
la prima si occupa di tutte le fasi di realizzazione delle
OO.PP. previste nel Bilancio di previsione curando tutti gli
aspetti di competenza, sia inerenti la progettazione interna
che esterna;
7. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
8. Oneri
Per la presentazione della segnalazione certificata di inizio
attività occorre:
pagamento diritti di segreteria pari ad € 51,65;
versamento del contributo di costruzione, se dovuto;
146
la seconda si occupa della predisposizione e
l’espletamento di tutti gli atti connessi con le procedure
per la realizzazione delle OO.PP.
vigente e nei tempi stabiliti. L’Ufficio comunicherà all’istante
l’ammissibilità o meno delle sanatoria nonché tutta la
documentazione necessaria per l’integrazione della pratica.
2. Cosa fare
Ad esito della gara d’appalto, la Ditta aggiudicataria dovrà
recarsi presso l’Ufficio LL.PP. per l’espletamento delle pratiche
necessarie alla definizione delle procedure previste per legge,
e quindi poter dar inizio ai lavori.
3. Dove andare
Ufficio Condono Edilizio presso il Comune di Mercato
S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089.826850.
4. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
3. Dove andare
Ufficio Lavori Pubblici presso il Comune di Mercato S.Severino
- Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano –
Tel. 089.826850.
5. Normative di riferimento
Legge n. 47/1995;
Legge n. 326/2003.
4. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
UFFICIO ALLOGGI
5. Normative di riferimento
D.Lgs. n. 163/2006;
Legge n. 241/1990;
Legge n. 109/1994.
1. Cos’è
E’ la struttura dell’Ente che cura gli aspetti amministrativi e
contabili della gestione degli alloggi, appartenenti alla
categoria di edilizia residenziale pubblica, di proprietà
comunale e di altri enti.
SERVIZIO CONDONO EDILIZIO
2. Obiettivi
Curare l’assegnazione degli alloggi disponibili di proprietà
comunale o di proprietà I.A.C.P. e di altri enti; curare il piano
di gestione e/o di vendita.
1. Cos’è
Il servizio Condono Edilizio cura l’istruttoria delle domande di
condono edilizio al fine di consentire il rilascio del titolo
abilitativo per quegli immobili realizzati senza autorizzazioni
urbanistiche e/o edilizie.
3. Servizi
Gestione alloggi convenzionati e di proprietà comunale, piani
di alienazione, acquisto, assegnazione, decadenza e rilascio di
alloggi E.R.P. e di proprietà comunale, verifica convenzioni,
bandi di concorso, attività amministrativa - tecnica e di
2. Cosa fare
Le domande di condono edilizio sono state presentate per gli
immobili ricadenti nelle tipologie previste dalla normativa
147
contabilizzazione relativa alla verifica dei canoni relativi agli
alloggi E.R.P. e di proprietà comunale; contratti di
compravendita
e
di
locazione;
determinazione
ed
aggiornamento canoni di locazione; gestione richieste di
accesso agli atti per l’ufficio di competenza; adempimenti
amministrativi di cui alla Legge n.241/1990 e s.m.i; rapporti
con gli enti esterni.
3. Servizi
Certificati di abitabilità degli immobili ristrutturati; accesso agli
atti di privati a da parte dei C.T.U.
4. Destinatari
Colori i quali hanno presentato le istanze di contributo ed i
professionisti correlati; Enti statali e regionali preposti alla
vigilanza degli atti propedeutici; istituzioni giudiziali.
4. Destinatari
L’utenza è rappresentata dai locatori ed aspiranti tali.
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normative di riferimento
T.U. n.76/1990;
Legge n.241/1990;
Legge n.32/92;
D.P.R. n.380/2001.
6. Normative di riferimento
D.P.R. n.445/2000;
Legge n.457/1978;
Legge n.241/1990;
Legge n.203/91 - art.18;
Legge n.560/1993;
Legge Regionale n.18/1997;
Legge Regionale n.19/1997;
Legge Regionale n.24/2003.
TUTELA E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO
1. Cos’è
L’Ufficio Tutela e Mantenimento del Patrimonio rappresenta un
servizio ricompreso nella 5° Area Gestione del Territorio. Esso
rappresenta un’unità tecnica operativa di gestione-supporto
alle attività relative alla tutela e alla gestione del territorio
comunale.
UFFICIO LEGGE N. 32/92
1. Cos’è
E’ la struttura dell’Ente che cura la parte residuale della
tematica post-sisma del 23 Novembre 1980, limitata agli
immobili di proprietà privata.
2. Obiettivi
Garantire l’efficienza e la piena fruibilità dell’ intero patrimonio
comunale.
3. Servizi
I principali servizi che rientrano nelle competenze dell’ Ufficio
Tutela e Mantenimento del Patrimonio comprendono:
2. Obiettivi
Seguire le procedure di assegnazione fondi e permessi a
costruire correlati.
148
controllo e manutenzione ordinaria della viabilità
comunale;
manutenzione della rete per lo smaltimento delle
acque meteoriche;
pulizia della viabilità e delle relative pertinenze;
rilascio pareri, nulla osta ed autorizzazioni per
concessioni sul demanio comunale;
controllo e manutenzione infrastrutture stradali;
manutenzione delle aree di parcheggio;
controllo e manutenzione degli impianti semaforici;
gestione ed utilizzo delle attrezzature per lo
svolgimento
delle
manifestazioni,
compreso
l’allestimento dei seggi elettorali;
analisi fabbisogno sul territorio circa le manutenzioni e
gestione relative istanze;
mantenimento rapporti con Enti e Società operanti nel
settore servizi pubblici e delle infrastrutture;
gestione e manutenzione ordinaria dei fabbricati
comunali, delle loro pertinenze e degli arredi ;
gestione e manutenzione del verde pubblico;
gestione dei dissesti idrogeologici e difesa del suolo sul
territorio comunale;
4. Destinatari
L’intera collettività, intesa come cittadini residenti e soggetti
fruitori delle strutture e delle infrastrutture di proprietà
comunale.
D. Lgs del 2006, n.163;
D. Lgs del 2006, n.152;
D. Lgs del 2008, n.81;
Regolamenti comunali.
POLIZIA EDILIZIA E SANITARIA
1. Cos’è
L’Ufficio svolge a livello locale un’azione di prevenzione e
repressione degli abusi edilizi sul territorio Comunale anche in
collaborazione con le altre forze di Polizia.
Svolge, inoltre, compiti di vigilanza sull’osservanza delle
norme igienico sanitarie in materia di salute pubblica, con
particolare riferimento al patrimonio immobiliare del territorio
comunale, in collaborazione con altri Enti preposti.
Si avvale della collaborazione del personale tecnico dell’Ufficio
competente.
2. Obiettivi
L’attività svolta dall’Ufficio è garantire il controllo del tessuto
urbano del territorio comunale, nell’osservanza delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia, vigilando
sulla rispondenza dei nuovi fabbricati al progetto approvato,
vigilando sullo sviluppo dell’agglomerato urbano per il
raggiungimento ed il mantenimento di standard di sicurezza
anche sotto il profilo sanitario ed igienico.
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
3. Servizi
Le attività dell’ufficio si esplicano attraverso:
Sopralluoghi;
Rilievo di opere abusive;
Controllo del rispetto dei vincoli urbanistici;
6. Normative di riferimento
D. Lgs del 1993, n.507;
D. Lgs del 2002, n.285;
149
Controllo dell’abitabilità ed uso dei locali;
Controllo dell’ottemperanza di atti emessi dal Sindaco
in materia;
Individuazione e repressione di abusi edilizi;
Informative all’Autorità Giudiziaria;
Redazione dei provvedimenti di demolizione e/o
ripristino dello stato dei luoghi;
Redazione di atti volti alla tutela della pubblica e
privata incolumità;
Controlli sulla sorvegliabilità dei pubblici esercizi;
Attività di supporto all’Ufficio Contenzioso;
Emissione di ordinanze di viabilità per l’esecuzione di
lavori pubblici;
Controllo sulla sicurezza dei cantieri;
Svolgimento di indagini su delega dell’Autorità
Giudiziaria;
Notifica di atti per conto dell’Autorità Giudiziaria.
Strumenti Urbanistici e Regolamenti Comunali.
DERATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE
1. Chi può fare la richiesta
Qualunque cittadino che sia residente nel Comune di Mercato
S.Severino.
2. Dove fare richiesta
Fare istanza di richiesta all’U.R.P. ovvero rivolgersi all’Ufficio
Ecologia del Comune, Via Spiano - Fraz. Oscato
tel./fax 089.898011 oppure alla Segreteria del Sindaco
tel.089.826860 - Fax 089.821634.
3. Tempi di attuazione degli interventi
Per i casi urgenti di derattizzazione e disinfestazioni
l’intervento viene effettuato il giorno successivo a quello alla
richiesta, previa verifica con sopralluogo da parte del
personale dell’Ufficio Ecologia.
4. Destinatari
Le attività svolte, proprie di una forza di Polizia, hanno quali
destinatari principali i cittadini beneficiari dei servizi resi.
4. Interventi periodici di disinfestazione e sanificazione
ambientale sul territorio Comunale
Nel periodo primavera/estate, a cura di ditta convenzionata,
specializzata nel settore, vengono effettuati interventi
notturni, dalle ore 24.00 alle ore 05.00, per la lotta integrata e
mirata contro larve di zanzare ed insetti .
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normative di riferimento
Le principali normative di riferimento sono:
Normative Statali:
ADOZIONE DI CANI RANDAGI
Legge n.10/77; Legge n.47/85; D.P.R. 495/92;
D.M.564/92; D.M.534/94; D.P.R. 610/96; Legge
662/96; D.Lgs267/00; D.P.R.380/01; Codice Penale
Il Comune di Mercato S.Severino promuove con campagne
pubblicitarie l’affidamento dei cani randagi ospitati nel canile
convenzionato. In caso di inadempienze accertate da parte degli
affidatari potrà essere decisa la revoca dell’affido stesso.
Normative Regionali:
Legge n.14/82;
Legge 19/01
150
1. Chi può adottare un cane
Privati cittadini ed istituzioni pubbliche. Per ogni nucleo
familiare non potranno essere affidati più di due cani.
4. Cosa presentare
Licenza di porto di fucile uso di caccia valida;
Versamento c/c/p per concessioni governativa;
Versamento della tassa regionale;
Ricevuta consegna del tesserino regionale anno venatorio
precedente.
5. Tempi
Immediato.
2. Cosa fare
Bisogna presentare istanza di richiesta di adozione al Sindaco
che, per il tramite dell’ufficio competente, autorizzerà l’affido.
3. Tempi
Dopo l’autorizzazione all’affido, resta a cura del cittadino
richiedente portarsi presso il canile convenzionato per ricevere
il cane.
6. Normativa di riferimento
Legge n. 157 del 1992.
ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA NEGLI AMBITI
TERRITORIALI DI CACCIA DELLA REGIONE CAMPANIA
4. Normativa di riferimento
L.R. n. 16 del 2001
1. Chi può fare la richiesta
Ha diritto a ricevere il tesserino regionale per l’attività
venatoria nell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) della
Provincia di Salerno, il cittadino che è in possesso del
tesserino regionale venatorio e della licenza, in corso di
validità, per porto di fucile ad uso di caccia, su istanza di
ammissione (la domanda viene inoltrata ogni anno)
presentata al Comitato di Gestione dell’ATC.
RILASCIO DEL TESSERINO REGIONALE PER L’ESERCIZIO
VENATORIO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
1. Chi può fare la richiesta
Ha diritto a ricevere il tesserino regionale per l’attività
venatoria in tutto il territorio nazionale, il cittadino che è in
possesso di licenza per porto di fucile ad uso di caccia valida
ed i versamenti correlati.
2. Dove rivolgersi
Ufficio di Polizia Rurale - Via Spiano n.1 - Fraz. Oscato.
Tel. 089.898011.
2. Dove rivolgersi
Ufficio di Polizia Rurale - Via Spiano n. 1, Fraz. Oscato.
Tel. 089.898527
3. Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30.
3. Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30.
4. Cosa presentare
Licenza di porto di fucile uso di caccia in corso di validità;
151
Tesserino regionale per l’esercizio venatorio su tutto il
territorio nazionale, su cui apporre il timbro;
Attestazione di ammissione all’ATC
4. Destinatari
Persone fisiche, società od enti che hanno realizzato opere
edilizie abusivamente od in difformità del permesso di
costruire (P.C.) o di dichiarazione di inizio attività (D.I.A.).
5. Tempi
Immediato.
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
6. Normative di riferimento
L.R. n.8 del 1996
D.P.G.R. n. 626 del 2003
6. Normativa di riferimento
D.P.R. del 6 giugno 2001, n.380 e s.m.i.
LAMPADE VOTIVE ETERNE ED OCCASIONALI / CANONE
DEMOLIZIONE
Il servizio riguarda l’allacciamento e la manutenzione di lampade
votive eterne ed occasionali, poste a corredo delle tombe, attivo
nel cimitero pubblico di Mercato S.Severino.
1. Cos’è
L’ufficio demolizioni si occupa di tutto ciò che riguarda la
demolizione, totale o parziale, di manufatti realizzati
abusivamente sul territorio comunale.
Provvede alle procedure, per l’acquisizione gratuita al
patrimonio comunale, di opere realizzate abusivamente o in
difformità totale ed oggetto di ingiunzioni non ottemperate.
1. Chi può fare la richiesta:
Un familiare del defunto o altro familiare, preferibilmente colui
che si intesterà il contratto della lampada.
2. Dove rivolgersi
Ufficio dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive del Comune di
Mercato S.Severino, - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore
Imperio,6. Tel.089.826855 - Fax 089.821634.
2. Obiettivi
Demolizioni dei manufatti abusivi ed incompatibili con gli
strumenti urbanistici vigenti.
Acquisizione di opere abusive con relativa area di sedima;
lavori in danno e ripristino e bonifica dello stato dei luoghi.
3. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
3. Servizi
Ingiunzione di demolizione e connessa “comunicazione di
avvio del procedimento”; lavori in danno oppure acquisizione
del bene con relativa area di sedima.
4. Cosa Fare
Il soggetto interessato deve recarsi presso l’Ufficio dei Servizi
Cimiteriali - Lampade votive. L’interessato deve dichiarare:
152
Generalità complete, cognome, nome, data di nascita,
cittadinanza, luogo di nascita, residenza anagrafica, codice
fiscale e numero di telefono;
L’ubicazione dell’aiuola, della cappella o della piazzola con
relativo numero di posizione.
all’Ufficio dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive al Palazzo
Vanvitelliano, anche a mezzo Raccomandata A/R, entro e non
oltre 30 giorni dal rinnovo tacito annuale, fissato al 31 Marzo
di ogni anno;
Per le lampade votive occasionali nel periodo della
“Commemorazione dei defunti” è allestito presso il civico
cimitero una postazione di servizio dove richiedere le lampade
e l’allacciamento.
5. Tempi
L’allacciamento delle lampade votive oltre alla
sottoscrizione del contratto è anche subordinato al
pagamento del diritto di allacciamento di €12,00 effettuato
sul conto corrente postale n.1010677100 intestato a
“Sanseverino Energia S.r.l.” con causale: Lampade
votive;
L’allacciamento è attivato nelle 24/48 ore successive alla
sottoscrizione del contratto o in particolari casi entro 7
giorni.
6. Normativa di riferimento
Deliberazione della Giunta Comunale che stabilisce le
tariffe per il Servizio Illuminazione Votiva.
RICHIESTA DI COPIA DEI RAPPORTI PER RILEVAMENTO DI
INCIDENTI STRADALI
Le parti coinvolte in un incidente stradale possono richiedere il
rilascio di una copia del rapporto effettuato dalla Polizia
Municipale in sede di rilevamento dell’incidente stesso.
Note:
Il pagamento del corrispettivo annuale di € 24,40 deve essere
effettuato entro il 31 Marzo di ogni anno sul conto corrente
postale n.1010677100 intestato a “Sanseverino Energia
S.r.l.” con causale: Lampade votive;
In caso di mancato pagamento del canone annuale si
procederà allo spegnimento della relativa lampada;
Le segnalazioni per la manutenzione o il cattivo funzionamento
delle lampade votive devono essere indirizzate alla GE.SE.MA.
S.p.A. - Direzione dei Servizi Cimiteriali - Lampade votive che
provvederà a richiedere l’intervento del personale addetto;
Qualora s’intenda disdire la lampada votiva l’intestatario della
bolletta o un suo familiare dovrà dare comunicazione scritta
Ferma restando la possibilità di conoscere le generalità delle parti
nell’immediatezza del fatto, il rilascio della copia del rapporto è
invece subordinato all’istanza di accesso agli atti, indirizzata al
Signor Sindaco, dalle parti coinvolte ed i pagamento dei diritti
(€ 16,00 per incidenti solo con danni a cose e di € 26,00 per
incidenti per lesioni a persone).
1. Chi può fare l’istanza
Ciascuna delle parti coinvolte, direttamente o attraverso un
proprio delegato.
153
IMPUGNATIVA DI SANZIONI PECUNIARIE AMMINISTRATIVE
PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA
2. Dove rivolgersi
Per avere sommarie informazioni e/o acquisizione delle
generalità recarsi presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via
Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo di Mercato
S.Severino. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387.
1. Chi può presentarla
Chiunque sia stato destinatario di una sanzione amministrativa
per violazione al Codice della strada.
3. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
2. Dove rivolgersi
Per informazioni recarsi presso gli uffici dell’Area Vigilanza, Via
Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575
- Fax 089.890387.
4. Cosa fare
L’interessato deve presentare e/o spedire al Comune una
istanza scritta per ottenere copia del rapporto del sinistro
verificatosi.
3. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
5. Dove presentare l’istanza
L’interessato presenta l’istanza all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con
il Pubblico), - Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6
e/o spedita a mezzo servizio Postale con Raccomandata A/R
all’Area Vigilanza, Via Carratù, 25 – c.a.p. 84085 - Fraz. S.
Angelo di Mercato S.Severino.
4. Cosa fare
L’interessato può impugnare il provvedimento:
con formale ricorso all’On. le Sig. Prefetto di Salerno, ai
sensi dell’art. 203 del codice della strada, con
Raccomandata A.R. o tramite l’organo accertatore
(Polizia Municipale, nel caso sia stata la Polizia
Municipale ad accertare la violazione);
con formale ricorso al Giudice di Pace competente per
il territorio del luogo dell’avvenuta violazione secondo
quanto previsto dall’art. 204 del Codice della strada.
6. Tempi
I dati delle generalità dei coinvolti nell’incidente vengono
forniti nell’immediatezza del fatto. Il rilascio della copia del
rapporto entro un giorno dalla richiesta pervenuta e dopo il
pagamento dei diritti dovuti.
5. Tempi
Al Prefetto l’impugnativa deve essere prodotta entro 60
giorni dalla data della notifica della violazione.
Al Giudice di Pace l’impugnativa deve essere prodotta entro
30 giorni dalla data della notifica della violazione.
154
Entro 120 giorni dalla data di ricezione degli atti da parte
dell’Ufficio accertatore, il Prefetto deve emettere Ordinanza di
Ingiunzione o di Archiviazione.
Non sono, invece, determinabili con altrettanta precisione i
tempi del procedimento attivato innanzi al Giudice di Pace.
d) Se il pagamento avviene entro il 5° giorno della
contestazione o della notificazione, ai sensi dell’art. 195
del Codice della Strada, l’utente si avvale della riduzione
del 30% della sanzione edittale , escluse le eventuali
spese di notifica o di visura. (Decreto Interministeriale del
16 dicembre 2012 entrato in vigore il 21 Agosto 2013).
Nota: se il pagamento viene effettuato mediante versamento su
conto corrente postale oppure in modalità online e/o mediante
Lottomatica, entro 15 giorni informare dell’avvenuto pagamento,
anche telefonicamente e/o a mezzo fax, gli Uffici dell’Area Vigilanza.
6. Normative di riferimento
D. Lgs del 30 Aprile 1992, n.285 e successive modifiche;
Codice della Strada.
MODALITÀ
PECUNIARIE
DI
PAGAMENTO
SANZIONI
AMMINISTRATIVE
2. Normative di riferimento
D. Lgs 30 Aprile 1992, n.285 e successive modifiche;
Decreto Interministeriale del 16 dicembre 2012 entrato in
vigore il 21 Agosto 2013;
(Codice della Strada).
Il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie può
avvenire sia in contanti, presso l’Area di Vigilanza (Brevi Manu),
sia mediante versamento su conto corrente postale n°12588844
intestato al Comando di Polizia Municipale del Comune di Mercato
S.Severino.
RICHIESTA DI INTERVENTI
PASSO CARRABILE
1. Cosa fare, dove andare e quando
a) Per l’oblazione Brevi Manu occorre recarsi presso l’Ufficio
Contravvenzioni dell’Area Vigilanza dal Lunedì al Venerdì,
dalle 09.00 alle 12.00, Tel 089-879.575 Fax 089-890.387
ove si effettua il pagamento in contanti ottenendo il
contestuale rilascio di ricevuta di avvenuto pagamento;
b) Per l’oblazione mediante versamento su conto corrente
postale n°12588844 intestato al Comando Polizia
Municipale di Mercato San Severino (SA) ci si può recare
presso qualsiasi Ufficio Postale;
c) Il pagamento dell’oblazione può avvenire anche attraverso
pagamento online e/o mediante Lottomatica;
PER
OSTRUZIONE
DI
UN
Chiunque sia titolare di un’autorizzazione di passo carrabile, nel
caso in cui questo sia occupato da parte di altri veicoli, può
richiedere l’intervento della Polizia Municipale.
1. Chi può fare la richiesta
Chiunque sia titolare di un’autorizzazione di Passo Carrabile,
sia esso persona fisica o giuridica, nel territorio del Comune di
Mercato S.Severino.
2. Dove rivolgersi
Presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 – c.a.p.
84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387.
155
3. Tempi d’intervento della Polizia Municipale
Una pattuglia della Polizia Municipale si recherà sul posto
entro 15 minuti. Verificata la fondatezza del fatto la Polizia
Municipale farà intervenire il Carro-Attrezzi nel più breve
tempo possibile.
allertamento della Protezione Civile e di altre strutture
preposte;
monitoraggio delle zone segnalate a rischio;
cooperazione tra le strutture impegnate.
4. Tempi
L’allertamento è immediato.
4. Normative di riferimento
D. Lgs. 30 Aprile 1992, n.285 e successive modifiche;
Codice della Strada.
RICHIESTA DI CONSEGNA DEL VEICOLO RIMOSSO
In caso di rimozione di un veicolo ad opera della Polizia
Municipale, per una violazione al Codice della Strada, il
proprietario può richiederne la riconsegna.
PROTEZIONE CIVILE E ATTIVAZIONE EMERGENZA
Il servizio è finalizzato ad attivare una risposta immediata ed
efficace a fronte di eventi di pericolo per la comunità (alluvioni,
eventi sismici, calamità naturali ecc.).
1. Chi può fare la richiesta
Il proprietario del veicolo rimosso o suo delegato.
1. Chi può attivare la procedura
Chiunque venga a conoscenza di un evento di pericolo grave
per la collettività.
2. Dove rivolgersi
Presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 – c.a.p.
84085 - Fraz. S. Angelo. Tel. 089.879575 - Fax 089.890387.
2. Dove rivolgersi
Recarsi presso gli uffici dell’Area Vigilanza – Via Carratù, 25 –
c.a.p. 84085 - Fraz. S. Angelo.
Tel. 089.879575 - Fax 089.890387.
Il comportamento consigliato è quello descritto al punto
successivo.
3. Cosa fare
Per la riconsegna del veicolo l’interessato deve dimostrare di
essere il proprietario del veicolo rimosso mediante l’esibizione
della Carta di Circolazione e del Certificato di Possesso.
4. Tempi
Il veicolo viene riconsegnato al legittimo proprietario
immediatamente, dopo la compilazione di un verbale di
consegna, in duplice copia. Una copia viene rilasciata
all’interessato che dovrà presentarla al gestore del deposito
presso cui il veicolo è stato allocato. Previo pagamento, il
gestore del deposito riconsegnerà il veicolo all’interessato
rilasciando apposita ricevuta.
3. Cosa fare
Mettersi in contatto immediato con l’Area Vigilanza
telefonando allo 089.879575 anche negli orari notturni.
Infatti in tali orari viene attivato il trasferimento di chiamata
sui cellulari dei dipendenti reperibili. In tal modo sarà
immediatamente attivata la Protezione Civile nonché tutte le
strutture preposte secondo le seguenti fasi:
156
(U.R.P.) - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
5. Normative di riferimento
D. Lgs. del 30 Aprile 1992, n°285 e successive modifiche;
Codice della Strada.
1. Cos’è
L'Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta un punto
d'incontro fra istituzione e cittadino-utente.
E' la sede ove si coniuga il diritto-dovere dei cittadini di
conoscere, partecipare, fruire dei servizi con l'analogo dirittodovere dell'ente pubblico di amministrare, informare e
comunicare, erogare.
E' il luogo dove quotidianamente i cittadini dialogano con
l'amministrazione comunale chiedendo ed ottenendo risposte,
visionando gli atti, informandosi sullo stato dei procedimenti,
imparando a conoscere i servizi offerti dalla propria
amministrazione e più in generale informandosi sulle diverse
opportunità che la città offre.
L'Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta il luogo naturale
di ascolto, di analisi dei bisogni e di risposta alla esigenze dei
cittadini.
SEGRETERIA SINDACO E COORDINAMENTO ASSESSORI
La Segreteria del Sindaco ha il compito di recepire le istanze dei
cittadini e degli Enti e di rappresentarle al Sindaco e agli
Assessori, considerato che vi afferisce anche il coordinamento
degli Assessori.
1. Cos’è
L’Ufficio di Segreteria del Sindaco opera in stretta relazione
con il Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori in maniera da
assicurare una panoramica globale delle esigenze dell’utenza e
da provvedere all’organizzazione e programmazione degli
impegni in agenda.
2. Servizi
Tra le competenze dell'U.R.P. si evidenziano:
informare ed orientare sulla struttura organizzativa del
Comune, sugli orari e le attività dei servizi pubblici
presenti sul territorio, sulle pratiche e la modulistica;
operare un costante lavoro di analisi e di monitoraggio
sul rapporto tra uffici del Comune e cittadini ed
elaborare
proposte
per
la
semplificazione
amministrativa;
coordinare e supportare le attività dei punti informativi
presenti presso le sedi decentrate del Comune;
accogliere le segnalazioni, reclami e/o proposte dei
cittadini per favorire un continuo scambio tra il
2. Obiettivi
L’obiettivo è quello di assicurare un filtro ed una sintesi delle
richieste e delle necessità in maniera da semplificare la
programmazione quotidiana degli Amministratori e dei loro
rapporti con i cittadini e con gli Enti.
3. Dove andare
L’ufficio di Segreteria del Sindaco e Coordinamento degli
Assessori è situato nel Palazzo Vanvitelliano - Piazza Ettore
Imperio,6. Tel. 089/826860.
4. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
157
Comune e la cittadinanza e migliorare così la qualità e
la modalità di offerta dei servizi;
offrire informazioni sulla vita della città, in particolare
sulle iniziative culturali, sportive e sociali;
garantire la circolazione delle informazioni sia
all'interno della rete dei servizi informativi del
Comune che presso i servizi informativi delle diverse
pubbliche amministrazioni presenti sul territorio locale;
analizzare ed effettuare il monitoraggio dell'utenza
attraverso lo strumento della Customer Satisfaction;
accettazione documenti consegnati a mano da parte
dei cittadini;
promuovere iniziative e attività informative su temi di
particolare rilevanza sociale e culturale.
BIBLIOTECA COMUNALE
La Biblioteca Comunale è stata istituita nel marzo del 1990 ed
originariamente era sita in Via Municipio di Mercato S.Severino.
Dal gennaio 2004 è stata intitolata allo scrittore Michele Prisco.
Ha un patrimonio librario di circa 11.000 volumi nonchè raccolte
di DVD ed una ricca emeroteca.
1. Obiettivi
La Biblioteca si prefigge di favorire l’amore per la cultura ed in
particolare cerca di far amare il libro come un amico.
2. Servizi
La Biblioteca offre servizi di consultazione in sede e prestiti
esterni del patrimonio librario. Viene offerto anche il servizio
Mensa Scolastica consegnando i blocchetti per i buoni pasti sia
dei bambini che degli insegnanti.
3. Dove andare
L’ U.R.P. è situato al piano terra del Palazzo Vanvitelliano Piazza Ettore Imperio,6 . Tel.089.826863- 4 - Fax 089.821634.
3. Destinatari
La Biblioteca è aperta a tutti avendo come limite solo l’età che
va dai 10 anni in su. I bambini al disotto di tale età per poter
accedere al prestito devono essere accompagnati da un
genitore o da un adulto che ne fa le veci.
4. Dove andare
La Biblioteca è situata in Via delle Puglie - Palazzo Brescia
Morra - Fraz. Acigliano. Tel. 089.821886.
4. Orario di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
5. Normative di riferimento
Legge n.150/2000, “Disciplina delle attività di informazione
e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”;
D. Lgs 18 agosto 2000, n.267 “Testo unico delle leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali” ;
5. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
Regolamento Comunale approvato con Delibera di Giunta
Comunale n.360 del 05 Novembre 2004.
6. Normative di riferimento
Legge Regionale n.497/1974;
Legge Regionale n.43/1983;
Legge Regionale n.42/2004.
158
Presso l’ufficio informagiovani si possono consultare guide e
brochure informative, gazzette ufficiali, bollettini regionali,
annunci in bacheca, consultazione siti internet.
INFORMAGIOVANI
1. Cos’è
L’ Informagiovani è un servizio comunale istituito nel 1995
(correlato al distretto scolastico n.55) che offre supporti
informativi e di orientamento.
4. Destinatari
L’informagiovani si rivolge ai giovani e al loro bisogno
informativo tendendo a coprire i principali campi d’interesse;
diventa per gli stessi una finestra aperta sulle varie
opportunità di lavoro, studio, stage e tutto ciò che interessa il
loro mondo.
2. Obiettivi
L’informagiovani ha l’obiettivo di incentivare il rapporto tra
giovani e informazione, nella convinzione che una corretta
conoscenza delle opportunità di studio e di lavoro sia alla base
di orientamento e di ogni scelta nell’ambito dell’istruzione, del
diritto allo studio, dell’inserimento nel mondo lavorativo, del
tempo libero e della vita associativa.
5. Dove andare
L’ Informagiovani è situato in Via delle Puglie - Palazzo Brescia
Morra - Fraz. Acigliano. Tel. 089.821886
6. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
3. Servizi
L’informagiovani offre informazioni su:
lavoro e professioni, normative e procedure di
avviamento a lavoro, lavoro temporaneo e stagionale,
imprenditoria giovanile, informazioni su mestieri e
percorsi professionali;
ausilio per la redazione di un curriculum o di una
lettera di presentazione per affrontare correttamente
un colloquio di lavoro;
informazione su corsi di formazione e di
aggiornamento a livello locale, nazionale ed estero,
corsi di formazione professionale, corsi post-diploma e
post-lauream, borse di studio;
informazioni e organizzazioni di eventi culturali, mostre
concerti cinema, fiere, visite guidate, sport in
collaborazione con le associazioni giovanili;
7. Normativa di riferimento
Legge Regionale n.14/2000 “Promozione ed incentivazione
dei servizi informagiovani,
territoriale delle strutture”.
e
istituzione
della rete
C.I.L.O. - CENTRO D’INIZIATIVA LOCALE PER L’OCCUPAZIONE
1. Cos’è
Il C.I.L.O. (Centro d’Iniziativa Locale per l’Occupazione) è nato
da un’iniziativa del Comune di Mercato S. Severino per
sostenere l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro
favorendo l’inserimento lavorativo di chi è in cerca di
occupazione.
2. Obiettivi
Mediazione tra chi cerca lavoro e chi lo offre.
159
3. Servizi
Il C.I.L.O. svolge le seguenti attività:
Circolare n.3 del 13/01/2011 del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali per autorizzazione ed accreditamento
nel mercato del Lavoro.
D. Lgs n.276/2003 - art. 5 così come modificato dall’art.
48 della L. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro);
Preselezione del personale
Il C.I.L.O. svolge un servizio di consulenza per le imprese, per
la ricerca ed il reperimento delle figure professionali di cui
hanno bisogno.
(C.I.H.) CENTRO IN...FORMA HANDICAP
Colloqui di orientamento
Hanno l’obiettivo di aiutare a programmare e costruire un
percorso formativo e lavorativo personale, compatibile sia con
i propri desideri ed aspettative, sia con le opportunità offerte
dal mercato del lavoro.
1. Cos’è
Il Centro In...Forma Handicap (C.I.H.) del Comune di Mercato
S.Severino è uno sportello informativo sui temi legati al
mondo del disagio sociale. Il C.I.H. nasce dalla necessità di
garantire servizi
informativi, di
consulenza e di
accompagnamento alle persone diversamente abili e alle loro
famiglie.
2. Obiettivi
ll C.I.H. si prefigge l’obiettivo di combattere l’esclusione
sociale che deriva dalla difficoltà per la persona diversamente
abile a procurarsi informazioni. Nello specifico, il C.I.H.
intende raggiungere tre obiettivi:
garantire servizi informativi, di consulenza e di
accompagnamento sulle tematiche relative al disagio
sociale;
garantire la facilità di accesso alle informazioni sulle
tematiche relative al mondo dei diversamente abili;
favorire la circolazione delle informazioni, mettendo in
comunicazione gli operatori del settore e rendendo,
così, più strutturata la rete dei servizi.
3. Servizi
I servizi di informazione, consulenza e accompagnamento
riguardano principalmente le seguenti aree: legislazione e
diritti; fonti di informazione e documentazione; agevolazioni
fiscali; agevolazioni sul luogo di lavoro per disabili e familiari;
Servizi offerti
Accoglienza;
Informazioni;
Consulenza ( Percorsi di counselling );
Preselezione candidati;
Pubblicazione offerte di lavoro;
Assistenza alla preparazione di domande e Curriculum
Vitae.
4. Destinatari
Tutti coloro che sono in cerca di occupazione ed aziende, enti,
studi professionali che sono in cerca di figure professionali da
inserire nel proprio organico.
5. Dove andare
Il C.I.L.O. è situato in Via delle Puglie - Palazzo Brescia Morra
- Fraz. Acigliano. Tel. 089.821886
6. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
7. Normative di riferimento
160
ausili e tecnologie; barriere architettoniche e accessibilità;
formazione professionale e lavoro; provvidenze economiche
(pensioni, assegni, indennità); scuola; servizi ed interventi
socio-assistenziali ed educativi (interventi per la “vita
indipendente” e il “dopo famiglia”); sport; associazionismo,
volontariato, cooperazione sociale; trasporti e mobilità;
turismo, cultura e spettacolo. Le modalità di erogazione dei
servizi sopra indicati si attestano sui seguenti canali di
comunicazione:
Lo sportello aperto al pubblico è un luogo fisico
accessibile a quanti presentano difficoltà psico-motorie.
Lo sportello telefonico dotato di un contact center,
garantisce il contatto diretto con gli utenti negli orari di
apertura.
Lo sportello telematico si caratterizza perla presenza di
un sito web. Il sito garantisce un servizio informativo,
un servizio di newsletter gratuita inviata direttamente
sulla posta elettronica degli utenti registrati e un
servizio di consulenza online via e-mail.
Il tipo di comunicazione è duplice:
l’informazione pubblicata direttamente sul sito, quindi,
immediatamente visibile e reperibile dall’utenza; la possibilità
di chiedere l’informazione tramite posta elettronica.
Lo sportello telematico consente, inoltre, l’utilizzo di file
multimediali che spaziano da una semplice galleria fotografica
ad un filmato.
imprenditoriali, agli insegnanti e studenti, a chiunque sia
interessato alle tematiche in oggetto.
5. Orari di apertura
Martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso l’U.R.P. (Ufficio
Relazione con il Pubblico) – Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo
Vanvitelliano. Tel. 089.826863-864.
6. Normative di riferimento
Legge n.328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del
sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
Legge n.150/2000, “Disciplina delle attività di informazione
e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”;
Legge n.104/1992, “Legge-quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate”;
Legge n.13/1989, "Disposizioni per favorire il superamento
e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici
privati".
SPORTELLO DEL CONSUMATORE
1. Cos’è
Lo sportello del Consumatore si occupa di fornire informazioni
e consigli nei diversi settori del commercio, del risparmio, dei
servizi, della salute e più in generale di quelli che sono i diritti
dei cittadini consumatori. Svolge, inoltre, una attività di
monitoraggio dei servizi erogati dall’ente, di informazione da e
verso gli utenti allo scopo di indicare le possibili vie di
miglioramento dei servizi. Presso lo sportello è possibile
risolvere, in via stragiudiziale le controversie nei confronti del
Comune attraverso la procedura di conciliazione paritetica.
4. Destinatari
Il C.I.H. si rivolge alle persone diversamente abili, alle
famiglie, agli operatori dei servizi pubblici e privati, alle
associazioni, alle cooperative sociali, alle organizzazioni e
gruppi di volontariato, alle organizzazioni sindacali e
161
2. Destinatari
Tutti i cittadini consumatori.
FARMACIA COMUNALE
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 15 febbraio
1996 il Comune di Mercato S. Severino ha esercitato il diritto di
prelazione, ai sensi dell’art.9 della Legge 475/68 e s.m.i., per
l’istituzione della quinta sede farmaceutica.
L’attivazione della Farmacia Intercomunale a gestione consortile,
con denominazione “COFASER”, Consorzio Farmacie Servizi, vede
tra l’altro, la partecipazione dei Comuni di Sarno e Battipaglia e
garantisce un importante intervento pubblico in un settore, quello
farmaceutico, nel quale il primario interesse è costituito dal diritto
alla salute dei cittadini, sancito dalla Costituzione.
3. Oneri
Il servizio è gratuito.
4. Orari di apertura
Mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 presso il Palazzo
Vanvitelliano - Piazza Ettore Imperio,6.
E-mail: [email protected]
DICHIARAZIONE DEI REDDITI / MODELLI 730 ED UNICO
Il Comune riceve annualmente i modelli per la dichiarazione dei
redditi (modello 730 ed Unico) che vengono distribuiti
gratuitamente ai contribuenti che ne fanno richiesta.
1. Descrizione dei servizi
La dispensazione delle specialità medicinali, anche
veterinarie e dei preparati galenici, officinali e magistrali,
omeopatici, di erboristeria, di prodotti parafarmaceutici,
dietetici, integratori alimentari ed alimenti speciali,
cosmetici e per l’igiene personale, nonché la fornitura di
materiale di medicazione, di presidi medico - chirurgici, di
reattivi e diagnostici;
1. Dove andare
Ufficio Tributi oppure presso l’U.R.P. del Comune di Mercato
S.Severino - Piazza Ettore Imperio,6 - Palazzo Vanvitelliano.
Tel. 089.826828 - Fax 089.821634.
2. Quando
La distribuzione dei modelli è gratuita ed avviene
normalmente a partire dal mese di marzo o comunque dal
momento in cui sono consegnati dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze.
l’informazione e l’educazione sanitaria verso i cittadini con
particolare riferimento all’impiego del farmaco e
all’informazione scientifica anche nei confronti della sanità
pubblica e privata;
3. Orari di apertura
Vedere INDICE: “Orari di apertura degli uffici”
la misurazione del peso;
la misurazione della pressione arteriosa (servizio gratuito);
autotest diagnostici (glicemia) e di prossima attuazione
(colesterolo, trigliceridi).
Note: il servizio è gratuito e la distribuzione dei modelli
avviene fino ad esaurimento delle copie.
2. Sede
Parco Santina Campana - Frazione S. Vincenzo.
162
Tel./Fax 089.8299033.
3. Orario
Periodo Invernale: dal 01/10 al 30/04
apertura antimeridiana dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
apertura pomeridiana dalle ore16.30 alle ore19.30;
Periodo Estivo: dal 01/05 al 30/09
apertura antimeridiana dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
apertura pomeridiana dalle ore 17.00 alle ore 20.00;
4. Normative di riferimento
Legge 2 aprile 1968 n. 475 e s.m.i.;
Legge 8 novembre 1991 n. 362 e s.m.i.;
D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
D.P.G.R. Campania del 7 giugno 1995 N. 5744;
Deliberazione C.C. del 15 febbraio 1996 n. 14.
Scuola Elementare e materna - Frazione Curteri
Scuola Elementare e materna - Frazione Ciorani
089.826551
089.820461
Scuola Materna - Frazione Carifi
Scuola Materna - Frazione S. Vincenzo
Scuola Materna - Frazione Sant’Eustachio
089.820347
089.826553
089.893066
Scuola Media St. "S. Tommaso D'Aquino"
Piazza E. Imperio
Scuola Media St. "Cap. D. Somma"
Fraz. Piazza del Galdo
SCUOLE MEDIE SUPERIORI
Liceo Ginnasio " Publio Virgilio Marone "
Via Pizzone - Istruzione classica, scientifica e linguistica
Istituto Tecnico Commerciale DE MARTINO
Fraz. Pandola
Istituto Tecnico Commerciale - DE MARTINO
Fraz. Valle
Gli Istituti scolastici presenti sul territorio di Mercato S. Severino:
TELEFONO
1° Circolo Didattico Mercato S. Severino Uffici di
Direzione - Via delle Puglie
089.879155
Scuola Elementare e Materna “Don Salvatore
Guadagno” - Via Municipio
089.825722
Scuola Elementare e Materna “Emilio Pesce” –
Via Pizzone
Scuola Elementare e Materna “Emilio Coppola” Via Rimembranza
Scuola Elementare e Materna - Frazione di Pandola
089.898250
089.894822
089.894816
089.894815
SCUOLE MEDIE INFERIORI
ISTITUTI SCOLASTICI
SCUOLE ELEMENTARI E MATERNE
Scuola Elementare e Materna - Frazione di Spiano
2° circolo Didattico Direzione - Fraz. Sant’Angelo
Scuola Elementare - Frazione Piazza del Galdo
Scuola Elementare e materna - Frazione Costa
**********
089.825516
089.821323
089.826554
163
TELEFONO
089.879057
089.894222
TELEFONO
089.821214
089.820870
089.821040
089.8281049
“COME RAGGIUNGERE MERCATO S.SEVERINO”
HOME PAGE
164
In Auto
Il
Comune è facilmente raggiungibile in auto
percorrendo l'Autostrada Napoli-Salerno, con
uscita al casello di Nocera Inferiore,
proseguendo poi lungo la Strada Statale per
Mercato S.Severino. In alternativa, provenendo
sempre da Napoli, è possibile percorrere
l'Autostrada Caserta-Salerno, con uscita diretta
al casello di Mercato S.Severino oppure
mediante il raccordo autostradale AvellinoSalerno con uscita a Mercato S.SeverinoFisciano. Distanza da Napoli 46 km.
Tempo stimato di percorrenza 28 min.
In Treno
La
Stazione ferroviaria sita in Mercato
S.Severino è ben collegata con corse giornaliere
alle stazioni ferroviarie di Salerno, Napoli
Centrale ed Avellino.
In Autobus
Il
Comune è, infine, raggiungibile con
autopullman da Napoli ed Avellino (via
Autostrada) e da Salerno (con mezzi della SITA
e del C.S.T.P.-Consorzio Salernitano dei
Trasporti Pubblici sulla linea numero 10)
In Aereo
L'aeroporto più vicino è Napoli-Capodichino che
dista circa 45 km.
165
“ NUMERI UTILI / EMERGENZA /
INDIRIZZI P.E.C. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA”
HOME PAGE
166
Regione Campania - Centro Direzionale
081.7961111
Stazione delle Ferrovie dello Stato di M.S.Severino
089.879596
Provincia di Salerno - Piazza Cavour
089.614111
Forum della Gioventù - Via Roma
089.821108
Prefettura di Salerno - Piazza Amendola, 16
Questura di Salerno - Piazza Amendola
089.613111
089. 613111
Civico Cimitero - Frazione Costa
089.893623
Centro In…forma Handicap c/o U.R.P.
089.826863-4
Centro per l’Impiego
(UPSI) - Ufficio Provinciale dei Servizi per l'Impiego - 089.3075505-6-8
Via Raffaele Mauri, 61 – Salerno
Via Irno, 57 – Salerno
089793114
Via Dei Due Principati (ex Via Nazionale delle Puglie)
M.S.Severino
089.879097
Tribunale di Mercato S.Severino
Ufficio Giudice di Pace
089.879078
089.890873
Ufficiale Giudiziario
089.890949
Università degli Studi di Salerno – Fisciano (SA)
Camera di Commercio – Via S. Allende (SA)
089.961111
089.3068111
Rota Gas (Servizi/Guasti)
Acquedotto (guasti)
I.N.P.S. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
089.610111
Comune di Mercato S.Severino
Piazza Ettore Imperio,6 – Palazzo Vanvitelliano
SERVIZI
U.R.P. – Ufficio Relazioni con Il Pubblico
Centro per l’Ambiente
Enel (guasti)
Tel. 089.826811
Fax 089.821634
TELEFONO
089.8201435
800-900800
089.821728
089.8201435
GORI S.p.A. (ACQUA)
089.893442
800-218270
Associazione “LA TENDA”
089.825255
Pro-Loco
089.826811
TARSU / T.I.A. / TARES / TARI
089.826842
089.826828
L.e.a. (laboratorio di Educazione Ambientale)
Sala Mostre
089.826837
089.826843
Unione Nazionale dei Consumatori - Delegazione di
Mercato S. Severino (SA) (Fraz. S. Vincenzo)
089 826052
C.I.L.O. (Centro di Iniziativa Locale per l’Occupazione)
Palazzo Brescia Morra - Fraz. Acigliano
089.821886
Informagiovani – Fraz. Acigliano
Biblioteca Comunale – Fraz. Acigliano
089.821886
089.821886
EMERGENZA
TEL EFONO
Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)
089.823235
Polizia Municipale - Pronto Intervento
089.879575
Pronto Intervento - Autoambulanze
089.255400
089.826863 - 4
089.893359
Centro Sociale “Marco Biagi”
089.8283127
Agenzia del Territorio - Via Principati,75 - Salerno
089.9927111
Agenzia delle Entrate - Imposte Dirette
Servizio Assistenza
Via Uffici Finanziari,7 - Salerno
Ge.Se.Ma. S.p.A. (Gestione Servizi Manutenzione)
Tel. 848.800444
Tel. 089.3062111
167
Soccorso Pubblico di Emergenza
113
Carabinieri - Pronto Intervento
112
Carabinieri - Via delle Puglie
Tel. 089.8299400
Fax 089.8299429
Guardia di Finanza - Pronto Intervento
117
Vigili del Fuoco - Pronto Intervento
Distretto di Mercato S.Severino
115
089.879675
Soccorso Stradale – A.C.I.
116
Misericordia d'Italia
Croce Rossa Italiana
E.P.I. - Protezione Civile/
Emergenza Pubblica Irno
Compartimento Polizia Stradale
Distretto Militare - Via Posidonia - Salerno
Consultorio Familiare Via Papa Giovanni XXIII
089.823389
Assistenza Oncologica domiciliare gratuita
AIDO (Ass. Italiana Donatori Organi)
081.202638
081.210498
Linea Verde AIDS (Ospedale S. Paolo)
167-019254
Tribunale dei Diritti del Malato
Linea Verde Droga
Tel. 089.879777
Fax. 089.8201909
Corpo Forestale dello Stato – Stazione di
Mercato S.Severino - Via Ovidio Serino
TELEFONO
SANITEL (Ass. Infermieristica Domiciliare 24 ore)
089.894646
089.826500
Corpo Forestale dello Stato
SERVIZI SOCIALI
Telefono Azzurro Linea Gratuita per i Bambini
1515
089.821671
089.2752111
089.721677
Distretto Sanitario 67 di Mercato S.Severino
168
167-012074
081.5538921
167-278330
19696
SCUOLE
TELEFONO
1° Circolo Didattico Mercato S. Severino Uffici di
Direzione - Via delle Puglie
089.879155
Scuola Elementare e Materna “Don Salvatore
Guadagno” - Via Municipio
089.825722
Scuola Elementare e Materna “Emilio Pesce” Via Pizzone
Scuola Elementare e Materna “Emilio Coppola” Via Rimembranza
089.825516
Scuola Elementare e Materna - Frazione di Pandola
089.826554
Scuola Elementare e Materna - Frazione di Spiano
089.898250
2° circolo Didattico Direzione - Fraz. Sant’Angelo
089.894822
Scuola Elementare - Frazione Piazza del Galdo
089.894816
Scuola Elementare e materna - Frazione Costa
089.894815
Scuola Elementare e materna - Frazione Curteri
089.826551
Scuola Elementare e materna - Frazione Ciorani
089.820461
Scuola Materna - Frazione Carifi
089.820347
Scuola Materna - Frazione S. Vincenzo
Scuola Materna - Frazione Sant’Eustachio
089.826553
089.893066
Scuola Media St. "S. Tommaso D'Aquino"- P.za E. Imperio
089.879057
Scuola Media St. "Cap. D. Somma" - Fraz. P.za del Galdo
089.894222
Liceo Ginnasio "P. Virgilio" - Via Pizzone
Istruzione classica, scientifica e linguistica
089.821214
089.820870
089.821323
Istituto Tecnico Commerciale DE MARTINO Fraz. Pandola
“ INDIRIZZI P.E.C. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA”
089.821040
Istituto Tecnico Commerciale - DE MARTINO - Fraz. Valle 089.8281049
UFFICI POSTALI
TELEFONO
Ufficio Postale Capoluogo - C.so A. Diaz
Ufficio Locale P.T. - Fraz. Sant'Angelo
089.8283641
089.894627
Ufficio Locale P.T. - Fraz. P.za del Galdo
089.893278
Ufficio Locale P.T. - Fraz. Ciorani
089.820275
Ufficio Locale P.T. - Fraz. Carifi
089.820215
FARMACIE
TELEFONO
D'Amato - Via Roma 2
089.879330
Frezzella - C.so A. Diaz, 95
089.879262
Laudati - C.so A. Diaz, 3
089.879266
Guglielmotti - Fraz. Piazza del Galdo
Comunale - Fraz. S. Vincenzo
AUTORITÀ GARANTI
800-166654
Garante per la protezione dei dati personali
06-696771
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
081-7507616
CAF C.A.A.F. AEUROPEAN - Via Rimembranza,19
Segretario Generale
[email protected]
TELEFONO
Autorità per l’energia elettrica e il gas
CAF – Centro Sociale
Posta Elettronica Certificata
089.893376
800-166661
800-955959
CAF UGL - Via Ferrovia, n.70
Per INFO:
089.8299033
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Garante per la sorveglianza dei prezzi
C.A.F - CENTRO ASSISTENZA FISCALE
Gli indirizzi di posta elettronica certificata del Comune di Mercato
S.Severino sono contraddistinti dall’estensione di dominio così
composto: “ --- nome --- @legalmail.it “
Area Segreteria A.A.GG. ed Istituzionali
(Protocollo Generale)
[email protected]
[email protected]
Area Demografia e Servizi alla Persona
(Anagrafe - Stato Civile )
[email protected]
(Elettorale)
[email protected]
(Politiche Sociali)
[email protected]
TELEFONO
089.8283067
089.826464
347-6902476
CAF C.A.A.F. AEUROPEAN - Via Ferrovia, 2
089-890838
CAF C.A.A.F. AEUROPEAN - Via Torino,8
089-821024
169
Area bilancio e Programmazione economica
[email protected]
Area Programmazione Economica, Entrate Tributarie e Patrimoniali
[email protected]
(Attività Produttive - Polizia Amministrativa)
[email protected]
Area Gestione del Territorio
[email protected]
[email protected] (S.U.A.P.)
Area Vigilanza/Polizia Municipale
[email protected]
Area Staff del Sindaco e della Giunta Comunale Area Comunicazione
[email protected]
************
170