Untitled - 10 let ZBOKSS

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Untitled - 10 let ZBOKSS
Indice
Il saluto..................................................................................... 3
La zona di Prekmurje ................................................................ 5
Cosa rappresentano i simboli del campo ................................10
Il programma del campo .........................................................12
S. Messa e adorazione............................................................16
I Laboratori ............................................................................25
Veter v jadra .........................................................................27
Il personale.............................................................................28
Slovar –il Vocabolario – Wörterbuch – rječnik...................29
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IL SALUTO
CORDIALI SALUTI A VOI, CARI SCOUT!
E' bello essere assieme a Kančevci al nostro campo scout per il
10° anniversiario dell' Unione delle fraternità scout adulti cattolici
(ZBOKSS) e al Jamborette della comunità Alpe Adria. Era difficile
venire? Si, tutti abbiamo bisogno di un po' di riposo, di incontri scout e di stare in compagnia. E a Kančevci troverai tutto questo.
Sei venuto in vacanza, al mare, nella natura, nella meravigliosa
creazione divina, in compagnia di altri scout dell’Austria, dell’Italia,
della Croazia e della Slovenia. Sei venuto per cogliere il vento nelle
tue vele, affinchè questo vento – questo spirito scout – ti porti nelle
praterie dello scautismo ed è proprio questo il tuo modo di vita.
Le pagine seguenti contengono tutte le informazioni di cui avrai bisogno. Cogli la loro opportunità. So che non sei venuto solo per
prendere, ma anche per dare. Hai molte opportunità. Non essere
timido, non nasconderle, ma apriti e condividi tutto con noi. Vedrai
che proprio questo atteggiamento ti renderà felice. Credi che Dio ti
abbia voluto su questa terra per essere felice e godere la vita? il
nostro fondatore Robert Baden-Powell ne era sicuro e infatti nel suo
ultimo saluto ha scritto: “La felicità non dipende dalla ricchezza o
dal successo professionale e tanto meno dal cedere alle proprie
voglie… Ma la vera felicità la troverete nel rendere felici gli altri. Cercare di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato.
Quando poi la vostra vita giungerà al termine potrete morire in pace, consapevali di non avere sprecato il vostro tempo, ma di avere
sempre fatto il vostro meglio.”
Specialmente in questi giorni prendi queste parole sul serio. Facciamo di tutto per rendere felici gli altri e con ciò saremo felici anche
noi.
(Nadaljevanje na strani 4)
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Ci troviamo in un’ambiente naturale bellissimo. Quante bellezze
il Signore ha creato per noi! Per essere felici le dobbiamo saper
osservare. In questi giorni cerchiamo cose belle e lasciamo da
parte quelle meno belle. Forse riusciremo a toglierci qualche cosa di negativo oppure migliorare qualche rapporto non positivo. E
domenica – al nostro ritorno a casa – ci sarà un sorriso sulle nostre labbra e felicità nei nostri occhi.
Sii preparato e buona strada!
Drago Koren
Capo ZBOKSS
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Prekmurje
Prekmurje è una regione della Slovenia che si trova nella parte
nord orientale del Paese e confina con l’Austria e l’Ungheria lungo
la riva sinistra del fiume Mura, dal quale ha preso anche il nome. E’
una zona agricola con due città principali Murska Sobota e Lendava.
Pomurje - Prekmurje
La zona fa parte della pianura della Pannonia. La parte oltre la Mura viene appunto chiamata Prekmurje ,in parte si tratta di zona collinare e in parte di pianura. Goričko è la regione più settentrionale
della Slovenia e dai tre confini (Austria, Ungheria e Slovenia) scende verso la pianura, detta Ravensko o Dolinsko. Oltre il fiume si
trova una zona collinare detta Slovenske gorice. Nei secoli passati
in queste zone si sono svolte molte battaglie e sono passati molti
eserciti.
I signori di queste terre per molti secoli erano dei nobili austriaci,
croati e ungheresi. Sotto il loro dominio una parte della popolazione si è convertita al prtotestantesimo. Il più famoso protestante è
stato Štefan Kuzmič (1723-1779) che ha tradotto la Bibbia nel dialetto di Prekmurje. In questa regione è rimasto molto in uso il dialetto locale. I toponimi che terminano in “ci” Šalovci, Martjanci Beltinci, Kriţevci ecc. dimostrano la tipica origine slovena. Ma la presenza di molti abitanti ungheresi (7000 circa) e i Romi creano una
interessante specificità della zona.
In qusta terra di confine hanno lasciato le proprie opere diversi artisti come Giovanni Aquila di Radgona che ha affrescato molte chiese locali oppure il noto architetto sloveno Joţe Plečnik, autore della
ricostruzione della chiesa in stile romanico-gotico a Bogojina.
Per i turisti sono interessanti le terme locali a Radenci, Banovci,
Moravci e anche a Lendava. Inoltre quiì la yona è petrolifera e nel
passato erano attivi dei pozzi di petrolio, ma oggi c’è la crisi. Dal
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punto di vista economico questa è una delle migliori zone vitivinicole della Slovenia. La cantina più famosa si trova a Gornja Radgona
che produce un ottimo spumante. Anche le diverse specialità culinarie sono un invito interessante per i turisti. In zona si trovano poi
alcuni castelli medievali bene restaurati come a Radgona e a Murska Sobota. Il castello più grande, a Goričko viene restaurato con i
finanziamento europei. Murska Sobota è considerato il centro industriale più importante per l’industria tessile.
Per molti secoli i tetti delle case di Pomurje erano coperti con paglia. Le case erano basse e con poco spazio, ma le famiglie erano
numerose. Ecco perché in questa zona era molto praticata l’emigrazione, che ha lasciato dei vuoti nel tessuto sociale. Un tempo erano
caratteristici i mulini sui natanti sul fiume Mura. Caratteristiche sono anche le cicogne, che sono diventate il simbolo di Pomurje. Comunque la regione è popolata da una ricca fauna, la più ricca della
Slovenia.
Geografija
Prekmurje è geograficamente diviso in tre zone: Goričko è una zona
colliare e si trova a nord, oltre Murska Sobota; sulle rive del fiume
Mura si trova Ravensko; e nella zona sud-orientale c’è Dolinsko.
Intorno a Lendava c’è la zona collinare Lendavske gorice.
La cima più alta è Kugla con 418 m.
Storia
Gli abitanti di Prekmurje fino alla prima della prima guerra mondiale erano autonomi. Si consideravano sloveni a tutti gli effetti, ma
nell’ impero Austro-Ungarico tendevano amministrativamente verso
l’Ungheria, anche le parrocchie dipendevano dalla diocesi ungherese dui Szombathely.
La popolazione si dedicava all’agricoltura. Tipici della zona erano
campi stretti e molto lunghi. Per questo motivo e a differenza delle
altre zone della Slovenia qui nasce il così detto proletariato agricolo, che poi si allargò anche in altre regioni ungheresi.
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La loro specificità locale, con una forte tendenza autonomista, si è
prolungata anche oltre l’ anno 1848 quando si svilupparono in Austria, ma anche in altri Stati europei delle forti tendenze nazionali.
Forse la difesa della loro autonomia si basava sulla presenza di varie nazionalità, di varie religioni e di un nutrito gruppo di ebrei. Questa caratteristica di un territorio eterogeneo e del tutto particolare
ha sicuramente creato dei legami particolari nel tessuto sociale e
ha consentito alla popolazione di resistere anche alle pressioni da
parte di Budapest che voleva trasformare un’Ungheria multinazionale in uno stato mononazionale. Tanto è vero che una legge del
1907 disponeva che tutti gli alunni dopo la quarta elementare dovevano parlare e leggere correttamente la lingua ungherese.
Un più forte collegamento con gli sloveni si sviluppò negli anni a
cavallo del XX secolo grazie al sacerdote cattolico Fran Ivanocij, che
ha steso un programma culturale e politico, sottolineando l’importanza della religione nella vita privata e pubblica, ottenendo l’educazione religiosa nella propria lingua o dialetto, ha chiesto la costruzione di una nuova linea ferroviaria verso il sud. Il sacerdote si
è adoperato nel diffondere tra la gente i libri sloveni della Società di
S. Ermacora ed ha pubblicato i primi testi nella lingua locale. Un più
forte collegamento con gli sloveni si ebbe nel primo dopoguerra.
Cultura e costumi
Di Prekmurje sono tipiche alcune canzoni popolari come Marko
skače (Marco salta), Rezanka ed altre. I tipici costumi popolari sono
fatti di lino e sono generalmente di colore bianco. Bianchi sono anche i pantaloni e le camicie maschili, il cappello era di colore nero.
Le donne portavano degli stivali neri, le gonne e le camicie bianche
erano ricamate con ornamenti variopinti. Anche oggi prevale nei
vestiti tipici delle ragazze il colore bianco. Per il matrimonio la sposa indossava un vestito di seta color crema, sulla testa portava una
coroncina bianca o rosa, dalla quale pendevano a sinistra e a destra due trecce. Lo sposo portava generalmente un vestito scuro o
del tutto nero, la camicia era bianca, il cappello nero e nere erano
pure le scarpe alte.
Lingua
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Il dialetto di Prekmurje si è sviluppato autonomo senza influenze
dagli altri dialetti sloveni. La regione era, come abbiamo visto, abbastanza staccata e autonoma, e senza contatti con la lingua letteraria slovena, anche se dal XVI secolo i sacerdoti protestanti usavano le traduzioni slovene di Primoţ Trubar dei sacri testi. Ma gli
sloveni della regione erano in gran parte analfabeti e non capivano
la lingua di Trubar. Era la trascrizione letteraria del loro dialetto a
unire gli sloveni di Prekmurje.
Cibi tradizionali e vini
I cibi tradizionali di Prekmurje sono in particolare la prekmurska
gibanica (gubana di Prekmurje) e bograč. Altre vivande sono meno
conosciute come la farinata di grano saraceno, di frumento o di
granoturco, varie focacce ed altro.
Tipici per il Prekmurje sono diversi tipi di vino nelle zone di Goričko
e nella regione di Lendava (Lendavske gorice). I vini più noti sono:
laški rizling, chardonnay, francone e pinot nero.
Kančevci
Kančevci è un paese lungo la strada tra Martjanci e Gornji Petrovci
nel comune di Moravske toplice. Nel paese si trova la chiesa di S.
Benedetto che risale al 1208. E nelle attività della parrocchia rientra anche la Casa delle spiritualità Benedikt.
A Kančevci viveva lo scrittore, innovatore culturale e decano Mikloš
Küzmič.
Il paese si trova a 285 m. s. m.
Superficie: 4,099 Km2
Popolazione: 67
Nel paese si trova il Circolo dei vigili del fuoco Kančevci
Nei vecchi archivi si trova il primo accenno al paese nel 1455 come
»poss. Kansolcz«, ma già nel 1208 si parla di una località «prope ad
acclesiam sancti Benedicti«.
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La chiesa era di proprietà dei benedettini e nei secoli era più volte
ricostruita. Gli ultimi lavori risalgono agli anni 1996-2001. Nella
vicina Casa delle spiritualità si svolgono continuamente diversi
incontri e momenti di spiritialità per giovani e le famiglie. Negli ultimi anni frequentano la Casa anche gli scout adulti sloveni ZBOKSS
per i loro incontri spirituali.
Miro Pivar
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Il simbolico grafico del campo
IL PESCE - Siamo scout cattolici e i primi cristiani usavano questo
simbolo. Anche noi dobbiamo essere riconosciuti come cristiani dal
nostro comportamento.
L' ACQUA – La nostra fede ci porta, ci copre, ci conduce.
La figura del pesce è disegnata con i colori dell'arcobaleno. Ciò rappresenta la nostra promessa scout, la nostra fede in Dio e ci lega al
servizio verso Dio e verso il prossimo.
LE TRE VELE sul corpo del pesce rappresentano i tre elementi della
promessa scout: amore verso Dio, verso se stessi e verso il prossimo.
Le tre vele possono essere intese anche come gli elementi principali della promessa scout:



il rispetto di se stessi (sul mio onore),
il riconoscimento dei propri limiti e l'apertura verso la dimensione divina (con l'aiuto di Dio),
saper capire il proprio ruolo nella vita (servire Dio e il mio
Paese),
creare dei rapporti aperti con il prossimo (aiutare il prossimo),

dare un contenuto spirituale alla propria vita (osservare le leggi scout).
Ma le tre vele possono essere intese anche come le tre virtù scout:
la purezza, la sincerità e l' abnegazione.

LE VELE rappresentano anche le nostre fraternità e i colori dei fazzoletti. Le vele raccolgono il vento e diventano motore del movimento.
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L' OCCHIO DEL PESCE è IL GIGLIO SCOUT : serve ad organizzare la
vita e ad individuare la strada da seguire, scopre i pericoli e traccia
la strada giusta.
I DISEGNI MULTICOLORI rappresentano gli avvenimenti attraverso i
quali naviga la nostra organizzazione in questo mare agitato della
vita. I disegni sono composti da singole parti che dobbiamo costruire insieme… ogni singolo scout porta il suo pezzettino, porta se
stesso e il suo lavoro.
Nel simbolo c'è molto colore rosso che rappresenta l' amore per lo
scatismo e la volontà nel servire il prossimo e il Dio.
VENTO NELLE VELE: Il vento arriva da sopra e opera attraverso il
centro della croce nel passaggio verso la coda del pesce. Crea dei
vortici che spirano dove vogliono loro. Sono dieci come sono dieci i
Comandamenti e le Leggi scout.
I venti circondano il pesce e gonfiano le vele: sono la vita, l'amore e
la voglia di andare avanti, là dove Lui – Unico ci porta nelle acque
della terra promessa, affinchè il Regno di Dio sia tra noi.
Creazione e spiegazione : Karmen Kristan
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Programma del campo
VENERDI', 24.6.2011
Dalle 8.00 arrivi ed accoglienza
Le navi si trovano in un porto sicuro. Le vele arrivano da tutte le
parti. I marinai ci lavorano per renderle più belle e sicure. Presto
infatti dovranno partire. Andranno dove le porterà il vento: E le navi
dovranno affrontare tutte le difficoltà.
19.30 Cena
20.00 MONSONE – Programma serale comune
Si avvicina la sera e i marinai sentono l'arrivo del monsone. E' un
vento veloce e sicuro che li porterà alla meta. Un ultimo incontro
sulla riva. Il comandante della flotta e gli altri capitani daranno le
indicazioni con parole di incoraggiamento.
Dopo lo scambio di auguri per avere un mare calmo tutti si ritirano
sulle proprie navi.
21.00 Programma serale
I marinai sulle navi sono molto impegnati. I capitani daranno loro
degli ordini e loro sono pronti, sempre pronti! Tra di loro vengono
scelti otto esploratori, i più esperti per poter ottimizzare al massimo
la loro ciurma. E insieme partono per le nuove avventure.
23.00 Calma di vento - L' arrivo del Santissimo nella tenda principale e
l'adorazione notturna per chi lo desidera.
LA NOTTE ha coperto il mare e i venti si sono calmati. »Sarà così
fino all'alba!« dicono gli esperti marinai. Alcuni si raccomandano a
Dio per una guida sicura, e i più stanchi si ritirano nelle proprie
cabine.
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SOBATO, 25.6.2011
6.30 Sveglia
7.00 Ginnastica e la preghiera mattutina nei sottocampi.
8.00 Colazione
9.00 Alzabandiera e informazione sul programm del campo.
10.00 VENTO AUSTRALE – L'orientamento
La mattina dutrante la colazione i marinai sono silenziosi. Scende
la nebbia e le onde aumentano. Le navi costeggiano una riva frastagliata. Il capitano decide di accostare, di fermarsi e di scendere
sull'isola, alla scoperta della storia. Sulla riva si riuniscono tutti i
marinai delle altre navi e decidono di muoversi insieme alla scoperta del territorio con molta attenzione…. infatti sono in tanti. I tesori
ritrovati saranno poi suddivisi onestamente fra tutti.
13.00 Ritorno nel villaggio scout e pranzo
14.30 BORA - I laboratori
Durante il giorno il vento si rafforza, le onde si increspano e sbattono contro la riva. I capitani decidono di rimanere sull'isola e tutti
insieme dedicarsi allo studio e alle attività sociali.
16.30 S. Messa
19.00 Cena
20.30 VENTICELLO SERALE - Programma serale
Il vento si calma, ma i marinai non hanno fretta. E' venuto il
momento della condivisione dei tesori scoperti durante la giornata.
Sull' isola della storia si trovano anche i tesori della storia e ognuno
riceve la sua parte.
23.00 Preghiera serale e ammainabandiera.
Ringraziamo il Signore per la bella giornatea, per i tesori scoperti e
condivisi e per le nuove amicizie…
Alla fine restano solo le guardie. Nelle isole sconosciute la prudenza non è mai troppa.
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DOMENICA, 26.6.2011
6.30 Sveglia
7.00 Preghiera mattutina e la ginnastica.
8.00 Colazione
9.00 Alzabandiera e il programma del giorno.
10.00 VENTO ASCENSIONALE - Sfida comune
I marinai sentono che tira un vento diverso per farli procedere. le
vele si gonfiano e le imbarcazioni iniziano a gareggiare tra di loro.
Quale vela saprà sfruttare al meglio il nuovo vento? La tensione
aumenta. Le vedette salgono sugli alberi, saltano in mare… si impegnano al meglio per la propria ciurma. Sulla coperta c'è un gran
trambusto e tutti fanno il tifo con entusiasmo.
11.30 Santa Messa
Dopo una mattinata impegnativa tutti ringraziano il Signore per il
Suo benevolo aiuto durante tutto il viaggio e per aver fatto scoprire
loro tante novità, tanti nuovi amici e vivere una nuova, meravigliosa
esperienza.
13.15. Pranzo
15.00 Ammainabandiera e smontaggio del campo.
Le navi ritornano nel porto di partenza. Il viaggio è calmo. I marinai
sono impegnati a pulire, ridipingere e mettere in ordine le prioprie
navi. Ognuno sa che all'arrivo le navi dovranno essere uguali o più
belle di prima. Così le navi saranno sempre pronte a nuove avventure, ai nuovi venti.
CERCHIO FINALE E I SALUTI.
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La santa massa e l'adorazione
VENERDI’ 24 GIUGNO
L’ adorazione
Veglia nella tenda del Santissimo
Il tempo che trascorrerai con Gesù puoi utilizzare le seguenti letture. Pensa a che cosa dire a Dio e che cosa Lui dice a te.
Puoi continuare

con la tua preghiera personale

puoi scrivere una lettera a Dio

la lettura di altri passi dalle Sacre scritture

in accordo con gli altri si possono cantare i canti liturgici.

…
SALMO
23 (22)
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
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PASSO DAL VANGELO DI GIOVANNI
Jn 15,1-17
"Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che
in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho
annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far
frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non
rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in
lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non
rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo
raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me
e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà
dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e
diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io
ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore,
come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel
suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate
gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se
farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché
andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto
quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
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SABATO, 25.GIUGNO
LA SANTA MESSA - giornata di festa nazionale delo
Stato
PREGHIERA PRINCIPALE DEI FEDELI
O Dio, sapienza infinita,
tu in modo meraviglioso ordini e guidi tutto.
Ascoltaci quando preghiamo per la nostra patria
e per tutti i responsabili del bene pubblico,
dona loro la vera saggezza.
A noi cittadini dacci l’onesta
affinchè tra di noi regnino concordia e giustizia
per poter vivere in pace e nel benessere.
Per nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che vive e regna con te e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.
LETTURA
1° Libro di Mose
1 Ms 18, 1-14
Lettura dal primo libro di Mosè.
Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli
sedeva all'ingresso della tenda nell'ora più calda del giorno. Egli
alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui.
Appena li vide, corse loro incontro dall'ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: "Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi
occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero.
Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi
il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi
siete passati dal vostro servo". Quelli dissero: "Fà pure come hai
detto".
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Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse:
"Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce". All'armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e
lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. Prese latte acido e
latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a
loro. Così, mentr'egli stava in piedi presso di loro sotto l'albero,
quelli mangiarono.
Poi gli dissero: "Dov'è Sara, tua moglie?". Rispose: "È là nella tenda". Il Signore riprese: "Tornerò da te fra un anno a questa data e
allora Sara, tua moglie, avrà un figlio". Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda ed era dietro di lui. Abramo e Sara erano vecchi, avanti negli anni; era cessato a Sara ciò che avviene regolarmente alle donne. Allora Sara rise dentro di sé e disse: Avvizzita come sono dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!". Ma il Signore disse ad Abramo: "Perché Sara ha riso dicendo:
Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia? C'è forse qualche
cosa impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te alla
stessa data e Sara avrà un figlio".
Questa era la parola di Dio.
VANGELO
Mt 8, 5-17
Dal vangelo secondo Matteo
Entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che
lo scongiurava: "Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente". Gesù gli rispose: "Io verrò e lo curerò". Ma il centurione riprese: "Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio
tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno:
Fà questo, ed egli lo fa". All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a
quelli che lo seguivano: "In verità vi dico, presso nessuno in Israele
ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno
dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo,
Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti".E
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Gesù disse al centurione: "Và, e sia fatto secondo la tua fede". In
quell'istante il servo guarì.
Entrato Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre scomparve;
poi essa si alzò e si mise a servirlo. Venuta la sera, gli portarono
molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì
tutti i malati, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo
del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è addossato
le nostre malattie.
Abbiamo ascoltato la parola di Cristo
PREGHIERA DELL’OFFERTORIO
Buon Dio
santifica questi doni
e accogli anche noi nel sacrificio spirituale
per portare il tuo amore a tutte le genti.
Per Cristo, nostro Signore.
PREGHIERA DOPO LA SANTA COMUNIONE.
Padre divino
noi siamo ospiti alla mensa dell’amore e della unità.
Con il nostro lavoro, che ci hai affidato
cerchiamo di vivere una vita giusta
e di costruire con la speranza il tuo regno.
Per Cristo, nostro Signore.
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DOMENICA, 26.GIUGNO
PREGHIERA PRINCIPALE DEI FEDELI
Mio Dio, padre della Luce
con la grazia del battesimo ci hai fatto rinascere
e siamo diventati figli della Luce.
Fa che non ci perdiamo nelle tenebre degli errori,
ma restiamo sempre nella luce della verità.
Per nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che vive e regna con te e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA
2 Re 4, 8-11, 14-16
Lettura dal secondo libro dei Re.
Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era una donna facoltosa, che l'invitò con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte
che passava, si fermava a mangiare da lei. Essa disse al marito: "Io
so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi.
Prepariamogli una piccola camera al piano di sopra, in muratura,
mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e una lampada, sì che,
venendo da noi, vi si possa ritirare".
Recatosi egli un giorno là, si ritirò nella camera e vi si coricò.
Egli disse a Ghecazi suo servo: "Che cosa si può fare per lei?".
Ghecazi disse: "Purtroppo essa non ha figli e suo marito è vecchio".
Eliseo disse: "Chiamala!". La chiamò; essa si fermò sulla porta. Allora disse: "L'anno prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in
braccio un figlio"
Abbiamo ascoltato la parola di Dio.
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SECONDA LETTURA
Rom 6, 3-4, 8-11
Lettura dalla lettera di apostolo Paolo ai Romani
O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù,
siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo
siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come
Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così
anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Ma se siamo
morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che
Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato
una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio.
Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio,
in Cristo Gesù.
Questa era la parola di Dio.
VANGELO
Mt 10, 37-42
Dal vangelo secondo Matteo
Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi
ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende
la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la
sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la
troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui
che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la
ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà
la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di
acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa".
To je Kristusov evangelij.
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RINNOVO DELLA PROMESSA SCOUT
Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:

per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;

per aiutare gli altri in ogni circostanza;

per osservare la Legge scout.
PREGHIERA DELL’OFFERTORIO
Signore, nostro Dio,
tu solo in modo misterioso operi attraverso i tuoi sacramenti.
Ti preghiamo, aiutaci
affinchè possiamo svolgere con rispetto il servizio al tuo altare.
Per Cristo, nostro Signore.
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Padre buono,
abbiamo donato ed abbiamo ricevuto il dono divino.
Preghiamo perchè tu ci vivifichi e con un amore eterno ci leghi a te
affinchè la preghiera possa dare dei frutti, che restino eterni.
Per Cristo, nostro Signore.
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I laboratori
SCOPRIRE E VIVERE IL BOSCO
Una quindicina dei partecipanti andranno nelle vicinanze del campo a scoprire il bosco, osserveranno e ascolteranno i rumori in
silenzio.
PIANTE MEDICINALI
I partecipanti conosceranno nella prima parte alcune piante medicinali e il modo di utilizzarle. Nella seconda parte scopriranno come
usare le piante per fare il te e per le medicine.
COSTRUZIONE DELLE PICCOLE AUTO A VELA
Si costruiranno dei modellini d'auto a vela e con essi si farà una
gara a spinta di vento.
COSTRUZIONE DEGLI AQUILONI E DELLE GIRANDOLE
I partecipanti costruiranno con materiali naturali o portati da casa
gli aquiloni e le girandole. Poi si faranno le prove del loro funzionamento. Infine si farà una mostra. Due o tre partecipanti potranno
costruire insieme un mega aquilone o girandola.
MERLETTI A TOMBOLO
Si tratta di un lavoro a mano, di cui si conosceranno le caratteristiche e si potrà iniziare a fare i noti merletti d'Idria. I partecipanti di
questo laboratorio impareranno gli elementi essenziali per fare il
merletto e forse con pazienza potranno anche completarne uno
proprio.
LABORATORIO DI DANZA
Dopo un'introduzione sul tema delle danze folcloristiche i partecipanti impareranno alcuni passi fondamentali delle danze popolari
della Scozia, della Russia, della Grecia, della Slovenia ed altre nazioni.
ARTE CRETARIA
I partecipanti costruiranno con la creta un oggetto unico come lo
sanno fare gli artigiani. si potrà creare un vaso, una statuina, un
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giglio scout ed altro. I manufatti veranno asciugati al sole, vista la
mancanza del forno addatto.. Poi seguirà una mostra.
BELLEZZE DELLA NATURA
Durante una passeggiata nelle vicinanze del campo e del vicino
bosco si cercheranno le piante e i fiori multicolori per fare delle
foto. Se si avrà la possibilità di stampare le foto più belle, si farà
una mostra.
VATTENE INVERNO – ARRIVA IL KURENT
I partecipanti potranno conoscere alcune tradizioni culturali e popolari di Ptuj, città più antica della Slovenia. Potranno poi costruire
una maschera carnevalesca di Kurent.
EMOZIONI SUL PONTE TIBETANO
In questo laboratorio i partecipanti impareranno la technica e la
pratica per fare diversi nodi, in particolare i nodi scout. I nodi serviranno poi alla costruzione con le corde del ponte tibetano.
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Veter v jadra
D
G
SKAVTSKI DUH JE VETER NAŠ,
D
A
UJEMIMO SI GA V JADRA,
D
G
SAJ SVOJ CILJ IZBRAN IMAŠ,
e
A
V PRAVO LUKO PLUJE LADJA.
TO NAM DAJE BLAGOSLOV
IN TA VETER NAS PRIGANJA,
DA ŢIVIMO Z IDEALI,
KI SMO JIH Z OBLJUBO DALI.
G
D
REF: SKAVTSKI VETER PIHA V JADRA,
fis
h
V NJEM JE PRAVA MOČ LJUBEZNI.
G
D
ZVESTI BOGU, DOMOVINI,
A4
A
ZVESTI SLEHERNI VRLINI.
DESETLETJE JE ZA NAMI,
RADI SMO V NARAVI ZBRANI
IN ODPRTI ZA LJUDI;
VETER V JADRIH NAJ ŢIVI.
Spisala Ivan Hudobivnik in Anton Sečnik, Uglasbil Janez Sečnik
Maj 2011
25
Il personale
Funzione
Nome e cognome
telefonino
capo campo
Borut Bernik
041 727 585
capo tecnico
Roman Kromar
041 532 336
assistente spirituale Primož Kovač
e nostro ospitante
041 780 109
responsabile dei rap- Božena Pintar
porti internazionali
051 431 278
capo operativo
040 264 954
Marija Božeglav
rappresentante degli Georg Strafella
scout austriaci
+43676 6112635
rappresentante degli Paolo Modotti
scout italiani
+39 333 1130059
rappresentante degli Sandi Cergol
scout sloveni in Italia
040 142085
+39 33555477513
rappresentante degli Ivan Lesinger
091 444 44 55
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Slovar –vocabolario – Wörterbuch – rječnik
SLO
DNEVI IN
MESECI
ITA
AUT
GIORNI E MESI
HRV
DANI I MJESETAGE UND MONATE CI
dan
giorno
Tag
dan
jutro
mattino
Morgen
jutro
večer
sera
Abend
večer
noč
notte
Nacht
noć
teden
settimana
Woche
tjedan
mesec
mese
Monat
mjesec
leto
anno
Jahr
godina
ponedeljek
lunedì
Montag
ponedjeljak
torek
martedì
Dienstag
utorak
sreda
mercoledì
Mittwoch
srijeda
četrtek
giovedì
Donnerstag
četvrtak
petek
venerdì
Freitag
petak
sobota
sabato
Samstag
subota
nedelja
domenica
Sonntags
nedjelja
junij
giugno
Juni
lipanj
julij
luglio
Juli
prihodnje leto
anno prossimo
nächstes Jahr
srpanj
slijedeća godina
včeraj
ieri
gestern
jučer
jutri
domani
morgen
sutra
danes
oggi
heute
danas
OSEBE
gospa
gospod
Ime
PERSONE
signora
signor
nome
PERSONEN
Frau
Herr
Name
27
OSOBE
gospodin
gospođa
ime
priimek
naslov
mesto
podpis
moški
ženska
otrok
prijatelj
brat
sestra
bratstvo
jaz
ti
on-ona
mi
vi
oni
roka
stopalo
glava
oko
kri
lasje
noga
prst
cognome
indirizzo
città
firma
uomo
donna
bambino
amico
fratello
sorella
fraternità
io
tu
lui -lei
noi
voi
loro
mano
piede
testa
occhio
sangue
capelli
gamba
dito
Vorname
Adresse
die Stadt
Unterschrift
Mann
Frau
Kind
Freund
Bruder
Schwester
Brüderlichkeit
ich
du
er-sie
wir
ihr
sie
Hand
Fuss
Kopf
Auge
Blut
Haar
Bein
Finger
prezime
adresa
grad
potpis
muškarac
žena
dijete
prijatelj
brat
sestra
bratstvo
ja
ti
on-ona
mi
vi
oni
ruka
stopalo
glava
oko
krv
kosa
noga
prst
ŠTEVILA
1 = ena
2 = dve
3 = tri
4 = štiri
5 = pet
6 = šest
7 = sedem
8 = osem
9 = devet
10 = deset
20 = dvajset
100 = sto
1000 = tisoč
NUMERI
uno
due
tre
quattro
cinque
sei
sette
otto
nove
dieci
venti
cento
mille
NUMMER
eins
zwei
drei
vier
fünf
sechs
sieben
acht
neun
zehn
zwanzig
hundert
tausend
BROJEVI
jedan
dva
tri
četiri
pet
šest
sedam
osam
devet
deset
dvadeset
sto
tisuću
28
KUHINJA IN
HRANA
zajtrk
kosilo
večerja
kruh
mleko
pecivo
kava
čaj
marmelada
med
maslo
vino
sok
voda
sladkor
sol
steklenica
krožnik
skodelica
kozarec
žlica
vilice
nož
zamašek
vrč, vrček
čebula
česen
CUCINA E CIBO
colazione
pranzo
cena
pane
latte
dolce
caffè
tè
marmellata
miele
burro
vino
succo di frutta
acqua
zucchero
sale
bottiglia
piatto
tazza
bicchiere
cucchiaio
forchetta
coltello
tappo
brocca
cipolla
aglio
fižol
pršut
grah
jajce
zelenjava
riž
paradižnik
kozica
fagiolo
prosciutto
piselli
uovo
verdura
riso
pomodoro
pentola
KUCHE UND ESSEN
Frühstück
Mittagessen
Abendessen
Brot
Milch
Mehlspeise
Kaffee
Tee
Marmelade
Honig
Butter
Wein
Saft
Wasser
Zucker
Salz
Flasche
Teller
Tasse
Glas
Löffel
Gabel
Messer
Stöpsel
Krug
Zwiebel
Knoblauch
Bohnen/
Bohnschoten
Schinken
Erbsen
Ei
Gemüse
Reis
Tomate
Schale
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KUHINJA I
HRANA
doručak
ručak
večera
kruh
mlijeko
pecivo, kolaći
kava
čaj
marmelada
med
maslac
vino
sok
voda
šećer
sol
flaša
tanjur
šalica
čaša
žlica
viljuška
nož
čep
vrč
luk
bijeli luk
grah
pršut
grašak
jaje
povrće
riža
rajčica
posuda
krompir
olje
sadje
sir
moka
kis
pribor
patata
olio
frutta
formaggio
farina
aceto
posate
Kartoffel
Öl
Obst
Käse
Mehl
sauer
Besteck
krompir
ulje
voće
sir
brašno
ocat
pribor
NARAVA
trava
drevo
nebo
sonce
zvezda
luna
gozd
travnik
rože
grič
hrib
cesta
sever
jug
vzhod
zahod
zvonček
jelen
bober
čebelnjak
NATUR
Gras
Baum
Himmel
Sonne
Stern
Mond
Wald
Wiese
Blumen
Hügel
Berg
Straße
Nord
Süd
Ost
West
Schneeglöckerl
Hirsch
Biber
Bienenstock
Skala posveta
breza
želod
NATURA
erba
albero
cielo
sole
stella
luna
bosco
prato
fiori
collina
monte
strada
nord
sud
est
ovest
bucaneve
cervo
castoro
alveare
Rupe del Consiglio
betulla
ghianda
orehova lupina
planika
ciklama
rododendron
zlatica
guscio di noce
stella alpina
ciclamino
rododendro
ranuncolo
Nußschale
Edelweiss
Zyklamen
Rhododendron
Ranunkel
PRIRODA
trava
drvo
nebo
sunce
zvijezda
mjesec
šuma
livada
cvijeće
brijeg
brdo
cesta
sijever
jug
istok
zapad
visibaba
jelen
bobar
pčelinjak
Kamen savjeta
breza
želod
lupina od oraha
runolist
ciklama
rododendron
zlatica
Felsversammlung
Birke
Eichel
30
oljka
encijan
trobentica
kukavica
metulj
medved
žolna
veverica
ptič
lisica
steza
dež
dolina
blato
reka
požar
jezero
ravnina
gora
oblak
nevaren
prah
skala
potok
nevihta
zaton
veter
smreka
kostanj
grm
bršljan
bukev
list
oreh
mah
bor
hrast
lipa
deblo
olivo
genzianelle
primula
cuculo
farfalla
orso
picchio
scoiattolo
uccello
volpe
sentiero
pioggia
valle
fango
fiume
incendio
lago
pianura
montagna
nuvola
pericoloso
polvere
roccia,rupe
ruscello
temporale
tramonto
vento
abete
castagno
cespuglio
edera
faggio
foglia
noce
muschio
pino
quercia/rovere
tiglio
tronco
Olive
Enzian
Primel
Kuckuck
Schmetterling
Bär
Schlag
Eichhörnchen
Vogel
Fuchs
Weg
Regen
Tal
Schlamm
Fluss
Feuer/Brand
See
Ebene
Berg
Wolke
gefährlich
Staub
Fels
Bach
Gewitter
Untergang
Wind
Fichte
Kastanie (Baum)
Busch
Efeu
Fichte
Blatt
Nuss
Moos
Pinie
Eiche
Linde
Stamm
31
maslina
encijan
primula
kukavica
leptir
medvjed
žuna
vjeverica
ptica
lisica
staza
kiša
dolina
blato
rijeka
požar
jezero
ravnica
brdo
oblak
opšsan
prašina
stijena
potok
oluja
zalaz
vijetar
smrijeka
kesten
šikara
bršljan
bukva
list
orah
mah
bor
hrast
lipa
deblo
SKAVTSKE
BESEDE
tabor
skavt
ruta
srajca
klobuk
bodi pripravljen
šotor
dvig zastave
taborni ogenj
PFADFINDERWÖRT
PAROLE SCOUT ER
campo scaut
Pfadfinderlager
scaut
Pfadfinder
fazzolettone
Halstuch
camicia
Uniformhemd
cappello
Hut
buona strada
Allzeit bereit
tenda
Zelt
alza bandiera
Fahnenhissung
fuoco di bivacco
Lagerfeuer
spalna vreča
sacco a pelo
Schlafsack
PAROLE RELIGIOSE
altare
preghiera
Santa messa
chiesa
Dio
evangelio
lettura
croce
salmo
RELIGIOESE
WÖRTER
Altar
Gebet
Heilige Messe
Kirche
Gott
Evangelium
Lesung
Fürbitte
Kreuz
Psalm
RELIGIJOZNE
RIJEĆI
oltar
molitva
sveta misa
crkva
Bog
evanđelije
ćitanje
molba
križ
psalm
PAROLE VARIE
casa
paese
mercato
bancarella
sedia
tavolo
letto
coperta
lenzuolo
DIVERSES
Haus
Dorf
Markt
Marktstand
Stuhl
Tisch
Bett
Decke
Leintuch
RAZNO
kuća
selo
tržnica
banka
stolica
stol
krevet
deka
plahta
RELIGIJA
oltar
molitev
sveta maša
cerkev
Bog
evangelij
berilo
prošnja
križ
psalm
RAZNO
hiša
vas
tržnica
stojnica
stol
miza
postelja
odeja
rjuhe
32
IZVIĐAČKE
RIJEĆI
logor (kamp)
izviđač
marama
košulja
šešir
budi spreman
šator
dizanje zastave
logorska vatra
vreča za spavanje
GLAGOLI
iti - grem
VERBI
andare - vado
priti - pridem
venire - vengo
spati - spim
dormire - dormo schlafen - schlafe
mangiare mangio
essen - esse
jesti - jem
igrati (se) igram (se)
peti - pojem
delati - delam
igrati - igram
brati - berem
pisati - pišem
govoriti govorim
vriskati vriskam
hoditi - hodim
poslušati- poslušam
iskati - iščem
jokati - jočem
smejati (se) smejem (se)
moliti - molim
prositi - prosim
giocare - giuoco
cantare - canto
lavorare - lavoro
suonare - suono
leggere - leggo
scrivere - scrivo
parlare - parlo
giubilare - giubilo
caminare camino
ascoltare ascolto
trovare - trovo
piangere - piango
ridere - rido
pregare - prego
chiedere - chiedo
plesati - plešem ballare - ballo
VERBEN
gehen – ich gehe
kommen – ich komme
GLAGOLI
iti - idem
doći - dolazim
spavati - spavam
jesti - jedem
igrati (se) spielen - spiele
igram (se)
pjevati - pjesingen - singe
vam
arbeiten - arbeite
raditi - radim
spielen - spiele
svirati - sviram
lesen - lese
čitati - čitam
schreiben - schreibe pisati - pišem
govoriti - govoreden -rede
rim
vriskati - vrisjubeln - juble
kam
hodati schritten - schritte
hodam
slušati - sluhören - höre
šam
suchen - suche
tražiti - tražim
plakati - plaweinen - weine
čem
smijati (se) lachen - lache
smijem (se)
bieten - biete
moliti - molim
bitten - bitte
tanzen - tanze
33
moliti - molim
plesati - plešem
POZDRAVI
dobro jutro
dober dan
dober večer
lahko noč
dobro spi
se vidimo jutri
nasvidenje
dobrodošel
PREDSTAVITEV
Kako ti je ime?
Jas se ime…….
Od kod prihajaš?
Prihajam iz….
Kako si?
Dobro hvala,pa
ti?
Je vse v redu?
Dobro
Hvala
POGOSTA
VPRAŠANJA
MODI DI SALUTARE
buon giorno
buon giorno
buona sera
buona notte
buon riposo
ci vediamo
domani
arrivederci
benvenuto
FRASI DI PRESENTAZIONE
Come ti chiami?
Io mi chiamo….
Di dive sei?
Da dove vieni?
Sono di.../
Vengo da……..
Come stai?
Bene grazie, e
tu?
Va tutto bene?
Bene
Grazie
Kje je kuhinja?
Kje je WC?
Kaj iščeš?
DOMANDE PIU'
FREQUENTI
Dov'e la cucina?
Dov'e il WC?
Cosa cerchi?
Si se izgubil?
Si žejen ?
Si lačen ?
Ti sei perso?
Hai sete
Hai famme?
Si utrujen ?
Sei stanco/a?
GRUSSWORTE
guten Morgen
guten Tag
guten Abend
guten Nacht
gut schlafen
wir sehen uns morgen
auf Wiedersehen
willkommen
VORSTELLUNG
Wie heist Du?
Ich heisse
Woher kommst Du/
Von wo kommst Du?
Ich bin aus.../
Ich komme aus
Wie geht’s?
Danke gut und dir?
Alles in Ordnung ?
Gut
Danke
dobro jutro
dobar dan
dobra večer
laku noć
dobro spavaj
vidimo se sutra
doviđenja
dobrodošao
kako se zoveš
zovem se ...
odakle si
dolazim iz ...
Kako si
Hvala, kako si
ti?
je li sve u redu
Dobro
Hvala
Häufige Fragen
Wo ist die Küche?
Wo ist das WC?
Was suchst du?
gdje je kuhinja
gdje je wc
što tražiš ?
jesi li se izguHast du dich verirrt? bio?
Hast du Durst?
jesi li žedan?
Bist du hungrig?
jesi li gladan?
Jesi li umoBist du müde?
ran?
34
Kaj delaš ?
Se slabo počutiš?
Che cosa fai?
Was machst du?
Ti fa male?
Tut es weh?
Što radiš?
Kako se osječaš?
WIND IN DIE SEGEL
VIJETAR U
JADARA
Hafen
Schiff
Segelboot
Wind
Seemann
Schifffahrt
Flotte
Meeresstille
Kapitän
pristanište
brod
jedrenjak
vjetar
mornar
plovidba
flote
mirno more
kapetan
VETER V JADRA
pristanišče
ladja
jadrnica
veter
mornar
plovba
flota
mirno morje
kapitan
IL VENTO NELLE VELE
porto
nave
vela
vento
marinaio
navigazione
flotta
mare calmo
capitano
Pripravljen,
vedno pripravpustolovščina
Dogodivščina
kajuta
straža
meglica
val
obala
otok
zgodovina
zaklad
učenje
izziv
druženje
prijateljstvo
jambor
paluba
potovanje
Preparato, sempre pronto
avventura
impresa
cabina
guardia
nebbiolina
onda
riva
isola
storia
tesoro
studio
sfida
compagnia
amicizia
albero
ponte, coperta
viaggio
Abenteuer
Abenteuer
Kajüte
Wache
Nebelschleier
Welle
Ufer
Insel
Geschichte
Schatz
Lernen
Herausforderung
Verbinden
Freundschaft
Mast
Deck
Reise
35
spreman, uvijek spreman
pustolovina
doživljaj
kajita
straža
maglica
val
obala
otok
povijest
blago
učenje
izazov
druženje
prijateljstvo
jarbol
paluba
putovanje