Untitled - 10 let ZBOKSS
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Untitled - 10 let ZBOKSS
Indice Il saluto..................................................................................... 3 La zona di Prekmurje ................................................................ 5 Cosa rappresentano i simboli del campo ................................10 Il programma del campo .........................................................12 S. Messa e adorazione............................................................16 I Laboratori ............................................................................25 Veter v jadra .........................................................................27 Il personale.............................................................................28 Slovar –il Vocabolario – Wörterbuch – rječnik...................29 2 IL SALUTO CORDIALI SALUTI A VOI, CARI SCOUT! E' bello essere assieme a Kančevci al nostro campo scout per il 10° anniversiario dell' Unione delle fraternità scout adulti cattolici (ZBOKSS) e al Jamborette della comunità Alpe Adria. Era difficile venire? Si, tutti abbiamo bisogno di un po' di riposo, di incontri scout e di stare in compagnia. E a Kančevci troverai tutto questo. Sei venuto in vacanza, al mare, nella natura, nella meravigliosa creazione divina, in compagnia di altri scout dell’Austria, dell’Italia, della Croazia e della Slovenia. Sei venuto per cogliere il vento nelle tue vele, affinchè questo vento – questo spirito scout – ti porti nelle praterie dello scautismo ed è proprio questo il tuo modo di vita. Le pagine seguenti contengono tutte le informazioni di cui avrai bisogno. Cogli la loro opportunità. So che non sei venuto solo per prendere, ma anche per dare. Hai molte opportunità. Non essere timido, non nasconderle, ma apriti e condividi tutto con noi. Vedrai che proprio questo atteggiamento ti renderà felice. Credi che Dio ti abbia voluto su questa terra per essere felice e godere la vita? il nostro fondatore Robert Baden-Powell ne era sicuro e infatti nel suo ultimo saluto ha scritto: “La felicità non dipende dalla ricchezza o dal successo professionale e tanto meno dal cedere alle proprie voglie… Ma la vera felicità la troverete nel rendere felici gli altri. Cercare di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato. Quando poi la vostra vita giungerà al termine potrete morire in pace, consapevali di non avere sprecato il vostro tempo, ma di avere sempre fatto il vostro meglio.” Specialmente in questi giorni prendi queste parole sul serio. Facciamo di tutto per rendere felici gli altri e con ciò saremo felici anche noi. (Nadaljevanje na strani 4) 3 Ci troviamo in un’ambiente naturale bellissimo. Quante bellezze il Signore ha creato per noi! Per essere felici le dobbiamo saper osservare. In questi giorni cerchiamo cose belle e lasciamo da parte quelle meno belle. Forse riusciremo a toglierci qualche cosa di negativo oppure migliorare qualche rapporto non positivo. E domenica – al nostro ritorno a casa – ci sarà un sorriso sulle nostre labbra e felicità nei nostri occhi. Sii preparato e buona strada! Drago Koren Capo ZBOKSS 4 Prekmurje Prekmurje è una regione della Slovenia che si trova nella parte nord orientale del Paese e confina con l’Austria e l’Ungheria lungo la riva sinistra del fiume Mura, dal quale ha preso anche il nome. E’ una zona agricola con due città principali Murska Sobota e Lendava. Pomurje - Prekmurje La zona fa parte della pianura della Pannonia. La parte oltre la Mura viene appunto chiamata Prekmurje ,in parte si tratta di zona collinare e in parte di pianura. Goričko è la regione più settentrionale della Slovenia e dai tre confini (Austria, Ungheria e Slovenia) scende verso la pianura, detta Ravensko o Dolinsko. Oltre il fiume si trova una zona collinare detta Slovenske gorice. Nei secoli passati in queste zone si sono svolte molte battaglie e sono passati molti eserciti. I signori di queste terre per molti secoli erano dei nobili austriaci, croati e ungheresi. Sotto il loro dominio una parte della popolazione si è convertita al prtotestantesimo. Il più famoso protestante è stato Štefan Kuzmič (1723-1779) che ha tradotto la Bibbia nel dialetto di Prekmurje. In questa regione è rimasto molto in uso il dialetto locale. I toponimi che terminano in “ci” Šalovci, Martjanci Beltinci, Kriţevci ecc. dimostrano la tipica origine slovena. Ma la presenza di molti abitanti ungheresi (7000 circa) e i Romi creano una interessante specificità della zona. In qusta terra di confine hanno lasciato le proprie opere diversi artisti come Giovanni Aquila di Radgona che ha affrescato molte chiese locali oppure il noto architetto sloveno Joţe Plečnik, autore della ricostruzione della chiesa in stile romanico-gotico a Bogojina. Per i turisti sono interessanti le terme locali a Radenci, Banovci, Moravci e anche a Lendava. Inoltre quiì la yona è petrolifera e nel passato erano attivi dei pozzi di petrolio, ma oggi c’è la crisi. Dal 5 punto di vista economico questa è una delle migliori zone vitivinicole della Slovenia. La cantina più famosa si trova a Gornja Radgona che produce un ottimo spumante. Anche le diverse specialità culinarie sono un invito interessante per i turisti. In zona si trovano poi alcuni castelli medievali bene restaurati come a Radgona e a Murska Sobota. Il castello più grande, a Goričko viene restaurato con i finanziamento europei. Murska Sobota è considerato il centro industriale più importante per l’industria tessile. Per molti secoli i tetti delle case di Pomurje erano coperti con paglia. Le case erano basse e con poco spazio, ma le famiglie erano numerose. Ecco perché in questa zona era molto praticata l’emigrazione, che ha lasciato dei vuoti nel tessuto sociale. Un tempo erano caratteristici i mulini sui natanti sul fiume Mura. Caratteristiche sono anche le cicogne, che sono diventate il simbolo di Pomurje. Comunque la regione è popolata da una ricca fauna, la più ricca della Slovenia. Geografija Prekmurje è geograficamente diviso in tre zone: Goričko è una zona colliare e si trova a nord, oltre Murska Sobota; sulle rive del fiume Mura si trova Ravensko; e nella zona sud-orientale c’è Dolinsko. Intorno a Lendava c’è la zona collinare Lendavske gorice. La cima più alta è Kugla con 418 m. Storia Gli abitanti di Prekmurje fino alla prima della prima guerra mondiale erano autonomi. Si consideravano sloveni a tutti gli effetti, ma nell’ impero Austro-Ungarico tendevano amministrativamente verso l’Ungheria, anche le parrocchie dipendevano dalla diocesi ungherese dui Szombathely. La popolazione si dedicava all’agricoltura. Tipici della zona erano campi stretti e molto lunghi. Per questo motivo e a differenza delle altre zone della Slovenia qui nasce il così detto proletariato agricolo, che poi si allargò anche in altre regioni ungheresi. 6 La loro specificità locale, con una forte tendenza autonomista, si è prolungata anche oltre l’ anno 1848 quando si svilupparono in Austria, ma anche in altri Stati europei delle forti tendenze nazionali. Forse la difesa della loro autonomia si basava sulla presenza di varie nazionalità, di varie religioni e di un nutrito gruppo di ebrei. Questa caratteristica di un territorio eterogeneo e del tutto particolare ha sicuramente creato dei legami particolari nel tessuto sociale e ha consentito alla popolazione di resistere anche alle pressioni da parte di Budapest che voleva trasformare un’Ungheria multinazionale in uno stato mononazionale. Tanto è vero che una legge del 1907 disponeva che tutti gli alunni dopo la quarta elementare dovevano parlare e leggere correttamente la lingua ungherese. Un più forte collegamento con gli sloveni si sviluppò negli anni a cavallo del XX secolo grazie al sacerdote cattolico Fran Ivanocij, che ha steso un programma culturale e politico, sottolineando l’importanza della religione nella vita privata e pubblica, ottenendo l’educazione religiosa nella propria lingua o dialetto, ha chiesto la costruzione di una nuova linea ferroviaria verso il sud. Il sacerdote si è adoperato nel diffondere tra la gente i libri sloveni della Società di S. Ermacora ed ha pubblicato i primi testi nella lingua locale. Un più forte collegamento con gli sloveni si ebbe nel primo dopoguerra. Cultura e costumi Di Prekmurje sono tipiche alcune canzoni popolari come Marko skače (Marco salta), Rezanka ed altre. I tipici costumi popolari sono fatti di lino e sono generalmente di colore bianco. Bianchi sono anche i pantaloni e le camicie maschili, il cappello era di colore nero. Le donne portavano degli stivali neri, le gonne e le camicie bianche erano ricamate con ornamenti variopinti. Anche oggi prevale nei vestiti tipici delle ragazze il colore bianco. Per il matrimonio la sposa indossava un vestito di seta color crema, sulla testa portava una coroncina bianca o rosa, dalla quale pendevano a sinistra e a destra due trecce. Lo sposo portava generalmente un vestito scuro o del tutto nero, la camicia era bianca, il cappello nero e nere erano pure le scarpe alte. Lingua 7 Il dialetto di Prekmurje si è sviluppato autonomo senza influenze dagli altri dialetti sloveni. La regione era, come abbiamo visto, abbastanza staccata e autonoma, e senza contatti con la lingua letteraria slovena, anche se dal XVI secolo i sacerdoti protestanti usavano le traduzioni slovene di Primoţ Trubar dei sacri testi. Ma gli sloveni della regione erano in gran parte analfabeti e non capivano la lingua di Trubar. Era la trascrizione letteraria del loro dialetto a unire gli sloveni di Prekmurje. Cibi tradizionali e vini I cibi tradizionali di Prekmurje sono in particolare la prekmurska gibanica (gubana di Prekmurje) e bograč. Altre vivande sono meno conosciute come la farinata di grano saraceno, di frumento o di granoturco, varie focacce ed altro. Tipici per il Prekmurje sono diversi tipi di vino nelle zone di Goričko e nella regione di Lendava (Lendavske gorice). I vini più noti sono: laški rizling, chardonnay, francone e pinot nero. Kančevci Kančevci è un paese lungo la strada tra Martjanci e Gornji Petrovci nel comune di Moravske toplice. Nel paese si trova la chiesa di S. Benedetto che risale al 1208. E nelle attività della parrocchia rientra anche la Casa delle spiritualità Benedikt. A Kančevci viveva lo scrittore, innovatore culturale e decano Mikloš Küzmič. Il paese si trova a 285 m. s. m. Superficie: 4,099 Km2 Popolazione: 67 Nel paese si trova il Circolo dei vigili del fuoco Kančevci Nei vecchi archivi si trova il primo accenno al paese nel 1455 come »poss. Kansolcz«, ma già nel 1208 si parla di una località «prope ad acclesiam sancti Benedicti«. 8 La chiesa era di proprietà dei benedettini e nei secoli era più volte ricostruita. Gli ultimi lavori risalgono agli anni 1996-2001. Nella vicina Casa delle spiritualità si svolgono continuamente diversi incontri e momenti di spiritialità per giovani e le famiglie. Negli ultimi anni frequentano la Casa anche gli scout adulti sloveni ZBOKSS per i loro incontri spirituali. Miro Pivar 9 Il simbolico grafico del campo IL PESCE - Siamo scout cattolici e i primi cristiani usavano questo simbolo. Anche noi dobbiamo essere riconosciuti come cristiani dal nostro comportamento. L' ACQUA – La nostra fede ci porta, ci copre, ci conduce. La figura del pesce è disegnata con i colori dell'arcobaleno. Ciò rappresenta la nostra promessa scout, la nostra fede in Dio e ci lega al servizio verso Dio e verso il prossimo. LE TRE VELE sul corpo del pesce rappresentano i tre elementi della promessa scout: amore verso Dio, verso se stessi e verso il prossimo. Le tre vele possono essere intese anche come gli elementi principali della promessa scout: il rispetto di se stessi (sul mio onore), il riconoscimento dei propri limiti e l'apertura verso la dimensione divina (con l'aiuto di Dio), saper capire il proprio ruolo nella vita (servire Dio e il mio Paese), creare dei rapporti aperti con il prossimo (aiutare il prossimo), dare un contenuto spirituale alla propria vita (osservare le leggi scout). Ma le tre vele possono essere intese anche come le tre virtù scout: la purezza, la sincerità e l' abnegazione. LE VELE rappresentano anche le nostre fraternità e i colori dei fazzoletti. Le vele raccolgono il vento e diventano motore del movimento. 10 L' OCCHIO DEL PESCE è IL GIGLIO SCOUT : serve ad organizzare la vita e ad individuare la strada da seguire, scopre i pericoli e traccia la strada giusta. I DISEGNI MULTICOLORI rappresentano gli avvenimenti attraverso i quali naviga la nostra organizzazione in questo mare agitato della vita. I disegni sono composti da singole parti che dobbiamo costruire insieme… ogni singolo scout porta il suo pezzettino, porta se stesso e il suo lavoro. Nel simbolo c'è molto colore rosso che rappresenta l' amore per lo scatismo e la volontà nel servire il prossimo e il Dio. VENTO NELLE VELE: Il vento arriva da sopra e opera attraverso il centro della croce nel passaggio verso la coda del pesce. Crea dei vortici che spirano dove vogliono loro. Sono dieci come sono dieci i Comandamenti e le Leggi scout. I venti circondano il pesce e gonfiano le vele: sono la vita, l'amore e la voglia di andare avanti, là dove Lui – Unico ci porta nelle acque della terra promessa, affinchè il Regno di Dio sia tra noi. Creazione e spiegazione : Karmen Kristan 11 Programma del campo VENERDI', 24.6.2011 Dalle 8.00 arrivi ed accoglienza Le navi si trovano in un porto sicuro. Le vele arrivano da tutte le parti. I marinai ci lavorano per renderle più belle e sicure. Presto infatti dovranno partire. Andranno dove le porterà il vento: E le navi dovranno affrontare tutte le difficoltà. 19.30 Cena 20.00 MONSONE – Programma serale comune Si avvicina la sera e i marinai sentono l'arrivo del monsone. E' un vento veloce e sicuro che li porterà alla meta. Un ultimo incontro sulla riva. Il comandante della flotta e gli altri capitani daranno le indicazioni con parole di incoraggiamento. Dopo lo scambio di auguri per avere un mare calmo tutti si ritirano sulle proprie navi. 21.00 Programma serale I marinai sulle navi sono molto impegnati. I capitani daranno loro degli ordini e loro sono pronti, sempre pronti! Tra di loro vengono scelti otto esploratori, i più esperti per poter ottimizzare al massimo la loro ciurma. E insieme partono per le nuove avventure. 23.00 Calma di vento - L' arrivo del Santissimo nella tenda principale e l'adorazione notturna per chi lo desidera. LA NOTTE ha coperto il mare e i venti si sono calmati. »Sarà così fino all'alba!« dicono gli esperti marinai. Alcuni si raccomandano a Dio per una guida sicura, e i più stanchi si ritirano nelle proprie cabine. 12 SOBATO, 25.6.2011 6.30 Sveglia 7.00 Ginnastica e la preghiera mattutina nei sottocampi. 8.00 Colazione 9.00 Alzabandiera e informazione sul programm del campo. 10.00 VENTO AUSTRALE – L'orientamento La mattina dutrante la colazione i marinai sono silenziosi. Scende la nebbia e le onde aumentano. Le navi costeggiano una riva frastagliata. Il capitano decide di accostare, di fermarsi e di scendere sull'isola, alla scoperta della storia. Sulla riva si riuniscono tutti i marinai delle altre navi e decidono di muoversi insieme alla scoperta del territorio con molta attenzione…. infatti sono in tanti. I tesori ritrovati saranno poi suddivisi onestamente fra tutti. 13.00 Ritorno nel villaggio scout e pranzo 14.30 BORA - I laboratori Durante il giorno il vento si rafforza, le onde si increspano e sbattono contro la riva. I capitani decidono di rimanere sull'isola e tutti insieme dedicarsi allo studio e alle attività sociali. 16.30 S. Messa 19.00 Cena 20.30 VENTICELLO SERALE - Programma serale Il vento si calma, ma i marinai non hanno fretta. E' venuto il momento della condivisione dei tesori scoperti durante la giornata. Sull' isola della storia si trovano anche i tesori della storia e ognuno riceve la sua parte. 23.00 Preghiera serale e ammainabandiera. Ringraziamo il Signore per la bella giornatea, per i tesori scoperti e condivisi e per le nuove amicizie… Alla fine restano solo le guardie. Nelle isole sconosciute la prudenza non è mai troppa. 13 DOMENICA, 26.6.2011 6.30 Sveglia 7.00 Preghiera mattutina e la ginnastica. 8.00 Colazione 9.00 Alzabandiera e il programma del giorno. 10.00 VENTO ASCENSIONALE - Sfida comune I marinai sentono che tira un vento diverso per farli procedere. le vele si gonfiano e le imbarcazioni iniziano a gareggiare tra di loro. Quale vela saprà sfruttare al meglio il nuovo vento? La tensione aumenta. Le vedette salgono sugli alberi, saltano in mare… si impegnano al meglio per la propria ciurma. Sulla coperta c'è un gran trambusto e tutti fanno il tifo con entusiasmo. 11.30 Santa Messa Dopo una mattinata impegnativa tutti ringraziano il Signore per il Suo benevolo aiuto durante tutto il viaggio e per aver fatto scoprire loro tante novità, tanti nuovi amici e vivere una nuova, meravigliosa esperienza. 13.15. Pranzo 15.00 Ammainabandiera e smontaggio del campo. Le navi ritornano nel porto di partenza. Il viaggio è calmo. I marinai sono impegnati a pulire, ridipingere e mettere in ordine le prioprie navi. Ognuno sa che all'arrivo le navi dovranno essere uguali o più belle di prima. Così le navi saranno sempre pronte a nuove avventure, ai nuovi venti. CERCHIO FINALE E I SALUTI. 14 La santa massa e l'adorazione VENERDI’ 24 GIUGNO L’ adorazione Veglia nella tenda del Santissimo Il tempo che trascorrerai con Gesù puoi utilizzare le seguenti letture. Pensa a che cosa dire a Dio e che cosa Lui dice a te. Puoi continuare con la tua preghiera personale puoi scrivere una lettera a Dio la lettura di altri passi dalle Sacre scritture in accordo con gli altri si possono cantare i canti liturgici. … SALMO 23 (22) Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni. 15 PASSO DAL VANGELO DI GIOVANNI Jn 15,1-17 "Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. 16 SABATO, 25.GIUGNO LA SANTA MESSA - giornata di festa nazionale delo Stato PREGHIERA PRINCIPALE DEI FEDELI O Dio, sapienza infinita, tu in modo meraviglioso ordini e guidi tutto. Ascoltaci quando preghiamo per la nostra patria e per tutti i responsabili del bene pubblico, dona loro la vera saggezza. A noi cittadini dacci l’onesta affinchè tra di noi regnino concordia e giustizia per poter vivere in pace e nel benessere. Per nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. LETTURA 1° Libro di Mose 1 Ms 18, 1-14 Lettura dal primo libro di Mosè. Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della tenda nell'ora più calda del giorno. Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall'ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: "Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero. Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo". Quelli dissero: "Fà pure come hai detto". 17 Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: "Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce". All'armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr'egli stava in piedi presso di loro sotto l'albero, quelli mangiarono. Poi gli dissero: "Dov'è Sara, tua moglie?". Rispose: "È là nella tenda". Il Signore riprese: "Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio". Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda ed era dietro di lui. Abramo e Sara erano vecchi, avanti negli anni; era cessato a Sara ciò che avviene regolarmente alle donne. Allora Sara rise dentro di sé e disse: Avvizzita come sono dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!". Ma il Signore disse ad Abramo: "Perché Sara ha riso dicendo: Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia? C'è forse qualche cosa impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te alla stessa data e Sara avrà un figlio". Questa era la parola di Dio. VANGELO Mt 8, 5-17 Dal vangelo secondo Matteo Entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: "Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente". Gesù gli rispose: "Io verrò e lo curerò". Ma il centurione riprese: "Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa". All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: "In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti".E 18 Gesù disse al centurione: "Và, e sia fatto secondo la tua fede". In quell'istante il servo guarì. Entrato Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre scomparve; poi essa si alzò e si mise a servirlo. Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie. Abbiamo ascoltato la parola di Cristo PREGHIERA DELL’OFFERTORIO Buon Dio santifica questi doni e accogli anche noi nel sacrificio spirituale per portare il tuo amore a tutte le genti. Per Cristo, nostro Signore. PREGHIERA DOPO LA SANTA COMUNIONE. Padre divino noi siamo ospiti alla mensa dell’amore e della unità. Con il nostro lavoro, che ci hai affidato cerchiamo di vivere una vita giusta e di costruire con la speranza il tuo regno. Per Cristo, nostro Signore. 19 DOMENICA, 26.GIUGNO PREGHIERA PRINCIPALE DEI FEDELI Mio Dio, padre della Luce con la grazia del battesimo ci hai fatto rinascere e siamo diventati figli della Luce. Fa che non ci perdiamo nelle tenebre degli errori, ma restiamo sempre nella luce della verità. Per nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. PRIMA LETTURA 2 Re 4, 8-11, 14-16 Lettura dal secondo libro dei Re. Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era una donna facoltosa, che l'invitò con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei. Essa disse al marito: "Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Prepariamogli una piccola camera al piano di sopra, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e una lampada, sì che, venendo da noi, vi si possa ritirare". Recatosi egli un giorno là, si ritirò nella camera e vi si coricò. Egli disse a Ghecazi suo servo: "Che cosa si può fare per lei?". Ghecazi disse: "Purtroppo essa non ha figli e suo marito è vecchio". Eliseo disse: "Chiamala!". La chiamò; essa si fermò sulla porta. Allora disse: "L'anno prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio" Abbiamo ascoltato la parola di Dio. 20 SECONDA LETTURA Rom 6, 3-4, 8-11 Lettura dalla lettera di apostolo Paolo ai Romani O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù. Questa era la parola di Dio. VANGELO Mt 10, 37-42 Dal vangelo secondo Matteo Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa". To je Kristusov evangelij. 21 RINNOVO DELLA PROMESSA SCOUT Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio: per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese; per aiutare gli altri in ogni circostanza; per osservare la Legge scout. PREGHIERA DELL’OFFERTORIO Signore, nostro Dio, tu solo in modo misterioso operi attraverso i tuoi sacramenti. Ti preghiamo, aiutaci affinchè possiamo svolgere con rispetto il servizio al tuo altare. Per Cristo, nostro Signore. PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE Padre buono, abbiamo donato ed abbiamo ricevuto il dono divino. Preghiamo perchè tu ci vivifichi e con un amore eterno ci leghi a te affinchè la preghiera possa dare dei frutti, che restino eterni. Per Cristo, nostro Signore. 22 I laboratori SCOPRIRE E VIVERE IL BOSCO Una quindicina dei partecipanti andranno nelle vicinanze del campo a scoprire il bosco, osserveranno e ascolteranno i rumori in silenzio. PIANTE MEDICINALI I partecipanti conosceranno nella prima parte alcune piante medicinali e il modo di utilizzarle. Nella seconda parte scopriranno come usare le piante per fare il te e per le medicine. COSTRUZIONE DELLE PICCOLE AUTO A VELA Si costruiranno dei modellini d'auto a vela e con essi si farà una gara a spinta di vento. COSTRUZIONE DEGLI AQUILONI E DELLE GIRANDOLE I partecipanti costruiranno con materiali naturali o portati da casa gli aquiloni e le girandole. Poi si faranno le prove del loro funzionamento. Infine si farà una mostra. Due o tre partecipanti potranno costruire insieme un mega aquilone o girandola. MERLETTI A TOMBOLO Si tratta di un lavoro a mano, di cui si conosceranno le caratteristiche e si potrà iniziare a fare i noti merletti d'Idria. I partecipanti di questo laboratorio impareranno gli elementi essenziali per fare il merletto e forse con pazienza potranno anche completarne uno proprio. LABORATORIO DI DANZA Dopo un'introduzione sul tema delle danze folcloristiche i partecipanti impareranno alcuni passi fondamentali delle danze popolari della Scozia, della Russia, della Grecia, della Slovenia ed altre nazioni. ARTE CRETARIA I partecipanti costruiranno con la creta un oggetto unico come lo sanno fare gli artigiani. si potrà creare un vaso, una statuina, un 23 giglio scout ed altro. I manufatti veranno asciugati al sole, vista la mancanza del forno addatto.. Poi seguirà una mostra. BELLEZZE DELLA NATURA Durante una passeggiata nelle vicinanze del campo e del vicino bosco si cercheranno le piante e i fiori multicolori per fare delle foto. Se si avrà la possibilità di stampare le foto più belle, si farà una mostra. VATTENE INVERNO – ARRIVA IL KURENT I partecipanti potranno conoscere alcune tradizioni culturali e popolari di Ptuj, città più antica della Slovenia. Potranno poi costruire una maschera carnevalesca di Kurent. EMOZIONI SUL PONTE TIBETANO In questo laboratorio i partecipanti impareranno la technica e la pratica per fare diversi nodi, in particolare i nodi scout. I nodi serviranno poi alla costruzione con le corde del ponte tibetano. 24 Veter v jadra D G SKAVTSKI DUH JE VETER NAŠ, D A UJEMIMO SI GA V JADRA, D G SAJ SVOJ CILJ IZBRAN IMAŠ, e A V PRAVO LUKO PLUJE LADJA. TO NAM DAJE BLAGOSLOV IN TA VETER NAS PRIGANJA, DA ŢIVIMO Z IDEALI, KI SMO JIH Z OBLJUBO DALI. G D REF: SKAVTSKI VETER PIHA V JADRA, fis h V NJEM JE PRAVA MOČ LJUBEZNI. G D ZVESTI BOGU, DOMOVINI, A4 A ZVESTI SLEHERNI VRLINI. DESETLETJE JE ZA NAMI, RADI SMO V NARAVI ZBRANI IN ODPRTI ZA LJUDI; VETER V JADRIH NAJ ŢIVI. Spisala Ivan Hudobivnik in Anton Sečnik, Uglasbil Janez Sečnik Maj 2011 25 Il personale Funzione Nome e cognome telefonino capo campo Borut Bernik 041 727 585 capo tecnico Roman Kromar 041 532 336 assistente spirituale Primož Kovač e nostro ospitante 041 780 109 responsabile dei rap- Božena Pintar porti internazionali 051 431 278 capo operativo 040 264 954 Marija Božeglav rappresentante degli Georg Strafella scout austriaci +43676 6112635 rappresentante degli Paolo Modotti scout italiani +39 333 1130059 rappresentante degli Sandi Cergol scout sloveni in Italia 040 142085 +39 33555477513 rappresentante degli Ivan Lesinger 091 444 44 55 26 Slovar –vocabolario – Wörterbuch – rječnik SLO DNEVI IN MESECI ITA AUT GIORNI E MESI HRV DANI I MJESETAGE UND MONATE CI dan giorno Tag dan jutro mattino Morgen jutro večer sera Abend večer noč notte Nacht noć teden settimana Woche tjedan mesec mese Monat mjesec leto anno Jahr godina ponedeljek lunedì Montag ponedjeljak torek martedì Dienstag utorak sreda mercoledì Mittwoch srijeda četrtek giovedì Donnerstag četvrtak petek venerdì Freitag petak sobota sabato Samstag subota nedelja domenica Sonntags nedjelja junij giugno Juni lipanj julij luglio Juli prihodnje leto anno prossimo nächstes Jahr srpanj slijedeća godina včeraj ieri gestern jučer jutri domani morgen sutra danes oggi heute danas OSEBE gospa gospod Ime PERSONE signora signor nome PERSONEN Frau Herr Name 27 OSOBE gospodin gospođa ime priimek naslov mesto podpis moški ženska otrok prijatelj brat sestra bratstvo jaz ti on-ona mi vi oni roka stopalo glava oko kri lasje noga prst cognome indirizzo città firma uomo donna bambino amico fratello sorella fraternità io tu lui -lei noi voi loro mano piede testa occhio sangue capelli gamba dito Vorname Adresse die Stadt Unterschrift Mann Frau Kind Freund Bruder Schwester Brüderlichkeit ich du er-sie wir ihr sie Hand Fuss Kopf Auge Blut Haar Bein Finger prezime adresa grad potpis muškarac žena dijete prijatelj brat sestra bratstvo ja ti on-ona mi vi oni ruka stopalo glava oko krv kosa noga prst ŠTEVILA 1 = ena 2 = dve 3 = tri 4 = štiri 5 = pet 6 = šest 7 = sedem 8 = osem 9 = devet 10 = deset 20 = dvajset 100 = sto 1000 = tisoč NUMERI uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci venti cento mille NUMMER eins zwei drei vier fünf sechs sieben acht neun zehn zwanzig hundert tausend BROJEVI jedan dva tri četiri pet šest sedam osam devet deset dvadeset sto tisuću 28 KUHINJA IN HRANA zajtrk kosilo večerja kruh mleko pecivo kava čaj marmelada med maslo vino sok voda sladkor sol steklenica krožnik skodelica kozarec žlica vilice nož zamašek vrč, vrček čebula česen CUCINA E CIBO colazione pranzo cena pane latte dolce caffè tè marmellata miele burro vino succo di frutta acqua zucchero sale bottiglia piatto tazza bicchiere cucchiaio forchetta coltello tappo brocca cipolla aglio fižol pršut grah jajce zelenjava riž paradižnik kozica fagiolo prosciutto piselli uovo verdura riso pomodoro pentola KUCHE UND ESSEN Frühstück Mittagessen Abendessen Brot Milch Mehlspeise Kaffee Tee Marmelade Honig Butter Wein Saft Wasser Zucker Salz Flasche Teller Tasse Glas Löffel Gabel Messer Stöpsel Krug Zwiebel Knoblauch Bohnen/ Bohnschoten Schinken Erbsen Ei Gemüse Reis Tomate Schale 29 KUHINJA I HRANA doručak ručak večera kruh mlijeko pecivo, kolaći kava čaj marmelada med maslac vino sok voda šećer sol flaša tanjur šalica čaša žlica viljuška nož čep vrč luk bijeli luk grah pršut grašak jaje povrće riža rajčica posuda krompir olje sadje sir moka kis pribor patata olio frutta formaggio farina aceto posate Kartoffel Öl Obst Käse Mehl sauer Besteck krompir ulje voće sir brašno ocat pribor NARAVA trava drevo nebo sonce zvezda luna gozd travnik rože grič hrib cesta sever jug vzhod zahod zvonček jelen bober čebelnjak NATUR Gras Baum Himmel Sonne Stern Mond Wald Wiese Blumen Hügel Berg Straße Nord Süd Ost West Schneeglöckerl Hirsch Biber Bienenstock Skala posveta breza želod NATURA erba albero cielo sole stella luna bosco prato fiori collina monte strada nord sud est ovest bucaneve cervo castoro alveare Rupe del Consiglio betulla ghianda orehova lupina planika ciklama rododendron zlatica guscio di noce stella alpina ciclamino rododendro ranuncolo Nußschale Edelweiss Zyklamen Rhododendron Ranunkel PRIRODA trava drvo nebo sunce zvijezda mjesec šuma livada cvijeće brijeg brdo cesta sijever jug istok zapad visibaba jelen bobar pčelinjak Kamen savjeta breza želod lupina od oraha runolist ciklama rododendron zlatica Felsversammlung Birke Eichel 30 oljka encijan trobentica kukavica metulj medved žolna veverica ptič lisica steza dež dolina blato reka požar jezero ravnina gora oblak nevaren prah skala potok nevihta zaton veter smreka kostanj grm bršljan bukev list oreh mah bor hrast lipa deblo olivo genzianelle primula cuculo farfalla orso picchio scoiattolo uccello volpe sentiero pioggia valle fango fiume incendio lago pianura montagna nuvola pericoloso polvere roccia,rupe ruscello temporale tramonto vento abete castagno cespuglio edera faggio foglia noce muschio pino quercia/rovere tiglio tronco Olive Enzian Primel Kuckuck Schmetterling Bär Schlag Eichhörnchen Vogel Fuchs Weg Regen Tal Schlamm Fluss Feuer/Brand See Ebene Berg Wolke gefährlich Staub Fels Bach Gewitter Untergang Wind Fichte Kastanie (Baum) Busch Efeu Fichte Blatt Nuss Moos Pinie Eiche Linde Stamm 31 maslina encijan primula kukavica leptir medvjed žuna vjeverica ptica lisica staza kiša dolina blato rijeka požar jezero ravnica brdo oblak opšsan prašina stijena potok oluja zalaz vijetar smrijeka kesten šikara bršljan bukva list orah mah bor hrast lipa deblo SKAVTSKE BESEDE tabor skavt ruta srajca klobuk bodi pripravljen šotor dvig zastave taborni ogenj PFADFINDERWÖRT PAROLE SCOUT ER campo scaut Pfadfinderlager scaut Pfadfinder fazzolettone Halstuch camicia Uniformhemd cappello Hut buona strada Allzeit bereit tenda Zelt alza bandiera Fahnenhissung fuoco di bivacco Lagerfeuer spalna vreča sacco a pelo Schlafsack PAROLE RELIGIOSE altare preghiera Santa messa chiesa Dio evangelio lettura croce salmo RELIGIOESE WÖRTER Altar Gebet Heilige Messe Kirche Gott Evangelium Lesung Fürbitte Kreuz Psalm RELIGIJOZNE RIJEĆI oltar molitva sveta misa crkva Bog evanđelije ćitanje molba križ psalm PAROLE VARIE casa paese mercato bancarella sedia tavolo letto coperta lenzuolo DIVERSES Haus Dorf Markt Marktstand Stuhl Tisch Bett Decke Leintuch RAZNO kuća selo tržnica banka stolica stol krevet deka plahta RELIGIJA oltar molitev sveta maša cerkev Bog evangelij berilo prošnja križ psalm RAZNO hiša vas tržnica stojnica stol miza postelja odeja rjuhe 32 IZVIĐAČKE RIJEĆI logor (kamp) izviđač marama košulja šešir budi spreman šator dizanje zastave logorska vatra vreča za spavanje GLAGOLI iti - grem VERBI andare - vado priti - pridem venire - vengo spati - spim dormire - dormo schlafen - schlafe mangiare mangio essen - esse jesti - jem igrati (se) igram (se) peti - pojem delati - delam igrati - igram brati - berem pisati - pišem govoriti govorim vriskati vriskam hoditi - hodim poslušati- poslušam iskati - iščem jokati - jočem smejati (se) smejem (se) moliti - molim prositi - prosim giocare - giuoco cantare - canto lavorare - lavoro suonare - suono leggere - leggo scrivere - scrivo parlare - parlo giubilare - giubilo caminare camino ascoltare ascolto trovare - trovo piangere - piango ridere - rido pregare - prego chiedere - chiedo plesati - plešem ballare - ballo VERBEN gehen – ich gehe kommen – ich komme GLAGOLI iti - idem doći - dolazim spavati - spavam jesti - jedem igrati (se) spielen - spiele igram (se) pjevati - pjesingen - singe vam arbeiten - arbeite raditi - radim spielen - spiele svirati - sviram lesen - lese čitati - čitam schreiben - schreibe pisati - pišem govoriti - govoreden -rede rim vriskati - vrisjubeln - juble kam hodati schritten - schritte hodam slušati - sluhören - höre šam suchen - suche tražiti - tražim plakati - plaweinen - weine čem smijati (se) lachen - lache smijem (se) bieten - biete moliti - molim bitten - bitte tanzen - tanze 33 moliti - molim plesati - plešem POZDRAVI dobro jutro dober dan dober večer lahko noč dobro spi se vidimo jutri nasvidenje dobrodošel PREDSTAVITEV Kako ti je ime? Jas se ime……. Od kod prihajaš? Prihajam iz…. Kako si? Dobro hvala,pa ti? Je vse v redu? Dobro Hvala POGOSTA VPRAŠANJA MODI DI SALUTARE buon giorno buon giorno buona sera buona notte buon riposo ci vediamo domani arrivederci benvenuto FRASI DI PRESENTAZIONE Come ti chiami? Io mi chiamo…. Di dive sei? Da dove vieni? Sono di.../ Vengo da…….. Come stai? Bene grazie, e tu? Va tutto bene? Bene Grazie Kje je kuhinja? Kje je WC? Kaj iščeš? DOMANDE PIU' FREQUENTI Dov'e la cucina? Dov'e il WC? Cosa cerchi? Si se izgubil? Si žejen ? Si lačen ? Ti sei perso? Hai sete Hai famme? Si utrujen ? Sei stanco/a? GRUSSWORTE guten Morgen guten Tag guten Abend guten Nacht gut schlafen wir sehen uns morgen auf Wiedersehen willkommen VORSTELLUNG Wie heist Du? Ich heisse Woher kommst Du/ Von wo kommst Du? Ich bin aus.../ Ich komme aus Wie geht’s? Danke gut und dir? Alles in Ordnung ? Gut Danke dobro jutro dobar dan dobra večer laku noć dobro spavaj vidimo se sutra doviđenja dobrodošao kako se zoveš zovem se ... odakle si dolazim iz ... Kako si Hvala, kako si ti? je li sve u redu Dobro Hvala Häufige Fragen Wo ist die Küche? Wo ist das WC? Was suchst du? gdje je kuhinja gdje je wc što tražiš ? jesi li se izguHast du dich verirrt? bio? Hast du Durst? jesi li žedan? Bist du hungrig? jesi li gladan? Jesi li umoBist du müde? ran? 34 Kaj delaš ? Se slabo počutiš? Che cosa fai? Was machst du? Ti fa male? Tut es weh? Što radiš? Kako se osječaš? WIND IN DIE SEGEL VIJETAR U JADARA Hafen Schiff Segelboot Wind Seemann Schifffahrt Flotte Meeresstille Kapitän pristanište brod jedrenjak vjetar mornar plovidba flote mirno more kapetan VETER V JADRA pristanišče ladja jadrnica veter mornar plovba flota mirno morje kapitan IL VENTO NELLE VELE porto nave vela vento marinaio navigazione flotta mare calmo capitano Pripravljen, vedno pripravpustolovščina Dogodivščina kajuta straža meglica val obala otok zgodovina zaklad učenje izziv druženje prijateljstvo jambor paluba potovanje Preparato, sempre pronto avventura impresa cabina guardia nebbiolina onda riva isola storia tesoro studio sfida compagnia amicizia albero ponte, coperta viaggio Abenteuer Abenteuer Kajüte Wache Nebelschleier Welle Ufer Insel Geschichte Schatz Lernen Herausforderung Verbinden Freundschaft Mast Deck Reise 35 spreman, uvijek spreman pustolovina doživljaj kajita straža maglica val obala otok povijest blago učenje izazov druženje prijateljstvo jarbol paluba putovanje