Lettera alle Famiglie

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Lettera alle Famiglie
Sognate anche voi questa Chiesa!
DIOCESI DI PATTI
Lettera alle
Famiglie
Papa Francesco ci ha affidato l’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium (La gioia
del Vangelo) come guida per la vita spirituale e per la missione pastorale con cui
annunciare il Vangelo a tutti. In questa pagina offriremo alcuni insegnamenti del S.
Padre che ci tornano utili al cammino di fede e di rinnovamento che stiamo attuando in
Diocesi.
UNA MADRE DAL CUORE APERTO
(EG 46-49)
In questa parte dell’Esortazione Apostolica il Papa presenta la Chiesa che sogna.
Con il termine “Chiesa” non intende solo la Gerarchia (Papa, Vescovi, preti), ma
l’intera comunità dei battezzati.
La Chiesa “in uscita” è una Chiesa con le porte aperte. Uscire verso gli altri per
giungere alle periferie umane non vuol dire correre verso il mondo senza una
direzione e senza senso. (…).
La Chiesa è chiamata ad essere sempre la casa aperta del Padre. Uno dei segni
concreti di questa apertura è avere dappertutto chiese con le porte aperte. Così
che, se qualcuno vuole seguire un mozione dello Spirito e si avvicina cercando
Dio, non si incontrerà con la freddezza di una porta chiusa. Ma ci sono altre
porte che neppure si devono chiudere. Tutti possono partecipare in qualche
modo alla vita ecclesiale, tutti possono far parte della comunità, e nemmeno le
porte dei Sacramenti si dovrebbero chiudere per una ragione qualsiasi. Questo
vale soprattutto quando si tratta di quel sacramento che è “la porta”, il
Battesimo. L’Eucaristia, sebbene costituisca la pienezza della vita sacramentale,
non è un premio per i perfetti ma un generoso rimedio e un alimento per i
deboli. Queste convinzioni hanno anche conseguenze pastorali che siamo
chiamati a considerare con prudenza e audacia. Di frequente ci comportiamo
come controllori della grazia e non come facilitatori. Ma la Chiesa non è una
dogana, è la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa.
Se la Chiesa intera assume questo dinamismo missionario deve arrivare a tutti,
senza eccezioni. Però chi dovrebbe privilegiare? Quando uno legge il Vangelo
incontra un orientamento molto chiaro: non tanto gli amici e vicini ricchi bensì
soprattutto i poveri e gli infermi, coloro che spesso sono disprezzati e
dimenticati, « coloro che non hanno da ricambiarti » (Lc 14,14). Non devono
restare dubbi né sussistono spiegazioni che indeboliscano questo messaggio
tanto chiaro. Oggi e sempre, «i poveri sono i destinatari privilegiati del
Vangelo», e l’evangelizzazione rivolta gratuitamente ad essi è segno del Regno
che Gesù è venuto a portare. Occorre affermare senza giri di parole che esiste un
vincolo inseparabile tra la nostra fede e i poveri. Non lasciamoli mai soli.
Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. (…)Se qualcosa deve
santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri
fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù
Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e
di vita… « Voi stessi date loro da mangiare » (Mc 6,37).
« NELL’UMILE ABITA DIO
E CRESCE L’UOMO NUOVO!»
Carissimi,
la Chiesa svolge efficacemente la sua missione oggi, se sa custodire
l’umiltà, come ci ricorda il Santo Padre Papa Francesco.
L’umiltà è certamente frutto di esercizi continui, ma solo in seguito
alla contemplazione del vero volto di Dio, come lo abbiamo visto in
Gesù. L’umiltà è una condizione che cresce in noi “per contagio”: più
lasciamo che il Signore Gesù abiti in noi, più sentiamo crescere la
dignità e la grandezza umana nei nostri tratti e nelle nostre relazioni.
Gesù, infatti, “pur essendo Dio, non considerò un privilegio
l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di
servo,… umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte… di
croce. Per questo Dio lo esaltò e gli diede il nome che è al di sopra di
ogni altro nome” (Fil 2, 1-11).
Anche Maria, la Mamma santissima di Gesù e nostra, ci insegna
che l’umiltà consiste nel far posto a Dio, che guarda con
compiacimento “l’umile sua serva” perché in Lei può fare le “grandi
cose” che ha in cuore per noi e poi farla risplendere fino al punto che
“tutte le genti la chiameranno beata!”.
In Gesù, Maria e i Santi possiamo vedere che l’umiltà, oltre a
sconfiggere la superbia madre di tutti i vizi e peccati, innalza l’uomo
fino alla beatitudine.
Con la mia benedizione
 Ignazio Vescovo
Incontriamoci
 0941/301015
339/3175900
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 www.parrocchiagioiosamarea.it
1 mercoledì
MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Digiuno e astinenza
Sante Messe ore 8.00 - 17.30
5 domenica
I Domenica di Quaresima
Sante Messe come ogni domenica
6 lunedì
Alle ore 17.30 nella chiesa Gesù Buon Pastore
celebrazione eucaristica presieduta dal nostro
Vescovo, mons. Ignazio Zambito.
Sarà l’occasione per tutte le parrocchie del comune di
Gioiosa Marea per ringraziare il Vescovo per il servizio
svolto tra noi in questi anni del suo ministero nella
nostra Diocesi.
8 mercoledì
Ore 15.45 Cenacolo di preghiera in onore dello Spirito Santo
10 venerdì
Inizia la novena in onore di San Giuseppe
Ore 17.30 S. Messa nella chiesa di S. Maria
12 domenica
II Domenica di Quaresima
Sante Messe come ogni domenica
19 domenica
III Domenica di Quaresima
Sante Messe come ogni domenica
La memoria liturgica di San Giuseppe è trasferita quest’anno
al 20 marzo per via della coincidenza del 19 marzo con la
III Domenica di Quaresima.
20 lunedì
SAN GIUSEPPE, sposo della Beata Vergine Maria
Sante Messe ore 8.30 - 17.30
21 martedì
Ore 16.45 Rosario meditato con il gruppo di preghiera
“Padre Pio”.
25 sabato
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
Sante Messe ore 8.00 - 17.30
26 domenica
IV Domenica di Quaresima
Ritorna l’ora legale
La S. Messa vespertina sarà celebrata alle ore 18.30
Durante il Tempo di Quaresima
Quarantore – da giorno 2 marzo, ogni giovedì di Quaresima
Ore 8.00 recita delle Lodi ed Esposizione Eucaristica
Ore 17.00 recita del Rosario, Vespri e Benedizione Eucaristica.
A seguire S. Messa.
Via Crucis in chiesa – da giorno 3 marzo, ogni venerdì di Quaresima
Ore 16.45 recita del Rosario
Ore 17.00 Via Crucis e a seguire S. Messa
Via Crucis nei quartieri della parrocchia – ore 15.30
8 marzo
15 marzo
22 marzo
29 marzo
5 aprile
zona Schino e S. Stefano basso
zona Cicà
zona campo sportivo
zona marina
zona F. Crispi e Peculio
Ordinazione Episcopale
Giorno 20 aprile nel Santuario di Tindari verrà ordinato vescovo
Monsignor Guglielmo Giombanco, Vescovo eletto della Diocesi di Patti.
In vista dell’evento si sta organizzando un pullman per partecipare alla
celebrazione. Per informazioni e adesioni rivolgersi in parrocchia.