gestione del paziente

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gestione del paziente
PET
GESTIONE DEL PAZIENTE
RUOLO DELL’INFERMIERE
Morena Lugli e Claudia Buffagni
Infermiere di Terapia Radiometabolica e Medicina Nucleare
IL SERVIZIO di MEDICINA NUCLEARE e
CENTRO PET
IL Servizio è ubicato al
PIANO 1 accanto al
Gruppo di Salita n° 2
colore AZZURRO.
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IL SERVIZIO di MEDICINA NUCLEARE e
CENTRO PET
„
Per i pazienti ricoverati all’interno della struttura ospedaliera viene
assicurato il trasporto da parte del servizio con personale proprio
(non occorre attivare CTO) h.7,30-19
„
Le richieste di esame PET devono pervenire tramite MODULO
apposito (compilato in ogni sua parte) anche via fax al n° 0522296153.
„
L’appuntamento viene comunicato telefonicamente dalla segretaria
al n° indicato, assieme alle informazioni necessarie per la
preparazione all’esame.(tel.0522/296540)
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INFORMAZIONI PRELIMINARI
La segretaria quando comunica l’appuntamento dà queste informazioni
utili per il Servizio richiedente e il paziente :
„
Occorre il digiuno da 4 ore, esclusi i pz. diabetici insulino-dipendenti
„
E’ necessario bere solo acqua in abbondanza (1 l.)
„
Evitare sforzi fisici intensi nelle 2-3 h precedenti
„
Segnalare la presenza di diabete (compensato?)
„
Assumere le terapie abituali soprattutto
necessario, per copertura antalgica
„
Portare referti e lastre o CD degli ultimi esami eseguiti (TAC, RM) e
la documentazione consegnata dai Servizi invianti (C/C, relazion4 i
cliniche, esami vari)
di antidolorifici, se
Gli operatori del Servizio
IL PAZIENTE che si appresta ad eseguire
un’ esame
PET incontrerà nel Servizio di Medicina Nucleare
diverse figure Professionali che integreranno i loro
interventi per assisterlo al meglio:
„
„
„
„
„
Segretaria
Medico Nucleare
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM)
Infermiere
Personale ausiliario
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IL PERCORSO del paziente
1.
2.
3.
4.
5.
ACCETTAZIONE
COLLOQUIO COL MEDICO
PREPARAZIONE ALL’ESAME
ESECUZIONE DELL’ESAME
VERIFICA DELL’ESAME
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ACCETTAZIONE
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1 - ACCETTAZIONE
Il paziente si presenta allo sportello dove la segretaria :
„
„
„
„
Verifica la richiesta (cod.2738 e 2813) e la
documentazione personale consegnata.
Registra in computer i dati del paziente e l’esame che
eseguirà.
Prepara la cartella e la consegna al medico con la
documentazione.
Consegna al paziente la Brochure Informativa
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Richiesta PET
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BROCHURE - copertina
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BROCHURE - interno
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2 - COLLOQUIO
Il Medico:
„
Valuta la documentazione integrando l’anamnesi con domande poste
al paziente (meglio accompagnato se non in grado di rispondere) ad
es. se diabetico, ultima chemioterapia, interventi recenti, infezioni in
corso, precedenti TAC o RM, ecc.
„
Spiega al paziente la modalità e le finalità dell’esame.
„
Chiede il consenso informato all’esecuzione.
Dott. Versari
„
Compila una apposita scheda di preparazione che accompagnerà il
paziente durante il percorso, con indicazioni per l’infermiere e il TSRM
sull’esecuzione dell’esame.
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SCHEDA DI PREPARAZIONE PET
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3 - PREPARAZIONE
L’infermiere:
„
Accoglie il paziente e gli spiega come avverrà la preparazione
all’esame.
„
Registra il peso che servirà al TSRM per la preparazione della dose di
radiofarmaco.
„
Esegue glicemia al dito (<200 mg/dl).
„
Somministra, se prescritto, miorilassante sedativo (diazepam in
gocce).
„
Accompagna il paziente nella sala dedicata, lo fa accomodare su una
poltrona reclinabile (o barella se dovrà posizionare catetere vescicale)
e ,se gradito, potrà avere un sottofondo musicale per favorire il
rilassamento (no lettura).
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3 PREPARAZIONE
sala di preparazione-attesa
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3 - PREPARAZIONE
In SALA DI PREPARAZIONE E ATTESA l’infermiere:
„
Se prescritto, posiziona un catetere vescicale temporaneo (studio
della zona pelvica).
„
Posiziona un ago butterfly in una vena del braccio (no port-a-cath e
CVC) e inietta la dose di radiofarmaco preparata dal TSRM.
„
La dose viene preparata al momento, poiché l’attività del
decade velocemente, e quindi subito somministrata.
„
Serve quindi una costante collaborazione tra infermiere e TSRM per
coordinare le attività in modo ottimale e rispettarne i tempi.
18F-FDG
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L’iniezione del 18 F-FDG
avviene in modo rapido
subito dopo la
preparazione in siringa.
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IL RADIOFARMACO
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Il 18F-FDG viene prodotto nei locali del Ciclotrone ogni mattina
(seminterrato).
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La dose singola viene preparata in siringa con protezione piombata
dal TSRM , calcolata in base al peso del paziente (che viene
comunicato al momento dall’infermiere).
9
Arriva nel servizio, su di un apposito carrello tramite un montacarichi
riservato, in un apposita valigetta schermata.
9
Si ricorda che questo tipo di radiofarmaco non provoca nessuna
reazione avversa.
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Dose di 18 F-FDG in siringa schermata e valigetta
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Protezionistica
E’ importante che l’infermiere, che
inietta il
18F-FDG, e il personale di Medicina Nucleare che
può venire a contatto con sostanze radioattive:
9utilizzino
le precauzioni idonee per evitare
contaminazioni personali e ambientali (guanti,
contenitori appositi per rifiuti)
9indossino
sempre i dispositivi di dosimetria
individuali consegnati dalla Fisica Sanitaria
9evitino
esposizioni inutili a sé e agli altri dopo
aver iniettato il paziente cioè :
-Ç la distanza e Èil tempo di permanenza
- il pz. deve rimanere nella stanza dedicata
-uso della parete schermata.
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3 - PREPARAZIONE
„
Segue poi l’infusione di soluzione Fisiologica 500 ml per stimolare la
diuresi (soprattutto se il paziente non è riuscito a bere adeguatamente).
„
Si somministra diuretico (furosemide e.v.), se prescritto, dopo circa 15’.
„
Il paziente deve rimanere in questa sala circa 1 h
perché il radiofarmaco venga captato da eventuali
tessuti patologici.
„
E’ necessario in questa fase che il paziente rimanga
fermo e rilassato poiché le contrazioni muscolari
possono determinare un accumulo di sostanza che
può interferire con la corretta interpretazione delle
immagini.
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3 - PREPARAZIONE
- ATTESA
„
L’infermiere trattiene una copia dei referti indicati dal medico,
annota i parametri rilevati e registra l’ora di iniezione sulla scheda.
„
Consegna la documentazione al TSRM in Sala PET che provvederà a
scannerizzare lastre o copiare CD portati dal paziente.
„
Dopo circa 1 ora dall’iniezione o al termine della
flebo viene rimosso l’ago e il paziente viene
invitato ad urinare (o svuotata la borsina delle
urine se cateterizzato).
„
Il paziente viene fatto accomodare in Sala PET.
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SALA di DIAGNOSTICA PET
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4 - ESECUZIONE
„
Il TSRM accoglie il paziente e gli spiega come
avverrà l’esame.
„
Lo invita a togliere tutti gli oggetti metallici,
eventuali protesi mammarie e svuotare le tasche.
„
Viene fatto sdraiare sul lettino supino o più
raramente prono e viene invitato a cercare una
postura comoda e a mantenerla.
„
Il TSRM inserisce in computer i dati del paziente necessari per
l’acquisizione e la ricostruzione delle immagini,il valore della dose
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di 18F-FDG e l’orario d’iniezione.
CONSOLLE di
ACQUISIZIONE PET
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4 - ESECUZIONE
„
Il TSRM programma la macchina e stabilisce così il numero dei lettini
necessari all’esecuzione dell’esame.
„
La durata dell’esame dipende dal segmento corporeo esaminato:
-solo encefalo: 36 minuti
-whole body orbita-pelvi: 60 minuti
-encefalo+whole body: 36+60 minuti
-whole body fino ai piedi (es. melanomi degli arti inf.): 90-100 minuti
Durante l’acquisizione delle immagini è necessario non interrompere
l’esame pena allungamento dei tempi o ripetizione dell’esame stesso.
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4 - ESECUZIONE PET per RADIOTERAPIA
„
Nel caso si debba eseguire PET
per
Radioterapia
vengono
utilizzati:
-lettino piatto
-sistemi di immobilizzazione del
paziente
18F-FDG
in
-reperi
con
corrispondenza di quelli della
simulazione
Viene quindi ricostruita la stessa
situazione
dei
trattamenti
radioterapici.
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PET IN RADIOTERAPIA
SISTEMI DI IMMOBILIZZAZIONE
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5 - VERIFICA
„
Al termine della fase di acquisizione il TSRM consegna al medico la
documentazione e lo avvisa del termine dell’esame perché possa
controllare la buona ricostruzione delle immagini.
„
Il paziente viene fatto scendere dal lettino,e raccolti gli effetti
personali viene fatto accomodare in sala d’attesa “calda” per circa
15 minuti per permettere la visione delle immagini da parte del
medico.
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Il paziente cateterizzato
„
Se è stato posizionato catetere vescicale l’infermiere procede alla
rimozione e consegna al paziente Ciprofloxacina 500 1 cp che
dovrà assumere dopo il primo pasto.
„
Viene inoltre raccomandato al paziente di controllare nei giorni
seguenti l’eventuale comparsa di sintomi legati ad una possibile
infezione urinaria (disuria, ematuria, ritenzione, ecc.).
Qualora questo si verifichi, si consiglia di rivolgersi al medico
curante riferendo della manovra e dell’antibiotico assunto.
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5 - VERIFICA
„
Il paziente potrà andare a casa o tornare nel reparto di degenza
solo dopo riconsegna della documentazione, indice di una buona
riuscita dell’esame.
„
Potrà quindi alimentarsi senza problemi.
„
Dovrà evitare la permanenza ravvicinata con bambini o donne
gravide per 3-4 ore.
„
Se è stato assunto sedativo dovrà evitare la guida di vetture.
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Consegna del referto
Il referto potrà:
- essere ritirato personalmente dal paziente dopo 5 giorni lavorativi (o
con delega + fotocopia di un documento del pz.) dalle h 10 alle h 13
-essere inviato al Servizio (o Ospedale) che ha richiesto l’esame
-essere inviato al domicilio del paziente previa consegna di 2 francobolli
(da € 0.80) di posta prioritaria e accordi con la segretaria.
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INFORMAZIONI UTILI
per i Servizi che inviano i Pazienti
I pazienti devono essere sempre preventivamente informati delle caratteristiche
dell’ esame a cui dovranno sottoporsi e in particolare comunicare che:
„
L’esame non è doloroso(eccetto per la venipuntura).
„
E’ necessario il digiuno da almeno 4 h(NO per Diabetici insulino-dipendenti)
„
E’ consigliato bere almeno 1 litro di acqua prima dell’esame.
„
E’ opportuno evitare sforzi fisici nelle 2-3 ore precedenti (meglio
accompagnati).
„
La durata complessiva della procedura è di circa 3 h.
„
Durante l’esecuzione dell’esame è necessario mantenere una postura
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rilassata, respirare tranquillamente evitando di interrompere l’acquisizione
delle immagini.
INFORMAZIONI UTILI
per i Servizi che inviano i Pazienti
„
E’ necessario proseguire le terapie in corso (anche se a digiuno).
„
E’ importante, dove necessario, un’efficace copertura antalgica.
„
E’ necessario portare con sé la documentazione clinica (e lastre o CD di TAC
e RM).
„
Se la zona da studiare è quella pelvica potrebbe essere necessario
posizionare un catetere vescicale.
„
E’ possibile che debba essere somministrato diazepam come miorilassante(o
sedativo).
„
Dopo l’esame è necessario evitare il contatto con donne gravide e bambini
piccoli per qualche ora.
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INFORMAZIONI UTILI
per i Servizi che inviano i Pazienti
Il Medico e il Servizio richiedente devono SEMPRE valutare attentamente
le condizioni del paziente e segnalare:
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la presenza di diabete e la terapia praticata(orale o insulinica)
9
La presenza di situazioni psico-fisiche particolari che potrebbero
pregiudicare l’esecuzione stessa dell’esame, ad es.:
- scarsa collaborazione ( handicap mentale, disagio psichico,ecc.)
- claustrofobia
- ortopnea
- posizione antalgica obbligata
- forti tremori o movimenti incontrollati (Parkinson)
- obesità importante
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PROGETTO PET-TC
Nei prossimi mesi nel nostro Servizio verrà sostituita l’attuale
apparecchiatura, che esegue solo PET, con un nuovo apparecchio che
consentirà di eseguire PET-TC.
VANTAGGI:
„ Localizzazione anatomica più precisa
„ Tempo di acquisizione più breve (circa 25 minuti)
„ Stadiazione in un’unica seduta del paziente
„ Maggior numero di esami eseguibili al giorno
La preparazione del paziente rimane la stessa dell’esame PET, si riduce solo
il tempo di acquisizione (la metà circa).
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Tomografi PET-TC attualmente in commercio
L’approccio al paziente
Il paziente che esegue PET è spesso affetto da patologia oncologica in
varie fasi della malattia.
Per questo motivo può trovarsi in un stato
d’animo particolare: tensione, preoccupazione,
spavento, ansia, sfiducia sono emozioni che
accompagnano spesso chi deve eseguire
questo esame.
A volte se sofferente o teso è necessario incoraggiare il paziente e
intervenire supportandolo in modo adeguato anche con farmaci
come: antalgici, sedativi , O2 terapia, sedativi della tosse, ecc..
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E’ compito di ogni operatore
avvicinarsi a queste persone
con atteggiamento di ascolto
e comprensione: è possibile
rendere
più serena la
permanenza nel Servizio
anche con un sorriso, una
parola o una stretta di mano
al momento giusto.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE !
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