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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 pff… PERIODICO DI INFORMAZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA SUPERIORE DI PRIMO GRADO “GIOVANNI PASCOLI” DI ZIMELLA 1 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 La villa Pisani di Bagnolo di Lonigo.............................................................................................................................. 1 La Bus & Bike delle II C di S. Stefano e di Veronella .................................................................................................... 2 ROMA ......................................................................................................................................................................... 3 La Pallamano .............................................................................................................................................................. 4 Le regole dell’ atletica leggera .................................................................................................................................... 6 Incontro con l’autore: Giancarlo Ferron ...................................................................................................................... 8 LIBRIADI: grazie ad un libro lanciamo un messaggio ................................................................................................... 9 Animali in via di estinzione ........................................................................................................................................10 Moda nel mondo dei cani ..........................................................................................................................................12 Anche noi ci vestiamo ................................................................................................................................................13 Il Titanic 100 anni dopo .............................................................................................................................................15 I Film del 2012 ...........................................................................................................................................................17 Sabato in TV ..............................................................................................................................................................20 I Nuovi Giochi 2012 ....................................................................................................................................................22 Il nostro capitano ......................................................................................................................................................24 Carnevale ..................................................................................................................................................................25 La vita nel Medioevo .................................................................................................................................................26 I Castelli nel Medioevo ..............................................................................................................................................27 Le donne nel Medioevo .............................................................................................................................................29 Il prof “sensitivo”.......................................................................................................................................................30 Noi e l’amicizia ..........................................................................................................................................................31 Anche i prof sono stati giovani ..................................................................................................................................32 Ci piace perché…........................................................................................................................................................33 Prove di evacuazione alla Pascoli ...............................................................................................................................34 Dedicà ai me compagni ..............................................................................................................................................35 Anche noi ricordiamo Melissa ...................................................................................................................................36 Arrivederci a Settembre ............................................................................................................................................37 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 La villa Pisani di Bagnolo di Lonigo Nel 1523 il patrizio veneziano Giovanni Pisani acquistò all'asta i beni di Bagnolo ,confiscati alla famiglia Nogarole che, ai tempi della guerra di Cambrai, si era schierata al fianco degli imperiali. Assieme alle proprietà i Pisani ottennero il titolo comitale e i relativi diritti feudali, come quello di imporre angherie (prestazioni lavorative gratuite). Insediatisi a Bagnolo, questi ricchi veneziani avviarono una fiorente attività agricola, introducendo colture specializzate ,ed utilizzando il corso del Guà sia come forza motrice che per i loro commerci. Si costruirono, inoltre, ampi magazzini, edifici destinati alla lavorazione dei prodotti ed un possente colonnato dorico (poi distrutto) che racchiudeva su tre lati un'aia vasta quanto Piazza S. Marco. I Pisani intendevano trasferire in terraferma la mentalità imprenditoriale e mercantile tipica dei veneziani che stavano gradualmente abbandonando i rischiosi commerci marittimi in favore dei più redditizi investimenti fondiari. Intorno al 1540, per contrassegnare la loro tenuta agricola con un edificio che celebrasse il loro prestigio di signori del luogo, Giovanni e i figli Marco, Daniele e Vittore si rivolgono al Palladio che per loro progetta un originale edificio dal duplice prospetto. La facciata rivolta al cortile interno, descritta ne "I Quattro Libri" ma mai realizzata, doveva essere connotata da un elegante pronao classico: stabilendo un cordiale rapporto 1 con la campagna circostante, essa intendeva alludere alla bellezza e all'utilità della vita in villa. Di tutt'altro tenore è il prospetto sul fiume: due robuste torrette racchiudono una loggia a tre arcate con bugne rustiche, sovrastata da un timpano. Numerose sono le suggestioni che da esso possiamo ricavare: da un lato richiama il motivo veneziano della "casa fondaco" e quindi allude alla vocazione mercantile dei committenti; dall'altro, simile ad un poderoso arco trionfale, sembra soddisfare le esigenze autocelebrative dei Pisani, feudatari del luogo. Non va dimenticato che nel territorio di Lonigo la famiglia veneziana edificò altri due edifici di spicco: il grandioso Palazzo nel centro dell'abitato e la famosa Rocca progettata da Vincenzo Scamozzi. a cura dei redattori della 2^B la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 La Bus & Bike delle II C di S. Stefano e di Veronella Il 17 aprile, noi delle 2°C di S.Stefano e di Veronella, abbiamo partecipato alla BUS AND BIKE. Poi, verso le 14.30 siamo ripartiti verso il pullman con il quale siamo tornati a scuola dove i nostri genitori ci aspettavano. Auguriamo ai nostri compagni di seconda A e B di vivere una meravigliosa giornata all’insegna del divertimento all’aria aperta. Dopo aver caricato le bici nel pulman siamo partiti da scuola verso Peschiera. Arrivati sul luogo abbiamo afferrato le nostre bici e abbiamo percorso il marciapiede lungo il Mincio, ad un certo punto davanti a noi è apparsa la ciminiera della centrale termoelettrica e il nostro prof. Pozzani ci ha spiegato a grandi linee il suo funzionamento e il suo ruolo. Alla fine della nostra biciclettata, in alcuni tratti un po’ faticosa per alcuni, i meno allenati, siamo giunti in un posto molto tranquillo a Borghetto dove abbiamo pranzato e visitato il borgo. Visitandolo la professoressa Bonomo ci ha fatto notare la statua di Giovanni di Praga. Edoardo Palladin Daniele Pasini 2 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 ROMA Siamo partiti per Roma il giorno 5 marzo 2012 alle ore 5.00.Durante il viaggio abbiamo giocato a briscola come i “veciotti “ con Patrick e Michele Dalla Benetta . Alle 11.30 siamo arrivati e abbiamo visitato lo stadio olimpico. Finita la visita abbiamo pranzato e successivamente abbiamo visitato lo stadio dei marmi, fatto erigere da Mussolini ai tempi del Fascismo. Nel pomeriggio abbiamo visitato S. Pietro e la sua cupola, dove Noemi durante la discesa ha perso una scarpa. Dentro alla basilica abbiamo visto la Pietà di Michelangelo, la tomba di Giovanni Paolo II, la statua di S. Pietro e il baldacchino del Bernini. Alla sera, anche se ha piovuto, abbiamo visto dal pullman piazza della repubblica ; dopo un po’ ha smesso di piovere e quindi siamo scesi per visitare piazza Navona, con la Fontana dei Fiumi, progettata dal Bernini. Alle 23.00 siamo ritornati nella rispettive stanze decise dai professori la mattina durante il viaggio. Prima di addormentarci abbiamo chiamato i nostri compagni : Michele Dalla Benetta , Patrick, Michele Castellani ed Andrea. Il mattino seguente abbiamo visitato i Fori Imperiali, l’ Arco di Costantino, il Colosseo l’Altare della Patria e Palazzo Venezia . Alle 10.30 siamo entrati a Montecitorio, la sede della Camera dei Deputati, dove abbiamo visto la sindaco di Arcole e alcuni sostengono di aver visto Mario Monti. Per il pranzo ci siamo recati vicino alle Catacombe di S. Callisto. Dopo di che abbiamo visitato le Catacombe, la cattedrale di S. Maria Maggiore, S. Giovanni in Laterano e S. Croce di Gerusalemme. La sera siamo andati in Piazza di Spagna dove abbiamo visto Trinità de Monti; abbiamo incontrato anche due americani che volevano fare una foto con noi. Da li siamo andati in via Condotti per raggiungere la Fontana di Trevi e il Pantheon. La mattina del mercoledì abbiamo visitato la Basilica di S. Paolo fuori le mura e le fosse Ardeatine . Per il pranzo siamo andati a Orvieto e abbiamo visitato la sua enorme Basilica. Verso le 15.00 siamo montati in pullman per il ritorno a S. Stefano di Zimella. Ci siamo proprio divertite e pensare che questa sia l’ultima gita ci viene da PIANGERE. I ragazzi delle III 3 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 La Pallamano La pallamano è uno sport di squadra giocato su campi rettangolari con lati di 40 m e 20 m. Viene definita il più veloce gioco di squadra con la palla oppure anche il più atletico degli sport di squadra. Le due formazioni, composte da sette giocatori ciascuna, devono realizzare il maggior numero di reti possibili nella porta avversaria. Le partite si disputano in due tempi da trenta minuti. Nel 1938 furono organizzati i primi campionati del mondo. La pallamano si giocava al tempo in 11 giocatori ed il campo di gioco era quello del calcio. Nel dopoguerra la pallamano si diffonde in tutto il mondo, fino a rientrare di diritto tra gli sport olimpici a partire da Monaco '72. Il pallone non può essere tenuto per più di tre secondi in mano se si è fermi, e non si possono fare più di tre passi senza passarlo o farlo rimbalzare al suolo. La squadra attaccante deve tentare di far rete senza entrare in area del portiere o comunque, se tira in corsa, il giocatore può entrare saltando nell'area del portiere ma rilasciando la palla prima che tocchi con una parte del corpo, il suolo entro l'area di porta. Vi sono delle sospensioni temporanee dal campo di gioco che consistono in periodi di due minuti. Alla terza esclusione temporanea, il giocatore è squalificato per il resto dell'incontro. I ruoli dei giocatori e il campo: I ruoli dei sette giocatori in campo sono: portiere, centrale, pivot, terzino destro, terzino sinistro, ala destra e ala sinistra. Per il centrale la mano di tiro è indifferente. La disposizione degli attaccanti ad attacco schierato è un trapezio che ha per vertici le ali ed i terzini, mentre il pivot va a posizionarsi all'interno del dispositivo difensivo di fianco o di spalle al portiere avversario. Il terreno è di forma rettangolare, comprende una superficie di gioco e due aree di porta, misura 40 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza. superiorità numerica. L'area di porta: L'area di porta è delimitata da una linea lunga tre metri tracciata a sei metri di distanza dalla porta, parallelamente alla linea di fondo, e continuata ad ogni estremità da un quarto di cerchio di sei metri di raggio che ha come centro lo spigolo interno posteriore di ogni montante della porta. Per segnare a rete è necessario eseguire un tiro che può essere 4 effettuato in:doppio appoggio, elevazione, estensione, tuffo Tiro in doppio appoggio: Tiro effettuato in appoggio su tutti e due piedi con una accentuazione del piegamento della gamba anteriore opposta al braccio che tira. Tiro in elevazione: Il tiro in elevazione si effettua dalle zone centrali cercando di superare in altezza la difesa avversaria,dalle ali e dal pivot per conferire più slancio. Tiro in estensione: Il Tiro in estensione si effettua estendendo il corpo lateralmente allo scopo di evitare il più possibile l'intercettazione della palla da parte della difesa avversaria. È uno dei tiri che contraddistingue il ruolo del pivot, ma viene usato spesso anche dal centrale o dall'ala contromano. Tiro in tuffo: Il tiro a tuffo permette di accorciare la distanza fra il lanciatore e la porta ritardando l'abbandono del pallone, il quale avviene appena prima del contatto col suolo. Lo si effettua sia in tiri da fermo che durante le azioni di gioco: tale tipo di tiro è una caratteristica del giocatore che occupa il ruolo di pivot e che gioca in attacco inserito fra i la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 difensori della squadra avversaria, cercando di ostacolare i movimenti di scorrimento difensivi eseguendo blocchi; quando riesce ad impossessarsi della palla esegue appunto il caratteristico tiro in caduta o in tuffo. Manifestazioni e tornei I Campionati mondiali maschili: La Coppa del Mondo di Pallamano riservata ad atleti maschi esiste dal 1938 e si gioca ogni 2 anni (fino al 1993 ogni 4 anni) in un Paese ospitante diverso anno per anno. La Romania, la Svezia e la Francia detengono il primato di vittorie (4). 5 I Campionati mondiali femminili: La Coppa del Mondo di Pallamano riservata ad atlete femmine esiste dal 1957 e si gioca ogni 2 anni. Il record di vittorie spetta a URSS, Germania Est e Russia con 3 trofei a testa. di Lorenzo Filippi la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Le regole dell’ atletica leggera Corsa: ogni atleta parte al fischio del’ arbitro e corre alla massima velocità fino al traguardo Vince chi taglia il traguardo per primo In caso di falsa partenza il concorrente viene squalificato e la gara si ripete. Salto in lungo: Ogni atleta deve saltare prima e non oltre la linea di stacco (una linea posta prima della buca di sabbia). Il vincitore è l'atleta che percorre una distanza maggiore dalla linea di stacco fino al segno lasciato sulla sabbia; tra tutti i salti che effettua l'atleta si considera solo il più lungo che esso compie (in caso di pari merito si considera il secondo miglior salto). Ogni atleta ha a disposizione tre salti (vengono anche chiamate "prove"), Ogni salto viene misurato dalla linea di stacco al punto di atterraggio più vicino a questa, sempre in modo perpendicolare rispetto all'asse di battuta. Salto in alto: Ogni atleta deve saltare in seguito ad una rincorsa e oltrepassare un'asticella posta fra due ritti (nel caso del salto con l'asta dandosi slancio con l'asta) senza farla cadere (in caso contrario il salto è nullo). Il vincitore è l'atleta che ha ottenuto la misura maggiore; in caso di parità si fa il conteggio dei vari errori 6 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 commessi dagli atleti nel corso della gara. Ogni atleta ha a disposizione 3 tentativi di salto per ogni misura. Ogni volta che tutti gli atleti hanno passato una misura (o hanno sbagliato i tre tentativi venendo quindi eliminati) si passa alla misura successiva. Getto del peso: Ogni atleta deve lanciare entro una pedana circolare (di diametro diverso in base al tipo di lancio) senza oltrepassarne la circonferenza. Ogni atleta ha a disposizione 3 lanci, più tre lanci detti "di finale" per gli atleti che nei lanci "di qualifica" hanno ottenuto la misura maggiore. Il vincitore è l'atleta che lancia a una distanza maggiore dalla pedana di lancio; tra tutti i lanci che effettua l'atleta si considera solo il più distante che esso compie Ogni lancio viene misurato dal punto di atterraggio dell'attrezzo al limite esterno della pedana più vicino al punto stesso di atterraggio, lungo una linea immaginaria che passa per il centro della pedana. Tambara Francesco 7 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Incontro con l’autore: Giancarlo Ferron era vestito come un vero guardiacaccia, comodo e sportivo. Ci ha impressionati con le sue interessanti spiegazioni della natura in montagna e ci ha mostrato delle immagini molto belle, colorate e curiose. Sembrava davvero di stare in montagna, tra grandi e profonde valli, in mezzo ad erba verde, fiori vivaci e animali selvatici splendidi. Abbiamo potuto osservare vari tipi di vegetali e animali e di quante specie ne esistono nel Nord Italia. Poi ci ha chiesto se avevamo qualcosa da chiedergli e noi lo abbiamo tempestato di domande. Lui, però, con la sua gentilezza, ci ha risposto in modo molto sincero, dicendo sempre la sua. Alla fine doveva andarsene e noi presto gli abbiamo chiesto di farci un autografo. Tutti quanti lo abbiamo ricevuto, o su un foglietto o sul libro. Lo abbiamo salutato e siamo tornati in classe emozionatissimi e super agitati. È stata una bellissima esperienza, soprattutto perchè non abbiamo incontrato un autore qualsiasi, ma Giancarlo Ferron, l'autore del libro che tutti abbiamo letto. Lunedì 16 Aprile, noi ragazzi di prima media siamo andati in aula magna per incontrare Giancarlo Ferron, l'autore del libro “Ho visto piangere gli animali” che noi tutti abbiamo letto con molto entusiasmo e interesse. L'autore come professione e come passione fa il guardiacaccia, lavoro che sognava di fare fin da piccolo. Gli piacciono molto gli animali e la natura in generale. Ha una brava moglie e due figlie alle quali vuole un mondo di bene. Ama stare all'aperto per molte ore al giorno, cosa che è anche costretto a fare visto che fa il guardiacaccia. Quando siamo scesi in aula magna abbiamo riconosciuto subito Giancarlo Ferron, perchè ”Ho cominciato da piccolo ad amare la natura,infatti quando c’era la ricreazione a scuola scappavo per andare ad ammirare le sue meraviglie” ”Entravano piccoli raggi di luce tra gli spazi che c’erano tra gli alberi. Era una semplice e magnifica immagine della natura…” 8 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 LIBRIADI: grazie ad un libro lanciamo un messaggio Questo è il libro scelto, quest’anno, per il concorso “LIBRIADI” a cui le classi prime,della scuola di Santo Stefano, partecipano. E' il tuo amico, compagno, difensore, è il tuo cane. Tu sei la sua vita, il suo amore, la sua guida. Le “LIBRIADI” sono un concorso tra studenti dove, dopo aver letto un libro, classi della provincia di Verona si sfidano in alcuni giochi. Egli sarà tuo, fedele e sincero fino all'ultimo battito del suo cuore Purtroppo la crudeltà dell’uomo continua e ogni giorno peggiora… Il libro di quest’anno le prime, è “Ho visto piangere gli animali” di Giancarlo Ferron. Grazie a questo libro abbiamo potuto dire agli altri quello che abbiamo capito e lanciare un messaggio che serva a migliorare queste grandi tragedie. Anche voi potete contribuire dando ai cani l’affetto di cui hanno veramente bisogno e una casa sotto cui stare. Ovunque tu vada ricordati del tuo amico e non lasciarlo da solo: E’ il suo secondo libro che parla delle sue avventure nell’intento di salvare degli animali dai bracconieri e far capire alle persone come la natura può essere meravigliosa, se rispettata. L’autore è un guardiacaccia nato in un piccolo paese sui Colli Berici; fin da piccolo ha sempre avuto un particolare interesse per la natura, gli piaceva esplorare i boschi e divertirsi all’aria aperta ad osservare fiori e piante selvatici. RICORDA, LUI HA BISOGNO DI TE ! I CUCCIOLI NON SONO GIOCATTOLI NE' PELUCHES, NE' MACCHINE. NON SI DOVREBBE MAI CAMBIARE IDEA DOPO AVERNE SCELTO UNO, MA SPESSO ACCADE CHE I CUCCIOLI RIMANGANO IN CANILE PERCHE' LE PERSONE CAMBIANO IDEA, MAGARI VEDENDO UN ALTRO CUCCIOLO, E LA SCELTA RICADE SULL'ULTIMO VISTO A DISCAPITO DI QUELLO GIA' PRENOTATO In un capitolo di questo libro si parla di un cane che, arrivate le vacanze estive, viene abbandonato dai padroni perché devono partire per le vacanze. Leggendo questo abbiamo aperto i nostri occhi: ci siamo documentate ed ora sappiamo che ogni giorno molti cani vengono abbandonati dai loro padroni per diversi motivi, ma il più frequente è che quando si acquista un cane, bisogna rendersi conto del grande impegno, di cosa vuol dire avere cura di un cane che diventa a tutti gli effetti, un membro della famiglia. La 1c di S. Stefano dopo aver vinto le Libriadi a scuola è andata a Verona per le semifinali al palazzo della Gran Guardia. Si è scontrata con altre classi, con ansia ha fatto i giochi raggiungendo un buon punteggio. LA CLASSE È ARRIVATA QUARTA!!! Come noi ci fidiamo dei nostri genitori,i cani si fidano del loro padrone e non arriverebbero mai a pensare che un giorno potrebbero essere abbandonati. Anche se non è arrivata prima si è divertita molto ed è stata soddisfatta del suo lavoro ! 9 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Animali in via di estinzione PANDA E’ in via di estinzione a causa della distruzione dell’ habitat. GORILLA Si sta estinguendo a causa della perdita dell’ habitat e del bracconaggio. FOCA MONACA Perché viene cacciata per sua pelliccia e perché è lo spuntino degli squali. LUPO E’ in via di estinzione perché viene abbattuto illegalmente. TIGRE E’ in via di estinzione a causa della caccia di frodo LEOPARDO DELLE NEVI Si stanno estinguendo perché viene cacciato perle sue ossa e la sua pelliccia. 10 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 DELFINO E’ in via di estinzione a causa dell’ inquinamento dei mari RENATA e ILARIA 11 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Moda nel mondo dei cani Quante cose si possono mettere ai nostri amici cani !!!!!! Una grande varietà di vestitini ,ciuffetti per i capelli e profumi. Nell’abbigliamento dei cani si può trovare qualsiasi cosa : ACCAPATOIO CAPPOTTINI SCIARPE TUTINE OCCHIALI SCARPE IMPERMEABILI GIUBBINI E CAPPELLINI Dopo un bagno ,per i nostri amici cani ,serve il PROFUMO !!!!!!!!!!!!! 12 MAGLIONCINI FELPE . la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Anche noi ci vestiamo “Anche noi ci vestiamo”,questo è il tema del nostro articolo,in cui si parla di cani fortunati,anzi “FORTUNATISSIMI”perché hanno la possibilità di vestirsi come noi umani. Vi proponiamo un abbigliamento per i vostri cani. Se pensate che il vostro cane sia bello,con questi vestiti lo sarà di più. Abbigliamento elegante. Se volete portare il vostro cane o la vostra cagnolina ad una festa o una cerimonia al vostro animale non deve mancare un abbigliamento elegante. Vi suggeriamo qualche idea: Per la vostra cagnolina un vestitino rosa oppure bianco con qualche ricamo. Si consiglia di cotone o di seta,con una coroncina,un fiocco ….. Per il vostro cagnolino un bel vestito con giacca e cravatta. Se invece il vostro cane non porta vestiti potete usare un papillon per un cagnolino alla moda e una collana di diamanti per la vostra cagnolina preferita Abbigliamento sportivo. Se volete che il vostro cane venga con voi ad una festa sportiva o altro ci vorrà anche per lui un abbigliamento sportivo. Vi suggeriamo qualche idea: Per la vostra cagnolina vi serve una tuta di qualsiasi colore vivace e attraente. 13 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Per il vostro cagnolino una tuta molto sportiva e rep. …e per la notte un comodo e caldo pigiamino! buona notte 14 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Il Titanic 100 anni dopo Il Titanic fu costruito a Belfast tra il 1909 e il 1912. Fu il secondo di tre transatlantici enormi gestiti dalla White Star Line e fu la nave più grande al mondo. Il Titanic lasciò il porto inglese di Southampton il 10 aprile 1912 e salpò alla volta di Cherbourg, in Francia, per imbarcare altri passeggeri. L'ultimo porto di scalo fu Queenstown, in Irlanda. Nella notte del 14 aprile, urtò contro un iceberg nel Nord Atlantico e rimase talmente danneggiato da non resistere più di tre ore prima di affondare. Due terzi dei passeggeri e dell'equipaggio del Titanic persero la vita, perché non vi erano scialuppe di salvataggio sufficienti ad accoglierli tutti. I superstiti furono tratti dalle scialuppe di salvataggio a bordo del Carpathia e trasportati a New York. Annegarono oltre 1500 persone. Lorenzo Filippi Giacomo Balsemin 15 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Il Disastro della Costa Concordia La Costa Concordia è una nave da crociera della compagnia di navigazione genovese Costa Crociere. La stessa compagnia, il 31 gennaio 2012, ha annunciato che la nave non tornerà più in servizio dopo l'incidente subito nella notte del 13 gennaio 2012 nei pressi dell'isola del Giglio, che ne ha causato il parziale affondamento. L’incidente ha provocato 30 morti e 2 dispersi. La Concordia risulta essere la nave passeggeri di più grosso tonnellaggio mai naufragata. Durante la cerimonia di battesimo la consueta bottiglia di champagne lanciata sulla fiancata della nave non si ruppe, cosa che, secondo i superstiziosi e le tradizioni marinare, sarebbe presagio di sfortuna. La nave era guidata dal capitan Schettino,è stato un grave disastro anche dal punto economico della situazione, visto che il personale dovrà restituire tutti i soldi ai passeggeri naufraghi. Secondo la lista a disposizione della compagnia Costa Crociere, la maggior parte degli italiani a bordo della nave da crociera Costa Concordia naufragata venerdì notte vicino la costa dell’isola del Giglio, in Toscana, erano sardi (208), seguiti da siciliani (195), piemontesi (148) e lombardi (142). I passeggeri emiliani erano 71, 69 i veneti, 42 i toscani, 21 i liguri e 12 i laziali, 10 provenivano dalla Campania, 10 dalla Puglia, 9 dall’Abruzzo, 5 dalla Basilicata, 2 dal Friuli Venezia Giulia, 2 dall’Umbria. I SOSPETTI SU SCHETTINO, QUALE SARA’ LA VERITA’? Il comandante Schettino è colui che dopo avere affondato una nave da crociera da 120 mila tonnellate se n’è sceso scordando a bordo almeno trecento passeggeri. I PROBLEMI DELL ‘ INQUINAMENTO L’isola del Giglio ha corso gravi pericoli ambientali per la sua bellezza naturale e paradisiaca. Un grazie a tutti i collaboratori che sono riusciti a non far spargere il petrolio per mezzo dei galleggianti che erano stati messi attorno alla nave. 16 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 I Film del 2012 GENNAIO Chipmunks e le Chipettes si rilassano su una lussuosa nave da crociera, in rotta verso gli International Musica Awards, ma la tranquillità e il riposo non sono tra le abitudini di Alvin, che trova il modo di divertirsi pericolosamente, disobbedendo alle regole imposte da Dave. Ed è proprio giocando con un aquilone rubato ad un bambino che i sei scoiattoli finiscono naufraghi su un'isola deserta o quasi. Nella fiduciosa attesa che Dave verrà a salvarli, Alvin, Simon, Theodore, Brittany, Jeanette ed Eleanor, abituati ormai ai cibi raffinati e alle comodità, si trovano tutt'altro che a loro agio in quello che dovrebbe essere il loro ambiente naturale. FEBBRAIO In seguito all'improvvisa scomparsa della sua compagna, Adrián conosce e s'innamora di Fabiana, piacente e un po' arrivista cameriera che si trasferisce presto nella sua villa. Mentre per la polizia l'uomo è l'unico sospettato della misteriosa sparizione, attraverso un flashback ne conosciamo il passato: giunto dalla Spagna in Colombia per dirigere l'Orchestra Filarmonica di Bogotà, vive insieme alla bella Belén, cui costerà molto cara l'idea di metterne alla prova la fedeltà. MARZO John Carter, cercatore d'oro ed ex soldato sudista, fuggendo dagli indiani e dall'esercito statunitense incappa in una figura misteriosa, uccisa la quale viene involontariamente teletrasportato su Marte, dove la diversa gravità gli conferisce forza e agilità superiori a tutte le diverse specie abitanti il pianeta. Subito coinvolto nelle lotte tra tribù per la supremazia, a causa dell'inconsapevole salvataggio della principessa del regno di Helium, l'alieno provenuto dalla Terra riuscirà a tornare sul pianeta d'origine solo quando il suo desiderio sarà diventato rimanere sul pianeta rosso. APRILE I supereroi più famosi si riuniscono in una squadra di personaggi leggendari come Iron Man, l’incredibile Hulk, Thor, Captain America, Occhio di Falco e Vedova Nera. Quando la comparsa di un nemico inatteso minaccia la tranquillità e la sicurezza del mondo, Nick Fury, direttore dell’agenzia internazionale per il mantenimento della pace conosciuta 17 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 come S.H.I.E.L.D., si trova ad aver bisogno di una squadra che salvi il pianeta dall’orlo del disastro. Inizia così, da un capo all’altro della terra, un audace lavoro di reclutamento. MAGGIO Tratto dal primo libro della trilogia di romanzi scritta da Suzanne Collins, il film racconta la storia di Katniss Everdeen, una sedicenne di un povero territorio che una volta era chiamato Appalachia, diventata un gladiatorie adolescente in un reality show in cui si tengono combattimenti fino alla morte tra ragazzi provenienti dai 12 distretti che compongono quel che è rimasto degli Stati Uniti, ora governati da un crudele governo totalitario. GIUGNO Una misteriosa commedia prodotta dal regista di Una notte da leoni, Todd Phillips e da Joel Silver. LUGLIO Il reboot della franchise di Spider-Man. Si ritorna a quando Peter Parker era alle superiori e non era ancora stato morso da un ragno radioattivo. La pellicola sarà più cruda e contemporanea, e si ispirerà a Batman Begins per il tono e per la re-invenzione del protagonista. AGOSTO Alex il Leone, Marty la Zebra, Gloria l'Ippopotamo e Melman la Giraffa stanno ancora cercando di tornare a casa nella loro amata Grande Mela e, naturalmente, Re Julien, Maurice e i Pinguini sono pronti a partecipare alle avventure comiche. Il viaggio li porta in Europa dove trovano una perfetta copertura: un circo itinerante che loro reinventano in tipico stile Madagascar. SETTEMBRE Manny, Sid, Diego, Ellie e Scrat sono stati completamente ghiacciati, ma un museo dei giorni nostri decide di esporre i nostri eroi non sapendo che in realtà sono ancora vivi. 18 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 OTTOBRE L'antica Roma sbarca oltreoceano. La storia infatti è ambientata nella Città Eterna ai tempi dei gladiatori, dove un giovane eroe dovrà dimostrare nel centro dell'arena di meritare, con il proprio coraggio, il cuore dell'amata Lucilla. NOVEMBRE Una covata di pesci pagliaccio viene distrutta dall'attacco di un feroce barracuda. La mamma muore. Sopravvivono il papà, Marlin e un unico piccolo che viene chiamato Nemo. Nemo ha una pinna atrofizzata e il padre è iperapprensivo nei suoi confronti al punto di desiderare che l'inizio della scuola venga ritardato. Un giorno però Nemo viene catturato da un dentista appassionato di pesca subacquea. L'acquario sarà la sua prigione. Ora Marlin deve vincere tutti i suoi timori per ritrovarlo. Verrà aiutato da Dory,pecse femmina simpaticamente smemorata. Disney e Pixar hanno fatto ancora una volta centro con un film che rappresenta una sorta di rivincita dle rapporto padre-figlio al cinema. DICEMBRE Bilbo Baggins, un Hobbit, viaggia verso la Montagna Solitaria, accompagnato da un gruppo di nani che vogliono riprendersi un tesoro che gli è stato preso dal drago Smaug. Alessia e Giorgia 2A 19 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Sabato in TV Italia’s got Talent Scotti sono due dei giudici, il terzo è Rudy Zerbi. Italia's Got Talent è un programma televisivo italiano basato sul format inglese Britain's Got Talent e condotto da Simone Annicchiarico e da Belén Rodríguez (quest'ultima in sostituzione di Geppi Cucciari). I tre giudici sono: Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. La prima edizione è stata vinta dalla cantante lirica Carmen Masola; la seconda edizione, trasmessa sempre su Canale 5 dal 7 maggio all'11 giugno 2011, ha visto il trionfo del pittore Fabrizio Vendramin, la terza edizione ha avuto inizio il 7 gennaio 2012 fino al 10 marzo 2012, ha vinto Stefano Scarpa, l’acropole flagman. Il programma è condotto, attualmente (2012), dalla coppia di conduttori Simone Annicchiarico e Belen Rodriguez, che dietro le quinte intervistano i concorrenti prima e dopo l'esibizione. I tre giudici, Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, devono giudicare a maggioranza semplice, se l'esibizione di due minuti dei concorrenti li ha convinti o no. La triade giudicante ha però il potere di suonare il buzz, un pulsante luminoso e rumoroso con il quale possono interrompere l’esibizione; se prima della fine della performance suonano tutti e tre i loro buzz, la performance deve essere interrotta. Il concorrente che al televoto risulta vincitore si aggiudica un montepremi pari a 100 000 €. Il programma Nell'ambito della trasmissione, i tre giudici devono trovare il vero talento tra cantanti, ballerini, maghi, fachiri, contorsionisti, imitatori e molti altri. Notizie di una sua possibile messa in onda iniziarono a circolare già nell'estate del 2009, quando Gerry Scotti annuncia la sua intenzione di lasciare La Corrida e di cimentarsi dal gennaio 2010 in un nuovo varietà con dei talenti, la versione italiana del format (nome paese)'s Got Talent (creato da Simon Cowell e che ha avuto enorme successo in Gran Bretagna, USA ed Australia) prodotto da Maria De Filippi; i nomi possibili del programma furono: Italy’s Got Talent, Italiani che talento e Gerry Scotti Talent Show. Nel novembre 2009 è confermato il progetto, ma cambia e viene scelto come conduttore un volto giovane della televisione, Simone Annicchiarico, mentre la De Filippi e Ballando con le stelle Ballando con le stelle è un talent show italiano basato su una gara di ballo trasmesso su RAI1. È condotto da Milly Carlucci, con la partecipazione di Paolo Belli. Il programma si basa sul format televisivo originale della rete britannica BBC. Al programma partecipa regolarmente una giuria di esperti sia in ambito tecnico che in ambito artistico attenta nel giudicare le prove di ballo sostenute dai ballerini. La giuria si compone da quattro elementi fissi e un ospite a sorpresa per ogni puntata. I giurati sono attenti nel valutare l'aspetto prettamente tecnico nonché l'aspetto più artistico comprendente costumi, presenza scenica e mimica facciale dei ballerini. 20 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Grazie al grande successo di ascolti il programma è arrivato all'ottava edizione. L’ottava edizione Hanno vinto: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Andrès Gil & Anastasia Kuzmina Marco Del Vecchio & Sara Di Varia Anna Tatangelo & Stefano Di Filippo Ria Antoniu & Raimondo Todaro Bobo Vieri & Natalia Titova Lucrezia Lante della Rovere & Simone di Pasquale Commento: è stato un programma di grande successo e ci è piaciuto molto, lo hanno guardato molte persone e sono state tutte impressionate dall’abilità dei ballerini. 21 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 I Nuovi Giochi 2012 Halo 4 Questo gioco è di azione , per farlo hanno messo insieme giochi Infinity word e Call of diuty e le caratteristiche tipiche di halo ovvero l'importanza rivestita dalla fisica e la possibilità di muoversi per le mappe saltando o volando come in Reach. i dettagli sia degli ambienti che, soprattutto degli spartan IV anche questo gioco e stata solo una dimostrazione del nuovo ritmo dato all'azione. Battlefield 3 gli Stai Uniti d'America sono in guerra contro la Repubblica popolare cinese e probabilmente anche contro la Coalizione Medio Oriente, forse alleata dei cinesi. Battlefield 3, proseguendo questa trama fantapolitica, promette di condurre il giocatore in diversi luoghi del mondo tanto affascinanti quanto lacerati da anni di lotta. Uno dei punti di forza di questo nuovo Battlefield è sicuramente il comparto tecnico, con un maggiore risalto dato alla parte grafica. Il gioco fornisce anche un esperienza realistica Assassin creed 3 Assassin's Creed 3 sarà ambientato tra Boston e New York, che l'epoca considerata sarà la Guerra d'Indipendenza, che avrà come assassino protagonista un certo Connor metà indiano-metà inglese e che uscirà il 30 Ottobre. L'urbanistica di Boston offre un grande potenziale in un gioco come Assassin 's Creed III. Alte case di mattoni, chiese e navi ormeggiate sono ottimi luoghi dove potersi arrampicare. La vita nelle strade è anche notevolmente più varia e vivace. Oltre alla vita selvaggia in mezzo alla natura, l'eccezionali dinamiche free running in una città brulicante rimangono intatte in questo episodio. Connor potrà correre tra carri e bancarelle del mercato, ed attraversare gli edifici passando per le finestre per ed eludere i soldati britannici. Ma oltre a Boston, potremo visitare anche New York, e vivere in prima persona il Grande Incendio che scoppiò nel 1776, e che distrusse circa un quarto della città. Nessuno scopri mai la causa del rogo: fu un incidente, o fu appiccato di proposito per 22 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 ostacolare le forze di Britanniche che occupavano la città? In Assassin 's Creed III, gli sviluppatori hanno voluto inserire eventi particolari nella trama. Potremo visitare luoghi prima, durante e dopo il verificarsi di fatti storici realmente accaduti. Medal of honor 2 Nell'Ottobre del 2010 arrivò sugli scaffali il reboot di Medal of Honor, storica serie di FPS prodotta da Electronic Arts, che dalla seconda Guerra Mondiale passò ad un contesto più attuale: la guerra in Afghanistan. Il titolo di Danger Close offriva un contesto narrativo decisamente curato: lo studio ingaggiò dei veri soldati delle forze speciali per dettagli e situazioni realistiche all'interno del gioco. Ma il gioco aveva anche i suoi difetti: da una campagna single player un po' troppo risicata, ad un comparto multiplayer decisamente slegato in termini qualitativi dall'esperienza single player. Dopo l'uscita di Battlefield 3 nel 2011, l'autunno 2012 è pronta ad ospitare Medal of Honor 2, che il prossimo 6 Marzo sarà presentato ufficialmente da Electronic Arts a San Francisco. Alla luce dell'esperienza vissuta nel primo episodio del nuovo corso, cosa vorreste vedere in questo nuovo FPS? Una campagna più lunga e coinvolgente? Un comparto tecnico più curato, magari potenziato dal Frostbite 2.0 di DICE? Un multiplayer più funzionale e curato, che apporti gli elementi già visti in Battlefield 3, e magari qualcosa di totalmente inedito? Fateci sapere le vostre idee per Medal of Honor 2, commentando nel box qui in calce, o sul nostro forum ufficiale! Ridge racer unbounded un nuovo video diario per Ridge Racer Unbounded, dove i produttori ci spiegano i dettagli della fisica di gioco e mostrano quanti elementi distruttibili siano presenti lungo i percorsi. Viene inoltre mostrata una delle peculiarità del titolo: il drifting, portato in questo gioco a livelli estremi. Non ci resta che aspettare il 29 marzo, data di uscita del gioco, per scendere in pista. 23 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Il nostro capitano salutare… in quel preciso momento l’arbitro fermò il gioco per un paio di secondi !!!!!! Domenica 20/05/12 nella finale di coppa Italia con il Napoli la Juve schiera del Piero fino al minuto 85 la Juve voleva vincere per concludere in bellezza . quest’anno infatti ha vinto lo scudetto imbattuta !!!! sarebbe stato bello aggiungere anche la Coppa Italia , ma a causa di qualche errore arbitrale la partita si è conclusa con la sconfitta della Juventus. L’emozione più grande di tutta la partita per me è stato quando Alex è uscito fra applausi e cori. Il nostro capitano alla fine della partita rilascia un’intervista dicendo che vuole andare all’estero a giocare per vivere un campionato bello e ricco di emozioni ,dice anche che gli sarebbe piaciuto restare ma lui vuole giocareee!! e non rimanere in panchina o rimanere come dirigente. Di lui si ricordano le magnifiche punizioni chiamate “cucchiaio”. L’ultima partita: “QUELLO CHE ERO, QUELLO CHE SONO, QUELLO CHE SARO” è la frase detta da Del Piero dopo la partita di Juventus - Atalanta dove è stato protagonista di un gol e dove anche la sua carriera da calciatore juventino è finita. In una delle sue biografie dice: “in fondo sognavo di essere un calciatore per non stare mai senza del pallone. !!!!” Al momento dell’autogol della Juve Conte decise di cambiare Del Piero con Pepe , tutto lo Juventus Stadium cominciò a piangere ma continuando a urlare l’inno della Juve , Del Piero cominciò a salutare i suoi compagni di squadra e anche l’arbitro che era un suo grande amico ma soprattutto salutò Conte. Ci sei riuscito caro Alex, hai fatto del tuo sogno il nostro sogno di tifosi…..Grande Del Piero hai fatto la storia del calcio italiano e dalla JUVENTUS!!! FORZA ALEX DEL PIEROOO!!!! Andando verso la panchina si sentiva un forte calore per il numero 10 Lui si alzò e fece il numero due con le mani cioè ”one love: unico amore“ l’emozione si faceva sentire anche a chi era a casa seduto sul divano… poi ha fatto il giro del campo per raccogliere scarpe e per Daniele Pasini 24 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Carnevale Cos’è Il carnevale è un intervallo che nel calendario liturgico-cristiano si colloca tra l'Epifania e la Quaresima. Carnevale si caratterizza proprio dal godimento eccentuato o addirittura sregolato dei beni materiali come cibi, bevande,ecc. Le origini sembrano collocarsi lontane nel tempo: gli studiosi, fanno risalire la nascita del Carnevale ai Saturnali latini Come si festeggia Sfilate di carri ! maschere di ogni tipo! crostoli, frittelle e tanto divertimento! il carnevale è veramente bellissimo Carnevale a Santo Stefano 11-3-2012 Oggi a Santo Stefano di Zimella c’è stato un carnevale magnifico . Alle 15:00 sono arrivati i carri bellissimi: il carro dei Simpson, dei teletubbies, di un calabrone tutti con il loro corpo di ballo, c’erano anche dei carri più piccoli su cui potevano salire i più piccini senza farsi male . I corpi di ballo erano belli e soprattutto bravissimi a ballare. I carri erano veramente molto belli e colorati sparavano con dei “cannoni” molti coriandoli tra cui quelli piccoli che sono molto difficili da togliere. I coriandoli erano colorati e, i ragazzi, si potevano divertire nella piazza della scuola con bombolette di stelle filanti e schiuma e ,dopo essersi bagnati con la schiuma,si lanciavano i coriandoli per farli aderire bene alla pelle. A carnevale ,come dice il detto,ogni scherzo vale e i ragazzi fanno verissimo questo detto . I grandi si possono, se vogliono ,vestire con maschere e vestiti tradizionali di carnevale ma sono i bambini a travestirsi più volentieri: da topolini, da conigli, da marmotte,e altro. I grandi, in particolare, pensano a mangiare frittelle, crostoli e molti altri piatti tipici di carnevale. TUTTI SI DEVONO DIVERTIRE, SIA GRANDI CHE PICCINI BASTA CHE DOPO RIMANGANO DI BUON UMORE PER ALMENO UN MESE,E, SE NON SUCCEDE, VUOL DIRE CHE SI è DIVERTITO TROPPO POCO E ALLORA SI DEVE ANCORA DIVERTIRE UN MONDO. Luca Micheletto 25 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 La vita nel Medioevo Cibo e cucina Il Basso Medioevo Il cibo nel medioevo era molto povero. Soltanto i ricchi a volte mangiavano abbondantemente quando arrivava un ospite importante e solo qualche volta al mese mangiavano carne e pesce. Il pane ad esempio si preparava per qualche settimana e una parte di esso veniva usata per rigenerare pane nuovo Dal XII secolo si formarono i primi stati nazionali in Portogallo, Francia e Inghilterra (e a partire dal XV secolo anche in Russia e Spagna) mentre in Italia e in Germania, dove le condizioni storiche e sociali non permisero il formarsi di uno stato unitario, fiorì l'epoca dei Comuni i quali, tra il Trecento e Quattrocento diedero vita a numerose entità note come Signorie in Italia, in seguito alcune di queste acquisirono le connotazioni di veri e propri stati regionali. Nuovo anno e nuovi problemi Ogni anno il lievito veniva buttato via , perché non aveva più le sue capacità di lievitare e quindi veniva buttato e rifatto , però parecchie volte si mangiava il pane non lievitato. Spesso le persone , per qualche giorno o anche per tutto l‘ anno cambiavano mestiere ,ad esempio da pastore a contadino L'Alto Medioevo è, per convenzione, quella parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476, all'anno 1000 circa Nel Basso Medioevo i poteri universali del papato e del Sacro Romano Impero, iniziarono a decadere a favore delle monarchie nazionali. Durante il Trecento e nei primi decenni del Quattrocento, guerre, carestie, epidemie causarono profondi mutamenti sociali ed economici nella società europea, cambiando anche la mentalità dei ceti più elevati e degli intellettuali ed uomini di cultura in alcune regioni d'Europa particolarmente evolute 26 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 I Castelli nel Medioevo I sovrani nel lontano medioevo, per governare i loro vastissimi possedimenti, scelsero fedelissimi sudditi e li inviarono nei lontani territori perché li amministrassero in loro nome. I castelli, possenti costruzioni, furono le dimore fortificate dei signori feudali. Il nome deriva dal latino castrum. Nell’alto medioevo le città, non più sicure per le frequenti invasioni dei barbari, furono abbandonate: le persone si rifugiarono nelle campagne, dove i signori feudali cominciarono infatti a costruire le loro possenti fortezze. Sorsero numerosissimi castelli in tutta l’Europa soldati, con il loro comandante (il castellano) e i suoi familiari. Esso sorge solitamente in un luogo strategico, in posizione elevata e facilmente difendibile. Il castello di Fenis, in Val d'Aosta è molto ben conservato. Di forma pentagonale, cinto di mura con torri angolari, fu fatto costruire dalla famiglia Challant nel 1340. Oggi, interamente restaurato, custodisce interessanti sale affrescate e arredamenti di epoca medievale Il nome odierno deriva da castellum, a sua volta da castrum, insediamento militare. Fu infatti un accampamento organizzato con diverse strutture di difesa. L'arrivo dei Barbari comportò uno studio da parte degli ingegneri romani di nuove fortificazioni, come le Mura Aureliane. Tuttavia è con la caduta dell'Impero e il conseguente annullamento del potere centrale che si cominciò a sviluppare l'idea di un edificio fortificato adatto a difendere un territorio. Molti castelli in principio erano solo delle torri di guardia isolate, solitamente di legno, adatte a proteggere appezzamenti di terreno e a controllare passaggi obbligati. LE FORTIFICAZIONI Quando il signore riparte, lascia una fortezza abbastanza sicura. Per secoli, infatti, il castello è stato migliorato per renderlo inespugnabile. In genere i castelli sono costruiti su altipiani e godono così di un'ampia visuale sul territorio Il castello di Dover in Inghilterra, si trova in posizione dominante sulle celebri bianche scogliere che sovrastano il porto, fu costruito alla fine del XII secolo sul sito di una fortificazione preesistente Il castello è un complesso composto di uno o più edifici fortificati, tipico del Medioevo, costruito per ospitare una guarnigione di 27 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 circostante: un attacco improvviso che cogliesse i castellani di sorpresa è quindi quasi impossibile. Non appena un assalitore nemico si avvicina al castello le mura e le imponenti torri incombono minacciose su di lui. Il primo ostacolo da superare e il profondo fossato. Superato questo l'assediante dovrebbe varcare le mura esterne. Se riuscisse nell'impresa lo attenderebbe un'altra cerchia di mura quelle del castello vero e proprio e poi spesso un altro fossato. Altri muri di solida pietra ma stavolta molto più alti e spessi con le sole aperture delle feritoie di una sola entrata che porta al castello. L’unica via di accesso è infatti un’impenetrabile posto di guardia, bloccato da ponti levatoi, saracinesche, da solidi e massicci portoni in legno e da alti cancelli in ferro. Già questa postazione costituisce di per sé una vera e propria fortezza. Subito dietro la porta interna è protetta da un alto muro e da solide torrette. Il nemico, poi, deve superare ancora l’ingresso vero e proprio. In alternativa l’assediante può aprirsi un varco tra le mura. Ma anche quando il nemico riesce a farsi strada attraverso queste serie di barriere ci sono ancora altri, muri torri e fossati da valicare prima che il castello sia espugnato. Entrata a trabocchetto, Castello di Sasso Pisano 28 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Le donne nel Medioevo L’ immagine della donna nel Medioevo non è positiva,anzi,in questo periodo è stata dipinta profondamente cattiva,dominata dal proprio sesso e perciò strettamente legata al peccato;un essere debole che deve essere necessariamente sottomessa al uomo.La condizione della donna era diversa da quello che i pregiudizi ci portano a ritenere ma purtroppo la donna era considerata priva di anima La donna al convento La donna nelle classi elevate Le contadine , le cittadine , le madri di famiglia, erano così valutate come nobili o monache . Le donne venivano valorizzate da particolari carriere come nella vita monastica .Nel medioevo per la prima volta le donne possono votare .Questo diritto è stato riconquistato solo alla metà del secolo scorso .Da atti notarili veniamo a sapere che le donne agiscono per conto proprio ,acquistano e gestiscono negozi,pagano le imposte svolgono mestieri che solo oggi riteniamo adeguati:nel Medioevo troviamo maestre,farmaciste,donne medico miniaturiste,rilegatrici di codici,tingitrici, gessaiole ,ecc. I conventi femminili erano sempre stati centri di preghiera e di cultura:si studiava la scrittura e tutti gli elementi da sapere, le religiose ragazze colte entravano in convento ed era la via normale per le donne che volevano approfondire le proprie conoscenze,le badesse erano i capi del monastero che introduceva vasti territori. La donna nella società civile Nei tempi del feudalesimo la regina era incoronata, se era necessario,come se fosse un re. capo famiglia il cui potere è sacro e illimitato . Nel Medioevo il padre possedeva un ‘autorità importante: Nel XVII secolo la donna cominciò a voler prendere il nome del marito. Emily e Anna 29 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Il prof “sensitivo” Il nostro prof. di religione si chiama Enrico Bortolaso, noi lo chiamiamo prof. Don Enrico in quanto è parroco della parrocchia di Veronella.... ma lo chiamiamo anche prof “sensitivo” in modo ironico perché ogni volta che lui ci fa fare una prova antiterremoto il giorno dopo accade sempre un terremoto reale.... questo è successo per ben due volte.... da oggi pretendiamo di essere avvisati se medita di fare una prova di evacuazione...non si sa mai!!!! Il prof. è molto simpatico speriamo metta a frutto questa sue doti speciali La scuola festeggia i 25 anni di sacerdozio del Don !!! Quest‘anno Don Enrico Bortolaso festeggia i suoi 25 anni di sacerdozio, 14 dei quali li ha passati nella parrocchia di Veronella. Siamo felici di averlo con noi perché ogni anno organizza il Campoinsieme, un camposcuola per ragazzi dalla 3° elementare alla 1° superiore dove si impara “a stare al mondo“. Inoltre aiuta le parrocchie vicine, come Bonaldo, che non hanno un parroco e insieme a Don Gianni e a Don Antonio si dividono i compiti; si occupa del catechismo ed organizza cerimonie. A scuola organizza gite (favolose) , si occupa delle prove di evacuazione (soprannominato per questo il prof. sensitivo proprio perché ogni volta che facciamo una prova, il giorno dopo arriva un vero terremoto ). E’ un grande e instancabile viaggiatore, per gli amici va e torna dalla Polonia in un giorno solo. Di lui apprezziamo la spontaneità, le sfuriate, la sua “modernità”… il che non è poco. Chiara Lunardi 30 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Noi e l’amicizia -… E’ UNA DELLE COSE BELLE DELLA VITA!!... -UNA SENSAZIONE CHE SI PROVA QUANDO SI TROVA LA PERSONA CHE CI RISPECCHIA CHE CI AIUTA NEL BISOGNO! -E’ UNA FORMA DI FRATELLANZA CHE SI CREA TRA LE PERSONE CHE HANNO QUALCOSA IN COMUNE! -PIU’ VOLTE FA STAR BENE MA PUO’ FARE ANCHE MALE! -E’ QUALCOSA CHE PROVIENE DAL FONDO DEL CUORE! -E’ UN LEGAME INDISTRUTTIBILE TRA DUE PERSONE O PIU’ -L’AMICIZIA E’: CONTARE UNO SULL’ALTRO, FIDUCIA , AMORE! Nella nostra scuola è tradizione che le insegnanti dedichino del tempo al PROGETTO ADOLESCENZA, una serie di incontri che ci accompagnano nella nostra crescita e ci aiutano a capire di più I NOSTRI SENTIMENTI. Viene svolto nelle classi seconde, aiuta i ragazzi ad affrontare l’adolescenza e a sostenerli in questo periodo ricco di contraddizioni, emozioni, sbalzi d’umore ecc … Le professoresse che vanno nelle classi a fare tutto ciò sono la prof.ssa Vaccari e la prof.ssa Lovato. Vengono organizzati anche due incontri con i genitori, in cui si affrontano tematiche sull’adolescenza. Durante questi incontri abbiamo discusso anche sull’argomento dell’amicizia, che per noi adolescenti è molto importante. Noi adolescenti non potremmo vivere senza amici; stare insieme ai nostri coetanei è importante come l’aria che respiriamo. Ma tutto ciò alcune volte i nostri genitori non lo capiscono. Attraverso l’amicizia impariamo a riconoscere i nostri sentimenti e le nostre emozioni: impariamo a trattenerli o a manifestarli. L’amicizia è stata descritta in questo modo perché ci permette di relazionarci con altri nostri coetanei. E’ importante perché possiamo scoprire come siamo confrontandoci tra noi. Vogliamo per questo ringraziare le insegnanti che ci hanno accompagnato in questo percorso. Chiara Lunardi e Amanda De Grandi 31 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Anche i prof sono stati giovani Come noi ragazzi, i nostri professori si sono divertiti con qualche marachella. Abbiamo quindi deciso di intervistarli e sentite cosa ci hanno raccontato … 1°professore: Un giorno, in giardino, ha avuto la brillante idea di acchiappare degli insetti e metterli in un vasetto di vetro; una volta pieno lo mise nel freezer per vedere la loro reazione. Il giorno seguente notò che si erano raggruppati al centro del vasetto per riscaldarsi invano. Riprovò e, per fare più in fretta, decise di usare l’aspirapolvere. Svuotando il contenitore vide tutti gli insetti spezzettati da una lama. Quando la sua mamma se ne accorse, lo sgridò. Oggi non lo rifarebbe e ai ragazzi che tuttora compiono la stessa marachella li punirebbe dicendogli:-Ti piacerebbe essere messo in un barattolo dentro il freezer? 2° professore: Una mattina è andata a scuola in bicicletta con i fratelli, ed era seduta dietro ad uno di loro. Gli piaceva mettere i piedi tra i raggi delle ruote ed ogni volta succedeva sempre la stessa cosa: cadevano e andavano a scuola tutti sporchi. Lei veniva sgridata dalla madre, ma soprattutto dai fratelli. Oggi lo rifarebbe perché le viene spontaneo farlo. Ci ha detto che compiere qualche marachella è normale ma è importante non esagerare! 3° professore: Un pomeriggio d’estate, andò con amici, in campagna. Per divertimento, entrato in un campo privato, rubò un’anguria, nascondendosela sotto la maglietta. In quel momento li vide il proprietario del campo che li rincorse affinchè la lasciassero cadere invano. Se dovessimo farlo anche noi, ci ha consigliato di imparare a correre piuttosto veloce !!! 4° professore: durante le elementari, chiacchierava in classe; la sua insegnante la continuava a riprendere, fino all’esasperazione. Le prese la sedia e la mise a sedere al centro dell’aula dove tutti i suoi compagni la fissavano. Nonostante ciò, chiacchierava e chiacchierava, anche più di prima!!! A casa sua mamma, la castigava ma a lei non le importava niente. Oggi non lo rifarebbe, ma pensa che i bambini sono pur sempre bambini!!!! OGGI SONO DIVENTATI DEI BRAVISSIMI PROFESSORI, CHE SONO MATURATI ANCHE GRAZIE A QUESTE LORO MARACHELLE! Questi sono e saranno sempre “ I MIGLIORI ANNI DELLA LORO VITA”!! Adesso tocca solo a voi ….. Indovinate chi sono!!! Elisa Cavaggioni e Nicol Spoladore 32 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Ci piace perché… Ci piace lo smalto perché..colora le nostre giornate! Ci piace innamoraci perché..ci sentiamo importanti Ci piace la musica perché…ci rende cariche Ci piace ridere perché…la vita così ci sembra più leggera Ci piace viaggare perché..siamo curiose e ci sentiamo più libere! Ci piace andare al cinema perché…vogliamo vivere altre avventure! Ci piace il mare perché… ci abbronziamo e e diventiamo più belli Ci piace la scuola perché…. incontriamo gli amici ci piace lo shopping perché….. sottrae i soldi dalle tasche dei nostri genitori Ci piacciono i gioielli perché….ci fanno splendere Rachele, Giorgia, Chiara e Magda 33 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Prove di evacuazione alla Pascoli SABATO 19 MAGGIO PROVE A SORPRESA DI EVACUAZIONE ALLA GIOVANNI PASCOLI CON LA COLLABORAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE E I VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA CIVILE ITALIANA. Prova superata!!! Tutti i ragazzi hanno rispettato le procedure di evacuazione e don Enrico, responsabile della sicurezza, si è ritenuto soddisfatto dell’esito. Anche Luigi, nostro caro uomo tuttofare è uscito in barella ma incolume. 34 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Dedicà ai me compagni Na poesia ai me compagni ghe vui dedicare e con Longo vui scumiziare: De calcio l’è un zugadore e de mi l’è tanto migliore. Co Mulas vui continuare che ch’el ciufo nol se lo vol asar stare. La Marty e le altre comari i’è sempre in comunicazion, come i mari. Ludo e Molinaro sempre a pescare ma niente casin senò i pesi i se po spaentare. Cauci e Saggiorato no’i se vol mia tanto ben, tanto che i se butaria soto un tren. Tesari, Daniel e Dal’Omo sempre a calcio i vol zugare ma mi no lo so fare. Tri ani n’te un baleno (se fa par dire) i’è pasà e ve ringrazio par averme soportà Vialtri si come i diamanti: par sempre e se sempre mejo averghene tanti!! Kevin Bressan Un altro anno è passato Ecco un altro anno passato.. tra amori, risate e “studi”. Ci siamo meritati una bella vacanza… cosa ne dite? Noi siamo pronti ad affrontare un’ estate fatta di divertimento, amicizie feste e tanta allegria. Buone vacanze a tutti alunni e professori Arrivederci a settembre… un in bocca al lupo ai ragazzi di terza media!!! 35 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Anche noi ricordiamo Melissa 19-05-2012. Oggi ricordiamo Melissa una ragazza di Brindisi sedicenne che è morta per colpa di una bomba a una scuola. L’attentatore non ha ancora un nome ma le forze dell’ordine stanno lavorando e speriamo lo indentificono al più presto. Oggi ricordiamo Melissa con un minuto di silenzio, poi le insegnanti ci leggeranno la lettera del ministro Profumo 36 la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012 Arrivederci a Settembre Un ringraziamento speciale alla segreteria della scuola per il supporto tecnico e a tutti noi ragazzi della redazione. 37