il rapporto capgemini
Transcript
il rapporto capgemini
I SERVIZI ON LINE: UNO SGUARDO D’INSIEME DOTT. CARMINE GALLUZZI EUROPA: IL CONTESTO TECNOLOGICO 120 100 80 Percentuale privati con accesso a internet Percentuale aziende con accesso a internet 60 40 20 ZI A VE N D A S R V O LA EG IA A N O S PA G N U K IT AL IA N IA R M A IA G E N C FR A A U S TR IA 0 CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPA: IL CONTESTO TECNOLOGICO 60 Ottenere informazioni 50 Scaricare forms 40 Restituire forms compilati 30 20 PRIVATI: INTERAZIONE CON LA PA 10 AG N N A O R VE G IA O LA N D A SV EZ IA U K SP AU S TR IA FR AN C G IA ER M AN IA IT A LI A 0 CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPA: IL CONTESTO TECNOLOGICO 90 80 Ottenere informazioni 70 60 Scaricare forms 50 40 30 Restituire forms compilati 20 10 SP AG N NO A RV EG IA O LA ND A SV EZ IA UK AU ST RI A FR AN C G IA ER M AN IA IT AL IA 0 AZIENDE: INTERAZIONE CON LA PA CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI COS’E’ E’ un report annuale (avviato nel 2001) commissionato alla società di consulenza CAPGEMINI, su incarico della Commissione Europea per l’Information Society. Analizza la fornitura dei servizi on line nei 27 paesi dell’UE oltre a Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia. Focalizza l’attenzione su 2 tipologie di indicatori: • Core Indices, che pongono l’attenzione ad elementi più diretti della qualità del servizio • User-Centric Indices, che misurano la qualità del servizio nell’ottica della percezione dell’utente finale che ne fruisce CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “SOPHISTICATION” E’ un indicatore che misura il grado di complessità di un servizio on-line, dove per complessità non si intende difficoltà bensì il livello di “interazione intelligente” con l’utente che usufruisce del servizio. Ai 4 livelli preesistenti se ne affianca un quinto: • Informazione (reperibile on line) • Interazione a 1 via (scaricamento di forms e moduli) • Interazione a 2 vie (compilazione elettronica di moduli) • Transazione (gestione completa di procedimenti) • Personalizzazione, che si può esprimere come Servizio pro-attivo, in cui l’utente ottiene ciò di cui necessita “cooperando” col sistema di erogazione del servizio (es compilazione assistita denuncia dei redditi) Automatico, in cui l’utente fruisce del servizio senza richiederlo CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “SOPHISTICATION” CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “SOPHISTICATION” Il livello di “sofisticazione” è stato introdotto e previsto per 9 servizi: 1)Tasse 2)Biblioteche (ricerche, prestiti) 3)Registrazione di dati a fini statistici 4)Permessi per varie attività specifiche 5)Servizi per bambini 6)Spese sanitarie 7)Diritto allo studio 8)Passaporti 9)Patenti CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “SOPHISTICATION” CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “FULLY ON-LINE AVAILABITY” Indica il grado di disponibilità on line di risorse in grado di soddisfare le necessità degli utenti, confrontato con la medesima disponibilità nei canali “tradizionali”. Col passare degli anni la disponibilità è in crescita costante. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “FULLY ON-LINE AVAILABITY” CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “FULLY ON-LINE AVAILABITY” + “SOPHISTICATION” CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: PUBLIC SERVICE CLUSTERS Sempre tenendo conto dei due indicatori “Sophistication” e “Full On-Line Availability”, si possono dividere i servizi erogati in 4 categorie, per capire su quali di queste c’è stata una maggiore spinta verso la diffusione on-line: • Generatori di reddito pubblico (income generating): tasse, contributi, imposte, dogane • Registrazione (registration): auto, aziende, nascite e matrimoni, mobilità, dati statistici • Servizi ripetitivi (returns): salute, biblioteche, acquisti, ricerca di lavoro, benefits • Permessi e licenze (permits and licences): costruzioni, passaporti, educazione, attività produttive… Il risultato, a una prima occhiata, è lampante: Pecunia non olet… CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: PUBLIC SERVICE CLUSTERS CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “SOPHISTICATION” PER CITTADINI E AZIENDE Il grado di complessità dei servizi può essere segmentato a seconda degli utenti a cui tali servizi sono diretti (privati o aziende): CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “SOPHISTICATION” PER CITTADINI E AZIENDE SOPHISTICATION PER CITTTADINI SOPHISTICATION PER AZIENDE CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “FULLY ON LINE AVAILABILITY” PER CITTADINI E AZIENDE ONLINE AVAILABILITY PER CITTTADINI ONLINE AVAILABILITY PER AZIENDE CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI CORE INDICATORS: “FULLY ON LINE AVAILABILITY” PER CITTADINI E AZIENDE Negli anni, il gap dei servizi erogati tra cittadini e aziende si sta gradualmente riducendo… CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI USER CENTRICITY: IL “TERZO OCCHIO” Il nuovo indicatore introdotto nel 2007 misura la qualità del servizio nell’ottica della centralità dell’utente. Ai 2 indicatori tradizionali della Sophistication e della Fully availability on line, si affianca un terzo indicatore, composto dai seguenti aspetti: • Una autenticazione “forte” che attribuisce alle transazioni on line degli utenti valenza legale • Numero di informazioni che l’utente deve inserire per fruire del servizio (a favore di questo aspetto sta la capacità del sistema di reperire informazioni al contorno da altre banche dati già esistenti) • Canali di accesso ai servizi: non solo web ma anche telefono, mobile, chioschi, TV digitale… • Rispetto dei criteri di accessibilità da parte dei canali di erogazione dei servizi CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI USER CENTRICITY VALENZA LEGALE DELLE TRANSAZIONI (“Quando un servizio prevede delle transazioni, è presente un sistema di autenticazione informatica che abbia valenza legale?”) Un’analisi dei servizi transazionali europei ha rilevato che solo il 27% si basano su un sistema di autenticazione con valenza legale. Questo nonostante 26 paesi su 31 affermino di avere implementato un sistema sicuro di autenticazione per attribuire valenza legale alle transazioni… NUMERO DI CAMPI DA COMPILARE (“Quanti campi obbligatori e non pre-compilati l’utente deve riempire per ottenere il servizio?”) Questa rilevazione non è stata effettuata dai ricercatori poiché le nazioni non hanno messo a disposizione degli utenti fittizi per effettuare le misurazioni. E’ già un segnale… CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI USER CENTRICITY ACCESSO MULTI-CANALE (“Esiste almeno un altro canale, sia esso call center, servizio sms, chiosco pubblico, TV interattiva, tramite cui fruire del servizio?”) Nei paesi europei è risultato che in media 1 servizio su 4, oltre al canale web, è accessibile tramite canali alternativi. 20 nazioni su 31 stanno comunque sviluppando una politica di accesso multicanale. ACCESSIBILITA’ (“E’ presente sul sito del servizio un logo dell’accessibilità che la certifica secondo degli standard internazionali riconosciuti?”) Solo il 5% dei siti esaminati espongono i loghi dell’accessibilità secondo gli standard del W3C. Le nazioni che superano il 10% sono la Spagna, l’Irlanda, la Norvegia e l’Austria CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI USER CENTRICITY: L’INDICATORE AGGREGATO Rispetto agli indicatori convenzionali, la media europea precipita… CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI I PORTALI NAZIONALI SERVIZI BASE X CITTADINI Tasse e imposte Ricerca di lavoro Erogazione servizi sociali Documenti personali (PASSAPORTI, PATENTI,…) Registrazione auto, PRA Permessi edilizi Dichiarazioni alla Polizia Biblioteche Certificati Educazione superiore Comunicazioni di mobilità Servizi sanitari I portali nazionali sono stati analizzati sotto gli aspetti dei servizi e del grado di personalizzazione da parte degli utenti. Da una parte, è emerso che in genere il 73% dei 20 servizi base possono essere erogati on line traverso i portali pubblici. D’altra parte, il 61% dei portali nazionali hanno funzionalità di personalizzazione del proprio spazio da parte degli utenti. C’è una certa attenzione sull’erogazione dei servizi, anche se detti servizi sono più concepiti nell’ottica delle istituzioni che nell’ottica dell’utente. SERVIZI BASE X AZIENDE Contributi sociali per impiegati Tasse generiche Imposta a Valore Aggiunto Costituzioni di Società Rilevazioni statistiche Dichiarazioni doganali Permessi vari Approvvigionamento pubblico CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI USER CENTRICITY: RELAZIONE CON I SERVIZI PROATTIVI I servizi proattivi che raggiungono il 5° livello di interazione sono anche quelli che sono maggiormente orientati nell’ottica dell’utente (user centricity). Questa tipologia di servizi è circa il 36% dei servizi totali (quindi, solo 1 servizio su 3 è proattivo). Se si analizza la statistica di erogazione dei servizi proattivi, la graduatoria è diversa: CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI ITALIA 4 dei 9 servizi attivati per cui è possibile raggiungere il livello 5 di sophistication proattiva lo hanno raggiunto (44%, contro una media europea++ del 36%) Per l’indicatore orientato alla centralità dell’utente, la percentuale è del 20% (contro la media del 19%). 24 servizi sono accessibili attraverso il portale (www.italia.gov.it); l’interazione di livello 1 è completa, anche se la struttura di navigazione può essere migliorata. Lo score del portale è dell’82% contro il 75% della media europea++. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 IL RAPPORTO CAPGEMINI ITALIA Denuncia vi@ Web consente di segnalare on line smarrimento e furto di oggetti, dando la possibilità di segnalare un crimine in ogni tempo e luogo. Il portale nazionale (!) è il punto di partenza per le ricerche di servizi al cittadino, in diversi modi, come tematiche ed eventi della vita, con un collegamento ai servizi on line. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 Premio attibuito ogni 2 anni a cui possono partecipare tutte le amministrazioni pubbliche (nazionali, regionali, locali, ecc) degli Stati membri dell’UE, paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e dei paesi candidati (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Turchia) che offrono servizi di e-Government con le relative soluzioni. http://www.epractice.eu/awards CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 I premi sono suddivisi per categorie: Categoria 1 eGovernment a supporto del mercato unico (5 finalisti) Categoria 2 2a. eGovernment per il coinvolgimento dei cittadini (18 finalisti) 2b. eGovernment per il coinvolgimento delle aziende (6 finalisti) Categoria 3 eGovernment per consentire l’efficienza e l’efficacia amministrativa (23 finalisti) Categoria 4 Premio del pubblico Attribuzione dei premi il 19-20 Novembre 2009 presso il 5th European Ministerial eGovernment Conference 2009 CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 52 finalisti, 259 iscritti (prima fra tutti l’Italia, con 36) CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 FINALISTI ITALIANI Il mercato elettronico della P.A. (MEPA) Categoria 2b: eGovernment per il coinvolgimento delle aziende Il MEPA è una soluzione di e-Procurement attraverso la quale qualsiasi pubblica amministrazione italiana può acquistare beni e per un valore inferiore alla soglia comunitaria (vale a dire acquisti di valore contenuto che non richiedono procedure di gara d'appalto formali). I fornitori sono scelti secondo criteri di selezione non restrittivi. Le pubbliche amministrazioni possono effettuare la ricerca, il confronto e l'acquisto dei prodotti. I fornitori, per lo più PMI, possono ottimizzare le proprie strategie di vendita in qualsiasi momento, specificando diverse caratteristiche qualitative od offrendo nuove condizioni di prezzo o nuovi prodotti in tempo reale. www.acquistinretepa.it CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 FINALISTI ITALIANI Il tribunale digitale di Cremona (Digit 2.0) Categoria 3: eGovernment per consentire l'efficienza e l'efficacia amministrativa Il tribunale di Cremona sta riducendo i costi relativi allo svolgimento dei processi, ivi inclusi i procedimenti che comportano la cooperazione internazionale, tramite l'uso di sistemi processuali in videoconferenza (Digit 2.0). Mettendo in collegamento le parti con sistemi di autenticazione protetti, il sistema consente a giudici, avvocati, detenuti e testimoni di partecipare al processo senza essere fisicamente presenti in aula. Inoltre, il sistema permette anche la discussione e la condivisione di documentazione via internet. www.giustizia.it CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 FINALISTI ITALIANI Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici (Intercent-ER) Categoria 3: eGovernment per consentire l'efficienza e l'efficacia amministrativa Intercent-ER è l'unità centrale di acquisti della Regione Emilia Romagna. Intercent-ER ha sviluppato e consolidato una strategia di tipo sistemico nelle politiche di acquisto, promuovendo l'innovazione tecnologica e culturale negli appalti pubblici. Si tratta del più avanzato "community network" attivo a livello regionale in Italia, con oltre 550 amministrazioni pubbliche regionali che acquistano beni e servizi tramite la sua piattaforma elettronica. www.intercent.it CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2009 FINALISTI ITALIANI Sistema informativo di governo della Regione Veneto (SìGOVe) Categoria 3: eGovernment per consentire l'efficienza e l'efficacia amministrativa Sì-GOVe è un sistema informativo statistico che raccoglie tutte le informazioni relative al quadro regionale (economiche, demografiche, sull'agricoltura ecc.). SìGOVe mira a fornire un supporto al lavoro quotidiano dei politici, dei dirigenti della PA e degli enti locali, fornendo loro informazioni certificate in modo rapido ed efficiente, nonché indicazioni utili per l'analisi e i processi decisionali. www.regione.veneto.it/Temi+Istituzionali/Statistica/ CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 I premi attribuiti nel 2007 erano suddivisi nelle seguenti categorie: • Miglior servizio pubblico per crescita e lavoro • Impatto sociale e coesione • Partecipazione e trasparenza • Amministrazione efficiente ed efficace • Miglior good practice CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 DIPARTIMENTO DI SVILUPPO ECONOMICO DELLA CITTA’ DI AMSTERDAM HoReCa1 (www.amsterdam.nl/horeca) ha vinto il premio per il “miglior servizio pubblico per lavoro e sviluppo”. In Olanda, l’avvio e il rinnovo triennale di un esercizio di hotel, ristoranti o bar può necessitare di ottenere permessi da più di 18 autorità differenti. HoReCa1, attraverso la compilazione di un form in cui l’utente risponde a 20 domande, consente di ottenere 7 diverse licenze valide per la città di Amsterdam. Si stima attraverso questa iniziativa un risparmio di 32 M€/anno per attività amministrative. La strategia della città di Amsterdam riserva grande attenzione alle semplificazioni procedurali e al fornire servizi erogabili tramite diversi canali con cui raggiungere cittadini e aziende. Costo di realizzazione: 350.000 € Costo annuo di mantenimento: 40.000 € CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 DIPARTIMENTO DI SVILUPPO ECONOMICO DELLA CITTA’ DI AMSTERDAM La realizzazione di questo progetto ha visto coinvolti diversi agenti: • Utenti interni (addetti al front-office per permessi e licenze) • Referenti di diverse città (per costruire un modello “esportabile” in altre realtà locali) • Referenti tecnici • Comitato imprenditori (per analizzare quali servizi attivare e le modalità di erogazione) Il servizio ha razionalizzato la richiesta di documenti e l’interscambio fra le diverse parti in causa. Funziona sia on line che attraverso gli sportelli di front-office, dove gli impiegati assistono i richiedenti nella compilazione degli stessi form. Si sta analizzando come estenderlo a livello geografico e tematico (eventi, lavori su suolo pubblico, permessi di costruire) CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 CITTA’ DI BESANÇON Il premio per la coesione e l’impatto sociale è andato alla Città di Besançon, grazie all’innovativo progetto di informatizzazione Besançon.clic (www.besancon.fr/besanconclic). Dal 1999, l’Amministrazione ha deciso di ridurre il gap digitale della popolazione puntando sull’alfabetizzazione informatica, attraverso: • La realizzazione della 1°rete metropolitana in fib ra ottica (1994) • La collaborazione con numerose aziende per la donazione di computer nuovi ed usati per le scuole e la cittadinanza • L’avvio di un progetto di riciclo di computer attraverso la creazione di una nuova branca di attività del Centro di Besançon per lavoratori portatori di handicap • La creazione insieme ad alcune aziende specializzate di un portale educazionale per facilitare l’interazione tra docenti, studenti e genitori CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 CITTA’ DI BESANÇON • spazi di lavoro digitali per la condivisione dei compiti a casa tra docenti e genitori • un corso di 12 ore di internet training per i genitori degli studenti • assistenza tecnica distribuita per le famiglie • un assegno di 60 € per indurre le famiglie ad avviare un abbonamento internet Il risultato è molto rilevante dal punto di vista dell’informatizzazione delle famiglie, 5 volte superiore alla media francese in termini di diffusione di computer presso le case. Il progetto è oggetto di grande attenzione ed è stato replicato in Senegal, dove si prevede di equipaggiare 1.500 scuole entro il 2009. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 NORVEGIA Il progetto Mypage realizzato dalla Norvegia ha vinto il premio “partecipazione e trasparenza”, grazie al sito per i servizi al cittadino (www.norge.no/minside), che ha centralizzato il punto di erogazione on line dei servizi. Il progetto, condotto dal Ministro per l’Amministrazione e le riforme, ha puntato sul coinvolgimento diretto degli enti erogatori dei servizi, delegando poteri e responsabilità alle autorità locali tramite un processo di monitoraggio. L’approccio multicanale è molto diffuso, attraverso un helpdesk su due livelli (centralizzato per la parte di orientamento sui corretti erogatori dei servizi, decentrato verso gli erogatori locali per le fasi operative del servizio stesso). Ogni utente ha a disposizione un suo spazio riservato per tutto ciò che concerne il suo rapporto con l’Amministrazione: mypage. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 NORVEGIA L’invio dei PIN di autenticazione degli utenti è effettuato per posta. Ogni utente ha a disposizione una casella di posta sicura e un sistema di notifica via sms . Il sistema ha realizzato anche un’interfaccia mobile tramite il browser Opera. Nel rispetto dei dettami dell’accessibilità, il sito è stato realizzato con tecnologia open source ed è il più grande progetto mondiale OS nel campo della PA. Lanciato nel Dicembre 2006 ha avuto 200.000 utenti registrati nei primi 4 mesi. Adesso ha raggiunto il 5% della popolazione. Vi sono servizi transazionali e servizi di registro, cioè servizi di consultazione e modifica dei propri dati residenti presso gli archivi della PA. Questi ultimi sono i servizi più consultati, in particolare quelli relativi ai dati per la tassazione e il controllo della situazione pensionistica. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 NORVEGIA 500.000 verifiche dei dati di residenza, 230.000 verifiche sulle proprietà e 230.000 verifiche sui veicoli sono segno dell’interesse dei cittadini. Interesse che accresce la trasparenza e l’efficienza: molti utenti hanno scoperto proprietà, oppure veicoli intestati a loro, che non sapevano di avere, con conseguenti modifiche e aggiornamenti dei dati negli archivi dell’Amministrazione. A livello funzionale, mypage supporta componenti che saranno alla base dei futuri servizi di e-government: un sistema comune di autenticazione (Myid) e un comune sistema di mail sicura e calendario elettronico. L’ampia modularità e decentralizzazione del modello consente un’evoluzione sia territoriale (si parla di un’estensione alla Svezia) che tematica (attraverso nuovi servizi e Amministrazioni aderenti). CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 GERMANIA: SERVIZIO DI INDICIZZAZIONE DEI SERVIZI DISPONIBILI Il progetto tedesco che ha vinto il premio “Amministrazione efficiente ed efficace” si fonda sulla creazione di un’infrastruttura di comunicazione che ha consentito la realizzazione di un indice dei servizi disponibili (www.dvdv.de). Il funzionamento si basa sulla Service Oriented Architecture (SOA), impostando un protocollo di comunicazione a cui devono sottostare sia i fruitori che gli erogatori di servizi. Il primo servizio rilevante, avviato nel Gennaio 2007, ha coinvolto gli uffici di stato civile per la gestione delle pratiche relative. E’ il corrispondente tedesco del nostro sistema pubblico di cooperazione, solo che in questo caso è già stato avviato il primo servizio attivo. Il risparmio nello scambio di informazioni fra i vari Enti che fruiscono di tale servizio si stima sia pari a circa 1 M€/mese. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 GERMANIA: SERVIZIO DI INDICIZZAZIONE DEI SERVIZI DISPONIBILI Adesso che l’infrastruttura è stata realizzata, vi sono già le basi per veicolare altri servizi sulla stessa: il prossimo servizio in fase di attivazione è quello di gestione delle pratiche on-line di tassazione. In questo caso l’architettura è nativamente multicanale: una volta formalizzate le regole di comunicazione dei dati, il meccanismo di pubblicazione è irrilevante. In questo progetto si premia la componente di backoffice e la capacità di realizzare un protocollo standard allo scopo di far dialogare tra loro anche sistemi differenti. Una volta progettato un nuovo servizio e lo standard di fruizione ed erogazione dello stesso, si comunicano i dettagli tecnici al servizio di indicizzazione (DVDV), il quale li renderà disponibili a tutte le applicazioni. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 ITALIA: LA STAZIONE DI POLIZIA ON-LINE Le forze di Polizia On line hanno creato la prima Stazione di Polizia On-Line, attivata nel febbraio 2006 e vincitrice del premio “miglior good practice”. Il sito (www.commissariatodips.it) consente ai cittadini di cercare informazioni, scaricare forms ed effettuare denunce on line. I numeri sono positivi: da febbraio 2006 a giugno 2007 si registrano - 760.000 visitatori - 6.000 denunce on-line - 12.000 segnalazioni di contenuti ed eventi di natura illegale sul web - 17.000 richieste di informazioni Il servizio più innovativo è quello della ICT security area, dove i cittadini effettuano le loro denunce o segnalano crimini informatici. Dopo essersi registrati ed avere effettuato la denuncia, i cittadini devono completarla recandosi presso un ufficio di Polizia per apporvi la firma. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 ITALIA: LA STAZIONE DI POLIZIA ON-LINE Tramite la ICT Security Area i cittadini possono comunicare con degli esperti di crimini e cooperare con loro segnalando aspetti e situazioni sospette rilevate sul web: questo non si ferma solo ai crimini informatici, ma si estende anche a fenomeni sociali come bullismo, satanismo, istigazione all’anoressia o al suicidio. Entrando nel sito si può accedere in stanze virtuali tematiche, relative a Sicurezza ICT, Immigrazione, Licenze e Permessi, Reclutamento, Passaporti, Minori e Denunce. Le Polizie Europee stanno studiando il modello per esportarlo, diffondendo questo standard di cooperazione tra cittadini e forze dell’ordine. CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009 EUROPEAN E-GOV AWARDS 2007 ITALIA: LA STAZIONE DI POLIZIA ON-LINE CARMINE GALLUZZI – RISORSECOMUNI 2009