Nuovasededell`Arpa nelnucleodiBazzano

-MSGR - 08 ABRUZZO - 38 - 28/06/12-N:
38
IL MESSAGGERO
GIOVEDÌ
L'AQUILA
28 GIUGNO 2012
Incontro
sulla fusione
TRASPORTI
di STEFANO CASTELLANI
Finalmente l’Arpa, autolinee
regionali pubbliche abruzzesi,
può avere una vera sede. «Questa collocazione - ha spiegato
durante l’inaugurazione il presidente dell’Arpa Massimo Cirulli - rappresenta un risultato
notevole per il trasporto pubblico locale abruzzese e per
l’intero sistema della logistica
della regione: l’impianto ridà
dignità e sicurezza ai lavoratori del capoluogo, fino a oggi
ospitati in una sede inadeguata per il cui trasloco si stava
lavorando da trenta anni». Cirulli ha poi aggiunto che «il
trasferimento della sede dalla
zona Ovest a
quellaEst dellacittà noninterferisce sulla viabilità».
Ilnuovoquartier generale
dell’Arpa è situata in un
edificio del
nucleo industriale di Bazzano. Il capannone, di
proprietà della Edimo, è stato
acquistato al costo di 5,6 milioni di euro, cifra a cui vanno
detratti 2,3 milioni di euro
provenienti dalla permuta all’azienda edile della vecchia
sede e di un immobile a San
Demetrio (ex Paolibus). La
struttura si estende su 15 mila
metri quadrati, dei quali 6 mila coperti, con una autorimessa che può ospitare fino a 46
bus e un piazzale di 630 metri
quadrati per 38 stalli per la
sosta dei mezzi. Al vernissage
della nuova sede hanno partecipato il presidente della Regione GianniChiodi, l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra, il presidente
della Provincia Antonio Del
Corvo, il vice sindaco Roberto
Rigae l’arcivescovo metropolita dell’Aquila Giuseppe Molinari.
L’inaugurazione della sede
Il taglio del nastro della nuova sede dell’Arpa. Foto di Renato Vitturini
èstatapreceduta da unaimportante riunione che ha riguardato la possibile fusione di tutte
le imprese di trasporto su gomma e su ferrovia. Cirulli ha
annunciato che nei prossimi
giorni l’Arpa presenterà i dati
relativi alla fusione con Gtm e
Sangritana. Come ribadito anche dal governatore Chiodi,
sarà poi il Consiglio regionale
a decidere. «La fusione dei
trasporti - ha commentato il
presidente della Regione - porterà una razionalizzazione dei
costi a beneficio dei cittadini,
ma purtroppo ci saranno anche delle criticità come quella
che riguarderà gli esuberi
di personale». Quanti
posti di lavoro sono a rischio?«Ancoranonsappiamo - ha risposto Chiodi bisogna ancora studiare
nel migliore
dei modi il
progetto di fusione che passerà
al vaglio anche del Consiglio
regionale». Inoltre Chiodi, in
qualità di socio pubblico principale, ha fatto un plauso all’Arpa per la «gestione corretta, trasparente e in linea con
l’impostazione richiesta dalla
Giunta regionale». All’assemblea generale dei soci è stato
confermato Cirulli alla presidenza. «È un’azienda - ha spiegato Chiodi - che sta andando
bene. Investe, rinnova il suo
parco auto rendendolo pienamente funzionale, fa scelte di
investimento oculate e soprattutto riduce i costi di manutenzionee digestione, a cominciare dalle consulenze, nel rispetto di quella politica del risanamento che questo governo regionale ha voluto indicare anche alle aziende partecipate
dalla Regione».
Nuova sede dell’Arpa
nel nucleo di Bazzano
TRIBUNALE
Malore per il sapone nel bicchiere
maè un tentativo di estorsione
Avrebbe tentato di estorcere del
denaro al titolare di un bar, accusandolo del malore di un suo amico
dopo aver bevuto in un bicchiere in
cui vi sarebbe stato del sapone. Ma
invece per Fortunato De Paolis di
48 anni dell’Aquila, per tutta risposta si è aperta la strada giudiziaria
che lo inchioda quale autore di un
gesto estorsivo.
I fatti si riferiscono allo scorso
anno quando De Paolis, si sarebbe
presentato all’interno del bar Leaving per lamentare un incidente
all’apparenza piuttostograve. L’uomo avrebbe dichiarato al titolare
del bar, che poco prima un suo
amico di nazionalità polacca si era
sentito male dopo aver bevuto una
bevanda. Secondo il quarantottenne l’amico avrebbe ingerito del sapone, rimasto inavvertitamente
sul fondo del bicchiere. Ma sempre
secondo l’accusa, De Paolis sareb-
be andato oltre: avrebbe chiesto
all’interdetto titolaredel bar la somma di 200 euro, per evitare una
possibile denuncia all’autorità giudiziaria.
Il titolare non ci ha pensato due
volte: dopo averlo cacciato dal bar,
ha avvertito le forze dell’ordine e
ha presentato una denuncia. Il Gup
del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ha rinviato
a giudizio il presunto estorsore che
dovrà affrontare il processo dinanzi il Tribunale dell’Aquila, che è
stato fissato il 18 gennaio del 2013.
Il titolare del bar tramite il proprio
avvocatodi fiducia, Antonio Valentini, si è costituito parte civile,
chiedendo un risarcimento del danno morale per 10 mila euro. L’imputato è assistito dall’avvocato
Francesca Caccia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
M.I.
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AlvialarassegnaSpaziojazz
Concatocanta all’inaugurazione
Santo Stefano di Sessanio
mostra
«CondivisionediAffetti»
Giungealla X edizione larassegna spazio Jazz promossa dalla società Aquilana dei concerti Barattelli, un momento atteso dagli appassionati del genere, che nel corso degli anni ha
portato a esibirsi all’Aquila i
migliori artisti del jazz nazionale e internazionale.
I quattro appuntamenti si svolgono in
un luogo molto caro al
pubblico aquilano, il
solarium della piscina
comunale, in viale
Ovidio. L’inaugurazione di questa sera è
affidata al trio formato da Paolo Di Sabatino, pianoforte (docente al conservatorio di
musica aquilano); Marco Siniscalco, contrabbasso; Glauco
Di Sabatino, batteria, con la
presenza di un ospite d’eccezione, il cantautore Fabio Concato (nella foto) che eseguirà
alcuni suoi celebri brani in una
nuova versione jazz. Il concerto inizierà alle 19 e al termine
sarà possibile assistere alla semifinale degli europei di calcio
in maxi schermo. Sarà presenteanche un serviziobarepiccola ristorazione non compresa
nel biglietto di ingresso. A parte dunqueilconcerto inaugurale di queste sera, alle 19, gli
altri sono tutti alle 21. Il secondo appuntamento è domani
sera, con il pianista Enrico Pieranunzi che generosamente
torna a esibirsi per il pubblico
aquilano in questa occasione
con il sassofonista Rosario
Giuliani. Il 6 luglio torna un
amico dell’Aquila e della società aquilana dei concerti: Roberto Gatto, il batterista italia-
Sarà inaugurata il 7 luglio, alla presenza fra gli
altri, dell’ex sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, Gianni Letta, a Santo Stefano di
Sessanio, la seconda edizione della mostra «Condivisione di Affetti» che consentirà di vedere nel
borgo mediceo 28 tele e alcune sculture provenienti dalla galleria degli uffizi di Firenze. Tema
della esposizione quest’anno è «Paesi, pastori e
viandanti». «Lo scorso anno dalla mostra Condivisione di Affetti furono ricavati circa 74 mila
euro destinati al restauro della torre danneggiata
dal sisma - ha spiegato il sindaco di Santo
Stefano, Antonio D’Aloisio -. Quest’anno saranno esposte altre tele digrandi maestri.Non ci sarà
purtroppo, come speravamo, l’Adorazione dei
Magi di Botticelli che non è disponibile». Le
opere potranno essere visitate per tre mesi. Indissolubile, dunque, il legame fra i due abitati
medicei, all’epoca uniti dal commercio della
lana.«Eraingranparte lananera,venivautilizzataper confezionare saideimonacie abitimilitari,
o per fare materassi, e riforniva di questi prodotti
tutta l’Europa», ricorda D’Aloisio. Una fonte di
ricchezza inesauribile per la signoria fiorentina
che sfruttava questa risorsa, riscuoteva affitti e
tasse. Con la fine dei Medici, cambiò anche il
destino di Santo Stefano di Sessanio.
no più noto in assoluto, artista
di grande talento e sensibilità,
presente in molte edizioni della rassegna. Questa volta sarà
sul palco con due giovani artisti, Alessandro Lanzoni al pianoforte e Gabriele Evangelista
al contrabbasso. Chiude la rassegna l’11 luglio il trombettista
Enrico Rava con il suo progetto Enrico Rava Tribe che comprende Gianluca Petrella,
trombone; Giovanni Guidi,
pianoforte; Fabrizio Sferra,
batteria e lo stesso Gabriele
Evangelista al contrabbasso.
L’intera rassegna è compresa
nell’abbonamento alla 66˚ stagione concertistica della Barattelli. Il costo di un singolo ingresso è di 10 euro (intero) e 8
euro (ridotto) ma, per chi acquista il carnet con i quattro
ingressi alla rassegna, il costo
complessivo è di 28 euro.
TORRIONE
Ruba dagli scaffali
e strattona la cassiera
di MARCELLO IANNI
Tenta di rubare dagli scaffali generi
alimentari, viene scoperto e lui non
contento strattona l’impiegata per eludere i controlli, ma viene arrestato con
l’accusa di rapina impropria. È accaduto al supermercato Coop del Torrione.
Protagonista un cittadino romeno di
30 anni, operaio in una ditta edile
impegnata in città in lavori di ristrutturazione post terremoto. Secondo la
ricostruzione dell’accaduto, fatta dai
carabinieridella Compagnia dell’Aquila, il trentenne dopo aver prelevato
dalle scaffalature del supermercato Coop del quartiere Torrione alimentari e
beni di consumo, per eludere li aveva
nascosti sulla sua persona, dirigendosi
verso le casse con il chiaro intento di
indurre in errore chiera in quel momento a lavorare nelle casse. I movimenti
erano però stati notati dagli addetti alla
vigilanza. Giunto alla cassa, il romeno
èstato invitato a collaborare,a dichiara-
re i beni che aveva preso dagli scaffali.
A quel punto il giovane, per sfuggire
alla cattura, ha spintonato e strattonato
con violenza la cassiera facendola cadere a terra, il tutto tra lo sbigottimento
dei numerosi clienti presenti all’interno del supermercato. Intuendo che la
situazione era precipitata lo stesso personale addettoalla sicurezza haavvertito la sala operativa del comando provinciale dell’Arma che ha allertato una
macchina del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia. In pochi
istanti i militari sono arrivati sul posto
riuscendo a bloccare il rapinatore. La
refurtiva è stata restituita al supermercato mentre l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale dell’Arma di via Beato
Cesidio, in attesta del rito direttissimo
che verrà celebrato in giornata. Le
indagini proseguono per appurare se il
cittadino romeno possa essere responsabili di altre azioni delittuose compiute in città.
L’EVENTO
Aperta «La dimora del baco»
volti noti a salutare la struttura
L’Aquila della politica,delmondoproduttivo e delle professioni si
èritrovata per l’inaugurazione dell’hotel «La
dimora del baco»: si
tratta della nuova incarnazione del ristorante «Il baco da seta»,
un punto di riferimento cittadino fin dal
1991. Tanti volti noti a
salutare la neonata
struttura voluta con
forza da Loreto, Pino e
Roberto Giangrossi, i L’apertura dell’hotel «La dimora del baco»
titolari che da tempo
avevano messo in cantiere l’idea di un bordo piscina furono occupati dall’alloresort. Con 21 camere e 4 suite, l’hotel è ra première dame di Francia, Carla Brustatocostruito con le tecniche più moder- ni, e dalla sorella attrice Valeria Bruni
ne e sicure ma anche con un occhio di Tedeschi, poi raggiunte anche dal presiriguardoal design e alla sceltadei partico- dente francese Nicolas Sarkozy, oltre
che da Sarah Brown, moglie del premier
lari.
«Il baco» è anche un locale molto inglese Gordon. Ancora, il re del gossip
frequentato dai vip dei più disparati Fabrizio Corona è un cliente abituale,
settori: dopo aver ripreso le attività subi- mentrepochi giorni primadell’inaugurato dopo il sisma del 2009, durante i zione a collaudare l’albergo ci ha pensato
giorni caldi del G8 i tavoli all’aperto a il cantautore Riccardo Cocciante.
A.Cal.
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Fuochidell’Aquila:sindaciecamminatoriinpiazza
una tre giorni con racconti, concerti e iniziative culturali
Dal 5 luglio in occasione dell’arrivo di «Stella
d’Italia», all’Aquila, in piazza Duomo, l’associazione il «Primo Amore», in collaborazione
con il Comune, con associazioni e comitati,
organizza i «Fuochi dell’Aquila», una manifestazione che coinvolge la città in tre giorni di
festa, letture, racconti incontri e spettacoli.
Cinque i grandi fuochi o temi: economia,
territorioe ambiente, salute, scienza educazione e cultura. L’Aquila sarà il luogo dove
nascerà un nuovo modo di incontrarsi fra
persone che vogliono rigenerarsi e rigenerare
il territorio. L’occasione sarà l’arrivo, dopo 60
giorni di cammino, dei camminatori di Stella
d’Italia: il lungo viaggio a piedi partito a
raggiera da Messina, Venezia, Genova, Santa
Maria di Leuca e Roma (il 30 giugno). La meta
sarà per tutti L’Aquila. Lo scopo è ricucire
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l’Italia con i propri passi. Un’avventura e un
sogno che hanno coinvolto tante persone che
hanno deciso di ritrovarsi nel luogo simbolo
da cui ricominciare a ricostruire. Il programma è stato illustrato da Serena Gaudino: il 5
luglio in piazza Duomo si ritroveranno sindaci e camminatori, alle 18 è prevista l’accensione del fuoco. Alle 21 al via una serie di racconti
sul terremoto aquilano. Alle 22 i «Via» in
concerto. Il 6 luglio il centro storico sarà
inondato di iniziative culturali per tutto il
giorno. Da segnalare il 7 luglio il mercatino
delle produzioni agricole in piazza Duomo, al
mattino. Sempre in piazza ci sarà un laboratorio per la costruzione di aquiloni. Alle 11.30
sarà proiettato il film La tana di Bianconiglio.
A.Cal.
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-TRX IL:27/06/12
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