Trefriw Boomerang Festival - Società Italiana Boomerang Sportivo
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Trefriw Boomerang Festival - Società Italiana Boomerang Sportivo
1 www.boomerangsport.it 2 appuntamenti Hasahikawa (JP) 7-16 Luglio 2006 Wbc 2006 Website: www-jba-hp.jb Trefriw (UK) 26-27-28 Agosto2006 Trefriw Boomerang Festival (full comp and team games) contact: Jay Butters Burgdorf (CH) 23-24 Settembre 2006 swiss boomerang championship contact: [email protected] http://www.swissboomerangs.ch Milano (I) 30 Settembre-1 Ottobre 2006 Boomilan2006 contact: [email protected] Web site: www.boomi.it Viareggio (I) 28-29 Ottobre 2006 BEACHBOOMERANG 2006 contact: [email protected] 3 editoriale EDITORIALE Cari amici, è l’ultimo numero del Bollettino prima dell’appuntamento clou dell’anno: i mondiali di Asahikawa, che vedranno partecipi e, speriamo protagonisti, otto italiani. Sono i sei componenti della squadra Italiana: Renato, Alessandro, Alessio, Francesco, Antonio ed Andrea e Maurizio e Valentino membri del team “Veterans”. Abbiamo già diverse cose da raccontare su questo inizio di 2006: il torneo in Val Vigezzo e il Campionato Italiano di Roma hanno riservato molte sorprese. Infine spazio a un po’ di tecnica di costruzione, tecnica di lancio e qualche piano di costruzione per non andare in Giappone con la borsa troppo leggera. BIT for Japan E’ stato deciso in quel di Roma il nome della nazionale di boomerang che prenderà parte ai mondiali di Hasahikawa. Sarà “BIT for Japan”, con BIT acronimo di Boomerang Italian Team. La divisa della squadra sarà composta da un maglietta a manica corta, una maglietta a manica lunga e una felpa. La grafica principale sarà riservata alla parte posteriore della maglia, mentre quella anteriore riporterà la stampa dello sponsor Nesquik Nestlé. 4 giochi COSA APPARIRA’ Annerite gli spazi contrassegnati dal puntino 5 giochi LINOTIPIA Inserite i nomi dei boomerang negli spazi 4 Lettere PALM 5 Lettere BUZZY FUZZY GHOUL LOGIC QUIRL ROTOR ZARMO 6 Lettere DRAGON TRITON TRYFLY 7 Lettere BABYLON BUZZARD 8 Lettere GRADIENT 9 Lettere AIR GOBLIN ICE RUNNER 10 Lettere HIGHLANDER 12 Lettere PACIFIC BEACH 6 tornei 6° TORNEO TRANSALP di A.Benedetti Come succede già da qualche hanno il Torneo della Valle Vigezzo, organizzato dal simpatico, Alessio apre la stagione Italiana dei tornei individuali e grazie alla collocazione “strategica” di Santa Maria Maggiore, richiama molti lanciatori dalla svizzera e, stavolta, anche dalla Ge rmania, vedi Oliver Rau, Micha Siems e Stanislaus Plewinski. VENERDI’ 28 APRILE Il Venerdì prima delle gare molti lanciatori sono già sul campo per provare i meccanismi delle gare a squadre in vista dei mondiali che, non sembra, ma si avvicinano a grandi passi. La squadra italiana non è al completo ma è comunque possibile provare soprattutto Team Relay e Team SuperCatch, le discipline dove è maggiormente richiesto affiatamento, sicurezza nei propri mezzi, fiducia in quelli degli altri. Il Team Relay mette a nudo qualche difficoltà generale e impone la costruzione di boomerang specifici. Il Team SuperCatch invece è la discipli- na che non ti fa dormire la no tte, che ti fa temere sempre l’errore nel lancio dell’MTA e che, per esperienza diretta, a volte fa delle vittime illustri. Il pomeriggio passa comunque tranquillo, alcuni svizzeri si prestano a fare da spalla in queste gare, cosa che non sembra dispiacere né a loro...né tantomeno a noi. La sera a cena iniziamo ad essere già abbasta nza numerosi: si rivedono facce note ma che non vedi già da un po’: Mirko, i due ragazzi di Trieste, Andrea e Davide, che si sono fatti un lungo viaggio in treno per essere presenti, Ruedi e Renè. sabato 29 APRILE Sabato mattina ci svegliamo con un bel sole ed una temperatura ideale, sembrano esserci tutte le condizioni per un buon torneo. Piano piano arrivano sul campo tutti i lanciatori più attesi...a partire dal campione Manu Schuetz. Dopo un po’ di riscaldamento si inizia con la gara di Accuracy-100. Ho la fortuna di 7 lanciare nello stesso cerchio di Manu, così da poterlo vedere all’opera. I suoi primi due tiri sono impressionanti. Il vento non è per niente facile. A tratti è veramente intenso, poi cala di colpo, come se non bastasse la direzione non è sempre costante. Manu parte: mira alto, lancia con tutta la forza che ha e il boomerang gli cade nei dieci punti...quando tutti gli altri fanno a malapena 4-5 punti. Il secondo lancio è sulla falsariga del primo...veramente bello. Purtroppo per lui il vento è forte e difficile da interpretare e nei lanci successivi deve accontentarsi di lanci ben più modesti. Antonio invece è autore di una gara molto regolare e riesce ad aggiudicarsela con il punteggio di 55 punti. Sbaragliare questa concorrenza non è cosa da poco. Dopo un pranzo veloce si procede con l’Aussie Round, con un vento che non lascia molte speranze. Piombi, elastici, freni, pezzi di velcro, gommini...è la classica situazione in cui si provano tutte. Durante il riscaldamento Renato meriterebbe la vittoria a tavolino per un virtuosismo degno del miglior Rona ldhino. Mentre il suo boomerang tornei sta tornando egli allunga il piede per fermarlo e gli rimane impigliato nel laccio...veramente incredibile. La gara va al giovane...e sempre più forte Tobias Jakob che totalizza 56 punti con una serie di lanci davvero belli per dista nza raggiunta (sempre 50 metri) e precisione di ritorno. Una nota di merito spetta anche a Beppe, l’unico ad “infilare” un tiro da 20 punti. Il suo punteggio finale? Venti punti...appunto. Purtroppo il vento non gli ha permesso di ripetere un tiro davvero fantastico, proprio per bellezza di volo! Alla fine dell’Aussie Round prevale l’incertezza: si stabilisce di procedere con l’Endurance fra i mugugni generali. In queste condizioni si preannunciano cinque minuti di corsa e di fatica, ma d’altra parte siamo pur sempre atleti… Un abisso divide il vincitore Manul Schuetz e dagli altri. Mentre lo svizzero totalizza 34 prese, il secondo, Oliver Rau, ne mette in carniere 21...punteggio comunque di tutto rispetto. La giornata di sabato si conclude così, una rapida doccia e poi tutti a cena all’agriturismo “Piano delle Lutte”, dove ormai siamo di casa e sappiamo a- tornei spettarci abbondanti piatti di polenta e carne. E’ anche l’occasione buona per parlare di mondiali e di tutti i problemi legati a questo evento. Non sempre è facile trovarsi d’accordo, ma qualche buona proposta viene fuori. domenica 30 APRILE Anche per la domenica il tempo ci riserva una giornata di sole. Sui monti più alti della Val Vigezzo le cime sono ancora innevate. Il campo dove gareggiamo noi è invece tiepido e soleggiato. Purtroppo però il vento non ci dà tregua. La prima gara della mattina, l’MTA, scorre via tranquilla perché il vento non si è ancora alzato. Ci sono alcuni ottimi tempi: Micha Siems fa volare per un minuto e 8 secondi il suo boomerang, Tobias Jakob arriva secondo con 58,87 secondi. Schuetz “solo” terzo con 41,28 secondi, ma autore di un lancio impressionante che purtroppo va oltre la linea dei cinquanta metri. Una nota di merito per Andrea Funkho user e Davide Bacco per i loro punteggi, rispettivamente 27,01 e 21,82 secondi. Considerando che sono al loro se- 8 condo torneo promettono davvero bene, specialmente in una disciplina che, a mio avviso è fra le più complicate. La gara di Fast-Catch si svolge quando il vento si è ormai rafforzato definitivamente. Andrea si riprende alla grande dopo un sabato non troppo soddisfacente e mette tutti dietro con l’ottimo tempo di 33,49 secondi. Manu lo segue a circa un secondo di distanza, mentre Beppe arriva terzo con un capolavoro: 34,97 secondi...a soli due decimi dal campione del mondo!!! Prima di pranzo si decide di disputare l’ultima gara in programma, il Trick-Catch. Dopo un breve conciliabolo, una votazione per alzata di mano e alcuni scambi di pareri, Alessio decide di disputare solo il singolo. Sembra inutile...e lo è, con un vento a tratti davvero forte, tanto che a volare sono più i parapendii...che i boomerang, cimentarsi nel doubling. Andrea termina la sua scalata alla classifica con una vittoria anche nell’ultima disciplina. Suo il primo posto con 33 punti, secondo Oli Rau con 31 punti e terzi a pari merito Manuel e Micha con 27 punti. 9 tornei Quando arriva il momento delle premiazioni, c’è per noi una gradita sorpresa. La presenza di Maurizio Margaglio, il noto pattinatore che ha partecipato a diverse edizioni delle Olimpiadi Invernali, comprese le ultime di Torino, sempre con ottimi risultati. Amico di Alessio si presta molto volentieri a premiare noi, poveri lanciatori, e dimostra grande disponibilità verso chi vuole un autografo o una foto ricordo con lui. La classifica fi nale vede trionfare, come già diverse volte in questa valle, il Campione Manuel Schuetz, al secondo posto a pari punti Mi- chael Siems e Alessandro Benedetti. Tobias Jakob è il miglior giovane (anche se il salto di categoria è imminente…e gli altri sono avvisati). Nicholas batte invece Davide nella gara fra giovanissimi. Che dire...un altro appuntamento in Val Vigezzo si è concluso, si torna tutti a casa con le gambe un po’ indolenzite, la faccia rossa e le labbra screpolate, ma contenti per l’ospitalità e la cordialità che ci viene sempre data. Appuntamento allora all’anno prossimo, per il 7° Transalp Boomerang! Foto di gruppo: i lanciatori erano 22...trovate gli “intrusi” Manuel Shuetz Michael Siems Alessandro Benedetti Andrea Sgattoni Mirko Forti Tobias Jakob Oliver Rau David Hesse Stanislaus Plewinski Antonio Scarpellino Giuseppe Belfi Renato Banalotti Maurizio Saba Alessio Morandi Rene Vonlanthen Giorgio Bina Andrea Funkhouser Valentino De Chiara Ruedi Salzmann Davide Bacco Mattia Nicholas Davide Vezzoli 2 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Participant 1 Rank 123,5 119,5 115,5 102 99,5 96,5 92 78,5 77,5 69,5 67,5 63 60,5 51 50 49,5 43 42 39,5 31,5 31,5 15 Points TOTAL Acc-100 6 18 13 18 25 24 34 33 25 27 34 32 55 41 31 22 30 32 22 53 48 48 22 19 21 19 14 16 6 8 14 13 6 9 1 5 11 17 12 9 17 2 3 3 Score Rank 22 19,5 21 19,5 14,5 16 6,5 8 14,5 13 6,5 9,5 1 5 11 17,5 12 9,5 17,5 2 3,5 3,5 1 c 1 c 2 c 2 c 1 c 2 c 1 c 4 c 59,77 45 4 c 34,97 4 c 67,4 46,33 47,72 42,3 45,59 33,49 48,03 37,09 34,79 19 19 16 16 19 16 19 13 11 6 13 3 13 12 8 9 5 7 1 10 4 2 20,5 20,5 17 17 20,5 17 20,5 14 11 6 14 3 14 12 8 9 5 7 1 10 4 2 0 0 6 8 18 10 14 27 14 27 14 20 22 32 47 53 56 28 40 42 20 54 MTA-100 21 21 20 19 14 18 15 9 15 9 15 12 11 7 4 3 1 8 6 5 12 2 21,5 21,5 20 19 14 18 16 9,5 16 9,5 16 12,5 11 7 4 3 1 8 6 5 12,5 2 11,91 10,41 21,82 33,54 16,6 27,01 7,58 28,54 26,31 22,59 36,03 32,06 30,74 25,99 29,39 23,88 58,87 35,43 36,59 35,45 68,4 41,28 20 21 18 8 19 13 22 12 14 17 5 9 10 15 11 16 2 7 4 6 1 3 Rank Points Score Rank Aussie-Round Rank Points Score Fast-Catch Points Score 20 21 18 8 19 13 22 12 14 17 5 9 10 15 11 16 2 7 4 6 1 3 2 4 2 0 2 2 6 5 7 5 9 12 14 17 18 21 5 20 11 20 16 34 Trick-Doubling 18 17 18 22 18 18 13 14 12 14 11 9 8 6 5 2 14 3 10 3 7 1 19,5 17 19,5 22 19,5 19,5 13 15 12 15 11 9 8 6 5 2 15 3,5 10 3,5 7 1 0 0 0 2 7 6 5 0 11 12 3 0 2 20 9 31 14 17 33 26 27 27 18 18 18 16 12 13 14 18 10 9 15 18 16 6 11 2 8 7 1 5 3 3 20 20 20 16,5 12 13 14 20 10 9 15 20 16,5 6 11 2 8 7 1 5 3,5 3,5 Rank Points Score Rank Points Endurance Points Score 10 11 tornei Torneo nazionale Roma2006 di A.Benedetti Ho voluto dedicare la copertina al simpatico Alex che, venuto a Roma, si è portato a casa il trofeo di primo classificato. Come dire: sono venuto….ho visto la situazione...e ho vinto senza troppi problemi. In realtà la vittoria, che poteva sembrare scontata alla vigilia, non è stata poi così semplice per il forte lanciatore tedesco...dato comunque in gran spolvero in vista dei mondiali in Giappone. Ma veniamo al torneo vero e proprio. Punto uno: stavolta il Parco della Caffarella ci ha accolti in una veste molto migliore rispetto a due anni fa. I famosissimi “cardi” erano stati tagliati. Punto due: il caldo e il vento forte che ogni anno caratteri zzano il torneo di Roma, stavolta non sono stati poi così fastidiosi. Punto tre: gli sgabellini di Giorgio non hanno retto per due giorni di fila, ma troverete i consigli per rimetterli presto in fo rze. Sabato mattina, alle ore nove circa siamo già sul campo a piantare paletti, tracciare linee, montare il gazebo...tutte operazioni ormai rituali ma indispensabili. C’è anche Alex, arrivato la sera prima da Berlino, e non si tira certo indietro se c’è da fare qualcosa. La mattinata passa veloce mentre aspettiamo Ruedi e René dalla Svizzera. Stranamente il loro treno è in rita rdo...finiamo così per iniziare il torneo con la gara preferita da tutti...il pranzo! Siamo finalmente pronti per cominciare con l’Accuracy. Visto che non siamo poi così numerosi decidiamo di gareggiare su un solo cerchio. Vince Alex con 71 punti, Alessandro gli arriva vicino con 70 punti, chiude Francesco con 66 punti. Un po’ di riscaldamento con gli Australian Round e si inizia rapidamente con la seconda disciplina. Il vento è abbastanza forte, come in Accuracy, e Alex stavolta da lezione un po’ a tutti. Si piazza ancora primo con tornei 74 punti, Alessandro secondo con 62 punti, Mirko terzo con 52 punti. Alex è uno dei pochi ad andare a punti con il suo Fuzzy. 50 metri, presa sempre e comunque, e con qualche salto riesce a conquistare i punti di precisione. Visto che il vento non sembra volersi calmare più di tanto, decidiamo di chiudere la giornata con il Trick-Catch, senza rischiare pericolosi fuori campo con gli MTA. Stavolta Alessandro precede Alex: 91 punti contro i suoi 89. Andrea dietro di poco con 86 punti. Considerando il vento sono punteggi di tutto rispetto. Alla fine della giornata di sabato Alex guida la classifica con 4 punti, ma Alessandro lo tallona a un solo punto di distanza...la domenica è ancora lunga e riserverà altre sorprese… Intanto il sabato sera, come al solito, è buono per rilassarsi un po’. Come già da qualche anno il ritrovo è casa di Francesco, Fulvia e della piccola Flaminia che gira per casa con il suo triciclo. Penso che non ringrazieremo mai abbastanza la famiglia Rossi per tutto quello che fa ogni anno per noi. Dopo cena Beppe ci intrattiene con il suo piccolo filmato sulle leggi fisiche 12 che governano il complicato mondo del boomerang. Equazioni di Bernoulli, assi di precessione, momenti angolari…. insomma una lezione interessante che piace a tutti...anche ad Alex che si sforza di capire qualche parola di italiano. Alla fine della serata si trova anche il tempo per decidere il nome (“BIT for Japan”) e la divisa della squadra italiana. Domenica mattina ci svegliamo nuovamente di buon’ora per montare rapidamente il campo di gara e cercare di concludere il torneo prima di pranzo. Iniziamo con l’MTA e le condizioni sono a dir poco ideali. Il vento è praticamente assente e il sole riscalda il terreno facendo galleggiare i boomerang in aria per diversi secondi. Appena iniziata la gara Alex piazza un tiro da un minuto e 2 sec. Con un boomerang in carbonio. Ma gli risponde subito dopo Francesco, che in casa, e soprattutto in MTA, vuole dire sempre la sua: un minuto e 4 sec. Questi saranno anche il primo e il secondo classificato della disciplina. Mirko arriva terzo, nonostante il braccio dolorante, con 52 sec. Da segnalare tanti altri ottimi tempi: Andrea con 49 sec., 13 tornei Beppe con 44 sec., René con 43 sec. Appena finito l’MTA si alza il vento sul campo. E’ così, a metà mattinata succede sempre e c’è poco da fare...possiamo solo tirare fuori inostri boomerang da vento, tanti elastici...e tanta pazienza. Rimangono due gare Fast-Catch e Endurance. Il ve nto è forte ma non sempre costante. In alcuni cerchi gli alberi coprono un po’, in altri si è più esposti alle raffiche. Nel FastCatch si impone Alessandro con 27,21 sec., Mirko secondo a soli 14 centesimi con 27,35 sec., infine Alex chiude con 29,26. Ma Alex, dopo questa leggera defaillance, si riprende nell’Endurance: primo con 43 prese, davanti ad un ottimo Andrea con 38 prese e Mirko con 35 prese. Si procede alle premiazioni: Alex se ne va con il simbolo di Roma e del primato: la lupa. Alessandro al secondo posto e Mirko al terzo. Essendo valevole anche come Campionato Italiano 2006 il torneo di Roma assegna il titolo di Campione Italiano ad Alessandro Benedetti, quello di vice campione a Mirko Forti e sul terzo gradino del podio Andrea Sgattoni. Tra gli over 50 si impone invece il sempre più regolare Giuseppe Belfi. Cala così il sipario sul torneo di Roma, ultimo appuntamento, per noi Italiani, prima dei mondiali giapponesi. Con un po’ di impegno e di buona sorte sono convinto che potremo dire la nostra, almeno a livello di discipline….. Campionato Italiano 2006: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Alessandro Benedetti Mirko Forti Andrea Sgattoni Antonio Scarpellino Andrea Funkhouser Francesco Rossi Beppe Belfi Giorgio Bina Davide Di Cecco Valentino De Chiara Maurizio Saba Gianni Campanile Davide Bacco Alex Opri Alessandro Benedetti Mirko Forti Andrea Sgattoni Antonio Scarpellino Andrea Funkhouser Francesco Rossi Ruedi Salzmann Beppe Belfi Giorgio Bina Davide Di Cecco Valentino De Chiara Maurizio Saba René Vonlanthen Gianni Campanile Davide Bacco 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Participant 1 Rank 80 78,5 74,5 72,5 67,5 62,5 59,5 51,5 50 49 48 39,5 29 26 18 10 Points TOTAL 9 11 4 18 19 0 30 35 10 25 35 41 86 34 91 89 14 12 15 11 10 16 8 5 13 9 5 4 3 7 1 2 Score Rank 14 12 15 11 10 16 8 5,5 13 9 5,5 4 3 7 1 2 57,06 2 c 3 c 3 c 35,54 41,48 44,76 36,98 4 c 58,44 32,8 49,79 44,56 27,35 27,21 29,26 11 16 14 14 5 7 9 6 13 12 4 10 8 2 1 3 11 16 14,5 14,5 5 7 9 6 13 12 4 10 8 2 1 3 5 17 4 24 16 19 13 14 28 8 18 23 38 35 30 43 15 10 16 6 11 8 13 12 5 14 9 7 2 3 4 1 15 10 16 6 11 8 13 12 5 14 9 7 2 3 4 1 4 35 45 22 12 46 44 53 59 66 46 58 60 51 70 71 16 13 11 14 15 9 12 7 5 3 9 6 4 8 2 1 16 13 11 14 15 9,5 12 7 5 3 9,5 6 4 8 2 1 24,54 20,09 43,39 15,85 20,26 16,55 22,47 44,5 22,89 64,26 22,78 34,04 49,72 52,7 29,8 62,75 Rank Points Score Aussie-Round Points Score Eundurance Rank Points Score Rank Fast-Catch Points Score Trick-Doubling Acc-100 9 14 6 16 13 15 12 5 10 1 11 7 4 3 8 2 9 14 6 16 13 15 12 5 10 1 11 7 4 3 8 2 18 20 21 26 20 41 42 17 46 28 30 42 37 52 62 74 15 13 12 11 13 7 5 16 4 10 9 5 8 3 2 1 Rank Points Score Rank MTA Torneo nazionale Roma2006 15 13,5 12 11 13,5 7 5,5 16 4 10 9 5,5 8 3 2 1 Points 14 15 tecnica About Precession di B. Rusky Questo articolo comparso sul newsgroup Boomerangtalk nel 1997, lo ha scritto Bill Rusky. Io ho deciso di tradurlo nell’interesse di quelle persone che hanno problemi alla spalla e non possono lanciare boomerang alzando il braccio sopra la spalla. Mi sembra anche un buon esercizio, in termini di studi di fisica, per la comprensione dei meccanismi che regolano il funzionamento del boomerang (notate che si parla sempre di vettori e non di forze!!). Questo articolo era citato nel bollettino numero 22 maggio 1998. L’articolo era privo di immagini, ne ho aggiunte alcune traendole da: www.master-designs.com Maurizio Saba Io mi scuso per la lunghezza di questo scritto che potrebbe essere troppo dettagliato nelle descrizioni per gli esperti e fo rse non abbastanza dettagliato per i neofiti. Il 28 giugno stavo lanciando boomerang con un collega di lavoro e lui si lamentava per la sua spalla debole. Quella notte nel letto pensavo che forse un boomerang sottomano sarebbe stato più facile da lanciare, anche se probabilmente era impossibile da costruire. Poi mi venne in mente che un boomerang non deve funzionare come soprammano (come descritto qui di seguito) per poter funzionare come boomerang sottomano. Fu duro riuscire a chiudere occhio quella notte. Il giorno successivo frugai tra i miei vecchi disegni e ne scelsi 2 di quelli che avevo disegnato sbagliati ma nella maniera giusta. Segai due modelli quel giorno: un bipale e un quadripale. Provati, funzionavano decentemente bene, allora ho disegnato dei Un boomerang p 16 Nome: Air Goblin Forma: Fridolin Frost Materiale : GFK 2 mm Distanza: 30-50 m Note: boomerang nato per il Team-Relay. Se scavato sotto (una scavatura per pala a forma ellittica vicino alle estremità) diventa più veloce e vola meno lontano. Aumentando il numero di fori sulle pale resiste anche al vento forte. Per raggiungere distanze maggiori si possono mettere delle monete a un terzo di pala a partire dalle estremità. Come peso di riferimento si possono prendere 1 o 2 centesimi di euro. 17 tecnica tripala appositamente per sottomano che poi ho realizzato. Questi volano e fanno dei bei cerchi in senso orario (io sono destro). Il boomerang sottomano gira in senso contrario a quello soprammano. Vola ovviamente sempre con la parte bombata del profilo verso il centro del cerchio descritto come gli altri boomerang. Notate bene che ogni cosa è qui descritta in termini di lanciatore destro. 1) La fisica Come molti di voi sanno, un boomerang destro lanciato soprammano ha un vettore di momento angolare che punta ve rso sinistra quando viene lanciato. Sappiamo che poiché la pala in alto viaggia nella stessa direzione del volo esiste una vettore di coppia e il modello semplificato ci dice che punta all’indietro sul piano orizzontale. Il vettore di momento angolare si muove quindi verso il vettore di coppia e causa la precessione facendo tornare il boomerang. Senza dubbio questo modello è troppo semplice, il boomerang 18 cadrebbe a terra se non ci fosse il laydown. Quindi perché ci sia laydown il vettore di coppia deve essere leggermente sopra il piano ori zzontale. Molti di voi sanno che una maggior portanza sulla prima pala comporta un laydown più veloce dovuto alla distanza della pala dal centro di gravità (eccentricità positiva). Aumentare la portanza della seconda pala o aumentare la sua eccentricità negativa fa sì che il laydown avvenga più lentamente o non avvenga affatto. Perciò possiamo dire che l’eccentricità positiva ruota leggermente il vettore di coppia nella direzione della rotazione (sopra l’orizzonte per un boomerang soprammano) e che l’eccentricità negativa ruota leggermente il vettore di coppia nella direzione opposta alla rotazione (sotto l’orizzonte per un boomerang sottomano). Molti boomerang hanno il laydown perché la eccentricità negativa prevale su quella positiva a causa dell’effetto scia (la seconda pala funziona peggio perché incontra l’aria turbolenta lasciata dalla prima pala). 19 Come detto sopra un boomerang sottomano destro viaggia in senso orario e viene lanciato nella stesso angolo di vento di un boomerang soprammano mancino. Nel lancio sottomano la pala in basso viaggia nella stessa direzione del volo e perciò ha più portanza. Il vettore del momento angolare per un boomerang sottomano destro ovviamente punta a destra e il vettore del momento di coppia semplificato ancora punta indietro sul piano orizzontale. Come sopra, per funzionare deve esserci laydown che significa che il vettore del momento di coppia deve essere appena sopra l’orizzonte. E poiché il boomerang gira con la parte bassa che va in avanti, il vettore del momento di coppia deve ruotare in senso opposto alla rotazione dl boomerang. E questo è dato da una eccentricità negativa delle pale. QUESTO E’ IL SEGRETO DEL BOOMERANG SOTTOMANO!! La portanza eccentrica negativa della o delle pale deve prevalere sulla portanza eccentrica positiva della o delle pale. Per funzionare come sottomano tecnica il boomerang lanciato soprammano deve restare dritto e cadere al suolo. 2)Disegno di boomerang sottomano a) Bipale Proverò a descrivere i miei bipale che non erano progettati originalmente per essere sottomano. Nella mia descrizione 0 gradi è verticale e 90 gradi davanti a voi, 270 verso voi. Immaginate un boomerang di tipo hook nelle coordinate descritte con li gomito lontano da voi. La seconda pala si trova sui 230/250 gradi e la prima pala sui 320/350 gradi. Nel mio boomerang sottomano la seconda pala punta sui 265 e la prima pala sullo 0. Se io stessi disegnando il boomerang da capo, forse farei puntare la seconda pala sui 278/280 gradi e la prima pala sui 10/20 gradi. Qui il segreto è che piegando la prima pala in avanti rende l’ultimo tratto vicino alla punta di eccentricità negativa ed inoltre si elimina l’effetto scia sulla seconda pala. L’altro modo di incrementare l’eccentricità negativa è quello di piombare la prima pala. Io metto dei pesi di tungsteno dal diametro di 3/8” nella prima pala vicino al gomito e da 20 tecnica ¼” sempre nella prima pala a 2/3 della distanza sotto dove la pala si piega in avanti. b) Multipala simmetrici Nei multipala simmetrici (tutte le pale partono dallo stesso punto con angoli di 120 gradi per i tripale e 90 gradi per i quadripale) ci sono due strade per ottenere eccentricità negativa: spostamento negativo delle pale e piegatura in avanti delle pale. Io uso entrambi i metodi nei tripala che ho costruito come sottomano. Il problema con i multipala simmetrici è che se il disegno non ha abbastanza eccentricità negativa non si può fare niente per correggerlo, mentre con i bipala si può intervenire con i pesi. c) Multipala non-simmetrici I miei boomerang quadripala sono non-simmetrici, sono stati disegnati come boomerang sottomano. Io vi posso suggerire di piegare tutte le punte delle pale in avanti, rendere tutte le prime pale più corte delle seconde pale, ridurre la portanza sulle parti della prima pala con eccentricità positiva. Benché possa essere possibile fare dei boomerang sottomano con dei multipala con pale simmetriche rispetto all’asse longitudinale, credo sia molto difficile e non ne valga la pena. 3) Il lancio Normalmente io uso la presa a matita per i miei soprammano ma tendo ad usare la presa a pinza per i boomerang sottomano. Come ho detto prima il la ncio (mano destra) è fatto a sinistra del vento, anche se mi sembra che i boomerang sottomano richiedano un angolo maggiore nel vento di quelli soprammano. Avendo costruito solo cinque boomerang sottomano non sono in grado di affermarlo come principio genera- 21 le. Io non uso il movimento circolare di tutto il braccio come i la nciatori di baseball, anche se penso che con opportuno coordinamento sarebbe possibile farlo, credo che non sia necessario per boomerang di dimensioni normali. L’angolo di inclinazione è simile a quello dei boomerang soprammano, fino a circa 30 gradi dalla verticale. Lo tecnica svantaggio dei boomerang sottomano è che molto facile tirarli in terra. E per evitare ciò spesso capita si tirano troppo in alto. Bill Rusky Questo è il piano di costruzione del triskelian...un po’ piccolo...se volete potete scaricarlo in formato più grosso da http://www.kutek.net news 22 Un Thiérachien rivoluziona il mercato dell’oggetto volante. L’ami du boomerang François Clouet, Thiérachien di origini, è uno dei rari fabbricanti di boomerang in Francia. Incontro con questo appassionato dell’oggetto volante. Si potrebbe credere che François Clouet sia un appassionato di boomerang dalla sua più tenera infa nzia. Questo abitante di Malzy, vicino a Guise, si è in realtà innamorato di questo oggetto per caso a 32 anni. “Uscendo da un corso di formazione a Guise ho visto un boomerang attaccato ad un muro. Dopo aver preso informazioni sul Quid ho costruito un modello che subito ha funzionato”, racconta. François Clouet scopre a poco a poco la storia di questo strano oggetto. I primi clubs e le prime federazioni di boomerang sono apparse in Europa, in Australia e negli Stati Uniti, negli anni ‘70. Quando vi e n e a conoscenza dell’esistenza di un club della Federazione Francese e Cambrai (Nord), ci si precipita per acquisire informazioni e consigli. “Non si va molto lontano costruendo senza conoscere niente”. Nell’arco delle competizioni questo Thiérachien diventa un lanciatore esperto e costruisce i suoi modelli. 23 Ha inventato più di 200 modelli. Uno sconosciuto rimane subito affascinato dalle sue costruzioni. “Mi ha messo in contatto con il primo venditore di boomerang in Francia, LMI & Fox. Da dieci anni ho venduto loro già 600 modelli circa.” François confeziona nel suo laboratorio moltissimi boomerang di forme e decorazioni diverse e spesso stupefacenti. Ha già inventato più di 200 modelli. Bisogna trovare il giusto equilibrio perché l’oggetto voli. “Non tutti i modelli volano. Non è raro trovare boomerang fasulli in commercio. Questi servono solo per arredare.” Utilizza dei curvilinei per fare i suoi progetti e mette una sagoma sul legno. “Niente di troppo difficilie!”, come egli sostiene, ma occorre saperci fare e non esitare a fare delle prove con i prototipi. Talvolta le colorazioni sono magnifiche sui boomerang. François rimpiange il fatto di non essere un asso nel disegno per decorare i suoi modelli. Si accontenta quindi di utilizzare decorazioni fatte con la spugna ottenendo effetti marmorizzati oppure usando inchiostro di tampone. François ha news creato la sua mini impresa sotto il nome di Axone Man, Boomerang etc., ma ancora non può vivere di questa sua passione. “Ho venduto soltanto venti modelli dal mese di settembre”, sorride. “I prezzi variano dai 25 ai 47 euro”. Nell’attesa pensa bene di farsi conoscere attraverso le manifestazioni locali. SANDRINE AZOULAY Questo è il messaggio che François Clouet ha lasciato sul Forum di boomerangtalk...e la risposta di un lanciatore...suo sostenitore! Salve amici del boomerang, In seguito a questo articolo apparso stamani, ho ricevuto un colpo di telefono dal gruppo degli “stups” di St.Quentin, che mi consigliavano di non vendere il “Freedom”, quello della foto, troppo paragonabile, secondo loro, a una foglia di marijuana. Per continuare a venderlo bisognerebbe che il numero di foglie fosse pari e che il suo colore fosse modificato (il verde non è riposante per tutti…), in breve bisognerebbe modificarlo a tal punto che non sarebbe più un “Freedom”. Per ciò da questo news momento in poi questo boomerang non è più disponibile. Se ne avete costruito uno partendo dal progetto vi consiglierei di non mostrarlo quando lanciate in pubblico, potreste essere accusati di incitamento all’uso di stupefacenti, niente di ciò. E se è un minore a lanciarlo la pena è raddoppiata. Ricordo che all’inizio questa forma era ispirata ad una foglia di palma perché la libertà (freedom) è pote rsi abbronzare al sole su una bella spiaggia di sabbia bianca adornata di palme. E ci romperanno le scatole sulla libertà di commercio e sulla globalizzazione. Immagino che se ne disegnate uno a forma di sigaretta, la prossima legge liberticida 24 che si prepara vi riserverà all’incirca lo stesso genere di trattamento. Divertitevi!!! Ahi!...temo per me! Ho un boomerang a forma d falce e martello (non sarebbe apologia politica?), un altro a forma di rasoio (arma di 2° categoria, apologia del crimine?), un altro a forma di anatra (apologia dell’influenza aviaria?). Senza parlare degli altri che potrebbero farmi tacciare di zoofilia. Dunque li brucerò a partire da domani, per evitare la prigione! No...scherzo (solo a metà, perché la storia non fa ridere) Chi non conosce il Team Suicide….ecco un’illustrazione di come si svolge…. 25 costruzione La borsa per il mondiale di A.benedetti Partecipare ad un campionato del Mondo è un evento più unico che raro. E’ una esperienza impegnativa che richiede un minimo di preparazione, fisica e tecnica. Della prima non voglio parlare, della seconda voglio esprimere qualche pensiero...con molti “secondo me”...che potete trasformare in “secondo voi”, scrivendo, la prossima volta, i vostri pensieri. Avendo partecipato ai mondiali di Kiel (2002), ho capito una cosa: in una manifestazione del genere ci vogliono tanti boomerang...e possibilmente buoni! Il primo motivo, e il più importa nte, è che le gare da disputare (tra gare a squadre e individuali) sono molte, sia come numero che come tipologia e le condizioni che si possono incontrare nell’arco di dieci giorni sono le più disparate. Un altro motivo, meno importante e speriamo molto raro, è quello legato ad un boomerang perso, che si rompe, che improvvisamente non funziona più come un volta. Se questo è proprio il nostro di fiducia per una disciplina, ci troviamo in gravi difficoltà, se non abbiamo almeno un valido sostituto. Quello che voglio proporvi stavolta sono alcuni suggerimenti per costruire dei boomerang abbastanza sicuri e affidabili che, alla fine, sono sempre i migliori (...chi va piano va sano e va lontano…). In effetti ad un mondiale, specialmente nelle gare a squadre, è impensabile utilizzare sempre boomerang rischiosi. Avete visto cosa lanciano i BMotions nel Team Supercatch? Per il lancio di MTA usano spesso i Palm...e si chiamano B-Motions! In manifestazioni di questo genere vengono fuori le prestazioni medie di ognuno di noi, l’importante è conoscere bene i propri attrezzi in certe condizioni e tirare fuori loro il massimo. costruzione ACCURACY Questa è una forma di Stephan Spirgi che si trova anche sul sito della Federazione Svizzera. Si costruisce da un Tryfly in Pet o in ABS. Ci sono due fori da 6 mm oltre al foro originale e il piombo è una lastrina di 1 mm circa di spessore 12 X 12 mm. Il modello che ho costruito io aveva anche un pezzetto di spugna (paraspifferi) nel centro sulla parte superiore, un elastico nel centro e alcuni elastici sulle pale a seconda del vento. Come accuracy va molto bene per venti deboli e medi. Si può usare anche come fast-catch in presenza di vento per un round abbastanza sicuro. Con questo modello avevo stabilito il record italiano di Accuracy-100 a Losanna (2003) con 89 punti, prima che Mirko ne totalizzasse 91 a Milano (2004), ma soprattutto prima che mi si rompesse una pala…:-(…! 26 27 WIND-ACCURACY Questa è una forma abbastanza famosa, disegnata per la prima volta, credo, da Dimantchev. Il disegno qui a fianco è forse un po’ diverso. Si realizza con un Tryfly di nylon ed io ho tolto un po’ di materiale sul bordo di uscita, cosicchè la forma non è più quella di un “Darnell” originale. Il profilo è abbastanza semplice. Il bordo d’entrata va lasciato praticamente intatto, si può giusto fare un leggero muro, quello di uscita va lavorato come nel disegno. È bene profilare anche il grosso foro sulla pala. Come moneta per appesantirlo potete usare 1 o 2 centesimi di euro. Secondo me è un boomerang che funziona molto bene in caso di vento e può aiutare in ta nte discipline: Accuracy, FastCatch, Endurance. Non ha certo un lancio riposante, ma con il vento forte...si sa...c’è poco da riposarsi! costruzione costruzione Team-Relay Veniamo alla disciplina regina delle gare a squadre: il TeamRelay. Non è mai facile trovare il boomerang giusto per questo evento. Oltre all’”Air Goblin” nelle pagine centrali, voglio proporvi questo modello. Si reali zza partendo da un Renner giallo o blu ( copolimer o rinforzato con fibra di vetro, rispettivamente). Io ne ho realizzato uno con un Renner in fibra e dopo il taglio ho lasciato i profili quasi invariati. E’ venuto un boomerang abbastanza lento ma sicuro, che tiene anche il vento sostenuto. Poi ne ho realizzato uno in copolimer e dopo il taglio ho riprodotto circa lo stesso profilo di un Renner originale, praticando un foro da 5 mm all’estremità della pala. L’unico vizio (brutto!) riscontrato è la tendenza a chiudere la traiettoria in assenza di vento. Nel caso potete mettere un po’ di nastro telato sulle estremità delle pale. 28 29 shopping MATERIALI PER LA COSTRUZIONE DI BOOMERANG Compensato Di Betulla Finlandese 2 mm (4 strati) 3 mm(6 strati) 4 mm(8 strati) 5 mm(10 strati) cm 61x61 cm 61x61 cm 61x61 cm 61x61 euro 15.00 euro 18.00 euro 22.00 euro 26.00 Bachelite: 1,5 mm cm 21x35 euro 5.00 Trifly Turning Point: ABS euro 10.00 Lexan euro 13.00 Guanto Fast-Catch in pelle euro 6.00 Per ordinare questi articoli basta scrivere una e-mail a: [email protected] Se fate un ordine prima di un torneo è possibile risparmiare le spese di spedizione che non sono comprese nei prezzi indicati. contents This is the last number before the Big Boomerang appointment in Hasahikawa. In Italy the season is started with two tournaments. Manuel Schuetz has won the first one in Val Vigezzo, Alex Opri (on the cover)the second one in Rome. The last one was also valid for the Italian Championship: Alessandro Benedetti is the new ti tle’s winner. The technical article is by Bill Rusky, it deals with precession and the way to construct a reverse boomerang that flies thrown under the leg. You can read and incredible story about François Clouet, well known like “Axone Man”. On a french newspaper an article about François and him boomerang. But than he was contacted by stups for the freedom’s shape. The rpoblem is that this shape looks like a marijuana’s leaf, for the number of tips and the colour. By that day the freedom is not available. 30 The last article is written by Alessandro Benedetti and deals with the construction of boomerang especially for an important appointement like a WBC. For an event like this you need a lot of different boomerang and also the number is important in case of breaking. In this number you can find four boomerang plans. The Air Goblin is the team-relay boomerang designed by Frido Frost. A lot of version of it are possible: low wind, more fast, for strong wind with a lot of holes. Then there is a good Pet or ABS accuracy by Stephan Spirgi, the famous boomerang designed by Dimantchev. It’s a nylon tryfly that is very good for alle the windy conditions that you can find in a long event like world championships. Finally there is another team-relay. This time you can made with a Renner (yellow one, copolimer, or blue one, with fiber glass). It’s a good boomerang for medium and low wind. 31 associazione Questa newsletter ha lo scopo di tenere informati i soci della Società Italiana Boomerang Sportivo sugli eventi del boomerang in Italia e nel Mondo. I materiali degli articoli sono forniti dai soci di Milano, Val Vigezzo, Firenze, Bergamo, Bologna, Versilia e Roma. Altre informazioni ci giungono da Many Happy Returns, Info DCB, BBS Journal, Swiss Boomerang Newsletter, FBA News letter, Profil. Altre notizie sono reperibili nella web page dell’associazione. http:// www.boomerangsport.it Distribuzione Associazione Redazione Questo bollettino è Per iscriversi basta prodotto e distribuito fare un versamento in 70 copie. sul c/c postale Scrivere a: Un programma di scambio con le associazioni locali lo fa arrivare nei seguenti paesi: Australia, Brasile, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, USA, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera. S.I.B.S. Via Nazario Sauro 26 55049 Viareggio (LU) intestato a: Società Italiana Boo- ITALIA merang Sportivo specificando nella causale nome, cognome, indirizzo, data di nascita e un recapito telefonico. n° 47525381 Per quest’anno la quota associativa è di 33 € . immagini 32 Incredibile ma vero...abbiamo trovato la versione australiana del mitico BoomerangBus di Valentino!!! Grazie a Jacopo Belfi per la foto