Razzìa negli appartamenti recuperato il bottino
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Razzìa negli appartamenti recuperato il bottino
24 DOMENICA 31 GENNAIO 2016 savona valbormida IL SECOLO XIX ROCCAVIGNALE. SUCCESSO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Razzìa negli appartamenti recuperato il bottino dei ladri Grazie alle telecamere individuata a Torino la Volvo dei banditi IL CASO GIOVANNI VACCARO ROCCAVIGNALE. In un paese di 745 abitanti difeso da ben 60 telecamere di sorveglianza i ladri non potevano che avere vita difficile. E infatti i malviventi che alcune notti fa avevano visitato le case di Roccavignale sono stati inseguiti dai carabinieri grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza. Nel piccolo centro in cima alla Valbormida, dove funziona una rete con in media una telecamera ogni dodici residenti, la Volvo scusa dei topi d’appartamento è stata immortalata dal “Grande fratello” voluto dall’amministrazione del sindaco Amedeo Fracchia. E infine rintracciata a Torino, ancora con la refurtiva a bordo. Il passaggio dell’auto mentre entrava in paese era stato catturato dall’obiettivo e registrato dal sistema. I ladri avevano trascorso la notte tra giovedì e venerdì penetrando in alcune abitazioni della frazione Campo- Una delle telecamere che proteggono Roccavignale Saliceto Raid nella chiesa di San Lorenzo trafugati i dipinti della “Via Crucis” ••• SALICETO. Neppure il crocifisso ha fermato i ladri. L’eco del clamoroso furto messo a segno nella chiesa di San Lorenzo, a Saliceto, ha avuto eco un tutta la Valbormida. Dai primi riscontri non sembra un furto casuale: i malviventi hanno mirato direttamente ai dipinti della “Via Crucis”, rimuovendo con un taglierino le tele di 13 dei 14 quadri e abbandonando poi le cornici in una cappella. nuovo, facendo man bassa di contanti e alcuni preziosi. Terminato il raid, erano risaliti a bordo della Volvo per darsi alla fuga verso il Piemonte. Al mattino gli abitanti derubati si erano presentati dai carabinieri per denunciare i furti e i militari hanno immediatamente recuperato le registrazioni dei filmati delle telecamere. In poco tempo hanno notato l’auto, dal numero di targa è emerso che era stata rubata a Garessio mercoledì. E quindi sono partite le segnalazioni. L’altro pomeriggio una pattuglia ha individuato la Volvo parcheggiata a Torinoedallaprimaperquisizione è subito saltato fuori il bottino che i ladri avevano lasciato a bordo. «Il sistema di videosorveglianza, composto da sessanta telecamere che abbiamo fatto installare in questi anni, ha fatto il suo dovere – commenta il sindaco di Roccavignale, Amedeo Fracchia -. La spesa è stata ingente, ma sapere che, oltre a fare prevenzione, le telecamere portano a risultati concreti, mi fa stare ancora più sicuro dentro le mura di casa». cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI CELLE LIGURE. LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI DIVENTA PROPRIETARIA Ex colonie milanesi, segnali positivi Più facile trovare un acquirente per la riqualificazione a fini turistici SILVIA SIMONCELLI CELLE. Torna in pista il maxi progetto di riqualificazione delle ex Colonie milanesi. Fermoalpalodaquasidueanni, l’intervento di restyling del complesso di Regione Lombardia presto passerà sotto la proprietà della società a controllo pubblico Cassa Depositi e Prestiti. L’istituto, partecipato per l’80,1 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, a sua volta farà partire la caccia al privato intenzionato a investire nella trasformazione, che dovrà tassativamente seguire il progetto già approvato dal Comune cellese. «E’ difficile prevedere i tempi – commenta il sindaco Renato Zunino -, posso dire che la giunta lombarda ha parlato di una pratica già ben avviata per la vendita a Cdp. Speriamo in belle novità entro il 2016». Superato il contenzioso nato tra Regione Lombardia e la vecchia società attuatrice, la Ghv, già si era tornati a sperare. Il conflitto infatti, apertosi nel momento in cui la proprietà aveva chiesto la restituzione delle fideiussioni (pari a poco meno di 6 milioni di euro), a causa dei ritardi registrati nella partenza dei lavori, di fatto aveva messo il freno sull’intervento. La diatriba si è chiusa lo scorso giugno con un accordo economi- Le ex colonie milanesi spuntano tra gli alberi IL SINDACO «La giunta lombarda ha parlato di una pratica già ben avviata» co tra le parti, riaprendo le porte alla trasformazione delle ex Colonie milanesi. Da parte sua la Regione lombarda aveva subito parlato di un bando per la messa in vendita del complesso, con l’imposizione per il nuovo compratore di portare avanti il progetto di riqualificazione già appro- vato, ma fino ad oggi nessuna nuova notizia era più uscita dagli uffici regionali. Ora, a riportare la speranza sul maxi intervento che prevede d'inaugurare nel cellese un hotel a 4 stelle con circa 70 camere, un residence da 28 mini unità e un centro benessere con piscina, è una lettera firmata dall’assessore lombardo al patrimonio, Massimo Garavaglia. «La Regione sembra fortemente intenzionata a far fruttare tale immobile – commenta il sindaco Renato Zunino -. Per noi è un’ottima cosa perché ciò significa viaggiare verso la trasformazione. Ci hanno anche chiesto garanzie, pregandoci di essere celeri nella risposta, sulla concessione ai futuri proprietari di parte della spiaggia davanti alla struttura. Ciò fa pensare che abbiano piani già ben predefiniti». Secondo quanto riportato da Garavaglia, Cdp diventerà proprietaria del complesso con l’obiettivo di procedere con un’operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare, uno degli scopi dell’ente. Anche tramite la piattaforma informatica Vol (valorizzazioneonline),l’istituto provvederà a far partire la compravendita delle Colonie milanesi verso privati, allegando la clausola di dove attuareilprogettoditrasformazione già approvato. cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI IL NUOVO FILM DI KABIR BEDI Riprese a Saliceto per “Sandokan” Arriva martedì il famoso attore indiano KABIR Bedi protagonista a Saliceto per Luis Nero. «Un brindisi con Kabir Bedi» è, infatti l’iniziativa che, martedì, alle 11,30, nella sala polivalente di piazza Carlo Giusta, a Saliceto, saluterà l’arrivo del famoso attore indiano per le riprese che lo riguardano nell’ambito del film «The Broken Key» del regista Luis Nero. All’incontro, oltre a Bedi, prenderanno parte lo stesso regista, Andrea Cocco e Diana Dell’Erba. Bedi è attore conosciutissimo, amatissimo in Italia per aver interpretato il ruolo di Sandokan nell’omonimo sceneggiato televisivo di Sergio Sollima,senza,però,dimenticare il cattivissimo Gobinda in «Octopussy – Operazione Piovra», dove era il perfido rivale di James Bond, varie partecipazioni a trasmissioni televisive ed, ovviamente, decine di film by Bolliwood. Insomma, l’ennesimo grosso nome per un film prodotto da TFP (Torino Film Production) e L’Altrofilm, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte. Del cast fanno, infatti parte Christopher Lambert, Rutger Hauer, Geraldine Chaplin, William Baldwin, Murray Abraham, Michael Madsen, Franco Nero, Maria de Medeiros, Marc Fiorini. Il film, che Kabir Bedi verrà distribuito a livello mondiale dalla Fantastic Film di Los Angeles, è una sorta di giallo esoterico ricco di colpi di scena. In un futuro prossimo, per effetto di una rigida leggesull’eco-sostenibilità,la carta è diventata un bene raro. Stampare è reato. Tutte le informazioni fluiscono attraverso un’unica rete-dati gestita dalla «Grande Z», la «Zimurgh Corporation». Una serie di omicidi e di relativi indizi porteranno il protagonista, uno studioso inglese di lontane origini italiane, a percorrere la tortuosa strada tracciata secoli prima da Dante e dal pittore Hieronymus Bosch. Bedi sarà quindi protagonista delle riprese che si gireranno a Saliceto, che con il suo borgo e la sua chiesa ricca di simboli esoterici ha un ruolo centrale nel film, dal 2 al 5 febbraio. MANIFESTI DEL M5S A VARAZZE Bozzano il “cattivo” di Star Wars docile con i costruttori del retroporto VARAZZE. L’opposizione torna all’attacco sul progetto del retroporto e ci mette un pizzico d’ironia. Prendendo l’occasione della vicina festività di Carnevale, il gruppo del M5S ha vestito il sindaco Alessandro Bozzano da Dart Fener, il cattivo della saga di Star Wars, introducendolo su manifesti affissi in città come «il forte con i deboli e il debole con i forti». Al di là del sarcasmo, i punti che non convincono sono sempre gli stessi, rimarcati anche dal gruppo “Varazze la tua Città”: «Le giunte che si sono succedute in Comune hanno sempre mostrato una accondiscendenza verso i costruttori (le società Anteo e Orsa 2000) che difficilmente manifestano con le persone comuni e i loro febbraio Uno dei manifesti affissi problemi. Questo progetto è la storia di una cementificazione fatta su misura per il privato, con generose regalie: come lo stadio Pino Ferro concesso gratuitamente per l’area di cantiere e, l’ultima, la rateizzazione degli oneri senza nessun chiaro ritorno per la città». S.SIM.