Razzìa negli appartamenti recuperato il bottino

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Razzìa negli appartamenti recuperato il bottino
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DOMENICA
31 GENNAIO 2016
savona valbormida
IL SECOLO XIX
ROCCAVIGNALE. SUCCESSO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA
Razzìa negli appartamenti
recuperato il bottino dei ladri
Grazie alle telecamere individuata a Torino la Volvo dei banditi
IL CASO
GIOVANNI VACCARO
ROCCAVIGNALE. In un paese di 745 abitanti difeso da
ben 60 telecamere di sorveglianza i ladri non potevano
che avere vita difficile. E infatti i malviventi che alcune
notti fa avevano visitato le
case di Roccavignale sono
stati inseguiti dai carabinieri grazie alle immagini del
sistema di videosorveglianza. Nel piccolo centro in cima alla Valbormida, dove
funziona una rete con in media una telecamera ogni dodici residenti, la Volvo scusa
dei topi d’appartamento è
stata
immortalata
dal
“Grande fratello” voluto dall’amministrazione del sindaco Amedeo Fracchia.
E infine rintracciata a Torino, ancora con la refurtiva a
bordo.
Il passaggio dell’auto
mentre entrava in paese era
stato catturato dall’obiettivo e registrato dal sistema. I
ladri avevano trascorso la
notte tra giovedì e venerdì
penetrando in alcune abitazioni della frazione Campo-
Una delle telecamere che proteggono Roccavignale
Saliceto
Raid nella chiesa di San Lorenzo
trafugati i dipinti della “Via Crucis”
••• SALICETO. Neppure il crocifisso ha fermato i ladri. L’eco
del clamoroso furto messo a segno nella chiesa di San Lorenzo, a Saliceto, ha avuto eco un tutta la Valbormida. Dai
primi riscontri non sembra un furto casuale: i malviventi hanno mirato direttamente ai dipinti della “Via Crucis”, rimuovendo con un taglierino le tele di 13 dei 14 quadri e abbandonando poi le cornici in una cappella.
nuovo, facendo man bassa di
contanti e alcuni preziosi.
Terminato il raid, erano risaliti a bordo della Volvo per
darsi alla fuga verso il Piemonte. Al mattino gli abitanti derubati si erano presentati dai carabinieri per
denunciare i furti e i militari
hanno immediatamente recuperato le registrazioni dei
filmati delle telecamere. In
poco tempo hanno notato
l’auto, dal numero di targa è
emerso che era stata rubata
a Garessio mercoledì. E
quindi sono partite le segnalazioni. L’altro pomeriggio
una pattuglia ha individuato
la Volvo parcheggiata a Torinoedallaprimaperquisizione è subito saltato fuori il
bottino che i ladri avevano
lasciato a bordo.
«Il sistema di videosorveglianza, composto da sessanta telecamere che abbiamo fatto installare in questi
anni, ha fatto il suo dovere –
commenta il sindaco di Roccavignale, Amedeo Fracchia
-. La spesa è stata ingente,
ma sapere che, oltre a fare
prevenzione, le telecamere
portano a risultati concreti,
mi fa stare ancora più sicuro
dentro le mura di casa».
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CELLE LIGURE. LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI DIVENTA PROPRIETARIA
Ex colonie milanesi, segnali positivi
Più facile trovare un acquirente per la riqualificazione a fini turistici
SILVIA SIMONCELLI
CELLE. Torna in pista il maxi
progetto di riqualificazione
delle ex Colonie milanesi.
Fermoalpalodaquasidueanni, l’intervento di restyling
del complesso di Regione
Lombardia presto passerà
sotto la proprietà della società a controllo pubblico Cassa
Depositi e Prestiti. L’istituto,
partecipato per l’80,1 per
cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, a sua
volta farà partire la caccia al
privato intenzionato a investire nella trasformazione,
che dovrà tassativamente seguire il progetto già approvato dal Comune cellese. «E’ difficile prevedere i tempi –
commenta il sindaco Renato
Zunino -, posso dire che la
giunta lombarda ha parlato di
una pratica già ben avviata
per la vendita a Cdp. Speriamo in belle novità entro il
2016».
Superato il contenzioso nato tra Regione Lombardia e la
vecchia società attuatrice, la
Ghv, già si era tornati a sperare. Il conflitto infatti, apertosi
nel momento in cui la proprietà aveva chiesto la restituzione delle fideiussioni
(pari a poco meno di 6 milioni
di euro), a causa dei ritardi registrati nella partenza dei lavori, di fatto aveva messo il
freno sull’intervento. La diatriba si è chiusa lo scorso giugno con un accordo economi-
Le ex colonie milanesi spuntano tra gli alberi
IL SINDACO
«La giunta
lombarda
ha parlato
di una pratica
già ben avviata»
co tra le parti, riaprendo le
porte alla trasformazione
delle ex Colonie milanesi. Da
parte sua la Regione lombarda aveva subito parlato di un
bando per la messa in vendita
del complesso, con l’imposizione per il nuovo compratore di portare avanti il progetto
di riqualificazione già appro-
vato, ma fino ad oggi nessuna
nuova notizia era più uscita
dagli uffici regionali.
Ora, a riportare la speranza
sul maxi intervento che prevede d'inaugurare nel cellese
un hotel a 4 stelle con circa 70
camere, un residence da 28
mini unità e un centro benessere con piscina, è una lettera
firmata dall’assessore lombardo al patrimonio, Massimo Garavaglia. «La Regione
sembra fortemente intenzionata a far fruttare tale immobile – commenta il sindaco
Renato Zunino -. Per noi è
un’ottima cosa perché ciò significa viaggiare verso la trasformazione. Ci hanno anche
chiesto garanzie, pregandoci
di essere celeri nella risposta,
sulla concessione ai futuri
proprietari di parte della
spiaggia davanti alla struttura. Ciò fa pensare che abbiano
piani già ben predefiniti».
Secondo quanto riportato
da Garavaglia, Cdp diventerà
proprietaria del complesso
con l’obiettivo di procedere
con un’operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare, uno degli scopi
dell’ente. Anche tramite la
piattaforma informatica Vol
(valorizzazioneonline),l’istituto provvederà a far partire
la compravendita delle Colonie milanesi verso privati, allegando la clausola di dove attuareilprogettoditrasformazione già approvato.
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IL NUOVO FILM DI KABIR BEDI
Riprese a Saliceto
per “Sandokan”
Arriva martedì il famoso attore indiano
KABIR Bedi protagonista a Saliceto per Luis Nero. «Un brindisi con Kabir Bedi» è, infatti
l’iniziativa che, martedì, alle
11,30, nella sala polivalente
di piazza Carlo Giusta, a Saliceto, saluterà l’arrivo del famoso attore indiano per le riprese che lo riguardano nell’ambito del film «The Broken
Key» del regista Luis Nero. All’incontro, oltre a Bedi, prenderanno parte lo stesso regista, Andrea Cocco e Diana
Dell’Erba.
Bedi è attore conosciutissimo, amatissimo in Italia per
aver interpretato il ruolo di
Sandokan nell’omonimo sceneggiato televisivo di Sergio
Sollima,senza,però,dimenticare il cattivissimo Gobinda
in «Octopussy – Operazione
Piovra», dove era il perfido rivale di James Bond, varie partecipazioni a trasmissioni televisive ed, ovviamente, decine di film by Bolliwood.
Insomma, l’ennesimo grosso nome per un film prodotto
da TFP (Torino Film Production) e L’Altrofilm, in collaborazione con Film Commission
Torino Piemonte. Del cast
fanno, infatti parte Christopher Lambert, Rutger
Hauer, Geraldine Chaplin,
William Baldwin, Murray
Abraham, Michael Madsen,
Franco Nero, Maria de Medeiros, Marc Fiorini. Il film, che
Kabir Bedi
verrà distribuito a livello
mondiale dalla Fantastic Film
di Los Angeles, è una sorta di
giallo esoterico ricco di colpi
di scena. In un futuro prossimo, per effetto di una rigida
leggesull’eco-sostenibilità,la
carta è diventata un bene raro. Stampare è reato. Tutte le
informazioni fluiscono attraverso un’unica rete-dati gestita dalla «Grande Z», la «Zimurgh Corporation». Una serie di omicidi e di relativi indizi porteranno il protagonista,
uno studioso inglese di lontane origini italiane, a percorrere la tortuosa strada tracciata
secoli prima da Dante e dal
pittore Hieronymus Bosch.
Bedi sarà quindi protagonista
delle riprese che si gireranno
a Saliceto, che con il suo borgo
e la sua chiesa ricca di simboli
esoterici ha un ruolo centrale
nel film, dal 2 al 5 febbraio.
MANIFESTI DEL M5S A VARAZZE
Bozzano il “cattivo” di Star Wars
docile con i costruttori del retroporto
VARAZZE. L’opposizione
torna all’attacco sul progetto del retroporto e ci mette
un pizzico d’ironia. Prendendo l’occasione della vicina festività di Carnevale, il
gruppo del M5S ha vestito il
sindaco Alessandro Bozzano da Dart Fener, il cattivo
della saga di Star Wars, introducendolo su manifesti
affissi in città come «il forte
con i deboli e il debole con i
forti».
Al di là del sarcasmo, i punti
che non convincono sono
sempre gli stessi, rimarcati
anche dal gruppo “Varazze
la tua Città”: «Le giunte che
si sono succedute in Comune hanno sempre mostrato
una accondiscendenza verso i costruttori (le società
Anteo e Orsa 2000) che difficilmente manifestano con
le persone comuni e i loro
febbraio
Uno dei manifesti affissi
problemi.
Questo progetto è la storia
di una cementificazione fatta su misura per il privato,
con generose regalie: come
lo stadio Pino Ferro concesso gratuitamente per l’area
di cantiere e, l’ultima, la rateizzazione degli oneri senza nessun chiaro ritorno per
la città».
S.SIM.