progetto esecutivo “orientarsi per scegliere”
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progetto esecutivo “orientarsi per scegliere”
. PROGETTO ESECUTIVO “ORIENTARSI PER SCEGLIERE” PIANO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO FINALIZZATI ALL’ADEMPIMENTO DEL DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1 § IL QUADRO DI RIFERIMENTO I servizi per l’impiego con l’emanazione dell’art. 68 della legge 144/99 hanno il compito di convocare, informare, orientare, monitorare i giovani che sono tenuti ad adempiere il diritto dovere all’istruzione e formazione professionale, in special modo coloro i quali hanno espresso l’intenzione di abbandonare il percorso scolastico o formativo o cessato di frequentare la scuola o le attività formative. L’obbligo formativo viene ridefinito ed ampliato con il diritto-dovere all’istruzione e formazione, e in questo quadro le azioni di orientamento devono essere effettuate per prevenire e recuperare gli abbandoni dei percorsi scolastici al fine di assicurare la piena realizzazione del diritto-dovere. “Il ruolo strategico dell’orientamento viene collegato al fenomeno dell’insuccesso e della dispersione mettendone in risalto le due facce del problema: da un lato, le ricadute patologiche sul funzionamento del sistema scolastico stesso e le conseguenze sul sistema economico-produttivo e, dall’altro, gli effetti problematici sull’evoluzione delle storie individuali (formative, lavorative, sociali)”. (Maria Luisa Pombeni, 2007) L’Accordo Stato-Regioni del 2 marzo 2000 ha stabilito che i servizi per l’impiego convocano, per un colloquio di informazione e di orientamento, i giovani soggetti ad obbligo formativo e che hanno comunicato l’intenzione di abbandonare il percorso scolastico o formativo ovvero hanno cessato di frequentare la scuola o le attività formative. I colloqui di informazione e di orientamento sono finalizzati ad individuare le competenze, le capacità, le attitudini e gli interessi dei giovani; ad informare i giovani sulle opportunità formative e di lavoro in apprendistato esistenti sul territorio, nonché sugli interventi per il sostegno finanziario alla frequenza formativa; ad assicurare l’iscrizione ad un percorso di formazione professionale qualora il giovane nonm risulti già assunto come apprendista. Il quadro normativo vigente promuove l’orientamento, in quanto viene visto sia come un rafforzamento della maturazione della scelta del percorso formativo e della sua concreta intrapresa, sia come un intervento di recupero per i giovani dispersi. La funzione di orientamento è finalizzata all’individuazione di percorsi formativi coerenti con le risorse e i bisogni del giovane, come è meglio esplicitato nell’Allegato tecnico all’art. 68 della legge 144/99 nell’ambito di una complessa azione di accompagnamento verso il successo formativo. La Regione Molise con D.D. n. 808 del 3/09/2012 ha approvato il Catalogo dell’offerta formativa Regionale per l’Istruzione e formazione professionale relativamente all’anno 2012/2013, conferendo agli Enti interessati l’autorizzazione all’avvio delle attività. Nell’ambito regionale dobbiamo segnalare una criticità per l’avvio e la realizzazione dell’offerta formativa, che è stata determinata da una carenza di azioni di orientamento in chiave preventiva. L’oggettiva carenza di un piano di comunicazione ed orientamento integrato che potesse permettere una conoscenza approfondita nell’utenza di tutte le opportunità formative proposte a livello regionale, ha fatto si che alcuni dei percorsi affidati agli Enti di formazione siano partiti con ritardo rispetto alle previsioni, o addirittura non sono affatto partiti, per mancanza di utenza. I dati regionali provenienti dai Centri per l’impiego 2 registrano una reale presenza di utenti in abbandono scolastico anche in ambito di obbligo formativo: il che indica chiaramente uno scollamento tra l’offerta e la domanda di formazione in ambito regionale. La complessità delle competenze in materia di orientamento (scuola, enti di FP, centri per l’impiego) e l’eterogeneità di risposte attivate chiama in causa l’opportunità di un coordinamento delle risorse nell’ottica di una ottimizzazione e di una valorizzazione dei diversi ruoli dei soggetti che operano nel campo dell’orientamento sul territorio regionale. A tal fine, per poter rispondere ad una reale esigenza manifestata anche dalla stessa Struttura regionale del servizio Istruzione, si ritiene necessario attivare al più presto una opportuna campagna di informazione ed orientamento in chiave preventiva presso le scuole secondarie di primo grado, ma anche sul territorio in genere, al fine di presentare la completa programmazione territoriale dell’offerta di IeFP nella regione Molise. Per poter garantire univocità e uniformità nell’azione di orientamento in chiave preventiva, la Provincia di Campobasso, tramite i Centri per l’Impiego, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, e in continuità con le attività già in essere, ritiene utile realizzare un percorso di orientamento informativo rivolto agli operatori regionali della formazione professionale, nonché agli orientatori assegnati ai Centri per l’Impiego di Campobasso, Termoli e Isernia. Tale percorso di articola in un ciclo di seminari di orientamento sul sistema regionale di istruzione e formazione professionale e prevede la realizzazione di azioni di orientamento in chiave preventiva ed informativa sul sistema regionale di istruzione e formazione professionale. All’esito della realizzazione del predetto piano operativo si costituiranno presso i tre Centri per l’Impiego (Campobasso, Termoli ed Isernia) nell’ambito dello sportello Giovani un frontoffice “Punto Orientamento”, che è chiamato a svolgere attività di orientamento e di formazione ai giovani in obbligo e a realizzare azioni di sensibilizzazione sulle tematiche dell’obbligo formativo. Il “Punto Orientamento” e’ tenuto a svolgere inoltre attività informative e di assistenza tecnica rivolte agli operatori del settore elaborando e redigendo una guida per i percorsi per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione dopo la scuola secondaria di primo grado. Le azioni di orientamento informativo sul sistema di formazione professionale ed in materia di adempimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione potranno essere realizzate dai soggetti gestori delle attività formative proposte, a livello istituzionale dai referenti dei Centri per l’Impiego, dal personale docente assegnato ai servizi di orientamento nell’ambito del “Programma regionale per la realizzazione di servizi di orientamento e di organizzazione e gestione sportelli informativi / di orientamento” – operatori della formazione professionale. Il Programma è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 21 marzo 2011 per la gestione dell’attività di orientamento, organizzazione e gestione di sportelli informativi e di orientamento, avvalendosi del team operativo composto in misura maggiore dal personale iscritto all’Albo regionale degli Operatori della Formazione Professionale. La finalità del Programma è la realizzazione di servizi di orientamento e l’organizzazione e gestione di sportelli informativi e orientativi: tali servizi determinano la realizzazione di un Sistema 3 integrato di Orientamento che per estensione e natura sia di impulso ed indirizzo allo sviluppo dell’intera rete regionale sulla conoscenza, informazione, comunicazione delle opportunità formative e lavorative regionali. All’interno del programma sono previste azioni di orientamento specialistico per vari target di utenza, eventualmente precedute da attività di aggiornamento degli operatori, finalizzate alla valorizzazione dell’esperienza maturata dagli stessi, per investire sullo sviluppo della professionalità degli operatori rispetto ad un ventaglio di nuove funzioni. Il personale iscritto all’Albo regionale degli Operatori della Formazione Professionale, all’esito dei seminari di formazione/aggiornamento, curerà le azioni di orientamento informativo presso le scuole secondarie di primo grado. Il personale dei tre Centri per l’Impiego assegnato agli uffici di orientamento, all’esito dei seminari di orientamento, costituirà il “Punto Orientamento” che svolgerà azioni di orientamento informativo e consulenziale nei confronti dei ragazzi in dispersione, coordinerà le azioni di orientamento presso le scuole, effettuerà azioni di monitoraggio e valutazione sull’efficacia degli interventi, i cui report saranno trasmessi alla Regione Molise, Area Servizio Istruzione. FASI DEL PROGETTO Fase 3: PUNTO ORIENTAMENTO c/o CpI Campobasso, Termoli, Isernia (Azioni di monitoraggio) Fase 1: SEMINARIO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (Guida dell’orientatore) Fase 2: AZIONI DI ORIENTAMENTO INFORMATIVO IN CHIAVE PREVENTIVA 4 § FASI DEL PROGETTO “ORIENTARSI PER SCEGLIERE” Il progetto si propone come obiettivo generale la realizzazione sul territorio regionale di una diffusa azione di sostegno informativo sull’offerta formativa presente e di facilitazione all’accesso ai servizi di orientamento erogati dai Centri per l’Impiego (CpI), nonché la sperimentazione di una metodologia unica di approccio che favorisse le azioni di orientamento. Il progetto prevede, quale prima fase di intervento, la realizzazione di un ciclo di giornate seminariali destinate ad operatori delle scuole, degli enti di formazione e delle strutture pubbliche, che offrono servizi consulenza di orientamento specialistico ed orientamento informativo al fine di rendere effettivo il diritto-dovere all’istruzione e formazione e alla libera e consapevole scelta. Gli obiettivi dei moduli formativi sono i seguenti: • conoscere il quadro normativo nazionale, regionale in tema di IeFP e di contesto (diritto-dovere, F.P., etc.); • i principi dell’orientamento scolastico; • la trasmissione delle informazioni orientative, la condivisione degli strumenti di orientamento da utilizzare nel contesto scolastico/formativo; • la promozione delle abilità decisionali • mostrare esempi concreti di intervento orientativo alla scelta scolastica, illustrando le problematiche che caratterizzano tali soggetti e la progettazione orientativa che ne segue: la gestione del gruppo classe. Si propone infine di mettere i soggetti che saranno assegnati alle azioni di orientamento scolastico nelle condizioni di progettare e realizzare percorsi di orientamento educativo, di conoscere/approfondire tecniche, metodologie e strumenti per sviluppare negli alunni abilità spendibili in tutti i settori della vita e del lavoro. L’individuazione dei soggetti partecipanti alle giornate di formazione avverrà su segnalazione delle strutture di riferimento che indicheranno al soggetto organizzatore dell’iniziativa, i nominativi dei partecipanti, il ruolo svolto nella struttura e l’esperienza in materia di info/orientamento. La seconda fase del progetto prevede la realizzazione di azioni integratE di orientamento scolastico ed ha come soggetti attuatori dell’intervento gli operatori della Formazione Professionale inseriti nel Programma di orientamento regionale, ma anche Operatori dei Centri per l’Impiego della Provincia di Campobasso e di Isernia che dovranno coordinare e monitorare le azioni realizzate presso le scuole secondarie di primo grado, provvedendo alla valutazione dell’efficacia degli interventi. Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella secondaria è un momento delicato nella vita di un ragazzo poiché ne influenza l’intero percorso formativo. Per un adolescente non è sempre facile mettere a fuoco le proprie attitudini e abilità: egli rischia di operare una scelta in disaccordo con i 5 suoi desideri che crea disagio e conduce spesso all’abbandono scolastico. Ed è proprio in un’ottica di prevenzione al disagio e alla dispersione che il colloquio d’orientamento si rivela estremamente utile. Le azioni di oreinatmento integrato si articoleranno in un primo intervento di gruppo che ha una finalità informativa. E’ possibile realizzare anche consulenze individuali per i ragazzi delle scuole medie, finalizzate a rilevare interessi, attitudini e aspetti della personalità per giungere ad una scelta attenta e consapevole. All’esito delle azioni di orientamento scolastico i giovani che ne facciano richiesta possono essere convocati presso i Centri per l’Impiego per interventi di consulenza orientativa. Gli interventi di orientamento vanno rivolti anche a coloro che hanno alle spalle un’esperienza fallimentare e che desiderano essere aiutati a rivedere le loro scelte. Le azioni professionali dell’orientamento prevedono necessariamente le fasi di informazione, sostegno formativo e counseling. L’orientamento scolastico attende un costante aggiornamento per gli operatori addetti, sia di natura pedagogica (apprendimento,valutazione,orientamento, educazione al lavoro), sia per quanto concerne i servizi di consulenza rivolti a studenti, famiglie e docenti riguardanti la scelta scolastica e professionale, l’andamento del mercato del lavoro, l’attività di raccordo tra le istituzioni scolastiche, gli enti locali, l’università e le altre istituzioni rilevanti sul piano sociale. Tutte queste azioni vanno programmate e realizzate attraverso un piano integrato comune che consenta di offrire servizi coerenti ed univoci agli utenti. Il progetto che si presenta è finalizzato allo sviluppo di un sistema integrato di orientamento scolastico professionale sul sistema regionale di IeFP, attraverso la definizione di contenuti e standard minimi di attivazione affinché sia perseguita una erogazione di servizi uniforme ed omogenea per efficacia e standard qualitativi. La sua sostenibilità prevede, inoltre, quale terza fase dell’intervento progettuale, la creazione presso i servizi di orientamento dei Centri per l’Impiego di Campobasso, Termoli ed Isernia di un “Punto Orientamento”, che dovrà svolgere le attività di accoglienza dei destinatari presso i Centri per l’Impiego e di informazione sull’offerta formativa territoriale e sulla domanda di lavoro. Attraverso il colloquio con gli operatori si intende avviare nei confronti dei giovani che hanno abbandonato il proprio percorso un processo di elaborazione e chiarificazione dei bisogni e di motivazione alla costruzione di un progetto formativo e professionale individuale da parte dei giovani convocati. Gli obiettivi assegnati al “Punto Orientamento” sono i seguenti: accogliere i giovani convocati (che sono in dispersione) stabilendo un clima di comunicazione finalizzato a rendere più agevole l’acquisizione delle informazioni, coinvolgendo, altresì, la famiglia del giovane; fornire informazioni sul sistema regionale di IeFP; raccogliere dati ed informazioni sul giovane intervistato; fornire informazioni sulle finalità, gli obiettivi e le modalità di fruizione del servizio offerto; eseguire una prima definizione dei bisogni individuali; definire il percorso di uscita dal colloquio di informazione. 6 Successivamente lo sportello curerà le attività di motivazione e/o rimotivazione alla formazione finalizzate all’individuazione di percorsi formativi coerenti con le risorse ed i bisogni del destinatario del servizio. Si tratta di un’azione dal valore strategico particolarmente importante in quanto rappresenta il momento conclusivo del percorso che il giovane ha effettuato con gli orientatori dei Centri per l’Impiego. Rappresenta, inoltre, un momento di verifica delle scelte metodologiche e delle risorse impegnate, in quanto un errore commesso in questa fase rischia di vanificare gli sforzi profusi nelle attività precedenti. Gli obiettivi perseguiti in questa fase si concretizzano nella realizzazione di interventi di consulenza orientativa, nella ricostruzione della biografia personale del ragazzo, nell’analisi delle aspettative, delle motivazioni, degli orientamenti e degli interessi professionali, nella identificazione delle competenze in termini di conoscenze, abilità e risorse psico-sociali, individuazione di percorsi formativi personalizzati, anche in apprendistato, in ragione delle specificità del soggetto e dell’offerta formativa presente sul territorio. Lo sportello potrà, inoltre, realizzare interventi di riorientamento verso quei giovani che interrompono il percorso intrapreso. 7 § DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DELLE TRE FASI PROGETTUALI Le attività che si intende realizzare si sviluppano attraverso tre fasi progettuali tra loro complementari. Fase 1: seminario di formazione e aggiornamento 1. ATTIVITA’ DI RICOSTRUZIONE E SISTEMAZIONE DEI DATI. La fase esecutiva delle azioni di formazione sarà necessariamente preceduta da una fase di preparazione ed elaborazione dei documenti necessari allo sviluppo della fase seminariale. Il primo compito assegnato alla Provincia di Campobasso è quello di ricostruire e sistematizzare i dati in possesso dei soggetti interessati dagli interventi previsti dalla normativa in materia di adempimento del diritto-dovere istruzione e formazione, individuando gli istituti scolastici di primo grado interessati alle azioni di orientamento integrato. L’obiettivo generale è quello di individuare i soggetti interessati alle azioni di orientamento e condividere gli strumenti di orientamento che sono attualmente utilizzati dalle strutture coinvolte nell’ambito delle azioni di orientamento per l’adempimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale. Uniformare e rendere omogenei da un punto di vista sia metodologico sia contenutistico tali strumenti, al fine di mettere a disposizione degli operatori della formazione professionale ed in generale degli operatori delle diverse strutture territoriali di orientamento una guida che sia di supporto alla gestione degli interventi di orientamento previsti e rivolti a differenti tipologie di target: studenti della scuola media , in uscita dall’obbligo scolastico e formativo. In particolare saranno predisposti e validati i modelli teorici e metodologici dell’ orientamento che in fase operativa saranno sottoposti all’attenzione e validazione da parte dei partecipanti e che diventeranno la “guida per l’operatore di orientamento”. Una attenzione particolare sarà conferita alla predisposizione di strumenti e modelli relativi all’analisi delle figure professionali definite nel Repertorio Nazionale delle qualifiche per i percorsi di IFP, che dalle iniziali 14 si è ampliato fino alle 21 dell’Accordo del 29 aprile 2010, al fine di tenere conto dei fabbisogni occupazionali emersi dal territorio di riferimento per identificare le figure che riscuotono maggiore interesse da parte degli allievi. Tale attività delegata alla Provincia di Campobasso verrà realizzata attraverso l’organizzazione di seminari di formazione/orientamento, terminati i quali si provvederà a validare i predetti strumenti. Durata 8 Si prevede di realizzare tali attività entro la prima quindicina del mese di novembre 2013. Output CD ROM, VIDEO, POWER POINT , BROCHURE INFORMATIVE: I materiali elaborati, redatti e prodotti in questa fase costituiranno la “guida per l’operatore di orientamento”. Tale guida conterrà gli strumenti operativi necessari alla realizzazione degli interventi di info/orientamento scolastico e saranno distribuiti ai partecipanti alle azioni seminariali. Saranno realizzati sia su supporto cartaceo (schemi per l’operatore, lucidi per proiezione con lavagna luminosa), sia su supporto informatico (presentazioni in formato Microsoft Powerpoint per l’utilizzo tramite PC e videoproiettore su supporto informatico). 2 . MODULI FORMATIVI Le attività seminariali hanno l’obiettivo di fornire un aggiornamento delle competenze degli operatori valorizzandone la considerevole esperienza maturata ed investendo sullo sviluppo della professionalità rispetto alle nuove esigenze provenienti dal territorio. Tali moduli formativi saranno svolti da 1 o 2 docenti aventi pluriennale esperienza di orientamento scolastico riconosciuta a livello europeo e nazionale. Verranno realizzate quattro giornate di seminariali sui seguenti temi: Primo modulo- Il quadro normativo e di contesto (diritto-dovere, FP, etc.) e i principi dell’orientamento scolastico Obiettivi: Conoscere e approfondire il quadro normativo di riferimento sull’Istruzione e formazione professionale. Conoscere l’offerta formativa e scolastica regionale, i processi individuati, criteri di valutazione ed il sistema delle certificazioni. Conoscere il repertorio regionale delle qualifiche in obbligo formativo Conoscere e definire il ruolo dell’orientamento all’interno del sistema dell’istruzione e della formazione professionale. Condivisione degli strumenti di orientamento utilizzati dalle varie strutture preposte a livello regionale e provinciale. Contenuti: Quadro Normativo Nazionale sull’Istruzione e formazione La Normativa regionale sull’IeFP L’erogazione dei percorsi La progettazione integrata nell’offerta di IeFP I passaggi tra Istituti professionali e le agenzie formative Il repertorio dell’offerta regionale di IeFP L’orientamento nel sistema dell’IeFP 9 Gli strumenti di orientamento. Secondo e Terzo Modulo La trasmissione delle informazioni orientative e la promozione delle abilità decisionali Obiettivi: metodologie di intervento orientativo nel contesto scolastico; esempi concreti di intervento orientativo alla scelta scolastica, illustrando le problematiche che caratterizzano tali soggetti e la progettazione orientativa che ne segue; conoscere ed applicare tecniche e strumenti della comunicazione alla consulenza orientativa, saper organizzare e gestire il colloquio di orientamento, favorire lo sviluppo del progetto personale, saper valutare i risultati perseguiti. Contenuti L’efficacia dell’orientamento: procedure e tecniche di comunicazione . Tecniche di colloquio per l’orientamento Approcci qualitativi e quantitativi in orientamento La narrazione in orientamento Criteri per l’identificazione delle buone pratiche Strumenti per la valutazione dell’efficacia La valutazione dell’efficacia dell’orientamento Proposte ed ipotesi di ricerca Quarto Modulo- Laboratori e simulazioni di intervento: la gestione del gruppo classe Obiettivi: Organizzazione in gruppi di lavoro per applicare strumenti e metodologie e mostrare esempi concreti di azioni orientative nella gestione del gruppo classe. Valutazione e validazione dei prodotti realizzati che costituiranno la “Guida per l’orientatore” Contenuti Sviluppo di un modello di orientamento. La valutazione dell’efficacia dell’orientamento e validazione dei prodotti realizzati. Proposte ed ipotesi di ricerca. Metodologie 10 La metodologia di conduzione degli incontri sarà incentrata sul gruppo di lavoro, dedicando spazio al confronto fra i partecipanti e ai momenti esercitativi. Destinatari I seminari di orientamento sono destinati ad un numero di 25/30 persone: operatori della Formazione Professionale inseriti nel Programma di orientamento regionale, Operatori dei Centri provinciali per l’Impiego, Operatori della Formazione professionale regionale dipendenti degli Enti accreditati presso la regione Molise e docenti degli Istituti scolastici regionali. Fase 2: azioni di orientamento informativo 1. ATTIVITA’ DI PREVENTIVA. ORIENTAMENTO INFORMATIVO IN CHIAVE Le attività di orientamento integrate nella scuola in raccordo tra formazione professionale e scuola consistono prevalentemente in azioni con valenza orientativa/formativa svolte prevalentemente nelle scuole secondarie di primo grado. Gli interventi di orientamento ed informazione sul territorio saranno garantiti da n. 9 operatori di della Formazione Professionale (orientatori) e n. 3 operatori della Formazione Professionale (orientatori) assegnati ai Centri per l’Impiego di Campobasso, Termoli e Isernia. I Centri per l’Impiego coordineranno le azioni degli operatori della formazione professionale, nonché cureranno le azioni di orientamento consulenziale presso i rispettivi Centri per l’Impiego. I destinatari delle attività di formazione svolgeranno le azioni di orientamento informativo in materia di adempimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione, nonché cureranno le funzioni di promozione, di informazione e comunicazione rispetto alla completa programmazione territoriale dell’offerta di IeFP nella regione Molise. Tali azioni, sperimentali per l’anno 2013-2014, saranno garantite nei confronti di almeno 60 classi delle scuole secondarie di primo grado. In prima istanza si prevede di realizzare una serie di interventi di orientamento, educazione alla scelta, informazioni sul mondo del lavoro e sull’offerta formativa locale, integrata con moduli orientativi all’interno dei percorsi curriculari per facilitare il processo di scelta degli allievi degli Istituti Comprensivi delle principali realtà territoriali regionali (saranno coinvolte almeno n. 60 classi delle scuole secondarie di primo grado), ma dove necessario e se richiesto espressamente, si provvederà ad attivare interventi di orientamento anche presso Istituti Superiori e Scuole Professionali. Il numero di interventi sarà programmato di volta in volta e concordato tra la Provincia di Campobasso e le strutture scolastiche interessate. Verranno organizzati n. 3 interventi di orientamento informativo tramite l’Ufficio Scolastico Regionale in favore dei genitori dei ragazzi iscritti alla scuola secondaria di primo grado. I risultati delle azioni di orientamento saranno trasmesse alla Regione Molise, Area III, Sistemi Integrato dell’Istruzione e formazione professionale. 11 Durata La realizzazione degli interventi sarà attivata nel periodo compreso tra dicembre 2013 e gennaio 2014 per consentire agli allievi e alle rispettive famiglie una conoscenza approfondita delle opportunità offerte a livello regionale in tema di istruzione e formazione professionale, anche in vista dei nuovi bandi regionali di IeFP programmati nel prossimo periodo. Fase 3: realizzazione sportello informativo “Punto orientamento” presso i Centri per l’Impiego 1. ATTIVITA’ TRASVERSALE DI REALIZZAZIONE DI SPORTELLI INFORMATIVI “PUNTO ORIENTAMENTO” PRESSO I CENTRI PER L’IMPIEGO Presso i Centri per l’Impiego di Campobasso, Termoli ed Isernia verrà realizzato un “Punto Orientamento”, che dovrà svolgere le attività di accoglienza dei destinatari presso i Centri per l’Impiego e di informazione sull’offerta formativa territoriale e sulla domanda di lavoro. Presso tale sportello saranno svolte le azioni consulenza orientativa individuale nei confronti dei giovani che hanno necessità di indicazioni personalizzate e devono acquisire maggiori informazioni, coinvolgendo, altresì, la famiglia del giovane. Lo sportello potrà, a richiesta, curare le attività di motivazione e/o rimotivazione alla formazione finalizzate all’individuazione di percorsi formativi coerenti con le risorse ed i bisogni del destinatario del servizio. 2. ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Presso lo sportello “Punto Orientamento”, verrà svolta un’azione trasversale a tutte le attività, rappresentata dalla procedura di controllo e valutazione del progetto “Orientarsi alla scelta”. Il controllo e monitoraggio viene centrato su due aspetti: a) livello di soddisfazione da parte degli studenti (e dei genitori se coinvolti), nonché l’efficacia delle azioni svolte (misurata in termini di riduzione dell’incertezza decisionale e aumento delle conoscenze e della consapevolezza sulla scelta); b) il livello di soddisfazione da parte degli operatori che hanno curato le azioni di orientamento integrato al fine di favorire il monitoraggio periodico dei risultati conseguiti e il rilevamento degli scostamenti rispetti agli obiettivi parziali del piano di attività. Con tale attività di controllo e valutazione si consegue un feed-back informativo necessario a garantire l’effettiva realizzazione degli obiettivi strategici. A tal fine sarà predisposto un time report per ognuno degli operatori comprensivo di report giornaliero delle attività svolte, report quindicennale di verifica periodica e report finale relativo a tutta l’attività svolta. Presso il “Punto orientamento” saranno, inoltre, previsti incontri con cadenza quindicennale per coordinare gli stati di avanzamento del progetto e verificare il trasferimento 12 degli strumenti operativi di supporto alle attività stesse. La valutazione finale sarà finalizzata ad esporre i risultati conclusivi del progetto, analizzare la metodologia adottata, le criticità emerse e i processi di aggiustamento da porre in essere per futuri interventi. Il rapporto finale sugli esiti degli interventi di orientamento di primo livello sarà trasmesso alla Regione Molise, Area III, Sistemi integrati dell’istruzione e formazione professionale, entro il mese di marzo 2014. Nelle schede di monitoraggio si fornirà una valutazione quantitativa e qualitativa sugli esiti degli interventi. § CRONOPROGRAMMA Attivita’ Azione 1: Ricostruzione dati e seminari Azione 2: Programmazione azioni orientamento Azione 2: Orientamento integrato c/o scuole Azione 3: Punto Orientamento c/o CpI Azione 3: Monitoraggio e valutazione Nov. 2013 XXX XXX Dic. 2013 Gen. 2014 XXX XXX XXX XXX XXX Feb. 2014 Mar. 2014 XXX XXX XXX XXX XXX § PIANO FINANZIARIO Tipologia Docenze Unità/requisiti Costo totale Esperienza decennale € 2500 (Moduli n. 4 giornate- vitto e missione) Elaborazione e stampa Guida dell’orientatore: CD/ € 2500 Opuscoli/Materiale informativo/Brochure Interventi di Orientamento Spese di missione degli € 3000 informativo presso le scuole operatori della formazione professionale a carico della Regione Molise Punto Orientamento: n. 3 operatori (n. 120 ore € 3000 coordinamento, complessive) monitoraggio e valutazione Totale: € 11.000 Il 70% delle risorse, pari ad € 5600, dovranno essere liquidate e pagate dalla Regione Molise alla Provincia di Campobasso a titolo di acconto per finanziare la realizzazione delle attività di orientamento di primo livello. Il 30 % delle risorse, pari ad € 2400, dovranno essere liquidate e pagate dalla Regione Molise alla Provincia di Campobasso a seguito della rendicontazione delle attività realizzate di cui 13 risulta pagato dalla Provincia di Campobasso l’80% del finanziamento accreditato a titolo di acconto. 14