Energie Baby - Osteopatia Pediatrica
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Energie Baby - Osteopatia Pediatrica
ENERGIE Baby Notti insonni, tremori, coliche. Le prime settimane di vita possono essere molto difficili per bambini e genitori. Questi grandi e piccoli problemi sono spesso provocati da traumi del parto o della gravidanza che, se affrontati nei primi mesi, possono risolversi facilmente e migliorare lo sviluppo del bambino. L’approccio osteopatico anche in ambito pediatrico può essere molto utile soprattutto a poche settimane di distanza dal parto. Approfondiamo questo argomento con Andrea Lenarduzzi, specializzato in osteopatia pediatrica, che da molti anni applica questa tecnica a neonati e bambini. OSTEOPATIA PEDIATRICA IL TOCCO CHE CURA di Antonio Ruccia Cosa è l’osteopatia? È una medicina non convenzionale che lavora sulla capacità dell’organismo di ritrovare l’armonia funzionale fisiologica, emotiva, mentale e spirituale. L’obiettivo di questa pratica è di aiutare l’organismo a ritrovare un punto di quiete in cui siamo liberi di sviluppare il nostro potenziale di auto guarigione. L’osteopata impara a riconoscere le disarmonie e sovraccarichi tensionali e con opportune tecniche recupera la qualità funzionale dell’organismo stesso ristabilendone l’armonia. È definita la scienza delle ossa, ma è un po’ come quando studiamo come hanno vissuto i dinosauri guardando i fossili: tutte le informazioni del dinosauro sono contenute nei tessuti, che sono ricchi di informazioni. Non si tratta quindi di una tecnica manipolativa? Sì certo, ma non solo. Dipende se stiamo parlando di bioenergia o della semplice tecnica osteopatica. Infatti il tocco può essere manipolativo, come nel caso in cui vi siano delle densità più strutturate; se invece riscontro un problema a livello più sottile il tocco allora sarà più dolce e delicato perché l’intenzione passa su un tessuto più sottile. Si parte dal energiemagazine.it | ENERGIE 10 | 69 ENERGIE presupposto che tutto sia energia con densità via via più sottile: le ossa, i legamenti, poi il tessuto nervoso, quindi l’emotivo, il mentale ed infine lo spirituale. La tecnica osteopatica è fondamentalmente una tecnica di intenzione e di comunicazione. Come si generano le condizioni di non equilibrio nei neonati? Sia durante la vita fetale sia alla nascita il bambino è sottoposto naturalmente a molte compressioni che possono produrre altrettante lesioni. Nel grembo materno ci possono essere ad esempio problemi dovuti all’utero patologico, a disequilibri del bacino, a contrazioni premature. Sia nella fase di “impegno” sia di discesa e di espulsione il bambino subisce forti compressioni perché deve passare attraverso il canale del parto affrontando torsioni e spinte per poter attraversare spazi molto ridotti. Il cranio e tutto il corpo del neonato si modellano per poter passare nel canale del parto. La “testa piatta” (plagiocefalia) è un problema molto diffuso, quali sono le cause? Quando durante il travaglio la testa del piccolo esce dal bacino, la zona occipitale può venire compressa sotto la branca pubica della mamma, un appoggio questo che può provocare lesioni intraossee e membranose che modificano la forma del cranio. Il tessuto del cranio in questo caso Baby assorbe energia e si modella di conseguenza. Le forze embriologiche spingono il bambino a svilupparsi, ma quando una parte del capo è piena o densa di energia, questo fa sì che ci siano delle zone che si sviluppano più di altre, ed il cranio non assume la forma corretta. di neonatologia alla dimissione è compresa una valutazione osteopatica. Sarebbe un grande risultato se anche in Italia ogni pediatra richiedesse una valutazione osteopatica perché il potenziale di autoguarigione dell’organismo a quell’età è incredibile! Quali altri problemi sei chiamato ad affrontare? I torcicolli congeniti, problematiche del sistema nervoso come i tremori, rigurgiti, problemi di ritmo sonnoveglia, il vomito a getto, le coliche e tantissimi altri, si lavora su tutto. Lavoriamo molto anche per la preparazione al parto trattando la struttura pelvica, la cavità addominale, il diaframma e le connessioni fasciali per preparare il corpo alla dilatazione e al travaglio. Non sarebbe meglio aspettare che il bambino cresca un po’ per affrontare i trattamenti? Immagino la preoccupazione dei genitori nell’accettare una tecnica “manipolativa” per i loro bambini. È una scienza assolutamente innocua, fatta di tocchi dolcissimi. Le mamme possono stare tranquille perché un bravo osteopata sa dove mettere le mani e gli effetti possono solo essere positivi senza alcuna controindicazione. Non bisogna aver paura di far toccare o curare il proprio bambino con questo approccio. È molto importante cercare di risolvere delle eventuali problematiche il prima possibile, prima ancora che i tessuti si induriscano. I bambini che nascono ad esempio con l’aiuto del forcipe o della ventosa possono avere dei problemi al palato che poi si manifestano nella dentizione. Anche questi casi possono essere affrontati con l’approccio osteopatico. Quanto prima si fa, migliore sarà il risultato. L’obiettivo dell’osteopatia pediatrica è proprio quella di far partire il bambino con delle basi forti! Stai collaborando con dei medici pediatri per proporre valutazioni osteopatiche gratuite ai neonati. Come nasce questo progetto? In collaborazione con la dott.ssa M.Teresa Marzano, qui a Milano, desideriamo proporre una consulenza osteopatica gratuita entro i primi 15–30 giorni dal parto; l’obiettivo è capire se l’organismo del bambino ha subito traumi tessutali e bioenergetici durante la gravidanza ed il travaglio. È una valutazione che ritengo molto importante. Devi sapere che in Inghilterra nei reparti Andrea Lenarduzzi Osteopata D.O., Massofisioterapista, Laureato in Scienze Motorie, postgraduate in osteopatia pediatrica e osteopatia biodinamicabioenergetica. Da oltre un decennio pratica e collabora con diverse figure mediche, con un interesse particolare verso il campo pediatrico e odontoiatrico. Parallelamente agli studi professionali la sua ricerca personale nel campo della meditazione e della Terapia Olistica gli ha permesso di sviluppare e approfondire il concetto di Bioenergia nell’Osteopatia. 70 | ENERGIE 10 | energiemagazine.it