Technical Week
Transcript
Technical Week
Technical WeekWeek-End !!! Venerdi. Imbarco effettuato venerdi sera, poco prima l’ora di cena. La barca “Marea” è un’imbarcazione di legno, lunga oltre 20 mt. dotata di camere doppie e singole, con 5 bagni e un ampio salone per pranzi e cene. Gianni Lucchetti, il capitano della barca, è una persona simpaticissima che ci accoglie a bordo mettendoci subito a nostro agio; ……. e …….. gli altri 2 componenti dell’equipaggio, che ci delizieranno con pranzi e cene di tutto rispetto, con nulla da invidiare ai tanti ristoranti tipici del loco. Circa 18 trimix diver, faranno parte del Technical Week-End. Attrezzature a bordo, una 90ina di bombole fra back-gas e stage laterali, vengono caricate a bordo. C’è tanto di quell’ elio nelle bombole … da far galleggiare la barca! I “birbi” racconti di Gianni fanno da aperitivo ad una cena molto piccante. La serata scorre tranquilla: alcuni armatori di pescherecci ormeggiati nel porto, ci hanno tenuto compagnia fino a tarda notte, raccontando fra una bottiglia di buona grappa e una di rhum, episodi di pesca. La notte ha avuto uno spettatore unico e di rilievo: il cielo stellato incredibilmente romantico. Le luci del porto, la barche ormeggiate in rada, la calma piatta del mare, il silenzio della vita che dorme accanto, ci hanno regalato un sonno tranquillo fino alle 8.00 del giorno dopo. Sabato Svegliati dall’aroma di caffè che saliva dal “saloon” ( lo chiamerò cosi da ora in poi ) abbiamo fatto un’abbondante colazione. Nutella con biscotti e caffellatte … uhm …delizia pre-dive.!!! Dopo aver caricato a bordo altri ritardatari, si esce dal porto con rotta “Formiche di Grosseto”. A 1.400 giri la “Marea” scorre dolcissima sul mare. Il sole rende piacevole il tragitto. Ormeggiati diamo inizio alle scorribande: Acqua limpida, senza corrente e sole a 360° … questa si che è una vera “botta di vita”. Immersione in coppia con Alex Lombardi: 4 le stage oltre al bibombola, trainati dagli inseparabili Zeuxo, giriamo in lungo e largo la parete. Mai visto la secca con acqua limpida come questa volta. Dopo una quindicina di minuti, uno sguardo incrociato fra di noi e via verso il largo; 60, 70, 80, 90, 95 metri e … pochi centimetri ancora ma i 100 metri non appaiono sul Viper! A volte le distese di sabbia offrono sorprese incredibili: diverse volte ci siamo imbattuti in reperti meritevoli di essere visti, toccati … abbracciati! Dopo 28 minuti eravamo ancora oltre gli 80 metri. Si risale in parete, fortunatamente piena zeppa di pesci. Tappe deco, un paio di gare di velocità sul crinale e poi il capo fuori proprio davanti alla plancia del Marea. Doccia fresca a bordo e poi giù, nel saloon: gli spaghetti ai frutti di mare erano sulla tavola. Di secondo hanno servito pesce alla griglia e insalata. Caraffe di buon vino bianco fresco hanno dato la seconda “botta di vita” al Week-End. Dopo Il caffè, lo stereo a bordo inizia a emettere 100 watt di ritmo: “ Bomba … movimento sexy” io e Alex in pista per un ballo “ Muy Tek”. Non è finita: inizia la gara dei tuffi. Prima il Lilli dalla passerella a poppa del Marea, poi altri dal ponte, poi dal piano elevato fino ad arrivare a buttarsi dalla presa di aria a circa 9 mt di altezza. Un casino che ha dell’inverosimile. Rientro tranquillo in porto. Anzi in rada: abbiamo accompagnato con il gommone amici bolognesi con la loro attrezzatura nel porto e abbiamo caricato altri Tek per l’immersione di domani. Ore 20,30: regna la quiete a bordo. Aperitivi e cocktail. Menu della cena: rigatori alla “Marea” arista al forno ( tenerissima ) melanzane e insalata. Caffè. 2Kg di gelato sono spariti in un batter d’occhio. Con un gommone sono arrivati a bordo altri amici proprietari di pescherecci ormeggiati nel porto. Tutti nel saloon: iniziano balli sfrenati che hanno visto Freddy il “matador” della serata. Però anche Milco non era a di meno. Poi abbiamo iniziato a pescare con filaccioni e canne ma solo un paio di pesci rintronati hanno abboccato; mi raccontava Gianni, mostrandomi delle foto dal cellulare, che la scorsa settimana proprio in quel punto hanno preso una ricciola di 25 kg … e se la son mangiata tutta il giorno dopo. A mezzanotte il mare era un lago. Tutti sul ponte sotto le stelle a parlare di immersioni, storie subacquee vissute, teorie decompressive, attrezzature più o meno sofisticate e … stronzate. Notte. Domenica Domenica Alzabandiera alle ore 8.00 . Dopo colazione si parte rotta Giglio. Durante il tragitto vengono sistemate tutte le attrezzature, effettuati i vari controlli, analisi dei gas e Briefing sull’immersione. In programma c’è un tuffo al “sasso fuori” a -104 metri di profondità. Dopo un attenta analisi e scelta dei primi candidati al Professional Course UTR, Io in qualità di Technical Examiner UTR, vi presento i 4 tek-Divers che oggi in immersione con me, sono entrati a far parte del club di “ quelli sotto 100”: Mr. Freddy -104 Elemento di dubbia provenienza. Forse pisano. Chimico di razza nostrana. Miscela e tinge di tutto. Concia la pelle di ciuco e la rivende per pelle di vitellone. E’ sempre in su e giù fra Cina, India e Nex York e non si capisce bene che combina. Un bel grullo d’oc, molto simpatico, e già 30 anni fa faceva il bischero al campeggio di Cecina. Unico neo: parente alla lontana di Bill Laden ma non si frequentano perchè se le son date di santa ragione da ragazzi ( faccende di corna!). Sembra maschio all’anagrafe. Adv Trimix Diver & Istr. UTR, ha all’attivo diverse immersioni fra i 70 e i 95 metri. El Gamba Paolo -104 Colmoskin di razza pura.. Il pezzo forte del grullaio livornese: lanci da oltre 9.000 metri. Specializzato in immersioni con ARO sotto ½ metro di fango. Alleva tori e maiali di razza cinta senese. Specializzato anche nella formazione di “Gatti da Guardia”. Skeeper ogni tanto, ha fatto il giro del mondo con una barca a vela di 9 mt dietro, zitto, e ratto-ratto a Moitissieur: e il francese non se n’è nemmeno accorto! ( vedi “La lunga rotta”) Adv Trimix Diver & Istr. UTR, ha all’attivo diverse immersioni fra i 70 e i 95 metri. The Doctor Milco -104 Parente alla lontana del Dott. Hannibal Lecter. Ricercato dall’F.B.I. nel 2003 per vendita di prodotti anabolizzanti nella palestra di J. Edgar Hoover Building nel Massachusetts. Specializzato nelle vendite di Amaro Micidiale Giuliani e prodotti terapeutici per impotenti e deviati sessuali a Livorno e zone limitrofe. Unico neo: si immerge senza pinne ( 49 di piede ). 1° Segretario attivo nell’organizzazione dello scorso Meeting Mondiale UTR a Mosca- Russia. Adv Trimix Diver UTR, ha all’attivo diverse immersioni fra i 70 e i 95 metri. Lilli, Lilli, the Boss -104 Razza Empolese. Commercia Caffè cotto, crudo, nelle buste o pure impacchettato. Proprietario di varie piantagioni di caffè in Brasile e in Kenia, stà definendo l’acquisto di una nave ( 85 mt ) come base della nostra associazione I.S.E. ( Italian Submarine Exploration ) per poi effettuare ricerche e immersioni ad ampio raggio nei relitti pieni di “valori” individuati segretamente nel Mediterraneo con lo Scan.S.1344 Mod NASA. Per dire … Il Polluce l’ha scoperto lui ( gli inglesi sono arrivati tardi!! hanno preso solo un’po’ di rimasugli e basta ) Specializzato in assaggi di aragoste, astici e pesci Marini di solo Mare, ha messo in piedi un grosso centro adibito alla ripopolazione delle cernie da palato. Adv Trimix Diver UTR, ha all’attivo diverse immersioni fra i 70 e i 95 metri. Alle ore 11.00, io con questi 4 elementi mi accingo ad andare a 104 metri di profondità. Il punto dove vogliamo arrivare è abbastanza lontano: No-problem … 3 scooter zeuxo fiammanti, truccati dal Boss Mr. Alex F. con modifica FJ 5446-Y , vanno il doppio degli altri: 120 mt/min … però il Boss Zeuxo non vuol spargere la voce. Si parte con 7 bombole per ciascuno: Bibone di Back-Gas + 1 stage Mix fondo e 4 Deco-Stage per quel pochin di deco che faremo. Ingazzurriti come se andassimo all’imbrocco in discoteca, si parte in formazione orizzontale: io traino Freddy sulla Dx, El Gamba traina the Doctor a Sx e il Lilli controlla nel mezzo la nostra progressione da eventuali attacchi nemici. Incredibile come il mio Porky ( il vecchio) tiri 2 persone di 80 Kg, 2 bibombola da 20+20 e 10 stage !!! Controllo generale a -20 mt, scherzetti vari fino a -70 mt, seri e determinati oltre. La parete degrada decisa sul fondo. Qualche antennuccia ogni tanto sbuca dall’anfratto ( Silvia racconta che durante la sua immersione ha viste parecchie aragoste e anche un astice in fase di monta). Dopo la parete inizia una distesa di sabbione. Acqua limpida. Poi lentamente appare una roccia (-85) molto colorata. Si prosegue intervallando tratti con rocce sparse che emergono dalla sabbia ( -93). Al 12 minuto vedo in lontananza il mio “sasso fuori”: 96, 97, 98, 99 e … Bingo siamo tutti a 104 mt. Pausa deep intorno al sasso. Vedo occhi felici nelle maschere. Siamo lontani dalla parete ma abbiamo tanto gas da permetterci un rientro lento e tranquillo. Durante il ritorno visitiamo con calma tutti i rilievi rocciosi che incontriamo fino ad arrivare alle quote deco. In deco incontriamo altri amici della nostra barca. Quando mettiamo il capo fuori dall’acqua, erano tutti ritti ad aspettare noi: non perché erano in ansia … ma perché avevano fame! il risotto-mare era fumante già nei piatti. Dopo pirofile di pesce alla griglia, un buon caffè aiuta la digestione. Ancora balli, ancora tuffi. Il ritorno è tranquillo con vera nostalgia del Week-End che tra un paio d’ore finisce. Saluti e baci, una bella pizza dal Donnini e poi a casa. Massimo Barnini