Gatti in città - Linea Comune Spa

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Gatti in città - Linea Comune Spa
Gatti in città
Tutela animali
(data ultima modifica: 13/06/12)
Attività di promozione e miglioramento per un corretto rapporto tra animali e cittadini
Requisiti
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Informazioni
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I gatti che vivono a Firenze sono tutelati dall?Amministrazione Comunale che, in
convenzione con Associazioni di volontariato ha istituito un apposito "Servizio Tutela
Colonie Feline", e dall' Azienda Sanitaria di Firenze tramite la propria Unità Funzionale
di Igiene Urbana e Veterinaria. Entrambi si occupano della sterilizzazione e della cura
dei gatti liberi, in osservanza alla legge 281/91 e lavorano per migliorare le condizioni
di vita degli animali e diminuire le situazioni di attrito fra la cittadinanza.
Assieme a questi due servizi se ne aggiunge anche un terzo, importantissimo ed
insostituibile, quello dei gattai e delle gattaie, cittadini che, a titolo volontario, si
occupano da sempre dei gatti nelle colonie. I gattai e le gattaie, riconosciuti ai sensi
dell' art. 29 del Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali, si registrano
presso il Servizio Tutela Colonie Feline ed ottengono apposito tesserino. Il Servizio si
occupa anche del censimento delle colonie.
Servizio Tutela Colonie Feline
Il Servizio è stato attivato nel mese di novembre 1999 e da allora sono state censite
450 colonie, per un totale di circa 5000 gatti, quasi tutti già sterilizzati (anche se le
attività di sterilizzazione proseguono sempre per far fronte alle nuove cucciolate che
pochi mesi dopo diventano subito prolifiche). Per ogni colonia è stato individuato
un responsabile, il quale, munito di tesserino di riconoscimento con foto, si occupa
non solo dell' accudimento giornaliero dei gatti, ma anche della loro sterilizzazione
(utilizzando, in caso di necessità, apposite gabbie-trappola per la cattura dei gatti
fornite dal Servizio) e del loro controllo sanitario. Fra le altre attività il Servizio si
prende cura delle colonie che per diversi motivi rimangono senza un tutore e dei
numerosi gatti che vengono purtroppo abbandonati. Per avere un?idea dell?entità di
questo problema basti pensare che nella scorsa estate sono stati abbandonati più di
140 gattini (di proprietari che non hanno sterilizzato la gatta) solo nel nostro territorio
comunale.
Le razze
I gatti liberi che vivono nelle città appartengono al tipo comune europeo, il cui
antenato più probabile è il Felis silvestris lybica, gatto selvatico tuttora vivente in
alcune zone del continente africano. La selezione delle razze feline risale ad epoca
recente e se ne possono contare circa una trentina, che però non mostrano differenze
così marcate fra di loro come invece avviene per le circa 400 razze canine riconosciute
ufficialmente.
Età media
Se per i gatti di casa la vita media può arrivare a 14/16 anni, trascorsi fra le protettive
mura domestiche, la vita del gatto libero non arriva a più di 4/5 anni, senza contare
l?elevata mortalità di cuccioli in tenerissima età. Il freddo, la fame e i pericoli della
strada, rendono la vita molto dura per questi felini metropolitani.
Come vivono
Di rado sono solitari, più spesso vivono in colonie. A differenza di quanto avviene
per i cani, che messi in gruppo si danno subito un' organizzazione sociale gerarchica,
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nelle colonie feline queste gerarchie sono molto labili e ognuno è padrone di sé stesso.
Mamma gatta è una signora che accudisce amorevolmente i suoi cuccioli e, se capita,
anche quelli di altre femmine della medesima colonia. Ogni femmina in età fertile
partorisce in media dieci cuccioli ogni anno.
Come aiutarli
I gatti liberi sono protetti dalla Legge Italiana e dal Comune di Firenze. I gattai
nutrono i gatti, li curano e li fanno sterilizzare (nelle maggior parte dei casi vengono
sterilizzati sia i maschi che le femmine) e cercano di dare in adozione quanti più
cuccioli possibile. Tutti noi possiamo aiutarli adottando i cuccioli, regalando cibo e
sostenendo finanziariamente le Associazioni animaliste che si occupano a titolo di
volontariato delle colonie.
La sterilizzazione
Affinché la scelta di adottare un gatto sia davvero responsabile, ci si deve occupare
anche della sua sterilizzazione. Infatti, a meno che non si sia in grado di provvedere a
tutti i futuri figli del nostro animale, l' unica soluzione accettabile è quella di sterilizzarlo.
Purtroppo è comune l?abitudine di far accoppiare i propri animali e poi abbandonare
i gattini nelle colonie feline, credendo forse che così verranno adottati dagli altri gatti.
In realtà il più delle volte avviene proprio il contrario, cioè i gatti della colonia non
accettano e scacciano gli altri gatti (giovani o adulti che siano), che rimangono per
molti giorni profondamente smarriti e impauriti e spesso si allontanano definitivamente
dal territorio della colonia. Ricordate inoltre che l?abbandono di nuovi gatti crea seri
problemi economici e di tempo ai volontari che già accudiscono la colonia.
Schede collegate
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Esposti su materie igienico sanitarie
Servizi convenzionati con ASL e Servizio colonie feline
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