volterra e la gerusalemme di san vivaldo

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volterra e la gerusalemme di san vivaldo
da sabato 18 a domenica 19 APRILE 2015
PERCORSI TOSCANI
Sacri Monti, castelli medievali e città etrusche
VOLTERRA E
LA GERUSALEMME DI SAN VIVALDO
(durata 2 giorni – 1 notte)
Sabato 18 aprile
LA GERUSALEMME DI SAN VIVALDO - VOLTERRA
Partenza del pullman alle ore
7.30 in piazzale dei Partigiani,
davanti alla Stazione Ferroviaria di
Roma/Ostiense.
Nella tarda mattinata arriveremo alla
prima tappa di questo nostro itinerario
toscano, nelle verdi colline della
campagna di Montaione, dove nel XVI
secolo venne realizzato presso il
medievale Convento di San Vivaldo,
la “Gerusalemme di San Vivaldo”
uno dei Sacri Monti italiani, luoghi
che sostituirono il pellegrinaggio reale
a Gerusalemme, restituendo un’ideale
Città Santa attraverso una serie di
chiesette
e
cappelle
che
riproducevano la topografia e i luoghi santi di Gerusalemme.
L'ideazione del Sacro Monte è merito dei frati Francescani, che in quel tempo erano soliti fare molti
pellegrinaggi in Terra Santa, e in particolare a fra Tommaso da Firenze e fra Cherubino Conzi, i quali
costruirono prima il convento e poi circa 25 cappelle, il cui scopo era quello di offrire alla popolazione la
possibilità di fare un pellegrinaggio senza andare a Gerusalemme - che in quel periodo cadde sotto il
dominio dei turchi - e senza un eccessivo dispendio di denaro. Esiste infatti in una bolla del Papa Leone X
(della famiglia dei Medici), il riconoscimento delle cappelle e la concessione di una indulgenza a coloro che
vi sarebbero recati a pregare.
Il Sacro Monte di San
Vivaldo, fondato da fra
Tommaso da Firenze, è
distribuito secondo un ordine
iconografico e topografico
preciso, riferito ai parametri
della Gerusalemme terrena.
Scenario del Sacro Monte
toscano è la Selva di
Camporena,
offerta
ai
Francescani nel 1487 dalla
comunità di Montaione, dove
fu costruita la chiesa dedicata
a Santa Maria Assunta e San
Francesco, preceduta da un loggiato sotto il quale è un gruppo in terracotta dipinta con Sant'Antonio abate,
San Rocco e San Lino.
Le cappelle, attualmente 17, dovevano in origine essere 34: tutte ornate da gruppi plastici in terracotta,
modellati da diversi plasticatori collegati alle botteghe di Giovanni della Robbia e Benedetto Buglioni. La
scelta di questo mezzo espressivo risponde al bisogno di concretezza che si vuole suggerire. Le figure di
dimensioni reali interagiscono con lo spettatore, creando quel rapporto di reciprocità che rende particolare
questo Sacro Monte, definito spesse volte “teatro”, ma teatro di partecipazione nel quale il visitatore viene
coinvolto divenendo attore.
Fra Tommaso da Firenze si affidò per la realizzazione esclusivamente alla sua esperienza dovuta a molti
viaggi in oriente, a Creta e in terra Santa, oltre al fatto di essere in contatto con il frate Bernardino Caimi, che
in quegli anni progettava il Sacro Monte di Varallo Sesia in Piemonte. Fra Tommaso scelse il luogo con
estrema accuratezza, adottando l'orientamento astronomico di Gerusalemme e non quello locale: aveva
identificato ad est del Convento una valle Boscosa, che rassomigliava alla valle di Giosafat, più a sud un
rilievo era ideale a rappresentare il Monte degli Ulivi, a nord, un ripiano naturale poteva rappresentare la
spianate del tempio, mentre poco più in là, una collinetta, veniva a formare il Monte del Calvario.
Nel pomeriggio proseguiremo verso Volterra.
Velàthri, questo è il nome etrusco di Volterra, celebre per
l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, conserva un
notevole centro storico che racconta la sua ininterrotta
storia di ricchezza e potere, dall’età etrusca, alla fase
romana, alla trasformazione in splendida città medievale.
Del suo passato etrusco visiteremo la Porta all'Arco,
magnificamente conservata; la Porta Diana, che conserva
i blocchi degli stipiti, gran parte della cinta muraria,
costruita con ciclopici blocchi di pietra locale, l'Acropoli,
dove sono presenti le fondamenta di due templi, vari edifici
ed alcune cisterne, oltre a numerosissimi ipogei utilizzati
per la sepoltura dei defunti. Della sua fase romana
raccontano le strutture del teatro, e lo splendore comunale
si respira passeggiando per le vie della città, e visitando la Cattedrale, la Fortezza Medicea ed il Palazzo
dei Priori sull'omonima piazza, il centro nevralgico dell'abitato.
Pranzo in ristorante; Cena in hotel. Pernottamento a Volterra.
Domenica 19 aprile
VOLTERRA
Continua oggi la nostra visita di Volterra.
Fiore all’occhiello del sistema museale della città è il Museo Archeologico “Guarnacci”, che
custodisce una straordinaria collezione etrusca dove spiccano le urne volterrane e la misteriosa
scultura detta “L’ombra della sera”, come la chiamò Gabriele D’Annunzio che ne rimase
affascinato. L’amore di D’Annunzio per Volterra è raccontato anche dal suo stupore nel visitare la
Pinacoteca Civica, testimoniato nell’opera Forse che sì forse che no, dove vengono descritti alcuni
quadri della collezione, tra i quali la celebre Deposizione di Rosso Fiorentino, fin dall'inizio l'opera
cardine della raccolta. Anche noi incontreremo la raccolta esposta nel Palazzo Minucci-Solaini.
Pranzo libero. Rientro a Roma previsto per le ore 20.30/21.00.
il programma, nel corso di svolgimento, potrebbe subire per motivi organizzativi
modifiche nella sequenza delle visite ma non nei suoi contenuti
Volterra e Gerusalemme di San Vivaldo, 18-19 aprile 2015
Programmazione e Conduzione / Associazione Culturale Flumen, Piazza Pompei 14 – Roma
Organizzazione tecnica / tour operator The Partner, via G.Sommeiller 13 – Roma
SCHEDA TECNICA
VIAGGIO CONDOTTO DA …
Dr. Carla Vaudo
LA QUOTA PREVEDE
 Pernottamento in hotel categoria 3***
 Il pranzo e la cena del 18 aprile
 Trasferimenti con pullman privato
 Assicurazione Viaggio
 Sistema di amplificazione
 Assistenza tecnica e culturale durante il viaggio della dott.ssa Carla Vaudo
LA QUOTA NON PREVEDE
 il pranzo del giorno 19 aprile
 biglietti di ingresso a musei e monumenti in programma
 le bevande
 tutti gli extra a carattere personale
 eventuali mance
 tutto quanto non riportato alla voce “La quota prevede”
QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA
 EU 345,00 con un gruppo di 15-19 partecipanti
 EU 310,00 con un gruppo di 20-29 partecipanti
 EU 270,00 con un gruppo di oltre 30 partecipanti
 EU
20,00 supplemento camera singola
 EU
15,00 quota di iscrizione annuale a Flumen (se prevista)
ISCRIZIONE AL VIAGGIO E MODALITÀ DI PAGAMENTO
 Per motivi legati alla rapida conferma dei servizi, l’iscrizione al viaggio deve pervenire in Sede
quanto prima, possibilmente non oltre il 5 aprile ai seguenti numeri:
06.45504424 / 347.0509591 oppure scrivendo a [email protected] ;
 Le modalità e i termini del pagamento verranno diramate tramite cominicazione direttamente a
tutti gli iscritti.