le favole della 1b

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le favole della 1b
Raccolta di favole della
classe 1°B
La raccolta è stata scritta
scritta durante
durante le ore
di potenziamento di italiano
italiano
UN’AMICIZIA PER SEMPRE
Un giorno un cane che si riposava sotto un albero, vide una colomba con nel becco un ramoscello di
foglie che si posò di fianco a lui.
La colomba gli domandò :” Come ti chiami?”
E il cane rispose : “Mi chiamo Bob, e tu?”
E la colomba disse: “Io mi chiamo Milù, piacere di averti conosciuto!!”
Il cane stanchissimo andò nella sua casetta, nel giardino del suo padrone.
La colomba lo seguì e si mise appoggiata al recinto.
Il cane uscì dalla casetta e disse alla colomba: “Facciamo amicizia?”
E la colomba rispose “Sì, con piacere”.
Il giorno dopo Bob invitò Milù a cena, nella sua casetta, e la colomba era molto felice.
Alla fine si addormentarono nella casetta e il giorno seguente andarono invece da Milù.
Il padrone del cane, disperato perché non l trovava più, partì anche lui.
Questa favola ci spiega che l’amicizia importante dura per sempre.
Ylenia
IL CANE E LA COLOMBA
Un giorno una colomba spinta dalla fame si fermò davanti ad un cespuglio di more.
Un cane saltò su e disse: “Colomba! Come osi mangiare i frutti che ho coltivato con il mio
padrone?”
La colomba ribattè “Ma io ho fame e credo che tutti abbiano il diritto di mangiare”.
E il cane concluse: “Non mi importa dei tuoi sciocchi commenti, ora và via oppure ti succederà
qualcosa di terribile!”
Allora la colomba impaurita volò via. Si posò su un ramo e disse tra sé e sé: “No, non può finire
così, io ho fame! Quindi ora torno là e mangio!”
Tornò quindi presso il cespuglio e cominciò a mangiucchiare qualcosa.
Subito arrivò il cane e disse: “Non ti ricordi quello che ti ho detto?”
La colomba ribattè: “Non me ne importa niente!”
Allora il cane attaccò la colomba. Lei ormai sul punto di morire disse: “Ora non c’è più speranza
per me…..ho fallito…….ascoltate tutti! Rispettate sempre le avvertenze!”
Andrea T.
IL CONIGLIO E LO SQUALO
Una principessa andò nel parco per raccogliere fiori di campo, ma quando si chinò vide uno squalo
che era in cerca di carote. Un principe andò a pesca e con grande stupore prese un coniglio.
Al giorno d’oggi mai meravigliarsi di niente.
Jenny
LA LEPRE E LO SQUALO
La lepre era molto vanitosa. Un giorno essa stava camminando vicino alla riva e vide lo squalo e gli
disse: “Io sono più bello di te”.
Allora lo squalo atterrò la lepre visto che voleva mangiarsela perché l’aveva insultata. La lepre lo
implorò di liberarla, allora lo squalo le disse: “Se superi questa prova ti libero, se invece perdi ti
mangio.”
La lepre accettò e allora lo squalo le disse in che cosa consisteva la prova: doveva stare sotto
l’acqua più tempo dello squalo.
La lepre però non era un pesce e così risalì dall’acqua ben prima dello squalo e fu mangiata.
Chi si vanta con le persone che non deve può finire male.
Angelo
LA TARTARUGA E IL CONIGLIO
Una tartaruga, mentre cammina in una foresta, incontra un coniglio in cerca del cibo che si deve
procurare per l’inverno.
La tartaruga vedendolo gli chiede: “Scusa, puoi ospitarmi nella tua tana, dato che non ho un posto
dove riposarmi per l’inverno?”
Il coniglio le risponde di sì, però dice anche: “Se vuoi stare nella mia calda tana devi aiutarmi a
procurarmi del cibo!”
Allora la tartaruga vergognosa gli rispose: “Non credo di riuscire ad aiutarti, sono troppo lenta!”
Il coniglio arrabbiato le ripose: “Bene, non puoi stare nella mia tana! Vattene!”
La tartaruga triste e piena di invidia si disse tra sé e sé: “Meglio cavarsela da soli che fidarsi di uno
non del tutto disinteressato”.
Francesca
L’ASINO E LA LEPRE
Un asino di circa 180 kg lavorava ogni giorno portando dei pesi estremi in groppa. Un giorno si
stufò di lavorare e allora scappò nel bosco. Nel bosco incontrò una lepre dal manto bianco.
Appena vide l’asino la lepre si vantò delle sue orecchie più lunghe e più belle di quelle dell’asino.
Ad un certo punto si sentirono degli spari, allora i due scapparono. L’asino si salvò ma la lepre si
impigliò con le sue orecchie giganti e dopo fu cucinata. Mai vantarsi senza riflettere.
Tomas
IL LEONE E IL CONIGLIO
C’era un leone bello e coraggioso e temuto da quasi tutti gli animali della foresta. Appena passava
lui, tutti gli animali si nascondevano nelle loro tane, sperando di non essere visti.
Un giorno un piccolo coniglietto, dall’aspetto indifeso e ingenuo, era uscito dalla sua tana per
cercare qualcosa da mangiare, ma non trovava niente. Mentre cercava, di lì passò il leone.
Il piccolo coniglietto non se ne accorse, così alla fine se lo ritrovò davanti e gli disse: “Ciao, leone.
Hai intenzione di mangiarmi?”
Il leone ripose falsamente: “No caro, voglio solo aiutarti a cercare da mangiare, ti fidi di me?”
“Sì, certo!” rispose con felicità il coniglietto.
Allora tutti e due andarono nella prateria erbosa
Ad un certo punto il leone cercò di saltare addosso al coniglio per mangiarselo, ma il piccolo
animale dagli occhi sempre attenti scappò e si rifugiò dentro un tronco che conosceva bene. Il leone
cercò di prenderlo e non ce la fece. Il coniglio disse ridendo al leone . “Fidarsi è bene, ma non
fidarsi è meglio!”
Alessia
LO SQUALO E L’ASINO
Nelle acque profonde e blu di un’oasi in mezzo al deserto c’era uno squalo capitato lì per caso.
In quel deserto ci vivevano anche dei popoli chiamati Sunchu.
Questi popoli non usavano i camion o le macchine per trasportare l’acqua, ma usavano solo asini.
C’era però un asino che per non fare tutta quella strada prendeva una scorciatoia molto rischiosa.
Essa consisteva in una banchina molto lunga. Questa banchina era precaria, ma l’asino non lo
sapeva e allora ci camminava indisturbato, ignorando anche che sotto c’era uno squalo.
Ad un tratto saltò su lo squalo e l’asino si abbassò, scampando la morte.
Al ritorno, l’asino voleva sfidare lo squalo.
Quando lo squalo saltò, l’asino si mise a correre e si salvò per un pelo.
Chi vuole farsi del male a tutti i costi, riesce a farsene anche da solo.
Roberto
LO SQUALO E IL LEONE
Tanto tempo fa uno squalo fece amicizia con un leone perché si conobbero su una nave da trasporto
per animali diretta ai Tropici. Una volta arrivati in un paradiso terrestre, lo squalo confidò al suo
amico leone un grande segreto che riguardava il mondo sottomarino.
Il leone preso dall’invidia e dalla rabbia, azzannò lo squalo e se ne andò solo nella savana.
Fortunatamente lo squalo riuscì a raggiungere la sua famiglia con qualche graffio e pensò che è
meglio essere soli che male accompagnati.
Mattia
L’ASINO E LA LEPRE
Un giorno in un bosco un asino si vantava per la sua altezza rispetto ad un coniglio, e il coniglio
imbarazzato disse: “Tu sei alto rispetto a me, però io ho altre cose che tu non hai”.
Allora l’asino disse: “Beh, allora facciamo una gara per vedere chi è il più forte”.
Intanto che il coniglio si stava riscaldando l’asino nella pista mise delle trappole.
Quando il coniglio finì di allenarsi vide le trappole però non disse niente.
Appena si aprì, l’asino a tutta velocità entrò nella scorciatoia.
Il coniglio, invece, entrò nell’altra strada piena di trappole, però con la sua incredibile agilità le
saltò tutte.
Nel frattempo l’asino si calmò perché pensò che il coniglio era cascato nelle trappole. Ad un certo
punto l’asino cadde contro ad un masso e questo si bloccò proprio davanti a lui impedendogli di
andare avanti.
Allora nel frattempo prese la spinta per saltare e con la zampa spinse il masso che, con un balzo, si
spostò.
Ad un certo punto arrivò il coniglio e disse: “Hai visto? Ho vinto io!”
L’asino rispose: “Hai avuto fortuna, la prossima volta vinco io”.
Chi imbroglia e non rispetta le regole difficilmente ha la meglio.
Filippo
IL CIUCO E LA COLOMBA
Una volta un ciuco di nome Prosciutto e una colomba di nome Asia vivevano nella stessa fattoria
con altri animali. Il loro padrone aveva lasciato la fattoria a loro durante le sue vacanze. La colomba
e il maiale erano molto amici: davano da mangiare agli animali insieme, giocavano insieme nel
fango e mangiavano insieme il cibo che il padrone aveva preparato per loro.
Un giorno mentre prosciutto faceva la doccia, Asia mangiò tutto il loro cibo e, una volta uscito,
Prosciutto trovò solo le briciole. Infuriato cercò la colomba e la trovò nel recinto dei porcelli in
bocca ad un maiale.
Prosciutto ringraziò il porcello:
“Grazie Tom!”
“Prego Prosciutto!”
Prosciutto strillò:
“Eri una sorella per me, ti volevo bene, dividevamo tutto e tu mi hai tradito!”
Dopo di che la cacciò via.
Mai tradire un amico!
Juri
L’ASINO E IL LEONE
Un giorno un leone stava sbranando un asino. Mentre si leccava i baffi arrivò un altro asino
giovane, arrabbiato perché aveva ucciso un compagno.
Così il leone impertinente gli chiese solo cosa voleva da lui e l’asino gli propose di fare una gara: se
vinceva il leone, quest’ultimo poteva mangiare i suoi compagni, se vinceva l’asino no.
Il leone diceva che avrebbe vinto. Così cominciarono a correre ma l’asino era lento in confronto al
leone. Il grande animale però si fermò a riposare, e nel mentre l’asino arrivò al traguardo.
Non ci si deve vantare esageratamente.
Serena
IL CANE E LA FORMICA
Un giorno un cane fedele stava giocando con il padrone, quando si accasciò a terra e si mise a
dormire.
Una piccola formica salì sulla punta del naso di Tom, il cane, e rimase lì anche lei a dormire.
Nel sonno il cane si leccò il naso e la formica venne acchiappata dalla sua lingua.
Il cane si svegliò e sentì qualcosa in bocca, allora iniziò a masticare e la povera formica morì.
Con questa favola si dimostra che bisogna stare lontani dalle cose pericolose per la nostra vita.
Luca M.
LA TARTARUGA E IL LEONE
La tartaruga e il leone stanno parlando vicino ad un muretto ed il leone vicino alla tartaruga si mette
in posa per far vedere i suoi muscoli e dice: “Io sono fortissimo”.
La tartaruga allora si intristisce perché lei è solo un piccolo animale.
Ad un tratto arriva un orso che trova molto appetitosi i due.
La tartaruga, però, essendo piccola, si nasconde in un buco, mentre il leone scappa a gambe levate.
Dopo un po’ la tartaruga vede il leone tutto graffiato e si mette a ridere dicendo: “E tu saresti il più
forte?”
Mai credersi potenti se non lo si dimostra.
Daniela
LO SQUALO E IL LEONE
Un giovane caprone abitava su un promontorio affacciato sul mare vicino ad un astuto leone.
Questo per la fame un giorno divorò il suo agnellino. Il caprone pensò di vendicarsi, così un giorno
vedendo il leone pensoso affacciato davanti al mare lo spinse con una cornata in acqua per
affogarlo. Il leone improvvisamente si spostò e il caprone cadde in acqua dove uno squalo feroce lo
divorò.
Valery
LA LEPRE E IL LEONE
Una lepre saltellava in un prato quando a un certo punto incontrò un leone che gli domandò se
volesse cenare con lui. La lepre ingenua accettò.
Il leone tra sé e sé già si leccava i baffi per la cenetta che aveva pensato.
La lepre intanto stava cercando qualcosa da indossare per la cena. Quando entrò nella tana del leone
si sedette. Il leone portò un piatto ma nel piatto non c’era niente. Allora disse la lepre: “Che cosa
mangiamo?”
“Lepre!” rispose il leone che si avventò sulla lepre e la mangiò.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Davide
LA TARTARUGA E LA COLOMBA
Una tartaruga di nome Spliter stava andando a bere e durante il viaggio vide in cielo una colomba e
gli disse: “Ciao, dove stai andando?”
La tartaruga disse: “Vado a bere alla fonte.”
La colomba allora rispose: “Potrei accompagnarti. Io sono robusta e ti riuscirò a portare, poi sono
bella e imponente.”
“Ok” disse la tartaruga. Allora la colomba con le sue zampe rapaci tirò su la tartaruga.
Arrivati a 10 metri di altezza si stancò e lasciò andare la tartaruga che cadde la suolo. Prima di
morire essa disse: “Chi troppi complimenti si fa è bravo solo a parole e alla fine fa il male degli
altri”. Si accasciò e morì.
Gabriele
LO SQUALO E LA TARTARUGA
Uno squalo vide una tartaruga che si pavoneggiava davanti ad altre tartarughe.
Lo squalo, che voleva a tutti i costi stare al centro dell’attenzione, sfidò la tartaruga in una gara di
resistenza. Alla partenza lo squalo disse: “Guarda il mio corpo snello e sottile; il tuo carapace,
invece, è ingombrante e pesante!Perderai di sicuro!”
A metà corsa, però, dei massi caddero e crollarono sopra i due concorrenti, la tartaruga si ritirò
dentro il guscio che la riparò dai sassi, lo squalo invece venne ferito dalle pietre e perse la gara.
Chi dà troppa importanza alle cose inutili e disprezza quelle utili finisce male.
Martina T.
L’ASINO E LA COLOMBA
Un giorno un asino di nome Pippo, camminando per le vie del paese, incontrò Ilenia, una colomba
bianca. Ilenia stava mangiando le briciole sul balcone. Quando l’asino la vide le chiese una briciola
di pane ma la colomba non volle dargliela. L’asino andò via piangendo. Un altro giorno l’asino era
in un bosco che mangiava un po’ d’erba fresca e di lì passò la colomba e gliene chiese un po’.
L’asino le disse di no perché la colomba poco prima non gli aveva dato le briciole di pane. Quindi
la morale è “Chi non dà non riceve”.
Luca S.
IL LEONE E LA TARTARUGA
Un giorno u leone incontrò una tartaruga ed esclamò:
“Non riusciresti mai a battermi in una gara di coraggio!”
allora la tartaruga gli chiese: “Scommettiamo?”
il leone stupito rispose: “Sì, bisogna entrare nella tana di un orso in letargo e urlare a squarciagola,
poi uscire.
Lei disse: “Ok, ci sto!”
La garà iniziò. Per prima entrò la tartaruga lentamente e urlò: “Aaaaahhhhhh!!!!”
Vicino c’era una pietra e la tartaruga si nascose dietro di essa, così l’orso si svegliò ma non vide
niente e si rimise a dormire e lei potè uscire indisturbata.
Invece il leone possente entrò e urlò a squarciagola: “Aaaaahhhhh!!!!”
L’orso si svegliò subito, vide il grande leone, si scaraventò contro di lui e lo uccise.
La tartaruga non vedendo il leone concluse che aveva vinto.
Chi è prudente finisce sempre bene, chi invece si fa più coraggioso di quel che è finisce male.
Letizia
LO SQUALO E LA LEPRE
Un giorno una coniglia di nome Selly vide uno squalo molto bello nuotare nel mare.
Selly si innamorò fortemente di Dino, lo squalo.
C’era solo un problema: la coniglia non poteva nuotare e neanche respirare sotto l’acqua, perché era
un animale di terra.
Selly, una mattina, si tuffò e vide Dino venirle incontro.
A lei sembrava che lui le volesse dare un bacio ma invece la mangiò!
Chi vuole diventare un animale d’acqua finisce male!
Martina C.