Novità in Svizzera: giocare a curling senza ghiaccio
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Novità in Svizzera: giocare a curling senza ghiaccio
Novità in Svizzera: giocare a curling senza ghiaccio grazie al curling su tappeto e allo shuffleboard Favorire i momenti di condivisione e di intrattenimento con il gioco, lo sport, il divertimento e la tattica Giocare a curling senza ghiaccio Il curling su tappeto si gioca dagli anni Settanta ed è molto diffuso nei paesi nordici. Si tratta di una combinazione fra il classico gioco del curling e quello delle bocce sul ghiaccio ma viene proposto al caldo, sia in ambienti chiusi che all’aperto. L’importante è disporre di una superficie pianeggiante. È un gioco di società, basato su elementi strategici e tattici, ideale per i momenti di relax durante seminari, riunioni, compleanni, sedute comunali ecc. e può essere praticato nelle aziende, nei ristoranti, nei campeggi, nelle case di riposo o negli alberghi. Shuffleboard come supplemento, complemento o alternativa Lo shuffleboard è molto conosciuto da chi frequenta le navi da crociera o gli alberghi sul Mar Mediterraneo. Due giocatori devono cercare, con l’aiuto di un’apposita stecca di legno, di spingere e collocare dei dischi dall’altra parte del campo da gioco. Per giocare a shuffleboard occorre avere a disposizione uno spazio di almeno dieci metri quadrati. Esistono anche dei campi da gioco denominati curling-dart e sudoku-tower. Composizione: all’interno in vinile e all’esterno polycourt. Vantaggi: il gioco è conforme alle esigenze dei disabili, possono anche parteciparvi le persone che si spostano con deambulatori o bastoni da passeggio, può essere giocato da seduti, non necessita di corrente elettrica, basta srotolarlo e arrotolarlo nuovamente alla fine della partita ed è possibile disputare più di un incontro su ogni campo. Maggiori informazioni, filmati e referenze al sito www.teppichcurling.ch Curling su tappeto: le regole del gioco 1. Si usano 4 pietre blu (3) e 4 gialle il cui peso varia da 2 a 4,2 kg, a dipendenza del set da gioco scelto. 2. In campo scendono due squadre composte ognuna da uno fino a 4 giocatori (3). 3. Prima di iniziare a giocare occorre designare due arbitri che si collocano dietro la zona del punteggio. Poi vengono scelte altre due persone che non partecipano a questa partita. 4. Durante il lancio non bisogna toccare con i piedi le linee della zona di lancio. 5. La prima pietra lanciata (gialla) non può essere colpita dalla seconda lanciata (blu). Se così fosse, la pietra blu „perturbatrice“ viene tolta dal gioco e l’arbitro ricolloca la prima pietra nella posizione iniziale. 6. Le pietre che non superano la linea centrale (Guard Line) vengono subito tolte dal gioco. 7. Sono autorizzate le collisioni fra le pietre 3 fino a 8 (6). Tuttavia, se la collisione è così forte da spingere la pietra della squadra avversaria al di fuori della zona del punteggio nell’area di rinvio oppure dietro la linea di fondo, sia questa pietra, sia quella “perturbatrice” sono eliminate, dunque tolte dal campo da gioco. 8. Una pietra che non scivola ma che rotola o ruota su sé stessa viene tolta dal gioco. 9. Una partita è composta di due manche. La squadra con le pietre gialle inizia la prima manche, mentre quella con le pietre blu la seconda. 10. Nel caso in cui ci fossero pochi giocatori o poche squadre, dopo le prime due manche se ne possono disputare altre due ma in ordine invertito, ovvero a iniziare è la squadra con le pietre blu. In caso di parità, ogni squadra lancia una pietra verso la linea laterale posteriore. Vince chi riesce a collocare la pietra più vicino alla Back Line (oltre questa linea il lancio è considerato “out”). Punteggio sul bersaglio: 5 punti, punto centrale. 3 punti, piccolo cerchio. 1 punto, grande cerchio. Se si toccano le linee bianche del bersaglio contano i successivi punti più alti.