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Settore a forte
potenziale d’investimento
Più di 1 000 imprese hanno scelto di impiantarsi in Tunisia, è il numero massimo nel sud
del Mediterrano. Così gli IDE hanno rappresentato in media il 17% del totale dell’industria
manifatturiera nel corso degli ultimi 5 anni. Del resto, la partecipazione dei capitali esteri, in
oltre mille imprese tunisine, la presenza d’imprese di fama internazionale come Benetton
o Van Laack cosi come la co-produzione per i grandi datori d’ordine, hanno contribuito in
maniera ottimale al successo del settore tessile ed abbigliamento. E’ una prova aggiuntiva
della competitività della Tunisia in questo settore.
La presenza di grandi marchi testimonia anche la vivacità e la capacità di quest’industria
d’offrire un servizio reattivo e completo ai datori d’ordine, alle centrali d’acquisti e di
rispondere così ad una richiesta in costante evoluzione.
«Con la costruzione della nostra nuova
fabbrica, prendiamo oggi, come nel 1974,
la decisione di sistemarci in Tunisia.»
Günther WEUTHEN, Gestore di GARTEX,
filiale di GARDEUR in Tunisia
Grandi marchi hanno scelto la Tunisia come sito d’insediamento e approvigionamento.
3 POMMES, AMUCO, ARMAND THIERRY, BENETTON, BIERBAUM PROENEN, BRUNOTEX, CALVIN KLEIN, CARHARTT, CELIO,
CHANTELLE, CHEVIGNON, COURTAULDS, DECATLHON, DIESEL, ECC ASHION, EL CORTE INGLES, ESPRIT, FAITHFULL UK,
FIPA- Tunisia, il vostro partner per il successo
L’Agenzia di Promozione dell’Investimento Estero «FIPA-Tunisia» è un ente nazionale, creato nel 1995
sotto la tutela del Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale. È incaricata di dare il
sostegno necessario agli investitori esteri e di promuovere l’investimento estero in Tunisia.
FIPA-Tunisia ed i suoi uffici all’estero formano una rete:
d’informazione sulle opportunità d’investimento in Tunisia e i principali motivi che fanno della
Tunisia un sito privilegiato per gli IDE. Tutte le informazioni utili sull’economia tunisina, le risorse
umane, l’infrastruttura, le incentivazioni all’investimento sono presentate in un’ampia documentazione
in diverse lingue,
di contatti da Tunisi o dall’estero grazie ad un lavoro di prospezione preliminare e di missioni di
contatti specifici per rispondere ai bisogni degli investitori. Il nostro approccio è quello di presentare
l’offerta tunisina più soddisfacente per le imprese in cerca d’internazionalizzazione,
di consulenza sulle condizioni appropriate per il successo dei progetti, le regioni d’insediamento,
i regimi d’investimento, le modalità di finanziamento…,
d’accompagnamento dell’investitore nelle sue visite di prospezione in Tunisia e nelle varie fasi di
realizzazione del suo progetto. I programmi di contatto con le istituzioni e le imprese tunisine, a seconda
dei settori di attività desiderati ed i centri d’interesse degli investitori vengono elaborati dai responsabili
di FIPA,
d’appoggio per migliorare la perennità dell’impresa con un monitoraggio personalizzato ed un’assistenza
permanente presso i diversi reparti ministeriali e gli enti tunisini, così come presso le autorità regionali.
tessile
e dell’abbigliamento
in Tunisia
L’industria del
FASTENER, FOR YOU, FOULON, FRANK OLIVIER, GAP, GARDEUR, GUESS, GUY LAROCHE, HEINRICH WIRTZ, HEYTENS
IDUNA, HUGO BOSS, HUIT, JOSEPH, JULES, KLOPMAN, KOOKAI, LACOSTE, LEE COOPER, LEJABY, LEVI’S, LOVE FASHION,
MARZOTTO, MAX MARA, MELTIN’POT, MIROGLIO, MUSTANG, NAF NAF, NATURANA, PEPE JEANS, PHILANTEX, POLO
RALPH LAUREN, ROULEAU GUICHARD, SEYTEX, TED LAPIDUS, TEDDY SMITH, TIMPA, TOMMY HILFIGER, VAN DE VELDE,
FIPA-Tunisia è presente a:
Investire in Tunisia, significa cogliere le opportunità d’investimento soprattutto nelle seguenti attività:
il nobilitazione dei tessuti (attività già realizzata da alcune imprese estere)
i servizi con lo sviluppo di piattaforma nel design e nello stilismo (numerosi progetti di questa natura sono in corso)
i prodotti a base di tessuti tecnici
il miglioramento della gamma dei prodotti:
- pantaloni jeans: con l’integrazione degli effetti di moda, nuove tecniche di lavaggio…
- vestiti di maglieria: vestiti sportivi di marchio, vestiti senza cucitura…
- abiti da lavoro: ad alta protezione contro i prodotti chimici, le fiamme… e personalizzati con
l’immagine del marchio dell’impresa
- biancheria intima.
Ci sono anche altri settori da sfruttare come i tessili biosensoriali, i tessili ad uso cosmetico, i tessili
per l’automobile ed i tessili per applicazione medica.
Investire in Tunisia, significa anche puntare su un settore strategico che ha l’ambizione di raggiungere nel 2016 gli obiettivi seguenti a livello:
di esportazione: 4 721 milioni di euro,
di integrazione: il 20% delle imprese del settore produrrà i prodotti lavorati,
di finitura: copertura del 40% dei bisogni,
delle competenze: 500 ingegneri e tecnici superiori per raggiungere un tasso
d’inquadramento del 15%.
Tunisi
Rue Salaheddine El Ammami
Centre Urbain Nord
1004 Tunis
Tel.: (216-71) 75 25 40
Fax: (216-71) 23 14 00
E-mail: fi[email protected]
www.investintunisia.tn
Bruxelles
31/33, rue Montoyer, Bte 4
1000 Bruxelles
Tel.: (32-2) 512 93 27
Fax: (32-2) 511 17 57
E-mail: fi[email protected]
Colonia
Hohenstaufenring 44-46
50674 Köln
Tel.: (49-221) 240 33 46 • 240 33 47
Fax: (49-221) 240 34 46
E-mail: fi[email protected]
Londra
63-66 Hatton Garden
London EC1N 8LE
Tel.: (44-207) 430 13 15
Fax: (44-207) 430 14 00
E-mail: london@fipa.co.uk
SERVICED 71 86 12 19
VAN LAACK, YVES SAINT-LAURENT, ZARA, ...
Madrid
Avenida Alfonso XIII, 68
Madrid-28016, España
Tel.: (34-91) 510 48 47
Fax: (34-91) 510 48 95
E-mail: fi[email protected]
Milano
Via M. Gonzaga, 5 (Piazza Missori)
20123 Milano
Tel.: (39-02) 80 92 97 • 80 92 98
Fax: (39-02) 80 93 53
E-mail: fi[email protected]
Parigi
8, rue de la Bienfaisance
75008 Paris
Tel.: (33-1) 45 22 68 57
Fax: (33-1) 45 22 68 53
E-mail: [email protected]
2009
Invest in Tunisia
Un settore
guida
Il settore del tessile e dell’abbigliamento che unisce esperienza, know how
tecnico e competenze, è uno dei gioielli dell’economia tunisina. Con oltre
2 100 imprese, esso occupa un posto predominante nell’economia
tunisina. E’ il secondo settore esportatore delle industrie manifatturiere
con il 22% delle esportazioni. E’ anche il primo datore di lavoro con il 42%
dell’insieme dei posti di lavoro. E’ anche un settore a forte valore aggiunto,
valutato nel 2008 a 1 608 MTND cioè il 30% del valore di produzione.
Il successo dell’industria tunisina del tessile e dell’abbigliamento
è il risultato del dominio del know how, della varietà delle gamme,
dell’ottimizzazione della produzione con razionalizzazione dei costi, della
velocità di consegna e della prossimità dei centri di decisione europei.
Il tessile e l’abbigliamento in cifre
• Più di 2 100 imprese (con almeno 10 lavoratori)
che impiegano circa 200 000 persone.
• L’83% delle imprese è totalmente esportatrice.
• 1 124 imprese sono al 100% estere o a
partecipazione estera.
• Più di 4 000 milioni di dinari tunisini d’esportazione
in media all’anno.
• Più di 170 milioni di dinari tunisini d’investimento
all’anno in media.
• IDE: 994 milioni di dinari tunisini d’investimento
cumulato totale.
competitivo
Principali prodotti esportati nel 2008
In %
Pantaloni jeans
Pantaloni eleganti
11,1
Le esportazioni del settore del tessile e dell’abbigliamento
mantengono una crescita regolare. Così, malgrado la forte concorrenza
asiatica e lo smantellamento nel 2005 dell’accordo multifibre (AMF) il
settore ha saputo riprendersi per preservare le sue parti del mercato. Ha
registrato quindi nel 2008 una crescita di oltre l’8% delle esportazioni in
euro rispetto al 2006.
5,4
17,6
Biancheria
6,7
10,1
Vestiti da lavoro
Altri vestiti
12,5
24
Maglie
12,6
Camicie
Tee-shirts
Centro Tecnico del Tessile «CETTEX»
L’Unione Europea principale partner della Tunisia. Il 96% delle
esportazioni tunisine viene realizzato sul mercato dell’Unione Europea.
Soltanto la Francia, la Germania, l’Italia e la Gran Bretagna ricevono l’82%
delle esportazioni tunisine.
La Tunisia è classificata come il paese più competitivo della regione Sud
Mediterraneo (World Economic Forum di Davos) e da numerosi studi realizzati
da uffici di fama internazionale che mettono la Tunisia ampiamente in testa
a tutti i Paesi della zona Europa e Mediterraneo, in termini di redditività degli
investimenti nel settore dell’abbigliamento.
Un know how confermato
La Tunisia offre una manodopera giovane, esperta, sempre più numerosa e competente,
dotata di una capacità d’apprendimento rapido. Le società locali, così come quelle estere,
apprezzano la flessibilità, le capacità di formazione, le competenze e la qualifica dei lavoratori
tunisini.
Ferdinand TERBURG,
Direttore Generale di VAN LAACK
Tunisia
Un sistema di formazione adeguato
Per mantenere la competitività e il consolidamento del Know-how dell’industria tunisina del
tessile e dell’abbigliamento, lo Stato ha attuato un dispositivo di formazione universitaria e
professionale che copre quasi la totalità delle filiere, mettendo sul mercato delle qualifiche
sempre più elevate:
l’Istituto Superiore degli Studi Tecnologici di Ksar Hellal (ISET)
la Scuola Nazionale d’ingegneri di Monastir (ENIM)
l’Istituto Superiore dei Mestieri della Moda di Monastir (ISMM)
30 centri di formazione professionale.
I prodotti tunisini, leader
sul mercato europeo
•
•
•
•
1 jean su 3,
1 reggiseno su 3,
1 costume da bagno su 2,
ed 1 vestito da lavoro su 2
vengono fabbricati in Tunisia.
favorevole
La situazione geostrategica della Tunisia e la sua infrastruttura modernissima agevolano
l’accesso d’imprese stabilite sul suo suolo ai principali mercati-chiave.
A meno di due ore di volo dalle metropoli europee, la Tunisia ha otto aeroporti internazionali che
coprono tutto il Paese ed un centinaio di compagnie aeree straniere garantiscono più di 1 300 voli
settimanali sull’Europa.
Inoltre, l’esistenza di sei porti commerciali e di una flotta marittima moderna che rispondono alle
esigenze di sicurezza e di rapidità permettono un servizio regolare dei principali porti europei.
Londra
Bruxelles
Parigi Francoforte
Vienna
Milano
Barcellona
Roma
Madrid
Tunisi
La firma di numerosi accordi. Accordo con la Turchia che permette un cumulo di regole d’origine,
accordo d’associazione e di libero scambio con l’UE, accordi bilaterali che istituiscono gradualmente
una zona di libero scambio con numerosi Paesi arabi, accordo con i Paesi dell’AELE.
Dall’abbigliamento alle attività di finitura e di servizi
Per migliorare l’approvigionamento e promuovere la moda tunisina, la filiera tessile segue un processo d’integrazione con la creazione d’imprese
di finitura e di fabbricazione di accessori e con lo sviluppo di attività di servizi. Nel corso degli ultimi decenni il numero delle imprese di finitura e
d’accessori è stato decuplicato.
Un rispetto delle norme sociali ed ambientali
La legislazione tunisina in materia di lavoro e di protezione è molto avanzata rispetto a paesi dello stesso livello di sviluppo. La produzione in Tunisia
si fa non solo nel rispetto delle norme di qualità e degli standard internazionali ma anche secondo regole sociali ed ambientali di etica.
Inoltre, la Tunisia è firmataria della convenzione di Ginevra sulle condizioni di occupazione dell’impiego dei bambini.
Un gran numero d’imprese del settore ha aderito alle norme della concessione di regole sociali (label) nelle differenti versioni.
La certificazione dei prodotti, sistemi ed ambiente, conosce uno sviluppo notevole all’interno delle imprese del settore come lo sviluppo di label quali
OEKOTEX, ECOLABEL…
Un programma d’integrazione «mise à niveau»
Più di 1 600 imprese che operano nel settore Tessile ed Abbigliamento hanno
aderito al programma nazionale di «mise à niveau» (ammodernamento) al fine di
variare la propria gamma di prodotti esportati.
Numerose fra queste si sono associate con partner esteri per acquisire nuovi
know how ed integrarsi nelle loro reti di commercializzazione.
Ambito
Tunisia
Un’offerta flessibile e differenziata con termini brevi di consegna
Facendo prova di una forte reattività e di lavoro a flusso continuo, la Tunisia si situa in modo molto favorevole nei confronti delle piccole serie, dei
nuovi assortimenti e dell’aggiornamento.
Fonte: dati Eurostat
Dinaro tunisino (TND)= 0,554 Euro=0,812 USD (media annua 2008)
del settore
Un sostegno attivo dello Stato per l’ampliamento delle gamme e la crescita delle attività
Per far fronte al cambiamento delle strategie d’acquisto dei datori d’ordine, orientate sempre di più verso la co-produzione ed il prodotto finito, il
settore privato, cosi come i poteri pubblici, consapevoli della necessità di evolvere verso la produzione d’articoli con un maggiore valore aggiunto,
hanno impegnato un programma nazionale di sviluppo settore indirizzando le imprese verso la co-produzione ed il prodotto finito tramite l’assistenza
tecnica, finanziaria e commercia.
Un settore
La Tunisia si presenta come uno dei principali siti mondiali
dell’abbigliamento. Essa figura già da alcuni anni fra i primi fornitori
mondiali dell’abbigliamento. E’ il 5° fornitore dell’Europa ed il 2° fornitore
della Francia in questo campo. E’ classifcata anche 2° esportatrice
tessile pro-capite.
Forze
«Siamo artigiani altamente qualificati.
Coltiviamo l’amore del nostro mestiere
e ciascuno dei nostri pezzi è concepito
come un oggetto d’arte. Necessitiamo
perciò di personale molto qualificato
ed il nostro personale è il nostro più
importante capitale.»
L’investimento è libero nel settore del tessile e dell’abbigliamento. Gli investitori esteri
possono detenere fino al 100% del capitale del progetto senza autorizzazione. Sono anche liberi di
rimpatriare gli utili e il prodotto di cessione del capitale investito in valuta compresa la più valuta più
afferente.
Gli investitori esteri possono detenere fino al 100% del capitale sociale senza autorizzazione. Sono
anche liberi di rimpatriare gli utili ed il prodotto di cessione del capitale investito in valute, compreso
il plusvalore.
Le procedure d’insediamento sono semplici e si fanno all’interno di uno sportello unico
presso l’Agenzia di Promozione dell’Industria «API» che raggruppa tutte le amministrazioni
competenti in materia e si possono anche fare on-line attraverso il sito internet
www.webentcreation.tunisieindustrie.nat.tn (la dichiarazione dei progetti e la costituzione
giuridica delle società).
Il codice d’incentivazione agli investimenti concede numerosi vantaggi in materia d’esonero
d’imposta e di tasse ed in materia di sovvenzioni e di premi all’investimento.
La creazione di una tecnopoli è stata dedicata al tessile ed all’abbigliamento nella regione di
Monastir, di una superficie totale di 100 ha, per garantire il ruolo di locomotiva del settore tessile
& abbiagliamento e per portare l’innovazione nel centro delle strategie delle imprese del settore.
La sistemazione di una zona industriale dedicata alle attività di finitura dotata di stazione di
depuramento delle acque usate, di una superficie di 50 ha, capace di soddisfare i bisogni delle
imprese del settore dell’abbigliamento in prodotti di moda che richiedono un tempo di risposta
rapido. Questa zona avrà una capacità totale di produzione di circa 150 milioni di metri di tessuti.
Strutture d’appoggio al servizio dell’investitore. Il settore beneficia del sostegno professionale:
del Centro Tecnico del Tessile «CETTEX» che dispone di servizi: l’aggiornamento tecnologico e gli
studi, l’assistenza tecnica, le analisi e le prove, lo stilismo, il modellismo e la creazione, la formazione
e la cooperazione internazionale,
della Federazione Nazionale del Tessile «FENATEX.»
I termini per un’impresa di
confezione in subappalto
Gli investimenti trovano anche un sostegno attivo presso l’Agenzia di Promozione dell’Investimento
Estero, dell’Agenzia di Promozione dell’Industria e del Centro di Promozione delle Esportazioni a
livello livello di attuazione dei progetti, di costituzione delle società e di operazioni d’esportazione.
• Termine di consegna della pratica
tecnica del prodotto: immediato via
internet
• Prototipatura: 3 giorni
• Industrializzazione del prodotto: 3 giorni
• Ciclo di produzione: da 3 a 4 giorni
• Termini di trasporto: 3 giorni
Condizioni di vita piacevolissime. La Tunisia è un paese che concilia a meraviglia tradizione e
modernità. Il Tunisino è da sempre tollerante e ospitale.
Oltre ad un clima mite, numerose comodità vengono offerte: quartieri residenziali moderni, numerosi
centri commerciali e supermercati, scuole straniere, prestazioni mediche d’alto livello, lunaparchi e
tempo libero ed un’importante infrastruttura turistica.
Fonte: Centro Tecnico del Tessile
«CETTEX»
«La prossimità geografica dell’Europa,
i bassi costi della manodopera,
la stabilità politica del Paese ed i
numerosi vantaggi fiscali hanno
giocato un ruolo decisivo nella scelta
di sviluppo della filiale tunisina.»
Jonata MASSIMO,
Direttore BENETTON Tunisia
Un settore
guida
Il settore del tessile e dell’abbigliamento che unisce esperienza, know how
tecnico e competenze, è uno dei gioielli dell’economia tunisina. Con oltre
2 100 imprese, esso occupa un posto predominante nell’economia
tunisina. E’ il secondo settore esportatore delle industrie manifatturiere
con il 22% delle esportazioni. E’ anche il primo datore di lavoro con il 42%
dell’insieme dei posti di lavoro. E’ anche un settore a forte valore aggiunto,
valutato nel 2008 a 1 608 MTND cioè il 30% del valore di produzione.
Il successo dell’industria tunisina del tessile e dell’abbigliamento
è il risultato del dominio del know how, della varietà delle gamme,
dell’ottimizzazione della produzione con razionalizzazione dei costi, della
velocità di consegna e della prossimità dei centri di decisione europei.
Il tessile e l’abbigliamento in cifre
• Più di 2 100 imprese (con almeno 10 lavoratori)
che impiegano circa 200 000 persone.
• L’83% delle imprese è totalmente esportatrice.
• 1 124 imprese sono al 100% estere o a
partecipazione estera.
• Più di 4 000 milioni di dinari tunisini d’esportazione
in media all’anno.
• Più di 170 milioni di dinari tunisini d’investimento
all’anno in media.
• IDE: 994 milioni di dinari tunisini d’investimento
cumulato totale.
competitivo
Principali prodotti esportati nel 2008
In %
Pantaloni jeans
Pantaloni eleganti
11,1
Le esportazioni del settore del tessile e dell’abbigliamento
mantengono una crescita regolare. Così, malgrado la forte concorrenza
asiatica e lo smantellamento nel 2005 dell’accordo multifibre (AMF) il
settore ha saputo riprendersi per preservare le sue parti del mercato. Ha
registrato quindi nel 2008 una crescita di oltre l’8% delle esportazioni in
euro rispetto al 2006.
5,4
17,6
Biancheria
6,7
10,1
Vestiti da lavoro
Altri vestiti
12,5
24
Maglie
12,6
Camicie
Tee-shirts
Centro Tecnico del Tessile «CETTEX»
L’Unione Europea principale partner della Tunisia. Il 96% delle
esportazioni tunisine viene realizzato sul mercato dell’Unione Europea.
Soltanto la Francia, la Germania, l’Italia e la Gran Bretagna ricevono l’82%
delle esportazioni tunisine.
La Tunisia è classificata come il paese più competitivo della regione Sud
Mediterraneo (World Economic Forum di Davos) e da numerosi studi realizzati
da uffici di fama internazionale che mettono la Tunisia ampiamente in testa
a tutti i Paesi della zona Europa e Mediterraneo, in termini di redditività degli
investimenti nel settore dell’abbigliamento.
Un know how confermato
La Tunisia offre una manodopera giovane, esperta, sempre più numerosa e competente,
dotata di una capacità d’apprendimento rapido. Le società locali, così come quelle estere,
apprezzano la flessibilità, le capacità di formazione, le competenze e la qualifica dei lavoratori
tunisini.
Ferdinand TERBURG,
Direttore Generale di VAN LAACK
Tunisia
Un sistema di formazione adeguato
Per mantenere la competitività e il consolidamento del Know-how dell’industria tunisina del
tessile e dell’abbigliamento, lo Stato ha attuato un dispositivo di formazione universitaria e
professionale che copre quasi la totalità delle filiere, mettendo sul mercato delle qualifiche
sempre più elevate:
l’Istituto Superiore degli Studi Tecnologici di Ksar Hellal (ISET)
la Scuola Nazionale d’ingegneri di Monastir (ENIM)
l’Istituto Superiore dei Mestieri della Moda di Monastir (ISMM)
30 centri di formazione professionale.
I prodotti tunisini, leader
sul mercato europeo
•
•
•
•
1 jean su 3,
1 reggiseno su 3,
1 costume da bagno su 2,
ed 1 vestito da lavoro su 2
vengono fabbricati in Tunisia.
favorevole
La situazione geostrategica della Tunisia e la sua infrastruttura modernissima agevolano
l’accesso d’imprese stabilite sul suo suolo ai principali mercati-chiave.
A meno di due ore di volo dalle metropoli europee, la Tunisia ha otto aeroporti internazionali che
coprono tutto il Paese ed un centinaio di compagnie aeree straniere garantiscono più di 1 300 voli
settimanali sull’Europa.
Inoltre, l’esistenza di sei porti commerciali e di una flotta marittima moderna che rispondono alle
esigenze di sicurezza e di rapidità permettono un servizio regolare dei principali porti europei.
Londra
Bruxelles
Parigi Francoforte
Vienna
Milano
Barcellona
Roma
Madrid
Tunisi
La firma di numerosi accordi. Accordo con la Turchia che permette un cumulo di regole d’origine,
accordo d’associazione e di libero scambio con l’UE, accordi bilaterali che istituiscono gradualmente
una zona di libero scambio con numerosi Paesi arabi, accordo con i Paesi dell’AELE.
Dall’abbigliamento alle attività di finitura e di servizi
Per migliorare l’approvigionamento e promuovere la moda tunisina, la filiera tessile segue un processo d’integrazione con la creazione d’imprese
di finitura e di fabbricazione di accessori e con lo sviluppo di attività di servizi. Nel corso degli ultimi decenni il numero delle imprese di finitura e
d’accessori è stato decuplicato.
Un rispetto delle norme sociali ed ambientali
La legislazione tunisina in materia di lavoro e di protezione è molto avanzata rispetto a paesi dello stesso livello di sviluppo. La produzione in Tunisia
si fa non solo nel rispetto delle norme di qualità e degli standard internazionali ma anche secondo regole sociali ed ambientali di etica.
Inoltre, la Tunisia è firmataria della convenzione di Ginevra sulle condizioni di occupazione dell’impiego dei bambini.
Un gran numero d’imprese del settore ha aderito alle norme della concessione di regole sociali (label) nelle differenti versioni.
La certificazione dei prodotti, sistemi ed ambiente, conosce uno sviluppo notevole all’interno delle imprese del settore come lo sviluppo di label quali
OEKOTEX, ECOLABEL…
Un programma d’integrazione «mise à niveau»
Più di 1 600 imprese che operano nel settore Tessile ed Abbigliamento hanno
aderito al programma nazionale di «mise à niveau» (ammodernamento) al fine di
variare la propria gamma di prodotti esportati.
Numerose fra queste si sono associate con partner esteri per acquisire nuovi
know how ed integrarsi nelle loro reti di commercializzazione.
Ambito
Tunisia
Un’offerta flessibile e differenziata con termini brevi di consegna
Facendo prova di una forte reattività e di lavoro a flusso continuo, la Tunisia si situa in modo molto favorevole nei confronti delle piccole serie, dei
nuovi assortimenti e dell’aggiornamento.
Fonte: dati Eurostat
Dinaro tunisino (TND)= 0,554 Euro=0,812 USD (media annua 2008)
del settore
Un sostegno attivo dello Stato per l’ampliamento delle gamme e la crescita delle attività
Per far fronte al cambiamento delle strategie d’acquisto dei datori d’ordine, orientate sempre di più verso la co-produzione ed il prodotto finito, il
settore privato, cosi come i poteri pubblici, consapevoli della necessità di evolvere verso la produzione d’articoli con un maggiore valore aggiunto,
hanno impegnato un programma nazionale di sviluppo settore indirizzando le imprese verso la co-produzione ed il prodotto finito tramite l’assistenza
tecnica, finanziaria e commercia.
Un settore
La Tunisia si presenta come uno dei principali siti mondiali
dell’abbigliamento. Essa figura già da alcuni anni fra i primi fornitori
mondiali dell’abbigliamento. E’ il 5° fornitore dell’Europa ed il 2° fornitore
della Francia in questo campo. E’ classifcata anche 2° esportatrice
tessile pro-capite.
Forze
«Siamo artigiani altamente qualificati.
Coltiviamo l’amore del nostro mestiere
e ciascuno dei nostri pezzi è concepito
come un oggetto d’arte. Necessitiamo
perciò di personale molto qualificato
ed il nostro personale è il nostro più
importante capitale.»
L’investimento è libero nel settore del tessile e dell’abbigliamento. Gli investitori esteri
possono detenere fino al 100% del capitale del progetto senza autorizzazione. Sono anche liberi di
rimpatriare gli utili e il prodotto di cessione del capitale investito in valuta compresa la più valuta più
afferente.
Gli investitori esteri possono detenere fino al 100% del capitale sociale senza autorizzazione. Sono
anche liberi di rimpatriare gli utili ed il prodotto di cessione del capitale investito in valute, compreso
il plusvalore.
Le procedure d’insediamento sono semplici e si fanno all’interno di uno sportello unico
presso l’Agenzia di Promozione dell’Industria «API» che raggruppa tutte le amministrazioni
competenti in materia e si possono anche fare on-line attraverso il sito internet
www.webentcreation.tunisieindustrie.nat.tn (la dichiarazione dei progetti e la costituzione
giuridica delle società).
Il codice d’incentivazione agli investimenti concede numerosi vantaggi in materia d’esonero
d’imposta e di tasse ed in materia di sovvenzioni e di premi all’investimento.
La creazione di una tecnopoli è stata dedicata al tessile ed all’abbigliamento nella regione di
Monastir, di una superficie totale di 100 ha, per garantire il ruolo di locomotiva del settore tessile
& abbiagliamento e per portare l’innovazione nel centro delle strategie delle imprese del settore.
La sistemazione di una zona industriale dedicata alle attività di finitura dotata di stazione di
depuramento delle acque usate, di una superficie di 50 ha, capace di soddisfare i bisogni delle
imprese del settore dell’abbigliamento in prodotti di moda che richiedono un tempo di risposta
rapido. Questa zona avrà una capacità totale di produzione di circa 150 milioni di metri di tessuti.
Strutture d’appoggio al servizio dell’investitore. Il settore beneficia del sostegno professionale:
del Centro Tecnico del Tessile «CETTEX» che dispone di servizi: l’aggiornamento tecnologico e gli
studi, l’assistenza tecnica, le analisi e le prove, lo stilismo, il modellismo e la creazione, la formazione
e la cooperazione internazionale,
della Federazione Nazionale del Tessile «FENATEX.»
I termini per un’impresa di
confezione in subappalto
Gli investimenti trovano anche un sostegno attivo presso l’Agenzia di Promozione dell’Investimento
Estero, dell’Agenzia di Promozione dell’Industria e del Centro di Promozione delle Esportazioni a
livello livello di attuazione dei progetti, di costituzione delle società e di operazioni d’esportazione.
• Termine di consegna della pratica
tecnica del prodotto: immediato via
internet
• Prototipatura: 3 giorni
• Industrializzazione del prodotto: 3 giorni
• Ciclo di produzione: da 3 a 4 giorni
• Termini di trasporto: 3 giorni
Condizioni di vita piacevolissime. La Tunisia è un paese che concilia a meraviglia tradizione e
modernità. Il Tunisino è da sempre tollerante e ospitale.
Oltre ad un clima mite, numerose comodità vengono offerte: quartieri residenziali moderni, numerosi
centri commerciali e supermercati, scuole straniere, prestazioni mediche d’alto livello, lunaparchi e
tempo libero ed un’importante infrastruttura turistica.
Fonte: Centro Tecnico del Tessile
«CETTEX»
«La prossimità geografica dell’Europa,
i bassi costi della manodopera,
la stabilità politica del Paese ed i
numerosi vantaggi fiscali hanno
giocato un ruolo decisivo nella scelta
di sviluppo della filiale tunisina.»
Jonata MASSIMO,
Direttore BENETTON Tunisia
Un settore
guida
Il settore del tessile e dell’abbigliamento che unisce esperienza, know how
tecnico e competenze, è uno dei gioielli dell’economia tunisina. Con oltre
2 100 imprese, esso occupa un posto predominante nell’economia
tunisina. E’ il secondo settore esportatore delle industrie manifatturiere
con il 22% delle esportazioni. E’ anche il primo datore di lavoro con il 42%
dell’insieme dei posti di lavoro. E’ anche un settore a forte valore aggiunto,
valutato nel 2008 a 1 608 MTND cioè il 30% del valore di produzione.
Il successo dell’industria tunisina del tessile e dell’abbigliamento
è il risultato del dominio del know how, della varietà delle gamme,
dell’ottimizzazione della produzione con razionalizzazione dei costi, della
velocità di consegna e della prossimità dei centri di decisione europei.
Il tessile e l’abbigliamento in cifre
• Più di 2 100 imprese (con almeno 10 lavoratori)
che impiegano circa 200 000 persone.
• L’83% delle imprese è totalmente esportatrice.
• 1 124 imprese sono al 100% estere o a
partecipazione estera.
• Più di 4 000 milioni di dinari tunisini d’esportazione
in media all’anno.
• Più di 170 milioni di dinari tunisini d’investimento
all’anno in media.
• IDE: 994 milioni di dinari tunisini d’investimento
cumulato totale.
competitivo
Principali prodotti esportati nel 2008
In %
Pantaloni jeans
Pantaloni eleganti
11,1
Le esportazioni del settore del tessile e dell’abbigliamento
mantengono una crescita regolare. Così, malgrado la forte concorrenza
asiatica e lo smantellamento nel 2005 dell’accordo multifibre (AMF) il
settore ha saputo riprendersi per preservare le sue parti del mercato. Ha
registrato quindi nel 2008 una crescita di oltre l’8% delle esportazioni in
euro rispetto al 2006.
5,4
17,6
Biancheria
6,7
10,1
Vestiti da lavoro
Altri vestiti
12,5
24
Maglie
12,6
Camicie
Tee-shirts
Centro Tecnico del Tessile «CETTEX»
L’Unione Europea principale partner della Tunisia. Il 96% delle
esportazioni tunisine viene realizzato sul mercato dell’Unione Europea.
Soltanto la Francia, la Germania, l’Italia e la Gran Bretagna ricevono l’82%
delle esportazioni tunisine.
La Tunisia è classificata come il paese più competitivo della regione Sud
Mediterraneo (World Economic Forum di Davos) e da numerosi studi realizzati
da uffici di fama internazionale che mettono la Tunisia ampiamente in testa
a tutti i Paesi della zona Europa e Mediterraneo, in termini di redditività degli
investimenti nel settore dell’abbigliamento.
Un know how confermato
La Tunisia offre una manodopera giovane, esperta, sempre più numerosa e competente,
dotata di una capacità d’apprendimento rapido. Le società locali, così come quelle estere,
apprezzano la flessibilità, le capacità di formazione, le competenze e la qualifica dei lavoratori
tunisini.
Ferdinand TERBURG,
Direttore Generale di VAN LAACK
Tunisia
Un sistema di formazione adeguato
Per mantenere la competitività e il consolidamento del Know-how dell’industria tunisina del
tessile e dell’abbigliamento, lo Stato ha attuato un dispositivo di formazione universitaria e
professionale che copre quasi la totalità delle filiere, mettendo sul mercato delle qualifiche
sempre più elevate:
l’Istituto Superiore degli Studi Tecnologici di Ksar Hellal (ISET)
la Scuola Nazionale d’ingegneri di Monastir (ENIM)
l’Istituto Superiore dei Mestieri della Moda di Monastir (ISMM)
30 centri di formazione professionale.
I prodotti tunisini, leader
sul mercato europeo
•
•
•
•
1 jean su 3,
1 reggiseno su 3,
1 costume da bagno su 2,
ed 1 vestito da lavoro su 2
vengono fabbricati in Tunisia.
favorevole
La situazione geostrategica della Tunisia e la sua infrastruttura modernissima agevolano
l’accesso d’imprese stabilite sul suo suolo ai principali mercati-chiave.
A meno di due ore di volo dalle metropoli europee, la Tunisia ha otto aeroporti internazionali che
coprono tutto il Paese ed un centinaio di compagnie aeree straniere garantiscono più di 1 300 voli
settimanali sull’Europa.
Inoltre, l’esistenza di sei porti commerciali e di una flotta marittima moderna che rispondono alle
esigenze di sicurezza e di rapidità permettono un servizio regolare dei principali porti europei.
Londra
Bruxelles
Parigi Francoforte
Vienna
Milano
Barcellona
Roma
Madrid
Tunisi
La firma di numerosi accordi. Accordo con la Turchia che permette un cumulo di regole d’origine,
accordo d’associazione e di libero scambio con l’UE, accordi bilaterali che istituiscono gradualmente
una zona di libero scambio con numerosi Paesi arabi, accordo con i Paesi dell’AELE.
Dall’abbigliamento alle attività di finitura e di servizi
Per migliorare l’approvigionamento e promuovere la moda tunisina, la filiera tessile segue un processo d’integrazione con la creazione d’imprese
di finitura e di fabbricazione di accessori e con lo sviluppo di attività di servizi. Nel corso degli ultimi decenni il numero delle imprese di finitura e
d’accessori è stato decuplicato.
Un rispetto delle norme sociali ed ambientali
La legislazione tunisina in materia di lavoro e di protezione è molto avanzata rispetto a paesi dello stesso livello di sviluppo. La produzione in Tunisia
si fa non solo nel rispetto delle norme di qualità e degli standard internazionali ma anche secondo regole sociali ed ambientali di etica.
Inoltre, la Tunisia è firmataria della convenzione di Ginevra sulle condizioni di occupazione dell’impiego dei bambini.
Un gran numero d’imprese del settore ha aderito alle norme della concessione di regole sociali (label) nelle differenti versioni.
La certificazione dei prodotti, sistemi ed ambiente, conosce uno sviluppo notevole all’interno delle imprese del settore come lo sviluppo di label quali
OEKOTEX, ECOLABEL…
Un programma d’integrazione «mise à niveau»
Più di 1 600 imprese che operano nel settore Tessile ed Abbigliamento hanno
aderito al programma nazionale di «mise à niveau» (ammodernamento) al fine di
variare la propria gamma di prodotti esportati.
Numerose fra queste si sono associate con partner esteri per acquisire nuovi
know how ed integrarsi nelle loro reti di commercializzazione.
Ambito
Tunisia
Un’offerta flessibile e differenziata con termini brevi di consegna
Facendo prova di una forte reattività e di lavoro a flusso continuo, la Tunisia si situa in modo molto favorevole nei confronti delle piccole serie, dei
nuovi assortimenti e dell’aggiornamento.
Fonte: dati Eurostat
Dinaro tunisino (TND)= 0,554 Euro=0,812 USD (media annua 2008)
del settore
Un sostegno attivo dello Stato per l’ampliamento delle gamme e la crescita delle attività
Per far fronte al cambiamento delle strategie d’acquisto dei datori d’ordine, orientate sempre di più verso la co-produzione ed il prodotto finito, il
settore privato, cosi come i poteri pubblici, consapevoli della necessità di evolvere verso la produzione d’articoli con un maggiore valore aggiunto,
hanno impegnato un programma nazionale di sviluppo settore indirizzando le imprese verso la co-produzione ed il prodotto finito tramite l’assistenza
tecnica, finanziaria e commercia.
Un settore
La Tunisia si presenta come uno dei principali siti mondiali
dell’abbigliamento. Essa figura già da alcuni anni fra i primi fornitori
mondiali dell’abbigliamento. E’ il 5° fornitore dell’Europa ed il 2° fornitore
della Francia in questo campo. E’ classifcata anche 2° esportatrice
tessile pro-capite.
Forze
«Siamo artigiani altamente qualificati.
Coltiviamo l’amore del nostro mestiere
e ciascuno dei nostri pezzi è concepito
come un oggetto d’arte. Necessitiamo
perciò di personale molto qualificato
ed il nostro personale è il nostro più
importante capitale.»
L’investimento è libero nel settore del tessile e dell’abbigliamento. Gli investitori esteri
possono detenere fino al 100% del capitale del progetto senza autorizzazione. Sono anche liberi di
rimpatriare gli utili e il prodotto di cessione del capitale investito in valuta compresa la più valuta più
afferente.
Gli investitori esteri possono detenere fino al 100% del capitale sociale senza autorizzazione. Sono
anche liberi di rimpatriare gli utili ed il prodotto di cessione del capitale investito in valute, compreso
il plusvalore.
Le procedure d’insediamento sono semplici e si fanno all’interno di uno sportello unico
presso l’Agenzia di Promozione dell’Industria «API» che raggruppa tutte le amministrazioni
competenti in materia e si possono anche fare on-line attraverso il sito internet
www.webentcreation.tunisieindustrie.nat.tn (la dichiarazione dei progetti e la costituzione
giuridica delle società).
Il codice d’incentivazione agli investimenti concede numerosi vantaggi in materia d’esonero
d’imposta e di tasse ed in materia di sovvenzioni e di premi all’investimento.
La creazione di una tecnopoli è stata dedicata al tessile ed all’abbigliamento nella regione di
Monastir, di una superficie totale di 100 ha, per garantire il ruolo di locomotiva del settore tessile
& abbiagliamento e per portare l’innovazione nel centro delle strategie delle imprese del settore.
La sistemazione di una zona industriale dedicata alle attività di finitura dotata di stazione di
depuramento delle acque usate, di una superficie di 50 ha, capace di soddisfare i bisogni delle
imprese del settore dell’abbigliamento in prodotti di moda che richiedono un tempo di risposta
rapido. Questa zona avrà una capacità totale di produzione di circa 150 milioni di metri di tessuti.
Strutture d’appoggio al servizio dell’investitore. Il settore beneficia del sostegno professionale:
del Centro Tecnico del Tessile «CETTEX» che dispone di servizi: l’aggiornamento tecnologico e gli
studi, l’assistenza tecnica, le analisi e le prove, lo stilismo, il modellismo e la creazione, la formazione
e la cooperazione internazionale,
della Federazione Nazionale del Tessile «FENATEX.»
I termini per un’impresa di
confezione in subappalto
Gli investimenti trovano anche un sostegno attivo presso l’Agenzia di Promozione dell’Investimento
Estero, dell’Agenzia di Promozione dell’Industria e del Centro di Promozione delle Esportazioni a
livello livello di attuazione dei progetti, di costituzione delle società e di operazioni d’esportazione.
• Termine di consegna della pratica
tecnica del prodotto: immediato via
internet
• Prototipatura: 3 giorni
• Industrializzazione del prodotto: 3 giorni
• Ciclo di produzione: da 3 a 4 giorni
• Termini di trasporto: 3 giorni
Condizioni di vita piacevolissime. La Tunisia è un paese che concilia a meraviglia tradizione e
modernità. Il Tunisino è da sempre tollerante e ospitale.
Oltre ad un clima mite, numerose comodità vengono offerte: quartieri residenziali moderni, numerosi
centri commerciali e supermercati, scuole straniere, prestazioni mediche d’alto livello, lunaparchi e
tempo libero ed un’importante infrastruttura turistica.
Fonte: Centro Tecnico del Tessile
«CETTEX»
«La prossimità geografica dell’Europa,
i bassi costi della manodopera,
la stabilità politica del Paese ed i
numerosi vantaggi fiscali hanno
giocato un ruolo decisivo nella scelta
di sviluppo della filiale tunisina.»
Jonata MASSIMO,
Direttore BENETTON Tunisia
Settore a forte
potenziale d’investimento
Più di 1 000 imprese hanno scelto di impiantarsi in Tunisia, è il numero massimo nel sud
del Mediterrano. Così gli IDE hanno rappresentato in media il 17% del totale dell’industria
manifatturiera nel corso degli ultimi 5 anni. Del resto, la partecipazione dei capitali esteri, in
oltre mille imprese tunisine, la presenza d’imprese di fama internazionale come Benetton
o Van Laack cosi come la co-produzione per i grandi datori d’ordine, hanno contribuito in
maniera ottimale al successo del settore tessile ed abbigliamento. E’ una prova aggiuntiva
della competitività della Tunisia in questo settore.
La presenza di grandi marchi testimonia anche la vivacità e la capacità di quest’industria
d’offrire un servizio reattivo e completo ai datori d’ordine, alle centrali d’acquisti e di
rispondere così ad una richiesta in costante evoluzione.
«Con la costruzione della nostra nuova
fabbrica, prendiamo oggi, come nel 1974,
la decisione di sistemarci in Tunisia.»
Günther WEUTHEN, Gestore di GARTEX,
filiale di GARDEUR in Tunisia
Grandi marchi hanno scelto la Tunisia come sito d’insediamento e approvigionamento.
3 POMMES, AMUCO, ARMAND THIERRY, BENETTON, BIERBAUM PROENEN, BRUNOTEX, CALVIN KLEIN, CARHARTT, CELIO,
CHANTELLE, CHEVIGNON, COURTAULDS, DECATLHON, DIESEL, ECC ASHION, EL CORTE INGLES, ESPRIT, FAITHFULL UK,
FIPA- Tunisia, il vostro partner per il successo
L’Agenzia di Promozione dell’Investimento Estero «FIPA-Tunisia» è un ente nazionale, creato nel 1995
sotto la tutela del Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale. È incaricata di dare il
sostegno necessario agli investitori esteri e di promuovere l’investimento estero in Tunisia.
FIPA-Tunisia ed i suoi uffici all’estero formano una rete:
d’informazione sulle opportunità d’investimento in Tunisia e i principali motivi che fanno della
Tunisia un sito privilegiato per gli IDE. Tutte le informazioni utili sull’economia tunisina, le risorse
umane, l’infrastruttura, le incentivazioni all’investimento sono presentate in un’ampia documentazione
in diverse lingue,
di contatti da Tunisi o dall’estero grazie ad un lavoro di prospezione preliminare e di missioni di
contatti specifici per rispondere ai bisogni degli investitori. Il nostro approccio è quello di presentare
l’offerta tunisina più soddisfacente per le imprese in cerca d’internazionalizzazione,
di consulenza sulle condizioni appropriate per il successo dei progetti, le regioni d’insediamento,
i regimi d’investimento, le modalità di finanziamento…,
d’accompagnamento dell’investitore nelle sue visite di prospezione in Tunisia e nelle varie fasi di
realizzazione del suo progetto. I programmi di contatto con le istituzioni e le imprese tunisine, a seconda
dei settori di attività desiderati ed i centri d’interesse degli investitori vengono elaborati dai responsabili
di FIPA,
d’appoggio per migliorare la perennità dell’impresa con un monitoraggio personalizzato ed un’assistenza
permanente presso i diversi reparti ministeriali e gli enti tunisini, così come presso le autorità regionali.
tessile
e dell’abbigliamento
in Tunisia
L’industria del
FASTENER, FOR YOU, FOULON, FRANK OLIVIER, GAP, GARDEUR, GUESS, GUY LAROCHE, HEINRICH WIRTZ, HEYTENS
IDUNA, HUGO BOSS, HUIT, JOSEPH, JULES, KLOPMAN, KOOKAI, LACOSTE, LEE COOPER, LEJABY, LEVI’S, LOVE FASHION,
MARZOTTO, MAX MARA, MELTIN’POT, MIROGLIO, MUSTANG, NAF NAF, NATURANA, PEPE JEANS, PHILANTEX, POLO
RALPH LAUREN, ROULEAU GUICHARD, SEYTEX, TED LAPIDUS, TEDDY SMITH, TIMPA, TOMMY HILFIGER, VAN DE VELDE,
FIPA-Tunisia è presente a:
Investire in Tunisia, significa cogliere le opportunità d’investimento soprattutto nelle seguenti attività:
il nobilitazione dei tessuti (attività già realizzata da alcune imprese estere)
i servizi con lo sviluppo di piattaforma nel design e nello stilismo (numerosi progetti di questa natura sono in corso)
i prodotti a base di tessuti tecnici
il miglioramento della gamma dei prodotti:
- pantaloni jeans: con l’integrazione degli effetti di moda, nuove tecniche di lavaggio…
- vestiti di maglieria: vestiti sportivi di marchio, vestiti senza cucitura…
- abiti da lavoro: ad alta protezione contro i prodotti chimici, le fiamme… e personalizzati con
l’immagine del marchio dell’impresa
- biancheria intima.
Ci sono anche altri settori da sfruttare come i tessili biosensoriali, i tessili ad uso cosmetico, i tessili
per l’automobile ed i tessili per applicazione medica.
Investire in Tunisia, significa anche puntare su un settore strategico che ha l’ambizione di raggiungere nel 2016 gli obiettivi seguenti a livello:
di esportazione: 4 721 milioni di euro,
di integrazione: il 20% delle imprese del settore produrrà i prodotti lavorati,
di finitura: copertura del 40% dei bisogni,
delle competenze: 500 ingegneri e tecnici superiori per raggiungere un tasso
d’inquadramento del 15%.
Tunisi
Rue Salaheddine El Ammami
Centre Urbain Nord
1004 Tunis
Tel.: (216-71) 75 25 40
Fax: (216-71) 23 14 00
E-mail: fi[email protected]
www.investintunisia.tn
Bruxelles
31/33, rue Montoyer, Bte 4
1000 Bruxelles
Tel.: (32-2) 512 93 27
Fax: (32-2) 511 17 57
E-mail: fi[email protected]
Colonia
Hohenstaufenring 44-46
50674 Köln
Tel.: (49-221) 240 33 46 • 240 33 47
Fax: (49-221) 240 34 46
E-mail: fi[email protected]
Londra
63-66 Hatton Garden
London EC1N 8LE
Tel.: (44-207) 430 13 15
Fax: (44-207) 430 14 00
E-mail: london@fipa.co.uk
SERVICED 71 86 12 19
VAN LAACK, YVES SAINT-LAURENT, ZARA, ...
Madrid
Avenida Alfonso XIII, 68
Madrid-28016, España
Tel.: (34-91) 510 48 47
Fax: (34-91) 510 48 95
E-mail: fi[email protected]
Milano
Via M. Gonzaga, 5 (Piazza Missori)
20123 Milano
Tel.: (39-02) 80 92 97 • 80 92 98
Fax: (39-02) 80 93 53
E-mail: fi[email protected]
Parigi
8, rue de la Bienfaisance
75008 Paris
Tel.: (33-1) 45 22 68 57
Fax: (33-1) 45 22 68 53
E-mail: [email protected]
2009
Invest in Tunisia
Settore a forte
potenziale d’investimento
Più di 1 000 imprese hanno scelto di impiantarsi in Tunisia, è il numero massimo nel sud
del Mediterrano. Così gli IDE hanno rappresentato in media il 17% del totale dell’industria
manifatturiera nel corso degli ultimi 5 anni. Del resto, la partecipazione dei capitali esteri, in
oltre mille imprese tunisine, la presenza d’imprese di fama internazionale come Benetton
o Van Laack cosi come la co-produzione per i grandi datori d’ordine, hanno contribuito in
maniera ottimale al successo del settore tessile ed abbigliamento. E’ una prova aggiuntiva
della competitività della Tunisia in questo settore.
La presenza di grandi marchi testimonia anche la vivacità e la capacità di quest’industria
d’offrire un servizio reattivo e completo ai datori d’ordine, alle centrali d’acquisti e di
rispondere così ad una richiesta in costante evoluzione.
«Con la costruzione della nostra nuova
fabbrica, prendiamo oggi, come nel 1974,
la decisione di sistemarci in Tunisia.»
Günther WEUTHEN, Gestore di GARTEX,
filiale di GARDEUR in Tunisia
Grandi marchi hanno scelto la Tunisia come sito d’insediamento e approvigionamento.
3 POMMES, AMUCO, ARMAND THIERRY, BENETTON, BIERBAUM PROENEN, BRUNOTEX, CALVIN KLEIN, CARHARTT, CELIO,
CHANTELLE, CHEVIGNON, COURTAULDS, DECATLHON, DIESEL, ECC ASHION, EL CORTE INGLES, ESPRIT, FAITHFULL UK,
FIPA- Tunisia, il vostro partner per il successo
L’Agenzia di Promozione dell’Investimento Estero «FIPA-Tunisia» è un ente nazionale, creato nel 1995
sotto la tutela del Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale. È incaricata di dare il
sostegno necessario agli investitori esteri e di promuovere l’investimento estero in Tunisia.
FIPA-Tunisia ed i suoi uffici all’estero formano una rete:
d’informazione sulle opportunità d’investimento in Tunisia e i principali motivi che fanno della
Tunisia un sito privilegiato per gli IDE. Tutte le informazioni utili sull’economia tunisina, le risorse
umane, l’infrastruttura, le incentivazioni all’investimento sono presentate in un’ampia documentazione
in diverse lingue,
di contatti da Tunisi o dall’estero grazie ad un lavoro di prospezione preliminare e di missioni di
contatti specifici per rispondere ai bisogni degli investitori. Il nostro approccio è quello di presentare
l’offerta tunisina più soddisfacente per le imprese in cerca d’internazionalizzazione,
di consulenza sulle condizioni appropriate per il successo dei progetti, le regioni d’insediamento,
i regimi d’investimento, le modalità di finanziamento…,
d’accompagnamento dell’investitore nelle sue visite di prospezione in Tunisia e nelle varie fasi di
realizzazione del suo progetto. I programmi di contatto con le istituzioni e le imprese tunisine, a seconda
dei settori di attività desiderati ed i centri d’interesse degli investitori vengono elaborati dai responsabili
di FIPA,
d’appoggio per migliorare la perennità dell’impresa con un monitoraggio personalizzato ed un’assistenza
permanente presso i diversi reparti ministeriali e gli enti tunisini, così come presso le autorità regionali.
tessile
e dell’abbigliamento
in Tunisia
L’industria del
FASTENER, FOR YOU, FOULON, FRANK OLIVIER, GAP, GARDEUR, GUESS, GUY LAROCHE, HEINRICH WIRTZ, HEYTENS
IDUNA, HUGO BOSS, HUIT, JOSEPH, JULES, KLOPMAN, KOOKAI, LACOSTE, LEE COOPER, LEJABY, LEVI’S, LOVE FASHION,
MARZOTTO, MAX MARA, MELTIN’POT, MIROGLIO, MUSTANG, NAF NAF, NATURANA, PEPE JEANS, PHILANTEX, POLO
RALPH LAUREN, ROULEAU GUICHARD, SEYTEX, TED LAPIDUS, TEDDY SMITH, TIMPA, TOMMY HILFIGER, VAN DE VELDE,
FIPA-Tunisia è presente a:
Investire in Tunisia, significa cogliere le opportunità d’investimento soprattutto nelle seguenti attività:
il nobilitazione dei tessuti (attività già realizzata da alcune imprese estere)
i servizi con lo sviluppo di piattaforma nel design e nello stilismo (numerosi progetti di questa natura sono in corso)
i prodotti a base di tessuti tecnici
il miglioramento della gamma dei prodotti:
- pantaloni jeans: con l’integrazione degli effetti di moda, nuove tecniche di lavaggio…
- vestiti di maglieria: vestiti sportivi di marchio, vestiti senza cucitura…
- abiti da lavoro: ad alta protezione contro i prodotti chimici, le fiamme… e personalizzati con
l’immagine del marchio dell’impresa
- biancheria intima.
Ci sono anche altri settori da sfruttare come i tessili biosensoriali, i tessili ad uso cosmetico, i tessili
per l’automobile ed i tessili per applicazione medica.
Investire in Tunisia, significa anche puntare su un settore strategico che ha l’ambizione di raggiungere nel 2016 gli obiettivi seguenti a livello:
di esportazione: 4 721 milioni di euro,
di integrazione: il 20% delle imprese del settore produrrà i prodotti lavorati,
di finitura: copertura del 40% dei bisogni,
delle competenze: 500 ingegneri e tecnici superiori per raggiungere un tasso
d’inquadramento del 15%.
Tunisi
Rue Salaheddine El Ammami
Centre Urbain Nord
1004 Tunis
Tel.: (216-71) 75 25 40
Fax: (216-71) 23 14 00
E-mail: fi[email protected]
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Bruxelles
31/33, rue Montoyer, Bte 4
1000 Bruxelles
Tel.: (32-2) 512 93 27
Fax: (32-2) 511 17 57
E-mail: fi[email protected]
Colonia
Hohenstaufenring 44-46
50674 Köln
Tel.: (49-221) 240 33 46 • 240 33 47
Fax: (49-221) 240 34 46
E-mail: fi[email protected]
Londra
63-66 Hatton Garden
London EC1N 8LE
Tel.: (44-207) 430 13 15
Fax: (44-207) 430 14 00
E-mail: london@fipa.co.uk
SERVICED 71 86 12 19
VAN LAACK, YVES SAINT-LAURENT, ZARA, ...
Madrid
Avenida Alfonso XIII, 68
Madrid-28016, España
Tel.: (34-91) 510 48 47
Fax: (34-91) 510 48 95
E-mail: fi[email protected]
Milano
Via M. Gonzaga, 5 (Piazza Missori)
20123 Milano
Tel.: (39-02) 80 92 97 • 80 92 98
Fax: (39-02) 80 93 53
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8, rue de la Bienfaisance
75008 Paris
Tel.: (33-1) 45 22 68 57
Fax: (33-1) 45 22 68 53
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2009
Invest in Tunisia