Poesia al Cinema Dante: 2011
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Poesia al Cinema Dante: 2011
La poesia è dappertutto Basta chinarsi a coglierla… Paul Eluard ...e la cogliete anche al cinema Dante [anno 2011] a cura di Gabriele Stoppani e Paola Artusi 1° Film: Defiance . I giorni del coraggio Primo levi Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetelele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. 11 febbraio 1946. Cercavo te nelle stelle Quando le interrogavo bambino. Ho chiesto te alle montagne, Ma non mi diedero che poche volte Solitudine e breve pace. Perché mancavi, nelle lunghe sere Meditai la bestemmia insensata Che il mondo era uno sbaglio de Dio, Io uno sbaglio del mondo. E quando, davanti alla morte, Ho gridato di no da ogni fibra, Che non avevo ancora finito, Che troppo ancora dovevo fare, Era perché mi stavi davanti, Tu con me accanto, come oggi avviene, Un uomo una donna sotto il sole. Sono tornato perché c'eri tu. 2° film : We wont sex Emily Dickinson La bellezza non ha causa: esiste. Inseguila e sparisce. Non inseguirla e rimane. Sai afferrare le crespe del prato, quando il vento vi avvolge le sue dita? Iddio provvederà perché non ti riesca. Jacques Prévert I ragazzi che si amano I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno Ed è la loro ombra soltanto Che trema nella notte Stimolando la rabbia dei passanti La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno Nell’abbagliante splendore del loro primo amore. Veronica Stoppani Amami, fallo come se fosse la prima volta, amami, e non ti chiedere perché. Non essere avaro. Amerò il tuo sempre: sarò come coda di fenice per te, come ardore di scimitarra. E se lo vorrai, sarò piuma che ti ripara dal gelo delle tue notti. Sarò il tuo letto caldo su cui ti addormenti la sera e con un soffio ti sussurrerò parole di miele. Amami E sarò dolce goccia di pioggia Che scende lungo la tua guancia rosa. E sarò La tua fiamma nei tuoi momenti di noia. Amami. Amami. Amami. Isabella Sordi Oleandri Noi siamo gli oleandri Piante tenaci E di gentile aspetto. Abbiamo verdi foglie E fiori Nei toni rosa. Abbarbicati In ordine sparso O allineati, ad allietare il passante. Noi siamo le donne Che ti hanno allietato E nutrito E cresciuto E che hai negato, ucciso, torturato. Abbiamo radici profonde E certezze di sole. Da Dafne imparammo A mutare le urla In silenzio Di linfa vitale. E ancora Ti offriamo riparo. In un fiore Potrai ancora coglierci. In un fiore. 3° film: Green zone GIUSEPPE UNGARETTI S. Martino del Carso Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’il mio cuore Il paese più straziato Davide Melodia Non pregare Iddio prima della battaglia, signor generale, ne' lei, signor presidente, prima della guerra che vuol scatenare contro un popolo di fatto innocente: non preghi per niente. Il Dio che vuoi pregare non sta con coloro che armati procedono allo sterminio di un nemico, reale o fabbricato, perche' sempre Lo troverai fra le macerie di un villaggio distrutto dalle tue bombe, e Lo troverai che tiene fra le braccia il bambino che hai privato dei suoi genitori... Il Dio dell'amore universale non e' con te ne' contro di te: quel Dio e' contro ogni violenza. Bertold Brecht La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell'ultima c'erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente. Generale Generale il tuo carro armato è una macchina potente spiana boschi e poi sfracella cento uomini come niente generale ma ha un difetto generale ha bisogno di un carrista ha bisogno di un carrista generale ma ha un difetto generale ha bisogno di un carrista ha bisogno di un carrista generale Generale l'uomo fa di tutto può volare e può uccidere magari ma ha un difetto generale l'uomo può pure pensare Quando la guerra comincia Forse i vostri fratelli si trasformeranno e i loro volti saranno irriconoscibili . Ma voi dovete rimanere eguali . Andranno in guerra , non come ad un massacro , ad un serio lavoro . Tutto avranno dimenticato . Ma voi nulla dovete dimenticare . Vi verseranno grappa nella gola come a tutti gli altri . Ma voi dovete rimanere lucidi 4° film: Il concerto Charles Baudelaire Spesso la musica mi porta via come fa il mare. Sotto una volta di bruma o in un vasto etere metto vela verso la mia pallida stella. Petto in avanti e polmoni gonfi come vela scalo la cresta dei flutti accavallati che la notte mi nasconde; sento vibrare in me tutte le passioni d'un vascello che dolora, il vento gagliardo, la tempesta e i suoi moti convulsi sull'immenso abisso mi cullano. Altre volte, piatta bonaccia, grande specchio della mia disperazione! Fabrizio de Andrè La poesia è la musica dell'anima... Tutto possiede in sè della poesia. I poeti altro non sono che dei musicisti che suonano le melodie che provengono dal cuore, con strumenti diversi da quelli convenzionali.. Uomini che sanno trarre dalle cose un significato profondo, un afflato sensibile solo a pochi, non percepibile da tutti e lo trasformano in parole... Alchimisti dell'anima Emily Dickinson Fai ch'io sia per te l'estate quando saran fuggiti i giorni estivi! La tua musica quando il fanello tacera' e il pettirosso! A fiorire per te sapro' fuggire alla tomba riseminando il mio splendore! E tu coglimi, anemone, tuo fiore per l'eterno! 5° film: Invictus William Ernest Henley Invictus – Invincibile Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro, ringrazio gli dèi qualunque essi siano per l’indomabile anima mia. Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia. Sotto i colpi d’ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito. Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l’Orrore delle ombre, eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura. Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita, io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima. Richard Rive Dove termina l'arcobaleno deve esserci un luogo, fratello, dove si potrà cantare ogni genere di canzoni, e noi canteremo insieme, fratello, tu ed io, anche se tu sei bianco e io non lo sono. Sarà una canzone triste, fratello, perchè non sappiamo come fa, ed è difficile da imparare, ma possiamo riuscirci, fratello, tu ed io. Non esiste una canzone nera, non esiste una canzone bianca, esiste solo musica, fratello, ed è musica quella che canteremo dove termina l'arcobaleno. Leopold Sèdar Senghor E il mio cuore di nuovo sul gradino di pietra, sotto l'alto portale d'onore. E trasaliscono le ceneri tiepide dell'Uomo dagli occhi di folgore, mio padre. Sulla mia fame, la polvere di sedici anni errabondi, e l'inquietudine di tutte le strade d'Europa E il rumore delle grandi città ; e le città battute dalle onde di mille passioni nella mia testa. Il mio cuore è rimasto puro come il Vento dell'Est nel mese di marzo.