164. “La simbologia dei Tarocchi”

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164. “La simbologia dei Tarocchi”
Progetto RaPHAEL (www.raphaelproject.com) - Incontro nº 164 del 23/02/2005 - Colore Grigio vinaccia chiaro
164. “La simbologia dei Tarocchi”
Lungi dall’essere quella metodica di divinazione da
baraccone a cui i più la associano (che deriva soltanto dalla
sconnessione dalla dimensione spirituale e sacra, purtroppo
oggigiorno presente in ogni area del vivere quotidiano) la
scienza dei Tarocchi è invece un importantissimo scrigno
sapienzale da cui è possibile estrarre autentica saggezza
esoterica!
La vera origine dei Tarocchi è avvolta nel mistero, è
probabile che i Sacerdoti dell' antico Egitto abbiano
trasmesso le loro conoscenze segrete di derivazione
atlantidea in questi simboli archetipali e che in particolare i
22 arcani Maggiori non siano altro che il Libro di Thoth,
donato dal Dio egiziano agli uomini. Secondo alcuni studiosi
l’etimologia della parola “tarocco” deriverebbe da "Tar" e "Rog" (o "Ros") due parole egizie che significano "strada" e "re", e quindi "Via
Reale"; secondo altri la parola deriverebbe da Tarut (o Ta-urt), la Grande Madre della religione Egizia, ma le ipotesi sono varie e molteplici. I
Tarocchi come li conosciamo noi oggi sono composti dall'unione di due mazzi di carte: uno di 22 carte figurate dette Arcani Maggiori o Trionfi
(numerati con cifre romane da I a XXI, più una carta numerata 0 o XXII), e da un secondo mazzo (Arcani Minori) formato da 56 carte, divise
nei 4 semi: coppe, denari, spade e bastoni, composto ciascuno da 10 carte "lisce" che vanno dall'Asso al 10, e da 4 carte di corte (Re archetipo maschile - Regina - archetipo femminile - Cavaliere - carte d’azione - Fante - pensieri e stati d’animo).
Le spade (aria - piano di Beriyah nella Cabala) indicano le difficoltà, gli ostacoli, gli stati d’animo negativi, come la paura, l’ansia, l’ostilità, i
blocchi psicologici; i bastoni (fuoco - piano di Atsiluth) sono simbolo di impegno, di attività, di lavoro ed indicano affidabilità, operosità, volontà.
Le coppe (acqua - piano di Yetsirah) sono simbolo di abbondanza, di gioia, soddisfazione, piacere e benessere. I denari (terra - piano di
Asiyah) sono collegati a tutto quello che ha a che fare con le cose materiali, con la ricchezza, la prosperità, i guadagni, i mestieri.
Nella simbologia dei tarocchi esiste una precisa connessione con gli insegnamenti cabalistici, di seguito potete trovare una spiegazione
essenziale dei 22 arcani Maggiori seguita dalla complessa definizione derivante dagli insegnamenti della Scienza Unitaria dell’Intrauniverso:
I - Il Bagatto (Il Mago) - Aleph - valore 1
L'inizio di tutte le cose, lo Spirito puro, il Sé pensante unico e universale che si
riflette nell'Io di tutti gli esseri senzienti. Iniziativa, presenza di spirito,
autonomia. L’essere raccordato ad una dimensione Sumera in grado di
registrare da solo tutti i suoi circuiti in un’unica configurazione tramite il suo
Corpo di Inserzione.
II - La Papessa (La Sacerdotessa) - Beth - valore 2
Rigore, severità, timore, giudizio, Coscienza, dovere, Legge morale,
metafisica, insegnamento, sapienza, autorità, affabilità, generosità giudiziosa.
Sistema che necessita dell’aiuto di un circuito di Numerazione di sintesi per
ritrovare il proprio contratto, è dunque in uno stato più disperso del precedente.
III - L’Imperatrice - Guimel - valore 3
Regno di ciò che è conoscibile ed intelligibile, comprensione, discernimento,
studio, osservazione, istruzione, erudizione, idealità generatrice delle forme.
Firma della matrice che circonda il numeratore di sintesi.
IV - L’Imperatore - Daleth - valore 4
Energia, potere, diritto, volontà, misericordia, pietà, magnificenza, principio
animatore e creatore, Zolfo degli Alchimisti, fuoco che agisce, sposo mistico.
Sistema che ha potere sul piano della forma ma che necessita di un circuito di
sacerdozio rappresentato da altri esseri per fare la giunzione.
V - Il Papa - He - valore 5
La Saggezza, la Natura, la sposa di Dio, la sostanza che riempie lo spazio
illimitato, silenzio, discrezione, riservatezza, meditazione, modestia, pazienza.
Sistema di grande apertura che ha un potere di sintesi su più firme di origini
diverse e che ricollega tutti questi circuiti per indirizzarli verso la Sintesi.
VI - Gli Amanti (L’Innamorato) - Vau - valore 6
Bellezza morale, Amore puro, legame che unisce tutti gli esseri, sentimento,
sfera animica, simpatie ed antipatie, libertà, scelta, selezione, libero arbitrio.
Sistema che ha il diritto di rincontro, ma che non si collega al cerchio di
potenza, si collega solo al cerchio dell’Unità Interna, ha una purità interiore.
VII - Il Carro - Zayin - valore 7
Trionfo, vittoria, fermezza; spiritualità che agisce, progresso cosciente,
evoluzione intelligente, principio costruttore dell'Universo, padronanza,
direzione, governo. Possibilità che hanno gli esseri di reinserire i loro circuiti
verso dimensioni più elevati ed altri piani vibrazionali in direzione della Sintesi.
VIII - La Giustizia - Heth - valore 8
Splendore, gloria, l'ordine e l'armonia della Natura, la Legge, equilibrio,
stabilità, giustizia immanente, conseguenze ineluttabili di ogni azione.
Trasferimento realizzato tra due zone con grande difficoltà di numerazione;
sistema di controbilancia tra le figure di emergenza imperiosa ed esterna.
IX - L’Eremita - Teth - valore 9
Fondamento, l'essere in potenza di divenire, la trama invisibile dell'organismo
da costruire, tradizione, esperienza, patrimonio del passato, raccoglimento,
austerità. Essere che si è troppo concentrato su di sé per poter firmare un
contratto di reinserzione iniziatica unitaria interna, è una tappa di trasferimento.
X - La Ruota della Fortuna - Iod - valore 10
Il campo della sovranità del volere, principio dell'individualità, sagacia,
presenza di spirito, spontaneità, riuscita, fortuna, destino propizio, benefici
transitori.
Stato di trasferimento che si realizza quando si è terminato una parte del
proprio programma; spariscono delle figure in attesa di ritrovarne delle altre.
XI - La Forza - Kaf - valore 20
Energia psichica, potere dell'anima corporea, verbo individuale, virtù, coraggio,
calma, forza morale che s'impone alle passioni egoistiche, padronanza di sé.
Sistema che ha finito di ristabilire la sua dimensione di connessione accordata.
XII - L’Appeso - Lamed - valore 30
L'anima liberata che avvolge il corpo, misticismo, l’essere che entra in rapporto
con Dio, sacrificio redentore, abnegazione, devozione. Necessità di rinnovare le
alleanze con ciò che è rimasto arretrato: mai dimenticare di guardare indietro!
XIII - La Morte - Mem - valore 40
Il principio trasformatore che rinnova tutte le cose, il cammino fatale
dell'evoluzione, liberazione, spiritualizzazione, disillusione, morte iniziatica.
Potere di reinserzione delle zone di potenza più profonde separando ciò che non
è integrabile; negoziazione con il piano della morte.
XIV - La Temperanza - Nun - valore 50
La circolazione della Vita attraverso gli esseri, l'agente riparatore e ricostituente
di ciò che si consuma, la taumaturgia, la rigenerazione. Capacità di negoziare
con i cerchi di potenza che circondano il proprio circuito ed equilibrarli.
XV - Il Diavolo - Samekh - valore 60
Le forze occulte legate all'animalità, l’istinto, l’inconscio inferiore, il subcosciente,
l’impulsività, le arti magiche, la stregoneria, l’azione sull'inconscio altrui.
Divisione dei piani di potenza che si sdoppiano (in francese: double ∼ diable) a
causa della registrazione di elementi troppo disparati e disequilibrati, una parte di
questi piani andrà all’interno delle forze di numerazione che quindi diventeranno
non più unificabili.
XVI - La Torre - Ayin - valore 70
Materializzazione, attrazione condensatrice, spirito imprigionato nella materia,
orgoglio, presunzione, materialismo che si attacca alle apparenza grossolane.
Distruzione del sistema d’inserzione per attuare un altro contratto in quanto il
contratto precedente non era stata eseguito correttamente e in modo bilanciato.
XVII - La Stella - Fe - valore 80
La Donna consolatrice che rianima l'uomo affaticato dalla vita, notte, sonno,
destino, predestinazione, bellezza oggettiva, estetica, culto del Bello.
Sistema che è riuscito a passare tutte le tappe di trasferimento esteriore e che ha
raggiunto un potere di emersione forte tale da fargli contattare altri mondi.
XVIII - La Luna - Tsade - valore 90
Le apparenze esteriori, la forma visibile, ciò che ricade sotto i sensi, il relativo,
l’illusione della materialità, l’immaginazione, le fantasie e le stravaganze, errori e
pregiudizi. Sistema con spostamento delle proprie configurazioni di energia in
una zona esteriore e periferica, zona della fascinazione.
XIX - Il Sole - Qof - valore 100
La luce primordiale coordinatrice del caos, la ragione sovrapersonale che
rischiara tutti gli spiriti, fraternità, armonia, pace, amicizia, intesa, nobiltà.
Sistema con un forte potere di numerazione e che ha saputo riaccendere la
propria Scienza interiore.
XX - Il Giudizio - Resh - valore 200
La penetrazione spirituale, la liberazione dai legami corporei, l’esoterismo, la
sublimazione alchemica; Ispirazione, l’essere in comunicazione con lo spirito
divino. Porta passata la quale si acquisisce un diritto di trasferimento di tutte le
proprie firme: si è stati accettati dalle zone di luce.
XI - Il Mondo - Shin - valore 300
Il Cosmo, l’Universo coordinato, il Tempio ideale compiuto, totalità, perfezione, la
scienza integrale. Mondo della realtà unitaria interna, circuiti che non finiscono.
XII - 0 - Il Matto - Taw - valore 400
L'abisso senza fondo, l'Assoluto, l'Infinito, ciò che supera la nostra comprensione,
l’irrazionale, l'assurdo. Il vuoto, la Notte cosmogonica. Zona di trasferimento dai
mondi interiori ai mondi esteriori, l’essere si dirige verso una nuova incarnazione:
è l’inizio di una nuova domanda di Ritorno.
Per approfondire: www.trigono.com/Tarocchi/elenco_completo_tarocchi.htm