Dossier: il costo della politica 2011-2015
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Dossier: il costo della politica 2011-2015
III dossier IL COSTO DELLA POLITICA 2011-2015 CITTA’ di BIELLA III IL COSTO DELLA POLITICA 2011-2015 D al 2011 al 2015 il “costo della politica” a Biella è più che dimezzato: lo dicono le cifre messe a confronto, paragonando l'indennità di sindaco e assessori nel 2011 e quella attuale. Il calo è stato costante e continuo e vale anche per i gettoni di presenza dei consiglieri comunali, il cui costo nel 2015 è allo stesso modo meno della metà di quanto speso dal Comune cinque anni fa. LA GIUNTA Nel dettaglio, oggi un mese di giunta costa 11.570,07 euro, la somma delle indennità lorde del sindaco Marco Cavicchioli e dei sette assessori. Sugli otto componenti dell'esecutivo sono tre quelli che hanno diritto a un'indennità dimezzata rispetto a quella stabilita, perché continuano a esercitare il loro lavoro principale durante l'incarico a palazzo Oropa. Nel 2011 un mese di giunta (quando però sindaco e assessori erano undici) costava 23.833,21 euro, con un calo nel quinquennio pari al 51,45%. Nel gennaio dell'anno successivo l'esecutivo guidato dal sindaco Dino Gentile approvò una delibera che “tagliava” del 30% i compensi degli amministratori, primo passo verso i cospicui risparmi attuali. Oggi, considerando questo taglio – confermato dalla giunta-Cavicchioli, più leggera anche nel numero a confronto con il recente passato – rispetto alle indennità previste dalla legge (il decreto legislativo 287 del 2000), il risparmio annuo sugli “stipendi” di primo cittadino e assessori lascia oltre 80mila euro nelle casse comunali, a cui si aggiunge un'imposta Irap minore di oltre 7.500 euro. III LE INDENNITA’ MENSILI DELLA GIUNTA periodo 2011-2015 25.000 € 23.833,21 andamento 2011-2015 -51,45% 20.000 € 16.980,50 15.000 € 13.387,57 12.324,52 10.567,06 11.570,07 10.000 € 2011 sindaco + 10 assessori 2012* 2013** sindaco + 10 assessori sindaco + 10/6 assessori 20141*** 2014-2 2015 sindaco + 7 assessori sindaco + 7 assessori sindaco + 6/5 assessori *2012: la giunta approva la decurtazione del 30% delle indennità di sindaco e assessori **2013: il sindaco revoca le deleghe a tre assessori e un quarto si dimette a ottobre ***2014: un assessore lascia la carica poco meno di un mese prima della fine della legislatura Città di Biella III 2 III IL COSTO DELLA POLITICA 2011-2015 Il confronto con altre città di dimensioni simili è ulteriormente premiante per Biella. Le indennità degli amministratori sono fissate dalla legge che dispone, entro certi limiti, anche bonus o tagli. Biella è nella fascia media delle città tra 30mila e 50mila abitanti ed è un capoluogo di provincia. Sindaco e giunta percepiscono meno dei colleghi delle città appartenenti alla stessa fascia (Vercelli, Lodi, Lecco, Rieti) e meno - come è logico - anche di città più grandi, come Parma, dove l’amministrazione si è allo stesso modo decurtata i compensi a inizio legislatura. La tabella prende in considerazione le indennità piene: in tutte le città, nel caso sindaco e assessori mantengano l’attività di lavoro dipendente precedente alla nomina, l’indennità è dimezzata. A Biella accade per tre assessori su sette: Barresi, La Malfa, Zago. III CITTA’ E COMPENSI A CONFRONTO BIELLA LODI VERCELLI LECCO PARMA RIETI cifre lorde sindaco vicesindaco assessori 2.733,09 € 3.904,41 € 4.090,34 € 4.508,68 € 4.919,56 € 6.312,40 € 1.639,85 € 2.147,70 € 3.067,75 € 2.479,77 € 3.689,78 € 4.734,30 € 1.639,85 € 1.756,99 € 2.454,20 € 2.028,90 € 3.279,71 € 3.787,44 € IL CONSIGLIO Per il Consiglio Comunale è decisivo il taglio imposto dalla legge del numero degli eletti, scesi dalle amministrative del 2014 da 40 a 32. Grazie anche a questo, i gettoni di presenza che nel 2011 pesavano per 4.750,97 euro al mese oggi costano 2.224,81 euro, cifre lorde in cui è compresa anche l'indennità del presidente del Consiglio Comunale e che valgono un calo percentuale del 53,2%. Il gettone è dovuto per ogni presenza alle sedute del consiglio e delle commissioni. L'ammontare quindi varia non solo in base al numero degli eletti, ma anche in base alle loro presenze ai lavori. III GETTONI DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI: MEDIA MENSILE periodo 2011-2015 5.000 € 4.750,97 andamento 2011-2015 -53,2% 3.950,95 4.000 € 3.332,26 2.763,76 3.000 € 2.224,81 2.000 € 2011 40 consiglieri 2012 40 consiglieri 2013 40 consiglieri 2014* 2015 40/32 consiglieri 32 consiglieri *2014: da giugno, con le elezioni, i consiglieri passano da 40 a 32 Città di Biella III 3 III IL COSTO DELLA POLITICA 2011-2015 I RIMBORSI E LE MISSIONI Un altro indicatore di sobrietà è dato dalle spese sostenute dal Comune per i rimborsi a primo cittadino, assessori e consiglieri, dettagli non irrilevanti nella vita amministrativa come dimostra la recente vicenda del sindaco di Roma. Per quanto riguarda i rimborsi per missioni e trasferte, nel 2015 la giunta non supera (dato aggiornato alla fine di settembre) i 400 euro. Per la precisione sono 326,44 così suddivisi: 97,70 euro per Marco Cavicchioli, comprensivi delle spese per le trasferte a Torino all'assessorato alla Sanità, all’università e in Regione per la pedemontana e a Roma al ministero dei Trasporti per la funicolare, 51,50 per Teresa Barresi, ricevuta a Roma all'Ambasciata del Giappone, 130,24 per Diego Presa, rimborsi chilometrici per aver usato la sua vettura per quattro trasferte “istituzionali” tra Torino, Novara e Vercelli, 40 per una trasferta a Torino di Francesca Salivotti, 7 per Fulvia Zago (un biglietto ferroviario). Non hanno richiesto rimborsi Stefano La Malfa, Valeria Varnero e Giorgio Gaido, che anzi è “in passivo” di 100 euro, il suo contributo personale alla raccolta fondi dell’Art Bonus, per finanziare restauri di beni culturali in città. Anche in questo caso è evidente la tendenza al calo nel quinquennio 2011-2015, con l’anno in corso che ha ottime possibilità di essere il “meno caro” di sempre da questo punto di vista. III TOTALE DEI RIMBORSI CHIESTI DA SINDACO E ASSESSORI periodo 2011-2015 6.477,35 6.000 € 5.000 € 4.548,48 5.154,37 4.000 € 3.000 € 2.000 € 1.715,19 1.000 € 326,44 2011 Gentile Caldesi Mello Rella Delmastro Pella Gaggino Gibello Milani Giachino Olivero Moscarola Mazzoli 1.137,15 0 0 0 3.506,42 0 0 0 0 0 0 510,80 Città di Biella 2012 2013 Gentile 336,50 Gentile Caldesi 0 Caldesi Mello Rella 0 Mello Rella Delmastro 0 Delmastro Pella 6.140,85 Pella Gaggino 0 Gaggino Gibello 0 Gibello Milani 0 Milani Giachino 0 Giachino Olivero 0 Olivero Moscarola 0 Moscarola 2014 365,19 0 0 13,05 1.193,35 0 0 0 144,00 0 0 Gentile 44,50 Pella 4.406,48 Caldesi, Delmastro, Gaggino, Gibello, Milani 0 Cavicchioli 0 Presa 49,50 Barresi 84,00 Gaido 0 La Malfa 0 Salivotti 0 Varnero 0 Zago 0 2015 Cavicchioli Presa Barresi Gaido La Malfa Salivotti Varnero Zago 97,70 130,24 51,50 0 0 40,00 0 7,00 III 4 III IL COSTO DELLA POLITICA 2011-2015 Nel 2015 finora costano di più le missioni istituzionali dei consiglieri comunali: hanno richiesto e ottenuto rimborsi Paolo Galuppi (421,02 euro per aver rappresentato Biella all'adunata nazionale degli Alpini de L'Aquila) e Dino Gentile, 1.850,88 euro per le trasferte per i suoi incarichi in seno all'Anci, tra rimborsi spese e anticipazioni delle spese di viaggio. Il totale annuo al 30 settembre sfiora i 2.300 euro. Le missioni istituzionali e di rappresentanza sono un’altra delle voci “in uscita” per le casse comunali. Si tratta di trasferte del sindaco o autorizzate dal sindaco, il cui costo è coperto da una determinazione dirigenziale. Limitandosi agli ultimi due anni e alla giunta, nel 2014 l’ammontare è di 1.108,84 (missioni a Roma all’udienza papale e a Terralba con il circolo Su Nuraghe del sindaco Gentile, a Tourcoing all’assemblea Ance del vicesindaco Caldesi e, nel secondo semestre, le missioni a Roma al ministero dei beni culturali, a Novara e a Torino dell’assessore Barresi). Nel 2015 il totale è a 895,70 euro, che comprendono i biglietti ferroviari per la delegazione guidata dal sindaco Cavicchioli e dall’assessore La Malfa, a Roma per la funicolare, e una missione a Roma all’ambasciata giapponese dell’assessore alla cultura Barresi. III LE SPESE DELLA CARTA DI CREDITO DEL SINDACO periodo 2011-2015 2.672,03 2.036,92 1.062,51 850 0 2011 2012 2013 2014 2015 IL FONDO PICCOLE SPESE DEL SINDACO Il sindaco ha a sua disposizione anche una carta di credito da usare per spese varie di rappresentanza, su cui all'inizio di ogni anno la previsione di spesa stabilita con una determinazione dai dirigenti è di 2.500 euro, considerato come fondo di anticipazione di piccole spese gestito dall’ufficio di gabinetto. Viene utilizzato anche per coprire spese di rappresentanza, come i rinfreschi o i pranzi ufficiali. Dal 2011 a oggi è stato “sforato” il massimale solo una volta, nel 2012, anno in cui il sindaco Gentile è volato in Perù in una missione parte di un progetto internazionale di sostegno agli allevatori di alpaca che ha compreso una visita alla città gemella di Arequipa. Nel dettaglio, nel 2011 il sindaco ha usufruito di 2.036,92 euro, nel 2012 di 2.672,03, nel 2013 di 1.062,51 euro. Nel 2014 la cifra è rimasta intatta: 0 euro (non) spesi dai due sindaci in carica nell’anno. Nel 2015 il conto provvisorio aggiornato al 30 settembre è a 850 euro, così suddivisi: 130 euro per un pranzo di lavoro con la delegazione guidata dal sindaco di Novara, 190 euro per il coffee break dell’incontro di quadrante ospitato a palazzo Oropa, 20 euro per un omaggio all'assessore regionale Parigi (un pacco di canestrelli) in visita in città, 29 euro per un omaggio all’ambasciatrice della Palestina, 38 euro per due inserzioni pubblicitarie su Facebook sulla prima Giornata del Riuso e sui Mucrone Days, 90 euro per omaggi alla delegazione della città gemella di Weihai, 350 euro per il pranzo con la delegazione di Weihai, 100 euro per il rinfresco di benvenuto alla delegazione di Weihai, 3 euro di commissioni bancarie. Città di Biella III 5