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12 Il Sole 24 Ore Risparmio & Famiglia - 20 OTTOBRE 2014 Storia di copertina intervista della settimana di Gaia Giorgio Fedi MARKA DESTINATO A UN TARGET DI ETÀ TRA 18 E 80 ANNI PREST. PERS. CONS. B. Il prestito personale di Santander Consumer Bank è destinato a privati, residenti sul territorio italiano, di età compresa tra 18 e 80 nni a fine contratto. Tutti i clienti devono essere titwolari di un conto corrente bancario. Il prestito può avere una durata tra 12 e 72 mesi, l'importo finanziabile va da 3.000 a 10.000 €. La scheda riporta una simulazione di prestito richiesto per 10.000 euro in 36 rate. Società l’offerta Credito, le strade per accedere Revolving comode, ma troppo care I tassi più convenienti sulle piattaforme di «social lending» di Gabriele Petrucciani a Nonostante la crisi dei consumi e un calo generalizzato dell’erogazione di credito (il 30% circa in meno rispetto ai picchi del 2008), c’è ancora una fettadellapopolazione italiana che ricorre al credito al consumo. C’è chiapprofittadelleagevolazionifiscaliper ristrutturare lacasa o cambiare l’arredamento echiricorrerealprestitopernecessità,magari per acquistare il "corredo" scolastico per i propri figli. E le forme per accedere al finanziamento sono diverse, ognuna con i suoi proecontro:dai canalipiùtradizionali,ovvero banche e finanziarie, alle carte revolving, finoadarrivare alprestitotraprivati, ilcosiddetto social lending. Nonsempreperòèfacileaccendereunprestito personale. E a volte può capitare di vedersi rifiutare anche un prestito presso un punto vendita finalizzato all’acquisto di un frigorifero o di una lavatrice. Post crisi, gli istituti di credito al consumo sono diventati più rigidi e oggi richiedono maggiori garanzie.O siha un curriculumdapagatoriimpeccabilioppure c’è il rischiodi vedersi chiudere la porta del credito in faccia. In questi casi, però, c’è un’altra alternativa percorribile, quella della cessione del quinto: «Un finanziamento che viene ripagato con una quota massima di 1/5 del proprio stipendio o della pensione- continua Piano Mortari -. Avendo la garanzia di una trattenuta direttamente dallabustapaga(per unlavoroatempoindeterminato, ndr) o dallapensione, i prestiti attraverso lacessione delquinto vengono concessiancheapersonechenonhannounastoria creditizia immacolata e che quindi non riescono a ottenere altri finanziamenti». alle prese con le revolving C’è poi un’ulteriore forma di finanziamento, cheè quelladelle carte revolving, ovvero cartedicredito checonsentono diripagareildebito in rate mensili. «È uno strumento estremamente flessibile - fa notare il direttore operativodiAssofin- inquantosi haadisposizioneunalineadifidochepuò essereutiliz- banche e finanziarie Quandosiparladicreditoalconsumo piùtradizionalesifariferimentoatreprincipaliforme tecniche: il prestito finalizzato, quello personale e la cessione del quinto. «I primi vengonogeneralmenteerogatipresso ipunti vendita di beni e servizi - spiega Giuseppe Piano Mortari, direttore operativo di Assofin, l’associazione italiana del credito al consumo e immobiliare -. Si tratta di finanziamenti, emessi sempre da banche o finanziarie, strettamente legati all’acquisto di un determinato prodotto enella maggiorparte dei casi sono più convenienti rispetto ai prestiti richiesti direttamente presso un istituto di credito al consumo». Le condizioni sono più competitive perchésono glistessi punti vendita a farsi carico dei costi del finanziamento. E non sono rari i casi in cui è possibile approfittaredi promozioniatassozero.Iprestitipersonali,invece, sono erogatidirettamente al cliente presso gli sportelli di banche o finanziarie. Gli importi sono mediamente più alti (intorno ai 12mila €) e non c’è bisogno di legarli a una specifica finalità. al via il sistema di prevenzione delle frodi a In vigore da luglio È entrato il vigore lo scorso 16 luglio il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) che ha dettato le regole attuative del decreto 141/2010 in materia di prevenzione delle frodi e furti d’identità. Le norme prevedono l’istituzione di un archivio centralizzato, di cui è titolare il Mef (la gestione è stata affidata a Consap), a cui potranno accedere, per le opportune verifiche e accertamenti, sia gli aderenti diretti (banche, intermediari finanziari, fornitori di servizi di comunicazione elettronica e imprese di assicurazione), sia gli aderenti indiretti (sistemi di informazioni creditizie e imprese che offrono servizi assimilabili di prevenzione frodi). zatainqualsiasimomento.Enon c’èlanecessità,aogniacquisto,difareleconsueteverifiche e accertamenti». Ma per avere questa flessibilitàbisogna fare i conti con tassi di interessemoltopiùaltirispetto aquellideiprestiti personali e finalizzati. Il Taeg (tasso annuo effettivo globale) delle carta revolving si aggiramediamenteintornoal16% perimporti fino a 5mila €, mentre i prestiti finalizzati viaggiano intorno al 9,5%. Tassi più alti giustificatidallamaggiore rischiositàdellostrumento carta, in quanto è il primo impegno finanziario che si smette di pagare nel caso in cui dovessero sopraggiungere delle difficoltà. «La revolving, comunque, deve essere utilizzata con cautela e va compresa bene fin dall’inizio - puntualizza Piano Mortari -. È unfinanziamentosempreintasca.Quindibisogna capirne bene il meccanismo e stare molto attenti ai costi». prestiti tra privati Per godere poi di tassipiù vantaggiosi, è possibile ricorre anche al prestito tra privati. In Italia sono già operative in questo campo Smartikae Prestiamoci, due piattaformeche mettonoincontattodomandaeoffertadicredito. «È un sistema molto efficiente, che non ha tutte le pesantezze di un istituto di credito, anche se siamo regolati come finanziaria evigilatidaBancad’Italia-commentaMichele Novelli, managing director di Prestiamoci - Questa maggiore efficienza si traduce in tassipiùvantaggiosiper l’utentefinale.IlTaeg più basso, calcolato su 12mila euro a 48 mesi, è del 6,32%». Ma solo una persona che ha sempre pagato bene e che ha una storia creditizia sana può accedere a tassi così agevolati.Manmanochelarischiosità delrichiedente aumenta tende ad aumentare anche il Taeg. «I tassi potrebbero essere anche più bassi- puntualizzaNovelli-. E ci arriveremo. Oggi, però, paghiamo una certa diffidenza perunapiattaformaabbastanzanuova.Dentro il tasso finalec’è una quota di rischio che i prestatori ci chiedono per un modello non ancora affermato». Per ottenere un prestito suquestepiattaforme èsufficienteregistrarsicomerichiedente(naturalmenteèpossibile accedere anche come prestatori) e presentareidocumentinecessariper unavalutazione del merito di credito. «La nostra abilità, poi, sta nel scegliere i richiedenti e prezzarli in maniera corretta», conclude Novelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA La firma elettronica è più veloce di Gaia Giorgio Fedi a Il fattore temporale è essenziale quando si prova ad accedere a un finanziamento, soprattutto nel caso si tratti di credito al consumo: se si vuole un prestito per comprare qualcosa, un ritardo nel processo rischia di far sfumare l’opportunità di acquisto. Per questo, alcuni grandi player di credito al consumo si sono attrezzati per risolvere le lungaggini con l’ausilio della tecnologia. Come? Con il lancio di sistemi di firma digitale o elettronica con cui è possibile evitare il passaggio per cui, per chiudere un contratto (anche quelli per i quali la ri- Santander Consumer Bank (gruppo Santander) Importo 10.000 euro finanziato Durata 36 mesi Rata 316,60 euro Documenti richiesti Fotocopia documento di identità e tessera sanitaria/cod. fisc. per i cittadini extracomunitari il permesso di soggiorno; i dipendenti devono presentare le ultime 2 buste paga, gli autonomi l’ultimo modello Unico e la ricevuta di presentazione telematica della dichiarazione, visura camerale recente; per i non iscritti alla camera di commercio il certificato di attribuzione della Partita Iva; recente ricevuta pagamento di un’utenza domestica dell’abitazione del richiedente Tan 8,70% Taeg 9,23% Imposta 16 euro di bollo Spese Nessuna per addebid’incasso rata to sul conto corrente Costo cop. 4,5% dell’importo fiassicurativa nanziato fino a 48 meopzionale si, al 6% oltre Numero verde 848.888.081 C’È LA POSSIBILITÀ DI SALTARE LA RATA SI POSSONO RICHIEDERE FINO A 30MILA EURO FIDIAMO Fidiamo è un prestito personale rivolto a possessori di reddito dimostrabile di età compresa tra 18 e 72 anni, con cui si possono richiedere fino a 30.000 euro e si può concordare un piano di rimborso personalizzato in base alle proprie esigenze. La durata del finanziamento può variare da 24 a 84 mesi. La scheda riporta una simulazione di prestito richiesto per 10.000 euro in 36 rate (da www. prestiti.it). FLESSIBILITÀ NELLA DURATA Società Agos Ducato (gruppo Credit Agricole) Con il prestito personale di Findomesticè possibile goderedi un tasso fisso per le prime 6 rate e successivamente si potrà modificare l’importo della rata base (la durata di adegua in automatico). È anche possibile, in caso di necessità, saltare una rata, che si sposterà alla fine del finanziamento. Importo finanziato 10.000 euro Società Findomestic (gruppo Bnp Paribas) Spese di istruttoria 200 euro Importo finanziato 10.000 euro Durata 36 mesi Spese di istruttoria Nessuna Rata 309,80 euro Durata 36 mesi Documenti richiesti Rata 316,9 euro Documento d’identità, codice fiscale e documento di reddito Documenti richiesti Tan 5,89% Attestazione reddito, documento d’identità e codice fiscale Taeg 8,08% Tan 8,76% Imposta di bollo contratto 16 euro; imposta rendiconto annuale 2 euro Taeg 9,12% Imposta di bollo Assolta a norma di legge da parte di Findomestic Spese mensili di gestione 2 euro pratica Spese mensili di gestione Nessuna pratica Costo copertura assicurativa opzionale Costo copertura assicurativa opzionale chiesta è stata fatta online) finora era necessario stamparlo su carta, fotocopiare i propri documenti di identità, inviare tutto per posta e aspettare la risposta. Nel settore del credito al consumo la prima a muoversi è stata Findomestic, del gruppo Bnp Paribas, che nel 2012 ha annunciato l’introduzione della firma digitale per consentire di richiedere i finanziamenti direttamente online - da pc o da tablet - saltando il passaggio dell’invio cartaceo dei documenti. E adesso anche Compass (gruppo Mediobanca) ha lanciato un processo totalmente paperless, che prevede cioè un meccanismo di accesso al credito che si svolge esclusivamente online, senza carta, grazie a CompassKey: una soluzione di "firma elettronica remota", che un qualsiasi nuovo cliente può usare per sottoscrivere contratti di finanziamento da remoto e senza stampare i documenti. «Questo sistema di firma elettronica remota è diverso rispetto alla firma digitale, che è in giro da tempo ma non ha avuto larga diffusione», spiega Luigi Pace, direttore centrale marketing & assicurazioni Compass. «La firma digitale è uno strumento molto più complesso, che richiede la generazione di una nuova chiave crittografica ogni volta che viene usata. Offre qualche vantaggio in più se viene utilizzata per firmare atti più impegnativi, come un atto notarile per la compravendita di una casa, ma per i contratti bancari la nostra è forse più adatta», aggiunge. La CompassKey, spiega, appartiene alla famiglia delle firme elettroniche avanzate remote, ed è più semplice da usare «perché concede al cliente un Pin statico, da inserire ogni volta che debba firmare un contratto, ed è quindi molto più facile da usare», argomenta Pace. In pratica, per questo tipo di firma non serve il cosiddetto token, cioè un dispositivo fisico o un software necessario per effettuare un’autenticazione. «Molti servizi finanziari in teoria vengono offerti online ma di fatto vanno conclu- un mondo di app anche per i finanziamenti a Il ruolo dei comparatori Nel processo di digitalizzazione di tutti i processi della vita quotidiana, che ha prodotto una app per qualsiasi genere di attività, non potevano mancare le applicazioni per i prestiti. Sugli store di Apple e di Google Play sono disponibili al download diverse app utili a chi voglia chiedere un finanziamento. Molti operatori del credito al consumo sono presenti su App (come Agos, Findomestic, Compass). Ma la parte del leone la fanno i cosiddetti comparatori, che consentono di inserire i dati del prestito che si ha intenzione di chiedere e fare un confronto tra le offerte dei vari player: tra questi spiccano le app di Facile.it, Segugio.it, PrestitiFacili.net, Che Rata Fa. Ma sono disponibili anche diverse app per calcolare le rate e le durate dei prestiti, come Finance Calculator Pro, con cui si possono stimare diversi parametri di credito, compresi quelli di prestiti e mutui, o Calcolatore di prestito. Q © RIPRODUZIONE RISERVATA Importo 10.000 euro finanziato Durata 36 mesi Rata 316,70 euro Documenti richiesti Fotocopia di: documento d’identità in corso di validità, codice fiscale, ultime tre buste paga per i dipendenti, ultimo modello Unico per lavoratori autonomi, cedolino pensione per i pensionati, una bolletta di utenza intestata Tan 8,72% Taeg 9,73% Imposta 16 euro, addebitati di bollo sulla prima rata Spese d'incasso rata 3 euro Lo 0,14% del capitale Costo finanziato per la duracopertura ta del finanziamento assicurativa per durate fino a 66 opzionale mesi, 0,08% per durate superiori Numero verde 02-43018810 Duttilio è il prestito flessibile di Agos Ducato con cui il cliente può saltare la rata e posticiparne il rimborso, modificare l’importo della rata, nonché variare la durata del prestito. Numero verde 800.19.90.50 Associate partner di Rödl & Partner © RIPRODUZIONE RISERVATA Fiditalia (gruppo Société Générale) PRESTITO PERSONALE 3,30% su importo finanziato per durate fino a 36 mesi Maurizio Oropesa si sul canale analogico, perché impongono la stampa e l’invio dei documenti per posta. E poi impongono l’attesa della risposta e l’incertezza che l’invio, e quindi il perfezionamento del contratto, possa non essere andato a buon fine». Uno spreco di tempo inutile, visto che la richiesta potrebbe invece concludersi in pochi minuti, come avviene appunto con l’utilizzo di una firma elettronica remota. Uno strumento che può cambiare radicalmente il processo di accesso non solo ai prestiti e ai finanziamenti finalizzati, ma anche a tutti i servizi finanziari in genere: si pensi per esempio all’apertura di un conto corrente, o alla sottoscrizione delle polizze assicurative online. «Ma la firma elettronica avanzata vanta anche un potenziale fortissimo per la diffusione dell’ecommerce», sostiene Pace. «Se si vuole comprare online un bene per il quale si ha bisogno di un finanziamento, con questo strumento si può chiedere il prestito, ottenerlo addirittura in pochi minuti perché se non ci sono incoerenze nei dati personali basta un computer a valutare il merito di credito del richiedente, e il processo avviene molto velocemente - ottenere in tempo reale il denaro e utilizzarlo subito per l’acquisto del bene», afferma. Società DUTTILIO Imposta di bollo I CONSUMATORI HANNO DIVERSI MEZZI PER TUTELARSI uando si sottoscrive un prestito personale, il principale problema che può sorgere è non aver considerato l’impegno economico che ne consegue. «Occorre valutare l’impatto che avrà l’impegno che si sta per sottoscrivere, senza trascurare le spese accessorie, le garanzie, il peso degli interessi e delle polizze abbinate», spiega Maurizio Oropesa, avvocato e associate partner del dipartimento di contenzioso di Rödl & Partner. «Spesso ci si lascia abbindolare da messaggi promozionali che parlano di costo zero e si finisce per non avvedersi del costo effettivo del finanziamento. La maggior parte delle cause che nascono su questi temi sorgono su strumenti finanziari la cui gravità economica viene poco valutata», aggiunge. Quindi la principale tutela parte dal consumatore? Certo, ma un altro aspetto riguarda il concetto di merito creditizio, introdotto espressamente dalla normativa europea: la banca ha il potere/dovere di valutare le capacità finanziarie dei propri clienti, facendo uno screening delle capacità di ripagare il debito, del reddito, del contesto lavorativo, della capacità economica del nucleo familiare. Un’attività che non risponde solo alle esigenze della banca, che deve essere sufficientemente certa della possibilitàche il cliente restituisca il prestito, ma anche dello stesso cliente, perché chi più della banca è in grado di capire se il finanziamento è economicamente sostenibile? Ma non può capitare che un prestito venga concesso anche a chi non può permetterselo? Può darsi che in passato le banche non avessero queste accortezze e in effetti ne hanno fatto le spese perché le grandi esposizioni debitorie si sono rivelate un boomerang. Ma adesso hanno introdotto una serie di cautele che tutelano sia gli istituti sia i debitori. Quali sono gli aspetti cui il consumatore deve prestare più attenzione? È bene prestare particolare attenzione al Taeg, per capire il costo globale del suo impegno economico. Poi, per comprendere in cosa consisterà l’impegno che sta per assumere, prima di firmare deve richiedere copia del contratto e ottenere le informazioni di base sul credito ai consumatori, contenute nel modulo Iebcc: un documento introdotto nel 2011 e che sostituisce il vecchio foglio informativo e il documento di sintesi. Nel modulo si trovano tutte le informazioni che servono per avere un quadro chiaro delle condizioni e delle caratteristiche del prestito. Inoltre, rispetto alla precedente documentazione che non era così facilmente intellegibile,è molto più chiaro. Attenzione però: il ritiro del modulo assolve agli obblighi informativi a carico dell’intermediario, quindi è bene leggerlo con attenzione. Per prestiti di importo elevato, può convenire anche farlo vedere a un legale o a un commercialista. E quali sono gli strumenti di tutela per i consumatori che chiedono questi prestiti? Entro 14 giorni c’è il diritto di recesso. Se ci si rende conto che si è assunto un impegno troppo gravoso è bene esercitarlo entro i tempi. Se accade invece che le proprie condizioni economiche si aggravino nel corso del finanziamento, si può chiedere di rinegoziare le condizioni del prestito (ma l’intermediario può rifiutarsi), oppure ci si può rivolgere a un’altra banca o a un altro intermediario per ottenere un finanziamento sostitutivo di quello che non si riesce più a pagare, magari spalmandolosu una durata più lunga. Se ci sono problemi, il cliente può inoltrare un reclamo all’ufficio reclami secondo le procedure previste dalla banca: la risposta deve arrivare entro 30 giorni. Se non arriva, o il cliente non è soddisfatto della risposta, esistono sistemi di risoluzione delle controversie praticamente a costo zero. Prima di fare causa, si può e si deve tentare la mediazione, per cui ci si può rivolgere all’arbitro bancario e finanziario, che ha specifica competenza sui prestiti. E se non si è soddisfatti, successivamente si può sempre ricorrere al giudice. Ma la normativa sul settore è idonea a tutelare le esigenze dei consumatori? Sono stati fatti molti sforzi in questo senso: si è aderito alla normativa europea, aspetto già di per sé positivo, e la protezione del consumatore è raccolta in un unico atto organico e completo, il Codice del consumo. Lo scorso maggio un decreto ministeriale è intervenuto sul tema del credito al consumo anche per evitare frodi legati ai dati personali. Per scongiurare fenomeni di furto d’identità? Esatto. 5,20% della rata mensile per durate fino a 36 mesi Numero verde 848.844.999 [email protected] tendenze Findomestic e Compass offrono sistemi «paperless» per fare tutto online n. 288