Caso Marano, adesso i medici indagati sono 13
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Caso Marano, adesso i medici indagati sono 13
Caso Marano, adesso i medici indagati sono 13 28/09/16, 07:58 Messina Si allarga l’inchiesta sulla morte della puerpera 44enne al Policlinico dopo il parto Caso Marano, adesso i medici indagati sono 13 L’autopsia slitta ancora: venerdì mattina l’affidamento dell’incarico da parte del magistrato ai due consulenti Nuccio Anselmo Lo spettro delle eventuali responsabilità mediche rispetto alla fase iniziale s’è ampliato in questi giorni carabinieri, di di indagini cartelle dei cliniche sequestrate, di lacrime amare versate. Adesso i medici iscritti nel registro degli indagati per la morte della puerpera 44enne Lavinia Marano avvenuta al Policlinico dopo aver partorito e aver sofferto tanto, sono tredici. In pratica il sostituto procuratore Rosanna Casabona, anche a loro tutela, ha coinvolto nella fase iniziale delle indagini tutti i sanitari del Policlinico che sono venuti a contatto professionalmente con il caso clinico, e ovviamente tutti i componenti dei vari gruppi che hanno operato la Marano dopo l’allarme scaturito dal rapido peggioramento del suo stato complessivo. http://edicoladigitale.gazzettadelsud.it/gazzettasud/textualArticle.jsp?articleId=1330325 Pagina 1 di 3 Caso Marano, adesso i medici indagati sono 13 28/09/16, 07:58 Cambia anche lo scenario per l’autopsia, che in un primo momento, ovvero nella serata di martedì, sembrava fissata per giovedì. Adesso dopo l’avviso di accertamento tecnico notificato dal magistrato nella giornata di ieri a tutti e tredici gli indagati, il quadro è chiaro. Venerdì mattina, nell’ufficio del procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, tutte le parti sono state convocate per procedere all’affidamento dell’incarico. I consulenti scelti dalla Procura sono due: il medico legale Elvira Ventura Spagnolo e il prof. Antonio Chiantera, docente a “La Sapienza” di Roma. Venerdì mattina ci sarano anche tutti i medici indagati, i loro difensori con i consulenti di parte, i familiari della povera Lavinia, che sono assistiti dagli avvocati Nunzio Rosso e Giovanni Caroè. Riesce comunque difficile comprendere come la situazione posse essere precipitata fino alla tragedia anche a fronte di più interventi chirurgici eseguiti sulla Marano. Per il momento è la denuncia presentata dai familiari alla stazione dei carabinieri di Gazzi a dettare una concatenazione di eventi, una sequenza di eventuali comportameti negligenti o omissivi che dovrà essere accertata dall’inchiesta nella sua evoluzione. E l’autopsia di venerdì sarà decisiva per comprendere tutto. «Portata urgentemente in sala operatoria – si legge tra l’altro nel documento –, le sono state effettuate due trasfusioni di sangue ed inserito un palloncino all’interno dell’utero, al fine di (a detta dei medici) contrastare l’emorragia dello stesso che, a detta loro, stava collassando... alle ore 22.30 circa di giovedì 22 settembre... il primario... spiegava ai familiari che la situazione era molto delicata, in quanto la paziente aveva perso molto sangue a causa di una emorragia, non meglio specificata... lo stesso aggiungeva ancora che tutto ciò era accaduto per l’avanzata età della sig. Marano... verso le ore 4.20 del 23 settembre 2016 (i medici) facevano immediato rientro in ospedale... comunicavano... che avrebbero dovuto operare la sig. Marano per togliere l’utero, perché la situazione si era nuovamente aggravata. Al termine dell’operazione, i medici comunicavano ai familiari che era molto debole, che l’operazione era riuscita, nonostante avesse avuto tre arresti cardiaci durante l’intervento... veniva trasportata immediatamente nel reparto di rianimazione padiglione H1; giunta lì, dopo circa un quarto d’ora, il medico rianimatore comunicava ai familiari di non allontanarsi in quanto la situazione era molto grave, visti i continui arresti cardiaci. Di lì a poco, la sig. Marano Lavinia decedeva...». Hanno detto « Montella mette Firenze in lorem lorem avent Pomra nasce fuducia Nome cognome professione Allegato: La vicenda Il calvario della povera Lavinia Marano è cristallizzato nella denuncia presentata dai familiari ai carabinieri della Stazione di Gazzi. Alle 18 di giovedì scorso aveva partorito il suo bimbo con taglio cesareo. La situazione sembrava tranquilla fino alle 21, quando sono sorte le prime complicazioni all’utero che hanno reso necessario un http://edicoladigitale.gazzettadelsud.it/gazzettasud/textualArticle.jsp?articleId=1330325 Pagina 2 di 3 Caso Marano, adesso i medici indagati sono 13 28/09/16, 07:58 intervento di tamponamento per arrestare l’emorragia. Alle 4 la situazione è peggiorata e si è deciso di asportare l’organo. Il quadro clinico è ulteriormente precipitato e la 44enne è stata trasferita in Terapia intensiva cardiovascolare, dove è spirata venerdì, alle 8.45. Una commissione d’inchiesta sulla vicenda è stata nominata dalla direzione generale del Policlinico, ed è composta da Patrizia Gualniera, responsabile della Medicina legale; Letterio Mercurio, anestesista e rianimatore; Antonio Levita, responsabile Unità di qualità e accreditamento; Giuseppe Cannavò, risk manager; Giovanni Diventi, responsabile Professioni sanitarie. 00:00 / 00:00 http://edicoladigitale.gazzettadelsud.it/gazzettasud/textualArticle.jsp?articleId=1330325 Pagina 3 di 3