"La Tutela della persona" - 29 marzo 2012
Transcript
"La Tutela della persona" - 29 marzo 2012
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA FAcoLTÀ DI GIURISpRUDENzA DIpARTImENTo DI DIRITTo, EcoNomIA E cULTURE cENTRo DI DIRITTo SVIzzERo LA TUTELA DELLA pERSoNA IN pARTIcoLARE DELL’ANzIANo IN SVIzzERA E IN ITALIA Giovedi 29 marzo 2012, ore 14.30 como – Via Sant’Abbondio, 12 Varese (in videoconferenza) - padiglione Seppilli Via ottorino Rossi, 9 (zona Bizzozero) Ingresso libero Agli avvocati 3 crediti formativi pRoGRAmmA 14.30 Saluti delle Autorità 14.45 chRISTIAN RomEo Docente di diritto civile nell’Università dell’Insubria Luci e ombre dell’amministrazione di sostegno 15.15 ALESSIA pAGLIA Direttore dell’Ufficio di Vigilanza sulle Tutele del Canton Ticino La riforma del diritto tutorio in Svizzera 15.45 SARA ToNoLo Docente di diritto internazionale nell’Università di Trieste Aspetti internazionalistici del diritto tutorio 16.15 ALBERTo FoRNI Presidente Commissione tutoria di Lugano Est profili procedurali della protezione delle persone in Svizzera 16.45 Tavola rotonda: L’amministrazione di sostegno nelle sue criticità applicative Coordina: GIoRGIo mARIA zAmpERETTI Direttore Vicario del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’ Università dell’Insubria Intervengono: FRANcEScA FERRUTA Giudice Tutelare presso il Tribunale di Milano GIUSEppE BUFFoNE Giudice Tutelare presso il Tribunale di Varese 18.00 cocktail di fine lavori pRESENTAzIoNE Tutti gli ordinamenti giuridici si sono sempre preoccupati di prevedere misure di protezione non solo per i minori in condizioni di disagio, ma anche per gli adulti che, per infermità fisica o psichica, non siano in grado di attendere ai loro interessi. Accanto al problema dei disabili vi è quello, di importanza crescente, degli anziani. L’allungamento medio dell’esistenza umana, accentuatosi nell’ultimo secolo (percepito da molti come protrarsi non della vita ma della vecchiaia) ha acuito le problematiche sociali, sanitarie, giuridico-economiche di tali situazioni. Se la vecchiaia non è certamente malattia, come dimostrano i grandi anziani sulla scena mediatica, misure di protezione sono a volte necessarie per i casi in cui patologie e solitudine espongano l’età non verde a rischi di vario tipo: misure che si sostanziano peraltro in limitazioni della capacità di agire, talora indispensabili, ma che a volte subiscono pericolosi tentativi di strumentalizzazione a causa dell’insofferenza verso il rallentamento della successione dei patrimoni tra le generazioni. Dato l’interesse per il tema e il suo crescente rilievo sociale, nella tradizione delle giornate di studio del centro di Diritto Svizzero, l’incontro si propone di confrontare (sia da una prospettiva generale, sia con un focus sull’anziano) il sistema svizzero di protezione della persona, prevalentemente amministrativo, con quello italiano, di tipo invece giurisdizionale, e ciò alla luce della riforma della disciplina che entrerà in vigore nella Confederazione il 1° gennaio 2013 e delle convenzioni internazionali in materia. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti ma è gradita la comunicazione della propria partecipazione all’indirizzo [email protected] precisando se riguarda la sede di Como o quella di Varese (collegata in videoconferenza). In copertina: G. Tiepolo, Testa di vecchio, 1760 circa, palazzo Thiene, Vicenza. BREVI NoTE SULLA FAcoLTA’… La Facoltà di Giurisprudenza dell’Insubria (como-Varese), che a breve prenderà il nome di Dipartimento di Diritto, Economia e Culture, realizza un’esperienza scientifica e didattica unica nel panorama italiano. Essa propone infatti al suo interno sia i tradizionali insegnamenti giuridici (che includono tutte le fondamentali materie di diritto svizzero) e che conducono a una laurea Magistrale in giurisprudenza (quinquennale) o a una laurea triennale in Discipline giuridiche, sia un corso di laurea in Scienze del turismo (volto a un territorio ad alta vocazione turistica), sia, infine, un corso di laura in Scienze della mediazione interlinguistica, nel quale lo studio di tre lingue straniere e delle tecniche di mediazione culturale viene accompagnato da una formazione di base in campo giuridico ed economico. La facoltà di Giurisprudenza dell’Insubria è stata classificata nel 2011 dal cENSIS al quarto posto di merito complessivo tra le 47 facoltà italiane. Tutte le lauree rilasciate dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università dell’Insubria sono riconosciute in Svizzera. ...E SUL cENTRo DI DIRITTo SVIzzERo Il Centro di Diritto Svizzero presso l’Università dell’Insubria si propone di approfondire temi giuridici di interesse comune a due ordinamenti giuridici, quello svizzero e quello italiano, che, tra distanze e prossimità, dialogano di continuo con scambi e percorsi talora impervi ma sempre fecondi. Il centro ha lo scopo di svolgere attività di ricerca, favorendo il confronto, la diffusione e la divulgazione delle problematiche giuridiche italo-svizzere mediante convegni, corsi e ogni altra iniziativa scientifico-didattica; esso intende inoltre supportare l’insegnamento del diritto svizzero presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università e contribuire alla formazione di ricercatori e docenti nelle discipline di interesse del centro. VISITA IL SITo www.uninsubria.it