Grignetta - Via Fanny e Spigolo Vallepiana

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Grignetta - Via Fanny e Spigolo Vallepiana
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09/10/2005
Grignetta - Via Fanny e Spigolo Vallepiana
La piramide Casati con l'affilato
spigolo Vallepiana e il vicino
torrione Palma.
Rifugio Rosalba per il sentiero delle Foppe, 1730 m (Grigne)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Lombardia
Prealpi Orobie
600
1 h. 30'
E
Si tratta del sentiero più semplice e veloce per raggiungere questo strategico rifugio al cospetto di alcune
delle più interessanti guglie della Grignetta.
Il sentiero è sempre facile e ben tenuto ed alterna, ad un primo tratto pianeggiante o in lieve pendenza, un
secondo tratto ripido e più faticoso.
Questo itinerario è utilizzato anche per raggiungere gli attacchi ad alcune guglie del gruppo (punta Giulia,
torre Costanza, torrione Ratti, torrione del Pertusio).
Descrizione dell'itinerario
Dal grande parcheggio all'inizio dei piani Resinelli, proseguire in macchina e curvare a destra al bivio appena
prima della chiesa. Seguire la stradina in discesa fino al termine della strada presso l'ex albergo Alippi.
A piedi o ancora in macchina imboccare la strada sterrata (segnalazioni) che, con andamento pianeggiante,
si snoda tra le ultime case dei piani Resinelli e si addentra nel bosco (piccolo parcheggio). Continuando in
discesa, si raggiungono le ghiaie alla base del canalone del Diavolo e al cospetto di alcune importanti guglie
rocciose come la torre Costanza o la punta Giulia.
Poco oltre il sentiero inizia a salire ripido: inizialmente ci si muove ancora su un versante boscoso, poi la
vegetazione si dirada poco a poco lasciando spazio a scoscesi pendii erbosi e rocciosi (lungo il percorso
ignorare le deviazioni per il Torrione Ratti e per il "sentiero dei morti"). Faticosamente si continua la salita, a
volte su veri e propri gradini, finchè, scavalcato un poco marcato colletto, diventa possibile scorgere in
lontananza il famoso gruppo roccioso del torrione del Cinquantenario e del torrione Cecilia. A questo punto il
sentiero diventa meno ripido: procedendo a mezza costa si avvicina al marcato spigolo meridionale del
torrione del Pertusio, poi continua sino a raggiungere l'ampio vallone erboso che culmina presso l'assolata
sella dove sorge il rifugio Rosalba.
Un'ultima serie di zig-zag lungo questo vallone permettono di raggiungere brevemente l'accogliente rifugio.
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Torrione Cecilia - Via Fanny, 1800 m (Grigne)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Materiali:
Lombardia
Prealpi Orobie
120
2 h. 30'
IV+
2 mezze corde da 50 metri, pochi dadi medio-piccoli, cordini, fettucce, moschettoni, discensore, casco.
Si tratta di un divertente itinerario conforme alla più classica tipologia di arrampicata dolomitica. La via si
svolge infatti per buona parte all'interno di diedri e camini a volte umidi (non salire dopo un periodo di
piogge!) e riserva nella parte alta un passaggio 'strisciante' davvero caratteristico.
La chiodatura, in seguito al restyling della Grignetta, è sicura anche se il diedro del terzo tiro potrebbe
richiedere qualche protezione in più.
Attacco
Dal rifugio Rosalba scendere per un breve tratto lungo il "sentiero delle Foppe" finchè una traccia non devia a
sinistra e scende alla base dell'avancorpo roccioso del gruppo del torrione Cecilia.
Seguendo alcuni borri rossi sbiaditi, si supera un primo saltino verticale (III-), poi più sopra si procede in
traverso verso destra raggiungendo la base del canalone che scende dal versante Nord del torrione.
Risalire per alcune decine di metri e senza difficoltà il vallone fino a raggiungere i chiodi di sosta della via
"Pom d'Anouk" a sinistra e della "Fanny" a destra.
Descrizione dell'itinerario
1° TIRO
Dalla sosta risalire la facciata destra del canale, caratterizzata da una bella placca appoggiata, e sostare nei
pressi di una strozzatura del canale. (III+).
2° TIRO
Scavalcare la strozzatura oltre la quale il canale si biforca: prendere il ramo di destra e risalire con bei
passaggi la placca successiva sfruttando eventualmente anche l'altra faccia del diedro. Più sopra piegare
decisamente a destra e, dopo aver superato un passaggio più verticale, raggiungere la sosta (IV+).
3° TIRO
Continuare senza difficoltà lungo la placca per pochi metri, poi piegare a sinistra e raggiungere l'imbocco di
uno stretto diedro verticale. Prestando attenzione alla roccia non sempre sicura, risalire il diedro, in certi punti
fessurato, fino al bel terraziono al suo culmine, dove si sosta(IV+).
4° TIRO
Ancora nel diedro si piega a sinistra e si supera, con un passo strisciante, un passaggio piuttosto stretto, poi
più facilmente si scala un facile camino e si sbuca in vetta (IV e III).
Discesa
Dalla sosta presso la vetta seguire la traccia di sentiero verso Est sino ad un torrioncino roccioso chiodi di
sosta.
Con una doppia da 50 m. lungo la placca della via Normale al Cecilia, si raggiunge la base del torrione da cui
brevemente al rifugio.
Piramide Casati - Spigolo Vallepiana, 1950 m (Grigne)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Materiali:
3
Lombardia
Prealpi Orobie
200
3 h.
IV+
2 mezze corde da 50 metri, alcuni friends medio-piccoli, cordini, fettucce, moschettoni, casco.
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Lo spigolo Vallepiana è sicuramente una delle vie più frequentate della Grignetta: il dislivello piuttosto
marcato (per questi luoghi), la roccia buona, l'esposizione favorevole e la difficoltà non elevata ne fanno
sicuramente un itinerario molto appetibile e appagante.
Attacco
Se si proviene dal rifugio Rosalba, raggiungere l'attacco risalendo il setiero per la vetta della Grignetta fino
all'altezza del colle Valsecchi.
Da colle scendere lungo il sentiero che proviene dai piani Resinelli finchè non è possibile piegare a sinistra e
raggiungere il canaletto di roccia ed erba che conduce direttamente alla selletta appena a valle dello spigolo
Vallepiana, dove è posto l'attacco.
Se invece si proviene dai piani Resinelli, raggiungere l'imbocco del medesimo canaletto seguendo il sentiero
della 'direttissima' e le indicazioni per il colle Valsecchi.
Descrizione dell'itinerario
1° TIRO
Dalla sosta salire senza eccessive difficoltà seguendo il vago filo dello spigolo (III+. Attenzione ad individuare
la sosta posta su un terrazzino a sinistra dello spigolo).
2° TIRO
Sempre lungo lo spigolo, piegare leggermente a destra (roccia delicata), poi dritti fino ad una bella placca
verticale che si supera con un passo non facile. Al di sopra si entra nella parte superiore del camino Porro e
si sosta poco oltre (IV e IV+).
3° TIRO
Si continua all'interno del camino, spesso umido e scivoloso, piegando via via verso sinistra e superando una
strozzatura con masso incastrato (IV).
4° TIRO
Superare un primo risalto roccioso stando sulla destra, poi un tratto più facile conduce all'imbocco di un bel
diedro che si segue fino al suo culmine. Traversare a destra senza difficoltà, ma in esposizione e raggiungere
un secondo breve diedro oltre il quale si sosta (IV).
5° TIRO
Dritti lungo la bella paretina solcata da una fessura che si vince a forza, poi alcune balze rocciose più facili
permettono di salire alla cresta principale dove si sosta (IV e poi III).
Continuare in conserva lungo la cresta puntando in direzione della vetta, marcata da una grossa piramide di
metallo. Appena prima del culmine, un netto salto verticale viene vinto con un divertente passaggio in diedro
(II e un passo di IV).
Discesa
Seguire il percorso della via normale, marcato da alcuni bolli rossi.
Dalla vetta, con un breve traverso verso NE, si scende sul versante settentrionale della montagna.
Spostandosi a destra, si incrocia la sosta per un'eventuale corda doppia. Scendendo invece in arrampicata,
si superano i gradoni sottostanti con divertenti passaggi di II fino al colletto tra la piramide Casati e il torrione
della Civetta.
Una successiva breve discesa nel vicino canalone ghiaioso, permette di raggiungere il sentiero diretto in
vetta alla Grignetta: seguendolo a ritroso (direzione Ovest) si torna velocemente al colle Valsecchi da cui al
Rifugio Rosalba o al sentiero della Direttissima.
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