La forma, gli obiettivi e il contenuto del certificato dell

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La forma, gli obiettivi e il contenuto del certificato dell
COMMISSIONE EUROPEA
DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE
Direzione J. Audit delle spese agricole
J.5. Audit finanziario
Bruxelles,
AGRI J.5 D(2007)
AGRI-2007-61715-00-00-TRA REV.1
LINEE DIRETTRICI PER LA REVISIONE DI CERTIFICAZIONE DEI
CONTI DEL FEAGA E DEL FEASR
Orientamento 6: La forma, gli obiettivi e il contenuto del certificato
dell’organismo di certificazione
Commissione europea, B-1049 Bruxelles - Belgio. Telefono: (32-2) 299 11 11.
SCOPO E CONTESTO
1.
L’articolo 5, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione definisce il
certificato che deve essere rilasciato dall’organismo di certificazione.
2.
Lo scopo del presente documento è fornire orientamenti pratici per rispettare i requisiti
dell’articolo 5, paragrafo 3, di cui sopra e individuare i controlli che dovrebbero essere
esaminati e verificati nel corso della revisione.
3.
L’organismo di certificazione può presentare un certificato che copra i due Fondi (FEAGA
e FEASR), ma deve contenere pareri chiaramente distinti per ciascuno di essi.
4.
La presente linea direttrice verrà riesaminata a intervalli regolari.
IL CERTIFICATO DI REVISIONE
5.
A fini di chiarezza, il certificato dovrebbe indicare l'organismo di certificazione,
l'organismo pagatore, l’esercizio FEAGA/FEASR, le date di apertura e di chiusura della
revisione, la data di emissione e il nome e le funzioni del firmatario del certificato di
revisione. Esso dovrebbe anche confermare che la revisione si è svolta in conformità delle
disposizioni dell’articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 885/2006 della
Commissione per quanto riguarda la natura e l’entità del lavoro necessario per ottenere
sufficienti garanzie.
6.
L’organismo di certificazione redige un certificato, precisando in particolare se abbia
ottenuto sufficienti garanzie che i conti da presentare alla Commissione sono completi,
esatti e veritieri e che le procedure di controllo interno hanno funzionato in modo
soddisfacente.
7.
Il certificato si basa su un esame delle procedure e di un campione di operazioni. La
struttura amministrativa dell’organismo pagatore viene esaminata soltanto nell’intento di
accertare se essa sia in grado di verificare la conformità con la normativa comunitaria
prima dell’esecuzione del pagamento.
8.
Eccezioni di rilievo dovrebbero essere indicate nel certificato con rinvii a un testo
esplicativo nella relazione di revisione.
9.
Il tipo di parere (“senza riserve”, “con riserve”, ecc.) deve essere chiaramente indicato in
conformità delle categorie specificate nella matrice e degli esempi di certificati di revisione
presentati in allegato.
10. Se i pareri relativi a entrambi i fondi sono senza riserva, possono essere combinati, come
nell’esempio A, e il certificato sarà, complessivamente, senza riserve.
11. Se c’è un parere con riserve per almeno un Fondo, devono essere presentati pareri separati
(specificando i fatti che danno origine a tali pareri) per ciascun Fondo.
12. L’organismo di certificazione dovrebbe formulare un parere con riserve per un Fondo solo
se il valore totale degli errori rilevati (vale a dire, la somma degli errori in tutte le categorie
di spesa) supera l’importanza relativa (il 2% delle spese annue totali di quel Fondo).
13. Gli errori rilevanti accertati a livello di categoria dovrebbero sempre essere considerati in
un contesto più ampio. Se non sono rilevanti a livello di dichiarazione annuale
2
FEAGA/FEASR, l’organismo di certificazione dovrebbe di norma inserire un paragrafo di
osservazioni nel suo parere senza riserve. Un esempio è allegato (cfr. Certificato “A2”).
3
Allegato
Matrice:
Nessuna obiezione
Obiezioni limitate
Conclusione negativa
Senza
limitazione
dell’ambito
di
controllo
Parere senza riserve
(A)*
Parere
(B)**
Parere negativo (E)**
Con
limitazione
dell’ambito
di
controllo
Parere
(C)**
Impossibilità
di
esprimere un parere
(D)**
con
riserve
con
riserve
-
Nota: le definizioni qui di seguito figurano nei pertinenti Principi contabili internazionali
1
(International Standards on Auditing – ISA) :
* Parere senza riserve ((A1))
“È opportuno emettere un parere senza riserve quando il revisore conclude che gli stati finanziari
forniscono un quadro corretto e veritiero o sono presentati correttamente, sotto tutti gli aspetti
significativi, in conformità del quadro di informazione finanziaria applicabile.”
* Parere senza riserve ((A2)) con paragrafo di osservazioni
“In talune circostanze, la relazione di un revisore può essere modificata con l’aggiunta di un
paragrafo di osservazioni al fine di mettere in rilievo un aspetto che incide sugli stati finanziari e
che è oggetto di una nota, allegata ad essi, in cui si esamina più in dettaglio la questione.
L’aggiunta di tale paragrafo non ha incidenza sul parere del revisore. Di preferenza, tale
paragrafo dovrebbe essere aggiunto dopo il paragrafo in cui figura il parere del revisore ma
prima della sezione in cui vengono trattati altri eventuali obblighi di rendicontazione. Il
paragrafo di osservazioni contiene di norma un’indicazione che esso non rimette in discussione il
parere del revisore sulla questione in oggetto.”
** Pareri con riserva ((B) – (E))
“Il revisore può non essere in grado di formulare un parere senza riserve in una delle seguenti
circostanze se, a suo giudizio, la questione incide o può incidere in forma significativa sugli stati
finanziari:
(1) c’è una limitazione dell’ambito dei lavori del revisore; o
1 Il parere senza riserve corrisponde a ISA 700 (modificato), paragrafo 39. Le modifiche derivano da ISA
701: osservazioni (paragrafo 5) e pareri con riserve (paragrafi 11-15). Entrambi gli ISA si applicano
validi alle relazioni a partire dal 31 dicembre 2006.
Tuttavia, nella preparazione dei certificati si dovrebbero tenere presenti anche i requisiti del principio ISA
800 ("Relazione del revisore su impegni di revisione a fini speciali”) e la International Standard on
Assurance Engagements (ISAE) 3000 (“Impegni di affidabilità diversi dalle revisioni o dai riesami di
informazioni finanziarie storiche”).
4
(2) c’è un disaccordo con la dirigenza riguardo all’accettabilità dei principi contabili selezionati,
alle loro modalità di applicazione o all’adeguatezza delle informazioni contenute negli stati
finanziari.
Le circostanze descritte al punto 1) possono comportare un parere con riserve (C) o
l’impossibilità di esprimere un parere (D). Le circostanze descritte al punto 2) possono
comportare un parere con riserve (B) o un parere negativo (E).
Si dovrebbe formulare un parere con riserve (B)/(C) quando il revisore conclude che non è
possibile formulare un parere senza riserve, ma il disaccordo con la dirigenza o la limitazione
dell'ambito del controllo non sono così gravi o non riguardano un numero di elementi così
elevato da condurre a un parere negativo o all’impossibilità di esprimere un parere. Il parere con
riserve dovrebbe essere formulato utilizzando l’espressione “fatta eccezione per” gli effetti della
questione a cui si riferiscono le riserve.
Si dovrebbe ricorrere all’impossibilità di esprimere un parere (D) quando il possibile effetto di
una limitazione dell'ambito del controllo è così significativa e riguarda un numero di elementi
così elevato che il revisore non ha potuto ottenere prove sufficienti e adeguate e non è quindi in
grado di formulare un parere sugli stati finanziari.
Si dovrebbe formulare un parere negativo (E) quando l’effetto di un disaccordo sugli stati
finanziari è così rilevante e riguarda un numero di elementi così elevato che il revisore ritiene
che una riserva nella sua relazione non sarebbe sufficiente per mettere in luce il carattere
ingannevole o incompleto degli stati stessi.
Ogniqualvolta formula un parere diverso da quello senza riserve, il revisore deve indicare nella
relazione chiaramente tutti i motivi fondamentali della sua decisione e, a meno che ciò sia
impossibile, quantificarne i possibili effetti sugli stati finanziari. Di norma, tali informazioni
dovrebbero essere fornite in un paragrafo separato che preceda il parere o la dichiarazione
dell’impossibilità di esprimere un parere sugli stati finanziari e possono comprendere un rinvio
alla nota degli stati finanziari, se esiste, contenente un’analisi più approfondita.”
5
Esempi di certificati di revisione che devono essere rilasciati dall’organismo di
certificazione
A1.
CERTIFICATO
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE A [NOME DELL’ORGANISMO
PAGATORE]
Abbiamo verificato i conti annuali addebitati al FEAGA2 (spesa totale finale netta: xxx) e/o al FEASR
(spesa totale finale netta: xxx) per l’esercizio FEAGA/FEASR 20xx da [nome e indirizzo dell’organismo
pagatore] e valutato le procedure di controllo interno da esso applicate.
Responsabilità di gestione per i conti annuali
La dirigenza è responsabile della preparazione e corretta presentazione di tali conti annuali in conformità
degli articoli 6, 7 e 8 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tale responsabilità include la
concezione, l’attuazione e il mantenimento del controllo interno pertinente alla preparazione e corretta
presentazione dei conti annuali senza errori consistenti, che siano dovuti a frode o errore.
Competenze dell’organismo di certificazione
È nostra competenza, in quanto organismo di certificazione, formulare un parere sui conti annuali.
Abbiamo condotto la nostra verifica in conformità dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE)
n. 885/2006 della Commissione e dei principi contabili internazionali. I principi impongono di conformarsi
ai requisiti etici e concepire ed eseguire la revisione al fine di ottenere ragionevoli garanzie che i conti
annuali trasmessi alla Commissione non contengano errori rilevanti.
La revisione ha compreso un esame, su base di prova, delle prove a sostegno delle informazioni contenute nei
conti annuali e un esame delle procedure e di un campione di operazioni per ottenere prove sugli importi e le
informazioni contenute nei conti annuali. Ai sensi dell’articolo 5 del regolamento n. 885/2006 è nostro
compito anche fornire un parere sull’efficacia dei controlli interni. Le nostre conclusioni si basano
esclusivamente sull'esito della valutazione del rispetto, da parte dell'organismo pagatore, dei criteri per il
riconoscimento elencati all’allegato I del regolamento n. 885/2006. Non è nostro compito formulare
conclusioni quanto alla presenza nel sistema di tutti i controlli possibili.
Riteniamo che la nostra attività di revisione fornisca una base ragionevole per i pareri da noi formulati.
Pareri – SENZA RISERVE (entrambi i Fondi)
A nostro parere:
i conti che devono essere trasmessi alla Commissione per l’esercizio FEAGA e FEASR 20xx, chiusosi il
GG/MM/AAAA, sono completi, esatti e veritieri sotto tutti gli aspetti significativi per quanto concerne le
spese totali nette addebitate al FEAGA e al FEASR; e
sulla base del nostro lavoro di verifica del rispetto dei criteri di riconoscimento dell’organismo
pagatore, le procedure di controllo interno di quest’ultimo hanno funzionato in modo soddisfacente (es.
funzionamento efficace per tutti gli aspetti significativi) per quanto riguarda sia il FEAGA che il
FEASR.
La nostra revisione è stata effettuata dal GG/MM/AAAA al GG/MM/AAAA. Una relazione sulle risultanze viene
trasmessa alla stessa data del presente certificato.
[Data di emissione del certificato]
[Firma, nome e qualifica del revisore]
[Nome e indirizzo dell’organismo di certificazione]
2
In conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, modificato
dall’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1233/2007 della Commissione.
6
A2.
CERTIFICATO
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE A [NOME DELL’ORGANISMO
PAGATORE]
Abbiamo verificato i conti annuali addebitati al FEAGA3 (spesa totale finale netta: xxx) e/o al FEASR
(spesa totale finale netta: xxx) per l’esercizio FEAGA/FEASR 20xx da [nome e indirizzo dell’organismo
pagatore] e valutato le procedure di controllo interno da esso applicate.
Responsabilità di gestione per i conti annuali
La dirigenza è responsabile della preparazione e corretta presentazione di tali conti annuali in conformità
degli articoli 6, 7 e 8 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tale responsabilità include la
concezione, l’attuazione e il mantenimento del controllo interno pertinente alla preparazione e corretta
presentazione dei conti annuali senza errori consistenti, che siano dovuti a frode o errore.
Competenze dell’organismo di certificazione
È nostra competenza, in quanto organismo di certificazione, formulare un parere sui conti annuali.
Abbiamo condotto la nostra verifica in conformità dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE)
n. 885/2006 della Commissione e dei principi contabili internazionali. I principi impongono di conformarsi
ai requisiti etici e concepire ed eseguire la revisione al fine di ottenere ragionevoli garanzie che i conti
annuali trasmessi alla Commissione non contengano errori rilevanti.
La revisione ha compreso un esame, su base di prova, delle prove a sostegno delle informazioni contenute nei
conti annuali e un esame delle procedure e di un campione di operazioni per ottenere prove sugli importi e le
informazioni contenute nei conti annuali. Ai sensi dell’articolo 5 del regolamento n. 885/2006 è nostro
compito anche fornire un parere sull’efficacia dei controlli interni. Le nostre conclusioni si basano
esclusivamente sull'esito della valutazione del rispetto, da parte dell'organismo pagatore, dei criteri per il
riconoscimento elencati all’allegato I del regolamento n. 885/2006. Non è nostro compito formulare
conclusioni quanto alla presenza nel sistema di tutti i controlli possibili.
Riteniamo che la nostra attività di revisione fornisca una base ragionevole per i pareri da noi formulati.
Pareri - SENZA RISERVE CON OSSERVAZIONI (entrambi i Fondi)
A nostro parere:
i conti che devono essere trasmessi alla Commissione per l’esercizio FEAGA e FEASR 20xx, chiusosi il
GG/MM/AAAA, sono completi, esatti e veritieri sotto tutti gli aspetti significativi per quanto concerne le
spese totali nette addebitate al FEAGA e al FEASR; e
sulla base del nostro lavoro di verifica del rispetto dei criteri di riconoscimento dell’organismo
pagatore, le procedure di controllo interno di quest’ultimo hanno funzionato in modo soddisfacente (es.
funzionamento efficace per tutti gli aspetti significativi) per quanto riguarda sia il FEAGA che il
FEASR.
Pur senza corredare di riserve i nostri pareri qui sopra, richiamiamo l’attenzione sulle sezioni 7.2 e 16.2 della
relazione. I ritardi considerevoli con cui l’organismo pagatore ha proceduto all’iscrizione degli importi
recuperati sono responsabili di dichiarazioni in eccesso dei saldi di fine anno di cui alle tabelle dell’allegato III
(5,5% (xxx euro) per il FEAGA e 4,2% (xxx euro) per il FEASR). Tali dichiarazioni in eccesso non sono
rilevanti a livello generale del Fondo.
La nostra revisione è stata effettuata dal GG/MM/AAAA al GG/MM/AAAA. Una relazione sulle risultanze viene
trasmessa alla stessa data del presente certificato.
[Data di emissione del certificato]
[Firma, nome e qualifica del revisore]
3
In conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, modificato
dall’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1233/2007 della Commissione.
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[Nome e indirizzo dell’organismo di certificazione]
8
B.
CERTIFICATO
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE A [NOME DELL’ORGANISMO
PAGATORE]
Abbiamo verificato i conti annuali addebitati al FEAGA4 (spesa totale finale netta: xxx) e/o al FEASR
(spesa totale finale netta: xxx) per l’esercizio FEAGA/FEASR 20xx da [nome e indirizzo dell’organismo
pagatore] e valutato le procedure di controllo interno da esso applicate.
Responsabilità di gestione per i conti annuali
La dirigenza è responsabile della preparazione e corretta presentazione di tali conti annuali in conformità
degli articoli 6, 7 e 8 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tale responsabilità include la
concezione, l’attuazione e il mantenimento del controllo interno pertinente alla preparazione e corretta
presentazione dei conti annuali senza errori consistenti, che siano dovuti a frode o errore.
Competenze dell’organismo di certificazione
È nostra competenza, in quanto organismo di certificazione, formulare un parere sui conti annuali.
Abbiamo condotto la nostra verifica in conformità dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE)
n. 885/2006 della Commissione e dei principi contabili internazionali. I principi impongono di conformarsi
ai requisiti etici e concepire ed eseguire la revisione al fine di ottenere ragionevoli garanzie che i conti
annuali trasmessi alla Commissione non contengano errori rilevanti.
La revisione ha compreso un esame, su base di prova, delle prove a sostegno delle informazioni contenute nei
conti annuali e un esame delle procedure e di un campione di operazioni per ottenere prove sugli importi e le
informazioni contenute nei conti annuali. Ai sensi dell’articolo 5 del regolamento n. 885/2006 è nostro
compito anche fornire un parere sull’efficacia dei controlli interni. Le nostre conclusioni si basano
esclusivamente sull'esito della valutazione del rispetto, da parte dell'organismo pagatore, dei criteri per il
riconoscimento elencati all’allegato I del regolamento n. 885/2006. Non è nostro compito formulare
conclusioni quanto alla presenza nel sistema di tutti i controlli possibili.
Riteniamo che la nostra attività di revisione fornisca una base ragionevole per i pareri da noi formulati.
[Per il FEASR, sono state rilevate discrepanze fra i conti annuali e i libri e i registri dell’organismo pagatore,
es. per le seguenti voci di bilancio (riferimento: relazione di revisione pag. P):
(Sottovoci del bilancio CE: discrepanza (+/-) in moneta nazionale) ]
Pareri:
1. FEAGA: SENZA RISERVE
Formulazione come all’esempio A.
2. FEASR: CON RISERVE – RILEVATE DISCREPANZE
A nostro parere, fatta eccezione per le discrepanze descritte sopra:
i conti che devono essere trasmessi alla Commissione per l’esercizio FEASR 20xx, chiusosi il
GG/MM/AAAA, sono completi, esatti e veritieri sotto tutti gli aspetti significativi per quanto concerne le
spese totali nette addebitate al FEASR; e
sulla base del nostro lavoro di revisione del rispetto dei criteri di riconoscimento dell’organismo
pagatore, le procedure di controllo interno di quest’ultimo hanno funzionato in modo soddisfacente (es.
funzionamento efficace per tutti gli aspetti significativi) per quanto riguarda il FEASR.
La nostra revisione è stata effettuata dal GG/MM/AAAA al GG/MM/AAAA. Una relazione sulle risultanze viene
trasmessa alla stessa data del presente certificato.
4
In conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, modificato
dall’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1233/2007 della Commissione.
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[Data di emissione del certificato]
[Firma, nome e qualifica del revisore]
[Nome e indirizzo dell’organismo di certificazione]
10
C.
CERTIFICATO
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE A [NOME DELL’ORGANISMO
PAGATORE]
Abbiamo verificato i conti annuali addebitati al FEAGA5 (spesa totale finale netta: xxx) e/o al FEASR
(spesa totale finale netta: xxx) per l’esercizio FEAGA/FEASR 20xx da [nome e indirizzo dell’organismo
pagatore] e valutato le procedure di controllo interno da esso applicate.
Responsabilità di gestione per i conti annuali
La dirigenza è responsabile della preparazione e corretta presentazione di tali conti annuali in conformità
degli articoli 6, 7 e 8 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tale responsabilità include la
concezione, l’attuazione e il mantenimento del controllo interno pertinente alla preparazione e corretta
presentazione dei conti annuali senza errori consistenti, che siano dovuti a frode o errore.
Competenze dell’organismo di certificazione
È nostra competenza, in quanto organismo di certificazione, formulare un parere sui conti annuali. Fatta
eccezione per quanto illustrato al paragrafo seguente, abbiamo condotto la nostra revisione in conformità
dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione e dei principi contabili
internazionali. I principi impongono di conformarsi ai requisiti etici e concepire ed eseguire la revisione al
fine di ottenere ragionevoli garanzie che i conti annuali trasmessi alla Commissione non contengano errori
rilevanti.
La revisione ha compreso un esame, su base di prova, delle prove a sostegno delle informazioni contenute nei
conti annuali e un esame delle procedure e di un campione di operazioni per ottenere prove sugli importi e le
informazioni contenute nei conti annuali. Ai sensi dell’articolo 5 del regolamento n. 885/2006 è nostro
compito anche fornire un parere sull’efficacia dei controlli interni. Le nostre conclusioni si basano
esclusivamente sull'esito della valutazione del rispetto, da parte dell'organismo pagatore, dei criteri per il
riconoscimento elencati all’allegato I del regolamento n. 885/2006. Non è nostro compito formulare
conclusioni quanto alla presenza nel sistema di tutti i controlli possibili.
Per quanto riguarda il FEAGA non abbiamo rilevato … (riferimento: relazione di revisione pag. P).
Riteniamo che la nostra attività di revisione fornisca una base ragionevole per i pareri da noi formulati.
Pareri
1. FEASR: SENZA RISERVE
Formulazione come all’esempio A.
2. FEAGA: CON RISERVE - LIMITAZIONE DELL'AMBITO DEL CONTROLLO
A nostro parere, fatta eccezione per gli effetti degli eventuali adeguamenti che avrebbero potuto essere
considerati necessari se avessimo potuto verificare …
i conti che devono essere trasmessi alla Commissione per l’esercizio FEAGA 20xx, chiusosi il
GG/MM/AAAA, sono completi, esatti e veritieri sotto tutti gli aspetti significativi per quanto concerne le
spese totali nette addebitate al FEAGA; e
sulla base del nostro lavoro di revisione del rispetto dei criteri di riconoscimento dell’organismo
pagatore, le procedure di controllo interno di quest’ultimo hanno funzionato in modo soddisfacente (es.
funzionamento efficace per tutti gli aspetti significativi) per quanto riguarda il FEAGA.
La nostra revisione è stata effettuata dal GG/MM/AAAA al GG/MM/AAAA. Una relazione sulle risultanze viene
trasmessa alla stessa data del presente certificato.
[Data di emissione del certificato]
[Firma, nome e qualifica del revisore]
5
In conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, modificato
dall’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1233/2007 della Commissione.
11
[Nome e indirizzo dell’organismo di certificazione]
12
D.
CERTIFICATO
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE A [NOME DELL’ORGANISMO
PAGATORE]
Abbiamo verificato i conti annuali addebitati al FEAGA6 (spesa totale finale netta: xxx) e/o al FEASR
(spesa totale finale netta: xxx) per l’esercizio FEAGA/FEASR 20xx da [nome e indirizzo dell’organismo
pagatore] e valutato le procedure di controllo interno da esso applicate.
Responsabilità di gestione per i conti annuali
La dirigenza è responsabile della preparazione e corretta presentazione di tali conti annuali in conformità
degli articoli 6, 7 e 8 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tale responsabilità include la
concezione, l’attuazione e il mantenimento del controllo interno pertinente alla preparazione e corretta
presentazione dei conti annuali senza errori consistenti, che siano dovuti a frode o errore.
Competenze dell’organismo di certificazione
È nostra competenza, in quanto organismo di certificazione, formulare un parere sui conti annuali. Fatta
eccezione per quanto illustrato al paragrafo seguente, abbiamo condotto la nostra revisione in conformità
dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione e dei principi contabili
internazionali. I principi impongono di conformarsi ai requisiti etici e concepire ed eseguire la revisione al
fine di ottenere ragionevoli garanzie che i conti annuali trasmessi alla Commissione non contengano errori
rilevanti.
[I seguenti paragrafi, in cui si illustra la portata del controllo, possono essere omessi o modificati a
seconda delle circostanze: La revisione ha compreso un esame, su base di prova, delle prove a sostegno delle
informazioni contenute nei conti annuali e un esame delle procedure e di un campione di operazioni per
ottenere prove sugli importi e le informazioni contenute nei conti annuali. Ai sensi dell’articolo 5 del
regolamento n. 885/2006 è nostro compito anche fornire un parere sull’efficacia dei controlli interni. Le nostre
conclusioni si basano esclusivamente sull'esito della valutazione del rispetto, da parte dell'organismo pagatore,
dei criteri per il riconoscimento elencati all’allegato I del regolamento n. 885/2006. Non è nostro compito
formulare conclusioni quanto alla presenza nel sistema di tutti i controlli possibili.]
[Aggiungere un paragrafo per illustrare la limitazione dell’ambito del controllo – negli esempi si suppone
che tali aspetti abbiano incidenze sul FEAGA:
Esempio: Non abbiamo potuto esaminare le procedure di pagamento a causa delle restrizioni all’ambito di
controllo poste dall'organismo pagatore.]
Pareri
1. FEASR: SENZA RISERVE
Formulazione come all’esempio A.
2. FEAGA: IMPOSSIBILITÀ DI ESPRIMERE UN PARERE – LIMITAZIONE DELL'AMBITO DEL
CONTROLLO
In considerazione dell’importanza delle questioni discusse sopra, non formuliamo un parere sui seguenti
aspetti:
se i conti che devono essere trasmessi alla Commissione per l’esercizio FEAGA 20xx, chiusosi il
GG/MM/AAAA, sono completi, esatti e veritieri sotto tutti gli aspetti significativi per quanto concerne le
spese totali nette addebitate al FEAGA; e
se, sulla base del nostro lavoro di revisione del rispetto dei criteri di riconoscimento dell’organismo
pagatore, le procedure di controllo interno di quest’ultimo hanno funzionato in modo soddisfacente (es.
funzionamento efficace per tutti gli aspetti significativi) per quanto riguarda il FEAGA.
6
In conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, modificato
dall’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1233/2007 della Commissione.
13
La nostra revisione è stata effettuata dal GG/MM/AAAA al GG/MM/AAAA. Una relazione sulle risultanze viene
trasmessa alla stessa data del presente certificato.
[Data di emissione del certificato]
[Firma, nome e qualifica del revisore]
[Nome e indirizzo dell’organismo di certificazione]
14
E.
CERTIFICATO
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE A [NOME DELL’ORGANISMO
PAGATORE]
Abbiamo verificato i conti annuali addebitati al FEAGA7 (spesa totale finale netta: xxx) e/o al FEASR
(spesa totale finale netta: xxx) per l’esercizio FEAGA/FEASR 20xx da [nome e indirizzo dell’organismo
pagatore] e valutato le procedure di controllo interno da esso applicate.
Responsabilità di gestione per i conti annuali
La dirigenza è responsabile della preparazione e corretta presentazione di tali conti annuali in conformità
degli articoli 6, 7 e 8 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tale responsabilità include la
concezione, l’attuazione e il mantenimento del controllo interno pertinente alla preparazione e corretta
presentazione dei conti annuali senza errori consistenti, che siano dovuti a frode o errore.
Competenze dell’organismo di certificazione
È nostra competenza, in quanto organismo di certificazione, formulare un parere sui conti annuali.
Abbiamo condotto la nostra verifica in conformità dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE)
n. 885/2006 della Commissione e dei principi contabili internazionali. I principi impongono di conformarsi
ai requisiti etici e concepire ed eseguire la revisione al fine di ottenere ragionevoli garanzie che i conti
annuali trasmessi alla Commissione non contengano errori rilevanti.
La revisione ha compreso un esame, su base di prova, delle prove a sostegno delle informazioni contenute nei
conti annuali e un esame delle procedure e di un campione di operazioni per ottenere prove sugli importi e le
informazioni contenute nei conti annuali. Ai sensi dell’articolo 5 del regolamento n. 885/2006 è nostro
compito anche fornire un parere sull’efficacia dei controlli interni. Le nostre conclusioni si basano
esclusivamente sull'esito della valutazione del rispetto, da parte dell'organismo pagatore, dei criteri per il
riconoscimento elencati all’allegato I del regolamento n. 885/2006. Non è nostro compito formulare
conclusioni quanto alla presenza nel sistema di tutti i controlli possibili.
Riteniamo che la nostra attività di revisione fornisca una base ragionevole per i pareri da noi formulati.
[(Paragrafo(i) che illustra(no) i punti di disaccordo
Esempio: [Le spese FEASR] dichiarate dall’organismo pagatore non concordano con i pagamenti e le entrate
del periodo (riferimento: relazione di revisione pag. P).]
Pareri
1. FEAGA: SENZA RISERVE
Formulazione come all’esempio A.
2. FEASR: PARERE NEGATIVO
A nostro parere, a causa degli effetti delle questioni descritte sopra:
i conti che devono essere trasmessi alla Commissione per l’esercizio FEASR 20xx, chiusosi il
GG/MM/AAAA, non sono completi, esatti e veritieri per quanto concerne le spese totali nette addebitate
al FEASR; nonché
sulla base del nostro lavoro di revisione del rispetto dei criteri di riconoscimento dell’organismo
pagatore, le procedure di controllo interno di quest’ultimo non hanno funzionato in modo soddisfacente
per quanto riguarda il FEASR.
La nostra revisione è stata effettuata dal GG/MM/AAAA al GG/MM/AAAA. Una relazione sulle risultanze viene
trasmessa alla stessa data del presente certificato.
[Data di emissione del certificato]
[Firma, nome e qualifica del revisore]
7
In conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, modificato
dall’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1233/2007 della Commissione.
15
[Nome e indirizzo dell’organismo di certificazione]
16