Boom della moda `no hair per sempre`. Il 30% degli adepti è maschio
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Boom della moda `no hair per sempre`. Il 30% degli adepti è maschio
07-04-2016 Data Pagina Foglio Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca su "ulteriori informazioni". Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Ulteriori informazioni 132727 350070 3340 sfoglia le notizie ACCEDI Ho capito REGISTRATI METEO ◄ ► Milano Fatti Soldi Lavoro Salute Sport Cultura Intrattenimento Magazine Sostenibilità Immediapress Multimedia AKI Sanità Medicina Farmaceutica Doctor's Life Salus tg Salus tv Home . Salute . Boom della moda 'no hair per sempre'. Il 30% degli adepti è maschio Boom della moda 'no hair per sempre'. Il 30% degli adepti è maschio html5: Unsupported video format. Try installing Adobe Flash. http://get.adobe.com/flashplayer/ SALUTE Condividi 49 Condividi Pubblicato il: 07/04/2016 16:16 Dieci anni fa era un chiodo fisso in 'rosa', oggi ossessiona uomini e donne senza distinzione di genere. La moda 'no hair' si fa strada a colpi di icone. Basta guardare all'evoluzione di film cult: anche l'intramontabile James Bond ha cambiato volto, colore di capelli. E 'petto': prima a stregare le donne era quello villoso di Sean Connery, oggi quello totalmente glabro di Daniel Craig. Dal mondo di celluloide (Fotogramma) alla vita reale il salto è breve. Ed è così che a spingere il boom di richieste di epilazione permanente o definitiva ora sono anche gli uomini. "Oggi i maschi rappresentano circa il 30% della domanda. Su 10 persone che vi si sottopongono 3 sono uomini", segnala Nicolò Scuderi, direttore della I cattedra di Chirurgia plastica e ricostruttiva all'università Sapienza di Roma, durante un incontro a Milano in occasione della presentazione delle ultime novità in materia di peli superflui e in particolare dell'evoluzione di un laser a diodo made in Germany. Chi ha troppi peli ne vuole meno, chi ne ha pochi non li vuole proprio, con due richieste specifiche: una prettamente estetica, l'altra dettata da motivazioni di tipo sportivo. "E' un discorso di tendenze di moda e di trasformazione della società", sottolinea Scuderi. E se nei vecchi film anni '60 apparivano "uomini villosi e donne con i peli sotto le ascelle", simili condizioni oggi sono praticamente "introvabili - osserva il chirurgo plastico I peli non li vogliamo più da nessuna parte: su gambe, ascelle e ora pube per le donne. E per gli uomini spalle, petto e anche gambe" devono essere lisci come una tavola. Mandelli: "Con Carolina Crescentini siamo 'Lost in Paramount'..." Cerca nel sito Notizie Più Cliccate 1. Stop alla primavera, ciclone Isabel sconquassa l'Italia: -10° 2. Morto Emiliano Liuzzi, giornalista del Fatto: aveva 46 anni 3. Rivoluzione Whatsapp, chat e telefonate saranno criptate 4. Stefania Sandrelli: "Il sesso a 70 anni? Posso rinunciarci. Ma in passato con Gino Paoli... " 5. Non è solo questione di testa, studio fa luce sull'orgasmo 100064 Mi piace Codice abbonamento: 1 / 2 07-04-2016 Data Pagina Foglio 2 / 2 Sull'onda di una nuova sensibilità, l'epilazione definitiva si fa largo. Le indicazioni, dice Scuderi, "vanno dalla vera e propria 'ipertricosi', un eccesso di peli per esempio sul petto o sulle gambe per gli sportivi, fino all'irsutismo, che è la comparsa di peli in zone dove non dovrebbero essere, come la 'barba' nella donna o su spalle e schiena per l'uomo". Una metà del cielo studia l'altra e fra i sondaggi che fioccano sul web se ne scopre uno recente che mostra come il 55% degli intervistati non esiti a definire "inguardabile" una donna che non presta attenzione alla propria depilazione (il 10% si spinge a dire che manca di attenzione verso il prossimo). Benevolo è invece il punto di vista rosa sugli uomini che si armano di rasoio, laser o ceretta: per il 55% delle donne un maschio che si depila, anche in modo permanente, non intacca la sua mascolinità, anzi per il 20% è addirittura più sexy. Video E con buona pace del canonico fascino latino, un'altra ricerca condotta su 2.500 uomini di 5 Paesi europei (Francia, Spagna, Italia, Germania e Regno Unito) conferma il trend piazzando fra i più depilati/rasati proprio gli spagnoli, seguiti dagli italiani. Del resto l'indagine rivela anche che un europeo su 3 si rasa abitualmente l'inguine. Sarà per la trasversalità della moda 'no hair', ma il mercato della depilazione secondo le statistiche è cresciuto del 20% nell'ultimo anno. Proprio Esthelogue, attraverso un'indagine interna nella propria rete italiana di centri estetici, traccia un identikit delle fan dell'epilazione laser progressiva: donne fra i 35 e i 40 anni, molte mamme. E' questa categoria che rappresenta la fetta più consistente (35%) delle donne che scelgono di liberarsi per sempre di strappi dolorosi e rimedi temporanei. Seguono le 20-30enni (25% del totale) e le 40-50enni (25%), mentre le over 50 e le under 20 sono il restante 15% della clientela. In totale, la percentuale di donne 'convertite' all'epilazione progressiva - trattamento molto gettonato soprattutto nelle stagioni 'di passaggio', primavera e autunno - supera il 20%. Con l'arrivo del sole e la necessità di scoprire più centimetri di pelle, scatta la corsa alla 'remise en forme'. Sui social piovono le foto di vip alle prese con sedute di bellezza e lotta ai peli superflui - tra le fan del laser le show girl Melita Toniolo, Costanza Caracciolo, Micol Ronchi e la conduttrice televisiva Federica Torti - e un'altra indagine condotta per conto di Esthelogue su circa mille clienti fra i 18 e 52 anni di 300 centri estetici italiani conferma che, soprattutto in autunno, il trattamento estetico più richiesto è proprio il laser per l'epilazione (53%) da usare su gambe (51%), ascelle (42%) e zona bikini (34%). Mi piace Condividi 49 Megacopter, il drone che solleva pesi da record L'incredibile barboncino rintanato sotto le fondamenta In Evidenza Randstad Award 2016 Le etichette alimentari: una corretta informazione per il consumatore Assemblea Ibc 2016, obiettivo crescita Condividi TAG: epilazione definitiva, trend, Nicolò Scuderi, università Sapienza Roma, moda 'no hair', depilazione Rudiger in visita ai piccoli pazienti del Gemelli 100064 La tecnologia, sottolineano gli 'addetti ai lavori', agisce su tutti i fototipi e sulle pelli abbronzate e "permette all'operatore trattamenti veloci", spiega Conchi Lenguas, esperta di epilazione laser progressiva, autrice del volume 'Basta ceretta' e brand ambassador di Esthelogue, azienda italiana attiva nel settore della produzione e distribuzione di apparecchiature laser. Lift-Bit, il divano a controllo digitale Codice abbonamento: L'obiettivo è uno solo: liberarsi dei peli. Sempre più persone scelgono l'addio definitivo. E sulla scia di questo il laser che, spiegano gli esperti, a differenza delle classiche tecniche di depilazione che rimuovono solo la parte apicale del pelo, consente di asportarlo nella sua interezza, bulbo pilifero compreso. Nella scelta della tecnologia a cui affidarsi pesano affidabilità ed efficacia. Fra quelle disponibili "MeDioStarNext - spiega Danilo Leggieri, general manager di Asclepion Laser Technologies - è sul mercato medicale ed estetico da oltre 17 anni in più di 60 Paesi. Oggi abbiamo voluto aggiornare" i dati su questo laser a diodo, "con dei nuovi studi che vengono condotti in Italia dal Comitato scientifico per l'uso dei laser e delle tecnologie (Cult)".