Assistenti sessuali o prostitute

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Assistenti sessuali o prostitute
"ASSISTENTI SESSUALI" O PROSTITUTE?
Disabili.com, per i suoi numeri è il portale di riferimento in Italia in materia. Il popolo di
Disabili.com non ha evitato di esprimersi su un tema così delicato come quello che nasce
dall'accostamento di due temi ancora tabù: sessualità e disabilità.
Il sondaggio nato dalla notizia dell’attività, in Svizzera, di 10 assistenti sessuali professionisti
adeguatamente preparati, proposti ai disabili psichici che lo richiedono, (sei donne e quattro uomini)
che svolgono questa attività con un corrispettivo di circa 100€. l'ora.
In questo caso si tratta di disabili psichici, ma il problema riguarda anche i disabili motori.
I risultati del sondaggio proposto da Disabili.com sono sorprendenti: il 77%
è favorevole e va da chi "prenderebbe in considerazione questa proposta"
(44%), chi l'accetterebbe data la presenza di professionisti (26%) e chi,
infine "non ne farebbe uso, ma non ci vede nulla di male" (7%).
Solo il 5% dei navigatori non approva l'iniziativa perché "sarebbe come
legalizzare la prostituzione". Giudicare il risultato dal punto di vista di chi la
disabilità non la vive rischia di essere fuorviante.
L'esperienza sessuale è un bisogno fisico e in quanto tale deve essere
soddisfatto? Naturalmente sono scuole di pensiero che si confrontano ed
opinioni ma bisogna pur considerare che, quasi sempre la masturbazione è
l’unica sessualità consentita al disabile. Questa iniziativa perciò, potrebbe
rappresentare una soluzione …: "... non importano i mezzi, importa il fine",
molti hanno infatti scritto.
Altrove, in Danimarca p.es., è lo Stato che paga le prostitute. Nelle lineeguida si legge che "potrebbe essere di grande importanza che il medico o la
persona curante parlasse con la prostituta assieme al proprio paziente per
aiutarlo ad esprimere i propri desideri". In questo caso, il dibattito si arrichisce della
considerazione sull’utilizzo di denaro pubblico e, inoltre, del fatto che si legalizza la prostituzione,
restituendo una certa idea della donna. Le dissertazioni anche etico-filosofiche e politicoistituzionali non mancano. Stig Langvad, Presidente del Consiglio Danese sulla disabilità ed
esperto della Delegazione danese alla Convenzione delle Nazioni Unite si è chiesto se "… I politici
possano dibattere se la prostituzione debba essere concessa in generale invece di vietarla solo ai
disabili".
Quel che è certo è che i DISABILI ITALIANI VORREBBERO GLI ASSISTENTI SESSUALI
e 8 disabili su 10, potendo, si rivolgerebbero ad un "assistente sessuale". Questo emerge dal
sondaggio proposto ai navigatori da Disabili.com
Anche nel gruppo di auto mutuo aiuto per i genitori ideato e coordinato dal dott. Mario Straudi, che
la nostra piccola Associazione promuove, è emersa l’esigenza di parlare di sesso e ci è parso utile
stabilire un percorso incentrato sulle esperienze di ciascuno. Già nell’ “Angolo delle riflessioni”,
parlando de: Il sesso «è un diritto umano»? abbiamo avviato la discussione. Ora, l’invito, nel
rispetto dell’anonimato (se richiesto) è di costituire un confronto sincero che, avvalendosi del
colloquio diretto a ½ mail, col nostro psicologo o col sottoscritto possa contribuire all’emersione di
istanze e, se possibile, qualche risposta concreta. Naturalmente l’argomento, di per sé delicato è
impegnativo. Sono, perciò, ben accette tutte le opinioni ed anche le critiche (purché civili). Per chi
voglia approfondire il tema, infine, consiglio la lettura del libro: “Assessuati come gli angeli?” di
Giancarlo Dall’Ara e Tonino Urgesi che, nato spastico, non ha mai camminato, però ha baciato, ha
amato e ama ancora…
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UMB