Incontro-Conferenza
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Incontro-Conferenza
Incontro Claudia Artoni Schlesinger Un bambino entra in una nuova famiglia: gioie e dolori ... E se la nuova famiglia va in crisi? Quale aiuto? Psicoanalista ordinario della S.P.I. e full member dell’I.P.A., esperta in psicoanalisi infantile. Da anni lavora al Centro Benedetta d’Intino di Milano dove è responsabile del servizio adozioni e affidi del Centro. Oltre a diversi articoli sui “Quaderni di Psicoterapia Infantile”, ha pubblicato il libro “Adozione e oltre”, Borla 2006 Canvetto Luganese Fiamma Buranelli t +41 (0)91 910 18 90 f +41 (0)91 910 18 99 www.f-diamante.ch [email protected] Ufficio del tutore ufficiale Ufficio delle famiglie e dei minorenni via R. Simen 14b CH-6900 Lugano ore 10.30 - 13.00 Fondazione Diamante Canvetto Luganese Fondazione Diamante sabato 1° marzo 2008 Impaginazione: Laser - Fondazione Diamante - Lugano Medico-psicoterapeuta, laureata in medicina e chirurgia, si è occupata, all’interno dell’Istituto Tumori di Milano, anche dell’impatto dell’ospedalizzazione precoce sullo sviluppo affettivo-relazionale. Ha seguito la formazione in psicoterapia psicanalitica dell’età evolutiva presso la scuola di Psicoterapia Psicanalitica di Milano (SPP). Accanto all’attività privata, collabora con il Servizio Adozioni del Centro Benedetta d’Intino nell’ambito della terapia parallela genitoribambini e in un gruppo interdisciplinare coordinato dalla dottoressa Claudia Artoni Schlessinger che pone particolare rilievo alla tematica dell’adozione. Molino Nuovo,Via R. Simen 14b “Perché l’amore possa essere liberamente accettato occorre che vi sia fiducia e, nonostante l’amore e la sicurezza ricevuti da nostra figlia, lei ha sofferto per la paura di poter essere abbandonata di nuovo. Per lei questa ansia si manifestava nei comportamenti tipici con cui si metteva e ci metteva alla prova. Mentre cercava di provocare quella stessa reazione che temeva, al tempo stesso sembrava volerci respingere prima di poter essere respinta. Sembrava che permettersi di amare ed essere amata fosse troppo pericoloso: non poteva credere che non sarebbe stata abbandonata di nuovo.” Nancy Newton Verrier, La ferita primaria, Il Saggiatore, 2007, p.18 “Mi dicevo spesso: se mia madre non ha voluto tenermi con sé, anche la vita non mi vuole. La vita non ha amore per me.” Barbara Monestier, Sono venuti a prendermi la vita, Piemme, 2007, p. 171 La sofferenza dell’abbandono viene portata dai ragazzi e dalle famiglie che li accolgono. Per molti il dolore è troppo forte e porta a reazioni altrettanto forti contro se stessi o contro gli altri; ne impedisce spesso la crescita. Se ne parla ancora poco. Generalmente si ritiene che un nuovo ambiente famigliare, l’amore e il tempo risolveranno i problemi. Da qui, lo smarrimento dei bambini e ragazzi che non capiscono cosa succede loro, la solitudine delle famiglie coinvolte. Da qui costi enormi in termini di sofferenza e anche economici. Questo incontro nasce dalla volontà di un gruppo di genitori di iniziare a riflettere su questa realtà e ad affrontarla. E’ appoggiato da chi a questa problematica è sensibile e interessato. Sono invitati tutti, i genitori, i docenti, gli operatori sociali e sanitari. Incontro Incontro “E lui fra i singhiozzi, mi ha risposto:“Non è una cicatrice. E’ come una falla in una nave. L’acqua entra, sempre di più, sempre di più, finché la barca affonda. E all’inizio si ricorda ma poi, col passare del tempo, si dimentica e la memoria non c’è più, come un relitto che sta sul fondo dell’oceano. Io sto dimenticando la mia storia perché ero piccolo.” Claudia Artoni Schlesinger, Adozione e oltre, Borla, 2006, p. 113 Sabato 1° marzo 2008 - ore 10.30 Un bambino entra in una nuova famiglia: gioie e dolori ... E se la nuova famiglia va in crisi? Quale aiuto? Relatori: Claudia Artoni Schlesinger Fiamma Buranelli L'AFASI (Associazione Famiglie Adottive della Svizzera Italiana), sciogliendosi, ha deciso di devolvere i suoi fondi per aiutarci con iniziative di questo tipo. La ringraziamo per questo.