STH1 tagliacorone in carburo di tungsteno
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STH1 tagliacorone in carburo di tungsteno
Industry Report 13 Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2014 Fig. 6 - Vista inferiore del lavoro, canoni igienici rispettati. Fig. 2 - Posizionamento dell’attacco Ot UNILATERAL e sovrastruttura direttamente sul modello master. Fig. 3 - Fusione realizzata con Ot UNILATERAL in estensione. < pagina 12 Ultimata la ceratura, si procede all’imperniatura degli elementi, alla fusione con il protocollo utilizzato all’interno del laboratorio e alla riinitura inale dei metalli, con fresaggio e rettiica. Il metallo utilizzato è il cromo-cobalto perché è resistente all’abrasione, condizione fondamentale per l’utilizzo di questo tipo di attacco, che oltre a lavorare nella parte della sfera con il telon, comporta anche il contatto con due strutture metalliche che frizionano fra loro. L’attacco UNILATERAL è ammortizzato, consentendo quindi una tenuta molto eficace. Aver scelto un attacco monolaterale ha per- Fig. 4 - Ot UNILATERAL e sovrastruttura in posizione pronti per la prova in cera. messo una soluzione veloce ed eficace, che inoltre riesce a eliminare i carichi masticatori dannosi. Il paziente riscontra evidenti e importanti vantaggi: – miglioramento della funzione masticatoria; – sostegno della muscolatura; – eficiente funzionalità; – ottima estetica; – inoltre la removibilità della parte protesizzata dell’attacco offre la possibilità di mantenere una buona igiene. Il team odontoiatrico è pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti e soprattutto lo è il paziente, che ha avuto le soluzioni estetiche e funzionali che cercava. Fig. 5 - Lavoro finito sul modello. Fig. 7 - Il rinforzo all’interno della resina conterrà le cappette ritentive per una corretta resilienza e ritenzione. STH1 tagliacorone in carburo di tungsteno Alfio Barbagallo, concessionario Odontoiatrica per le zone di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Agrigento e Caltanissetta, descrive per Dental Tribune un prodotto che “fa la differenza” in studio, perché permette ogni giorno di portare l’evidenza e di dimostrare il buon funzionamento di uno dei prodotti di punta di Odontoiatrica. All’interno degli studi dentistici mi capita spesso, parlando con il medico dentista e discutendo delle sue problematiche, di rendermi conto della necessità di avere in studio un tagliacorone performante, che abbia un taglio netto, sicuro e duraturo. Posso affermare che il tagliacorone STH1 di Odontoiatrica è il giusto mix tra qualità, affidabilità e risparmio. Il tagliacorone STH1, grazie alla sua composizione in carburo di tungsteno monoblocco e alla sua forma a clessidra, distribuisce il suo impatto di taglio su tutto il corpo della fresa; questo permette all’operatore di esercitare più forza Alfio Barbagallo per tagliare corone in cromo cobalto e/o metallo-ceramica in tutta serenità, evitando vibrazioni e strappi che possono danneggiare le turbine dello studio e creare disagio al paziente. Grazie alle evidenze portate in studio con prove di taglio effettuate su una matarozza o alcuni manufatti ceramici da laboratorio, il dentista si rende conto di avere fra le mani uno strumento che fa la differenza nella categoria dei tagliacorone, croce e delizia di chi produce frese. STH1 in tutti i suoi formati oggi si può sicuramente considerare il miglior tagliacorone sul mercato. Spesso consiglio il formato con il diametro 010, perché a mio giudizio con questa forma l’operatore può procedere a rimuovere la corona con una facilità unica. Un’altra qualità importantissima del tagliacorone STH1 è quella di poter utilizzare una singola fresa per tagliare sia la ceramica sia il metallo, cosa che normalmente richiede l’utilizzo di due strumenti: una prima fresa diamantata per definire un invito sulla ceramica, per poi proseguire con una fresa in carburo per tagliare il metallo. L’assoluta affidabilità di questa fresa tagliacorone mi viene giornalmente confermata dai ripetuti riordini che i miei clienti rifanno sistematicamente e la continua pubblicità che ognuno di loro porta presso altri studi di colleghi o in occasione dei congressi ai quali partecipano. Alfio Barbagallo, Odontoiatrica catanese