RIFLESSIONI
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ANNO XXVIII - N. 155 Trieste, maggio/giugno 2008 direttore responsabile: luisa nemez - autorizzazione del tribunale di trieste n. 596 dd. 6 agosto 1981 - redazione: trieste, via udine, 6 tel. (040) 364716 - spedizione in abbonamento postale, art. 2, comma 2/c l. 662/96 - filiale di trieste periodico bimestrale - stampato presso: tipografia villaggio del fanciullo - coordinamento editoriale: alessio curto RIFLESSIONI Non so quanto certe circostanze possano pesare nel corso della vita, ma ci sono dei momenti in cui una persona precipita in una crisi di identità e comincia ad interrogarsi se conosce se stessa (Socrate lo raccomandava ancora nel 400 a.C.), comincia ad avere dei dubbi su ciò che fa, ha l’impressione di essere divenuta un tiro al bersaglio dove vengono lanciate tante frecce per lasciare un segno convincente che nella propria vita ha sbagliato tutto, ma proprio tutto. Accorgersi che gli amici più cari in realtà ti sono nemici quando eri convinto di aver fatto loro del bene in tutti i sensi, concretamente; pensare di aver costruito qualche cosa di valido (quando ciò che si fa viene copiato si è portati a credere che sia stato tale), di averlo fatto con il puro intendimento di giovare a chi ne avesse bisogno e veder cancellato tutto con un colpo di spugna, ebbene si insinua allora il dubbio amletico dell’«essere o non essere»: è o non è, ha fatto o non ha fatto, ha dato o non ha dato. Sentirsi spogliati del proprio essere è un disagio pari al sentirsi nudi di fronte a tutti e l’unico riparo diventa la propria coscienza. Ma anche qui, a questo punto, ci si chiede: so esaminarla bene? Oppure dei comportamenti umani non ho capito proprio niente? Oppure, ancora, è la mia ambizione che mi porta a volere che sia riconosciuto ciò che ho fatto? Oppure si deve anche pensare che altri non siano mai sazi di ambizioni, che esiste l’invidia; che impossessarsi di ciò che altri hanno fatto significa soltanto «modificare»; che esiste la calunnia, la protervia. Sono tante le situazioni che portano comunque profondo turbamento. Per non andare troppo lontano vorrei qui ricordare una persona che ha avuto il suo percorso di vita disseminato di calunnie, che per un certo periodo gli è stato pure sottratto tutto ciò che aveva ideato: Santo Pio da Pietralcina. Non si pensi ad un irriverente, blasfemo, parallelo, ma solo un pensiero per arrivare ad una conclusione a queste riflessioni: se si è arrivati ad umiliare, a spogliare di tutto un santo come Padre Pio come possiamo noi – che santi certamente non siamo – lamentarci di manovre tanto lontane dallo spirito di volontariato? Luisa Nemez pagina 2 LA VOCE SPIEGAZIONI Un sito internet ha riportato l’attività svolta dall’ADOSITALIA di Trieste “Donate 12mila ore di volontariato alle donne operate al seno” dando esauriente notizia di tutte le attività svolte durante l’anno (e che sono veramente tante) attribuendole all’ANDOS di Trieste. Apriti cielo! Invece di avvisare con una semplice lettera dell’errore (che tutto sommato andava a danneggiare solo noi) è arrivata una lettera raccomandata AR da parte di uno studio legale di Roma (26 avvocati + 4 consulenti) – dove, rammentando la lunga e spiacevole (per loro, dal momento che noi non abbiamo pagato niente) vertenza mi diffidavano dall’usare il loro nome ANDOS e cancellare nell’immediato l’articolo “incriminato”. Vorrei sapere quante associazioni di volontariato possono permettersi uno studio legale di 26 avvocati + 4 consulenti. Quante associazioni di volontariato hanno tanto tempo (la cosa più preziosa che possediamo) da distogliere all’assistenza per inseguire banalità che nulla cambiano dell’essenza delle cose. Si è portati a pensare che ciò è nient’altro che un intento persecutorio. Evidentemente, malgrado i proclami tendenti a far credere che l’associazione prima era dedita soltanto all’assistenzialismo, non si riesce a superare il fastidio che “prima” erano stati propri i “servizi” a far crescere l’associazione: primo fra tutti il servizio di riabili- tazione e linfodrenaggio, le tecniche di rilassamento muscolare, la ginnastica, il nuoto, i corsi di formazione per le volontarie, i corsi di linfodrenaggio; le campagne per la diagnosi precoce; i congressi: come si è arrivati al 27.mo congresso se non proseguendo dai 19 fatti “prima” perseguiti con fede, tenacia e senza soldi. Basterebbe pensare che soltanto il compianto prof. Mauro di Pietrantonio, vicepresidente nazionale, ha presenziato ai primi dodici congressi mentre il presidente nazionale è intervenuto soltanto più tardi quando si è reso conto della numerosa partecipazione dei comitati dovuta al notevole contenuto dei congressi stessi. Dal primo giorno, con la prima paziente abbiamo voluto creare una associazione che andasse ad integrarsi con il servizio sanitario pubblico: ne ha dato testimonianza giurata il primo presidente dell’USL n.1 “Triestina”, dott. Giuseppe Pangher. Ciò lo abbiamo messo in evidenza su “La Voce” n. 84 maggio/giugno 1996 dove si scrive dell’importanza di un volontariato professionale, “volontariato e non soltanto buona volontà”. Allora si giunge alla conclusione che la propria coscienza devono esaminarla altri (se ancora ce l’hanno). Evidentemente tutta la mole di documentazione depositata al Tribunale di Trieste, per qualcuno non ha significato proprio niente. LA VOCE pagina 3 INFORMAZIONI Sono sempre utili gli integratori? FULVIO BRATINA Come sono regolamentati dalla legge gli integratori ? Il 21/5/2004 il Consiglio dei Ministri approva il nuovo Decreto legislativo, in attuazione della direttiva 2002/46/ CE stabilisce la definizione di integratori: • Gli integratori alimentari sono prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico. • Questi prodotti sono venduti in forma predosata quali capsule, pastiglie, compresse, pillole, gomme da masticare e simili, liquidi contenuti in fiale,flaconi a contagocce e altre forme simili di liquidi e di polveri destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari. La Circolare del Ministero della Salute 30/11/2005 pubbl. sulla G.U. n. 287 del 10/12/2005 “Linee guida sulla composizione, etichettatura e pubblicità dei prodotti dietetici per sportivi” regolamenta l’immissione sul mercato degli integratori da parte delle ditte produttrici: – “…devono essere formulati in modo confacente alle esigenze nutrizionali per il tipo di attività svolta, ed assicurare un’ottimale biodisponibilità dei nutrienti apportati.” – “…se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e sotto i 14 anni…” – “La pubblicità deve essere coerente con le proprietà rivendicate in etichetta…” – “Le aziende, in particolare per i prodotti di provenienza extracomunitaria, sono tenute a fornire una autocertificazione che escluda la presenza anche di tracce di eventuali contaminanti dopanti,…” Tale circolare però ribadisce un disposto che è alla base dell’attuale abnorme diffusione e abuso di integratori. La circolare ritiene“sufficiente la “notifica preventiva di etichetta” al Ministero della Salute” da parte del produttore e quindi liberalizza in pratica la produzione degli stessi. Quali caratteristiche dovrebbe avere l’integrazione ideale? Dovrebbe essere: • Lecita ed utile; • Somministrata in relazione alle caratteristiche individuali; • Scientificamente corretta nei tempi, modi e dosi; • Priva di effetti secondari; • Priva di promesse miracolistiche; • Priva di battage pubblicitari. Quali sono le grosse categorie di integratori? Appare evidente, dopo aver visto quali sono i componenti della materia vivente e le sostanze presenti nella nostra alimentazione, che gli integratori non possono che appartenere alle stesse categorie e vengano introdotti nel nostro corpo in quantità maggiore rispetto a quella presente nei comuni cibi. Dobbiamo però ricordare che il nostro organismo è strutturato nel modo più razionale possibile, a tal punto che per mantenere costanti le quantità necessarie dei componenti la materia vivente (glucidi, proteine, lipidi), si possono attivare vie metaboliche alternative. Ad esempio, la gluconeogenesi è un processo metabolico mediante il quale, in caso di necessità, dovuta ad una carenza di glucosio nel flusso ematico, un composto non glucidico può essere convertito in glucosio. PROTEINE: vengono assunte come tali oppure come elementi costitutivi, cioè aminoacidi, allo scopo di aumentare la massa muscolare dell’organismo (massa magra). GLUCIDI: vengono spesso assunti come integratori, monosaccaridi (zuccheri semplici: glucosio), disaccaridi (zuccheri costituiti da due molecole di monosaccaridi) o polisaccaridi (zuccheri a lunga catena) allo scopo di aumentare le potenzialità energetiche dell’organismo. LIPIDI: (i trigliceridi a catena media dovrebbero aumentare la termogenesi e favorire la perdita di grasso, gli acidi grassi polinsaturi Omega-3 o 6 (EPA, DHA) dovrebbero stimolare il rilascio dell’ ormone della crescita, mentre il gamma orizanolo:dovrebbe innalzare i livelli di testosterone, di ormone della crescita e delle endorfine. I risultati scientifici sono però molto discordanti). VITAMINE: rappresentano le compo- pagina 4 nenti del nostro organismo maggiormente “integrate”. Alcune vitamine (B1, B2, B5, PP) aiutano a trasformare i nutrienti in energia. La vitamina B6 interviene nel metabolismo di proteine ed aminoacidi, mentre la vitamina H (biotina) partecipa al metabolismo di zuccheri, lipidi e proteine. Le vitamine C ed E hanno in particolare una azione antiossidante, sono cioè sostanze che contrastano la formazione di radicali liberi (molecole che si producono in abbondanza durante l’allenamento e lo sforzo fisico). MINERALI: sono utili per il buon funzionamento dell’organismo e si trovano soprattutto in frutta e verdura. L’integrazione con sali minerali è utile nei casi di intensi sforzi fisici e di abbondante sudorazione. I minerali possono appartenere a tre categorie: – MACROELEMENTI: calcio, solfo, sodio, potassio, magnesio, fosforo e cloro. – OLIGOELEMENTI: zinco, rame, manganese, iodio, fluoro e ferro. – ELEMENTI IN TRACCIA: arsenico, vanadio, silicio. Selenio, ecc. REIDRATAZIONE - L’attività fisica, anche quella di ogni giorno, determina l’aumento della temperatura corporea, che deve essere peraltro mantenuta costante mediante la sudorazione: la conseguenza di tale reazione dell’organismo è la perdita per evaporazione di acqua, ma anche di sali minerali. La reidratazione quindi è l’integrazione più importante e l’acqua di rubinetto è la miglior bevanda per reidratare il nostro corpo! Zuccheri, vitamine e sali minerali vengono dopo L’assunzione di acqua deve sempre anticipare la sensazione di sete. Gli integratori alimentari sono sempre innocui? Questo purtroppo non è sempre vero: con la circolare n. 5/98 il Ministro della Sanità è intervenuto sul problema delle bevande energizzanti, bevande caratterizzate da elevati tenori di caffeina (320 mg/l) e taurina (4 g/l) tenori di gran lunga superiori a quelli massimi consentiti nelle bevande analcoliche (art.15 del DPR 719/1958: 125 mg/l nella coca cola, 89 mg/l nella pepsi cola). In un primo tempo era stata vietata la commercializzazione nel nostro paese di queste bevande, ma all’Italia è stato contestato il mancato rispetto dell’art. 30 del Trattato di Roma (Cassis de Dijon). Il Consiglio Superiore di Sanità ha LA VOCE espresso il parere che le bevande in questione non offrano, allo stato attuale della conoscenza, motivi fondati di preoccupazione per la salute pubblica. Però l’etichetta deve segnalare l’elevato contenuto in caffeina e suggerire il consumo moderato da parte di possibili soggetti a rischio (bambini, gestanti, nutrici, persone particolarmente sensibili) in relazione a eventuali assunzioni contemporanee di caffeina da altre fonti. Non deve affermare effetti vantaggiosi e deve consigliare di evitare la simultanea esposizione ad alcool e tabacco. In altri casi alcuni integratori di facile reperibilità sul mercato possono contenere sostanze responsabili di possibili effetti secondari anche molto seri. Per esempio efedrina, pseudoefedrina, norefedrina e norpseudoefedrina sono contenute in alcuni integratori alimentari sia di tipo sportivo che “per perdere peso”. La pericolosità degli integratori però non sempre è relativa a conseguenze dirette del loro uso, ma alla loro interazione con altri processi metabolici: per esempio la supplementazione di boro (3 mg/die) aumenta in maniera significativa i livelli di beta-estradiolo e di testosterone, mentre lo Smilax (Smilax papiracea) aumenta i livelli serici di testosterone, ma non è documentato che entrambi abbiano sicuramente proprietà ergogeniche. In conclusione gli integratori alimentari possono essere utili presidi, ma necessitano di un uso ragionato e dettato da reali esigenze, senza nulla concedere ai richiami della pubblicità o a lusinghe di effetti miracolistici. Un vecchio detto dice che “noi siamo ciò che mangiamo”. Non è proprio così in quanto dobbiamo elaborare ciò di cui ci nutriamo. Siamo inoltre condizionati da infiniti altri fattori che ci giungono attraverso il nostro patrimonio genetico e l’ambiente. Se guardiamo però alle malattie cardiovascolari, così diffuse e così ampiamente in aumento, le cosiddette malattie del benessere, verifichiamo come si paghi un pesante pedaggio per le cure e come interferiscano in queste malattie elementi correlati all’alimentazione. Sono più di cinquanta anni che conosciamo le intime relazioni tra arteriosclerosi, in tutte le sue localizzazioni, e fattori dietetici, eccesso di calorie, eccesso di grassi, soprattutto di origine animale, o tra l’ipertensione e il cibo troppo salato o l’introito degli zuccheri semplici nel diabete LA VOCE pagina 5 mellito. Se in passato si ha semplificato troppo il problema del colesterolo alimentare e la sue frazioni (colesterolo buono, colesterolo cattivo) spesso dando al grande pubblico informazioni terroristiche, e necrotizzando gli individui “fragili”, non va certamente sottovalutato l’effetto preventivo di una sana alimentazione, che deve divenire “normale” per ciascuno di noi. In realtà ciò è difficile per le situazioni del mercato alimentare e della conservazione degli alimenti, per la disponibilità di cibo anche incongruo, per la comoda visione che cor- rela la qualità di vita con la libertà di scelta edonistica dei cibi. Le malattie cardiovascolari vanno prevenute e questa prevenzione deve passare per un corretto comportamento alimentare. L’educazione a tale correttezza deve essere inculcata e fatta propria sin dai primi anni di vita in modo che l’alimentarsi “sano” divenga un’abitudine. Purtroppo, e il mondo degli Stati Uniti ce lo dimostra ogni giorno, molte campagne promozionali non hanno successo di fronte alla spinta del mercato. N OT I Z I A R I O FELTRE All’associazione ADOS di Feltre è avvenuto il rinnovo delle cariche sociali il Consiglio Direttivo risulta ora così composto: Presidente Vice-Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Segretario-Tesoriere Collegio dei Revisori: Prof. Clara Rossi Presidente Vilma Longo Componente Nicoletta Gorza Componente Coordinatore Scientifico: Dott. Giorgio Cillia La sig.ra Prisca Parenzin subentra alla dott.ssa Nicoletta Toigo che si è vista costretta, suo malgrado, a lasciare l’incarico per i troppi impegni. Alla dott.ssa Toigo vanno i più sentiti ringraziamenti per la disponibilità dimostrata e i nostri migliori auguri per tutte le sue necessità. Prisca Perenzin Ornella Grisot Gabriella Zanolla Ileana Greco Luisa Mottes Primo Casagrande L’ ADOSITALIA di FELTRE ha organizzato, in collaborazione con l’U.L.S.S.2, il 3° incon- tro “La Donna e il suo seno”. Sempre fedeli al proprio programma hanno articolato l’incontro con: “Prevenzione e diagnostica radiologica” (dott. Franco Ladini e dott. Leonardo Tessaro); “Chirurgia senologica: ieri e oggi” (dott. Mauro Dal Soler); “Aspetti psicologici” (dott.ssa Milena Guglielminetti) e infine Gabriella Zanolla del Consiglio Direttivo dell’associazione ha portato la propria testimonianza. GELA L’Associazione con la guida costante e attenta del dott Ignazio Di Natale e trainata dal contagioso entusiasmo di Graziella Lobello, egregiamente coadiuvata dalle numerose volontarie, si sta prodigando per estendere il servizio su tutto il territorio circostante. L’incidenza delle malattie tumorali nel territorio di Gela è molto forte ragione per cui l’ADOSITALIA di Gela si è sentita il dovere morale di estendere il programma di prevenzione, oltre che alla malattia cancro della mammella, anche ad altre forme tumorali. Pertanto ha puntato alla sensibilizzazione della popolazione anche sulla diagnosi precoce del tumore del colon e dell’utero. In questo programma di sensibilizzazione Abbiamo bisogno del vostro aiuto Se ritenete di poterci dare un sostegno finanziario e ciò senza alcun aggravio e senza nessuna spesa per voi non avete altro da fare che apporre una firma sull’apposito modello fiscale (che può essere CUD, 730 o UNICO) e il 5 per mille della vostra imposta sul reddito verrà destinato a noi. Per fare ciò si dovrà indicare il Codice Fiscale dell’associazione ADOSITALIA ONLUS che è: 900 319 50 323 pagina 6 LA VOCE sono state coinvolte le località di Mazzarino, Niscemi, Butera, Licata e tutto il territorio. La propaganda avviene con distribuzione di materiale informativo e tramite conversazioni settimanali attraverso le televisioni locali. Ora sono state coinvolte pure le scolaresche delle scuole superiori alle quali viene fornita informazione sanitaria e sociale. Altro notevole sforzo è indirizzato per la raccolta di fondi per il “Progetto JORT” l’acquisto cioè di una apparecchiatura per la terapia radiante intraoperatoria, particolarmente importante in Sicilia dove le donne per sottoporsi alla terapia radiante sono costrette a fare centinaia di chilometri ogni giorno mentre con tale apparecchiatura questo disagio verrebbe risparmiato. Ma il territorio è vasto e l’incidenza delle malattie tumorali dovute ai ben noti problemi di inquinamento è molto alta per cui la raccolta fondi è finalizzata pure per supportare il “Polo oncologico” onde dotarlo del servizio di radioterapia e rendere un ulteriore servizio ad una popolazione così pesantemente colpita. CORSO DI LINFODRENAGGIO Nei giorni 22, 23 e 24 maggio si terrà il corso di linfodrenaggio a Trieste che inizierà alle ore 9.30 di giovedì 22 e terminerà alle ore 12 di sabato 24. Il programma, come al solito, prevede nozioni di anatomia, fisiologia e patologia del sistema linfatico; aspetti chirurgici; complicanze e aspetti riabilitativi; esercitazioni pratiche. Il medesimo corso sarà tenuto a San Daniele del Friuli nei giorni 18, 19 e 20 settembre. LA VOCE pagina 7 FORUM ADOSITALIA A CAMPELLO Nel giorni 25, 26 e 27 settembre avrà luogo a Campello sul Clitunno il VI Forum Associazioni Donne Operate al Seno. Siamo molto grati alla Fondazione “dott. Giulio Loreti” che ospita nuovamente il Forum. La prima volta è avvenuto nel 2004 e ha lasciato un ricordo indelebile in ciascuna delle partecipanti per il calore, l’umanità, la cordialità e generosità trovata e, non ultimo, per la perfetta organizzazione di cui gran merito va alla sig.ra Raffaella Bartesaghi. Il FORUM è motivo di incontro fra le varie associazioni e momento di formazione e informazione per le volontarie proseguendo così la strada tracciata con il 1° Congresso del 1982. GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 00.00-17.30 Inaugurazione Saluto del dott. Loreti e del Sindaco Lettura di introduzione al Forum, dott. G.B. Thomas Direttore Sanitario “Fondazione Loreti” Presidente ADOSITALIA di Campello 00.00-19.30 Cena di benvenuto VENERDÌ 26 SETTEMBRE 09.00-12.00 I Centri di Senologia (o Breast Unit) prof. Franco Buzzi, oncologo, Presidente Lega Contro i Tumori di Terni La prevenzione: – Diagnosi precoce, prof. De Carlo, S. Raffaele di Milano – Alimentazione, attività fisica, prof. Fulvio Bratina, Università degli Studi di Trieste, Coordinatore Commissione Scientifica ADOSITALIA di Trieste “Da Heaven’s Clinic: Risponde Imhotep” dott. Giulio Chiappa, senologo, Presidente ADOSITALIA di Terni Moderatrice: Luisa Nemez 00.00-12.30 Colazione di lavoro 14.00-16.00 Le associazioni si raccontano 16.30-18.30 Visita alle Fonti del Clitunno e al Castello di Campello 00.00-19.30 Cena SABATO 27 SETTEMBRE 09.00-11.30 Divisione del gruppo in due sessioni: I Sessione: aggiornamento di linfodrenaggio Coordinatrice: Sor. Margherita Bertoli II Sessione: formazione e informazione a volontarie Coordinatrice: dott.ssa Daniela Caporal, psicologa, Terni 00.00-12.00 partenza per Trevi - Montefalco (percorrendo la caratteristica strada del Sagrantino) - Spoleto Colazione libera 00.00-19.30 Cena di gala DOMENICA 28 SETTEMBRE Partenza per Assisi e pranzo al Castello di Sorci a Anghiari. pagina 8 LA VOCE E L A R G I Z I O N I A FAVO R E D E L L’ A D O S D I T R I E S T E ELARGIZIONI RICEVUTE IN SEDE Reglia Nedda Pohlen Gioia Miani Norma Mrak Angela Zunelli Nerea Diana Simsig Sguazzin Gregorich Bianca Rottoli Furlan Leonarda Ruzier Atonia Ferri Loredana Favret Mirella Elda Quadrelli Milena Di Chiara Fait Ester Morovic Fedora Girolami Silvana Zanatta Giuseppina Cervai Giuliana Danielis Serena Simonato Pina Diana Simcich Sessi Renata Lisiak Mirella Favret Rupena Lucia € 1.000,00 € 10,00 € 370,00 € 50,00 € 50,00 € 20,00 € 40,00 € 5,00 € 30,00 € 15,00 € 20,00 € 20,00 € 20,00 € 10,00 € 20,00 € 30,00 € 20,00 € 30,00 € 70,00 € 10,00 € 50,00 € 10,00 € 20,00 € 50,00 € 20,00 € 20,00 € 10,00 Caricati Maria Suc Vittoria Zupicic Ernestina Fleury Vocci Teodora Giurco M. Luisa Zucca Adriana Resy Semeraro Grio Maria Nazzarino Stefancic Fleury Tina Etta Marici Scodellaro Elisabetta Gerace Maria Eleonora Cossutta Silvia Bratina Milena Attene Giovanna Ragi Maria Zumin Renata Puri Corinna Grillo Diana Tracanzan Luisa Spada Blocchi Graziella Giassi Gentile Silvia Fioretto Mosca Rosetta € 20,00 € 50,00 € 30,00 € 50,00 € 20,00 € 30,00 € 20,00 € 40,00 € 30,00 € 50,00 € 50,00 € 30,00 € 200,00 € 50,00 € 20,00 € 30,00 € 30,00 € 100,00 € 25,00 € 10,00 € 90,00 € 30,00 € 15,00 € 100,00 € 10,00 € 20,00 € 50,00 ELARGIZIONI A MEZZO CONTO CORRENTE POSTALE Langhe Silvia Destradi Marina Michelli Modugno F. Mauri Lenghi L. Marini Elda € € € € € 20,00 20,00 20,00 25,00 30,00 Ziberna Alessandra Saule Nerina Pressello Annamaria Facchini Teresa Crovatto Lidia € € € € € 50,00 20,00 20,00 15,00 50,00 ELARGIZIONI A MEZZO “IL PICCOLO” Da Mariafiora Crepaz in memoria di Basiliola De Laitemburg € 30,00 Da Siviz Mario in memoria di Klabian Sergio € 40,00 Da Serena Danieli in memoria del marito Sergio Scaggiante 50,00 Da Antonino Ninetto in memoria di Felluga Pesaro Lucia € 20,00 50,00 Da Giorgio e Lili Coceani in memoria di Gigetta e Nico Coceani € 20,00 Da Aldo e Antonia Marici in memoria di Tullio Bovo Dalla nuora,nipote Massimo, con Raffaella e Gianfranco in memoria di Tina e Mondo Orlando € € Da Giorgio e Lili Coceani in memoria di Livia Stokel € 15,00 € 15,00 Da Livio Cobau in memoria di Ada Clemente A tutti va il nostro più sentito ringraziamento € 50,00