GUIDA CORSI E PROGRAMMI ABILITA
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GUIDA CORSI E PROGRAMMI ABILITA
15/7/2016 DiGSPES GUIDA CORSI E PROGRAMMI ABILITA' INFORMATICHE ECDL LUCIA PADOVANI Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Lucia Padovani [email protected] Crediti: 2 Ore: 0 Anno: 1 Semestre: 1,2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Obiettivo del corso Competenze di base di tipo informatico: ECDL Base I moduli richiesti sono : Computer Essentials Online Essentials Word Processing Spreadsheet Propedeuticita' del corso Programma del corso Per il dettaglio del programma richiesto è necessario consultare il Syllabus dei moduli ECDL: www.ecdl.it > Certificazioni > Ecdl: Moduli base Attivita' di supporto alla didattica Sono disponibili on line simulazioni e materiale di studio. Consultare sul sito di dipartimento la pagina: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 1/496 15/7/2016 DiGSPES http://digspes.unipmn.it/servizi/aica/materialeECDL.php Strumenti didattici Il laboratorio informatico del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali nella sede di Alessandria è aperto dalle ore 9 alle ore 18 (salvo prenotazioni per la didattica). Bibliografia Testi d'esame Vedere le pagine del sito relative all'ECDL http://www.digspes.uniupo.it/tuttostudenti/offertaformativa/certificazioniecdleqdl Controllo dell'apprendimento ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE SABRINA VIGANO' Sede: Asti Settore scientifico: INF/01 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Sabrina Vigano' [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email. [email protected] Crediti: 1 Ore: 25 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Proiettore multimediale, lavagna, fotocopie Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 2/496 15/7/2016 DiGSPES Acquisizione di competenze informatiche di base per un corretto utilizzo del personal computer. Competenze e conoscenze attese Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo efficace dei principali applicativi; capacità di servirsi degli strumenti informatici per trovare soluzioni creative a problemi significativi. Programma del corso Il corso è basato sul programma dei moduli 1,2,3,4,7 previsti per la Patente Europea del Computer e tratta pertanto i seguenti argomenti: concetti di base della tecnologia dell’informazione, struttura e funzionamento del pc uso del sistema operativo (Windows) elaborazione testi (MS Word) foglio elettronico (MS Excel) reti informatiche (Internet e posta elettronica) Il programma ha un approccio orientato alla soluzione di problemi contestualizzati, inerenti il percorso di studi. Attivita' di supporto alla didattica Esercitazioni pratiche in laboratorio con metodo didattico orientato al problem solving Strumenti didattici un personal computer per ogni studente Bibliografia Testi d'esame Dispense; libro di testo a scelta sull’ECDL Core 5.0 Controllo dell'apprendimento Simulazioni d’esame in laboratorio durante l’ultima lezione. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche con uso strumenti La prova, della durata di 50 minuti, consisterà in una serie di domande scritte relative alla parte teorica e in una prova pratica sull’uso del sistema operativo, di Internet e degli applicativi trattati durante il corso. ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE MODULO DI: SISTEMI POLITICI AMMINISTRATIVI E ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE NOEMI PODESTA' Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Noemi Podesta' [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 3/496 15/7/2016 DiGSPES Orario di ricevimento: Contattare la docente via email. 0131.283741 studio n. 322 3° piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Presentazione su formato cartaceo ed elettronico delle lezioni introduttive Griglia analitica per la eventuale presentazione da parte degli studenti dei casi empirici o relazioni in aula Prerequisiti al corso Non è richiesto alcun prerequisito particolare all’insegnamento se non le propedeuticità consigliate dal piano di studi vigente in Facoltà Obiettivo del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti e strumenti per l’analisi delle politiche pubbliche e, attraverso la loro applicazione a problemi oggetto di intervento pubblico, di far acquisire la progressiva capacità di analizzare attori, interazioni ed esiti dei processi di policy Competenze e conoscenze attese competenze teorico metodologiche: cosa sono le politiche pubbliche, perché e come si studiano (finalità e paradigmi, problemi e concetti) competenze analitiche: come si decidono e si attuano gli interventi pubblici (attori e processi, regole e strumenti) Propedeuticita' del corso Non si segnala alcuna particolare propedeuticità dell’insegnamento se non quelle consigliate dal piano di studi vigente in Facoltà Programma del corso 1. Dalla politica alle politiche 2. Il ciclo di vita di una policy 3. Come nasce un problema pubblico 4. Tipi di politiche e modalità di policy making 5. Processi e modelli decisionali 6. Decisione e attuazione: cosa succede dopo che una legge è stata approvata? 7. Dall’output amministrativo all’impatto sociale 8. Politiche pubbliche e partecipazione: casi empirici e concetti teorici 9. Organizzazioni e politiche locali Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 4/496 15/7/2016 DiGSPES La docente sarà a disposizione degli studenti durante l’orario di ricevimento per qualsiasi chiarimento in merito alle lezioni, allo svolgimento dell’esame Strumenti didattici Saranno a disposizione degli studenti tutte le slides delle lezioni che dovranno essere utilizzate unicamente come “guida” allo studio e non in sostituzione dei testi consigliati per la preparazione all’esame Bibliografia Testi d'esame Dispense di Analisi delle Politiche Pubbliche a cura di Noemi Podestà M. HOWLET e M. RAMESH, Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003 (Per i non frequentanti) G.L. BULSEI e N. PODESTA', L' ascolto del territorio.Esperienze di democrazia partecipativa, Roma, Aracne, 2014 (forthcoming). G.L. BULSEI, La società diffusa. Organizzazioni e politiche locali, Roma, Carocci, 2012 Controllo dell'apprendimento Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a contattare il docente al fine di concordare forme alternative di supporto e verifica dell’apprendimento Modalita' e descrizione della verifica Prove orali La prova finale, consisterà in un colloquio volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze e competenze attese ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE CLASS NOEMI PODESTA' Sede: Asti Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Noemi Podesta' [email protected] Orario di ricevimento: Contattare la docente via email. 0131.283741 studio n. 322 3° piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 5/496 15/7/2016 DiGSPES Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Presentazione su formato cartaceo ed elettronico delle lezioni introduttive Griglia analitica per la eventuale presentazione da parte degli studenti dei casi empirici o relazioni in aula Prerequisiti al corso Non è richiesto alcun prerequisito particolare all’insegnamento se non le propedeuticità consigliate dal piano di studi vigente in Facoltà Obiettivo del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti e strumenti per l’analisi delle politiche pubbliche e, attraverso la loro applicazione a problemi oggetto di intervento pubblico, di far acquisire la progressiva capacità di analizzare attori, interazioni ed esiti dei processi di policy Competenze e conoscenze attese competenze teorico metodologiche: cosa sono le politiche pubbliche, perché e come si studiano (finalità e paradigmi, problemi e concetti) competenze analitiche: come si decidono e si attuano gli interventi pubblici (attori e processi, regole e strumenti) Propedeuticita' del corso Non si segnala alcuna particolare propedeuticità dell’insegnamento se non quelle consigliate dal piano di studi vigente in Facoltà Programma del corso 1. Dalla politica alle politiche 2. Il ciclo di vita di una policy 3. Come nasce un problema pubblico 4. Tipi di politiche e modalità di policy making 5. Processi e modelli decisionali 6. Decisione e attuazione: cosa succede dopo che una legge è stata approvata? 7. Dall’output amministrativo all’impatto sociale 8. Politiche pubbliche e partecipazione: casi empirici e concetti teorici 9. Organizzazioni e politiche locali Attivita' di supporto alla didattica La docente sarà a disposizione degli studenti durante l’orario di ricevimento per qualsiasi chiarimento in merito alle lezioni, allo svolgimento dell’esame Strumenti didattici Saranno a disposizione degli studenti tutte le slides delle lezioni che dovranno essere utilizzate unicamente come “guida” allo studio e non in sostituzione dei testi consigliati per la preparazione all’esame Bibliografia Testi d'esame Dispense di Analisi delle Politiche Pubbliche a cura di Noemi Podestà M. HOWLET e M. RAMESH, http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 6/496 15/7/2016 DiGSPES Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003 (Per i non frequentanti) G.L. BULSEI e N. PODESTA', L' ascolto del territorio.Esperienze di democrazia partecipativa, Roma, Aracne, 2014 (forthcoming). G.L. BULSEI, La società diffusa. Organizzazioni e politiche locali, Roma, Carocci, 2012 Controllo dell'apprendimento Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a contattare il docente al fine di concordare forme alternative di supporto e verifica dell’apprendimento Modalita' e descrizione della verifica Prove orali La prova finale, consisterà in un colloquio volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze e competenze attese ANALISI DI BILANCIO ALESSANDRA FARAUDELLO LORENZO GELMINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Alessandra Faraudello [email protected] Orario di ricevimento: Prossimo ricevimento martedì 19 luglio ore 11,30 aula 210 Nel periodo estivo docente riceve su appuntamento email [email protected] Palazzo Borsalino, studio 324 3° piano tel. 0131.283812 Lorenzo Gelmini [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 7/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza Casi ed esercitazioni. Prerequisiti al corso Corso di Economia Aziendale Corso di Ragioneria Obiettivo del corso Il corso si propone di fornire strumenti per comprendere l’andamento economico finanziario dell’impresa sottoposta ad analisi; tali strumenti saranno singolarmente considerati al fine di evidenziarne potenzialità e limiti. In fine si addiverrà alla formulazione generale di giudizio circa l’andamento dell’azienda nei singoli profili economicofinanziari e nel suo insieme; Competenze e conoscenze attese Capacità di formulare un giudizio circa l'andamento dell'azienda sotto il profilo economico finanziario e patrimoniale. Propedeuticita' del corso Programma del corso L’analisi di bilancio viene collocata nel quadro che descrive il funzionamento dell’impresa e le sue interazioni con l’ambiente in cui è immersa. I temi trattati si sviluppano secondo la seguente articolazione: • La lettura del bilancio. • Le riclassificazioni delle tavole di sintesi: la riclassificazione dello stato patrimoniale la riclassificazione del conto economico • Gli indici di bilancio: indici di solidità indici di liquidità indici di redditività alcuni altri indicatori significativi • L’analisi delle dinamiche finanziarie. • L’espressione di un giudizio di sintesi. Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 8/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Teodori C., L’analisi di bilancio, ed. Giappichelli, seconda edizione 2008 Controllo dell'apprendimento Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte BEHAVIORAL ECONOMICS GIANNA LOTITO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gianna Lotito [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Esercitazioni Prerequisiti al corso E' presupposta una conoscenza della microeconomia e dei metodi quantitativi per l'economia a livello introduttivo. Propedeuticità: Metodi quantitativi per l'economia II Obiettivo del corso Fornire la conoscenza della teoria microeconomica a livello intermedio, con una adeguata formalizzazione matematica. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 9/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Capacità di maneggiare i modelli di base della teoria microeconomica, con alcune applicazioni. Programma del corso Il corso si compone di due parti. La prima ripercorre gli argomenti del corso di Microeconomia I del triennio, introducendo una più completa formalizzazione matematica. La seconda parte consiste in complementi e approfondimenti ulteriori, in particolare: 1. Equilibrio economico generale: i due teoremi dell'economia del benessere. 2. Scelta in condizioni di rischio e incertezza. La teoria dell'utilità attesa e sue principali critiche. 3. Modelli di oligopolio. Monopolio bilaterale e contrattazione. Concorrenza spaziale. Giochi strategici. Equilibri di Nash. 4. Esternalità nel consumo e nella produzione. Libero accesso. 5. Beni pubblici. Attivita' di supporto alla didattica Svolta direttamente dal docente con il supporto di un esercitatore. Bibliografia Testi d'esame H. VARIAN, Microeconomia, VI ed., Cafoscarina, Venezia 2007, capitoli scelti. Materiali didattici che saranno forniti durante il corso. Controllo dell'apprendimento Una prova scritta a metà corso, che vale per il 50% del voto complessivo. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Una prova scritta a fine corso, composta da un numero variabili di esercizi, che vale per il restante 50% del voto complessivo. BEHAVIORAL ECONOMICS AND FINANCE GIANNA LOTITO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gianna Lotito [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 10/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso L'economia comportamentale si propone di estendere il potere esplicativo della teoria economica attraverso l'introduzione di più realistici fondamentali psicologici. Obiettivo del corso è quello di fornire una introduzione all'approccio e ai metodi dell'economia comportamentale, analizzandone i principali contributi e applicazioni, e le nuove tendenze di ricerca. Competenze e conoscenze attese A compimento del corso gli studenti saranno a conoscenza di alcuni dei principali concetti, strumenti e campi di applicazione dell'economia comportamentale. Attraverso lo studio dei lavori sperimentali saranno in grado di comprendere l'importanza del design di un esperimento come strumento metodologico. Programma del corso 1. Introduzione all'economia comportamentale. Metodologia. L'economia sperimentale. Altre metodologie di ricerca. 2. Scelte individuali in condizioni di rischio e incertezza. La Teoria dell'Utilità Attesa. L'approccio assiomatico. L'utilità attesa nel triangolo di Machina. I principali paradossi della scelta. Esperimenti e sviluppi teorici nell'ambito dell'utilità nonattesa. 3. Prospect Theory. 4. La scelta intertemporale. 5. Emozioni e scelte. 6. Elementi di finanza comportamentale. Attivita' di supporto alla didattica attività seminariale Strumenti didattici materiale di supporto distribuito durante il corso; seminari Bibliografia Testi d'esame I principali articoli di riferimento verranno indicati durante il corso. Controllo dell'apprendimento attività seminariale sui lavori di base della letteratura considerata Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte una prova scritta alla fine del corso BENI PUBBLICI, PRIVATI, COMUNI ANGELO PICHIERRI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 11/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Angelo Pichierri [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Prerequisiti al corso L’aver sostenuto in precedenza esami di sociologia / teoria sociale è un elemento facilitante. Obiettivo del corso Delimitazione di alcune problematiche chiave della modernità e della globalizzazione. Competenze e conoscenze attese Conoscenza di un ristretto numero di autori e approcci teorici fondamentali. Propedeuticita' del corso Programma del corso Competitività economica e coesione sociale. Produzione e allocazione di beni collettivi; crisi della dicotomia pubblico/privato. La dimensione organizzativa. La dimensione territoriale. Mercato e democrazia. Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici PC. Capacità di fornire presentazioni powerpoint. Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti non frequentanti: E. Ostrom, Governare i beni collettivi, Marsilio, Venezia 2006 (pp. IXXLVI e 1156) P. Perulli (a cura di), Terra mobile, Einaudi, Torino 2014 Per gli studenti frequentanti, il programma verrà personalizzato sulla base dell’attività seminariale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 12/496 15/7/2016 DiGSPES Controllo dell'apprendimento Per gli studenti frequentanti, discussione seminariale di relazioni scritte, orali, powerpoint. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali BUSINESS AND PUBLIC POLICY MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND COLLECTIVE SERVICE ROBERTO ZANOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Zanola [email protected] Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali. Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 910, sarà sospeso ad agosto riprenderà come consuetudine il 7 settembre Tel. 0131.283719 Studio n. 306 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso Il corso esplora i fondamenti economici della politica pubblica per comprendere perchè, come, e con quale livello di successo/fallimento lo stato intervenga in una pluralita' di ambiti: la tassazione, la sicurezza sociale, l'assistenza agli indigenti, la cultura, l'assistenza sanitaria, l'istruzione, l'ambiente, e la sostenibilita' del debito. Strumenti didattici Utilizzo di slides ed eventuale materiale multimediale. Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 13/496 15/7/2016 DiGSPES Da definire Modalita' della verifica Prove scritte Casi studio BUSINESS AND PUBLIC POLICY MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND PUBLIC POLICY ROBERTO ZANOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Zanola [email protected] Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali. Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 910, sarà sospeso ad agosto riprenderà come consuetudine il 7 settembre Tel. 0131.283719 Studio n. 306 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso Il corso esplora i fondamenti economici della politica pubblica per comprendere perchè, come, e con quale livello di successo/fallimento lo stato intervenga in una pluralita' di ambiti: la tassazione, la sicurezza sociale, l'assistenza agli indigenti, la cultura, l'assistenza sanitaria, l'istruzione, l'ambiente, e la sostenibilita' del debito. Strumenti didattici Utilizzo di slides ed eventuale materiale multimediale. Bibliografia Testi d'esame Da definire http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 14/496 15/7/2016 DiGSPES COMPETITION LAW AND POLICY EUGENIO BARCELLONA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Barcellona [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Diritto privato Obiettivo del corso Il corso ha l'obiettivo essenziale di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto commerciale. Le lezioni non copriranno l’intero programma, ma tratteranno, con tecnica 'micro – monografica', alcuni istituti paradigmatici. Competenze e conoscenze attese Padronanza dei principali istituti del diritto commerciale e della regolamentazione del mercato. Programma del corso A. Introduzione 1. Diritto positivo e interpretazione: la storicità del diritto e i limiti del metodo esegetico. 2. Le origini del diritto commerciale: l’età dei comuni. 3. L’ordinamento dei comuni come anticipazione della modernità borghese: 1) gli status; 2) la nascita delle città; 3) libertà–autonomia–eguaglianza; 4) l’ordinamento corporativo; 5) la “garanzia” del profitto: monopolio di acquisto e di vendita; 6) mercati e fiere; 7) l’istituzione della moneta; 8) il mercator e la speculatio; 9) razionalità, calcolo, contabilità (il bilancio). 4. Lo ius mercatorum come diritto razionale protocapitalistico: il “nuovo” diritto privato dell’età dei comuni e il “nuovo” diritto dell’impresa. Dalla tutela della proprietà (economia rurale) alla tutela del contratto (economia protocapitalistica). 5. La matrice comune del diritto commerciale delle origini: nuova disciplina razionale del credito e l’ottimizzazione dell’allocazione dei costi (monitoraggio dei rischi di credito): 1) autonomia patrimoniale dell’impresa; 2) la compagnia e la responsabilità illimitata dei soci; 3) la nuova http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 15/496 15/7/2016 DiGSPES disciplina del fallimento. B. Imprenditore 1. La nozione dell’imprenditore: norme definitorie e discipline applicabili. Metodo “essenzialistico” e metodo “funzionale” 2. La nozione di impresa fra economia e diritto. 3. Lo scopo di lucro: storia, antropologia, diritto. C. Azienda e disciplina della concorrenza 1. La disciplina dell’azienda 2. La disciplina della concorrenza: il significato della tutela “filomercantile” D. Società cd. Personali 1. Disciplina della cd. impresa collettiva e disciplina del finanziamento protocapitalistico: dalla società semplice alla società in accomandita semplice 2. Società in nome collettivo 3. Eterogenesi dei fini: le società cd. personali ai vertici dei gruppi familiari E. Società cd. di capitali: la società per azioni 1. La società per azioni: fra disciplina dell’impresa collettiva e disciplina del finanziamento dell’impresa 2. La duplicazione funzionale della società per azioni: dalla società per azioni “aperta” delle origini alla società “chiusa”. L’emersione normativa della divaricazione funzionale 3. Società per azioni e progressiva “liberalizzazione” del diritto positivo: mercati finanziari ed equalizzazione di diritti imperativi diversi o antitetici 4. Società per azioni, “azione sociale”, strumenti finanziari e mercati di capitali: il significato della cd. mandatory disclosure 5. La disciplina delle società per azioni: proprietà, gestione, controllo 6. La disciplina delle società per azioni: il bilancio 7. Il dibattito sulla corporate governance 8. La struttura finanziaria delle società per azioni: l’evoluzione normativa della disciplina della debt toequity ratio ed il problema della separazione proprietà/gestione 9. La società per azioni e le operazioni sul capitale: aumento di capitale, fusione e scissione 10. La vendita dei pacchetti azionari F. Società di capitali: società in accomandita e società a responsabilità limitata 1. La società in accomandita 2. La s.r.l. G. Società di capitali: gruppi, trasformazione, scioglimento 1. Il problema dei gruppi e la disciplina della cd. direzione unitaria: fra diritto commerciale e diritto civile 2. La disciplina della trasformazione e dello scioglimento SENTENZA A tutti gli studenti – frequentanti o meno – è richiesta la conoscenza critica di una sentenza (di merito o di legittimità) avente ad oggetto un istituto di diritto commerciale. Durante il corso verranno suggerite alcune sentenze, ma è benvenuta e incoraggiata la selezione di una sentenza da parte dello stesso studente.Lo studente dovrà essere capace di illustrare il 'fatto', le tesi delle parti (domande ed eccezioni), la motivazione della decisione e dovrà altresì essere capace di enucleare la 'massima' e di formulare la propria posizione critica (adesiva o contraria). LEZIONI E FREQUENZA http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 16/496 15/7/2016 DiGSPES Come già descritto negli obbiettivi del corso, durante le lezioni frontali saranno affrontati istituti paradigmatici del diritto commerciale affinché attraverso le esemplificazioni e gli approfondimenti svolti in classe lo studente possa acquisire dimestichezza e padronanza dell’impianto concettuale che sorregge l’intera materia. A tutti gli studenti, compresi i frequentanti, è comunque richiesto di prepararsi e di studiare tutto il programma d’esame mediante lo studio di un manuale e del codice civile, indipendentemente da quali istituti siano stati trattati a lezione. Nel corso delle lezioni saranno resi disponibili agli studenti frequentanti un syllabus con l’indicazione degli argomenti che saranno trattati in classe e alcuni materiali aggiuntivi di approfondimento, la cui lettura è facoltativa. Bibliografia Testi d'esame Allo studente è lasciata la libertà di scegliere il manuale di studio (ove reperire la trattazione degli istituti sopra evidenziati). L’utilizzo del manuale deve sempre essere inteso come uno strumento ausiliario per la conoscenza delle corrispondenti norme del codice civile. L’uso di un codice civile aggiornato è, infatti, essenziale. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni dotati di un codice civile, il cui utilizzo è peraltro consentito – in linea di massima – anche nel corso dell’esame. L’uso di un codice civile commentato è fortemente consigliato. È generalmente sconsigliato l’utilizzo di compendi o di edizioni sintetiche. Quale manuale di riferimento si consiglia (ferma restando la libertà di scelta): G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, ed. VI, UTET, 2015, (con esclusione della parte Terza). Controllo dell'apprendimento Per i soli studenti frequentanti vi sarà la possibilità – in data da destinarsi (approssimativamente verso la metà del corso e subito dopo il termine dello stesso) – di sostenere due cd. esami di esonero. Indicativamente il primo esame avrà ad oggetto le parti di programma da (A) a (D) inclusa; il secondo la restante parte del programma. L’esame di esonero si terrà in forma scritta e consisterà nella redazione di due o tre tracce a svolgimento ’aperto’, che potranno consistere anche in brevi casi pratici. All'esame è permesso consultare il codice civile; non sono ammessi codici con commenti di dottrina o con annotazioni della giurisprudenza. Il risultato di ciascuna delle due prove è indipendente dal risultato dell'altra prova e resterà valido sino al termine della sessione di esami che precede l'inizio delle lezioni del corso dell'anno accademico successivo. L'eventuale insufficienza nella prima prova non preclude la partecipazione alla seconda, così come non è necessario aver sostenuto la prima prova per sostenere la seconda. Nel caso in cui lo studente ottenga la sufficcienza in una sola delle due prove, dovrà sostenere un esame orale sulla restante parte del programma. Il voto dell'esame corrisponde generalmente alla media arrotondata per difetto dei voti ottenuti in ciascuna delle due prove. Il docente si riserva in ogni caso la possibilità di richiedere una breve integrazione di esame in forma orale, in aggiunta alle due prove. In caso di esito della prova sufficiente, ma non soddisfacente per lo studente, il candidato può chiedere che non si tenga conto del risultato di una o di entrambe le prove scritte e sostenere l'esame orale sulla relativa parte di programma (restando eventualmente salvo il voto positivo ottenuto nell'altra prova). Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Gli esami saranno tenuti in forma orale; tuttavia, una parte dell’esame potrà essere svolta anche in forma scritta (tanto su iniziativa del docente, quanto su richiesta dello studente). La parte di esame in forma scritta potrà avere ad oggetto l’esame di un caso pratico, la redazione di una clausola contrattuale e/o statutaria, una breve trattazione di un tema. CRIMINOLOGIA http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 17/496 15/7/2016 DiGSPES DANIELE SCARSCELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Daniele Scarscelli [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceverà previo appuntamento concordato per email; Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà dopo le lezioni o su appuntamento concordato per email Tel. 0131.283870 studio 208 2° Piano Via Cavour, 78 lato banca [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico online Obiettivo del corso Apprendimento delle teorie sociologiche adottate per spiegare la devianza e il crimine; riconoscimento delle implicazioni di politica sociale e penale di ogni modello teorico. Competenze e conoscenze attese Conoscere i principali paradigmi teorici della devianza e della criminalità; acquisire alcuni strumenti di analisi dei fenomeni devianti e delle politiche di controllo sociale e penale; capacità di de costruire gli stereotipi relativi ad alcune forme di devianza; capacità di individuare le rappresentazioni della devianza e del deviante e i modelli di spiegazione della devianza alla base delle principali politiche di prevenzione e controllo. Propedeuticita' del corso . Programma del corso Il corso è articolato in due parti. Nella parte istituzionale verranno illustrate le principali teorie sociologiche sulla devianza e criminalità. Nella parte monografica saranno analizzate due tematiche: il consumo di droghe illegali; il carcere e il suo impatto sul corso di vita delle persone detenute; si cercherà di rispondere alla domanda "Il carcere rieduca?", tenendo presente che secondo la nostra Costituzione le pene non potrebbero consistere in trattamenti contrari al senso di http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 18/496 15/7/2016 DiGSPES umanità e dovrebbero tendere alla rieducazione del condannato. Attivita' di supporto alla didattica . Strumenti didattici Materiale audiovisivo Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti Testo obbligatorio: Scarscelli e Vidoni (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma (escluso il terzo paragrafo "Applicazione delle teorie ai casi" di ogni capitolo) Un testo a scelta tra: Scarscelli (2010), Il consumo di droghe, Carocci, Roma; Vianello (2012), Il carcere, Carocci, Roma. Per gli studenti non frequentanti Testo obbligatorio: Scarscelli e Vidoni (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma (tutto il libro). Un testo a scelta tra: Scarscelli (2010), Il consumo di droghe, Carocci, Roma; Vianello (2012), Il carcere, Carocci, Roma Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova intermedia per gli studenti frequentanti. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte E' prevista una verifica finale scritta. Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito la conoscenza delle principali teorie sociologiche sulla devianza ed essere in grado di riconoscere le implicazioni di politica sociale e penale di ogni teoria. La verifica finale prevede una serie di domande aperte a cui gli studenti devono rispondere. La durata della verifica finale è di 2 ora e mezza. DIRITTI, SALUTE E CONTESTI MIGRATORI STEFANIA FUCCI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 19/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Stefania Fucci [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore1011 Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14 Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207 2° piano Tel 0131.283869 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscenza dei principali paradigmi sociologici in tema di salute e malattia, del diritto alla salute come diritto fondamentale e della sua esigibilità da parte dei cittadini stranieri Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali aspetti della salute, della malattia e dell'esigibilità del diritto alla salute da parte dei cittadini stranieri secondo una prospettiva sociologica Propedeuticita' del corso Nussun insegnamento Programma del corso Il corso intende presentare e analizzare i principali approcci sociologici in tema di salute e malattia, con un'attenzione particolare al concetto di diritto alla salute, inteso come diritto soggettivo. A tal fine, una parte del corso sarà dedicata all'approfondimento e all'analisi dell'esercizio che di tale diritto possono fare i cittadini stranieri Attivita' di supporto alla didattica Nessuno http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 20/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Per i frequentanti: primi tre capitoli del Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia. Un'introduzione, Milano, Franco Angeli . Letture di approfondimento fornite dal docente durante il corso Per i non frequentanti: primi tre capitoli del Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia. Un'introduzione, Milano, Franco Angeli. Letture di approfondimento (disponibili in biblioteca): Colombo, E., (2006), Le culture della salute, in M. Bucchi, F. Neresini, Sociologia della salute. Carocci, Roma. Crivellini, M., Galli, M., (2011), Il sistema sanitario italiano, in M. Crivellini, M. Galli, Sanità e salute: due storie diverse. Sistemi sanitari e salute nei paesi industrializzati, Franco Angeli, Milano. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta della durata di 90 minuti DIRITTO AMMINISTRATIVO EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 21/496 15/7/2016 DiGSPES Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti DIRITTO AMMINISTRATIVO EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 22/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 12 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 23/496 15/7/2016 DiGSPES Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti DIRITTO AMMINISTRATIVO EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 12 Ore: 66 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 24/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti DIRITTO AMMINISTRATIVO MODULO DI: DIRITTO AMMINISTRATIVO E PUBLIC UTILITIES EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 25/496 15/7/2016 DiGSPES Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 26/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO AMMINISTRATIVO CLASS EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Asti Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 27/496 15/7/2016 DiGSPES pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti DIRITTO AMMINISTRATIVO I COGNOMI AL ROBERTA LOMBARDI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberta Lombardi [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà su appuntamento email [email protected] studio: via Mondovì 8, tel. 0131283887 Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Per sostenere l'esame di diritto amministrativo occure aver superato gli esami di Diritto costituzionale, Diritto privato e Istituzioni di diritto romano. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 28/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto amministrativo, con particolare riferimento all'organizzazione e all'attività delle pubbliche amministrazioni, nonché nella conoscenza delle categorie concettuali attraverso cui giurisprudenza e dottrina ricostruiscono e interpretano le diverse discipline normative, nazionali e comunitarie, applicabili in tali settori. Propedeuticita' del corso Il corso è propedeutico al corso di Diritto Amministrativo II, al Corso di Diritto dell'Ambiente, al Corso di Diritto Urbanistico, al Corso di Diritto dello sport. Programma del corso Il corso prenderà in considerazione i temi dell’organizzazione e dell’attività amministrativa alla luce delle recenti riforme costituzionali e legislative, dei principi e delle norme di livello comunitario e delle regole di formazione giurisprudenziale.Quanto all’organizzazione, sarà approfondito in particolare l'evoluzione storica della separazione tra indirizzo politico e attività di gestione.Per ciò che attiene all’attività, saranno in particolare oggetto di trattazione i principi generali dettati dalla Costituzione o comunque da essa desumibili,la discrezionalità amministrativa e le sue regole, il procedimento, gli atti e i provvedimenti, il regime della validità e dell’efficacia dei medesimi, gli accordi pubblici , l’attività contrattuale delle p.a e i regimi delle responsabilità cui è soggetta la p.a. Al fine di arricchire l'offerta formativa del corso, dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista d'impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significa oggi essere operatore del diritto. Attivita' di supporto alla didattica Per i frequentanti: slides e materiale distribuito a lezione (sentenze, articoli, ecc..) Strumenti didattici Per i frequentanti: slides e materiale distribuito a lezione (sentenze, articoli) che integreranno i contenuti del corso. Bibliografia Testi d'esame Per i frequentanti E. Casetta F. Fracchia, Manuale di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2014, dal cap. I al cap. VIII. Oltre alla conoscenza del materia le distrubuito a lezione. Per i non frequentanti Parte generale:E. Casetta F. Fracchia, Manuale di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2014, dal cap. I al cap. VIII. Parte speciale:R. Ferrara, Introduzione al diritto amministrativo. Le pubbliche amministrazioni nell'era della globalizzazione, Roma Bari, Laterza, 2014. Controllo dell'apprendimento Per i frequentanti è prevista una prova di esonero scritta DIRITTO AMMINISTRATIVO I COGNOMI MZ EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 29/496 15/7/2016 DiGSPES Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 30/496 15/7/2016 DiGSPES M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti DIRITTO AMMINISTRATIVO II PIERA VIPIANA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Piera Vipiana [email protected] Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa email: [email protected] Studio: via Mondovì 8. tel. 0131283881 Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 4 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Propedeuticità: Diritto amministrativo I e Diritto processuale civile. La registrazione dei voti di entrambi gli insegnamenti deve risultare inderogabilmente dal libretto. Obiettivo del corso Il corso si propone l'analisi delle tematiche inerenti al sistema di giustizia amministrativa, alla validità degli atti amministrativi e ai poteri di autotutela amministrativa, nonché l'approfondimento della disciplina attuale del procedimento amministrativo. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 31/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Conoscenza degli istituti di giustizia amministrativa e padronanza della disciplina attuale dell'atto e del procedimento amministrativo, in base alla giurisprudenza recente. Programma del corso Il corso si occupa soprattutto dello studio della tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione, e quindi del riparto fra la giurisdizioni, del processo dinanzi al giudice ordinario quando una delle parti è una p.a., e del sistema di giustizia amministrativa, e in questo ambito approfondisce in modo particolare la disciplina contenuta nel nuovo codice del processo amministrativo. Oggetto di specifico approfondimento saranno poi le questioni inerenti al procedimento amministrativo, all'invalidità degli atti amministrativi ed ai poteri di autotutela spettanti alle pubbliche amministrazioni. Strumenti didattici Esame di alcune sentenze rilevanti. Ricerche guidate di tematiche inerenti al corso su riviste on line e motori di ricerca. Sottoposizione agli studenti di casi concreti e discussione sulla possibile risoluzione di essi da parte della giurisprudenza. Bibliografia Testi d'esame Per tutti gli studenti del corso: C. MIGNONE P. M. VIPIANA, Giustizia amministrativa, seconda edizione, Cedam, 2013, e P.M. Vipiana, I procedimenti amministrativi, Cedam, 2012. Per gli studenti interessati all'ottenimento di 9 crediti complessivi è indicato anche: P. M. Vipiana, Invalidità, annullamento d'ufficio e revoca degli atti amministrativi, Cedam, 2007. Controllo dell'apprendimento Eventuali prove intermedie saranno concordate a lezione. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La prova, a discrezione della commissione giudicatrice, sarà scritta ed eventualmente orale, oppure, a discrezione della commissione giudicatrice, soltanto orale. La verifica, se orale, verterà sulla padronanza degli istituti oggetto del corso, attraverso la proposizione una serie di domande: la durata della prova potrà variare fra i venti e i quaranta minuti circa. La prova scritta consisterà nella risposta argomentata a domande e durerà fra i trenta e i cinquanta minuti circa DIRITTO BANCARIO STEFANO AMBROSINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 32/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Stefano Ambrosini [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente). Il corso si divide in tre parti. Nella prima verranno illustrate le origini e le fonti del diritto contrattuale bancario, nonché i principi generali che reggono i rapporti fra le banche e la loro clientela (segreto bancario, trasparenza, pubblicità, forma e contenuto minimo dei contratti bancari, ecc.). Nella seconda parte sarà analizzata la disciplina dei singoli contratti bancari (conto corrente, deposito, apertura di credito, anticipazione, sconto) e quella dei servizi bancari (cassette di sicurezza, custodia e amministrazioni di titoli), di investimento (tutela degli investitori e responsabilità degli intermediari finanziari) e di pagamento (carte di credito, bancomat, ecc.). Nella terza parte verranno approfonditi gli aspetti giuridicoeconomici legati alla concessione di credito da parte delle banche e al ruolo che queste svolgono nelle operazioni di ristrutturazione dei debiti delle imprese in crisi, anche con il contributo di un noto dirigente bancario, che metterà a disposizione degli studenti materiale didattico destinato ad integrare lo studio del manuale. Bibliografia Testi d'esame G. CAVALLI – M. CALLEGARI, Lezioni sui contratti bancari (seconda edizione), Zanichelli, Bologna, ultima edizione. DIRITTO CIVILE I LUCA PES Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/01 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Luca Pes [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente previo appuntamento email [email protected] Via Mondovì, 8 Crediti: 9 Ore: 66 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 33/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides e altri materiali didattici integrativi per gli studenti frequentanti saranno messi a disposizione tramite il sito DIR (didattica in rete). Prerequisiti al corso Per la comprensione delle tematiche trattate nel corso, è essenziale una buona conoscenza generale del diritto privato. Pertanto è consigliato il ripasso di un manuale di istituzioni di diritto privato, nelle parti che saranno indicate a lezione. Ai sensi del regolamento del corso di laurea magistrale (LMG), l'esame di istituzioni di diritto privato è propedeutico a diritto civile I. Si ricorda inoltre che, ai sensi del regolamento di corso di laurea: "il superamento di almeno due esami tra i seguenti: Diritto Costituzionale, Istituzioni di Diritto Privato e Istituzioni di Diritto Romano, è propedeutico ad ogni altro esame ad eccezione di quelli del primo anno." Obiettivo del corso Il corso è dedicato al diritto di famiglia e ha un duplice obbiettivo: da una parte, intende fornire le basi giuridiche per una conoscenza approfondita del diritto privato della famiglia; dall'altra, si propone di offrire gli strumenti culturali necessari per comprendere la famiglia (oggetto di regolamentazione giuridica) nelle sue diverse epifanie e trasformazioni più o meno recenti. Competenze e conoscenze attese Al termine dell'insegnamento, ci si attende da parte dello studente una conoscenza approfondita del diritto di famiglia, nonché una capacità critica di ragionare sulla famiglia come oggetto di regolamentazione giuridica. Programma del corso La "famiglia" in prospettiva storica e culturale; evoluzione storica del diritto di famiglia, principi costituzionali e prospettive di riforma; il matrimonio; i rapporti personali e patrimoniali tra coniugi; la crisi coniugale, separazione e divorzio; le convivenze e la famiglia di fatto; il rapporto genitorifigli: aspetti personali, patrimoniali e intervento giudiziario; l’accertamento dello stato di filiazione; adozione e affidamento. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere operatore del diritto. Attivita' di supporto alla didattica Alcune lezioni potranno avere carattere seminariale e vertere sull'approfondimento e la discussione in classe di temi specifici e/o di parti del testo adottato per il corso. In questo modo, si cercherà anche di superare in classe le eventuali difficoltà che potrebbero sorgere durante la preparazione individuale dell’esame. Il docente resta a disposizione durante l'orario di ricevimento per eventuale supporto allo studio individuale. Strumenti didattici Il materiale didattico integrativo per gli studenti frequentanti verrà messo a disposizione tramite il http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 34/496 15/7/2016 DiGSPES sito DIR (didattica in rete). Bibliografia Testi d'esame Sia per i frequentanti sia per i non frequentanti, il testo d'esame è il manuale di Gilda Ferrando, Diritto di famiglia, Bologna: Zanichelli, 2015 (2a ed., 344 pp., €39). Sarà inoltre necessaria un’edizione qualsiasi del codice civile aggiornata al 2015. Non si richiede invece un “codice della famiglia” o altra compilazione. Altri validi manuali di diritto di famiglia, sui quali è possibile preparare in tutto o in parte l'esame, sono: G. Bonilini, Manuale di diritto di famiglia, UTET, 2014 (419 pp., €32); M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, CEDAM, 2015 (514 pp., €32). Controllo dell'apprendimento Potrà essere prevista una prova intermedia scritta riservata ai frequentanti (esonero). Per essere considerati frequentanti è necessario essere presenti ad almeno l'80% delle lezioni (max 6 assenze). Modalita' e descrizione della verifica Prove orali La prova orale ha lo scopo di verificare le conoscenze apprese, sia con la frequentazione del corso sia con lo studio del manuale, nonché le capacità critiche e di ragionamento. DIRITTO CIVILE PROGREDITO RODRIGO MIGUEZ NUNEZ Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/01 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Rodrigo Miguez Nunez [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì dalle ore 14 alle ore 15 previo appuntamento via email. [email protected] Tel. 0131.283887 Studio via Mondovì 6 Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 35/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Diritto privato Obiettivo del corso Per gli studenti frequentanti Nel quadro di una visione complessiva del diritto civile, il corso intende approfondire la teoria generale della nozione di soggetto di diritto e del diritto dei beni e allo scopo di conseguire una solida base critica per confrontarsi con le attuali tematiche che sfidano la bipartizione persona (soggetto) e cosa (oggetto). L'obbiettivo primario del corso è conseguentemente quello di rendere lo studente capace di ricostruire istituti fondamentali del diritto dei beni e dei soggetti giuridici nel quadro del rinnovato sistema delle fonti – italiane e comparate – con particolare attenzione ai più recenti e significativi orientamenti della dottrina e giurisprudenza. Nel percorso formativo si stimolerà l’utilizzo di strumenti metodologici interdisciplinari in modo da dotare gli studenti di attrezzi non tradizionali per comprendere i fenomeni sociogiuridici riguardanti il rapporto soggetto oggetto. Il metodo didattico consiste nella spiegazione delle principali nozioni della materia trattata. La partecipazione attiva alle lezioni ed alle esercitazioni costituisce l’essenziale elemento di valutazione sul grado di apprendimento e di maturazione degli studenti. Nel corso delle lezioni, si procederà a discussioni in aula su temi ed argomenti stabiliti con gli studenti. Le materie, pertanto, saranno trattate a livello teorico con ampi riferimenti alle regole interpretative espresse dai giudici nell’applicazione della legge, nonché dalle esperienze comparate in ambiti storici, economici e antropologici. In modo contemporaneo si svolgerà l’attività di simulazioni processuali (in inglese, moot courts) su diverse tematiche civilistiche (responsabilità, contratto, proprietà, persona e famiglia). Tutti gli studenti frequentanti il corso sono tenuti a prendervi parte in modo attivo secondo il calendario e le istruzioni che verranno pubblicate su DIR. Per i non frequentanti Nel quadro di una visione complessiva del diritto civile, il corso intende approfondire la teoria generale del diritto dei beni e della proprietà allo scopo di conseguire una solida base critica per confrontarsi con le attuali tematiche relative all’uso sostenibile delle risorse comuni, nonché di partecipare ai dibattiti politicogiuridici sul destino dei beni, l’estensione della proprietà e le limitazioni del mercato negli ambiti riguardanti diritti fondamentali per la vita e lo sviluppo della personalità. L'obbiettivo primario del corso è conseguentemente quello di rendere lo studente capace di ricostruire istituti fondamentali del diritto dei beni nel quadro del rinnovato sistema delle fonti – italiane e comparate – con particolare attenzione ai più recenti e significativi orientamenti della dottrina e giurisprudenza. Nel percorso formativo si stimolerà l’utilizzo di strumenti metodologici interdisciplinari in modo da dotare gli studenti di attrezzi non tradizionali per comprendere i fenomeni sociogiuridici riguardanti il rapporto uomocosa. Le materie, pertanto, saranno trattate a livello teorico con ampi riferimenti alle regole interpretative espresse dai giudici nell’applicazione della legge, nonché dalle esperienze comparate in ambiti storici, economici e antropologici. Competenze e conoscenze attese Pergli studenti non frequentanti Approfondimento degli aspetti teorici che governano il diritto dei beni e dei soggetti giuridici da prospettive storicocomparative. Conoscenza approfondita di alcuni temi specifici relativi alla dicotomia soggetto (persona) – oggetto (cosabene). Studio della tassonomia del diritto dei beni alla luce della tematica dei beni comuni. Capacità di applicare le nozione teoriche relative alla http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 36/496 15/7/2016 DiGSPES dicotomia soggettooggetto, a nuove situazioni di soggettività che si collocano nella frontiera tra i diritti dei beni e della persona. Stimolare a ragionare le materie civilistiche mediante l’uso di strumenti metodologici interdisciplinari. Per gli studenti non frequentanti Approfondimento degli aspetti teorici che governano il diritto dei beni e della proprietà da prospettive storicocomparative. Conoscenza approfondita di alcuni temi specifici relativi alla tassonomia del diritto dei beni. Conoscenza approfondita dei concetti e della teoria dei beni comuni. Capacità di applicare le regole riguardanti le situazioni di appartenenza mediante l’uso di strumenti metodologici interdisciplinari. Comprendere il modo in cui gli strumenti propri della teoria dei beni comuni possano aiutare a risolvere i problemi relativi alla gestione delle scarse risorse. Stimolare a ragionare in considerazione del legame tra diritto, storia, economia, antropologia, applicandolo ad un’ampia gamma di tematiche civilistiche. Propedeuticita' del corso Non è propedeutico ad altri insegnamenti. Programma del corso Per gli studenti frequentanti La parte teorica è dedicata allo studio della (1) dialettica tra soggetto (persona) e oggetto (cosa); (2) L'uomo, la persona e il soggetto; (3) nozione di cosa e bene in senso giuridico (analisi della tassonomia); (4) la proprietà sugli oggetti (rapporto di appropriazione fra soggettooggetto); (5) analisi di situazioni giuridiche ibride (il concepito, il corpo, gli animali, la natura, le generazioni future). In ognuna di queste tematiche si faranno riferimenti costanti sui più importanti risvolti nell'ambito giurisprudenziale. La parte di simulazioni processuali (24 ore) è a carattere seminariale e si compone di due fasi: nella prima i partecipanti (divisi in gruppi) dovranno preparare una memoria scritta contenente le argomentazioni in favore dell'attore o del convenuto. Nella seconda fase, quella dibattimentale, le squadre si affronteranno esponendo oralmente le proprie deduzioni. Al termine dei gironi eliminatori, delle semifinali e una finale, un Collegio Giudicante proclamerà la squadra vincitrice. Per i non frequentanti Il corso è dedicato allo studio teorico e pratico di tre aree tematiche in materia dei diritto dei beni: i beni (nozioni generali e le sue frontiere), la proprietà (aspetti storicodogmatici) e la teoria dei beni comuni. In ognuna di queste tematiche il programma fa riferimento costante sui più importanti risvolti nell'ambito teorico della storia, economia e antropologia. Per essi il programma affronta i seguenti argomenti: Prima Parte: I beni 1. Nozioni introduttive: Beni e cose nel codice e nel diritto civile 2. Le tassonomie: Beni pubblici, privati e comuni (nozioni generali) 3. Le frontiere del diritto dei beni (il corpo, gli animali) 4. Cenni sui beni culturali e l’ambiente Seconda Parte: La proprietà 1. L’invenzione e la ragione della proprietà http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 37/496 15/7/2016 DiGSPES 2. Nozioni di proprietà nel linguaggio dei giuristi (analisi comparata del concetto di proprietà) 3. Proprietà e scienze sociali 4. La proprietà nel sistema delle fonti italiano 5. Il sistema costituzionale della proprietà (con particolare riguardo alla funzione sociale e alla libera accessibilità) Terza Parte: I beni comuni 1. Natura e modernità: la creazione del mondo antropocentrico 2. Crisi ambientale e concezione occidentale del rapporto uomonatura 3. I beni comuni: nozioni generali (tragedia e regimi di appartenenza, concetti, “enclosures”, teoria dei comuni di Ostrom) 4. I commons in Italia: tra politica e dogmatica (la privatizzazione dell’acqua e i contromovimenti) Agli studenti che devono maturare 3 crediti integrativi, verrà richiesta la redazione di una tesina su tematica scelta con il docente. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Materiale didattico disponibile su Moodle. Bibliografia Testi d'esame Come materiale di riferimento, oltre alle letture sui saggi, voci enciclopediche e articoli su riviste specializzate, verranno proposte letture su alcuni capitoli dei seguenti libri. Ai frequentanti verrà fornito il materiale di base all'inizio delle lezioni. Ai non frequentanti verrà fornito un “Quaderno di letture” su specifica richiesta rivolta al docente. F. Alcaro, Riflessioni intorno alla soggettività giuridica: significato di un'evoluzione, Giuffrè, Milano, 1976 A. Candian, et al., Property – Propriété – Eigentum, Cedam, Padova, 2002 S. Castignone, Nuovi diritti e nuovi soggetti, Ecig, Genova, 1996 O. CaylaY. Thomas, Il diritto di non nascere. A proposito del caso Perruche, Giuffrè, Milano, 2004 A. Ciervo, I beni comuni, Ediesse, Roma, 2012 R. Esposito, Le persone e le cose, Einaudi, Torino, 2014 R. Esposito, Terza persona. Politica della vita e filosofia dell'impersonale, Einaudi, Torino, 2007 A. Gambaro, I beni, in Trattato di diritto civile e commerciale diretto da CicuMessineoMengoni, Giuffrè, Milano, 2012 U. Mattei, La proprietà, in Trattato di diritto civile, diretto da R. Sacco, Utet, Torino (ultima edizione) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 38/496 15/7/2016 DiGSPES U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Laterza, RomaBari (ultima edizione) R. Orestano, Azione, diritti soggettivi, persone giuridiche: scienza del diritto e storia, Il mulino, Bologna, 1978 A. Pisanò, Diritti deumanizzati, Giuffrè, Milano, 2012 S. Rodotà, Il terribile diritto. Studi sulla proprietà privata e i beni comuni, Il Mulino, Bologna, 2013 S. Rodotà, Dal soggetto alla persona. Trasfomazioni di una categoria giuridica, in Filosofia del diritto, XXI, n. 3, 2007, 365 377 M. Tallacchini, Diritto per la natura, ecologia e filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 1996 G. Teubner, Ibridi ed attanti. Attori collettivi ed enti non umani nella società e nel diritto, Mimesis, Roma, 2015 P. Zatti, Persona giuridica e soggettività, Cedam, Padova, 1975K. Thomas, L’uomo e la natura, Einaudi, Torino, 1994 Per l'attività delle simulazioni processuali si consigliano come testi di supporto alla ricerca: AmadioMacario (a cura di), Diritto civile. Norme, questioni, concetti, 2 vol., ed. Il mulino, Bologna, 2015 MonateriGiantiSiliquini Cinelli, Danno e risarcimento, in Trattato sulla responsabilità civile dir. da P.G. Monateri, Giappichelli, Torino, 2013 M. Lobuono (a cura di) , Questioni di diritto privato. Itinerari per l’insegnamento, Giuffrè, 2014 Controllo dell'apprendimento Non è previsto esonero né prova intermendia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali L'esame si compone una prova orale della durata di circa 20 minuti, finalizzati a verificare che lo studente, oltre ad aver appreso le nozioni fondamentali relative alle tematiche del corso, abbia compreso il modo in cui gli strumenti metodologici possano aiutare a fornire soluzioni originali ad un’ampia gamma di tematiche civilistiche. Per i frequentanti, il voto finale rifletterà inoltre la loro partecipazione all'attività seminariale secondo quando prescritto dal regolamento delle simulazioni procesuali. DIRITTO COMMERCIALE EUGENIO BARCELLONA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 39/496 15/7/2016 DiGSPES Eugenio Barcellona [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Diritto privato Obiettivo del corso Il corso ha l'obiettivo essenziale di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto commerciale. Le lezioni non copriranno l’intero programma, ma tratteranno, con tecnica 'micro – monografica', alcuni istituti paradigmatici. Competenze e conoscenze attese Padronanza dei principali istituti del diritto commerciale. Capacità di commento di una sentenza e di elaborazione di semplici clausole di statuti sociali. Propedeuticita' del corso Diritto Commerciale Progredito Programma del corso A. Introduzione 1. Diritto positivo e interpretazione: la storicità del diritto e i limiti del metodo esegetico. 2. Le origini del diritto commerciale: l’età dei comuni. 3. L’ordinamento dei comuni come anticipazione della modernità borghese: 1) gli status; 2) la nascita delle città; 3) libertà–autonomia– eguaglianza; 4) l’ordinamento corporativo; 5) la “garanzia” del profitto: monopolio di acquisto e di vendita; 6) mercati e fiere; 7) l’istituzione della moneta; 8) il mercator e la speculatio; 9) razionalità, calcolo, contabilità (il bilancio).4. Lo ius mercatorum come diritto razionale protocapitalistico: il “nuovo” diritto privato dell’età dei comuni e il “nuovo” diritto dell’impresa. Dalla tutela della proprietà (economia rurale) alla tutela del contratto (economia protocapitalistica).5. La matrice comune del diritto commerciale delle origini: nuova disciplina razionale del credito e l’ottimizzazione dell’allocazione dei costi (monitoraggio dei rischi di credito): 1) autonomia patrimoniale dell’impresa; 2) la compagnia e la responsabilità illimitata dei soci; 3) la nuova disciplina del fallimento. B. Imprenditore1. La nozione dell’imprenditore: norme definitorie e discipline applicabili. Metodo “essenzialistico” e metodo “funzionale”2. La nozione di impresa fra economia e diritto.3. Lo scopo di lucro: storia, antropologia, diritto. C. Azienda e disciplina della concorrenza1. La disciplina dell’azienda2. La disciplina della concorrenza: il significato della tutela “filomercantile” D. Società cd. Personali1. Disciplina della cd. impresa collettiva e disciplina del finanziamento proto capitalistico: dalla società semplice alla società in accomandita semplice2. Società in nome collettivo3. Eterogenesi dei fini: le società cd. personali ai vertici dei gruppi familiari E. Società cd. di capitali: la società per azioni1. La società per azioni: fra disciplina dell’impresa collettiva e disciplina del finanziamento dell’impresa2. La duplicazione funzionale della società per azioni: dalla società per azioni “aperta” delle origini alla società “chiusa”. L’emersione normativa della divaricazione funzionale3. Società per azioni e progressiva “liberalizzazione” del diritto positivo: mercati finanziari ed equalizzazione di diritti imperativi diversi o antitetici4. Società per azioni, “azione sociale”, strumenti finanziari e mercati di capitali: il significato della cd. mandatory http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 40/496 15/7/2016 DiGSPES disclosure5. La disciplina delle società per azioni: proprietà, gestione, controllo6. La disciplina delle società per azioni: il bilancio7. Il dibattito sulla corporate governance8. La struttura finanziaria delle società per azioni: l’evoluzione normativa della disciplina della debttoequity ratio ed il problema della separazione proprietà/gestione9. La società per azioni e le operazioni sul capitale: aumento di capitale, fusione e scissione10. La vendita dei pacchetti azionari F. Società di capitali: società in accomandita e società a responsabilità limitata1. La società in accomandita2. La s.r.l. G. Società di capitali: gruppi, trasformazione, scioglimento1. Il problema dei gruppi e la disciplina della cd. direzione unitaria: fra diritto commerciale e diritto civile2. La disciplina della trasformazione e dello scioglimento H. Fallimento e procedure concorsuali1. La crisi dell’impresa2. Il fallimento e le altre procedure concorsuali I. Titoli di credito1. I titoli di credito in generale2. Cenni sull’assegno3. Cenni sulla cambiale L. Consorzi e Cooperative SENTENZAA tutti gli studenti – frequentanti o meno – è richiesta la conoscenza critica di una sentenza (di merito o di legittimità) avente ad oggetto un istituto di diritto commerciale. Durante il corso verranno suggerite alcune sentenze, ma è benvenuta e incoraggiata la selezione di una sentenza da parte dello stesso studente.Lo studente dovrà essere capace di illustrare il 'fatto', le tesi delle parti (domande ed eccezioni), la motivazione della decisione e dovrà altresì essere capace di enucleare la 'massima' e di formulare la propria posizione critica (adesiva o contraria). PROGRAMMA RIDOTTOGli studenti frequentanti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (I) ed (L).Gli studenti che sostengono l’esame da 6 crediti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (H), (I) ed (L).Gli studenti che sostengono l’esame da 5 crediti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (G), (H), (I) ed (L). LEZIONI E FREQUENZA Come già descritto negli obbiettivi del corso, durante le lezioni frontali saranno affrontati istituti paradigmatici del diritto commerciale affinché attraverso le esemplificazioni e gli approfondimenti svolti in classe lo studente possa acquisire dimestichezza e padronanza dell’impianto concettuale che sorregge l’intera materia. A tutti gli studenti, compresi i frequentanti, è comunque richiesto di prepararsi e di studiare tutto il programma d’esame mediante lo studio di un manuale e del codice civile, indipendentemente da quali istituti siano stati trattati a lezione. Nel corso delle lezioni saranno resi disponibili agli studenti frequentanti un syllabus con l’indicazione degli argomenti che saranno trattati in classe e alcuni materiali aggiuntivi di approfondimento, la cui lettura è facoltativa. Bibliografia Testi d'esame Allo studente è lasciata la libertà di scegliere il manuale di studio (ove reperire la trattazione degli istituti sopra evidenziati). L’utilizzo del manuale deve sempre essere inteso come uno strumento ausiliario per la conoscenza delle corrispondenti norme del codice civile. L’uso di un codice civile aggiornato è, infatti, essenziale. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni dotati di un codice civile, il cui utilizzo è peraltro consentito – in linea di massima – anche nel corso dell’esame. L’uso di un codice civile commentato è fortemente consigliato. È generalmente sconsigliato l’utilizzo di compendi o di edizioni sintetiche. Quale manuale di riferimento si consiglia (ferma restando la libertà di scelta): G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, ed. VI, UTET, 2015, (con esclusione della parte Terza). Controllo dell'apprendimento Per i soli studenti frequentanti vi sarà la possibilità – in data da destinarsi (approssimativamente verso la metà del corso e subito dopo il termine dello stesso) – di sostenere due cd. esami di esonero. Indicativamente il primo esame avrà ad oggetto le parti di programma da (A) a (D) inclusa; il secondo la restante parte del programma. L’esame di esonero si terrà in forma scritta e consisterà nella redazione di due o tre tracce a svolgimento ’aperto’, che potranno consistere anche in brevi casi pratici. All'esame è permesso consultare il codice civile; non sono ammessi codici con commenti di dottrina o con annotazioni della giurisprudenza. Il risultato di ciascuna delle due prove è indipendente dal risultato dell'altra prova e resterà valido sino al termine della sessione di esami che precede l'inizio delle lezioni del corso dell'anno accademico successivo. L'eventuale insufficienza nella prima prova non preclude la partecipazione alla seconda, così come non è necessario aver sostenuto la prima prova per sostenere la seconda. Nel caso in cui lo studente ottenga la sufficcienza in una sola delle due prove, dovrà sostenere un esame orale sulla restante parte del programma. Il voto dell'esame corrisponde generalmente alla media arrotondata per difetto dei voti ottenuti in ciascuna delle due prove. Il docente si riserva in ogni caso la http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 41/496 15/7/2016 DiGSPES possibilità di richiedere una breve integrazione di esame in forma orale, in aggiunta alle due prove. In caso di esito della prova sufficiente, ma non soddisfacente per lo studente, il candidato può chiedere che non si tenga conto del risultato di una o di entrambe le prove scritte e sostenere l'esame orale sulla relativa parte di programma (restando eventualmente salvo il voto positivo ottenuto nell'altra prova). Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Gli esami saranno tenuti in forma orale; tuttavia, una parte dell’esame potrà essere svolta anche in forma scritta (tanto su iniziativa del docente, quanto su richiesta dello studente). La parte di esame in forma scritta potrà avere ad oggetto l’esame di un caso pratico, la redazione di una clausola contrattuale e/o statutaria, una breve trattazione di un tema. DIRITTO COMMERCIALE E DEI CONTRATTI D'IMPRESA MARINA SPIOTTA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marina Spiotta [email protected] Crediti: 12 Ore: 96 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Presentazione di alcune lezioni in PowerPoint. Prerequisiti al corso Comprovata conoscenza del Diritto privato. Obiettivo del corso Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze essenziali in ordine alle tematiche dell’imprenditore, delle società e dei principali contratti che interessano l’attività d’impresa. Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 42/496 15/7/2016 DiGSPES Alla fine dell’insegnamento gli studenti dovranno aver acquisito le conoscenze basilari sull’imprenditore (tipi e criteri di classificazione), sulle società (di persone e di capitali) e sui principali contratti commerciali. Propedeuticita' del corso Diritto fallimentare. Programma del corso I PARTE – DIRITTO COMMERCIALE, I 1. L’imprenditore, l’impresa e l’azienda. 2. Le società di persone. II PARTE – DIRITTO COMMERCIALE, II 1. Le società di capitali. 2. Le società cooperative. 3. I gruppi di imprese. 4. Le operazioni straordinarie. III PARTE: DIRITTO DEI CONTRATTI D’IMPRESA Analisi dei principali contratti d’impresa. Programma esteso I PARTE – DIRITTO COMMERCIALE I Nozione di imprenditore ex art. 2082 c.c. L’imprenditore agricolo e l’imprenditore commerciale Il piccolo imprenditore L’impresa pubblica Inizio e fine dell’attività dell’impresa Lo statuto dell’imprenditore commerciale L’azienda e la circolazione dell’azienda Il GEIE Le reti di imprese I segni distintivi (cenni) La nozione di società Società, associazione, comunione – consorzi, società consortile La società semplice La società in nome collettivo La società in accomandita semplice II PARTE – DIRITTO COMMERCIALE II La società per azioni La costituzione La S.p.A. unipersonale I patrimoni destinati I conferimenti Le azioni e la circolazione delle azioni Gli strumenti finanziari partecipativi L’assemblea La direzione e coordinamento di società Gli amministratori Il collegio sindacale Il controllo contabile I controlli esterni I sistemi alternativi di amministrazione Il bilancio Le modificazioni dell’atto costitutivo Le obbligazioni La società a responsabilità limitata La società in accomandita per azioni Scioglimento e liquidazione delle società di capitali Le operazioni straordinarie Le società cooperative (cenni). III PARTE – DIRITTO DEI CONTRATTI D’IMPRESA La vendita Il contratto estimatorio La somministrazione La concessione di vendita Il franchising L’appalto Il subappalto La subfornitura Il trasporto Il deposito Il mandato Il contratto di agenzia La mediazione Il conto corrente ordinario Il leasing Il factoring L’associazione in partecipazione Il mutuo Attivita' di supporto alla didattica Lezioni, con suggerimenti per approfondimenti e discussione di alcuni casi pratici. Strumenti didattici Le lezioni sono frontali; su richiesta degli studenti potranno essere organizzate esercitazioni in aula. Bibliografia Testi d'esame É indispensabile un'edizione aggiornata del codice civile e delle leggi complementari attinenti al programma. Si consigliano inoltre, fra i testi di livello universitario disponibili: I PARTE – DIRITTO COMMERCIALE, I 1. AA.VV., Lineamenti di diritto commerciale, a cura di Cottino, Zanichelli, 2014. In alternativa M. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, 2015 oppure G. PRESTI – M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, Bologna, 2013. II PARTE – DIRITTO COMMERCIALE, II AA.VV., Lineamenti di diritto commerciale, a cura di Cottino, Zanichelli, 2014. In alternativa, M. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, 2015, oppure G. PRESTI – M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, vol. II, Zanichelli, Bologna, 2013. III PARTE: DIRITTO DEI CONTRATTI D’IMPRESA Per i frequentanti: AA.VV., Lineamenti di diritto commerciale, a cura di Cottino, Zanichelli, 2014. Per i non frequentanti, inoltre: M. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, 2015 oppure O. CAGNASSO – G. COTTINO, Contratti commerciali, CEDAM, Padova, 2009. Controllo dell'apprendimento Su richiesta degli studenti saranno organizzate esercitazioni e/o simulazioni d’esame in aula. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 43/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame è orale; tuttavia potranno essere previste modalità selettive di ammissione all’orale attraverso apposite prove scritte. L’eventuale prova scritta intermedia sarà così strutturata: due domande aperte e un test di domande a risposta multipla. Durata 1 ora circa La prova orale finale verte su tre domande. DIRITTO COMMERCIALE PROGREDITO EUGENIO BARCELLONA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Barcellona [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Possono partecipare al corso soltanto gli studenti che abbiano già superato gli esami di diritto privato e di diritto commerciale. In particolari casi con l'assenso del docente potrà essere ammessa la frequenza al corso anche a chi ha già frequentato il corso di diritto commerciale, ma non ne ha sostenuto ancora l'esame. Obiettivo del corso Obiettivo del corso è l'approfondimento del divieto di patto leonino. Il corso si propone di fornire agli studenti sia competenze cognitive avanzate nella materia del diritto commerciale, sia competenze di tipo più marcatamente pratico, attinenti alla soluzione di problemi giuridici e alla produzione di elaborati scritti. Competenze e conoscenze attese Propedeuticita' del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 44/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Il corso monografico verte sul divieto di patto leonino, con particolare attenzione all'applicazione di questo divieto ai contrati di opzione a prezzo fisso su azioni o quote di società di capitali. Il corso avrà forma seminariale: alle lezioni frontali si alterneranno momenti di discussione in classe, nonché di ricerca individuale di ciascuno studente. Le modalità precise di svolgimento saranno comunicate ed eventualmente concordate con gli studenti (anche in funzione del numero degli iscritti) nel mese di febbraio. Indicativamente agli studenti potrà essere richiesto di redigere pareri relativi alla soluzione di casi o brevi saggi sulle materie che saranno oggetto di discussione in classe, così come di preparare delle brevi presentazioni. Lo svolgimento di relazioni e/o la preparazione di presentazioni presupporrà lo studio di un manuale e/o di un commentario alle norme rilevanti, nonché l’eventuale ricerca di precedenti giurisprudenziali, di articoli di dottrina o di commenti pubblicati su riviste giuridiche, e sarà valutata ai fini del voto finale. La presenza degli studenti ai momenti di discussione in classe e la redazione degli elaborati nei termini assegnati saranno indispensabili ai fini del superamento dell'esame. Strumenti didattici Una parte delle lezioni potrà essere svolta nell'aula informatica per dare la possibilità agli studenti di redigere in classe gli elaborati richiesti. Bibliografia Testi d'esame Indicazioni bibliografiche utili all'approfondimento dei temi trattati saranno suggerite di volta in volta a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno portare all'esame i seguenti testi: Santagata R., Dei patti di retrocessione a prezzo garantito alle azioni "redimibili" (una rilettura del divieto del patto leonino nella S.p.A. riformata), in Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni, 2013, fasc. 4 pag. 537 584 Abriani N., Il divieto di patto leonino, Giuffré, 1994 Barcellona E., Clausole di put & call a prezzo predefinito: fra divieto di patto leonino e principio di corrispettività, Giuffré, 2004 Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche Specifiche indicazioni circa le modalità di valutazione saranno concordate con gli studenti all'inizio del corso (anche in funzione del numero di iscritti). Si rappresenta sin da ora che gli elaborati svolti durante il corso potranno formare oggetto di valutazione ai fini del superamento dell'esame. DIRITTO COMPARATO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI ANDREA SERAFINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/02 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 45/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Andrea Serafino [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Il corso si effettuerà prevalentemente per il tramite di didattica frontale. Al testo consigliato verranno dati agli studenti dei materiali integrativi. Durante le lezioni verranno, inoltre utilizzate le strumentazioni di power point ed eventuali filmati. Prerequisiti al corso Il corso potrebbe essere soggetto ad eventuali propedeuticità con corsi di diritto privato, civile e comparato. Obiettivo del corso L'insegnamento dovrà consentire agli studenti di acquisire una conoscenza e metodologia di analisi dei principali contratti internazionali tenendo conto delle differenti tradizioni giuridiche di provenienza degli stipulanti ed esecutori. Infatti la prima parte del corso si concentrerà sull'analisi delle diverse forme con cui la disciplina del contratto si manifesta nelle diverse tradizioni giuridiche, così contribuendo a far acquisire allo studente una metodologia di tipo comparatistico. Mentre nella seconda parte del corso ci si concentrerà maggiormente sugli aspetti tecnici della contrattualistica internazionale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza della metodologia della scienza giuridica comparatistica e dei principali modelli dei contratti internazionali. Propedeuticita' del corso Il corso potrebbe essere propedeutico ad aventuali esami di diritto privato, civile o di diritto comparato. Programma del corso Il corso si suddivide in due parti principali. Nella prima parte verrà fornito allo studente un esaustivo approccio metodologico alla scienza comparatistica giuridica, concentrandosi sui problemi relativi alla traduzione dei termini e concetti giuridici per poi approfondire la circolazione di alcuni modelli giuridici in diverse aree del mondo (inclusa l'Asia Orientale) in una prospettiva anche storica. Il corso proseguirà con l'analisi delle principali fattispecie contrattuali internazionali. Partendo dalla questione della legge applicabile, verranno trattati i contratti internazionali di compravendita, di http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 46/496 15/7/2016 DiGSPES agenzia, di concessione, contratti di fornitura, di trasferimento di tecnologia ed i contratti di joint venture. Particolare attenzione verrà riservata anche alla questione della risoluzione delle controversie. Durante le attività didatiche verranno fornite agli studenti copie di modelli dei principali contratti internazionali, copie di lodi arbitrali e un'ampia casistica di frequenti problematiche nell'esecuzione e nell'interpretazione dei contratti internazionali. Attivita' di supporto alla didattica Non sono previste attività specifiche di tutoraggio, salva l'eventualità, da concordarsi con gli studenti, di organizzare momenti di approfondimento e chiarimento al di fuori delle ore di didattica previste per il presente corso. Strumenti didattici Non è previsto l'utilizzo di strumenti didattici oltre il testo d'esame, il materiale integrativo fornito dal docente e l'utlizzo di power point e di video. Bibliografia Testi d'esame Bertolotti Paolo, Il contratto INternazionale, Manuale teoricopratico, CEDAM, 2012, per quanto riguarda le parti che verranno segnalate dal docente ad inizio corso. Durante il corso verranno inoltre consegnati dal docente materiali integrativi. Controllo dell'apprendimento Durante il corso potrà essere prevista una verifica scritta dopo le prime 22 ore di lezione. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica intermedia scritta dovrò servire a verificare la capacità dello studente di trattare per iscritto con la dovuta scientificità le principali questioni della scienza comparatistica giuridica. Durante la prova orale finale lo studente dovrà dimopstrare di aver acquisito il bagaglio concettuale e terminologico relativo ai principali contratti internazionali e di conoscerne, altresì, le principali clausole in uso nella prassi commerciale internazionale. DIRITTO COMUNE FRANCESCO AIMERITO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/19 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesco Aimerito http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 47/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Orario di ricevimento: Il docente riceverà nei giorni: 6 luglio, 1215 13 luglio 1113 sempre previa segnalazione emal dell'oggetto del colloquio. Inoltre su richiesta email in altri orari e sempre in sede di esami. Nel 2° semestre 2017: in sede di esami e su richiesta email in ogni altro orario. Cordialmente, [email protected] Via Mondovì, 8 Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Testi accessibili nella Biblioteca del Dipartimento, in particolare nel Fondo Pecorella. Prerequisiti al corso Potrà risultare facilitante avere ottenuto una buona valutazione nel corso di Storia del diritto medievale e moderno. Ulteriormente facilitanti potranno risultare nozioni della lingua latina, del diritto romano e della filosofia del diritto. Obiettivo del corso Approfondimento della conoscenza del sistema giuridico in uso nell'Europa continentale fra Medioevo e Età contemporanea. Competenze e conoscenze attese Approfondimento delle radici storiche dei sistemi giuridici dell'Europa continentale, con particolare riguardo alla funzione dell'interpretazione ed al rapporto fra diritto e legislazione, anche per una miglior comprensione del diritto attualmente vigente. Propedeuticita' del corso nessuna propedeuticità Programma del corso L'insegnamento segue l'andamento cronologico delle diverse fasi del sistema del ius commune, dalle premesse tardoromane agli esiti ottocenteschi. Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 48/496 15/7/2016 DiGSPES Da determinarsi nel corso delle lezioni. Strumenti didattici Da determinarsi nel corso delle lezioni. Bibliografia Testi d'esame Per i frequentanti: A. CAVANNA, Storia del diritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 21318 e 391427. Per i non frequentanti: A. CAVANNA, Storia del diritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 21377; 391427; 443471. Controllo dell'apprendimento Allo stato non sono previste prove intermedie Modalita' della verifica Prove orali DIRITTO COSTITUZIONALE CHIARA TRIPODINA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/08 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Chiara Tripodina [email protected] Crediti: 12 Ore: 88 Anno: 1 Semestre: 1,2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Prerequisiti al corso Non è prevista alcuna propedeuticità all’insegnamento di diritto costituzionale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 49/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Il corso si propone di offrire agli studenti i fondamenti del diritto costituzionale italiano, con riferimenti costanti sia alla storia che all'attualità della vita politicocostituzionale italiana. Competenze e conoscenze attese È attesa la conoscenza critica del diritto costituzionale in tutte le sue parti e nei suoi nessi. In particolare è attesa, più che la capacità mnemonica, la capacità di svolgere ragionamenti in grado di tenere insieme tutte le parti del diritto costituzionale (storia costituzionale, forma di stato e di governo, fonti del diritto, diritti e doveri costituzionali), in modo sia sincronico che diacronico. Propedeuticita' del corso Il diritto costituzionale è propedeutico a tutte le materie pubblicistiche. Programma del corso Il corso si compone di quattro cicli di lezioni più una parte monografica seminariale: PARTE ISTITUZIONALE (66 ore) I. STORIA, CONCETTI E FONDAMENTI del costituzionalismo moderno e della costituzione italiana II. FORMA DI STATO E FORMA DI GOVERNO: sistema costituzionale italiano nel quadro delle forme di stato e di governo; autonomie degli enti territoriali, unioni di stati; forma di governo: corpo elettorale e sistemi elettorali; parlamento; governo; presidente della Repubblica III. SISTEMA DELLE FONTI: criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; interpretazione dei testi normativi; costituzione, potere costituente e potere di revisione costituzionale; legge ordinaria; referendum abrogativo; fonti del governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); fonti regionali; fonti internazionali, fonti di altri ordinamenti, fonti dell'Unione europea IV. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI E GARANZIE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI: forma di stato e diritti; garanzie dei diritti: potere giudiziario, corte costituzionale, corti sovranazionali e internazionali; principio di uguaglianza formale e sostanziale; diritti di libertà; diritti sociali; doveri costituzionali; "nuovi diritti" PARTE SEMINARIALE (22 ore) SEMINARIO MONOGRAFICO DI STORIA COSTITUZIONALE: Sarà attivato nel secondo semestre, secondo contenuti e modalità concordate con gli studenti all’inizio delle lezioni, un seminario monografico all'interno delle ore di lezione, da considerarsi parte integrante del corso. Coloro che non potranno frequentare il seminario troveranno a tempo debito sul sito indicazione di letture integrative. Attivita' di supporto alla didattica È prevista attività di tutoraggio a supporto del corso ad opera di studenti (tutor) degli anni avanzati. La docente e i collaboratori della cattedra di diritto costituzionale sono sempre a disposizione degli studenti per qualsiasi chiarimento nell’orario di lezione e di ricevimento. Strumenti didattici Per la parte istituzionale: frequenza delle lezioni, studio approfondito del manuale, lettura stampa quotidiana, elttura di leggi e sentenze. Per la parte seminariale: lettura di saggi e romanzi, visione di film, attività convegnistica. Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 50/496 15/7/2016 DiGSPES Testo della costituzione italiana M. DOGLIANI, I. MASSA PINTO, Elementi di diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, 2015 (capitolo I Parte I, capitolo IV, capitolo V sono solo da leggere). Per il seminario monografico, i testi saranno indicati dalla docente a lezione. Controllo dell'apprendimento Sono previste esercitazioni intermedie per la verifica dell’apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali L'esame è scritto, con la possibilità per i più meritevoli (da 24 in su) di accedere a un colloquio orale. L’esame scritto consiste in domande aperte (su storia; forma di stato e forma di governo; sistema delle fonti; diritti e doveri costituzionali). La verifica delle conoscenze acquisite nel seminario monografico avverà attraverso la stesura di una una relazione, che verrà valutata con un punteggio che andrà a incrementare il voto conseguito all'esame scritto. DIRITTO DEL LAVORO FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno. Prerequisiti al corso Nessuno. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 51/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Illustrare il diritto del lavoro e mettere in evidenza in quali istituti il settore del pubblico impiego ancora si differenzia dal settore privato.Effettuare una analisi dal punto di vista economico della normativa di alcuni specifici istituti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza della normativa che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze del settore privato e dell'impiego nelle pubbliche amministrazioni nelle parti in cui essa vi si differenzia. Capacità di analizzare specifici istituti secondo il metodo di law&economics (economia del lavoro). Propedeuticita' del corso Nulla. Programma del corso La disciplina del rapporto di lavoro nel settore privato e nel pubblico impiego, nelle parti in cui questa vi si differenzia (accesso, potere direttivo, recesso, mobilità ecc. ). Alcuni temi quali la retribuzione e la flessibilità verranno analizzati alla luce delle teorie di economia del lavoro. Programma di Esame: La trattazione dei singoli argomenti tiene conto delle specificità curricolari. Il diritto del lavoro ed il sistema delle fonti: i modelli di rapporto tra legge, contratto collettivo, contratto individuale. La subordinazione. La parasubordinazione e l'autonomia. La certificazione dei contratti di lavoro. Il collocamento e l'avviamento al lavoro. La somministrazione di manodopera. La costituzione del rapporto: elementi essenziali ed accidentali del contratto. I poteri del datore di lavoro: trasferimento e ius variandi Segue. Potere disciplinare e di controllo. Retribuzione: principi e riflessioni di economia del lavoro. Retribuzione: la struttura. Il contratto a termine ed i contratti formativi. Il contratto parttime. La cessazione del rapporto. Licenziamento e dimissioni: presupposti causali. Invalidità del recesso e ambiti di tutela. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: appunti presi a lezione. Per gli studenti non frequantanti: Carinci De Luca Tamjo Tosi Treu, Diritto del lavoro, vol. 2, Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni. Controllo dell'apprendimento E' previsto lo svolgimento di una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova scritta avrà la durata di 45 minuti. Si articolerà in una serie di quattro domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 52/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO DEL LAVORO FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 12 Ore: 88 Anno: 4 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Valgono le propedeuticità generali. E' richiesto il superamento di almeno due tra i seguenti esami: Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto romano Diritto costituzionale Obiettivo del corso La completa analisi del diritto del lavoro nella sua duplice articolazione: disciplina del rapporto di lavoro subordinato e diritto sindacale. Si avrà cura di mettere in evidenza in quali istituti il settore del pubblico impiego ancora si differenzia dal settore privato, non tralasciando di effettuare una analisi economica della normativa di alcuni specifici istituti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza della normativa che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze del settore privato e dell'impiego nelle pubbliche amministrazioni. Capacità di applicare le regole e gli istituti a casi pratici. Propedeuticita' del corso Nulla. Programma del corso Oggetto del corso saranno il diritto sindacale e il diritto dei rapporti di lavoro subordinato ed, in particolare: Per il diritto sindacale: l’evoluzione storica del diritto sindacale italiano; l’organizzazione sindacale; la libertà sindacale; la rappresentanza e la rappresentatività sindacale; http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 53/496 15/7/2016 DiGSPES la rappresentanza sindacale aziendale (nel settore privato e nel pubblico impiego) e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro; il contratto collettivo (modelli, struttura, efficacia, inderogabilità); i rapporti fra contratti collettivi e fra contrattazione collettiva e legge; la contrattazione collettiva nell’impiego pubblico “privatizzato”; il conflitto collettivo (il diritto di sciopero nei suoi profili generali –natura giuridica, titolarità, limiti – e le altre forme di lotta sindacale); lo sciopero nei servizi pubblici essenziali; la serrata; la repressione della condotta antisindacale; Per il diritto del rapporto di lavoro subordinato: le fonti del diritto del lavoro; le nozioni di subordinazione, autonomia e parasubordinazione; l’organizzazione del mercato del lavoro e la costituzione dei rapporti; la tipologia dei contratti di lavoro subordinato (contratto a termine, parttime, lavoro somministrato, ecc.); il potere direttivo del datore di lavoro (profili generali, la disciplina delle mansioni e del trasferimento del lavoratore, la gestione dell’orario di lavoro); il potere di controllo e il potere disciplinare; la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; la retribuzione (profili costituzionali, nozione e struttura, gli automatismi salariali); la sospensione del rapporto di lavoro; la cassa integrazione; la gestione delle eccedenze di personale; la disciplina dei licenziamenti. Particolare attenzione viene riservata allo sviluppo delle competenze nella redazione di testi scritti. Gli studenti sono chiamati periodicamente a rielaborare per iscritto l'analisi del materiale giurisprudenziale fornito. Anche le prove intermedie e finali sono previste in forma scritta. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato) che illustrerà in termini pratici cosa significhi,oggi, essere operatore del diritto. Si invitano gli studenti a verificare il programma dettagliato delle lezioni presente sulla piattaforma online per i riferimenti ai capitoli dei volumi. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno. Strumenti didattici Gli studenti verranno guidati nella analisi di una selezione di testi di dottrina e sentenze della Corte Costituzionale aventi ad oggetto la questione della "indisponibilità del tipo". Gli studenti individualmente potranno verificare l'applicazione degli istituti analizzati a lezione attraverso un percorso di analisi di una serie di sentenze significative che saranno rese disponibili dal docente sulla piattaforma online. Bibliografia Testi d'esame F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, ult. ed. F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto del lavoro. Il diritto sindacale, Utet, Torino, ult. ed. materiale fornito dal docente e reso disponibile sulla piattaforma online Controllo dell'apprendimento Come da regolamento del CCL, è prevista una sola prova intermedia avente ad oggetto la prima parte del corso, in forma scritta, riservata agli studenti frequentanti. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 54/496 15/7/2016 DiGSPES Prova d'esame finale scritta La prova scritta avrà la durata di 45 minuti. Si articolerà in una serie di domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa nonchè la capacità di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese. DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno. Prerequisiti al corso Andando ad approfondire i principi regolatori del diritto del lavoro a livello sovranazionale, il corso non richiede la conoscenza del diritto del lavoro nazionale. Obiettivo del corso Il corso si propone anzitutto aglistudenti interessati al diritto dell'Unione Europea come complementare al perfezionamento della conoscenz adel diritto dei Paesi membridell'Unione; nonchè agli studenti interessati al diritto del lavoro, oggi più che mai influenzato dalle politiche comunitarie e strettamente interpretato in relazione ad esse, sia nel settore del pubblico impiego che nel settore privato. Le modalità di insegnamento (lezioni teoriche ed approfondimenti giurisprudenziali) consentono un apprendimento efficace della materia, sempre aggiornato alle ultime novità sia legislative, sia giurisprudenziali. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso lo studente avrà conoscenza del diritto comunitario del lavoro e della disciplina del rapporto di lavoro nazionale modellata sui principi comunitari. Grazie alle modalità di erogazione della didattica (seminariale) e d'esame (elaborazione di una tesina) il corso presta particolare attenzione all'accrescimento delle competenze in materia di elaborazione di testi giuridici scritti. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 55/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Nulla. Programma del corso Il diritto del lavoro europeo: nascita e fonti. La politica dell’impiego della Comunità europea: la disciplina della libera circolazione dei prestatori di lavoro. I rapporti individuali di lavoro: lavori atipici; il divieto di discriminazione nei luoghi di lavoro; la tutela delle condizioni di lavoro (il miglioramento dell’ambiente di lavoro, le lavoratrici madri, il lavoro dei minori, l’orario di lavoro). Ristrutturazioni, crisi di impresa e diritti dei prestatori di lavoro. I diritti di informazione e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. I rapporti collettivi. La contrattazione collettiva: la rappresentanza delle parti sociali europee; il contratto collettivo europeo nel sistema delle fonti, la contrattazione collettiva degli Stati membri e la trasposizione delle direttive. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi,oggi, essere operatore del diritto. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: appunti presi a lezione. Per gli studenti non frequantanti: P. Tosi – F. Lunardon, Introduzione al diritto del lavoro, 2. L’ordinamento europeo, Laterza, Bari. Controllo dell'apprendimento E' prevista la redazione di una tesina a carattere compilativo per l'approfondimento di alcuni istituti. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale si articolerà nella redazione di un elaborato scritto al fine di verificare la capacità degli studenti di elaborare, organizzare ed esporre efficacemente dati e nozioni apprese. DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA' FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 56/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale, condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari). Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: Appunti presi a lezione Per gli studenti non frequentanti Carinci De Luca Tamajo Tosi Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 57/496 15/7/2016 DiGSPES Controllo dell'apprendimento E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova scritta avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di 4 domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti. DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA' FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria Propedeuticita' del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 58/496 15/7/2016 DiGSPES Nessuno Programma del corso Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale, condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari). Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: Appunti presi a lezionePer gli studenti non frequentanti Carinci De Luca Tamajo Tosi Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni. Controllo dell'apprendimento E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova scritta avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di 4 domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti. DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA' MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA' FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 59/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere, in ambito nazionale e comunitario. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria in ambito nazionale e comunitario. Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale, condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari). Si invitano gli studenti a verificare il programma dettagliato delle lezioni disponibile sulla piattaforma online. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: Appunti presi a lezione Per gli studenti non frequentanti: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 60/496 15/7/2016 DiGSPES Carinci De Luca Tamajo Tosi Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni. Controllo dell'apprendimento E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova scritta avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti. DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA' MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA' FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 61/496 15/7/2016 DiGSPES Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale, condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari). Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: Appunti presi a lezione Per gli studenti non frequentanti Carinci De Luca Tamajo Tosi Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni. Controllo dell'apprendimento E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova scritta avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di 4 domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti. DIRITTO DEL LAVORO PROGREDITO FABRIZIA SANTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/07 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 62/496 15/7/2016 DiGSPES Fabrizia Santini [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno. Prerequisiti al corso Nessuno. Obiettivo del corso L'insegnamento si propone di approfondire le principali novità in materia di lavoro subordinato e di diritto sindacale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita delle più recenti novità in materia di normativa che disciplina il rapporto di lavoro subordinato ed il diritto sindacale Grazie alle modalità di erogazione della didattica (seminariale) e d'esame (elaborazione di una tesina) il corso presta particolare attenzione all'accrescimento delle competenze in materia di elaborazione di testi giuridici scritti. Propedeuticita' del corso Nulla. Programma del corso Definito da alcuni studiosi come "l'anno zero" del diritto del lavoro, nell'ultimo decennio si è assistito al succedersi di una serie di provvedimenti normativi ed eventi che hanno cambiato significativamente il diritto del lavoro. Il corso intende approfondire, con particolare attenzione ai risvolti econimici e politici, le novità introdotte con le riforme Fornero, Letta e Renzi, il cd. "caso Fiat" e gli ultimi accordi Inreconfederali. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi,oggi, essere operatore del diritto. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 63/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti: appunti presi a lezione Per gli studenti non frequantanti: Il docente indicherà una selezione di articoli di dottrina Controllo dell'apprendimento E' possibile la redazione di una tesina a carattere compilativo per l'approfondimento di temi specifici. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale si articolerà nella redazione di un elaborato scritto al fine di verificare la capacità degli studenti di elaborare, organizzare ed esporre efficacemente dati e nozioni apprese. DIRITTO DELL'AMBIENTE PIERA VIPIANA EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Piera Vipiana [email protected] Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa email: [email protected] Studio: via Mondovì 8. tel. 0131283881 Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 64/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Diritto Amministrativo I Obiettivo del corso Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto ambientale, di livello europeo e nazionale, nonché degli orientamenti seguiti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, della Corte Costituzionale e dei giudici nazionali Competenze e conoscenze attese conoscenza degli istituti del diritto ambientale sulla base dell’analisi critica dei principi generali della materia, delle norme di diritto positivo e della giurisprudenza. Programma del corso Il corso ha ad oggetto la disciplina europea e nazionale in tema di tutela dell’ambiente e si articola in una parte generale, avente ad oggetto i principi di fondo della materia e il complesso sistema delle competenze legislative ed amministrative (con i diversi livelli territoriali di intervento), e una parte speciale, riguardante la disciplina dei vari ambiti settoriali di tutela di cui si compone il diritto dell’ambiente. Particolare attenzione sarà prestata agli orientamenti della giurisprudenza europea, costituzionale ed amministrativa. Attivita' di supporto alla didattica I docenti offriranno personalmente o tramite collaboratori attività di tutoraggio agli studenti frequentanti Strumenti didattici Esame delle sentenze rilevanti. Si richiede l’utilizzo delle banche dati e la consultazione delle riviste on line disponibili in biblioteca o in laboratorio. A lezione sarà comunicato l’indirizzo web su cui sarà reso disponibile l’accesso al materiale didattico. Bibliografia Testi d'esame Per tutti gli studenti: P. Dell’Anno, Diritto dell’ambiente, Cedam, Padova, 2011 Controllo dell'apprendimento Gli studenti frequentanti potranno sostenere, una prova intermedia che avrà ad oggetto una parte del programma: tale prova, c.d. “di esonero”, si terrà in forma scritta. L’esito positivo di tale prova permette allo studente che intenda avvalersene di essere esonerato, all’esame finale, per tale parte di programma. Modalita' della verifica Prove orali http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 65/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO DELL'AMBIENTE PIERA VIPIANA EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Piera Vipiana [email protected] Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa email: [email protected] Studio: via Mondovì 8. tel. 0131283881 Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Diritto Amministrativo I Obiettivo del corso Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto ambientale, di livello europeo e nazionale, nonché degli orientamenti seguiti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, della Corte Costituzionale e dei giudici nazionali Competenze e conoscenze attese conoscenza degli istituti del diritto ambientale sulla base dell’analisi critica dei principi generali della materia, delle norme di diritto positivo e della giurisprudenza. Programma del corso Il corso ha ad oggetto la disciplina europea e nazionale in tema di tutela dell’ambiente e si articola in una parte generale, avente ad oggetto i principi di fondo della materia e il complesso sistema http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 66/496 15/7/2016 DiGSPES delle competenze legislative ed amministrative (con i diversi livelli territoriali di intervento), e una parte speciale, riguardante la disciplina dei vari ambiti settoriali di tutela di cui si compone il diritto dell’ambiente. Particolare attenzione sarà prestata agli orientamenti della giurisprudenza europea, costituzionale ed amministrativa. Attivita' di supporto alla didattica I docenti offriranno personalmente o tramite collaboratori attività di tutoraggio agli studenti frequentanti Strumenti didattici Esame delle sentenze rilevanti. Si richiede l’utilizzo delle banche dati e la consultazione delle riviste on line disponibili in biblioteca o in laboratorio. A lezione sarà comunicato l’indirizzo web su cui sarà reso disponibile l’accesso al materiale didattico. Bibliografia Testi d'esame Per tutti gli studenti: P. Dell’Anno, Diritto dell’ambiente, Cedam, Padova, 2011 Controllo dell'apprendimento Gli studenti frequentanti potranno sostenere, una prova intermedia che avrà ad oggetto una parte del programma: tale prova, c.d. “di esonero”, si terrà in forma scritta. L’esito positivo di tale prova permette allo studente che intenda avvalersene di essere esonerato, all’esame finale, per tale parte di programma. Modalita' della verifica Prove orali DIRITTO DELL'U.E. VITO RUBINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/14 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vito Rubino [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 67/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza P.C. Prerequisiti al corso propedeuticità generale (almeno due esami del primo anno fra diritto costituzionale, istituzioni di diritto privato e istituzioni di diritto romano). Obiettivo del corso Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale (con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The course is designed to give students the instruments in order to understand the European integration process in its essential elements from the institutional and material point of view (fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Competenze e conoscenze attese Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Programma del corso Lingua insegnamento Language: italiano Italian Contenuti contents Il corso è diviso in due distinte parti: la parte istituzionale analizzerà i seguenti punti: il processo di integrazione europea; le istituzione UE e il processo decisionale europeo; le competenze dell'Unione europea; la relazione fra il diritto dell'Unione europea e le fonti nazionali (effetto diretto; supremacy etc.); la giurisdizione della Corte di giustizia ed i procedimenti giudiziari fondamentali; i http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 68/496 15/7/2016 DiGSPES diritti fondamentali nell'ordinamento U.E.; la parte speciale tratterà i seguenti temi: libera circolazione delle merci nel mercato interno; libera circolazione delle persone, libertà di investimenti, nel contesto dello spazio libertà sicurezza e giustizia. Cittadinanza UE. English version: The course will be divided in two different parts: the institutional part will analyse the following points: the European integration process, the Union Institutions and the decision making process, the Union competences, the relationship between the EU Law and the national legal systems (direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction of the European Court and the main European Actions, fundamental rights. In the special part the following arguments will be covered: free circulation of goods in the Internal Market, free movement of workers and investments in the context of the European space of freedom, security and justice, citizenship. Introduzione al diritto Introduction to the Course. dell'Unione europea Storia dell'Integrazione europea The History of European Integration L'adesione all'Unione europea Il Parlamento europeo Il Consiglio La Commissione europea La Corte di giustizia e le procedure giudiziarie Le fonti del diritto UE: diritto primario ed atti L'attuazione del diritto UE nell'ordinamento nazionale Il principio di preferenza o sovraordinazione e l'effetto diretto Il mercato interno. La libera circolazione delle merci Il mercato interno: la libera circolazione delle persone Membership of the European Union The European Parliament The Council The European Commission The European Court of Justice and judiciary actions The EU Legal order: primary law and legislative acts The Enforcement of European Union Law in the domestic legal order: general principles The Enforcement of European Union Law in the domestic legal order: primacy of EU law principles and direct effect The Internal Market: free moovement of goods The Internal Market:free movement of workers; investments Lo spazio libertà sicurezza e giustizia The European space of freedom, security and Justice Cittadinanza citizenship. Bibliografia Testi d'esame parte istituzionale Institutional part: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, Bari, ult. ed. disp. parte materiale Special part: U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte speciale, Giuffré, Milano, ult. ed. disp. Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the teacher. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Modalità di verifica dell'apprendimento examination method: Esame orale. Durante le lezioni il docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 69/496 15/7/2016 DiGSPES Oral exam. A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the program. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA VITO RUBINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/14 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vito Rubino [email protected] Crediti: 12 Ore: 66 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza P.C. Prerequisiti al corso per LMG propedeuticità generale (almeno due esami del primo anno fra diritto costituzionale, istituzioni di diritto privato ed istituzioni di diritto romano) Obiettivo del corso Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale (con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The course is designed to give students the instruments in order to understand the European integration process in its essential elements from the institutional and material point of view (fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 70/496 15/7/2016 DiGSPES notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Competenze e conoscenze attese Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Programma del corso Lingua insegnamento Language: italiano Italian Contenuti contents Il corso è diviso in due distinte parti: la parte istituzionale analizzerà i seguenti punti: il processo di integrazione europea; le istituzione UE e il processo decisionale europeo; le competenze dell'Unione europea; la relazione fra il diritto dell'Unione europea e le fonti nazionali (effetto diretto; supremacy etc.); la giurisdizione della Corte di giustizia ed i procedimenti giudiziari fondamentali; i diritti fondamentali nell'ordinamento U.E.; la parte speciale tratterà i seguenti temi: libera circolazione delle merci nel mercato interno; libera circolazione delle persone, libertà di investimenti, nel contesto dello spazio libertà sicurezza e giustizia. Cittadinanza UE. English version: The course will be divided in two different parts: the institutional part will analyse the following points: the European integration process, the Union Institutions and the decision making process, the Union competences, the relationship between the EU Law and the national legal systems (direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction of the European Court and the main European Actions, fundamental rights. In the special part the following arguments will be covered: free circulation of goods in the Internal Market, free movement of workers and investments in the context of the European space of freedom, security and justice, citizenship. Introduzione al diritto Introduction to the Course. dell'Unione europea Storia dell'Integrazione europea The History of European Integration L'adesione all'Unione europea Il Parlamento europeo Il Consiglio La Commissione europea La Corte di giustizia e le procedure giudiziarie Le fonti del diritto UE: diritto primario ed atti L'attuazione del diritto UE nell'ordinamento nazionale Membership of the European Union The European Parliament The Council The European Commission The European Court of Justice and judiciary actions The EU Legal order: primary law and legislative acts The Enforcement of European Union Law in the domestic legal order: general principles http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 71/496 15/7/2016 DiGSPES Il principio di preferenza o sovraordinazione e l'effetto diretto Il mercato interno. La libera circolazione delle merci Il mercato interno: la libera circolazione delle persone The Enforcement of European Union Law in the domestic legal order: primacy of EU law principles and direct effect The Internal Market: free moovement of goods The Internal Market:free movement of workers; investments Lo spazio libertà sicurezza e giustizia The European space of freedom, security and Justice Cittadinanza citizenship. Attivita' di supporto alla didattica TUTORAGGIO A RICHIESTA Bibliografia Testi d'esame parte istituzionale Institutional part: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, Bari, ult. ed. disp. parte materiale Special part: U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte speciale, Giuffré, Milano, ult. ed. disp. Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the teacher. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Modalità di verifica dell'apprendimento examination method: Esame orale. Durante le lezioni il docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma. Oral exam. A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the program. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA' VITO RUBINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/14 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vito Rubino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 72/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza P.C. Prerequisiti al corso diritto costituzionale (Constitutional Law); Obiettivo del corso Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale (con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The course is designed to give students the instruments in order to understand the European integration process in its essential elements from the institutional and material point of view (fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Competenze e conoscenze attese Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Programma del corso Lingua insegnamento Language: italiano Italian Contenuti: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 73/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso analizzerà i seguenti profili: il processo di integrazione europea; le istituzioni dell'Unione europea ed il processo decisionale nell'Unione europea; le competenze dell'Unione europea; la relazione fra il diritto dell'Unione europea ed il diritto nazionale (effetto diretto, primazia), la giurisdizione della Corte di giustizia e le principali procedure; i diritti fondamentali nell'ordinamento UE; la cittadinanza UE. Contents: The course will analyse the following points: the European integration process, the Union Institutions and the decision making process, the Union competences, the relationship between the EU Law and the national legal systems (direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction of the European Court and the main European Actions, fundamental rights; citizenship. Attivita' di supporto alla didattica tutoraggio a richiesta Bibliografia Testi d'esame parte istituzionale Institutional part: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, Bari, ult. ed. disp. (last edition); parte materiale Special part: U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte speciale, Giuffré, Milano, ult. ed. disp. (last edition) Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the teacher. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Modalità di verifica dell'apprendimento: Esame orale. Durante le lezioni il docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma. Examination method: Oral exam. A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the program. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA' VITO RUBINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/14 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 74/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vito Rubino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza P.C. Prerequisiti al corso diritto costituzionale (Constitutional Law); Obiettivo del corso Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale (con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The course is designed to give students the instruments in order to understand the European integration process in its essential elements from the institutional and material point of view (fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Competenze e conoscenze attese Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 75/496 15/7/2016 DiGSPES European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; Programma del corso Lingua insegnamento Language: italiano Italian Contenuti contents Il corso analizzerà i seguenti profili: il processo di integrazione europea; le istituzioni dell'Unione europea ed il processo decisionale nell'Unione europea; le competenze dell'Unione europea; la relazione fra il diritto dell'Unione europea ed il diritto nazionale (effetto diretto, primazia), la giurisdizione della Corte di giustizia e le principali procedure; i diritti fondamentali nell'ordinamento UE; la cittadinanza UE. English version: The course will analyse the following points: the European integration process, the Union Institutions and the decision making process, the Union competences, the relationship between the EU Law and the national legal systems (direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction of the European Court and the main European Actions, fundamental rights; citizenship. Attivita' di supporto alla didattica tutoraggio a richiesta Bibliografia Testi d'esame parte istituzionale Institutional part: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, Bari, ult. ed. disp. (last edition) parte materiale Special part: U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte speciale, Giuffré, Milano, ult. ed. disp. (last edition) Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the teacher. Controllo dell'apprendimento Modalità di verifica dell'apprendimento: Esame orale. Durante le lezioni il docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma. English version: Examination method: Oral exam. A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the program. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; utilizzo di una terminologia appropriata ed adeguata illustrazione delle competenze acquisite; capacità di affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano. English version: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 76/496 15/7/2016 DiGSPES analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the national legal systems; use the appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; approach the subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course; DIRITTO DELLO SPORT ROBERTA LOMBARDI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberta Lombardi [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà su appuntamento email [email protected] studio: via Mondovì 8, tel. 0131283887 Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso E' necessario che lo studente che intende frequentare il corso abbia già sostenuto l'esame di Diritto amministrativo e acquisito la conoscenza delle nozioni fondamentali del Diritto penale e del Diritto civile. Obiettivo del corso Il corso si propone di offrire una panoramica sugli aspetti più rilevanti del diritto sportivo, mettendone in evidenza le caratteristiche di vero e proprio microsistema dell’ordinamento. Il corso si caratterizza per un approccio multidisciplinare che tiene conto dei principi affermatisi in materia nel diritto internazionale ed europeo, nel diritto civile, penale e amministrativo.Particolare rilievo verrà dato ai temi e alle questioni legate alla giustizia sportiva. Programma del corso Per i frequentanti: I contenuti indicati nel programma del corso verranno affrontati con una metodologia didattica di tipo teorico – applicativo. Oltre alla trattazione degli istituti e delle questioni giuridiche legate al diritto dello sport si analizzeranno, con discussione e partecipazione della classe, le decisioni più importanti che hanno contribuito all' affermazione dei principi della http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 77/496 15/7/2016 DiGSPES materia.L’esame orale verterà sul materiale didattico all’uopo individuato e indicato agli studenti durante lo svolgimento del corso. Al fine di arricchire l'offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un avvocato esperto del settoreche illustrerà in termini pratici cosa significa oggi essere operatore del diritto. Bibliografia Testi d'esame Per i non frequentanti l’esame dovrà essere preparato su uno dei seguenti manuali: M. Sanino, F. Verde, Il diritto sportivo, Cedam, ult.ed. G. Valori, Il diritto nello sport, Giappichelli, ult. ed. il manuale deve essere integrato con la conoscenza del Nuovo Codice di Giustizia sportiva del Coni (2014) e della sentenza della Corte Costituzionale n. 49/2011. DIRITTO E SALUTE STEFANIA FUCCI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefania Fucci [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore1011 Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14 Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207 2° piano Tel 0131.283869 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 78/496 15/7/2016 DiGSPES Conoscenza dei principali paradigmi sociologici e antropologicogiuridici in tema di salute e malattia Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali aspetti della salute e della malattia secondo una prospettiva sociologica e antropologicogiuridica Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende presentare i principali approcci concettuali proposti dalla sociologia in tema di analisi della salute e della malattia. Una parte del corso sarà dedicata inoltre all’analisi del sistema sanitario nazionale e al confronto fra il modello italiano e quello di altri Paesi Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Ardigò, A., (2010) “Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria”, Franco Angeli, Milano. Herzlich, C., Adam, A., (1999), "Sociologia della malattia e della medicina", Franco Angeli, Milano (solo cap.1, 5, 7) Controllo dell'apprendimento Non è prevista alcuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta della durata di 90 minuti DIRITTO E SALUTE STEFANIA FUCCI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefania Fucci http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 79/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore1011 Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14 Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207 2° piano Tel 0131.283869 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscenza dei principali paradigmi sociologici e antropologicogiuridici in tema di salute e malattia Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali aspetti della salute e della malattia secondo una prospettiva sociologica e antropologicogiuridica Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende presentare i principali approcci concettuali proposti dalla sociologia in tema di analisi della salute e della malattia. Una parte del corso sarà dedicata inoltre all’analisi del sistema sanitario nazionale e al confronto fra il modello italiano e quello di altri Paesi. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 80/496 15/7/2016 DiGSPES Ardigò, A., (2010) “Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria”, Franco Angeli, Milano. Herzlich, C., Adam, A., (1999), "Sociologia della malattia e della medicina", Franco Angeli, Milano (solo cap.1, 5, 7) Controllo dell'apprendimento Non è prevista alcuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta della durata di 90 minuti DIRITTO ECCLESIASTICO EUROPEO ROBERTO MAZZOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/11 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Mazzola [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Il corso privilegerà il profilo giurisprudenziale. Ogni argomento sarà sviluppato partendo dalla analisi di casi giurisprudenziali. Le sentenze saranno trasmesse in anticipo ai partecipanti al corso in modo che in aula si possa discutere in forma di dialogica sul problema analizzato Il corso sarà supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della competenza di docenti esterni (italiani/stranieri). Si lavorerà anche su materiale in lingua straniera (inglese, francese) e alcune lezioni potrebbero svolgersi in inglese o francese o spagnola. Meglio, altresì, avere già sostenuto l’esame di diritto costituzionale. Prerequisiti al corso Avere sostenuto l’esame di Diritto costituzionale o comunque un esame di Diritto pubblico Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 81/496 15/7/2016 DiGSPES I fenomeni di intolleranza e di discriminazione religiosa sempre più diffusi in Europa (antisemitismo e islamofobia), l’emergenza terroristica connessa alla destabilizzazione dell’area euromediterranea, i processi di secolarizzazione contrapposti alla presenza sempre più radicata di comunità etnicoreligiose, l’evoluzione delle politiche relative ai rapporti fra stati, UE e Consiglio d’Europa rispetto al fenomeno religioso, tanto individuale quanto collettivo, le politiche in materia di libertà religiosa e di coscienza, sono alcuni dei principali temi toccati dal corso. Esso, in particolare, intende approfondire i principali nodi problematici politicosociali posti dalle attuali società pluraliste e comprendere e riflettere sulle soluzioni giuridiche che possono essere date per assicurare la governance di tale complessità. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle principali problematiche presenti nelle società pluralistiche al fine di educare ad una più matura cittadinanza; sensibilizzare sui delicati temi del razzismo e della discriminazione per ragioni etniche e religiose al fine di svolgere una funzione preventiva in ambito sociale; conoscere la normativa vigentea livello UE e la giurisprudenza tanto nazionale quanto internazionale in materia di libertà religiosa e di coscienza Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Il corso toccherà i seguenti argomenti: • Geografia religiosa in Europa. • Le politiche in materia di libertà religiosa e di coscienza. Profili storicopolitici. • I principali nodi problematici del pluralismo religioso e culturale: Cittadinanza e appartenenza confessionale Modelli di statuto personale (matrimonio; adozione; diritto dei minori etc.) Libertà di espressione e pluralismo religioso Democrazia e diritto all’identità (simboli religiosi e culturali; cibo etc.) Organizzazione delle comunità religiose Propaganda e proselitismo • Discriminazione e appartenenza religiosa • Sicurezza, ordine pubblico e fenomeno religioso nell’area euromediterranea • Educazione e pluralismo. La cultura religiosa nel sistema educativo pubblico. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. Strumenti didattici Nessuno. Bibliografia Testi d'esame Programma d’esame per i frequentanti: • Elaborazione scritta di una nota sentenza liberamente scelta fra quelle che verranno fornite all’inizio del corso; • A. Ferrari, La libertà religiosa in Italia. Un percorso incompiuto, Carocci, Roma, 2012, pp. 158. • Materiale in PDF fornito ai partecipanti sui temi affrontati durante il corso. Programma d’esame per i non frequentanti: • A. Ferrari, La libertà religiosa in Italia. Un percorso incompiuto, Carocci, Roma, 2012, pp. 158. • P. Consorti, Diritto e religione, Laterza, BariRoma, 2015, pp. 303. Controllo dell'apprendimento Nessuno. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Casi studio http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 82/496 15/7/2016 DiGSPES Esame orale e valutazione dell’elaborato scritto relativo al materiale giurisprudenziale. DIRITTO FALLIMENTARE STEFANO AMBROSINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefano Ambrosini [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente). Il corso ha ad oggetto l’analisi della disciplina giuridica delle crisi d’impresa, alla luce non solo degli ultimi sviluppi giurisprudenziali in materia, ma anche della recentissima riforma dell'agosto 2015 (decreto legge n. 83/2015, convertito, con modifiche, in l. 132/2015). Sono destinati ad essere approfonditi, in particolare, i seguenti aspetti: • La dichiarazione di fallimento e il fallimento delle società • Gli organi della procedura fallimentare • Gli effetti del fallimento e la verifica dei crediti • L’amministrazione, la liquidazione e la ripartizione dell’attivo • La cessazione del fallimento e il concordato fallimentare • Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione e i piani di risanamento • La liquidazione coatta amministrativa • L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Nella parte finale del corso saranno illustrati alcuni casi di particolare rilevanza, nell’ambito dei quali il docente ha svolto attività di commissario del governo o di consulente (Alitalia, Valtur, Bertone). Bibliografia Testi d'esame G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. III, parte III, Le Procedure concorsuali, Utet, Torino, 2015 (da p. 335 a p. 488). S. Ambrosini, Il concordato preventivo, in Trattato di diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali, diretto da F. Vassalli F. P. Luiso E. Gabrielli, vol. IV, Le altre procedure concorsuali, Giappichelli, Torino, 2014 (limitatamente alle sezioni da I a XIV, con esclusione delle sezioni VI e VII). DIRITTO FALLIMENTARE STEFANO AMBROSINI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 83/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/15 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefano Ambrosini [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente). Il corso ha ad oggetto l’analisi della disciplina giuridica delle crisi d’impresa, alla luce non solo degli ultimi sviluppi giurisprudenziali in materia, ma anche della recentissima riforma dell'agosto 2015 (decreto legge n. 83/2015, convertito, con modifiche, in l. 132/2015). Sono destinati ad essere approfonditi, in particolare, i seguenti aspetti: • La dichiarazione di fallimento e il fallimento delle società • Gli organi della procedura fallimentare • Gli effetti del fallimento e la verifica dei crediti • L’amministrazione, la liquidazione e la ripartizione dell’attivo • La cessazione del fallimento e il concordato fallimentare • Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione e i piani di risanamento • La liquidazione coatta amministrativa • L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Nella parte finale del corso saranno illustrati alcuni casi di particolare rilevanza, nell’ambito dei quali il docente ha svolto attività di commissario del governo o di consulente (Alitalia, Valtur, Bertone). Bibliografia Testi d'esame G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. III, parte III, Le Procedure concorsuali, Utet, Torino, 2015 (da p. 335 a p. 488). S. Ambrosini, Il concordato preventivo, in Trattato di diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali, diretto da F. Vassalli F. P. Luiso E. Gabrielli, vol. IV, Le altre procedure concorsuali, Giappichelli, Torino, 2014 (limitatamente alle sezioni da I a XIV, con esclusione delle sezioni VI e VII). DIRITTO INDUSTRIALE CRISTIANA SAPPA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Cristiana Sappa http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 84/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Orario di ricevimento: [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides Prerequisiti al corso Diritto commerciale propedeutico Obiettivo del corso Comprendere la filosofia e l’evoluzione dei diversi diritti di proprietà intellettuale Competenze e conoscenze attese Individuare le norme rilevanti in materia di proprietà intellettuale. Essere in grado di analizzare quesiti pratici alla luce di dette norme Programma del corso Introduzione generale. Diritto dei segni distintivi Tutela dell’innovazione Tutela dell’attività creativa e degli investimenti imprenditoriali funzionali all’attività creativa Bibliografia Testi d'esame Manuale Aa.Vv., Il diritto della proprietà intellettuale, Giappichelli, 2012. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte 2 domande aperte. 1 ora. Competenze richieste: analisi del quesito, identificazione norme applicabili. Chiarezza dell’esposizione. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 85/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO INTERCULTURALE ROBERTO MAZZOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/11 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Mazzola [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Il corso privilegerà il profilo giurisprudenziale. Ogni argomento sarà sviluppato partendo dalla analisi di casi giurisprudenziali. Le sentenze saranno trasmesse in anticipo ai partecipanti al corso in modo che in aula si possa discutere in forma di dialogica sul problema analizzato Il corso sarà supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della competenza di docenti esterni (italiani/stranieri). Si lavorerà anche su materiale in lingua straniera (inglese, francese) e alcune lezioni potrebbero svolgersi in inglese o francese o spagnola. Meglio, altresì, avere già sostenuto l’esame di diritto costituzionale. Prerequisiti al corso Avere sostenuto l’esame di Diritto costituzionale o comunque un esame di Diritto pubblico. Obiettivo del corso Il corso si propone di riflettere e analizzare le dinamiche e le soluzioni che i decisori politici e la società civile devono affrontare in Europa per risolvere i nodi connessi al grado sempre più alto di diversità culturale. Si tratta di muovere non da un approccio multicultuarle, ma da un punto di vista diverso, riflettendo sui punti di contatto e sulle tecniche di ibridazione che possono derivare dal contatto/scontro fra le varie culture e religioni presenti negli attuali ordinamenti democratici. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle principali problematiche presenti nelle società pluralistiche al fine di educare ad una più matura cittadinanza; sensibilizzare sui delicati temi del razzismo e della discriminazione per ragioni etniche e religiose al fine di svolgere una funzione preventiva in ambito sociale; conoscere la normativa vigente a livello UE e la giurisprudenza tanto nazionale quanto internazionale in materia di diritti culturali. Propedeuticita' del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 86/496 15/7/2016 DiGSPES Nessuna propedeuticità. Programma del corso FASE A: lezioni frontali (34 ore)• Il corso toccherà i seguenti argomenti: • Concetti e pratiche della comunicazione interculturale. • Diversità linguistica e diritto. Il problema dell’uso dei codici culturali e delle traduzioni nella amministrazione della giustizia. • Lavorare con la diversità culturale: (operatori sociali; magistrati; avvocati, notai, medici) FASE B: seminario interno (10 ore)* • Reati culturalmente motivati. Profili giurisprudenziali METODO Il corso è suddiviso in due fasi. Durante la prima si svolgerà secondo le tradizionali modalità delle lezioni frontali. La fase B avrà natura seminariale. I partecipanti al corso dovranno redigere una relazione secondo criteri che verranno indicati all’inizio del corso, e esporre successivamente in aula il risultato del loro lavoro. Ai fini della valutazione finale si terrà conto anche del grado di partecipazione attiva del singolo studente al corso. Il corso è supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della competenza di docenti esterni (italiani/stranieri). Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. Strumenti didattici Nessuno. Bibliografia Testi d'esame Programma d’esame per i frequentanti: Relazione discussa durante la fase del B del corso in tema di reati culturalmente motivati • M. Kalid Rhazzali, Comunicazione interculturale e sfera pubblica. Diversità e mediazione nelle istituzioni, Carocci, Roma, 2015 pp. 172. Programma d’esame per i non frequentanti: M. Kalid Rahazzali, Comunicazione interculturale e sfera pubblica. Diversità e mediazione nelle istituzioni, Carocci, Roma, 2015 pp. 172. • N. Colaianni, Diritto pubblico delle religioni. Eguaglianza e differenze nello Stato costituzionale, il Mulino, Bologna, 2012, pp. 317. Controllo dell'apprendimento La modalità di frequenza è consigliata per la parte frontale; obbligatoria per quella seminariale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 87/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Casi studio Esame orale e valutazione dell’elaborato scritto relativo al materiale giurisprudenziale. DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE GIUSEPPE COSCIA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/13 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Coscia [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza nessuno Prerequisiti al corso quelli previsti Obiettivo del corso conoscenza di base Competenze e conoscenze attese orientamento nell'individuazione dei problemi appplicativi Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Diritto internazionale privato e processuali: terminologia, fonti interne e internazionali e loro coordinamento. La giurisdizione intrnazionale nonché il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni straniere con paricolare riferimento ai regolamenti 44/2001 e 1215/2012 nonché al reg http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 88/496 15/7/2016 DiGSPES 2201/2003. La teoria generale del diritto internazionale privato, il coordinamento fra ordinamenti giuridici e le tecnoche accolte nella teoria generale o da specifiche disposizioni italiane. Le regole di conflitto in matera contrattuale ed extracontrattuale (reg.ti 593/2008 e 864/2007). Attivita' di supporto alla didattica nessuno Strumenti didattici sentenze commentate in aula Bibliografia Testi d'esame Mosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol I e 2, ultima edizione. Può essere trascurato lo studio delle disposizioni italiane di diritto internazionale privato e processuale non interessate dai regolamenti comunitari. Controllo dell'apprendimento nessuna Modalita' della verifica Prove orali DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE GIUSEPPE COSCIA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/13 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Coscia [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza nessuno http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 89/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso quelli previsti Obiettivo del corso Conoscenza di base Competenze e conoscenze attese orientamento nell'individuazione dei problemi appplicativi Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Diritto internazionale privato e processuali: terminologia, fonti interne e internazionali e loro coordinamento. La giurisdizione intrnazionale nonché il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni straniere con paricolare riferimento ai regolamenti 44/2001 e 1215/2012 nonché al reg 2201/2003. La teoria generale del diritto internazionale privato, il coordinamento fra ordinamenti giuridici e le tecnoche accolte nella teoria generale o da specifiche disposizioni italiane. Le regole di conflitto in matera contrattuale ed extracontrattuale (reg.ti 593/2008 e 864/2007). Attivita' di supporto alla didattica nessuna Strumenti didattici sentenze commentate in aula Bibliografia Testi d'esame Mosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol I e 2, ultima edizione. Può essere trascurato lo studio delle disposizioni italiane di diritto internazionale privato e processuale non interessate dai regolamenti comunitari. Controllo dell'apprendimento nessuno Modalita' della verifica Prove orali DIRITTO PENALE MODULO DI: DIRITTO PENALE DAVIDE PETRINI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 90/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Asti Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Davide Petrini [email protected] Crediti: 3 Ore: 15 Anno: 3 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Competenze e conoscenze attese Propedeuticita' del corso Programma del corso a) Parte Generale: 1. Storia del crimine e della pena. 2. Il reato: i connotati dell’illecito penale. 3. Gli elementi costitutivi del reato. Il soggetto agente e la persona offesa dal reato. Sul versante oggettivo: condotta, evento, nesso di causa, presupposti della condotta, oggetto materiale della condotta. Le scriminanti. Sul versante soggettivo: dolo, colpa, preterintenzione. L’imputabilità. b) Parte Speciale: 4. Il processo penale minorile. 5. Il diritto penale familiare. Le nuove fattispecie: il c.d. “stalking”. 6. Gli aspetti penali dell’interruzione della gravidanza. 7. I delitti contro la libertà sessuale. 8. La responsabilità penale dell’operatore sociale. 9. Il sistema penitenziario. Fonti, soggetti e ruoli. 10. Le alternative alla detenzione. 11. Le misure di sicurezza. Attivita' di supporto alla didattica Bibliografia Testi d'esame Per la Parte generale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: GROSSO PELISSEROPETRINIPISA, Manuale di diritto penale. Parte generale, Milano, 2013. Per la Parte speciale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: FLORATONINI, Diritto penale per operatori sociali, vol. II, Milano, 2014; o p p u r e NEPPI MODONA, PETRINI, SCOMPARIN, Giustizia penale e servizi sociali, Bari, 2009. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 91/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO PENALE A MODULO DI: DIRITTO PENALE DAVIDE PETRINI Sede: Asti Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Davide Petrini [email protected] Crediti: 3 Ore: 15 Anno: 3 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Competenze e conoscenze attese Propedeuticita' del corso Programma del corso a) Parte Generale: 1. Storia del crimine e della pena. 2. Il reato: i connotati dell’illecito penale. 3. Gli elementi costitutivi del reato. Il soggetto agente e la persona offesa dal reato. Sul versante oggettivo: condotta, evento, nesso di causa, presupposti della condotta, oggetto materiale della condotta. Le scriminanti. Sul versante soggettivo: dolo, colpa, preterintenzione. L’imputabilità. b) Parte Speciale: 4. Il processo penale minorile. 5. Il diritto penale familiare. Le nuove fattispecie: il c.d. “stalking”. 6. Gli aspetti penali dell’interruzione della gravidanza. 7. I delitti contro la libertà sessuale. 8. La responsabilità penale dell’operatore sociale. 9. Il sistema penitenziario. Fonti, soggetti e ruoli. 10. Le alternative alla detenzione. 11. Le misure di sicurezza. Attivita' di supporto alla didattica Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 92/496 15/7/2016 DiGSPES Per la Parte generale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: GROSSO PELISSEROPETRINIPISA, Manuale di diritto penale. Parte generale, Milano, 2013. Per la Parte speciale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: FLORATONINI, Diritto penale per operatori sociali, vol. II, Milano, 2014; o p p u r e NEPPI MODONA, PETRINI, SCOMPARIN, Giustizia penale e servizi sociali, Bari, 2009. DIRITTO PENALE I MODULO DI: DIRITTO PENALE DAVIDE PETRINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Davide Petrini [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Diritto costituzionale Propedeuticita' del corso Diritto penale II e Diritto penale progredito Programma del corso Diritto, reato, pena. Storia del diritto penale ed delle scuole penalistiche. La legge penale (riserva di legge, irretroattività, determinatezza, divieto di analogia). L'interpretazione della legge penale. Tipicità (soggetti, condotte ed evento, reati omissivi, causalità, principio di offensività). Antigiuridicità (causa di giustificazione). Colpevolezza (principio di colpevolezza, dolo, colpa, responsabilità oggettiva). Bibliografia Testi d'esame Grosso – Pelissero – Petrini – Pisa, Manuale di diritto penale. Parte generale, Giuffrè, Milano, 2013, pp.3413. Modalita' della verifica Prove orali http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 93/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO PENALE II MODULO DI: DIRITTO PENALE DAVIDE PETRINI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Davide Petrini [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Portare gli studenti alla conoscenza dei principali problemi di teoria generale del reato, sia sotto il profilo dogmatico che politicocriminale. Portare gli studenti ad uno studio consapevole e ad una adeguata conoscenza di alcuni istituti di parte generale inerenti le forme di manifestazione del reato, la funzione della pena e della "nuova" responsabilità da reato degli enti. Competenze e conoscenze attese Propedeuticita' del corso Programma del corso Le forme dimanifestazione del reato: tentativo; concorso di persone nel reato; le circostanze del reato. Concorso di reatie concorso apparente di norme . La punibilità. Il sistema sanzionatorio :pene e misure di sicurezza; le conseguenze civili del reato; le misure di prevenzione; l'illecito "da reato" degli enti. Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 94/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame Grosso – Pelissero – Petrini – Pisa, Manuale di diritto penale. Parte generale, Giuffrè, Milano, 2013, pp.417683. Modalita' della verifica Prove orali DIRITTO PENALE PROGREDITO DAVIDE PETRINI MARCO VIGLINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/17 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Davide Petrini [email protected] Marco Viglino [email protected] Orario di ricevimento: [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 4,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso PROPEDEUTICITA': Diritto penale I e II. Obiettivo del corso Consentire agli studenti l'approfondimento di tematiche di parte speciale, nonchè di legislazione penale speciale, con particolare attenzione ai più recenti e significativi orientamenti della giurisprudenza di legittimità http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 95/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso MODULO A Il modulo affronta lo studio di alcuni settori della parte speciale: delitti contro la persona delitti control’incolumità pubblica Saranno analizzate le fattispecie più significative, anche per riscontro applicativo, allo scopo di evidenziare le diverse modalità di tutela dei beni giuridici e consentire l’approfondimento delle connesse tematiche di parte generale apprese nel corso del triennio (in particolare: nesso di causalità, colpa, responsabilità oggettiva e concorso di persone).Particolare attenzione sarà prestata alla analisi della giurisprudenza, al fine di offrire un approccio problematico alla analisi delle questioni giuridiche trattate, così da fornire agli studenti frequentanti gli strumenti metodologici per la elaborazione di pareri in materia penale. MODULO C Notizie storiche – Funzione della pena – Formazione del rapporto esecutivo e sue vicende modificative Tribunale e Magistrato di Sorveglianza: le rispettive funzioni Diritti e doveri dei detenuti – Il lavoro penitenziario e regimi differenziati Misure alternative Procedimento di Sorveglianza – Procedimento per reclamo ed altre procedure Misure di sicurezza Altri Istituti: riabilitazione, remissione del debito, sanzioni sostitutive, indultino, decreto Alfano Bibliografia Testi d'esame MODULO A D. Pulitanò, Introduzione alla parte speciale del diritto penale. Giappichelli, Torino, 2010 (pp.1132). D. Pulitanò (a cura di), Diritto penale. Parte speciale, vol. I, Tutela penale della persona, Giappichelli,Torino, 2011 (pp. 125159; 253326). MODULO C Canepa – Merlo, Manuale di Diritto Penitenziario, Giuffre’ Editore, ultima edizione Modalita' della verifica Prove orali DIRITTO PRIVATO RODRIGO MIGUEZ NUNEZ Sede: Alessandria Settore scientifico: ius/01 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Rodrigo Miguez Nunez [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì dalle ore 14 alle ore 15 previo appuntamento via email. [email protected] Tel. 0131.283887 Studio via Mondovì 6 Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 1 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 96/496 15/7/2016 DiGSPES Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso si propone di fornire agli studenti quelle nozioni fondamentali che appartengono all’area del diritto privato (cioè del complesso di principi e regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e lo Stato o altro ente pubblico nei casi in cui questi ultimi agiscano iure privatorum) allo scopo di conseguire una solida base per l’apprendimento delle materie appartenenti al settore privatistico nonché di consentire allo studente di familiarizzare con gli strumenti metodologici necessari per l’analisi e per la risoluzione delle problematiche giuridiche. Competenze e conoscenze attese Al termine, gli studenti saranno in grado di muoversi agevolmente all'interno dei libri del codice civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle sue partizioni. Propedeuticita' del corso Diritto civile Programma del corso 1. Nozioni introduttive: la norma giuridica; le fonti del diritto; la nozione di diritto privato; applicazione e interpretazione del diritto privato; il diritto privato nella costituzione, motivi e caratteri del codice civile del 1942. 2. I rapporti giuridici, le situazioni soggettive. 3. I soggetti di diritto. Le persone fisiche: le capacità; gli strumenti di tutela degli incapaci. Le persone giuridiche: autonomia patrimoniale; tipi e classificazioni; associazioni e fondazioni; cenni sulle società. I diritti della personalità. 4. I beni; i diritti reali: proprietà (tipi, acquisto e difesa); comunione; i diritti reali di godimento; il possesso e la detenzione; le azioni possessorie. 5. Le obbligazioni in generale: nozione e principi generali; tipologia; fonti; modi di estinzione; l’inadempimento e la mora. 6. Il contratto: nozione, funzione e principi generali; classificazioni; gli elementi; autonomia contrattuale; conclusione; effetti; risoluzione e rescissione; invalidità. La simulazione. I principali contratti tipici: la vedita, cenni sulla locazione. La rappresentanza. 7. Le altre fonti di obbligazione: il pagamento d’indebito; l’arricchimento senza causa. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 97/496 15/7/2016 DiGSPES 8. Fatti illeciti e responsabilità civile. 9. La famiglia (principi costituzionali e nozioni generali). 10. Le successioni per causa di morte e le donazioni (nozioni e principi generali). 11. Tutela dei diritti: cenni sulla responsabilità patrimoniale del debitore; la pubblicità, con particolare riguardo alla trascrizione immobiliare; cenni sulle prove; la prescrizione e la decadenza. Si precisa che restano escluse dal programma d’esame, benché trattati nei manuali di Istituzioni di diritto privato, le materie riguardanti, i contratti bancari e di borsa, l’impresa, le società, l’azienda, la concorrenza, il fallimento e le altre procedure concorsuali, il rapporto di lavoro subordinato. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggio Strumenti didattici Non previsto Bibliografia Testi d'esame Per la preparazione degli argomenti indicati nel programma si consiglia un manuale a scelta tra: Roppo, Diritto privato, ed. Giappichelli (ult.ed.) Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, ed. Giuffrè (ult. ed.) In alternativa, può essere utilizzato qualsiasi altro manuale universitario di diritto privato, da concordarsi con il docente. È essenziale la conoscenza delle fonti normative attinenti al programma. A questo fine è indispensabile, oltre il manuale, la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle leggi collegate in qualsiasi edizione purché priva di commento. Si consiglia uno dei seguenti codici: De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ultima ed. Di Majo, Codice civile con la Costituzione, il Trattato C.E.E. e le principali norme complementari, Milano Giuffrè., ultima ed. Schlesinger, Codice civile, Cedam, ultima ed. Per l'approfondimento delle materie si consiglia: Zatti, Manuale di diritto civile, ed. Cedam, 2015 AmadioMacario (a cura di), Diritto civile. Norme, questioni, concetti, 2 vol., ed. Il mulino, 2014 Controllo dell'apprendimento Si terrà, eventualmente, una prova intermedia per i frequentanti Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali L'esame si svolgerà in forma scritta e orale; solo il superamento della prova scritta (domande a risposta multipla) cosentirà allo studente di accedere a quella orale. Gli esami di profitto orali http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 98/496 15/7/2016 DiGSPES saranno della durata di circa 20 minuti, finalizzati a verificare che lo studente, oltre ad aver appreso le nozioni fondamentali delle istituzioni di diritto privato, sia in grado di interpretarli e di relazionare le nozioni acquisite ai casi pratici. Inoltre si terra per i frequentanti una prova scritta intermedia (domande a risposta aperta) che, se superata, contribuirà per il 50% del voto finale dell'esame. DIRITTO PRIVATO COMPARATO ANDREA SERAFINO JOERG LUTHER Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/02 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Andrea Serafino [email protected] Joerg Luther [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale integrativo fornito dal docente durante il corso ed ausilio di audiovisivi. Obiettivo del corso L'insegnamento si pone diversi obiettivi, tra i quali l'acquisizione da parte degli studenti di una comprovata metodologia comparatistica, la capacità di identificare le effettive convergenze e divergenze giuridiche tra sistemi giuridici talvolta solo apparentemente diversificati tra di loro e la capacità critica di analisi di tutte le diverse componenti di diversi sistemi giuridici, tenendo conto delle problematiche riferite alla traduzione dei termini e dei concetti giuridici. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito un buon bagaglio di conoscenze relative alla metodologia comparatistica e che siano in grado di scorporare i differenti sistemi giuridici per il tramite della separata analisi dei loro differenti, e talvolta divergenti, formanti. Al termine del corso, gli studenti dovrebbero aver acquisito una buona conoscenza della circolazione dei modelli giuridici nell'area privatistica sia nell'ambito dei Paesi Europei che Extraeuropei, in particolar modo riguardo al diritto dei contratti, della proprietà e del diritto societario. Da ultimo gli studenti dovrebbero saper intepretare criticamente i fenomeni della circolazione dei modelli giuridici nell'ambito dei Paesi in fase di transizione ada un'economia http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 99/496 15/7/2016 DiGSPES pianificata ad una di mercato, facendo particolare riferimento ad alcuni importanti Paesi "emergenti" (tra i quali la Cina). Programma del corso Il programma si concentra sullo studio comparato dei diritti appartenenti alla Western Legal Tradition messi in comparazione con i sistemi giuridici dei Paesi dell'Asia Orientale. L'analisi della recezione dei modelli occidentali in quest'area asiatica offrirà l'occasione di mettere a fuoco le caratteristiche e le dinamiche di questi in un contesto di operatività differente rispetto a quello autoctono. Così lo studio della codifixcazione francese e tedesca verrà attuato partendo dall'operatività del modello in territorio straniero (Giappone, Vietnam, Cina ed altri Paesi), per poi essere ricondotto all'esame dei sistemi occidentali nei loro Paesi di origine. Si tratta di un percorso inverso rispetto al tradizionale studio dei diritti occidentali. Questi ultimi vengono inizialmente analizzati parttendo dal punto di vista del recettore asiatico, evidenziando tutte le problematiche di circolazione del modello, di natura linguistica, applicativa, culturale e tradizionale religiosa. Particolare attenzione verrà riposta nello studio di particolari settori del diritto privato, quali il diritto dei contratti e della proprietà. Il programma, tra l'altro, concede agli studenti la possibilità di studiare l'evoluzione di sistemi giuridici che stanno progressivamente aumentando la loro importanza nel contesto globale (tra cui quelli cinese e giapponese), ponendo al manifestarsi dei fenomeni giuridici nei più importanti momenti storici. Poichè diversi Paesi dell'Asia Orientale sono caratterizzati da un contesto di economia in transizione, dalla pianificazione al mercato, troverà all'interno del corso un approfondimento sulle principali vicende di transizione economica intervenute in Paesi di diversi continenti a partire dal 1989 in avanti, all'indomani della caduta dell'opzione marxista leninista nell'ex Unione Sovietica. Il tema è di forte Strumenti didattici Durante le lezioni verranno utilizzati alcuni audiovisivi per meglio inquadrare il contesto storico giuridico di alcuni Paesi dell'Asia Orientale. Bibliografia Testi d'esame AJANI, SERAFINO, TIMOTEO, Il Diritto dell'Asia Orientale, volume del Trattato di Diritto Comparato diretto da R. Sacco, Torino, UTET Giuridica, 2007 Materiale integrativo verrà fornito dal docente durante le lezione e messo comunque a disposizione degli studenti su Moodle. Controllo dell'apprendimento Verrà prevista per gli studenti requentanti una verifica scritta a metà del corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Nella prova scritta di verifica a metà corso verranno verificate le competenze terminologiche e le conoscenze tecniche scientifiche acquisite dagli studenti sulla parte storica del programma d'esame. Tale prova avrà una durata di due ore e la correzione degli elaborati scritti verrà consegnata agli studenti entro una settimana dallo svolgimento della verifica stessa. L'esame finale si terrà in forma orale. DIRITTO PRIVATO E DI FAMIGLIA MAURO REMOTTI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 100/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Asti Settore scientifico: IUS/01 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Mauro Remotti [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lo studio del manuale verrà affiancato dalla lettura e commento del Codice civile e delle principali novità legislative, nonché dalla proiezione delle slides delle lezioni. Prerequisiti al corso L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è propedeutico all’insegnamento di Diritto privato e di famiglia. Obiettivo del corso Il corso si propone di fornire un quadro generale dei principali istituti del diritto privato ossia dei rapporti fra soggetti che si trovano in posizioni perfettamente paritarie, siano essi privati cittadini o enti pubblici. S’intende, inoltre, approfondire le più importanti tematiche del diritto di famiglia con particolare riguardo a quelle trattate dai servizi socioassistenziali. Competenze e conoscenze attese Acquisizione e comprensione di schemi normativi da utilizzare nel mondo del lavoro; capacità di applicare le regole giuridiche ai casi concreti; conoscenza di strumenti di tutela giuridica e giurisdizionale. Propedeuticita' del corso L’insegnamento di Diritto privato e di famiglia non è propedeutico ad altri insegnamenti. Programma del corso Per la parte di diritto privato: la norma giuridica, le fonti del diritto, l’applicazione e l’interpretazione della legge; le persone fisiche e giuridiche; le successioni mortis causa; i beni, la proprietà, i diritti reali e il possesso; le obbligazioni e il contratto; i fatti illeciti e la responsabilità civile; Per la parte di diritto di famiglia: il matrimonio e la convivenza more uxorio; i rapporti personali e patrimoniali tra coniugi; la filiazione legittima e naturale; l’adozione e l’affidamento dei minori. Attivita' di supporto alla didattica Non previste. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 101/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Non sono previste attività di laboratorio. Bibliografia Testi d'esame Bibliografia/testi d'esame: a) per la parte di diritto privato: F. Galgano, Istituzioni di diritto privato, Cedam, edizione 2013, limitatamente ai seguenti capitoli: 1, 2 (eccetto il par.4) 3, 4 (eccetto i paragrafi 4,5,6,8 e 9), 5 (eccetto i paragrafi 3 e 4), 6, 7, 9, 10, 11 (eccetto i paragrafi 7 e 8), 13 (eccetto i paragrafi 3 e 4), 19 (eccetto il par.5), 25 e 26 (eccetto il par. 2). b) per la parte di diritto di famiglia: M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Cedam, edizione 2015, ad esclusione dei seguenti capitoli o paragrafi: par.8 del cap.2; parr. 6,7,8 del cap.3; parr. 2.5,2.6,3,4,6,7,8,9 del cap.4; parr.5,5.1,6 del cap.6; parr.13,14,15,18,19 del cap.8; parr. 5,6 del cap.9; parr. 3.4,5,9,10,12 del cap.10; par.4 del cap.12; cap.13. Si raccomanda, inoltre, la consultazione di un'edizione aggiornata del Codice civile a scelta tra le seguenti: Codice civile e leggi complementari (n.504) Gruppo Editoriale Simone XL Edizione 2016; Codice civile e leggi complementari (n.504/1) Gruppo Editoriale Simone XXXII Edizione 2016. Letture consigliate: Francesca Pagi, Diritto e bioetica, Carocci Editore 2015; Controllo dell'apprendimento Ø Modalita' e descrizione della verifica Prove orali DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (CORSO ANNUALE) GUIDO CANALE GIULIA BERTOLINO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/15 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Guido Canale [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Studio 1° piano Via Mondovì 6 tel. 0131283893 [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 102/496 15/7/2016 DiGSPES Giulia Bertolino [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email, il lunedì ore 11 12 [email protected] Crediti: 15 Ore: 110 Anno: 3 Semestre: 1,2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Obiettivo del corso La conoscenza dei principi generali del processo, della disciplina del processo ordinario di cognizione e della esecuzione dei singoli procedimenti speciali disciplinati nel codice di procedura civile. Propedeuticita' del corso Attivita' di supporto alla didattica Bibliografia Testi d'esame Luiso Diritto processuale civile Mandrioli Diritto processuale civile Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia avente ad oggetto principi generali del processo Libro I c/c Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Esame orale sull'intero corso per verificare la comprensione dei principi e delle regole del processo e dei singoli procedimenti speciali. Durata 0.30 h DIRITTO PROCESSUALE PENALE (CORSO ANNUALE) BARBARA PIATTOLI MASSIMO ADRIATICI Sede: Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 103/496 15/7/2016 DiGSPES Settore scientifico: IUS/16 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Barbara Piattoli [email protected] Massimo Adriatici [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve previo appuntamento email, o in sede di esami Studio in via mondovì n. 8 [email protected] Crediti: 15 Ore: 110 Anno: 4 Semestre: 1,2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni. Prerequisiti al corso Diritto costituzionale; Diritto penale. Obiettivo del corso Lo studio del Diritto processuale penale mira a fornire allo studente: il sicuro dominio dei principi costituzionali concernenti l’esercizio della giurisdizione; la conoscenza approfondita delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei principi fondamentali che lo reggono; l’acquisizione di una solida competenza circa i paradigmi di svolgimento del processo, finalizzata alle esigenze della pratica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita delle fonti del diritto processuale penale e dei principi fondanti il processo penale. Capacità critica e di analisi sistematica delle caratteristiche strutturali del processo in sede di interpretazione delle norme e di lettura dei contributi giurisprudenziali e delle prassi applicative; capacità di finalizzare le proprie conoscenze a successivi approfondimenti di carattere specialistico. Propedeuticita' del corso Diritto processuale penale europeo. Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 104/496 15/7/2016 DiGSPES Premesso che lo studio del processo penale non può prescindere dall’approfondimento del tema del rapporto tra norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, norme comunitarie e norme interne, nonché dall’analisi dell’incidenza della giurisprudenza europea e comunitaria sul sistema interno, il corso avrà ad oggetto le modalità e i paradigmi di svolgimento del processo penale, tramite l’esame della normativa codicistica secondo una lettura orientata alla luce dell’art. 111 Cost. Sarà dedicata costante attenzione all’applicazione giurisprudenziale delle norme sul processo penale, in modo tale da fornire un quadro completo anche della concreta esperienza giudiziaria, utile soprattutto nella prospettiva della formazione professionale. A tal fine, durante le lezioni, verranno esaminati anche atti processuali. Saranno approfondite le seguenti linee tematiche: 1. Le garanzie di sistema nella Costituzione e nelle fonti sovranazionali: statuto costituzionale del giudice e organizzazione giudiziaria; indipendenza del pubblico ministero, obbligatorietà dell’azione penale, organizzazione dell’ufficio della pubblica accusa; l’imputato: diritto di difesa, libertà personale, presunzione di non colpevolezza; le regole del ‘giusto processo’; i soggetti eventuali del processo penale. 2. Le invalidità processuali. Nullità, inammissibilità, decadenza, inutilizzabilità, abnormità, inesistenza giuridica. 3. Le misure cautelari: principi, applicazione e impugnazioni. 4. Indagini preliminari e Investigazioni difensive: strategie, tecniche, garanzie di sistema. Udienza preliminare e verifica dell’accusa. 5. Prova e contraddittorio. Il procedimento probatorio: ammissione, assunzione, valutazione della prova. L’elaborazione della prova rappresentativa orale. Contraddittoriometodo: regole ed eccezioni. 6. Procedimenti speciali: morfologie e valori di sistema. 7. Il principio del libero convincimento del giudice: profili storici, sviluppi culturali e tecniche operative. 8. Il sistema delle impugnazioni penali. Il giudicato. 9. Tutela del minore e percorsi processuali: la cornice costituzionale e sovranazionale. Linee di svolgimento del processo penale minorile. Libertà personale dell’imputato minorenne: i valori di fondo del sistema cautelare personale minorile. Diversion : Irrilevanza del fatto; messa alla prova; mediazione. Attivita' di supporto alla didattica Si prevedono tutoraggi per eventuali gruppi di lavoro su casi studio. Strumenti didattici Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni. Bibliografia Testi d'esame AA.VV, Compendio di procedura penale, a cura di ConsoGreviBargis, Cedam, ult. ediz., esclusi i seguenti capitoli VIII, X, XI, XIII, XIV. E' inoltre consigliata la lettura di AA. VV., La giurisdizione specializzata nella giustizia penale minorile, II edizione, a cura di E. Zappalà, Giappichelli, Torino, 2015, cap. 4, 5, 6, 7 e l'uso di un http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 105/496 15/7/2016 DiGSPES testo aggiornato del codice di procedura penale, corredato della normativa complementare e delle principali convenzioni internazionali in materia. Ulteriore materiale didattico integrativo sarà posto a disposizione degli studenti durante il corso delle lezioni. Controllo dell'apprendimento Per frequentanti: prova scritta intermedia e prova orale finale. La prova intermedia è articolata in due parti: una parte a risposte guidate ed una a risposte aperte. Il superamento della prova scritta intermedia consente di sottrarre dall’esame finale orale la corrispondente parte di programma. Per non frequentanti: prova orale finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali S'intende approfondire non solo le nozioni teoriche inerenti all'evoluzione del diritto processule penale ma anche i più recenti e significativi casi giurisprudenziali in materia.In particolare l'esame orale si articola sia nella formulazione di domande sia nell'approfondimento della giurisprudenza indicata a lezione. DIRITTO PROCESSUALE PENALE EUROPEO BARBARA PIATTOLI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/16 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Barbara Piattoli [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 4 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni. Prerequisiti al corso Propedeuticità: Diritto processuale penale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 106/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso L'insegnamento si propone di offrire agli studenti la conoscenza e la comprensione dei principi generali della cooperazione giudiziaria internazionale ed europea in materia penale e dei più importanti strumenti normativi vigenti, approfondendo criticamente gli aspetti problematici relativi alla loro applicazione, al fine di far acquisire familiarità con istituti il cui impiego diviene sempre più frequente nel panorama internazionale in rapida evoluzione. Competenze e conoscenze attese S'intende fornire le coordinate fondamentali delle più recenti forme di cooperazione a livello UE nell'ambito dei procedimenti penali attraverso l'analisi sistematica delle nuove istanze di integrazione a livello sovraordinato di carattere normativo e giurisprudenziale con l'obiettivo di garantire piena capacità di individuazione delle fonti normative pertinenti e un'approfondita conoscenza della giurisprudenza delle Corti europee. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità Programma del corso Verranno approfondite le seguenti tematiche: Stato delle fonti nei rapporti giurisdizionali con autorità straniere. L'obbligo di interpretazione conforme nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea. Eurojust ed il nuovo modello soggettivo di cooperazione giudiziaria europea: problemi e prospettive. Le altre strutture comuni nello spazio giudiziario europeo: Europol, Olaf e le squadre investigative comuni. Il metodo legislativo europeo. Le nuove forme dell'assistenza giudiziaria penale: la Convenzione MAP 2000 e l'assunzione della prova tramite videoconferenza. Gli strumenti tradizionali di cooperazione giudiziaria (estradizione, rogatoria, riconoscimento delle sentenze straniere). Gli strumenti di contrasto al terrorismo internazionale: le nuove norme interne di prevenzione e di repressione (profili di diritto processuale). Verso l'omologazione degli schemi processuali interni: il Mandato di arresto UE. problemi interpretativi in relazione alla nuova euroordinanza. Ne bis in idem internazionale: la giurisprudenza della Corte di giustizia e le nuove soluzioni UE in tema di conflitti di giurisdizioni. Fermenti evolutivi in materia di cooperazione giudiziaria penale: dall'ipotesi del mandato di ricerca delle prove (per acquisire oggetti, documenti e dati da utilizzare a fini probatori nei procedimenti penali), all'ordine europeo di indagine nonché all'ordine di protezione europeo. Nella prospettiva di un futuro processo comune , verrà altresì approfondita la tematica della repressione delle eurofrodi con un'analisi del progetto denominato "Corpus Iuris", il quale propone di adottare a livello comunitario un sistema organico di norme di diritto penale, sostanziale e processuale, a salvaguardia degli interessi finanziari dell'Unione e di istituire un ufficio di procura centrale. Al fine di arricchire l'offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere operatore del diritto. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 107/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Si prevedono tutoraggi per eventuali gruppi di lavoro su casi studio. Strumenti didattici Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni. Bibliografia Testi d'esame Manuale di procedura penale europea, a cura di R. Kostoris, Giuffrè, seconda edizione, 2015, in corso di pubblicazione, nelle seguenti parti: da parte secona cap. I a parte IV cap. IV. Gli studenti frequentanti saranno esaminati prevalentemente sugli argomenti trattati a lezione. Controllo dell'apprendimento L'esame orale si articola sia nella formulazione di domande sia nell'approfondimento di giurisprudenza indicata a lezione. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Casi studio S'intende approfondire non solo le nozioni teoriche inerenti all'evoluzione del diritto processule penale ed ai suoi strumenti di operatività nelle indagini internazionali ma anche i più recenti e significativi casi giurisprudenziali in materia di crimini transnazionali. DIRITTO PROCESSUALE PENALE PROGREDITO BARBARA PIATTOLI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/16 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Barbara Piattoli [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 108/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Propedeuticità: Diritto costituzionale e Diritto penale. Obiettivo del corso Completamento dello studio del sistema processuale penale con la disamina delle tematiche inerenti alle impugnazioni, al giudicato, agli istituti di cooperazione giudiziaria. Competenze e conoscenze attese Capacità critica e di analisi sistematica delle catteristiche strutturali delle impugnazioni, dell'esecuzione penale e della cooperazione giudiziaria internazionale. Approfondimento di carattere specialistico. Propedeuticita' del corso Diritto processuale penale europeo. Programma del corso Le impugnazioni: disposizioni generali, appello, ricorso per cassazione, revisione. Il giudicato ed i suoi effetti: concetti di irrevocabilità, efficacia extrapenale, ne bis in idem. Esecuzione penale. La cooperazione giudiziaria: estradizione e rogatorie. Il mandato di arresto europeo. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi. Strumenti didattici Materiale fornito dal docente nel corso delle lezioni. Bibliografia Testi d'esame AA. VV., Compendio di procedura penale, a cura di ConsoGreviBargis, Cedam, ult. ediz., nelle seguenti parti: cap. IX, X, XI. Controllo dell'apprendimento Si prevedono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali prova scritta intermedia e prova orale finale. DIRITTO PUBBLICO LUCA GENINATTI SATE' Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/09 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 109/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Luca Geninatti Sate' [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Il corso si propone di conferire agli studenti una conoscenza istituzionale del diritto pubblico italiano, principalmente al fine di comprendere ed applicare correttamente le fonti normative ed i relativi rapporti, di conoscere ed osservare criticamente la struttura e le dinamiche della forma di Stato e della forma di Governo e di apprendere i tratti fondamentali del sistema dei diritti e delle libertà nonchè dell'ordinamento giurisdizionale Competenze e conoscenze attese Conoscenza del sistema delle fonti e loro corretta applicazione. Conoscenza dell'ordinamento giurisdizionale e della portata fondamentale delle pronunce giudiziarie. Comprensione delle dinamiche riguardanti la forma di Stato e la forma di governo. Conoscenza del sistema dei diritti e delle libertà. Propedeuticita' del corso Tutti gli insegnamenti giuridici. Programma del corso Il corso ha per oggetto gli istituti fondamentali del diritto pubblico. Introdotti i concetti di diritto e di Costituzione, e presentata la Costituzione repubblicana alla luce della sua evoluzione storica, il corso si divide in tre parti. La prima parte è dedicata al sistema delle fonti del diritto. In particolare, saranno oggetto di lezione i criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la Costituzione; la legge ordinaria; il referendum abrogativo; le fonti del Governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); le fonti regionali e le fonti internazionali e comunitarie. Nella seconda parte sarà affrontato lo studio della forma di governo italiana. Partendo dall'analisi delle possibili forme di governo e dei diversi sistemi elettorali, il corso si sofferma sullo studio dei singoli organi della forma di governo italiana: Parlamento; Governo; Presidente della Repubblica; potere giudiziario; Corte costituzionale. La terza parte del corso concerne le libertà e i diritti fondamentali dell'individuo e le relative garanzie. Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 110/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame Un manuale di riferimento, a scelta degli studenti fra i seguenti: M. Dogliani I. Massa Pinto, Elementi di diritto costituzionale, Giappichelli, 2015 oppure G. Zagrebelsky V. Marcenò F. Pallante, Lineamenti di diritto costituzionale, Milano, ult. ed. oppure G.U. Rescigno, Corso di Diritto Pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed. oppure R. Bin G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed. Gli studenti sono tenuti a dotarsi di una raccolta delle leggi fondamentali della Repubblica italiana, mediante il reperimento di un codice o analoga fonte editoriale oppure attraverso l'acquisizione dei testi normativi da fonti elettroniche ed informatiche. Controllo dell'apprendimento Per i frequentanti ed i non frequentanti (indifferentemente) l'esame si svolgerà in forma scritta e orale; in forma scritta (mediante domande a risposta multipla e domande aperte) sulle prime due parti del corso; in forma orale sulla restante terza parte. L'esame potrà essere sostenuto, a scelta degli studenti, mediante verifiche scritte intermedie. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prove scritte Prove orali Prove scritte Prove orali Le due verifiche intermedie saranno composte ciascuna da dieci domande a risposta chiusa (1 punto per ogni risposta esatta) ed una domanda a risposta aperta (massimo 5 punti): nel totale 15/15 punteggio massimo per ciascuna verifica. Al termine del corso verrà svolto un colloquio in forma orale destinato al commento delle prove scritte ed all'interrogazione relativa all'ultima parte del corso, nonché alla verifica complessiva circa la completezza e la maturità dell'apprendimento. Per gli studenti che non intendono avvalersi delle prove intermedie (o che non le superano positivamente), l'esame finale sarà costituito dall'insieme delle prove suddette, con la differenza che saranno sostenute in una sola soluzione, in occasione degli appelli ufficiali. DIRITTO PUBBLICO JOERG LUTHER Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/09 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 111/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Joerg Luther [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Sono supporti alla lezione il testo della Costituzione, il libro di testo, le altre fonti giuridiche e i materiali caricati sul sito dei "materiali didattici". Si farà uso della lavagna, di carte geografiche, articoli di giornale, immagini e, solo raramente, di power point. Prerequisiti al corso Lo studio universitario del diritto pubblico non presuppone propedeuticità, ma come prerequisiti culturali adeguate capacità di analisi filologica e logica (Italiano e Matematica) e sufficienti conoscenze scolastiche di educazione civica, storia e geografia. Lo studente deve essere capace di svolgere autonome ricerche via internet e scrivere temi. Si raccomanda come preparazione preliminare, in particolare per chi non ha studiato diritto a scuola, un'accurata (ri)lettura del testo della Costituzione italiana vigente il cui testo sarà continuamente utilizzato ed interpretato durante le lezioni e l'esame. Per lo studio dei casi di attualità del diritto pubblico è consigliata una lettura non solo sporadica di giornali (inter)nazionali. Vista la difficoltà del linguaggio giuridico, si raccomanda soprattutto agli studenti non di madrelingua italiana di approfondire gli studi di italiano e di elaborare un tesauro. Obiettivo del corso Lo studio del "diritto pubblico" in un corso di laurea diverso da quello delle scienze giuridiche serve a fornire conoscenze giuridiche di base e una competenza discorsiva interdisciplinare per poter cooperare e competere con i giuristi. A questo fine servono conoscenze teoriche collegate alle altre scienze studiate in ASPES e un minimo di saperi pratici, in particolare saper distinguere e istruire fatti e norme, interessi e diritti, politiche e ordinamenti, mercati e stati ecc., saper osservare ed applicare norme giuridiche per poter compiere scelte economiche, culturali e politiche, saper dialogare e relazionarsi con istituzioni pubbliche, conoscendone le funzioni e le strutture, saper verificare la necessità e giudicare la qualità di opere di consulenza ed assistenza legale, saper valutare scelte politiche reali o proposte sulla base dei principi fondamentali della costituzione che animano la vita politica, economica e culturale di Stato e società, saper analizzare e gestire processi di produzione e di applicazione amministrativa o giudiziaria di norme. Competenze e conoscenze attese Lo studente conoscerà le tipologie di norme giuridiche, le teorie e le pratiche principali relative ai diritti e ai doveri di cittadino, le funzioni e le strutture delle principali istituzioni pubbliche, le principali dinamiche delle norme e degli ordinamenti giuridici, i principi fondamentali della Costituzione che informano l'interpretazione del diritto pubblico e le controversie della politica del diritto che ne condizionano lo sviluppo storico. Lo studente imparerà a distinguere fatti da norme, a trovare accesso alle fonti (normative, atti amministrativi, sentenze ecc.), a verificare il loro valore http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 112/496 15/7/2016 DiGSPES formale (vigenza e validità), a sondare le interpretazioni (interessi e contesti), a valutare i margini di conflitto e negoziazione, a orientarsi nel mondo delle varie istituzioni pubbliche (enti, parlamenti, amministrazioni, magistrature), a interrogare i giuristi senza farsi ingannare dalla loro retorica. Propedeuticita' del corso Diritto dell'Unione europea, diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e altre materie di diritto pubblico oggetto di esami a scelta, anche se mutuati dal corso di laurea in Giurisprudenza. Programma del corso Le lezioni non seguono l'ordine del libro di testo, la cui lettura autonoma è presupposta e facilitata, ma interrogano la materia: 1. Che cosa è il "diritto pubblico" e come si studia? 2. Quali sono gli elementi del diritto pubblico: i soggetti, gli oggetti, gli interessi e le dinamiche 3. Come si naviga tra le fonti del diritto pubblico “multi livello” ? 4. Quali sono i principi fondamentali delle istituzioni del diritto pubblico ? Attivita' di supporto alla didattica Risorse permettendo, gli studenti potranno avvalersi di un tutorato che opera sotto la supervisione del docente. In ogni caso si consiglia e sostiene anche con assistenza diretta la formazione di gruppi di lavoro. Se lo richiedono almeno 20 studenti, nelle prime settimane sarà organizzata una visita introduttiva alla biblioteca di Palazzo Borsalino. Strumenti didattici Saranno messi a disposizione di tutti gli studenti una raccolta delle fonti principali del diritto pubblico (materiali in formato elettronico). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi di una dispensa con un riassunto delle nozioni principali del lessico del diritto pubblico. Bibliografia Testi d'esame L'esame si basa sul testo della Costituzione italiana vigente al momento dell'esame, sulle altre fonti messe a disposizione e sul manuale di Roberto Bin / Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino: Giappichelli, ultima edizione (in caso di uso di edizioni precedenti si raccomanda la verifica ed integrazione delle fonti nuove) oppure su G. Zagrebelsky, V. Marcenò, F. Pallante, Lineamenti di diritto costituzionale, Firenze: Le Monnier, ultima edizione. Lo studente può concordare con il docente a) la scelta di altri testi equivalenti al manuale, ad es.: P. Caretti/ U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), F. Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), A. Barbera / C. Fusaro, Corso di diritto costituzionale, Bologna, Mulino, (ult. ed.), o altri; b) la scelta di testi ulteriori di approfondimento e ricerche specifiche su casi e sentenze (anche con evt. relazioni scritte da presentare all'esame), con proporzionata riduzione del programma. L'esame degli studenti frequentanti ha per oggetto il contenute delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro. L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché la lettura integrativa di uno dei testi di Zagrebelsky. Controllo dell'apprendimento L'esame intermedio facoltativo si svolge entro il primo terzo del corso. Tale prova scritta dura un'ora e verte su domande aperte (con indicazione del tempo di risposta che vale come misura del peso dei punti attribuiti). Sono basate per gli studenti frequentanti sul contenuto delle lezioni fino allora svolte, per gli studenti non frequentanti sul primo percorso del libro di BinPitruzzella o sulle parti I, VI, VII, VIII del libro di Zagrebelsky. E aperto anche agli studenti degli anni precedenti. Si ricordano le regole: 1. Serve documento di identità. 2. Viene escluso dalla valutazione e segnalato al dipartimento chiunque si trovi in possesso di strumenti didattici, appunti e testi relativi al diritto http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 113/496 15/7/2016 DiGSPES pubblico (anche senza farne uso), comunichi con altri candidati o disturbi in altro modo l'ordinato svolgimento della prova. 3. Il termine di consegna è improrogabile tranne che in casi di accertata disabilità. La restituzione dei compiti degli studenti frequentanti avviene nel corso delle lezioni. I risultati degli studenti non frequentanti sono pubblicati in forma anonima (numero matricola) sul sito. Lo studente che intende avvalersene è tenuto a ritirare il compito corretto (anche delegando altra persona) prima o dopo le lezioni, nelle ore di ricevimento o dietro appuntamento. Il risultato può, a richiesta dello studente, confluire nel voto finale con un peso pari a 3 CFU dello stesso se frequentante, 4 1/2 CFU se non frequentante (cd. effetto di esonero). Il compito deve poi essere esibito al momento dell'esame finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Casi studio con uso strumenti Al fine di verificare le conoscenze e le competenze discorsive sopra descritte, in particolare la padronanza del linguaggio giuridico, l'esame finale consiste in una prova scritta (1 ora) e orale (almeno 20 min) sull'intero programma. La prova intermedia scritta superata esonera dalla prova scritta. Chi per due volte non supera l'esame scritto può essere ammesso all'esame orale. L'esame degli studenti che si autoqualificano frequentanti ha per oggetto il contenuto delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro di testo. L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione. Si avverte che gli studenti che si autoqualificano frequentanti senza aver seguito più di due terzi delle lezioni, come dato di esperienza, hanno grandi difficoltà a superare l’esame. Può essere consentito l'uso del testo della Costituzione e delle altre fonti messe a disposizione dall'esaminatore purché non annotate. Le domande possono fare riferimento anche a fonti non trattate nelle lezioni, messe a disposizione del candidato al momento dell’esame, oppure a casi e a problemi di attualità per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di compiere ragionamenti giuridici. Il candidato può chiedere una motivazione orale immediata del voto. DIRITTO PUBBLICO JOERG LUTHER Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/09 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Joerg Luther [email protected] Crediti: 12 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 114/496 15/7/2016 DiGSPES Sono supporti alla lezione il testo della Costituzione, il libro di testo, le altre fonti giuridiche e i materiali caricati sul sito dei "materiali didattici". Si farà uso della lavagna, di carte geografiche, articoli di giornale, immagini e, solo raramente, di power point. Prerequisiti al corso Lo studio universitario del diritto pubblico non presuppone propedeuticità, ma come prerequisiti culturali adeguate capacità di analisi filologica e logica (Italiano e Matematica) e sufficienti conoscenze scolastiche di educazione civica, storia e geografia. Lo studente deve essere capace di svolgere autonome ricerche via internet e scrivere temi. Si raccomanda come preparazione preliminare, in particolare per chi non ha studiato diritto a scuola, un'accurata (ri)lettura del testo della Costituzione italiana vigente il cui testo sarà continuamente utilizzato ed interpretato durante le lezioni e l'esame. Per lo studio dei casi di attualità del diritto pubblico è consigliata una lettura non solo sporadica di giornali (inter)nazionali. Vista la difficoltà del linguaggio giuridico, si raccomanda soprattutto agli studenti non di madrelingua italiana di approfondire gli studi di italiano e di elaborare un tesauro. Obiettivo del corso Lo studio del "diritto pubblico" in un corso di laurea diverso da quello delle scienze giuridiche serve a fornire conoscenze giuridiche di base e una competenza discorsiva interdisciplinare per poter cooperare e competere con i giuristi. A questo fine servono conoscenze teoriche collegate alle altre scienze studiate in ASPES e un minimo di saperi pratici, in particolare saper distinguere e istruire fatti e norme, interessi e diritti, politiche e ordinamenti, mercati e stati ecc., saper osservare ed applicare norme giuridiche per poter compiere scelte economiche, culturali e politiche, saper dialogare e relazionarsi con istituzioni pubbliche, conoscendone le funzioni e le strutture, saper verificare la necessità e giudicare la qualità di opere di consulenza ed assistenza legale, saper valutare scelte politiche reali o proposte sulla base dei principi fondamentali della costituzione che animano la vita politica, economica e culturale di Stato e società, saper analizzare e gestire processi di produzione e di applicazione amministrativa o giudiziaria di norme. Competenze e conoscenze attese Lo studente conoscerà le tipologie di norme giuridiche, le teorie e le pratiche principali relative ai diritti e ai doveri di cittadino, le funzioni e le strutture delle principali istituzioni pubbliche, le principali dinamiche delle norme e degli ordinamenti giuridici, i principi fondamentali della Costituzione che informano l'interpretazione del diritto pubblico e le controversie della politica del diritto che ne condizionano lo sviluppo storico. Lo studente imparerà a distinguere fatti da norme, a trovare accesso alle fonti (normative, atti amministrativi, sentenze ecc.), a verificare il loro valore formale (vigenza e validità), a sondare le interpretazioni (interessi e contesti), a valutare i margini di conflitto e negoziazione, a orientarsi nel mondo delle varie istituzioni pubbliche (enti, parlamenti, amministrazioni, magistrature), a interrogare i giuristi senza farsi ingannare dalla loro retorica. Propedeuticita' del corso Diritto dell'Unione europea, diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e altre materie di diritto pubblico oggetto di esami a scelta, anche se mutuati dal corso di laurea in Giurisprudenza. Programma del corso Le lezioni non seguono l'ordine del libro di testo, la cui lettura autonoma è presupposta e facilitata, ma interrogano la materia: 1. Che cosa è il "diritto pubblico" e come si studia? 2. Quali sono gli elementi del diritto pubblico: i soggetti, gli oggetti, gli interessi e le dinamiche 3. Come si naviga tra le fonti del diritto pubblico “multi livello” ? 4. Quali sono i principi fondamentali delle istituzioni del diritto pubblico ? Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 115/496 15/7/2016 DiGSPES Risorse permettendo, gli studenti potranno avvalersi di un tutorato che opera sotto la supervisione del docente. In ogni caso si consiglia e sostiene anche con assistenza diretta la formazione di gruppi di lavoro. Se lo richiedono almeno 20 studenti, nelle prime settimane sarà organizzata una visita introduttiva alla biblioteca di Palazzo Borsalino. Strumenti didattici Saranno messi a disposizione di tutti gli studenti una raccolta delle fonti principali del diritto pubblico (materiali in formato elettronico). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi di una dispensa con un riassunto delle nozioni principali del lessico del diritto pubblico. Bibliografia Testi d'esame L'esame si basa sul testo della Costituzione italiana vigente al momento dell'esame, sulle altre fonti messe a disposizione e sul manuale di Roberto Bin / Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino: Giappichelli, ultima edizione (in caso di uso di edizioni precedenti si raccomanda la verifica ed integrazione delle fonti nuove) oppure su G. Zagrebelsky, V. Marcenò, F. Pallante, Lineamenti di diritto costituzionale, Firenze: Le Monnier, ultima edizione. Per gli studenti che conseguono 12 CFU sarà obbligatoria e oggetto di esame scritto separato (anche intermedio) una lettura integrativa, a scelta tra uno dei seguenti libri di Gustavo Zagrebelsky: 1) Contro la dittatura del presente, 2014; 2) La maschera democratica dell'oligarchia; 3) Fondata sulla cultura, 2014; 4) Fondata sul lavoro, 2013; 5) Simboli al potere; 6) Principi e voti, 2005; 6) Il diritto mite, 1992. Gli studenti che conseguono solo 9 CFU sono esentati da tale lettura. Lo studente può concordare con il docente a) la scelta di altri testi equivalenti al manuale, ad es.: P. Caretti/ U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), F. Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), A. Barbera / C. Fusaro, Corso di diritto costituzionale, Bologna, Mulino, (ult. ed.), o altri; b) la scelta di testi ulteriori di approfondimento e ricerche specifiche su casi e sentenze (anche con evt. relazioni scritte da presentare all'esame), con proporzionata riduzione del programma. L'esame degli studenti frequentanti ha per oggetto il contenute delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro. L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché la lettura integrativa di uno dei testi di Zagrebelsky. Controllo dell'apprendimento L'esame intermedio facoltativo si svolge entro il primo terzo del corso. Tale prova scritta dura un'ora e verte su domande aperte (con indicazione del tempo di risposta che vale come misura del peso dei punti attribuiti). Sono basate per gli studenti frequentanti sul contenuto delle lezioni fino allora svolte, per gli studenti non frequentanti sul primo percorso del libro di BinPitruzzella o sulle parti I, VI, VII, VIII del libro di Zagrebelsky. E aperto anche agli studenti degli anni precedenti. Si ricordano le regole: 1. Serve documento di identità. 2. Viene escluso dalla valutazione e segnalato al dipartimento chiunque si trovi in possesso di strumenti didattici, appunti e testi relativi al diritto pubblico (anche senza farne uso), comunichi con altri candidati o disturbi in altro modo l'ordinato svolgimento della prova. 3. Il termine di consegna è improrogabile tranne che in casi di accertata disabilità. La restituzione dei compiti degli studenti frequentanti avviene nel corso delle lezioni. I risultati degli studenti non frequentanti sono pubblicati in forma anonima (numero matricola) sul sito. Lo studente che intende avvalersene è tenuto a ritirare il compito corretto (anche delegando altra persona) prima o dopo le lezioni, nelle ore di ricevimento o dietro appuntamento. Il risultato può, a richiesta dello studente, confluire nel voto finale con un peso pari a 3 CFU dello stesso se frequentante, 4 1/2 CFU se non frequentante (cd. effetto di esonero). Il compito deve poi essere esibito al momento dell'esame finale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 116/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Casi studio con uso strumenti Al fine di verificare le conoscenze e le competenze discorsive sopra descritte, in particolare la padronanza del linguaggio giuridico, l'esame finale consiste in una prova scritta (1 ora) e orale (almeno 20 min) sull'intero programma. La prova intermedia scritta superata esonera dalla prova scritta. Chi per due volte non supera l'esame scritto può essere ammesso all'esame orale. L'esame degli studenti che si autoqualificano frequentanti ha per oggetto il contenuto delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro di testo e dalla lettura integrativa (se 12 CFU). L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché dalla lettura integrativa (se 12 CFU). Si avverte che gli studenti che si autoqualificano frequentanti senza aver seguito più di due terzi delle lezioni, come dato di esperienza, hanno grandi difficoltà a superare l’esame. Può essere consentito l'uso del testo della Costituzione e delle altre fonti messe a disposizione dall'esaminatore purché non annotate. Le domande possono fare riferimento anche a fonti non trattate nelle lezioni, messe a disposizione del candidato al momento dell’esame, oppure a casi e a problemi di attualità per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di compiere ragionamenti giuridici. Il candidato può chiedere una motivazione orale immediata del voto. DIRITTO PUBBLICO JOERG LUTHER Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/09 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Joerg Luther [email protected] Crediti: 12 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Sono supporti alla lezione il testo della Costituzione, il libro di testo, le altre fonti giuridiche e i materiali caricati sul sito dei "materiali didattici". Si farà uso della lavagna, di carte geografiche, articoli di giornale, immagini e, solo raramente, di power point. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 117/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Lo studio universitario del diritto pubblico non presuppone propedeuticità, ma come prerequisiti culturali adeguate capacità di analisi filologica e logica (Italiano e Matematica) e sufficienti conoscenze scolastiche di educazione civica, storia e geografia. Lo studente deve essere capace di svolgere autonome ricerche via internet e scrivere temi. Si raccomanda come preparazione preliminare, in particolare per chi non ha studiato diritto a scuola, un'accurata (ri)lettura del testo della Costituzione italiana vigente il cui testo sarà continuamente utilizzato ed interpretato durante le lezioni e l'esame. Per lo studio dei casi di attualità del diritto pubblico è consigliata una lettura non solo sporadica di giornali (inter)nazionali. Vista la difficoltà del linguaggio giuridico, si raccomanda soprattutto agli studenti non di madrelingua italiana di approfondire gli studi di italiano e di elaborare un tesauro. Obiettivo del corso Lo studio del "diritto pubblico" in un corso di laurea diverso da quello delle scienze giuridiche serve a fornire conoscenze giuridiche di base e una competenza discorsiva interdisciplinare per poter cooperare e competere con i giuristi. A questo fine servono conoscenze teoriche collegate alle altre scienze studiate in ASPES e un minimo di saperi pratici, in particolare saper distinguere e istruire fatti e norme, interessi e diritti, politiche e ordinamenti, mercati e stati ecc., saper osservare ed applicare norme giuridiche per poter compiere scelte economiche, culturali e politiche, saper dialogare e relazionarsi con istituzioni pubbliche, conoscendone le funzioni e le strutture, saper verificare la necessità e giudicare la qualità di opere di consulenza ed assistenza legale, saper valutare scelte politiche reali o proposte sulla base dei principi fondamentali della costituzione che animano la vita politica, economica e culturale di Stato e società, saper analizzare e gestire processi di produzione e di applicazione amministrativa o giudiziaria di norme. Competenze e conoscenze attese Lo studente conoscerà le tipologie di norme giuridiche, le teorie e le pratiche principali relative ai diritti e ai doveri di cittadino, le funzioni e le strutture delle principali istituzioni pubbliche, le principali dinamiche delle norme e degli ordinamenti giuridici, i principi fondamentali della Costituzione che informano l'interpretazione del diritto pubblico e le controversie della politica del diritto che ne condizionano lo sviluppo storico. Lo studente imparerà a distinguere fatti da norme, a trovare accesso alle fonti (normative, atti amministrativi, sentenze ecc.), a verificare il loro valore formale (vigenza e validità), a sondare le interpretazioni (interessi e contesti), a valutare i margini di conflitto e negoziazione, a orientarsi nel mondo delle varie istituzioni pubbliche (enti, parlamenti, amministrazioni, magistrature), a interrogare i giuristi senza farsi ingannare dalla loro retorica. Propedeuticita' del corso Diritto dell'Unione europea, diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e altre materie di diritto pubblico oggetto di esami a scelta, anche se mutuati dal corso di laurea in Giurisprudenza. Programma del corso Le lezioni non seguono l'ordine del libro di testo, la cui lettura autonoma è presupposta e facilitata, ma interrogano la materia: 1. Che cosa è il "diritto pubblico" e come si studia? 2. Quali sono gli elementi del diritto pubblico: i soggetti, gli oggetti, gli interessi e le dinamiche 3. Come si naviga tra le fonti del diritto pubblico “multi livello” ? 4. Quali sono i principi fondamentali delle istituzioni del diritto pubblico ? Attivita' di supporto alla didattica Risorse permettendo, gli studenti potranno avvalersi di un tutorato che opera sotto la supervisione del docente. In ogni caso si consiglia e sostiene anche con assistenza diretta la formazione di gruppi di lavoro. Se lo richiedono almeno 20 studenti, nelle prime settimane sarà organizzata una visita introduttiva alla biblioteca di Palazzo Borsalino. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 118/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Saranno messi a disposizione di tutti gli studenti una raccolta delle fonti principali del diritto pubblico (materiali in formato elettronico). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi di una dispensa con un riassunto delle nozioni principali del lessico del diritto pubblico. Bibliografia Testi d'esame L'esame si basa sul testo della Costituzione italiana vigente al momento dell'esame, sulle altre fonti messe a disposizione e sul manuale di Roberto Bin / Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino: Giappichelli, ultima edizione (in caso di uso di edizioni precedenti si raccomanda la verifica ed integrazione delle fonti nuove) oppure su G. Zagrebelsky, V. Marcenò, F. Pallante, Lineamenti di diritto costituzionale, Firenze: Le Monnier, ultima edizione. Per gli studenti che conseguono 12 CFU sarà obbligatoria e oggetto di esame scritto separato (anche intermedio) una lettura integrativa, a scelta tra uno dei seguenti libri di Gustavo Zagrebelsky: 1) Contro la dittatura del presente, 2014; 2) La maschera democratica dell'oligarchia; 3) Fondata sulla cultura, 2014; 4) Fondata sul lavoro, 2013; 5) Simboli al potere; 6) Principi e voti, 2005; 6) Il diritto mite, 1992. Gli studenti che conseguono solo 9 CFU sono esentati da tale lettura. Lo studente può concordare con il docente a) la scelta di altri testi equivalenti al manuale, ad es.: P. Caretti/ U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), F. Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), A. Barbera / C. Fusaro, Corso di diritto costituzionale, Bologna, Mulino, (ult. ed.), o altri; b) la scelta di testi ulteriori di approfondimento e ricerche specifiche su casi e sentenze (anche con evt. relazioni scritte da presentare all'esame), con proporzionata riduzione del programma. L'esame degli studenti frequentanti ha per oggetto il contenute delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro. L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché la lettura integrativa di uno dei testi di Zagrebelsky. Controllo dell'apprendimento L'esame intermedio facoltativo si svolge entro il primo terzo del corso. Tale prova scritta dura un'ora e verte su domande aperte (con indicazione del tempo di risposta che vale come misura del peso dei punti attribuiti). Sono basate per gli studenti frequentanti sul contenuto delle lezioni fino allora svolte, per gli studenti non frequentanti sul primo percorso del libro di BinPitruzzella o sulle parti I, VI, VII, VIII del libro di Zagrebelsky. E aperto anche agli studenti degli anni precedenti. Si ricordano le regole: 1. Serve documento di identità. 2. Viene escluso dalla valutazione e segnalato al dipartimento chiunque si trovi in possesso di strumenti didattici, appunti e testi relativi al diritto pubblico (anche senza farne uso), comunichi con altri candidati o disturbi in altro modo l'ordinato svolgimento della prova. 3. Il termine di consegna è improrogabile tranne che in casi di accertata disabilità. La restituzione dei compiti degli studenti frequentanti avviene nel corso delle lezioni. I risultati degli studenti non frequentanti sono pubblicati in forma anonima (numero matricola) sul sito. Lo studente che intende avvalersene è tenuto a ritirare il compito corretto (anche delegando altra persona) prima o dopo le lezioni, nelle ore di ricevimento o dietro appuntamento. Il risultato può, a richiesta dello studente, confluire nel voto finale con un peso pari a 3 CFU dello stesso se frequentante, 4 1/2 CFU se non frequentante (cd. effetto di esonero). Il compito deve poi essere esibito al momento dell'esame finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Casi studio con uso strumenti Al fine di verificare le conoscenze e le competenze discorsive sopra descritte, in particolare la padronanza del linguaggio giuridico, l'esame finale consiste in una prova scritta (1 ora) e orale (almeno 20 min) sull'intero programma. La prova intermedia scritta superata esonera dalla prova scritta. Chi per due volte non supera l'esame scritto può essere ammesso all'esame orale. L'esame degli studenti che si autoqualificano frequentanti ha per oggetto il contenuto delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro di testo e dalla lettura integrativa (se 12 CFU). L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 119/496 15/7/2016 DiGSPES Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché dalla lettura integrativa (se 12 CFU). Si avverte che gli studenti che si autoqualificano frequentanti senza aver seguito più di due terzi delle lezioni, come dato di esperienza, hanno grandi difficoltà a superare l’esame. Può essere consentito l'uso del testo della Costituzione e delle altre fonti messe a disposizione dall'esaminatore purché non annotate. Le domande possono fare riferimento anche a fonti non trattate nelle lezioni, messe a disposizione del candidato al momento dell’esame, oppure a casi e a problemi di attualità per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di compiere ragionamenti giuridici. Il candidato può chiedere una motivazione orale immediata del voto. DIRITTO PUBBLICO ECONOMIA EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione dei diversi modelli giuridici di disciplina dei mercati, nella loro evoluzione storica e nella disciplina oggi vigente a livello europeo e nazionale. Oggetto di particolare considerazione è l’analisi dei rapporti tra regolazione indipendente, politica industriale e concorrenza Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina, e in particolare della regolazione indipendente e della politica industriale. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 120/496 15/7/2016 DiGSPES I modelli teorici di disciplina dei mercati. L’evoluzione intervenuta negli ultimi 30 anni: dallo Stato gestore allo Stato regolatore. Regolazione finalistica e condizionale. Regolazione e concorrenza. Servizi di interesse economico generale, liberalizzazione e regolazione proconcorrenziale e di tutela degli utenti. Il servizio universale e la sicurezza dei sistemi di servizio pubblico. La tutela della concorrenza, gli aiuti di Stato e la disciplina dei contratti pubblici. Le libertà di circolazione. Attivita' di supporto alla didattica Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, 2014 Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti DIRITTO REGIONALE LUCA GENINATTI SATE' Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/08 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Luca Geninatti Sate' [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza nessuno Prerequisiti al corso Diritto costituzionale (propedeutico) Diritto amministrativo (consigliato) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 121/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso L’insegnamento si propone di descrivere le caratteristiche essenziali della forma di Stato, approfondendo, in particolare, le radici storiche e l’evoluzione costituzionale del regionalismo ed esaminando la disciplina costituzionale del titolo V. Obiettivo dell’insegnamento è anche trasmettere la conoscenza critica di alcuni concetti fondamentali (oltre a quelli di “regionalismo” e “federalismo”, i concetti di “sussidiarietà”, “competenza”, “leale collaborazione”), che assumono un ruolo essenziale nella dinamica dei rapporti fra Stato e Regioni. Alcuni approfondimenti saranno inoltre dedicati all’analisi delle riforme costituzionali in corso e all’incidenza che esse potrebbero avere sulla forma di Stato e, più in generale, sull’ordinamento costituzionale. Competenze e conoscenze attese Conoscere la forma di Stato attualmente vigente nell’ordinamento costituzionale italiano. Conoscere l’evoluzione storica e le caratteristiche del regionalismo. Conoscere e saper illustrare la disciplina del titolo V della Costituzione, con particolare riguardo alla forma di Governo, agli Statuti, all’autonomia differenziata. Conoscere e saper utilizzare criticamente alcuni concetti fondamentali del regionalismo Propedeuticita' del corso Programma del corso Introduzione. La vicenda storica del regionalismo. Concetti, tendenze e problemi del regionalismo. Il principio di sussidiarietà Il Titolo V della Costituzione: (a) le regioni a statuto ordinario; (b) l’autonomia statutaria e l’organizzazione fondamentale; (c) le potestà normative. Le regioni a statuto speciale. Stato, Regioni e Corte costituzionale Attivita' di supporto alla didattica Partecipazioni a convegni, lezioni e seminari che saranno indicati durante il corso Bibliografia Testi d'esame R. BIN, G. FALCON (A CURA DI), Diritto regionale, Il Mulino, ult. ed. o altro manuale di diritto regionale Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 122/496 15/7/2016 DiGSPES Colloquio orale alla fine del corso DIRITTO ROMANO PIERFRANCESCO ARCES Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/18 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Pierfrancesco Arces [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza 1) B. SANTALUCIA, Diritto ereditario romano. Le fonti, Pàtron Editore, Bologna, 2a ed. 1999. 2) Testi giuridici relativi alle donazioni in diritto romano tradotti ad uso degli studenti (si tratta di poche pagine), scaricabili dai “Materiali didattici” D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ I materiali di cui al punto 2) sono altresì a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali. L’adozione di tali sussidi a supporto della didattica permette l’illustrazione e l’approfondimento esegetico della parte del corso riguardante gli istituti del diritto ereditario romano e delle donazioni mediante la presentazione di una selezione delle stesse fonti che se ne occuparono, oltre che di alcuni documenti, così da far apprendere ai discenti come fossero applicati nella pratica le regole e i princìpi esposti nella parte teorica. Prerequisiti al corso E’ necessario aver sostenuto preventivamente l’esame di Istituzioni di diritto romano. E’ inoltre preferibile, ma assolutamente non obbligatorio e non pregiudizievole ai fini di un felice esito della prova conclusiva, aver sostenuto l’esame di Istituzioni di diritto privato. Obiettivo del corso Illustrazione dei principali istituti e concetti del diritto delle donazioni ed ereditario romano nella loro evoluzione storica e nel loro rapporto con l’analogo settore dell’attuale diritto italiano. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei menzionati istituti e concetti del diritto delle donazioni ed ereditario romano nella loro evoluzione storica e nel loro rapporto con l’analogo settore dell’attuale diritto italiano. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 123/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Nessuno. Programma del corso Il corso, dedicato ai fondamenti romanistici dell’attuale diritto delle donazioni e successioni mortis causa, illustra i principali istituti del diritto ereditario romano e delle donazioni nella loro evoluzione storica e nel loro rapporto con l’attuale diritto italiano. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. I discenti potranno in ogni momento comunicare col docente, di persona o via email, eventuali problemi e difficoltà riguardanti l’apprendimento della disciplina. Strumenti didattici Costituiscono strumenti didattici i già menzionati testi: 1) B. SANTALUCIA, Diritto ereditario romano. Le fonti, Pàtron Editore, Bologna, 2a ed. 1999. 2) Testi giuridici relativi alle donazioni in diritto romano tradotti ad uso degli studenti (si tratta di poche pagine), scaricabili dai “Materiali didattici” D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ I materiali di cui al punto 2) sono altresì a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali. Con riguardo al diritto attuale: 3) Sentenze della Corte di Cassazione su specifici aspetti delle successioni mortis causa, scaricabili dai “Materiali didattici” D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ È inoltre opportuno che gli studenti frequentanti seguano le lezioni muniti di una qualsiasi edizione aggiornata del codice civile italiano vigente. Bibliografia Testi d'esame L’esame verterà: a) Per la parte romanistica, su P. ARCES, Studi sul disporre mortis causa. Dall'età decemvirale al diritto classico, LED Editore, Milano, 2013. Lo studio del volume presuppone un adeguato ripasso preventivo dei capitoli relativi alle donazioni e successioni mortis causa dal volume di Istituzioni di diritto romano usato per sostenere il relativo esame. Saranno fornite le traduzioni italiane dei passi latini presenti nel testo. Il volume è consultabile online al seguente link: http://www.ledonline.it/rivistadirittoromano/allegati/arcesstudi.pdf b) Per la parte relativa al diritto attuale, su G. BONILINI, Manuale di diritto ereditario e delle donazioni, UTET, Torino, 7° edizione. E' altresì opportuna la conoscenza delle menzionate sentenze della Corte di Cassazione su specifici aspetti delle successioni mortis causa, scaricabili dai “Materiali didattici” D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie. Si confida comunque nella partecipazione attiva dei discenti durante le lezioni. A tal proposito, si ribadisce che la frequenza non è obbligatoria, ma solo consigliata: una volta optato per tale modalità di apprendimento, essa deve costituire un impegno costante. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere operatore del diritto. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 124/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove orali In sede di verifica finale verrà valutata l’acquisizione delle già menzionate conoscenze e competenze attese alla fine dell'insegnamento, mediante un’interrogazione della durata di circa venti minuti: detta durata è comunque indicativa, in quanto strettamente correlata alle capacità espositive di ciascun esaminando. DIRITTO TRIBUTARIO ROBERTO SUCCIO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/12 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Succio [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo non ci sono ricevimenti. Studio C.so Borsalino, 44 Tel. 0131.283766 [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slide e testi normativi Prerequisiti al corso E' vivamente consigliato aver sostenuto diritto civile, commerciale e amministrativo. Obiettivo del corso Fornire la conoscenza di base del sistema tributario, interno, dell'Unione e internazionale, e dei singoli principali tributi. Sono dedicati approfondimenti al reddito di impresa e alla tassazione societaria; analoghi approfondimenti riguardano la verifica e l'accertamento tributario, ma anche il contenzioso e la riscossione. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 125/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Conoscenza di quanto sopra Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Concetto di tributo. Principi costituzionali e comunitari dell'imposizione. Efficacia nello spazio, nel tempo e interpretazione della norma tributaria. Nozione di reddito. I singoli redditi. Il reddito di impresa. Le dichiarazioni tributarie. I singoli tributi. Verifica e accertamento tributario. Riscossione e rimborso delle imposte. Sanzioni amministrative e penali. Consolidato Fiscale e fiscalità dei gruppi societari. Contenzioso tributario. Cenni alla fiscalità internazionale. Attivita' di supporto alla didattica Sono previsti interventi di esperti esterni su temi monografici Strumenti didattici Slides Bibliografia Testi d'esame Gli studenti non frequentanti possono prepararsi all'esame su uno dei seguenti testi: FANTOZZI, Corso di diritto tributario, UTET, ultima ed.; BEGHIN, Diritto tributario, Cedam, ultima ed.; GAFFURI, Diritto tributario. Parte generale e speciale, Cedam, ultima ed.; TINELLI, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, ultima ed.; FALSITTA, Manuale di diritto tributario. Parte Generale e speciale; Cedam ultima ed.; TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, UTET giuridica, ultima ed. Lettura obbligatoria: BARGAGLI, LUCARELLI, SUCCIO: Verifica fiscale, accertamento e processo tributario, Amon Ed., 2012. Gli studenti che frequentano assiduamente il corso generalmente raggiungono una preparazione sufficiente al superamento dell'esame. Controllo dell'apprendimento esonero Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte 2 domande aperte http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 126/496 15/7/2016 DiGSPES DIRITTO TRIBUTARIO ROBERTO SUCCIO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/12 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Succio [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo non ci sono ricevimenti. Studio C.so Borsalino, 44 Tel. 0131.283766 [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 4 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slide e testi normativi Prerequisiti al corso E' vivamente consigliato aver sostenuto diritto civile, commerciale e amministrativo. Obiettivo del corso Fornire la conoscenza di base del sistema tributario, interno, dell'Unione e internazionale, e dei singoli principali tributi. Sono dedicati approfondimenti al reddito di impresa e alla tassazione societaria; analoghi approfondimenti riguardano la verifica e l'accertamento tributario, ma anche il contenzioso e la riscossione. Competenze e conoscenze attese Conoscenza di quanto sopra Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Concetto di tributo. Principi costituzionali e comunitari dell'imposizione. Efficacia nello spazio, nel tempo e interpretazione della norma tributaria. Nozione di reddito. I singoli redditi. Il reddito di http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 127/496 15/7/2016 DiGSPES impresa. Le dichiarazioni tributarie. I singoli tributi. Verifica e accertamento tributario. Riscossione e rimborso delle imposte. Sanzioni amministrative e penali. Consolidato Fiscale e fiscalità dei gruppi societari. Contenzioso tributario. Cenni alla fiscalità internazionale. Attivita' di supporto alla didattica Sono previsti interventi di esperti esterni su temi monografici Strumenti didattici Slides Bibliografia Testi d'esame Gli studenti non frequentanti possono prepararsi all'esame su uno dei seguenti testi: FANTOZZI, Corso di diritto tributario, UTET, ultima ed.; BEGHIN, Diritto tributario, Cedam, ultima ed.; GAFFURI, Diritto tributario. Parte generale e speciale, Cedam, ultima ed.; TINELLI, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, ultima ed.; FALSITTA, Manuale di diritto tributario. Parte Generale e speciale; Cedam ultima ed.; TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, UTET giuridica, ultima ed. Lettura obbligatoria: BARGAGLI, LUCARELLI, SUCCIO: Verifica fiscale, accertamento e processo tributario, Amon Ed., 2012. Gli studenti che frequentano assiduamente il corso generalmente raggiungono una preparazione sufficiente al superamento dell'esame. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte 2 domande aperte DIRITTO, MINORI E FAMIGLIE MODULO DI: SERVIZI DIRITTO E TERRITORIO ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 128/496 15/7/2016 DiGSPES Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email ([email protected]) Studio 206 II° piano via Cavour, 78 lato banca Tel. 0131.283741 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscere e comprendere i principali aspetti del rapporto tra la normazione giuridica e l'istituzione familiare, con particolare riferimento ai minori Competenze e conoscenze attese Conoscere i principali aspetti della normazione familiare secondo una prospettiva sociologica. Conoscere le principali caratteristiche della condizione dei minori nella società italiana. Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende proporre una riflessione sociogiuridica sul rapporto tra diritto e famiglie con particolare riferimento agli sviluppi legislativi più recenti e alla condizione dell'infanzia. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame V. Pocar, P. Ronfani, La famiglia e il diritto, Laterza, Bari, ultima edizione disponibile A. James, C. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 129/496 15/7/2016 DiGSPES Jenks, A. Prout, Teorizzare l'infanzia. Per una nuova sociologia dei bambini, Donzelli, Roma, 2002 Controllo dell'apprendimento Gruppi di discussione durante le lezioni. E' prevista una prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Esame scritto che verterà sulla conoscenza dei testi indicati ECONOMETRIA DANIELE BONDONIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/03 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Daniele Bondonio [email protected] Orario di ricevimento: Per offrire una ampia flessibilità agli studenti con impegni di lavoro e/o impegnati nella frequenza di altre lezioni, durante il periodo estivo ed il primo semestre dell'a.a. 2016/17, il docente riceve gli studenti su appuntamento previo contatto per email all'indirizzo: [email protected] Tel. 0131.283712 studio n. 318 IV piano Palazzo Borsalino Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lucidi powerpointCasi studioEsempi su fogli di lavoro excelAulaPC con 1 PC a disposizione per ciascuno studente (parte di laboratorio di econometria) Prerequisiti al corso Per meglio comprendere alcuni argomenti del corso è raccomandabile frequentare il corso dopo avere già superato l'esame di statistica. Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 130/496 15/7/2016 DiGSPES Parte di econometria: l'obiettivo finale del corso è di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati modelli di analisi econometrica in base ai dati a disposizioni ed al tipo di evidenze empiriche richieste.Parte di laboratorio di econometria: Permettere a ciascuno studente di sapere utilizzare il software STATA per stimare i modelli econometrici trattati nel corso di econometria Competenze e conoscenze attese Parte di econometria: Conoscere i rudimenti per impostare gli appropriati modelli di analisi econometrica in grado di produrre evidenza empirica a supporto delle decisioni in tema di gestione delle risorse pubblicheParte di laboratorio di econometria: La conoscenza del funzionamento e dei principali comandi del software STATA. Programma del corso Parte di econometria:Il corso tratterà i seguenti argomenti:1. Richiami nozioni di variabile casuale e valore atteso; 2. Test di ipotesi statistiche; 3. La codificazione con variabili dummy di fenomeni qualitativi ed interaction terms; 4. L'analisi dei dati non parametrica mediante il confronto tra valori attesi condizionati;5. Il modello di regressione lineare; 6. Il metodo di stima dei minimi quadrati (OLS); 7. I problemi di correlazione spuria, variabili d'interesse e variabili di controllo; 8. L'interpretazione dei coefficienti di regressione: la scala delle variabili indipendenti e della variabile dipendente; 9. I test di significatività dei coefficienti stimati: Ttest10. I problemi di multicollinearità.La didattica del corso avrà un orientamento di tipo "problem solving". Ciascun argomento trattato verrà illustrato mediante numerosi esempi ed applicazioni in cui gli strumenti di analisi verranno esposti in relazione alla loro capacità di fornire evidenze empiriche utili per guidare processi di decisione pubblica in diverse situazioni di disponibilità di dati ed a seconda di diverse esigenze conoscitive richieste.Parte di laboratorio di econometria:Il corso è centrato sull'utilizzo del software STATA per la stima dei modelli econometrici sviluppati nel corso di econometria. Nello specifico gli argomenti trattati sono così riassumibili: 1) Funzionamento delle finestre del software STATA 2)I files di STATA: do files, log file and data files 3) I principali comandi del software 4) I diversi formati dei dati5) Stima dei modelli di regressione lineare multipla utilizzati nel corso di econometria ed interpretazione dei risultati Attivita' di supporto alla didattica Durante lo svolgimento del corso saranno previste esercitazioni in preparazione della prova d'esame. Strumenti didattici Le lezioni saranno supportate dalla proiezione di lucidi in powerpoint contenti un riassunto degli argomenti trattati e/o una serie didata sets e casi sutdio utilizzati come ausilio alla didattica.Per la parte di lab. di econometria: 1 PC per ciascuno studente. Bibliografia Testi d'esame Dispense ed esercitazioni a cura del docente disponibili ad inizio del corso e scaricabili dal sito web del corso sulla piatytaforma DIR accessibile dal portale del dipartimento. Controllo dell'apprendimento Gli argomenti del corso ed il tipo di prova di esame (improntata a testare la capacità degli studenti di applicare le nozioni apprese costruendo modelli di analisi applicati) non permettono la separazione del progrmma in diverse parti su cui potere realizzare prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 131/496 15/7/2016 DiGSPES Prova scritta orientata prevalentemente alla soluzione di problemi mediante l'elaborazione di modelli econometrici.Per la parte di laboratorio di econometria è richiesto agli studenti di sapere inidcare gli appropriati comandi per eseguire alcuni operazioni sul software STATA. ECONOMIA FERRUCCIO PONZANO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Ferruccio Ponzano [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente il docente solo su appuntamento email Tel. 0131.283715 Studio n. 310 IV piano [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuna Obiettivo del corso Fornire agli studenti i concetti di base della teoria economica, sia microeconomica che macroeconomica, in modo rigoroso e completo, mantenendo i requisiti quantitativi al minimo, e utilizzando prevalentemente un'analisi grafica. Attenzione particolare viene rivolta all'applicazione dei concetti teorici e del modo di ragionare economico alla realtà quotidiana Competenze e conoscenze attese Apprendere i fondamenti della teoria economica nel campo della microeconomia e della macroeconomia; Comprendere il modo in cui gli strumenti della teoria economica possano aiutare http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 132/496 15/7/2016 DiGSPES a capire la realtà, semplificandola attraverso la formulazione di ipotesi, e riducendola a modelli facilmente comprensibili e rappresentabili Propedeuticita' del corso Altri corsi di economia Programma del corso 1. Introduzione. I principi dell'economia; pensare da economisti; interdipendenza e vantaggi dello scambio2. Offerta e Domanda I: come funzionano i mercati. Domanda e offerta di mercato; l'elasticità e le sue applicazioni; offerta, domanda e analisi di politica economica3. Offerta e Domanda II: mercati e benessere. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati; il costo dell'imposizione fiscale4. Comportamento delle imprese e organizzazione dei settori industriali. I costi di produzione; il mercato concorrenziale; il monopolio5. Economia dei mercati del lavoro: i mercati dei fattori di produzione: il fattore produttivo lavoro6. I dati macroeconomici. Come si misura il reddito di una nazione; come si misura il costo della vita7. L'economia reale nel lungo periodo. Produzione e crescita; risparmio e investimento; il tasso naturale di disoccupazione8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Il sistema monetario; inflazione: cause e costi9. Fluttuazioni economiche di breve periodo. Domanda aggregata e offerta aggregata; influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata; il rapporto di scambio di breve periodo tra inflazione e disoccupazione.10. Macroeconomia delle economie aperte. Concetti e fondamenti. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Materiale didattico disponibile sulla pagina web del corso.Ogni settimana viene inserito il materiale relativo agli argomenti trattati nel corso della settimana stessa: lezioni, chiarimenti sui passaggi più difficoltosi o non approfonditi dal testo. Vengono, inoltre, assegnati esercizi da svolgere e si rendono disponibili sul sito web le soluzioni. Bibliografia Testi d'esame N.G. MANKIW, Principi di Economia, Zanichelli 2007, quarta edizione. Capitoli dall'1 all'8 e dal 13 al 15 per la prima parte dell'esame. Capitoli 18, 23, 24, 25, 26, 27 (solo la regola del 70), 28, 29, 30, 33 e 34. Controllo dell'apprendimento Nessuno Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte L'esame si compone di una prova scritta. ECONOMIA FERRUCCIO PONZANO http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 133/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Ferruccio Ponzano [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente il docente solo su appuntamento email Tel. 0131.283715 Studio n. 310 IV piano [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuna Obiettivo del corso Fornire agli studenti i concetti di base della teoria economica, sia microeconomica che macroeconomica, in modo rigoroso e completo, mantenendo i requisiti quantitativi al minimo, e utilizzando prevalentemente un'analisi grafica. Attenzione particolare viene rivolta all'applicazione dei concetti teorici e del modo di ragionare economico alla realtà quotidiana Competenze e conoscenze attese Apprendere i fondamenti della teoria economica nel campo della microeconomia e della macroeconomia; Comprendere il modo in cui gli strumenti della teoria economica possano aiutare a capire la realtà, semplificandola attraverso la formulazione di ipotesi, e riducendola a modelli facilmente comprensibili e rappresentabili Propedeuticita' del corso Altri corsi di economia Programma del corso 1. Introduzione. I principi dell'economia; pensare da economisti; interdipendenza e vantaggi dello scambio2. Offerta e Domanda I: come funzionano i mercati. Domanda e offerta di mercato; l'elasticità e le sue applicazioni; offerta, domanda e analisi di politica economica3. Offerta e Domanda II: mercati e benessere. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati; il costo http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 134/496 15/7/2016 DiGSPES dell'imposizione fiscale4. Comportamento delle imprese e organizzazione dei settori industriali. I costi di produzione; il mercato concorrenziale; il monopolio5. Economia dei mercati del lavoro: i mercati dei fattori di produzione: il fattore produttivo lavoro6. I dati macroeconomici. Come si misura il reddito di una nazione; come si misura il costo della vita7. L'economia reale nel lungo periodo. Produzione e crescita; risparmio e investimento; il tasso naturale di disoccupazione8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Il sistema monetario; inflazione: cause e costi9. Fluttuazioni economiche di breve periodo. Domanda aggregata e offerta aggregata; influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata; il rapporto di scambio di breve periodo tra inflazione e disoccupazione.10. Macroeconomia delle economie aperte. Concetti e fondamenti. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Materiale didattico disponibile sulla pagina web del corso.Ogni settimana viene inserito il materiale relativo agli argomenti trattati nel corso della settimana stessa: lezioni, chiarimenti sui passaggi più difficoltosi o non approfonditi dal testo. Vengono, inoltre, assegnati esercizi da svolgere e si rendono disponibili sul sito web le soluzioni. Bibliografia Testi d'esame N.G. MANKIW, Principi di Economia, Zanichelli 2007, quarta edizione. Capitoli dall'1 all'8 e dal 13 al 15 per la prima parte dell'esame. Capitoli 18, 23, 24, 25, 26, 27 (solo la regola del 70), 28, 29, 30, 33 e 34. Controllo dell'apprendimento Nessuno Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte L'esame si compone di una prova scritta. ECONOMIA AZIENDALE ALESSANDRA FARAUDELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alessandra Faraudello [email protected] Orario di ricevimento: Prossimo ricevimento martedì 19 luglio ore 11,30 aula 210 Nel periodo estivo docente riceve su appuntamento email http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 135/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Palazzo Borsalino, studio 324 3° piano tel. 0131.283812 Crediti: 10 Ore: 80 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Casi ed esercitazioni Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso si propone di fornire le nozioni basilari sull'esistenza e sul funzionamento delle imprese produttrici di beni e servizi, analizzando: le manifestazioni di vita e le condizioni di esistenza delle imprese nel dinamico ambiente che le circonda; le modalità attraverso le quali avviene la produzione delle informazioni economicofinanziarie e patrimoniali necessarie alla gestione delle imprese. Il corso si prefigge, inoltre, di illustrare il comportamento economico delle imprese nella scacchiera mondiale accompagnando lo studente alla scoperta di ciò che lo circonda con esempi, casi ed analisi che gli permettano un riscontro tra la "teoria dei libri" e la "realtà" in cui vive. Competenze e conoscenze attese Conoscenza di principi e metodi dell'economia aziendale inerenti i temi del corso. Propedeuticita' del corso Ragioneria Programma del corso Il programma del corso si articola nelle seguenti parti fondamentali che vengono affrontate in modo sinergico durante tutta la durata del corso: Amministrazione dell'impresa e Metodologia di rilevazione. In merito all'amministrazione dell'impresa vengono affrontati i seguenti principali temi: Il sistema impresa: definizione, ambiente generale e specifico, i principali equilibri del sistema impresa e le caratteristiche del sistema impresa; L'analisi dell'impresa per aree funzionali e gli approcci alternativi; Le aree funzionali dell'impresa industriale: pianificazione strategica, marketing, produzione e logistica, ricerca e sviluppo, finanza, organizzazione e personale, amministrazione e controllo di gestione. In merito alla metodologia di rilevazione vengono analizzati i seguenti principali argomenti: Il metodo della partita doppia come metodo di rilevazione dei fatti di gestione; I principali fatti amministrativi di gestione: acquisti di beni e servizi nel mercato nazionale, acquisti di beni e servizi nel mercato estero, acquisti di immobilizzazioni tecniche, vendite di beni e servizi nel mercato nazionale ed estero, incassi e pagamenti in moneta nazionale ed estera e smobilizzo di crediti, le retribuzioni ai dipendenti, titoli, operazioni di finanziamento. Le operazioni di rettifica e di chiusura. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 136/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame AA.VV., Lezioni di economia aziendale, Giappichelli, Torino, 1996: Parte I, II, III (cenni) e IV (cenni) oppure AA.VV., Lezioni di economia aziendale SECONDA EDIZIONE, 2013, Giappichelli, Torino. Campra Maura a cura di, La contabilità aziendale, Il Sole 24 Ore, Milano, 2007 Dispense ed esercitazioni a cura del docente rese disponibili sul sito del corso. Altro testo opzionale: Frattini Giovanni, Contabilità e bilancio – Le rilevazioni, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Controllo dell'apprendimento Non si svolgeranno prove intermedie. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte ECONOMIA COGNITIVA E SPERIMENTALE MARCO NOVARESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Novarese [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 137/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza DIR (digspes.dir.unipmn.it) Il corso sarà trasmesso in streaming; i filmati saranno disponibili on line Prerequisiti al corso Propedeuticità corso Economia Politica (o Economia) Obiettivo del corso Fornire le basi dell’economia cognitiva e comportamentale, proporre alcune applicazioni per l'impresa e per il diritto; stimolare la capacità di ragionare su razionalità, errori cognitivi, responsabilità individuale e tutela statale; stimolare la capacità di ragionare sulla conoscenza, sull'apprendimento e sulle decisioni Competenze e conoscenze attese Conoscere i principali temi dell’economia cognitivo e comportamentale , e riuscire ad applicarli a casi concreti; saper ragionare sulle proprie conoscenze Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso La percezione, i sensi, la memoria La razionalità e le distorsioni cognitive L’apprendimento e le regole Decisioni del consumatore L’approccio cognitivo e comportamentale all’analisi economica del diritto (overconfidence e tutela dell’individuo, il paternalismo, la protezione del consumatore, le distorsioni cognitive nei processi, l’educazione finanziaria, il ruolo dei pensieri di secondo livello nel comportamento normativo …). Economia dell'educazione e dello studio Attivita' di supporto alla didattica DIR (digspes.dir.unipmn.it) Strumenti didattici DIR Bibliografia Testi d'esame Per i frequentanti: dispense e materiale distribuito a lezione Per i non frequentanti; due libri a scelta da concordare con il docente (l'elenco è disponibile sulla pagina del corso dove sono precisate anche le modalità della relazione e i tempi di consegna) Controllo dell'apprendimento esercizi su DIR Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte domande a risposta multipla o tesina http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 138/496 15/7/2016 DiGSPES ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI GIAN MARCO CHIESI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/11 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gian Marco Chiesi [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Studio 3° piano Palazzo Borsalino Tel. 0131.283785 [email protected] Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Esercitazioni curate dal docente. Prerequisiti al corso Economia aziendale, Ragioneria. Obiettivo del corso L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base necessarie per: analizzare la struttura ed il funzionamento del sistema finanziario, vale a dire l’insieme organizzato di intermediari, strumenti e mercati finanziari; comprendere le funzioni, le attività, i modelli di comportamento economico, gestionale e operativo dei diversi tipi di intermediari finanziari; comprendere le caratteristiche tecniche ed economiche essenziali dei principali tipi di strumenti finanziari; comprendere le fondamentali caratteristiche organizzative e di funzionamento dei diversi mercati finanziari; comprendere le caratteristiche tecniche dei principali strumenti di gestione dei rischi finanziari. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei diversi strumenti finanziari oggetto del corso. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 139/496 15/7/2016 DiGSPES Capacità di comprendere il funzionamento del sistema finanziario. Capacità di interpretare la logica gestionale degli intermediari finanziari. Propedeuticita' del corso Corso opzionale del terzo anno (Economia del Mercato Mobiliare). Programma del corso Introduzione al Corso: obiettivi formativi e contenuti, metodi didattici, sistema di valutazione dell’apprendimento. Una visione d’insieme delle componenti e delle funzioni del sistema finanziario. Le caratteristiche essenziali dei principali tipi di strumenti finanziari. Le caratteristiche essenziali dei principali tipi di mercati finanziari. Le caratteristiche essenziali dei principali tipi di intermediari finanziari. Saldi finanziari, scambi finanziari e attività finanziarie: la prospettiva degli operatori individuali e quella dei settori istituzionali. Circuiti finanziari diretti e indiretti. Gli obiettivi degli investitori e dei prenditori di fondi. I “fattori di imperfezione” dei mercati finanziari e le funzioni degli intermediari finanziari. Le attività degli intermediari finanziari. La regolamentazione e la vigilanza del sistema finanziario: autorità, obiettivi, strumenti. Le funzioni e le caratteristiche tecnicoeconomiche dei principali strumenti di pagamento in ambito domestico e internazionale. L’organizzazione e il funzionamento del sistema dei pagamenti. Le caratteristiche tecnicoeconomiche dei principali strumenti bancari di investimento per la clientela. Le caratteristiche tecnicoeconomiche dei principali strumenti bancari di finanziamento per la clientela. Le caratteristiche tecnicoeconomiche dei titoli obbligazionari e delle azioni. Elementi di organizzazione e funzionamento dei mercati secondari dei titoli. Gli intermediari creditizi: modello di economicità e principali problematiche gestionali. Le imprese di investimento: modello di economicità e principali problematiche gestionali. Le merchant banks e le società finanziarie: modello di economicità e principali problematiche gestionali. I fondi comuni d’investimento. Natura e criteri della diversificazione dei portafogli mobiliari. Contratti a termine e interest rate swap. Le coperture assicurative e i fondi pensione. Approfondimenti in tema di equilibrio reddituale, finanziario e patrimoniale degli intermediari creditizi. Attivita' di supporto alla didattica Non sono previsti tutoraggi o altre attività di supporto alla didattica. Strumenti didattici Libro di testo, slide rese disponibili dal docente, esercizi pubblicati dal docente su Moodle. Bibliografia Testi d'esame Versione per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale del volume: Nadotti, Porzio, Previati, “Economia degli Intermediari finanziari” Mc GrawHill. La versione per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale corrisponde alla seconda edizione del volume originario senza i capitoli 3, 11 e 13, ma presenta un diverso ordine dei capitoli. Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 140/496 15/7/2016 DiGSPES E’ prevista una prova intermedia aperta a tutti gli studenti, previa iscrizione comunicata al docente tramite Moodle. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Una prova scritta della durata di 75 minuti con domande a risposta aperta, domande a risposta chiusa ed esercizi. ECONOMIA DEL LAVORO GUIDO ORTONA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Guido Ortona [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento Tel. 0131.283707 studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza niente di particolare Prerequisiti al corso avere superato l'esame introduttivo di economia Obiettivo del corso insegnare i fondamenti dell'economia del lavoro, oppure approfondire alcuni argomenti specifici (si veda il programma dell'insegnamento più sotto) Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 141/496 15/7/2016 DiGSPES avere imparato ciò che è stato insegnato Propedeuticita' del corso nulla Programma del corso Per chi non ha frequentato un corso di economia del lavoro nel triennio iil programma è lo stesso di quello di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri il programma consiste nell'approfondimento di alcune problematiche fondamentali per l'economia del lavoro, mediante letture che verranno stabilite anche sulla base degli interessi specifici degli studenti; al termine verrà richiesta la stesura di una relazione. Attivita' di supporto alla didattica nulla di particolare Strumenti didattici nulla di particolare Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti che non hanno già seguito un corso di economia del lavoro i testi di esame sono gli stessi del corso di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri si veda sopra il programma dell'insegnamento. Controllo dell'apprendimento Un'eventuale prova intermedia verrà stabilità d'intesa con gli studenti. Modalita' della verifica Prove scritte ECONOMIA DEL LAVORO MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE GUIDO ORTONA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Guido Ortona [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 142/496 15/7/2016 DiGSPES Tel. 0131.283707 studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza niente di particolare Prerequisiti al corso avere superato l'esame introduttivo di economia Obiettivo del corso insegnare i fondamenti dell'economia del lavoro, oppure approfondire alcuni argomenti specifici (si veda il programma dell'insegnamento più sotto) Competenze e conoscenze attese avere imparato ciò che è stato insegnato Propedeuticita' del corso nulla Programma del corso Per chi non ha frequentato un corso di economia del lavoro nel triennio iil programma è lo stesso di quello di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri il programma consiste nell'approfondimento di alcune problematiche fondamentali per l'economia del lavoro, mediante letture che verranno stabilite anche sulla base degli interessi specifici degli studenti; al termine verrà richiesta la stesura di una relazione. Attivita' di supporto alla didattica nulla di particolare Strumenti didattici nulla di particolare Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti che non hanno già seguito un corso di economia del lavoro i testi di esame sono gli stessi del corso di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri si veda sopra il programma dell'insegnamento. Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 143/496 15/7/2016 DiGSPES Un'eventuale prova intermedia verrà stabilità d'intesa con gli studenti. Modalita' della verifica Prove scritte ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE GIAN MARCO CHIESI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/11 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gian Marco Chiesi [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Studio 3° piano Palazzo Borsalino Tel. 0131.283785 [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Esercitazioni curate dal docente. Prerequisiti al corso Economia aziendale, Ragioneria generale e applicata, Economia degli intermediari finanziari. Obiettivo del corso L’insegnamento si propone di: approfondire la conoscenza del ruolo, dell’organizzazione e del funzionamento dei mercati mobiliari; approfondire la conoscenza dei servizi di investimento e delle funzioni economiche e dei http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 144/496 15/7/2016 DiGSPES modelli di business dei diversi tipi di intermediari mobiliari; sviluppare le competenze di base relative agli investimenti in valori mobiliari e alla gestione di portafogli da questi composti, anche con riferimento alla valutazione delle rispettive performance. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle caratteristiche istituzionali e di funzionamento dei mercati mobiliari (azionari, obbligazionari, di strumenti derivati) e ruolo svolto nei moderni sistemi finanziari. Conoscenze delle caratteristiche tecnicoeconomiche degli strumenti oggetto degli scambi, delle modalità organizzative con le quali questi ultimi sono effettuati, dei processi di quotazione dei diversi strumenti sui relativi mercati regolamentati e delle operazioni sui titoli di capitale (aumenti di capitale, offerte pubbliche), dei modelli di business dei diversi tipi di intermediari mobiliari. Comprensione del ruolo e dell’impatto della regolamentazione comunitaria e nazionale. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Introduzione al corso: obiettivi formativi e contenuti, metodi didattici, sistema di valutazione dell’apprendimento. Inquadramento delle caratteristiche dei mercati mobiliari e delle attività di intermediazione mobiliare. L’assetto organizzativo e operativo della Borsa Italiana. La quotazione dei titoli azionari nei mercati di Borsa Italiana: requisiti, valutazioni di convenienza, e conseguenze. La contrattazione telematica nel mercato azionario italiano: proposte di negoziazione, fasi dell’attività borsistica e formazione dei prezzi. Il collocamento dei titoli obbligazionari e la loro negoziazione nel mercato borsistico I servizi di investimento nel contesto della MIFID La valutazione degli investimenti in obbligazioni: criteri e indicatori La valutazione degli investimenti in azioni, obbligazioni convertibili e warrant: criteri e indicatori. Le operazioni di aumento del capitale. Le offerte pubbliche di acquisto e di vendita. I portafogli di titoli: l’asset allocation strategica, la costruzione dei portafogli efficienti e la scelta dei benchmark. Fondi comuni di investimento, SICAV e ETF: caratteristiche degli strumenti e dei relativi mercati. La valutazione della performance dei portafogli gestiti. Gli strumenti derivati su azioni e indici azionari (caratteristiche, pricing, strategie elementari). Gli strumenti derivati sui titoli obbligazionari (caratteristiche, pricing, strategie elementari). Analisi tecnica e cicli dei mercati finanziari. Attivita' di supporto alla didattica Non sono previste attività di tutoraggio. Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 145/496 15/7/2016 DiGSPES Banfi A., I mercati e gli strumenti finanziari, ISEDI, Torino, 2013 Materiali didattici integrativi (articoli, working papers, report) saranno resi disponibili dal docente attraverso la pagina ufficiale web del corso all’indirizzo: https://eco.dir.unipmn.it . L’accesso alla pagina richiede una password da richiedere al docente ([email protected]). Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova in itinere. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Una prova scritta obbligatoria della durata complessiva di un’ora. La prova prevede domande a risposta aperta, domande a risposta chiusa ed esercizi. ECONOMIA DELLE IMPRESE MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CLEMENTINA BRUNO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Clementina Bruno [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1°semestre, contattare la docente via email [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente Prerequisiti al corso Assenti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 146/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte d’investimento industriale. Questo modulo affronta il tema dello sviluppo dell’impresa fornendo alcuni strumenti utili per le scelte di convenienza. L’attenzione è rivolta alle tecniche di valutazione dei progetti d’investimento industriale e nel comparto dei servizi. Competenze e conoscenze attese Conoscenze relative alla gestione dell'attività operativa e del processo di crescita dell’impresa, con particolare fucus sulle competenze inerenti la valutazione degli investimenti industriali. Propedeuticita' del corso Non esistono propedeuticità Programma del corso Quale contenuto del modulo in oggetto, si propone, dopo un adeguato richiamo delle principali grandezze economicofinanziarie, di approfondire l’analisi dei flussi di cassa e degli strumenti finanziari a supporto della valutazione dei progetti di investimento. Argomenti 1) Produzione, input, output, costi e ricavi 2) Grandezze fondo e grandezze flusso nel bilancio: contenuti del conto economico e dello stato patrimoniale. 3) I flussi finanziari: stato patrimoniale, conto economico, autofinanziamento, funds flow statement 4) Tecniche di valutazione dei progetti di investimento industriali Il concetto di attualizzazione: significato del valore attuale e relazione tra rendimento e rischio I flussi di cassa di progetto Metodo del valore attuale netto (VAN) Indice di profittabilità (IP) Tasso interno di rendimento (TIR) Periodo di recupero (Payback period) Attivita' di supporto alla didattica Assenza di altri supporti alla didattica Strumenti didattici Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale è reperibile sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/) Bibliografia Testi d'esame Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007, Cap. 1,2,3. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 147/496 15/7/2016 DiGSPES Le slides del corso, così come alcuni esempi di tema d'esame, saranno resi disponibili sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/) Controllo dell'apprendimento Prova scritta al termine del modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica finale (al temine del modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore. L’esame prevede una parte teorica, articolata su 45 domande, e la soluzione di un caso applicato, anch’esso caratterizzato da 45 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli di cui si compone il corso integrato. Lo studente deve superare entrambe le prove. ECONOMIA DELLE IMPRESE MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E DELLE ISTITUZIONI GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Un corso di economia con una parte di microeconomia Obiettivo del corso L'insegnamento si propone di ampliare la riflessione dello studente sulle determinanti che portano a defnire un'impresa e le sue caratteristiche. Il quesito cosa è un'impresa è stato affrontato da vari studiosi a partire da Ronald Coase, Oliver Wiliamson e altri per comprendere perché le imprese si organizzano in modo diverso e come la definizioni dei confini e della loro organizzazione risponda in realtà domande economiche complesse. Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 148/496 15/7/2016 DiGSPES Lo studente avrà acquisito una visione allargata e moderna di cosa è un'imresa e di come questa debba sapersi adattare alle diverse condizioni che il contesto economico e istituzionale pongono. Programma del corso Cosa è un'impresa Caso GMFisher Body Mercato e gerarchia: i costi di transazione Le forme istituzionali delle imprese Chi è titolare dell'impresa. Rapporti con i lavoratori Gli obiettivi dell'impresa capitalistica L'impresa manageriale Dinamiche di mercato: entry e exit delle imprese L'impresa burocratica Strategie di prezzo e mercati Forme societarie come risposta al mercato Teorie evolutive dell'impresa Impresa e conoscenza Bibliografia Testi d'esame La bibliografia è coposta da letture diverse indicate a lezione. Modalita' della verifica Prove orali ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 149/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di Economia politica Obiettivo del corso Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Competenze e conoscenze attese Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 150/496 15/7/2016 DiGSPES senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica no Bibliografia Testi d'esame Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 151/496 15/7/2016 DiGSPES Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Controllo dell'apprendimento Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Solo esame orale. ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1,2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 152/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di Economia politica Obiettivo del corso Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Competenze e conoscenze attese Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica no http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 153/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Controllo dell'apprendimento Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Solo esame orale. ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI (MOD. II) MODULO DI: GESTIONE ED ECONOMIA DEGLI ENTI PUBBLICI GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 154/496 15/7/2016 DiGSPES Giuseppe Clerico [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di Economia politica Obiettivo del corso Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Competenze e conoscenze attese Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 155/496 15/7/2016 DiGSPES persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica no Bibliografia Testi d'esame Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Controllo dell'apprendimento Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Solo esame orale. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 156/496 15/7/2016 DiGSPES GIOVANNI FRAQUELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni Fraquelli [email protected] Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Distribuzione di casi e rapporti a cura dei docenti. Prerequisiti al corso Non sono previsti prerequisiti. Obiettivo del corso Approfondire gli elementi di base per la definizione delle politiche d’impresa in funzione del disegno strategico nelle singole aree di mercato, con particolare attenzione alle attività operative e ai vantaggi di costo. Competenze e conoscenze attese Conoscenza della natura dell’impresa e delle attività e dei processi gestionali di base caratterizzanti le imprese industriali e quelle dei servizi. Capacità di saldare sotto il profilo operativo le informazioni economiche e finanziarie dell’ambito economico aziendale con gli strumenti di indagine del mercato e dei costi forniti dall’economia manageriale. Propedeuticita' del corso Non esistono propedeuticità Programma del corso Modulo I 4CFU 32 ore Natura dell’impresa e relazione tra produzione e remunerazione dei fattori produttivi Concetto di profitto e creazione di valore Ruolo dell’informazione e meccanismi di incentivazione Concetti fondamentali della strategia competitiva Catena del valore e vantaggio competitivo Strategia competitiva e creazione di valore Modulo II 4 CFU 32 ore Natura delle informazioni di costo Analisi dei costi per le decisioni aziendali: problemi di breakeven in imprese monooutput e multioutput Grado di leva operativa Utilizzo del margine di contribuzione in chiave decisionale e scelte di make or buy I costi e i processi di ottimizzazione dell’attività operativa delle imprese Elementi utili alla valutazione degli investimenti industriali: VAN, TIR, Periodo di Recupero. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 157/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Assenza di altri supporti alla didattica Strumenti didattici Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura dei docenti. Il materiale è reperibile su Moodle (http://moodle.eco.unipmn.it/) Bibliografia Testi d'esame Fraquelli G., Impresa, mercato e gestione del valore, Utet, 2006, Cap. 1, 2, 4. Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007, Cap. 3. Fraquelli G., Ragazzi E., Economia Manageriale. Problemi e casi pratici, Utet, 2001, capitoli: I e II. Le slide del corso, insieme ad una raccolta di temi d’esame, sono disponibili sul sito della didattica in rete (http://moodle.eco.unipmn.it/). Controllo dell'apprendimento Sono previste due prove intermedie al termine del primo e del secondo modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica finale consiste in una prova scritta della durata di due ore. L’esame prevede una parte teorica, articolata su 45 domande, e la soluzione di un caso applicato, anch’esso caratterizzato da 45 domande. La prova orale è facoltativa. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DI SERVIZIO GRAZIANO ABRATE REBECCA PERA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Graziano Abrate [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email. [email protected] Rebecca Pera [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 158/496 15/7/2016 DiGSPES Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Distribuzione di materiale di studio e casi a cura del docente Prerequisiti al corso Assenti Obiettivo del corso Il corso si pone l'obiettivo di analizzare i fattori chiave che determinano la redditività e la capacità di creare valore di un impresa nell’ambito dell’erogazione di servizi, coniugando strumenti derivanti dalle scienze economiche, manageriali e di marketing. Competenze e conoscenze attese Compresione delle leve strategiche a disposizione dell'impresa nell'ambito dell'erogazione di servizi. Propedeuticita' del corso Non esistono propedeuticità Programma del corso Le leve della redditività aziendale: relazione tra dimensione delle vendite, prezzi e costi. Le caratteristiche distintive dei servizi. Modelli per la misurazione della domanda di mercato. Differenziazione del servizio e differenziazione di prezzo. Il revenue management. Modelli empirici per la misurazione del valore di un servizio. L’impatto sulle performance delle variabili reputazionali. La gestione della reputazione sul web. Attivita' di supporto alla didattica Assenti Strumenti didattici Slide esplicative delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale è reperibile su Moodle (http://moodle.eco.unipmn.it/) Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 159/496 15/7/2016 DiGSPES Oltre al materiale di studio predisposto dal docente, saranno indicate durante il corso apposite letture (su riviste scientifiche, anche in lingua inglese) Modalita' della verifica Prove scritte Prove orali Prove pratiche ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO GUIDO ORTONA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Guido Ortona [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento Tel. 0131.283707 studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Prerequisiti al corso Conoscenza delle nozioni di base di economia. Il corso di economia del primo anno è propedeutico. Obiettivo del corso Conoscenza dei dati e delle problematiche fondamentali del mercato del lavoro. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei dati e delle problematiche fondamentali del mercato del lavoro. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 160/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Programma del corso Si tratta di un corso istituzionale (cioè non monografico). In esso si tratterà di domanda e offerta di lavoro, di equilibrio del mercato del lavoro, di sindacati, di discriminazione, di sfruttamento e di lavoro domestico. Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame Dispense, che saranno rese disponibili via via sul sito, ma che saranno molto simili a quelle del 20142015. Letture aggiuntive che saranno indicate durante il corso. Controllo dell'apprendimento Si valuterà insieme agli studenti se effettuare una prova intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte ECONOMIA INDUSTRIALE MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 161/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza NA Prerequisiti al corso Microeconomia II, Economia pubblica II. The basic tools of microeconomics in general, as well as public economics, at an intermediate level are prerequisites. Obiettivo del corso The course completes the study of microeconomics by addressing issues of incomplete information and incentives. Competenze e conoscenze attese The student is expected to be able to master and apply the models covered in the course. Propedeuticita' del corso NA Programma del corso 1. Asymmetric information, adverse selection and moral hazard. 2. Hidden information: signalling, screening, certification. Application to insurance. 3. Hidden action and the incentive problem: the principalagent model. Applications to insurance, credit, and management. 4. Monitoring versus incentives: premiums for highquality products and efficiency wages. Attivita' di supporto alla didattica A sample of exercises will be solved in class. Strumenti didattici NA Bibliografia Testi d'esame Materials will be provided on the course webpage. Controllo dell'apprendimento No midterm exams. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Students will be tested through problems and exercises on the models covered in class. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 162/496 15/7/2016 DiGSPES ECONOMIA INDUSTRIALE MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia Obiettivo del corso Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in economia industriale. Competenze e conoscenze attese Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità. Programma del corso Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 163/496 15/7/2016 DiGSPES L’oligopolio cooperativo. Modelli di comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati Bibliografia Testi d'esame Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, MilanoTorino. Modalita' della verifica Prove orali ECONOMIA INDUSTRIALE MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia Obiettivo del corso Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 164/496 15/7/2016 DiGSPES permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in economia industriale. Competenze e conoscenze attese Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità. Programma del corso Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo L’oligopolio cooperativo. Modelli di comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati Bibliografia Testi d'esame Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, MilanoTorino. Modalita' della verifica Prove orali ECONOMIA INDUSTRIALE MODULO DI: LAW AND ECONOMICS ED ECONOMIA INDUSTRIALE MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 165/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza NA Prerequisiti al corso Microeconomia II, Economia pubblica II. The basic tools of microeconomics in general, as well as public economics, at an intermediate level are prerequisites. Obiettivo del corso The course completes the study of microeconomics by addressing issues of incomplete information and incentives. Competenze e conoscenze attese The student is expected to be able to master and apply the models covered in the course. Propedeuticita' del corso NA Programma del corso 1. Asymmetric information, adverse selection and moral hazard. 2. Hidden information: signalling, screening, certification. Application to insurance. 3. Hidden action and the incentive problem: the principalagent model. Applications to insurance, credit, and management. 4. Monitoring versus incentives: premiums for highquality products and efficiency wages. Attivita' di supporto alla didattica A sample of exercises will be solved in class. Strumenti didattici NA Bibliografia Testi d'esame Materials will be provided on the course webpage. Controllo dell'apprendimento No midterm exams. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Students will be tested through problems and exercises on the models covered in class. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 166/496 15/7/2016 DiGSPES ECONOMIA POLITICA MARCO NOVARESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Novarese [email protected] Crediti: 10 Ore: 80 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza DIR (digspes.dir.unipmn.it) Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso si propone i seguenti obiettivi: far comprendere la differenza tra modelli e realtà, e il funzionamento del metodo scientifico nelle scienze sociali; far conoscere i principali filoni di ricerca della scienza economica; stimolare a ragionare, utilizzando i concetti dell'economia (applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un approccio critico all'analisi dei problemi); saper ragionare sulle motivazioni umane ; trasmettere le informazioni base sul funzionamento dei mercati con un’ottica prevalentemente microeconomica. Competenze e conoscenze attese Applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un approccio critico all'analisi dei problemi economici; imparare a ragionare sulle motivazioni umane; imparare a comunicare le informazioni base sul funzionamento della vita economica; ragionare sui legami tra economia e diritto. Propedeuticita' del corso tutti i corsi economici Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 167/496 15/7/2016 DiGSPES Il ragionamento economico e gli strumenti di analisi economica I diversi approcci alla Scienza economica Il consumo L'impresa, la produzione e l'offerta I mercati: la concorrenza perfetta, la concorrenza monopolistica, il monopolio, l'oligopolio I mercati dei fattori di produzione: il lavoro e il capitale Il mercato e lo stato I limiti dei mercati Economia dell'informazione Il Pil La contabilità nazionale La moneta L’inflazione Domanda e offerta aggregata Vantaggio competitivo e commercio internazionale Occupazione e disoccupazione Il ciclo economico Crescita economica Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni in aula Strumenti didattici DIR Bibliografia Testi d'esame Economia e Scienze Economiche, dispense a cura di M. Novarese (A.A. 2015/2016) Le dispense sono disponibili sulla pagina DIR del corso. Controllo dell'apprendimento esame intermedio Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte test a risposta multipla vedere gli esempi su DIR http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 168/496 15/7/2016 DiGSPES ECONOMIA POLITICA MARCO NOVARESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Novarese [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza DIR (digspes.dir.unipmn.it) Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso si propone i seguenti obiettivi: far comprendere la differenza tra modelli e realtà, e il funzionamento del metodo scientifico nelle scienze sociali; far conoscere i principali filoni di ricerca della scienza economica; stimolare a ragionare, utilizzando i concetti dell'economia (applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un approccio critico all'analisi dei problemi); saper ragionare sulle motivazioni umane ; trasmettere le informazioni base sul funzionamento dei mercati con un’ottica prevalentemente microeconomica. Competenze e conoscenze attese Applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un approccio critico all'analisi dei problemi economici; imparare a ragionare sulle motivazioni umane; imparare a comunicare le informazioni base sul funzionamento della vita economica; ragionare sui legami tra economia e diritto. Propedeuticita' del corso tutti i corsi economici Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 169/496 15/7/2016 DiGSPES Il ragionamento economico e gli strumenti di analisi economica I diversi approcci alla Scienza economica Il consumo L'impresa, la produzione e l'offerta I mercati: la concorrenza perfetta, la concorrenza monopolistica, il monopolio, l'oligopolio I mercati dei fattori di produzione: il lavoro e il capitale Il mercato e lo stato I limiti dei mercati Economia dell'informazione Il Pil La contabilità nazionale La moneta L’inflazione Domanda e offerta aggregata Vantaggio competitivo e commercio internazionale Occupazione e disoccupazione Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni in aula Strumenti didattici DIR Bibliografia Testi d'esame Economia e Scienze Economiche, dispense a cura di M. Novarese (A.A. 2015/2016) Le dispense sono disponibili sulla pagina DIR del corso. Controllo dell'apprendimento esame intermedio Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte test a risposta multipla vedere gli esempi su DIR http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 170/496 15/7/2016 DiGSPES ECONOMIA PUBBLICA CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico Prerequisiti al corso Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia. Obiettivo del corso 1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne economie di mercato Competenze e conoscenze attese Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano. Programma del corso Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici, economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubbliciesternalità), scelte collettive, ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte, cenni sul sistema impositivo italiano. Bibliografia Testi d'esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 171/496 15/7/2016 DiGSPES Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGrawHill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli 1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11,12, 14, 15, 17,18,20. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto. ECONOMIA PUBBLICA MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E FEDERALISMO FISCALE CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico disponibile sul sito web. Prerequisiti al corso Metodi Quantitativi II Obiettivo del corso Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di economia pubblica Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 172/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze riguardanti i temi monografici trattati (Fallimenti del mercato, tassazzione, evasione fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia pubblica. Programma del corso Concorrenza Imperfetta; Tassazione; Evasione Fiscale; Efficienza Intertemporale; Crescita Economica Strumenti didattici Possibilità di applicazioni di economia sperimentale. Bibliografia Testi d'esame Hindriks J., Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo 8, parte VI per intero, capitoli 19 e 21. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande. ECONOMIA PUBBLICA MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E SCELTE COLLETTIVE CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 173/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico disponibile sul sito web. Prerequisiti al corso Metodi Quantitativi II Obiettivo del corso Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di economia pubblica Competenze e conoscenze attese Competenze riguardanti i temi monografici trattati (Fallimenti del mercato, tassazzione, evasione fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia pubblica. Programma del corso Concorrenza Imperfetta; Tassazione; Evasione Fiscale; Efficienza Intertemporale; Crescita Economica Strumenti didattici Possibilità di applicazioni di economia sperimentale. Bibliografia Testi d'esame Hindriks J., Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo 8, parte VI per intero, capitoli 19 e 21. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande. ECONOMIA PUBBLICA EUROPEA CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 174/496 15/7/2016 DiGSPES Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico Prerequisiti al corso Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia. Obiettivo del corso 1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne economie di mercato Competenze e conoscenze attese Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano. Programma del corso Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici, economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubbliciesternalità), scelte collettive, ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte, cenni sul sistema impositivo italiano. Bibliografia Testi d'esame Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGrawHill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli 1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11, 18. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto. ECONOMIA PUBBLICA EUROPEA CARLA MARCHESE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 175/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico Prerequisiti al corso Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia. Obiettivo del corso 1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne economie di mercato Competenze e conoscenze attese Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano. Programma del corso Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici, economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubbliciesternalità), scelte collettive, ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte, cenni sul sistema impositivo italiano. Bibliografia Testi d'esame Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGrawHill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli 1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11,18. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 176/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto. ECONOMICS OF ART, ENTERTAINMENT AND CULTURE MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND PUBLIC POLICY ROBERTO ZANOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Zanola [email protected] Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali. Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 910, sarà sospeso ad agosto riprenderà come consuetudine il 7 settembre Tel. 0131.283719 Studio n. 306 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza . Prerequisiti al corso Pur essendo formalmente un corso integrato con il modulo Business Economics and Public Policy (BEPP), tuttavia si tratta di un modulo indipendente per cui non rappresenta un prerequisito l'aver seguito il modulo BEPP. Obiettivo del corso Il corso esplora diversi segmenti del mercato dell'arte in un contesto internazionale: cinema, moda, cultural heritage, etc. Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 177/496 15/7/2016 DiGSPES . Propedeuticita' del corso . Programma del corso Da definire Attivita' di supporto alla didattica . Strumenti didattici Slides ed eventuali strumenti multimediali Bibliografia Testi d'esame Lucidi integrati da letture suggerite nel corso delle lezioni Controllo dell'apprendimento . Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte . ECONOMICS OF INSTITUTIONS MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E DELLE ISTITUZIONI MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 178/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza n/a Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Introdurre gli studenti alla letteratura recente sul nesso tra istituzioni e sviluppo economico. Competenze e conoscenze attese Sapere leggere e orientarsi nella letteratura su istituzioni e sviluppo economico. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Lettura, spiegazione e discussione in classe di una serie di papers importanti che hanno aperto la ricerca recente sul modo in cui le istituzioni influenzano la crescita economica delle nazioni nel lunghissimo periodo. In particolare, lo studio si concentrerà sui due approcci principali: il primo incentrato sulle differenze tra sistemi legali nella protezione dei diritti di proprietà; il secondo incentrato sulle differenze nelle dotazioni iniziali di risorse e popolazione tra i paesi colonizzati dalle potenze europee, differenze che a loro volta generarono istituzioni che influirono diversamente sulla crescita. Attivita' di supporto alla didattica nessuno Strumenti didattici n/a Bibliografia Testi d'esame La Porta, Lopez de Silanes, Shleifer, and Vishny, Law and finance, Journal of Political Economy 1998. La Porta, Lopez de Silanes, Shleifer, and Vishny, The quality of government, Journal of Law, Economics and Organization 1999. Acemoglu, Johnson, and Robinson, The colonial origins of comparative development, American Economic Review 2001. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 179/496 15/7/2016 DiGSPES Acemoglu, Johnson, and Robinson, Reversal of fortune, Quarterly Journal of Economics 2002. Engerman and Sokoloff, Factor endowments, inequality, and paths of development, Economia 2002. Levine, Law, endowments and property rights, Journal of Economic Perspectives 2005. Controllo dell'apprendimento nessuno Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Lo studente dovrà rispondere a domande miranti a verificare la sua comprensione dei testi studiati. EMPIRICAL METHODS FOR ECONOMICS GUIDO ORTONA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/03 Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Guido Ortona [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento Tel. 0131.283707 studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza nothing peculiar Prerequisiti al corso a threeyear diplome Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 180/496 15/7/2016 DiGSPES to learn how to use official statistics in support of research. The topic will be studentspecific, given the title of the dissertation. The course will be in English. Competenze e conoscenze attese See above Propedeuticita' del corso nothing Programma del corso vedi sopra Attivita' di supporto alla didattica nothing peculiar Strumenti didattici nothing peculiar Bibliografia Testi d'esame see above Controllo dell'apprendimento no Modalita' della verifica Prove orali FEDERALISMO FISCALE MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND COLLECTIVE SERVICE CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 181/496 15/7/2016 DiGSPES Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico e dispense pubblicati sul sito web Prerequisiti al corso Metodi Quantitativi II Obiettivo del corso Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di finanza locale e federalismo fiscale Competenze e conoscenze attese Competenze riguardanti i temi monografici trattati (servizi collettivi, federalismo e riparto delle competenze, concorrenza fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia pubblica. Programma del corso Servizi di pubblica utilità e regolamentazione, il monopolio naturale, le tariffe nei servizi di pubblica utilità, i beni pubblici locali e i beni club, il federalismo fiscale, la concorrenza fiscale. Strumenti didattici Possibilità di applicazioni di economia sperimentale. Bibliografia Testi d'esame Per la prima parte: dispense che saranno rese disponibili sul sito web.Per le altre parti: Hindriks J., Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo 6 e parte VII. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande. FEDERALISMO FISCALE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 182/496 15/7/2016 DiGSPES MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E FEDERALISMO FISCALE CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico e dispense pubblicati sul sito web Prerequisiti al corso Metodi Quantitativi II Obiettivo del corso Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di finanza locale e federalismo fiscale Competenze e conoscenze attese Competenze riguardanti i temi monografici trattati (servizi collettivi, federalismo e riparto delle competenze, concorrenza fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia pubblica. Programma del corso Servizi di pubblica utilità e regolamentazione, il monopolio naturale, le tariffe nei servizi di pubblica utilità, i beni pubblici locali e i beni club, il federalismo fiscale, la concorrenza fiscale. Strumenti didattici Possibilità di applicazioni di economia sperimentale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 183/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Per la prima parte: dispense che saranno rese disponibili sul sito web.Per le altre parti: Hindriks J., Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo 6 e parte VII. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande. FILOSOFIA DEL DIRITTO MASSIMO VOGLIOTTI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/20 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Massimo Vogliotti [email protected] Orario di ricevimento: Durante il periodo estivo, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà previo appuntamento email Studio in Via Mondovì, 8 Tel. 0131.283848 [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti del primo anno alla complessità del fenomeno giuridico, inteso non come un mero sistema di norme corredate di sanzione, ma come una pratica sociale interpretativa che si radica nel tessuto storicovaloriale di una data comunità. L’intento è di familiarizzare il giurista in spem con la duplice dimensione del diritto (ex parte principis, ex parte societatis) e con la natura pratica del sapere giuridico, il cui fine non è la verità, ma l’agire giustamente, ossia in conformità con il diritto “positum”, inteso alla luce delle categorie culturali si senso e di valore della società, filtrate attraverso le maglie dei principi costituzionali. Spetterà poi al corso avanzato di “Teoria generale del diritto” approfondire, in linea con quella concezione del http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 184/496 15/7/2016 DiGSPES diritto e del sapere giuridico, alcune questioni cruciali che pone l’esperienza giuridica contemporanea. Programma del corso Dopo aver illustrato la duplice dimensione del diritto la natura pratica del sapere giuridico, si procederà a ricostruire l’itinerario storicofilosofico che ha condotto il giurista moderno a ridurre il diritto alla sola dimensione “legislativa” (ex parte principis) e ad abbracciare il metodo delle scienze teoretiche, contravvenendo al precetto aristotelico – fino ad allora indiscusso – secondo cui non si può chiedere a un matematico di essere persuasivo e a un retore delle dimostrazioni. Richiamate le caratteristiche essenziali dell’esperienza giuridica medievale, il corso si concentrerà sulla formazione del paradigma moderno, analizzando le ragioni storiche, filosofiche ed antropologiche della crisi del paradigma medievale e seguendo le tappe del lungo e contrastato percorso diretto alla fondazione di un nuovo ordine giuridico su basi autenticamente solide. Successivamente si cercherà di mostrare come il sogno moderno di assicurare al diritto una fondazione solida tramite l’adozione del metodo veritativo e oggettivante delle scienze teoretiche abbia finito per innescare, paradossalmente, un processo di indebolimento del diritto e del sapere giuridico che è sfociato nella diagnosi del nichilismo. L’ultima parte del corso è destinata a ripercorrere tale processo di indebolimento – già avviato al crepuscolo dell’Ottocento – e a cogliere nel fenomeno della costituzionalizzazione del diritto (con cui, nel secondo dopoguerra, si è posto fine al monismo e all’assolutismo giuridico della modernità) e nel recupero della dimensione pratica del sapere giuridico i primi segni di un nuovo paradigma che è ancora in fase di formazione. Bibliografia Testi d'esame TESTI CONSIGLIATI: Per gli studenti frequentanti, l’esame verterà sugli appunti, su alcuni testi e sentenze analizzati a lezione e sul seguente saggio: M. Vogliotti, Tra fatto e diritto. Oltre la modernità giuridica, Giappichelli, 2007 (tranne il cap. IV). Si consiglia, inoltre, la lettura dei seguenti testi: M. Barberis, Breve storia della filosofia del diritto, Il Mulino, 2004 (i seguenti capitoli: I, §§ 1.21.5; II, §§ 2.22.5; III, tutto; IV, tutto; V, 5.25.4) e P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, 2003. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sui seguenti testi: M. Barberis, Breve storia della filosofia del diritto, Il Mulino, 2004 (i seguenti capitoli: I, tutto; II, §§ 2.2 e 2.5; III, tutto; IV, tutto), P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, 2003, M. Vogliotti, Tra fatto e diritto. Oltre la modernità giuridica, Giappichelli, 2007 (tranne il cap. IV) e G. Zagrebelsky, La virtù del dubbio, Laterza, 2007. Va inoltre letta la tragedia di Sofocle, Antigone. Controllo dell'apprendimento Non verranno svolte prove intermedie tradizionali ("esoneri"), ma vi saranno diverse occasioni di verifica delle conoscenze, tramite lezioni interattive. Modalita' della verifica Prove orali Prove pratiche FILOSOFIA POLITICA MASSIMO CUONO http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 185/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/01 Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Massimo Cuono [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Obiettivo del corso L’insegnamento si propone 1) di favorire l’acquisizione di capacità di analisi concettuale; 2) di offrire agli studenti gli strumenti teorici necessari per affrontare criticamente il dibattito contemporaneo con particolare riferimento al ruolo del governo nel sistema politico; 3) di sviluppare la capacità di applicare le categorie teoriche all’analisi di problemi concreti, con particolare riguardo al tema della “governabilità dei sistemi democratici” e ai nuovi processi di decisione che vanno sotto il nome di “governance”. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso, lo studente dovrà conoscere e comprendere le principali teorie filosofiche e politiche che riguardano la complessa e polisemica nozione di “governo”; avere acquisito la capacità di formulare giudizi autonomi in merito; essere in grado di servirsi delle categorie teoriche apprese per interpretare i processi contemporanei di legittimazione delle decisioni politiche e per ragionare sugli usi nel dibattito scientifico e politico delle nozioni di “governabilità” e di “governance”. Programma del corso La nozione di “governo” La nozione di “governo” è oggi utilizzata in molte lingue sia per designare l’insieme delle istruzioni politiche di uno Stato – come ad esempio nell’inglese government o nell’espressione italiana “forma di governo” – sia per indicare il potere esecutivo – il Governo in senso proprio – come specificamente differente dal potere legislativo e dal potere giudiziario. La prima parte del corso si propone di esplorare il lemma “governo”, che trae origine dalla letteratura e dalla filosofia classica, confrontando le radici filologiche e le teorie filosofiche con gli usi generici nel linguaggio comune e con gli usi tecnici nel linguaggio giuridico e politico. La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi delle nozioni di “governabilità” e “governance”, entrambe derivate da quella di governo, e particolarmente rilevanti nel dibattito scientifico e politico contemporaneo. Bibliografia Testi d'esame P. Colombo, Governo, il Mulino, Bologna 2003; M.R. Ferrarese, La governance fra politica e diritto, il Mulino, Bologna 2010. Lo studio dei testi indicati è richiesto per superare la prova degli studenti non frequentanti. Per i http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 186/496 15/7/2016 DiGSPES frequentanti, i testi indicati saranno sostituiti dal materiale distribuito durante le lezioni. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale consiste in un colloquio orale che verterà sui testi presenti in bibliografia. Gli studenti frequentanti potranno sostituire la prova finale con un elaborato scritto su uno dei temi del corso da concordare con il docente e da presentare alla classe durante l’orario di lezione. FINANZA DEGLI ENTI LOCALI GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di Economia politica Obiettivo del corso Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Competenze e conoscenze attese Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 187/496 15/7/2016 DiGSPES problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica no Bibliografia Testi d'esame Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 188/496 15/7/2016 DiGSPES del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Controllo dell'apprendimento Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Solo esame orale. FINANZA SOCIALE CATERINA GALLUCCIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Caterina Galluccio [email protected] Orario di ricevimento: Contattare la docente via email [email protected]. Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale audiovisivo Prerequisiti al corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 189/496 15/7/2016 DiGSPES Nessuna propedeuticità Obiettivo del corso Il corso si propone di esaminare il tema della finanza sociale a partire dall’analisi degli strumenti proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una responsabilità sociale nell’attività finanziaria. Competenze e conoscenze attese Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità Programma del corso Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14. Attivita' di supporto alla didattica Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14. Controllo dell'apprendimento Nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Criteri di giudizio (esame orale): http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 190/496 15/7/2016 DiGSPES conoscenza dei testi di esame capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della materia FINANZA SOCIALE CATERINA GALLUCCIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Caterina Galluccio [email protected] Orario di ricevimento: Contattare la docente via email [email protected]. Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale audiovisivo Prerequisiti al corso Nessuna propedeuticità Obiettivo del corso Il corso si propone di esaminare il tema della finanza sociale a partire dall’analisi degli strumenti proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una responsabilità sociale nell’attività finanziaria. Competenze e conoscenze attese Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 191/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14. Attivita' di supporto alla didattica Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14. Controllo dell'apprendimento Nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi; padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della materia FONDAMENTI DI POLITICA SOCIALE (I MODULO) MODULO DI: FONDAMENTI DI POLITICA SOCIALE ENRICO GARGIULO Sede: Asti Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Enrico Gargiulo [email protected] Crediti: 6 Ore: 40 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 192/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Il corso ha l’obiettivo di analizzare i sistemi di welfare contemporanei e di approfondirne le trasformazioni attuali, con particolare riferimento all’Italia. A tale scopo, nella prima parte saranno ripercorse le origini di questi sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Inoltre, saranno analizzati gli ambiti in cui le politiche sociali si articolano, soffermandosi anche su un aspetto spesso trascurato nello studio del welfare: il progetto di controllo sociale sotteso all’idea di stato sociale. Successivamente, l’attenzione si sposterà sui cambiamenti in corso: attraverso l’analisi di alcuni settori specifici delle politiche sociali, saranno evidenziate le criticità e le potenzialità connesse alle trasformazioni del welfare state, con particolare riferimento all’Italia. L’approfondimento di questi settori consentirà di mostrare in maniera più tangibile, e da una prospettiva critica, cosa si intenda in termini teorici ed empirici con espressioni quali sussidiarietà orizzontale e verticale, governance e rescaling e quali siano le implicazione dei processi a cui questi termini fanno riferimento. L’ultima parte del corso sarà dedicata all’approfondimento delle trasformazioni in senso locale della cittadinanza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di inclusione/esclusione che, a livello locale, interessano le popolazioni migranti e “marginali”. Competenze e conoscenze attese Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacita di comprendere le caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni, con particolare riferimento al contesto italiano e ad alcuni settori delle politiche sociali. Propedeuticita' del corso Programma del corso Che cos’è il welfare state? Modelli di welfare: una prospettiva storica Stato sociale e controllo sociale Gli ambiti del welfare: lavoro, salute, assistenza sociale, educazione, abitazione Le trasformazioni del welfare state: welfare mix, welfare society, social investment state… Il ruolo della sussidiarietà L’avvento della governance Il rescaling delle politiche sociali Le trasformazioni di alcuni settori del welfare italiano: una prospettica critica La localizzazione delle politiche sociali Promesse e rischi del welfare locale Inclusione ed esclusione nei comuni italiani La residenza come meccanismo selettivo della popolazione locale Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 193/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame 1. Kazepov Y. e Carbone D., 2007, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci; 2. Bifulco L. (a cura di), 2005, Le politiche sociali. Temi e prospettive emergenti, Roma, Carocci (parti scelte: capitoli 1, 2, 3, 8, 10) 3. eventuali articoli e materiali integrativi indicati dal docente durante il corso. Controllo dell'apprendimento Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare, mediante domande a risposta aperta, la capacità dello studente di comprendere i nodi centrali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni in corso. GAME THEORY MODULO DI: GAME THEORY AND POLITICAL CHOICE VITO FRAGNELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: MAT/09 Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vito Fragnelli [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slide Prerequisiti al corso Elementi fondamentali di Geometria, Analisi, Probabilità http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 194/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Capacità di utilizzare gli strumenti della Teoria dei giochi Competenze e conoscenze attese Conoscenza teorica delle soluzioni e capacità di scegliere quella più adatta al singolo caso Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Teoria dei giochi e utilità Rappresentazione di un gioco Giochi non cooperativi Equilibrio di Nash Duopolio Problema di contrattazione a due giocatori Giochi cooperativi a pagamenti laterali Imputazioni, Nucleo, Valore di Shapley, Indici di potere Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Slide Bibliografia Testi d'esame R.J. Aumann, S. Hart, Handbook of Game Theory with Economic Applications (Vol. 1), Elsevier R.J. Aumann, S. Hart, Handbook of Game Theory with Economic Applications (Vol. 2), Elsevier R.J. Aumann, S. Hart, Handbook of Game Theory with Economic Applications (Vol. 3), Elsevier G. Costa, P.A. Mori, Introduzione alla Teoria dei Giochi, Il Mulino R. Gibbons, Primo Corso di Teoria dei Giochi, Il Mulino R.B. Myerson, Game Theory: Analysis of Conflict, Harvard University Press M.J. Osborne, A. Rubinstein, A Course in Game Theory, MIT Press G. Owen, Game Theory, Academic Press F. Patrone, Decisori (razionali) interagenti, Edizioni PLUS Controllo dell'apprendimento Esercizi Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Soluzione di semplici situazioni di interazione tra agenti Tre/quattro esercizi per la durata di circa un'ora GARANZIE DEI DIRITTI FONDAMENTALI CHIARA TRIPODINA http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 195/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/09 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Chiara Tripodina [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Garanzie dei diritti fondamentali occorre avere superato l’esame di Diritto costituzionale. Obiettivo del corso Il corso si propone di mettere gli studenti in condizione di conoscere i diritti fondamentali riconosciuti dalla costituzione italiana e dalle carte dei diritti europee e internazionali nonché gli strumenti predisosti a loro garanzia, attraverso il loro inquadramento teorico, storico, e lo studio di atti normativi e di pronunce giurisprudenziali. Si propone inoltre di mettere gli studenti in condizione di redigere una nota a sentenza o un saggio critico (attraverso lavori di scrittura individuale o di gruppo). Competenze e conoscenze attese È attesa la conoscenza della storia, della teoria e delle fonti dei diritti, nonchè la capacità di valutare criticamente gli strumenti (legislativi e giurisprudenziali) di garanzia. E' attesa la capacità di saper redigere una nota a sentenza o un saggio critico. Programma del corso I. I DIRITTI: forma di stato e diritti; le generazioni dei diritti; le fonti nazionali, sovranazionali e internazionali dei diritti; principio di uguaglianza formale e sostanziale; diritti di libertà; diritti sociali; "nuovi diritti"; i diritti in materia di bioetica. II: LE GARANZIE: le leggi; le sentenze dei giudici e delle corti costituzionali, sovranazionali e internazionali; il "dialogo tra le corti": virtù e limiti; crisi e riscatto della democrazia rappresentativa; i doveri come garanzia dei diritti. III: LABORATORIO: lettura di saggi, leggi, sentenze e loro annotazione critica. Attivita' di supporto alla didattica La docente è sempre a disposizione degli studenti per qualsiasi chiarimento in orario di lezione e di ricevimento. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 196/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Frequenza delle lezioni; studio approfondito dei testi indicati a lezione; lettura e analisi crtica di saggi, leggi e sentenze. Bibliografia Testi d'esame Per i frequentanti, i testi d'esame saranno indicati a lezione. Per i non frequentanti P. Caretti, I diritti fondamentali, Torino, Giappichelli, ult. ed. Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova intermedia scritta. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Prove pratiche Casi studio L’esame è orale. Per i frequantnti, il voto finale terrà conto del risultato conseguito nella parte di "laboratorio", sulla raggiunta capacità di redigere una nota o un saggio critico. GEOGRAFIA DEI PRODOTTI LOCALI VITTORIO TIGRINO Sede: Alessandria Settore scientifico: MGGR/02 Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vittorio Tigrino [email protected] Orario di ricevimento: Riceve il mercoledì ore 1416 previo appuntamento via mail Tel. 0131.283706 Studio n. 314 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 197/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza Videoproiettore Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Discutere a livello internazionale approcci, metodi e fonti per una geografia delle produzioni locali e dei paesaggi rurali in prospettiva storica, particolarmente in rapporto con la discussione internazionale sulla storia ambientale. Competenze e conoscenze attese Acquisizione di capacità critica nei confronti dello studio e della conoscenza della storia e della geografia dei prodotti locali. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Il corso si articola in lezioni frontali e attività seminariali. Gli argomenti trattati saranno i seguenti: 1. Geografia delle produzioni locali. L'approccio geografico al tema delle produzioni locali. Caratterizzazione storicoambientale delle produzioni locali. Pratiche, saperi e gestione locale delle risorse. Casi studio. 2. Storia e tradizione nella discussione sui prodotti locali. 3. Prodotti locali e storia ambientale. 4. Locale e globale nella storia delle risorse ambientali. 5. Dinamiche storiche dei paesaggi rurali ed emergenze ambientali; le pratiche di utilizzazione delle terre collettive e gli archivi documentari e di terreno. Attivita' di supporto alla didattica no Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame I. Adami, Terre di Baraggia. Pascoli, acque, boschi e risaie: per una storia del paesaggio vercellese, Alessandria, Ediorso, 2012 (tutto il volume). P. Nano – G. Poggi, Produzioni e risorse locali: il caso della "Robiola di Roccaverano", in E. Ragusa e A. Torre (a cura di), Tra Belbo e Bormida. Luoghi e itinerari di un patrimonio culturale, Asti, Amministrazione Provinciale, 2003, pp. 119136. S. Cinotto, La cucina diasporica : Il cibo come segno di identità culturale, in Storia d'Italia. Annali. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 198/496 15/7/2016 DiGSPES 24, Migrazioni, Torino : G. Einaudi, 2009, pp. 653672. L. Bérard, Ph. Marchenay, Produits de terroir : comprendre et agir. Programme pour et sur le développement régional : territoires, acteurs et agriculture, BourgenBresse 2007, disponibile all'url: http://www.ethno terroirs.cnrs.fr/gestion/applis/apetit/fichiers/CNRSTerroirComprendreAgir.pdf L. Bérard, Ph. Marchenay, Local products and geographical indications: taking account of local knowledge and biodiversity, in «International Social Science Journal, Cultural Diversity and Biodiversity,», n. 187 (2006), pp. 109116, disponibile all'url: http://www.ethno terroirs.cnrs.fr/IMG/pdf/ISSJ_IG_and_Biodiversity.pdf Per i non frequentanti aggiungere ai testi sopra indicati anche: N. Carestiato, Beni comuni e proprietà collettiva come attori territoriali per lo sviluppo locale, tesi di dottorato, [Padova 2008] disponibile all’url: http://paduaresearch.cab.unipd.it/903/1/Tesi_Carestiato.pdf R. Rao, Dal bosco al riso: la gestione delle risorse collettive nella Bassa Vercellese fra dinamiche socioistituzionali e trasformazioni ambientali (secoli XIIXVIII), in G. Alfani, R. Rao, La gestione delle risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XIIXVIII, Milano 2011, pp. 141156. Controllo dell'apprendimento il corso avrà carattere seminariale (con letture e discussioni nel corso delle lezioni) Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Casi studio verifica dell'apprendimento di strumenti di ricerca, capacità di analisi e efficacia nella sintesi GEOMARKETING GIANFRANCO SPINELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: MGGR/02 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gianfranco Spinelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 1 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 199/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it GESTIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO MODULO DI: ECONOMIA E STRATEGIE DELLE IMPRESE CLEMENTINA BRUNO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Clementina Bruno [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1°semestre, contattare la docente via email [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente Prerequisiti al corso Assenti Obiettivo del corso Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte d’investimento industriale. Questo modulo affronta il tema dello sviluppo dell’impresa fornendo alcuni strumenti utili per le scelte di convenienza. L’attenzione è rivolta alle tecniche di valutazione dei progetti d’investimento industriale e nel comparto dei servizi. Competenze e conoscenze attese Conoscenze relative alla gestione dell'attività operativa e del processo di crescita dell’impresa, con particolare fucus sulle competenze inerenti la valutazione degli investimenti industriali. Propedeuticita' del corso Non esistono propedeuticità http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 200/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Quale contenuto del modulo in oggetto, si propone, dopo un adeguato richiamo delle principali grandezze economicofinanziarie, di approfondire l’analisi dei flussi di cassa e degli strumenti finanziari a supporto della valutazione dei progetti di investimento. Argomenti 1) Produzione, input, output, costi e ricavi 2) Grandezze fondo e grandezze flusso nel bilancio: contenuti del conto economico e dello stato patrimoniale. 3) I flussi finanziari: stato patrimoniale, conto economico, autofinanziamento, funds flow statement 4) Tecniche di valutazione dei progetti di investimento industriali Il concetto di attualizzazione: significato del valore attuale e relazione tra rendimento e rischio I flussi di cassa di progetto Metodo del valore attuale netto (VAN) Indice di profittabilità (IP) Tasso interno di rendimento (TIR) Periodo di recupero (Payback period) Attivita' di supporto alla didattica Assenza di altri supporti alla didattica Strumenti didattici Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale è reperibile sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/) Bibliografia Testi d'esame Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007, Cap. 1,2,3. Le slides del corso, così come alcuni esempi di tema d'esame, saranno resi disponibili sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/) Controllo dell'apprendimento Prova scritta al termine del modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica finale (al temine del modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 201/496 15/7/2016 DiGSPES L’esame prevede una parte teorica, articolata su 45 domande, e la soluzione di un caso applicato, anch’esso caratterizzato da 45 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli di cui si compone il corso integrato. Lo studente deve superare entrambe le prove. GESTIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO MODULO DI: GESTIONE RISORSE E PERSONALE CLEMENTINA BRUNO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Clementina Bruno [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1°semestre, contattare la docente via email [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente Prerequisiti al corso Assenti Obiettivo del corso Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte d’investimento industriale. Questo modulo affronta il tema dello sviluppo dell’impresa fornendo alcuni strumenti utili per le scelte di convenienza. L’attenzione è rivolta alle tecniche di valutazione dei progetti d’investimento industriale e nel comparto dei servizi. Competenze e conoscenze attese Conoscenze relative alla gestione dell'attività operativa e del processo di crescita dell’impresa, con http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 202/496 15/7/2016 DiGSPES particolare fucus sulle competenze inerenti la valutazione degli investimenti industriali. Propedeuticita' del corso Non esistono propedeuticità Programma del corso Quale contenuto del modulo in oggetto, si propone, dopo un adeguato richiamo delle principali grandezze economicofinanziarie, di approfondire l’analisi dei flussi di cassa e degli strumenti finanziari a supporto della valutazione dei progetti di investimento. Argomenti 1) Produzione, input, output, costi e ricavi 2) Grandezze fondo e grandezze flusso nel bilancio: contenuti del conto economico e dello stato patrimoniale. 3) I flussi finanziari: stato patrimoniale, conto economico, autofinanziamento, funds flow statement 4) Tecniche di valutazione dei progetti di investimento industriali Il concetto di attualizzazione: significato del valore attuale e relazione tra rendimento e rischio I flussi di cassa di progetto Metodo del valore attuale netto (VAN) Indice di profittabilità (IP) Tasso interno di rendimento (TIR) Periodo di recupero (Payback period) Attivita' di supporto alla didattica Assenza di altri supporti alla didattica Strumenti didattici Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale è reperibile sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/) Bibliografia Testi d'esame Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007, Cap. 1,2,3. Le slides del corso, così come alcuni esempi di tema d'esame, saranno resi disponibili sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/) Controllo dell'apprendimento Prova scritta al termine del modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica finale (al temine del modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore. L’esame prevede una parte teorica, articolata su 45 domande, e la soluzione di un caso applicato, anch’esso caratterizzato da 45 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 203/496 15/7/2016 DiGSPES dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli di cui si compone il corso integrato. Lo studente deve superare entrambe le prove. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE MODULO DI: GESTIONE RISORSE E PERSONALE GUIDO ORTONA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Guido Ortona [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento Tel. 0131.283707 studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza niente di particolare Prerequisiti al corso avere superato l'esame introduttivo di economia Obiettivo del corso insegnare i fondamenti dell'economia del lavoro, oppure approfondire alcuni argomenti specifici (si veda il programma dell'insegnamento più sotto) Competenze e conoscenze attese avere imparato ciò che è stato insegnato Propedeuticita' del corso nulla http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 204/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Per chi non ha frequentato un corso di economia del lavoro nel triennio iil programma è lo stesso di quello di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri il programma consiste nell'approfondimento di alcune problematiche fondamentali per l'economia del lavoro, mediante letture che verranno stabilite anche sulla base degli interessi specifici degli studenti; al termine verrà richiesta la stesura di una relazione. Attivita' di supporto alla didattica nulla di particolare Strumenti didattici nulla di particolare Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti che non hanno già seguito un corso di economia del lavoro i testi di esame sono gli stessi del corso di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri si veda sopra il programma dell'insegnamento. Controllo dell'apprendimento Un'eventuale prova intermedia verrà stabilità d'intesa con gli studenti. Modalita' della verifica Prove scritte GIUSTIZIA COSTITUZIONALE JOERG LUTHER Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/08 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Joerg Luther [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 205/496 15/7/2016 DiGSPES English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza La didattica si avvale delle fonti (utilizzabili anche in sede di esame), delle banche dati Corte costituzionale e di altri giudici costituzionali stranieri ed internazionali, di filmati storici, stralci di sentenze, carte geografiche, statistiche, immagini ecc. Prerequisiti al corso L'insegnamento di giustizia costituzionale presuppone la conoscenza del diritto costituzionale o delle istituzioni del diritto pubblico (esame di almeno 9 crediti propedeutico). Si presuppone la capacità di navigare in internet. Possono essere utili conoscenze di una seconda lingua europea. Obiettivo del corso L'obbiettivo del corso è di consolidare ed approfondire le prime conoscenze delle istituzioni del diritto costituzionale, studiando le sue garanzie giurisdizionali le cui applicazioni rendono la carta costituzionale e le sue interpretazioni diritto vivente. Nella giustizia costituzionale si mescolano teorie della costituzione e pratiche giuridiche e politiche di tutti i rami del diritto, consentendo in particolare un primo approccio alla teoria generale del processo e al mondo delle istituzioni giudiziarie. Attraverso lo studio delle fonti del diritto processuale costituzionale e dell'organizzazione della Corte costituzionale, lo studente impara a disegnare il sistema italiano della giustizia costituzionale e ad analizzare le sue principali criticità, anche nelle sue relazioni con gli altri sistemi nazionali ed internazionali di giustizia costituzionale. Attraverso lo studio dei casi e delle sentenze, lo studente apprende le tecniche storiche e odierne delle argomentazioni interpretative dei costituzionalisti. Competenze e conoscenze attese Lo studente acquisce 1) conoscenze approfondite del diritto costituzionale, in particolare del suo uso giudiziario in conflitti tra poteri e diritti. 2) conoscenze specialistiche dei problemi principali del diritto processuale costituzionale e dell'organizzazione della Corte costituzionale, anche in chiave storica e comparata, 3) competenza di accedere alle fonti della giustizia costituzionale, 4) competenza di relazionare su un caso e di interpretare una sentenza costituzionale, anche nel suo contesto storico, 5) competenza di analisi di sviluppi giurisprudenziali, 6) competenza di valutare argomenti e opinioni giuridiche in materia di diritto costituzionale sostanziale e processuale, 7) competenza di analisi delle carriere e delle virtù del giudice costituzionale, 8) conoscenze e competenze funzionali alla comprensione del ruolo istituzionale della Corte costituzionale nell'evoluzione del sistema costituzionale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 206/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Si consiglia di studiare la giustizia costituzionale prima degli altri insegnamenti a scelta di diritto costituzionale, del diritto pubblico comparato e della procedura penale. Programma del corso 1. Lo studio del diritto processuale costituzionale 2. La storia e la geografia della giustizia costituzionale 3. Il giudice costituzionale e l'organizzazione della Corte 4. L’incostituzionalità della legge: oggetti e parametri di controllo 5. Il giudizio in via incidentale e in via principale 6. Tipologia ed effetti delle sentenze 7. Conflitti tra enti e conflitti fra organi 8. Il giudizio sul referendum abrogativo e la giustizia costituzionale penale 9. La giustizia costituzionale nell’Unione europea (cenni) 10. Giudici costituzionali e giudici internazionali (cenni) Attivita' di supporto alla didattica Il docente svolge attività anche di tutor per gli studenti che scelgono di relazionare su una sentenza o sul profilo di un giudice costituzionale. Strumenti didattici Pc dell'aula con internet, evt. powerpoint, libri della biblioteca (1:1030). Sul sito dei materiali saranno reperibili documenti e materiali in formato elettronico/cartaceo (1:1). Bibliografia Testi d'esame G. Zagrebelsky, V. Marcenò, Giustizia costituzionale, ult. edizione Bogna, Il Mulino. (almeno 300 pagine a scelta, tra parti e sezioni, dello studente) Gli studenti possono concordare manuali diversi o letterature integrative, ad es. S. Cassese, Dentro la Corte, Bologna 2015). Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia sarà tenuta solo a richiesta di una maggioranza degli studenti frequentanti. Relazioni su casi e profili di giudici possono essere anticipate durante le lezioni. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Casi studio con uso strumenti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 207/496 15/7/2016 DiGSPES La verifica delle conoscenze e competenze acquisite avviene mediante a) relazione orale (15 min + discussione) su a1) una sentenza scelta tra un elenco pubblicato all'inizio delle lezioni (la scelta deve avvenire entro la seconda settimana del corso, può essere modificata d'intesa con il docente) oppure a2) su carriera e sentenze di un (ex) giudice costituzionale, b) esame scritto (60 minuti) su domande aperte aventi per oggetto b1) per gli studenti frequentanti le lezioni svolte (sorteggiate da un elenco di domande riassuntive consegnate alla fine delle lezioni) e b2) per gli studenti non frequentanti sulle varie parti e sezioni del libro di testo (nel rispetto della libertà di scelta sopra stabilita). Durante la relazione orale sub a) lo studente può utilizzare una scaletta e il testo della sentenza o il CV ufficiale del giudice, ma deve parlare liberamente. Durante l'esame scritto può usare le fonti messe a disposizione. Le due parti dell'esame hanno uguale peso nel voto finale. GOVERNO E GOVERNANCE DEI SISTEMI PRODUTTIVI PAOLO PERULLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì ore 1314, giovedì ore 1314 Tel. 0131.283725 studio n. 101 2° piano Via Cavour 78 lato banca [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 208/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza / Prerequisiti al corso sociologia Obiettivo del corso Apprendimento delle principali tendenze dei sistemi produttivi nell'epoca della globalizzazione. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principi fondamentali dei sistemi produttivi e del loro governo, con riferimento particolare ai sistemi produttivi del Nord Italia. Conoscenza dei concetti di governo, governance e contratto. Propedeuticita' del corso / Programma del corso Il corso introduce alla conoscenza delle principali trasformazioni che hanno interessato i sistemi produttivi contemporanei, dal punto di vista dei modelli del governo e della governance: catene globali del valore, outsourcing, decentramento e delocalizzazione, servizi avanzati alla produzione. Il tema emergente delle relazioni contrattuali tra imprese e istituzioni sarà affrontato in chiave di governance. Un approfondimento riguarderà i nuovi sistemi produttivi delle regioni del Nord Italia: industria, servizi, innovazione, ricerca. Attivita' di supporto alla didattica / Strumenti didattici / Bibliografia Testi d'esame P. Perulli, Il dio Contratto, Einaudi 2012 cap. I e II. P. Perulli, Nord. Una cittàregione globale, Il Mulino 2012. Controllo dell'apprendimento / Modalita' e descrizione della verifica Prove orali / http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 209/496 15/7/2016 DiGSPES IDONEITA' DI ITALIANO FRANCESCA TABUSSO Sede: Asti Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Francesca Tabusso [email protected] Crediti: 0 Ore: 25 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Fotocopie, lavagna, LIM, computer, videoproiettore, testi vari (manuali, saggistica, narrativa) . Obiettivo del corso Il corso si propone di potenziare le capacità di utilizzo dell'italiano come lingua veicolare per lo studio e per la produzione dei testi previsti dall'iter universitario; intende inoltre recuperare le eventuali carenze e consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche per un uso appropriato e consapevole dell'italiano Lingua Materna o Lingua Seconda (nel caso di studenti stranieri). Competenze e conoscenze attese Capacità di comprensione di un testo scientifico (individuazione dell'argomento, delle idee principali e della struttura logica); competenza linguistica per un'espressione orale e scritta efficace. Propedeuticita' del corso Tutti gli esami di secondo anno. Programma del corso Il corso verterà sui seguenti argomenti: La comunicazione: verbale e non verbale; situazione comunicativa; codice, ridondanza, errore; registri linguistici e stili. Comprensione del testo; individuazione dei concetti principali. Analisi e comprensione di un testo scientifico. L’ortografia: regole, uso, principali errori. La punteggiatura. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 210/496 15/7/2016 DiGSPES Le parti del discorso e ruolo sintattico; frase indipendente; frase complessa; coordinate e subordinate; periodo ipotetico; il verbo; l'uso del congiuntivo nelle frasi semplici e complesse. Discorso diretto e indiretto. Il testo espositivo: il riassunto, la relazione, la tesi. Il testo descrittivo, il testo narrativo. Il testo argomentativo, Il ragionamento e l'argomentazione. Analisi e comprensione di un testo argomentativo. Il lessico: origine e breve storia della lingua italiana; formazione delle parole; prestiti linguistici. ; l'italiano di oggi; registri; uso del dizionario. Significati ed uso appropriato. Le parti del testo: paragrafo, introduzione, conclusione. Coerenza e coesione del testo: legami logici e linguistici. Revisione del testo: evitare le ripetizioni; avvicinare gli elementi, eliminare il superfluo, errori comuni; redazione finale, bibliografia. Presa appunti, analisi, riassunto da un testo orale. Il curriculum vitae, la lettera di presentazione. Uso della email come strumento di comunicazione formale. Strumenti didattici Fotocopie tratte da vari testi, fornite dal docente per le lezioni e le esercitazioni. Il materiale utilizzato resterà a disposizione degli studenti in segreteria. Durante il corso verranno suggeriti testi di lettura e consultazione, che non è obbligatorio acquistare. Bibliografia Testi d'esame Può essere utile allo studente la consultazione di qualsiasi grammatica con nozioni di morfologia, sintassi, produzione testuale. La docente è disponibile a indicare testi di riferimento e di supporto a seconda della specifica necessità dello studente. Controllo dell'apprendimento Non è prevista prova intermedia. Il controllo dell'apprendimento è costante durante l'intero corso: ogni lezione comprende una breve parte teorica illustrata dal docente e un'ampia parte di esercitazioni orali e scritte eseguite dagli allievi. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Durante l’ultima lezione si svolge una verifica scritta di fine corso (2 ore), che –superata permette l’acquisizione dell’idoneità. Lo studente dovrà dimostrare di comprendere il testo proposto, utilizzando la lingua italiana in modo corretto ed efficace. IDONEITA' DI ITALIANO PAOLA LUCARNO Sede: Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 211/496 15/7/2016 DiGSPES Settore scientifico: Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paola Lucarno [email protected] Orario di ricevimento: La docente di Idoneita' di italiano, riceve su appuntamento, previa comunicazione via email: [email protected] Crediti: 0 Ore: 15 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza fotocopie, testi vari ( manuali, saggistica, narrativa ), lavagna Prerequisiti al corso Conoscenza della lingua italiana e delle sue principali strutture morfosintattiche Obiettivo del corso Il corso si propone di: recuperare le eventuali carenze pregresse e consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche per un uso appropriato e consapevole dell’Italiano Lingua Materna o Lingua Seconda; potenziare le capacità di: a. lettura, comprensione ed interpretazione di testi scritti di diverse tipologie previsti dall’iter universitario; b. produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Competenze e conoscenze attese capacità di comprendere un testo scritto di natura informativa – argomentativa di livello universitario, individuando l’argomento affrontato, le argomentazioni utilizzate e il punto di vista dell’Autore; acquisizione delle fasi della documentazione, ideazione, pianificazione, paragrafazione, stesura e revisione dei testi; capacità di produrre testi scritti corretti e definiti da chiarezza, proprietà e precisione espressiva e caratterizzati da organicità e coerenza di struttura; consolidamento della capacità di scrittura in relazione a diverse tipologie testuali ( in particolare la relazione e la tesina ). Propedeuticita' del corso Tutti gli esami del primo anno Programma del corso Il corso verterà sui seguenti argomenti: Le parti del discorso e loro ruolo sintattico L’ortografia ( principali errori, punteggiatura ) Il lessico (registri linguistici, uso del http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 212/496 15/7/2016 DiGSPES dizionario) La sintassi: analisi della frase semplice e della frase complessa: i complementi; la coordinazione e la subordinazione; i principali tipi di subordinate Le parti del testo: paragrafo, introduzione, conclusione Coerenza e coesione del testo: legami logici e linguistici La costruzione di testi scritti: la produzione di idee; la stesura della scaletta; la stesura del testo; la revisione I generi testuali (narrazione, descrizione, argomentazione ed esposizione Il riassunto, la relazione, la tesina La comunicazione epistolare: la lettera, l’e mail; il curriculum vitae Le tecniche di studio: lettura, sottolineatura, appunti, mappe concettuali, ripasso Attivita' di supporto alla didattica La docente sarà a disposizione, in orario di ricevimento, per chiarimenti ed eventuali approfondimenti. Strumenti didattici Gli studenti dovranno possedere e consultare una Grammatica della Lingua Italiana della Scuola Secondaria di Secondo Grado ed un vocabolario della Lingua Italiana. Verranno inoltre fornite dalla docente fotocopie per le esercitazioni e le lezioni. Bibliografia Testi d'esame Testi consigliati (qualora gli studenti non fossero già in possesso di una Grammatica della Lingua Italiana della Scuola Secondaria di Secondo Grado): Gian Luigi Beccaria, Marinella Pregliasco, Italiano, Competenze linguistiche – Come si è formato, come funziona, come si usa, come cambia, Le Monnier Scuola, 2014 Gian Luigi Beccaria, Marinella Pregliasco, Italiano, Competenze testuali – Come si è formato, come funziona, come si usa, come cambia, Le Monnier Scuola, 2014 Marta Meneghini, Grammatica allo specchio, Lessico e Semantica, Morfologia, Sintassi, Ortografia, Loescher Editore, 2014 Beatrice Panebianco, Cecilia Pisoni, Loretta Reggiani, Mario Gineprini, Grammabilità , Zanichelli, 2012 Maria Teresa Serafini, Flavia Fornili, Virgola e punto – Le regole e i testi dell’italiano di oggi, + Giusto? Sbagliato? Dipende!, Bompiani, 2014 Marcello Sensini, L’agenda d’Italiano , A. Grammatica e scrittura; B. Comunicazione e lessico, A. Mondadori Scuola, Durante il corso verranno suggeriti testi di lettura e consultazione, che non è obbligatorio acquistare. Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie; il controllo dell’apprendimento avverrà sistematicamente nel corso delle lezioni, soprattutto tramite la correzione degli esercizi assegnati . Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado, in un tempo massimo di due ore, di rispondere correttamente, sia dal punto di vista della comprensione sia da quello della correttezza morfosintattica ed espositiva, ad una serie di domande relative ad un testo proposto. IDONEITA' DI MATEMATICA ALESSIO BARBONAGLIA Sede: Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 213/496 15/7/2016 DiGSPES Settore scientifico: Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alessio Barbonaglia [email protected] Orario di ricevimento: Contattareil docente via email [email protected] Crediti: 0 Ore: 15 Anno: Tutti gli anni Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Non sono previsti prerequisiti Obiettivo del corso Raggiungimento di un livello base di alfabetizzazione quantitativa Competenze e conoscenze attese Capacità di ragionamento critico e di risoluzione delle principali tematiche di algebra e geometria analitica. Propedeuticita' del corso Esame di statistica e a tutti gli insegnamenti del secondo anno Programma del corso calcolo e utilizzo delle percentuali operazioni sulle frazioni e potenze risoluzione di problemi ad una incognita nozioni base di geometria analitica equazione della retta comprensione quantitativa di grafici e tabelle Bibliografia Testi d'esame Dispense ed esercitazioni distribuite dal docente Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 214/496 15/7/2016 DiGSPES Non sono previste prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte è prevista una prova scritta al termine del corso l'esame si articola in 40 quesiti a risposta multipla della durata di 90 minuti IDONEITA' INFORMATICA SABRINA VIGANO' Sede: Alessandria Settore scientifico: INF/01 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Sabrina Vigano' [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email. [email protected] Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza NetSupport, lavagna, fotocopie Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Acquisizione di competenze informatiche di base per un corretto utilizzo del personal computer. Competenze e conoscenze attese Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo efficace dei principali applicativi; capacità di servirsi degli strumenti informatici per trovare soluzioni creative a problemi significativi. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 215/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Il corso è basato sul programma dei moduli 1,2,3,4,7 previsti per la Patente Europea del Computer e tratta pertanto i seguenti argomenti: concetti di base della tecnologia dell’informazione, struttura e funzionamento del pc uso del sistema operativo (Windows) elaborazione testi (MS Word) foglio elettronico (MS Excel) reti informatiche (Internet e posta elettronica) Il programma ha un approccio orientato alla soluzione di problemi contestualizzati, inerenti il percorso di studi. Attivita' di supporto alla didattica Esercitazioni pratiche in laboratorio con metodo didattico orientato al problem solving Strumenti didattici un personal computer per ogni studente Bibliografia Testi d'esame Dispense; libro di testo a scelta sull’ECDL Core 5.0 Controllo dell'apprendimento Simulazioni d’esame in laboratorio durante l’ultima lezione. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche con uso strumenti La prova, della durata di 50 minuti, consisterà in una serie di domande scritte relative alla parte teorica e in una prova pratica sull’uso del sistema operativo, di Internet e degli applicativi trattati durante il corso. IDONEITA' LINGUA FRANCESE GWENAELLE DE BONVILLER DUMOLARD Sede: Asti Settore scientifico: LLIN/04 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Gwenaelle De Bonviller Dumolard [email protected] Crediti: 3 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 216/496 15/7/2016 DiGSPES English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Libri di grammatica (Grammaire progressive, niveau débutant, ed. Clé International) Esempi di test DELF/DALF Diploma di francese a valore internazionale, Ambasciata di Francia Libro di Vocabolario (“Vocabulaire progressif du Français”, ed. Clé International) Risorse internet per insegnanti di francese lingua straniera (FLE) www.francparler.org Stampa francese (quotidiani e settimanali) Sito della CAF (Caisse d’Allocations Familiales) Letteratura francese Film e documenti sonori originali Prerequisiti al corso Conoscenza della grammatica francese, livello scolastico (corrispondente al livello A1 del Quadro europeo di riferimento) : Ogni studente sarà sottoposto a un test di ammissione. Obiettivo del corso Il corso ha due obiettivi : il primo è il raggiungimento al livello A2 del Quadro europeo di riferimento; il secondo è acquisire le conoscenze principali relative al sistema sociale francese. Competenze e conoscenze attese Conoscenze : Presente e passato prossimo Articoli, aggetivi Forma negativa e interrogativa Accordi dei nomi e aggettivi Preposizioni Competenze : Comprensione orale : Capire espressioni e parole di uso molto frequente relative ad argomenti familiari. Riuscire ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. Comprensione scritta : Lettura di testi (articoli, quotidiani, riviste specializzate) Produzione orale : Comunicare affrontando compiti di routine che richiedano solo uno scambio diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Sostenere brevi conversazioni. Usare una serie di espressioni e per descrivere esperienze e situazioni. Produzione scritta : Prendere appunti e a scrivere brevi messaggi. Scrivere una lettera / email personale e professionale. Propedeuticita' del corso Livello B1 del Quadro europeo di riferimento Programma del corso Programma grammaticale : Presente e passato prossimo Articoli, aggettivi Forma negativa e interrogativa Accordi dei nomi e aggettivi Preposizioni Attività didattiche : Lettura di articoli (Quotidiani, estratti di articoli specialistici) Conversazioni, giochi di ruolo, esposizioni orali Esercitazioni di scrittura (analisi, messaggi, ecc.) Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Lettore di CD e DVD Computer con internet Bibliografia Testi d'esame La bibliografia si compone di dispense che saranno indicate e distribuite durante il corso. Per raggiungere il livello grammaticale : “Grammaire Progressive, niveau débutant, Clé International” Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 217/496 15/7/2016 DiGSPES Una prova dopo 15 ore Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica finale sarà elaborata sul modello di un esame DELF A2, cioè : Comprensione orale Comprensione scritta Produzione scritta (2 messaggi mail) Produzione orale (Presentarsi, domande, gioco di ruolo) IDONEITA' LINGUA INGLESE LUISA GRIMALDI Sede: Asti Settore scientifico: LLIN/12 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Luisa Grimaldi [email protected] Crediti: 3 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Libro di grammatica, testi autentici. Prerequisiti al corso Il corso presuppone una minima conoscenza della lingua corrispondente al Livello A2 dimostrabile in base ad un test d’ingresso (il Test di conoscenze di base di Lingua Inglese). Obiettivo del corso Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire agli studenti le competenze linguistiche e gli strumenti necessari per la comprensione globale di testi nel campo di specializzazione. Competenze e conoscenze attese Capacità di leggere e comprendere il senso globale di testi in lingua inglese nel campo di specializzazione. Conoscenze delle principali strutture e lessico al livello intermedio (B1) secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 218/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Si può scegliere di fare Lingua Inglese o Francese. Programma del corso Il corso si articola in un modulo di 30 ore pari a 3 crediti formativi. Il corso prevede varie attività finalizzate all’acquisizione delle principali strutture linguistiche al livello intermedio (B1) e al potenziamento della comprensione di lettura di testi in lingua inglese nel campo di specializzazione. Attivita' di supporto alla didattica Si può supplementare il libro di grammatica con esercitazioni online. Strumenti didattici Libro di testo, materiali autentici forniti dal docente. Bibliografia Testi d'esame Vince, Michael, English Grammar in Context Intermediate, Macmillan Un dizionario monolingue (es. Longman Contemporary English, Oxford Advanced Learner's, Cobuild English Dictionary for Advanced Learners, etc). Testi distribuiti durante il corso. Controllo dell'apprendimento Nessuna prova intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta finale (90 minuti e senza l’uso del dizionario) per valutare le abilità di comprensione globale di un testo nel campo di specializzazione e delle principali strutture linguistiche acquisite nel corso. La prova consiste in una serie di esercizi grammaticali, di vocaboli e comprensione di lettura. INFORMATICA SABRINA VIGANO' Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Sabrina Vigano' [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 219/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Crediti: 3 Ore: 24 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza NetSupport, lavagna, fotocopie Obiettivo del corso Acquisizione di competenze informatiche di base per un corretto utilizzo del personal computer. Competenze e conoscenze attese Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo efficace dei principali applicativi;capacità di servirsi degli strumenti informatici per elaborare soluzioni creative a problemi significativi. Propedeuticita' del corso Programma del corso Il corso è basato sul programma dei moduli 1,2,3,4,7 previsti per la Patente Europea del Computer e tratta pertanto i seguenti argomenti: · concetti di base della tecnologia dell’informazione, struttura e funzionamento del pc · uso del sistema operativo (Windows) · elaborazione testi (MS Word) · foglio elettronico (MS Excel) . reti informatiche (Internet e posta elettronica). Il programma ha un approccio orientato alla soluzione di problemi contestualizzati, inerenti il percorso di studi. Attivita' di supporto alla didattica Esercitazioni pratiche in laboratorio con metodo didattico orientato al problem solving Strumenti didattici un personal computer per ogni studente Bibliografia Testi d'esame Dispense; libro di testo a scelta sull’ECDL Core 5.0 Controllo dell'apprendimento Simulazioni d’esame in laboratorio durante l’ultima lezione. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche con uso strumenti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 220/496 15/7/2016 DiGSPES La prova, della durata di 50 minuti, consisterà in una serie di domande scritte relative alla parte teorica e in una prova pratica sull’uso del sistema operativo, di Internet e degli applicativi trattati durante il corso. Gli studenti che hanno sostenuto i 7 moduli dell'ECDL non sono tenuti a sostenere l'esame di Idoneità Informatica.Contattare la dott.ssa Lucia Padovani [[email protected]] per maggiori dettagli. INGLESE ASPES COLIN IRVINGBELL Sede: Alessandria Settore scientifico: LLIN/12 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Colin IrvingBell [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Ai fini di seguire proficuamente il corso, è richiesta una conoscenza dell’inglese a livello B2 o superiore. Gli obbiettivi del corso sono di discutere ed analizzare i principali argomenti di attualità più rilevanti; a tal fine gli studenti dovranno sviluppare le loro capacità di analisi e comprensione degli articoli e riassumere gli stessi in maniera sintetica e coerente. Svilupperanno inoltre la loro capacità nel redigere presentazioni e nel gestire le risposte a domande da parte del pubblico. Obiettivo del corso Gli obiettivi del corso sono di creare un forum di discussione, sollecitando la dialettica degli studenti, le loro capacità di parlare ed argomentare tesi in pubblico, esplorando i principali argomenti del mondo politicoeconomico. Programma del corso Il corso ha una durata di 32 ore. I seguenti argomenti costituiscono i principali temi di discussione ed analisi del corso · The development of the everchanging State · The European Union – its structure, role and effectiveness. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 221/496 15/7/2016 DiGSPES · The Euro and the monetary crisis. · The Banking Sector – its structure and the current crisis. · Globalisation. · The European Welfare State systems. · Immigration. · The European Central Bank, the World Bank, the International Monetary Fund. · Corruption, acccountability and transparency. · Democracy its limitations and importance. Strumenti didattici Il corso è tenuto interamente in lingua inglese e mira ad un’analisi sintetica, pragmatica ed empirica dei temi di attualità economico finanziaria. Agli studenti verrà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni migliorando l’abilità espositiva di fronte ad un auditorium, svolgendo presentazioni in lingua inglese. Bibliografia Testi d'esame Non sono previsti libri di testo. Saranno fornite delle dispense durante lo svolgimento delle lezioni, disponibili anche sul web. Giornali utili alla comprensione delle tematiche del corso sono: Financial Times, Times, Guardian, Independent, European Voice, Economist , Sole 24 Ore. Altri testi socio economic. INGLESE CLEA COLIN IRVINGBELL Sede: Alessandria Settore scientifico: LLIN/12 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Colin IrvingBell [email protected] Crediti: 4 Ore: 32 Anno: 1 Semestre: 1 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 222/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti necessari al potenziamento della lingua inglese. Il corso è ideato per studenti che possiedono già una conoscenza di base della lingua ed ha come obiettivo principale quello di aiutare gli stessi nel passaggio da un livello elementare ad un livello B2 del Common European Framework. Data la breve durata del corso, questo livello di competenza non potrà essere raggiunto con la sola frequenza delle lezioni, e pertanto verrà richiesto agli studenti un impegno extraaula. Il corso comprende i principali aspetti della grammatica inglese, tra cui i basilari tempi verbali, che verranno affrontati attraverso esercizi. Verranno inoltre proposti alcuni esercizi di comprensione nell’ascolto (listening comprehension). Questo consentirà di fornire un’esperienza di apprendimento delle lingue capace di formare gli studenti in maniera rapida. Il Dipartimento incoraggia positivamente gli studenti a sostenere esami esterni (come ad esempio gli esami Cambridge, TOEFL e IELTS) per l’acquisizione di certificazioni. Queste rivestono un ruolo fondamentale per poter cogliere future opportunità di lavoro. In qualsiasi momento gli studenti potranno chiedere consigli ed essere assistiti qualora fossero interessati ad iscriversi e svolgere questi esami: B2 – First Certificate of English (FCE), Business English Course – Vantage. C1 – Certificate of Advanced English (CAE), Business English Course (Higher). B2/C1 International Legal English Course (ILEC), International English Language Testing System ( IELTS ) and TOEFL. Bibliografia Testi d'esame Il corso non prevede alcun testo di riferimento. Durante le lezioni verranno forniti materiali di apprendimento provenienti da diverse fonti. Tuttavia, per chi desideri avvalersi di libro di testo o di una grammatica si consiglia:Intermediate level – English Grammar in Use ( Italian or English version) by Raymond Murphy – CUP. Advanced level – Advanced Language Practice by Michael Vince – Macmillan. Si consiglia inoltre il seguente sito per svolgere esercizi di livello B1 (PET) e B2 (FCE): www.flojoe.co.uk INTRODUZIONE ALLA CIVILTA' LETTERARIA GRECA 1 MODULO DI: INTRODUZIONE ALLE CIVILT� LETTERARIE CLASSICHE 1 LUIGI BATTEZZATO Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/02 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Luigi Battezzato [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 223/496 15/7/2016 DiGSPES Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=50 INTRODUZIONE ALLA CIVILTA' LETTERARIA GRECA 1 MODULO DI: LETTERATURA LATINA E INTRODUZIONE ALLA CIVILT� LETTERARIA GRECA 1 LUIGI BATTEZZATO Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/02 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Luigi Battezzato [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=50 INTRODUZIONE ALLA LINGUA E CIVILTA' LETTERARIA LATINA 1 MODULO DI: INTRODUZIONE ALLE CIVILT� LETTERARIE CLASSICHE 1 ALICE BORGNA Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/04 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alice Borgna [email protected] Crediti: 6 Ore: 65 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=189 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 224/496 15/7/2016 DiGSPES ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO RODRIGO MIGUEZ NUNEZ Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/01 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Rodrigo Miguez Nunez [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì dalle ore 14 alle ore 15 previo appuntamento via email. [email protected] Tel. 0131.283887 Studio via Mondovì 6 Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso si propone di fornire agli studenti quelle nozioni fondamentali che appartengono all’area del diritto privato (cioè del complesso di principi e regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e lo Stato o altro ente pubblico nei casi in cui questi ultimi agiscano iure privatorum) allo scopo di conseguire una solida base per l’apprendimento delle materie appartenenti al settore privatistico nonché di consentire allo studente di familiarizzare con gli strumenti metodologici necessari per l’analisi e per la risoluzione delle problematiche giuridiche. Competenze e conoscenze attese Al termine, gli studenti saranno in grado di muoversi agevolmente all'interno dei libri del codice civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle sue partizioni. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 225/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Diritto civile Programma del corso 1. Nozioni introduttive: la norma giuridica; le fonti del diritto; la nozione di diritto privato; applicazione e interpretazione del diritto privato; il diritto privato nella costituzione, motivi e caratteri del codice civile del 1942. 2. I rapporti giuridici, le situazioni soggettive. 3. I soggetti di diritto. Le persone fisiche: le capacità; gli strumenti di tutela degli incapaci. Le persone giuridiche: autonomia patrimoniale; tipi e classificazioni; associazioni e fondazioni; cenni sulle società. I diritti della personalità. 4. I beni; i diritti reali: proprietà (tipi, acquisto e difesa); comunione; i diritti reali di godimento; il possesso e la detenzione; le azioni possessorie. 5. Le obbligazioni in generale: nozione e principi generali; tipologia; fonti; modi di estinzione; l’inadempimento e la mora. 6. Il contratto: nozione, funzione e principi generali; classificazioni; gli elementi; autonomia contrattuale; conclusione; effetti; risoluzione e rescissione; invalidità. La simulazione. I principali contratti tipici: la vedita, cenni sulla locazione. La rappresentanza. 7. Le altre fonti di obbligazione: il pagamento d’indebito; l’arricchimento senza causa. 8. Fatti illeciti e responsabilità civile. 9. La famiglia (principi costituzionali e nozioni generali). 10. Le successioni per causa di morte e le donazioni (nozioni e principi generali). 11. Tutela dei diritti: cenni sulla responsabilità patrimoniale del debitore; la pubblicità, con particolare riguardo alla trascrizione immobiliare; cenni sulle prove; la prescrizione e la decadenza. Si precisa che restano escluse dal programma d’esame, benché trattati nei manuali di Istituzioni di diritto privato, le materie riguardanti, i contratti bancari e di borsa, l’impresa, le società, l’azienda, la concorrenza, il fallimento e le altre procedure concorsuali, il rapporto di lavoro subordinato. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggio Strumenti didattici Non previsto Bibliografia Testi d'esame Per la preparazione degli argomenti indicati nel programma si consiglia un manuale a scelta tra: Roppo, Diritto privato, ed. Giappichelli (ult.ed.) Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, ed. Giuffrè (ult. ed.) In alternativa, può essere utilizzato qualsiasi altro manuale universitario di diritto privato, da concordarsi con il docente. È essenziale la conoscenza delle fonti normative attinenti al programma. A questo fine è http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 226/496 15/7/2016 DiGSPES È essenziale la conoscenza delle fonti normative attinenti al programma. A questo fine è indispensabile, oltre il manuale, la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle leggi collegate in qualsiasi edizione purché priva di commento. Si consiglia uno dei seguenti codici: De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ultima ed. Di Majo, Codice civile con la Costituzione, il Trattato C.E.E. e le principali norme complementari, Milano Giuffrè., ultima ed. Schlesinger, Codice civile, Cedam, ultima ed. Per l'approfondimento delle materie si consiglia: Zatti, Manuale di diritto civile, ed. Cedam, 2015 AmadioMacario (a cura di), Diritto civile. Norme, questioni, concetti, 2 vol., ed. Il mulino, 2014 Controllo dell'apprendimento Si terrà, eventualmente, una prova intermedia per i frequentanti Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali L'esame si svolgerà in forma scritta e orale; solo il superamento della prova scritta (domande a risposta multipla) cosentirà allo studente di accedere a quella orale. Gli esami di profitto orali saranno della durata di circa 20 minuti, finalizzati a verificare che lo studente, oltre ad aver appreso le nozioni fondamentali delle istituzioni di diritto privato, sia in grado di interpretarli e di relazionare le nozioni acquisite ai casi pratici. Inoltre si terra per i frequentanti una prova scritta intermedia (domande a risposta aperta) che, se superata, contribuirà per il 50% del voto finale dell'esame. ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO LUCA GENINATTI SATE' Sede: Asti Settore scientifico: IUS/09 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Luca Geninatti Sate' [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 227/496 15/7/2016 DiGSPES English Version Obiettivo del corso Il corso si propone di conferire agli studenti una conoscenza istituzionale del diritto pubblico italiano, principalmente al fine di comprendere ed applicare correttamente le fonti normative ed i relativi rapporti, di conoscere ed osservare criticamente la struttura e le dinamiche della forma di Stato e della forma di Governo e di apprendere i tratti fondamentali del sistema dei diritti e delle libertà nonchè dell'ordinamento giurisdizionale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza del sistema delle fonti e loro corretta applicazione. Conoscenza dell'ordinamento giurisdizionale e della portata fondamentale delle pronunce giudiziarie. Comprensione delle dinamiche riguardanti la forma di Stato e la forma di governo. Conoscenza del sistema dei diritti e delle libertà. Programma del corso Il corso ha per oggetto gli istituti fondamentali del diritto pubblico. Introdotti i concetti di diritto e di Costituzione, e presentata la Costituzione repubblicana alla luce della sua evoluzione storica, il corso si divide in tre parti. La prima parte è dedicata al sistema delle fonti del diritto. In particolare, saranno oggetto di lezione i criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la Costituzione; la legge ordinaria; il referendum abrogativo; le fonti del Governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); le fonti regionali e le fonti internazionali e comunitarie. Nella seconda parte sarà affrontato lo studio della forma di governo italiana. Partendo dall'analisi delle possibili forme di governo e dei diversi sistemi elettorali, il corso si sofferma sullo studio dei singoli organi della forma di governo italiana: Parlamento; Governo; Presidente della Repubblica; potere giudiziario; Corte costituzionale. La terza parte del corso concerne le libertà e i diritti fondamentali dell'individuo e le relative garanzie. Bibliografia Testi d'esame Un manuale di riferimento, a scelta degli studenti fra i seguenti:G.U. Rescigno, Corso di Diritto Pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed.oppureR. Bin G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.oppureR. Bin G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, ult. ed.oppureP. Caretti, U. De Siervo, Istituzioni di Diritto Pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed. I suddetti manuali dovranno essere oggetto di studio nelle parti che saranno indicate.Gli studenti sono tenuti a dotarsi di una raccolta delle leggi fondamentali della Repubblica italiana, mediante il reperimento di un codice o analoga fonte editoriale oppure attraverso l'acquisizione dei testi normativi da fonti elettroniche ed informatiche,Maggiori dettagli, sul punto, saranno forniti a lezione.Per i frequentanti, inoltre, è richiesta la conoscenza degli appunti delle lezioni. Controllo dell'apprendimento Per i frequentanti ed i non frequentanti (indifferentemente)l'esame si svolgerà in forma scritta e orale; in forma scritta (mediante domande a risposta multipla e domande aperte) sulle prime due parti del corso; in forma orale sulla restante terza parte. L'esame potrà essere sostenuto, a scelta degli studenti, mediante verifiche scritte intermedie. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prove scritte Prove orali Le due verifiche intermedie saranno composte ciascuna da dieci domande a risposta chiusa (1 punto per ogni risposta esatta) ed una domanda a risposta aperta (massimo 5 punti): nel totale 15/15 punteggio massimo per ciascuna verifica. Al termine del corso verrà svolto un colloquio in forma orale destinato al commento delle prove scritte ed http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 228/496 15/7/2016 DiGSPES all'interrogazione relativa all'ultima parte del corso, nonché alla verifica complessiva circa la completezza e la maturità dell'apprendimento.Per gli studenti che non intendono avvalersi delle prove intermedie (o che non le superano positivamente), l'esame finale sarà costituito dall'insieme delle prove suddette, con la differenza che saranno sostenute in una sola soluzione, in occasione degli appelli ufficiali. ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO PIERFRANCESCO ARCES Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/18 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Pierfrancesco Arces [email protected] Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza N. MORGESE, Il diritto romano nel codice civile. Passi del diritto romano tradotti e confrontati con gli articoli del codice civile, Dike Giuridica Editrice, Roma, 2009; B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Pàtron Editore, Bologna, 2006. L’adozione di tali sussidi a supporto della didattica permette l’illustrazione della parte del corso riguardante gli istituti del diritto privato romano mediante la presentazione di una selezione delle stesse fonti che se ne occuparono, con l'auspicato vantaggio di rendere la trattazione istituzionale, per la cui organica esposizione i discenti potranno comunque fare riferimento al manuale tradizionale, il più possibile collegata al concreto contesto storicogiuridico nel quale gli istituti medesimi furono introdotti o comunque riconosciuti, utilizzati e studiati. La riproduzione, nel volume a cura di N. Morgese, dei relativi articoli del codice civile in calce ai singoli passi tradotti, peraltro, contribuisce ulteriormente ad un'immediata percezione "visiva" della correlazione – anche (ma non solo) nel senso della derivazione testuale – tra il diritto romano ed il moderno diritto civile. Prerequisiti al corso Nessuno. Obiettivo del corso Presentazione dei principali istituti del diritto privato romano nella loro evoluzione storica e nel loro rapporto col moderno diritto civile. Illustrazione delle abilità proprie delle moderne professioni legali. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 229/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei predetti istituti, nella loro dimensione storica e nel loro rapporto col moderno diritto civile; conoscenza delle abilità proprie delle moderne professioni legali. Propedeuticita' del corso Diritto romano. Programma del corso a) il diritto romano e le sue fonti; b) il processo privato; c) gli atti negoziali; d) persone e famiglia; e) cose, diritti reali e possesso; f) obbligazioni; g) donazioni; h) successioni mortis causa. Durante le lezioni, si porrà una costante attenzione ai rapporti di derivazione o di separazione tra esperienza giuridica romana e diritto attuale. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. I discenti potranno in ogni momento comunicare col docente, di persona o via email, eventuali problemi e difficoltà riguardanti l’apprendimento della disciplina. Strumenti didattici Costituiscono strumenti didattici, dei quali ci si avvarrà per l'impostazione di parte delle lezioni, i già menzionati volumi a cura di N. MORGESE, Il diritto romano nel codice civile. Passi del diritto romano tradotti e confrontati con gli articoli del codice civile, Dike Giuridica Editrice, Roma, 2009, e B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Pàtron Editore, Bologna, 2006. Gli studenti interessati a svolgere la tesi di laurea in discipline romanistiche (in particolare su argomenti civilistici), e, più in generale, quanti nutrono un interesse sulle principali fonti giuridiche istituzionali del corso, possono, in alternativa, consultare le Istituzioni di Gaio e di Giustiniano nella traduzione (con testo latino a fronte) di E. NARDI, Istituzioni di diritto romano, voll. A e B, Milano, Giuffrè, 19731975 e ristampe successive. Bibliografia Testi d'esame L’esame dovrà essere preparato su: M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palumbo Editore, Palermo, 3a ed. 2006. Il testo va studiato nella sua interezza. Letture facoltative: Si raccomanda altresì la lettura di G. PASCUZZI, Giuristi si diventa. Come riconoscere e apprendere le abilità proprie delle professioni legali, il Mulino Editore, Bologna, 2013. Il testo non è finalizzato alla preparazione dell'esame di Istituzioni di diritto romano, ma consente, in un ragionevole numero di pagine, di avere un quadro completo del panorama degli studi giuridici, e delle abilità che dovrebbero svilupparsi per lo svolgimento delle principali professioni legali, illustrate anche da una serie di utili esercizi e verifiche. In questa medesima prospettiva, al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere operatore del diritto. Gli studenti interessati ad approfondire alcuni argomenti potranno ampliare la propria preparazione con la lettura facoltativa del testo di L. RAGGI, Il metodo della giurisprudenza romana, Giappichelli Editore, Torino, 2007. Ulteriori letture potranno essere concordate col docente, o svolte in autonomia dagli studenti sulla base dei propri interessi, anche mediante la frequentazione della biblioteca e la familiarizzazione con i relativi cataloghi. Si ribadisce che i più volte menzionati volumi a cura di N. MORGESE e B. SANTALUCIA (o quelli http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 230/496 15/7/2016 DiGSPES tradotti da E. NARDI) vanno intesi esclusivamente come sussidio alla didattica: essi, pertanto, pur non costituendo veri e propri testi d’esame, potranno rappresentare, anche al fine di richiamare quanto trattato a lezione, un punto di riferimento per l’impostazione di parte dell’interrogazione degli studenti frequentanti, la preparazione dei quali, al pari di quella dei non frequentanti, dovrà in ogni caso vertere su tutti gli argomenti in cui si articola il corso. Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie. Si confida comunque nella partecipazione attiva dei discenti durante le lezioni: si ribadisce che la frequenza è facoltativa, ma, una volta optato per tale modalità di apprendimento, essa deve costituire un impegno costante. In ogni caso, va tenuto presente che le lezioni non costituiscono un "riassunto" dei testi d'esame. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali In sede di verifica finale verrà valutata l’acquisizione delle già menzionate conoscenze e competenze attese alla fine dell'insegnamento, mediante un’interrogazione della durata di circa venti minuti: detta durata è comunque indicativa, in quanto strettamente correlata alle capacità espositive di ciascun esaminando. ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE PAOLO PERULLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì ore 1314, giovedì ore 1314 Tel. 0131.283725 studio n. 101 2° piano Via Cavour 78 lato banca [email protected] Crediti: 8 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 231/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Fornire un livello avanzato di comprensione delle teorie e dei meccanismi che regolano lo sviluppo locale a una scala territoriale di macroregione Competenze e conoscenze attese Pieno controllo della letteratura rilevante sullo sviluppo locale e sua applicazione al casostudio del Nord Italia Propedeuticita' del corso Sviluppo Locale Programma del corso La letteratura sullo sviluppo locale e il tema della città, in particolare nella sua versione di global cityregion. Lo sviluppo e la crisi italiana nel periodo 19802010: principali fattori socioeconomici e istituzionali che stanno alla base dell'emergere della global cityregion del Nord Italia. Attivita' di supporto alla didattica stesura tesine su argomenti empirici di ricerca Strumenti didattici cartografie, dati statistici selezionati, documenti di policy. Bibliografia Testi d'esame P Perulli (a cura di).Terra Mobile, Einaudi 2014; P. Perulli (a cura di) Nord. Una cittàregione globale, Il Mulino, 2012 Controllo dell'apprendimento stesura di tesine su temi di ricerca Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Prova orale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 232/496 15/7/2016 DiGSPES ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE PAOLO PERULLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì ore 1314, giovedì ore 1314 Tel. 0131.283725 studio n. 101 2° piano Via Cavour 78 lato banca [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Fornire un livello avanzato di comprensione delle teorie e dei meccanismi che regolano lo sviluppo locale a una scala territoriale di macroregione Competenze e conoscenze attese Pieno controllo della letteratura rilevante sullo sviluppo locale e sua applicazione al casostudio del Nord Italia Propedeuticita' del corso Sviluppo Locale Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 233/496 15/7/2016 DiGSPES La letteratura sullo sviluppo locale e il tema della città, in particolare nella sua versione di global cityregion. Lo sviluppo e la crisi italiana nel periodo 19802010: principali fattori socioeconomici e istituzionali che stanno alla base dell'emergere della global cityregion del Nord Italia. Attivita' di supporto alla didattica stesura tesine su argomenti empirici di ricerca Strumenti didattici cartografie, dati statistici selezionati, documenti di policy Bibliografia Testi d'esame P Perulli (a cura di) Terra Mobile, Einaudi, 2014; P. Perulli (a cura di), Nord. Una cittàregione globale, Il Mulino, 2012 Controllo dell'apprendimento stesura di tesine su temi di ricerca Modalita' e descrizione della verifica Prove orali prove orali ISTITUZIONI POLITICHE EUROPEE FRANCESCO INGRAVALLE Sede: Alessandria Settore scientifico: MGGR/02 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesco Ingravalle [email protected] Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 17 Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 853 IV piano n. 313 Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 234/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna eventuale uso di powerpoint Obiettivo del corso Acquisizione della conoscenza chiara del sistema di governo dell'Unione europea, del metodo di governo comunitario (triangolo istituzionale e processi, esecuzione e controlli), delle sue criticità (frammentazione del potere esecutivo europeo) e degli aspetti essenziali dei Trattati Competenze e conoscenze attese Acquisizione degli aspetti fondamentali della struttura comunitaria e della interazione fra le istituzioni comunitarie e i governi dei paesi membri; acquisizione della terminologia basilare e dei problemi concettuali evidenziati lungo la durata del corso, padronanza degli aspetti fondamentali dei Trattati. Propedeuticita' del corso Programma del corso 1. Il "sistema di governo" dell'Unione europea 2. Il metodo di governo comunitario: il trangolo istituzionale 3. Il metodo di governo comunitario: processi, esecuzione, controlli 4. La frammentazione del potere esecutivo 5. La parlamentarizzazione del sistema comunitario 6. Dalla Convenzione al Trattato di Lisbona 7. Pensare l'integrazione e la sovranazionalità: Otto Neurath (1942) e David Mitrany (1943) Bibliografia Testi d'esame S. Gozi, Il governo dell'Europa, Bologna, Il Mulino, 2011 Trattato sull'Unione europea. Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2011 Otto Neurath, Pianificazione internazionale per la libertà, a cura di T. Carena e f. Ingravalle, tr. it. di L. Coppo, Torino, Scholè, 2010 (reperibile on line) David Mitrany, Le basi pratiche della pace. Per una organizzazione internazionale su linee funzionali in Stefano Parodi, La teoria funzionalista di David Mitrany con riproduzione anastatica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 235/496 15/7/2016 DiGSPES della traduzione italiana del volume di David Mitrany Le basi pratiche della pace. Per una organizzazione internazionale su linee funzionali, Firenze, Centro Editoriale Toscano, 2013, pp. 63 162. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Capacità di esporre i temi oggetto del programma suindicato. Capacità di descrivere con precisione le istituzioni esaminate nel corso. Capacità di concentrare le definizioni essenziali in definizioni brevi. Capacità di orientarsi negli acronimi e nelle date fondamentali della vicenda dell'integrazione europea. Le quattro capacità qui elencate corrispondono a quattro tipologie (integrate) di competenze storicoconcettuali. La prova scritta sarà articolata in: due domande alle quali rispondere in max 20 righe ciascuna e valevoli, ciascuna,, 8 punti; 4 domande alle quali rispondere in max 5 righe ciascuna e valevoli, ciascuna, 2 punti; 6 domande 'a crocette' valevoli un punto ciascuna. Durata della prova: ore 2 LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI DOMENICO CARBONE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Corso di Laurea: SSL Corso generico Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Domenico Carbone [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16. [email protected] Studio n. 210 2° piano Palazzo Cassinelli Via Cavour, 78 Tel. 0131.283871 Crediti: 6 Ore: 30 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 236/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Presentazioni powerpoint, Esercitazioni in Laboratorio Informatico Obiettivo del corso Il laboratorio di Analisi dei dati ha lo scopo di fornire agli studenti una competenza approfondita nell’uso delle tecniche di analisi statistica dei dati della ricerca sociale. Nello specifico il corso presenterà agli studenti alcune applicazioni del software statistico STATA relativamente alle tecniche di analisi frequentemente utilizzate nella ricerca quantitativa nelle scienze sociali Competenze e conoscenze attese Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di organizzazione e analisi dei dati della ricerca sociale Propedeuticita' del corso no Programma del corso introduzione all’uso di STATA l’organizzazione dei dati in STATA L’analisi monovariata in STATA L’analisi bivariata in STATA L’analisi multivariata in STATA Attivita' di supporto alla didattica no Strumenti didattici Esercitazioni in laboratorio informatico: un allievo per ogni computer Bibliografia Testi d'esame Corbetta P. «La ricerca Sociale: metodologia e tecniche. Vol. 4. L’analisi dei dati. Cap. 2 e Cap. 3 », Mulino, Bologna . Materiale didattico a cura del docente reperibile sulla corrispondente pagina DIR Controllo dell'apprendimento no Modalita' e descrizione della verifica Prove pratiche La verifica verterà sulle competenze degli studenti nell’utilizzo del Software STATA e riguarderà lo svolgimento di alcuni esercizi di elaborazione statistica attraverso il software STATA http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 237/496 15/7/2016 DiGSPES LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI MODULO DI: SOCIOLOGIA GENERALE DOMENICO CARBONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Domenico Carbone [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16. [email protected] Studio n. 210 2° piano Palazzo Cassinelli Via Cavour, 78 Tel. 0131.283871 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Presentazioni powerpoint, Esercitazioni in Laboratorio Informatico Obiettivo del corso Il laboratorio di Analisi dei dati ha lo scopo di fornire agli studenti una competenza approfondita nell’uso delle tecniche di analisi statistica dei dati della ricerca sociale. Nello specifico il corso presenterà agli studenti alcune applicazioni del software statistico STATA relativamente alle tecniche di analisi frequentemente utilizzate nella ricerca quantitativa nelle scienze sociali Competenze e conoscenze attese Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di organizzazione e analisi dei dati della ricerca sociale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 238/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso no Programma del corso introduzione all’uso di STATA l’organizzazione dei dati in STATA L’analisi monovariata in STATA L’analisi bivariata in STATA L’analisi multivariata in STATA Attivita' di supporto alla didattica no Strumenti didattici Esercitazioni in laboratorio informatico: un allievo per ogni computer Bibliografia Testi d'esame Corbetta P. «La ricerca Sociale: metodologia e tecniche. Vol. 4. L’analisi dei dati. Cap. 2 e Cap. 3 », Mulino, Bologna . Materiale didattico a cura del docente reperibile sulla corrispondente pagina DIR Controllo dell'apprendimento no Modalita' e descrizione della verifica Prove pratiche La verifica verterà sulle competenze degli studenti nell’utilizzo del Software STATA e riguarderà lo svolgimento di alcuni esercizi di elaborazione statistica attraverso il software STATA LABORATORIO INNOVAZIONE E SERVIZIO SOCIALE A DANIELA GIANNONE Sede: Asti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 239/496 15/7/2016 DiGSPES Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Daniela Giannone [email protected] Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza copie cartacee di casi da discutere in classe Prerequisiti al corso conoscenza delle istituzioni di Dr di famiglia e minorile aggiornato in particolare legge sulla filiazione D.Lvo 29.12.2013 n. 153 Obiettivo del corso Fornire indicazioni pratiche circa il riparto di competeze fra le auitorità giudiziarie; Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario, Giudice Tutelare, Corte d'Appello Competenze e conoscenze attese Orientamento circa le competenze suddette nei casi concreti trattati. Programma del corso 1. Filiazione e riparto delle competenze fra Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario. 2. Separazione (artt. 151 e ss cod.civ.) Divorzio ( L.. 8981970).Divorzio breve (L.n.552015) 3.Negoziazione assistita D.L. 12.9.2014 n. 132 conv. in L. 1622014. 4. Competenze del Giudice Tutelare: amministrazione di sostegno ( art 404 cc) e interdizione ( art 414 cc) . 5 Affidamento e adozione L. 4.5.1983 n 184 Attivita' di supporto alla didattica documentazione di casi da trattare Bibliografia Testi d'esame Divorzio BreveBibblioteca del Diritto di Famiglia De FilippisRossi CEDAM Manuale di Diritto di famiglia Michele Sesta CEDAM. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 240/496 15/7/2016 DiGSPES La riforma della filiazione e della responsabilità genitoriale. Alberto Figone Ed. Linea Professionale. L'amministrazione di sostegno nell'interpretazione della giurisprudenza. Claudio Tagliaferri . Ed.La Tribuna. Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione. G Solito e P.Matera CEDAM. Manuale di Diritto Minorile . Alfredo Moro Zanichelli Modalita' e descrizione della verifica Casi studio Abilità e competenze verificate nella discussione dei casi trattati LABORATORIO INNOVAZIONE E SERVIZIO SOCIALE B DANIELA GIANNONE Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Daniela Giannone [email protected] Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza copie cartacee di casi da discutere in classe. Prerequisiti al corso conoscenza dele istituzioni di dr. di famiglia e minorile aggiornato in particolare la legge sulla filiazione ( D.lvo n. 1532013) Obiettivo del corso Fornire indicazioni pratiche sul riparto di competenze fra le autorità giudiziarie: Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario , Giudice Tutelare , Corte d'Appello Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 241/496 15/7/2016 DiGSPES Orientamento circa le competenze sopra indicate nei casi concreti trattati Programma del corso 1. Filiazione e ripartodelle competenze fra Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario. 2. Separazione ( art. 151 cod.civ. e ss) Divorzio ( L. 8981970) Divorzio breve ( L. 552015). 3.Negoziazione assistita D.L.n.1322014 conv. in L. 1622014. 4.Competenze Giudice Tutelare: amministrazione di sostegno ( art 404 c.c) interdizione ( art 414 c.c) 5. Affidamento e adozione ( L. n.1841983) Attivita' di supporto alla didattica docunentazione dei casi da trattare. Bibliografia Testi d'esame Divorzio breve Bibblioteca del DFiritto di Famiglia De FilippisRossi CEDAM Manuale di Diritto di Famiglia Michele Sesta CEDAM La riforma della filiazione e della responsabilità genitoriale. Alberto Figone. ed. Linea Professionale. L'amministrazione di sostegno nell'interpretazione della giurisprudenza. Claudio Tagliaferri Ed. La Tribuna Amministrazione, interdizione, inabilitazione. G Solito e P. Matera CEDAM Manuale di Diritto Minorile.Alfredo Moro Zanichelli Controllo dell'apprendimento attraverso la discussione dei casi. Modalita' e descrizione della verifica Casi studio abilità e competenze verificate nella discussione dei casi trattati LABORATORIO SCRITTURA PROFESSIONALE E PROGETTAZIONE A FABRIZIO ZUCCA MARIA TINA SCARANO Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolari del corso: Fabrizio Zucca [email protected] Maria Tina Scarano Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 242/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Simulazioni di casi dopo aver letto e discusso materiali professionali (in aula) Stesura di scritture professionali su appositi supporti testuali Realizzazione in sottogruppo di interviste semistrutturate sulle funzioni della scrittura Costruzione in sottogruppo di lucidi per la successiva comunicazione in plenaria Costruzione in sottogruppo di parti di un testo complessivo (esito finale del Laboratorio) Obiettivo del corso Promuovere un orientamento rispetto alle modalità d’uso della documentazione professionale nei contesti di lavoro dell’assistente sociale Sensibilizzare lo studente all’uso critico della scrittura, sostenendo l’esplorazione della propria competenza linguistica. Promuovere azioni di integrazione teoriaprassi e osservazione partecipatascrittura a partire dall’analisi di casi e dal successivo utilizzo della scrittura come azione professionale Competenze e conoscenze attese Capacità di sviluppare le potenzialità espressive della scrittura, anche nella prospettiva di incrementare nuove metodologie di lavoro con l’utenza. Capacità di analisi critica della propria competenza linguistica. Capacità di adeguare la propria competenza linguistica alle esigenze del destinatario Capacità di riconoscere i principali supporti della documentazione professionale e di saperne discriminare l’uso, tenendo conto anche dei vincoli legislativi (cfr. in particolare L. sulla privacy) Programma del corso Nel corso dell’esperienza lo studente dovrà costantemente misurarsi intorno a due dimensioni denominabili: officina di scritture: come contesto dove di sperimentano tecniche e stili di scrittura e si fa esperienza di ascolto del testo gruppo di osservazione partecipata e discussione: dove si affrontanosimulanoosservano alcuni casi emblematici che verranno successivamente descritti e analizzati nella scrittura. Si evidenziano alcuni temi che verranno trattati nel Laboratorio: Scrittura e osservazione riflessiva La documentazione professionale: supporti testuali e tipologie d’uso La funzione del destinatario La costruzione del testo http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 243/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Simulazioni di casi dopo aver letto e discusso materiali professionali (in aula) Stesura di scritture professionali su appositi supporti testuali Realizzazione in sottogruppo di interviste semistrutturate sulle funzioni della scrittura Costruzione in sottogruppo di lucidi per la successiva comunicazione in plenaria Costruzione in sottogruppo di parti di un testo complessivo (esito finale del Laboratorio) Bibliografia Testi d'esame Allegri, Palmieri, Zucca, 2005, Il colloquio nel servizio sociale, Carocci, Roma. Bini, 2003, Documentazione e Servizio Sociale, Carocci, Roma. Accettulli, Onofrio, Taccani, 2004, La comunicazione scritta tra Servizi Sociali e Autorità Giudiziaria, Carocci, Roma. Capello, De Stefani, Zucca, 1997, Tempi di vita e spazi della poesia. Percorsi di ricerca psicologica sulla scrittura poetica, Angeli, Milano Zucca, Palmieri, “Laboratorio di Scrittura”, in Allegri, E., (a cura di), Presenze deboli e saperi forti, ipertesto, Università del Piemonte Orientale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Contenuto: le prove (intermedia e finale) consistono nella realizzazione di scritture professionali connesse alla presentazionesimulazionediscussione di un caso. Verrà richiesto di redarre la registrazione della cartella sociale (prova intermedia) e una relazione a un destinatario esterno al servizio (prova finale). Criteri valutazione: capacità di osservazione; capacità di tenere conto della funzione del destinatario all’interno del testo; capacità di utilizzo della scrittura come strumento professionale (per la cartella in particolare per quel che concerne l’uso della cartella come memoria e come supporto alla progettazione; per la relazione per quel che concerne in particolare la capacità di strutturazione del testo) Tempi: 1 ora (prova intermedia); 2 ore (prova finale) LABORATORIO SCRITTURA PROFESSIONALE E PROGETTAZIONE B ADRIANA BARBARA BISSET Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 244/496 15/7/2016 DiGSPES Adriana Barbara Bisset [email protected] Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza La peculiarita’ del laboratorio e’ di avere un carattere fortemente interattivo con gli studenti e le studentesse. allo scopo sono utilizzate: slides, esercitazioni di scrittura individuali e di gruppo, cartelloni, lavagna murale, video, recensioni articoli da parti ddi studenti e studentesse, testimonianze di esperti e del gruppo utenti esperti Prerequisiti al corso Principi e fondamenti del Servizio Sociale Principi e fondamenti sul sistema di programmazione degli interventi e dei Servizi Sociali Obiettivo del corso Il laboratorio è orientato: promuovere una riflessione culturale sulla circolarità tra teoria e pratica professionale, tra la parola scritta ed il pensiero e sull’importanza per il Servizio sociale di utilizzare la comunicazione scritta per garantire memoria, testimonianza e professionalità al proprio operato; acquisire e rafforzare l’uso degli strumenti di base del project management ampliando la capacità di progettazione degli operatori sociali; Valorizzare le esperienze e le competenze sviluppate, migliorare la qualità delle proprie iniziative professionali, incrementarne l’efficienza e l’efficacia; acquisire consapevolezza che il linguaggio ha una stretta relazione con il pensiero e ad un linguaggio povero, ripetitivo e monotono corrisponde quasi sempre un pensiero poco fecondo e poco creativo. Parlare e scrivere in modo chiaro deriva dal pensare in modo chiaro; sviluppare la capacità di pianificare, organizzare ed ordinare i testi scritti per facilitare l’attività di pianificazione e di progettazione degli interventi di Servizio Sociale anche in relazione ai rapporti con gli altri Enti e con l’Autorità Giudiziaria; Competenze e conoscenze attese Alla conclusione del laboratorio lo/a studente/ssa sarà in grado di: orientarsi tra i principali contributi teorici e tecnicometodologici relativi ai contenuti delle giornate laboratoriali, migliorare la qualità della propria comunicazione scritta, in modo da poter sostenere il proprio punto di vista con serietà e competenza professionale, evitando al contempo i rischi di una scrittura prolissa e/o burocratica da un lato o semplicistica dall’altro, acquisire gli strumenti di base del project management migliorare la capacità di riflessione e di progettazione sia nelle attività di case work che in quelle di lavoro di comunità migliorare la capacità di scrivere in modo sintetico, chiaro, efficace http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 245/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso implementare la capacità di redigere testi “informativi” e “descrittivi” tipologie di scrittura diffuse nel Servizio sociale (cartelle, relazioni) ma anche di elaborare testi “argomentativi” con l’obiettivo di proporre una tesi, a conclusione del proprio lavoro professionale (report di monitoraggio e valutazione di un progetto). Favorire l’acquisizione delle tecniche di Project Cycle Management e Logical Framework Approach Programma del corso Il laboratorio è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate in diverse giornate. Parte I: la comunicazione scritta § la forma del testo, strategie antiprolissità § l’organizzazione dei documenti lunghi, brevità e concisione dei testi § Le scelte lessicali e l’uso efficace e consapevole di verbi, aggettivi, ripetizioni § Tecniche: sigle, abbreviazioni, parole straniere, punteggiatura Parte II: la progettazione § L’ideazione di un progetto § la progettazione nel ciclo di vita della programmazione dei Servizi § lavorare per progetti § la chiusura, il monitoraggio e la valutazione di un progetto § Project Cycle Management e Logical Framework Approach Parte III: raccontare le persone § La forma del report e lo storytelling § Il metodo delle storie di vita § Il contributo degli “esperti grezzi” § Lo strumento della cartella informatizzata del servizio sociale Parte IV: la relazione tra la scrittura professionale e la progettazione § Definizioni e tipologie § Principi ed attenzioni metodologiche § la relazione tra pensiero e scrittura relazione tra flussi informativi (osservatorio politiche sociali) e flussi informatici del servizio sociale (cartella informatizzata) Attivita' di supporto alla didattica Per favorire la circolarità tra pensiero, forma scritta e esperienza professionale, sarà cura della docente promuovere all’interno del laboratorio momenti di ascolto e confronto con alcune http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 246/496 15/7/2016 DiGSPES qualificate esperienze di progettazione e di scrittura efficace attraverso l’audizione di alcuni operatori fortemente coinvolti nell’attività di progettazione (responsabili di area degli enti gestori, progettisti, responsabili di sistemi informativi, etc) nonché avvalersi delle testimonianze di rappresentanti del gruppo diversamente esperti. Strumenti didattici Esercitazioni in sottogruppi con sintesi finali in plenaria Analisi casi concreti (progetti) e testi ( relazioni) prodotti da partecipanti o forniti dalla docente esercitandosi nella riscrittura degli stessi Coinvolgimento attivo dei partecipanti Attenzione alla restituzione costante dei lavori/approfondimenti svolti Bibliografia Testi d'esame Bruni F. “Scrivere per lavorare” – Zanichelli 2002 Lucchini A “ La magia della scrittura sull’applicazione dei modelli neurolinguistici alla scrittura” Sperling & Kupfer 2005 . De Ambrogio U. – “Valutare gli interventi e le politiche sociali” – Carocci Faber 2003; Leone L., M. Prezza “Costruire e valutare i progetti nel sociale”, Franco Angeli 2003; Merlo G. La Programmazione tecniche di programmazione dei servizi (2009) Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, Laurea Specialistica in Programmazione delle politiche e dei servizi sociali; Vernò F. “Lo sviluppo del welfare di comunità. Dalle coordinate concettuali al gruppo di lavoro.” Carocci Faber, marzo 2007 utilizzo del sito: www.mestierediscrivere.com F. Olivetti Manoukian, La progettazione sociale possibile, Prospettive sociali e sanitarie n.10 112006 Quaglia S. “Pratiche di scrittura nei servizi sociali” Ed.Unicopli, 2010 M.Riccucci “Scrivere per il Servizio Sociale” Carocci, 2009 L. Bini “ Documentazione e Servizio Sociale”, Carocci, 2013 U.Cardinale “ L’arte di riassumere”Il Mulino, 2015 Ulteriori precisazioni sui testi e libri consigliati saranno fornite dalla Docente durante le giornate di laboratorio. Controllo dell'apprendimento Esercitazioni di scrittura individuale intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali § Prova orale § Prova scritta (nel caso la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio) L'esame finale sarà svolto sia in forma orale mediante un colloquio da realizzarsi nel corso dell’ultima sessione laboratoriali che in forma scritta attraverso l’elaborazione di un semplice testo; sarà invece da prevedersi in forma prevalentemente scritta (sotto forma di un elaborato su una delle tematiche trattate) nel caso in cui la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio. Il colloquio mirerà a valutare la capacità di apprendimento, di analisi critica e di effettuare collegamenti concettuali. Lo/la studente/ssa che sosterrà positivamente il colloquio conseguirà l’idoneità al laboratorio. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 247/496 15/7/2016 DiGSPES LABORATORIO SULLE COMPETENZE RELAZIONALI A DIEGO GARZINO Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Diego Garzino Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna a fogli mobili Lettore CD Obiettivo del corso Favorire la consapevolezza dei vissuti emotivi che emergono nella pratica quotidiana della professione Sviluppare le competenze relazionali che fanno parte dello specifico professionale dell'Assistente Sociale Sperimentare in uno spazio protetto situazioni tipiche del processo d'aiuto e del rapporto con l'utenza Competenze e conoscenze attese Conoscenze: le competenze relazionali nella relazione d'aiuto e nelle relazioni all'interno del gruppo di lavoro: empatia, ascolto, capacità di mediazione, capacità di entrare in relazione e di creare un rapporto di fiducia mantenendo il ruolo professionale. Gli stili relazionali nella comunicazione: analisi e sperimentazione Competenze: acquisire e sviluppare le competenze relazionali utili al processo d'aiuto. Acquisire una maggiore capacitià di leggere le dinamiche della comunicazione. Sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva. Programma del corso L'attività didattica è interattiva (esercizi della metodologia del Teatro Sociale, simulazioni di colloqui e altre situazioni tipiche dell'esperienza professionale) e l'apprendimento è induttivo. Argomenti del laboratorio: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 248/496 15/7/2016 DiGSPES Le competenze relazionali dell'Assitente Sociale: Empatia ed Ascolto Le competenze relazionali dell'Assistente Sociale: Mediazione e Gestione dei conflitti Le competenze relazionali dell'Assistente Sociale: Restare nel ruolo professionale Gli stili relazionali: descrizione e sperimentazione La relazione d'aiuto: implicazioni emotive e aspetti operativi Simulazioni di situazioni professionali: colloqui e riunioni Il sè professionale Attivita' di supporto alla didattica Colloqui con gli studenti Cartelloni riassuntivi Strumenti didattici Esercizi derivati dalla metodologia del Laboratorio Teatrale Role playng Lavori in sottogruppo con consegne definite Bibliografia Testi d'esame Allegri E., Palmieri P., Zucca F., Il colloquio nel servizio sociale. Carocci Faber, Roma 2006 Allegri E., Il servizio sociale di comunità. Carocci Faber, Roma 2015 Campanini, Luppi, Servizio sociale e modello sistemico, Astrolabio Ferrario, Le dimensioni dell'intervento sociale, Carocci, Roma Pitruzzella S., Manuale di teatro creativo. FrancoAngeli, Milano 2004 Pitruzzella S., Bonanomi C., Esercizi di creatività. FrancoAngeli, Milano 2009 Pittaluga M., L'estraneo di fiducia. Carocci Faber, Roma 2000 Rossi Ghiglione A., Pagliarino A., Fare Teatro Sociale. Dino Audino, Roma 2007 Modalita' della verifica Prove pratiche LABORATORIO SULLE COMPETENZE RELAZIONALI B PAOLA PALMIERI Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 249/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Paola Palmieri [email protected] Crediti: 2 Ore: 24 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza aula con sedie mobili lavagna a fogli mobili videoregistratore stereo portatile Obiettivo del corso Fornire agli studenti degli strumenti teorico esperienziali per meglio comprendere le relazioni interpersonali e gruppali, implementare le capacita’ di problem solving, affinare le abilita’ comunicative in contesti diversi. Competenze e conoscenze attese Capacita’ di analisi critica, capacita’ di contestualizzazione, capacita’ di costruire primi nessi tra teoria e prassi, riflessione sulle relazioni funzionali e disfunzionali. Programma del corso il gruppo come strumento psicosociale il set ed il setting nell’esperienza duale e di gruppo processualita’ della relazione d’aiuto la comunicazione all’interno della relazione duale e di gruppo tipologie di gruppi presenti nelle istituzioni gruppi e lavoro d’equipe dall’individuo al gruppo e dal gruppo all’individuo Strumenti didattici aula con sedie mobili lavagna a fogli mobili http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 250/496 15/7/2016 DiGSPES videoregistratore stereo portatile Bibliografia Testi d'esame ALLEGRI E., SUPERVISIONE E LAVORO SOCIALE CAROCCI ROMA 2000 BION WR, ESPERIENZE NEI GRUPPI ARMANDO ROMA 1971 CARLI R, PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE IL MULINO 1999 DI MARIA, LOVERSO LA PSICODINAMICA DEI GRUPPI RAFFAELLO CORTINA 1999 DOTTI L., FORMA E AZIONE FRANCOANGELI 2000 FASOLO F, GRUPPI CHE CURANO E GRUPPI E GUARISCONO LA GARANGOLA 2002 NERI C., GRUPPO BORLA 2001 DISPENSE DEL DOCENTE IN PREPARAZIONE Controllo dell'apprendimento Confronto e discussione in aula. Modalita' e descrizione della verifica Prove pratiche Sttraverso l’uso di simulazioni, psicodrammi, sociodrammi e giochi di ruolo sara’ possibile verificare l’apprendimento e l’implementazione delle abilita’ e delle attitudini relazionali oggetto del corso. LAW AND ECONOMICS GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 251/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Il corso richiede competenze nell'ambito della microeconomia. Rudimenti per quanto riguarda il diritto sono altresì benvenuti. Obiettivo del corso Law & Economics applica lo studio delle economia alle istituzioni giuridiche. L'idea che ha isirato tale approccio nato a Chicago verso gli anni '50 e sviluppatosi sino a divenire una delle più importanti innovazioni nello studio del diritto è di usare il criterio dell'efficienza economica per valutare il design e il funzionamento del diritto. In effetti le norme possono avere vari obiettivi ed essere giustificate sulla base di principi diversi quale il criterio di giustizia, di equità distributiva ed altro ancora. Per Law and Economics il riferimeto è quello dell'efficienza economica e in questa prospettiva le istituzioni giuridiche possono divenire strumento di promozione del benessere sociale. Proprietà, contratti, responsabilità civile oltre a determinare esiti che promuovono l'interesse delle parti possono essere intesi come strumenti di riallineamento degli interessi collettivi e come tali promuovere risultati che sono socialmente rilevanti. La comprensione di tali opportunità fornisce nuovi strument per la valutazione delle leggi e per l'esercizio legislativo. Competenze e conoscenze attese Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una competenza tecnica per potere applicare in modo critico gli strumenti dell'efficienza economica alle istituzioni. Programma del corso Il programma dell'insegnamento conterrà i fondamenti della disciplina a partire dai diritti di proprietà e dal teorema di Coase e poi verterà su csi specifici per estendere il metodo a diverse istituzioni giuridiche. Il programma dettagliato verrà fornito durante il corso. Bibliografia Testi d'esame La bibliografia d'esame verrà distirbuita a lezione con il programma Modalita' della verifica Prove scritte Prove orali LAW AND ECONOMICS MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 252/496 15/7/2016 DiGSPES Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Il corso richiede competenze nell'ambito della microeconomia. Rudimenti per quanto riguarda il diritto sono altresì benvenuti. Obiettivo del corso Law & Economics applica lo studio delle economia alle istituzioni giuridiche. L'idea che ha isirato tale approccio nato a Chicago verso gli anni '50 e sviluppatosi sino a divenire una delle più importanti innovazioni nello studio del diritto è di usare il criterio dell'efficienza economica per valutare il design e il funzionamento del diritto. In effetti le norme possono avere vari obiettivi ed essere giustificate sulla base di principi diversi quale il criterio di giustizia, di equità distributiva ed altro ancora. Per Law and Economics il riferimeto è quello dell'efficienza economica e in questa prospettiva le istituzioni giuridiche possono divenire strumento di promozione del benessere sociale. Proprietà, contratti, responsabilità civile oltre a determinare esiti che promuovono l'interesse delle parti possono essere intesi come strumenti di riallineamento degli interessi collettivi e come tali promuovere risultati che sono socialmente rilevanti. La comprensione di tali opportunità fornisce nuovi strument per la valutazione delle leggi e per l'esercizio legislativo. Competenze e conoscenze attese Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una competenza tecnica per potere applicare in modo critico gli strumenti dell'efficienza economica alle istituzioni. Programma del corso Il programma dell'insegnamento conterrà i fondamenti della disciplina a partire dai diritti di proprietà e dal teorema di Coase e poi verterà su csi specifici per estendere il metodo a diverse istituzioni giuridiche. Il programma dettagliato verrà fornito durante il corso. Bibliografia Testi d'esame La bibliografia d'esame verrà distirbuita a lezione con il programma Modalita' della verifica Prove scritte Prove orali LAW AND ECONOMICS MODULO DI: LAW AND ECONOMICS ED ECONOMIA INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 253/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Il corso richiede competenze nell'ambito della microeconomia. Rudimenti per quanto riguarda il diritto sono altresì benvenuti. Obiettivo del corso Law & Economics applica lo studio delle economia alle istituzioni giuridiche. L'idea che ha isirato tale approccio nato a Chicago verso gli anni '50 e sviluppatosi sino a divenire una delle più importanti innovazioni nello studio del diritto è di usare il criterio dell'efficienza economica per valutare il design e il funzionamento del diritto. In effetti le norme possono avere vari obiettivi ed essere giustificate sulla base di principi diversi quale il criterio di giustizia, di equità distributiva ed altro ancora. Per Law and Economics il riferimeto è quello dell'efficienza economica e in questa prospettiva le istituzioni giuridiche possono divenire strumento di promozione del benessere sociale. Proprietà, contratti, responsabilità civile oltre a determinare esiti che promuovono l'interesse delle parti possono essere intesi come strumenti di riallineamento degli interessi collettivi e come tali promuovere risultati che sono socialmente rilevanti. La comprensione di tali opportunità fornisce nuovi strument per la valutazione delle leggi e per l'esercizio legislativo. Competenze e conoscenze attese Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una competenza tecnica per potere applicare in modo critico gli strumenti dell'efficienza economica alle istituzioni. Programma del corso Il programma dell'insegnamento conterrà i fondamenti della disciplina a partire dai diritti di proprietà e dal teorema di Coase e poi verterà su csi specifici per estendere il metodo a diverse istituzioni giuridiche. Il programma dettagliato verrà fornito durante il corso. Bibliografia Testi d'esame La bibliografia d'esame verrà distirbuita a lezione con il programma Modalita' della verifica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 254/496 15/7/2016 DiGSPES Prove scritte Prove orali LAW AND ECONOMICS ITA GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di Economia politica Obiettivo del corso Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Competenze e conoscenze attese Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni. Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 255/496 15/7/2016 DiGSPES dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica no Bibliografia Testi d'esame Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 256/496 15/7/2016 DiGSPES adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Controllo dell'apprendimento Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Solo esame orale. LEGISLAZIONE SOCIALE MODULO DI: FONDAMENTI DI POLITICA SOCIALE MARIA MADDALENA LANFRANCO Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Maria Maddalena Lanfranco [email protected] Crediti: 3 Ore: 24 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lezioni frontali in cui è richiesta attenzione vigile da parte dell’allievo; utilizzo di slides videoproiettate Obiettivo del corso Il corso è fondamentale fin da subito affinché l’allievo, assistente sociale in formazione, possa incontrare a qualunque livello il sistema dei servizi sociali organizzato (tirocinii, ricerche, seminari…). Nel medio periodo, il corso intende fornire al futuro assistente sociale una sintetica panoramica del sistema dei servizi sociali in Italia ed in Piemonte, articolato secondo: la struttura che fonda e costituisce il sistema dei servizi (la legislazione generale) il sistema delle politiche sociali che rispondono alle molteplici forme di bisogno (la legislazione tematica) Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 257/496 15/7/2016 DiGSPES L’allievo dovrà sapersi orientare nel sistema dei servizi, conoscendo le basi su cui poggia l’articolazione istituzionale vigente in Italia ed in Piemonte, oltre a sapersi orientare rispetto alla normativa di settore. Orientarsi significa essere in grado di capire immediatamente la tipologia e le caratteristiche del modello istituzionale in cui si trova ad operare, nonchè le motivazioni storiche per cui si è imposto tale modello di gestione dei servizi sociali e sociosanitari Propedeuticita' del corso Corsi di organizzazione dei servizi Programma del corso Beneficenza e assistenza fino alla Costituzione repubblicana (prima dell’Unità d’Italia, il nuovo Stato unitario, il fascismo) Gli Anni Settanta: l’avvio del decentramento amministrativo e le riforme che iniziano ad attuare la Costituzione per tendere ad un sistema di “sicurezza sociale” Gli Anni Ottanta: lo sviluppo del “modello territoriale” nell’intervento sociosanitario Gli Anni Novanta: la crisi dell’integrazione organica dei servizi e degli interventi nell’ambito del “modello pubblico” e la diversificazione istituzionale, con l’introduzione del “modello pluralistico” Dall’anno 2000 ad oggi: verso il federalismo, il “sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”, i livelli essenziali di assistenza, la comunicazione con gli stakeholder nella rete locale (piano di zona, carte dei servizi e bilancio sociale). Attivita' di supporto alla didattica Non necessari, dato l’esiguo numero di ore per una materia molto vasta e di complessa trasmissione/acquisizione Strumenti didattici Videoproiettore e lavagna fissa o a fogli mobili Bibliografia Testi d'esame Il dettaglio della bibliografia verrà fornito all’inizio del corso. Peraltro, la base essenziale per la preparazione dell’allievo è costituita dalle dispense corrispondenti alle slides video proiettate durante le lezioni (circa 140) frutto di un’accurata sintesi, anche comparativa, della legislazione inerente la materia a cura della docente: dopo anni di esperienza, tale strumento si è rivelato fondamentale in un insegnamento che non può basarsi su testi che soddisfino esaustivamente, ed al contempo chiaramente, le esigenze del percorso formativo. Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie, stante il ridotto numero di ore di docenza e l’interdipendenza dell’insegnamento fino alla sua fase finale. Peraltro, la docenza è il più possibile “attiva” rispetto alla verifica della comprensione dell’insegnamento da parte degli allievi frequentanti. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova d'esame finale prevede 4 domande a risposta aperta per verificare l’orientamento nel panorama normativo di struttura (circa l’assetto istituzionale dei servizi sociali) e tematico vigente in Italia ed in Piemonte. Il tempo a disposizione: 1,5 ore. Su richiesta dell’allievo, per cause motivate e verificabili e previo giudizio della docente che tenga conto del percorso effettuato dall'allievo (esempio: esame già sostenuto, magari più volte, con esito negativo...) l’esame può essere sostenuto con la modalità del colloquio. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 258/496 15/7/2016 DiGSPES LETTERATURA GRECA 1 MODULO DI: LETTERATURE CLASSICHE 1 LUIGI BATTEZZATO Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/02 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Luigi Battezzato [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=51 LETTERATURA ITALIANA 1 MODULO DI: LETTERATURA ITALIANA 1+2 GIOVANNI TESIO Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/10 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni Tesio [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=26 LETTERATURA ITALIANA 2 MODULO DI: LETTERATURA ITALIANA 1+2 STEFANIA SINI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 259/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/10 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefania Sini [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà, a partire dal 18 aprile: lunedì dalle ore 13.00 alle ore 14.00 giovedì dalle ore 13.0014.00 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=118 LETTERATURA LATINA 1 MODULO DI: LETTERATURA LATINA E INTRODUZIONE ALLA CIVILT� LETTERARIA GRECA 1 MASSIMO MANCA Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/04 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Massimo Manca [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=188 LETTERATURA LATINA 1 MODULO DI: LETTERATURE CLASSICHE 1 MASSIMO MANCA Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/04 Corso di Laurea: LETT http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 260/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Massimo Manca [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=188 LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: MDEA/01 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 261/496 15/7/2016 DiGSPES Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su lavori etnografici riguardo alle migrazioni. Competenze e conoscenze attese Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni) utilizzando concetti dell’antropologia sociale. Propedeuticita' del corso non applicabile Programma del corso La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas, Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura "socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali. Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni, ricevimento studenti Strumenti didattici non applicabile Bibliografia Testi d'esame La bibliografia completa sarà comunicata all’inizio del corso. Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà i testi di C. Capello, Le prigioni invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008; P. Cingolani, Romeni d'Italia: migrazioni, vita quotidiana e legami transnazionali, Il Mulino, Bologna 2009. Controllo dell'apprendimento non ci sono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi empirici LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 262/496 15/7/2016 DiGSPES MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: MDEA/01 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità Obiettivo del corso Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su lavori etnografici riguardo alle migrazioni. Competenze e conoscenze attese Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni) utilizzando concetti dell’antropologia sociale. Propedeuticita' del corso non applicabile Programma del corso La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas, http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 263/496 15/7/2016 DiGSPES Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura "socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali. Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni, ricevimento studenti Strumenti didattici non applicabile Bibliografia Testi d'esame La bibliografia completa sarà comunicata all’inizio del corso. Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà i testi di C. Capello, Le prigioni invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008; P. Cingolani, Romeni d'Italia: migrazioni, vita quotidiana e legami transnazionali, Il Mulino, Bologna 2009. Controllo dell'apprendimento non ci sono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi empirici LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: MDEA/01 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 264/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità Obiettivo del corso Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su lavori etnografici riguardo alle migrazioni. Competenze e conoscenze attese Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni) utilizzando concetti dell’antropologia sociale. Propedeuticita' del corso non applicabile Programma del corso La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas, Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura "socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali. Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni, ricevimento studenti Strumenti didattici non applicabile Bibliografia Testi d'esame La bibliografia completa sarà comunicata all’inizio del corso. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 265/496 15/7/2016 DiGSPES Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà il testo di C. Capello, Le prigioni invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008. Controllo dell'apprendimento non ci sono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi empirici LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: MDEA/01 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 266/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su lavori etnografici riguardo alle migrazioni. Competenze e conoscenze attese Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni) utilizzando concetti dell’antropologia sociale. Propedeuticita' del corso non applicabile Programma del corso La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas, Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura "socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali. Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni, ricevimento studenti Strumenti didattici non applicabile Bibliografia Testi d'esame La bibliografia completa sarà comunicata all'inizio del corso. Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà il testo di C. Capello, Le prigioni invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008. Controllo dell'apprendimento non ci sono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi empirici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 267/496 15/7/2016 DiGSPES LINEAMENTI DI STORIA NATURALE DELL'UOMO PER LE SCIENZE SOCIALI FRANCESCO SCALFARI Sede: Alessandria Settore scientifico: BIO/08 Corsi di Laurea: ASPES CLEA EMI EPPAC LMG SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesco Scalfari scalfari@uniastiss.it Orario di ricevimento: Contattare il docente via email francesco. scalfari@uniastiss.it Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Dispense e materiali audio video forniti dal docente Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso si propone di essere un’introduzione al tema della storia naturale della nostra specie e al complesso di studi relativi alle origini e all’evoluzione fisica e socioculturale dell’uomo, della sua variabilità biologica e culturale nel tempo e nello spazio, includendo la posizione della nostra specie nella natura, le sue relazioni con l’ambiente e con le altre forme di vita Competenze e conoscenze attese Capacità di leggere e integrare i risultati della ricerca antropologica con quelli della biologia, etologia, sociologia e antropologia culturale, al fine di ricostruire le origini naturali dei nostri principali comportamenti e istituti sociali e culturali ed esaminare i problemi odierni dell’umanità. Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso lo studio dell’uomo tra biologia e cultura nascita e sviluppo dell’antropologia il posto dell’uomo nella natura http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 268/496 15/7/2016 DiGSPES gli umani prima dell’umanità comparsa e diffusione di homo sapiens sul pianeta terra l’umanità tra unità e diversità biologica, culturale, cognitiva esperimenti naturali di storia antropologia e questioni demografiche e ambientali natura umana e implicazioni sociali e bioetiche prove di umanità futura Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame dispense e materiali audio video forniti dal docente Controllo dell'apprendimento Modalita' e descrizione della verifica Prove orali verifica della conoscenza di temi e concetti attraverso un colloquio della durata di un’ora circa LINGUA INGLESE I COLIN IRVINGBELL Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Colin IrvingBell [email protected] Crediti: 3 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 269/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Ai fini di seguire proficuamente il corso, è richiesta una conoscenza dell‟inglese a livello B2 o superiore. Gli obbiettivi del corso sono di discutere ed analizzare i principali argomenti di attualità più rilevanti; a tal fine gli studenti dovranno sviluppare le loro capacità di analisi e comprensione degli articoli e riassumere gli stessi in maniera sintetica e coerente. Svilupperanno inoltre la loro capacità nel redigere presentazioni e nel gestire le risposte a domande da parte del pubblico. Obiettivo del corso Gli obiettivi del corso sono di creare un forum di discussione, sollecitando la dialettica degli studenti, le loro capacità di parlare ed argomentare tesi in pubblico, esplorando i principali argomenti del mondo politicoeconomico. Programma del corso Il corso ha una durata di 32 ore. I seguenti argomenti costituiscono i principali temi di discussione ed analisi del corso The European Union – its structure, role and effectiveness. The Euro and the monetary crisis. The Banking Sector – its structure and the current crisis. Globalisation. The European Welfare State systems. Immigration. The European Central Bank, the World Bank, the International Monetary Fund. Corruption, acccountability and transparency. Democracy its limitations and importance. Attivita' di supporto alla didattica Il corso è tenuto interamente in lingua inglese e mira ad un‟analisi sintetica, pragmatica ed empirica dei temi di attualità economico finanziaria. Agli studenti verrà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni migliorando l‟abilità espositiva di fronte ad un auditorium, svolgendo presentazioni in lingua inglese. Bibliografia Testi d'esame Non sono previsti libri di testo. Saranno fornite delle dispense durante lo svolgimento delle lezioni, disponibili anche sul web. Giornali utili alla comprensione delle tematiche del corso sono: Financial Times, Times, Guardian, Independent, European Voice, Economist , Sole 24 Ore. Altri testi socio economic. LINGUA INGLESE II http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 270/496 15/7/2016 DiGSPES COLIN IRVINGBELL Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Colin IrvingBell [email protected] Crediti: 3 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Il corso si pone come obiettivo quello di migliorare la capacità degli studenti non solo nel comprendere la lingua inglese ma anche nel suo utilizzo, al fine di colmare il divario linguistico tra l’inglese di tutti i giorni e il più specifico mondo dell’inglese giuridico ed economico. Il corso illustrerà le principali differenze tra il diritto romano ed il diritto anglosassone e tra il sistema accusatorio e quello basato sulla giuria, fornendo allo studente gli strumenti per la necessaria comprensione dei concetti di base della legge inglese e della terminologia politica ed economica di rilievo. Durante il corso verranno esplorate tematiche relative alla funzione che il diritto svolge nella società, e il rapporto tra la legge e il mondo delle imprese e della finanza. Si cercherà di ampliare l'ambito linguistico e lessicale degli studenti, i quali saranno successivamente in grado di comprendere come il diritto rivesta un ruolo fondamentale, profondamente intrecciato e interdipendente in ogni aspetto della nostra vita. Il corso richiede come requisito minimo un livello B2 della lingua inglese e una conoscenza base del diritto. Il corso è rivolto agli studenti che vorrebbero trovare impiego nei settori del diritto internazionale. Programma del corso · Rapporto tra diritto e gli altri settori fondamentali della società · Ruolo e necessità del diritto · Nozioni di legittimità, autorità e potere · Costituzioni il loro ruolo nel limitare il potere e conferire legittimità · Differenti tipi di diritto privato/pubblico/civile/penale · Fonti del diritto primaria, secondaria, caso/consuetudini, consolidata/sentenza, europea. · Common Law (Diritto Anglosassone) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 271/496 15/7/2016 DiGSPES · Sistema giudiziario · Procedimento penale · Procedura civile · Tribunali e Diritto Amministrativo · Diritto Europeo · Giudici, avvocati e procuratori legali Bibliografia Testi d'esame Il corso non prevede alcun testo di riferimento, tuttavia viene ritenuto molto utile: English in Use by Brown & Rice– CUP and Legal English by Mackay & Charlton – Longman Controllo dell'apprendimento Nel corso, la valutazione viene formulata non solo sulla conoscenza della lingua ma anche sui contenuti. Pertanto, anche chi è in possesso di certificazioni internazionali non è ritenuto esente dal sostenere l’esame, salvo eccezione per coloro che hanno superato l’esame ILEC. Il Dipartimento incoraggia positivamente gli studenti a sostenere esami esterni (come ad esempio gli esami Cambridge, TOEFL e IELTS) per l’acquisizione di certificazioni. Queste rivestono un ruolo fondamentale per poter cogliere future opportunità di lavoro. In qualsiasi momento gli studenti potranno chiedere consigli ed essere assistiti qualora fossero interessati ad iscriversi e svolgere questi esami: B2 – First Certificate of English (FCE), Business English Course – Vantage. C1 – Certificate of Advanced English (CAE), Business English Course (Higher). B2/C1 International Legal English Course (ILEC), International English Language Testing System (IELTS) and TOEFL. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Giudizio di idoneità Esame scritto della durata di due ore. L’esame scritto prevede 810 domande, tra cui gli studenti dovranno sceglierne SOLTANTO DUE. Ogni domanda sarà divisa in due parti (A e B). La parte A (del valore di 15 punti) sarà costituita da domande che richiedono delle risposte concise e brevi, mentre la parte B (del valore di 25 punti) richiederà una risposta discorsiva completa. Gli studenti dovranno rispondere ad entrambe le parti. Inciderà inoltre positivamente sulla valutazione l’utilizzo di linguaggio e contenuti appropriati, nonché l’espressione di idee e punti di vista personali. Anche la partecipazione attiva in aula sarà tenuta in considerazione nella valutazione finale. LOGICHE E PROCESSI DELLA AMMINISTRAZIONE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 272/496 15/7/2016 DiGSPES PAOLO PERULLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il mercoledì ore 1314, giovedì ore 1314 Tel. 0131.283725 studio n. 101 2° piano Via Cavour 78 lato banca [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso sociologia Obiettivo del corso Introduzione alla conoscenza dei principi che guidano i nuovi sistemi dell'amministrazione pubblica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei modelli burocratici e postburocratici del new public management, nel contesto della trasformazione dello Stato contemporaneo. Propedeuticita' del corso / Programma del corso Il modello burocratico weberiano di amministrazione pubblica e il suo superamento: privatizzazione, esternalizzazione, new public management. Gestione dei processi amministrativi, e ruolo delle nuove tecnologie digitali e open data, come criticità e fattori di crisi degli apparati pubblici centrali e locali. Il tema della modernità e della postmodernità come cornice delle trasformazioni di senso dell'amministrazione pubblica. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 273/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica / Strumenti didattici / Bibliografia Testi d'esame P. Perulli, Il dio Contratto, Einaudi, Torino 2012, cap. III, IV. P. Wagner, Modernità. Comprendere il presente, Einaudi, Torino 2013, cap I,II,III,IV, V. Controllo dell'apprendimento / Modalita' e descrizione della verifica Prove orali / MACROECONOMIA ALBERTO CASSONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Cassone [email protected] Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone 31 agosto h 9.00 12.00 7 settembre h 9.00 12.00 14 settembre h 9.00 12.00 21 settembre sospeso docente in missione Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 911 A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017 Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 274/496 15/7/2016 DiGSPES Palazzo Borsalino studio 319, IV piano tel. 0131283714 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza CDRom Prerequisiti al corso Economia Obiettivo del corso Fornire una buona conoscenza e padronanza della teoria macroeconomica Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei problemi e dei modelli teorici della macroeconomia Programma del corso La macroeconomia come scienza I dati della macroeconomia Il reddito nazionale: da dove viene e dove va Moneta e inflazione L'economia aperta La disoccupazione La crescita economica, I La crescita economica, II Introduzione alle fluttuazioni economiche La domanda aggregata, I La domanda aggregata, II La domanda aggregata in una economia aperta L'offerta aggregata Le politiche di stabilizzazione Il debito pubblico Il consumo Gli investimenti Offerta e domanda di moneta Progressi della teoria delle fluttuazioni cicliche Quel che sappiamo e quel che ancora non sappiamo Attivita' di supporto alla didattica tutoraggio Strumenti didattici lavagna luminosa Bibliografia Testi d'esame N. GREGORY MANKYW, Macroeconomia, III edizione italiana, Zanichelli, 20010928Si invitano gli studenti a consultare periodicamente, sul sito della Facoltà, il materiale didattico online ( esercizi, domande, casi di studio) Controllo dell'apprendimento Le prove intermedie (scritte) verteranno sul programma fino ad allora svolto, con domande a scelta multipla ed esercizi http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 275/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La prova finale (scritta) verterà sull'intero programma del corso Un colloquio orale (obbligatorio anche se breve) completa la valutazione MACROECONOMIA ALBERTO CASSONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Cassone [email protected] Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone 31 agosto h 9.00 12.00 7 settembre h 9.00 12.00 14 settembre h 9.00 12.00 21 settembre sospeso docente in missione Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 911 A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017 Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio Palazzo Borsalino studio 319, IV piano tel. 0131283714 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza CDRom http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 276/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Economia Obiettivo del corso Fornire una buona conoscenza e padronanza della teoria macroeconomica Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei problemi e dei modelli teorici della macroeconomia Programma del corso La macroeconomia come scienza I dati della macroeconomia Il reddito nazionale: da dove viene e dove va Moneta e inflazione L'economia aperta La disoccupazione La crescita economica, I La crescita economica, II Introduzione alle fluttuazioni economiche La domanda aggregata, I La domanda aggregata, II La domanda aggregata in una economia aperta L'offerta aggregata Le politiche di stabilizzazione Il debito pubblico Il consumo Gli investimenti Offerta e domanda di moneta Progressi della teoria delle fluttuazioni cicliche Quel che sappiamo e quel che ancora non sappiamo Attivita' di supporto alla didattica tutoraggio Strumenti didattici lavagna luminosa Bibliografia Testi d'esame N. GREGORY MANKYW, Macroeconomia, III edizione italiana, Zanichelli, 20010928Si invitano gli studenti a consultare periodicamente, sul sito della Facoltà, il materiale didattico online ( esercizi, domande, casi di studio) Controllo dell'apprendimento Le prove intermedie (scritte) verteranno sul programma fino ad allora svolto, con domande a scelta multipla ed esercizi Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La prova finale (scritta) verterà sull'intero programma del corso Un colloquio orale (obbligatorio anche se breve) completa la valutazione MANAGEMENT E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LEONARDO FALDUTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 277/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Leonardo Falduto [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail Te l. 0131.283709 Studio n. 317 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza __ Obiettivo del corso Si tratta di trasmettere conoscenze interdisciplinari inerenti tematiche di approfondimento rispetto agli studi triennali, quali: la valutazione di aziende e di progetti in relazione al c.d. M & A, al Project Financing e alla Gestione del Portafoglio di Aziende Pubbliche; la Governance delle Aziende Pubbliche; i Sistemi di Controllo nelle PP. AA.; le teorie e i modelli organizzativi. Competenze e conoscenze attese Conoscenze normative specifiche Conoscenze dei principi aziendali specifici apacità di analisi di un'organizzazione Propedeuticita' del corso __ Programma del corso Elementi di valutazione d'azienda metodologie di valutazione, casi di valutazione d'azienda il Partenariato PubblicoPrivato e il Project Financing, casi di Project Financing le Aziende Pubbliche la normativa vigente per la Gestione del portafoglio delle Aziende Pubbliche, casi concreti il Governo delle Aziende Pubbliche la Revisione Contabile degli EE. LL. il Sistema dei Controlli nelle PP. AA., Teorie e Modelli di Organizzazione Aziendale Attivita' di supporto alla didattica Seminari dedicati: alla Revisione Contabile e al Controllo legale dei Conti Strumenti didattici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 278/496 15/7/2016 DiGSPES __ Bibliografia Testi d'esame Valore d'Azienda e CRM, L. Falduto, Giuffrè, 2004, I Capitolo Politiche Aziendali e Governo delle Partecipate”, L. Falduto, 2009, Giappichelli. Materiali vari resi disponibili dal docente per i soli frequentanti. Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia Modalita' della verifica Prove scritte Casi studio MARKETING REBECCA PERA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Rebecca Pera [email protected] Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 3 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza nessun supporto specifico Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti un quadro di conoscenze e gli strumenti metodologici per l’analisi dei problemi e delle decisioni di marketing e comunicazione. La http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 279/496 15/7/2016 DiGSPES prospettiva di analisi è orientata al mercato e diretta a superare il concetto tradizionale di marketing basato sul paradigma delle 4P (Product, Place, Price, Promotion). L’insegnamento concerne i mercati dei beni di consumo (B2C) in un’ottica interculturale. La prima parte del corso è destinata all’esame del ruolo del marketing e della comunicazione nell’impresa e nell’economia sociale di mercato, nonché allo studio del comportamento del consumatore rispetto a stimoli che derivano dall’impresa. La seconda parte è dedicata all’elaborazione della strategia di marketing, in relazione ai criteri di segmentazione del mercato e all’analisi dell’attrattività dei segmenti. La terza parte focalizza l’attenzione sull’esecuzione del piano di marketing e sulle principali decisioni di marketing operativo. Competenze e conoscenze attese visione sistematica del rapporto tra impresa e mercato. Utilizzo di strumenti e protocolli di analisi e di progettazione Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Contenuti Parte prima – Marketing nell’impresa e nell’economia Creatività e marketing Il marketing nell’impresa e nell’economia L’orientamento al mercato in un ambiente discontinuo e globalizzato Successi e fallimenti nel marketing internazionale (link sul programma prezi) User innovation (articoli aggiuntivi e link sul programma prezi) L’analisi del comportamento del cliente Parte seconda – Marketing e Comunicazione strategica L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione La scelta della strategia di marketing Il piano di marketing strategico Parte terza – Marketing operativo Lancio di nuovi prodotti Gestione delle marche Distribuzione Prezzo http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 280/496 15/7/2016 DiGSPES Marketing e comunicazione Modelli di comunicazione attraverso una prospettiva multidisciplinare Gli attori nei processi comunicativi: mittente, destinatario, canale, contesto, messaggio Attivita' di supporto alla didattica Il corso prevede un Contest non obbligatorio e diverse testimonianze aziendali Strumenti didattici nessuno strumento specifico Bibliografia Testi d'esame Testo adottato Lambin, J.J. (2016). MarketDriven management. Marketing strategico e operativo. Milano: McGrawHill, 7 ed. Testi consigliati per approfondimenti della materia Kotler, P. & Armstrong, G. (2006). Principi di marketing. Milano: Pearson Education Italia s.r.l. (11a ed.) Kerin, A. R.& Peterson, R.A. (2004). Strategic Marketing Problems. Cases and Comments. Upper Saddle River, New Jersey: Pearson Education Inc. (10a ed.) Anolli, L . (2006). Fondamenti di psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna Pera, R. (2005) Intuizione creativa e generazione di nuove idee. La creatività e l’innovazione nell’individuo e nelle organizzazioni” Utet libreria, Torino Pera, R (2012) Facilitare l’innovazione. Torino: Espress Editore Controllo dell'apprendimento Una prova a metà corso Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte 5 Domande aperte MARKETING URBANO E TERRITORIALE ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 281/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e territoriale e operare in essa utilizzando l'approccio e le tecniche del marketing urbano e territoriale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Conoscenza delle dinamiche economiche, politiche e sociali di trasformazione urbana e territoriale. Conoscenza degli obiettivi del marketing urbano e territoriale. Conoscenza delle tecniche del marketing urbano e territoriale. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane e territoriali. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: Attori sociali e funzioni nella città contemporanea, Le basi del marketing urbano e territoriale (la città come sistema economico, politico e sociale; le popolazioni urbane; l'identità locale), Gli obiettivi e gli strumenti del marketing urbano e territoriale (l'analisi della domanda interna, SWOT analysis; l'analisi della domanda esterna, benchmarking; il piano di marketing territoriale interno; il piano di marketing territoriale esterno, la comunicazione territoriale). Calendario delle lezioni: Lezione 1: Presentazione del corso: gli aspetti organizzativi; i temi trattati nel corso Lezione 2: Sviluppo urbano e marketing dei territori (inizio) Lezione 3: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 4: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 5: Sviluppo urbano e marketing dei territori (fine) Lezione 6: Presentazione dei testi da parte del docente: Caroli, Valdani/Ancarani http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 282/496 15/7/2016 DiGSPES Lezione 7: Discussione dei testi: Caroli (inizio) Lezione 8: Discussione dei testi: Caroli (seguito) Lezione 9: Discussione dei testi: Caroli (fine) Lezione 10: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(inizio) Lezione 11: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(seguito) Lezione 12: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani (fine) Lezione 13: Analisi di un caso di marketing territoriale in base ai temi trattati Lezione 14: Rielaborazione finale dei temi trattati (inizio) Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati (fine) N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione Bibliografia Testi d'esame 1) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.77108, 109144, 145 166, 167177, 187194), 2) Caroli M. (2006), Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio, Angeli, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5.1, 7, 8), 3) Valdani E. e Ancarani F. (a cura di) (2000), Strategie di marketing del territorio. Generare valore per le imprese nell'economia della conoscenza, Egea, Milano (p. 4554, 131155). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche i seguenti testi d'esame: Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 3), Pichierri A. (1998), "Stato e identità economiche locali", in P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo. L'economiaarcipelago, BollatiBoringhieri, Torino, (p. 4869), Per eventuali carenze formative sullo sviluppo urbano e territoriale si veda: Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6). Per eventuali carenze formative sul marketing si veda: Stanton J.E. e Varaldo R. (1989), Marketing, Il Mulino, Bologna. Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche nel corso di un esame orale di 20 minuti. E' richiesta la scrittura di una relazione (massimo 10 pagine) che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure inviare una email al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, il tema della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame. MARKETING URBANO E TERRITORIALE ENRICO ERCOLE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 283/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e territoriale e operare in essa utilizzando l'approccio e le tecniche del marketing urbano e territoriale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Conoscenza delle dinamiche economiche, politiche e sociali di trasformazione urbana e territoriale. Conoscenza degli obiettivi del marketing urbano e territoriale. Conoscenza delle tecniche del marketing urbano e territoriale. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane e territoriali. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: Attori sociali e funzioni nella città contemporanea, Le basi del marketing urbano e territoriale (la città come sistema economico, politico e sociale; le popolazioni urbane; l'identità locale), Gli obiettivi e gli strumenti del marketing urbano e territoriale (l'analisi della domanda interna, SWOT analysis; l'analisi della domanda esterna, benchmarking; il piano di marketing territoriale interno; il piano di marketing territoriale esterno, la comunicazione territoriale). Calendario delle lezioni: Lezione 1: Presentazione del corso: gli aspetti organizzativi; i temi trattati nel corso Lezione 2: Sviluppo urbano e marketing dei territori (inizio) Lezione 3: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 284/496 15/7/2016 DiGSPES Lezione 4: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 5: Sviluppo urbano e marketing dei territori (fine) Lezione 6: Presentazione dei testi da parte del docente: Caroli, Valdani/Ancarani Lezione 7: Discussione dei testi: Caroli (inizio) Lezione 8: Discussione dei testi: Caroli (seguito) Lezione 9: Discussione dei testi: Caroli (fine) Lezione 10: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(inizio) Lezione 11: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(seguito) Lezione 12: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani (fine) Lezione 13: Analisi di un caso di marketing territoriale in base ai temi trattati Lezione 14: Rielaborazione finale dei temi trattati (inizio) Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati (fine) Le lezioni successive consistono nella discussione di casi di marketing urbano e territoriale N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione Bibliografia Testi d'esame 1) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.77108, 109144, 145 166, 167177, 187194), 2) Caroli M. (2006), Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio, Angeli, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5.1, 7, 8), 3) Valdani E. e Ancarani F. (a cura di) (2000), Strategie di marketing del territorio. Generare valore per le imprese nell'economia della conoscenza, Egea, Milano (p. 4554, 131155), 4) Materiale indicato dal docente relativo a casi di marketing urbano e territoriale. Gli studenti non frequentanti devono preparare anche i seguenti testi d'esame: Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 3); Pichierri A. (1998), "Stato e identità economiche locali", in P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo. L'economiaarcipelago, BollatiBoringhieri, Torino, (p. 4869). Per eventuali carenze formative sullo sviluppo urbano e territoriale si veda: Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6). Per eventuali carenze formative sul marketing si veda: Stanton J.E. e Varaldo R. (1989), Marketing, Il Mulino, Bologna. Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche nel corso di un esame orale di 20 minuti. E' richiesta la scrittura di una relazione (massimo 10 pagine) che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure inviare una email al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, il tema della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 285/496 15/7/2016 DiGSPES MATEMATICA FINANZIARIA ANDREA VENTURINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Andrea Venturini [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Dispensa disponibile sul DIR del Dipartimento. Prerequisiti al corso Introduzione alla matematica, metodi quantitativi per l'economia. Obiettivo del corso Trasmettere la conoscenza dei concetti di base, relativi alle operazioni finanziarie di uso comune. Competenze e conoscenze attese Capacità di valutare la convenienza e le modalità di svolgimento di semplici operazioni finanziarie. Programma del corso 01. grandezze finanziarie e tempo; 02. operazioni finanziarie: capitalizzazione e attualizzazione; 03. regimi e leggi finanziarie; 04. scindibilità; 05. tassi equivalenti; 06. rendite e costituzione di capitale; 07. ammortamenti; 08. scelta tra investimenti: TIR, VAN; 09. leasing; http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 286/496 15/7/2016 DiGSPES 10. calcolo del rendimento (lordo e netto) di titoli senza cedola; 11. durata media finanziaira; 12. calcolo del rendimento (lordo e netto) di titoli con cedola; 13. opzioni. Bibliografia Testi d'esame Dispensa e note distribuite dal docente. Controllo dell'apprendimento Una prova scritta finale da 32 punti. Ogni valutazione pari a superiore a 31 verrà convertita in 30 e lode. Modalita' della verifica Prove scritte METODI E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE DARIO VAIUSO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Dario Vaiuso [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email. [email protected] tel. 0131.283703 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Aula informatica con PC a disposizione per ogni singolo studente, collegamento internet e intranet http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 287/496 15/7/2016 DiGSPES docente/studenti, software Net Support per consentire agli studenti di vedere sul proprio monitor le operazioni che il docente svolge sul proprio computer (Master) alla cattedra.Gli argomenti principali del corso sono disponibili sul sito, costantemente aggiornato, sotto forma di files consultabili e scaricabili anche sul PC di casa, per consentire un'agevole fruizione del corso anche agli studenti impossibilitati a seguire regolarmente le lezioni di persona.La possibilità di interagire con il docente incontrandolo 'di persona' o 'a distanza' (a seconda dei propri vincoli e preferenze) nell'orario di ricevimento da concordare preventivamente via mail. La fruizione del corso in modalità sincrona (lezioni tradizionali svolte in classe o 'a distanza' con la possibilità di stabilire orari in cui collegarsi al sito per partecipare alle chat di discussione in real time) e asincrona (gli argomenti sono affrontati dagli studenti in momenti successivi rispetto alla spiegazione del docente, tramite la partecipazione a forum di approfondimento) oltre alla possibilità di interagire sia con il docente, sia con gli altri studenti (di persona ma anche tramite chat, forum e posta elettronica), permette agli studenti di raggiungere una forma di partecipazione al corso e di interazione superiore al livello raggiungibile con le sole metodologie didattiche tradizionali. Obiettivo del corso Obiettivo del corso è introdurre gli studenti (anche tramite numerose esercitazioni pratiche) ai principi, ai metodi e alle tecniche della ricerca sociale e dell'analisi statistica dei dati. Competenze e conoscenze attese I partecipanti al corso matureranno le competenze utili a costruire un data set e ad applicare le principali tecniche di analisi statistica monovariata, bivariata e multivariata più adeguate a descrivere il fenomeno indagato e a controllare le ipotesi relative alla stima di un parametro di una variabile o alla valutazione dell'associazione tra variabili (forza e significatività della relazione).Gli studenti conseguiranno quindi le competenze necessarie a dare una descrizione sufficientemente approfondita di un fenomeno analizzato, acquisendo quindi le capacità utili ad operare in enti pubblici o aziende private che facciano uso di banche dati. Programma del corso Breve ripasso di alcune nozioni di metodologia delle scienze sociali e di statistica descrittiva e inferenziale. I principali argomenti trattati saranno: teoria dei livelli di scala introduzione alla gestione e trasformazione dei file controlli di qualità e pulizia della matrice dati gestione dei valori mancanti trasformazioni e ricodifica di variabili costruzione di indici e tipologieanalisi statistiche monovariate, bivariate e multivariate: distribuzioni di frequenza, tavole di contingenza, analisi della varianza, correlazione bivariata e parziale, regressione semplice e multipla, introduzione alla regressione logistica e all'utilizzo della sintassi. Strumenti didattici Ogni studente ha la possibilità di utilizzare un PC in modo esclusivo. Il software principale utilizzato di supporto alla didattica è Net Support, grazie al quale il docente, operando sul pc alla cattedra (PC Master), mostra, sugli schermi dei pc degli studenti presenti in aula, le operazioni da eseguire a terminale. Si possono inoltre svolgere esercitazioni distribuendo e ritirando i files direttamente dal computer del docente. Durante le spiegazioni o le esercitazioni in classe il docente può intervenire direttamente sulle tastiere degli studenti in difficoltà, mostrando le operazioni corrette da eseguire. Oltre a Net Support i software utilizzati sono Excel, Word e Internet Explorer. Il software per l'analisi statistica dei dati è STATA. Bibliografia Testi d'esame i testi verranno indicati dal docente a inizio del corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 288/496 15/7/2016 DiGSPES Durante le esercitazioni pratiche (vedi: Obiettivi), gli studenti sono chiamati a valutare, sulla base dei dati disponibili, la plausibilità delle ipotesi in studio e, quando possibile, sono invitati a formulare nuove ipotesi da sottoporre a controllo. E' prevista una verifica finale, articolata in una prova scritta (sugli elementi di teoria) e in una prova pratica tramite esercitazione al PC (sulle procedure statistiche) METODI E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE DARIO VAIUSO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Dario Vaiuso [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email. [email protected] tel. 0131.283703 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Aula informatica con PC a disposizione per ogni singolo studente, collegamento internet e intranet docente/studenti, software Net Support per consentire agli studenti di vedere sul proprio monitor le operazioni che il docente svolge sul proprio computer (Master) alla cattedra.Gli argomenti principali del corso sono disponibili sul sito, costantemente aggiornato, sotto forma di files consultabili e scaricabili anche sul PC di casa, per consentire un'agevole fruizione del corso anche agli studenti impossibilitati a seguire regolarmente le lezioni di persona.La possibilità di interagire con il docente incontrandolo 'di persona' o 'a distanza' (a seconda dei propri vincoli e preferenze) nell'orario di ricevimento da concordare preventivamente via mail. La fruizione del corso in modalità sincrona (lezioni tradizionali svolte in classe o 'a distanza' con la possibilità di stabilire orari in cui collegarsi al sito per partecipare alle chat di discussione in real time) e asincrona (gli argomenti sono affrontati dagli studenti in momenti successivi rispetto alla spiegazione del docente, tramite la partecipazione a forum di approfondimento) oltre alla possibilità di interagire sia con il docente, sia con gli altri studenti (di persona ma anche tramite chat, forum e posta elettronica), permette agli studenti di raggiungere una forma di partecipazione al corso e di interazione superiore al livello raggiungibile con le sole metodologie didattiche tradizionali. Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 289/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso è introdurre gli studenti (anche tramite numerose esercitazioni pratiche) ai principi, ai metodi e alle tecniche della ricerca sociale e dell'analisi statistica dei dati. Competenze e conoscenze attese I partecipanti al corso matureranno le competenze utili a costruire un data set e ad applicare le principali tecniche di analisi statistica monovariata, bivariata e multivariata più adeguate a descrivere il fenomeno indagato e a controllare le ipotesi relative alla stima di un parametro di una variabile o alla valutazione dell'associazione tra variabili (forza e significatività della relazione).Gli studenti conseguiranno quindi le competenze necessarie a dare una descrizione sufficientemente approfondita di un fenomeno analizzato, acquisendo quindi le capacità utili ad operare in enti pubblici o aziende private che facciano uso di banche dati. Programma del corso Breve ripasso di alcune nozioni di metodologia delle scienze sociali e di statistica descrittiva e inferenziale. I principali argomenti trattati saranno: teoria dei livelli di scala introduzione alla gestione e trasformazione dei file controlli di qualità e pulizia della matrice dati gestione dei valori mancanti trasformazioni e ricodifica di variabili costruzione di indici e tipologieanalisi statistiche monovariate, bivariate e multivariate: distribuzioni di frequenza, tavole di contingenza, analisi della varianza, correlazione bivariata e parziale, regressione semplice e multipla, introduzione alla regressione logistica e all'utilizzo della sintassi. Strumenti didattici Ogni studente ha la possibilità di utilizzare un PC in modo esclusivo. Il software principale utilizzato di supporto alla didattica è Net Support, grazie al quale il docente, operando sul pc alla cattedra (PC Master), mostra, sugli schermi dei pc degli studenti presenti in aula, le operazioni da eseguire a terminale. Si possono inoltre svolgere esercitazioni distribuendo e ritirando i files direttamente dal computer del docente. Durante le spiegazioni o le esercitazioni in classe il docente può intervenire direttamente sulle tastiere degli studenti in difficoltà, mostrando le operazioni corrette da eseguire. Oltre a Net Support i software utilizzati sono Excel, Word e Internet Explorer. Il software per l'analisi statistica dei dati è STATA. Bibliografia Testi d'esame i testi verranno indicati dal docente a inizio del corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche Durante le esercitazioni pratiche (vedi: Obiettivi), gli studenti sono chiamati a valutare, sulla base dei dati disponibili, la plausibilità delle ipotesi in studio e, quando possibile, sono invitati a formulare nuove ipotesi da sottoporre a controllo. E' prevista una verifica finale, articolata in una prova scritta (sugli elementi di teoria) e in una prova pratica tramite esercitazione al PC (sulle procedure statistiche) METODI MATEMATICI I GIOVANNI LONGO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/06 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 290/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni Longo [email protected] Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Quelle classico: lavagna. Prerequisiti al corso Cenni alla teoria degli insiemi, insiemi numerici, equazioni e disequazioni, cenni di geometria analitica. Obiettivo del corso Essere in grado di analizzare una funzione reale di variabile reale con gli strumenti del calcolo infinitesimale, differenziale ed integrale. Competenze e conoscenze attese La conoscenza di metodi e tecniche di base dell’analisi delle funzioni reali di variabile reale che trovano applicazione nello studio dei modelli economico aziendali. Propedeuticita' del corso Metodi Matematici 2 Programma del corso Ripasso dei prerequisiti. Insieme dei numeri reali. Retta reale, intervalli, intorni; elementi introduttivi di topologia. Insiemi ordinati in R: maggioranti, minoranti, insiemi limitati, estremo superiore, inferiore, massimo, minimo. Funzioni reali di una variabile reale: definizione di funzione; funzioni elementari; operazioni fra funzioni; funzioni iniettive, suriettive, biiettive, funzioni invertibili; funzioni monotòne; funzioni concave e convesse; estremanti. Definizione di limite; limiti delle funzioni elementari; teoremi sui limiti. Funzioni continue e teoremi relativi. Elementi di calcolo differenziale in una variabile. Definizioni: derivata, retta tangente. Derivate delle funzioni elementari. Derivate successive. Derivazione e operazioni. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 291/496 15/7/2016 DiGSPES Teoremi del calcolo differenziale. Applicazioni del calcolo differenziale al calcolo dei limiti, allo studio della monotonia, allo studio della convessità e alla ricerca di estremanti. Cenni di calcolo delle primitive: definizione, integrale indefinito. Integrali immediati, metodo di scomposizione, metodo di integrazione per parti. Applicazione del calcolo delle primitive al calcolo di integrali definiti Attivita' di supporto alla didattica Assenti. Strumenti didattici Assenti. Bibliografia Testi d'esame Margarita S. Salinelli E., MultiMathMatematica Multimediale per l’Università, Springer Verlag Italia, 2004 (theory and exercises) Salinelli E., Esercizi svolti di Matematica, Giappichelli, 2015 (exercises) D’Ercole R., Precorso di Matematica, Pearson, 2011 (math refresher, available as ebook on the math refresher platform) Controllo dell'apprendimento Controllo dopo 4 settimane della conoscenza dei prerequisiti. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Verifica della conoscenza dei prerequisiti con un test in aula della durata di circa un'ora. METODI MATEMATICI II GIOVANNI LONGO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/06 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni Longo [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 292/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Quello classico: lavagna. Piattaforma DIR per le comunicazioni ed il materiale. Prerequisiti al corso Metodi Matematici 1 Obiettivo del corso Poter analizzare alcuni classici problemi economicoaziendali di tipo multidimensionale. Avere una capacità di analisi di problemi di carattere finanziario e saper assumere decisioni. Competenze e conoscenze attese Conoscenza di alcuni strumenti matematici tipici del calcolo matriciale e dell'analisi delle funzioni di più variabili reali. Conoscenza della matematica finanziaria. Propedeuticita' del corso Nessun corso. Programma del corso Primo modulo: Algebra lineare. Vettori e matrici. Operazioni fra matrici (somma, prodotto, trasposizione, inversione) e loro proprietà. Combinazioni lineari, dipendenza ed indipendenza lineare. Rango di una matrice, operazioni elementari. Sistemi lineari; teorema di RouchéCapelli; risoluzione col metodo di Eliminazione Gaussiana. Applicazioni economicofinanziarie di sistemi lineari: gestione del rischio finanziario, misurazione della performance. Secondo modulo: Ottimizzazione. Funzioni di più variabili. Rappresentazioni grafiche, curve di livello. Cenno ai limiti, continuità. Punti di estremo, locali e globali, non vincolati e vincolati. Teorema di Weierstrass. Calcolo differenziale. Problemi di ottimo libero: condizioni necessarie del primo ordine, condizioni sufficienti del secondo ordine. Problemi di ottimo vincolato con vincoli di uguaglianza: metodo di sostituzione, metodo delle curve di livello. Casi particolari: programmazione lineare. Applicazioni aziendali e a problemi di selezione di portafoglio. Terzo modulo: Matematica Finanziaria. Operazioni finanziarie elementari: importi, scadenze, capitale, montante, interesse, tasso di interesse, valore attuale, valore nominale, sconto, tasso di sconto. Leggi finanziarie ad una variabile: fattori di capitalizzazione e di attualizzazione; regimi usuali (semplice, commerciale, composto), tassi equivalenti. Classificazione delle rendite e calcolo di valore attuale e montante di rendite. Ammortamento di prestiti indivisi. Ammortamento italiano e francese. Mutui a tasso variabile. Operazioni finanziarie e scelte finanziarie: tasso interno di rendimento e TAEG, criterio del valore attuale netto (VAN) e dell'adjusted present value (APV).Valutazione di contratti di leasing. Il modello di Gordon e la valutazione d’azienda. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. Tassi a pronti e a termine. Valutazione di titoli obbligazionari. Valutazione di titoli obbligazionari con rischio di default. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 293/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Assenti. Strumenti didattici Assenti. Bibliografia Testi d'esame Dispense docenti disponibili gratuitamente sulla pagina del corso sulla piattaforma DIR dell'università. Controllo dell'apprendimento 1 prova intermedia sui primi 2 moduli del programma. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Test di 10 domande (1h) + scritto supplementare (facoltativo, 1h) + orale (facoltativo). La 1a prova intermedia verte sui primi 2 moduli. La 2a prova intermedia verte sul 3° modulo. METODI QUANTITATIVI I ANDREA VENTURINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/06 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Andrea Venturini [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Note integrative. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 294/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Teoria degli insiemi, operazioni tra insiemi, tavole della verità, insiemi numerici. Obiettivo del corso Introdurre la teoria delle funzioni di una variabile e fornire gli strumenti basilari per il loro studio. Competenze e conoscenze attese Capacità di saper analizzare le proprietà di funzioni composte e trovare i punti di minimo e massimo non vincolato. Programma del corso Ripasso di alcuni prerequisiti. Funzioni di una variabile e loro grafico. Equazioni e disequazioni. Proprietà delle funzioni di una variabile. Funzioni elementari e loro composizione. Calcolo del limite e continuità di una funzione. Derivata di una funzione di una variabile. Ricerca dei punti di ottimo di una fuzione di una variabile. Accenni alla teoria dell’integrazione. Strumenti didattici Attività standard svolta alla lavagna.Attività standard svolta alla lavagna. Bibliografia Testi d'esame C. Mattalia, F. Privileggi – “Matematica per le scienze economiche e sociali” – Ed. Maggioli – ISBN 9788891611178. F. Privileggi – “Matematica per l'economia” – Ed. Simone – ISBN 9788824432870. Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia a metà corso e una prova finale al termine delle lezioni. Vi è un orale integrativo opzionale. Dal secondo appello in poi vi è una sola prova scritta e l'orale integrativo opzionale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Una prova intermedia da 16 punti e una prova finale da 16 punti. Ciascuna avrà durata di due ore. Lo studente sarà chiamato a risolvere esercizi. Il voto finale sarà la somma dei due scritti. Chi avrà conseguito un voto non inferiore a 24 potrà accedere a una prova orale facoltativa, nella quale sarà chiamato a rispondere a domande di teoria. Dal secondo appello in poi l'esame consisterà in uno scritto da 32 punti da svolgersi in due ore. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 295/496 15/7/2016 DiGSPES METODI QUANTITATIVI II ANDREA VENTURINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/06 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Andrea Venturini [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Note integrative. Prerequisiti al corso Funzioni di una variabile reale. Dominio e codominio di una funzione. Limite di una funzione. Continuità. Derivata e regole di derivazione relative alle funzioni di una variabile. Obiettivo del corso Introdurre lo studente all'analisi dei problemi di ottimo libero e vincolato, in una o più variabili. Questo con particolare enfasi alle principali applicazioni economiche. Competenze e conoscenze attese Capacità di saper impostare e risolvere un problema standard di ottimizzazione libera o vincolata. Propedeuticita' del corso Microeconomia, macroeconomia. Programma del corso Ripasso di alcuni prerequisiti. Integrale indefinito. Integrale definito e teorema fondamentale del calcolo integrale. Introduzione agli integrali multipli. Applicazioni economiche. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 296/496 15/7/2016 DiGSPES Ottimizzazione non vincolata in una variabile. Test di concavità e convessità. Applicazioni economiche. Algebra lineare. Accenni di matematica finanziaria. Applicazioni economiche. Calcolo differenziale in più variabili. Polinomio di Taylor. Ottimizzazione vincolata con vincolo di uguaglianza. Applicazioni economiche. Ottimizzazione vincolata con vincolo di disuguaglianza. Applicazioni economiche. Teorema della convoluzione. Durante il corso saranno forniti alcuni accenni introduttivi alla teoria della scelta, collegati agli argomenti teorici trattati. Bibliografia Testi d'esame F. Privileggi "Matematica per l'economia" Ed. Simone ISBN 9788824432870 C. Simon, L. Blume "Mathematics for Economists" W.W. Norton & Co Inc. ISBN 978 0393957334 Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia a metà corso e una prova finale al termine delle lezioni. Vi è un orale integrativo opzionale. Dal secondo appello in poi vi è una sola prova scritta e l'orale integrativo opzionale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Una prova intermedia da 16 punti e una prova finale da 16 punti. Ciascuna avrà durata di due ore. Lo studente sarà chiamato a risolvere esercizi. Il voto finale sarà la somma dei due scritti. Chi avrà conseguito un voto non inferiore a 24 potrà accedere a una prova orale facoltativa, nella quale sarà chiamato a rispondere a domande di teoria. Dal secondo appello in poi l'esame consisterà in uno scritto da 32 punti da svolgersi in due ore. Ogni valutazione pari o superiore a 31 verrà convertita in 30 e lode. METODI STATISTICI DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE ALBERTO MARTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/03 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Martini [email protected] Orario di ricevimento: Il docente riceverà previo appuntamento via email. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 297/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Tel. 011.5171062 Tel. 0131.283855 studio 3° piano n. 305 Palazzo Borsalino Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza proiezioni in power point Prerequisiti al corso nozioni di base di statistica descrittiva e di inferenza statistica Obiettivo del corso mostrare come sia possibile usare una strumentazione statistica di base per formulare giudizi rigorosi sull'efficacia delle politiche pubbliche Competenze e conoscenze attese essere in grado di utilizzare l'evidenza empirica per formulare giudizi sul successo di una politica pubblica Propedeuticita' del corso nessun corso Programma del corso politica e politiche pubbliche causalità e approccio controfattuale metodo sperimentale esperimenti con partial compliance metodi non sperimentali differenza nelle differenze abbinamento statistico discontinuità Attivita' di supporto alla didattica esercizi svolti con soluzioni Strumenti didattici proiezione di materiale audiovisivo Bibliografia Testi d'esame Martini A Sisti M, Valutare il successo delle politiche pubbliche, Il Mulino, 2009 dispense a cura del docente Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 298/496 15/7/2016 DiGSPES presentazioni di casi da parte degli studenti Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte verifica della comprensione dei concetti di effetto, efficacia, metodi sperimentali e nonsperimentali riferiti ad una politica pubblica METODI STATISTICI PER LE SCELTE D�IMPRESA DANIELE BONDONIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/03 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Daniele Bondonio [email protected] Orario di ricevimento: Per offrire una ampia flessibilità agli studenti con impegni di lavoro e/o impegnati nella frequenza di altre lezioni, durante il periodo estivo ed il primo semestre dell'a.a. 2016/17, il docente riceve gli studenti su appuntamento previo contatto per email all'indirizzo: [email protected] Tel. 0131.283712 studio n. 318 IV piano Palazzo Borsalino Crediti: 12 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza PC e proiettore per presentazioni Powerpoint, lavagna luminosa per lucidi. Prerequisiti al corso Corsi di Statistica ed Econometria della Laurea Triennale. Obiettivo del corso Il modulo ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati modelli di analisi quantitativa per orientare le scelte d'impresa in base ai dati a disposizione ed al tipo di evidenze empiriche richieste. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 299/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Gli studenti dovranno padroneggiare i metodi statistici per stimare gli effetti su variabili risultato di interesse delle scelte di impresa. Propedeuticita' del corso Nessun corso. Programma del corso Il corso ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati modelli di analisi quantitativa degli effetti su variabili di interesse (es. fatturato, occupazione etc.) di specifiche scelte gestionali delle imprese (es. adozione di nuovi canali di promozione di un prodotto, campagne pubblicitarie, modifiche delle caratteristiche dei prodotti etc). Principali argomenti trattati: Strategie di valutazione degli effetti causali di azioni gestionali con dati non sperimentali: disegno con singolo gruppo di analisi (one group design); disegno con gruppo di confronto (comparison group design); Esperimenti naturali, modelli di analisi con confronto attorno al punto di discontinuità; La valutazione degli effetti con singolo gruppo di analisi la "shiftshare analysis" l'interrupted time series analysis; La valutazione degli effetti con gruppo di confrontoMetodi con ipotesi di selezione su variabili osservabili la regressione multipla lineare con variabili di controllostatistical matching sul "primo disponibile", a "raggio" o con "reimmissione", kernel matching tecniche di stratificazione in base al propensity score l'uso del propensity score combinato alla regressione multipla per eliminare le unità di osservazione fuori dal supporto comune; Metodi con ipotesi di selezione su variabili non osservabilimodelli difference in difference; modelli conditional difference in difference; La stima di impatti medi sui trattati versus la stima di impatti differenziati per categorie multiple di trattamento definite in base a differenti caratteristiche dell'intervento o diverse caratteristiche delle unità trattate; Applicazione di alcune dellemetodologie d'analisi trattate nel corso per mezzo delle funzioni di programmazione del package statistico "STATA". Attivita' di supporto alla didattica Durante lo svolgimento del corso sarà previsto un congruo numero di esercitazioni in preparazione della prova d'esame. Strumenti didattici Personal Computers e software statistico "STATA". 1 PC per studente. Bibliografia Testi d'esame Testi e materiale didattico a cura del docente, disponibili ad inizio del corso. Controllo dell'apprendimento Non è prevista prova intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta orientata prevalentemente alla soluzione di casi e problemi. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 300/496 15/7/2016 DiGSPES METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI DOMENICO CARBONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Domenico Carbone [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16. [email protected] Studio n. 210 2° piano Palazzo Cassinelli Via Cavour, 78 Tel. 0131.283871 Crediti: 8 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Il corso intende chiarire le implicazioni connesse alla traduzione empirica della teoria sociologica mediante la ricerca sociale. Si farà riferimento alle principali tecniche per raccogliere informazioni (quando l'unità di raccolta è l'individuo o meno) e ai modi più idonei per la loro organizzazione e presentazione. Competenze e conoscenze attese Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e organizzazione dei dati. Programma del corso Prima parte Introduzione alla metodologia della ricerca sociale: i paradigmi di riferimento Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa L’inchiesta campionaria Costruzione e formulazione delle domande http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 301/496 15/7/2016 DiGSPES Organizzazione della rilevazione Seconda parte la ricerca qualitativa l’osservazione partecipante Le interviste in profondità l’uso dei documenti: leggere e analizzare i documenti umani Terza parte L’organizzazione dei dati: la matrice CXV L’analisi monovariata L’analisi bivariata Bibliografia Testi d'esame CORBETTA Piergiorgio, Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Seconda Edizione, , Il Mulino, Bologna. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 9 10, 11, 12, 13, 14 Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello studente di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina e conterrà 'domande aperte' e 'domande chiuse a risposta multipla'. METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI DOMENICO CARBONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Domenico Carbone [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16. [email protected] Studio n. 210 2° piano Palazzo Cassinelli Via Cavour, 78 Tel. 0131.283871 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 302/496 15/7/2016 DiGSPES Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Il corso intende chiarire le implicazioni connesse alla traduzione empirica della teoria sociologica mediante la ricerca sociale. Si farà riferimento alle principali tecniche per raccogliere informazioni (quando l'unità di raccolta è l'individuo o meno) e ai modi più idonei per la loro organizzazione e presentazione. Competenze e conoscenze attese Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e organizzazione dei dati Programma del corso Prima parte Introduzione alla metodologia della ricerca sociale: i paradigmi di riferimento Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa L’inchiesta campionaria Costruzione e formulazione delle domande Organizzazione della rilevazione Seconda parte la ricerca qualitativa l’osservazione partecipante Le interviste in profondità l’uso dei documenti: leggere e analizzare i documenti umani Terza parte L’organizzazione dei dati: la matrice CXV L’analisi monovariata L’analisi bivariata Bibliografia Testi d'esame CORBETTA Piergiorgio, Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Seconda Edizione, , Il http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 303/496 15/7/2016 DiGSPES Mulino, Bologna. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 9 10, 11, 12, 13, 14 Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello studente di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina e conterrà ‘domande aperte’ e ‘domande chiuse a risposta multipla’. METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI CLASS DOMENICO CARBONE Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Domenico Carbone [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16. [email protected] Studio n. 210 2° piano Palazzo Cassinelli Via Cavour, 78 Tel. 0131.283871 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Il corso intende chiarire le implicazioni connesse alla traduzione empirica della teoria sociologica mediante la ricerca sociale. Si farà riferimento alle principali tecniche per raccogliere informazioni (quando l'unità di raccolta è l'individuo o meno) e ai modi più idonei per la loro organizzazione e presentazione. Competenze e conoscenze attese Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e organizzazione dei dati. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 304/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Prima parte Introduzione alla metodologia della ricerca sociale: i paradigmi di riferimento Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa le unità di analisi le variabili concetti, indicatori, indici L’inchiesta campionaria Costruzione e formulazione delle domande Organizzazione della rilevazione Organizzazione dei dati Seconda Parte la ricerca qualitativa le interviste i tipi di intervista la conduzione dell’intervista analisi del materiale empirico l’uso dei documenti: leggere e analizzare i documenti umani i documenti personali i documenti istituzionali Bibliografia Testi d'esame 1. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol. 1 I paradigmi di riferimento, Bologna, Il Mulino, Bologna. 2. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol. 2 Le tecniche quantitative, Bologna, Il Mulino. 3. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol 3 Le tecniche qualitative, Bologna, Il Mulino. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale, scritta e della durata di 90 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello studente di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 305/496 15/7/2016 DiGSPES MICROECONOMIA ROBERTO ZANOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Zanola [email protected] Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali. Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 910, sarà sospeso ad agosto riprenderà come consuetudine il 7 settembre Tel. 0131.283719 Studio n. 306 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza SLides, esercizi svolti disponibili on line. Prerequisiti al corso Principi di economia e uso della derivata. Obiettivo del corso Attraverso lo studio dei fondamenti della microeconomia comprende il mondo reale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei fondamneto della microeconomia attraverso l'uso di strumenti quantitativi. Propedeuticita' del corso . Programma del corso I fondamenti della microeconomia: domanda, offerta, concorrenza perfetta; monopolio; oligopolio. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 306/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Sarà attivata, se i fondi saranno messi a disposizione e su richiesta esplicita degli studenti, un'attività di tutoraggio. Strumenti didattici . Bibliografia Testi d'esame Pindyck Robert S.; Rubinfeld Daniel L. Microeconomia Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova intermedia (non esonero) Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte 5 quesiti scritti, 2 domnde di teorai e 3 esercizi. E' possibile sostenere l'orale ad integrazione dello scritto. MICROECONOMIA II GIANNA LOTITO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/01 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gianna Lotito [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Esercitazioni Prerequisiti al corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 307/496 15/7/2016 DiGSPES E' presupposta una conoscenza della microeconomia e dei metodi quantitativi per l'economia a livello introduttivo. Propedeuticità: Metodi quantitativi per l'economia II Obiettivo del corso Fornire la conoscenza della teoria microeconomica a livello intermedio, con una adeguata formalizzazione matematica. Competenze e conoscenze attese Capacità di maneggiare i modelli di base della teoria microeconomica, con alcune applicazioni. Programma del corso Il corso si compone di due parti. La prima ripercorre gli argomenti del corso di Microeconomia I del triennio, introducendo una più completa formalizzazione matematica. La seconda parte consiste in complementi e approfondimenti ulteriori, in particolare: 1. Equilibrio economico generale: i due teoremi dell'economia del benessere. 2. Scelta in condizioni di rischio e incertezza. La teoria dell'utilità attesa e sue principali critiche. 3. Modelli di oligopolio. Monopolio bilaterale e contrattazione. Concorrenza spaziale. Giochi strategici. Equilibri di Nash. 4. Esternalità nel consumo e nella produzione. Libero accesso. 5. Beni pubblici. Attivita' di supporto alla didattica Svolta direttamente dal docente con il supporto di un esercitatore. Bibliografia Testi d'esame H. VARIAN, Microeconomia, VI ed., Cafoscarina, Venezia 2007, capitoli scelti. Materiali didattici che saranno forniti durante il corso. Controllo dell'apprendimento Una prova scritta a metà corso, che vale per il 50% del voto complessivo. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Una prova scritta a fine corso, composta da un numero variabili di esercizi, che vale per il restante 50% del voto complessivo. MODELLI INNOVATIVI NEL SERVIZIO SOCIALE BRUNO CATTERO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Corso di Laurea: SSL Politiche e servizi sociali nel territorio Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Bruno Cattero http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 308/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca) Tel. 0131.283865 studio 103 1°piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1,2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Slide Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Le importanti trasformazioni che caratterizzano la nostra società – in particolare i mutamenti delle famiglie e della genitorialità, del mondo del lavoro e della vita economica, dei dispositivi di controllo sociale, dei flussi migratori sottopongono l’organizzazione dei servizi sociali a nuove sfide che richiedono sia la conoscenza approfondita dei fenomeni e dei processi sociali attuali, sia l’adozione di rinnovate modalità di intervento. Attraverso un ciclo di lezioni con l’ausilio di esperti, per la maggior parte docenti del corso di laurea, il corso – strutturato nella forma di un seminario didattico – ha lo scopo di condurre i partecipanti ad approfondire alcune tra le tematiche più rilevanti per la comprensione della società odierna. Competenze e conoscenze attese Integrazione tra le conoscenze acquisite nel corso degli studi e alcune riflessioni innovative di carattere metodologico, utili per l’organizzazione di servizi del welfare e per l’impostazione di nuove modalità operative dei servizi sociali. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Il corso si articola in dieci incontri seminariali distribuiti su cinque giornate (mattino e pomeriggio): Data (giovedì) Temi e docenti 22 ottobre 2015 Daniele Scarscelli e Rosalba Altopiedi http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 309/496 15/7/2016 DiGSPES Medicalizzazione della devianza, controllo sociale e social work 17 dicembre 2015 Maria Perino Il sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale in Italia. Logiche dell’organizzazione e prospettive di intervento Enrico Gargiulo Meccanismi di esclusione sociale: la residenza negata 17 marzo 2016 Chiara Bertone Da vittime a soggetti collettivi: i servizi a confronto con la forza trasformativa dei movimenti sociali Caterina Galluccio L’educazione finanziaria 21 aprile 2016 Anna Rosa Favretto I diritti dei minori e la partecipazione alla loro tutela: il “diritto partecipato” alla salute Andrea Pogliano La violenza sulle donne e il potere dei media: un’analisi critica della costruzione pubblica dei problemi sociali 19 maggio 2016 Elena Allegri Valutazione partecipata nei servizi sociali Giovanni Garena Orientamento verso la qualità Sul sito del corso (materiale didattico) è disponibile il programma integrato con una breve descrizione introduttiva ai singoli temi delle lezioni. Attivita' di supporto alla didattica − Strumenti didattici − Bibliografia Testi d'esame La bibliografia per ogni tema sarà fornita dai singoli relatori durante il seminario. Controllo dell'apprendimento − Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 310/496 15/7/2016 DiGSPES La verifica finale consisterà in una relazione scritta da prepararsi su uno dei temi discussi nel corso del seminario. La relativa bibliografia sarà indicata dai singoli relatori. La relazione dovrà rispettare le regole di un testo scientifico: argomentazione coerente, lessico specialistico, elementi paratestuali (titolo, indice, note, citazioni bibliografiche e bibliografia finale). Criteri di giudizio: Impostazione e redazione finale della relazione (coerenza e consistenza argomentativa, uso della letteratura); Rispetto delle regole formali; Competenze linguistiche (padronanza del linguaggio scientifico, della terminologia e della lingua italiana). OPERATION MANAGEMENT MODULO DI: ECONOMIA E STRATEGIE DELLE IMPRESE GIOVANNI FRAQUELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/08 Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni Fraquelli [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente Prerequisiti al corso Assenti Obiettivo del corso Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte d’investimento industriale. Questo modulo è mirato all'approfondimento dei costi di gestione nel http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 311/496 15/7/2016 DiGSPES breve periodo e delle economie di costo connesse ai processi di crescita della scala produttiva e alla diversificazione. Competenze e conoscenze attese Conoscenze relative alla gestione della produzione nel breve termine e al processo di crescita dell’impresa, con riferimento prioritario alle ricadute sull’attività operativa. Competenze inerenti l’utilizzo dei costi in chiave decisionale Propedeuticita' del corso Non esistono propedeuticità Programma del corso L’informativa di bilancio e la gestione dei costi nel breve termine Le ricadute sui costi della crescita, della diversificazione e dell'integrazione verticale Attivita' di supporto alla didattica Assenza di altri supporti alla didattica Strumenti didattici Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale è reperibile su Moodle (http://moodle.eco.unipmn.it/) Bibliografia Testi d'esame Giovanni Fraquelli (1997, 2001, 2003), Elementi di Economia Manageriale. Costi, produttività, investimenti, Utet, Torino, par. 1.9, 1.10, 2.3, 2.5, 2.8, Il testo è reperibile in biblioteca. Giovanni Fraquelli. “Impresa, mercato e gestione del valore.” Utet, 2006, Cap. 3, 4. Il testo è reperibile in biblioteca. Le slide del corso, insieme ad una raccolta di temi d’esame, sono disponibili sul sito della didattica in rete (http://moodle.eco.unipmn.it/). Controllo dell'apprendimento Sono previste prove scritte al termine di ciascun modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica finale (al temine di ogni modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore. L’esame prevede una parte teorica, articolata su 45 domande, e la soluzione di un caso applicato, anch’esso caratterizzato da 45 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli. Lo studente deve superare entrambe le prove. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 312/496 15/7/2016 DiGSPES CHIARA MORELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/10 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Chiara Morelli [email protected] Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Il corso, essendo strettamente collegato agli altri insegnamenti economicoaziendali, può essere seguito efficacemente solo dopo aver superato l’esame di Economia aziendale. Competenze e conoscenze attese Il corso si propone di fornire gli strumenti per: capire come i manager possono utilizzare i principi teorici per progettare organizzazioni atte a raggiungere efficacemente gli obiettivi aziendali apprezzare l’influenza dei fattori contingenti nella progettazione organizzativa comprendere come agire sugli elementi chiave di progettazione organizzativa per creare organizzazioni efficaci riconoscere l’influenza della cultura sul comportamento delle risorse umane Programma del corso L’organizzazione aziendale e il sistema aziendale La strategia nel sistema organizzativo I caratteri essenziali della struttura organizzativa Schemi classici di struttura organizzativa L’organizzazione dei processi aziendali I sistemi operativi e lo stile di leadership La gestione delle risorse umane · Programma esteso Le organizzazioni e l'efficacia organizzativa Teoria organizzativa Relazione organizzazione‐ambiente http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 313/496 15/7/2016 DiGSPES Le strutture organizzative Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura ibrida Struttura a rete Le sfide della progettazione organizzativa Differenziazione Bilanciamento differenziazione‐ integrazione Bilanciamento accentramento‐decentramento Cultura organizzativa Apprendimento organizzativo Cambiamento organizzativo Gestione delle risorse umane Attivita' di supporto alla didattica Le lezioni tradizionali (frontali, partecipate) si alterneranno ad analisi di casi (adatti a lavori di gruppo e discussioni guidate) e verranno integrate con testimonianze di responsabili aziendali. Bibliografia Testi d'esame Testi di riferimento: Candiotto R. (a cura di), Il sistema organizzativo aziendale, Giappichelli, 2014 Rebora G. “Manuale di Organizzazione Aziendale”, Carocci, 2001 Materiale caricato su moodle e/o distribuito in aula Per ulteriori informazioni, si prega di consultare la pagina del corso su D.I.R. all’indirizzo: https://eco.dir.unipmn.it/ Modalita' della verifica Prove scritte ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER I SERVIZI SOCIALI E DELLA SALUTE ANTONIO PIGNATTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/10 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 314/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Antonio Pignatto [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email. Studio in via Cavour 78. [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1,2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Proiettore, lavagna, PC Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso proposto è in generale volto ad orientare gli studenti, nonché futuri professionisti, verso una logica di “responsabilità organizzativa e di gestione delle risorse” oltre che professionale, per maturare una visione più equilibrata tra la sfera clinicoassistenziale del lavoro e quella economico manageriale. In particolare il corso è finalizzato a: consegnare conoscenze teoriche in tema di organizzazioni di welfare e loro modelli comparati; fornire delle chiavi di lettura per una più approfondita comprensione delle dinamiche organizzative per la salute. Competenze e conoscenze attese Il corso è strutturato intorno a tre grandi aree tematiche: la prima, di carattere generale, è volta a presentare l’oggetto di studio “organizzazione”, per far sì che lo studente inizi a padroneggiare la terminologia e i principali contenuti ad essa relativi; la seconda, più specifica, presenta lo stato dell’arte e l’evoluzione comparativa dei modelli di welfare in esso operanti al fine di aiutare lo studente a comprendere il significato di regionalizzazione del SSN e a leggere il proprio contesto di riferimento; la terza, più peculiare, rappresenta come le professioni sanitarie si collocano nell’attuale settore, per evidenziare le modalità di espressione della componente professionale a livello nazionale e di singola azienda. Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Principali contenuti: Il significato di istituto, azienda e organizzazione; Le principali scuole di http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 315/496 15/7/2016 DiGSPES pensiero dell’organizzazione aziendale Un modello di analisi delle organizzazioni sanitarie: il modello di Mintzberg; L’organizzazione e l’evoluzione del Welfare italiano: le logiche e le scelte di fondo in tema di politica sanitaria; L’aziendalizzazione del servizio sanitario e i suoi componenti l’organizzazione manageriale delle professioni socio sanitarie; Le logiche di integrazione tra professionisti della salute: il concetto di Clinical Pathways. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame · Pignatto A., Regazzo C. – Organizzazione e Qualità nei servizi sociosanitari Carocci Editore, Roma 2002. Controllo dell'apprendimento Nessuno Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Il colloquio d’esame verte sulla redazione di una monografia su un tema a scelta dallo studente tra quelli proposti dal docente durante le lezioni integrata da un colloquio orale. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI 1 MODULO DI: ORGANIZZAZIONE DEI SS. SOCIALI GIOVANNI GARENA Sede: Asti Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Giovanni Garena [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 316/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Fornire conoscenze per comprendere l’evoluzione delle pratiche organizzative e capacità di utilizzo di strumenti per la LETTURA, INTERPRETAZIONE, DIAGNOSI DEI FENOMENI ORGANIZZATIVI con particolare riguardo ai fenomeni che riguardano i Servizi Sociali. Competenze e conoscenze attese Apprendimenti riferiti ai sillabi, ai principali modelli di decodifica delle organizzazioni, all’utilizzo di strumenti di rappresentazione e di diagnosi dei processi organizzativi Programma del corso L’organizzazione come oggetto di analisi sociologica. Elementi di orientamento alla complessità sociale e alla complessità organizzativa, l'interazionismo simbolico, il cognitivismo, l’approccio fenomenologico – l’ etnometodologia il costruttivismo. Elementi di evoluzione dei principali modelli organizzativi e di progettazione organizzativa: la questione industriale, la questione burocratica, la questione organizzativa la razionalità assoluta: la scuola classica la razionalità limitata: il fattore umano (le relazioni umane, il motivazionalismo, il neorazionalismo, il neostrutturalismo), l’ambiente ( i sistemi, le contingenze) le razionalità plurime, le razionalità a posteriori: il filone indeterminista, il filone culturale, la nuova economia istituzionale. Orientamento all’analisi di organizzazioni complesse operanti in campo sociosanitario e ad un approccio sistemico che studia i bisogni riconosciuti e le soluzioni identificate, gli obiettivi e degli standard di accettabilità (il management dei servizi, la qualità), i fattori in entrata e in uscita, la discrepanza tra obiettivi/standars di accettabilità e fattori in uscita, la struttura formale di base, i meccanismi operativi, i comportamenti sociali di compensazione, i processi sociali. Aspetti essenziali concernenti la comunicazione con i clienti interni ed esterni. Questo percorso è coordinato con il programma ed i contenuti sviluppati dal Corso di Organizzazione dei Servizi Sociali 2, previsto in parallelo. Strumenti didattici lavagna luminosa, proiettore videobean Bibliografia Testi d'esame G.Garena, S.Coraglia, ComplessitàOrganizzazioneSistema. Mappe di orientamento nella rete dei servizi alla persona e alla comunità, Rimini, Maggioli, 2008 articoli tratti da L. May Grobman, Days in the Lives of Social Workers, 50 Professionals tell “Real Life” Stories fron Social Work Practice, Post Office Box, Harrisburg, 1999 (vds pdf in mat. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 317/496 15/7/2016 DiGSPES Didattico) G.Garena, Fidarsi/affidarsi nelle organizzazioni: a quali condizioni posso “fidarmi” di una organizzazione?, Riv La Parola e la Cura, Change, Torino n. primavera 2012 (vds pdf in mat. didattico) Modalita' e descrizione della verifica Prove orali La prova finale, orale, consisterà in una verifica degli apprendimenti connessi alle conoscenze e competenze attese. Gli studenti verranno forniti, al termine del Corso, di una batteria di diverse domandesituazioni. In sede di prova di esame, tra queste, ciascuno studente sorteggerà due domandesituazioni che costituiranno oggetto della prova stessa. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI II MODULO DI: ORGANIZZAZIONE DEI SS. SOCIALI MANUELA OLIA Sede: Asti Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Manuela Olia [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza slides, articoli tratti da riviste professionali, materiali organizzativi e progettuali dei servizi alla persona Prerequisiti al corso il programma è coordinato nei contenuti con Organizzazione dei Servizi Sociali I Obiettivo del corso Aumentare la capacità di conoscere e di muoversi nelle diverse organizzazioni che compongono oggi la rete dei servizi alla persona, pubbliche, private, del privato sociale, del quarto e quinto settore. Conoscere le diverse modalità di organizzazione dell’offerta dei servizi ai cittadini, con http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 318/496 15/7/2016 DiGSPES riferimento alle diverse forme amministrative anche in collegamento con la normatia di settore. Sviluppare capacità di progettare nel sociale, in situazioni complesse, con diversi attori sociali, utilizzando le metodologie di progettazione adatte Aumentare la competenza dell’assistente sociale in materia di valutazione dei progetti sociali e dei servizi che contribuisce ad organizzare Competenze e conoscenze attese competenza nell’analizzare e nel proporre forme diverse di gestione e coordinamento di servizi capacità di leggere e impostare documenti organizzativi e di progettazione capacità di costruire progettazioni di carattere sociale, anche in contesti complessi e di rete, favorendo la partecipazione dei diversi attori sociali capacità di distinguere i diversi contesti, livelli e attori della valutazione (efficacia, efficienza, qualità) Propedeuticita' del corso non ci sono propedeuticità Programma del corso Analisi e scomposizione del processo di costruzione dei servizi alla persone, caratteristiche organizzative, ruoli, modelli di coordinamento, modelli di accoglienza, procedure di urgenza modelli di organizzazione, offerta e gestione di servizi: accreditamento, voucher, gestione diretta, appalti modelli di collaborazione pubblico privato, gestioni esternalizzate, cogestione, partenariato, governance dei processi programmazione e progettazione nel sociale: modelli, metodi e criticità nella metodologia della progettazione nel sociale la valutazione nei servizi sociali: significati, attori, livelli, contesti della valutazione e partecipazione Questo percorso è coordinato con programma e contenuti sviluppati dal Corso di Organizzazione dei Servizi Sociali I, l’esame finale darà luogo ad una voto unico Attivita' di supporto alla didattica Verranno analizzati documenti e progetti di servizi sociosanitari, tratti dalla pratica quotidiana dei servizi alla persona, carte dei servizi, delibere, piani e programmi Verranno proposte esercitazioni in aula sulle tematiche relative alla costruzione di progetti Strumenti didattici carte dei servizi, delibere, progetti di servizi sociali Bibliografia Testi d'esame P. Toniolo Piva, I servizi alla persona, Carocci, Roma, 2001 L. Sanicola, G.Trevisi (a cura di) Il Progetto, Metodi e strumenti per l’azione sociale, Liguori Editore, Napoli, 2003 Lucidi delle lezioni resi disponibili sul sito Per i non frequentanti o per coloro che abbiano frequentato meno della metà delle lezioni verrà proposta una selezione di articoli(3/4) tratti dalla letteratura professionale (prospettive sociali e sanitarie, Animazione sociale, Autonomie locali e servizi sociali) Controllo dell'apprendimento non ci sono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Per quanto riguarda l’esame finale, in un colloquio orale, all’allievo sarà richiesto di saper esporre con un linguaggio tecnico ed adeguato uno o più argomenti inerenti la bibliografia ed il corso di http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 319/496 15/7/2016 DiGSPES studi, tratti da specifiche domande che verranno comunicate prima dell’esame. Gli sarà richiesto di illustrare situazioni di organizzazione dei servizi o progettazione sociale e di analizzarne gli elementi costitutivi. Se ha già svolto il tirocinio, i riferimenti teorici saranno utilizzati per l’analisi dell’esperienza di tirocinio. I contenuti si baseranno su quelli sopra esplicitati nel programma e sui materiali discussi e presentati durante il corso. ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia Obiettivo del corso Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in economia industriale. Competenze e conoscenze attese Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità. Programma del corso Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo L’oligopolio cooperativo. Modelli di http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 320/496 15/7/2016 DiGSPES comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati Bibliografia Testi d'esame Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, MilanoTorino. Modalita' della verifica Prove orali ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE MODULO DI: STRATEGIE D�IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia Obiettivo del corso Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in economia industriale. Competenze e conoscenze attese Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 321/496 15/7/2016 DiGSPES e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità. Programma del corso Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo L’oligopolio cooperativo. Modelli di comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati Bibliografia Testi d'esame Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, MilanoTorino. Modalita' della verifica Prove orali POLITICA ECONOMICA ALBERTO CASSONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Cassone [email protected] Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone 31 agosto h 9.00 12.00 7 settembre h 9.00 12.00 14 settembre h 9.00 12.00 21 settembre sospeso docente in missione Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 911 A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017 Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 322/496 15/7/2016 DiGSPES Palazzo Borsalino studio 319, IV piano tel. 0131283714 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna luminosa, power point Prerequisiti al corso Economia, Statistica Obiettivo del corso Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche Competenze e conoscenze attese Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economicosociale e di valutare la appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica. Programma del corso Analisi per le politiche microeconomiche Efficienza ed equità. Mercato, intervento pubblico e altri sistemi di allocazione delle risorse Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di informazione, costi marginali decrescenti Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse, sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc. Tornei e fissazione di soglie Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli agenti Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. La valutazione delle politiche pubbliche Analisi costibenefici Strumenti didattici nessuno Bibliografia Testi d'esame Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso. Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia, scritta , a metà corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 323/496 15/7/2016 DiGSPES La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e preferibilmente a favore dello studente.La prova finale riguarda l'intero programma del corso. POLITICA ECONOMICA ALBERTO CASSONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Cassone [email protected] Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone 31 agosto h 9.00 12.00 7 settembre h 9.00 12.00 14 settembre h 9.00 12.00 21 settembre sospeso docente in missione Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 911 A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017 Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio Palazzo Borsalino studio 319, IV piano tel. 0131283714 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna luminosa, power point Prerequisiti al corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 324/496 15/7/2016 DiGSPES Economia, Statistica Obiettivo del corso Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche Competenze e conoscenze attese Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economicosociale e di valutare la appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica. Programma del corso Analisi per le politiche microeconomiche Efficienza ed equità. Mercato, intervento pubblico e altri sistemi di allocazione delle risorse Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di informazione, costi marginali decrescenti Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse, sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc. Tornei e fissazione di soglie Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli agenti Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. La valutazione delle politiche pubbliche Analisi costibenefici Strumenti didattici nessuno Bibliografia Testi d'esame Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso. Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia, scritta , a metà corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e preferibilmente a favore dello studente.La prova finale riguarda l'intero programma del corso. POLITICA ECONOMICA MODULO DI: POLITICA ECONOMICA E SCIENZA DELLE FINANZE ALBERTO CASSONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Cassone http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 325/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone 31 agosto h 9.00 12.00 7 settembre h 9.00 12.00 14 settembre h 9.00 12.00 21 settembre sospeso docente in missione Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 911 A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017 Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio Palazzo Borsalino studio 319, IV piano tel. 0131283714 [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna luminosa, power point Prerequisiti al corso Economia, Statistica Obiettivo del corso Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche Competenze e conoscenze attese Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economicosociale e di valutare la appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica. Programma del corso Analisi per le politiche microeconomiche Efficienza ed equità. Mercato, intervento pubblico e altri sistemi di allocazione delle risorse Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di informazione, costi marginali decrescenti Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse, sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc. Tornei e fissazione di soglie Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli agenti Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. La valutazione delle politiche pubbliche Analisi costibenefici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 326/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici nessuno Bibliografia Testi d'esame Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso. Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia, scritta , a metà corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e preferibilmente a favore dello studente.La prova finale riguarda l'intero programma del corso. POLITICA ECONOMICA E GLOBALIZZAZIONE GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di politica economica e globalizzazione è necessario avere superato l’esame di Economia politica Si ricorda che le persone interessate a insegnare materie economiche nelle scuole medie http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 327/496 15/7/2016 DiGSPES devono avere superato l’esame di Politica economica. Obiettivo del corso Il corso mira a offrire allo studente le conoscenze e gli strumenti interpretativi per meglio comprendere la natura, il ruolo e gli effetti della politica fiscale e della politica monetaria in un contesto internazionale. Particolare attenzione è dedicata all’analisi dell’ultima crisi economica iniziata nel 2007/08. Competenze e conoscenze attese Disporre della conoscenza di base per meglio comprendere il ruolo della politica economica in un contesto economico internazionale. Propedeuticita' del corso Il corso può essere utile per la persona che intende frequentare un corso di Economia internazionale. Programma del corso Il corso di Politica economica si propone sostanzialmente due obiettivi: a) spiegare la natura e gli effetti della politica fiscale e della politica monetaria b) analizzare l’impiego della politica fiscale e della politica monetaria in un contesto socio economico caratterizzato da crisi economica, ossia da carenza di domanda aggregata e da sottooccupazione delle risorse. Il corso di Politica economica si propone inizialmente di presentare in modo analitico i principali strumenti della politica fiscale (prelievo tributario e spesa pubblica) e della politica monetaria (manovra del tasso di sconto, operazioni di mercato aperto ecc.). In merito alla politica fiscale l’obiettivo primario è quello di evidenziare gli effetti della stessa soprattutto in riferimento ai moltiplicatori fiscali, ossia all’impatto che la politica fiscale può avere sulla determinazione del reddito d’equilibrio (attraverso la domanda di consumo e la domanda di investimento). Inoltre, sono esaminati anche gli effetti della politica fiscale: sul sistema degli incentivi (in termini di propensione al rischio, di offerta e domanda di lavoro, di sforzo individuale, di preferenza individuale fra lavoro e tempo libero); sul tasso di interesse; sul disavanzo del bilancio dello Stato; e sullo stock del debito pubblico. In merito alla politica monetaria il corso mira a esaminare i principali strumenti attraverso i quali l’Autorità monetaria controlla la quantità di moneta in circolazione nel sistema economico allo scopo di favorire un adeguato tasso di crescita del PIL tenendo però sotto controllo l’inflazione. Una particolare attenzione è dedicata al controllo del sistema bancario e finanziario. Avendo presentato i due strumenti di politica economica l’analisi prosegue esaminando l’uso e gli effetti dell’impiego congiunto dei due strumenti. La seconda parte del corso è dedicata all’analisi del modo con cui la politica economica può essere utilizzata in un ambiente caratterizzato da crisi economica, ossia da riduzione del reddito, della domanda aggregata, della produzione e dell’occupazione. L’analisi è svolta avendo in mente in particolare la crisi finanziaria iniziata nel 2007/08 che ha sconvolto i sistemi economici soprattutto di alcuni Paesi dell’Europa. L’analisi della natura, dell’uso e degli effetti degli strumenti di politica economica è svolta seguendo un approccio analitico di tipo Keynesiano. Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 328/496 15/7/2016 DiGSPES No Bibliografia Testi d'esame Le persone che non frequentano possono preparare l’esame sui seguenti testi: O. Blanchard. A. Amighini e F. Giavazzi, MACROECONOMIA Quello che non si può non sapere VOL. I, Il Mulino Editore, ultima edizione. G. Mankiw e M. Taylor, MACROECONOMIA, Zanichelli Editore, ultima edizione V. Valli, A. Geuna e R. Burlando, POLITICA ECONOMICA E MACROECONOMIA, Carocci Editore, ultima edizione. Si consiglia di contattare il Docente per la scelta del testo. Per le persone che frequentano i testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso. Il corso è svolto in maniera non formalizzata, ossia senza uso della matematica. Controllo dell'apprendimento La frequenza è vivamente consigliata. Controllo dell'apprendimento : no Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame è solamente orale POLITICA MICROECONOMICA MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE ALBERTO CASSONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Cassone [email protected] Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone 31 agosto h 9.00 12.00 7 settembre h 9.00 12.00 14 settembre h 9.00 12.00 21 settembre sospeso docente in missione http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 329/496 15/7/2016 DiGSPES Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 911 A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017 Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio Palazzo Borsalino studio 319, IV piano tel. 0131283714 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna luminosa, power point Prerequisiti al corso Laurea triennale, microeconomia Obiettivo del corso Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche. Addestrare gli studenti alla lettura critica della letteratura economica, con particolare riferimento ai contributi originali. Competenze e conoscenze attese Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economicosociale e di valutare la appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso * Analisi per le politiche microeconomiche * Efficienza ed equità * Mercato, intervento pubblico e altri sistemi di allocazione delle risorse * Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di informazione, costi marginali decrescenti * Commons * Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse, sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc. * Tornei e fissazione di soglie * Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli agenti * Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. * La valutazione delle politiche pubbliche * Analisi costibenefici * Mechanism design Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 330/496 15/7/2016 DiGSPES Non previste Strumenti didattici nessuno Bibliografia Testi d'esame Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso. Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia, scritta , a metà corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e preferibilmente a favore dello studente. La prova finale riguarda l'intero programma del corso. POLITICA SOCIALE MODULO DI: POLITICA SOCIALE E DI GENERE ENRICO GARGIULO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Gargiulo [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Il corso ha l’obiettivo di analizzare i sistemi di welfare contemporanei e di approfondirne le http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 331/496 15/7/2016 DiGSPES trasformazioni attuali, con particolare riferimento all’Italia. A tale scopo, nella prima parte saranno ripercorse le origini di questi sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Inoltre, saranno analizzati gli ambiti in cui le politiche sociali si articolano, soffermandosi anche su un aspetto spesso trascurato nello studio del welfare: il progetto di controllo sociale sotteso all’idea di stato sociale. Successivamente, l’attenzione si sposterà sui cambiamenti in corso: attraverso l’analisi di alcuni settori specifici delle politiche sociali, saranno evidenziate le criticità e le potenzialità connesse alle trasformazioni del welfare state, con particolare riferimento all’Italia. L’approfondimento di questi settori consentirà di mostrare in maniera più tangibile, e da una prospettiva critica, cosa si intenda in termini teorici ed empirici con espressioni quali sussidiarietà orizzontale e verticale, governance e rescaling e quali siano le implicazione dei processi a cui questi termini fanno riferimento. L’ultima parte del corso sarà dedicata all’approfondimento delle trasformazioni in senso locale della cittadinanza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di inclusione/esclusione che, a livello locale, interessano le popolazioni migranti e “marginali”. Competenze e conoscenze attese Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacita di comprendere le caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni, con particolare riferimento al contesto italiano e ad alcuni settori delle politiche sociali. Propedeuticita' del corso Programma del corso Che cos’è il welfare state? Modelli di welfare: una prospettiva storica Stato sociale e controllo sociale Gli ambiti del welfare: lavoro, salute, assistenza sociale, educazione, abitazione Le trasformazioni del welfare state: welfare mix, welfare society, social investment state… Il ruolo della sussidiarietà L’avvento della governance Il rescaling delle politiche sociali Le trasformazioni di alcuni settori del welfare italiano: una prospettica critica La localizzazione delle politiche sociali Promesse e rischi del welfare locale Inclusione ed esclusione nei comuni italiani La residenza come meccanismo selettivo della popolazione locale Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame 1. Kazepov Y. e Carbone D., 2007, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci; 2. Bifulco L. (a cura di), 2005, Le politiche sociali. Temi e prospettive emergenti, Roma, Carocci (parti scelte: capitoli 1, 2, 3, 8 e 10). Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 332/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare, mediante domande a risposta aperta, la capacità dello studente di comprendere i nodi centrali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni in corso. POLITICAL CHOICE MODULO DI: GAME THEORY AND POLITICAL CHOICE GUIDO ORTONA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/02 Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Guido Ortona [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento Tel. 0131.283707 studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Prerequisiti al corso A basic course of economics Obiettivo del corso See the program. Competenze e conoscenze attese See the program. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 333/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Programma del corso The teaching language is English; a reading knowledge is sufficient. The course is made of two halfcourses. The first is an introduction to game theory. Game theory deals with situations where the result of a choice of a subject is affected by the choice of others, who keep into account what they think will be the choice of the first. The theory is employed to analyze topics like bargaining, compliance with norms, cooperation and defection, and war. Some examples will be provided. The second halfcourse deals with collective choice. A collective choice is a unique choice that must be assumed by several deciding subjects. We will study the basic theorems and its application to political matters. A special attention will be devoted to the problem of the choice of the electoral system Attivita' di supporto alla didattica Nothing relevant. Strumenti didattici Nothing relevant. Bibliografia Testi d'esame Lecture notes, that will be available following the lectures on the site of the course. They will be similar to those (in Italian) of 20142015. Controllo dell'apprendimento There will be an (optional) intermediate test at the end of the first part. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte See above POLITICHE SOCIALI ORGANIZZAZIONE DEL WELFARE LOCALE ENRICO GARGIULO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Gargiulo [email protected] Crediti: 5 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 334/496 15/7/2016 DiGSPES Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Obiettivo del corso Il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema delle trasformazioni in senso locale dei sistemi di welfare contemporanei. A tale scopo, nella prima parte verranno ripercorse le origini di questi sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Inoltre, saranno analizzati schematicamente gli ambiti in cui le politiche sociali si articolano. Successivamente, l’attenzione si sposterà sulle trasformazioni contemporanee dei welfare state, con particolare riferimento all’Italia. Saranno così affrontati i processi di sussidiarizzazione – orizzontale e verticale – delle politiche sociali e le nuove forme di governo dello stato sociale che coinvolgono, al contempo, attori pubblici e attori privati (governance). Da qui si passerà ad approfondire la questione della localizzazione dei diritti, delle competenze e delle responsabilità (rescaling): in altre parole, della trasformazione in senso locale della cittadinanza sociale. A questo punto, si entrerà nel vivo delle dinamiche organizzative del welfare locale: oggetto di attenzione saranno soprattutto il Piano di zona – strumento principale, nel welfare italiano, di gestione delle politiche sociali territoriali; le modalità di interazione tra gli attori coinvolti al suo interno; i rapporti tra pubblico e privato. Da una prospettiva critica, si cercherà di evidenziare le problematicità connesse alla costruzione dei Piani di zona – legate in particolar modo alle dinamiche della partecipazione e al ruolo della programmazione a livello locale – e, più in generale, i rischi connessi ad alcuni aspetti del welfare locale (barriere all’accesso ai diritti; esclusione a livello locale; controllo dell’immigrazione). Competenze e conoscenze attese Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacita di comprendere le caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni in senso locale, con particolare riferimento al contesto italiano. Propedeuticita' del corso Programma del corso Che cos’è il welfare state? Le trasformazioni del welfare state: welfare mix, welfare society, social investment state… Sussidiarizzazione e rescaling: come cambia la cittadinanza sociale Welfare locale e cittadinanza locale Il ruolo della programmazione Il Piano di zona: tra promesse e criticità Le incertezze della partecipazione: tra retoriche e pratiche effettive Pubblico e privato nel welfare locale Le insidie della cittadinanza locale: esclusione e controllo dell’immigrazione Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 335/496 15/7/2016 DiGSPES Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame A chi non avesse sostenuto in precedenza l’esame di politica sociale, si consiglia la lettura del seguente testo: Kazepov Y. e Carbone D., 2007, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci; Testi obbligatori per tutti: 1. Burgalassi M., 2013, Politica sociale e welfare locale, Roma, Carocci; 2. Bifulco L., 2015, Il welfare locale. Processi e prospettive, Roma, Carocci; 3. articoli e materiali integrativi indicati dal docente durante il corso. Controllo dell'apprendimento Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa, mediante domande a risposta aperta, a verificare la capacità delle studentesse e degli studenti di orientarsi nel campo delle trasformazioni del welfare e di comprendere in maniera critica le caratteristiche e le problematicità del suo assetto locale. PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE MARINA FASCIOLO Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Marina Fasciolo [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 336/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza p.c. e videoproiettore per la proiezione di slide di power point durante le lezioni. Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Il corso intende fornire agli studenti alcuni elementi teorici e deontologici fondamentali per inquadrare la figura dell’assistente sociale. A partire da alcune parole chiave relative alla professione, si approfondirà la dimensione etica del servizio sociale, in relazione al contesto storico in cui la professione è nata, si è sviluppata e, oggi, si trova a operare. Competenze e conoscenze attese capacità di lettura e comprensione della specificità e multidimensionalità del servizio sociale nel contesto attuale, nel quadro delle professioni sociali e sanitarie; capacità di comprensione della funzione dei modelli teorici e della circolarità teoria/prassi/teoria; capacità di analisi e di lettura critica del mandato dell'assistente sociale e connessioni con i principi , valori e con la dimensione etica degli interventi. Propedeuticita' del corso Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I; Organizzazione del servizio sociale, Tirocinio secondo anno Programma del corso I modulo: Il Servizio sociale: inquadramento teorico, precisazioni terminologiche, origini ed evoluzione storica. Le fasi storiche dello sviluppo del servizio sociale in Italia; Oggetto e ambiti di intervento dell'Assistente Sociale. Possibili collocazioni professionali. II modulo: I fondamenti scientifico disciplinari del servizio sociale. Alcuni modelli teorici e operativi del servizio sociale. Il metodo ed il processo di aiuto. III modulo: I principi, i valori e gli atteggiamenti professionalizzanti caratterizzanti il servizio sociale. Il codice deontologico. Aspetti e problemi etici nell'esercizio della professione . Attivita' di supporto alla didattica Verrà utilizzata la piattaforma informatica dei materiali didattici per pubblicare documenti e slide delle lezioni, nonchè i risultati dei lavori di gruppo degli studenti. Strumenti didattici articoli tratti da riviste professionali che verranno pubblicati sulla pagina web del corso Bibliografia Testi d'esame Neve E., Il servizio Sociale. Fondamenti e cultura di una professione, Ed. Carocci, Roma, 2005 Codice deontologico (2009) , scaricabile dal sito www.cnoas.it A.M. Campanini ( diretto da), Dizionario di Servizio Sociale, Ed. Carocci, Roma, 2013 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 337/496 15/7/2016 DiGSPES Banks S., Etica e valori nel servizio sociale, ed Erikson, Trento, 1999 E. Enriquez , Per un’etica del lavoro sociale, I Geki, Ed. Gruppo Abele Altre indicazioni verranno date dal docente all’inizio del corso. Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove orali La verifica consisterà in una prova orale. La verifica è finalizzata ad accertare il livello di conoscenze circa i contenuti del programma ed il livello di competenze raggiunti dallo studente. La durata della prova orale sarà di 20/30 minuti. PROCESSI GIURIDICI E ISTITUZIONALI NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI MODULO DI: SERVIZI DIRITTO E TERRITORIO ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto [email protected] Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email ([email protected]) Studio 206 II° piano via Cavour, 78 lato banca Tel. 0131.283741 Crediti: 8 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 338/496 15/7/2016 DiGSPES Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscere e comprendere i principali aspetti istituzionali e microsociali presenti nelle organizzazioni dei servizi di cura e alla persona Competenze e conoscenze attese Saper individuare e analizzare le principali proprietà istituzionali e le principali dinamiche relative ai processi di istituzionalizzazione, agli aspetti cognitivi e agli elementi normativi delle istituzioni Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende offrire una riflessione sul potere normativo delle istituzioni utilizzando sia una prospettiva di carattere organizzativo, sia una prospettiva attenta alle dinamiche microsociali. Una parte introduttiva verrà riservata ai concetti di base propri dell'analisi sociogiuridica. In particolare, il corso farà riferimento alle istituzioni presenti nei servizi sociali e nei servizi per la salute. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame O. de Leonardis, Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, Roma, 2004. Le seguenti voci dell'Enciclopedia delle Scienze Sociali: Istituzioni; Norme e sanzioni sociali; Diritto e Politica; Diritto e Società Controllo dell'apprendimento Prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Esame scritto che verterà sulla conoscenza dei testi indicati Per i frequentanti, relazioni da concordare con il docente PROCESSI GIURIDICI E ISTITUZIONALI NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 339/496 15/7/2016 DiGSPES ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto [email protected] Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email ([email protected]) Studio 206 II° piano via Cavour, 78 lato banca Tel. 0131.283741 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscere e comprendere i principali aspetti istituzionali e microsociali presenti nelle organizzazioni dei servizi di cura e alla persona Competenze e conoscenze attese Saper individuare e analizzare le principali proprietà istituzionali e le principali dinamiche relative ai processi di istituzionalizzazione, agli aspetti cognitivi e agli elementi normativi delle istituzioni Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende offrire una riflessione sul potere normativo delle istituzioni utilizzando sia una prospettiva di carattere organizzativo, sia una prospettiva attenta alle dinamiche microsociali. In http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 340/496 15/7/2016 DiGSPES particolare, il corso farà riferimento alle istituzioni presenti nei servizi sociali e nei servizi per la salute. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame O. de Leonardis, Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, Roma, 2004 Le seguenti voci dell'Enciclopedia delle Scienze Sociali: Norme e sanzioni sociali; Diritto e società; Diritto e politica Controllo dell'apprendimento Prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Esame scritto che verterà sulla conoscenza dei testi indicati PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO LEONARDO FALDUTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Leonardo Falduto [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail Te l. 0131.283709 Studio n. 317 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 341/496 15/7/2016 DiGSPES English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Testimonianze Aziendali e Seminari Prerequisiti al corso Superamento esame di Economia Aziendale Obiettivo del corso Trasferire i concetti di base della Programmazione e del Controllo delle Aziende per comprenderne l'utilità di impiego e la necessaria integrazione con gli altri meccanismi operativi. In particolare si affronteranno le seguenti principali questioni di fondo: dal Bilancio Consuntivo al Budget az.le; la Contabilità Ind.le; il Reporting Az.le e la Business Intelligence. Ulteriore Obiettivo consiste nel dimostare, mediante testimonianze e casi aziendali, come le esperienze applicative della Programmazione e Controllo costituiscano opportunità professionali e uno dei pilastri della competitività aziendale. Competenze e conoscenze attese Conoscenze degli logiche di fondo, degli strumenti, approcci e applicazioni di P & C Propedeuticita' del corso Programma del corso Il Managerial Accounting e Organizzazione Aziendale; I Costi e il loro "comportamento": le relazioni CostiVolume; Il Budgeting: approccio e struttura; Obiettivi, Performance, Target: Misura e valutazione; I sistemi di Costing: tipologia e metodi di allocazione; Il Reporting Aziendale; Programmazione e Controllo, Sistema Informativo e Informatica Aziendale; Data warehousing, manipulation e mining; Programmazione e Controllo e Gestione Risorse Umane: MBO; Il Controller; Balanced Scorecard e Strategic Performance management Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame Programmazione e Controllo di Charles T. Horngren, Gary L. Sundem, William O. Stratton, ed. Pearson, seconda edizione, 2011 (Capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9, 12, 13, 14) Business Intelligence e Monitoring della gestione aziendale, di Leonardo Faduto, ed. Giappichelli, 2005 (Capitoli 1, 2, 3, 4 , 5, 6) Per approfondimenti: Governo e Gestione delle Performance d'impresa di Cristiano Busco e Angelo Riccaboni, ed. Pearson, 2010 (Capitoli 1, 2, 3, 4) Controllo dell'apprendimento Una prova intermedia a metà di aprile http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 342/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Casi studio Domande aperte con risposte di lunghezza predefinita. Paper di approfondimento facoltativi PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI PUBBLICI ROBERTO MERANI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/10 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Merani [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail Tel 0131.283709 Studio n. 317 IV piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Testimonianze Obiettivo del corso Far comprendere la normativa vigente e i metodi di programmazione, gestione e controllo, il Sistema dei Controlli negli Enti Locali, il sistema delle partecipate degli enti locali. Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 343/496 15/7/2016 DiGSPES conoscenza del sistema normativo vigente, conoscenza dei sistemi di Programmazione, gestione e controllo conoscenza del sistema dei controlli e delle tipologie di controllo conoscenza dei soggetti, compiti e funzioni inerenti i Controlli conoscenza di elementi delle società partecipate pubbliche locali Programma del corso analisi del sistema normativo vigente: Testo Unico Enti Locali TUEL, DL 174/2012 e altro la programmazione e la gestione finanziaria degli Enti locali e il controllo di gestione Il sistema dei controlli e la sua evoluzione I controlli interni e l’organo di revisione I controlli esterni Le società partecipate pubbliche locali Analisi di casi e testimonianze Attivita' di supporto alla didattica Testimonianze Strumenti didattici casi Bibliografia Testi d'esame Manuale di contabilità armonizzata a cura di Iacopo Cavallini , Ed. Wolters Kluwer Italia dicembre 2014 Parte I Cap 1 par 2 I contenuti della riforma Parte II Cap 2 e 3 Cap 4 par 1 i criteri di accertamento e impegno Cap 4 par 5 esercizio provvisorio e gestione provvisoria Manuale delle società pubbliche a cura di Davide DI Russo, Ed Eutekne maggio 2015 Capitoli I II III XII XIII Ordinamento e gestione contabilefinanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012 Parte VI – Controlli e responsabilità Capitoli 40, 41, 42, 44 + materiale del docente che sarà messo a disposizione su DIR http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 344/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' della verifica Prove orali PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI PUBBLICI ROBERTO MERANI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Merani [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail Tel 0131.283709 Studio n. 317 IV piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Testimonianze Obiettivo del corso Far comprendere la normativa vigente e i metodi di programmazione, gestione e controllo, il Sistema dei Controlli negli Enti Locali, il sistema delle partecipate degli enti locali. Competenze e conoscenze attese conoscenza del sistema normativo vigente, http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 345/496 15/7/2016 DiGSPES conoscenza dei sistemi di Programmazione, gestione e controllo conoscenza del sistema dei controlli e delle tipologie di controllo conoscenza dei soggetti, compiti e funzioni inerenti i Controlli conoscenza di elementi delle società partecipate pubbliche locali Programma del corso analisi del sistema normativo vigente: Testo Unico Enti Locali TUEL, DL 174/2012 e altro la programmazione e la gestione finanziaria degli Enti locali e il controllo di gestione Il sistema dei controlli e la sua evoluzione I controlli interni e l’organo di revisione I controlli esterni Le società partecipate pubbliche locali Analisi di casi e testimonianze Attivita' di supporto alla didattica Testimonianze Strumenti didattici casi Bibliografia Testi d'esame Manuale di contabilità armonizzata a cura di Iacopo Cavallini , Ed. Wolters Kluwer Italia dicembre 2014 Parte I Cap 1 par 2 I contenuti della riforma Parte II Cap 2 e 3 Cap 4 par 1 i criteri di accertamento e impegno Cap 4 par 5 esercizio provvisorio e gestione provvisoria Manuale delle società pubbliche a cura di Davide DI Russo, Ed Eutekne maggio 2015 Capitoli I II III XII XIII Ordinamento e gestione contabilefinanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012 Parte VI – Controlli e responsabilità Capitoli 40, 41, 42, 44, + materiale del docente che sarà messo a disposizione su DIR Modalita' della verifica Prove orali http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 346/496 15/7/2016 DiGSPES PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI PUBBLICI MODULO DI: GESTIONE ED ECONOMIA DEGLI ENTI PUBBLICI ROBERTO MERANI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/10 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Merani [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail Tel 0131.283709 Studio n. 317 IV piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Testimonianze Obiettivo del corso Far comprendere la normativa vigente e i metodi di programmazione, gestione e controllo, il Sistema dei Controlli negli Enti Locali, il sistema delle partecipate degli enti locali. Competenze e conoscenze attese conoscenza del sistema normativo vigente, conoscenza dei sistemi di Programmazione, gestione e controllo conoscenza del sistema dei controlli e delle tipologie di controllo conoscenza dei soggetti, compiti e funzioni inerenti i Controlli conoscenza di elementi delle società partecipate pubbliche locali Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 347/496 15/7/2016 DiGSPES analisi del sistema normativo vigente: Testo Unico Enti Locali TUEL, DL 174/2012 e altro la programmazione e la gestione finanziaria degli Enti locali e il controllo di gestione Il sistema dei controlli e la sua evoluzione I controlli interni e l’organo di revisione I controlli esterni Le società partecipate pubbliche locali Analisi di casi e testimonianze Attivita' di supporto alla didattica Testimonianze Strumenti didattici casi Bibliografia Testi d'esame Manuale di contabilità armonizzata a cura di Iacopo Cavallini , Ed. Wolters Kluwer Italia dicembre 2014 Parte I Cap 1 par 2 I contenuti della riforma Parte II Cap 2 e 3 Cap 4 par 1 i criteri di accertamento e impegno Cap 4 par 5 esercizio provvisorio e gestione provvisoria Manuale delle società pubbliche a cura di Davide DI Russo, Ed Eutekne maggio 2015 Capitoli I II III XII XIII Ordinamento e gestione contabilefinanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012 Parte VI – Controlli e responsabilità Capitoli 40, 41, 42, 44 + materiale del docente che sarà messo a disposizione su DIR Modalita' della verifica Prove orali PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE MODULO DI: PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 348/496 15/7/2016 DiGSPES GIUSEPPE TIBALDI Sede: Asti Settore scientifico: MED/25 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Giuseppe Tibaldi [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Diapositive Video Testimonianze dal vivo Programma del corso Il corso sarà dedicato alla conoscenza delle due principali forme di sofferenza mentale (che – volutamente – non vengono fatte coincidere con le attuali etichette diagnostiche): le esperienze depressive e quelle psicotiche. Queste ultime vengono abitualmente definite disturbi schizofrenici. Questa conoscenza non sarà basata solo sui testi degli “esperti per professione” (psichiatri, psicoterapeuti, filosofi della comunicazione), ma anche sulle testimonianze dirette degli “esperti per esperienza”: di coloro, cioè che hanno vissuto in prima persona queste forme di sofferenza. Una lezione sarà dedicata alla storia della psichiatria, per chiarire il percorso attraverso cui essa ha assunto il profilo di una disciplina medica (nonostante le notevoli differenze che la separano dalla maggioranza delle altre discipline mediche). In questa stessa lezione verrà presentata anche la legge di riforma italiana e le principali articolazioni organizzative dei Dipartimenti di Salute Mentale. Un’attenzione particolare, in ogni lezione, sarà posta sulla identificazione – e sulla discussione in gruppo dei principali confini che sono presenti nel campo di attività della psichiatria. In particolare: 1. il confine tra la dimensione individuale della sofferenza mentale e il contesto in cui essa si sviluppa. Verrà approfondita la discussione di casi che si prestino ad una duplice possibilità di lettura: decontestualizzante e contestualizzante; 2. il confine tra comprensibilità ed incomprensibilità dei contenuti, con particolare riferimento all’esperienza delirante ed alle esperienze allucinatorie; 3. il confine tra “essere (depressi, bipolari, schizofrenici)” ed “avere (la depressione, il disturbo bipolare, la schizofrenia)”. Questo aspetto consentirà di chiarire l’importanza del linguaggio che utilizziamo, che incide profondamente sull’avvio della relazione e sulla possibilità di una collaborazione; 4. il confine tra “cultura dei deficit” e “cultura delle risorse”, tra “cultura della guaribilità” e “cultura http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 349/496 15/7/2016 DiGSPES dell’inguaribilità”; 5. il confine tra “utente” e “persona”, tra relazione professionale e relazione umana, tra “fare per” o “essere con”, tra “le scelte spettano ai professionisti” e “nothing about us, without us”; 6. i confini quotidiani nella relazione con utenti, familiari ed altri servizi: modelli tecnocratici, modelli paternalistici, modelli democratici Verrà approfondita la conoscenza degli approcci che prevedono una piena condivisione di tutte le tappe del percorso assistenziale e terapeutico con tutti i soggetti direttamente interessati (compresi i familiari), senza una scomposizione delle competenze (ma soprattutto delle persone e delle situazioni concrete) tra i servizi ed i professionisti coinvolti. Saranno invitati, ad alcune delle lezioni, sia esperti per esperienza che esperti per professione che già operino, come assistenti sociali, nel “mondo reale” Una parte di ciascuna lezione verrà dedicata all’approfondimento di temi emersi nell’ambito del dialogo tra studenti e docente: per favorire questa forma di dialogo, ogni lezione vedrà il coinvolgimento diretto di un piccolo gruppo di studenti Esperienze psicotiche (disturbi schizofrenici) approcci teorici più significativi: 1. lettura fenomenologica (Borgna) 2. lettura sistemica (Gandolfi, Seikkula) 3. lettura psicodinamica (Benedetti) 4. lettura sintomatologica (DSM nelle sue versioni successive) 5. ipotesi biologiche 6. racconti dei sopravvissuti (Lia G, Glenda P, uditori di voci) Esperienze depressive (disturbi depressivi e forme bipolari) 1. lettura fenomenologica, 2. lettura sistemica 3. letture psicodinamiche 4. lettura sintomatologica (DSM – variazione delle definizioni di disturbo bipolare) 5. ipotesi biologiche 6. racconti dei sopravvissuti (Roberto R.), 7. ipotesi fondate sul meccanismo d’azione dei farmaci antidepressivi (Whitaker) Verrà indicato un testo (breve) per ognuno di questi 13 approcci (ad es., un articolo o il capitolo di un libro) Bibliografia Testi d'esame Testi (lista provvisoria) Non credo necessario indicare un libro di testo in senso tradizionale: alcuni dei libri utili (da cui verrà tratto uno dei 13 testi indicati in precedenza) sono i seguenti: 1. Arnkil T.E. & Seikkula J. “Metodi dialogici nel lavoro di rete” – Erickson 2. Borgna E. “Come se finisse il mondo. Il senso dell’esperienza schizofrenica” Feltrinelli 3. Borgna E. “Malinconia” – Feltrinelli 4. Romme M., Escher S., Dillon J., Corstens D. & Morris M. “Vivere con le voci. 50 storie di guarigione” Mimesis 5. Whitaker R. “Indagine su un’epidemia” – Fioriti 6. Gandolfi M. “Manuale di tessitura del cambiamento. Un approccio connessionista alla psicoterapia” Fioriti Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 350/496 15/7/2016 DiGSPES Prima dell’esame finale, nel corso del periodo delle lezioni – o durante le lezioni, se possibile, verranno assegnati alcuni compiti individuali ed alcuni compiti collettivi: Compiti individuali: genogramma e network map scheda personale di uno dei film che presentano una storia di sofferenza mentale Compiti collettivi: traduzione dall’inglese dell’articolo “A framework and themes for Social Network Interventions” di G.D. Erickson preparazione di una lista di film e di videotestimonianze (con schede di presentazione) Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale avverrà in forma orale, previa verifica del completamento dei compiti individuali (che vanno portati con sé) e della effettiva partecipazione ad uno dei gruppi incaricati dei compiti collettivi (che lavoreranno attraverso contributi indirizzati a tutti i componenti – docente compreso – via mail). Verrà affrontata una delle due principali forme di sofferenza psichiatrica, con particolare riferimento alla dimensione della rete familiare e sociale. Verrà discussa, in dettaglio, una delle storie individuali che sono state lette o presentate durante le lezioni. Per coloro che non frequenteranno le lezioni. Andranno ovviamente completati i compiti individuali e andrà comprovata l’effettiva partecipazione ad uno dei compiti collettivi (via mail, laddove non sia possibile partecipare ad eventuali riunioni del gruppo). E’ considerata necessaria la conoscenza approfondita del testo di Arnkil T.E. & Seikkula J. “Metodi dialogici nel lavoro di rete” (Erickson) L’esame – in forma orale – verterà, inoltre, su almeno tre degli altri 12 testi indicati durante il corso. Nel corso della prova orale, verrà affrontata una delle due principali forme di sofferenza psichiatrica, con particolare riferimento alla dimensione della rete familiare e sociale. Verrà discussa, in dettaglio, una delle storie individuali che sono state lette o presentate durante le lezioni. PSICOLOGIA CLINICA PER IL SERVIZIO SOCIALE MODULO DI: PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE FRANCESCO BRUNI Sede: Asti Settore scientifico: MPSI/08 Corso di Laurea: CLASS http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 351/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Francesco Bruni [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Contenuti delle lezioni presentati con Power Point, altri stumenti multimediali e filmati specifici Prerequisiti al corso Conoscenze di psicologia generale e dell'età evolutiva. Competenze relazionali di base e conprensione delle interazioni individuo, famiglia e ambiente sociale. Gli argomenti propedeutici all'insegnamento sono: conoscenze di base nel campo delle scienze umane, osservazione delle dinamiche relazionali nella quotidianità e orientamento al lavoro di rete e alle metodologie operative del servizio sociale Obiettivo del corso Introduzione alla psicologia clinica per gli operatori del servizio sociale. Acquisizione dei concetti di base teorici e metodologici per orientarsi: nella prevenzione primaria del disagio personale e relazionale; nell'identificazioni delle problematiche legate al disagio psichico; nel corretto inquadramento dei fattori psicologici, relazionali, familiari e contestuali che generano e stabilizzano il disagio; nell'intervento di aiuto e nell'invio operando nell'ambito di strutture multidisciplinari. Saper cogliere gli aspetti emotivi e affettivi che regolano i comportamenti e le dinamiche relazionali. Saper individuare le aspettative di chi si rivolge al servizio sociale e gli obiettivi per la piena promozione del benessere. Saper riconoscere le problematiche della relazione clinica con il paziente. Competenze e conoscenze attese Identificare il campo di indagine e di applicazione della psicologia clinica; riconoscere le principali metodologie e categorie diagnostiche; conoscee i diversi approcci teorici e le differenti tecniche di intervento per ridurre la sofferenza e il disagio psichico; distinguere le principali figure professionale che si occupano della cura dei disturbi psichici e saper riflettere sulla relazione fra operatore e utente. Analizzare la domanda di salute insita nell'interazione individuo e contesto sociale. Operare nella cocostruzione degli interventi e considerare il cambiamento, non più esclusivamente come cura, ma come sviluppo dell'individuo con moalità simboliche e rappresentazionali, comportamentali e relazionali, funzionali al contesto di vita. Nello specifico l'allievo dovrà essere in grado di: distinguere fra prevenzione e cura del disagio psichico e delle principali problematiche relazionali; riconoscere l'importanza del processo http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 352/496 15/7/2016 DiGSPES diagnostico nel percorso di cura psicologica; descrivere le principali problematiche legate alla sofferenza psichica; comprendere l'importanza dell'esame psicodiagnostico e la centralità del colloquio clinico; orientarsi fra interviste strutturate, test autovalutativi, tecniche proiettive e test d'intelligenza; conoscere i principali disturbi mentali e le problematiche nel corso delle fasi del ciclo di vita; orientarsi fra i diversi interventi psicoterapeutici; riconoscere, in riferimento alle principali problematiche, l'intervento di aiuto più adeguato. Propedeuticita' del corso Lavoro di rete e interventi nell'ambito del servizio sociale. Integrazione con il corso di psichiatria. Programma del corso L'evoluzione della psicologia clinica, i metodi in psicologia clinica e i contributi della psicoanalisi, della teoria dell'attaccamento, dell'approccio cognitivo e dell'orientamento sistemicorelazionale. La psicodiagnosi, tecniche diagnostiche e aspetti metodologici. Il colloquio clinico, la relazione operatore paziente, l'analisi della domanda. Comunicazione, ascolto e dinamiche di gruppo. Elementi di psicologia dinamica. Dinamica delle relazioni e ciclo di vita della famiglia. Elementi di psicologia clinica e punto di vista sistemicorelazionale. Le psicoterapie, i diversi livelli di intervento (individuale, di coppia, familiare e di gruppo) e l'integrazione in un approccio di rete. La relazione di aiuto e il lavoro nelle strutture. Psicologia clinica delle tematiche emergenti nel servizio sociale (infanzia negata, problematiche adolescenziali, disturbi del comportamento alimentare, dipendenze, disturbi psicosomatici, maltrattamenti e abusi, famiglie multirpoblematiche, famiglie multietniche, il lavoro con gli anziani, pazienti cronici e terminali, burnout e mobbing). Bibliografia Testi d'esame Codispoti Olga, Bastianoni Paola, Che cos'è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2011 Lavenia Giuseppe, Elementi di psicologia clinica e dinamica. Manuale per operatori dei servizi sociali e della salute mentale, Angeli, Milano 2010 Per approfondimenti: Cancrini Luigi, La cura delle infanzie infelici, Cortina, Milano 2012 (cap.1, le infanzie infelici; cap 2, verso una classificazione più relazionale dei disturbi dell'infanzia) Gli allievi che non frequenteranno il corso, oltre ai testi sopra riportati, dovranno studiare alcune parti del libro: Bruni Francesco, Defilippi Pier Giuseppe, La tela di Penelope. Origini e sviluppi della terapia familiare, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Studiare: Famiglie maltrattanti e terapia coatta pp. 137146; Ricerche in psicopatologia pp. 217222; Crisi familiare e bambini abusati pp. 241249; Terapia familiare e dintorni pp. 307352. Controllo dell'apprendimento Nella fase intermedia del corso saranno presentati alcuni casi studio per verificare l'apprendimento degli allievi. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Casi studio Si verificherà la capacità delllo studente di utilizzare le conoscenze apprese durante il corso e applicarle nelle tipiche situazioni professionali di aiuto. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 353/496 15/7/2016 DiGSPES LAURA NARDI Sede: Asti Settore scientifico: MPSI/04 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Laura Nardi [email protected] Orario di ricevimento: il giovedì mattina 8.309.30 prima dell'inzio delle lezioni previo appuntamento telefonico (3478284979) Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Dispense del corso a cura del docente (aggiornamento 2015), liberamente fotocopiabili. Pagina D.I.R. dedicata. Filmati e audiovisivi. Prerequisiti al corso E’ necessario disporre di alcune nozioni di base di Storia della Psicologia e di Psicologia Generale. Per gli studenti che non hanno mai potuto avvicinarsi alla Psicologia, esse verranno comunque proposte all’inizio del corso all’interno di un seminario propedeutico. La frequenza al seminario è altamente consigliata. Obiettivo del corso Orientare allo studio della Psicologia dello Sviluppo in chiave storicometodologica; fornire una panoramica circa i principali metodi, orientamenti teorici e ambiti di ricerca, con attenta selezione per le tematiche e gli sviluppi più recenti che costituiscono contributi di specifico interesse per il lavoro in Servizio Sociale. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso lo studente dovrà : conoscere i principali orientamenti teorici e ambiti di ricerca in Psicologia dello Sviluppo. conoscere le principali fasi dello sviluppo neuronale, motorio, cognitivo, affettivo, emotivo e sociale del bambino in un'ottica attenta alla complessità e all'interculturalità saper delineare le problematiche psico–sociali nodali che caratterizzano le differenti fasi del ciclo di vita degli individui avere consapevolezza e conoscenze circa i contributi teorici che oggi la Psicologia dello Sviluppo può mettere a disposizione sia per l’ambito della gestione della relazione che per quello della promozione della salute psichica nelle comunità territoriali e per il lavoro di programmazione, organizzazione e gestione di servizi socio assistenziali. Propedeuticita' del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 354/496 15/7/2016 DiGSPES Psicologia Sociale e Psicologia Clinica Programma del corso Il corso è organizzato in tre moduli. Il primo, a carattere introduttivo, orienta allo studio della Psicologia dello Sviluppo definendone gli ambiti di ricerca, i metodi, gli strumenti e fornisce una panoramica circa i principali filoni teorici di riferimento, con specifica attenzione ad alcuni fondamentali e più recenti sviluppi. Nel secondo modulo, viene delineato un quadro della complessità di fattori che sostengono il percorso di sviluppo neuronale, affettivo, emotivo, cognitivo e sociale del bambino, consentendo il progressivo strutturarsi della sua identità attraverso le differenti fasi del ciclo di vita della persona e dei sistemi familiari. Il terzo modulo propone approfondimenti teorici su alcuni nodi tematici della Psicologia dello Sviluppo che hanno specifica rilevanza per professionisti chiamati a svolgere complesse funzioni di programmazione, organizzazione e gestione di interventi di prevenzione e cura del disagio psicosociale in contesti operativi complessi e multiculturali.Tra i temi presi in esame: paternità e maternità responsabile: aspetti psicologici; genitorialità e cogenitorialità oggi; "bambini in cammino":riflessioni sulla tutela psichica possibile nei percorsi di immigrazione; bimbi e culture a scuola; interventi preventivi sul disagio psicosociale nella scuola dell'obbligo; conoscere la dislessia e i disturbi specifici di apprendimento; psicologia del trauma: possibili percorsi nella mente dei bambini anche alla luce dei più recenti contributi delle neuroscienze; maltrattamento, abuso, "violenza assistita"; l’allontanamento dei minori disposto dall’Autorità giudiziaria: una ricerca sui vissuti dei bambini; il bambino e la sua famiglia di fronte alla separazione; l'adolescenza, con approfondimenti sul tema dell’autonomia emotiva e dei percorsi di mentalizzazione del corpo; l’età adulta (cenni); "in cammino verso la saggezza" : nodi centrali della psicologia della terza e quarta età; percorsi di elaborazione del lutto e delle persite lungo l’arco di vita. Il corso prevede : 1) la realizzazione di due seminari (una giornata di seminario introduttivo e una giornata seminariale per approfondire le complesse tematiche relative al periodo dell’adolescenza); 2) alcuni percorsi di approfondimento di tematiche in piccolo gruppo; 3) lezioni frontali. La frequenza è altamente consigliata. Bibliografia Testi d'esame Santrock John W., Psicologia dello Sviluppo. McGrawHill Education, 2013;De Beni R., Borella E., (a cura di) Psicologia dell'invecchiamento e della longevità. Il Mulino, Bologna, 2015. Dispense del corso di “Psicologia dello Sviluppo per il Servizio Sociale“, a cura del Docente Aggiornamento 2015, liberamente fotocopiabili. Controllo dell'apprendimento Al termine di ciascuno dei tre moduli verrà proposto agli studenti un breve test scritto per l’auto valutazione degli apprendimenti. E’ inoltre prevista la realizzazione di una prova intermedia, che avrà valore per la definizione della valutazione finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali La verifica circa l’acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze e competenze attese (vedi più sopra le voci specifiche) comprenderà: un breve test scritto con 10 domande a scelta multipla ( la prova si intenderà superata con almeno due terzi di risposte corrette all’interno di un tempo disponibile volutamente ampio)una successiva prova orale della durata di 20 minuti. PSICOLOGIA SOCIALE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 355/496 15/7/2016 DiGSPES STEFANO RAMELLA BENNA Sede: Asti Settore scientifico: MPSI/05 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Stefano Ramella Benna [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Il corso prevede, per integrare la didattica frontale, l’utilizzo di tecniche multimediali e/o momenti di didattica interattiva, per lo più attraverso proiezione di slides ed osservazione di brevi sequenze tratte da film. Prerequisiti al corso Conoscenza dei fondamenti della psicologia generale e della psicologia dello sviluppo Obiettivo del corso Il corso intende fornire agli studenti del Corso di Laurea in Servizio Sociale le basi teoriche e metodologiche della psicologia sociale, con particolare riferimento ai concetti di Sé, e alle differenze di genere. Il vertice epistemologico di riferimento vede un confronto e una costante integrazione tra il pensiero psicoanalitico e il punto di vista relazionalesistemico, al fine di leggere i fenomeni psicosociali con strumenti più approfonditi, rispetto a quanto consentito dall’approccio sociocognitivo. Competenze e conoscenze attese Oltre alla conoscenza dei fondamenti del pensiero psicosociale, le competenze attese al termine dell’insegnamento riguardano elementi di psicologia della relazione interpersonale e gruppale, cosicché i futuri operatori sappiano muoversi nei diversi contesti di lavoro con una capacità essenziale di lettura psicosociale. Propedeuticita' del corso Psicologia clinica e psichiatria per il servizio sociale; Insegnamenti riguardanti la teoria e la prassi del servizio sociale. Programma del corso Parte I – ELEMENTI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 356/496 15/7/2016 DiGSPES Il pensiero psicosociale; la costruzione del mondo sociale e della relativa conoscenza. L’influenza sociale. L’aggressività e l’altruismo. Formazione, sviluppo e funzionamento dei gruppi. Parte II – SOGGETTIVITA’ Psicologia sociale del Sé; il Sé individuale e il Sé collettivo. Il contributo della psicologia del Sé di Heinz Kohut alla conoscenza psicosociale. Parte III – DIFFERENZE DI GENERE Il mondo interno e sociale degli uomini e delle donne. Differenze di genere e prospettiva maschile. Strumenti didattici PC con videoproiettore per slides (Power Point); Lettore DVD (Rapporto: 1 attrezzatura per tutto l’uditorio). Bibliografia Testi d'esame 1) Gattino S., Miglietta A., Converso D. (2008). Introduzione alla psicologia sociale. Roma: Carocci. Solo i capitoli 5, 6 e 7 (cioè da pag. 117 a pag. 220). 2) Ramella Benna S. (2015). Per voce maschile. Il Sé e gli uomini nella relazione terapeutica. Roma: Alpes. 3) Ramella Benna S. (in press, uscita prevista Febbraio 2016). Psicologia sociale del Sé. Il contributo teorico di Heinz Kohut per le professioni educative e socioassistenziali. Torino: Trauben. Ogni eventuale integrazione o modifica alla bibliografia qui specificata sarà comunicata tempestivamente, sia a lezione, sia a mezzo DIR. Controllo dell'apprendimento Un’eventuale prova intermedia (scritta) potrà essere calendarizzata previo accordo con gli studenti, nel corso delle prime lezioni. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Domande sui contenuti dell’intero programma (salvo effettuazione di prove intermedie con funzione di esonero, secondo criteri che verranno comunicati nel corso delle lezioni e su DIR). Durata della prova orale: 15/20’. PUBLIC UTILITIES E GOVERNO DELLE RISORSE COMUNI MODULO DI: DIRITTO AMMINISTRATIVO E PUBLIC UTILITIES http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 357/496 15/7/2016 DiGSPES EUGENIO BRUTI LIBERATI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Eugenio Bruti Liberati [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail. Studio via Mondovì 6 tel. 0131283838 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato Obiettivo del corso Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia. Programma del corso Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90). Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti. Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse pubblico. Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 358/496 15/7/2016 DiGSPES Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento Bibliografia Testi d'esame M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015 Controllo dell'apprendimento Test scritto a risposte multiple su una parte del programma Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti RAGIONERIA LORENZO GELMINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Lorenzo Gelmini [email protected] Crediti: 10 Ore: 80 Anno: 2 Semestre: 1 L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it RELAZIONI ETNICHE MARIA PERINO Sede: Asti Settore scientifico: MDEA/01 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Maria Perino [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 359/496 15/7/2016 DiGSPES Orario di ricevimento: La docente riceverà su appuntamento da concordare via email nelle sedi di Alessandria e Asti. Studio Alessandria: via Cavour, 78 (lato banca) Tel. 0131.283863 studio 213 2° piano [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza il materiale didattico utilizzato durante le lezioni e inserito nella pagina web dell'insegnamento indicazioni bibliografiche, sitografia, filmografia Prerequisiti al corso l'insegnamento non comporta specifiche propedeuticità ma richiede l'attenzione al lessico scientifico come presupposto di accuratezza concettuale Obiettivo del corso l'insegnamento intende fornire categorie interpretative per comprendere i fenomeni migratori in una prospettiva sociologica e critica rispetto al “senso comune” e al punto di vista “nazionalculturale” strumenti concettuali e operativi per avviare una buona relazione professionale e per realizzare interventi efficaci Competenze e conoscenze attese Conoscenze: aspetti delle varie forme di migrazioni, caratteri ed effetti dei processi migratorii, aspetti dei processi di esclusione e integrazione sociale, meccanismi di etnicizzazione delle relazioni sociali Competenze: saper utilizzare in situazioni definite gli strumenti concettuali acquisiti. In particolare: saper analizzare situazioni e processi e progettare gli interventi in una prospettiva sociologica competente rispetto ai processi migratori Propedeuticita' del corso l'insegnamento non comporta propedeuticità Programma del corso Specificità e conseguenze, a prescindere dalle epoche e dai luoghi, della migrazione intesa come esperienza di spostamento, secondo alcune coordinate fondamentali della sociologia delle http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 360/496 15/7/2016 DiGSPES migrazioni. i processi di insediamento e stabilizzazione delle famiglie immigrate. Una specifica focalizzazione sarà riservata alle “seconde generazioni”. le migrazioni contemporanee di profughi e richiedenti asilo in Europa e in Italia. Dati, logiche ed effetti delle politiche. Attivita' di supporto alla didattica Durante le lezioni si svolgeranno esercizi di analisi dei testi e di casi di studio. Strumenti didattici computer e videoproiettore in aula · computer con collegamento internet per esercitazioni individuali · la pagina web dell'insegnamento in: https://digspes.dir.unipmn.it/ Bibliografia Testi d'esame il materiale didattico fornito o realizzato durante le lezioni (disponibile on line) testi o parti di testi che saranno indicati all’inizio del corso. E’ NECESSARIO ISCRIVERSI ALLA PAGINA WEB dell'insegnamento: https://digspes.dir.unipmn.it/ che è il riferimento per : informazioni sulle singole lezioni reperimento di materiale didattico consegna delle esercitazioni comunicazioni varie . Chi non può frequentare il corso è pregato di mettersi in contatto con la docente Controllo dell'apprendimento valutazione in itinere: esercizi di analisi di documenti, parti di testi, casi di studio. Sono previsti momenti di revisione e discussione di quanto trattato Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Casi studio La prova scritta di due ore richiederà brevi trattazioni di tipo sintetico e argomentativo inerenti agli argomenti del corso. Le conoscenze e le competenze attese costituiscono i criteri di valutazione della prova. REVISIONE AZIENDALE MASSIMO BAIAMONTE SILVIA RIMOLDI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/07 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolari del corso: Massimo Baiamonte [email protected] Orario di ricevimento: Contattareil docente via email http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 361/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Silvia Rimoldi [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 3 Semestre: 2 L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it SCELTE COLLETTIVE MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza N/A Prerequisiti al corso E' richiesta la padronanza della microeconomia e delle tecniche matematiche di analisi e ottimizzazione insegnate nel corso di laurea triennale. Obiettivo del corso Conoscere alcuni dei principali problemi e modelli di analisi della teoria delle scelte collettive (public choice). http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 362/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Vedi sopra. Propedeuticita' del corso N/A Programma del corso 1. Le decisioni collettive basate sulla regola della maggioranza: il teorema dell'elettore mediano. 2. Teoria della concorrenza spaziale tra due partiti (modello di Hotelling Downs) e probabilistic voting model. 3. Rent seeking: il modello base. 4. La teoria della burocrazia: modello di Niskanen e modello del "quieto vivere". Estensione allo stato (modello del Leviatano). 5. La teoria della dittatura: i modelli di Olson e di Wintrobe. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici N/A Bibliografia Testi d'esame Una selezione di capitoli dal manuale di D. Mueller, Public Choice III, Cambridge University Press 2003, sarà disponibile sulla pagina web del corso. Controllo dell'apprendimento Nessuna Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Una prova scritta finale chiederà agli studenti di discutere i modelli studiati e applicarli a qualche semplice problema. SCELTE COLLETTIVE MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E SCELTE COLLETTIVE MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: EMI ECONOMIA http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 363/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza N/A Prerequisiti al corso E' richiesta la padronanza della microeconomia e delle tecniche matematiche di analisi e ottimizzazione insegnate nel corso di laurea triennale. Obiettivo del corso Conoscere alcuni dei principali problemi e modelli di analisi della teoria delle scelte collettive (public choice). Competenze e conoscenze attese Vedi sopra. Propedeuticita' del corso N/A Programma del corso 1. Le decisioni collettive basate sulla regola della maggioranza: il teorema dell'elettore mediano. 2. Teoria della concorrenza spaziale tra due partiti (modello di Hotelling Downs) e probabilistic voting model. 3. Rent seeking: il modello base. 4. La teoria della burocrazia: modello di Niskanen e modello del "quieto vivere". Estensione allo stato (modello del Leviatano). 5. La teoria della dittatura: i modelli di Olson e di Wintrobe. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 364/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici N/A Bibliografia Testi d'esame Una selezione di capitoli dal manuale di D. Mueller, Public Choice III, Cambridge University Press 2003, sarà disponibile sulla pagina web del corso. Controllo dell'apprendimento Nessuna Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Una prova scritta finale chiederà agli studenti di discutere i modelli studiati e applicarli a qualche semplice problema. SCIENZA DELLA POLITICA MARCO REVELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Revelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Tel 0131.283721 studio n. 321 III piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 365/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza No Obiettivo del corso Apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina e del linguaggio tecnico che la caratterizza. Esemplificazione dei principali approcci che hanno qualificato lo sviluppo recente della Scienza politica e della loro applicabilità nel campo della ricerca empirica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza del lessico di basa della Scienza Politica, delle principali categorie concettuali che la caratterizzano nel suo sviluppo e delle principali metodologie utilizzate in chiave empirico descrittiva. Propedeuticita' del corso Sistemi politici comparati Programma del corso Il modulo è strutturato in due parti, la prima di carattere teoricoconcettuale, dedicata ai concetti fondamentali della disciplina, la seconda di carattere storicoteorico dedicata allo studio di due scuole particolarmente significative in campo politilogico. La prima parte sarà dedicata al "Concetto di politica", cioè alla principali definizioni che sono state date di essa e alle problematiche cui danno luogo, analizzando una serie di autori, la Aristotele a John Locke, a Max Weber e Carl Schmitt; nonché al concetto di "Scienza politica", riflettendo su ciò che distingue un discorso scientico sulla politica dalla mero opin ione o da ciò che va sotto il nome di "arte politica" oltre che sulle differenze tra la scienza politica e le altre discipline contigue: Filosofia politica, Sociologia politica e Storiografia politica. La seconda parte prenderà in considerazione da una parte la "Teoria dell'èlite" (Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels); dall'altra parte la Teoria sistemica della politica o "Teoria del sistema politico" a partire dal suo fondatore David Easton fino all'approfondimento analitico di Almond e Powell Attivita' di supporto alla didattica No Strumenti didattici No Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti i testi delle lezioni via via resi disponibili sul sito web (moodlemateriali didattitìci) oltre a un testo a scelta tra i seguenti: Gaetano Mosca, Teorica dei governi e gioverno parlamentare, UTET Roberto Michels, Sociologia del partito politico, Il Mulino Giovanni Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 366/496 15/7/2016 DiGSPES Arend Lijphard, Le democrazie contemporanee, Il Mulino Carl Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino Per i non frequentanti, oltre ai materiali scaricabili sul sito e al testo a scelta: Gianfranco Pasquino, Manuale di scienza politica, capp. I, II, III, VI, IX Controllo dell'apprendimento Due prove intermedie per i frequentanti aventi lo scopo di permettere loro di autovalutare il gradi della propria preparazione e di certificare la propria presenza (la partecipazione alla prova vale da attestato di frequenza anche in caso di punteggio insufficiente). Nel caso di risultato positivo esso concorrerà nella determinazione della valutazione finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prima e seconda prova: durata 2 ore domande a risposta chiusa ("Vero/Falso", "Risposta multipla", "A riempimento." SCIENZA DELLA POLITICA MARCO REVELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Revelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Tel 0131.283721 studio n. 321 III piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 367/496 15/7/2016 DiGSPES No Obiettivo del corso Apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina e del linguaggio tecnico che la caratterizza. Esemplificazione dei principali approcci che hanno qualificato lo sviluppo recente della Scienza politica e della loro applicabilità nel campo della ricerca empirica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza del lessico di basa della Scienza Politica, delle principali categorie concettuali che la caratterizzano nel suo sviluppo e delle principali metodologie utilizzate in chiave empirico descrittiva. Propedeuticita' del corso Sistemi politici comparati Programma del corso Il modulo è strutturato in due parti, la prima di carattere teoricoconcettuale, dedicata ai concetti fondamentali della disciplina, la seconda di carattere storicoteorico dedicata allo studio di due scuole particolarmente significative in campo politilogico. La prima parte sarà dedicata al "Concetto di politica", cioè alla principali definizioni che sono state date di essa e alle problematiche cui danno luogo, analizzando una serie di autori, la Aristotele a John Locke, a Max Weber e Carl Schmitt; nonché al concetto di "Scienza politica", riflettendo su ciò che distingue un discorso scientico sulla politica dalla mero opin ione o da ciò che va sotto il nome di "arte politica" oltre che sulle differenze tra la scienza politica e le altre discipline contigue: Filosofia politica, Sociologia politica e Storiografia politica. La seconda parte prenderà in considerazione da una parte la "Teoria dell'èlite" (Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels); dall'altra parte la Teoria sistemica della politica o "Teoria del sistema politico" a partire dal suo fondatore David Easton fino all'approfondimento analitico di Almond e Powell Attivita' di supporto alla didattica No Strumenti didattici No Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti i testi delle lezioni via via resi disponibili sul sito web (moodlemateriali didattitìci) oltre a un testo a scelta tra i seguenti: Gaetano Mosca, Teorica dei governi e gioverno parlamentare, UTET Roberto Michels, Sociologia del partito politico, Il Mulino Giovanni Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino Arend Lijphard, Le democrazie contemporanee, Il Mulino Carl Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino Per i non frequentanti, oltre ai materiali scaricabili sul sito e al testo a scelta: Gianfranco Pasquino, Manuale di scienza politica, capp. I, II, III, VI, IX Controllo dell'apprendimento Due prove intermedie per i frequentanti aventi lo scopo di permettere loro di autovalutare il gradi della propria preparazione e di certificare la propria presenza (la partecipazione alla prova vale da attestato di frequenza anche in caso di punteggio insufficiente). Nel caso di risultato positivo esso concorrerà nella determinazione della valutazione finale. Modalita' e descrizione della verifica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 368/496 15/7/2016 DiGSPES Prove scritte Prove orali Prima e seconda prova: durata 2 ore domande a risposta chiusa ("Vero/Falso", "Risposta multipla", "A riempimento." SCIENZA DELLA POLITICA MARCO REVELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Revelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Tel 0131.283721 studio n. 321 III piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 9 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza No Obiettivo del corso Apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina e del linguaggio tecnico che la caratterizza. Esemplificazione dei principali approcci che hanno qualificato lo sviluppo recente della Scienza politica e della loro applicabilità nel campo della ricerca empirica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza del lessico di basa della Scienza Politica, delle principali categorie concettuali che la caratterizzano nel suo sviluppo e delle principali metodologie utilizzate in chiave empirico descrittiva. Propedeuticita' del corso Sistemi politici comparati http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 369/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso Il modulo è strutturato in due parti, la prima di carattere teoricoconcettuale, dedicata ai concetti fondamentali della disciplina, la seconda di carattere storicoteorico dedicata allo studio di due scuole particolarmente significative in campo politilogico. La prima parte sarà dedicata al "Concetto di politica", cioè alla principali definizioni che sono state date di essa e alle problematiche cui danno luogo, analizzando una serie di autori, la Aristotele a John Locke, a Max Weber e Carl Schmitt; nonché al concetto di "Scienza politica", riflettendo su ciò che distingue un discorso scientico sulla politica dalla mero opin ione o da ciò che va sotto il nome di "arte politica" oltre che sulle differenze tra la scienza politica e le altre discipline contigue: Filosofia politica, Sociologia politica e Storiografia politica. La seconda parte prenderà in considerazione da una parte la "Teoria dell'èlite" (Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels); dall'altra parte la Teoria sistemica della politica o "Teoria del sistema politico" a partire dal suo fondatore David Easton fino all'approfondimento analitico di Almond e Powell Attivita' di supporto alla didattica No Strumenti didattici No Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti i testi delle lezioni via via resi disponibili sul sito web (moodlemateriali didattitìci) oltre a un testo a scelta tra i seguenti: Gaetano Mosca, Teorica dei governi e gioverno parlamentare, UTET Roberto Michels, Sociologia del partito politico, Il Mulino Giovanni Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino Arend Lijphard, Le democrazie contemporanee, Il Mulino Carl Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino Per i non frequentanti, oltre ai materiali scaricabili sul sito e al testo a scelta: Gianfranco Pasquino, Manuale di scienza politica, capp. I, II, III, VI, IX Controllo dell'apprendimento Due prove intermedie per i frequentanti aventi lo scopo di permettere loro di autovalutare il gradi della propria preparazione e di certificare la propria presenza (la partecipazione alla prova vale da attestato di frequenza anche in caso di punteggio insufficiente). Nel caso di risultato positivo esso concorrerà nella determinazione della valutazione finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prima e seconda prova: durata 2 ore domande a risposta chiusa ("Vero/Falso", "Risposta multipla", "A riempimento." SCIENZA DELLE FINANZE GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 370/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Giuseppe Clerico [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides. Prerequisiti al corso Per sostenere l’esame di Scienza delle finanze è necessario avere superato l’esame di Economia politica. Si ricorda che le persone interessate a insegnare materie economiche nelle scuole medie devono avere superato l’esame di Scienza delle finanze. Obiettivo del corso Fornire allo studente gli strumenti analitici e interpretativi di base per comprendere la natura, il ruolo e gli effetti dell’intervento dello Stato nell’economia con particolare riguardo al prelievo tributario, alla spesa pubblica e alla regolamentazione. Competenze e conoscenze attese Consentire alla studente di conseguire una conoscenza di base della natura, del ruolo e degli effetti dello Stato nell’economia. Propedeuticita' del corso Il corso di Scienza delle finanze è particolarmente consigliato per coloro che intendono frequentare il corso di Diritto tributario Programma del corso Il corso, che ha carattere istituzionale, tratta i fondamenti dell'analisi economica applicata all'attività pubblica. L'obiettivo é quello di spiegare il ruolo e gli effetti principali dell'intervento pubblico nell'economia. In particolare, il corso analizza i seguenti problemi: Campo di indagine e metodo dell'economia pubblica L'attività del settore pubblico: analisi positiva (esternalità, beni pubblici, beni meritori) e normativa (principi di economia del benessere, criterio di Pareto, il modello di Lindahl, il teorema del second best) La redistribuzione del reddito e della ricchezza http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 371/496 15/7/2016 DiGSPES Processi e regole della decisione collettiva (teorie volontaristiche della scelta pubblica, il ruolo della votazione, il principio dell’elettore mediano) Formazione ed attuazione delle decisioni di spesa: formazione del bilancio, teoria economica della burocrazia Efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione La crescita del settore pubblico Principi dell'analisi costibenefici e costiefficacia Le teorie economiche del federalismo fiscale e principi di finanza locale L’impresa pubblica Teoria e politica della imposizione tributaria: aspetti introduttivi Le principali imposte: sul reddito delle persone fisiche, sui profitti delle società, sul patrimonio, sui consumi Il sistema tributario italiano Gli effetti del prelievo tributario Il disavanzo del bilancio dello Stato e il debito pubblico: il problema del risanamento della finanza pubblica La politica fiscale: ruolo ed effetti degli strumenti fiscali sul reddito di equilibrio La finanza della sicurezza sociale (pensioni, sanità). Attivita' di supporto alla didattica No Bibliografia Testi d'esame Gli argomenti sopra elencati vengono, nella sostanza, trattati da ogni moderno manuale di Scienza delle Finanze in lingua italiana. Alle persone, che non frequentano, viene lasciata la libertà di scelta del testo. E' essenziale che il testo prescelto tratti (a livello introduttivo e non avanzato) gli argomenti sopra elencati secondo il moderno approccio alla Scienza delle Finanze. Si consiglia alle persone non frequentanti di contattare il docente per la scelta del testo di riferimento. A titolo puramente esemplificativo vengono consigliati i seguenti manuali: Roberto ARTONI, Lezioni di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione P. BOSI (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione. G. BROSIO, Economia e finanza pubblica, La Nuova Italia Scientifica, Roma, ultima edizione. C. COSCIANI, Scienza delle Finanze, Utet, Torino, ultima edizione J. STIGLITZ, Economia del settore pubblico, Hoepli, Milano, ultima edizione. All'inizio del Corso il Docente consiglierà alle persone che frequentano il testo di riferimento. Il corso è svolto in modo non formalizzato, ossia senza ricorrere all’ausilio della http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 372/496 15/7/2016 DiGSPES matematica. Controllo dell'apprendimento La frequenza è vivamente consigliata. Prove intermedie: no Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Solo esame orale. SCIENZA DELLE FINANZE MODULO DI: POLITICA ECONOMICA E SCIENZA DELLE FINANZE CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/03 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 48 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico Prerequisiti al corso Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia. Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 373/496 15/7/2016 DiGSPES 1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne economie di mercato Competenze e conoscenze attese Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano. Programma del corso Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici, economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubbliciesternalità), scelte collettive, ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte, cenni sul sistema impositivo italiano. Bibliografia Testi d'esame Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGrawHill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli 1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11,12, 14, 18. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Esame scritto. SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/04 SALVATORE RIZZELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/04 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Salvatore Rizzello [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 il docente riceverà il martedì dalle 13 alle 14. Studio: in corso Borsalino 44 (2° piano) 0131.283931 [email protected] Crediti: 6 Ore: 24 Anno: 3,4,5 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 374/496 15/7/2016 DiGSPES L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Programma del corso 1) Uno sguardo alle grandi fasi dello sviluppo economico e uno sguardo attorno 2) La nascita e l’evoluzione dell’Economia dello sviluppo: crescita demografica e modificazioni strutturali (in collaborazione Luca Gori, economista) 3) I grandi temi dello sviluppo economico: povertà, e compatibilità con le condizioni ambientali (in collaborazione con Roberto Cabella, geologo) 4) Contrastare la povertà estrema: un esempio di cooperazione allo sviluppo in Mozambico (in collaborazione con Lisa Devincenzi, museum educator) 5) Paradigmi, teorie e modelli: una introduzione epistemologica alle moderne teorie della crescita economica (in collaborazione con Andrea Mignone, scienziato della politica) 6) Il progresso tecnico e la misurazione del suo contributo alla crescita dell’economia 7) Da Keynes a Harrod: la nascita delle moderne teorie della crescita (in collaborazione con Riccardo Soliani, storico del pensiero economico) 8) La «nuova malattia»: dalla disoccupazione involontaria alla disoccupazione tecnologica SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/08 ROBERTA LOMBARDI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/08 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberta Lombardi [email protected] Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà su appuntamento email [email protected] studio: via Mondovì 8, tel. 0131283887 Crediti: 6 Ore: 24 Anno: 3,4,5 Semestre: 2 L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/10 PIERA VIPIANA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/10 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 375/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Piera Vipiana [email protected] Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa email: [email protected] Studio: via Mondovì 8. tel. 0131283881 Crediti: 6 Ore: 24 Anno: 3,4,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza il seminario consta di alcune lezioni introduttuve e di attivita’ seminariali, anche con la partecipazione di docenti di altre univerista’ ed esperti nella materia (magistrati, avvocati, ecc.). la frequenza e’ obbligatoria. Prerequisiti al corso Una buona conoscenza delle materie dei primi due anni. La conoscenza degli istituti fondamentali di “Diritto amministrativo I”, Obiettivo del corso capacita’ di attenzione verso contenuti altamente interdisciplinari e di e di acquisizione critica di essi; idoneita’ ad interloquire con i docenti in modo argomentato e a redigere un testo scritto articolato, ma sintentico, riassumendo quanto ascoltato e letto ed apportando opinioni personali. Programma del corso Il seminario vertera’ su una problematica altamente interdisciplinare che sara’ scelta e resa nota dal docente almeno un mese prima dell’inizio del seminario alla luce dei piu’ interessanti sviluppi normativi e giurisprudenziali. Iil programma sara’ reso noto dal docente almeno un mese prima dell’inizio del seminario. Strumenti didattici il seminario consta di alcune lezioni introduttuve e di attivita’ seminariali, anche con la partecipazione di docenti di altre univerista’ ed esperti nella materia (magistrati, avvocati, ecc.). la frequenza e’ obbligatoria. Bibliografia Testi d'esame I testi saranno indicati dal docente all’inizio del seminario http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 376/496 15/7/2016 DiGSPES SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/11 ROBERTO MAZZOLA Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/11 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Roberto Mazzola [email protected] Crediti: 6 Ore: 24 Anno: 3,4,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Il corso privilegerà il profilo giurisprudenziale. Ogni argomento sarà sviluppato partendo dalla analisi di casi giurisprudenziali. Le sentenze saranno trasmesse in anticipo ai partecipanti al corso in modo che in aula si possa discutere in forma di dialogica sul problema analizzato Il corso sarà supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della competenza di docenti esterni (italiani/stranieri). Si lavorerà principalmente su materiale in lingua straniera (inglese, francese) e alcune lezioni potrebbero svolgersi in inglese o francese o spagnola. Prerequisiti al corso Consigliato il sostenimento dell’esame di Diritto costituzionale e Diritto internazionale o della UE. Obiettivo del corso L’essenza del liberalismo, sottolinea Amato, non prevede che si abbia il diritto di fare tutto ciò che si vuole. In società sempre più pluriculturali e plurireligiose si ha o non il diritto di fare tutto ciò che si vuole in nome della propria cultura? Quando la propria cultura e/o religione acquista una dimensione antigiuridica? Il seminario intende riflettere, attraverso l’analisi della giurisprudenza e della legislazione europea il complesso e delicato problema del rapporto fra cultura, identità e diritto. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle principali problematiche presenti nelle società pluralistiche al fine di educare ad una più matura cittadinanza; sensibilizzare sui delicati temi del razzismo e della discriminazione per ragioni etniche e religiose al fine di svolgere una funzione preventiva in ambito sociale; conoscere la normativa vigente a livello UE e la giurisprudenza tanto nazionale quanto http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 377/496 15/7/2016 DiGSPES internazionale in materia di libertà religiosa e di coscienza. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Il seminario, dopo le prime lezioni introduttive, si articolerà attraverso una partecipazione attiva degli studenti. Questi ultimi dovranno leggere e studiare le sentenze o altre fonti normative in lingua originale (francese, inglese o italiano) a loro assegnate e redigere una relazione scritta in lingua italiana. La relazione sarà corretta individualmente e successivamente esposta oralmente in sede di seminario. ●Ad ogni incontro seguirà una discussione sui contenuti della sentenza. ●Il grado di partecipazione alla discussione, oltre l’elaborato scritto e l’abilità espositiva, saranno oggetto di valutazione finale ai fini dell’acquisizione della idoneità finale. Gli studenti più meritevoli, oltre ad acquisire 6 CFU, vinceranno materiale librario inerente i temi svolti durante il seminario. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. Strumenti didattici Nessuno. Bibliografia Testi d'esame Sentenze Corte europea diritti dell’uomo sugli artt. 9 e 14 CEDU. Controllo dell'apprendimento L'organizzazione del corso prevede lezioni frontali e seminario in aula con partecipazione diretta degli studenti. Controllo dell'apprendimento : nessuno. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Valutazione dell’elaborato scritto relativo al materiale giurisprudenziale. SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/20 MARCO REVELLI Sede: Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 378/496 15/7/2016 DiGSPES Settore scientifico: IUS/20 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Revelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Tel 0131.283721 studio n. 321 III piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 6 Ore: 24 Anno: 3,4,5 Semestre: 2 L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it SEMINARIO DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE MARCO NOVARESE Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Novarese [email protected] Crediti: 6 Ore: 24 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza sito DIR Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 379/496 15/7/2016 DiGSPES Esercitarsi a comunicare, in modo scritto e orale; riflettere sulla comunicazione; conoscere i problemi cognitivi della comunicazione, della comprensione, dell'attenzione e dell'ascolto Competenze e conoscenze attese Migliore capacità di comunicare oralmente e di scrivere Propedeuticita' del corso nulla Programma del corso cognizione e comunicazione l'attenzione l'egocentrismo della comunicazione i toni l'overload cognitivo i chunk e la comprensione le diverse forme di comunicazione esercitazioni di scrittura esercitazioni di presentazione in pubblico Attivita' di supporto alla didattica esercitazioni Strumenti didattici DIR Bibliografia Testi d'esame materiale distribuito in aula Controllo dell'apprendimento esercitazioni con feedback Modalita' e descrizione della verifica Prove pratiche chi frequenta svolgerà una serie di prove ed esercizi durante il corso con una prova finale di comunicazione chi non può frequentare dovrà redarre la relazione su un testo di comunicazione (da concordare con il docente) e presentarla in sede di esame (nell'orario indicato) e correggere la tesina di un collega, segnalando problemi e suggerendo miglioramenti le tesine vanno consegnate due settimane prima della data di esame (nell'apposito spazio su http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 380/496 15/7/2016 DiGSPES moodle), in modo da permettere ai compagni di leggerle e commentarle entro l'appello SISTEMA TERRITORIALE E SERVIZI MODULO DI: SERVIZI DIRITTO E TERRITORIO ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 5 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore Prerequisiti al corso Come da "Guida dello studente" Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio. Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 381/496 15/7/2016 DiGSPES Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni tra sistema territoriale locale e servizi. Calendario del corso Lezione 1: Presentazione dei contenuti del corso. Presentazione delle modalità di lezione (illustrazione dei testi da parte del docente e discussione dei testi in aula); presentazione delle modalità d'esame (relazione scritta e sua discussione); presentazione del calendario delle lezioni. Presentazione dei testi: Bagnasco, Mela, Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 2: Discussione dei testi: Bagnasco Lezione 3: Discussione dei testi: Bagnasco (seguito), Mela (Capitolo 1). Lezione 4: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 3). Lezione 5: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (inizio). Lezione 6: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (seguito). Lezione 7: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (inizio). Lezione 8: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (seguito). Lezione 9: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 6). Lezione 10: Rielaborazione intermedia dei temi trattati. Lezione 11: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 12: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 13: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 14: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati nel corso. N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione. Bibliografia Testi d'esame 1) Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano, p.1328; 2) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.2136, 77108, 109 144, 145166, 167177, 187194); 3) Rivista dello sviluppo rurale, n.2, 2005, p.1114 (scaricabile dalla piattaforma DIR); 4) Calvaresi C. (2008), Sperimentare lo sviluppo territoriale. Un bilancio dell'attuazione del Programma Leader Plus nell'Oltrepò pavese, Angeli, Milano (una copia è disponibile in biblioteca, chiedere al bancone). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4) (una copia è disponibile in biblioteca, chiedere al bancone). Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Il modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (5CFU)" costituisce, insieme al modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari Prof.ssa Favretto (8 CFU)" e al modulo " Diritto, minori e famiglie Prof.ssa Favretto (6 CFU)", il corso integrato "Servizi, diritto e territorio Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (19 CFU)". Per ottenere il voto del corso integrato di "Servizi, diritto e territorio Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (19 CFU)" è necessario sostenere gli esami relativi ai singoli moduli. 1) prima di sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (5 CFU)" è necessario consegnare (anche per email) una relazione scritta (5 pagine circa), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli opportuni collegamenti con i temi trattati nei testi di Mela, Bagnasco e Calvaresi. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 382/496 15/7/2016 DiGSPES inviare una email al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame; 2) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (5 CFU)" verte sui testi di Bagnasco, Mela e Calvaresi e consiste in: 2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina, 2.c) le domande"temino" corrispondono al titolo di un paragrafo o di un gruppo di paragrafi del testo di Mela e Bagnasco; 2.d) per gli studenti non frequentanti ci saranno alcune domande in più sul testo di Madge; 3) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (6 CFU)" dura un'ora; 4) in alcuni appelli l'esame intermedio potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, toccherà tutti i testi d'esame; 5) il voto relativo alla relazione e all'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (5 CFU)" verrà esposto nei giorni successivi e fa media con il voto del modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari Prof.ssa Favretto (8 CFU)" e del modulo " Diritto, minori e famiglie Prof.ssa Favretto (6 CFU)". SISTEMA TERRITORIALE E SERVIZI MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 383/496 15/7/2016 DiGSPES Prerequisiti al corso Come da "Guida dello studente" Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni tra sistema territoriale locale e servizi. Calendario del corso Lezione 1: Presentazione dei contenuti del corso. Presentazione delle modalità di lezione (illustrazione dei testi da parte del docente e discussione dei testi in aula); presentazione delle modalità d'esame (relazione scritta e sua discussione); presentazione del calendario delle lezioni. Presentazione dei testi: Bagnasco, Mela, Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 2: Discussione dei testi: Bagnasco Lezione 3: Discussione dei testi: Bagnasco (seguito), Mela (Capitolo 1). Lezione 4: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 3). Lezione 5: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (inizio). Lezione 6: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (seguito). Lezione 7: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (inizio). Lezione 8: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (seguito). Lezione 9: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 6). Lezione 10: Rielaborazione intermedia dei temi trattati. Lezione 11: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 12: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 13: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 14: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati nel corso. N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione. Bibliografia Testi d'esame 1) Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano, p.1328; 2) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.2136, 77108, 109 144, 145166, 167177, 187194); 3) Rivista dello sviluppo rurale, n.2, 2005, p.1114 (scaricabile dalla piattaforma DIR); 4) Calvaresi C. (2008), Sperimentare lo sviluppo territoriale. Un bilancio dell'attuazione del Programma Leader Plus nell'Oltrepò pavese, Angeli, Milano (una copia è disponibile in biblioteca, chiedere al bancone). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4) (una copia è disponibile in biblioteca, chiedere al bancone). Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 384/496 15/7/2016 DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Il modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (6CFU)" costituisce, insieme al modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari Prof.ssa Favretto (6 CFU)" e al modulo " Diritto, minori e famiglie Prof.ssa Favretto (6 CFU)", il corso integrato "Servizi, diritto e territorio Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (18 CFU)". Per ottenere il voto del corso integrato di "Servizi, diritto e territorio Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (18 CFU)" è necessario sostenere gli esami relativi ai singoli moduli. 1) prima di sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (6 CFU)" è necessario consegnare (anche per email) una relazione scritta (5 pagine circa), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli opportuni collegamenti con i temi trattati nei testi di Mela, Bagnasco e Calvaresi. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza che viene fornita dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure inviare una email al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame; 2) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (5 CFU)" verte sui testi di Bagnasco, Mela e Calvaresi e consiste in: 2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina, 2.c) le domande"temino" corrispondono al titolo di un paragrafo o di un gruppo di paragrafi del testo di Mela e Bagnasco; 2.d) per gli studenti non frequentanti ci saranno alcune domande in più sul testo di Madge; 3) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (6 CFU)" dura un'ora; 4) in alcuni appelli l'esame intermedio potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, toccherà tutti i testi d'esame; 5) il voto relativo alla relazione e all'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi Prof. Ercole (6 CFU)" verrà esposto nei giorni successivi e fa media con il voto del modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari Prof.ssa Favretto (6 CFU)" e del modulo " Diritto, minori e famiglie Prof.ssa Favretto (6 CFU)". SISTEMI GIURIDICI COMPARATI ELISABETTA GRANDE Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/02 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Elisabetta Grande [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare la docente via email [email protected] Studio in via Mondovì, 6/8 1° piano Tel. 0131.283894 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 385/496 15/7/2016 DiGSPES Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza I materiali per gli studenti frequentanti sono disponibili tramite la piattaforma didattica DIR. Obiettivo del corso Gli obiettivi del corso sono: 1) sviluppare un senso critico nel discente nei confronti delle proprie come delle altrui categorie e istituzioni giuridiche. 2) fornire le basi per un orientamento del discente all’interno del sistemi giuridici esistenti. 3) approfondire la conoscenza di alcuni fra di essi. Competenze e conoscenze attese Capacita' critiche nei confronti delle proprie categorie ordinanti. Apertura mentale verso sistemi giuridici radicalmente differenti. nozioni di base del common law, del civil law, di alcuni dei sistemi non occidentali. Apprendimento di una metodologia comparatistica. Conoscenze piu’ approfondite di singoli ordinamenti giuridici. Programma del corso Ad un'introduzione che illustrerà la funzione e il significato della comparazione giuridica farà seguito un approfondimento del tema della globalizzazione, cui seguirà l'analisi delle famiglie della tradizione giuridica occidentale e non. Si opererà un'indagine dei sistemi di civil law e di common law che, anche in prospettiva storica, metta in luce convergenze e divergenze apparenti e reali fra le due grandi famiglie giuridiche. Verrà poi dedicata attenzione alle famiglie giuridiche della tradizione nonoccidentale, nonchè al tema delle nuove frontiere della comparazione con particolare attenzione agli apporti forniti dall'antropologia del diritto. Si approfondiranno gli aspetti fondamentali del diritto, volta a volta, islamico, africano, sudamericano e statunitense. Una particolare attenzione sarà dedicata al tema delle carceri negli Usa e in Italia. Attivita' di supporto alla didattica Esercitazioni di lingua attraverso documentari sui temi del corso. Strumenti didattici Alle lezioni verra' affiancata la visione di documentari in lingua inglese attinenti ai temi del corso. Bibliografia Testi d'esame I testi d’esame per gli studenti non frequentanti sono i seguenti: Per gli studenti della magistrale: 1) U. MATTEI P.G. MONATERI, Introduzione breve al diritto comparato, Cedam ult. ed. 2) E. Grande, Il terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007 3) U.Mattei, Il modello di common law, Giappichelli, 2014. Per gli studenti di Aspes: 1) U. MATTEI P.G. MONATERI, Introduzione breve al diritto comparato, Cedam ult. ed. 2) E. Grande, Il terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007 3) U.Mattei, Il modello di common law, Giappichelli, 2014. Per gli studenti frequentanti il materiale verra' fornito a lezione. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 386/496 15/7/2016 DiGSPES NOTA: il testo Introduzione breve al diritto comparato di U. Mattei e P.G. Monateri si trova scannerizzato su moodle, giacchè fuori commercio. Controllo dell'apprendimento Per i frequentanti sono previste due prove sui materiali analizzati e discussi a lezione.Una prima prova intermedia, sarà orale, ed una finale sarà scritta. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La verifica finale consiste in una prova scritta, della durata di un’ora e mezza, in cui si testano le capacita’ espressive e di sintesi dello studente , nonche’ la sua capacita’ di elaborare una visione personale basata sulla conoscenza del materiale di studio. SISTEMI GIURIDICI COMPARATI ELISABETTA GRANDE Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/02 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Elisabetta Grande [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare la docente via email [email protected] Studio in via Mondovì, 6/8 1° piano Tel. 0131.283894 Crediti: 8 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza I materiali per gli studenti frequentanti sono disponibili tramite la piattaforma didattica DIR. Obiettivo del corso Gli obiettivi del corso sono: 1) sviluppare un senso critico nel discente nei confronti delle proprie http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 387/496 15/7/2016 DiGSPES come delle altrui categorie e istituzioni giuridiche. 2) fornire le basi per un orientamento del discente all’interno del sistemi giuridici esistenti. 3) approfondire la conoscenza di alcuni fra di essi. Competenze e conoscenze attese Capacita' critiche nei confronti delle proprie categorie ordinanti. Apertura mentale verso sistemi giuridici radicalmente differenti. nozioni di base del common law, del civil law, di alcuni dei sistemi non occidentali. Apprendimento di una metodologia comparatistica. Conoscenze piu’ approfondite di singoli ordinamenti giuridici. Programma del corso Ad un'introduzione che illustrerà la funzione e il significato della comparazione giuridica farà seguito un approfondimento del tema della globalizzazione, cui seguirà l'analisi delle famiglie della tradizione giuridica occidentale e non. Si opererà un'indagine dei sistemi di civil law e di common law che, anche in prospettiva storica, metta in luce convergenze e divergenze apparenti e reali fra le due grandi famiglie giuridiche. Verrà poi dedicata attenzione alle famiglie giuridiche della tradizione nonoccidentale, nonchè al tema delle nuove frontiere della comparazione con particolare attenzione agli apporti forniti dall'antropologia del diritto. Si approfondiranno gli aspetti fondamentali del diritto, volta a volta, islamico, africano, sudamericano e statunitense. Una particolare attenzione sarà dedicata al tema delle carceri negli Usa e in Italia. Attivita' di supporto alla didattica Esercitazioni di lingua attraverso documentari sui temi del corso. Strumenti didattici Alle lezioni verra' affiancata la visione di documentari in lingua inglese attinenti ai temi del corso. Bibliografia Testi d'esame I testi d’esame per gli studenti non frequentanti sono i seguenti: Per gli studenti di Aspes: 1) U. MATTEI P.G. MONATERI, Introduzione breve al diritto comparato, Cedam ult. ed. 2) E. Grande, Il terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007. 3) U.Mattei, Il modello di common law, Giappichelli, quarta edizione, 2014 soltanto i capitoli: terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e nono. Per gli studenti frequentanti il materiale verra' fornito a lezione. NOTA: il testo Introduzione breve al diritto comparato di U. Mattei e P.G. Monateri si trova scannerizzato su moodle, giacchè fuori commercio. Controllo dell'apprendimento Per i frequentanti sono previste due prove sui materiali analizzati e discussi a lezione.Una prima prova intermedia, sarà orale, ed una finale sarà scritta. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte La verifica finale consiste in una prova scritta, della durata di un’ora e mezza, in cui si testano le capacita’ espressive e di sintesi dello studente , nonche’ la sua capacita’ di elaborare una visione personale basata sulla conoscenza del materiale di studio. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 388/496 15/7/2016 DiGSPES SISTEMI POLITICI AMMINISTRATIVI COMPARATI EUROPEI MODULO DI: SISTEMI POLITICI AMMINISTRATIVI E ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE MARCO REVELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Revelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Tel 0131.283721 studio n. 321 III piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Scienza della politica (propedeutico) Obiettivo del corso Giungere alla conoscenza di alcuni degli aspetti istituzionali più significativi nell'ambito degli studi politologici e verificarne l'analizzabilità mediante la metodologia empiricodescrittiva propria della Scienza politica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali sistemi politici europei e loro comparazione; capacità di cogliere le assonanze e le differenze più significative. Propedeuticita' del corso Nessuna Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 389/496 15/7/2016 DiGSPES Il corso è strutturato in tre parti. La prima dedicata all'analisi in chiave storica delle differenti "forme di stato" succedutesi in Europa nel corso dell'età moderna; la seconda dedicata alla classificazione delle "forme di governo" e all'analisi delle più significartive differenze tra regimi Parlamentari, Presidenziali e Semipresidenziali; la terza parte, infine, focalizzata sui sistemi elettorali, le loro differnze, e l'nfluenza dui queste sul funzionamento generale dei diversi sistemi politici. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Materiali didattici e appunti sulle lezioni forniti via via sul sito web. Bibliografia Testi d'esame Giovanni Sartori, Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, BolognaDispense scaricabili on line Controllo dell'apprendimento Sono previste due prove intermedie. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Con moduli a risposta chiusa durta 1 ora SISTEMI POLITICI E AMMINISTRATIVI COMPARATI MARCO REVELLI Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/04 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Marco Revelli [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Tel 0131.283721 studio n. 321 III piano Palazzo Borsalino [email protected] [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 390/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Scienza della politica (propedeutico) Obiettivo del corso Giungere alla conoscenza di alcuni degli aspetti istituzionali più significativi nell'ambito degli studi politologici e verificarne l'analizzabilità mediante la metodologia empiricodescrittiva propria della Scienza politica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali sistemi politici europei e loro comparazione; capacità di cogliere le assonanze e le differenze più significative. Propedeuticita' del corso Nessuna Programma del corso Il corso è strutturato in tre parti. La prima dedicata all'analisi in chiave storica delle differenti "forme di stato" succedutesi in Europa nel corso dell'età moderna; la seconda dedicata alla classificazione delle "forme di governo" e all'analisi delle più significartive differenze tra regimi Parlamentari, Presidenziali e Semipresidenziali; la terza parte, infine, focalizzata sui sistemi elettorali, le loro differnze, e l'nfluenza dui queste sul funzionamento generale dei diversi sistemi politici. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Materiali didattici e appunti sulle lezioni forniti via via sul sito web. Bibliografia Testi d'esame Giovanni Sartori, Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, BolognaDispense scaricabili on line Controllo dell'apprendimento Sono previste due prove intermedie. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Con moduli a risposta chiusa durta 1 ora http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 391/496 15/7/2016 DiGSPES SOCIOLOGIA MARIA LUISA BIANCO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Luisa Bianco [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13, o su apppuntamento email Studio 211 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca) tel. 0131283731 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza diapositive Prerequisiti al corso Non esistono propedeuticità, trattandosi esame del I anno Obiettivo del corso Fornire concetti, quadri teorici e strumenti analitici di base Competenze e conoscenze attese Saper usare concetti e teorie al fine dell'interpretazione di fenomeni sociali Propedeuticita' del corso xxx http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 392/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso temi, concetti e strumenti sociologici di base Attivita' di supporto alla didattica nessuna Strumenti didattici non sono previsti laboratri Bibliografia Testi d'esame David Croteau, William Hoynes, Sociologia generale, McGraw Hill education Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie, in quanto per la preparazione di tali prove gli studenti si assentano dalle lezioni, con grave danno al loro apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Capacità di affrontare discorsivamente un problema posto e di usare le competenze sociologiche apprese SOCIOLOGIA MARIA LUISA BIANCO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Luisa Bianco [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13, o su apppuntamento email Studio 211 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca) tel. 0131283731 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 393/496 15/7/2016 DiGSPES Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza diapositive Prerequisiti al corso Non esistono propedeuticità, trattandosi esame del I anno Obiettivo del corso Fornire concetti, quadri teorici e strumenti analitici di base Competenze e conoscenze attese Saper usare concetti e teorie al fine dell'interpretazione di fenomeni sociali Propedeuticita' del corso xxx Programma del corso temi, concetti e strumenti sociologici di base Attivita' di supporto alla didattica nessuna Strumenti didattici non sono previsti laboratri Bibliografia Testi d'esame David Croteau, William Hoynes, Sociologia generale, McGraw Hill education Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie, in quanto per la preparazione di tali prove gli studenti si assentano dalle lezioni, con grave danno al loro apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Capacità di affrontare discorsivamente un problema posto e di usare le competenze sociologiche apprese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 394/496 15/7/2016 DiGSPES SOCIOLOGIA CLASS MARIA LUISA BIANCO Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Maria Luisa Bianco [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13, o su apppuntamento email Studio 211 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca) tel. 0131283731 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it SOCIOLOGIA COMPARATA DELLE FAMIGLIE CHIARA BERTONE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/08 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Chiara Bertone [email protected] Orario di ricevimento: Sede di Alessandria: Contattare la docente via email Tel. 0131.283726 Studio n. 205 Via Cavour, 78 (lato banca Asti) Sede di Asti: Contattare la docente via email http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 395/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Computer e supporti audiovisivi. Obiettivo del corso Il corso ha come obiettivo l'acquisizione di strumenti per l'analisi sociologica comparata delle relazioni familiari, di genere e di generazione. Si intende sviluppare la capacità di leggere questi fenomeni attraverso dati secondari e di utilizzare e confrontare vari modelli di spiegazione dei mutamenti e dei conflitti familiari. Il corso si propone infine di fornire strumenti utili per esplorare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari e i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati, attraverso una prospettiva comparativa sia in senso storico sia rispetto alle configurazioni familiari contemporanee, con un focus specifico ma non esclusivo sull'Europa. Competenze e conoscenze attese Capacità di decostruzione degli stereotipi relativi alle relazioni familiari, di genere e di generazione. Capacità di individuazione delle fonti, di raccolta e di lettura passiva dei dati, quantitativi e qualitativi, relativi a strutture e relazioni familiari.Capacità di utilizzare e confrontare diversi modelli di spiegazione delle diversità, dei mutamenti e dei conflitti nelle relazioni familiari. Capacità di individuare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari ed i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati. Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Dopo un inquadramento relativo alle definizioni ed ai principali approcci allo studio della famiglia, sarà sviluppata una prospettiva comparativa in due direzioni. In senso storico sarà ricostruita la storia delle strutture e delle relazioni familiari, con un focus sull'Europa ed integrazioni su altri contesti. Rispetto alla situazione contemporanea, saranno esplorati in chiave comparativa le relazioni fra trasformazioni di esperienze e modelli di famiglia e le diverse condizioni economiche, giuridiche e politiche in cui si stanno realizzando. Uno sguardo più approfondito sarà orientato ad esplorare come si configurano le relazioni di intimità, cura e generazione in diversi contesti oggi accomunati da politiche di austerità, crescenti disuguaglianze sociali e nuove dimensioni di conflitto. Un secondo modulo del corso sarà dedicato alla realizzazione e discussione di esercitazioni scritte in cui sarà richiesta la comparazione di una dimensione di vita familiare in contesti diversi. Strumenti didattici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 396/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame TESTI D’ESAME 1. Saraceno, Chiara e Naldini, Manuela, Sociologia della famiglia, Bologna, Il Mulino, 2013 2. Durante il corso saranno forniti testi integrativi di approfondimento in chiave comparativa dei temi trattati dal manuale Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali L'esame si compone di un'esercitazione scritta, il cui contenuto deve essere concordato con la docente, e di un esame orale finale. SOCIOLOGIA DEI MEDIA ANDREA POGLIANO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/08 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Andrea Pogliano [email protected] Orario di ricevimento: Riceve su appuntamento previa email, nella nuova sede di Via Cavour, 78 (lato banca) studio n.212 2°piano tel. 0131.283802 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Video in formato digitale, ppt., articoli di giornale e fotocopie di articoli scientifici Obiettivo del corso L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli allievi ai temi della riproduzione e della trasformazione sociale, mostrandoli in forma di processi e attività all’interno dei quali i media giocano un ruolo chiave. L'insegnamento si propone di offrire strumenti per la comprensione di fenomeni comunicativi complessi e di mostrarne l'utilità per lo studio delle relazioni sociali, della http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 397/496 15/7/2016 DiGSPES partecipazione attiva e dell'agire strategico. Competenze e conoscenze attese Un’accresciuta consapevolezza del ruolo che i media attivamente ricoprono nel contesto sociale contemporaneo e dei meccanismi di produzione dell’informazione, di framing e di formazione delle opinioni. la capacità di ragionare in termini sociologici in riferimento al giornalismo e ai media. Programma del corso L’insegnamento si propone di toccare le seguenti questioni: MEDIA E DEMOCRAZIA: La sfera pubblica: il classico lavoro di Habermas e i suoi critici. Rivisitare il concetto di sfera pubblica nel nuovo ambiente comunicativo. LE LOGICHE DEI MEDIA: Un’introduzione alla sociologia delle notizie e alle principali mappe concettuali a partire dagli anni Ottanta (la sociologia della produzione di notizie; il framing, il potere iconico), con particolari riferimenti a guerre e migrazioni. I FENOMENI MEDIALI: gli scandali politici, i grandi eventi dei media, le disaster marathons e le ondate di panico morale. Cosa sta cambiando con internet? GLI EFFETTI DEI MEDIA: Il ruolo dell’opinione pubblica e le principali teorie sulla formazione dell’opinione (in particolare la “spirale del silenzio” e la “teoria della coltivazione”). Cosa accade ai pubblici di massa in un contesto digitalizzato? MEDIA NAZIONALI E MEDIA GLOBALI: Vecchi/Nuovi media e trasformazioni globali. Attivita' di supporto alla didattica Ricevimento Bibliografia Testi d'esame Per i non frequentanti: Mauro Barisione, “Comunicazione e società. Teorie, processi, pratiche del framing”, il Mulino. Gariglio, Pogliano e Zanini (a cura di), “Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia”, Bruno Mondadori [ESCLUSI CAPP. 2 e 4] Un testo a scelta tra i due seguenti: Sherry Turkle, “Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri”, Codice Evgeny Morozov, “L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet”, Codice. Per i frequentanti i testi verranno scelti in classe da un elenco messo a disposizione dal docente. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L'esame orale dura in media 30 minuti. Costituiscono elementi importanti nel processo di valutazione: la competenza linguistica mostrata dallo studente (utilizzo di concetti presenti nei testi), la capacità di cogliere il significato generale dei libri studiati e di individuare connessioni tra i diversi testi affrontati, nonché tra questi e l'attualità. SOCIOLOGIA DEI MEDIA ANDREA POGLIANO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 398/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Andrea Pogliano [email protected] Orario di ricevimento: Riceve su appuntamento previa email, nella nuova sede di Via Cavour, 78 (lato banca) studio n.212 2°piano tel. 0131.283802 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Video in formato digitale, ppt., articoli di giornale e fotocopie di articoli scientifici Obiettivo del corso L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli allievi ai temi della riproduzione e della trasformazione sociale, mostrandoli in forma di processi e attività all’interno dei quali i media giocano un ruolo chiave. L'insegnamento si propone di offrire strumenti per la comprensione di fenomeni comunicativi complessi e di mostrarne l'utilità per lo studio delle relazioni sociali, della partecipazione attiva e dell'agire strategico. Competenze e conoscenze attese Un’accresciuta consapevolezza del ruolo che i media attivamente ricoprono nel contesto sociale contemporaneo e dei meccanismi di produzione dell’informazione, di framing e di formazione delle opinioni. Programma del corso L’insegnamento si propone di toccare le seguenti questioni: MEDIA E DEMOCRAZIA: La sfera pubblica: il classico lavoro di Habermas e i suoi critici. Rivisitare il concetto di sfera pubblica nel nuovo ambiente comunicativo. LE LOGICHE DEI MEDIA: Un’introduzione alla sociologia delle notizie e alle principali mappe concettuali a partire dagli anni Ottanta (la sociologia della produzione di notizie; il framing, il potere iconico), con particolari riferimenti a guerre e migrazioni. I FENOMENI MEDIALI: gli scandali politici, i grandi eventi dei media, le disaster marathons e le ondate di panico morale. Cosa sta cambiando con internet? GLI EFFETTI DEI MEDIA: Il ruolo dell’opinione pubblica e le principali teorie sulla formazione dell’opinione (in particolare la “spirale del silenzio” e la “teoria della coltivazione”). Cosa accade ai pubblici di massa in un contesto digitalizzato? MEDIA NAZIONALI E MEDIA GLOBALI: Vecchi/Nuovi media e trasformazioni globali. Attivita' di supporto alla didattica Ricevimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 399/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Per i non frequentanti: Mauro Barisione, “Comunicazione e società. Teorie, processi, pratiche del framing”, il Mulino. Gariglio, Pogliano e Zanini (a cura di), “Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia”, Bruno Mondadori [ESCLUSI CAPP. 2 e 4] Un testo a scelta tra i due seguenti: Sherry Turkle, “Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri”, Codice Evgeny Morozov, “L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet”, Codice. Per i frequentanti i testi verranno scelti in classe da un elenco messo a disposizione dal docente. Controllo dell'apprendimento E' prevista una presentazione in aula (a partire da un testo a scelta), non obbligatoria, che vale come prova intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L'esame orale dura in media 30 minuti. Costituiscono elementi importanti nel processo di valutazione: la competenza linguistica mostrata dallo studente (utilizzo di concetti presenti nei testi), la capacità di cogliere il significato generale dei libri studiati e di individuare connessioni tra i diversi testi affrontati, nonché tra questi e l'attualità. SOCIOLOGIA DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE SOCIALE FRANCESCA ZALTRON Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesca Zaltron [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Computer e supporti audiovisivi Prerequisiti al corso Nessuno http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 400/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Il corso intende fornire strumenti per l'analisi sociologica riferiti alla comprensione del processo di integrazione sociale tanto nella sua dimensione macrosociologica, quanto in quella micorsociologica, in particolar modo riferita al processo di sociliazzazione Competenze e conoscenze attese Comprendere e saper argomentare i contenuti trattati. Imparare a utilizzare i concetti e le prospettive teoriche trattate al fine di comprendere i meccanismi e i processi della realtà sociale, in partticolar modo riferiti alle dimensioni macro e micro dell'integrazione sociale Propedeuticita' del corso nessuna propedueticità Programma del corso Il corso prevede una prima parte dedicata all'analisi degli elementi costitutivi il processo di integrazione sociale attraverso un confronto tra due delle principali prospettive del pensiero sociologico: strutturalista e conflittualista. La seconda parte prevede un approfondimento del processo di integrazione sociale in chiave microsociologica. Sarà analizzato il processo di socializzazione attraverso un confronto tra prospettive sociologiche (strutturalfunzionalismo e interazionismo simbolico) e psicologiche (teorie evolutiva piagetiana) Attivita' di supporto alla didattica Non sono previste attività di supporto Strumenti didattici Slide e materiale didattico integrativo Bibliografia Testi d'esame Gilli, G.A., (2000), "Manuale di Sociologia", Mondadori, Milano cap.25 (escludere i paragrafi da pag. 166 a pag.192) 7 Dubar Claude, (2004), "La socializzazione. Come si costruisce l'identità sociale", Bologna, Il Mulino cap.1 (paragrafi: 1, 2, 5); cap. 2 (paragrafi: 1 1.1, 1.2 ; 2 2.1, 2.2 ; 3 3.2 ; 4); cap.4 (paragrafo 3) Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L'esame avverrà in forma orale e riguarderà i temi trattati nei testi di esame http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 401/496 15/7/2016 DiGSPES SOCIOLOGIA DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE SOCIALE II MARIA PERINO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Perino [email protected] Orario di ricevimento: La docente riceverà su appuntamento da concordare via email nelle sedi di Alessandria e Asti. Studio Alessandria: via Cavour, 78 (lato banca) Tel. 0131.283863 studio 213 2° piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza materiale didattico fornito durante le lezioni e presente nella pagina web dell'insegnamento, alla quale è necessasrio iscriversi indicazioni bibliografiche, sitografiche, filmografiche Prerequisiti al corso nozioni di sociologia e sociologia delle migrazioni Obiettivo del corso il corso intende fornire strumenti concettuali e analitici idonei ad affrontare il tema della "integrazione sociale" in riferimento alla letteratura sociologica. Particolare attenzione sarà rivolta ai significati che la nozione ha assunto e assume in contesti migratori, distinguendo tra le diverse forme di migrazione contemporanea. Competenze e conoscenze attese La conoscenza degli argomenti proposti è alla base dello sviluppo di competenze argomentative, di analisi di materiale empirico proposto durante le lezioni, di progettazione Propedeuticita' del corso L'insegnamento non è propedeutico ad altri http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 402/496 15/7/2016 DiGSPES Programma del corso il programma dettagliato sarà fornito all'inizio del corso e inserito nella pagine web dell'insegnamento. la nozione di integrazione sociale; le specificità assunte nei contesti migratori il "processo migratorio " e la nozione di integrazione due temi di approfondimento: le migrazioni contemporanee di richiedenti protezione internazionale la dimensione abitativa dell'integrazione con particolare attenzione alle seconde generazioni Rientra nel programma dell'isegnamento il ciclo di quattro seminari, congiunti con l'insegnamento di Sociologia delle migrazioni: le migrazioni contemporanee di profughi e richiedenti protezione internazionale. Logiche ed effetti della normativa e delle politiche di accoglienza. Attivita' di supporto alla didattica Sarà possibile organizzare momenti di chiarimento/revisione e di approfondimento. Bibliografia Testi d'esame La bibliografia d'esame sarà fornita all'inzio del corso e inserita nella pagina web dell'insegnamento. Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie. Saranno assegnate esercitazioni e brevi relazioni in itinere. Lo svolgimento costituirà un elemento di valutazione positiva che si aggiungerà all'esito della prova finale. durante le lezioni e i seminari saranno raccolte le firme di presenza, e nel programma di esame sul web compariranno indicazioni bibliografiche aggiuntive per chi non avrà partecipato ai seminari e/o ad almeno 8 delle restanti 11 lezioni. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Le conoscenze e le competenze attese costituiscono i criteri di preparazione e valutazione mediante una verifica scritta della durata di due ore, consistente nella produzione di uno o due brevi testi sintetici e documentati inerenti agli argomenti trattati. criteri di valutazione : conoscenza dei temi trattati, abilità argomentativa rispetto a una tesi; uso approppriato delle conoscenze acquisite per affrontare un problema o analizzare del materiale empico o dati quantitativi; chiarezza espositiva, uso di un lessico sociologico SOCIOLOGIA DEL DIRITTO ALLA SALUTE STEFANIA FUCCI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 403/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefania Fucci [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore1011 Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14 Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207 2° piano Tel 0131.283869 [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscenza dei principali paradigmi sociologici in tema di salute e malattia, nonchè del diritto alla salute come diritto fondamentale Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali aspetti della salute, della malattia e dell'esigibilità del diritto alla salute secondo una prospettiva sociologica Propedeuticita' del corso Nussun insegnamento Programma del corso Il corso intende presentare e analizzare i principali approcci sociologici in tema di salute e malattia, con un'attenzione particolare al concetto di diritto alla salute, inteso come diritto soggettivo. A tal fine, una parte del corso sarà dedicata ad approfondimenti e all'analisi dell'esercizio che di tale diritto possono fare particolari categorie di cittadini (minori, migranti, ecc.) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 404/496 15/7/2016 DiGSPES Attivita' di supporto alla didattica Nessun supporto Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Per i frequentanti: Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia. Un'introduzione, Milano, Franco Angeli. Letture di approfondimento fornite dal docente durante il corso Per i non frequentanti: Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia. Un'introduzione, Milano, Franco Angeli. Letture di approfondimento (disponibili in biblioteca): Colombo, E., (2006), Le culture della salute, in M. Bucchi, F. Neresini, Sociologia della salute. Carocci, Roma. Crivellini, M., Galli, M., (2011), Il sistema sanitario italiano, in M. Crivellini, M. Galli, Sanità e salute: due storie diverse. Sistemi sanitari e salute nei paesi industrializzati, Franco Angeli, Milano. Controllo dell'apprendimento Prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta della durata di 90 minuti SOCIOLOGIA DEL LAVORO BRUNO CATTERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Bruno Cattero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca) Tel. 0131.283865 studio 103 1°piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 405/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Diapositive Internet Materiali a cura del docente Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso intende fornire una “cassetta degli attrezzi” per l’elaborazione di testi scientifici (relazioni, tesine, saggi, tesi di laurea) in campo sociologico, con particolare riferimento alle aree di sociologia del lavoro. Competenze e conoscenze attese STUDENTI FREQUENTANTI: Conoscenze di base (introduttive) sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro. Capacità di impostazione, organizzazione e redazione di un saggio scientifico nell’ambito delle scienze sociali. Conoscenza delle regole formali e linguistiche di redazione di un saggio scientifico. STUDENTI NON FREQUENTANTI: Conoscenze approfondite sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro. Propedeuticita' del corso Redazione della tesi di laurea magistrale. Programma del corso La sociologia del lavoro: cenni introduttivi e panoramica delle aree di ricerca. La redazione di un testo scientifico nelle scienze sociali. A. GLI STRUMENTI (docente): Come partire: il piano di lavoro e cronologico per la stesura di un elaborato scientifico (Fasi à tappe à risultato atteso). Come si imposta e si scrive un testo scientifico in sociologia: la sinossi: a cosa serve; struttura; prerequisiti delimitazione del campo e dell’oggetto di ricerca: tema/argomento versus problema di ricerca la domanda di ricerca (e la sua declinazione in domande analitiche) schema/i e indice (provvisorio) la letteratura: usi (e abusi) B. LE RELAZIONI (studenti) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 406/496 15/7/2016 DiGSPES Presentazioni intermedie (sul tema e sul percorso di costruzione del testo) e discussione Presentazioni finali e discussione Il programma dettagliato e calendarizzato è disponibile sul sito del corso (materiali didattici). ATTENZIONE: il programma del corso per gli studenti frequentanti è calibrato sul modulo di 8 CFU e per ragioni didattiche non può essere ridotto. Una eventuale riduzione del carico di lavoro in sede di stesura della relazione sarà concordata con il docente. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. Strumenti didattici Nessuno. Bibliografia Testi d'esame STUDENTI FREQUENTANTI: Mingione, E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010). Semenza, R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara (i capitoli inerenti al tema della propria relazione). Per la parte inerente alla stesura della relazione: Riediger, H. (2009), Scrivere tesi, saggi e articoli, Editrice Bibliografica, Milano. Cervini, F. (2012), Tesi e malintesi. Piccolo dizionario ad uso dei laureandi, Felici Editore, Ghezzano (PI). STUDENTI NON FREQUENTANTI (6 CFU) Mingione E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010). Semenza R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara. Controllo dell'apprendimento Il corso, annuale e di tipo misto (lezioni del docente, incontri seminariali con presentazioni degli studenti, tutoraggio – sia con ricevimento in studio sia a distanza da parte del docente, prevede presentazioni in itinere degli studenti dei work in progress delle loro relazioni. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali STUDENTI FREQUENTANTI: Redazione e consegna di una relazione su un tema a scelta dello studente. La relazione dovrà rispettare le regole di un testo scientifico: argomentazione coerente, lessico specialistico, elementi paratestuali (titolo, indice, note, citazioni bibliografiche e bibliografia finale). I diversi passaggi della relazione saranno presentati e discussi negli incontri seminariali durante il corso, laddove anche le presentazioni in itinere e la partecipazione attiva al seminario faranno parte del processo di valutazione così come la discussione finale in sede di esame. Criteri di giudizio (relazione e esame orale): http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 407/496 15/7/2016 DiGSPES Assimilazione degli strumenti forniti durante il corso; Impostazione e redazione finale della relazione (coerenza e consistenza argomentativa, uso della letteratura); Rispetto delle regole formali; Competenze linguistiche (padronanza del linguaggio scientifico, della terminologia e – last but not least! – della lingua italiana, sia nello scritto che nell’orale); Capacità di presentare e discutere la propria relazione in sede di esame. STUDENTI NON FREQUENTANTI: Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi padronanza del linguaggio e della terminologia. SOCIOLOGIA DEL LAVORO MODULO DI: SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE E DEL LAVORO BRUNO CATTERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Bruno Cattero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca) Tel. 0131.283865 studio 103 1°piano [email protected] Crediti: 8 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Diapositive Internet http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 408/496 15/7/2016 DiGSPES Materiali a cura del docente Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso intende fornire una “cassetta degli attrezzi” per l’elaborazione di testi scientifici (relazioni, tesine, saggi, tesi di laurea) in campo sociologico, con particolare riferimento alle aree di sociologia del lavoro. Competenze e conoscenze attese STUDENTI FREQUENTANTI: Conoscenze di base (introduttive) sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro. Capacità di impostazione, organizzazione e redazione di un saggio scientifico nell’ambito delle scienze sociali. Conoscenza delle regole formali e linguistiche di redazione di un saggio scientifico. STUDENTI NON FREQUENTANTI: Conoscenze approfondite sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro. Propedeuticita' del corso Redazione della tesi di laurea magistrale. Programma del corso La sociologia del lavoro: cenni introduttivi e panoramica delle aree di ricerca La redazione di un testo scientifico nelle scienze sociali A. GLI STRUMENTI (docente): Come partire: il piano di lavoro e cronologico per la stesura di un elaborato scientifico (Fasi à tappe à risultato atteso) Come si imposta e si scrive un testo scientifico in sociologia: la sinossi: a cosa serve; struttura; prerequisiti. delimitazione del campo e dell’oggetto di ricerca: tema/argomento versus problema di ricerca. la domanda di ricerca (e la sua declinazione in domande analitiche). schema/i e indice (provvisorio) la letteratura: usi (e abusi) B. LE RELAZIONI (studenti) presentazioni intermedie (sul tema e sul percorso di costruzione del testo) e discussione presentazioni finali e discussione Il programma dettagliato e calendarizzato è disponibile sul sito del corso (materiali didattici). Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 409/496 15/7/2016 DiGSPES Nessuna. Strumenti didattici Nessuno. Bibliografia Testi d'esame STUDENTI FREQUENTANTI: Mingione, E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010). Semenza, R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara (i capitoli inerenti al tema della propria relazione). Per la parte inerente alla stesura della relazione: Riediger, H. (2009), Scrivere tesi, saggi e articoli, Editrice Bibliografica, Milano. Cervini, F. (2012), Tesi e malintesi. Piccolo dizionario ad uso dei laureandi, Felici Editore, Ghezzano (PI). STUDENTI NON FREQUENTANTI: (8 CFU) Mingione E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010). Semenza R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara. Carrieri, M. (2012), I sindacati, Il Mulino. Bologna. Controllo dell'apprendimento Il corso, annuale e di tipo misto (lezioni del docente, incontri seminariali con presentazioni degli studenti, tutoraggio – sia con ricevimento in studio sia a distanza da parte del docente, prevede presentazioni in itinere degli studenti dei work in progress delle loro relazioni. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali STUDENTI FREQUENTANTI: Redazione e consegna di una relazione su un tema a scelta dello studente. La relazione dovrà rispettare le regole di un testo scientifico: argomentazione coerente, lessico specialistico, elementi paratestuali (titolo, indice, note, citazioni bibliografiche e bibliografia finale). I diversi passaggi della relazione saranno presentati e discussi negli incontri seminariali durante il corso, laddove anche le presentazioni in itinere e la partecipazione attiva al seminario faranno parte del processo di valutazione così come la discussione finale in sede di esame. Criteri di giudizio (relazione e esame orale): Assimilazione degli strumenti forniti durante il corso; Impostazione e redazione finale della relazione (coerenza e consistenza argomentativa, uso della letteratura); Rispetto delle regole formali; Competenze linguistiche (padronanza del linguaggio scientifico, della terminologia e – last but not least! – della lingua italiana, sia nello scritto che nell’orale); Capacità di presentare e discutere la propria relazione in sede di esame. STUDENTI NON FREQUENTANTI: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 410/496 15/7/2016 DiGSPES Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi padronanza del linguaggio e della terminologia. SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO MODULO DI: TEORIE METODI TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE ENRICO ERCOLE Sede: Asti Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 2 Ore: 12 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore Prerequisiti al corso Come da Guida dello studente Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 411/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio. Propedeuticita' del corso Come da Guida dello studente. N.B.: si ricorda che per accedere al Tirocinio di II anno bisogna aver sostenuto l'esame del corso integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)". Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni tra sistema territoriale locale e servizi. Calendario del corso: I lezione Presentazione degli aspetti organizzativi del corso: orario, testi, ricevimento studenti, modalità d'esame. Presentazione degli argomenti trattati nel corso. Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) l'importanza dell'analisi sociologica dello spazio: i livelli micro, meso e macro;b) la dimensione meso: la società locale;c) l'analisi della società locale: economia, politica e cultura;d) società locale ed economia. II lezione Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) società locale e politica (inizio). III lezione Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) società locale e politica (seguito). IV lezione Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) società locale e cultura. Rielaborazione degli argomenti trattati a lezione. Si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione. Bibliografia Testi d'esame 1) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.2136, 77108, 109 144, 145166, 167177, 187194); 2) Rivista dello Sviluppo Rurale (2005), "I servizi per la qualità della vita nell'area montana dell'oltrepo pavese", n.2, p.1114 (scaricabile dalla piattaforma DIR). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4) (una copia è disponibile presso la Segreteria di CLASS). Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Il modulo "Sociologia del territorio (II modulo) Prof. Ercole (2 CFU)" costituisce, insieme al modulo "Metodi tecniche del servizio sociale (I modulo) Prof.ssa Palmieri (7 CFU)", il corso integrato http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 412/496 15/7/2016 DiGSPES "Metodi e tecniche del Servizio sociale I prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)". Per ottenere il voto del corso integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)" è necessario sostenere gli esami relativi ai singoli moduli. Gli studenti sono pregati di fare attenzione alla procedura da seguire: 1) prima di sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) Prof. Ercole (2 CFU)" è necessario consegnare (anche per email) una relazione scritta (massimo 5 pagine), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli opportuni collegamenti con i temi trattati nel testo di Mela. (N.B.: “Riassunto" vuol dire che deve sintetizzare il contenuto del capitolo, e "ragionato" vuol dire che deve decide di attribuire uno spazio maggiore alle parti dell'articolo che sono più rilevanti e meno spazio al limite nulla alle parti che sono meno rilevanti). La relazione deve essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure inviare una email al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame; 2) l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) Prof. Ercole (2 CFU)" verte sul testo di Mela e consiste in: 2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina, 2.c) le domande a "temino" corrisponde all'argomento di un paragrafo o di un insieme di paragrafi del testo di Mela; 2.d) per gli studenti non frequentanti ci sono alcune domande in più sul testo di Madge; 3) l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) Prof. Ercole (2 CFU)" dura un'ora; 4) in alcuni appelli l'esame potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, si estenderà ai temi trattati nei testi d'esame. 5) il voto relativo alla relazione e all'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) Prof. Ercole (2 CFU)" viene esposto nei giorni successivi e fa media con il voto dell'esame del modulo"Metodi e tecniche del Servizio sociale (I modulo) prof.ssa Palmieri (7 CFU)"; 6) lo studente che non riuscisse a sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) prof. Ercole (2 CFU)" nella data prevista, può essere interrogato sul programma dell'esame scritto durante l'esame finale del corso integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)", che si svolge con una commissione d'esame composta dai Proff. Palmieri, Ercole e De Luca. Lo studente deve comunque inviare la relazione scritta una settimana prima dell'esame finale.· ATTENZIONE: si ricorda che per accedere al Tirocinio di II anno bisogna aver sostenuto l'esame del corso integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)". SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA ROSALBA ALTOPIEDI Sede: Asti Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 413/496 15/7/2016 DiGSPES Rosalba Altopiedi [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico on line. Prerequisiti al corso Gli studenti devono aver sostenuto l'esame di Sociologia. Obiettivo del corso Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base della disciplina. A tal fine saranno introdotti a) i concetti e le definizioni fondamentali utilizzate nell’ambito della sociologia della devianza; b) le principali teorie esplicative dei fenomeni devianti e criminali; c) gli strumenti di ricerca e i dati utilizzati per descrivere e interpretare la criminalità e la devianza. Attraverso l’analisi e la discussione delle teorie, l’insegnamento si propone di favorire negli studenti la capacità di comprensione e analisi critica dei fenomeni devianti e criminali, anche al fine di evidenziare in modo critico il rapporto tra le teorie interpretative, le rappresentazioni dei fenomeni devianti e criminali e le politiche di intervento. Competenze e conoscenze attese Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito familiarità con i concetti di base della disciplina, con le diverse teorie interpretative dei fenomeni devianti e le loro connessioni con le politiche di prevenzione e controllo. Dovranno essere in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli teorici adottati per interpretare determinate forme di devianza e valutare quali sono le implicazioni di politica sociale e penale (ma anche e soprattutto nella relazione di aiuto) di ogni modello. Programma del corso Il corso è articolato in due parti. Nella parte istituzionale verranno illustrate le principali teorie sociologiche sulla devianza. Nella parte monografica saranno proposti alcuni percorsi di approfondimento nell’ambito delle diverse forme di devianza. Strumenti didattici Materiale audiovisivo. Bibliografia Testi d'esame Testi obbligatori: D. SCARSCELLI, O. VIDONI GUIDONI, (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 414/496 15/7/2016 DiGSPES O. VIDONI GUIDONI, La criminalità, Carocci, 2004 (limitatamente ai capitoli 2 e 3) D. SCARSCELLI, (2015), Medicalizzazione della devianza, controllo sociale e social work, in Sociologia del Diritto, Franco Angeli nr. 1/2015, pp. 3764 Un testo a scelta tra: D. SCARSCELLI, Il consumo di droghe, Carocci, 2010 F. VIANELLO, (2012), Il carcere, Carocci, Roma L. MANCONI, G. TORRENTE, (2015), La pena e i diritti. Il carcere nella crisi italiana, Carocci, Roma V. FERRARIS, Immigrazione e criminalità, Carocci, 2012 Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova intermedia per gli studenti frequentanti. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte E' prevista una verifica finale scritta. Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito la conoscenza delle principali teorie sociologiche sulla devianza ed essere in grado di riconoscere le implicazioni di politica sociale e penale di ogni teoria. La verifica finale prevede una serie di domande aperte a cui gli studenti devono rispondere. La durata della verifica finale è di 2 ore. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il testo d'esame "a scelta" con una relazione scritta, il cui tema dovrà essere concordato con il docente, basata sul materiale didattico che sarà utilizzato durante le lezioni. Tale relazione dovrà essere inviata per posta elettronica al docente almeno 15 giorni prima della data dell'appello d'esame. SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E ANALISI DEI CORSI DI VITA ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/12 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto [email protected] Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email ([email protected]) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 415/496 15/7/2016 DiGSPES Studio 206 II° piano via Cavour, 78 lato banca Tel. 0131.283741 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza proiezioni Prerequisiti al corso sociologia Obiettivo del corso Il corso esplora come la prospettiva teorica del "corso di vita" (life course) possa essere utilizzata per comprendere lo sviluppo delle carriere devianti. Particolare attenzione sarà dedicata ai fattori e processi collegati alla persistenza nella devianza e alla desistenza dalla devianza. Competenze e conoscenze attese Conoscere la prospettiva del corso di vita e applicarlanello studio del comportamento deviante. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Il corso sarà articolato in due parti. La parte istituzionale introdurrà gli studenti alla prospettiva del corso di vita e alla sua applicazione allo studio della devianza. Nella seconda parte verranno analizzate alcune storie applicando la prospettiva del corso di vita. Attivita' di supporto alla didattica seminari Strumenti didattici videoproiettore Bibliografia Testi d'esame Bibliografia di riferimento Benson M. (2002), Crime and the life course, Roxbury Publishing Company, Los Angeles Bandini T., Gatti U., Gualco B., Malafatti D., Marugo M. e Verde A. (2004), Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale, volume II, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo II, Le carriere criminali, pp. 85160);Saraceno C. (a cura di, 2001), Età e corso della vita, Il Mulino, Bologna (Introduzione di Chiara Saraceno, pp. 7 38);Zara G. (2005), Le carriere criminali, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo I, La criminologia dello http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 416/496 15/7/2016 DiGSPES sviluppo. Principi generali, pp. 1751) Modalità d'esame Studenti frequentanti. Gli studenti frequentanti possono sostenere l'esame redigendo una relazione in cui, adottando la prospettiva teorica del corso di vita, analizzano una storia di un criminale. I riferimenti bibliografici da cui attingere la storia da analizzare saranno forniti dal docente nella lezione introduttiva.La relazione dovrà essere inviata alla docente almeno 15 giorni prima della sessione di esame. Studenti non frequentanti A. Per la parte istituzionale del corso i tre seguenti testi (soltanto le parti specificate):Bandini T., Gatti U., Gualco B., Malafatti D., Marugo M. e Verde A. (2004), Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale, volume II, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo II, Le carriere criminali, pp. 85160);Saraceno C. (a cura di, 2001), Età e corso della vita, Il Mulino, Bologna (Introduzione di Chiara Saraceno, pp. 7 38);Zara G. (2005), Le carriere criminali, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo I, La criminologia dello sviluppo. Principi generali, pp. 1751)B.Per la parte monografica, gli studenti devono studiare il testo: Cottino, Vita da clan, Edizioni Gruppo Abele. Controllo dell'apprendimento prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove scritte su parti teoriche e casi studio per valutare la comprensione della prospettiva teorica proposta e la capacità di applicazione SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA CHIARA BERTONE Sede: Asti Settore scientifico: SPS/08 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Chiara Bertone [email protected] Orario di ricevimento: Sede di Alessandria: Contattare la docente via email Tel. 0131.283726 Studio n. 205 Via Cavour, 78 (lato banca Asti) Sede di Asti: Contattare la docente via email [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 417/496 15/7/2016 DiGSPES Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Computer e supporti audiovisivi. Prerequisiti al corso Per accedere all'esame di Sociologia della famiglia deve essere stato superato l'esame di Sociologia. Obiettivo del corso Il corso ha come obiettivo l'acquisizione di strumenti per l'analisi sociologica delle relazioni familiari, di genere e di generazione. I confini variabili dei modelli di "normalità" e "diversità" familiari saranno discussi e messi a confronto con le conoscenze empiriche sui modi di fare famiglia, con l'obiettivo di sviluppare la capacità di leggere questi fenomeni attraverso dati secondari e di utilizzare e confrontare vari modelli di spiegazione dei mutamenti e dei conflitti familiari. Il corso si propone infine di fornire strumenti utili per esplorare il legami dei modelli e delle esperienze familiari con i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati. Competenze e conoscenze attese Capacità di decostruzione degli stereotipi relativi alle relazioni familiari, di genere e di generazione. Capacità di individuazione delle fonti, di raccolta e di lettura passiva dei dati, quantitativi e qualitativi, relativi a strutture e relazioni familiari.Capacità di utilizzare e confrontare diversi modelli di spiegazione delle diversità, dei mutamenti e dei conflitti nelle relazioni familiari.Capacità di individuare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari ed i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati. Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso Dopo un inquadramento relativo alle definizioni ed ai principali approcci allo studio della famiglia, saranno approfondite le relazioni di genere e generazione, con attenzione alle interrelazioni tra definizioni istituzionali e pratiche sociali. Esperienze e modelli di famiglia saranno discussi nelle loro relazioni con il contesto economico, giuridico e politico in cui si sono sviluppati. Uno sguardo più approfondito sarà orientato ad esplorare come si configurano le relazioni di intimità, cura e generazione in un contesto di politiche di austerità, crescenti disuguaglianze sociali e nuove dimensioni di conflitto, ed il ruolo della cultura terapeutica in queste trasformazioni. Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame TESTI D’ESAME 1. Saraceno, Chiara e Naldini, Manuela, Sociologia della famiglia, Bologna, Il Mulino, 2013 2. Durante il corso saranno forniti testi integrativi di approfondimento dei temi trattati dal manuale. 3. Un testo A SCELTA tra i seguenti: a. Bertone, Chiara, Le omosessualità, Roma, Carocci, 2009. oppure b. Illouz, Eva, Intimità fredde. Le emozioni nella società dei consumi, http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 418/496 15/7/2016 DiGSPES Bologna, il Mulino, 2007. oppure c. Magaraggia, Sveva e Cherubini, Daniela (a cura di), Uomini contro le donne? Le radici della violenza maschile, Torino, UTET, 2013. oppure d. Favretto, Anna Rosa e Zaltron, Francesca, Mamma, non mi sento tanto bene. La salute e la malattia nei saperi e nelle pratiche infantili, Roma, Donzelli, 2013. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Si prevede un esame scritto finale. Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno sostituire le domande dell'esame scritto sul testo a scelta (punto 3 dei testi d'esame) con una relazione, da concordare con la docente, basata sul materiale didattico che sarà utilizzato durante le lezioni. SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DI GENERE MODULO DI: POLITICA SOCIALE E DI GENERE FRANCESCA ZALTRON Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/08 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesca Zaltron [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Computer, supporti audiovisivi Prerequisiti al corso Aver superato l'esame di sociologia Obiettivo del corso Introduzione ai fondamenti del concetto di genere e all'acquisizione di strumenti per l'analisi sociologica delle relazioni familiari Competenze e conoscenze attese Capacità di adottare una prospettiva di genere nell'elaborazione teorica e nell'attività di ricerca http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 419/496 15/7/2016 DiGSPES particolarmente riferita all'analisi e all'interpretazione delle relazioni familiari. Capacità di individuare e analizzare i vincoli e le risorse di natura contestuale (economici, giuridici, sociali) che contribuiscono a orientare e a differenziare le pratiche e i modelli familiari. Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso si propone di introdurre ai fondamenti del concetto di genere e al suo contributo nello studio delle relazioni familiari. L'analisi delle relazioni familiari sarà trattata ponendo attenzione alle definizioni e ai principali approcci allo studio delle famiglie e alle specifiche interazioni tra definizioni istituzionali e pratiche familiari. Infine i modelli e le pratiche familiari saranno affrontati prendendo in considerazione le interazioni con i contesti economici, giuridici e delle politiche sociali in cui si sono sviluppati in Italia e in Europa. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici slide e materiale didattico integrativo Bibliografia Testi d'esame Saraceno C., e Naldini M., (2013 terza edizione), Sociologia della famiglia, il Mulino, Bologna Piccone Stella S., Saraceno C., (1996), Genere. la costruzione del femminile e del maschile, il Mulino, Bologna (solo l'introduzione) Controllo dell'apprendimento Non è prevista prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte L'esame avverrà in forma scritta sui temi trattati nei due testi di esame SOCIOLOGIA DELLE CITT� SMART CITIES ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 420/496 15/7/2016 DiGSPES Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e operare in essa. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: lo sviluppo urbano in Italia, in Europa e nel mondo, economia, politica e cultura nella città contemporanea, gli attori sociali nella città contemporanea, la città nella riflessione sociologica. Bibliografia Testi d'esame Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano (p. 1328); Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p. 1517, 2136, 77108, 109144, 145166, 167177, 187194); Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Bologna, Il Mulino (solo il capitolo 3); Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4); Tilly C. (1974), An Urban World, Little Brown and Co., Boston (p. 118). Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare un testo a scelta tra i seguenti: 1) Hannerz U. (1992), Esplorare la città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 2 e il capitolo 3 fino a p.167); http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 421/496 15/7/2016 DiGSPES 2) Vicari Haddock S. (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna (solo p. 6884 e il capitolo 4). N.B.: Gli studenti che hanno sul Piano di studi l'insegnamento di "Sociologia urbana (9 CFU)" devono preparare entrambi i testi di Hannerz e Vicari Haddock Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali E' previsto un esame scritto, consistente nella risposta ad alcune domande (sia a risposta chiusa che a risposta aperta) riguardanti i temi trattati nel corso. L'esame scritto, della durata di un'ora, si svolgerà al termine del corso ed è riservato agli studenti frequentanti. Consiste in una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, e tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina. Le domande a "temino" corrispondono all'argomento di un paragrafo o di un insieme di paragrafi dei testi d'esame; Chi non sostiene l'esame scritto è tenuto a sostenere un esame orale, della durata di 20 minuti. L'esame orale consiste nella verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche impartite nel corso. N.B.: Gli studenti particolarmente interessati ai temi trattati nel corso possono preparare una relazione scritta su un caso di studio (cioè su un aspetto della realtà urbana o su una singola città) che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. Si ricorda che l'impegno richiesto per la scrittura della relazione è maggiore rispetto a quello richiesto per la preparazione dell'esame orale. L'argomento della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame ed approvata dal docente prima di poter sostenere l'esame. SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 422/496 15/7/2016 DiGSPES Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza materiali sul sito del corso (DIR); fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità Obiettivo del corso Introduzione alla sociologia delle migrazioni Competenze e conoscenze attese Conoscenze di base delle dinamiche sottostanti le migrazioni:la domanda di lavoro, i fattori demografici, i fattori di spinta. Comprensione delle specificità del mercato di lavoro immigrato. L'"integrazione" degli immigrati, le seconde generazioni. Il ruolo delle reti sociali. Qualche specificità della famiglia immigrata. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Propedeuticita' del corso Sociologia delle migrazioni II Programma del corso Sociologia delle migrazioni: quali temi? Le cause delle migrazioni: fattori di spinta e di attrazione. Le reti sociali e le catene migratorie. Il mercato del lavoro al centro delle dinamiche migratorie. Il ciclo di "integrazione" degli immigrati. Le dinamiche nel mercato del lavoro, nella famiglia, i rapporti con "home". Le seconde generazioni. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Le migrazioni e l'opinione pubblica Attivita' di supporto alla didattica ricevimento studenti Strumenti didattici materiali didattici sul sito del corso (DIR); fotocopie Bibliografia Testi d'esame M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2a edizione), Il Mulino, Bologna 2011. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 423/496 15/7/2016 DiGSPES cap. 2 di F. Billari, G. Dalla Zuanna, Rivoluzione nella culla, Egea, Milano, 2008. cap. 1 e cap. 4 di A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 2004. Controllo dell'apprendimento nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali prova scritta (1 ora) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali e di poter applicare i concetti a casi empirici SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza materiali sul sito del corso (DIR); fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 424/496 15/7/2016 DiGSPES Obiettivo del corso Introduzione alla sociologia delle migrazioni Competenze e conoscenze attese Conoscenze di base delle dinamiche sottostanti le migrazioni:la domanda di lavoro, i fattori demografici, i fattori di spinta. Comprensione delle specificità del mercato di lavoro immigrato. L'"integrazione" degli immigrati, le seconde generazioni. Il ruolo delle reti sociali. Qualche specificità della famiglia immigrata. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Propedeuticita' del corso Sociologia delle migrazioni II Programma del corso Sociologia delle migrazioni: quali temi? Le cause delle migrazioni: fattori di spinta e di attrazione. Le reti sociali e le catene migratorie. Il mercato del lavoro al centro delle dinamiche migratorie. Il ciclo di "integrazione" degli immigrati. Le dinamiche nel mercato del lavoro, nella famiglia, i rapporti con "home". Le seconde generazioni. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Le migrazioni e l'opinione pubblica Attivita' di supporto alla didattica ricevimento studenti Strumenti didattici materiali didattici sul sito del corso (DIR); fotocopie Bibliografia Testi d'esame M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2a edizione), Il Mulino, Bologna 2011. cap. 2 di F. Billari, G. Dalla Zuanna, Rivoluzione nella culla, Egea, Milano, 2008. cap. 1 e cap. 4 di A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 2004. Controllo dell'apprendimento nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali prova scritta (1 ora) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali e di poter applicare i concetti a casi empirici SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 425/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza materiali sul sito del corso (DIR); fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità Obiettivo del corso Introduzione alla sociologia delle migrazioni Competenze e conoscenze attese Conoscenze di base delle dinamiche sottostanti le migrazioni:la domanda di lavoro, i fattori demografici, i fattori di spinta. Comprensione delle specificità del mercato di lavoro immigrato. L'"integrazione" degli immigrati, le seconde generazioni. Il ruolo delle reti sociali. Qualche specificità della famiglia immigrata. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Propedeuticita' del corso Sociologia delle migrazioni II Programma del corso Sociologia delle migrazioni: quali temi? Le cause delle migrazioni: fattori di spinta e di attrazione. Le reti sociali e le catene migratorie. Il mercato del lavoro al centro delle dinamiche migratorie. Il ciclo di "integrazione" degli immigrati. Le dinamiche nel mercato del lavoro, nella famiglia, i rapporti con "home". Le seconde generazioni. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Le migrazioni e l'opinione pubblica Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 426/496 15/7/2016 DiGSPES ricevimento studenti Strumenti didattici materiali didattici sul sito del corso (DIR); fotocopie Bibliografia Testi d'esame M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2a edizione), Il Mulino, Bologna 2011. cap. 2 di F. Billari, G. Dalla Zuanna, Rivoluzione nella culla, Egea, Milano, 2008. cap. 1 e cap. 4 di A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 2004. Controllo dell'apprendimento nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali prova scritta (1 ora) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver studiato i materiali e di poter applicare i concetti a casi empirici SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI II MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve [email protected] Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. "" Studio 202 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca) Tel. 0131.283867 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 427/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza materiali sul sito del corso; fotocopie Prerequisiti al corso Per gli studenti che non hanno già studiato la sociologia delle migrazioni (ad esempio nel corso Aspes "Sociologia delle migrazioni") è consigliabile la lettura di un libro introduttivo. Ad esempio: P. Stalker, L'immigrazione (Roma, Editori riuniti) A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia (Bologna, Il Mulino) La "Parte prima" di M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (Bologna, Il Mulino) Obiettivo del corso Approfondimento di alcuni temi della sociologia delle migrazioni Competenze e conoscenze attese Conoscenze critiche di alcuni concetti della sociologia delle migrazioni. Capacità di interpretare semplici dati quantitativi e qualitativi rispetto alle migrazioni e all'integrazione degli immigrati e dei loro figli. Propedeuticita' del corso n/a Programma del corso Il corso approfondirà i fattori che influenzano l'integrazione degli immigrati e dei loro discendenti. Attivita' di supporto alla didattica ricevimento studenti Strumenti didattici materiali sul sito del corso; fotocopie Bibliografia Testi d'esame la bibliografia sarà annunciato all'inizio del corso Controllo dell'apprendimento non ci sono prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali prova scritta (due domande, 1 ora) seguita da una breve prova orale Gli studenti devono dimostrare di aver letto i materiali richiesti e di aver compreso i più importanti concetti introdotti nonché la capacità di applicare questi concetti a casi empirici. Una domanda può chiedere di commentare dei dati utilizzando concetti imparati durante il corso. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 428/496 15/7/2016 DiGSPES SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE MODULO DI: SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE E DEL LAVORO BRUNO CATTERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Bruno Cattero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca) Tel. 0131.283865 studio 103 1°piano [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Diapositive, materiali integrativi. Prerequisiti al corso Per eventuali propedeuticità dell'insegnamento consultare la "Guida dello studente". Obiettivo del corso Il corso focalizza i concetti e il dibattito sul governo e il controllo delle imprese (“corporate governance” e partecipazione) nei diversi modelli di capitalismo, con particolare riferimento a quelli anglosassone, tedesco e italiano Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei concetti di base in materia di governo e controllo delle imprese. Capacità di applicare le conoscenze all’analisi dei diversi modelli o “varianti” del capitalismo e delle politiche nazionali e comunitarie in questo campo. Propedeuticita' del corso Per eventuali propedeuticità dell'insegnamento consultare la "Guida dello studente". Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 429/496 15/7/2016 DiGSPES La rilevanza societaria del governo e controllo delle imprese. Analisi critica del concetto di “corporate governance”. Shareholder / stakeholder. Le "varianti del capitalismo". La grande impresa capitalistica: oltre lo Stato e il mercato? Responsabilità sociale dell’impresa: soluzione o surrogato?. Partecipazione e codeterminazione. Discorsi e politiche comunitarie su corporate governance e partecipazione. Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame CATTERO, B. (2007), Le trasformazioni dell’impresa e i contesti socioistituzionali, in M. Regini (a cura di), La sociologia economica contemporanea, Laterza, RomaBari, 2007, 131158. BOSI G. / TRENTO S. (2012), Il governo dell’impresa. Economia e diritto della corporate governance, Il Mulino, Bologna. Capp. III, VII, VIII (limitatamente alle pagine 242247 primo capoverso), X e XI. CROUCH C. (2011), Il potere dei giganti, Laterza, RomaBari. Controllo dell'apprendimento L'apprendimento sarà controllato in modo interattivo durante lo svolgimento del corso e in sede di appello con esame orale Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Esame finale orale. Conoscenza dei testi di esame. Capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali della discussione. Padronanza del linguaggio e della terminologia. SOCIOLOGIA II MARIA LUISA BIANCO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Luisa Bianco [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13, o su apppuntamento email Studio 211 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 430/496 15/7/2016 DiGSPES tel. 0131283731 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza saggi scientifici, basi di dati Prerequisiti al corso Non sono previste propedeuticità. Le conoscenza di base necessarie sono verificate al momento della concessione del nulla osta all'immatricolazione Obiettivo del corso Fornire capacità di connettere le dimensioni economiche alle variabili sociali, con fuoco specifico sulle trasformazioni sociali negli anni della crisi. Competenze e conoscenze attese lettura critica di testi proposti e capacità di stesura di report in cui si usano in modo trasversale più testi Propedeuticita' del corso non sono previste propedeuticità Programma del corso Il programma viene man mno costruito durante il corso, che per la bassa numerosità degli studenti ha un carattere seminariale Attivita' di supporto alla didattica alle riunioni collettive, si affiancano incontri personali e comunicazioni a distanza Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame testi di partenza: L. gallino, Il colpo di stato di banche e governi Y. Varoufakis, Il Mintauro globale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 431/496 15/7/2016 DiGSPES Controllo dell'apprendimento Preparazioni di report, che saranno valutati singolarmente Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Gli studenti devono preparare alcuni paper che saranno discussi e valutati in sede di esame SOCIOLOGIA II MODULO DI: SOCIOLOGIA GENERALE MARIA LUISA BIANCO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Luisa Bianco [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13, o su apppuntamento email Studio 211 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca) tel. 0131283731 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza saggi scientifici, basi di dati Prerequisiti al corso Non sono previste propedeuticità. Le conoscenza di base necessarie sono verificate al momento della concessione del nulla osta all'immatricolazione Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 432/496 15/7/2016 DiGSPES Fornire capacità di connettere le dimensioni economiche alle variabili sociali, con fuoco specifico sulle trasformazioni sociali negli anni della crisi. Competenze e conoscenze attese lettura critica di testi proposti e capacità di stesura di report in cui si usano in modo trasversale più testi Propedeuticita' del corso non sono previste propedeuticità Programma del corso Il programma viene man mno costruito durante il corso, che per la bassa numerosità degli studenti ha un carattere seminariale Attivita' di supporto alla didattica alle riunioni collettive, si affiancano incontri personali e comunicazioni a distanza Strumenti didattici Bibliografia Testi d'esame testi di partenza: L. gallino, Il colpo di stato di banche e governi Y. Varoufakis, Il Mintauro globale Controllo dell'apprendimento Preparazioni di report, che saranno valutati singolarmente Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Gli studenti devono preparare alcuni paper che saranno discussi e valutati in sede di esame SOCIOLOGIA URBANA ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/10 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole [email protected] Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 433/496 15/7/2016 DiGSPES Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento. Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e operare in essa. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: lo sviluppo urbano in Italia, in Europa e nel mondo; economia, politica e cultura nella città contemporanea; gli attori sociali nella città contemporanea,; la città nella riflessione sociologica. Bibliografia Testi d'esame Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano (p. 1328); Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p. 1517, 2136, 77108, 109144, 145166, 167177, 187194); Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Bologna, Il Mulino (solo il capitolo 3); Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4); Tilly C. (1974), An Urban World, Little Brown and Co., Boston (p. 118). Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare un testo a scelta tra i seguenti: 1) Hannerz U. (1992), Esplorare la città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 2 e il capitolo 3 fino a p.167); 2) Vicari Haddock S. (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna (solo p. 6884 e il capitolo 4). http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 434/496 15/7/2016 DiGSPES N.B.: Gli studenti che hanno sul Piano di studi l'insegnamento di "Sociologia urbana (9 CFU)" devono preparare entrambi i testi di Hannerz e Vicari Haddock Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali E' previsto un esame scritto, consistente nella risposta ad alcune domande (sia a risposta chiusa che a risposta aperta) riguardanti i temi trattati nel corso. L'esame scritto, della durata di un'ora, si svolgerà al termine del corso ed è riservato agli studenti frequentanti. Consiste in una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, e tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina. Le domande a "temino" corrispondono all'argomento di un paragrafo o di un insieme di paragrafi dei testi d'esame; Chi non sostiene l'esame scritto è tenuto a sostenere un esame orale, della durata di 20 minuti. L'esame orale consiste nella verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche impartite nel corso. N.B.: Gli studenti particolarmente interessati ai temi trattati nel corso possono preparare una relazione scritta su un caso di studio (cioè su un aspetto della realtà urbana o su una singola città) che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. Si ricorda che l'impegno richiesto per la scrittura della relazione è maggiore rispetto a quello richiesto per la preparazione dell'esame orale. L'argomento della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame ed approvata dal docente prima di poter sostenere l'esame. STATISTICA ALBERTO MARTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/01 Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Martini [email protected] Orario di ricevimento: Il docente riceverà previo appuntamento via email. [email protected] Tel. 011.5171062 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 435/496 15/7/2016 DiGSPES Tel. 0131.283855 studio 3° piano n. 305 Palazzo Borsalino Crediti: 8 Ore: 64 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza proiezioni di grafici e tabelle Prerequisiti al corso idoneità di matematica Obiettivo del corso fare comprendere in modo intuitivo i concetti fondamentali della statistica descrittiva e inferenziale Competenze e conoscenze attese essere capaci di interpretare informazioni presentate sotto forma di tabelle, grafici, medie condizionate, medie ponderate, percentili, correlazioni e coefficienti di regressioni, intervalli di confidenza. Propedeuticita' del corso econometria; metodi statistici di valutazione Programma del corso Primo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE UNA CARATTERISTICA DI INTERESSE 1: le variabili e la distribuzione di frequenza 2: la media e la media ponderata 3: la varianza e la deviazione standard 4: la standardizzazione di una variabile e i suoi utilizzi 5: la mediana, i percentili e le distribuzioni cumulate 6: misure di diseguaglianza Secondo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE LA RELAZIONE TRA CARATTERiSTICHE 7: frequenze congiunte tra due variabili e tabelle a doppia entrata 8: i grafici per rappresentare la relazione tra due variabili 9: l’associazione tra variabili categoriche 10 la covarianza e correlazione tra variabili continue 11: la regressione come strumento predittivo 12: misure del rendimento dell’istruzione Terzo modulo: STRUMENTI PER TESTARE LA SIGNIFICATIVITA’ STATISTICA 13: la distribuzione normale 14: il TCL e le distribuzioni campionarie 15: gli intervalli di confidenza 16: il test della differenza tra medie 17: i test sui coefficienti della regressione 18: la regressione multipla con applicazioni Attivita' di supporto alla didattica tutoraggi settimanali Strumenti didattici http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 436/496 15/7/2016 DiGSPES uso di Excel Bibliografia Testi d'esame dispense a cura del docente Controllo dell'apprendimento due prove intermedie alla conclusione del primo e secondo modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte esercizi per verifcare la capacità di applicare i concetti appresi STATISTICA ALBERTO MARTINI Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/01 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alberto Martini [email protected] Orario di ricevimento: Il docente riceverà previo appuntamento via email. [email protected] Tel. 011.5171062 Tel. 0131.283855 studio 3° piano n. 305 Palazzo Borsalino Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza proiezioni di grafici e tabelle Prerequisiti al corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 437/496 15/7/2016 DiGSPES idoneità di matematica Obiettivo del corso far comprendere in modo intuitivo i concetti fondamentali della statistica descrittiva e inferenziale Competenze e conoscenze attese essere capaci di interpretare informazioni presentate sotto forma di tabelle, grafici, medie condizionate, medie ponderate, percentili, correlazioni e coefficienti di regressione, intervalli di confidenza. Propedeuticita' del corso econometria; metodi statistici di valutazione Programma del corso Primo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE UNA CARATTERISTICA DI INTERESSE 1: le variabili e la distribuzione di frequenza; 2 la media e la media ponderata; 3 la mediana, i percentili e le distribuzioni cumulate; 4 la varianza e la deviazione standard; 5 la standardizzazione di una variabile e i suoi utilizzi; 6 la distribuzione normale gaussiana Secondo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE LA RELAZIONE TRA CARATTERISTICHE 7 frequenze congiunte tra due variabili e tabelle a doppia entrata; 8 i grafici per rappresentare la relazione tra due variabili; 9 l’associazione tra variabili categoriche; 10 la covarianza e correlazione tra variabili continue; 11 e 12 la regressione come strumento descrittivo e predittivo. Terzo modulo: STRUMENTI PER TESTARE LA SIGNIFICATIVITA’ STATISTICA 13 il TCL e le distribuzioni campionarie; 14 gli intervalli di confidenza; 15 il test delle ipotesi; 16 la differenza tra medie; 17 il test del chiquadro; 18 la regressione multipla Attivita' di supporto alla didattica tutoraggi settimanali Strumenti didattici uso di Excel Bibliografia Testi d'esame dispense a cura del docente Controllo dell'apprendimento due prove intermedie alla conclusione del primo e secondo modulo Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte esercizi per verifcare la capacità di applicare i concetti appresi http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 438/496 15/7/2016 DiGSPES STATISTICA ECONOMICA E PROGRAM EVALUATION DANIELE BONDONIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSS/03 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Daniele Bondonio [email protected] Orario di ricevimento: Per offrire una ampia flessibilità agli studenti con impegni di lavoro e/o impegnati nella frequenza di altre lezioni, durante il periodo estivo ed il primo semestre dell'a.a. 2016/17, il docente riceve gli studenti su appuntamento previo contatto per email all'indirizzo: [email protected] Tel. 0131.283712 studio n. 318 IV piano Palazzo Borsalino Crediti: 12 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza PC e proiettore per presentazioni Powerpoint, lavagna luminosa per lucidi. Prerequisiti al corso Corsi di Statistica ed Econometria della Laurea Triennale. Obiettivo del corso Il modulo ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati modelli di analisi quantitativa dei fenomeni economici in base ai dati a disposizione ed al tipo di evidenze empiriche richieste. Competenze e conoscenze attese Gli studenti dovranno padroneggiare i metodi statistici per l'analisi di fenomeni economici soprattutto nel campo dell'inferenza causale e della produzione di evidenza empirica per l'analisi e la valutazione delle politiche pubbliche. Propedeuticita' del corso Nessun corso. Programma del corso Il corso ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 439/496 15/7/2016 DiGSPES modelli di analisi quantitativa dei fenomeni economici in base ai dati a disposizioni ed al tipo di evidenze empiriche richieste. Principali argomenti trattati: Strategie di valutazione degli effetti causali di azioni o politiche economiche con dati non sperimentali: disegno con singolo gruppo di analisi (one group design); disegno con gruppo di confronto (comparison group design); Esperimenti naturali, modelli di analisi con confronto attorno al punto di discontinuità; La valutazione degli effetti con singolo gruppo di analisi la "shiftshare analysis" l'interrupted time series analysis; La valutazione degli effetti con gruppo di confrontoMetodi con ipotesi di selezione su variabili osservabili la regressione multipla lineare con variabili di controllostatistical matching sul "primo disponibile", a "raggio" o con "reimmissione", kernel matching tecniche di stratificazione in base al propensity score l'uso del propensity score combinato alla regressione multipla per eliminare le unità di osservazione fuori dal supporto comune; Metodi con ipotesi di selezione su variabili non osservabilimodelli difference in difference; modelli conditional difference in difference; La stima di impatti medi sui trattati versus la stima di impatti differenziati per categorie multiple di trattamento definite in base a differenti caratteristiche della politica o diverse caratteristiche delle unità trattate; Applicazione di alcune dellemetodologie d'analisi trattate nel corso per mezzo delle funzioni di programmazione del package statistico "STATA". Attivita' di supporto alla didattica Durante lo svolgimento del corso saranno previste delle ore di tutoraggio per esercitazioni in preparazione della prova d'esame. Strumenti didattici Personal Computers e software statistico "STATA". 1 PC per studente. Bibliografia Testi d'esame Testi e materiale didattico a cura del docente, disponibili ad inizio del corso. Controllo dell'apprendimento E' prevista la sola prova finale. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova scritta orientata prevalentemente alla soluzione di casi e problemi. STORIA CONTEMPORANEA E DELL'EUROPA ORIENTALE SIMONE BELLEZZA Sede: Alessandria Settore scientifico: MSTO/03 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Simone Bellezza [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 440/496 15/7/2016 DiGSPES Orario di ricevimento: Il docente riceverà solo su appuntamento email Studio 320 4° piano di Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Oltre che a riproduzioni cartacee dei documenti, per le esercitazioni da svolgere durante le lezioni il docente utilizzerà materiali audio e video, che verranno messi a disposizione degli studenti online. Obiettivo del corso Il corso ha principalmente due obiettivi: il primo è fornire i lineamenti principali dell’evoluzione storica dell’Europa orientale nell’evo contemporaneo. Il secondo obiettivo è di illustrare le tappe fondamentali dell’evoluzione della storiografia sulla storia russa, sovietica e postsovietica. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali avvenimenti della storia contemporanea dell’Europa orientale. Capacità di leggere criticamente le fonti primarie e di orientarsi all’interno delle principali correnti storiografiche. Programma del corso “Dalla Guerra di Crimea all’occupazione della Crimea, 18532015” Il corso esaminerà i principali lineamenti della storia dell’età contemporanea scegliendo come chiave di lettura quello della contrapposizione fra la Russia e l’occidente (sia esso inteso come Europa o come Stati Uniti d’America). Si esamineranno le vicende e le ragioni degli episodi di scontro e di guerra, così come i periodi di riavvicinamento e di dialogo fra la Russia e i suoi rivali/alleati occidentali. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia culturale, all’evoluzione del periodo postsovietico e alla storia dell’Ucraina, così da comporre un affresco completo dell’attuale crisi internazionale. Nel corso delle lezioni gli studenti saranno invitati a discutere con il docente e a partecipare attivamente a delle esercitazioni da svolgersi su documenti e letteratura secondaria. Se i numeri lo permetteranno, il corso assumerà anche una forma parzialmente seminariale, nella quale a ciascuno studente verrà assegnato un compito da illustrare brevemente durante la lezione. Attivita' di supporto alla didattica Non sono previste attività di supporto alla didattica. Strumenti didattici Il corso sarà composto di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche su materiali che verranno di lezione in lezione forniti dal docente. La frequenza è vivamente consigliata. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 441/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Tutti gli studenti si prepareranno all’esame, oltre che grazie agli appunti presi a lezione, con la lettura di: Giovanna Cigliano, La Russia contemporanea. Un profilo storico. Nuova edizione, Roma: Carocci, 2013 (NOTA BENE: non sono adatte le edizioni precedenti a quella del 2013). Inoltre gli studenti frequentanti integreranno la preparazione con la lettura di un testo (o coppia di testi) a propria scelta fra: Katrin Boeckh, Ekkehard Völkl, Ucraina. Dalla rivoluzione rossa alla rivoluzione arancione, Trieste: Beit, 2009; Ettore Cinnella, Ucraina. Il genocidio dimenticato 19321933, Pisa: Della Porta edizioni, 2015; Stephen Kotkin, A un passo dall’apocalisse. Il collasso sovietico, 19702000, Roma: Viella, 2010 ASSIEME A Lev Gudkov, Victor Zaslavsky, La Russia da Gorbaciov a Putin, Bologna: Il Mulino, 2010; Liudmila Novikova, La “controrivoluzione” in provincia. Movimento bianco e Guerra civile nella Russia del nord, 19171920, Roma: Viella, 2015; Gian Piero Piretto, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Torino: Einaudi, 2001; Antonella Salomoni, L’Unione Sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione, Bologna: Il Mulino, 2007; Elena Zubkova, Quando c’era Stalin. I russi dalla guerra al disgelo, Bologna: Il Mulino, 2003. Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente per concordare un programma d’esame specifico. Controllo dell'apprendimento Il controllo dell’apprendimento avverrà durante tutta la durata del corso valutando la partecipazione degli studenti alle discussioni e alle esercitazioni e attività comuni che verranno man mano proposte. La verifica finale consisterà in un esame orale. STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO FRANCESCO AIMERITO Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/19 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesco Aimerito [email protected] Orario di ricevimento: Il docente riceverà nei giorni: 6 luglio, 1215 13 luglio 1113 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 442/496 15/7/2016 DiGSPES sempre previa segnalazione emal dell'oggetto del colloquio. Inoltre su richiesta email in altri orari e sempre in sede di esami. Nel 2° semestre 2017: in sede di esami e su richiesta email in ogni altro orario. Cordialmente, [email protected] Via Mondovì, 8 Crediti: 9 Ore: 66 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale consultabile presso la Biblioteca del Dipartimento, in particolare nel fondo Pecorella. Prerequisiti al corso Una buona conoscenza della storia italiana risulterà di grande utilità ai fini dell'apprendimento Obiettivo del corso Il corso, di carattere istituzionale, riguarderà essenzialmente la storia del diritto pubblico dal Medioevo all’Età Moderna, con i necessari riferimenti alla storia delle fonti del diritto. Competenze e conoscenze attese Acquisizione di una sensibilità specifica verso la dimensione storica del diritto. Programma del corso L'insegnamento seguirà, in progressione cronologica ed a livello istituzionale, gli sviluppi degli ordinamenti giuridici europei dal Medioevo all'EtàContemporanea, con particolare attenzione alla realtà italiana. Eventuali attività seminariali saranno comunicate al principio del corso. Attivita' di supporto alla didattica Da comunicarsi nel corso delle lezioni Strumenti didattici Da comunicarsi nel corso delle lezioni Bibliografia Testi d'esame G. S. PENE VIDARI, Storia del diritto. Età medievale e moderna, Torino, Giappichelli, ultima edizione; G. S. PENE VIDARI, Storia del diritto. Età contemporanea, Torino,Giappichelli, ultima edizione. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 443/496 15/7/2016 DiGSPES Controllo dell'apprendimento Eventuali prove intermedie sarnno comunicate nel corso delle lezioni Modalita' della verifica Prove orali STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO FEDERICO ALESSANDRO GORIA Sede: Alessandria Settore scientifico: ius/19 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Federico Alessandro Goria [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides powerpoint; testi da scaricare fomato .pdf; sito D.I.R. http://www.dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Aver sostenuto il corso di Storia del diritto medievale e moderno; aver sostenuto Diritto costituzionale. Obiettivo del corso Fornire competenze storiche per comprendere l’evoluzione del diritto commerciale e alcune sue caratteristiche specifiche, come la grande ilevanza degli usi. Competenze e conoscenze attese Conoscenza e comprensione della formazione e dei meccanismi che caratterizzano lo svolgersi del diritto commerciale. Propedeuticita' del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 444/496 15/7/2016 DiGSPES Nessuno. Programma del corso Il corso intende esaminare nello specifico l'evoluzione del diritto commerciale dal Medioevo al XIX secolo, sottolineandone i caratteri specialità, in quanto frutto della pratica quotidiana (e perciò della consuetudine), ma evidenziandone per converso la portata “universale”, come strumento utilizzato in via generale da tutti i mercanti nel mondo allora conosciuto. L’analisi sarà condotta sia sotto il profilo dello sviluppo medioevale della mercatura e dei problemi da essa affrontati per la propria organizzazione (famiglie e compagnie, necessità del prestito ad interesse e divieto delle usure, nascita del concetto di società “commerciale”, fondazione delle banche e introduzione della lettera di cambio, evoluzione del sistema assicurativo), sia in rapporto alla sua esistenza nel mondo comunale (organizzazione corporativa ed influenza politica della mercatura, meccanismi di risoluzione interna delle controversie, regolamentazione statutaria del fallimento). Con la crisi del fenomeno comunale e la diffusione delle Signorie e dei primi Stati nazionali si manifesterà un progressivo intervento del Principe, volto prima a controllare e poi ad intervenire direttamente nella creazione delle norme e nella giurisdizione commerciale: punti qualificanti di tale processo saranno in particolare le ordonnances du commerce e de la marine di Luigi XIV di Francia (16731681) e la codificazione ottocentesca, con la promulgazione del codice di commercio napoleonico del 1807 e la sua diffusione come modello europeo. Cenni infine saranno riservati al dibattito dottrinale che portò all’unificazione del codice civile e di commercio, realizzata nel 1942. Attivita' di supporto alla didattica Nessuna. Strumenti didattici Commento a lezione di testi che gli studenti dovranno scaricare dal sito D.I.R.. Bibliografia Testi d'esame Il corso sarà composto da una parte generale ed una speciale. Agli studenti frequentanti saranno comunicate a lezione le modalità ed i testi di riferimento. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare la parte generale su un testo a scelta fra: Umberto Santarelli, Mercanti e società fra mercanti, Torino, Giappichelli 1998 (ma in corso di stampa la nuova edizione); OPPURE Francesco Galgano, Lex mercatoria, Bologna, Il Mulino 2010. Per la parte speciale dovranno scegliere uno dei seguenti testi: Stefania Gialdroni, East India Company. Una storia giuridica (16001706), Bologna, Il Mulino 2011; OPPURE C. Angelici, M. Caravale, L. Moscati, U. Petronio, P. Spada, Negozianti e imprenditori. 200 anni dal Code de commerce, Milano, Mondadori, 2008. Controllo dell'apprendimento Sarà svolto un esonero scritto a metà corso, sulla parte svolta fino a quel momento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Esame orale volto a verificare l’apprendimento di quanto illustrato durante il corso. STORIA DEL DIRITTO ROMANO PIERFRANCESCO ARCES http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 445/496 15/7/2016 DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/18 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Pierfrancesco Arces [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Nessuno Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Il corso avrà ad oggetto la storia e l’evoluzione del diritto pubblico romano, dalle origini a Giustiniano, con particolare attenzione alla formazione e all’evoluzione delle strutture costituzionali della civitas, alla produzione del diritto e alla repressione criminale. Potrà, in base al numero degli studenti frequentanti, essere svolto in forma seminariale, e comportare approfondimenti su particolari argomenti individuati di comune accordo con gli interessati, i quali saranno tenuti alla stesura di una relazione finale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza degli argomenti oggetto del corso, così come individuati nella sezione precedente. Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso L’età delle origini: nascita di Roma. La città e i re La monarchia etrusca nella tradizione romana La riforma serviana Caduta della monarchia e avvento della Repubblica Il primo ius, il sapere dei pontefici, il paradigma del responsum Ipotesi di prime leggiscritte L’età della Repubblica: la costituzione della repubblica romana http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 446/496 15/7/2016 DiGSPES Le origini del consolato L'emergere del conflitto tra patrizi e plebei Le XII Tavole: dal decemvirato legislativo al compromesso patrizioplebeo, la 'rivincita pontificale' La struttura della respublica : le magistrature repubblicane, le assemblee popolari, il senato repubblicano L'eclissi dei pontefici Popolo e leggi, pretori ed editti Le forme dell'organizzazione del dominio romano in Italia e nel Mediterraneo La 'rivoluzione scientifica' La crisi dellacostituzione repubblicana: dalla guerra sociale a Silla, Pompeo e Cesare L’età del Principato: Ottaviano e l'evoluzione del suo potere Ius publice respondendi, le principali caratteristiche della giurisprudenza del principato Le scuole dei Sabiniani e dei Proculiani Le vicende del potere imperiale dalla fine di Augusto a quella dei GiulioClaudii Dall'avvento dei Flavi alla scomparsa di Adriano Dall'età degli Antonini a quella dei Severi La giurisprudenza dell'età dei Severi Il diritto prodotto dai comizi, dal senato, dai magistrati e dal principe, i consilia principum ,L'amministrazione dell'Italia e delle province, le finanze imperiali Dal principato alla monarchia assoluta L’età Tardo antica: fine della dinastia dei Severi e frantumazione dell'impero Il cristianesimo ellenizzato, Diocleziano, Costantino, da Valentiniano a Teodosio I L'impero d'Oriente tra Ve VI secolo L'età di Giustiniano La repressione criminale Attivita' di supporto alla didattica Non previste Strumenti didattici Non previsti Bibliografia Testi d'esame L'esame dovrà essere preparato sul seguente testo, da studiare integralmente: F. ARCARIA O. LICANDRO, Diritto romano. I. Storia costituzionale di Roma, Giappichelli, Torino, 2014. Gli studenti frequentanti dovranno inoltre studiare con attenzione i testi che verranno concordati per la stesura della relazione finale. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 447/496 15/7/2016 DiGSPES Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie di controllo dell'apprendimento. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali L'esame finale consisterà in un'interrogazione della durata di circa venti minuti. STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO ANNA SPADA Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/04 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Spada [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3,5 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Prerequisiti al corso Economia politica Obiettivo del corso Il corso si propone di analizzare le teorie dei principali economisti e delle principali scuole di pensiero economico. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle principali teorie economiche, soprattutto contemporanee, e delle ragioni storiche, sociali ed epistemologiche che ne hanno caratterizzato la nascita, l'evoluzione e la diffusione. Competenze nella applicazione delle diverse concezioni dell’economia anche a contesti diversi da quelli analizzati durante il corso e in particolare ai temi attuali dell’economia. Programma del corso Introduzione http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 448/496 15/7/2016 DiGSPES L’economia preclassica: la filosofia classica e la Scolastica, Mercantilimo e Fisiocrazia L’economia classica e Marx: Adam Smith e David Ricardo JeanBaptiste Say e Thomas Malthus John Stuart Mill Karl Marx Il pensiero economico neoclassico: William Stanley Jevons, Carl Menger e Léon Walras Vilfredo Pareto, Lionel Robbins Alfred Marshall e l’economia neoclassica Alfred Marshall e il metodo della scienza economica La concorrenza imperfetta e monopolistica Piero Sraffa Joan Robinson Edward Chamberlin Joseph Schumpeter John Maynard Keynes Il pensiero economico eterodosso Behavioral economics ed economia cognitiva: Herbert Simon e Friedrich von Hayek Il modello ArrowDebreu La sintesi neoclassica La scuola di Chicago Ultimi sviluppi del pensiero economico Analisi di opere (o parti di opere) dei principali economisti trattati Bibliografia Testi d'esame H.LANDRETH – D. COLANDER, Storia del Pensiero Economico, Bologna, Il Mulino, 1996 C. NAPOLEONI F. RANCHETTI, Il pensiero economico del 900, Torino, Einaudi,ult. ed. Controllo dell'apprendimento 2 prove intermedie scritte Modalita' e descrizione della verifica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 449/496 15/7/2016 DiGSPES Prove scritte La prova ha l’obiettivo di verificare il grado di acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicarle nell’analisi critica dei temi trattati. La prova è scritta e si articola in due parti: una costituita da domande a risposta multipla e una costituita da domande a risposta aperta che includono anche un commento di una delle opere analizzate a lezione. Gli Studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento potranno fruire di misure dispensative e strumenti compensativi appositi, secondo quanto stabilito dall'art.5, c.1 della Legge 170/2010. STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO GIORGIO BARBERIS Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giorgio Barberis [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve nei giorni: lunedì dalle 11.00 alle 12.30 mercoledì dalle 14.30 alle 15.30. Nel 1° semestre 2016 da fine settembre al 22 dicembre, il docente riceverà il lunedì al pomeriggio, dalle 14.15 alle 13.30. Tel. 0131.283850 studio 308 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Seminari di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle tematiche affrontate a lezione. Possibile visione di film e documenti inerenti agli argomenti trattati nel corso. Prerequisiti al corso Non sono previste propedeuticità. Obiettivo del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 450/496 15/7/2016 DiGSPES Fornire alcuni strumenti interpretativi utili a comprendere le categorie e le dinamiche del pensiero politico contemporaneo e delle sue principali correnti (con particolare attenzione al pensiero anarchico e libertario). Nella seconda parte del corso, anche attraverso letture e incontri seminariali, vi saranno ulteriori approfondimenti, che potranno essere dedicati a uno o più dei seguenti ambiti tematici: a) la filosofia della storia; b) il concetto di Potere; c) le diverse forme di democrazia e la crisi attuale della rappresentanza; d) la figura di Ivan Illich e la Teologia della liberazione. Competenze e conoscenze attese Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati a lezione. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Il corso intende anzitutto fornire conoscenze di base sui principali filoni del pensiero politico contemporaneo (liberalismo, socialismo, comunismo, fascismi). Approfondimenti specifici saranno dedicati all'anarchismo e al pensiero libertario, al concetto di Potere, alle diverse forme di Democrazia e alle dinamiche politicoeconomiche della globalizzazione. Ulteriori riflessioni potranno essere dedicate alla Teologia della liberazione e alle sue principali figure. Attivita' di supporto alla didattica A richiesta verranno forniti tutoraggi. Strumenti didattici Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti). Bibliografia Testi d'esame Tra i testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti (con la precisazione che la fequenza è consigliata e agevola certamente la preparazione dell'esame), vi sono C. Galli (a cura di), Il pensiero politico contemporaneo, il Mulino, Bologna 2011, e le dispense messe a disposizione dal docente. Gli studenti frequentanti dovranno inoltre studiare un testo a scelta tra quelli presentati e discussi a lezione. Gli studenti non frequentanti, invece, dovranno studiare oltre al Manuale e alle dispense anche il volume di Carlo Galli, I grandi testi del pensiero politico. Antologia, il Mulino, Bologna 2011. Controllo dell'apprendimento Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento con gli studenti frequentanti. Modalita' della verifica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 451/496 15/7/2016 DiGSPES Prove scritte Prove orali STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO GIORGIO BARBERIS Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/02 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giorgio Barberis [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve nei giorni: lunedì dalle 11.00 alle 12.30 mercoledì dalle 14.30 alle 15.30. Nel 1° semestre 2016 da fine settembre al 22 dicembre, il docente riceverà il lunedì al pomeriggio, dalle 14.15 alle 13.30. Tel. 0131.283850 studio 308 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Seminari di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle tematiche affrontate a lezione. Prerequisiti al corso Non sono previste propedeuticità. Obiettivo del corso Fornire alcuni strumenti interpretativi utili a comprendere le categorie e le dinamiche del pensiero politico contemporaneo e delle sue principali correnti (con particolare attenzione al pensiero anarchico e libertario). Competenze e conoscenze attese Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati a http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 452/496 15/7/2016 DiGSPES lezione. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Il corso intende anzitutto fornire conoscenze di base sui principali filoni del pensiero politico contemporaneo (liberalismo, socialismo, comunismo, fascismi). Un approfondimento specifico sarà dedicato all'anarchismo e al pensiero libertario. Attivita' di supporto alla didattica A richiesta verranno forniti tutoraggi. Strumenti didattici Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti). Bibliografia Testi d'esame Tra i testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti, vi sono C. Galli (a cura di), Il pensiero politico contemporaneo, il Mulino, Bologna 2011, e un volume a scelta tra G. Ragona, Anarchismo, Laterza, RomaBari 2013; M. Larizza Lolli, Stato e potere nell'anarchismo, Franco Angeli, Milano 2010; G. Berti (a cura di), Un'idea esagerata di libertà. Introduzione al pensiero anarchico, Elèuthera, Milano 2006. Nel corso delle lezioni verranno indicati altri testi utili per l'approfondimento, che potranno intregare o sostituire i volumi indicati in precedenza. Il programma d'esame verrà in ogni caso concordato con il docente nel corso delle lezioni (per gli studenti frequentanti con la precisazione che la fequenza è consigliata e agevola certamente la preparazione dell'esame), o nel corso di colloqui individuali (per gli studenti non frequentanti). Controllo dell'apprendimento Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento con gli studenti frequentanti. Per chi fosse impossibilitato a seguire le lezioni, possono essere organizzati incontri individuali di chiarimento e discussione sui testi da portare all'esame e sulle modalità di svolgimento dello stesso. Modalita' della verifica Prove scritte Prove orali STORIA DEL PENSIERO POLITICO RISORGIMENTALE EUROPEO CORRADO MALANDRINO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 453/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Corrado Malandrino [email protected] Orario di ricevimento: Dal 29 giugno il ricevimento studenti è sospeso, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016, il docente riceverà il mercoledì ore 10 11 Tel. 0131.283710 IV° piano studio n. 313 palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna, lavagna luminosa, proiettore e PC Prerequisiti al corso Conoscenza generale della storia moderna e contemporanea e delle principali dottrine politiche moderne e contemporanee Obiettivo del corso L'apprendimento della storia del pensiero politico del Risorgimento e la sua collocazione rispetto alla storia italiana ed europea Competenze e conoscenze attese Conoscenza del complesso delle idee politiche risorgimentali, con particolare riferimento alla storia delle dottrine e dei movimenti risorgimentali sorti nel Piemonte ottocentesco e nell'Alessandrino. Programma del corso Il programma promuoverà una riflessione intesa ad approfondire il significato del Risorgimento nella storia italiana ed europea dell'Ottocento, anche alla luce del contributo delle correnti revisioniste che negli ultimi decenni hanno criticato le visioni deterministe e teleologiche del Risorgimento nel contesto dell'unificazione e della modernizzazione democratizzante dell'Italia. Particolare spazio sarà dato all'approfondimento della figura e dell'opera di Urbano Rattazzi. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggio Bibliografia Testi d'esame L. Riall, Il Risorgimento. Storia e interpretazioni, Roma, Donzelli, 1997, capp. III e VII (pp. 747 e 123130); C. Malandrino, Il Risorgimento italiano fra storia, interpretazioni, innovazioni. Contributi a http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 454/496 15/7/2016 DiGSPES un dibattito aperto, in: Garibaldi, Rattazzi e l'unità dell'Italia, a cura di C. Malandrino e S. Quirico, Torino, Claudiana, 2011, parte introduttiva pp. 941; C. Malandrino, Lineamenti del pensiero politico di Urbano Rattazzi. Unità nazionale, costituzione e laicità dello Stato, "temperato progresso", Milano, Giuffré Editore, 2014. Eventuali testi fuori commercio e altri materiali saranno resi disponibili dal docente nella prima lezione del corso. Controllo dell'apprendimento Prova scritta finale e/o prova orale Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prova scritta finale composta da: 2 domande cui rispondere in max 20 righe e valevoli ciascuna al massimo 8 punti; 4 domande cui rispondere in max 45 righe e valevoli al massimo 2 punti ciascuna; 6 domande a crocette , a scelta multipla, a completamento. La durata della prova scritta è fissata in due ore. Gli studenti che non si presentano alla prova scritta o non la superano dovranno presentarsi a una prova orale negli appelli successivi. STORIA DELL'IDEA DI EUROPA CORRADO MALANDRINO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/02 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Corrado Malandrino [email protected] Orario di ricevimento: Dal 29 giugno il ricevimento studenti è sospeso, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016, il docente riceverà il mercoledì ore 10 11 Tel. 0131.283710 IV° piano studio n. 313 palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 455/496 15/7/2016 DiGSPES Lavagna, lavagna luminosa, proiettore e PC, carta geopolitica dell'Europa Prerequisiti al corso Conoscenza generale della storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee Obiettivo del corso L'apprendimento del complesso delle idee e dottrine concernenti l'identità europea e l'idea d'Europa dall'antichità alla modernità. Conoscenza dell'idea di Europa nel pensiero politico di Walter Hallstein Competenze e conoscenze attese Capacità d'analisi, di riflessione e di orientamento storicopolitico sulle principali dottrine europee e dell'europeismo Programma del corso Il corso prenderà in esame la genesi e l’evoluzione dell’idea di Europa e dell’idea dell’unità europea in età antica e moderna, per poi concentrarsi sul contributo di autori quali Althusius e Montesquieu, oltre che sulla tematica della pace sviluppata da SaintPierre e Kant. Ampio spazio verrà accordato all’illustrazione delle ricadute ideali e istituzionali sortite dalle due grandi rivoluzioni di fine Settecento, in America e in Francia, sul progetto di unità europea.Particolare attenzione sarà posta inoltre sui problemi propedeutici all’unificazione europea e ai modelli federali e confederali a questa collegati dall’Ottocento fino alla prima metà del Novecento, tra cui le elaborazioni maturate in epoca risorgimentale (Cattaneo, Mazzini, Garibaldi), nel mondo marxista (Bauer, Renner, Kautsky, Trockij, gli italiani della “Critica sociale”), nel periodo fra le due guerre mondiali (Einaudi, Agnelli, Cabiati, CoudenhoveKalergi, Kerr, Robbins), negli ambienti dell’antifascismo italiano (Rosselli, Trentin, Spinelli, Rossi) e del personalismo e del liberalismo in Francia, e infine le teorie emerse dal secondo dopoguerra ai giorni nostri (Monnet, Friedrich, Elazar, Albertini, Habermas). Un particolare caso di studio l'idea di Europa e l'europeismo federalizzante di Walter Hallstein sarà al centro di una sezione monografica del corso. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggio: collaborazione docente Dott. Stefano Quirico Bibliografia Testi d'esame C. Malandrino, Federalismo. Storia, idee, modelli, Roma, Carocci, 1998 (esclusi i capp. 6, 10 e 11); C. Malandrino, "Tut etwas Tapferes": compi un atto di coraggio. L'Europa federale di Walter Hallstein (19481982), Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 11142. I testi fuori commercio e altri articoli saranno resi disponibili dal docente nella prima lezione del corso. Controllo dell'apprendimento Gli studenti sosterranno una prova scritta intermedia su circa il 60% della materia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Test scritto intermedio composto da: 2 domande cui rispondere in max 20 righe e valevoli ciascuna al massimo 8 punti; 4 domande cui rispondere in max 45 righe e valevoli al massimo 2 punti ciascuna; 6 domande a crocette , a scelta multipla, a completamento. La durata della prova scritta è fissata in due ore (dalla consegna dei fogli prestampati contenenti i quesiti). La durata della prova orale finale è fissata in ventiventicinque minuti per candidato. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 456/496 15/7/2016 DiGSPES STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 1 MODULO DI: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 1+2 LUDOVICA MACONI Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/12 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Ludovica Maconi [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=131 STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 2 MODULO DI: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 1+2 LUDOVICA MACONI Sede: Alessandria Settore scientifico: LFILLET/12 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Ludovica Maconi [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=132 STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 457/496 15/7/2016 DiGSPES FRANCESCO INGRAVALLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/03 Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesco Ingravalle [email protected] Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 17 Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 853 IV piano n. 313 Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Utilizzo di powerpoint Obiettivo del corso Conoscenza delle principali forme in cui sono state pensate, tra il secolo XVI e il secolo XX, la sovranità, le forme di Stato e le forme di governo. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle principali teorizzazioni della sovranità, della statualità e delle forme di governo tra XVI e XX secolo. Propedeuticita' del corso Tutte le discipline di carattere storicopolitologico presenti nell'offerta formativa Programma del corso 1. Che cos'è la storia delle dottrine politiche? 2. Che cosa fa di un fatto un fatto "storico"? 3. Aspetti del pensiero politico greco antico, romano e mediolatino; http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 458/496 15/7/2016 DiGSPES 4. L'Assolutismo (Machiavelli, pp. 1928; Botero, pp. 5962; Bodin, pp. 4953; Hobbes, pp. 7481); 5. Il Monarcomachesimo (Althusius, pp. 6367; La politica, cap. I, XVIII, XXXVIII); 6. Il Costituzionallismo (Locke, pp. 8299; Montesquieu, pp. 9096); 7. Democrazia europea e federalismo nordamericano (Rousseau, pp. 124129; Hamilton, pp. 130 137); 8. Liberalismo (Adam Smith, pp. 118123; Kant, pp. 148154; Tocqueville, pp. 196200; Stuart Mill, pp. 200204); 9. Positivismo sociale e socialismo scientifico (SaintSimon, pp. 171177; Marx, pp. 181191); 10. Max Weber (pp. 281287) e Carl Schmitt (pp. 299304); 11. L'Elitismo (Mosca, Pareto, Michels, pp. 237248); 12. Totalitarismo (pp. 313321); 13. Cenni sul "Globalismo" (cap. 48, pp. 391393) 15. Globalismo (Neurath nei MATERIALI DIDATTICI, Mitrany mei MATERIALI DIDATTICI, Held, pp. 391397) Bibliografia Testi d'esame C. Malandrino, Da Machiavelli all'Unione Europea, Roma, Carocci, 2003 (le pagine sopra indicate) F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle dottrine politiche, Rimini, Maggioli, 2013 (pp. 1337; pp. 83 98; 99110) G. Simmel, Il problema del tempo storico in MATERIALI DIDATTICI J. Althusius, La politica, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2011 (capp. I, XVIII, XXXVIII) G. Borgognone, Tecnocrati del progresso, Torino, UTET, 2015, capp. 1, 6, 7, 11, (soltanto le pp.217225) Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Conoscenza della terminologia e dei problemi relativi al problema della sovranità nella storia delle dottrine politiche europee tra XVI e XX secolo. La prova scritta consta di: due domande alle quali rispondere in un massimo di venti righe ciascuna e valevoli ciascuna 8 punti quattro domande alle quali rispondere in un massimo di cinque righe ciascuna e valevoli, ciascuna 2 punti sei domande a crocette valevoli 1 punto ciascuna Durata della prova. ore2 (due) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 459/496 15/7/2016 DiGSPES STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE FRANCESCO INGRAVALLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/03 Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Francesco Ingravalle [email protected] Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 17 Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 853 IV piano n. 313 Crediti: 10 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna luminosa Proiettore per powerpoint Obiettivo del corso Conoscenza precisa dei momenti fondamentali della storia delle dottrine politiche europee relative al problema della sovranità dal XVI secolo al XX secolo. Competenze e conoscenze attese Conoscenza precisa delle categorie fondamentali della storia delle dottrine politiche europee relative alla sovranità dal XVI secolo al XX secolo. Propedeuticita' del corso Tutti gli insegnamenti storici e politologici presenti nell’offerta formativa Programma del corso MODULO 1 (STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 460/496 15/7/2016 DiGSPES 1. Che cos'è la storia delle dottrine politiche? 2. Il problema del tempo storico 3. Aspetti del pensiero politico graco antico, romano e mediolatino 4. L'Assolutismo (Machiavelli, pp. 1928; Botero, pp. 5962; Bodin, pp. 4953; Hobbes, pp. 7481) 5. Il Monarcomachesimo (Althusius, pp. 6367, La politica, c. I, XVIII, XXXVIII). 6. Il Costituzionalismo (Locke, pp. 8289; Montesquieu, pp. 9096) 7. Democrazia europea e federalismo nordamericano (Rousseau, pp. 124129, Hamilton, pp. 130 137) 8. Liberalismo (Adam Smith, pp. 118123; Kant, pp. 148154, Tocqueville, pp. 196200; Stuart Mill, pp. 200204) 9. Positivismo sociale e socialismo scientifico (SaintSimon, pp. 171177; Marx, pp. 181191) 10. Max Weber (pp. 281287), Carl Schmitt (pp. 299304) 11. Elitismo (Mosca, Pareto, Michels, pp. 237248) 12. Totalitarismo (FriedrichBrzezinski, Aron, Arendt, pp. 313321) 15. Globalismo (Neurath in MATERIALI DIDATTICI Mitrany in MATERIALI DIDATTICI Held, pp. 391397) MODULO 2 (STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE) 1. Che cos'è lla storia delle istituzioni politiche? 2. Le istituzioni politiche dell'antico regime (pp. 1536) 3. Le istituzioni delle rivoluzioni: America e Francia (pp. 5979) 4. Le istituzioni dell'età napoleonica (pp. 81102) 5. Le istituzioni politiche della Restaurazione (pp. 103127) 6. Dal liberalismo alla democrazia (18481914, pp. 129148) 7. Il totalitarismo (pp. 195218) 8. Le istituzioni del Welfare (pp. 169194) 9. Le istituzioni internazionali (Nazioni unite e Unione europea, pp. 241266) 10. Lo Stato nella società globalizzata (pp. 267280) Bibliografia Testi d'esame MODULO 1 C. Malandrino, Da Machiavelli all'Unione europea, Roma, Carocci, 2003 F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle dottrine politiche, Rimini, Maggioli, 2013 G. Simmel, l problema del tempo storico in MATERIALI DIDATTICI http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 461/496 15/7/2016 DiGSPES J. Althusius, La politica, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2012, capp. I, XVIII, XXXVIII Giordano Bruno, La cabala del cavallo pegaseo, Roma, Aracne, 2015 G. Borgognone, Tecnocrati del progresso, Torino, UTET, 2015, capp. 1, 6, 7, 11 (di quest'ultimo soltanto da p. 217 a p. 225 MODULO 2 F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle istituzioni politiche, Roma, Aracne, 2014 (capp. I, II, III, VI) M. MeriggiL. Tedoldi (a cura di), Storia delle istituzioni politiche, Bologna, Il Mulino, 2014 (le parti su indicate) T. CarenaF. Ingravalle, Gioberti politico, Torino, Lazzaretti, 2011, capp. I, II, III C. F. Ferraris, La rappresentanza delle minoranze in Parlamento, Roma, Aracne, 2013 (pp. 178 e 129132) C. Malandrino, Lineamenti del pensiero politico di Urbano Rattazzi. Unità nazionale, costituzione e laicità dello Stato, "temperato progresso", Milano, Giuffrè, 2014, capp. IV, V, VI, VII, VIII, IX = pp. 2577) Controllo dell'apprendimento Test scritto Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Capacità di trattare brevemente gli aspetti istituzionali oggetto del corso, contestualizzandoli, in modo terminologicamente e concettualmente proprio. Il test scritto è composto di: 2 domande cui rispondere in un massimo di venti righe ciascuna e valevoli ciascuna 8 punti 4 domande cui rispondere in un massimo di 5 righe e valevoli 2 punti ciascuna 6 domande a crocette valevoli ciascuna 1 punto La durata della prova è di ore 2 (due) STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE FRANCESCO INGRAVALLE Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/03 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 462/496 15/7/2016 DiGSPES Francesco Ingravalle [email protected] Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 17 Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 853 IV piano n. 313 Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna luminosa Proiettore per powerpoint Obiettivo del corso Conoscenza precisa dei momenti fondamentali della storia delle dottrine politiche europee relative al problema della sovranità dal XVI secolo al XX secolo. Competenze e conoscenze attese Conoscenza precisa delle categorie fondamentali della storia delle dottrine politiche europee relative alla sovranità dal XVI secolo al XX secolo. Propedeuticita' del corso Tutti gli insegnamenti storici e politologici presenti nell’offerta formativa Programma del corso MODULO 1 (STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE) 1. Che cos'è la storia delle dottrine politiche? 2. Il problema del tempo storico 3. Aspetti del pensiero politico graco antico, romano e mediolatino 4. L'Assolutismo (Machiavelli, pp. 1928; Botero, pp. 5962; Bodin, pp. 4953; Hobbes, pp. 7481) 5. Il Monarcomachesimo (Althusius, pp. 6367, La politica, c. I, XVIII, XXXVIII). 6. Il Costituzionalismo (Locke, pp. 8289; Montesquieu, pp. 9096) 7. Democrazia europea e federalismo nordamericano (Rousseau, pp. 124129, Hamilton, pp. 130137) 8. Liberalismo (Adam Smith, pp. 118123; Kant, pp. 148154, Tocqueville, pp. 196200; Stuart Mill, pp. 200204) 9. Positivismo sociale e socialismo scientifico (SaintSimon, pp. 171177; Marx, pp. 181191) 10. Max Weber (pp. 281287), Carl Schmitt (pp. 299304) 11. Elitismo (Mosca, Pareto, Michels, pp. 237 248) 12. Totalitarismo (FriedrichBrzezinski, Aron, Arendt, pp. 313321) 15. Globalismo (Neurath in MATERIALI DIDATTICI Mitrany in MATERIALI DIDATTICI Held, pp. 391397) MODULO 2 (STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE) 1. Che cos'è lla storia delle istituzioni politiche? 2. Le istituzioni politiche dell'antico regime (pp. 1536) 3. Le istituzioni delle rivoluzioni: America e Francia (pp. 5979) 4. Le istituzioni dell'età napoleonica (pp. 81102) 5. Le istituzioni politiche della http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 463/496 15/7/2016 DiGSPES Restaurazione (pp. 103127) 6. Dal liberalismo alla democrazia (18481914, pp. 129148) 7. Il totalitarismo (pp. 195218) 8. Le istituzioni del Welfare (pp. 169194) 9. Le istituzioni internazionali (Nazioni unite e Unione europea, pp. 241266) 10. Lo Stato nella società globalizzata (pp. 267 280) Bibliografia Testi d'esame MODULO 1 C. Malandrino, Da Machiavelli all'Unione europea, Roma, Carocci, 2003; F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle dottrine politiche, Rimini, Maggioli, 2013 G. Simmel, l problema del tempo storico in MATERIALI DIDATTICI J. Althusius, La politica, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2012, capp. I, XVIII, XXXVIII Giordano Bruno, La cabala del cavallo pegaseo, Roma, Aracne, 2015 MODULO 2 F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle istituzioni politiche, Roma, Aracne, 2014 (capp. I, II, III, VI) M. MeriggiL. Tedoldi (a cura di), Storia delle istituzioni politiche, Bologna, Il Mulino, 2014 (le parti su indicate) T. CarenaF. Ingravalle, Gioberti politico, Torino, Lazzaretti, 2011, capp. I, II, III C. F. Ferraris, La rappresentanza delle minoranze in Parlamento, Roma, Aracne, 2013 (pp. 178 e 129132) Controllo dell'apprendimento Test scritto Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Capacità di trattare brevemente gli aspetti istituzionali oggetto del corso, contestualizzandoli, in modo terminologicamente e concettualmente proprio. Il test scritto è composto di: 2 domande cui rispondere in un massimo di venti righe ciascuna e valevoli ciascuna 8 punti 4 domande cui rispondere in un massimo di 5 righe e valevoli 2 punti ciascuna 6 domande a crocette valevoli ciascuna 6 punti La durata della prova è di ore 2 (due) STORIA E METODOLOGIA DEL PENSIERO POLITICO MODERNO CORRADO MALANDRINO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Corrado Malandrino [email protected] Orario di ricevimento: Dal 29 giugno il ricevimento studenti è sospeso, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016, il docente riceverà il mercoledì ore 10 11 Tel. 0131.283710 IV° piano studio n. 313 palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 464/496 15/7/2016 DiGSPES Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Lavagna, lavagna luminosa, proiettore e PC Prerequisiti al corso Conoscenza generale della storia moderna e contemporanea e delle principali dottrine politiche moderne e contemporanee Obiettivo del corso L'apprendimento delle metodologie in uso nella ricerca storica moderna e l'approfondimento in una parte monografica di un classico della storia del pensiero politico moderno: Johannes Althusius Competenze e conoscenze attese Capacità d'analisi, di riflessione e di orientamento intorno al complesso delle metodologie inerenti la ricerca storicopolitica, con particolare riferimento alla storia delle dottrine e delle istituzioni politiche moderne. Programma del corso Il programma verterà sull'insegnamento delle principali metodologie storicopolitiche a partire dai problemi della ricerca e della valutazione delle fonti nei modelli storiografici moderni e contemporanei. Un particolare approfondimento monografico sarà dedicato all'applicazione di tali metodologie rispetto alla storia del pensiero politico e istituzionale di Johannes Althusius, anche attraverso letture e commenti dei suoi testi. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggio Bibliografia Testi d'esame F. Chabod, Lezioni di metodo storico, Laterza, Bari, 2004 ( o ultima ristampa disponibile), pp. 49 142; J. Althusius, La politica. Una antologia, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2011. Altri articoli saranno resi disponibili dal docente nella prima lezione del corso. Controllo dell'apprendimento Prova scritta finale e/o prova orale Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Prova scritta finale composta da: 2 domande cui rispondere in max 20 righe e valevoli ciascuna al massimo 8 punti; 4 domande cui rispondere in max 45 righe e valevoli al massimo 2 punti ciascuna; 6 domande a crocette , a scelta multipla, a completamento. La durata della prova scritta http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 465/496 15/7/2016 DiGSPES è fissata in due ore. Gli studenti che non si presentano alla prova scritta o non la superano dovranno presentarsi a una prova orale negli appelli successivi. STORIA E TEORIA POLITICA EUROPEA GIORGIO BARBERIS Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/12 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giorgio Barberis [email protected] Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve nei giorni: lunedì dalle 11.00 alle 12.30 mercoledì dalle 14.30 alle 15.30. Nel 1° semestre 2016 da fine settembre al 22 dicembre, il docente riceverà il lunedì al pomeriggio, dalle 14.15 alle 13.30. Tel. 0131.283850 studio 308 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Possibili seminari e incontri di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle tematiche affrontate a lezione (anche con l'eventuale ricorso a documenti audiovisivi sugli argomenti trattati). Prerequisiti al corso Non sono previste propedeuticità. Obiettivo del corso Fornire alcuni strumenti interpretativi utili a comprendere le categorie fonndamentali della filosofia politica e del pensiero politico contemporaneo, con un approccio storicoteorico ma anche con un'attenzione alle attuali dinamiche politicoeconomiche. Competenze e conoscenze attese Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati a http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 466/496 15/7/2016 DiGSPES lezione. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità. Programma del corso Il corso intende anzitutto fornire conoscenze di base sui principali filoni del pensiero politico contemporaneo (liberalismo, socialismo, comunismo, fascismi, anarchismo) e della filosfia politica (dai classici alla modernità e alla postmodernità). Approfondimenti specifici saranno dedicati alla globalizzazione e alla contestuale evoluzione della teoria politica, al concetto di Potere, alle forme di democrazia e alla crisi della rappresentanza. Attivita' di supporto alla didattica A richiesta verranno forniti tutoraggi. Strumenti didattici Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti). Bibliografia Testi d'esame Tra i testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti (con la precisazione che la fequenza è consigliata e agevola certamente la preparazione dell'esame), vi sono S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, e le dispense preparate dal docente. Gli studenti non frequentanti dovranno in aggiunta studiare anche il volume di C. Galli (a cura di), I grandi testi del pensiero politico. Antologia, il Mulino, Bologna 2011, oppure F. Giacomantonio (a cura di), La filosofia politica nell'età globale (19702010), Mimesis, MilanoUdine 2013. Controllo dell'apprendimento Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento con gli studenti frequentanti. Modalita' della verifica Prove scritte Prove orali STORIA ECONOMICA MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/12 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 467/496 15/7/2016 DiGSPES Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza nessuno Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Lo studente si confronterà con l'applicazione di strumenti economici alla spiegazione di fenomeni e alla soluzione di problemi economici e sociali. Competenze e conoscenze attese Farsi un'idea di che cosa si può fare con gli strumenti di analisi dell'economia. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Seminario, vedi sotto. Attivita' di supporto alla didattica no Strumenti didattici no Bibliografia Testi d'esame Articoli tratti dal Journal of Economic Perspectives saranno disponibili nella pagina web del corso Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 468/496 15/7/2016 DiGSPES no Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Ogni studente sceglie un pacchetto di articoli fra quelli disponibili sulla pagina web del corso, scrive una relazione, la espone e la discute con il docente e la classe. La partecipazione degli altri studenti a ciascuna discussione sarà valutata. STORIA ECONOMICA E SOCIALE MARIO FERRERO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/12 Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Mario Ferrero [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via email tel. 0131.283716 studio 316 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza nessuno Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso Lo studente si confronterà con l'applicazione di strumenti economici alla spiegazione di fenomeni e alla soluzione di problemi economici e sociali. Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 469/496 15/7/2016 DiGSPES Farsi un'idea di che cosa si può fare con gli strumenti di analisi dell'economia. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Seminario, vedi sotto. Attivita' di supporto alla didattica no Strumenti didattici no Bibliografia Testi d'esame Articoli tratti dal Journal of Economic Perspectives saranno disponibili nella pagina web del corso Controllo dell'apprendimento no Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali Ogni studente sceglie un pacchetto di articoli fra quelli disponibili sulla pagina web del corso, scrive una relazione, la espone e la discute con il docente e la classe. La partecipazione degli altri studenti a ciascuna discussione sarà valutata. STORIA GRECA 1 MODULO DI: STORIA DEL MONDO ANTICO GRECO E ROMANO 1 GABRIELLA VANOTTI Sede: Alessandria Settore scientifico: LANT/02 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gabriella Vanotti [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 470/496 15/7/2016 DiGSPES http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=101 STORIA MEDIEVALE 1 MODULO DI: STORIA MEDIEVALE E MODERNA 1 ALESSANDRO BARBERO Sede: Alessandria Settore scientifico: MSTO/01 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alessandro Barbero [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=115 STORIA MODERNA GIOVANNI CERINO BADONE Sede: Alessandria Settore scientifico: MSTO/02 Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni Cerino Badone [email protected] Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail Studio 325, Palazzo Borsalino, via Cavour 84. [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 471/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza Nel corso delle lezioni saranno proiettatte slides e filmati che accompagneranno l'esposizione del docente. Sono altresì previste due esercitazioni esterne. Obiettivo del corso L'obiettivo principale del corso prevede l'approfondimendo di alcuni temi legati alla storia istituzionale, sociale e culturale nei secoli dell'età moderna. Nel corso delle lezioni saranno sviluppate anche riflessioni in merito a: fonti e interpretazioni delle fonti; repporto con altre discipline; difficoltà e limiti nel lavoro di scavo e ricostruzione del passato. Competenze e conoscenze attese Mi attendo che alla fine del conrso i miei studenti abbiano sviluppato un approccio critico allo studio della disciplina, sappiano valutare con attenzione gli intrecci fra storia, politica e istituzioni e osservino con la stessa criticità le situazioni del presente. Programma del corso Il corso si dividerà in due parti, una monografica ed una istituzionale. La parte istituzionale è volta a illustrare le coordinate cronologiche e le strutture socioistituzionali della storia europea fra metà Quattrocento e metà Ottocento, giungendo alla svolta fra età moderna ed età contemporanea. Particolare attenzione sarà dedicata a: storia culturale del clima; confini, strade e commerci; gli Stati di antico regime; equilibrio e tensioni fra le maggiori potenze politiche; rivoluzioni militari e rivoluzioni industriali. La parte monografica è dedicata a un tipico fenomeno dell'età moderna: la guerra. Il taglio che intendo dare nel corso di questo anno accademico è particolare, in quanto voglio affrontare la guerra nel suo contesto più strettamente operativo. I punti principali che saranno affrontati sono i seguenti: l'addestramento del soldato nella guerra moderna; la tecnologia delle armi dal XVI al XIX secolo; tattica ed arte operativa dalla Guerra dei Trent'Anni a Napoleone; la battaglia (la battaglia dei generali; la battaglia dei soldati; dopo la battaglia); la fortezza (a cosa serve, come è fatta, come funziona); la memoria (monumenti, archivi, musei) Attivita' di supporto alla didattica http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 472/496 15/7/2016 DiGSPES A supporto delle lezioni della parte monografica saranno effettuate due ricognizioni: 1. sul campo di battaglia di Marengo; 2. alla Cittadella di Alessandria. Bibliografia Testi d'esame Parte istituzionale Per la parte generale si consigliano le seguenti letture: C. CAPRA, Storia moderna (14921848), Firenze, Le Monnier Università, 2004, o altro manuale ad uso dei Licei. R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, RomaBari, 2002 P. PRODI, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino, 2005. Sempre per la parte istituzioni è allo stesso modo fortemente consigliata la lattura di: W. BEHRINGER, Storia culturale del clima. Dall'Era glaciale al Riscaldamento globale, Torino, Bollati Boringhieri, 2013. Parte monografica Per la parte monografica è obbligatoria la lettura dei seguenti volumi: G. CERINO BADONE, Potenza di Fuoco, Eserciti, Tattica e Tecnologia nelle Guerre Europee dal Rinascimento all'Età della Ragione, Milano, Edizioni Libreria Militare, 2013. D. GROSSMAN, On Combat. Psicologia e fisiologia del combattimento in guerra e in pace, Milano, Edizioni Libreria Militare, 2009. Modalita' e descrizione della verifica Prove orali La prova finale consisterà in una prova orale per verificare l’apprendimento rispetto agli argomenti discussi nelle lezioni ed illustrati attraverso la bibliografia. STORIA MODERNA 1 MODULO DI: STORIA MEDIEVALE E MODERNA 1 VITTORIO TIGRINO Sede: Alessandria Settore scientifico: MSTO/02 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Vittorio Tigrino [email protected] Orario di ricevimento: Riceve il mercoledì ore 1416 previo appuntamento via mail http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 473/496 15/7/2016 DiGSPES Tel. 0131.283706 Studio n. 314 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=194 STORIA ROMANA 1 MODULO DI: STORIA DEL MONDO ANTICO GRECO E ROMANO 1 GABRIELLA VANOTTI Sede: Alessandria Settore scientifico: LANT/03 Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Gabriella Vanotti [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Semestre: 1 Il programma e' reperibile al seguente link: http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=100 STRATEGIE D�IMPRESA MODULO DI: STRATEGIE D�IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE GIOVANNI B. RAMELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: SECSP/06 Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giovanni B. Ramello [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 474/496 15/7/2016 DiGSPES Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso E' importante che lo studente abbia studiato un corso di microeconomia e posiibilimente un corso di Economia Industriale o Organizzazione Industriale. Obiettivo del corso L'obiettivo dell'insegnamento è insegnare allo studente il ragionamento strategico che permette di risolvere problemi economici complessi, al di là delle mere apparenze che caratterizzano le attività economiche. Il concetto di strategia implica infatti necessariamente la considerazione di interazione tra più agenti economici, per cui la scelta richiede una sensibilità e strumenti che insegnino a cogliere le possibilità nel loro complesso. Ciò vuol dire che è necessario distinguere tra obiettivi assoluti e obiettivi possibili. In particolar modo per applicare il metodo si utilizzerà il contesto delle industrie a rete dove le intereazioni strategiche implicano anche caratteristiche peculiari della domanda che rendono i problemi economici più ricchi, vicini alla realtà e meno ovvi. Competenze e conoscenze attese Lo studente oltre ad acquisire una buona padronanza di alcuni strumenti avrà acquisito un metodo di problme solving da applicare in tutte le occasioni in cui è necessario avere una visione strategica. Programma del corso Il programma del''insegnamento include la conoscenza di base della teoria dei giochi e dell'approccio delle demand network extenralities. IL dettaglio verrà fornito a lezione. Bibliografia Testi d'esame Shy Oz, Economics of Network Industries, Cambridge University Press più altre materiale indicato a lezione. Modalita' della verifica Prove scritte Prove orali SVILUPPO SOSTENIBILE CATERINA GALLUCCIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 475/496 15/7/2016 DiGSPES Caterina Galluccio [email protected] Orario di ricevimento: Contattare la docente via email [email protected]. Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale audiovisivo Prerequisiti al corso Nessuna propedeuticità Obiettivo del corso Il corso si propone di esaminare il tema dello sviluppo sostenibile e della finanza sociale a partire dall’analisi degli strumenti proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una responsabilità sociale nell’attività finanziaria. Competenze e conoscenze attese Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità Programma del corso Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14. Attivita' di supporto alla didattica Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 476/496 15/7/2016 DiGSPES Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14. Controllo dell'apprendimento Nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi; padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della materia SVILUPPO SOSTENIBILE CATERINA GALLUCCIO Sede: Alessandria Settore scientifico: SPS/09 Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Caterina Galluccio [email protected] Orario di ricevimento: Contattare la docente via email [email protected]. Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale audiovisivo Prerequisiti al corso Nessuna propedeuticità Obiettivo del corso Il corso si propone di esaminare il tema dello sviluppo sostenibile e della finanza sociale a partire dall’analisi degli strumenti proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una responsabilità sociale nell’attività finanziaria. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 477/496 15/7/2016 DiGSPES Competenze e conoscenze attese Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità Programma del corso Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14. Attivita' di supporto alla didattica Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia Testi d'esame Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015, capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14. Controllo dell'apprendimento Nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove orali Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi; padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della materia TEORIA GENERALE DEL DIRITTO MASSIMO VOGLIOTTI Sede: Alessandria Settore scientifico: IUS/20 Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Massimo Vogliotti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 478/496 15/7/2016 DiGSPES [email protected] Orario di ricevimento: Durante il periodo estivo, contattare il docente via email Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà previo appuntamento email Studio in Via Mondovì, 8 Tel. 0131.283848 [email protected] Crediti: 6 Ore: 44 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Obiettivo del corso Il corso si propone di indagare le attuali trasformazioni della legalità penale, illustrando, in modo particolare, il ruolo del giudice nella configurazione del diritto penale in action. Attraverso la prospettiva dell'applicazione giudiziale del diritto penale, si affronterà il complesso tema dell'interpretazione. Programma del corso Dopo aver ricordato la versione illuministica del principio di legalità (con i corollari del divieto di retroattività in malam partem, del principio di determinatezza e del divieto di analogia) e la sua crisi, si metterà in luce – anche tramite l’analisi di alcune sentenze – l’apporto di codeterminazione semantica del testo legislativo da parte dell’applicazione giudiziale del diritto penale. Sulla scorta delle indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (di cui si analizzeranno alcune pronunce), si proporrà una diversa concezione della legalità, aperta al formante giurisprudenziale. Una particolare attenzione sarà dedicata al tema del divieto di analogia in malam partem e al fenomeno della retroattività "occulta" dei mutamenti giurisprudenziali. Bibliografia Testi d'esame Per gli studenti frequentanti, l’esame verterà sugli appunti, su alcuni testi e sentenze analizzati in classe e sui seguenti testi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, 1991, pp. 146159. H. Kelsen, La dottrina pura del diritto, Einaudi, 1966, cap. VIII, pp. 381390, M. Vogliotti, Dove passa il confine? Sul divieto di analogia nel diritto penale, Giappichelli, 2011 e Id., Lo scandalo dell'ermeneutica per la penalistica moderna, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2015, pp. 131181. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sui seguenti testi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, 1991, pp. 146159, H. Kelsen, La dottrina pura del diritto, Einaudi, 1966, cap. VIII, pp. 381390, F. Palazzo, Legalità penale: considerazioni su trasformazione e complessità di un principio “fondamentale”, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», vol. 36, t. 2, 2007, pp. 12791329, F. Viola G. Zaccaria, Diritto e interpretazione, Laterza, 1999, cap. III, pp. 175237, M. Vogliotti, Lo scandalo dell'ermeneutica per la penalistica moderna, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2015, pp. 131181 (in tale saggio si fa riferimento alla sentenza 230/2012 della Corte costituzionale che va letta nella sua integralità e portata all'esame), V. Zagrebelsky, La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il principio di legalità nella materia penale, in V. Manes V. Zagrebelsky (a cura di), La Convenzione http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 479/496 15/7/2016 DiGSPES europea dei diritti dell’uomo nell’ordinamento penale italiano, Giuffrè, 2011, pp. 69107. Controllo dell'apprendimento Non verranno effettuate prove intermedie tradizionali ("esoneri"), ma, durante l'intero corso, vi saranno diverse lezioni interattive volte a verificare la comprensione del corso e ad esercitare gli studenti al ragionamento giuridico. Modalita' della verifica Prove orali Prove pratiche TEORIE METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II ELENA ALLEGRI Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Elena Allegri [email protected] Orario di ricevimento: SEDE DI ALESSANDRIA La docente riceve previo appuntamento email [email protected] Via Cavour, 78 lato banca Tel. 0131.283730 SEDE DI ASTI Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email al temine della lezione [email protected] Area De Andrè Tel. 0141.354013 Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 3 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 480/496 15/7/2016 DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza Prerequisiti al corso All'inizio del corso sarà somministrato un questionario di autovalutazione rispetto alle conoscenze in ingresso. La preparazione, sulla base degli studi degli anni precedenti, può essere effettuata anche con riferimento al Dizionario di Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, rispetto alle voci: assistente sociale, servizio sociale, multidimensionalità, deontologia professionale, modelli di servizio sociale, politiche sociali, principi di servizio sociale, metodo, qualità, intervento di rete, colloquio, partecipazione, valutazione, ricerca di Servizio sociale Obiettivo del corso Il corso è centrato sui principali contenuti teorici e metodologici del Servizio Sociale nella prospettiva di lavoro nella comunità locale. Gli aspetti teorici del servizio sociale saranno declinati con particolare attenzione alle dimensioni collettiva, di ricerca, progettuale. Competenze e conoscenze attese Alla fine del corso lo studente saprà orientarsi tra i principali contributi teorici e metodologici relativi ai contenuti del corso. Saprà impostare un lavoro di gruppo con utenticittadini, sarà in grado di collaborare in gruppi di lavoro. Avrà maturato conoscenze rispetto alle principali questioni inerenti il servizio sociale nel territorio, la riflessione sul servizio sociale e la ricerca ad esso applicata. Propedeuticita' del corso nessun insegnamento Programma del corso Il corso è articolato in tre unità di apprendimento che saranno sviluppate nelle varie lezioni. 1. LAVORO DI GRUPPO E CON I GRUPPI Definizione, confini, comunicazione, clima, ruoli, leadership, processo decisionale. Gruppi di lavoro, gruppi nel territorio, gruppi di automutuo aiuto. Teorie, metodi e strumenti del servizio sociale per lavorare con i gruppi. 2. SERVIZIO SOCIALE DI COMUNITA' Approcci teorici di networking e di lavoro nella comunità: uno sguardo all'elaborazione italiana di servizio sociale. Fondamenti teorici e implicazioni operative.Il progetto e la rete: ruoli, funzioni, metodo, strumenti, negoziazione, valutazione. 3. PROCESSI DI RIELABORAZIONE DEL LAVORO SOCIALE .La ricerca nel Servizio sociale: processi di rielaborazione e di consolidamento. Significato e funzioni delle pratiche riflessive e della supervisione nel servizio sociale. Attivita' di supporto alla didattica Strumenti didattici video, simulazioni, case study. Bibliografia Testi d'esame 1. Allegri E., Il Servizio sociale di comunità, Carocci, Roma, 2015 (ottobre settembre); 2. Heap K, La pratica del lavoro sociale con i gruppi, Astrolabio Ubaldini, Roma, 1986; 3. Fargion S., Il metodo del Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, capp. 1 e 4; http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 481/496 15/7/2016 DiGSPES 4. Nuovo Dizionario di Servizio sociale, diretto da Campanini A. M., Carocci, Roma, 2013; voci: Advocacy, Aiuto, Assistente sociale, Autoaiuto , Cambiamento, Cittadinanza attiva, Deontologia professionale, Emergenze e servizio sociale, Empowerment sociale, Errore, Integrazione sociosanitaria, Intervento di rete, Mediazione familiare, Modelli di servizio sociale, Multidimensionalità, Professioni sociali, Partecipazione, Ricerca di Servizio Sociale, Servizio sociale, Servizio sociale di comunità, Servizio sociale di gruppo, Servizio sociale e situazioni di crisi, Servizio sociale territoriale, Supervisione, Territorio, Trifocalità, Valutazione nel servizio sociale,valutazione dei servizi, Violenza. 5. Allegri, E. (2011), “(S)parlano di noi. Il sistema di tutela minorile su stampa e televisione”, in Lavoro sociale, vol. 11, n. 3, Erickson,Trento, pp. 245 256. 6. Allegri. E., (2012), “Equipaggi senza orizzonti? Criticità ed aspetti positivi del lavoro di équipe”, Rivista Trimestrale di Scienze dell’Amministrazione, n. 2. 7. Un articolo a scelta dello studente tratto da riviste internazionali di social work. Le principali riviste sono: British Journal of Social Work, Social Work, European Journal of Social Work, Social Work e Society (quest'ultima è completamente free). Ogni studente deve portare una copia dell'articolo all'esame. La discussione sull'articolo avverrà in italiano. Controllo dell'apprendimento L'esame consiste in due prove scritte e una orale. Le prove scritte sono obbligatorie anche per gli studenti non frequentanti per accedere al tirocinio. 1°) la prima prova scritta, che si svolgerà verso la metà di novembre 2015, per circa 1.30 ora, consisterà in alcune domande sulle voci del Dizionario di Servizio sociale. Le voci sono: Assistente sociale, Autoaiuto, Deontologia professionale, Empowerment sociale, Intervento di rete, Modelli di servizio sociale, Multidimensionalità, Partecipazione, Servizio sociale, Servizio sociale di comunità, Servizio sociale di gruppo. 2°) La seconda prova scritta, a metà dicembre 2015,per circa tre ore, consisterà in un tema sui contenuti svolti all'interno del corso (servizio sociale di comunità: il progetto, l'attivazione di interventi, la valutazione e agli interventi di servizio sociale con i gruppi) . I criteri di valutazione riguardano la completezza e la pertinenza dei contenuti, la correttezza formale e la proprietà lessicale, la capacità di usare le conoscenze interdisciplinari per il Servizio sociale, la citazione di fonti e di autori. Entrambe le prove costituiscono parte integrante dell'esame finale e faranno media con la prova orale. Coloro che avranno sostenuto e superato le due prove intermedie con esito positivo prepareranno la restante parte del programma, coloro che non avranno superato le prove intermedie porteranno all'esame finale l'intero programma del corso. Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove orali L'esame finale sarà svolto in forma scritta e orale e mirerà a valutare sia il livello raggiunto di apprendimento sia la capacità di effettuare collegamenti concettuali. Coloro che avranno sostenuto la prova intermedia con esito positivo prepareranno la restante parte del programma, coloro che non avranno superato la prova intermedia porteranno all'esame finale l'intero programma. TEORIE METODI TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I MODULO MODULO DI: TEORIE METODI TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE PAOLA PALMIERI Sede: Asti Settore scientifico: SPS/07 http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 482/496 15/7/2016 DiGSPES Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Paola Palmieri [email protected] Crediti: 7 Ore: 60 Anno: 2 Semestre: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Mista Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza La metodologia di lavoro prevede, unitamente a lezioni frontali di inquadramento e approfondimento dei contenuti, la realizzazioni di attività di didattica interattiva (analisi di casi, simulazioni, etc.). Verrà proposto un Laboratorio sul Colloquio dove, a partire dall’analisi di alcune sequenze video e dalla presentazione di casi, saranno presi in esame i primi fondamenti del colloquio nel servizio sociale. Prerequisiti al corso Principi e fondamenti del servizio sociale. Obiettivo del corso Fornire un orientamento sui metodi e sulle tecniche del processo di aiuto, esplicitando alcuni presupposti epistemologici impliciti che governano le prassi operative Sviluppare capacità di interconnessione teoriaprassi negli ambiti tradizionali dell’intervento sociale: soggetto (utentefamigliagruppo dei pari), organizzazione (servizioistituzionerisorse formali) e territorio (reti, comunità, soggetti collettivi). Competenze e conoscenze attese Conoscenze: elementi di contestualizzazione storica delle metodologie di servizio sociale presentate; la relazione di aiuto: tipologie e aspetti critici; fasi e dimensioni dell’intervento sociale; strumenti principali del lavoro sociale (setting e applicazioni). Competenze: capacità di analisi critica (nodi critici e prospettive); capacità di contestualizzazione (analisi dell’influenza del contesto nell’intervento sociale); capacità di costruire primi nessi tra teoriaprassi (collegamenti tra casi presentati in aula o conosciuti nel corso del tirocinio e contributi teoricometodologici); capacità di uso del linguaggio professionale. Propedeuticita' del corso Tirocinio di secondo anno. Programma del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 483/496 15/7/2016 DiGSPES Teorie del lavoro sociale: elaborazioni teoriche per il servizio sociale (prospettiva storica) la pluridimensionalità del processo di aiuto Metodologia del l’intervento: la progettazione sociale: dall’analisi della domanda alla valutazione partecipata ambiti dell’intervento sociale (dimensioni, livelli e destinatari dell’intervento esemplificazioni tratte dall’analisi di casi (sostegno e controllo sociale) Strumenti dell’intervento: il colloquio, la visita domiciliare, la documentazione professionale La relazione professionale: implicazioni emotive e aspetti operativi nella costruzione della relazione di aiuto tipologie di relazione di aiuto: prospettive e nodi critici Il sé professionale: conoscenza riflessiva e conoscenza interdisciplinare Attivita' di supporto alla didattica Colloqui con gli studenti prima e dopo le lezioni, materiale e sintesi delle lezioni sul sito internet. Strumenti didattici presentazione di video e di lucidi (intera classe) lavori in sottogruppo su presentazione di consegne definite (610 componenti per gruppo) simulazioni e giochi di ruolo (28 componenti per simulata) Bibliografia Testi d'esame 1. Lerma, Metodo e tecniche del processo di aiuto, Astrolabio, Roma. 2. Dal Pra Ponticelli, Dizionario di Servizio Sociale, Carocci, Roma (le seguenti voci: assistente sociale, cambiamento, casework, deontologia professionale, documentazione, metodo, metodologia del servizio sociale, modelli di servizio sociale, modello problem solving, modello sistemico relazionale, modello unitario centrato sul compito, organismi associativi internazionali, organismi associativi italiani, presa in carico, segretariato sociale, servizi sociali in Europa, servizio sociale di base, storia del servizio sociale, supervisione dei servizi sociali, tecniche, valutazione del processo di aiuto). 3.Ferrario, Le dimensioni dell’intervento sociale, Carocci, Roma non fare il cap 3 4.Campanini, Luppi, Servizio sociale e modello sistemico, Astrolabio 5. Cellentani, Manuale di metodologia per il servizio sociale, Angeli, Milano 6. Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale” Erikson 2013 7. Allegri, Palmieri, Zucca, Il colloquio nel lavoro sociale, Carocci, Roma Controllo dell'apprendimento http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 484/496 15/7/2016 DiGSPES Prova scritta su testo Lerma, Metodo e tecniche del processo di aiuto, Astrolabio, Roma. Dal Pra Ponticelli, Dizionario di Servizio Sociale, Carocci, Roma (le seguenti voci: assistente sociale, cambiamento, casework, deontologia professionale, documentazione, metodo, metodologia del servizio sociale, modelli di servizio sociale, modello problem solving, modello sistemico relazionale, modello unitario centrato sul compito, organismi associativi internazionali, organismi associativi italiani, presa in carico, segretariato sociale, servizi sociali in Europa, servizio sociale di base, storia del servizio sociale, supervisione dei servizi sociali, tecniche, valutazione del processo di aiuto). Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prova orale su: Ferrario, Le dimensioni dell’intervento sociale, Carocci, Roma non fare il cap 3 Campanini, Luppi, Servizio sociale e modello sistemico, Astrolabio Cellentani, Manuale di metodologia per il servizio sociale, Angeli, Milano. Gli studenti frequentanti ( a lezione vengono prese le presenze) con l’80 % di presenze possono scegliere di rispondere soltanto alle domande inerenti due di questi tre libri Inoltre tutti devono portare: Allegri, Palmieri, Zucca, Il colloquio nel lavoro sociale, Carocci, Roma Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale” Erikson 2013 Chi non supera la prove scritta o decide di non effettuarla, porta tutto il programma all’orale. TIROCINIO (SEMINARI SCIENTIFICI) CARLA MARCHESE Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Carla Marchese [email protected] Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo appuntamento email Tel. 0131.283718 Studio n. 307 IV piano Palazzo Borsalino [email protected] http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 485/496 15/7/2016 DiGSPES Crediti: 1 Ore: 12 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Non sono previsti specifici supporti Prerequisiti al corso Conoscenze acquisite nei corsi offerti dal curriculum Obiettivo del corso Integrare la preparazione fornita dalle lezioni con la partecipazione a seminari Competenze e conoscenze attese Sviluppo della capacità critiche e dell'attitudine a innovare. Aggironamento dei contenuti disciplinari. Propedeuticita' del corso Nessuna propedeuticità Programma del corso Lo studente deve individuare, d'accordo con il docente, tre seminari rilevanti per la propria formazione e documentare la propria partecipazione ai medesimi. Deve inoltre scrivere una relazione sui contenuti appresi in uno dei seminari, che sarà vagliata ed eventualmente andrà modificata su consiglio del docente. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Nessuno Bibliografia Testi d'esame Materiali suggeriti nel corso dei seminari frequentati Controllo dell'apprendimento Nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 486/496 15/7/2016 DiGSPES La verifica riguarda la comprensione dei contenuti emersi nel seminari, la capacità di sintesi e di valutazione critica TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO I ANNO MIRANDA PROSIO Sede: Asti Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Miranda Prosio [email protected] Crediti: 1 Ore: 25 Anno: 1 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Esercitazioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza La legislazione in ambito sociosanitario; Principi e Fondamenti del Servizio Sociale; il Codice Deontologico degli Assistenti Sociali. Obiettivo del corso OBIETTIVI FORMATIVI 1° sperimentarsi nella conoscenza dei contesti in cui si manifestano i diversi problemi sociali e dei tentativi di risposta attraverso diverse forme organizzate 2° confronto dello studente con i Servizi Sociali e Sanitari 3° accostamento al ruolo professionale dell’Assistente Sociale in prospettiva della progettualità dell’intervento di aiuto. Competenze e conoscenze attese a) prima conoscenza dei fenomeni (povertà, disuguaglianza, emarginazione, malattia, sofferenza. Contesto organizzativo e istituzionale dei servizi (pubblici, privati, del terzo settore) in prospettiva del lavoro di rete b) primo approccio a funzioni, ruoli, compiti, dei professionisti (analogie e differenziazioni) nella prospettiva integrata e territoriale degli interventi di aiuto. Propedeuticita' del corso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 487/496 15/7/2016 DiGSPES tirocinio II anno Programma del corso ARTICOLAZIONE OPERATIVA Il laboratorio di tirocinio si articola in giornate formative, 25 ore di frequenza obbligatoria, all’interno e all'esterno della sede universitaria. I seminari formativi sono tenuti dal Docente del corso e da professionisti operanti nei diversi contesti del Servizio Sociale. E’ prevista in aula la partecipazione di utenti esperti. L'esperienza laboratoriale verrà consolidata attraverso la stesura di relazioni individuali e di gruppo con restituzione in plenaria degli elaborati. Attivita' di supporto alla didattica Attività di gruppo, incontri a tema con utenti esperti Strumenti didattici Consultazione di testi e utilizzo del materiale fornito dal docente e dai professionisti che intervengono al seminario. Interviste e report dell’esperienza seminariale. Utilizzo dei sistemi informatici. Bibliografia Testi d'esame M.CORTIGIANI – L’ Assistente Sociale e i suoi campi d’intervento Ed. Phoeniz ELENA ALLEGRI La rappresentazione dell’Assistente Sociale. Ed. Carocci M:MARINUCCI – Scrivere per il Servizio Sociale . Ed carocci DAL PRA PONTICELLI Dizionario di Servizio Sociale ed. Carocci Faber 2013 Il codice deontologico degli Assistenti Sociali L. DOMINELLI Il Servizio Sociale una professione che cambia – Ed. Erikson Controllo dell'apprendimento Relazione individuale a fine corso; report dei lavorio di gruppo degli studenti Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Prove pratiche con uso strumenti 1. L’apprendimento della conoscenza dell’organizzazione dei servizi sociali e del servizio sociale professionale. 2. La capacità di correlare gli aspetti teorici trattati nel seminario e lo studio delle materie professionalizzanti 3. La corretta concezione delle professione dell’Assistente Sociale. Ruolo, mandato, etica e strumenti professionali. Lo studente seguirà una traccia fornita dal docente per stendere la relazione individuale nell’ ordine di alcuni di giorni e con consegna al docente come previsto dal programma. La valutazione delle relazioni fanno capo ad una scheda di valutazione con indicatori specifici. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 488/496 15/7/2016 DiGSPES TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO II ANNO COGNOMI AL RITA CAMERA Sede: Asti Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Rita Camera [email protected] Crediti: 5 Ore: 12 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Utilizzo di materiale relativo a situazioni professionali sperimentate dall’allievo nell’ambito del proprio tirocinio o casi proposti dal docente Prerequisiti al corso Nessuno. Obiettivo del corso stimolare la capacità dell’allievo di utilizzare in modo flessibile le sue competenze professionali in relazione all’ambiente istituzionale in cui opera Stimolare la capacita di affrontare le diverse situazioni problematiche con adeguati strumenti progettuali Fornire uno spazio strutturato di ascolto e di rielaborazione del tirocinio Integrare le conoscenze pratiche con quelle teoriche. riconoscere il proprio e altrui ruolo nell'equipe, valorizzare le differenze Stimolare la riflessione sul ruolo e sulla propria motivazione alla professione Competenze e conoscenze attese Miglioramento nella capacità di individuare gli elementi fondanti della professione e del ruolo dell’assistente sociale con particolare riferimento a capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali e del contesto istituzionale; capacità di individuare i collegamenti programmatico/operativi tra servizio, territorio e risorse; capacità di ascolto / collaborazione nel gruppo; capacità di cogliere e controllare gli aspetti emotivi nella relazione con l’utente, gli altri operatori e con se stesso http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 489/496 15/7/2016 DiGSPES Propedeuticita' del corso Nessuno Programma del corso In relazione alle competenze attese alla fine del corso verranno proposte allo studente riflessioni e materiale di studio in relazione alle diverse “capacità” proposte: analisi del contesto istituzionale in cui opera l’assistente sociale (processi di comunicazione all'interno delle Istituzioni, rapporti formali e rapporti informali, il rapporto tra diverse professionalità…) analisi del contesto di appartenenza dell'utente ( in particolare l'accoglienza nel primo contatto con l'utente, la gestione del doppio mandato: aiutocontrollo…) le politiche sociali quale sfondo del lavoro professionale le connessioni possibili gli strumenti professionali utilizzabili la valutazione degli interventi Attivita' di supporto alla didattica Nessuna Strumenti didattici Utilizzo di materiale proposto dal docente o prodotto dagli allievi relativamente a casi affrontati nel corso dei tirocini, simulazioni di casi o situazioni professionali, Elaborazione di griglie e materiale propedeutico al tirocinio Bibliografia Testi d'esame Materiale prodotto dal docente o elaborato nel corso del laboratorio Controllo dell'apprendimento redazione di verbali di laboratorio Modalita' e descrizione della verifica Prove scritte Casi studio La valutazione finale dell’allievo terrà conto, oltre alla qualità dell’elaborato finale richiesto , dell'effettiva partecipazione e dei contributi forniti al lavoro di gruppo tenendo presente in particolare le seguenti dimensioni: capacità critica ed autocritica, capacità di analisi delle situazioni e dei contesti proposti capacità propositiva e progettuale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 490/496 15/7/2016 DiGSPES TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO II ANNO COGNOMI MZ GIOVANNA PASQUERO Sede: Asti Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Giovanna Pasquero [email protected] Crediti: 5 Ore: 12 Anno: 2 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it English Version Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale audio video/griglie/supporti cartacei Prerequisiti al corso Frequenza tirocinio II anno Obiettivo del corso Il laboratorio ha come obiettivo lo stimolare una maggiore conoscenza di emozioni e valori che stanno alla base del proprio sé professionale, attraverso la rielaborazione e discussione dell’esperienza di tirocinio. Verranno proposte agli studenti attività interattive per favorire la condivisione e la riflessione critica all’interno del gruppo. Competenze e conoscenze attese Maggiore conoscenza di sé Maggiore consapevolezza della scelta professionale Programma del corso Il laboratorio prevede il coinvolgimento attivo degli studenti che sono invitati a proporre di volta in volta situazioni di carattere organizzativo, relazionale e casi clinici particolarmente rilevanti nel percorso di tirocinio, che verranno discussi e rielaborati attraverso role playing, esercizi di scrittura e attività interattive in piccoli gruppi e con il gruppo allargato. Strumenti didattici Materiale audio video, supporti cartacei. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 491/496 15/7/2016 DiGSPES Bibliografia Testi d'esame Materiale audio video, supporti cartacei. Modalita' e descrizione della verifica Casi studio Partecipazione attiva / coinvolgimento nelle attività laboratoriali Maggiore capacità critica Maggiore consapevolezza de proprio sé professionale TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO III ANNO COGNOMI AL MARINELLA BORGIA Sede: Asti Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Marinella Borgia [email protected] Crediti: 12 Ore: 18 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiali relativi alla conduzione dei casi (trascrizioni colloqui, verbali d’équipe, verbali di incontri tra servizi, ecc..) – altri strumenti : simulazioni ed esercitazioni in piccolo gruppo Prerequisiti al corso Avvio dell’esperienza di tirocinio nella sede individuata Obiettivo del corso Fornire uno spazio di ascolto e rielaborazione del tirocinio, riflettere sulle componenti cognitive, emotive ed affettive dell’esperienza sul campo, integrare e far circolare nel gruppo i contributi dei singoli studenti, favorire la collaborazione nel gruppo. Integrare le conoscenze pratiche con quelle teoriche. Competenze e conoscenze attese http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 492/496 15/7/2016 DiGSPES Incremento delle capacità di riflessione sul ruolo dell’assistente sociale nella connessione tra Servizio, territorio e impiego di risorse; acquisizione di capacità di ascolto / collaborazione nel gruppo; sviluppo di capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali. Programma del corso Il percorso formativo si caratterizza come momento di rielaborazione dell’esperienza maturata dagli studenti attraverso il tirocinio professionale. Il lavoro di gruppo consente, anche attraverso il processo di auto mutuo – aiuto, di sviluppare nuove abilità professionali, quali: capacità di rispecchiamento e di comprensione reciproca, di sperimentazione, di mediazione di significato sulle scelte, metodi e strumenti utilizzati in relazione ai casi di studio e all’attività professionale. L’apprendimento nel gruppo e la rilettura allargata dei casi didattici consentiranno poi di sviluppare la capacità di usare criticamente gli strumenti scientifici e metodologici indispensabili per affrontare le situazioni problematiche e per operare nell’ambito della progettazione degli interventi sociali. Particolare attenzione verrà rivolta alle componenti emotive e relazionali implicite nella relazione di aiuto, alla riflessione sugli aspetti di complessità e di collegamento con la teoria e ai processi di comunicazione che si attivano dentro le istituzioni. Strumenti didattici Sedie mobili ( almeno 12), lavagna, materiali cartacei relativi alla conduzione del caso ( almeno n. 2 per incontro) Bibliografia Testi d'esame Durante il corso verranno utilizzati materiali e dispense del docente. Modalita' e descrizione della verifica Casi studio Controllo delle presenze e della partecipazione nel gruppo. Livello di proposizione e di interesse. Il superamento del laboratorio è legato alla presenza di almeno 2/3 delle ore ed è integrato da n.12 compiti integrativi concordati con la docente. La frequenza del totale delle ore non richiede alcuna integrazione da parte dello studente. TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO III ANNO COGNOMI MZ PATRIZIA FRANCO Sede: Asti Settore scientifico: NN Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Patrizia Franco Crediti: 12 Ore: 18 Anno: 3 Semestre: 2 Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 493/496 15/7/2016 DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Supporti alla didattica in uso alla docenza Non previsti Prerequisiti al corso Superamento dell’esame 'Teoria metodi e tecniche II' Obiettivo del corso Riflettere in gruppo con gli studenti sul percorso del tirocinio di terzo anno ponendo l’accento sull’acquisizione delle competenze indispensabili alla pratica della professione Competenze e conoscenze attese capacità di collegare la teoria alla prassi capacità di gestire le proprie emozioni nella pratica professionale collegamenti ai fondamenti dettati dal codice deontologico Propedeuticita' del corso Prova finale Programma del corso Il programma è articolato negli incontri previsti dalla Facoltà e relativo all’approfondimento del percorso di tirocinio di terzo anno con attenzione alla capacità di collegamento teoriaprassi. Attivita' di supporto alla didattica Tutto il materiale prodotto dagli Allievi in Sede di tirocinio Strumenti didattici Concordati di volta in volta Bibliografia Testi d'esame A.A.V.V., diretto da M. Dal Pra Ponticelli “Dizionario di Servizio Sociale”, Roma, Carrocci Editore, 2005 F. Ferrario “ Le dimensioni dell’intervento sociale”, Roma, Carrocci Editore, 1999 G. Pieroni, M. Dal Pra Ponticelli “Introduzione al Servizio Sociale”,Roma, Carrocci Editore, 2005 Zilianti, B. Rovai “Assistenti Sociali Professionisti”, Roma, Carrocci Editore F. Folgheraiter, “L’utente che non c’è”, Ed. Erikson, Trento, 2000 M. Motta, F. Mondino “Progettare l’assistenza”, Carrocci Faber, Roma, 2000 M.L. Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale – Manuale ragionato per lo studio e la consultazione”, Ed Erikson, Trento, 2012 M.L. Raineri “ Assuistente Sociale domani”, volumi I e II prove svolte per l’esame di stato sez. B, Ed. Erikson, Trento, 2011 S. Filippini, E.Bianchi “Le responsabilità professionali dell’Assistente Sociale”, Carrocci, 2013 Controllo dell'apprendimento Relazioni scritte Simulate Modalita' della verifica Prove pratiche Casi studio http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 494/496 15/7/2016 DiGSPES TIROCINIO SSL ROSALBA ALTOPIEDI Sede: Alessandria Settore scientifico: NN Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Rosalba Altopiedi [email protected] Crediti: 10 Ore: 200 Anno: 2 Semestre: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it Prerequisiti al corso Il tirocinio è obbligatorio, ha durata di 150 ore e si effettua nel 2° anno di corso. Al percorso sono attribuiti 10 CFU, per un impegno complessivo dello studente pari a 250 ore (150 ore di tirocinio sul campo + 100 ore per la rielaborazione e stesura della relazione). È valutato in trentesimi. Il tirocinio può essere svolto presso amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati o no profit, responsabili o attuatori di politiche e gestori di servizi sociali. Si svolge sulla base di una convenzione stipulata tra i soggetti ospitanti e l’università ai sensi del D.M. Interministeriale 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della legge n. 196/97”. La scelta dell'ente presso cui svolgere il tirocinio tiene conto del piano di studi dello studente, degli interessi dello stesso, delle sue specifiche competenze maturate nel percorso formativo o lavorativo e di altre esigenze organizzative. Il tirocinio è formalizzato per mezzo di un progetto formativo scritto, ai sensi dell’art. 42 del citato D.M. 142/98. Per la definizione del progetto di tirocinio è necessario fissare almeno un incontro individuale con il tutor accademico. Al termine del percorso di apprendimento lo studente rielabora e autovaluta il percorso di apprendimento svolto nel tirocinio attraverso la stesura di un elaborato scritto (relazione finale di tirocinio). Tale elaborato è valutato da apposita Commissione, presieduta dal tutor accademico che ha monitorato il percorso dello studente, attraverso un colloquioesame orale in cui avviene la http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 495/496 15/7/2016 DiGSPES discussione della relazione finale di tirocinio. Competenze e conoscenze attese Il tirocinio si caratterizza come percorso di apprendimento dall’esperienza che offre allo studente la possibilità di acquisizione di alcune competenze qualificanti il percorso formativo e l'opportunità di osservazione/sperimentazione sul campo di: a) culture e dinamiche organizzative di istituzioni e servizi; b) modalità di espletamento dei ruoli di direzione di servizi, gestione delle risorse umane, gestione di gruppi di lavoro, gestione di conflitti; c) conduzione di gruppi di progetto, realizzazione di studi e ricerche sui bisogni dell'utenza, su specifici aspetti delle politiche, valutazione del loro impatto e dei loro esiti; d) processi di progettazione e programmazione delle politiche sociali, di integrazione tra enti e servizi diversi, di definizione di linee di sviluppo e innovazione dei servizi. Programma del corso Il tirocinio si caratterizza come percorso di apprendimento dall’esperienza; offre allo studente la possibilità di verifica del livello di acquisizione delle conoscenze teoriche e l'opportunità di osservazione/sperimentazione sul campo di: a) culture e dinamiche organizzative di istituzioni e servizi; b) modalità di espletamento dei ruoli di direzione di servizi, gestione delle risorse umane, gestione di gruppi di lavoro, gestione di conflitti; c) conduzione di gruppi di progetto, realizzazione di studi e ricerche sui bisogni dell'utenza, su specifici aspetti delle politiche, valutazione del loro impatto e dei loro esiti; d) processi di programmazione delle politiche sociali, di integrazione tra enti e servizi diversi, di definizione di linee di sviluppo e innovazione dei servizi. Attivita' di supporto alla didattica Il tutor accademico, responsabile per i percorsi di tirocinio accompagna gli studenti dall’ideazione alla progettazione e realizzazione del tirocinio; cura la programmazione e gestione di momenti supplementari di preparazione e accompagnamento dei tirocini eventualmente anche attraverso laboratori e seminari; cura la predisposizione degli accordi con le sedi di tirocinio; segue la fase di costruzione (o definizione) del progetto formativo; propone l’abbinamento tra studenti e docente di riferimento svolge attività di accompagnamento dell’esperienza anche rilevando ed affrontando gli eventuali problemi correlati al contesto e alla relazione formativa fornisce sostegno allo studente nella fase di rielaborazione dell’esperienza e della preparazione della tesi finale http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php 496/496