DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G A. S. 2015-16
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G A. S. 2015-16
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ” via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426 Sito web: www.liceogandini.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151 Prot. n. 1002/C29 del 16/05/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G A. S. 2015-16 1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ” via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426 Sito web: www.liceogandini.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151 Esame di stato Documento del consiglio di classe Consiglio della classe 5^ Sez. G A.S. 2015/16 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe si compone di 22 elementi. All’inizio del triennio era composta da 23 studenti, di cui 2 provenienti da un’altra sezione del biennio. Alla fine del terzo anno due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, e due studenti provenienti da altre sezioni si sono inseriti nel gruppo. Di questi, una si è trasferita ad altro istituto a metà del quarto anno. Uno studente non è stato ammesso al passaggio alla quinta, e in questo ultimo anno di corso un altro studente, proveniente da altra sezione, si è aggiunto al gruppo. Nella classe è presente uno studente con certificazione DSA . Nel corso del triennio la classe ha potuto giovarsi della continuità didattica per quasi tutte le discipline previste dal piano di studi; nell’ambito delle discipline di indirizzo, solo la fisica è stata interessata da un avvicendamento annuale degli insegnanti. Gli studenti sono in complesso corretti nel comportamento e motivati nel lavoro scolastico; alcuni coltivano uno spiccato interesse soprattutto nell’ambito delle discipline scientifiche e durante tutto il corso di studi hanno partecipato a numerosi progetti e proposte di approfondimento. Il percorso di maturazione compiuto dalla classe nel suo complesso ha portato quasi tutti gli studenti a raggiungere un rendimento positivo, con diverse punte di eccellenza; una parte degli studenti affronta ancora il lavoro scolastico senza raggiungere una completa padronanza nella rielaborazione autonoma dei contenuti; si osservano solo pochissimi casi problematici in varie discipline. 2. ELENCO DOCENTI Elenco Docenti – Classe 5^G – 01 02 03 04 Elenco dei Docenti Religione Cattolica – Tarenzi Don Marcello Lingua e lett. italiana – Prof.ssa Annalisa Degradi Lingua e cultura latina – Prof.ssa Annalisa Degradi Lingua e cultura inglese – Prof.ssa Francesca Ripamonti 05 06 07 08 Storia – Prof.ssa Miriam Mercuri *** Filosofia – Prof.ssa Miriam Mercuri *** Matematica – Prof.ssa Gabriella Brogi*** Fisica – Prof. Maggioli Pierpaolo *** 09 10 11 Scienze naturali – Prof. ssa Magda Parisotto Disegno e storia dell’arte – Prof. ssa Michela Quintini Scienze motorie e sportive - Prof. ssa Federica Tartarelli *** Stabilità Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ - In 3^ Brunetta Torchio – Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Nella classe 5^ - In 3^ Prof.ssa Ida Deda – In 4^ Prof.ssa Sara Fiocchi Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Dalla classe 3^ Docenti designati dal Consiglio di Classe per la Commissione d’Esame 2 3. ELENCO ALUNNI : COGNOME Baroni Bollani Buonannuce Corciulo Curti Grandi Gulli Lupo Stanghellini Mombelli Mozzicato Nava Oldani Pasetti Pavesi Rosa Salerno Sfolcini Tramontana Vaccaro Vailati Zamboni Zibelli 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 NOME Filippo Gianni Andrea Giulia Maria Elena Elena Andrea Nicholas Sara Pauline Gabriele Andrea Guido Valentina Martina Andrea Francesco Giuseppe Alessia Chiara Giovanni Marta Ermes Miranda Teresa PROVENIENZA Questo liceo 4. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 la casse ha partecipato a diverse attività integrative, alcune delle quali scelte tra quelle previste dal POF: Viaggio di istruzione a Lisbona Uscite didattiche: visita a Expo 2015, uscita di orienteering al parco Monte Stella (Milano), Progetto CUSMIBIO (attività di laboratorio nel settore delle biotecnologie presso l’Università Statale di Milano), spettacolo teatrale di teatro in matematica “La potenza del limite” al Teatro Carcano di Milano, spettacolo “Zeus ex Machina” al Teatro alle Vigne di Lodi (spettacolo prodotto dal laboratorio teatrale del liceo). Conferenze: prof. Alberto Conci sugli anni di piombo; incontro promosso da Telethon sulle malattie genetiche; Alfio Quarteroni sulle applicazioni della matematica nella vita reale; sulle onde gravitazionali; due lezioni sulla musica del Novecento (Franco Tagliaferri); sul gioco d’azzardo promossa dal Rotary di Lodi; conferenza sul linguaggio dei totalitarismi (“Parola di Duce, parola di Führer”, Raffaele Mantegazza); sulle cellule staminali nell'ambito della rassegna “La scienza a scuola”; durante la settimana della cultura sono state scelti gli incontri con il biologo marino Daniele Cagnazzi e con l’associazione Emergency; incontro Sui War Poets inglesi. Attività di orientamento alle diverse facoltà universitarie presso gli istituti superiori di Lodi. Alcuni alunni, singolarmente o a gruppi, hanno inoltre preso parte a diverse competizioni e stage: Olimpiadi di matematica, fisica, informatica, chimica, italiano; certamen di cultura latina C.I.C.E.R.O.; forum di filosofia; concorso “I giovani e le scienze”; Giornate del FAI (in qualità di ciceroni); Summer School di matematica e fisica; stage di Chimica presso l’Università di Pavia; convegno a Bologna sull’antimateria; convegno italiano della stampa studentesca; Learning Week in Olanda; festival teatrale “Intertwined” in Germania; festival teatrale LAIV (Milano) e Franco Agostino (Crema). 3 5. OBIETTIVI RAGGIUNTI(in misura diversa tra gli studenti) a) Obiettivi educativi: Crescita della persona nel rispetto degli altri attraverso: sviluppo della responsabilità individuale e dell’autonomia decisionale capacità di autovalutazione capacità di ascoltare le opinioni altrui e di rispettarle correttezza e trasparenza delle proprie azioni miglioramento dei rapporti tra compagni improntati alla collaborazione, alla crescita culturale e all’attenzione reciproca maturazione nella motivazione all’apprendimento b) Obiettivi didattici: progressivo perfezionamento del metodo di lavoro potenziamento ed approfondimento delle capacità di analisi e sintesi capacità di riflessione sulla realtà capacità di adattare l’espressione a contesto ed argomento capacità argomentative capacità di un approccio interdisciplinare nello studio di argomenti proposti 6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Voto in decimi CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 1 Mancato svolgimento della prova 2/3 Gravi lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi Scarse e del tutto inadeguate Non applica le conoscenze neanche in compiti semplici. Commette errori molto gravi. Si esprime con grave difficoltà. Non effettua alcuna procedura di analisi né sintetizza contenuti. 4 Obiettivi in buona parte non raggiunti Frammentarie e disorganiche Ha difficoltà nell’applicare le conoscenze e commette errori gravi nell’esecuzione. Si esprime spesso in modo confuso e impreciso. Stenta ad applicare processi di analisi e sintesi, anche se sollecitato e guidato. Formula valutazioni generiche e/o superficiali 5 Obiettivi in parte raggiunti Superficiali e non del tutto complete Commette errori non sempre gravi nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici . Si esprime in modo tendenzialmente corretto ma piuttosto povero. Applica processi di analisi e sintesi in maniera parziale. Sollecitato e guidato formula valutazioni che non sempre riesce a motivare 6 Obiettivi minimi essenzialmente raggiunti Essenziali ma non approfondite. Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori sostanziali. Si esprime in modo corretto sia pure con un vocabolario semplice. Applica processi di analisi e sintesi in compiti semplici . Sollecitato e guidato formula valutazioni che riesce a motivare Nulle Nulle Nulle 4 7 Obiettivi raggiunti ampiamente sia pure con qualche incertezza Quasi sempre complete e tendenzialmente approfondite Applica i contenuti e le procedure acquisite, in compiti non troppo complessi. Si esprime in modo corretto e talora articolato,cercando di usare un lessico appropriato. Applica processi di analisi e sintesi in modo per lo più corretto, ma con qualche incertezza. Effettua qualche valutazione autonoma 8 Obiettivi totalmente e pienamente raggiunti Complete ed approfondite Esegue compiti complessi e sa riutilizzare contenuti e procedure con imprecisioni minime . Si esprime sempre in modo corretto, articolato ed appropriato ed usando il lessico specifico Applica processi di analisi e sintesi in modo consapevole e sempre motivato, anche con atteggiamento critico 9 Obiettivi perseguiti completamente ed in maniera approfondita e sicura Complete, approfondite e ben organizzate Esegue compiti complessi e sa applicare conoscenze e procedure opportunamente, in contesti nuovi. Si esprime in modo appropriato, articolato, fluido, usando il lessico specifico Applica processi di analisi e sintesi complete in compiti complessi e per lo più con prospettiva critica e personale 10 Obiettivi perseguiti in maniera eccellente anche con arricchimenti personali Complete, organizzate approfondite, ampliate e personalizzate Esegue compiti complessi, applica le conoscenze anche in nuovi contesti in modo impeccabile . Si esprime in modo corretto, articolato e fluido, usando sempre un linguaggio specifico e consapevolmente selezionato Rielabora autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure che gestisce a valuta sempre in modo personale e critico 7. ATTIVITA’ CLIL La classe ha svolto alcuni argomenti del programma di fisica attraverso letture di brani in inglese, che sono stati analizzati e commentati. I brani sono i seguenti: 1) Lettera di Einstein al Presidente Roosvelt 2) The Feynman Lectures on Physics – Vol. 1 Chapter 15 par. 15.1 – 15.2 – 15.8 Chapter 16 par. 16.1 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI 8.a MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: PROF. MARCELLO TARENZI LIBRO DI TESTO ADOTTATO:G. Marinoni, C. Cassinotti, La domanda dell’uomo, Torino, 2007 Obiettivi realizzati (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): In riferimento alle conoscenze si riscontra l’acquisizione dei contenuti propri della disciplina; permangono difficoltà in alcuni alunni in margine all’uso appropriato del linguaggio etico. Riguardo alle competenze, generale è l’acquisizione delle categorie descrittive, alcuni studenti sanno risolvere con coerente interpretazione i problemi morali posti. In riferimento alle capacità non in tutti si rileva un’autonomia nella comprensione ed interpretazione. L’atteggiamento generale è di aspettarsi le soluzioni che si accettano e rifiutano se aggrada. Contenuti U .D. 07 LA MORALE CRISTIANA: Etica Cristocentrica, il comandamento dell’amore, libertà e legge, coscienza e valori, atto morale Il senso del peccato. Analisi di alcune correnti di pensiero: Edonismo, Utilitarismo, relativismo, pragmatismo, determinismo, teleologismo. U. D. 08 LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO Il pensiero cattolico sulla vita, metodologia e contenuti della Bioetica, la sofferenza e la malattia, il senso della morte umana, la pena di morte. 5 U. D. 12 LA RICERCA DELLA PACE NEL MONDO La legittima difesa e la guerra giusta, la dottrina cattolica nel XX secolo, la corsa agli armamenti e il disarmo, l’obiezione di coscienza U. D. 13 LA QUESTIONE ECOLOGICA Il rapporto uomo-natura, qualità della vita, uso delle risorse. U. D. 09 LA FAMIGLIA La sessualità come dimensione fondamentale della persona umana, il matrimonio cristiano come sacramento e la sua indissolubilità, l’apertura alla vita e l’educazione dei figli, paternità e maternità responsabili. U. D. 10 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa, i principi ordinatori della società, gli ambiti della dottrina sociale, i documenti sociali del papato dalla Rerum Novarum ad oggi. 8.b MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Prof.ssa Annalisa Degradi MANUALE IN ADOZIONE: R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, La letteratura come dialogo, ed. Palumbo. OBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni (a livelli diversificati di approfondimento) conoscono gli autori , le opere e il contesto di appartenenza degli argomenti di storia della letteratura italiana dell’Ottocento e, in parte, del Novecento comprendono e sanno analizzare ed interpretare un testo in modo corretto e analitico, anche rilevandone gli aspetti tecnici specifici sanno inserire il testo nel panorama letterario e culturale dell’epoca sanno rispondere in modo pertinente alle richieste sia orali sia scritte sanno usare un linguaggio appropriato e conoscono la terminologia specifica della disciplina sanno organizzare un saggio breve o un articolo di giornale a partire da un dossier, sebbene per alcuni studenti con qualche difficoltà nel rielaborare e argomentare sanno analizzare per iscritto, a diversi livelli di approfondimento, un testo letterario anche non noto sanno operare, a differenti livelli, opportuni collegamenti tra gli argomenti trattati CONTENUTI VOLUME 2. Parte decima. La Restaurazione e le lotte d’indipendenza: il Romanticismo. Cap. I Definizione e caratteri del Romanticismo. L’egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal «Conciliatore» al «Politecnico». L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo (Sehnsucht, titanismo). I caratteri del Romanticismo italiano. La battaglia tra “classici” e romantici in Italia. GIOVANNI BERCHET Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo p. 733 ALESSANDRO MANZONI Lettre à M. Chauvet on line Lettera sul Romanticismo a Cesare D‟Azeglio p. 790 Odi civili: Il cinque maggio p. 792 Adelchi: Morte di Ermengarda (Atto IV, scena I e coro dell’atto IV) p. 806 e 812 Morte di Adelchi (atto V, scena VIII) on line I promessi sposi: la lettura quasi integrale è stata svolta nel biennio dalla maggior parte degli studenti. Gli altri hanno letto i brani riportati dall’antologia alle pp. 833-886, con alcuni cenni al dibattito critico sull’opera (pp. 889 sgg.) VOLUME LEOPARDI, IL PRIMO DEI MODERNI GIACOMO LEOPARDI Canti: L‟infinito La sera del dì di festa A Silvia Le ricordanze Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia p. 106 p. 109 p. 119 p. 124 p. 130 6 La quiete dopo la tempesta Il passero solitario Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra o il fiore del deserto p. 136 p. 139 p. 142 p. 152 p. 159 Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un folletto e di uno gnomo Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (un’altra operetta a scelta dello studente) Zibaldone passim VOLUME 3a Parte undicesima. Naturalismo e Positivismo Il Verismo GIOVANNI VERGA Lettera a Salvatore Paola Verdura Dedicatoria a Salvatore Farina Prefazione ai Malavoglia Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa Novelle rusticane: La roba I Malavoglia Mastro-don Gesualdo: la morte Il Simbolismo Charles Baudelaire L'albatro Corrispondenze GIOVANNI PASCOLI Il fanciullino Myricae, Temporale Novembre Lavandare X Agosto L‟assiuolo Il tuono Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno Poemetti, Digitale Purpurea, Italy Poemi conviviali, L‟ultimo viaggio GABRIELE D’ANNUNZIO Il piacere, Ritratto di Andrea Sperelli, Alcyone, Nella belletta La sera fiesolana La pioggia nel pineto Teatro e romanzo LUIGI PIRANDELLO L‟umorismo Così è (se vi pare) Sei personaggi in cerca d‟autore Il fu Mattia Pascal ITALO SVEVO La coscienza di Zeno Le avanguardie: futuristi e crepuscolari FILIPPO TOMMASO MARINETTI Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista ALDO PALAZZESCHI Lasciatemi divertire Chi sono? GUIDO GOZZANO p. 59 on line on line pp. 29 sgg p. 115 p. 116 p.182 p.120 p. 179 p. 132 lettura integrale p. 157 p. 236 p. 238 p. 268 p. 290 p. 291 p. 292 p. 294 p. 296 p.303 p. 271 p. 278 fotocopia fotocopia p. 333 p. 346 p. 347 p. 351 p. 501 e 502 lettura integrale lettura integrale lettura integrale lettura integrale p. 434 on line p. 728 p. 727 7 I colloqui, La signorima Felicita o la felicità SERGIO CORAZZINI Desolazione del povero poeta sentimentale MARINO MORETTI A Cesena VOLUME 3b Cap. 3. La poesia GIUSEPPE UNGARETTI L‟allegria, San Martino del Carso C‟era una volta Soldati I fiumi Veglia Commiato Il dolore, Non gridate più UMBERTO SABA Il Canzoniere, A mia moglie Città vecchia Mio padre è stato per me”l‟assassino” Amai La capra Ulisse EUGENIO MONTALE Ossi di seppia, I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Le occasioni, Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri La bufera e altro, L‟anguilla Satura, Ho sceso, dandoti il braccio Piove Diario del ‟71 e del „72, Il pirla p. 715 p. 710 fotocopia p. 85 p. 86 p. 88 p. 92 p. 96 p. 97 p. 64 p. 114 p. 118 p. 122 p. 132 fotocopia fotocopia p. 154 p. 156 p. 158 p. 160 p. 165 p. 168 p. 205 p. 176 fotocopia fotocopia Cap. 10. Il romanzo e la novella in Italia Neorealismo e dintorni. BEPPE FENOGLIO Una questione privata lettura integrale I ventitre giorni della città di Alba, Il trucco fotocopia ITALO CALVINO Il sentiero dei nidi di ragno (con l‟Introduzione del 1964) lettura integrale Ultimo viene il corvo, Andato al comando fotocopia (*dopo il 15 maggio è stata svolta la parte contenuta nel capitolo monografico sulla produzione di Calvino) Cap. 11. La sperimentazione linguistica CARLO EMILIO GADDA La cognizione del dolore, Il sogno di Gonzalo L‟Adalgisa, Manichini ossibuchivori Quer pasticciccio brutto de via Merulana, Il commissario Ingravallo p. 350 p. 356 p. 363 DANTE ALIGHIERI Paradiso, Sono stati letti integralmente i canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXX, XXXIII del Paradiso, e brani di altri canti. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale e partecipata, esercitazioni di analisi del testo e saggio breve, discussione su temi di interesse culturale. Nella didattica è stata data centralità ai testi, che sono poi stati contestualizzati nel quadro storico e letterario di riferimento. VALUTAZIONE 8 Per la correzione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia concordata dal dipartimento all’inizio dell’anno scolastico. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, opere narrative assegnate in lettura integrale, fotocopie, film, spettacoli teatrali, conferenze, materiale reperito in rete. 8.c MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: Prof.ssa Annalisa Degradi LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Elisabetta Degl’Innocenti, Lo sguardo di Giano, vol 3,ed. PearsonOBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni (a livelli diversificati di approfondimento) conoscono gli autori , le opere e il contesto di appartenenza degli argomenti di storia della letteratura latinatra la prima età imperiale e la letteratura cristiana dei primi secoli comprendono e sanno analizzare ed interpretare un testo in modo corretto e analitico, ricoonoscendone le strutture linguistiche sanno inserire il testo nel panorama letterario e culturale dell’epoca sanno rispondere in modo pertinente alle richieste sia orali sia scritte sanno usare un linguaggio appropriato e conoscono la terminologia della disciplina CONTENUTI Età giulio-claudia. SENECA De ira, L’esame di coscienza (L) p. 36 De tranquillitate animi, Il male di viivere (I e L) p. 39 De brevitate vitae, La vita umana breve? (L e I) p. 54 Epistulae morales ad Lucilium, Viaggiare per fuggire i mali dell’anima (I) p. 43 Il valore del tempo (L) p. 51 Un’idea di suicidio (I) p. 63 Conoscenza e condivisione (I) p. 65 Schiavi o uomini? (L) p. 69 e fotocopia Brani da Thyestes e Medea (I) fotocopia LUCANO Pharsalia, brani dal libro VI (episodio della maga Erichto) fotocopia PETRONIO Satyricon, brani dalla cena di Trimalchione (I) p. 138 La matrona di Efeso (L) fotocopia Visione di alcune parti del film Fellini Satyricon Età flavia MARZIALE Epigrammi, scelta antologica (L) fotocopia Le mie pagine sanno di uomo (I) p. 187 QUINTILIANO Institutio oratoria, A favore della scuola pubblica: I, 2 e 3 (I; in latino i paragr. 27-28 in fotocopia) Il bravo insegnante (I) p. 223 Età del principato adottivo TACITO Agricola, Il discorso di Calgaco (I e L) p. 292 Germania, L’uniformità fisica dei Germani (L) p. 298 La virtus guerriera dei Germani (I) p. 300 Il matrimonio (I) p. 303 Annales, episodi dei libri XIV e XV (vita di Nerone): assassinio di Agrippina, incendio di Roma, persecuzione dei cristiani (I). In fotocopia, allcuni paragrafi in latino.Gli episodi della morte di Seneca, p. 22, e della vita e morte di Petronio, p 118 e 119, sono stati letti anche in latino in fotocopia). APULEIO Le Metamorfosi, incipit (I) Favola di Amore e Psiche p. 362 lettura integrale 9 Letteratura cristiana Apologisti e Padri della Chiesa AGOSTINO Confessiones, Gli ampi palazzi della memoria (I e L) p. 466 Il tempo soggettivo (L) p. 469 Una scelta antologia più ampia di brani sul tema del tempo, dal libro XI, sono stati letti in italiano METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale e partecipata, esercitazioni di traduzione guidata, discussione su temi di interesse culturale. Nella didattica è stata data centralità ai testi, letti in latino e, con una scelta più ampia, in traduzione italiana, che sono poi stati contestualizzati nel quadro storico e letterario di riferimento. VALUTAZIONE Per la correzione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia concordata dal dipartimento all’inizio dell’anno scolastico. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, opere assegnate in lettura integrale in traduzione, fotocopie, film, materiale reperito in rete. 8.d MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: prof.ssa Francesca Ripamonti LIBRI DI TESTO ADOTTATI: M. Spiazzi – M. Tavella,Only Connect-New DIRECTIONS(Ed. Blu),Vol.1 e Vol.2, Ediz. Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI: I programmi ministeriali per la classe quinta e per l'esame di Stato, in accordo con le esigenze culturali degli studenti, indicano, a questo punto del ciclo di studi, come irrinunciabile per un apprendimento funzionale, la conoscenza della realtà umana, sociale e culturale nella sua complessità, mediante il contatto con altre realtà in un’educazione che abbia il carattere interculturale, la ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti del diverso da sé attraverso: a) il saper cogliere il valore strumentale della lingua e la sua interdipendenza con le altre discipline; b) il raggiungere la consapevolezza della lingua come strumento specifico, con un proprio codice convenzionale e circoscritto; c) il comprendere che usare una lingua significa coniugare tutte le abilità specifiche, cognitive, strutturali, funzionali e culturali in un’integrazione continua Gli studenti sono pertanto in grado di illustrare e riconoscere fatti, teorie, principi, valori propri della civiltà inglese, attraverso i quali sono stati aiutati a rielaborare su di un piano critico, ma anche soggettivo, sintesi, collegamenti, riflessioni sia orali che scritte con competenza linguistica precisa e appropriata. METODI DI INSEGNAMENTO: Sia in ambito letterario che puramente comunicativo, si è cercato di usare e acquisire la lingua in modo operativo, mettendo lo studente costantemente in situazioni di interazione, invitandolo a svolgere attività o compiti specifici in cui la lingua fosse usata come strumento e non come fine immediato d’apprendimento. Le lezioni di letteratura sono state svolte secondo un approccio storico-cronologico, aperto anche ad uno sviluppo tematico e critico degli argomenti. Le lezioni di letteratura sono state tenute interamente in lingua e, similmente, gli studenti sono stati stimolati a porre domande, a rispondere, a prendere appunti, a scrivere relazioni personali e riassunti, a leggere e analizzare testi utilizzando tecniche di lettura estensiva, intensiva ed esplorativa. Le attività didattiche si sono sviluppate principalmente attraverso: c) Lezione frontale d) Presentationi power-point e) Consultazioni di siti Internet f) Video clips e talks (tratti da film celebri e/o collegati alle opere oggetto di studio) g) Listening activities h) Class discussions (guidata o aperta) su quesiti proposti dall’insegnante oppure aperta i) Brainstorming E’ stato richiesto un impegno costante e rigoroso che rispettasse le modalità e le scadenze stabilite, e particolare cura è stata rivolta anche alla precisione nell'esecuzione dei lavori. 10 Motivazione e partecipazione attiva sono stati i principi ispiratori di ogni lezione. CONTENUTI: 1. THE PRE-ROMANTIC AGE Literary and historical outlines of the period -E. Burke on the Sublime -J.J. Russeau Myth of the Noble Savage -Art painting analysis: J. Martin , The Bard C.D. Friedrich, The Wanderer above a Sea of Mist -Thomas Gray Life-Works -Elegy Written in a Country Churchyard (extracts: l.1-36 ) -The poet as a Bard -Comparison Gray –Foscolo -William Blake Life-Works Links with Blake’s “Illuminating printing” technique from "Songs of Innocence and Experience" -The Lamb -The Tyger -London 2. THE AGE OF IMAGINATION: ROMANTICISM Historical and literary background Emotion vs Reason Romantic Prose -The Gothic Novel: general features -Mary Shelley Life-Works An innovative narrative structure From “Frankenstein”: “The creation of the monster” Frankenstein asthe modern Prometheus: literary links to the myth -The Novel of Manner: general features -Jane Austen Life-Works From “Pride and Prejudice”: Elisabeth and Mr Darcy’s personalities “Meeting Mr and Mrs Bennet” “Pride and Prejudice”: clips from the original movie -The Historical novel: general features -Romantic Poetry Two generations of poets First generation of romantic poets: general features -William Wordsworth Life-Works -Pantheism -From the Preface to “The Lyrical Ballads”: poet, memory, imagination and poetry -The rainbow 11 -The Daffodils -Samuel T. Coleridge Life-works -From Biographia Literaria: “Primary-Secondary Imagination and Fancy” -The Rime of the Ancient Mariner : “the killing of the albatross”; “Death and Life-in-Death”; “A sadder and wiser Man” -Ppt presentation : symbols, allegories, interpretations -Iron Maiden’s “Rime of the Ancient Mariner”. Music & Poetry -Second generation of romantic poets: general features -Lord Byron Life-works From “Lara”: The Byronic hero -Percy B. Shelley Life-works -Ode to the West Wind Ppt presentation : symbols, themes, interpretations -John KeatsLife-works -Ode on a Grecian Urn -Ppt presentation : symbols, themes, interpretations 3. THE VICTORIAN AGE 1. -Historical and literary background -Social and political background : Jingoism and the Empire -The Victorian Compromise -Workhouses: video -The narrative output: serial publication & instalments -Charles Dickens Life-works Limitations and merits From “Oliver Twist”: “Oliver wants some more” From "Hard Times" :"Coketown" From "Hard Times": " Nothing but facts" Ppt presentation : symbols, themes, interpretations “Oliver Twist”: clips from the original movie Pynk Floyd’s song “The Wall” and Victorian education (video) Ppt presentation on Victorian education -Emily Bronte Life-works From "Wuthering Heights": "I am Heathcliff" Text analysis : symbols, themes, interpretations “Wuthering Heights”, clips from the original movie (Cathy and Heathcliff’s love) -R.L. Stevenson Life-works From “Dr Jeckyll and Mr Hyde”: “Jekyll’s experiments” Novel analysis : symbols, themes, interpretations “Dr Jeckyll and Mr Hyde”: clips from the original movie 12 2. Victorian Poetry Alfred Tennyson Life-works Ulysses Comparison Dante-Tennyson 3. Late Victorian Reaction Culture and Society Aestheticism and decadence Ppt presentation: images and interpretations 4. Oscar Wilde Life-works -from The Picture of Dorian Gray: “Basil Hallward” Ppt presentation: symbols, themes, interpretations Wilde the dramatist and his Light comedies (cenni) 4-WAR POETS “Shell shock”:video sulla vita nelle trincee e sulle psicosi traumatiche causate dai bombardamenti -Rupert Brooke “The Soldier”: symbols, themes, interpretations -Siegfried Sassoon “Suicide in the Trenches”: symbols, themes, interpretations Wilfred Owen “Dulce et Decorum est”: symbols, themes, interpretations 5. THE MODERN AGE (1901-1945) -Historical and literary background -Science, Philosophy and Literature: new theories -Modernism -The lack of meaning of the modern world -The Stream of Consciousness and the Interior Monologue -T. S. Eliot Life-works The“objective correlative” The mythical method From “A Game of Chess”: extracts From “The Fire Sermon”: extracts Comparison Eliot -Montale . -James Joyce Life-works Joyce and Ireland Epiphany From The Dubliners: The Dead “I Think he died for me” Eveline (extract) Ulysses – Summary From Ulysses: “The funeral”: symbols, themes, interpretations 13 Autori svolti dopo il 15 maggio -Virginia Woolf Life-works Mrs. Dalloway: summary “Septimus’ death”: symbols, themes, interpretations 6.THE MODERN AGE (1945 to the present day) Historical introduction Contemporary Drama The theatre of Absurd -Samuel Beckett Life and works Waiting for Godot - Summary Breath 7. Post Colonial literature Historical introduction -Harper Lee Life and works To kill a mockinbird: (extracts) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: -libro di testo -elaborati preparati dall’insegnante -materiale audiovisivo in L2: files, videos, video clips, PC per presentazioni PPT e per l’accesso alla rete Attività in lingua -Attendance to the talk “War poets” - Listening and speaking activities on the Iron Maiden’s “Rime of the Ancient Mariner” ( Music as Poetry) - Listening and speaking activities on the Pynk Floyd’s song “The Wall” (Victorian education) 8.e MATERIA: STORIA DOCENTE: prof.ssa Miriam Mercuri LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: F.M. FELTRI – M.M.BERTAZZONI – F. NERI, Chiaroscuro, Vol. 3, SEI OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze di livello… • …BASE (conoscenza dei fenomeni storici, dei protagonisti, della cronologia degli eventi): possedute da tutta la classe. • …INTERMEDIO (conoscenza specifica e puntuale della concatenazione logica degli eventi, visti nei loro diversi aspetti): possedute da buona parte della classe. • …AVANZATO (conoscenza con rielaborazione personale): possedute da: alcuni studenti. Competenze di livello…. • …BASE (esaminare fatti e interpretazioni; creare semplici sintesi di avvenimenti; impiegare un lessico storico di base, eventualmente con la guida dell’insegnante): possedute da tutta la classe. • …INTERMEDIO (connettere autonomamente gli eventi, in modo sincronico e diacronico; elaborare valutazioni personali): possedute da alcuni studenti. • …AVANZATO (utilizzare un lessico storico davvero specifico, costruire un discorso organico, articolato ed esauriente): possedute da pochi studenti. Capacità di livello…. • …BASE (riconoscere la complessità di fenomeni e problemi): possedute da tutta la classe. 14 • …AVANZATO (impiegare le conoscenze, i giudizi storici, le categorie specifiche per interpretare e descrivere nuovi contesti): possedute da pochi studenti. METODI D’INSEGNAMENTO Il tipo di lezione prevalente è stato frontale, con molti momenti di approfondimento e discussione cui ha partecipato una buona parte della classe. La maggioranza si è, in questo, lasciata coinvolgere a fondo e alcuni elementi si sono dimostrati capaci di intuizioni davvero profonde; ha mantenuto, in generale, un atteggiamento di ascolto attento e partecipe, con frequenti domande di chiarimento. Il lavoro dell’insegnante durante le lezioni è stato quello di esporre la contestualizzazione generale degli eventi e di suggerire, attraverso documenti presenti nel manuale o forniti a parte, le principali interpretazioni storiografiche. In questo modo, è stato possibile presentare ciascun fatto da diverse angolazioni, permettendo agli alunni di intuire la complessità del lavoro di ricostruzione storiografica. CONTENUTI Per il primo quadrimestre (settembre – dicembre) a. ripresa dell’ETÀ DELL’IMPERIALISMO: b. IL NUOVO SECOLO: il concetto di società di massa, c. LA PRIMA GUERRA MONDIALE: d. L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA: e. IL COMUNISMO IN RUSSIA: f. IL FASCISMO IN ITALIA: Per il secondo quadrimestre (gennaio– maggio) g. IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA: h. ECONOMIA E POLITICA FRA LE DUE GUERRE MONDIALI: i. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: j. L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE: k. LA GUERRA FREDDA: l. L’ITALIA REPUBBLICANA: In sintesi, dopo il 15 maggio: m. MEDIO ORIENTE E MONDO ISLAMICO: n. IL “TEMPO DEL DISORDINE”: MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Lo strumento principale è stato il manuale in adozione, integrato di volta in volta con documenti, schemi di sintesi, mappe concettuali e carte geografiche. La classe ha inoltre assistito: • alla conferenza Parola di duce, parola di Führer; • alla conferenza di Alberto Conci sugli anni di piombo organizzata nell’ambito del percorso didattico su Legalità e cittadinanza; • a un documentario sulla crisi di Cuba. Tutte queste iniziative sono state apprezzate e commentate dalla classe con interesse e curiosità. 8.f MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Miriam Mercuri LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: N. ABBAGNANO – G. FORNERO, La filosofia, Paravia, Voll. 2B, 3A, 3B e 3C. OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze di livello… • …BASE (conoscenza dei temi principali affrontati da ciascun autore): possedute da tutta la classe. • …INTERMEDIO (conoscenza specifica e puntuale dei percorsi tematici che connettono i diversi autori): possedute da buona parte della classe. • …AVANZATO (conoscenza con rielaborazione personale): possedute da: alcuni studenti. Competenze di livello…. • …BASE (un testo noto; creare semplici ricostruzioni delle idee degli autori; impiegare un lessico filosofico di base, eventualmente con la guida dell’insegnante): possedute da tutta la classe. 15 • …INTERMEDIO (connettere autonomamente i nuclei tematici; esemplificare; elaborare valutazioni personali): possedute da alcuni studenti. • …AVANZATO (utilizzare un lessico filosofico davvero specifico, costruire un discorso organico, articolato ed esauriente): possedute da pochi studenti. Capacità di livello…. • …BASE (riconoscere la complessità dell’uomo e del suo ambiente, nel contesto delle filosofie dei secoli XIX e XX): possedute da tutta la classe. • …AVANZATO (impiegare le conoscenze, i giudizi, le categorie specifiche per interpretare e argomentare nuovi contesti): possedute da pochi studenti. METODI D’INSEGNAMENTO Il tipo di lezione prevalente è stato frontale, con molti momenti di approfondimento e discussione cui ha partecipato una buona parte della classe. La maggioranza si è, in questo, lasciata coinvolgere a fondo e alcuni elementi si sono dimostrati capaci di intuizioni davvero profonde; ha mantenuto, in generale, un atteggiamento di ascolto attento e partecipe, con frequenti domande di chiarimento. Il lavoro dell’insegnante durante le lezioni è stato quello di esporre il pensiero di ciascun autore evidenziandone le connessioni tematiche con quelli già affrontati e con il contesto storico di appartenenza. La lettura in classe dei testi, preparata in questo modo, non ha presentato particolari difficoltà. CONTENUTI Per il primo quadrimestre (settembre – dicembre): a. IDEALISMO E ROMANTICISMO IN GERMANIA: Georg Wilhelm Friedrich Hegel b. LA RIFLESSIONE SULL'IDEALISMO • la sinistra hegeliana e Ludwig Feuerbach. • Søren Aabye Kierkegaard. Per il secondo quadrimestre (gennaio-maggio): • Arthur Schopenhauer c. LA FILOSOFIA NELL'ETÀ DELL'INDUSTRIA • Karl Marx: • Auguste Comte • Charles Darwin ed Herbert Spencer e. LE FILOSOFIE POST-POSITIVISTE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO • Friedrich Nietzsche: • Henri Bergson: • la nuova filosofia della scienza e i fondamenti filosofici della matematica; • Sigmund Freud e la psicanalisi. f. LE TRADIZIONI FILOSOFICHE NOVECENTESCHE • Edmund Husserl e la fenomenologia; • Martin Heidegger e l’esistenzialismo. Dopo il 15 maggio: • Percorsi tematici: - filosofia e teologia cristiana: neoscolastica, Maritain, teologia del Novecento; - società e rivoluzione: gli sviluppi filosofici del marxismo (sviluppi novecenteschi della filosofia marxista; scuola di Francoforte); - filosofia ed epistemologia; - dal post positivismo all'intelligenza artificiale; - filosofia e linguaggio; - ermeneutica; - dalle filosofie della struttura alle filosofie della differenza (strutturalismo, post-strutturalismo, pensiero femminile); - tra moderno e post moderno; - teoria politica e filosofia (comunitarismo); - filosofia ed etica: dal pensiero ebraico alla bioetica); - filosofia e mondo attuale (relazioni internazionali, globalizzazione, multiculturalismo, etica economica). 16 MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Lo strumento principale è stato il manuale in adozione, integrato di volta in volta con documenti, schemi di sintesi, mappe concettuali. Per le filosofie del Novecento successive all’esistenzialismo, lo studio è stato affidato, sotto forma di percorsi tematici presentati in classe, essenzialmente alla cura degli studenti, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro, e successivamente esposto in classe con valutazione. 8.g MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Prof.ssa Gabriella Brogi LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica blu 2.0, vol. 5, Ed.Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI Gli obiettivi di seguito indicati: - comprensione del significato dei simboli e loro utilizzo - riconoscimentodelle diverse funzioni e delle relative proprietà - studio e rappresentazione del comportamento di una determinata funzione - applicazionedei procedimenti agebrici nel calcolo: dei limiti, delle derivate, degli integrali - interpretazione di grafici, diagrammi, tabelle, ecc. - interpretazione e studio di alcuni fenomeni statistici - risoluzione di equazioni in R e in C, anche in modo approssimato - risoluzione di problemi - sviluppo di un procedimento dimostrativo e/o applicativo di alcuni teoremi - studio analitico di enti della geometria euclidea, nel piano e nello spazio - utilizzo del linguaggio specifico della disciplina sono stati raggiunti dagli studenti della classe, a livello diversificato. La maggior parte degli alunniha raggiunto un livello base di competenze, anche se qualcuno di essi ha manifestato difficoltà di tipo applicativo; unpiccolo gruppo di studenti, invece, ha evidenziato unlivello elevato di competenzeevidenziando inoltre una buona capacità di rielaborazione e di collegamento con altre discipline scientifiche. Un ultimo gruppo presenta alcune difficoltà nello svolgimento di esercizi e di problemi a causa di lacune pregresse e di irregolarità nell’applicazione. METODI DI INSEGNAMENTO: La metodologia applicata allo svolgimento delle lezioni è stata prevalentemente di tipo frontale e di tipo interattivo sollecitando l’intervento degli studenti poco partecipativi; sono state inoltre realizzate esercitazioni collettive, individuali e di gruppo. Le strategie seguite per favorire l’apprendimento della disciplina, si sono basate: sul ripasso quotidiano degli argomenti trattati, sulla discussione e sulla correzione del lavoro svolto dagli studenti, in classe e a casa e delle verifiche, sulla schematizzazione dei concetti appresi. Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, gli appunti degli studenti, qualche scheda fotocopiata, alcune videolezioni. CONTENUTI GEOMETRIA NELLO SPAZIO 1) 2) 3) 4) Equazione di una retta nello spazio in forma parametrica e cartesiana. Posizione reciproca di rette e di piani nello spazio. Equazione cartesiana della superficie sferica. Distanza punto–retta, punto–piano nello spazio. LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ 1) Le funzioni reali di variabile reale a) Definizione di funzione. b) La classificazione delle funzioni. c) Il dominio di una funzione e lo studio del segno. 2) Le proprietà delle funzioni e la loro composizione a) Le funzioni iniettive, suriettive e biettive. b) Le funzioni crescenti, decrescenti e monotone. 17 c) d) e) f) Funzioni pari e dispari. Funzione inversa. Grafici delle funzioni elementari e delle funzioni inverse. Le funzioni composte. I LIMITI 1) La topologia della retta d) Gli intervalli. e) Gli intorni di un punto. f) Gli intorni di infinito. g) Punti interni, esterni, isolati e di accumulazione per un insieme. 2) La definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito. a) Il significato b) La verifica c) Le funzioni continue d) Il limite per eccesso e il limite per difetto e) Il limite destro e il limite sinistro 3) Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito. a) Caso in cui il limite è b) La verifica c) Caso in cui il limite è d) I limiti desto e sinistro infiniti e) Gli asintoti verticali 4) Definizione di limite finito per x che tende all’ . a) Caso in cui tende a b) Caso in cui tende a c) Caso in cui tende a d) Gli asintoti orizzontali 5) Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. a) Caso in cui il limite è quando tende a oa b) Caso in cui il limite è quando tende a oa 6) Primi teoremi sui limiti a) Teorema di unicità del limite b) Teorema della permanenza del segno c) Teorema del confronto IL CALCOLO DEI LIMITI 1) Le operazioni sui limiti. a) Il limite della somma algebrica di due funzioni b) Il limite del prodotto di due funzioni c) Il limite della potenza d) Il limite della radice n-esima di una funzione e) Il limite della funzione reciproca f) Il limite del quoziente di due funzioni g) Il limite delle funzioni composte 2) Le forme indeterminate a) Eliminazione della forma indeterminata b) Eliminazione della forma indeterminata c) Eliminazione della forma indeterminata d) Eliminazione della forma indeterminata e) Eliminazione delleforme indeterminate 3) I limiti notevoli 4) Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto a) Gli infinitesimi 18 5) 6) 7) 8) 9) b) Gli infiniti Le funzioni continue a) I teoremi sulle funzioni continue i. Teorema di Weierstrass. ii. Teorema dei valori intermedi. iii. Teorema di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione. a) I punti di discontinuità di prima specie b) I punti di discontinità di seconda specie c) I punti di discontinuità di terza specie (o eliminabile) La ricerca degli asintoti Gli asintoti a) Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali b) Gli asintoti obliqui c) La ricerca degli asintoti obliqui Il grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE 1) La derivata di una funzione a) Il rapporto incrementale (definizione e significato geometrico). b) La derivata di una funzione (definizione e significato geometrico). c) Il calcolo della derivata del primo ordine. d) La derivata destra e sinistra. 2) La retta tangente al grafico di una funzione a) I punti stazionari. b) Punti di non derivabilità (tipologia). 3) La continuità e la derivabilità. 4) Le derivate fondamentali. 5) I teoremi sul calcolo delle derivate. 6) La derivata della funzione composta. 7) La derivata di 8) La derivata della funzione inversa 9) Le derivate di ordine superiore al primo. 10) Il differenziale di una funzione a) Interpretazione geometrica di differenziale I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE 1) Il Teorema di Rolle. 2) Il Teorema di Lagrange. 3) Le consegenze del teorema di Lagrange a) Le funzioni crescenti e decrescenti. 4) Teorema di De l’Hospital e relativa applicazione al calcolo dei limiti. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI 1) Le definizioni a) I massimi e i minimi assoluti. b) I massimi e minimi relativi. c) Studio della concavità. d) Punti di flesso. 2) Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima a) I punti di massimo o di minimo relativo b) La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima c) I punti stazionari di flesso orizzontale 3) Flessi e derivata seconda a) La concavità e il segno della derivata seconda b) Flessi attraverso il segno della derivata prima e seconda. 19 4) Problemi di massimo e di minimo. LO STUDIO DELLE FUNZIONI 1) 2) 3) 4) Lo studio di una funzione I grafici di una funzione e della sua derivata Applicazioni dello studio di una funzione La risoluzione approssimata di un’equazione a) La separazione delle radici b) Il metodo di bisezione c) Il metodo delle tangenti GLI INTEGRALI INDEFINITI 1) L’integrale indefinito a) Le primitive b) L’integrale indefinito c) Le proprietà dell’integrale indefinito 2) Gli integrali indefiniti immediati 3) L’integrazione per sostituzione 4) L’integrazione per parti 5) L’integrazione di funzioni razionali fratte GLI INTEGRALI DEFINITI 1) L’integrale definito a) Il problema delle aree b) La funzione è continua e positiva c) La funzione è continua di segno qualsiasi d) La definizione generale di integraledefinito e) Le proprietà dell’integrale definito f) Il teorema del valor medio 2) Il teorema fondamentale del calcolo integrale a) La funzione integrale b) Il teorema fondamentale del calcolo integrale c) Il calcolo dell’integrale definito 3) Il calcolo delle aree di superfici piane a) Area compresa tra una curva e l’asse x b) Area compresa tra due curve c) Area del segmento parabolico 4) Ilcalcolo dei volumi a) I volumi dei solidi di rotazione b) I volumi dei solidi 5) La lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione a) La lunghezza di un arco di curva b) L’area di una superficie di rotazione 6) Gli integrali impropri a) L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a,b] b) L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato 7) L’integrazione numerica a) Il metodo dei rettangoli b) Il metodo dei trapezi c) Il metodo delle parabole LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1) Le equazioni differenziali del primo ordine a) Leequazioni differenziali b) Le equazioni differenziali del primo ordine 20 2) Le equazioni differenziali del tipo 3) Le equazioni differenziali a variabili separabili 4) Le equazioni differenziali lineari del primo ordine a) L’equazione lineare è omogenea b) L’equazione lineare è completa 8.h MATERIA: FISICA DOCENTE: Prof. Pierpaolo Maggioli LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Romeni, Fisica e realtà.blu Volume terzo, Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI La maggioranza degli studenti possiede una conoscenza essenziale del programma e ha raggiunto gli obiettivi indicati, anche se varia è la padronanza di tali obiettivi nei singoli alunni: circa metà della classe ha progressivamente incrementato la propria capacità di usare tecniche, formalismo, linguaggi coerenti ed adeguati e riuscire a risolvere semplici esercizi, di tipo applicativo; circa un quarto della classe è in grado di affrontare situazioni problematiche più complesse, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategia risolutive ed elaborando in modo critico i contenuti appresi; alcuni alunni faticano ancora nell’affrontare in modo autonomo la soluzione di un problema. Gli allievi dovrebbero possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti previsti dal programma ed essere in grado di sapersi orientare sui contenuti della fisica che riguardano i fenomeni elettrici e magnetici, aver raggiunto l’acquisizione di un linguaggio e di un formalismo specificatamente richiesti dalla materia. In modo più specifico, riguardo ai contenuti lo studente dovrebbe: conoscere analogie e differenze fra campo elettrico e magnetico (in termini di energie, circuitazione, flusso, moto di particelle in essi) utilizzare le leggi di Ohm e studiare semplici circuiti con un solo generatore e resistenze in serie e in parallelo conoscere le leggi di kirchhoff e saperle applicare in semplici contesti conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni campi magnetici notevoli, l’interazione fra campo magnetico e corrente e fra corrente e corrente saper calcolare il campo magnetico creato da più elementi percorsi da corrente ( fili, spire, solenoidi) conoscere i principali dispositivi pratici che utilizzano la forza di Lorentz (spettrografo di massa e sincrotrone) conoscere la fenomenologia e l’interpretazione del fenomeno dell’induzione elettromagnetica conoscere la legge di Ohm per le correnti alternate aver appreso il significato di valore efficace, sapere cos’è il fattore di potenza saper descrivere i fenomeni che hanno messo in crisi la fisica classica saper descrivere l’esperimento eil modello dell’atomo di Thomson sapere il modello di Bohr e le leggi quantiche dela raggio e del periodo orbitale e dell’energia saper interpretare le righe spettrali descrivere la legge del dacadimento nucleare classificare le particelle elementari conoscere i meccanismi di produzione di energia nelle protostelle e nelle stelle conoscere gli stati evolutivi finali delle stelle conoscere le trasformazioni di Lorentz, la legge di composizione relativistica della relatività ristretta, le relazioni fondamentali della cinematica e della dinamica relativistica saper svolgere semplici problemi applicativi sui contenuti trattati CONTENUTI Durante l’anno ho cercato di sottolineare di ogni tema gli elementi fondamental; il programma è basato in gran parte sulle analogie e differenze tra campi elettrici e magnetici statici, sul moto ordinato di cariche nei conduttori con l’analisi delle leggi di Ohm, sulle possibili orbite di particelle cariche in presenza di campi (forza di Lorentz e sue applicazioni), sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica. 21 1) ELETTROSTATICA Definizione di potenziale e di differenza di potenziale e loro unità di misura Definizione di capacità elettrostatica e sua unità di misura Condensatori Capacità di un condensatore in base alle caratteristiche costruttive Condensatori in serie e in parallelo. Circuiti con condensatori 2) CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Flusso ordinato di cariche ed intensità di corrente Le leggi di Ohm La potenza nei conduttori Circuiti con resistori Forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore di f.e.m. Le leggi di Kirchhoff 3) IL CAMPO MAGNETICO E LA FORZA DI LORENTZ Sorgenti del campo B: circuiti percorsi da corrente continua: campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito, da una spira circolare (nel centro), da un solenoide ideale forza esercitata da un magnete su un tratto di filo percorso da corrente (definizione operativa di B) Effetti dei campi magnetici su cariche in moto: la forza di Lorentz : orbite di particelle cariche in presenza del campo B calcolo del rapporto carica/massa dell'elettrone col procedimento di J.J. Thomson il ciclotrone lo spettrometro di massa effetti di interazione tra due correnti e definizione dell’Ampère 4) L'INDUZIONE MAGNETICA Vari esempi di induzione Legge di Faraday-Neumann-Lenz L'’autoinduzione, calcolo dell’induttanza nel caso di un solenoide L'alternatore Valori efficaci di tensione e di corrente; attore di potenza Il trasformatore 5) LA STRUTTURA DELL'ATOMO Esperienza di J.J. Thomson e valutazione del rapporto carica/massa dell'elettrone Modello atomico di Thomson - l'elettrone legato elasticamente (con dimostrazione) Esperienza di Millikan e calcolo della carica dell'elettrone 22 Modello di Bohr per l’atomo di idrogeno (con dimostrazione) - Interpretazione delle righe spettrali. 6) IL NUCLEO Composizione del nucleo – numero atomico e numero di massa II decadimenti alfa, beta e gamma Le tre catene radioattive principali Legge del decadimento radioattivo 7) CENNI DI ASTROFISICA Formazione delle stelle. Energia prodotta dalla protostella. Struttura della stella e nucleosintesi stellare Stati evolutivi finali delle stelle 8) FISICA DELLE PARTICELLE Classificazione delle particelle in base alla massa: adroni e leptoni I leptoni e l’interazione debole I quark come costituenti dei mesoni e dei barioni. Classificazione delle particelle in base allo spin. Bosoni e fermioni. 9) RELATIVITA' RISTRETTA Sistemi inerziali. La teoria della relatività galileiana. Trasformazioni di Galileo Relatività di Einstein: postulati. Trasformazioni di Lorentz (con dimostrazione) Composizione relativistica delle velocità (con dimostrazione) Dilatazione dei tempi (con dimostrazione) e contrazione delle lunghezze (senza dimostrazione) Dinamica relativistica: massa, quantità di moto ed energia. L’energia classica come approssimazione di quella relativistica (con dimostrazione). 10) ONDE E CORPUSCOLI Dualismo onda – corpuscolo. Energia e quantità di moto di un’onda. Effetto fotoelettrico ed effetto Compton 11) BRANI IN LINGUA INGLESE (FACOLTATIVI) 3) Lettera di Einstein al Presidente Roosvelt 4) The Feynman Lectures on Physics – Vol. 1 Chapter 15 par. 15.1 – 15.2 – 15.8 Chapter 16 par. 16.1 METODI DI INSEGNAMENTO L’approccio ai temi della fisica e l’apprendimento dei suoi fondamenti si sono realizzati attraverso l’integrazione di vari momenti: dopo una lezione frontale (oppure dopo un’iniziale discussione del fenomeno, con coinvolgimento della classe e valutazione di possibili risposte spontanee da parte degli studenti) ho introdotto il 23 modello teorico e la parte matematica, talvolta con cenni all’evoluzione storica delle interpretazioni del passato e, ove possibile, facendo alcuni riferimenti a fenomeni già analizzati, diversi, ma concettualmente analoghi; ho mostrato poi possibili applicazioni , anche attraverso la risoluzione di esercizi semplici e più articolati, svolti insieme agli allievi in classe, o assegnati a casa; nel caso delle leggi di Ohm i ragazzi hanno lavorato in piccoli gruppi in laboratorio, hanno costruito il circuito in corrente continua e hanno dedotto le leggi, successivamente riprese ed approfondite in classe. Nell’ultima parte dell’anno durante i colloqui si sono ripresi alcuni argomenti sviluppati nel primo quadrimestre. Infine sottolineo che ho molto insistito sulle unità di misura delle varie grandezze fisiche nel sistema Internazionale e sulla capacità sia di passare da un'unità di misura ad un'altra sia di esprimere tutte le grandezza in funzione delle unità fondamentali. VALUTAZIONE La valutazione ha avuto come base 3 prove scritte e una prova orale. le prove scritte, spesso sotto forma di simulazioni di terza prova, hanno dato esito nettamente migliore, in quanto l'esposizione orale risulta talvolta approssimativa, soprattutto nel linguaggio. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo in adozione, laboratorio, gesso e lavagna, lim, calcolatrice scientifica 8.i MATERIA: SCIENZE NATURALI Docente: prof.ssa Magda Parisotto LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Sadava,Hillis e altri, Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Zanichelli editore Fantini, Monesi, Piazzini,Elementi di Scienze della Terra, Bovolenta editore OBIETTIVI REALIZZATI: (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari. Conoscenza e capacità di utilizzo del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e chimici per utilizzare criticamente tutti i canali di informazione biologica. Capacità di avere una visione unitaria e coerente dellabiologia e della chimica, utilizzando anche conoscenze pregresse. Consapevolezza della complessità delle realtà biologiche e della conseguente peculiarità della biologia come scienza sperimentale. Capacità di individuare la relazione tra fenomeni biologici macroscopici e trasformazioni chimiche. Capacità di individuare il carattere dinamico delle teorie biologiche, chimiche e geologiche, che si sono evolute anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine. Capacità di ricondurre a trasformazioni chimiche i fenomeni macroscopici analizzati. Saper interpretare le trasformazioni chimiche facendo riferimento alla natura e al comportamento di molecole, atomi e ioni Tutti gli alunni hanno raggiunto, a vari livelli, gli obiettivi indicati; alcuni studenti hanno un buon grado di conoscenza e di rielaborazione alcuni sanno effettuare collegamenti e raffronti con altre discipline, soprattutto con la chimica; tutti gli alunni sanno utilizzare il linguaggio specialistico della biologia La valutazione del raggiungimento degli obiettivi sopra esposti è avvenuta usando griglie di valutazione concordate nelle riunioni di dipartimento. Oltre alla verifica orale, si sono utilizzati test oggettivi con domande a risposta multipla, aperte, e di completamento. In particolare: sulla conoscenza dei contenuti e dei termini è stato formulato il 20% delle domande, sulla comprensione dei termini e dei contenuti il 20%, sull’applicazione in situazioni semplici e complesse il 30%, sulla rielaborazione il 30% dei quesiti. METODI DI INSEGNAMENTO I metodi attraverso i quali si sono raggiunti gli obiettivi indicati tengono conto della pluralità degli stessi e della varietà dei contenuti, oltre che delle strutture a disposizione. Alcune caratteristiche generali sono queste: La problematizzazione di ogni argomento Richiesta di partecipazione attiva da parte degli studenti anche con interventi in classe La funzione del docente intesa principalmente come guida nella discussione, consulente, suggeritore ed esaminatore di progetti e idee Contenuti STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI. 24 LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI La riproduzione nei batteri: Scissione binaria; trasformazione, trasduzione, coniugazione; plasmidi e trasposoni. I virus: parassiti obbligati di cellule:batteriofagi, il ciclo litico e quello lisogeno, virus a DNA e RNA e meccanismo di riproduzione; i retrovirus e la trascrittasi inversa IL CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE GENICA Il controllo dell’espressione genica nei procarioti: gene promotore e operatore, operone, lac e operone trp. Il controllo dell’espressione genica negli eucarioti: gene promotore, geni induttori, inibitori e intensificatori. Modificazione della regolazione genica dopo la trascrizione: esoni, introni, splicing o saldatura La traduzione e la regolazione genica:degradazione dell’mRNA, innesco della traduzione, attivazione e demolizione delle proteine. Le mutazioni e l’origine di nuovi geni BIOTECNOLOGIE. Colture cellulari e cellule staminali. La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clonazione. L’analisi del DNA. Esp.: “Dal DNA al fingerprinting” presso il laboratorio del CusMiBio dell’Università degli studi di Milano. L’ingegneria genetica e gli OGM. CHIMICA LA CHIMICA DEL CARBONIO L’atomo del carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp, sp2, sp3. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche e chimiche. L’isomeria: isomeria di struttura e conformazionale negli alcani. Reazioni degli idrocarburi saturi: combustione e sostituzione radicalica (alogenazione). Rottura omolitica ed eterolitica di un legame. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Reazioni degli alcheni: combustione; addizione elettrofila simmetrica (H2 e Br2) e asimmetrica (H2O e HCl). Gli idrocarburi aromatici. Il benzene: formula molecolare, formula di struttura secondo Kekulé, secondo la teoria della risonanza e degli orbitali molecolari. Reazioni degli idrocarburi aromatici: reazione di sostituzione elettrofila (meccanismo generale). Gli alcoli. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Alcoli primari, secondari e terziari. Alcoli con più di un gruppo - OH: glicerolo. Preparazione degli alcoli: idratazione degli alcheni: addizione elettrofila riduzione dei composti carbonilici Reazioni: reazioni sul legame C - OH (disidratazione degli alcoli) reazioni di ossidazione I fenoli. Proprietà fisiche e chimiche. Gli eteri. Nomenclatura e proprietà fisiche. Le ammine. Nomenclatura e proprietà fisiche. Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Preparazione di aldeidi e chetoni: ossidazione di alcoli. Reazioni: ossidazione ad acidi (alcol primari); riduzione ad alcoli Acidi carbossilici: nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche. Preparazione di acidi carbossilici: ossidazione di alcoli primari. Reazioni: formazione di Sali;esterificazione; formazione di ammidi Esteri. Nomenclatura IUPAC . 25 idrolisi acida; idrolisi basica (saponificazione). BIOCHIMICA MOLECOLE BIOLOGICHE Carboidrati: i monosaccaridi; classificazione, enantiomeria; la struttura ciclica dei monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi. I lipidi: i saponi e l’azione detergente; esterificazione e idrolisi. I lipidi insaponificabili. Le proteine: la costituzione delle proteine; struttura degli aminoacidi e legame peptidico. I livelli di organizzazione: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Ruolo biologico delle proteine. IL METABOLISMO Catabolismo e anabolismo. Trasformazioni chimiche all’interno della cellula. Struttura e ruolo biologico dell’ATP. Ruolo biologico del NAD+ NADH + H+ e del FAD FADH2 e il trasferimento degli atomi di idrogeno e degli elettroni. Regolazione dei processi metabolici. Metabolismo dei carboidrati. La glicolisi: prima e seconda fase; localizzazione e bilancio della glicolisi, la produzione di ATP mediante fosforilazione del substrato. La fermentazione alcolica e lattica. Il metabolismo terminale: la fase di preparazione (decarbossilazione ossidativa e produzione di acetil-CoA) e il ciclo dell’acido citrico o di Krebs; la catena respiratoria e l’utilizzo di NADH + H+ e FADH2; localizzazione dei vari processi e resa energetica. La fotosintesi: i due stadi collegati tra loro dall’ATP e dal NADPH. Luce e pigmenti: stato fondamentale e stato eccitato; spettri di assorbimento dei pigmenti fotosintetici; clorofille e pigmenti accessori. La fase luminosa: dall’energia radiante alla produzione di ATP; i fotosistemi II e I e l’attivazione della clorofilla; il trasferimento di elettroni dal fotosistema II al fotosistema I e infine al NADP+, la formazione di ATP per chemiosmosi; l’ossigeno come prodotto di scarto. Il ciclo di Calvin-Benson: le tecniche sperimentali che hanno consentito la comprensione della fase al buio (organicazione del C). Il ruolo del ribulosiodifosfato e del RuBisCo (ribulosiodifosfato carbossilasi); fissazione del carbonio e formazione del 3 PGA, il completamento delle fasi del ciclo di Calvin – Benson: consumo di energia e reazioni redox con formazione della molecola di G3P; ritorno al composto di partenza. La fotorespirazione nelle piante C3. Metodi alternativi di fissazione dell’anidride carbonica: piante C4 e CAM. SCIENZE DELLA TERRA I TERREMOTI Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. La localizzazione dei terremoti. L’INTERNO DELLA TERRA L’importanza dello studio delle onde sismiche e le principali discontinuità sismiche. Modelli dell’interno della Terra: la crosta, il mantello e il nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera. LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI. LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE. Caratteristiche delle placche, margini divergenti, convergenti e conservativi, punti caldi, il meccanismo che muove le placche. Orogenesi. 8.j MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Prof.ssa Michela Quintini LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Cricco - Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri, Volume 3 Versione azzurra, ed. Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI Lo studio della storia dell'arte è stato svolto procedendo all’analisi e allo studio delle correnti artistiche che si sono susseguite a partire dalla seconda metà del Settecento. Sono stati presi in considerazione i movimenti e i 26 singoli artisti studiandone la formazione ed il contesto nel quale hanno operato per contestualizzare storicamente e criticamente la loro produzione artistica. Si sono confrontate le opere di artisti appartenenti ad uno stesso movimento, per cercare di capire le motivazioni di una continua e sempre più veloce evoluzione in ambito artistico. L'obiettivo è stato quello di porre gli studenti in condizione di sviluppare un proprio gusto estetico e di "leggere" un'opera d'arte anche in funzione del contesto storico e sociale. Per quanto riguarda il disegno l'obiettivo è stato quello di studiare in maniera teorica le tecniche fondamenti e quelle più versatili e innovative dell’arte moderna e contemporanea, individuando di volta in volta la tecnica di rappresentazione grafico/pittorica utilizzata per la realizzazione dell'opera pittorica e i materiali costruttivi per le opere architettoniche. Nello specifico lo studio del disegno e delle storia dell'arte è stato finalizzato al conseguimento dei seguenti obiettivi: - prendere coscienza del patrimonio culturale ed artistico; - sviluppare la capacità critica di analisi e di sintesi di un'opera d'arte sia essa pittorica, scultorea o architettonica; - contestualizzare i differenti movimenti artistici; - sviluppare la capacità di creare collegamenti tra la storia dell'arte e le altre discipline; - collocare l'artista e la sua produzione, ove sia possibile, in una specifica corrente artistica; - acquisire nel linguaggio la terminologia appropriata e specifica della disciplina; - sviluppare la capacità di progettazione e rappresentazione grafica come veicolo di comprensione della realtà e dei differenti aspetti comunicativi dei fenomeni artistici. Gli obiettivi elencati sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, si può quindi affermare che quasi tutti gli studenti sono in possesso delle conoscenze fondamentali della disciplina, anche se non sempre sono in grado di contestualizzare storicamente e artisticamente e/o porsi in maniera critica di fronte alle opere da analizzare. La capacità di utilizzare un linguaggio specifico non è prerogativa di tutta la classe. Si è privilegiata la trattazione della storia dell’arte in quanto il percorso di disegno, sia tecnico che artistico, è stato svolto negli anni precedenti. CONTENUTI Il programma di storia dell'arte è stato svolto a partire dalla seconda metà del Settecento e data la sua vastità si è operata una scelta delle correnti e degli artisti più rappresentativi. STORIA DELL'ARTE IL SETTECENTO Il Neoclassicismo Introduzione storica - L’affermazione dell’autonomia dell’arte - L’architettura del neoclassicismo - La scultura neoclassica - La pittura neoclassica Gli artisti e le opere analizzate: - G. Piermarini : “Teatro alla Scala ”di Milano. - A. Canova, la vita e la formazione artistica. Le opere: " Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria"; “ Amore e Psiche che si abbracciano” ; “ Paolina Borghese come Venere vincitrice”. - J. L. David, la vita e la formazione artistica. Le opere: " Il giuramento degli Orazi"; “ La morte di Marat”. - F. Goya, la vita e la formazione artistica. Le opere: “ Maja denuda”; “Maja Vestida”; “ 3 maggio 1808.” L'OTTOCENTO Il Romanticismo Introduzione storica - Genio e sregolatezza - I salon Gli artisti e le opere analizzate: - T. Gericault, , la vita e la formazione artistica. Le opere: "La zattera della Medusa”. - E. Delacroix: " La Libertà che guida il popolo". 27 - F. Hayez : “Il bacio”. L‟architettura nella seconda metà dell‟Ottocento - La nuova architettura del ferro in Europa Gli artisti e le opere analizzate: - J. Paxton: "Palazzo di Cristallo"; - G.A. Eiffel: " Torre Eiffel"; - G.Mengoni: “Galleria Vittorio Emanuele II”. Impressionismo Introduzione storica Gli artisti e le opere analizzate: - E. Manet, , la vita e la formazione artistica. Le opere: " La colazione sull'erba"; "Olympia"; "Il bar delle Folies-Bergere". - C. Monet, , la vita e la formazione artistica. Le opere: " Impressione: levar del sole"; " La cattedrale di Rouen. Armonia bianca, effetto mattino."; " La cattedrale di Rouen. Armonia blu, sole mattutino."; " La cattedrale di Rouen. Armonia grigia, tempo grigio."; “ Lo stagno delle ninfee” . - E. Degas : "La lezione di danza"; "L’assenzio". Postimpressionismo: tra arte e scienza Gli artisti e le opere analizzate: - G. Seurat, la vita e la formazione artistica. Le opere: " Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte". V. V. Gogh. La vita, la formazione e la produzione artistica: “ I mangiatori di patate”; “ Autoritratto”; “Vaso con girasoli” ; “ Notte stellata”; “ Campo di grano con volo di corvi”. Analisi di alcuni degli scritti dell'artista relativi alle opere analizzate. Modernismo catalano Antoni Gaudì. La vita, la formazione e la produzione artistica: “ Casa Mila, la Pedrera ” ; “ Parco Guell ” ; “ Sagrada Famiglia ” . IL NOVECENTO Le Avanguardie storiche Il Cubismo Cubismo analitico e cubismo sintetico Gli artisti e le opere analizzate: Picasso: “ Fabbrica”; "Natura morta con sedia impagliata"; Ritratto di AmbroiseVoillard”. P. Picasso. La vita, la formazione e la produzione artistica: "Poveri in riva al mare "; “ Famiglia di saltimbanchi”; "Lesdemoiselles d’Avignon "; "Grande bagnante "; "Guernica”. L'Espressionismo: Fauve Brucke. Il Futurismo Manifesto della pittura futurista Gli artisti e le opere analizzate: U. Boccioni: “ Autoritratto”; " La città sale"; " Stati d’animo: gli addii"; " Forme uniche della continuità nello spazio". A. Sant'Elia: " La centrale elettrica"; “La città nuova”. L' Astrattismo Il Cavaliere Azzurro Gli artisti e le opere analizzate: V. Kandinskij: " Acquerello senza titolo”; “ Impressione VI”; Improvvisazione 7”; “Composizione VI” " Il Cavaliere Azzurro". Il razionalismo in architettura 28 Gropius e il Bauhaus Le Corbusier : cinque punti per una nuova architettura. “Unità di abitazione a Marsiglia”; “Villa Savoye”; “Capella di Notre-Dame-du-Haut”. 8.k MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Prof.ssa Federica Tartarelli LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: nessuno ore di lezione effettuate nell’a.s.: n° ore 61 (fino a fine anno - 53 al 8/05) su n° ore 66 previste nel piano di studi OBIETTIVI REALIZZATI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ): EDUCATIVI Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Consapevolezza dei propri mezzi e limiti. Sviluppo della collaborazione, responsabilità e rispetto. Imparare a confrontarsi, superare il senso di fatica e accettazione delle difficoltà. COGNITIVI Sviluppare le capacità di osservare e comprendere tutte le attività svolte. Capire la relazione causa - effetto, analizzando le tecniche di tutte le attività sportive svolte, per ottenere la prestazione migliore con il minimo dispendio energetico. Conoscere e avere la consapevolezza del proprio corpo in rapporto a se stessi, agli altri e all’ambiente. Comprendere il linguaggio specifico. Comprendere l’importanza dell’attività fisica per il mantenimento della salute. CONTENUTI: Potenziamento fisiologico (miglioramento delle grandi funzioni organiche, rafforzamento della potenza muscolare, mobilità articolare). Conoscenza e pratica di attività sportive (pallavolo, basket, unihoc, orienteering, avviamento all’attività subacquea). Educazione stradale (visione di filmati). METODI DI INSEGNAMENTO L’attività è stata svolta sotto forma di lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi e per fasce di livello. L’attività sportiva è stata svolta in forma più analitica, ricercando maggiormente la precisione del gesto tecnico con l’ausilio dell’osservazione e con la ricerca dell’autocorrezione. VALUTAZIONE Per la griglia di valutazione educativo/pratica si fa riferimento a quelle adottate all’inizio dell’anno nella riunione per materia. E’ stata eseguita una batteria di test (in ingresso), un test di valutazione della resistenza (una prova sui 500mt), due valutazioni sulle abilità fondamentali (giochi di squadra e orienteering), due valutazioni educative, valutazione critica del percorso legato alla disciplina nell’arco del quinquennio. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Piccoli e grandi attrezzi, palestra scolastica, campi sportivi TEMPI Settembre, Ottobre Preparazione atletica, test motori. Novembre, Dicembre Preparazione atletica, test motori, orienteering e giochi di squadra. Gennaio Febbraio Marzo Ripresa condizione atletica, pratica grandi giochi e valutazione. Aprile, Maggio, Giugno Pratica grandi giochi, valutazione quinquennio e pallavolo. 29 9. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE SCOLASTICO UTILIZZANDO DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE materia Religione cattolica Lingua e lett. italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive interrogazioni 4 2 3 2 2 2 1 1 analisi di testo saggio breve articolo giornale relazione tema 6 prova semistrutturata 4 1 5 3 2 2 9 6 6 2 prove pratiche NELL’INTERO problema casi esercizi traduzione ANNO progetto 5 5 10. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE PER LA TERZA PROVA: materia INGLESE STORIA FILOSOFIA SCIENZE STORIA DELL’ARTE FISICA LATINO trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta multipla quesiti a risposta breve 2 2 1 2 1 3 1 problemi a soluzione rapida quesiti a tipologia mista 30 11. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA B - Saggio/articolo: A -Analisi del testo B1 B2 B3 C - Tema storico B4 D - Tema generale PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE /10 PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE /15 Pertinenza a consegne e richieste; esattezza/completezza dei riferimenti culturali; ricchezza/rielaborazione/argomentazione delle riflessioni sviluppate 0-5 0-7 Organizzazione del discorso(chiarezza, consequenzialità e organicità dell’articolazione, sintesi, equilibrio tra le parti) 0-2 0-3 Correttezza grammaticale (morfosintassi, ortografia, punteggiatura) 0 - 1,5 0 - 2,5 Proprietà lessicale (generale e specifica della disciplina/della tipologia testuale). Fluidità espositiva/efficacia comunicativa. 0 - 1,5 0 - 2,5 0 - 10 0 - 15 INDICATORI TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO /.... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Griglia delle competenze per la valutazione della seconda prova di matematica (a. s. 2014/2015) Sezione A: problema Problemi INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti P1 L1 Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i L2 dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico. L3 L4 L1 Individuare Mettere in campo strategie risolutive attraverso una L2 modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. L3 L4 L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di P2 0-4 5-9 10-15 16-18 0-4 5-10 11-16 17-21 0-4 31 Sviluppare il processo risolutivo utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. L2 Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L3 L4 Argomentare L1 Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi L2 fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L3 L4 5-10 11-16 17-21 0-3 4-7 8-11 12-15 Tot Sezione B: quesiti Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) P.T. CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B) 32 Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 5-10 11-18 1 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Voto assegnato ____ /15 Sezione GRIGLIA SINTETICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA A: proble man:______ INDICATORI Comprendere Punteggio attribuibile 0-18 Individuare Sviluppare il processo risolutivo. 0-21 0-21 Punteggio attribuito Argomentare 0-15 Totale 0-75 . Sezione B: quesiti Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI P.T. Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO ARGOMENTAZIONE Punteggio totale quesiti PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B) 33 Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Voto assegnato ____ /15 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 1. Quesiti a risposta breve Punteggio assegnato da 1 a 15 INDICATORI MATERIA MATERIA MATERIA MATERIA 1 2 3 4 conoscenze corrette e complete dell’argomento proposto punti 0/6 competenza di sintetizzare, rispettando il vincolo delle righe, gli aspetti qualificanti e di tralasciare quelli marginali / padronanza delle procedure risolutive punti 0/4 competenza di esprimersi utilizzando appropriati codici disciplinari / correttezza formale e di calcolo punti 0/3 competenza di costruire il discorso in modo logico e chiaro punti 0/2 Punteggio definitivo parziale Punteggio definitivo totale (media in eccesso) 12. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI ANALITICI Sa elaborare uno spunto di ricerca. Argomenta in modo chiaro, motivato, consequenziale nell’ambito dell’area di progetto Possiede i nuclei fondamentali delle discipline (idee, fatti, interpretazioni) Sa analizzare un testo e/o un documento e/o un problema scientifico, individuandone le componenti strutturali e/o formali Sa compiere sintesi e sa giungere a conclusioni motivate Espone con proprietà ed efficacia argomentativa Corregge gli elaborati totale LIVELLI DELLA PRESTAZIONE 0-5 PUNTI ASSEGNATI 0-5 0-6 0-4 0-4 0-3 0-3 30 34 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ GA.S. 2015/16 INDICE Profilo della classe …………………………………………………………………………….. p. 2 Elenco docenti ……………………………………………………………………………......... p. 2 Elenco alunni ………………………………………………………………………………….. p. 3 Attività complementari integrative ………………………………………………………….. p. 3 Obiettivi raggiunti ……………………………………………………………………………. p. 4 Valutazione degli apprendimenti ……………………………………………………………. p. 4 Attività CLIL …………………………………………………………………………………. p. 5 Consuntivo attività disciplinari: Religione cattolica ……………………………………………………………………………… p. 5 Lingua e Letteratura italiana .......................………………………………………………….. p. 6 Lingua e cultura latina ……………………………………………………………………....... p. 9 Lingua e cultura inglese ………………………………………………………………………. p. 10 Storia ……………………………………………………………………………………………. p. 14 Filosofia …………………………………………………………………………………………. p. 15 Matematica ……………………………………………………………………………………… p. 17 Fisica …………………………………………………………………………………………….. p. 21 Scienze naturali …………………………………………………………………………………. p. 24 Disegno e storia dell’arte ………………………………………………………………………. p. 26 Scienze motorie e sportive ……………………………………………………………………... p. 29 Numero delle verifiche sommative ………..…………………………………………………… p. 30 Numero delle verifiche per la terza prova ……………………………………………………. p. 30 Griglia per la prima prova …………………………………………………………………….. p. 31 Griglia per la seconda prova …………………………………………………………………… p. 31 Griglia per la terza prova ……………………………………………………………………… p. 34 Griglia per il colloquio ………………………………………………………………………….. p. 34 Firme degli insegnanti e degli studenti rappresentanti ……………………………………… p. 35 1