DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G A. S. 2015-16

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G A. S. 2015-16
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ”
via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426
Sito web: www.liceogandini.gov.it
E-mail: [email protected] [email protected]
Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151
Prot. n. 1002/C29 del 16/05/2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5^G
A. S. 2015-16
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo Scientifico “G. Gandini” e Liceo Classico “ P . Ve r r i ”
via Giovanni XXIII, 1 - 26900 LODI – tel. 0371/33521 - fax.0371/431426
Sito web: www.liceogandini.gov.it
E-mail: [email protected] [email protected]
Codice scuola: LOPS010007 – Codice fiscale: 84507820151
Esame di stato
Documento del consiglio di classe
Consiglio della classe 5^ Sez. G
A.S. 2015/16
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe si compone di 22 elementi. All’inizio del triennio era composta da 23 studenti, di cui 2 provenienti da
un’altra sezione del biennio. Alla fine del terzo anno due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, e
due studenti provenienti da altre sezioni si sono inseriti nel gruppo. Di questi, una si è trasferita ad altro istituto a
metà del quarto anno. Uno studente non è stato ammesso al passaggio alla quinta, e in questo ultimo anno di corso
un altro studente, proveniente da altra sezione, si è aggiunto al gruppo. Nella classe è presente uno studente con
certificazione DSA . Nel corso del triennio la classe ha potuto giovarsi della continuità didattica per quasi tutte le
discipline previste dal piano di studi; nell’ambito delle discipline di indirizzo, solo la fisica è stata interessata da
un avvicendamento annuale degli insegnanti. Gli studenti sono in complesso corretti nel comportamento e
motivati nel lavoro scolastico; alcuni coltivano uno spiccato interesse soprattutto nell’ambito delle discipline
scientifiche e durante tutto il corso di studi hanno partecipato a numerosi progetti e proposte di approfondimento.
Il percorso di maturazione compiuto dalla classe nel suo complesso ha portato quasi tutti gli studenti a
raggiungere un rendimento positivo, con diverse punte di eccellenza; una parte degli studenti affronta ancora il
lavoro scolastico senza raggiungere una completa padronanza nella rielaborazione autonoma dei contenuti; si
osservano solo pochissimi casi problematici in varie discipline.
2. ELENCO DOCENTI
Elenco Docenti – Classe 5^G –
01
02
03
04
Elenco dei Docenti
Religione Cattolica – Tarenzi Don Marcello
Lingua e lett. italiana – Prof.ssa Annalisa Degradi
Lingua e cultura latina – Prof.ssa Annalisa Degradi
Lingua e cultura inglese – Prof.ssa Francesca Ripamonti
05
06
07
08
Storia – Prof.ssa Miriam Mercuri ***
Filosofia – Prof.ssa Miriam Mercuri ***
Matematica – Prof.ssa Gabriella Brogi***
Fisica – Prof. Maggioli Pierpaolo ***
09
10
11
Scienze naturali – Prof. ssa Magda Parisotto
Disegno e storia dell’arte – Prof. ssa Michela Quintini
Scienze motorie e sportive - Prof. ssa Federica Tartarelli
***
Stabilità
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^ - In 3^ Brunetta
Torchio –
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Nella classe 5^ - In 3^ Prof.ssa Ida
Deda – In 4^ Prof.ssa Sara Fiocchi
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Dalla classe 3^
Docenti designati dal Consiglio di Classe per la Commissione d’Esame
2
3. ELENCO ALUNNI :
COGNOME
Baroni
Bollani
Buonannuce
Corciulo
Curti
Grandi
Gulli
Lupo Stanghellini
Mombelli
Mozzicato
Nava
Oldani
Pasetti
Pavesi
Rosa
Salerno
Sfolcini
Tramontana
Vaccaro
Vailati
Zamboni
Zibelli
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
NOME
Filippo Gianni
Andrea
Giulia
Maria Elena
Elena
Andrea
Nicholas
Sara
Pauline
Gabriele
Andrea
Guido
Valentina
Martina
Andrea
Francesco Giuseppe
Alessia
Chiara
Giovanni
Marta
Ermes
Miranda Teresa
PROVENIENZA
Questo liceo
4. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
Nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 la casse ha partecipato a diverse attività integrative, alcune delle quali
scelte tra quelle previste dal POF:

Viaggio di istruzione a Lisbona

Uscite didattiche: visita a Expo 2015, uscita di orienteering al parco Monte Stella (Milano), Progetto
CUSMIBIO (attività di laboratorio nel settore delle biotecnologie presso l’Università Statale di Milano),
spettacolo teatrale di teatro in matematica “La potenza del limite” al Teatro Carcano di Milano, spettacolo
“Zeus ex Machina” al Teatro alle Vigne di Lodi (spettacolo prodotto dal laboratorio teatrale del liceo).

Conferenze: prof. Alberto Conci sugli anni di piombo; incontro promosso da Telethon sulle malattie
genetiche; Alfio Quarteroni sulle applicazioni della matematica nella vita reale; sulle onde gravitazionali;
due lezioni sulla musica del Novecento (Franco Tagliaferri); sul gioco d’azzardo promossa dal Rotary di
Lodi; conferenza sul linguaggio dei totalitarismi (“Parola di Duce, parola di Führer”, Raffaele
Mantegazza); sulle cellule staminali nell'ambito della rassegna “La scienza a scuola”; durante la settimana
della cultura sono state scelti gli incontri con il biologo marino Daniele Cagnazzi e con l’associazione
Emergency; incontro Sui War Poets inglesi.

Attività di orientamento alle diverse facoltà universitarie presso gli istituti superiori di Lodi.

Alcuni alunni, singolarmente o a gruppi, hanno inoltre preso parte a diverse competizioni e stage:
Olimpiadi di matematica, fisica, informatica, chimica, italiano; certamen di cultura latina C.I.C.E.R.O.;
forum di filosofia; concorso “I giovani e le scienze”; Giornate del FAI (in qualità di ciceroni); Summer
School di matematica e fisica; stage di Chimica presso l’Università di Pavia; convegno a Bologna
sull’antimateria; convegno italiano della stampa studentesca; Learning Week in Olanda; festival teatrale
“Intertwined” in Germania; festival teatrale LAIV (Milano) e Franco Agostino (Crema).
3
5. OBIETTIVI RAGGIUNTI(in misura diversa tra gli studenti)
a) Obiettivi educativi:
Crescita della persona nel rispetto degli altri attraverso:
 sviluppo della responsabilità individuale e dell’autonomia decisionale
 capacità di autovalutazione
 capacità di ascoltare le opinioni altrui e di rispettarle
 correttezza e trasparenza delle proprie azioni
 miglioramento dei rapporti tra compagni improntati alla collaborazione, alla crescita culturale e
all’attenzione reciproca
 maturazione nella motivazione all’apprendimento
b) Obiettivi didattici:






progressivo perfezionamento del metodo di lavoro
potenziamento ed approfondimento delle capacità di analisi e sintesi
capacità di riflessione sulla realtà
capacità di adattare l’espressione a contesto ed argomento
capacità argomentative
capacità di un approccio interdisciplinare nello studio di argomenti proposti
6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Voto in decimi
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
1
Mancato svolgimento
della prova
2/3
Gravi lacune nel
perseguimento di tutti gli
obiettivi
Scarse e del tutto
inadeguate
Non applica le conoscenze neanche in compiti
semplici. Commette errori molto gravi. Si esprime con
grave difficoltà.
Non effettua alcuna procedura di
analisi né sintetizza contenuti.
4
Obiettivi in buona parte
non raggiunti
Frammentarie e
disorganiche
Ha difficoltà nell’applicare le conoscenze e commette
errori gravi nell’esecuzione. Si esprime spesso in modo
confuso e impreciso.
Stenta ad applicare processi di analisi
e sintesi, anche se sollecitato e
guidato. Formula valutazioni
generiche e/o superficiali
5
Obiettivi in parte
raggiunti
Superficiali e non del
tutto complete
Commette errori non sempre gravi nell’esecuzione di
compiti piuttosto semplici . Si esprime in modo
tendenzialmente corretto ma piuttosto povero.
Applica processi di analisi e sintesi in
maniera parziale. Sollecitato e guidato
formula valutazioni che non sempre
riesce a motivare
6
Obiettivi minimi
essenzialmente raggiunti
Essenziali ma non
approfondite.
Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti
semplici senza fare errori sostanziali. Si esprime in
modo corretto sia pure con un vocabolario semplice.
Applica processi di analisi e sintesi in
compiti semplici . Sollecitato e
guidato formula valutazioni che riesce
a motivare
Nulle
Nulle
Nulle
4
7
Obiettivi raggiunti
ampiamente sia pure con
qualche incertezza
Quasi sempre complete e
tendenzialmente
approfondite
Applica i contenuti e le procedure acquisite, in compiti
non troppo complessi. Si esprime in modo corretto e
talora articolato,cercando di usare un lessico
appropriato.
Applica processi di analisi e sintesi in
modo per lo più corretto, ma con
qualche incertezza. Effettua qualche
valutazione autonoma
8
Obiettivi totalmente e
pienamente raggiunti
Complete ed
approfondite
Esegue compiti complessi e sa riutilizzare contenuti e
procedure con imprecisioni minime . Si esprime
sempre in modo corretto, articolato ed appropriato ed
usando il lessico specifico
Applica processi di analisi e sintesi in
modo consapevole e sempre motivato,
anche con atteggiamento critico
9
Obiettivi perseguiti
completamente ed in
maniera approfondita e
sicura
Complete, approfondite e
ben organizzate
Esegue compiti complessi e sa applicare conoscenze e
procedure opportunamente, in contesti nuovi. Si
esprime in modo appropriato, articolato, fluido, usando
il lessico specifico
Applica processi di analisi e sintesi
complete in compiti complessi e per
lo più con prospettiva critica e
personale
10
Obiettivi perseguiti in
maniera eccellente anche
con arricchimenti
personali
Complete, organizzate
approfondite, ampliate e
personalizzate
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze anche
in nuovi contesti in modo impeccabile . Si esprime in
modo corretto, articolato e fluido, usando sempre un
linguaggio specifico e consapevolmente selezionato
Rielabora autonomamente e
completamente le conoscenze e le
procedure che gestisce a valuta sempre
in modo personale e critico
7. ATTIVITA’ CLIL
La classe ha svolto alcuni argomenti del programma di fisica attraverso letture di brani in inglese, che sono stati analizzati e
commentati. I brani sono i seguenti:
1) Lettera di Einstein al Presidente Roosvelt
2) The Feynman Lectures on Physics – Vol. 1
 Chapter 15 par. 15.1 – 15.2 – 15.8
 Chapter 16 par. 16.1
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
8.a MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PROF. MARCELLO TARENZI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:G. Marinoni, C. Cassinotti, La domanda dell’uomo, Torino, 2007
Obiettivi realizzati (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
In riferimento alle conoscenze si riscontra l’acquisizione dei contenuti propri della disciplina;
permangono difficoltà in alcuni alunni in margine all’uso appropriato del linguaggio etico.
Riguardo alle competenze, generale è l’acquisizione delle categorie descrittive, alcuni studenti sanno
risolvere con coerente interpretazione i problemi morali posti.
In riferimento alle capacità non in tutti si rileva un’autonomia nella comprensione ed interpretazione.
L’atteggiamento generale è di aspettarsi le soluzioni che si accettano e rifiutano se aggrada.
Contenuti
U .D. 07 LA MORALE CRISTIANA:
Etica Cristocentrica, il comandamento dell’amore, libertà e legge, coscienza e valori, atto morale
Il senso del peccato. Analisi di alcune correnti di pensiero: Edonismo, Utilitarismo, relativismo, pragmatismo,
determinismo, teleologismo.
U. D. 08 LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO
Il pensiero cattolico sulla vita,
metodologia e contenuti della Bioetica,
la sofferenza e la malattia, il senso della morte umana, la pena di morte.
5
U. D. 12 LA RICERCA DELLA PACE NEL MONDO
La legittima difesa e la guerra giusta, la dottrina cattolica nel XX secolo, la corsa agli armamenti e il disarmo,
l’obiezione di coscienza
U. D. 13 LA QUESTIONE ECOLOGICA
Il rapporto uomo-natura, qualità della vita, uso delle risorse.
U. D. 09 LA FAMIGLIA
La sessualità come dimensione fondamentale della persona umana, il matrimonio cristiano come sacramento e la
sua indissolubilità, l’apertura alla vita e l’educazione dei figli, paternità e maternità responsabili.
U. D. 10 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa, i principi ordinatori della società, gli ambiti della
dottrina sociale, i documenti sociali del papato dalla Rerum Novarum ad oggi.
8.b
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: Prof.ssa Annalisa Degradi
MANUALE IN ADOZIONE: R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, La letteratura come dialogo, ed.
Palumbo.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni (a livelli diversificati di approfondimento)
 conoscono gli autori , le opere e il contesto di appartenenza degli argomenti di storia della letteratura italiana
dell’Ottocento e, in parte, del Novecento
 comprendono e sanno analizzare ed interpretare un testo in modo corretto e analitico, anche rilevandone gli aspetti
tecnici specifici
 sanno inserire il testo nel panorama letterario e culturale dell’epoca
 sanno rispondere in modo pertinente alle richieste sia orali sia scritte
 sanno usare un linguaggio appropriato e conoscono la terminologia specifica della disciplina
 sanno organizzare un saggio breve o un articolo di giornale a partire da un dossier, sebbene per alcuni studenti con
qualche difficoltà nel rielaborare e argomentare
 sanno analizzare per iscritto, a diversi livelli di approfondimento, un testo letterario anche non noto
 sanno operare, a differenti livelli, opportuni collegamenti tra gli argomenti trattati
CONTENUTI
VOLUME 2.
Parte decima. La Restaurazione e le lotte d’indipendenza: il Romanticismo.
Cap. I
Definizione e caratteri del Romanticismo. L’egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal «Conciliatore» al «Politecnico».
L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo (Sehnsucht, titanismo). I caratteri del Romanticismo
italiano. La battaglia tra “classici” e romantici in Italia.
GIOVANNI BERCHET
Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo
p. 733
ALESSANDRO MANZONI
Lettre à M. Chauvet
on line
Lettera sul Romanticismo a Cesare D‟Azeglio
p. 790
Odi civili: Il cinque maggio
p. 792
Adelchi: Morte di Ermengarda (Atto IV, scena I e coro dell’atto IV)
p. 806 e 812
Morte di Adelchi (atto V, scena VIII)
on line
I promessi sposi: la lettura quasi integrale è stata svolta nel biennio dalla maggior parte degli studenti. Gli altri hanno letto i
brani riportati dall’antologia alle pp. 833-886, con alcuni cenni al dibattito critico sull’opera (pp. 889 sgg.)
VOLUME LEOPARDI, IL PRIMO DEI MODERNI
GIACOMO LEOPARDI
Canti: L‟infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Le ricordanze
Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia
p. 106
p. 109
p. 119
p. 124
p. 130
6
La quiete dopo la tempesta
Il passero solitario
Il sabato del villaggio
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
p. 136
p. 139
p. 142
p. 152
p. 159
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
(un’altra operetta a scelta dello studente)
Zibaldone
passim
VOLUME 3a
Parte undicesima. Naturalismo e Positivismo
Il Verismo
GIOVANNI VERGA
Lettera a Salvatore Paola Verdura
Dedicatoria a Salvatore Farina
Prefazione ai Malavoglia
Vita dei campi: Rosso Malpelo
La lupa
Novelle rusticane: La roba
I Malavoglia
Mastro-don Gesualdo: la morte
Il Simbolismo
Charles Baudelaire
L'albatro
Corrispondenze
GIOVANNI PASCOLI
Il fanciullino
Myricae,
Temporale
Novembre
Lavandare
X Agosto
L‟assiuolo
Il tuono
Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
Poemetti, Digitale Purpurea,
Italy
Poemi conviviali, L‟ultimo viaggio
GABRIELE D’ANNUNZIO
Il piacere, Ritratto di Andrea Sperelli,
Alcyone, Nella belletta
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Teatro e romanzo
LUIGI PIRANDELLO
L‟umorismo
Così è (se vi pare)
Sei personaggi in cerca d‟autore
Il fu Mattia Pascal
ITALO SVEVO
La coscienza di Zeno
Le avanguardie: futuristi e crepuscolari
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
ALDO PALAZZESCHI
Lasciatemi divertire
Chi sono?
GUIDO GOZZANO
p. 59
on line
on line
pp. 29 sgg
p. 115
p. 116
p.182
p.120
p. 179
p. 132
lettura integrale
p. 157
p. 236
p. 238
p. 268
p. 290
p. 291
p. 292
p. 294
p. 296
p.303
p. 271
p. 278
fotocopia
fotocopia
p. 333
p. 346
p. 347
p. 351
p. 501 e 502
lettura integrale
lettura integrale
lettura integrale
lettura integrale
p. 434
on line
p. 728
p. 727
7
I colloqui, La signorima Felicita o la felicità
SERGIO CORAZZINI
Desolazione del povero poeta sentimentale
MARINO MORETTI
A Cesena
VOLUME 3b
Cap. 3. La poesia
GIUSEPPE UNGARETTI
L‟allegria,
San Martino del Carso
C‟era una volta
Soldati
I fiumi
Veglia
Commiato
Il dolore,
Non gridate più
UMBERTO SABA
Il Canzoniere, A mia moglie
Città vecchia
Mio padre è stato per me”l‟assassino”
Amai
La capra
Ulisse
EUGENIO MONTALE
Ossi di seppia, I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci la parola
Le occasioni,
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
La bufera e altro, L‟anguilla
Satura,
Ho sceso, dandoti il braccio
Piove
Diario del ‟71 e del „72, Il pirla
p. 715
p. 710
fotocopia
p. 85
p. 86
p. 88
p. 92
p. 96
p. 97
p. 64
p. 114
p. 118
p. 122
p. 132
fotocopia
fotocopia
p. 154
p. 156
p. 158
p. 160
p. 165
p. 168
p. 205
p. 176
fotocopia
fotocopia
Cap. 10. Il romanzo e la novella in Italia
Neorealismo e dintorni.
BEPPE FENOGLIO
Una questione privata
lettura integrale
I ventitre giorni della città di Alba, Il trucco
fotocopia
ITALO CALVINO
Il sentiero dei nidi di ragno (con l‟Introduzione del 1964)
lettura integrale
Ultimo viene il corvo,
Andato al comando
fotocopia
(*dopo il 15 maggio è stata svolta la parte contenuta nel capitolo monografico sulla produzione di Calvino)
Cap. 11. La sperimentazione linguistica
CARLO EMILIO GADDA
La cognizione del dolore, Il sogno di Gonzalo
L‟Adalgisa, Manichini ossibuchivori
Quer pasticciccio brutto de via Merulana, Il commissario Ingravallo
p. 350
p. 356
p. 363
DANTE ALIGHIERI
Paradiso, Sono stati letti integralmente i canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXX, XXXIII del Paradiso, e brani di altri
canti.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale e partecipata, esercitazioni di analisi del testo e saggio breve, discussione su temi di interesse
culturale. Nella didattica è stata data centralità ai testi, che sono poi stati contestualizzati nel quadro storico e
letterario di riferimento.
VALUTAZIONE
8
Per la correzione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia concordata dal dipartimento all’inizio dell’anno
scolastico.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo, opere narrative assegnate in lettura integrale, fotocopie, film, spettacoli teatrali, conferenze,
materiale reperito in rete.
8.c MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA
DOCENTE: Prof.ssa Annalisa Degradi
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Elisabetta Degl’Innocenti, Lo sguardo di Giano, vol 3,ed.
PearsonOBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni (a livelli diversificati di approfondimento)
 conoscono gli autori , le opere e il contesto di appartenenza degli argomenti di storia della letteratura latinatra la
prima età imperiale e la letteratura cristiana dei primi secoli
 comprendono e sanno analizzare ed interpretare un testo in modo corretto e analitico, ricoonoscendone le strutture
linguistiche



sanno inserire il testo nel panorama letterario e culturale dell’epoca
sanno rispondere in modo pertinente alle richieste sia orali sia scritte
sanno usare un linguaggio appropriato e conoscono la terminologia della disciplina
CONTENUTI
Età giulio-claudia.
SENECA
De ira, L’esame di coscienza (L)
p. 36
De tranquillitate animi, Il male di viivere (I e L)
p. 39
De brevitate vitae, La vita umana breve?
(L e I)
p. 54
Epistulae morales ad Lucilium, Viaggiare per fuggire i mali dell’anima (I)
p. 43
Il valore del tempo (L)
p. 51
Un’idea di suicidio (I)
p. 63
Conoscenza e condivisione
(I)
p. 65
Schiavi o uomini? (L)
p. 69 e fotocopia
Brani da Thyestes e Medea (I)
fotocopia
LUCANO
Pharsalia, brani dal libro VI (episodio della maga Erichto)
fotocopia
PETRONIO
Satyricon, brani dalla cena di Trimalchione (I)
p. 138
La matrona di Efeso (L)
fotocopia
Visione di alcune parti del film Fellini Satyricon
Età flavia
MARZIALE
Epigrammi, scelta antologica (L)
fotocopia
Le mie pagine sanno di uomo (I)
p. 187
QUINTILIANO
Institutio oratoria, A favore della scuola pubblica: I, 2 e 3 (I; in latino i paragr. 27-28 in fotocopia)
Il bravo insegnante (I)
p. 223
Età del principato adottivo
TACITO
Agricola, Il discorso di Calgaco (I e L)
p. 292
Germania, L’uniformità fisica dei Germani
(L)
p. 298
La virtus guerriera dei Germani (I)
p. 300
Il matrimonio (I)
p. 303
Annales, episodi dei libri XIV e XV (vita di Nerone): assassinio di Agrippina, incendio di Roma, persecuzione
dei cristiani (I). In fotocopia, allcuni paragrafi in latino.Gli episodi della morte di Seneca, p. 22, e della vita e
morte di Petronio, p 118 e 119, sono stati letti anche in latino in fotocopia).
APULEIO
Le Metamorfosi, incipit (I)
Favola di Amore e Psiche
p. 362
lettura integrale
9
Letteratura cristiana
Apologisti e Padri della Chiesa
AGOSTINO
Confessiones, Gli ampi palazzi della memoria (I e L)
p. 466
Il tempo soggettivo (L)
p. 469
Una scelta antologia più ampia di brani sul tema del tempo, dal libro XI, sono stati letti in italiano
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale e partecipata, esercitazioni di traduzione guidata, discussione su temi di interesse culturale. Nella
didattica è stata data centralità ai testi, letti in latino e, con una scelta più ampia, in traduzione italiana, che sono
poi stati contestualizzati nel quadro storico e letterario di riferimento.
VALUTAZIONE
Per la correzione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia concordata dal dipartimento all’inizio dell’anno
scolastico.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo, opere assegnate in lettura integrale in traduzione, fotocopie, film, materiale reperito in rete.
8.d MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE: prof.ssa Francesca Ripamonti
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: M. Spiazzi – M. Tavella,Only Connect-New DIRECTIONS(Ed. Blu),Vol.1 e
Vol.2, Ediz. Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI:
I programmi ministeriali per la classe quinta e per l'esame di Stato, in accordo con le esigenze culturali degli
studenti, indicano, a questo punto del ciclo di studi, come irrinunciabile per un apprendimento funzionale, la
conoscenza della realtà umana, sociale e culturale nella sua complessità, mediante il contatto con altre realtà in
un’educazione che abbia il carattere interculturale, la ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti del diverso
da sé attraverso:
a) il saper cogliere il valore strumentale della lingua e la sua interdipendenza con le altre discipline;
b) il raggiungere la consapevolezza della lingua come strumento specifico, con un proprio codice convenzionale e
circoscritto;
c) il comprendere che usare una lingua significa coniugare tutte le abilità specifiche, cognitive, strutturali,
funzionali e culturali in un’integrazione continua
Gli studenti sono pertanto in grado di illustrare e riconoscere fatti, teorie, principi, valori propri della civiltà
inglese, attraverso i quali sono stati aiutati a rielaborare su di un piano critico, ma anche soggettivo, sintesi,
collegamenti, riflessioni sia orali che scritte con competenza linguistica precisa e appropriata.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Sia in ambito letterario che puramente comunicativo, si è cercato di usare e acquisire la lingua in modo operativo,
mettendo lo studente costantemente in situazioni di interazione, invitandolo a svolgere attività o compiti specifici
in cui la lingua fosse usata come strumento e non come fine immediato d’apprendimento.
Le lezioni di letteratura sono state svolte secondo un approccio storico-cronologico, aperto anche ad uno sviluppo
tematico e critico degli argomenti. Le lezioni di letteratura sono state tenute interamente in lingua e, similmente,
gli studenti sono stati stimolati a porre domande, a rispondere, a prendere appunti, a scrivere relazioni personali e
riassunti, a leggere e analizzare testi utilizzando tecniche di lettura estensiva, intensiva ed esplorativa. Le attività
didattiche si sono sviluppate principalmente attraverso:
c) Lezione frontale
d) Presentationi power-point
e) Consultazioni di siti Internet
f) Video clips e talks (tratti da film celebri e/o collegati alle opere oggetto di studio)
g) Listening activities
h) Class discussions (guidata o aperta) su quesiti proposti dall’insegnante oppure aperta
i) Brainstorming
E’ stato richiesto un impegno costante e rigoroso che rispettasse le modalità e le scadenze stabilite, e particolare
cura è stata rivolta anche alla precisione nell'esecuzione dei lavori.
10
Motivazione e partecipazione attiva sono stati i principi ispiratori di ogni lezione.
CONTENUTI:
1. THE PRE-ROMANTIC AGE
 Literary and historical outlines of the period
-E. Burke on the Sublime
-J.J. Russeau Myth of the Noble Savage
-Art painting analysis: J. Martin , The Bard
C.D. Friedrich, The Wanderer above a Sea of Mist
-Thomas Gray
Life-Works
-Elegy Written in a Country Churchyard (extracts: l.1-36 )
-The poet as a Bard
-Comparison Gray –Foscolo
-William Blake
Life-Works
Links with Blake’s “Illuminating printing” technique
from "Songs of Innocence and Experience"
-The Lamb
-The Tyger
-London
2. THE AGE OF IMAGINATION: ROMANTICISM
 Historical and literary background
Emotion vs Reason
 Romantic Prose
-The Gothic Novel: general features
-Mary Shelley
Life-Works
An innovative narrative structure
From “Frankenstein”: “The creation of the monster”
Frankenstein asthe modern Prometheus: literary links to the myth
-The Novel of Manner: general features
-Jane Austen
Life-Works
From “Pride and Prejudice”: Elisabeth and Mr Darcy’s personalities
“Meeting Mr and Mrs Bennet”
“Pride and Prejudice”: clips from the original movie
-The Historical novel: general features
 -Romantic Poetry
Two generations of poets

First generation of romantic poets: general features
-William Wordsworth
Life-Works
-Pantheism
-From the Preface to “The Lyrical Ballads”: poet, memory, imagination and poetry
-The rainbow
11
-The Daffodils
-Samuel T. Coleridge
Life-works
-From Biographia Literaria: “Primary-Secondary Imagination and Fancy”
-The Rime of the Ancient Mariner : “the killing of the albatross”; “Death and Life-in-Death”; “A sadder and wiser
Man”
-Ppt presentation : symbols, allegories, interpretations
-Iron Maiden’s “Rime of the Ancient Mariner”. Music & Poetry
-Second generation of romantic poets: general features
-Lord Byron
Life-works
From “Lara”:
The Byronic hero
-Percy B. Shelley
Life-works
-Ode to the West Wind
Ppt presentation : symbols, themes, interpretations
-John KeatsLife-works
-Ode on a Grecian Urn
-Ppt presentation : symbols, themes, interpretations
3. THE VICTORIAN AGE
1. -Historical and literary background
-Social and political background : Jingoism and the Empire
-The Victorian Compromise
-Workhouses: video
-The narrative output: serial publication & instalments
-Charles Dickens
Life-works
Limitations and merits
From “Oliver Twist”: “Oliver wants some more”
From "Hard Times" :"Coketown"
From "Hard Times": " Nothing but facts"
Ppt presentation : symbols, themes, interpretations
“Oliver Twist”: clips from the original movie
Pynk Floyd’s song “The Wall” and Victorian education (video)
Ppt presentation on Victorian education
-Emily Bronte
Life-works
From "Wuthering Heights": "I am Heathcliff"
Text analysis : symbols, themes, interpretations
“Wuthering Heights”, clips from the original movie (Cathy and Heathcliff’s love)
-R.L. Stevenson
Life-works
From “Dr Jeckyll and Mr Hyde”: “Jekyll’s experiments”
Novel analysis : symbols, themes, interpretations
“Dr Jeckyll and Mr Hyde”: clips from the original movie
12
2. Victorian Poetry
Alfred Tennyson
Life-works
Ulysses
Comparison Dante-Tennyson
3. Late Victorian Reaction
Culture and Society
Aestheticism and decadence
Ppt presentation: images and interpretations
4. Oscar Wilde
Life-works
-from The Picture of Dorian Gray: “Basil Hallward”
Ppt presentation: symbols, themes, interpretations
Wilde the dramatist and his Light comedies (cenni)
4-WAR POETS
“Shell shock”:video sulla vita nelle trincee e sulle psicosi traumatiche causate dai bombardamenti
-Rupert Brooke
“The Soldier”: symbols, themes, interpretations
-Siegfried Sassoon
“Suicide in the Trenches”: symbols, themes, interpretations
Wilfred Owen
“Dulce et Decorum est”: symbols, themes, interpretations
5. THE MODERN AGE (1901-1945)
-Historical and literary background
-Science, Philosophy and Literature: new theories
-Modernism
-The lack of meaning of the modern world
-The Stream of Consciousness and the Interior Monologue
-T. S. Eliot
Life-works
The“objective correlative”
The mythical method
From “A Game of Chess”: extracts
From “The Fire Sermon”: extracts
Comparison Eliot -Montale
.
-James Joyce
Life-works
Joyce and Ireland
Epiphany
From The Dubliners: The Dead “I Think he died for me”
Eveline (extract)
Ulysses – Summary
From Ulysses: “The funeral”: symbols, themes, interpretations
13
Autori svolti dopo il 15 maggio
-Virginia Woolf
Life-works
Mrs. Dalloway: summary
“Septimus’ death”: symbols, themes, interpretations
6.THE MODERN AGE (1945 to the present day)
Historical introduction
Contemporary Drama
The theatre of Absurd
-Samuel Beckett
Life and works
Waiting for Godot - Summary
Breath
7. Post Colonial literature
Historical introduction
-Harper Lee
Life and works
To kill a mockinbird: (extracts)
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
-libro di testo
-elaborati preparati dall’insegnante
-materiale audiovisivo in L2: files, videos, video clips, PC per presentazioni PPT e per l’accesso alla rete
Attività in lingua
-Attendance to the talk “War poets”
- Listening and speaking activities on the Iron Maiden’s “Rime of the Ancient Mariner” ( Music as Poetry)
- Listening and speaking activities on the Pynk Floyd’s song “The Wall” (Victorian education)
8.e MATERIA: STORIA
DOCENTE: prof.ssa Miriam Mercuri
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: F.M. FELTRI – M.M.BERTAZZONI – F. NERI, Chiaroscuro, Vol. 3, SEI
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze di livello…
• …BASE (conoscenza dei fenomeni storici, dei protagonisti, della cronologia degli eventi): possedute
da tutta la classe.
• …INTERMEDIO (conoscenza specifica e puntuale della concatenazione logica degli eventi, visti nei
loro diversi aspetti): possedute da buona parte della classe.
• …AVANZATO (conoscenza con rielaborazione personale): possedute da: alcuni studenti.
Competenze di livello….
• …BASE (esaminare fatti e interpretazioni; creare semplici sintesi di avvenimenti; impiegare un
lessico storico di base, eventualmente con la guida dell’insegnante): possedute da tutta la classe.
• …INTERMEDIO (connettere autonomamente gli eventi, in modo sincronico e diacronico; elaborare
valutazioni personali): possedute da alcuni studenti.
• …AVANZATO (utilizzare un lessico storico davvero specifico, costruire un discorso organico,
articolato ed esauriente): possedute da pochi studenti.
Capacità di livello….
• …BASE (riconoscere la complessità di fenomeni e problemi): possedute da tutta la classe.
14
• …AVANZATO (impiegare le conoscenze, i giudizi storici, le categorie specifiche per interpretare e
descrivere nuovi contesti): possedute da pochi studenti.
METODI D’INSEGNAMENTO
Il tipo di lezione prevalente è stato frontale, con molti momenti di approfondimento e discussione cui ha
partecipato una buona parte della classe. La maggioranza si è, in questo, lasciata coinvolgere a fondo e alcuni
elementi si sono dimostrati capaci di intuizioni davvero profonde; ha mantenuto, in generale, un atteggiamento di
ascolto attento e partecipe, con frequenti domande di chiarimento. Il lavoro dell’insegnante durante le lezioni è
stato quello di esporre la contestualizzazione generale degli eventi e di suggerire, attraverso documenti presenti
nel manuale o forniti a parte, le principali interpretazioni storiografiche. In questo modo, è stato possibile
presentare ciascun fatto da diverse angolazioni, permettendo agli alunni di intuire la complessità del lavoro di
ricostruzione storiografica.
CONTENUTI
Per il primo quadrimestre (settembre – dicembre)
a.
ripresa dell’ETÀ DELL’IMPERIALISMO:
b.
IL NUOVO SECOLO: il concetto di società di massa,
c.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
d.
L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA:
e.
IL COMUNISMO IN RUSSIA:
f.
IL FASCISMO IN ITALIA:
Per il secondo quadrimestre (gennaio– maggio)
g.
IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA:
h.
ECONOMIA E POLITICA FRA LE DUE GUERRE MONDIALI:
i.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
j.
L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:
k.
LA GUERRA FREDDA:
l.
L’ITALIA REPUBBLICANA:
In sintesi, dopo il 15 maggio:
m.
MEDIO ORIENTE E MONDO ISLAMICO:
n.
IL “TEMPO DEL DISORDINE”:
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Lo strumento principale è stato il manuale in adozione, integrato di volta in volta con documenti, schemi di
sintesi, mappe concettuali e carte geografiche.
La classe ha inoltre assistito:
• alla conferenza Parola di duce, parola di Führer;
• alla conferenza di Alberto Conci sugli anni di piombo organizzata nell’ambito del percorso didattico su
Legalità e cittadinanza;
• a un documentario sulla crisi di Cuba.
Tutte queste iniziative sono state apprezzate e commentate dalla classe con interesse e curiosità.
8.f MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: prof.ssa Miriam Mercuri
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
N. ABBAGNANO – G. FORNERO, La filosofia, Paravia, Voll. 2B, 3A, 3B e 3C.
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze di livello…
• …BASE (conoscenza dei temi principali affrontati da ciascun autore): possedute da tutta la classe.
• …INTERMEDIO (conoscenza specifica e puntuale dei percorsi tematici che connettono i diversi
autori): possedute da buona parte della classe.
• …AVANZATO (conoscenza con rielaborazione personale): possedute da: alcuni studenti.
Competenze di livello….
• …BASE (un testo noto; creare semplici ricostruzioni delle idee degli autori; impiegare un lessico
filosofico di base, eventualmente con la guida dell’insegnante): possedute da tutta la classe.
15
• …INTERMEDIO (connettere autonomamente i nuclei tematici; esemplificare; elaborare valutazioni
personali): possedute da alcuni studenti.
• …AVANZATO (utilizzare un lessico filosofico davvero specifico, costruire un discorso organico,
articolato ed esauriente): possedute da pochi studenti.
Capacità di livello….
• …BASE (riconoscere la complessità dell’uomo e del suo ambiente, nel contesto delle filosofie dei
secoli XIX e XX): possedute da tutta la classe.
• …AVANZATO (impiegare le conoscenze, i giudizi, le categorie specifiche per interpretare e
argomentare nuovi contesti): possedute da pochi studenti.
METODI D’INSEGNAMENTO
Il tipo di lezione prevalente è stato frontale, con molti momenti di approfondimento e discussione cui ha
partecipato una buona parte della classe. La maggioranza si è, in questo, lasciata coinvolgere a fondo e alcuni
elementi si sono dimostrati capaci di intuizioni davvero profonde; ha mantenuto, in generale, un atteggiamento di
ascolto attento e partecipe, con frequenti domande di chiarimento. Il lavoro dell’insegnante durante le lezioni è
stato quello di esporre il pensiero di ciascun autore evidenziandone le connessioni tematiche con quelli già
affrontati e con il contesto storico di appartenenza. La lettura in classe dei testi, preparata in questo modo, non ha
presentato particolari difficoltà.
CONTENUTI
Per il primo quadrimestre (settembre – dicembre):
a.
IDEALISMO E ROMANTICISMO IN GERMANIA: Georg Wilhelm Friedrich Hegel
b.
LA RIFLESSIONE SULL'IDEALISMO
• la sinistra hegeliana e Ludwig Feuerbach.
• Søren Aabye Kierkegaard.
Per il secondo quadrimestre (gennaio-maggio):
• Arthur Schopenhauer
c.
LA FILOSOFIA NELL'ETÀ DELL'INDUSTRIA
• Karl Marx:
• Auguste Comte
• Charles Darwin ed Herbert Spencer
e.
LE FILOSOFIE POST-POSITIVISTE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
• Friedrich Nietzsche:
• Henri Bergson:
• la nuova filosofia della scienza e i fondamenti filosofici della matematica;
• Sigmund Freud e la psicanalisi.
f.
LE TRADIZIONI FILOSOFICHE NOVECENTESCHE
• Edmund Husserl e la fenomenologia;
• Martin Heidegger e l’esistenzialismo.
Dopo il 15 maggio:
• Percorsi tematici:
- filosofia e teologia cristiana: neoscolastica, Maritain, teologia del Novecento;
- società e rivoluzione: gli sviluppi filosofici del marxismo (sviluppi novecenteschi della filosofia
marxista; scuola di Francoforte);
- filosofia ed epistemologia;
- dal post positivismo all'intelligenza artificiale;
- filosofia e linguaggio;
- ermeneutica;
- dalle filosofie della struttura alle filosofie della differenza (strutturalismo, post-strutturalismo,
pensiero femminile);
- tra moderno e post moderno;
- teoria politica e filosofia (comunitarismo);
- filosofia ed etica: dal pensiero ebraico alla bioetica);
- filosofia e mondo attuale (relazioni internazionali, globalizzazione, multiculturalismo, etica
economica).
16
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Lo strumento principale è stato il manuale in adozione, integrato di volta in volta con documenti, schemi di
sintesi, mappe concettuali. Per le filosofie del Novecento successive all’esistenzialismo, lo studio è stato affidato,
sotto forma di percorsi tematici presentati in classe, essenzialmente alla cura degli studenti, suddivisi in piccoli
gruppi di lavoro, e successivamente esposto in classe con valutazione.
8.g MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa Gabriella Brogi
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica blu 2.0, vol. 5, Ed.Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli obiettivi di seguito indicati:
- comprensione del significato dei simboli e loro utilizzo
- riconoscimentodelle diverse funzioni e delle relative proprietà
- studio e rappresentazione del comportamento di una determinata funzione
- applicazionedei procedimenti agebrici nel calcolo: dei limiti, delle derivate, degli integrali
- interpretazione di grafici, diagrammi, tabelle, ecc.
- interpretazione e studio di alcuni fenomeni statistici
- risoluzione di equazioni in R e in C, anche in modo approssimato
- risoluzione di problemi
- sviluppo di un procedimento dimostrativo e/o applicativo di alcuni teoremi
- studio analitico di enti della geometria euclidea, nel piano e nello spazio
- utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
sono stati raggiunti dagli studenti della classe, a livello diversificato. La maggior parte degli alunniha raggiunto un
livello base di competenze, anche se qualcuno di essi ha manifestato difficoltà di tipo applicativo; unpiccolo
gruppo di studenti, invece, ha evidenziato unlivello elevato di competenzeevidenziando inoltre una buona capacità
di rielaborazione e di collegamento con altre discipline scientifiche. Un ultimo gruppo presenta alcune difficoltà nello
svolgimento di esercizi e di problemi a causa di lacune pregresse e di irregolarità nell’applicazione.
METODI DI INSEGNAMENTO:
La metodologia applicata allo svolgimento delle lezioni è stata prevalentemente di tipo frontale e di tipo
interattivo sollecitando l’intervento degli studenti poco partecipativi; sono state inoltre realizzate esercitazioni
collettive, individuali e di gruppo.
Le strategie seguite per favorire l’apprendimento della disciplina, si sono basate: sul ripasso quotidiano degli
argomenti trattati, sulla discussione e sulla correzione del lavoro svolto dagli studenti, in classe e a casa e delle
verifiche, sulla schematizzazione dei concetti appresi.
Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, gli appunti degli studenti, qualche scheda fotocopiata, alcune
videolezioni.
CONTENUTI
GEOMETRIA NELLO SPAZIO
1)
2)
3)
4)
Equazione di una retta nello spazio in forma parametrica e cartesiana.
Posizione reciproca di rette e di piani nello spazio.
Equazione cartesiana della superficie sferica.
Distanza punto–retta, punto–piano nello spazio.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ
1) Le funzioni reali di variabile reale
a) Definizione di funzione.
b) La classificazione delle funzioni.
c) Il dominio di una funzione e lo studio del segno.
2) Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
a) Le funzioni iniettive, suriettive e biettive.
b) Le funzioni crescenti, decrescenti e monotone.
17
c)
d)
e)
f)
Funzioni pari e dispari.
Funzione inversa.
Grafici delle funzioni elementari e delle funzioni inverse.
Le funzioni composte.
I LIMITI
1) La topologia della retta
d) Gli intervalli.
e) Gli intorni di un punto.
f) Gli intorni di infinito.
g) Punti interni, esterni, isolati e di accumulazione per un insieme.
2) La definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito.
a) Il significato
b) La verifica
c) Le funzioni continue
d) Il limite per eccesso e il limite per difetto
e) Il limite destro e il limite sinistro
3) Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito.
a) Caso in cui il limite è
b) La verifica
c) Caso in cui il limite è
d) I limiti desto e sinistro infiniti
e) Gli asintoti verticali
4) Definizione di limite finito per x che tende all’ .
a) Caso in cui tende a
b) Caso in cui tende a
c) Caso in cui tende a
d) Gli asintoti orizzontali
5) Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito.
a) Caso in cui il limite è
quando tende a
oa
b) Caso in cui il limite è
quando tende a
oa
6) Primi teoremi sui limiti
a) Teorema di unicità del limite
b) Teorema della permanenza del segno
c) Teorema del confronto
IL CALCOLO DEI LIMITI
1) Le operazioni sui limiti.
a) Il limite della somma algebrica di due funzioni
b) Il limite del prodotto di due funzioni
c) Il limite della potenza
d) Il limite della radice n-esima di una funzione
e) Il limite della funzione reciproca
f) Il limite del quoziente di due funzioni
g) Il limite delle funzioni composte
2) Le forme indeterminate
a) Eliminazione della forma indeterminata
b) Eliminazione della forma indeterminata
c) Eliminazione della forma indeterminata
d) Eliminazione della forma indeterminata
e) Eliminazione delleforme indeterminate
3) I limiti notevoli
4) Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto
a) Gli infinitesimi
18
5)
6)
7)
8)
9)
b) Gli infiniti
Le funzioni continue
a) I teoremi sulle funzioni continue
i. Teorema di Weierstrass.
ii. Teorema dei valori intermedi.
iii. Teorema di esistenza degli zeri.
I punti di discontinuità di una funzione.
a) I punti di discontinuità di prima specie
b) I punti di discontinità di seconda specie
c) I punti di discontinuità di terza specie (o eliminabile)
La ricerca degli asintoti
Gli asintoti
a) Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali
b) Gli asintoti obliqui
c) La ricerca degli asintoti obliqui
Il grafico probabile di una funzione.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
1) La derivata di una funzione
a) Il rapporto incrementale (definizione e significato geometrico).
b) La derivata di una funzione (definizione e significato geometrico).
c) Il calcolo della derivata del primo ordine.
d) La derivata destra e sinistra.
2) La retta tangente al grafico di una funzione
a) I punti stazionari.
b) Punti di non derivabilità (tipologia).
3) La continuità e la derivabilità.
4) Le derivate fondamentali.
5) I teoremi sul calcolo delle derivate.
6) La derivata della funzione composta.
7) La derivata di
8) La derivata della funzione inversa
9) Le derivate di ordine superiore al primo.
10) Il differenziale di una funzione
a) Interpretazione geometrica di differenziale
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
1) Il Teorema di Rolle.
2) Il Teorema di Lagrange.
3) Le consegenze del teorema di Lagrange
a) Le funzioni crescenti e decrescenti.
4) Teorema di De l’Hospital e relativa applicazione al calcolo dei limiti.
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
1) Le definizioni
a) I massimi e i minimi assoluti.
b) I massimi e minimi relativi.
c) Studio della concavità.
d) Punti di flesso.
2) Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
a) I punti di massimo o di minimo relativo
b) La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima
c) I punti stazionari di flesso orizzontale
3) Flessi e derivata seconda
a) La concavità e il segno della derivata seconda
b) Flessi attraverso il segno della derivata prima e seconda.
19
4) Problemi di massimo e di minimo.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
1)
2)
3)
4)
Lo studio di una funzione
I grafici di una funzione e della sua derivata
Applicazioni dello studio di una funzione
La risoluzione approssimata di un’equazione
a) La separazione delle radici
b) Il metodo di bisezione
c) Il metodo delle tangenti
GLI INTEGRALI INDEFINITI
1) L’integrale indefinito
a) Le primitive
b) L’integrale indefinito
c) Le proprietà dell’integrale indefinito
2) Gli integrali indefiniti immediati
3) L’integrazione per sostituzione
4) L’integrazione per parti
5) L’integrazione di funzioni razionali fratte
GLI INTEGRALI DEFINITI
1) L’integrale definito
a) Il problema delle aree
b) La funzione è continua e positiva
c) La funzione è continua di segno qualsiasi
d) La definizione generale di integraledefinito
e) Le proprietà dell’integrale definito
f) Il teorema del valor medio
2) Il teorema fondamentale del calcolo integrale
a) La funzione integrale
b) Il teorema fondamentale del calcolo integrale
c) Il calcolo dell’integrale definito
3) Il calcolo delle aree di superfici piane
a) Area compresa tra una curva e l’asse x
b) Area compresa tra due curve
c) Area del segmento parabolico
4) Ilcalcolo dei volumi
a) I volumi dei solidi di rotazione
b) I volumi dei solidi
5) La lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione
a) La lunghezza di un arco di curva
b) L’area di una superficie di rotazione
6) Gli integrali impropri
a) L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a,b]
b) L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato
7) L’integrazione numerica
a) Il metodo dei rettangoli
b) Il metodo dei trapezi
c) Il metodo delle parabole
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
1) Le equazioni differenziali del primo ordine
a) Leequazioni differenziali
b) Le equazioni differenziali del primo ordine
20
2) Le equazioni differenziali del tipo
3) Le equazioni differenziali a variabili separabili
4) Le equazioni differenziali lineari del primo ordine
a) L’equazione lineare è omogenea
b) L’equazione lineare è completa
8.h MATERIA: FISICA
DOCENTE: Prof. Pierpaolo Maggioli
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Romeni, Fisica e realtà.blu Volume terzo, Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI
La maggioranza degli studenti possiede una conoscenza essenziale del programma e ha raggiunto gli obiettivi
indicati, anche se varia è la padronanza di tali obiettivi nei singoli alunni: circa metà della classe ha
progressivamente incrementato la propria capacità di usare tecniche, formalismo, linguaggi coerenti ed adeguati e
riuscire a risolvere semplici esercizi, di tipo applicativo; circa un quarto della classe è in grado di affrontare
situazioni problematiche più complesse, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategia risolutive ed
elaborando in modo critico i contenuti appresi; alcuni alunni faticano ancora nell’affrontare in modo autonomo la
soluzione di un problema.
Gli allievi dovrebbero possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti previsti dal programma ed essere in grado
di sapersi orientare sui contenuti della fisica che riguardano i fenomeni elettrici e magnetici, aver raggiunto
l’acquisizione di un linguaggio e di un formalismo specificatamente richiesti dalla materia.
In modo più specifico, riguardo ai contenuti lo studente dovrebbe:
 conoscere analogie e differenze fra campo elettrico e magnetico (in termini di energie, circuitazione,
flusso, moto di particelle in essi)
 utilizzare le leggi di Ohm e studiare semplici circuiti con un solo generatore e resistenze in serie e in
parallelo
 conoscere le leggi di kirchhoff e saperle applicare in semplici contesti
 conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni campi magnetici notevoli, l’interazione fra campo
magnetico e corrente e fra corrente e corrente
 saper calcolare il campo magnetico creato da più elementi percorsi da corrente ( fili, spire, solenoidi)
 conoscere i principali dispositivi pratici che utilizzano la forza di Lorentz (spettrografo di massa e
sincrotrone)
 conoscere la fenomenologia e l’interpretazione del fenomeno dell’induzione elettromagnetica
 conoscere la legge di Ohm per le correnti alternate aver appreso il significato di valore efficace, sapere
cos’è il fattore di potenza
 saper descrivere i fenomeni che hanno messo in crisi la fisica classica
 saper descrivere l’esperimento eil modello dell’atomo di Thomson
 sapere il modello di Bohr e le leggi quantiche dela raggio e del periodo orbitale e dell’energia
 saper interpretare le righe spettrali
 descrivere la legge del dacadimento nucleare
 classificare le particelle elementari
 conoscere i meccanismi di produzione di energia nelle protostelle e nelle stelle
 conoscere gli stati evolutivi finali delle stelle
 conoscere le trasformazioni di Lorentz, la legge di composizione relativistica della relatività ristretta, le
relazioni fondamentali della cinematica e della dinamica relativistica
 saper svolgere semplici problemi applicativi sui contenuti trattati
CONTENUTI
Durante l’anno ho cercato di sottolineare di ogni tema gli elementi fondamental; il programma è basato in gran
parte sulle analogie e differenze tra campi elettrici e magnetici statici, sul moto ordinato di cariche nei conduttori
con l’analisi delle leggi di Ohm, sulle possibili orbite di particelle cariche in presenza di campi (forza di Lorentz e
sue applicazioni), sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
21
1) ELETTROSTATICA





Definizione di potenziale e di differenza di potenziale e loro unità di misura
Definizione di capacità elettrostatica e sua unità di misura
Condensatori
Capacità di un condensatore in base alle caratteristiche costruttive
Condensatori in serie e in parallelo. Circuiti con condensatori
2) CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA






Flusso ordinato di cariche ed intensità di corrente
Le leggi di Ohm
La potenza nei conduttori
Circuiti con resistori
Forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore di f.e.m.
Le leggi di Kirchhoff
3) IL CAMPO MAGNETICO E LA FORZA DI LORENTZ









Sorgenti del campo B:
circuiti percorsi da corrente continua: campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito, da
una spira circolare (nel centro), da un solenoide ideale
forza esercitata da un magnete su un tratto di filo percorso da corrente (definizione operativa di B)
Effetti dei campi magnetici su cariche in moto:
la forza di Lorentz : orbite di particelle cariche in presenza del campo B
calcolo del rapporto carica/massa dell'elettrone col procedimento di J.J. Thomson
il ciclotrone
lo spettrometro di massa
effetti di interazione tra due correnti e definizione dell’Ampère
4) L'INDUZIONE MAGNETICA






Vari esempi di induzione
Legge di Faraday-Neumann-Lenz
L'’autoinduzione, calcolo dell’induttanza nel caso di un solenoide
L'alternatore
Valori efficaci di tensione e di corrente; attore di potenza
Il trasformatore
5) LA STRUTTURA DELL'ATOMO



Esperienza di J.J. Thomson e valutazione del rapporto carica/massa dell'elettrone
Modello atomico di Thomson - l'elettrone legato elasticamente (con dimostrazione)
Esperienza di Millikan e calcolo della carica dell'elettrone
22

Modello di Bohr per l’atomo di idrogeno (con dimostrazione) - Interpretazione delle righe spettrali.
6) IL NUCLEO




Composizione del nucleo – numero atomico e numero di massa
II decadimenti alfa, beta e gamma
Le tre catene radioattive principali
Legge del decadimento radioattivo
7) CENNI DI ASTROFISICA



Formazione delle stelle. Energia prodotta dalla protostella.
Struttura della stella e nucleosintesi stellare
Stati evolutivi finali delle stelle
8) FISICA DELLE PARTICELLE




Classificazione delle particelle in base alla massa: adroni e leptoni
I leptoni e l’interazione debole
I quark come costituenti dei mesoni e dei barioni.
Classificazione delle particelle in base allo spin. Bosoni e fermioni.
9) RELATIVITA' RISTRETTA







Sistemi inerziali. La teoria della relatività galileiana. Trasformazioni di Galileo
Relatività di Einstein: postulati.
Trasformazioni di Lorentz (con dimostrazione)
Composizione relativistica delle velocità (con dimostrazione)
Dilatazione dei tempi (con dimostrazione) e contrazione delle lunghezze (senza dimostrazione)
Dinamica relativistica: massa, quantità di moto ed energia.
L’energia classica come approssimazione di quella relativistica (con dimostrazione).
10) ONDE E CORPUSCOLI



Dualismo onda – corpuscolo.
Energia e quantità di moto di un’onda.
Effetto fotoelettrico ed effetto Compton
11) BRANI IN LINGUA INGLESE (FACOLTATIVI)
3) Lettera di Einstein al Presidente Roosvelt
4) The Feynman Lectures on Physics – Vol. 1
 Chapter 15 par. 15.1 – 15.2 – 15.8
 Chapter 16 par. 16.1
METODI DI INSEGNAMENTO
L’approccio ai temi della fisica e l’apprendimento dei suoi fondamenti si sono realizzati attraverso l’integrazione
di vari momenti: dopo una lezione frontale (oppure dopo un’iniziale discussione del fenomeno, con
coinvolgimento della classe e valutazione di possibili risposte spontanee da parte degli studenti) ho introdotto il
23
modello teorico e la parte matematica, talvolta con cenni all’evoluzione storica delle interpretazioni del passato e,
ove possibile, facendo alcuni riferimenti a fenomeni già analizzati, diversi, ma concettualmente analoghi; ho
mostrato poi possibili applicazioni , anche attraverso la risoluzione di esercizi semplici e più articolati, svolti
insieme agli allievi in classe, o assegnati a casa; nel caso delle leggi di Ohm i ragazzi hanno lavorato in piccoli
gruppi in laboratorio, hanno costruito il circuito in corrente continua e hanno dedotto le leggi, successivamente
riprese ed approfondite in classe. Nell’ultima parte dell’anno durante i colloqui si sono ripresi alcuni argomenti
sviluppati nel primo quadrimestre. Infine sottolineo che ho molto insistito sulle unità di misura delle varie
grandezze fisiche nel sistema Internazionale e sulla capacità sia di passare da un'unità di misura ad un'altra sia di
esprimere tutte le grandezza in funzione delle unità fondamentali.
VALUTAZIONE
La valutazione ha avuto come base 3 prove scritte e una prova orale. le prove scritte, spesso sotto forma di
simulazioni di terza prova, hanno dato esito nettamente migliore, in quanto l'esposizione orale risulta talvolta
approssimativa, soprattutto nel linguaggio.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo in adozione, laboratorio, gesso e lavagna, lim, calcolatrice scientifica
8.i MATERIA: SCIENZE NATURALI
Docente: prof.ssa Magda Parisotto
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Sadava,Hillis e altri, Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica,
biochimica e biotecnologie. Zanichelli editore
Fantini, Monesi, Piazzini,Elementi di Scienze della Terra, Bovolenta editore
OBIETTIVI REALIZZATI: (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari.
Conoscenza e capacità di utilizzo del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e
chimici per utilizzare criticamente tutti i canali di informazione biologica.
Capacità di avere una visione unitaria e coerente dellabiologia e della chimica, utilizzando anche conoscenze pregresse.
Consapevolezza della complessità delle realtà biologiche e della conseguente peculiarità della biologia come scienza
sperimentale.
Capacità di individuare la relazione tra fenomeni biologici macroscopici e trasformazioni chimiche.
Capacità di individuare il carattere dinamico delle teorie biologiche, chimiche e geologiche, che si sono evolute anche in
relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine.
Capacità di ricondurre a trasformazioni chimiche i fenomeni macroscopici analizzati.
Saper interpretare le trasformazioni chimiche facendo riferimento alla natura e al comportamento di molecole, atomi e ioni
Tutti gli alunni hanno raggiunto, a vari livelli, gli obiettivi indicati; alcuni studenti hanno un buon grado di conoscenza e di
rielaborazione alcuni sanno effettuare collegamenti e raffronti con altre discipline, soprattutto con la chimica; tutti gli alunni
sanno utilizzare il linguaggio specialistico della biologia
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi sopra esposti è avvenuta usando griglie di valutazione concordate nelle
riunioni di dipartimento. Oltre alla verifica orale, si sono utilizzati test oggettivi con domande a risposta multipla, aperte, e di
completamento.
In particolare: sulla conoscenza dei contenuti e dei termini è stato formulato il 20% delle domande, sulla comprensione dei
termini e dei contenuti il 20%, sull’applicazione in situazioni semplici e complesse il 30%, sulla rielaborazione il 30% dei
quesiti.
METODI DI INSEGNAMENTO
I metodi attraverso i quali si sono raggiunti gli obiettivi indicati tengono conto della pluralità degli stessi e della varietà dei
contenuti, oltre che delle strutture a disposizione.
Alcune caratteristiche generali sono queste:
La problematizzazione di ogni argomento
Richiesta di partecipazione attiva da parte degli studenti anche con interventi in classe
La funzione del docente intesa principalmente come guida nella discussione, consulente, suggeritore ed esaminatore di
progetti e idee
Contenuti
STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI.
24
LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI
La riproduzione nei batteri:
Scissione binaria; trasformazione, trasduzione, coniugazione; plasmidi e trasposoni.
I virus: parassiti obbligati di cellule:batteriofagi, il ciclo litico e quello lisogeno, virus a DNA e RNA e
meccanismo di riproduzione; i retrovirus e la trascrittasi inversa
IL CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE GENICA
Il controllo dell’espressione genica nei procarioti: gene promotore e operatore, operone, lac e operone trp.
Il controllo dell’espressione genica negli eucarioti: gene promotore, geni induttori, inibitori e intensificatori.
Modificazione della regolazione genica dopo la trascrizione: esoni, introni, splicing o saldatura
La traduzione e la regolazione genica:degradazione dell’mRNA, innesco della traduzione, attivazione e
demolizione delle proteine.
Le mutazioni e l’origine di nuovi geni
BIOTECNOLOGIE.
Colture cellulari e cellule staminali. La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clonazione. L’analisi
del DNA.
Esp.: “Dal DNA al fingerprinting” presso il laboratorio del CusMiBio dell’Università degli studi di Milano.
L’ingegneria genetica e gli OGM.
CHIMICA
LA CHIMICA DEL CARBONIO
L’atomo del carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp, sp2, sp3.
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche e chimiche.
L’isomeria: isomeria di struttura e conformazionale negli alcani.
Reazioni degli idrocarburi saturi: combustione e sostituzione radicalica (alogenazione). Rottura omolitica ed
eterolitica di un legame.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Ibridazione, nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Reazioni degli alcheni: combustione; addizione elettrofila simmetrica (H2 e Br2) e asimmetrica (H2O e HCl).
Gli idrocarburi aromatici.
Il benzene: formula molecolare, formula di struttura secondo Kekulé, secondo la teoria della risonanza e degli
orbitali molecolari.
Reazioni degli idrocarburi aromatici: reazione di sostituzione elettrofila (meccanismo generale).
Gli alcoli. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Alcoli primari, secondari e terziari.
Alcoli con più di un gruppo - OH: glicerolo.
Preparazione degli alcoli:
idratazione degli alcheni: addizione elettrofila
riduzione dei composti carbonilici
Reazioni: reazioni sul legame C - OH (disidratazione degli alcoli)
reazioni di ossidazione
I fenoli. Proprietà fisiche e chimiche.
Gli eteri. Nomenclatura e proprietà fisiche.
Le ammine. Nomenclatura e proprietà fisiche.
Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Preparazione di aldeidi e chetoni: ossidazione di alcoli.
Reazioni: ossidazione ad acidi (alcol primari); riduzione ad alcoli
Acidi carbossilici: nomenclatura IUPAC e proprietà chimiche e fisiche.
Preparazione di acidi carbossilici: ossidazione di alcoli primari.
Reazioni:
formazione di Sali;esterificazione; formazione di ammidi
Esteri. Nomenclatura IUPAC .
25
idrolisi acida; idrolisi basica (saponificazione).
BIOCHIMICA
MOLECOLE BIOLOGICHE
Carboidrati: i monosaccaridi; classificazione, enantiomeria; la struttura ciclica dei monosaccaridi, i disaccaridi, i
polisaccaridi.
I lipidi: i saponi e l’azione detergente; esterificazione e idrolisi. I lipidi insaponificabili.
Le proteine: la costituzione delle proteine; struttura degli aminoacidi e legame peptidico. I livelli di
organizzazione: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Ruolo biologico delle proteine.
IL METABOLISMO
Catabolismo e anabolismo.
Trasformazioni chimiche all’interno della cellula.
Struttura e ruolo biologico dell’ATP.
Ruolo biologico del NAD+  NADH + H+ e del FAD  FADH2 e il trasferimento degli atomi di idrogeno e
degli elettroni.
Regolazione dei processi metabolici.
Metabolismo dei carboidrati.
La glicolisi: prima e seconda fase; localizzazione e bilancio della glicolisi, la produzione di ATP mediante
fosforilazione del substrato.
La fermentazione alcolica e lattica.
Il metabolismo terminale: la fase di preparazione (decarbossilazione ossidativa e produzione di acetil-CoA) e il
ciclo dell’acido citrico o di Krebs; la catena respiratoria e l’utilizzo di NADH + H+ e FADH2; localizzazione dei
vari processi e resa energetica.
La fotosintesi: i due stadi collegati tra loro dall’ATP e dal NADPH.
Luce e pigmenti: stato fondamentale e stato eccitato; spettri di assorbimento dei pigmenti fotosintetici; clorofille e
pigmenti accessori.
La fase luminosa: dall’energia radiante alla produzione di ATP; i fotosistemi II e I e l’attivazione della clorofilla;
il trasferimento di elettroni dal fotosistema II al fotosistema I e infine al NADP+, la formazione di ATP per
chemiosmosi; l’ossigeno come prodotto di scarto.
Il ciclo di Calvin-Benson: le tecniche sperimentali che hanno consentito la comprensione della fase al buio
(organicazione del C).
Il ruolo del ribulosiodifosfato e del RuBisCo (ribulosiodifosfato carbossilasi); fissazione del carbonio e
formazione del 3 PGA, il completamento delle fasi del ciclo di Calvin – Benson: consumo di energia e reazioni
redox con formazione della molecola di G3P; ritorno al composto di partenza. La fotorespirazione nelle piante C3.
Metodi alternativi di fissazione dell’anidride carbonica: piante C4 e CAM.
SCIENZE DELLA TERRA
I TERREMOTI
Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. La localizzazione dei terremoti.
L’INTERNO DELLA TERRA
L’importanza dello studio delle onde sismiche e le principali discontinuità sismiche. Modelli dell’interno della
Terra: la crosta, il mantello e il nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera.
LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI.
LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE.
Caratteristiche delle placche, margini divergenti, convergenti e conservativi, punti caldi, il meccanismo che
muove le placche. Orogenesi.
8.j MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof.ssa Michela Quintini
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Cricco - Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni
nostri, Volume 3 Versione azzurra, ed. Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI
Lo studio della storia dell'arte è stato svolto procedendo all’analisi e allo studio delle correnti artistiche che si
sono susseguite a partire dalla seconda metà del Settecento. Sono stati presi in considerazione i movimenti e i
26
singoli artisti studiandone la formazione ed il contesto nel quale hanno operato per contestualizzare storicamente
e criticamente la loro produzione artistica.
Si sono confrontate le opere di artisti appartenenti ad uno stesso movimento, per cercare di capire le motivazioni
di una continua e sempre più veloce evoluzione in ambito artistico.
L'obiettivo è stato quello di porre gli studenti in condizione di sviluppare un proprio gusto estetico e di "leggere"
un'opera d'arte anche in funzione del contesto storico e sociale.
Per quanto riguarda il disegno l'obiettivo è stato quello di studiare in maniera teorica le tecniche fondamenti e
quelle più versatili e innovative dell’arte moderna e contemporanea, individuando di volta in volta la tecnica di
rappresentazione grafico/pittorica utilizzata per la realizzazione dell'opera pittorica e i materiali costruttivi per le
opere architettoniche.
Nello specifico lo studio del disegno e delle storia dell'arte è stato finalizzato al conseguimento dei seguenti
obiettivi:
- prendere coscienza del patrimonio culturale ed artistico;
- sviluppare la capacità critica di analisi e di sintesi di un'opera d'arte sia essa pittorica, scultorea o
architettonica;
- contestualizzare i differenti movimenti artistici;
- sviluppare la capacità di creare collegamenti tra la storia dell'arte e le altre discipline;
- collocare l'artista e la sua produzione, ove sia possibile, in una specifica corrente artistica;
- acquisire nel linguaggio la terminologia appropriata e specifica della disciplina;
- sviluppare la capacità di progettazione e rappresentazione grafica come veicolo di comprensione della realtà e
dei differenti aspetti comunicativi dei fenomeni artistici.
Gli obiettivi elencati sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, si può quindi affermare che quasi tutti gli
studenti sono in possesso delle conoscenze fondamentali della disciplina, anche se non sempre sono in grado di
contestualizzare storicamente e artisticamente e/o porsi in maniera critica di fronte alle opere da analizzare. La
capacità di utilizzare un linguaggio specifico non è prerogativa di tutta la classe.
Si è privilegiata la trattazione della storia dell’arte in quanto il percorso di disegno, sia tecnico che artistico, è
stato svolto negli anni precedenti.
CONTENUTI
Il programma di storia dell'arte è stato svolto a partire dalla seconda metà del Settecento e data la sua vastità si è
operata una scelta delle correnti e degli artisti più rappresentativi.
STORIA DELL'ARTE
IL SETTECENTO
Il Neoclassicismo
Introduzione storica
- L’affermazione dell’autonomia dell’arte
- L’architettura del neoclassicismo
- La scultura neoclassica
- La pittura neoclassica
Gli artisti e le opere analizzate:
- G. Piermarini : “Teatro alla Scala ”di Milano.
- A. Canova, la vita e la formazione artistica. Le opere: " Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria"; “
Amore e Psiche che si abbracciano” ; “ Paolina Borghese come Venere vincitrice”.
- J. L. David, la vita e la formazione artistica. Le opere: " Il giuramento degli Orazi"; “ La morte di Marat”.
- F. Goya, la vita e la formazione artistica. Le opere: “ Maja denuda”; “Maja Vestida”; “ 3 maggio 1808.”
L'OTTOCENTO
Il Romanticismo
Introduzione storica
- Genio e sregolatezza
- I salon
Gli artisti e le opere analizzate:
- T. Gericault, , la vita e la formazione artistica. Le opere: "La zattera della Medusa”.
- E. Delacroix: " La Libertà che guida il popolo".
27
- F. Hayez : “Il bacio”.
L‟architettura nella seconda metà dell‟Ottocento
- La nuova architettura del ferro in Europa
Gli artisti e le opere analizzate:
- J. Paxton: "Palazzo di Cristallo";
- G.A. Eiffel: " Torre Eiffel";
- G.Mengoni: “Galleria Vittorio Emanuele II”.
Impressionismo
Introduzione storica
Gli artisti e le opere analizzate:
- E. Manet, , la vita e la formazione artistica. Le opere: " La colazione sull'erba"; "Olympia"; "Il bar delle
Folies-Bergere".
- C. Monet, , la vita e la formazione artistica. Le opere: " Impressione: levar del sole"; " La cattedrale di
Rouen. Armonia bianca, effetto mattino."; " La cattedrale di Rouen. Armonia blu, sole mattutino."; " La
cattedrale di Rouen. Armonia grigia, tempo grigio."; “ Lo stagno delle ninfee” .
- E. Degas : "La lezione di danza"; "L’assenzio".
Postimpressionismo: tra arte e scienza
Gli artisti e le opere analizzate:
- G. Seurat, la vita e la formazione artistica. Le opere: " Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte".
V. V. Gogh. La vita, la formazione e la produzione artistica:
“ I mangiatori di patate”; “ Autoritratto”; “Vaso con girasoli” ; “ Notte stellata”; “ Campo di grano con volo di
corvi”.
Analisi di alcuni degli scritti dell'artista relativi alle opere analizzate.
Modernismo catalano
Antoni Gaudì. La vita, la formazione e la produzione artistica:
“ Casa Mila, la Pedrera ” ; “ Parco Guell ” ; “ Sagrada Famiglia ” .
IL NOVECENTO
Le Avanguardie storiche
Il Cubismo
Cubismo analitico e cubismo sintetico
Gli artisti e le opere analizzate:
Picasso: “ Fabbrica”; "Natura morta con sedia impagliata"; Ritratto di AmbroiseVoillard”.
P. Picasso. La vita, la formazione e la produzione artistica:
"Poveri in riva al mare "; “ Famiglia di saltimbanchi”; "Lesdemoiselles d’Avignon "; "Grande bagnante ";
"Guernica”.
L'Espressionismo:
Fauve
Brucke.
Il Futurismo
Manifesto della pittura futurista
Gli artisti e le opere analizzate:
U. Boccioni: “ Autoritratto”; " La città sale"; " Stati d’animo: gli addii"; " Forme uniche della continuità nello
spazio".
A. Sant'Elia: " La centrale elettrica"; “La città nuova”.
L' Astrattismo
Il Cavaliere Azzurro
Gli artisti e le opere analizzate:
V. Kandinskij: " Acquerello senza titolo”; “ Impressione VI”; Improvvisazione 7”; “Composizione VI” " Il
Cavaliere Azzurro".
Il razionalismo in architettura
28
Gropius e il Bauhaus
Le Corbusier : cinque punti per una nuova architettura. “Unità di abitazione a Marsiglia”; “Villa Savoye”;
“Capella di Notre-Dame-du-Haut”.
8.k
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Prof.ssa Federica Tartarelli
LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: nessuno
ore di lezione effettuate nell’a.s.:
n° ore 61 (fino a fine anno - 53 al 8/05) su n° ore 66 previste nel piano di studi
OBIETTIVI REALIZZATI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ):
EDUCATIVI
 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
 Consapevolezza dei propri mezzi e limiti.
 Sviluppo della collaborazione, responsabilità e rispetto.
 Imparare a confrontarsi, superare il senso di fatica e accettazione delle difficoltà.
COGNITIVI
 Sviluppare le capacità di osservare e comprendere tutte le attività svolte.
 Capire la relazione causa - effetto, analizzando le tecniche di tutte le attività sportive svolte, per ottenere la
prestazione migliore con il minimo dispendio energetico.
 Conoscere e avere la consapevolezza del proprio corpo in rapporto a se stessi, agli altri e all’ambiente.
 Comprendere il linguaggio specifico.
 Comprendere l’importanza dell’attività fisica per il mantenimento della salute.
CONTENUTI:
 Potenziamento fisiologico (miglioramento delle grandi funzioni organiche, rafforzamento della potenza
muscolare, mobilità articolare).
 Conoscenza e pratica di attività sportive (pallavolo, basket, unihoc, orienteering, avviamento all’attività
subacquea).
 Educazione stradale (visione di filmati).
METODI DI INSEGNAMENTO
L’attività è stata svolta sotto forma di lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi e per fasce di livello. L’attività
sportiva è stata svolta in forma più analitica, ricercando maggiormente la precisione del gesto tecnico con l’ausilio
dell’osservazione e con la ricerca dell’autocorrezione.
VALUTAZIONE
Per la griglia di valutazione educativo/pratica si fa riferimento a quelle adottate all’inizio dell’anno nella
riunione per materia. E’ stata eseguita una batteria di test (in ingresso), un test di valutazione della resistenza
(una prova sui 500mt), due valutazioni sulle abilità fondamentali (giochi di squadra e orienteering), due
valutazioni educative, valutazione critica del percorso legato alla disciplina nell’arco del quinquennio.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
 Piccoli e grandi attrezzi, palestra scolastica, campi sportivi
TEMPI
Settembre, Ottobre  Preparazione atletica, test motori.
Novembre, Dicembre  Preparazione atletica, test motori, orienteering e giochi di squadra.
Gennaio Febbraio Marzo  Ripresa condizione atletica, pratica grandi giochi e valutazione.
Aprile, Maggio, Giugno  Pratica grandi giochi, valutazione quinquennio e pallavolo.
29
9. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE
SCOLASTICO UTILIZZANDO DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE
materia
Religione cattolica
Lingua e lett. italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
interrogazioni
4
2
3
2
2
2
1
1
analisi di testo
saggio breve
articolo giornale
relazione tema
6
prova
semistrutturata
4
1
5
3
2
2
9
6
6
2
prove
pratiche
NELL’INTERO
problema
casi esercizi
traduzione
ANNO
progetto
5
5
10. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE PER LA TERZA PROVA:
materia
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
FISICA
LATINO
trattazione
sintetica di
argomenti
quesiti a
risposta
multipla
quesiti a
risposta
breve
2
2
1
2
1
3
1
problemi a
soluzione
rapida
quesiti a
tipologia
mista
30
11. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
 B - Saggio/articolo:
 A -Analisi del testo
B1 B2
B3
 C - Tema storico
B4
 D - Tema generale
PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
/10
PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
/15
Pertinenza a consegne e richieste; esattezza/completezza dei riferimenti
culturali; ricchezza/rielaborazione/argomentazione delle riflessioni sviluppate
0-5
0-7
Organizzazione del discorso(chiarezza, consequenzialità e organicità
dell’articolazione, sintesi, equilibrio tra le parti)
0-2
0-3
Correttezza grammaticale
(morfosintassi, ortografia, punteggiatura)
0 - 1,5
0 - 2,5
Proprietà lessicale (generale e specifica della disciplina/della tipologia testuale).
Fluidità espositiva/efficacia comunicativa.
0 - 1,5
0 - 2,5
0 - 10
0 - 15
INDICATORI
TOTALE
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
/....
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Griglia delle competenze per la valutazione della seconda prova di matematica (a. s. 2014/2015)
Sezione A: problema
Problemi
INDICATORI
LIVELLO
DESCRITTORI
Punti
P1
L1
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i
L2
dati, interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L3
L4
L1
Individuare
Mettere in campo strategie
risolutive attraverso una
L2
modellizzazione del problema e
individuare la strategia più
adatta.
L3
L4
L1
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente
e/o con gravi errori.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i
collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando
correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo
ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici
matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori;
utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività
nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli
strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati
in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua
strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e
ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di
lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
P2
0-4
5-9
10-15
16-18
0-4
5-10
11-16
17-21
0-4
31
Sviluppare il processo
risolutivo
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori
nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi
errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del
problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa
il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette
qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,
completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo
corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo
accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la
fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto
impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico
per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le
strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
L2
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari. L3
L4
Argomentare
L1
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi L2
fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L3
L4
5-10
11-16
17-21
0-3
4-7
8-11
12-15
Tot
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
CRITERI
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE
B)
32
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
5-10 11-18
1
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Voto assegnato ____ /15
Sezione GRIGLIA SINTETICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
A:
proble
man:______
INDICATORI
Comprendere
Punteggio attribuibile
0-18
Individuare
Sviluppare il
processo
risolutivo.
0-21
0-21
Punteggio attribuito
Argomentare
0-15
Totale
0-75
.
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
ARGOMENTAZIONE
Punteggio totale quesiti
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE
B)
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Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Voto assegnato ____ /15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
1. Quesiti a risposta breve
Punteggio assegnato da 1 a 15
INDICATORI
MATERIA MATERIA MATERIA MATERIA
1
2
3
4
conoscenze corrette e complete dell’argomento
proposto
punti 0/6
competenza di sintetizzare, rispettando il vincolo delle
righe, gli aspetti qualificanti e di tralasciare quelli
marginali / padronanza delle procedure risolutive
punti 0/4
competenza di esprimersi utilizzando appropriati
codici disciplinari / correttezza formale e di calcolo
punti 0/3
competenza di costruire il discorso in modo logico e
chiaro
punti 0/2
Punteggio definitivo parziale
Punteggio definitivo totale (media in eccesso)
12. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI ANALITICI
Sa elaborare uno spunto di ricerca.
Argomenta in modo chiaro, motivato, consequenziale nell’ambito
dell’area di progetto
Possiede i nuclei fondamentali delle discipline (idee, fatti,
interpretazioni)
Sa analizzare un testo e/o un documento e/o un problema
scientifico, individuandone le componenti strutturali e/o formali
Sa compiere sintesi e sa giungere a conclusioni motivate
Espone con proprietà ed efficacia argomentativa
Corregge gli elaborati
totale
LIVELLI DELLA
PRESTAZIONE
0-5
PUNTI
ASSEGNATI
0-5
0-6
0-4
0-4
0-3
0-3
30
34
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ GA.S. 2015/16
INDICE
Profilo della classe …………………………………………………………………………….. p. 2
Elenco docenti ……………………………………………………………………………......... p. 2
Elenco alunni ………………………………………………………………………………….. p. 3
Attività complementari integrative ………………………………………………………….. p. 3
Obiettivi raggiunti ……………………………………………………………………………. p. 4
Valutazione degli apprendimenti ……………………………………………………………. p. 4
Attività CLIL …………………………………………………………………………………. p. 5
Consuntivo attività disciplinari:
Religione cattolica ……………………………………………………………………………… p. 5
Lingua e Letteratura italiana .......................………………………………………………….. p. 6
Lingua e cultura latina ……………………………………………………………………....... p. 9
Lingua e cultura inglese ………………………………………………………………………. p. 10
Storia ……………………………………………………………………………………………. p. 14
Filosofia …………………………………………………………………………………………. p. 15
Matematica ……………………………………………………………………………………… p. 17
Fisica …………………………………………………………………………………………….. p. 21
Scienze naturali …………………………………………………………………………………. p. 24
Disegno e storia dell’arte ………………………………………………………………………. p. 26
Scienze motorie e sportive ……………………………………………………………………... p. 29
Numero delle verifiche sommative ………..…………………………………………………… p. 30
Numero delle verifiche per la terza prova ……………………………………………………. p. 30
Griglia per la prima prova …………………………………………………………………….. p. 31
Griglia per la seconda prova …………………………………………………………………… p. 31
Griglia per la terza prova ……………………………………………………………………… p. 34
Griglia per il colloquio ………………………………………………………………………….. p. 34
Firme degli insegnanti e degli studenti rappresentanti ……………………………………… p. 35
1