- Progetto Bizzarone

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[COMO 19]
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 SETTEMBRE 2010
[ ALLARME ’NDRANGHETA ]
L’antimafia bussa a Palazzo Cernezzi
La Dia in Comune a caccia di informazioni. Il comandante uscente dell’Arma: rischio infiltrazioni
La direzione investigativa
antimafia, Dia, nei giorni scorsi ha fatto visita in Comune. Gli
inquirenti non hanno acquisito documentazione, ma hanno
raccolto informazioni, tastato il
polso della situazione, per capire il clima, il grado di attenzione su un fenomeno che sembrava lontano dalle nostre parti. E, invece, l’allarme mafia e
soprattutto ’ndrangheta resta alto, molto alto. Le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nei circuiti economici
comaschi, negli appalti pubblici, nelle attività lecite e sane: è
il rischio che incombe e che ha
già avuto occasione di concretizzarsi. Succede proprio in un
periodo in cui la criminalità
spicciola, la più percepita e la
più fastidiosa per il cittadino,
dà segni sempre più evidenti di
recessione. Sono ancora in diminuzione del 3,5% i reati d’ogni genere e specie commessi
sul territorio comasco, dall’ingiuria al fatto di sangue: nei primi otto mesi del 2010, sono stati 12.319, cioè 457 in meno rispetto allo stesso
periodo dell’anno
scorso. In particolare, diminuiscono del
3,25% i furti, 6410
negli ultimi otto mesi e del 5,90% i furti
in abitazione, 1243 da
gennaio ad agosto. Le rapine crollano del 44,44%: sono passate da 135 a 75. E da Capodanno a fine agosto, i carabinieri hanno portato in carcere
459 soggetti, 140 in più dell’anno scorso, e il 54,5% in più di
stranieri.
Tutto questo rappresenta il bagaglio con il quale il comandante provinciale dei carabinieri,
Luciano Guglielmi, lascia Como per Milano: ha ricevuto un
prestigioso incarico, che rende
onore ai suoi uomini e all’intero territorio. È stato nominato
capo di Stato Maggiore nel comando Legione Carabinieri
Lombardia, mitica sede in via
Moscova e a Como si insedierà
il colonnello Giovanni Inghilleri, pure capo di Stato Maggiore a Milano. Il nostro territorio
perde una figura discreta ed
operosa: il colonnello Guglielmi preferisce stare con i propri
militari piuttosto che in prima
fila e adesso che è tempo di bilanci, com’è normale in ogni avvicendamento, non si sofferma
sui successi. Ma su una strategia: «La particolare azione che
è stata sviluppata a contrasto di
possibili infiltrazioni della criminalità organizzata sul nostro
territorio - sottolinea - Abbiamo
messo in atto un monitoraggio
sugli appalti pubblici e sugli intrecci mafiosi con i circuiti economici legali, per contrastare
l’attività della ’ndrangheta nello sviluppare rapporti di natura collusiva con i livelli tecnico-amministrativi». Vuol dire
che gli affari dell’onorata società
hanno bisogno di appoggi negli enti pubblici? «Dico che la
criminalità organizzata - replica il comandante - è spregiudicata nel reinvestimento di capitali di provenienza illecita.
Lo spaccio di stupefacenti ha
reso e rende proventi enormi
che vengono immessi nel tessuto economico sano e lo degenerano». Il 13 luglio scorso, il
Ros dell’Arma ha inferto un colpo alle «famigghie» che si era-
[ LA SCHEDA ]
1 gennaio - 31 agosto ’09
Furti totali: 6.625
Furti in abitazione: 1.321
Rapine: 135
1 gennaio - 31 agosto 2010
Furti totali: 6.410
Furti in abitazione 1.243
Rapine tot.75
Differenza 2009 – 2010
Furti: - 3,25%
Furti in abitazione: - 5,90%
Rapine: - 44,44%
Carabinieri
Arresti dal 1 gennaio al 31
agosto 2009: 319
Persone arrestate dal primo
gennaio al 31 agosto 2010:
459
Omicidi
Tra gennaio 2009 e luglio 2010 sono
stati ben 9. I tentati omicidi sono invece stati 13. Di questi gli immigrati autori di omicidi e tentati omicidi
sono stati 6, contro i 15 con protagonisti cittadini italiani
IN AZIONE Gli agenti della Direzione antimafia
no insediate ed operavano nel
comasco dove le manette sono
scattate per 13 volte, dai Perego, ai Varca, ai Muscatello. E sono affiorati particolari inquietanti della scalata della criminalità organizzata: i carabinieri avevano già messo insieme
tanti tasselli del quadro che la
magistratura sta ricucendo e la
Dia che starebbe facendo visita
ad altri Comuni sta riaggomitolando il filo che l’Arma e le altre forze dell’ordine hanno rintracciato.
«Abbiamo verificato - precisa
il colonnello - che certi episodi di estorsioni da noi scoperti per ora non hanno collegamenti con la criminalità organizzata, benchè siano reati tipici della ’ndrangheta. Per l’usura non si può escludere». Que-
sto conferma il modus operandi della nuova criminalità organizzata: non dare a vedere
niente, l’infiltrazione è silenziosa, da colletti bianchi, che disdegna le apparenze, quelle che
danno spunto d’indagine. Perciò è roba grossa: richiede intelligence. Per quella comune,
vigilanza, prevenzione, videocamere collegate alla centrale
dell’Arma, carabinieri di quartiere, pattuglie appiedate a Como, Cantù, ma anche nei paesi, sopralluoghi, reazione immediata, indagini per arrivare
alle responsabilità: di tutti gli
omicidi 2009 e 2010 sono stati scoperti gli autori. Ma soprattutto è stato scoperto che la provincia di Como è terra di conquista. Con i soldi sporchi.
Maria Castelli
[stasera «Tora! Tora! Tora!» ]
Pearl Harbour, bombe all’Aeroclub
L’aviazione giapponese è protagonista, questa sera, nella cornice per nulla casuale dell’hangar degli idrovolanti. Tra le iniziative per l’ottantesimo dell’Aero Club Como è, infatti, in
programma anche una serie di film.
E oggi alle 21.30 è la volta di «Tora!
Tora! Tora!», diretto dal regista americano Richard Fleischer e dai colleghi giapponesi Kinji Fukasaku e Toshio Masuda.
Nel 1970 questa pellicola frantuma-
va pregiudizi e stereotipi, durati un
quarto di secolo, per fornire una ricostruzione "bipartisan" di uno dei
momenti chiave della seconda guerra mondiale: l’attacco e la distruzione della flotta americana nella base
di Pearl Harbor da parte dell’aviazione nipponica. Stasera, all’hangar, il
film verrà presentato e commentato
dal direttore della rivista «Volare»,
nonché socio dell’Aero club lariano,
Giuseppe Braga. L’ingresso è libero.
Tra qualche giorno, il 30 settembre,
è fissata la scadenza di un’altra attività promossa nell’ambito del trentesimo compleanno della società sportiva: un concorso fotografico in tre sezioni (foto in volo, foto da terra di
idrovolanti e fotografie scattate all’hangar o nell’area dell’idroscalo).
Ulteriori informazioni, immagini e,
soprattutto, la storia dell’aviazione
idro a Como sul sito www.aeroclubcomo.com.
LE NOMINE
Avvocati in assemblea
Ecco i delegati al congresso
L’assemblea degli avvocati convocata ieri in tribunale, a
Como, dal consiglio dell’Ordine, ha eletto i delegati che a
fine novembre parteciperanno, assieme al presidente Alessandro Patelli (delegato di diritto) al XXX Congresso nazionale forense, in programma a Genova il 25, 26 e 27. L’assemblea ha delegato sei avvocati: Barbara Bossi, Anna Bolzicco, Donata Colombo, Marcello Iantorno, Primo Mauri ed
Enrico Fossati. Quest’anno il congresso sarà dedicato al
tema de «L’avvocatura nella società tra sistema economico e tutela dei diritti».
Il congresso si svolgerà a bordo della nave da crociera «Costa concordia» con un programma che contempla argomenti diversi, dagli effetti della crisi economica sull’attività forense a «I diritti umani e il ruolo sociale dell’avvocatura» fino, soprattutto, alla riforma tuttora congelata in Parlamento, sia pure a fronte di una inedita condivisione da
parte di tutte le associazioni di categoria.
Per informazioni è possibile contattare il sito www. xxxcongressoforense. it oppure attraverso mail a segreteria
@bccongressi. it.
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Per informazioni tel. 031.8820345 - 02.96342646